oxymat 64 - Siemens Support

Istruzioni operative • Luglio 2008 OXYMAT 64 Analizzatore di gas per la determinazione delle tracce di ossigeno
Siemens AG
Industry Automation (IA)
Sensors and Communication
Process Analytics
76181 KARLSRUHE
GERMANIA
Ci riserviamo eventuali modifiche
A5E00880386-03
© Siemens AG 2008
www.siemens.com/processanalytics
A5E00880386D-03
GN: 30440_OXYMAT_64
A5E00880386
A5E00880386
4 019169
160407
OXYMAT 64
Analizzatore di gas per la determinazione
delle tracce di ossigeno
7MB2041
Istruzioni operative • Luglio 2008
Analisi continua dei gas
Analisi continua dei gas
Analizzatore di gas per la
determinazione delle tracce di
ossigeno
OXYMAT 64
Avvertenze generali
1
Descrizione
2
Montaggio e collegamento
3
Messa in servizio
4
Comandi
5
Manutenzione preventiva,
ordinaria e assistenza
6
Dati tecnici
7
Disegni quotati e schemi
8
Ricambi e accessori
9
Appendice
A
Elenco delle abbreviazioni
B
Istruzioni operative
07/2008
A5E00880386-03
Avvertenze di legge
Concetto di segnaletica di avvertimento
Questo manuale contiene delle norme di sicurezza che devono essere rispettate per salvaguardare l'incolumità
personale e per evitare danni materiali. Le indicazioni da rispettare per garantire la sicurezza personale sono
evidenziate da un simbolo a forma di triangolo mentre quelle per evitare danni materiali non sono precedute dal
triangolo. Gli avvisi di pericolo sono rappresentati come segue e segnalano in ordine descrescente i diversi livelli
di rischio.
PERICOLO
questo simbolo indica che la mancata osservanza delle opportune misure di sicurezza provoca la morte o gravi
lesioni fisiche.
AVVERTENZA
il simbolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare la morte o gravi
lesioni fisiche.
CAUTELA
con il triangolo di pericolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare
lesioni fisiche non gravi.
CAUTELA
senza triangolo di pericolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare
danni materiali.
ATTENZIONE
indica che, se non vengono rispettate le relative misure di sicurezza, possono subentrare condizioni o
conseguenze indesiderate.
Nel caso in cui ci siano più livelli di rischio l'avviso di pericolo segnala sempre quello più elevato. Se in un avviso
di pericolo si richiama l'attenzione con il triangolo sul rischio di lesioni alle persone, può anche essere
contemporaneamente segnalato il rischio di possibili danni materiali.
Personale qualificato
L'apparecchio/sistema in questione deve essere installato e messo in servizio solo rispettando le indicazioni
contenute in questa documentazione. La messa in servizio e l'esercizio di un apparecchio/sistema devono essere
eseguiti solo da personale qualificato. Con riferimento alle indicazioni contenute in questa documentazione in
merito alla sicurezza, come personale qualificato si intende quello autorizzato a mettere in servizio, eseguire la
relativa messa a terra e contrassegnare le apparecchiature, i sistemi e i circuiti elettrici rispettando gli standard
della tecnica di sicurezza.
Uso conforme alle prescrizioni di prodotti Siemens
Si prega di tener presente quanto segue:
AVVERTENZA
I prodotti Siemens devono essere utilizzati solo per i casi d’impiego previsti nel catalogo e nella rispettiva
documentazione tecnica. Qualora vengano impiegati prodotti o componenti di terzi, questi devono essere
consigliati oppure approvati da Siemens. Il funzionamento corretto e sicuro dei prodotti presuppone un trasporto,
un magazzinaggio, un’installazione, un montaggio, una messa in servizio, un utilizzo e una manutenzione
appropriati e a regola d’arte. Devono essere rispettate le condizioni ambientali consentite. Devono essere
osservate le avvertenze contenute nella rispettiva documentazione.
Marchio di prodotto
Tutti i nomi di prodotto contrassegnati con ® sono marchi registrati della Siemens AG. Gli altri nomi di prodotto
citati in questo manuale possono essere dei marchi il cui utilizzo da parte di terzi per i propri scopi può violare i
diritti dei proprietari.
Esclusione di responsabilità
Abbiamo controllato che il contenuto di questa documentazione corrisponda all'hardware e al software descritti.
Non potendo comunque escludere eventuali differenze, non possiamo garantire una concordanza perfetta. Il
contenuto di questa documentazione viene tuttavia verificato periodicamente e le eventuali correzioni o modifiche
vengono inserite nelle successive edizioni.
Siemens AG
Industry Sector
Postfach 48 48
90026 NÜRNBERG
GERMANIA
N. di ordinazione documentazione: A5E00880386
Ⓟ 09/2008
Copyright © Siemens AG 2007, 2008.
Con riserva di eventuali modifiche tecniche
Indice del contenuto
1
2
3
Avvertenze generali ................................................................................................................................... 7
1.1
Indicazioni per i nostri clienti ..........................................................................................................7
1.2
Generalità.......................................................................................................................................7
1.3
Testi di avvertimento e indicazione................................................................................................8
1.4
Informazioni sulla garanzia ............................................................................................................8
1.5
Norme e prescrizioni ......................................................................................................................8
1.6
Informazioni sulla fornitura.............................................................................................................8
Descrizione................................................................................................................................................ 9
2.1
Campi di applicazione e caratteristiche .........................................................................................9
2.2
Struttura .......................................................................................................................................10
2.3
Funzionamento ............................................................................................................................13
2.4
Influsso di gas trasversali.............................................................................................................15
2.5
Materiali nel condotto del gas di misura ......................................................................................16
2.6
2.6.1
2.6.2
2.6.3
2.6.4
comunicazione .............................................................................................................................16
Generalità.....................................................................................................................................16
Interfaccia ELAN ..........................................................................................................................17
Funzioni SIPROM GA ..................................................................................................................19
PROFIBUS DP/PA.......................................................................................................................20
Montaggio e collegamento....................................................................................................................... 23
3.1
Norme di sicurezza ......................................................................................................................23
3.2
Condizioni per il montaggio..........................................................................................................23
3.3
3.3.1
3.3.1.1
3.3.1.2
3.3.1.3
3.3.2
3.3.3
3.3.4
Collegamenti del gas e schemi interni del gas ............................................................................24
Tubazione del gas di misura ........................................................................................................24
Attacchi del gas............................................................................................................................24
Condotto di alimentazione gas di misura.....................................................................................24
Condotto di scarico gas di misura................................................................................................24
Qualità gas di misura ...................................................................................................................25
Sensori di pressione ....................................................................................................................25
Percorso del gas ..........................................................................................................................25
3.4
3.4.1
3.4.2
3.4.3
3.4.4
3.4.5
3.4.6
Collegamento elettrico .................................................................................................................28
Collegamento elettrico .................................................................................................................28
Connessione di rete .....................................................................................................................28
Collegamento delle linee dei segnali ...........................................................................................28
Piedinatura connettori della scheda madre .................................................................................30
Piedinatura connettori della scheda aggiuntiva e PROFIBUS.....................................................31
Esempio di circuito elettrico Autocal ............................................................................................32
3.5
Dimensioni per la preparazione dell'installazione........................................................................33
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
3
Indice del contenuto
4
5
4
Messa in servizio ..................................................................................................................................... 35
4.1
4.1.1
4.1.2
4.1.3
4.1.4
4.1.5
Norme di sicurezza ..................................................................................................................... 35
Informazioni di sicurezza............................................................................................................. 35
Pericolo di esplosione ................................................................................................................. 35
Sicurezza elettrica....................................................................................................................... 36
Gas tossici................................................................................................................................... 36
Pericolo di ustioni ........................................................................................................................ 36
4.2
4.2.1
4.2.2
Preparativi per la messa in servizio ............................................................................................ 37
Indicazioni generali sulla messa in servizio ................................................................................ 37
Regolazione portata gas di misura ............................................................................................. 38
4.3
4.3.1
4.3.2
4.3.3
4.3.4
4.3.5
Messa in servizio ed esercizio .................................................................................................... 38
Generalità.................................................................................................................................... 38
Controllo della tenuta (controllo delle fughe) .............................................................................. 39
Calibratura dei campi di misura .................................................................................................. 39
Indicazioni generali sulla calibratura ........................................................................................... 40
Esempi di calibratura................................................................................................................... 41
Comandi .................................................................................................................................................. 43
5.1
5.1.1
5.1.2
5.1.3
5.1.4
Indicazioni generali sul comando................................................................................................ 43
Indicazione valori di misura e quadro di controllo....................................................................... 43
Significato dei tasti di comando .................................................................................................. 44
Editing di valori input ................................................................................................................... 44
Modi operativi dell'apparecchio................................................................................................... 45
5.2
Indicazione valori di misura......................................................................................................... 47
5.3
5.3.1
5.3.2
5.3.3
5.3.4
Comando dei menu..................................................................................................................... 48
Accesso al menu principale ........................................................................................................ 48
Accesso ad un sottomenu........................................................................................................... 48
Ritorno al modo di visualizzazione codificato/decodificato ......................................................... 50
Selezione rapida di funzioni ........................................................................................................ 50
5.4
5.4.1
5.4.2
5.4.2.1
5.4.2.2
5.4.2.3
5.4.2.4
5.4.2.5
5.4.3
5.4.3.1
5.4.3.2
5.4.3.3
5.4.3.4
5.4.3.5
5.4.3.6
5.4.3.7
5.4.3.8
5.4.4
5.4.4.1
5.4.4.2
5.4.4.3
Funzioni operative....................................................................................................................... 51
Panoramica delle funzioni di comando ....................................................................................... 51
Diagnostica ................................................................................................................................. 52
Sottomenu Diagnosi.................................................................................................................... 52
Dati di fabbrica (funzione 1) ........................................................................................................ 52
Valori di diagnosi (funzione 2)..................................................................................................... 53
Libro di bordo (funzione 3) .......................................................................................................... 53
Visualizzazione campi di misura (funzione 4) ............................................................................. 53
Calibratura................................................................................................................................... 54
Sottomenu Calibratura ................................................................................................................ 54
Calibratura del punto zero (funzione 20)..................................................................................... 55
Calibratura della sensibilità (funzione 21) ................................................................................... 55
Impostazione setpoint (funzione 22) ........................................................................................... 57
Calibratura totale/singola (funzione 23) ...................................................................................... 57
Autocal (funzione 24) .................................................................................................................. 58
Valori di deriva (funzione 25) ...................................................................................................... 64
Calibratura sensore (funzione 26)............................................................................................... 64
Campi di misura .......................................................................................................................... 67
Sottomenu Campi di misura........................................................................................................ 67
Selezione campi di misura (funzione 40) .................................................................................... 67
Definizione campi di misura (funzione 41) .................................................................................. 70
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Indice del contenuto
5.4.5
5.4.5.1
5.4.5.2
5.4.5.3
5.4.5.4
5.4.5.5
5.4.5.6
5.4.5.7
5.4.5.8
5.4.5.9
5.4.5.10
5.4.5.11
5.4.6
5.4.6.1
5.4.6.2
5.4.6.3
5.4.6.4
5.4.6.5
5.4.6.6
5.4.6.7
5.4.6.8
5.4.6.9
5.4.6.10
5.4.6.11
5.4.6.12
5.4.6.13
5.4.6.14
5.4.6.15
5.4.6.16
5.4.6.17
5.4.6.18
5.4.6.19
6
Parametro ....................................................................................................................................71
Sottomenu Parametri ...................................................................................................................71
Costanti di tempo elettriche (funzione 50) ...................................................................................71
Valori limite (funzione 51) ............................................................................................................72
Funzioni ins/dis (funzione 52) ......................................................................................................73
Segnalazioni di stato (funzione 53)..............................................................................................74
Rappresentazione grafica valori di misura (funzione 54) ............................................................75
Indicazione valori di misura (funzione 55) ...................................................................................77
Contrasto LCD (funzione 56) .......................................................................................................77
Data/ ora (funzione 58) ................................................................................................................78
Commutazione punti di misura (funzione 59) ..............................................................................79
Impostazioni del libro di bordo (funzione 60) ...............................................................................80
Configurazione .............................................................................................................................81
Sottomenu Configurazione ..........................................................................................................81
Uscita analogica (funzione 70).....................................................................................................81
Assegnazione relè (funzione 71) .................................................................................................82
Ingressi binari (funzione 72).........................................................................................................84
Configurazione ELAN (funzione 73) ............................................................................................87
Reset (funzione 74)......................................................................................................................88
Memorizzazione, caricamento dati (funzione 75) ........................................................................88
Soppressione di brevi segnali di disturbo (funzione 76) ..............................................................90
Uscita analogica memoria (funzione 77) .....................................................................................91
Tolleranze di calibratura (funzione 78) ........................................................................................91
Modifica codici (funzione 79) .......................................................................................................93
Test apparecchio (funzione 80) ...................................................................................................93
Scelta lingua (funzione 81) ..........................................................................................................95
Correzione gas trasversale (funzione 83)....................................................................................95
Inserimento valvole (funzione 85) ................................................................................................98
Errore INS/DIS (funzione 87) .......................................................................................................99
Configurazione PROFIBUS (funzione 90) ...................................................................................99
Commutazione unità (funzione 91) ............................................................................................100
Impostazioni di fabbrica (funzione 99) .......................................................................................102
Manutenzione preventiva, ordinaria e assistenza .................................................................................. 103
6.1
Importanti indicazioni sulla manutenzione .................................................................................103
6.2
6.2.1
6.2.2
6.2.3
Modulo sensore .........................................................................................................................104
Struttura .....................................................................................................................................104
Montaggio e smontaggio del modulo sensore ...........................................................................104
Montaggio/montaggio successivo del regolatore di pressione ..................................................106
6.3
Sostituzione della scheda madre e della scheda opzionale ......................................................107
6.4
Sostituzione dei fusibili...............................................................................................................107
6.5
Pulizia dell'apparecchio..............................................................................................................108
6.6
6.6.1
6.6.2
6.6.3
6.6.4
Eliminazione delle anomalie ......................................................................................................109
Allarmi e segnalazioni ................................................................................................................109
Richieste di manutenzione.........................................................................................................110
Messaggi di disturbo ..................................................................................................................111
Altri errori....................................................................................................................................112
7
Dati tecnici ............................................................................................................................................. 113
8
Disegni quotati e schemi........................................................................................................................ 117
8.1
Disegni quotati ...........................................................................................................................117
8.2
Schema di percorso gas ............................................................................................................119
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
5
Indice del contenuto
9
A
B
Ricambi e accessori............................................................................................................................... 121
9.1
Informazioni per l'ordinazione ................................................................................................... 121
9.2
Modulo sensore......................................................................................................................... 122
9.3
Elettronica ................................................................................................................................. 123
9.4
9.4.1
9.4.2
9.4.3
9.4.4
9.4.5
Service ...................................................................................................................................... 124
Generalità.................................................................................................................................. 124
Riparazioni ................................................................................................................................ 125
Pezzi di ricambio ....................................................................................................................... 125
Descrizione dell'errore .............................................................................................................. 126
Dichiarazione di decontaminazione .......................................................................................... 127
Appendice.............................................................................................................................................. 129
A.1
Dichiarazione di conformità....................................................................................................... 129
A.2
Panoramica delle funzioni di comando ..................................................................................... 131
A.3
Direttive ESD............................................................................................................................. 132
Elenco delle abbreviazioni ..................................................................................................................... 135
B.1
Indice delle abbreviazioni.......................................................................................................... 135
Glossario ............................................................................................................................................... 139
Indice analitico ....................................................................................................................................... 147
6
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Avvertenze generali
1.1
1
Indicazioni per i nostri clienti
Leggere il presente manuale prima di iniziare i lavori con questo apparecchio. Il manuale
contiene importanti indicazioni e dati, la cui osservanza garantisce il corretto funzionamento
dell'apparecchio e un risparmio sui costi di assistenza. L'impiego dell'apparecchio risulterà
così notevolmente facilitato e garantirà sicuri risultati di misurazione.
