VALORIZZAZIONE
DI
UN
SITO
DI
INTERESSE
GEOLOGICO
ALL’INTERNO
DEL
PARCO
ARCHEOMINERARIO
DI
SAN
SILVESTRO
LA
SEZIONE
COQUAND
INTRODUZIONE
Il
parco
Archeominerario
di
San
Silvestro
comprende
un’area
mineraria
dismessa,
attualmente
valorizzata
come
Parco,
e
rappresenta
un
territorio
di
rilevante
interesse
geologico
per
diversi
motivi:
• affioramento
nell’area
del
parco
di
tutte
le
tipologie
di
rocce
conosciute
(magmatiche,
metamorfiche
e
sedimentarie);
• presenza
di
una
roccia
come
lo
skarn,
che
oltre
ad
essere
di
per
sé
il
risultato
di
un
processo
geologico
molto
complesso
di
età
Pliocenica,
include
minerali
metalliferi
di
interesse
economico;
• presenza
di
vuoti
di
coltivazione,
cave
e
miniere
aperte
in
varie
epoche
che
consentono
di
seguire
i
corpi
rocciosi
in
profondità
o
in
sezione
e
quindi
di
averne
una
percezione
tridimensionale;
• possibilità
di
osservare
e
valutare
le
caratteristiche
di
vari
minerali
metalliferi,
la
cui
conoscenza
è
rimasta
patrimonio
di
pochi,
dato
che
l’attività
mineraria
legata
alla
ricerca
dei
minerali
metalliferi
si
è
conclusa
in
Italia
negli
anni
’80
del
secolo
scorso.
Sin
dall’apertura
del
parco
di
San
Silvestro,
che
si
estende
per
circa
450
ettari,
sono
state
implementate
politiche
atte
a
valorizzare
gli
aspetti
storico‐archeologici
del
sito
insieme
alle
valenze
geologiche.
Nel
Museo
dell’archeologia
e
dei
minerali,
presente
nell’edificio
del
centro
visita,
è
possibile
vedere
una
selezione
ragionata
di
minerali
e
rocce
del
Campigliese.
I
pannelli
didattici
esposti
aiutano
a
comprendere
i
fenomeni
geologici
che
sono
alla
base
della
formazione
di
tali
rocce
e
minerali.
Le
due
gallerie
minerarie
visitabili
nel
parco
rappresentano
due
percorsi
di
interesse
geologico,
in
particolare
la
miniera
del
Temperino,
dove
è
possibile
osservare
con
attenzione
le
rocce
ed
i
minerali
descritti
sopra
nella
loro
condizione
naturale
di
giacitura
aiutati
dalla
descrizione
della
guida
che
accompagna
nella
visita.
Per
quanto
riguarda
l’attività
didattica
con
le
scuole,
sono
stati
studiati
laboratori
(“Fare
il
geologo
e
minatore
per
un
giorno”)
che,
oltre
ad
introdurre
teoricamente
i
giovani
alle
tematiche
geologiche,
prevedono
brevi
escursioni
finalizzate
all’osservazione
delle
rocce
e
dei
minerali
ed
alla
loro
rappresentazione
su
una
carta
topografica.
La
redazione
del
quaderno
didattico
“La
storia
della
terra”,
differenziato
per
le
tre
fasce
di
utenza
scuole
elementari,
scuole
medie
inferiori
e
scuole
medie
superiori,
rappresenta
un
ulteriore
passo
nell’avvicinare
i
giovani
visitatori
dei
parchi
alla
geologia.
PROGETTO
Il
visitatore
che
si
muove
da
solo
nel
parco
rischia
di
non
riuscire
a
comprenderne
la
ricca
valenza
geologica.
Questo
progetto
punta
quindi
alla
valorizzazione
geologica
dell’area
di
San
Silvestroanche
per
i
visitatori
indipendenti.
Il
progetto
prevede
innanzitutto
la
messa
in
sicurezza
e
valorizzazione
di
alcune
emergenze
molto
interessanti
dal
punto
di
vista
geologico
e
che
attualmente
sono
interdette
alla
visita,
nonostante
la
loro
localizzazione
li
renda
in
alcuni
casi
facilmente
fruibili.
Uno
dei
siti
più
rilevanti
dal
punto
di
vista
geologico
è
la
sezione
Coquand,
che
si
trova
in
prossimità
del
Museo
delle
macchine
minerarie.
In
questa
sezione
si
trovano
associati
i
filoni
di
“porfido
giallo”
e
“porfido
verde”
a
cui
sono
spesso
legati
gli
skarn
mineralizzati
a
solfuri
misti.
L’affioramento
lungo
questa
sezione
artificiale
dei
principali
litotipi
che
caratterizzano
l’area
del
Parco
e
soprattutto
dei
porfidi
e
dello
skarn
la
rende
molto
interessante
e
didattica
dal
punto
di
vista
geologico.
Attualmente
la
sezione
è
coperta
dalla
vegetazione
e
non
è
accessibile
al
visitatore
del
parco.
Il
lavoro
da
fare
prevede
la
ripulitura
della
sezione
e
la
sua
caratterizzazione
geologica
di
dettaglio.
Andranno
anche
segnalati
eventuali
situazioni
di
instabilità
su
cui
intervenire
con
operazioni
di
messa
in
sicurezza,
che
consentano
di
avvicinarsi
alla
sezione
senza
problemi.
La
descrizione
delle
litologie
presenti
e
della
loro
importanza
geologica
e
mineraria
rappresenterà
il
testo
di
un
pannello
didattico
da
apporre
in
prossimità
della
sezione.