SUI- Eñ€S[/VTE
Es€r.LtL\
.r) Baci
Ca
Completa questa lettera coniugaldo al presente i verbi della lista, che sono
Poi prova a indovinare da quale cittá scrive Elena.
4u&
lt"ouarsi
ess€r€
farl
gii in orcline.
dare i uenire coteoscersi arriuare ?repttrttre uiuere lauorare
stdre uo/ere uehire proporre esserci ronorirrr- dspettltr€
Elena tnnnda una /eltera e un piccolo rega/o a una sua amica
tnandare
tedesca.
5 marzo 2004
Cara Yutta,
come stai? E d" t^nto tempo che non ho tue notizie. Tutto bene? Io
rtn una grossa novit): ho
cambiato lavoro e mi sono trasferita a .............. E ,,n" bellissima citrá dell'Iralia cenrrale circondata
dalle colline e io
molto bene qui.
Ia segretaria all'lJniversitá per
Stranieri: mi piace perché mi
la possibilitá di conoscere persone che
da
tutto il mondo. Q,ri
tl lttr
: basta camminare per Corso Vannucci per
"
incontrare qr-ralche amico. Quando
a casa,
la cena per... due: da sei mesi
con Marco, un ragazzo che l-io conosciuto qui.
in un'azienda
che produce cioccolato e forse anche per questo
una pcrsona molto...
dolcel
benissimo insieme e
proprio presentartelo:
Ti
un bel giro sulle colline dei
dintorni:
molti bei posti da vedere e Marco
bene 1a
zona.Ti va? Linvito é anche perAntonio, naruralmente: vi
Nel frattempo, ti
tanti baci, anche quelli di cioccolatol
Ciao, a presto
Elena
In quale citti abita Elena?
quando
a trovarci?
I
A
Vedi
e
poi muori
Questa é la risposta di Yutta. Scegli
il verbo giusto e poi indovina
dove passeri
le vacanzedi pasqua.
München, 20 marzo 2004
Carissima Elena,
ti ringrazio per l'invito ma purtroppo non posso/uog/io/so venire a rrovarti. Antonio é il tipico
italiano,
i.egatissimo alla famiglia E .os\ piaTruole/uoglio
'
a rrovare i suoi anche a pasqua. Voi i¡aiiani dite
"rí".. ma non é verol
"Natale con i tuoi, Pasqua con chi pwoi/conosci/uuoi"
Antonio, infátti, dice che
."o sua perché la sua famiglia uogliono/uuolr$orrono conoscermi.
Mamma mial I suoi genitori non ,onno/poriono/uogriono il tedlsco
.'io ho p:,^rrí di non riuscire ad
esprimermi bene in italiano. In ogni."ro, rono con*renra
di partire: non roroirroko/saI'Italiadel Sud e,
siccome andiamo in moto, possiam.o/sappiamo/pub fare
un pJ' i turisti e visitare pompei, il Vesuvio e la
Costiera Amalfitana. La mámma di Anioni o ía/prb/rrole cucinare
benissimo: non solo la pizza, che é
n'ata proprio in questa cittá, ma anche il pesce e ianti
altri piatti buonissimi. Insomma, tutti mi dicono
cfre deuo/posso/uoglio assolutamenre vede¡e
: conosco/so/conosci che voi italiani dite
e poi muori!" Sará
,ro dopo quesro ui"ggio io deuí/uoglio/posso
",t.h-r.ro,
uog/iono/deuono/dobbiamo andare,
a
"LilUn bacione
Yurta
In quale citti va in vacanza yutta?
Cu¡iositlu I'espressione'vedi _
muori" significa che quesra ciná
e
poi
é cosi bellá
che non si pub morire senza averla vista.
3) Il gen;o italint¡o
Ccrnpleta il..tésto coniugando i rerbi della lista, che sono in clisordine.
costruire artdare nascer€ lauorare parl,ire esser€ esserci prugettdre ntorire c/ipingere
E ii genio del
Rinascimenro italiano per eccellenza.
a Vinci neI 1452.
pittore, architetto, scienziato e scrittore. All'inizio
per Ludovico il Moro, signore di
lvfilano, e poi
per Venezia e Firenze. Nel 1506 rorna a Milano e
i lavori
di fortificazione del Naviglio. Piü tardi si trasferisce a Rorna, al servizio di Giuliano de'Medici. e nel
1517
in Francia alla corte di Francesco I dove
due anni piü tardi.
Come pittore
opere meravigliose: Ia Gioconda,Ia Wrgine e il Bancbin¿ e la famosa
Ultíma Cena. Come scienziato
macchine per volare, srrumenti nautici e scienrifici.
Sulla monera italiana da 1 euro
uno dei suoi disegni piü famosi.
chi
4
(adattaro da
u,ww. sa? ere.
it
)
¿?
Una di famiglia
Completa il testo coniugando i verbi
aI presente.
La mia
boccucci
-Mi
cbiamo_
(chiantarsi)
(abitare) nelle case
Moka e
di tutti gli
italiani. Noi Moke
La mia
Guur) in rante,
classiche e moderne, ma rurre
vita
(auere) una caratteristica speciaie: piü
(diuentare)
vecchie,
Piü
(sentirsi) in forma e
(f'o)
un cafÍt buonissimol
Come sapere, gli italiani ne
_ (bere) moltol
Io' per esempio,
(essere) un tipo tradizionale:
(essere)dialluminio,'strettadivita,largadifianchi
I miei
fianchi
La mia
i
t.'
pancia
I
mi chiamano ia classica.
ftdiare) il sapone e la lavastoviglie: mi
(piacere) essere lavara a mano.
(alzarsi) presto e -----..----.----.-.---'----.---- (prEarare)
la colazione per tutta la
famiglia' Il p'i','o
é papár-r.l
(lui-mettere)so6o
l'acqua fredda, fino a quando
" 'vegliarsi
mi
(arriuare) alla pancia, e mi
(riempire)di caffé. Sto al caldo del fuoco
per qualche minuto. euando
Qsser)p.or*" lo
un po' bassa e lui
(riconoscer) subito il mio profumo. Mi
(lui-prendere)
e mi _
(lui_mettere) al cenüo
- della tavola: _
(sentirsi)r
Loro mi
;lLa mattrna
-
(portare) anche invacanza! Non
-
_
_
(potrrr¡vivere senza di me!
-
Soluzt,o/vl
}EGLi
I sfactzt
su
L
Qñ
rsr
Ni-e
ho, mi trovo, faccio, dá, vengono, si conoscono, arrivo, preparo, vivo, lavora, é, stiamo, voglio, vieni, propongo/proponiamo, ci sono, conosce, aspetto/aspettiamo, mando/mandiamo. Elena abita a Perugia.
e poi muori
Ve¿i =
vuole, sanno, conosco'
dobbiamo,
vuoi,
vuole,
posso,
2-
possiamo, sa, devo, so, voglio. 'Yutta ua
in
uacanza a
Napoli.
3-
Il genio italiano
n*s.., é, lavora, parte, progetta, va, muore' dipinge,
costruisce, c'é: Il genio italiano é Leonardo da Vinci.
4
Una di farniglia
mi chiamo, abito, siamo, abbiamo, diventiamo, ci sentiamo, facciamo, bevono, sono, sono' ho, odio, piace,
mi alzo, preparo, mette, arriva, riempie, sono' chiamo,
riconosce, prende, mette, mi sento, vogliono, tenSono'
portano, Possono.