1.2
Generalità
Il prodotto descritto in questo manuale ha lasciato lo stabilimento in perfette condizioni di
sicurezza e dopo aver superato i necessari controlli e verifiche. Per mantenere questa
condizione di efficienza e garantire un perfetto e sicuro funzionamento del prodotto,
l'apparecchio potrà essere impiegato solo nei modi descritti dal costruttore. Il sicuro ed
efficiente funzionamento del prodotto presuppone inoltre un appropriato trasporto, un
immagazzinaggio e un'installazione corretti nonché un impiego e una manutenzione
accurati.
Questo manuale contiene le necessarie informazioni per l'utilizzo conforme alle norme del
prodotto qui descritto.
Esso è rivolto al personale tecnico qualificato in possesso di particolare specializzazione o di
approfondita competenza nel settore dell'automazione (tecniche di misurazione, comando e
regolazione).
La conoscenza e la perfetta attuazione da un punto di vista tecnico delle informazioni di
sicurezza e delle avvertenze contenute in questo manuale costituiscono una condizione
essenziale per l'installazione e la messa in servizio in assenza di pericoli nonché per la
sicurezza durante il funzionamento e la manutenzione del prodotto descritto. Solo il
personale qualificato possiede le necessarie competenze tecniche per interpretare e attuare
correttamente nel singolo caso concreto le informazioni di sicurezza e e le avvertenze di
validità generale fornite in questo manuale.
Il presente manuale è parte fissa integrante della fornitura, anche se per ragioni logistiche è
stata prevista la possibilità di ordinazione separata.
In ragione del vasto numero di dettagli tecnici non è possibile considerare tutti i particolari
relativi a tutte le esecuzioni del prodotto descritto e ad ogni possibile e immaginabile caso di
installazione, funzionamento, manutenzione e di impiego all'interno di sistemi. Qualora si
renda necessario ottenere ulteriori informazioni oppure al verificarsi di problemi non
esaurientemente trattati in questo manuale, preghiamo di rivolgersi per le necessarie
indicazioni alla filiale Siemens locale o di competenza.
Nota
Soprattutto prima di utilizzare l’apparecchio per nuove applicazioni nel campo della ricerca e
dello sviluppo è consigliabile definire l’utilizzo desiderato con il nostro centro di consulenza.
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
7
Avvertenze generali
1.3 Testi di avvertimento e indicazione
1.3
Testi di avvertimento e indicazione
Questo manuale contiene informazioni descrittive sull'utilizzo, messa in funzione, comando e
manutenzione dell'apparecchio.
Particolare attenzione deve essere prestata ai testi di avvertimento e di indicazione. Questi
testi sono messi in risalto rispetto al contenuto restante e sono espressamente
contrassegnati mediante adeguati pittogrammi. Essi forniscono preziosi suggerimenti intesi
ad escludere il verificarsi di malfunzionamenti.
1.4
Informazioni sulla garanzia
Segnaliamo esplicitamente che le caratteristiche del prodotto sono descritte in via esclusiva
e definitiva nel contratto d'acquisto. Il contenuto della presente documentazione sul prodotto
non è parte di un precedente o esistente accordo, promessa o rapporto giuridico né ha lo
scopo di modificare questi ultimi. Tutti gli obblighi di Siemens risultano dal rispettivo contratto
d'acquisto, che contiene anche le disposizioni complete e uniche vigenti per la
regolamentazione della responsabilità. Le disposizioni sulla garanzia fissate nel contratto
d'acquisto non vengono né ampliate né limitate a causa dei contenuti descrittivi di questo
manuale.
1.5
Norme e prescrizioni
Per la redazione delle specifiche e per la produzione di questo apparecchio sono state
adottate, laddove possibile, le norme europee armonizzate. Per i casi in cui non è stato
possibile applicare norme europee armonizzate, valgono le norme e prescrizioni vigenti per
la Repubblica Federale Tedesca.
In caso di impiego del prodotto al di fuori dell'ambito di validità di queste norme e
prescrizioni, è necessario osservare le norme e prescrizioni in vigore nel paese del gestore.
1.6
Informazioni sulla fornitura
Il relativo volume di fornitura è specificato nei documenti di spedizione allegati
conformemente al contratto d'acquisto in vigore.
All'apertura dell'imballaggio si prega di osservare le indicazioni riportate sul materiale
d'imballo. Verificare che la fornitura sia completa e integra. In particolare si dovrà confrontare
il numero di ordinazione, se presente, sulle targhette con i dati di ordinazione.
Se possibile, conservare l'imballaggio per un eventuale reimpiego in caso di riconsegna del
materiale.
8
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
2
Descrizione
2.1
Campi di applicazione e caratteristiche
AVVERTENZA
Pericolo di esplosione
L'alimentazione di gas con componenti combustibili in concentrazioni superiori al limite di
esplosione inferiore non è ammessa.
L'analizzatore di gas OXYMAT 64 viene utilizzato per la misurazione delle tracce di ossigeno
nei gas puri.
Campi di impiego
● Produzione di gas tecnici:
Misurazioni in N2 e CO2
● Saldature:
Misurazioni nei gas inerti in presenza di saldature di acciaiature altamente legate, titanio
e simili.
● Impianti per la separazione dell'aria:
Misurazioni in N2 e in gas nobili (ad es. Ar, Ne), misurazioni in CO2 e H2.
● Fabbriche di birra, industria alimentare:
Misurazioni in CO2
Caratteristiche principali
● Otto campi di misura liberamente parametrizzabili (quattro in vpm e quattro in %)
● Uscita del valore di misura 0/2/4 separata galvanicamente fino a 20 mA (anche invertita)
come secondo NAMUR
● Commutazione automatica del campo di misura configurabile; possibilità di
commutazione a distanza
● Memorizzazione dei valori di misura durante la calibratura
● Costanti di tempo selezionabili entro ampi limiti (soppressione statica/dinamica del
fruscio); ciò significa che il tempo di risposta può essere adattato al rispettivo compito di
misurazione.
● Semplicità d'impiego grazie all'uso gestito da menu
● Due livelli di comando con relativo codice di accesso per impedire interventi involontari e
non autorizzati
● Rilevatore di pressione interno per la correzione dell'influsso delle oscillazioni di
pressione del gas di misura
● Calibratura automatica parametrizzabile del campo di misura
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
9
Descrizione
2.2 Struttura
● Uso conforme a raccomandazione NAMUR
● Collegamento bus di campo (opzionale)
● Controllo del gas di misura tramite pressostato (opzionale)
● Margine minimo di misura: 10 vpm O2
● Versioni degli apparecchi su misura per il cliente, come ad es.:
- collaudo del cliente
- etichetta TAG
- registrazione deriva
● Facilità di interscambio, in quanto i collegamenti elettrici sono facilmente separabili
dall'apparecchio
● Inserto da 19" con 4 HE per il montaggio in telai oscillanti o armadi (con o senza binari
telescopici)
● Parte frontale ruotabile verso il basso per manutenzione (Collegamento laptop)
● Condotti del gas interni: tubo capillare in acciaio inox, condotto in FPM (FKM)
● Collegamenti del gas per gas di misura:
- Ingresso: Giunto dell'anello di bloccaggio per diametro tubo 6 mm o 1/4"
- Uscita: Supporti del tubo con diametro 6 mm o 1/4"
● Sensore in ZrO2-ceramica
2.2
Struttura
Display e quadro di controllo
● Grande pannello LCD per la visualizzazione contemporanea del valore di misura
(visualizzazione digitale e analogica), dello stato dell'apparecchio e del campo di misura
● Contrasto del display LC impostabile dal menu
● Retroilluminazione LED permanente
● Indicazione a 5 cifre per valori di misura (il punto decimale conta come una cifra)
● Membrana tastiera lavabile con 5 softkey
● Gestione a menu per parametrizzazione, configurazione, funzioni test e calibratura
● Visualizzazione grafica del ciclo di concentrazione; intervalli di tempo parametrizzabili
10
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Descrizione
2.2 Struttura
SIEMENS
CAL
CTRL
CODE
O.OOO
O
vpm
O2
1 2 3 4
1O
+/-
7
8
9
.
4
5
6
O
1
2
3
CLEAR
ESC
INFO
ENTER
MEAS
OXYMAT 64
Figura 2-1
Tastiera a membrana e display grafico
1
Riga di stato per la visualizzazione dello stato dell'apparecchio (configurabile)
2
Due livelli di codice secondo NAMUR (livello manutenzione e specialista)
3
Visualizzazione dei campi di misura attivati
4
Cinque softkey per il comando dei menu
5
Tasto ESC per ritornare al passo di operazione precedente con accettazione di eventuali modifiche
6
Tasto INFO per richiamare le funzioni di guida relative al menu attuale
7
Tasto MEAS per ritornare alla modalità misurazione
8
Tasto CLEAR per cancellare le cifre inserite
9
Tasto ENTER per accettare i valori numerici
10
Blocco numerico per l'immissione di valori numerici
11
Visualizzazione del valore iniziale e finale del campo di misura
12
Visualizzazione delle concentrazioni come cifre e barre
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
11
Descrizione
2.2 Struttura
Ingressi e uscite
● Sei ingressi binari configurabili liberamente (ad es.: commutazione del campo di misura,
elaborazione di segnali esterni dall'elaborazione di prova)
● Sei uscite relè liberamente configurabili (guasto, richiesta di manutenzione, interruttore di
manutenzione, allarme valore limite, valvola elettromagnetica esterna)
● Due ingressi analogici configurabili (ad es. rilevatore di pressione esterno e correzione
del gas trasversale)
● Espandibili di otto ingressi binari e otto uscite a relè aggiuntivi per la calibratura
automatica con max. quattro gas di calibratura
comunicazione
● RS 485 incluso nell'apparecchio base (collegamento sul retro)
Opzioni
● Convertitore RS 485/RS 232
● Convertitore RS 485/Ethernet
● Convertitore RS 485/USB
● Inserimento in reti mediante interfaccia PROFIBUS DP/PA
● Software SIPROM GA come strumento di assistenza e manutenzione (a partire da
SIPROM GA, versione 1.9.14).
12
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Descrizione
2.3 Funzionamento
2.3
Funzionamento
Funzionamento
La cella di misura è composta da una membrana ZrO2 cilindrica (a forma di tubo). Il gas di
misura (con un basso contenuto di O2) attraversa con flusso costante l'interno del sensore
impostato a 650° C. Il lato esterno del sensore è esposto all'aria ambiente (ca. 21% O2).
Entrambi i lati della membrana ZrO2 sono rivestiti con sottili lamine di platino, che fungono da
elettrodi. In questo modo viene creata una cella elettrochimica resistente. Il lato esterno del
sensore è esposto all'aria ambiente (ca. 21% O2). Le diverse concentrazioni di O2 provocano
una diffusione differenziata dell'ossigeno nel materiale ceramico del sensore. A seconda
della concentrazione di ossigeno negli elettrodi viene ionizzata una quantità equivalente di
atomi di ossigeno.
La differenza tra le concentrazioni sui due lati determina una pressione parziale diversa.
Poiché ZrO2 a 650° C è conduttore di elettricità, si verifica una migrazione degli ioni in
direzione della pressione parziale più bassa.
Si forma così un gradiente degli ioni di ossigeno attraverso lo spessore della membrana
ZrO2, che conformemente all'equazione (1) dà origine a una differenza di potenziale tra i due
elettrodi di platino.
La formazione di punti difettosi del reticolo cristallino in seguito all'aggiunta al materiale
ZrO2di Y2O3 e/o CaO (originariamente per ridurre il rischio di formazione di incrinature nel
materiale ceramico) aumenta la capacità di diffusione degli ioni O2 con reticolo ZrO2.
Sensore catalitico attivo ZrO2 (KAZ)
Gli elettrodi sono in platino (Pt). Questo tipo di sensore mostra quindi un'elevata sensibilità
trasversale in presenza di componenti di altri gas infiammabili.
Sensore catalitico inattivo ZrO2 (KIZ)
La struttura del sensore catalitico inattivo è concepita in modo analogo a quella del sensore
catalitico attivo. Tuttavia i contatti e le superfici degli elettrodi all'interno del tubo sono
realizzati in un materiale specificamente sviluppato, che ostacola notevolmente l'ossidazione
catalitica di H2, CO e CH4.
