Introduzione Esercitazioni di statistica Calcolo delle probabilità Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II [email protected] 11 Novembre 2014 Stefania Spina Esercitazioni di statistica 1/29 Introduzione Esempi Se l’esito di un ESPERIMENTO è il SESSO di un NASCITURO, allora: S = {M, F } dove F indica una FEMMINA e M un MASCHIO. Se l’ ESPERIMENTO consiste nel LANCIARE DUE MONETE annotando se ESCE TESTA o CROCE, allora: S = {(T , T ), (T , C), (C, T ), (C, C)} L’esito è (T, T) se entrambe le monete mostrano testa, (T, C) se la prima moneta mostra testa e la seconda croce, (C, T) vale il viceversa e (C, C) se escono due croci. Stefania Spina Esercitazioni di statistica 2/29 Introduzione I postulati del calcolo delle probabilità Anche nel calcolo delle probabilità esistono, accanto ai concetti primitivi, i postulati che sono delle affermazioni che non vengono dimostrate. Nel calcolo delle probabilità i postulati (o assiomi) sono cinque. 1 POSTULATO Gli eventi generati da una prova formano una algebra di Boole completa. 2 POSTULATO Dato un evento A qualsiasi appartenente ad una algebra di Boole, la sua probabilità è unica e non negativa 3 POSTULATO La probabilità dell’evento certo è sempre pari ad uno 4 POSTULATO Se A e B sono eventi incompatibili la probabilità della loro unione è uguale alla somma delle probabilità di ciascuno di essi 5 POSTULATO Dati i due eventi A e B si dice che B condiziona A, e si scrive (A|B), se il verificarsi di B altera la probabilità del verificarsi di A Stefania Spina Esercitazioni di statistica 3/29 Introduzione Primo postulato del calcolo delle probabilità 1 POSTULATO Gli eventi generati da una prova formano un’ algebra di Boole completa. Gli eventi sono delle frasi, delle proposizioni e quindi se vogliamo sottoporle a manipolazioni bisogna utilizzare un’algebra diversa da quella ben nota dei numeri: l’algebra che utilizzeremo è quella di Boole. Nell’algebra di Boole le operazioni fondamentali sono tre e precisamente: unione, indicata con il simbolo ∪; intersezione, indicata con il simbolo ∩; negazione, indicata con il simbolo ¯. Stefania Spina Esercitazioni di statistica 4/29 Introduzione Esempio UNIONE Nell’esperimento del LANCIO DI DUE MONETE con S = {(T , T ), (T , C), (C, T ), (C, C)} A = {(C, T ), (C, C)} = {CROCE AL PRIMO LANCIO} B = {(C, C), (T , T )} = {NEI DUE LANCI SI HA LO STESSO RISULTATO} Si ha: A ∪ B = {(C, T ), (C, C), (T , T )} formato da tutti gli esiti dell’esperimento che stanno o in A o in B o in entrambi, cioè si verifica se si verifica AoB Stefania Spina Esercitazioni di statistica 5/29 Introduzione Esempio INTERSEZIONE SE A = {(T , T ), (T , C)} = {LA PRIMA MONETA E 0 TESTA} B = {(C, C), (T , C)} = {LA SECONDA MONETA E 0 CROCE} Si ha: A ∩ B = {(T , C)} è l’evento in cui la prima moneta è testa e la seconda è croce, quindi è formato da tutti gli esiti dell’esperimento che sono sia in A che in B. Questo significa che l’intersezione si verifica se si verificano sia A che B: AeB Stefania Spina Esercitazioni di statistica 6/29 Introduzione Evento complementare o negazione La negazione di un evento A è l’evento F, denominato anche A che si verifica quando non si verifica A. Formalmente si scrive: Stefania Spina Esercitazioni di statistica 7/29 Introduzione Esercizio Poniamo S = {1, 2, 3, 4, 5, 6} A = {1, 3, 5} B = {4, 6} C = {1, 4} Determina: A∩B B∪C A ∪ (B ∩ C) (A ∪ B)c Stefania Spina Esercitazioni di statistica 8/29 