Suscettibilità alle influenze ambientali e gradualità delle specializzazioni funzionali come fattori di plasticità nel primo sviluppo Tiziana Aureli Universita’ di Chieti-Pescara “Quando apprendere è più difficile” AIRIPA, 27 Giugno 2015 Pescara Lo “spirito del tempo” della psicologia dello sviluppo negli ultimi 50 anni “L’enfasi maggiore in ambito sia teorico che empirico sembra essere sulla spiegazione dei cambiamenti psicologici che rendono conto della crescita e dello sviluppo” (Mussen, 1970, p.vii) e quindi sui processi che si verificano nel tempo “Il limite più avanzato della teoria evolutiva contemporanea è rappresentato dalla concezione sistemica dei processi … in quanto derivate dalle relazioni dinamiche tra le variabili all’interno di una matrice a molti livelli ”, Lerner, 2001, 186, “Gli avanzamenti nella ricerca evolutiva degli ultimi dieci anni permettono l’indagine dello sviluppo cognitivo e cerebrale in parallelo….[mostrando che ] le basi dello sviluppo cognitivo possono essere caratterizzate da cambiamenti indotti in modo reciproco tra i livelli neurali e mentali”, Westermann et al., 2007, 75 1 La rete di sistemi “nested” nel modello ecologico di Bronfenbrenner (1979) Macro Livello superordinato, inclusivo di cultura, istituzioni, politiche pubbliche Exo Contesti che coinvolgono l’individuo in modo indiretto (es. .una giornata stressante di lavoro per i genitori) Meso Set di microsistemi (scuola, casa, gruppo di gioco) collegati fra loro Micro Setting quotidiani, entro cui gli individui agiscono ad ogni dato momneto della loro vita (scuola, casa, gruppo di gioco) Gottlieb’s model for the configural causality (1991) 2 Concetti che derivano da una concezione multidimensionale-sistemico-dinamica 1) Epigenesi probabilistica Lo sviluppo non segue un corso invariante. Pertanto, la sequenza evolutiva o il suo risultato non possono essere predetti con certezza; sono soltanto probabili (Gottlieb, 1970, p. 123). Il corso dell’ontogenesi è caratterizzato dalle differenze individuali. 2) Auto-organizzazione Gli elementi che compongono il sistema si organizzano in un determinato stato sulla base delle molteplici interazioni che li legano. Il pattern comportamentale o il cambiamento si sviluppano senza istruzioni esplicite date dall’organismo o dall’ambiente. Emergono spontaneamente. Plasticità: cambiamenti nello stato dell’individuo per effetto delle interazione con l’ambiente e dell’apprendimento Vulnerabilità vs. suscettibilità differenziale alle influenze ambientali Condizioni individuali negative rendono alcuni bambini particolarmente sensibili alle influenze avverse di condizioni ambientali negative Condizioni individuali negative rendono alcuni bambini particolarmente sensibili alle influenze ambientali sia positive che negative Disposizioni individuali (temperamento) Qualità della disciplina parentale autocontrollo a tre anni (Kochanka et al., 1997) Sensibilità materna inibizione sociale in 1^ elementare (Early et al., 2002) Sincronia diadica compliance a 2 anni (Feldman et al., 1999) Qualità della scuola nei primi 5 anni Qualità del parenting e della scuola 6-54 mesi Corredo genetico (5-Htt short) Condizioni mediche (prematurità) Eventi stressanti 21-26 anni abilità sociali nelle elementari (Pluess & Belsky, 2010) test apprendimento in 1^, 3^, 5^ elementare (Pluess & Belsky, 2010) episodi depressivi maggiori (Caspi et al. 2003) Eventi stressanti recenti negli adolescenti Interazione triadica a 6 mesi problemi emozionali (Kumsta et al., 2010) competenza sociale a 12 mesi (Gueron-Sela et al., 2015) 3 Figure 2. Linear relation between child care quality and teacher-rated outcomes at sixth grade—(A) behavior problems and (B) teacher– child conflict—for children one standard deviation below (n 212) and one standarddeviation above (n 193) the mean of temperament . scores at 6 months Parenting, problemi di esternalizzazione, temperamento (Belsky, 2009) 4 Litigi quotidiani, salute fisica e depressione in soggetti con alta e bassa reattività fisiologica (battito cardiaco) (Gannon et al., 1989) 5 Rischio familiare (Stato socio-economico, Eventi stressanti, Avversità sociali) e depressione in adolescenza (Elay et al., 2004) s/s short version 5hTTP l/l long version 5HTTP Qualità del parenting, polimorfismi genetici e segnali ADHD in età scolare (Sheese et al., 2007) 6 Quale relazione tra difficoltà iniziali e suscettibilità alle risorse ambientali Lo sviluppo umano è situato nel contesto La dipendenza dalle risorse esterne vincola l’essere umano a processare, registrare, cogliere le informazioni dell’ambiente fisico e sociale Tuttavia gli individui differiscono nella sensibilità alle caratteristiche ambientali e quindi anche nella responsività. Una condizione individuale difficile (temperamento) può indicare una maggiore sensibilità del SNS agli stimoli ambientali , per cui le esperienze positive o negative sono registrate con maggior forza rispetto a SNS meno sensibili (Pluess & Belsky, 2010) Lo sviluppo funzionale del cervello come processo di specializzazione interattiva Gli scambi con l’ambiente portano a cambiamenti neuronali e quindi alla plasticità in dipendenza dall’esperienza Teoria della specializzazione interattiva Le aree corticali con una funzionalità poco definita; durante lo sviluppo le interazioni tra le regioni in dipendenza dall’attività dell’organismo affinano le proprietà di risposta di una singola regione cosicchè la sua attività si restringe a un set limitato di corcostanze (Johnson, 2011) Le aree corticali sono all’inizio né dominio generali né dominio specifiche ma dominiorilevanti (Karmiloff-Smith, 2007) Il cervello non è un mosaico in cui il destino evolutivo di cioascuna regione è intrinseco a quella regione e indipendente dall’ambiente circostante (maturazionismo) ma è una rete alelstita dalle interazioni tra le regioni attivate dall’esperienza (Johnson, 2011) 7 Gli organismi umani non sono fatti né di vetro né di acciaio Si piegano alle pressioni dell’ambiente, riprendono forma quando queste cessano E difficilmente si modificano in modo permanente per esperienze transitorie, mostrando né completa consistenza né completo cambiamento (Scarr, 1982). 8