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
13
Descrizione
2.3 Funzionamento
Struttura del sensore
˳5
˳0
1
Elettrodo di misura
2
Elettrodi di riferimento
3
Riscaldamento
4
Termocoppia
5
Contatto degli elettrodi di riferimento
6
Contatto dell'elettrodo di misura
7
Strato protettivo in ceramica
8
Tubo in ZrO2 e Y2O3 o ceramica ad ossidi misti CaO
9
Ingresso gas di misura
Figura 2-2
14
Struttura del sensore
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Descrizione
2.4 Influsso di gas trasversali
Effetto misurazione
U = φR – φM
U = UA + RT/4F (ln [O2, aria] – ln [O2]) (equazione 1)
U Effetto misurazione
UA Tensione asimmetrica (tensione, se [O2] = [O2, aria] è
R Costante gas
T Temperatura ceramica in gradi Kelvin
F Costante di Faraday
[O2, aria] Concentrazione di O2 nell'aria
[O2] Concentrazione di O2
Nota
Condizioni ingresso gas
Il gas di misura deve essere introdotto nell'analizzatore in assenza di polvere. È necessario
evitare anche la formazione di condensa. Nella maggior parte delle applicazioni è d'obbligo
preparare il campione di gas secondo i tipi di misurazione da effettuare.
2.4
Influsso di gas trasversali
Tabella 2- 1
Esempi di variazioni di gas trasversale di gas combustibili in un sensore catalitico inattivo
Componente di misura/gas trasversale
Variazione di gas trasversale
78 vpm O2 / 140 vpm CO
-6,1 vpm O2
10 vpm O2 / 10 vpm CO
-0,6 vpm O2
74 vpm O2 / 25 vpm CH4
-0,3 vpm O2
25 vpm O2 / 357 vpm CH4
-1,1 vpm O2
25 vpm O2 / 70 vpm H2
-3 vpm O2
5 vpm O2 / 9,6 vpm H2
-0,55 vpm O2
170 vpm O2 / 930 vpm C2H4
-118 vpm O2
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15
Descrizione
2.5 Materiali nel condotto del gas di misura
Tabella 2- 2
Esempi di alcuni gas incombustibili
Componente di misura/gas trasversale
Variazione di gas trasversale
8,9 vpm O2 / Ne residuo
-0,3 vpm O2
8,4 vpm O2 / He residuo
-0,26 vpm O2
8,1 vpm O2 / Ar residuo
+0,06 vpm O2
Gli scostamenti elencati dipendono dai campioni e possono divergere fino a ± 0,2 vpm. Lo
scostamento effettivo deve essere individuato nel singolo caso e, se necessario, l'errore può
essere eliminato tramite adeguate correzioni del gas trasversale (vedi funzione di comando
83).
Vedere anche
Correzione gas trasversale (funzione 83) (Pagina 95)
2.5
Materiali nel condotto del gas di misura
Tabella 2- 3
Materiali a contatto con il gas di misura
Sensore O2
ZrO2; Acciaio 1.4571
Ingresso e uscita del gas di misura
Acciaio 1.4571
Valvola di bypass (solo variante ad alta
pressione)
Acciaio 1.4571
Guarnizioni
PTFE
Collegamento del condotto
Poliammide 6
Condotto
FKM / FPM (Viton)
Tubo di misura della portata
Vetro
Valvola di deflusso
Vetro
2.6
comunicazione
2.6.1
Generalità
Tutti gli analizzatori di gas della serie costruttiva 6 come ULTRAMAT 6, OXYMAT 6/61/64,
CALOMAT 6/62, FIDAMAT 6 e ULTRAMAT 23 offrono le seguenti opzioni di comunicazione:
● Interfaccia ELAN
● SIPROM GA (a partire dalla versione 1.9.14)
● PROFIBUS DP/PA
● Interfaccia AK (solo ULTRAMAT 6E, OXYMAT/ULTRAMAT 6E, OXYMAT 61,
OXYMAT 6)
16
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Descrizione
2.6 comunicazione
2.6.2
Interfaccia ELAN
Interfaccia ELAN
ELAN è un'interfaccia seriale integrata di serie (RS 485) che consente la comunicazione fra
più analizzatori. È possibile collegare in rete fino a 12 analizzatori con max. quattro
componenti. Questo collegamento è possibile anche senza PC.
Il principio di funzionamento è indicato nella figura seguente.
1
Computer
2
Convertitore RS-485/ RS-232 con cavo di collegamento RS 485 e RS 232
3
Connettore bus RS 485 con ponticello
4
Analizzatore
5
Cavo RS 485
6
Connettore bus RS 485
7
Rete RS 485
8
Connettore maschio D-SUB a 9 poli
9
Opzionale: ripetitore RS-485
Figura 2-3
Struttura tipica di una rete ELAN (RS 232)
OXYMAT 64
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17
Descrizione
2.6 comunicazione
Parametri d'interfaccia
Parametro
Valore
Livello
RS 485
Velocità
9600
Bit di dati
8
Bit di stop
1
Bit di start
1
Parità
non consentita
Nessun ritorno
Informazioni per l'ordinazione
N. di ordinazione
Descrizione interfaccia
C79000-B5200-C176
Convertitore RS 485-RS 232
C79451-Z1589-U1
Cavo/cavo bus SIMATIC
6XV1 830-OEH10
Connettore bus SIMATIC
6ES7 972-OBB11-OXAO
Connettore maschio D-SUB a 9 poli
6ES7 972-OBB11-OXAO
Repeater
6ES7 972-OAA01-OXAO
Ulteriori informazioni sono contenute nella descrizione interfaccia ELAN:
Numeri di ordinazione:
● C79000-B5200-C176 tedesco
● C79000-B5274-C176 inglese
18
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Descrizione
2.6 comunicazione
2.6.3
Funzioni SIPROM GA
SIPROM GA è un tool software appositamente creato per gli interventi di manutenzione e di
servizio. Tutte le funzioni degli analizzatori, indipendentemente che si tratti di apparecchi
singoli o di più apparecchi collegati in rete, possono essere comandate a distanza e
monitorate.
Funzioni:
● Visualizzazione e memorizzazione di tutti i dati dell'apparecchio
● Comando remoto di tutte le funzioni dell'apparecchio
● Impostazione dei parametri e della configurazione
● Informazioni diagnostiche complete
● Calibratura a distanza
● Assistenza online
● Memorizzazione ciclica di valori di misura
● Stato su disco fisso ed esportazione in programmi applicativi disponibili in commercio
● Download di nuovi software
● Valori di deriva secondo QAL 3, DIN EN 14181
Requisiti hardware:
● PC/Notebook Pentium 133 MHz, RAM 32 MB, lettore di CD-ROM
● Spazio libero su disco min. 10 MB
● Scheda grafica VGA supportata da Windows
● Stampante supportata da Windows
● Porta COM libera: RS 232 oppure RS 485 per collegamento diretto alla rete ELAN
● Per il collegamento del convertitore di interfaccia Ethernet/485 è necessaria una rete
standard di 10 Mbit o 100 Mbit (connettore RJ 45) con TCP/IP. Con rete RS 485 la
distanza non deve essere superiore a 500 m. In caso contrario è necessario impiegare
un ripetitore.
Requisiti software:
● Windows 95
● Windows 98
● Windows NT 4.0
● Windows 2000
● Windows XP
Informazioni per l'ordinazione
N. di ordinazione
SIPROM GA software tedesco/ inglese selezionabile
all'installazione, composto da 1 CD con istruzioni per
l'installazione, software, certificato del prodotto e formulario
di registrazione
S79610-B4014-A1
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
19
Descrizione
2.6 comunicazione
2.6.4
PROFIBUS DP/PA
Il PROFIBUS DP/PA è il bus di campo leader di mercato. Tutti gli analizzatori di gas
Siemens sono idonei all'impiego con bus di campo Profibus mediante aggiunta - anche
successiva - di una scheda opzionale e soddisfano l'obbligatorio "Profilo per analizzatori"
definito dalla PNO (associazione utenti di PROFIBUS). Il software di controllo SIMATIC PDM
consente un accesso centrale agli analizzatori dell'impianto.
Il termine "bus di campo" designa un sistema di comunicazione digitale con cui delle
apparecchiature da campo di un impianto decentrate vengono collegate mediante un unico
cavo sia in rete che contemporaneamente ad apparecchi di automazione o a un sistema di
controllo processi.
La versione PROFIBUS DP è ampiamente diffusa nel campo della produzione automatizzata
grazie alla sua elevata velocità di trasmissione per ogni apparecchio, mentre il PROFIBUS
PA tiene conto in particolare delle proprietà richieste nel campo delle tecnologie di processo,
come ad es. l'impiego in aree a rischio di esplosione.
Il vantaggio consiste in un notevole potenziale di risparmio in ogni fase dell'impianto, dalla
progettazione e messa in funzione fino ai successivi ampliamenti passando per il
funzionamento e la manutenzione.
Con il tool operativo SIMATIC PDM (Process Device Manager) è possibile comandare
analizzatori di gas da un sistema di controllo o da un PC separato. Questo software funziona
in ambiente Windows XP/Windows 2000 e può anche essere integrato nel sistema di
controllo processi SIMATIC PCS 7. In questo modo può essere rappresentato in modo molto
chiaro sia il collegamento degli apparecchi al sistema sia la complessa struttura parametrica
degli analizzatori Il loro comando avviene con un semplice "click".
L'associazione utenti di PROFIBUS (PNO) è un'istituzione internazionale indipendente che
tutela gli interessi di molti produttori e utenti. Oltre a servizi come la consulenza, la
formazione e la certificazione di apparecchi, ha come compito primario l'ulteriore sviluppo, la
standardizzazione e la promozione della tecnologia PROFIBUS. La definizione di una
funzionalità vincolante per una classe di apparecchi in un dato profilo è condizione
essenziale per un'operatività unificata fra apparecchi di differenti produttori, ovvero la
cosiddetta interoperabilità. Alla fine del 1999 è stato definito in forma vincolante il profilo per
gli analizzatori e con ciò si è garantita l'interazione fra tutti gli apparecchi abilitati PROFIBUS
di un impianto.
In questo profilo sono definite le funzionalità degli analizzatori in un modello a blocchi: ad es.
il blocco fisico (physical block) descrive il processo di misurazione, il nome dell'analizzatore
e del produttore, il numero di serie e lo stato d'esercizio (funzionamento, manutenzione).
Diversi blocchi funzionali (functional blocks) contengono l'esecuzione di determinate funzioni
quali l'elaborazione dei valori di misura e la gestione degli allarmi. I blocchi trasduttori
(transducer blocks) descrivono la funzionalità del vero e proprio procedimento di
misurazione e del relativo controllo, ad es. preelaborazione di un valore di misura, correzioni
trasversali, curve caratteristiche, campi di misura e processi di commutazione e regolazione.
La trasmissione dati fra utenti bus viene definita in protocolli.
A questo riguardo si fa distinzione fra servizi ciclici e aciclici. Con i servizi ciclici vengono
trasferiti i dati a tempo critico, come valori di misura e stato. I servizi aciclici permettono
l'interrogazione o la modifica di parametri durante il funzionamento dell'apparecchio.
Tutti gli analizzatori di gas della serie 6 (ULTRAMAT 6, OXYMAT 6/ 61/ 64, CALOMAT 6/ 62
e FIDAMAT 6 nonché ULTRAMAT 23) sono abilitati all'impiego con bus di campo
PROFIBUS mediante aggiunta - anche successiva - di una scheda opzionale.
20
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Descrizione
2.6 comunicazione
6LVWHPDGLFRQWUROOR
SURFHVVL
%XVVLVWHPD
6
352),%86'3
$FFRSSLD
WRUH'33$
%XVGLFDPSR
$QDOL]]DWRUHGLJDV
(70
FRQPRGXOL
+$57
+$57
352),%863$NELWV
/LQN'33$
352),%863$NELWV
6,3$1
352),%86'3PDVV0ELWV
$QDOL]]DWRULGLJDV
6,3$1
$QDOL]]DWRUHGLJDV
Figura 2-4
Struttura tipica di un sistema PROFIBUS
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
21
Montaggio e collegamento
3.1
3
Norme di sicurezza
AVVERTENZA
Pericolo di esplosione con impiego in aree a rischio di esplosione
Utiizzando l'apparecchio in aree a rischio di esplosione, questo potrebbe infiammare i gas.
Si può andare incontro a morte, gravi lesioni fisiche e/o danni materiali.
Utilizzare l'apparecchio in esercizio standard all'interno di aree non soggette a rischio di
esplosione! Chiarire con i periti competenti l'alimentazione di gas con componenti
combustibili in concentrazioni oltre il limite di esplosione inferiore (UEG). L'alimentazione è
sotto la responsabilità definitiva dell'operatore.
CAUTELA
Pericolo di ustioni
Il sensore O2 potrebbe raggiungere una temperatura di 300 °C, in particolare in
corrispondenza dei collegamenti del tubo e dei conduttori.
Poiché il sensore non dispone di una protezione contro i contatti accidentali ed è facilmente
accessibile una volta aperta la custodia, in caso di contatto del sensore con la pelle non
protetta possono verificarsi gravi ustioni.
Prima di aprire la custodia è quindi necessario lasciare raffreddare l'apparecchio per
almeno 1 ora.
3.2
Condizioni per il montaggio
Scegliere un luogo d'installazione possibilmente privo di vibrazioni.
Nel caso OXYMAT 64 venga installato in un armadio o in un alloggiamento all'interno di un
tavolo, deve essere collocato su binari di sostegno. Un montaggio sul lato frontale non
basta, in quanto il telaio viene sottoposto ad un carico troppo elevato a causa del peso
dell'apparecchio.
Durante l'installazione in armadi di commutazione avere cura di garantire una ventilazione
sufficiente tra gli apparecchi. Proteggere l'apparecchio dall'irraggiamento solare diretto.
Durante il funzionamento dell'apparecchio accertarsi che venga mantenuta la temperatura
ambientale ammessa di 5 °C - 45 °C.
Non installare un OXYMAT 6 o 61 nelle immediate vicinanze di un OXYMAT 64. Di regola
OXYMAT 6 oppure OXYMAT 61 emettono campi di dispersione magnetici. Per tale motivo
sono necessarie distanze a partire da 50 cm tra gli apparecchi.