Introduzione Esercizio Poniamo S = {1, 2, 3, 4, 5, 6} A = {1, 3, 5} B = {4, 6} C = {1, 4} Determina: A∩B B∪C A ∪ (B ∩ C) (A ∪ B)c A∩B =∅ B ∪ C = {1, 4, 6} A ∪ (B ∩ C) = A ∪ {4} = {1, 3, 4, 5} (A ∪ B)c → (A ∪ B) = {1, 3, 4, 5, 6} → (A ∪ B)c = {2} Stefania Spina Esercitazioni di statistica 8/29 Introduzione Eventi incompatibili Due eventi A e B sono eventi incompatibili se A∩B =∅ così A e B non si verificano simultaneamente e quindi o si presenta l’uno, o si presenta l’altro. Come si può notare dalla figura, i due eventi incompatibili non hanno aree in comune fra di loro, sono completamente disgiunti. Stefania Spina Esercitazioni di statistica 9/29 Introduzione Definizioni 2 POSTULATO Dato un evento A qualsiasi appartenente ad una algebra di Boole, la sua probabilità è unica e non negativa In simboli si ha P(A) ≥ 0 3 POSTULATO La probabilità dell’evento certo è sempre pari ad uno P(Ω) = 1 4 POSTULATO Se A e B sono eventi incompatibili la probabilità della loro unione è uguale alla somma delle probabilità di ciascuno di essi In simboli abbiamo: se A ∩ B = ∅ allora risulta P(A ∪ B) = P(A) + P(B) Stefania Spina Esercitazioni di statistica 10/29 Introduzione Quinto postulato del calcolo delle probabilità 5 POSTULATO Dati i due eventi A e B si dice che B condiziona A, e si scrive (A|B), se il verificarsi di B altera la probabilità del verificarsi di A. L’evento condizionato (A|B) si legge anche: A dato B. L’evento A è detto evento condizionato mentre B viene detto condizionante. Osserviamo che affinché A sia condizionato da B questo secondo evento deve verificarsi prima di A per cui vi è un ordinamento temporale da B ad A. Da un punto di vista geometrico effettuare il condizionamento B significa restringere lo spazio da Ω a B e quindi interessarsi a come A si comporta nel nuovo spazio B. L’evento certo si riduce da Ω ad Ω∗ = B e l’evento condizionato (A|B) è dato dal comportamento di A all’interno del nuovo evento certo B. In simboli: P(A|B) = P(A ∩ B) con P(B) > 0 P(B) quindi A e B sono due eventi dipendenti. Stefania Spina Esercitazioni di statistica 11/29 Introduzione Eventi indipendenti Due eventi sono indipendenti se la probabilità che un evento si verifichi in una data prova di un esperimento non è modificata dal verificarsi dell’altro evento. P(A|B) = P(B) Una diversa definizione di eventi indipendenti si ottiene sostituendo il risultato di questa uguaglianza nell’espressione del quinto postulato: P(A|B) = P(A ∩ B) = P(A) P(B) Definizione: La probabilità di A dato B, indicata P(A|B), è uguale alla probabilità congiunta di A e B divisa per la probabilità dell’evento B. Stefania Spina Esercitazioni di statistica 12/29 Introduzione Eventi indipendenti Da P(A|B) = P(A ∩ B) = P(A) P(B) si ricava immediatamente che A è indipendente da B se e solo se risulta P(A ∩ B) = P(A)P(B) e quindi se e solo se il prodotto logico si trasforma nel prodotto aritmetico. Da questa ultima espressione segue immediatamente che se A è indipendente da B anche B è indipendente da A. Stefania Spina Esercitazioni di statistica 13/29 Introduzione Esercizi A e B sono incompatibili P(A) = 0.35 P(B) = 0.40 Calcolare: P(A) P(A ∩ B) P(A ∪ B) P(A ∪ B) P(A ∩ B) Stefania Spina Esercitazioni di statistica 14/29 Introduzione Esercizi A e B sono incompatibili P(A) = 0.35 P(B) = 0.40 Calcolare: P(A) P(A ∩ B) P(A ∪ B) P(A ∪ B) P(A ∩ B) incompatibili = A ∩ B = ∅ P(A) = 1 − P(A) = 1 − 0.35 = 0.65 P(A ∩ B) = P(∅) = 0 P(A ∪ B) = P(A) + P(B) = 0.35 + 0.40 = 0.75 P(A ∪ B) = P(A ∩ B) = 1 − P(A ∩ B) = 1 P(A ∩ B) = P(A ∪ B) = 1 − P(A ∪ B) = 1 − P(A) − P(B) = 0.25 Stefania Spina Esercitazioni di statistica 14/29 Introduzione Esempio Un negozio accetta sia la carta di credito American Express che la VISA. Il 22% dei clienti porta con sè l’American Express, il 58% una VISA e il 14% entrambe. Qual è la probabilità che un cliente abbia con sè almeno una di queste carte di credito? Stefania Spina Esercitazioni di statistica 15/29 Introduzione Esempio Un negozio accetta sia la carta di credito American Express che la VISA. Il 22% dei clienti porta con sè l’American Express, il 58% una VISA e il 14% entrambe. Qual è la probabilità che un cliente abbia con sè almeno una di queste carte di credito? P(A) = 0.22 P(B) = 0.58 P(A ∪ B) = P(A) + P(B) − P(A ∩ B) = 0.22 + 0.58 − 0.14 = 0.66 Stefania Spina Esercitazioni di statistica 15/29 Introduzione Esempio Un negozio accetta sia la carta di credito American Express che la VISA. Il 22% dei clienti porta con sè l’American Express, il 58% una VISA e il 14% entrambe. Qual è la probabilità che un cliente abbia con sè almeno una di queste carte di credito? P(A) = 0.22 P(B) = 0.58 P(A ∪ B) = P(A) + P(B) − P(A ∩ B) = 0.22 + 0.58 − 0.14 = 0.66 Il 66% della clientela del negozio porta con sè almeno una delle carte di credito accettate dal negozio stesso. Stefania Spina Esercitazioni di statistica 15/29 Introduzione Esercizio Si stima che il 30% di tutti gli adulti degli USA siano obesi e che il 3% siano diabetici. Se il 2% degli adulti sono sia obesi che diabetici, quale percentuale degli adulti sono obesi o diabetici? Stefania Spina Esercitazioni di statistica 16/29 Introduzione Esercizio Si stima che il 30% di tutti gli adulti degli USA siano obesi e che il 3% siano diabetici. Se il 2% degli adulti sono sia obesi che diabetici, quale percentuale degli adulti sono obesi o diabetici? P(OBESI) = 0.30 P(DIABETICI) = 0.03 P(OBESI ∩ DIABETICI) = 0.02 P(OBESI ∪ DIABETICI) = P(OBESI) + P(DIABETICI) − P(OBESI ∩ DIABETICI) = 0.30 + 0.03 − 0.02 = 0.31 Stefania Spina Esercitazioni di statistica 16/29 Introduzione Esercizio Si stima che il 30% di tutti gli adulti degli USA siano obesi e che il 3% siano diabetici. Se il 2% degli adulti sono sia obesi che diabetici, quale percentuale degli adulti sono obesi o diabetici? P(OBESI) = 0.30 P(DIABETICI) = 0.03 P(OBESI ∩ DIABETICI) = 0.02 P(OBESI ∪ DIABETICI) = P(OBESI) + P(DIABETICI) − P(OBESI ∩ DIABETICI) = 0.30 + 0.03 − 0.02 = 0.31 Il 31% degli adulti degli USA sono obesi o diabetici. Stefania Spina Esercitazioni di statistica 16/29 Introduzione Esercizio Sia data una prova consistente nel lancio di un dado e si considerino i seguenti tre eventi: 1. A = si ottiene un punteggio maggiore di 2; 2. B = si ottiene un punteggio dispari; 3. C = si ottiene un punteggio divisibile per 3 o per 5. Si calcoli: 1. La probabilità degli eventi A, B, C; 2. La probabilità P(C | A). 