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
23
Montaggio e collegamento
3.3 Collegamenti del gas e schemi interni del gas
3.3
Collegamenti del gas e schemi interni del gas
3.3.1
Tubazione del gas di misura
3.3.1.1
Attacchi del gas
Ingresso gas di misura: Giunto dell'anello di bloccaggio per diametro tubo 6 mm o 1/4".
Uscita gas di misura: Sostegni del tubo con diametro tubo 6 mm o 1/4".
Per i condotti di alimentazione e di scarico selezionare un materiale adatto al gas di misura.
3.3.1.2
Condotto di alimentazione gas di misura
La qualità del condotto di alimentazione del gas di misura dipende dal compito di
misurazione.
Più è bassa la concentrazione di O2 da misurare (al di sotto di ca. 100 vpm O2), più sono alti
i requisiti qualitativi della superficie del condotto di alimentazione. Si consiglia un condotto di
alimentazione in acciaio inox, la cui superficie all'interno del tubo sia pulita elettroliticamente.
Inoltre, la quantità dei giunti del tubo e di altri elementi di collegamento deve essere
mantenuta quanto più bassa possibile. I giunti rappresentano potenziali fonti di fughe e
presentano cavità che rilasciano lentamente O2, determinando quindi a lungo andare un
incremento del tempo di salita del segnale.
Inoltre, si deve considerare che anche il vapore acqueo esercita un influsso sulla qualità
della misurazione. Esso aderisce tramite assorbimento alle superfici dei componenti a
contatto con il gas di misura e lega con O2; ciò può provocare a lungo andare un incremento
del tempo di salita del segnale.
Viene pertanto suggerito di riscaldare soprattutto i condotti di alimentazione lunghi a oltre
110°C e di selezionare una sezione trasversale ridotta (diametro interno ≤ 2 mm).
3.3.1.3
Condotto di scarico gas di misura
Nel caso il gas di misura dovesse fluire in un condotto di scarico, si deve fare attenzione che
nel condotto di scarico non sia presente alcuna resistenza all'avanzamento attraverso un
condotto più corto possibile o tramite una giunzione di diametro maggiore.
24
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Montaggio e collegamento
3.3 Collegamenti del gas e schemi interni del gas
3.3.2
Qualità gas di misura
ATTENZIONE
Pericolo di danneggiamento in caso preparazione insufficiente del gas di misura
Il gas di misura alimentato nell'apparecchio non deve contenere olio o polvere e non deve
includere sostanze corrosive. Nel condotto del gas di misura non deve in nessun caso
penetrare umidità; in tal caso, il sensore verrebbe danneggiato!
Provvedere quindi a una preparazione adeguata del gas di misura!
Non devono essere introdotti nemmeno gas combustibili oltre il limite di esplosione inferiore,
poiché essi potrebbero essere liberati in particolari circostanze e creare un'atmosfera
esplosiva nell'apparecchio.
3.3.3
Sensori di pressione
OXYMAT 64 è dotato di un sensore di pressione interno a correzione dell'influsso della
pressione sul valore di misura. Il sensore di pressione si trova sull'elettronica del sensore, e
misura la pressione del gas di misura nel condotto di scarico del gas di misura. Il sensore di
pressione non necessita di essere considerato ulteriormente nell'installazione
dell'apparecchio.
3.3.4
Percorso del gas
Variante ad alta pressione
La pressione del gas di misura (da 3000 a 6000 hPa) viene impostata dal regolatore di
pressione (4) a ca. 2000 hPa oppure, nella versione senza regolatore di pressione, immessa
dall'utente a 2000 hPa. Questa pressione è presente sulla bobina di reattanza (5). La bobina
di reattanza (5) riduce questa pressione in modo tale per cui viene a impostarsi una portata
del gas di misura di 15 - 30l/h. Attraverso la valvola regolatrice del gas di misura (6) e la
valvola di bypass regolabile (10), questa portata viene suddivisa in maniera tale che tramite
il sensore viene impostata una portata del gas di misura pari a 7,5 l/h. Se il gas di misura
può defluire senza impedimenti nell'atmosfera, la pressione del gas di misura corrisponde
alla pressione ambiente. Se per il deflusso del gas di misura viene utilizzata una tubazione di
scarico, questa agisce come una resistenza all'avanzamento.
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
25
Montaggio e collegamento
3.3 Collegamenti del gas e schemi interni del gas
6HQVRUH2
.$=.,=
3
)
Figura 3-1
1
Variante con corrente gassosa ad alta pressione
Ingresso gas di misura; pressione d'ingresso:
- senza regolatore di pressione interno 2000 hPa, regolata
- con regolatore di pressione interno 3000 - 6000 hPa
26
2
Uscita del gas di misura; il gas di misura deve defluire senza pressione dinamica
3
Regolatore di pressione (Variante per l'ordinazione)
4
Sensore O2
5
Sensore di pressione
6
Valvola di bypass
7
Pressostato
8
Tubo di misura della portata
9
Collegamento gas di spurgo
10
Valvola
11
Valvola
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Montaggio e collegamento
3.3 Collegamenti del gas e schemi interni del gas
Variante a bassa pressione
Nella variante a bassa pressione la portata del gas di misura all'esterno deve essere
impostata su 125 ml/min. In caso di pressostato installato, la pressione del gas di misura si
trova a ca. 30 hPa sopra la pressione effettiva dell'aria, in quanto il gas di misura fuoriesce
tramite una valvola. Appena la pressione di mantenimento risultante supera un valore di
100hPa (rel.) viene emessa una richiesta di manutenzione. Per ridurre i tempi del 90%
consigliamo di installare un bypass prima dell'ingresso del gas, che garantisca uno scambio
del gas più rapido. Ciò è importante soprattutto in caso di lunghe tubazioni tra il punto di
presa del gas di misura e l'analizzatore. Ricordare in tutti i casi che la portata massima in
OXYMAT 64 è di 125 ml/min.
6HQVRUH2
.$=.,=
3
)
Figura 3-2
Variante con corrente gassosa a bassa pressione
1
Ingresso del gas di misura; portata 125 ml/min (7,5 l/h)
2
Uscita del gas di misura; il gas di misura defluisce senza pressione dinamica
3
Sensore O2
4
Tubo di misura della portata
5
Pressostato
6
Sensore di pressione
7
Valvola di deflusso
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
27
Montaggio e collegamento
3.4 Collegamento elettrico
3.4
Collegamento elettrico
3.4.1
Collegamento elettrico
AVVERTENZA
Per l'installazione elettrica osservare le disposizioni della norma VDE 0100 o di una norma
internazione equivalente per la messa in opera di impianti a corrente forte con tensioni
nominali inferiori a 1.000 V.
L'inosservanza di queste disposizioni può essere causa di morte, grave ferimento e/o danni
materiali.
3.4.2
Connessione di rete
● Assieme all'apparecchio viene fornito un connettore per apparecchi freddi, che può
essere collegato alla linea di alimentazione di rete solo da personale qualificato. La linea
di alimentazione deve rispondere ai requisiti previsti dalle prescrizioni e condizioni in
vigore per il luogo d'installazione ed essere fornita di un conduttore di protezione
collegato alla massa della struttura. La sezione di ciascun conduttore deve essere ≥ 1
mm². Collegare il conduttore di fase al morsetto contrassegnato nel connettore.
● Installare la linea di rete separatamente dalle linee dei segnali.
● Nelle immediate vicinanze dell'apparecchio è necessario prevedere un sezionatore di
rete (per il carico ammissibile vedi la targhetta). Il sezionatore deve essere
contrassegnato e facilmente accessibile.
● Accertarsi che la tensione di rete presente coincida con quella indicata sulla targhetta.
3.4.3
Collegamento delle linee dei segnali
AVVERTENZA
Collegare le linee dei segnali solo ad apparecchi che dispongono di un sicuro isolamento
elettrico dal loro alimentatore.
● Collegare le linee dei segnali ai connettori D-SUB presenti sul retro dell'apparecchio.
● Come misura per la soppressione di una formazione di scintille attraverso contatti relè
(ad es. relè di valore limite) si devono collegare elementi RC come da immagine
seguente. A questo proposito si deve fare attenzione che l'elemento RC provochi un
ritardo della caduta di un componente induttivo (ad es. valvola elettromagnetica).
28
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Montaggio e collegamento
3.4 Collegamento elettrico
● L'elemento RC deve essere calcolato per tale motivo secondo la seguente formula
empirica:
R [ Ω ] ≈ 0,2 x RL [ Ω ]
C [μF] ≈ IL [ A ]
Si deve inoltre considerare che viene utilizzato un condensatore C non polarizzato.
Con l'utilizzo a corrente continua al posto dell'elemento RC può essere montato anche un
diodo estinguiscintilla.
● Le linee di collegamento alle uscite relè, agli ingressi binari, agli ingressi analogici e
all'uscita analogica devono essere schermate. Collegare queste ai relativi connettori
trapezoidali (connettori D-SUB) secondo gli schemi di assegnazione.
&RQQHWWRUH'68%)
0
$OLPHQWDWRUH9PD[
5
,/
5/
&
5>˖@[5 />˖@
&>˩)@, />$@
0
Figura 3-3
Esempio di soppressione di scintilla su contatto relè
● La massa di riferimento degli ingressi analogici corrisponde alla massa della struttura.
● L'uscita analogica è a potenziale zero.
● La schermatura della linea d'interfaccia deve essere collegata alla massa della struttura.
Collegare estesamente la schermatura della linea alla schermatura del connettore DSUB. La sezione conduttori deve essere ≥ 0,5 mm². La linea d'interfaccia non può essere
più lunga di 500 m.
Nota
Tutte le linee di collegamento (tranne la linea di allacciamento alla rete) devono essere
schermate. La schermatura delle linee allacciate deve essere applicata ai rispettivi
collegamenti a vite, su superficie estesa e senza lacune. La sezione conduttori deve
essere ≥ 0,5 mm². Si consigliano conduttori del tipo JE-LiYCY...BD. La lunghezza
dell'uscita analogica dipende dal carico.
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
29
Montaggio e collegamento
3.4 Collegamento elettrico
3.4.4
Piedinatura connettori della scheda madre
&RQQHWWRUH68%')56
0
*1'
9
0
*1'
5BOLYHOOR1
1&
5'7'1
5'7'3
5BOLYHOOR3
1&
1&
*1'
,SLQHFRQVHQWRQRLOFROOHJDPHQWRGL
UHVLVWHQ]HGLWHUPLQD]LRQHEXV
&RQQHWWRUH68%')
0
0
0
0
*1'
1&
1&
8VFLWDDQDORJLFD3
8VFLWDDQDORJLFD1
1&
1&
,QJUHVVRDQDORJLFR3
,QJUHVVRDQDORJLFR1
,QJUHVVRDQDORJLFR3
,QJUHVVRDQDORJLFR1
,QJUHVVRELQDULR3
,QJUHVVRELQDULR3
,QJUHVVLELQDULH1
*1'
8VFLWHDQDORJLFKHDSRWHQ]LDOH]HUR
DQFKHRSSRVWH5 /ืവ
&RUUHWWXUDSUHVVLRQH
RJDVWUDVYHUVDOH
&RUUHWWXUDJDV
WUDVYHUVDOH
,QJUHVVLDQDORJLFL
QRQLVRODWL
DP$വ
RSSXUHD9
DEDVVD
LPSHGDQ]D
&RQQHWWRUH68%')
0
*1'
,QJUHVVRELQDULR3
,QJUHVVRELQDULR3
,QJUHVVRELQDULR3
,QJUHVVRELQDULR3
,QJUHVVLELQDULD1
,QJUHVVLELQDUL
9D9
9D9
DSRWHQ]LDOH]HURWUDPLWH
RSWRFRSSLDWRUH
5HOª
5HOª
5HOª
5HOª
&DULFDGLFRQWDWWL
PDVV9$$&'&
FRQWDWWLUHOªUDSSUHVHQWDWL
ERELQDUHOªDFRUUHQWHQXOOD
5HOª
1RWD
/LQHDHFRQQHWWRULGHYRQR
HVVHUHVFKHUPDWLHFROOHJDWL
DWHUUD
0
Figura 3-4
30
5HOª
*1'
OXYMAT 64, inserto da 19", piedinatura connettori della scheda madre
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Montaggio e collegamento
3.4 Collegamento elettrico
3.4.5
Piedinatura connettori della scheda aggiuntiva e PROFIBUS
Connettore SUB-D 37F (su richiesta)
Ingresso binario 14-P
Ingresso binario 13-P
Ingresso binario 12-P
Ingresso binario 11-P
Ingresso binario 10-P
Ingresso binario 9-P
Ingresso binario 8-P
Ingresso binario 7-P
Ingresso binario 7 a 14-N
A potenziale zero
tramite optocoppiatore
“0“ = 0 V (0 ... 4,5 V)
“1“ = 24 V (13 ... 33 V)
Relè 14
Relè 13
Relè 12
Relè 11
Relè 10
Carica di contatti
mass. 24 V/1 A, AC/DC
contatti relè rappresentati:
bobina relè a corrente nulla
Relè 9
Relè 8
Relè 7
Connettore SUB-D 9F-X90
PROFIBUS-DP
opzionale
Informazione:
linea e connettore devono
essere schermati e
collegati a terra
Connettore SUB-D 9M-X90
PROFIBUS-PA
CNTR-N
CNTR-P/controllo direzione
Figura 3-5
OXYMAT 64, inserto da 19", piedinatura connettori della scheda opzionale e dei connettori PROFIBUS
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
31
Montaggio e collegamento
3.4 Collegamento elettrico
3.4.6
Esempio di circuito elettrico Autocal
92VR
&RQQHWWRUH68%')RS]LRQH
0
*DV]HUR
9VJ
*DVGLFDOLEUDWXUD
9VJ
*DVGLFDOLEUDWXUD
9VJ
5HOª
*DVGLFDOLEUDWXUD
5HOª
9VJ
5HOª
*DVGLFDOLEUDWXUD
5HOª
5HOª
5HOª
0
$OLPHQWDWRUH
GDUHWH
9PD[
*DVGLPLVXUD
SHUODGLVSRVL]LRQHUDSSUHVHQWDWDGHL
FRQWDWWLUHOªLOUHOªªDFRUUHQWHQXOOD
90VJ
VRdFRUUHQWHQXOOD$SHUWD
VJdFRUUHQWHQXOODFKLXVR
,QJUHVVRJDVGLPLVXUD
Figura 3-6
32
(OHPHQWLSUHSDUD]LRQHJDV
Disposizione collegamenti e schema delle valvole "Autocal"
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Montaggio e collegamento
3.5 Dimensioni per la preparazione dell'installazione
3.5
Dimensioni per la preparazione dell'installazione
OXYMAT 64
Figura 3-7
Dimensioni per la preparazione dell'installazione (vista frontale e dall'alto)
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
33
Montaggio e collegamento
3.5 Dimensioni per la preparazione dell'installazione
0
Figura 3-8
34
Dimensioni per la preparazione dell'installazione (vista da sinistra e da dietro)
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Messa in servizio
4.1
Norme di sicurezza
4.1.1
Informazioni di sicurezza
4
AVVERTENZA
Attenersi assolutamente alle indicazioni e informazioni seguenti!
4.1.2
Pericolo di esplosione
PERICOLO
Pericolo di esplosione
Non è consentito utilizzare l'analizzatore di gas OXYMAT 64 per la misurazione di miscele
infiammabili.
AVVERTENZA
Pericolo di esplosione
L'apparecchiatura non deve essere utilizzata in aree soggette a pericolo di esplosione.
L'alimentazione di gas con componenti combustibili in concentrazioni superiori al limite di
esplosione inferiore non è ammessa.
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
35
Messa in servizio
4.1 Norme di sicurezza
4.1.3
Sicurezza elettrica
PERICOLO
Sicurezza elettrica
Determinate parti di questo apparecchio sono percorse da tensione pericolosa. Prima di
accendere l'apparecchio, è necessario che il contenitore sia chiuso e collegato a terra.
In caso contrario si può andare incontro a danni materiali, gravi lesioni e/o addirittura alla
morte. Osservare al riguardo anche le disposizioni contenute nel capitolo "Collegamento
elettrico".
4.1.4
Gas tossici
AVVERTENZA
Gas tossici
Nella misurazione di gas tossici può accadere che a causa di perdite del condotto del gas,
il gas di misura si accumuli nell'apparecchio.
Per prevenire un pericolo di avvelenamento, l'apparecchio o l'impianto devono essere puliti
con aria. Il gas rimosso tramite la pulitura deve essere raccolto con l'ausilio di un
dispositivo adatto ed essere portato tramite un condotto di scarico verso uno smaltimento
eco-compatibile.
4.1.5
Pericolo di ustioni
CAUTELA
Pericolo di ustioni
Nell'apparecchio in seguito all'accensione si può raggiungere una temperatura fino a
300°C.
La messa in servizio è sotto la responsabilità definitiva dell'operatore.
36
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Messa in servizio
4.2 Preparativi per la messa in servizio
4.2
Preparativi per la messa in servizio
4.2.1
Indicazioni generali sulla messa in servizio
Comando
Prima di collegare e accendere l'apparecchio, il gestore deve avere acquisito familiarità con
l'apparecchio.
Interfacce
Prima dell'impiego è necessario che le interfacce siano correttamente configurate e
parametrizzate
Requisiti del gas di misura
Il gas di misura non deve contenere polveri, olio e condensa. Gas corrosivi (ad es. HCl, Cl2,
SO2, …) o veleni di catalizzazione (ad es. H2S, HCN, CS2, ...) non possono essere introdotti
nemmeno in basse concentrazioni.
Soppressione di rumore
Il fruscio del segnale di misura può essere ridotto tramite la funzione 50.
Modifica della pressione
L'influsso della pressione del gas di misura viene corretto già tramite l'elettronica del
sensore. Non è necessaria una particolare regolazione. Il valore della pressione può essere
letto alla funzione 2.
Sensibilità del gas trasversale
I gas combustibili influiscono sulla misurazione di O2, poiché riducono il contenuto di O2del
gas di misura. In questo caso influiscono la temperatura del sensore, la concentrazione di
componenti combustibili, ma anche la concentrazione di O2e la regolazione del gas di
misura.
L'interazione tra concentrazione di gas trasversale e compensazione trasversale di O2 è
spesso non lineare.
Una correzione del gas trasversale ha senso solo se l'influsso del gas trasversale è inferiore
alla concentrazione di O2 prevista.
Esempi di variazioni di gas trasversale si trovano nel paragrafo "Influsso gas trasversale".
Vedere anche
Qualità gas di misura (Pagina 25)
Influsso di gas trasversali (Pagina 15)
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
37
Messa in servizio
4.3 Messa in servizio ed esercizio
4.2.2
Regolazione portata gas di misura
Variante ad alta pressione
Il gas di misura deve essere condotto all'ingresso del gas di misura. A questo proposito fare
attenzione che la pressione d'ingresso con la variante dell'apparecchio senza regolatore di
pressione sia ca. 2000 hPa. Nel caso di regolatore di pressione integrato, la pressione deve
essere compresa tra 3000 hPa e 6000 hPa.
La portata complessiva è impostata in fabbrica a ca. 24 l/h. Si consiglia vivamente di non
modificarla. Nel caso si renda comunque necessaria una modifica, la portata totale può
essere variata con il regolatore di pressione da 15 l/h a 30 l/h. La portata totale può essere
misurata all'uscita del gas di misura con un flussometro. In seguito ad una modifica della
portata complessiva, la portata del gas di misura deve essere assolutamente controllata
tramite il sensore, ed eventualmente reimpostata.
La portata del gas di misura può essere rilevata sul tubo di misura della portata sul lato
frontale. Deve essere 7,5 l/h. In caso di scostamento dal setpoint, ruotando la valvola di
bypass interna dell'apparecchio si può regolare il setpoint. Infine, si deve effettuare un
controllo delle fughe per un'analisi dell'ermeticità del condotto di alimentazione.
Variante a bassa pressione
La portata del gas di misura all'esterno deve essere impostata su 125 ml/min (7,5 l/h). Il
valore della portata può essere rilevato dall'apposito tubo sul lato anteriore. A seconda
dell'applicazione può essere utile installare un bypass prima dell'ingresso del gas di misura e
ridurre così i tempi del 90%.
Vedere anche
Controllo della tenuta (controllo delle fughe) (Pagina 39)
4.3
Messa in servizio ed esercizio
4.3.1
Generalità
Sul display LC compare dopo breve tempo la visualizzazione del valore di misura. Oltre a
questo, nella riga superiore si trova l'indicazione di stato. Sul bordo inferiore si trova il piè di
pagina. Nel piè di pagina viene visualizzato lo stato operativo attivo al momento.
Inserimento dell'alimentazione di rete
Nei primi ca. 30 min il sensore O2 è in fase di riscaldamento. Durante questo intervallo di
tempo, nella riga inferiore del display è visualizzato il messaggio 'WARMUP'.
Il raggiungimento della precisione di misurazione ottimale dell'apparecchio dipende dalla
temperatura ambiente. Di norma occorre attendere circa 3 ore dopo l'accensione in
presenza di una normale temperatura ambiente.
38
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Messa in servizio
4.3 Messa in servizio ed esercizio
4.3.2
Controllo della tenuta (controllo delle fughe)
A questo proposito il condotto del gas di misura (incl. condotto di ingresso all'apparecchio)
deve essere areato con gas di misura (vedere regolazione della portata del gas di misura).
Una misurazione utile può essere eseguita solo se la temperatura sensore si trova già da più
di 5 min sul setpoint di 650 °C ± 0,1 K.
Il controllo si esegue nel seguente modo:
● Areare l'apparecchio con azoto a 7,5 l/h (flusso attraverso il sensore) e dopo 5 minuti
annotare il valore di O2 indicato.
● Successivamente, ridurre la portata a 6,9 l/h. Dopo 5 min annotare nuovamente il valore.
Una fuga produrrebbe con questa riduzione della portata un alto valore di O2. Il condotto
del gas di misura non è a tenuta se il valore di O2 si scosta dal valore iniziale di oltre il +
2 %.
● In caso di aumento corrispondente della portata del gas di misura dovrebbe comparire un
effetto contrario.
● Nel caso il controllo della tenuta non venga superato, questo deve essere ripetuto
direttamente all'apparecchio. In questo modo si chiarisce se il condotto di ingresso
dell'apparecchio o se l'apparecchio stesso non è a tenuta.
Vedere anche
Regolazione portata gas di misura (Pagina 38)
4.3.3
Calibratura dei campi di misura
Campi di misura/margini di misura
I margini di misura desiderati (valore iniziale campo di misura e valore finale campo di
misura) possono essere definiti con la funzione 41. Ai valori iniziali e finali sono assegnati
valori analogici di corrente da 0/2/4 mA a 20 mA.
Se per un campo di misura vengono registrati medesimi valori iniziali e finali, questo campo
di misura è considerato come non esistente. Assegnare il margine di misura minimo (MS) al
campo di misura 1 e i margini di misura via via maggiori ai campi di misura 2 – 4. In generale
è applicata la seguente assegnazione: MS1 < MS2 < MS3 < MS4 oppure MS1 > MS2 > MS3
> MS4.
Il valore iniziale deve essere sempre lo stesso in tutti i campi di misura.
Punto zero tecnico
Poiché un punto zero non può essere raggiunto a causa dell'effetto misurazione logaritmico,
la calibratura del punto zero viene condotta in sostituzione nelle vicinanze del valore iniziale
del campo di misura. Questo viene definito "punto zero tecnico". A questo proposito
selezionare un gas di calibratura adatto come "gas zero". La sua concentrazione di O2 deve
sempre essere < 30 % rispetto al margine di misura più piccolo da calibrare. Immettere il
setpoint per il punto zero alla funzione 22.
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
39
Messa in servizio
4.3 Messa in servizio ed esercizio
Compensazione di sensibilità
Il setpoint deve essere il più vicino possibile al valore finale del campo di misura (almeno 70
% del rispettivo margine di misura). Il gas di calibratura corrispondente per la
compensazione di sensibilità deve essere preparato. L'immissione del setpoint avviene
come per la funzione 22.
4.3.4
Indicazioni generali sulla calibratura
Nota
La calibratura è possibile solo se l'apparecchio si trova nello stato operativo "Misurazione".
Punto zero
Il punto zero si calibra con la funzione 20. L'apparecchio visualizza sia il setpoint che il
valore reale.
Nota
Ricordare che questa funzione può essere selezionata solo se AUTOCAL (funzione 24) è
disattivato.
Calibratura singola / totale
Con l'aiuto della funzione 23 viene selezionata la calibratura totale o singola.
Calibratura singola significa che ogni campo di misura va calibrato con gas di calibratura
separato.
Con la calibratura totale vengono calibrati assieme i campi di misura stabiliti dalla funzione
41.
Sensibilità.
Selezionare la funzione 21 ed eseguire la calibratura desiderata. Tenere conto che questa
funzione può essere selezionata solo se AUTOCAL (funzione 24) è disattivato. Con la
calibratura totale attivata vengono impostati tutti i campi di misura.
Se si è selezionata invece la calibrazione singola (calibrazione totale disattivata), ripetere
l'operazione di calibratura per ogni singolo campo di misura con i relativi gas di calibratura.
(Alla funzione 22 è necessario che per ciascun campo di misura sia registrato un gas di
calibratura!).
40
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Messa in servizio
4.3 Messa in servizio ed esercizio
4.3.5
Esempi di calibratura
Riscontro di ossigeno nell'azoto
Si deve misurare l'ossigeno nell'azoto. Campo di misura in cui si deve effettuare la
calibratura:
Campo di misura: 0 – 50 vpm O2
Gas di calibratura per il punto zero (gas zero): 5,8 vpm O2
Gas di calibratura per la sensibilità: 43,3 vpm O2
Passo
Procedimento
N. funzione
Immissione
Commenti
1
Selezione di valore
iniziale e finale per il
campo di misura
41
0 – 50 vpm
0 vpm -> 0/2/4 mA
(Assegnazione uscita
analogica)
50 vpm -> 20 mA
(Assegnazione uscita
analogica)
2
Immissione dei setpoint
per punti zero e
sensibilità
22
3
Calibratura punto zero
20
calibrare con gas di
calibratura per il punto
zero (gas zero)
4
Calibratura della
sensibilità
21
calibrare con gas di
calibratura per la
sensibilità
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
5,8 vpm
Setpoint punto zero
43,3 vpm
Setpoint sensibilità
41
Messa in servizio
4.3 Messa in servizio ed esercizio
Misure nel campo percentuale
Si deve misurare l'ossigeno nell'azoto. Campo di misura in cui si deve effettuare la
calibratura:
Campo di misura: 20 – 80% O2
Gas di calibratura per il punto zero (gas zero = aria): 20,64% O2
Gas di calibratura per la sensibilità: 62% O2
Passo
Procedimento
N. funzione
Immissione
Commenti
1
Selezione di valore
iniziale e finale per il
campo di misura
41
20 – 80 %
20 % -> 0/2/4 mA
(assegnazione uscita
analogica)
80% -> 20 mA
(assegnazione uscita
analogica)
2
Immissione dei setpoint
per punti zero e
sensibilità
22
20,64 %
Setpoint punto zero
62,00 %
Setpoint sensibilità
3
Calibratura punto zero
20
calibrare con gas di
calibratura per il punto
zero (gas zero)
4
Calibratura della
sensibilità
21
calibrare con gas di
calibratura per la
sensibilità
Nota
Le possibilità di impiego e immissione delle funzioni summenzionate sono descritte in modo
esauriente nel capitolo "Impiego".
42
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
5
Comandi
5.1
Indicazioni generali sul comando
5.1.1
Indicazione valori di misura e quadro di controllo
SIEMENS
CAL
CODE
CTRL
O.OOO
O
vpm
O2
1 2 3 4
1O
+/-
7
8
9
.
4
5
6
O
1
2
3
CLEAR
ESC
INFO
ENTER
MEAS
OXYMAT 64
Figura 5-1
Indicazione valori di misura e quadro di controllo
1 Indicatore di stato
6
Visualizzazione dei campi di misura attivati con
marcatura di quello attivo al momento
2 Display dell'unità
7
Marcatura del valore limite su grafico a barre
3 Riga di stato
8
Valore iniziale e finale del campo di misura
4 Visualizzazione della sostanza
da misurare
9
Indicazione valori di misura analogica
5 Tasti funzione con significato
mutevole (softkeys)
10
Valore misurato
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
43
Comandi
5.1 Indicazioni generali sul comando
5.1.2
Significato dei tasti di comando
Tabella 5- 1
Significato dei tasti di comando
Tasto
Significato/funzione
CLEAR
Cancella un'immissione numerica iniziata
ENTER
Ogni immissione numerica (tranne la selezione rapida di una funzione) deve
essere confermata con [ENTER]
ESC
Nella struttura di controllo consente di fare un passo di operazione indietro.