3. I tre eventi sono indipendenti? Stefania Spina Esercitazioni di statistica 17/29 Introduzione Esercizio S = {1, 2, 3, 4, 5, 6} 1. La probabilità degli eventi A, B, C: P(A) = 4 = 0.6 6 P(B) = 3 = 0.5 6 P(C) = P(punteggio divisibile per 3) + P(punteggio divisibile per 5)− P(punteggio divisibile per 3 e per 5) = 2 1 + − 0 = 0.5 6 6 2. La probabilità P(C | A). P(C|A) = P(C ∩ A) = P(A) 3 6 4 6 = 0.75 3. I tre eventi sono indipendenti? P(C ∩ B) = 2 3 3 6= ∗ = P(C) ∗ P(B) 6 6 6 Stefania Spina Esercitazioni di statistica 18/29 Introduzione Esercizio Una ditta vuole verificare l’efficacia di una campagna pubblicitaria per un nuovo prodotto. Per ogni prodotto venduto, viene chiesto all’acquirente se ha effettuato l’acquisto in seguito all’annuncio pubblicitario oppure in modo indipendente. Da un’indagine precedente è noto che la probabilità che il potenziale acquirente abbia visto l’annuncio è 0.8 e che la probabilità che la vendita si realizzi con successo, posto che l’individuo abbia visto la pubblicità, è 0.7, mentre la probabilità che la vendita si realizzi, posto che il soggetto non abbia visto l’annuncio, è pari a 0.3. Si calcoli la probabilità che un acquirente scelto a caso effettui l’acquisto Stefania Spina Esercitazioni di statistica 19/29 Introduzione Esercizio S={evento il cliente ha visto l’annuncio pubblicitario} A={evento il cliente ha effettuato l’acquisto} P(S) = 0.8 P(A|S) = 0.7 P(S) = 0.2 P(A|S) = 0.3 P(A) = P(A ∩ S) + P(A ∩ S) = P(S) ∗ P(A|S) + P(S) ∗ P(A|S) = = 0.8 ∗ 0.7 + 0.2 ∗ 0.3 = 0.62 Stefania Spina Esercitazioni di statistica 20/29 Introduzione Esercizio Un’inchiesta sulla popolazione di una certa città ha fornito i seguenti dati: il 10% della popolazione è ricco, il 5% è famoso e il 3% è ricco e famoso. Per una persona scelta a caso da suddetta popolazione: 1 qual è la probabilità che la persona non sia ricca? 2 qual è la probabilità che sia ricca ma non famosa? 3 qual è la probabilità che sia ricca o famosa? 4 se la persona è famosa, qual è la probabilità che essa sia anche ricca? 5 se la persona è famosa, qual è la probabilità che essa non sia ricca? Stefania Spina Esercitazioni di statistica 21/29 Introduzione Esercizio F = {la persona e0 famosa} R = {la persona e0 ricca} F c = {la persona non e0 famosa} R c = {la persona non e0 ricca} Allora i dati del problema si traducono in: P(R) = 0.10 P(F ) = 0.05 P(R ∩ F ) = 0.03 Stefania Spina Esercitazioni di statistica 22/29 Introduzione Esercizio 1 qual è la probabilità che la persona non sia ricca? P(R c ) = 1 − P(R) = 1 − 0.10 = 0.90 2 qual è la probabilità che sia ricca ma non famosa? P(R ∩ F c ) = P(R) − P(R ∩ F ) = 0.10 − 0.03 = 0.07 3 qual è la probabilità che sia ricca o famosa? P(R∪F ) = P(R)+P(F )−P(R∩F ) = 0.10+0.05−0.03 = 0.12 4 se la persona è famosa, qual è la probabilità che essa sia anche ricca? P(R ∩ F ) 0.03 P(R|F ) = = = 0.6 P(F ) 0.05 5 se la persona è famosa, qual è la probabilità che essa non sia ricca? P(R c |F ) = 1 − P(R|F ) = 1 − 0.6 = 0.4 Stefania Spina Esercitazioni di statistica 23/29 Introduzione Esercizio Osserviamo che le probabilità totali possono essere inserite in una matrice in cui la somma estesa a tutti i suoi elementi è pari a 1: Stefania Spina Esercitazioni di statistica 24/29 Introduzione Esercizio 1) qual è la probabilità che la persona non sia ricca? Stefania Spina Esercitazioni di statistica 25/29 Introduzione Esercizio 2) qual è la probabilità che la persona sia ricca ma non famosa? Stefania Spina Esercitazioni di statistica 26/29 Introduzione Esercizio 3) qual è la probabilità che la persona sia ricca o famosa? Stefania Spina Esercitazioni di statistica 27/29 Introduzione Esercizio 4) se la persona è famosa, qual è la probabilità che essa sia anche ricca? Stefania Spina Esercitazioni di statistica 28/29 Introduzione Esercizio 5) se la persona è famosa, qual è la probabilità che essa non sia ricca? Stefania Spina Esercitazioni di statistica 29/29