Le modifiche vengono salvate senza interrogazione di conferma.
INFO
Informazioni sul menu attuale/ la funzione attuale
MEAS
Ritorno al "Modo visualizzazione decodificato" da una qualsiasi posizione della
struttura di controllo (prima avviene eventualmente la richiesta di salvataggio dei
dati immessi)
Premendo di nuovo il tasto [MEAS] si passa al "Modo di visualizzazione
codificato", vale a dire che per passare di nuovo al "Modo di comando" si deve
immettere il codice specifico.
Softkey
5.1.3
Significato alterno; qui è inteso come:
• Selezione di sottomenu/di funzione
• Selezione di una sottofunzione
Editing di valori input
I valori nei menu raffigurati in questo capitolo devono intendersi unicamente come esempi.
Un campo di immissione attivo viene raffigurato con i due punti (ad es. :10:) come limitato. Il
cursore viene visualizzato in questo caso come trattino lampeggiante sotto la cifra da
inserire.
Premendo il tasto [ENTER] si conclude l'immissione e il valore viene memorizzato. Se in una
schermata di funzione sono presenti più campi di immissione, il cursore si posiziona
all'interno del successivo campo di immissione contemporaneamente alla conclusione di
un'immissione.
Nota
Prima di uscire dalla funzione, confermare con [ENTER] ogni valore immesso, anche l'ultimo
di più valori in una funzione !
Con il tasto [CLEAR] cancellare una cifra che si è iniziato ad immettere. Il cursore ritorna
quindi nuovamente alla prima posizione del campo di immissione.
Elementi grafici di stile
■ = attivato (stato INS; anche nella segnalazione di stato nella riga di stato)
□ = disattivato (stato DIS; anche nella segnalazione di stato nella riga di stato)
► = Accesso al sottomenu/sottofunzione
● = Attivazione di una funzione/sottofunzione (ad es. avvio calibratura …)
44
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Comandi
5.1 Indicazioni generali sul comando
5.1.4
Modi operativi dell'apparecchio
Tabella 5- 2
Modi operativi del FIDAMAT 6
Modalità
Caratteristiche
Modo di visualizzazione
codificato
•
•
•
•
Modo di visualizzazione
decodificato
•
•
•
•
•
Modo di comando
•
•
•
•
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Note
Indicazione valori di misura
viene visualizzata
A sottomenu protetti si può
accedere solo immettendo
un codice specifico
Lo stato operativo attuale
dell'apparecchio (ad
eccezione di "Misurazione")
viene visualizzato nel piè di
pagina
Controllo di funzione non
attivo
L'apparecchio fornisce valori di
misura attendibili solo in questo
modo, purché si trovi nello stato
operativo "Misurazione".
Partendo dal modo di comando,
si accede a questo modo
premendo due volte il tasto
[MEAS].
Indicazione valori di misura
viene visualizzata
I sottomenu protetti dal
codice immesso sono
accessibili
Lo stato operativo attuale
dell'apparecchio (ad
eccezione di "Misurazione")
viene visualizzato nel piè di
pagina
Controllo di funzione attivo
Il valore di misura può
essere influenzato
Partendo dal modo di comando,
si accede a questo modo
premendo una volta il tasto
[MEAS] e confermando o
annullando immissioni
effettuate.
Visualizzazione del menu o
della funzione
Impostazioni e immissioni
possono essere eseguite
Controllo di funzione attivo
Il valore di misura può
essere influenzato
Partendo dal "Modo di
visualizzazione codificato" si
accede a questo modo
immettendo il codice del relativo
livello di comando.
In questo modo si può
parametrizzare/calibrare
l'apparecchio.
45
Comandi
5.1 Indicazioni generali sul comando
Rappresentazione schematica del ciclo di comando con modi operativi
/HPRGLILFKHYHQJRQR
LPSOHPHQWDWH
MEAS
ESC
ESC
ESC
ESC
0RGRGL
YLVXDOL]]D]LRQH
GHFRGLILFDWR
CAL
CTRL
2O.0
Menu funzioni
Funzione
------------
-------------
Calibratura
-----------------------
-------------
-----------------------
-------------
Campi di misura
Parametro
1 2 3 4
Configurazione
0RGRGL
YLVXDOL]]D]LRQH
FRGLILFDWR
0RGRGLFRPDQGR
O,O
O2
ppm
Menu principale
Diagnostica
,PPLVVLRQHFRGLFH
$SSDUHFFKLRFRGLILFDWR
O.65O
Code
-------------------------
MEAS
Richiesta (solo in
seguito a modifiche)
Applicare le
modifiche?
5HO«FRQWUROOR
IXQ]LRQL&75/
IXQ]LRQH
Si
No
0HPRULDYDORULGL
PLVXUD
SHUXVFLWDDQDORJLFD
IXQ]LRQH
6RORLQVHJXLWRDPRGLILFKH
Figura 5-2
46
Ciclo di comando O64 con modi operativi
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Comandi
5.2 Indicazione valori di misura
5.2
Indicazione valori di misura
Con "Indicazione valori di misura" nelle pagine seguenti si definisce l'indicazione qui sotto
che viene visualizzata sul display nei due modi operativi "Modo di visualizzazione codificato"
e "Modo di visualizzazione decodificato".
Nota
Stato operativo dell'apparecchio
Nel piè di pagina dell'"Indicazione valori di misura" si può leggere lo stato operativo in cui si
trova l'apparecchio nel momento in questione. L'"indicazione valori di misura" non
rappresenta nessuno stato operativo né alcun modo operativo ma è semplicemente una
visualizzazione sul display. Non la si deve confondere con lo stato operativo "Misurazione"
(anche detto "Stato di misurazione") dell'apparecchio!
CAL
CTRL
O.650
CODE
%
O2
1 2 3 4
O,O
Figura 5-3
20,O
Indicazione valori di misura
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
47
Comandi
5.3 Comando dei menu
5.3
Comando dei menu
5.3.1
Accesso al menu principale
CAL
CTRL
O.650
CODE
%
O2
1 2 3 4
O,O
20,O
Figura 5-4
Indicazione valori di misura
Sul lato destro dell'indicazione valori di misura si trova il componente di misurazione, dotato
di una freccia rivolta verso destra (►). A questo componente è assegnato un softkey.
Per richiamare il menu principale, premere questo softkey.
5.3.2
Accesso ad un sottomenu
Il menu principale è composto da cinque sottomenu.
Menù principale
O2
Diagnosi
Calibratura
Campi di misura
Parametri
Configurazione
Figura 5-5
48
Menu principale
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Comandi
5.3 Comando dei menu
Questi sono in parte protetti contro accesso non autorizzato tramite codici di livelli diversi:
menu
Livello codice
Diagnostica
non codificato
Calibratura
Codice livello 1
Campi di misura
Codice livello 1
Parametro
Codice livello 1
Configurazione
Codice livello 2
Il codice del livello 1 è predefinito con il valore "111", il codice del livello 2 con il valore "222".
Accesso ad un sottomenu
Se si seleziona un sottomenu premendo il relativo softkey, ha luogo la richiesta del codice
del relativo livello operativo (eccezione: il sottomenu "Diagnosi" è liberamente accessibile; la
selezione non produce alcun cambiamento del modo operativo).
La decodifica del livello 2 decifra anche il livello 1.
Immettendo un relativo codice, l'apparecchio passa al modo di comando facendo attivare il
controllo di funzione.
Il controllo di funzione "CTRL" (visualizzato nella riga di stato dell'indicazione valori di
misura) viene attivato dall'apparecchio ogni volta che un intervento esterno mette in pericolo
la correttezza di una misurazione, quindi ad es. quando si immette il codice. Se si è
configurato un relativo relè tramite la funzione 71 con "Controllo di funzione", con la
decodificazione viene effettuata in più anche una segnalazione verso l'esterno tramite un
contatto di relè. Questo contatto di relè segnala poi ogni attivazione del controllo di funzione,
quindi ad es. anche le fasi di riscaldamento e gli stati di calibratura dell'apparecchio.
La decodificazione attiva anche la memoria dei valori di misura purché questa sia stata
parametrizzata con la funzione 77. Lo stato di codificazione dell'apparecchio può essere letto
nella riga di stato dell'indicazione valori di misura come simbolo "■ CODE" per "codificato" o
"□ CODE" per "decodificato".
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
49
Comandi
5.3 Comando dei menu
5.3.3
Ritorno al modo di visualizzazione codificato/decodificato
Con il tasto [MEAS] dal "Modo di comando" si torna al "Modo di visualizzazione
decodificato". Un'eventuale immissione iniziata viene annullata.
Prima del ritorno viene visualizzata la seguente interrogazione:
O2
Figura 5-6
Interrogazione in caso di ritorno
● Premere "SI" per adottare definitivamente le modifiche nella memoria di lavoro della
memoria parametri oppure "NO" per annullare le modifiche. Dopo di che l'apparecchio
passerà al "Modo di visualizzazione decodificato".
● Premere il tasto [ESC] per tornare all'ultima schermata di funzione. In questo caso le
modifiche vengono adottate senza interrogazione.
Codifica dell'apparecchio
Dopo il ritorno con [ESC] o [MEAS] al "Modo di visualizzazione decodificato", premendo
ulteriormente il tasto [MEAS] si riporta l'apparecchio nel modo operativo "Modo di
visualizzazione codificato". Solo adesso il controllo di funzione è di nuovo disattivato.
5.3.4
Selezione rapida di funzioni
Per passare dal "Modo di visualizzazione codificato" direttamente alla funzione desiderata in
casi di frequente utilizzo, è stato creato un "comando Power-User". Questo comando
permette un diretto accesso alla funzione desiderata immettendo il numero della funzione.
Ciò consente di saltare livelli di menu. Le funzioni possono comunque essere richiamate
direttamente solo dal display "Indicazione valori di misura". Per la selezione rapida di una
funzione, procedere come segue:
1. Immettere il numero della funzione desiderata con l'aiuto dei tasti numerici.
2. Premere il softkey dei componenti con la freccia ►. Se la funzione desiderata è protetta
da codice, verrà richiesto di immettere questo codice.
Vedere anche
Panoramica delle funzioni di comando (Pagina 51)
50
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Comandi
5.4 Funzioni operative
5.4
Funzioni operative
5.4.1
Panoramica delle funzioni di comando
Nel riepilogo seguente sono elencate le funzioni dell'apparecchio. Questa lista corrisponde
alla versione software 0.1.5.
Punto menu principale
numero funzione
Descrizione della funzione
Diagnostica
1
2
3
4
Dati di fabbrica
Valori diagnostici
Libro di bordo
Visualizzazione campi di misura
Calibratura (codice 1)
20
21
22
23
24
25
26
Calibratura punto zero
Calibratura sensibilità
Setpoint punto zero/sensibilità
Calibratura totale/singola
Autocal
Valori di deriva
Calibratura sensore
Campi di misura (codice
1)
40
41
Selezionare campi di misura
Stabilire campi di misura
Parametri (codice 2)
50
51
52
53
54
55
56
58
59
60
Costante temporale elettrica
Valore limite
Funzioni ins-dis
Messaggi di stato
Rappresentazione grafica valore di misura
Visualizzazione valore di misura
Contrasto LCD
Data/Ora
Commutazione punto di misura
Impostazioni libro di bordo
Configurazione
(codice 2)
70
71
72
73
74
75
76
Uscita analogica
Assegnazione relè
Ingressi binari
Configurazione ELAN
Reset
Salvare o caricare dati
Soppressione segnali di disturbo brevi e valori di
misura negativi
Uscita analogica memoria (valore di misura)
Tolleranza di calibratura
Modificare codifica
Test apparecchio
Selezione lingua
Correzione pressione
Correzione gas trasversale
Inserire valvola
Compensazione della temperatura lineare
Errore ins/dis
Configurazione PROFIBUS
Commutazione unità
Impostazioni di fabbrica
77
78
79
80
81
82
83
85
86
87
90
91
99
Panoramica del tempo di reazione
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
51
Comandi
5.4 Funzioni operative
Vedere anche
Selezione rapida di funzioni (Pagina 50)
5.4.2
Diagnostica
5.4.2.1
Sottomenu Diagnosi
Diagnosi
O2
1 Dati di fabbrica
2 Valori di diagnosi
3 Libro di bordo
4 Indicare campi misura
Figura 5-7
Sottomenu Diagnosi
Le funzioni di diagnostica sono liberamente accessibili. Il sistema non richiede l'immissione
di un codice né un cambiamento del modo operativo.
Il sottomenu Diagnosi offre diverse funzioni per la visualizzazione di parametri
dell'apparecchio e dati memorizzati.
5.4.2.2
Dati di fabbrica (funzione 1)
Selezionando questa funzione vengono visualizzati i seguenti dati di produzione
dell'apparecchio:
Scheda madre:
● N. di firmware:
numero di ordinazione del software memorizzato nell'EPROM della scheda madre
● Nr. di ordinazione:
informazione relativa ai dati per l'ordinazione dell'apparecchio
● N. di fabbricazione:
indicazione della data di costruzione e numero progressivo dell'apparecchio
● Versione dell'oggetto:
indicazioni sulla struttura hardware dell'apparecchio
● Software aggiornato al/data:
Data di aggiornamento del software della scheda madre, data, data di aggiornamento del
software Boot della scheda madre
52
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Comandi
5.4 Funzioni operative
Adattatore:
● numero di ordinazione:
numero di ordinazione del software memorizzato nell'EPROM dell'adattatore
● Data di aggiornamento del software:
data di aggiornamento del software dell'adattatore
● Versione hardware:
Versione dell'hardware dell'adattatore
5.4.2.3
Valori di diagnosi (funzione 2)
I principali valori di diagnosi sono elencati alla funzione 2. All'occorrenza consentono
deduzioni utili per valutare errori o interventi di regolazione.
5.4.2.4
Libro di bordo (funzione 3)
Nel libro di bordo vengono registrati tutti gli errori che hanno comportato una richiesta di
manutenzione (W) oppure un messaggio di disturbo (S).
Vengono registrati anche l'allarme di valore limite (LIM) e il controllo di funzione (CTRL). Essi
però non rilasciano alcuna richiesta di manutenzione o messaggio di disturbo.
Il libro di bordo contiene non più di otto pagine, ciascuna delle quali può contenere quattro
registrazioni. Il libro lavora secondo il principio del buffer circolare, cioè quando tutte le otto
pagine (tutti le 32 locazioni) sono occupate viene sovrascritta la registrazione più vecchia.
Le registrazioni del libro di bordo possono essere cancellate o bloccate (funzione 60), ma
anche disattivate singolarmente (funzione 87).
Nota
Se si verifica un errore e il relativo messaggio è disattivato con la funzione 87, non avviene
alcuna reazione in un'eventuale interfaccia configurata. Ciò vale sia per l'interfaccia ELAN
che per l'uscita analogica e l'uscita relè.
Vedere anche
Allarmi e segnalazioni (Pagina 109)
Impostazioni del libro di bordo (funzione 60) (Pagina 80)
Errore INS/DIS (funzione 87) (Pagina 99)
5.4.2.5
Visualizzazione campi di misura (funzione 4)
Qui vengono elencati i campi di misura definiti con la funzione 41. In questa funzione non si
possono però effettuare alcune modifiche.
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
53
Comandi
5.4 Funzioni operative
5.4.3
Calibratura
Nota
Il monitoraggio della calibratura (funzione 78) è sempre attivo, per poter rilevare una
regolazione errata oppure perdite nel sistema durante i processi di calibratura.
5.4.3.1
Sottomenu Calibratura
Calibratura
O2
2O Calibratura pto. zero
21 Calibratura
sensibilità
22 Valori richiesti
pto. zero/sensibilità
23 Impostazioni
calibratura
...avanti
Figura 5-8
Sottomenu Calibratura
Con l'aiuto delle funzioni disponibili in questo menu si può calibrare l'apparecchio. Per
accedere ad altre funzioni premere il quinto softkey "…avanti".
Questo menu è protetto dal codice del livello 1.
OXYMAT 64 consente sia l'opzione di calibratura manuale che automatica (Autocal:
Funzione 24). La calibratura automatica è possibile solo con l'ausilio di una scheda
opzionale contenente otto ingressi binari e otto uscite relè.
I setpoint per la taratura del punto zero e della sensibilità devono essere inseriti alla funzione
22.
Nota
Nel caso l'apparecchio sia dotato di scheda opzionale con funzione Autocal, dopo
l'accensione andrà automaticamente in modalità Autocal. Per potere effettuare una
calibratura manuale o per ingressi binari, prima di tutto disattivare la modalità Autocal
(funzione 24).
54
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Comandi
5.4 Funzioni operative
5.4.3.2
Calibratura del punto zero (funzione 20)
20 Cal. punto zero
O2
Val.richiesto:
5.4
vpm
Val. attuale :
0.00
vpm
Azionare calibratura
INTERRUZIONE
ABBRUCH
Figura 5-9
Calibratura punto zero
Per poter calibrare il punto zero occorre che l'apparecchio si trovi nello stato d'esercizio
"Misurazione", altrimenti non sarà possibile calibrarlo. Sul display verrà allora visualizzato il
messaggio "Apparecchio non in misurazione".
La calibratura del punto zero avviene contemporaneamente per tutti i campi di misura, anche
quando la loro sensibilità viene tarata singolarmente.
Il processo di calibratura deve essere avviato solo quando il valore di misura (valore reale) si
è stabilizzato dopo l'immissione del gas zero. Altrimenti la calibratura potrebbe risultare
imprecisa.
Se si dovesse manifestare un forte fruscio, aumentare prima della calibratura la costante di
tempo (funzione 50).
Vedere anche
Costanti di tempo elettriche (funzione 50) (Pagina 71)
5.4.3.3
Calibratura della sensibilità (funzione 21)
Calibratura singola (solo nello stato operativo "Misurazione")
21 Calibr. sensib.
O2
Calibratura CM 1
Calibratura CM 2
Calibratura CM 3
Calibratura CM 4
Figura 5-10
Esecuzione della calibratura singola
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
55
Comandi
5.4 Funzioni operative
Una calibratura singola è possibile solo se alla funzione 23 la sottofunzione "Calibratura
totale" è disattivata.
Sul display vengono visualizzati tutti i campi di misura definiti con la funzione 41. La
schermata di funzione in alto rappresenta un esempio di calibratura singola di quattro campi
di misura.
Se ad es. si desidera calibrare il campo di misura 3, premere il relativo softkey.
Sul display vengono visualizzati a questo punto il setpoint e il valore reale attuale del campo
di misura:
21 Cal. sensib. CM 3
O2
Val. rich. : 9999.00
vpm
Val. att.
vpm
: 9901.00
Iniziare calibratura
INTERRUZIONE
Figura 5-11
Calibratura del campo di misura
Quando il valore effettivo risulta stabilizzato, è possibile avviare il processo di calibratura
premendo il quarto softkey. Il valore reale viene quindi fatto corrispondere al setpoint.
In caso di errore involontario nella calibratura (ad es. utilizzo di un gas non idoneo) ripetere
l'intero processo.
Se la calibratura si interrompe a causa di una tolleranza eccessiva, verificare il gas
impiegato e l'ermeticità dell'apparecchio (paragrafo 4.3.2). Se il gas di calibratura e
l'ermeticità non presentano anomalie, tentare di eseguire una calibratura di base con la
funzione 26 (calibratura sensore). Se la tolleranza continua a essere eccessiva, il sensore
potrebbe essere difettoso.
Calibratura totale (solo nello stato operativo "Misurazione")
Una calibratura totale è possibile solo se alla funzione 23 la sottofunzione "Calibratura
totale" è attivata.
Con la calibratura totale vengono tarati insieme tutti i campi di misura. Il campo di misura
"principale" viene definito con la funzione 22. Consigliamo di impiegare a tale scopo il campo
di misura più grande.
Sul display vengono visualizzati il setpoint e il valore reale attuale del campo di misura
"principale":
Quando il valore reale risulta stabilizzato, è possibile avviare il processo di calibratura
premendo il quarto softkey. Il valore reale viene quindi fatto corrispondere al setpoint.
In caso di errore involontario nella calibratura (ad es. utilizzo di un gas non idoneo) ripetere
l'intero processo.
56
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Comandi
5.4 Funzioni operative
Vedere anche
Impostazione setpoint (funzione 22) (Pagina 57)
Calibratura totale/singola (funzione 23) (Pagina 57)
Definizione campi di misura (funzione 41) (Pagina 70)
5.4.3.4
Impostazione setpoint (funzione 22)
22 V.rich. cal.sing.
O2
Val.rich. per pto. zero
:
5.40: vpm
Val.rich. per CM 1
8.50
vpm
Val.rich. per CM 2
12.50
vpm
Val.rich. per CM 3
600.50
vpm
Val.rich. per CM 4
8245.50
vpm
Figura 5-12
Impostazione setpoint
La schermata di funzione mostra l'immissione dei setpoint per la calibratura totale. Come
campo di misura principale è stato scelto qui il terzo campo di misura.
Con la calibratura singola viene meno la possibilità di scegliere il campo di misura principale.
La determinazione del campo di misura principale non è valida in modalità Autocal.
5.4.3.5
Calibratura totale/singola (funzione 23)
23 Impostaz. calibr.
O2
Calibratura totale
Figura 5-13
Selezione del metodo di calibratura
Con questa funzione si sceglie tra una calibratura totale e una calibratura singola dei campi
di misura.
Per calibratura totale si intende che un "campo di misura principale" viene calibrato e tutti gli
altri campi di misura vengono per così dire trascinati nella calibrazione tramite il rapporto di
commutazione.
Nel caso tale funzione non sia attiva, ogni campo di misura viene calibrato singolarmente.
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
57
Comandi
5.4 Funzioni operative
5.4.3.6
Autocal (funzione 24)
Nota
La calibratura automatica (Autocal) può essere utilizzata solo se l'apparecchio comprende
un componente elettronico aggiuntivo (scheda opzionale). In caso contrario, dopo aver
richiamato una funzione Autocal il display visualizza una corrispondente informazione.
La calibratura automatica può essere avviata solo se l'apparecchio si trova nello stato
operativo "Misurazione"!
24 Autocal/-Check
O2
Modo funzionamento
Autocal/-Check
Procedimento
Autocal/-Check
Param. ciclo
Autocal/-Check
Autocal Check
Figura 5-14
Funzione Autocal
Nota
Le impostazioni per "Autocal/-Check…" (sottofunzioni 1 - 3) valgono sia per Autocal
(Calibratura automatica) che per Autocal Check (controllo automatico del rispetto dei limiti di
tolleranza di calibratura impostati, senza calibratura).
Le impostazioni per "Autocal Check" (4ª sottofunzione) si riferiscono invece esclusivamente
al controllo dei limiti di tolleranza di calibratura senza calibratura.
Modo operativo AUTOCAL/-Check
Acal/check mod.fun.
O2
Autocal/-Check INS/DIS
Autocal/-Check Inizio
ciclicamente
Autocal/-Check Inizio
tramite segnale binario
Iniziare autocal una
sola volta
Interrompere autocal
Figura 5-15
58
Modo operativo Autocal/-Check
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Comandi
5.4 Funzioni operative
Con questa sottofunzione è possibile parametrizzare differenti modi operativi di Autocal.
"Autocal/-Check ins/dis":
Durante lo stato " Autocal dis" (simbolo: "□"), le posizioni degli interruttori "Autocal inizio
ciclicamente (parametro)" e "Autocal inizio tramite ingresso binario" non hanno effetti
sull'apparecchio. " Iniziare Autocal una sola volta" non può essere selezionato. Il tempo di
ciclo continua a trascorrere. La calibratura automatica non viene tuttavia avviata.
"Autocal/- Check inizio ciclicamente":
è possibile attivare Autocal in un ciclo ricorrente con regolarità se precedentemente è stato
impostata la funzione "Tempo fra due Autocal (tempo di ciclo)" con sottofunzione "Autocal/Check parametri di ciclo".
L'Autocal-Check serve a verificare le calibrature. Come per l''Autocal, l'apparecchio esegue il
ciclo parametrizzato alla sottofunzione "Ciclo Autocal/-Check". Diversamente da quanto
avviene per Autocal, non vengono tuttavia avviate nuove calibrature, ma avviene
unicamente il controllo di eventuali divergenze fra tolleranze di calibratura selezionabili.
"Autocal/- Check inizio tramite ingresso binario":
Se in precedenza si è configurato con la funzione 72 un ingresso binario, si potrà attivare
Autocal tramite un ingresso binario.
"Iniziare Autocal una sola volta":
Nello stato "Autocal ins" è in qualsiasi momento possibile avviare un ciclo Autocal con il
softkey "Iniziare Autocal una sola volta", purché l'apparecchio si trovi in stato operativo
"Misurazione". Un ciclo avviato in questo modo non influisce minimamente sul ciclo di tempo
di un Autocal, vale a dire che il ciclo continua a trascorrere indipendentemente da ciò.
Dopo l'avvio il punto resta invisibile fino alla conclusione del processo.
"Annulla Autocal":
Un processo di calibratura automatico può essere terminato in ogni momento utilizzando il
softkey "Annulla Autocal". Facendo questo vengono rifiutati tutti i dati di calibratura raccolti
fino a quel momento e vengono riutilizzati i dati (punto zero e sensibilità) validi prima che
venisse avviato Autocal.
L'annullamento non ha alcun influsso sul ciclo di tempo. Tutti i processi di taratura vengono
conservati.
Ciclo AUTOCAL
Proced. acal/-check
O2
1. Gas zero 1 :1.O: min
2. Gas cal. 1
1.1
min
3. Gas cal. 2
1.2
min
4. Gas cal. 3
1.3
min
...avanti
Figura 5-16
Ciclo Autocal-Check
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
59
Comandi
5.4 Funzioni operative
Questa sottofunzione permette di riunire più fasi di calibratura in un ciclo Autocal.
Il processo di calibratura automatica può essere parametrizzato liberamente. È possibile
"comporre" un ciclo con un massimo di dodici differenti fasi.
Oltre all'adduzione di un gas zero e di fino a quattro gas di calibratura per ogni componente
si possono qui programmare anche un lavaggio con gas di misura, un funzionamento
intermedio con gas di misura come anche un contatto di avviso. Questo contatto di avviso è
disponibile se con la funzione 71 esso è stato precedentemente assegnato ad un'uscita relè.
Funzionamento intermedio con gas di misura
Il funzionamento intermedio con gas di misura può diventare necessario se l'impianto deve
abbandonare l'attività di misura solo per un determinato lasso di tempo. Se i tempi di
lavaggio fra di loro sommati risultano più lunghi del tempo di inattività ammissibile, è
necessario che fra una calibratura e la successiva si ritorni all'attività di misura.
Contatto di segnalazione
Impiegare il contatto di avviso ad es. per avviare un processo di calibratura automatico di un
secondo apparecchio oppure per segnalare l'inizio o la fine di un processo Autocal.
Uscite relè
Se si sono definite uscite relè per gas di misura, gas zero, gas di calibratura e/o
misurazione/calibratura (funzione 71), le corrispondenti valvole elettromagnetiche esterne
vengono comandate da questi relè. Lo stesso dicasi per il contatto di avviso "Autocal", che
viene chiuso per circa 1 s al momento dell'esecuzione del comando.
Esempio:
Si desidera programmare il seguente ciclo:
1. Calibratura gas zero, dopo 15 minuti lavaggio con gas zero
2. Calibratura con gas di calibratura 1, dopo 10 minuti lavaggio con gas di calibratura
3. Lavaggio con gas di misura: 8 minuti
4. Funzionamento intermedio con gas di misura: 30 minuti
5. Calibratura con gas di calibratura 3, dopo 1,4 minuti lavaggio
Il previsto ciclo Autocal è rappresentato nelle seguenti schermate di funzione.
Proced. acal/-check
O2
1. Gas zero 1 :15.O: min
2. Gas cal. 1
3. Lavare GM
4. F. int. GM
1O.O
min
8.O
min
3O.O
min
...avanti
Figura 5-17
60
Esempio di ciclo Autocal
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Comandi
5.4 Funzioni operative
Proced. acal/-check
THC
5. Gas cal. 3 : 1.4: min
**** min
**** min
**** min
...avanti
Figura 5-18
Esempio di ciclo Autocal
Proced. acal/-check
O2
9.
****
min
1O.
****
min
11.
****
min
12.
****
min
...avanti
Figura 5-19
Esempio di ciclo Autocal
Lista per il ciclo Autocal:
Ciclo dell'Autocal
Gas zero 1
Gas zero 2 (aria nella funzione 26)
Gas di calibratura 1
Gas di calibratura 2
Gas di calibratura 3
Gas di calibratura 4
Lavaggio gas di misura
Funzionamento intermedio gas di misura
Contatto di segnalazione
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
61
Comandi
5.4 Funzioni operative
Parametro ciclo AUTOCAL/ Check
Acal/-Check Ciclo
O2
Tempo da Autocal a Autocal
(tempo di ciclo) : 2: [h]
Tempo fino al primo Autocal
: 15: [min]
Eseguire calibratura con
gas di calibratura in ogni
: 1 : ciclo
Calibratura totale
Gas calibratura 4
Figura 5-20
Parametro ciclo Autocal/ Check
Con questa sottofunzione è possibile parametrizzare differenti costanti di tempo per
l'attivazione di un processo Autocal a ricorrenza ciclica.
"Tempo fra due Autocal (tempo di ciclo)":
L'apparecchio accetta qualsiasi valore impostato fra 0 e 500 (ore). "0" non corrisponde qui
ad alcun ciclo Autocal.
"Tempo fino al primo Autocal" (a partire dal momento dell'impostazione):
Se qui viene immesso "0" e Autocal è attivato con "Autocal ins/dis", l'apparecchio inizia
subito ed eseguire il ciclo Autocal.
Se Autocal è disattivato, l'apparecchio avvia un ciclo Autocal solo se Autocal viene inserito
entro un minuto dall'immissione di "0". In caso contrario, a partire dall'immissione di "0"
trascorre tutto il tempo previsto fra due cicli Autocal.
Nota
L'orologio interno dell'apparecchio funziona anche quando Autocal è disattivato! L'orologio si
riattiva all'avvio dell'apparecchio e deve essere impostato sulla data/ora attuale per mezzo
della funzione 58.
"Eseguire calibratura con gas di calibratura per ogni x numero di ciclo":
Qui si impostano il numero di cicli dopo il completamento dei quali deve essere eseguita
rispettivamente una calibratura con gas di calibratura.
Se ad esempio, per risparmiare gas di calibratura, non si desidera tarare anche la sensibilità
ad ogni calibratura del punto zero, è necessario inserire nella riga "Eseguire calibratura con
gas di calibratura per ogni : : numero di ciclo" un valore intero >1.
Nota
Con Autocal attivo (Autocal ■) è contemporaneamente bloccato l'accesso alle funzioni 20 e
21. Se queste funzioni vengono ugualmente selezionate, sul display viene visualizzato un
corrispondente messaggio.
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Comandi
5.4 Funzioni operative
Impostazioni per AUTOCAL Check
24 Autocal/-Check
O2
Toll. calibr. pto. zero
in % dal più picc. CM: :6:
Toll. calibr. sensibilità
en % dall’attuale CM : :6:
Autocal/-Check inizio
ciclicamente
Iniziare Autocal/-Check
una sola volta
Interrompere Acal Check
Figura 5-21
Autocal Check
Alla sottofunzione "Autocal Check" immettere i limiti di tolleranza di calibratura desiderati,
che devono essere verificati tramite Autocal Check. Con le funzioni 71 e 72 è inoltre
possibile selezionare l'uscita relè o l'ingresso binario per "Autocal Check".
In caso di superamento di un limite di tolleranza di calibratura, viene attivata la richiesta di
manutenzione W10 e, se parametrizzato, il relè "Acal Chk dif.".
Entrambi vengono azzerati dopo un'esecuzione senza errori di Autocal. Nel libro di bordo
rimane registrato W10.
"Avviare Autocal Check con inizio ciclicamente":
Se è attivata questa funzione, l'apparecchio esegue con inizio Autocal ciclicamente un
Autocal Check. Questo verifica solo se sono stati rispettati i limiti di tolleranza di calibratura
senza tuttavia eseguire alcuna calibratura.
Svolgimento:
1. Inizio dell'Autocal Check:
– tramite il softkey "Iniziare Autocal Check una sola volta" nella sottofunzione "Ciclo
Acal/-Check"
– tramite ingresso binario
– ciclicamente
2. L'apparecchio esegue un ciclo come parametrato nella sottofunzione "Ciclo Acal/-Check".
Vedere anche
Assegnazione relè (funzione 71) (Pagina 82)
Ingressi binari (funzione 72) (Pagina 84)
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Comandi
5.4 Funzioni operative
5.4.3.7
Valori di deriva (funzione 25)
25 Valori deriva
Punto zero:
O2
0.00
vpm
Sens. CM 4: -36.00
vpm
Reset valori di deriva
ABBRUCH
Figura 5-22
Valori di deriva
Questa funzione visualizza i valori di deriva di tutti i campi di misura come parametri
cumulativi. Ogni scostamento viene aggiunto al valore di deriva presente. Questo valore
viene cancellato allo spegnimento dell'apparecchio, quindi al riavvio tutti i campi di misura
hanno 0 come valore di deriva.
5.4.3.8
Calibratura sensore (funzione 26)
Nota
Non appena viene attivato un processo di calibratura in questa funzione, tutte le
impostazioni della sensibilità e del punto zero esistenti vengono cancellate. Per questo
motivo è consigliabile memorizzare le impostazioni attuali con la funzione 75 'Salva dati
utente' prima di richiamare la funzione 26.
Con questa funzione è possibile calibrare di nuovo la curva caratteristica del sensore.
Questa funzione serve a collimare la concentrazione di O2 indicata con l'aria ambiente.
Si consiglia di eseguire questa funzione se, in caso di calibratura con le funzioni 20 o 21, si
manifesta una tolleranza eccessiva.
Nota
Prima di questo passaggio occorre comunque verificare l'ermeticità dell'apparecchio, per
escludere l'eventuale presenza di una perdita, che può essere la causa di una tolleranza
eccessiva.
La calibratura del sensore deve essere effettuata nuovamente prima della calibratura del
punto zero e della sensibilità (funzioni 20 e 21).
Il setpoint dell'aria ambiente ammonta a 20,64 %; questo è un valore medio annuo. In
questo caso si deve considerare che l'umidità dell'aria elimina O2.
La calibratura avviene in due passi:
1. per prima cosa viene tarato il punto zero del sensore con l'aria ambiente.
2. Quindi viene calibrata la sensibilità del segnale del sensore mediante un gas di
calibratura definito in precedenza.
64
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Comandi
5.4 Funzioni operative
Preparazione
● Attivare il parametro 'Calibratura totale' con la funzione 23 Calibratura singola / totale.
● Per la seconda parte del processo, ossia la calibratura della sensibilità del segnale del
sensore, è necessario un gas di calibratura. Si consiglia un gas di calibratura con
contenuto tra 10 e 100 ppm O2 in N2.
Immettere il valore di questo gas nella funzione 22 in 'Setpoint MB' e attivare il campo di
misura corrispondente. Si apre la valvola del gas attivato nella funzione 22
Procedimento
1. Selezionare la funzione 23.
2. Attivare il parametro 'Calibratura totale'.
3. Selezionare la funzione 22.
4. Immettere il valore di O2 del gas di calibratura in 'Setpoint del campo di misura principale'.
5. Selezionare la funzione 26. Appare l'indicazione seguente:
26 Calib. sensore
Val.richiesto: 2O.64
Val.di misura: 20.16
T Sensore
: 650.0
O2
% vol
% vol
°C
Prego collegare l’aria
...avanti
con cal. sens.
Azionare calibratura
INTERRUZIONE
ABBRUCH
Figura 5-23
Calibratura punto zero sensore
Nota
Il relè per il gas zero 2 viene attivato (se è stato prima parametrizzato in modo
corrispondente).
6. Collegare l'aria ambiente all'ingresso gas di misura.
A tale scopo si può prelevare l'aria da un rete di aria compressa o aspirare aria ambiente
con l'ausilio di una pompa. Assicurarsi che sia presente una pressione d'ingresso di
– 2000 hPa nel caso di apparecchi ad alta pressione senza regolatore di pressione
integrato e di
– 3000 - 6000 hPa nel caso di apparecchi ad alta pressione con regolatore di pressione
integrato.
– In caso di apparecchi a bassa pressione assicurarsi che la portata sia pari a 7,5 l/h.
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Comandi
5.4 Funzioni operative
Nota
Allacciamento a una rete di aria compressa
In caso di allacciamento a una rete di aria compressa, assicurarsi che l'aria
compressa non contenga tracce di olio o di grasso. In caso contrario possono
verificarsi alterazioni permanenti del valore misurato.
7. Controllare la portata sul flussometro applicato sulla parte frontale. La portata deve
essere impostata su un valore costante di 125 ml/min.
8. Osservare l'indicazione a display e attendere fino a quando il valore di misura si stabilizza
e la temperatura del sensore si trova entro la tolleranza consentita di ± 0,1 °C).
9. Premere il softkey 'Avviare processo di calibratura' e seguire i passi di operazione
visualizzati sul display.
10.Premere il softkey 'Continua con cal. sens.'. Appare l'indicazione seguente:
26 Calib. sensore
O2
Val richiesto: 15.00
vpm
Val di misura: 206400.00vpm
T Sensore
: 650.0
°C
Prego collegare gas calibr.
Azionare calibratura
INTERRUZIONE
ABBRUCH
Figura 5-24
Calibratura della sensibilità
Nota
Il relè del gas di calibratura attivato entra in azione.
11.Per calibrare la sensibilità del segnale del sensore occorre collegare il gas di calibratura
all'ingresso del gas di misura. In tal caso prestare attenzione alla pressione d'ingresso,
che deve corrispondere ai valori indicati al punto 3.
12.Controllare la portata sul flussometro applicato sulla parte frontale. La portata deve
essere impostata su un valore costante di 125 ml/min.
13.Premere 'Avviare processo di calibratura' e seguire i passi di operazione visualizzati sul
display.
Se compare il messaggio 'Calibratura eseguita correttamente' la calibratura è terminata.
Mediante la funzione 75 (Salvare o caricare dati / Caricare dati utente) è possibile ricaricare i
vecchi dati di calibratura nel caso in cui si verifichi un errore durante la calibratura.
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Comandi
5.4 Funzioni operative
5.4.4
Campi di misura
5.4.4.1
Sottomenu Campi di misura
Campi di misura
O2
4O Scegliere campi mis.
41 Determinare campi mis.
Figura 5-25
Sottomenu Campi di misura
Il menu Campi di misura comprende tutte le funzioni richieste per la selezione e
l'impostazione dei campi di misura.
Questo menu è protetto dal codice del livello 1.
5.4.4.2
Selezione campi di misura (funzione 40)
4O Scegl. campo mis.
CM1
O.O -
CM2
O.O - 1OO.O vpm
CM3
O.O - 1OOO.O vpm
CM4
O.O - 1OOOO.O vpm
O2
1O.O vpm
Commutazione automatica
Figura 5-26
Selezione campi di misura
È possibile selezionare un campo di misura fisso oppure passare ad una commutazione
automatica del campo di misura. Tutte le possibilità di scelta sottostanno ad una reciproca
interdizione.
La commutazione automatica del campo di misura è possibile solo alle seguenti condizioni:
● È necessario che siano disponibili almeno due campi di misura. Un campo di misura è
considerato disponibile se: valore iniziale del campo di misura ≠ valore finale del campo
di misura
● I margini di misura devono diventare più grandi o più ridotti.
● I campi di misura devono essere fra di loro adiacenti oppure sovrapporsi.
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Comandi
5.4 Funzioni operative
Tipi di campo di misura
Risultano così delle costellazioni ammissibili di campi di misura, evidenziate nelle seguenti
rappresentazioni grafiche:
D
WLSR$
PEH>L@PEH>L@
E
F
L FDPSRGLPLVXUD
WLSR%
G
PEH>L@!PEH>L@
H
PEHILQHGHOFDPSRGLPLVXUD
Figura 5-27
Tipi di campo di misura
Si distinguono due tipi di campo di misura:
Tipo A:
Il valore finale del campo di misura deve essere minore del successivo valore finale del
campo di misura. Il limite superiore del campo di misura aumenta pertanto ad ogni
successivo campo di misura.
PED
88
mba
Inizio campo di misura
mbe
Fine campo di misura
28
PEH
UU
Punto di commutazione inferiore: selezionare il campo di misura più piccolo
OU
Punto di commutazione superiore: selezionare il campo di misura più grande
Figura 5-28
Tipo di campo di misura A
Per la commutazione del campo di misura ha valore quanto segue:
68
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Comandi
5.4 Funzioni operative
GHOPDUJLQHGLPLVXUDGHOYDORUHILQDOHGHO
FDPSRGLPLVXUD
&DPSRGLPLVXUD
&DPSRGLPLVXUD
Figura 5-29
Commutazione campo di misura tipo A
Se si supera il punto di commutazione superiore (OU), viene scelto il campo di misura
disponibile immediatamente più grande. Se si scende al di sotto del punto di commutazione
inferiore (UU) del campo di misura disponibile immediatamente più piccolo, viene scelto
quest'ultimo. Il punto di commutazione inferiore (UU) si trova a 80% (inizio isteresi) del
campo di misura. Il punto di commutazione superiore (OU) si trova a 90% (fine isteresi) del
campo di misura.
Tipo B:
Il valore finale del campo di misura deve essere maggiore o uguale al successivo valore
finale del campo di misura. Poiché i margini di misura devono contemporaneamente
diventare più grandi, i valori iniziali dei successivi campi di misura sono sempre più piccoli.
PED 28
88
PEH
mba
Inizio campo di misura
mbe
Fine campo di misura
UU
Punto di commutazione inferiore: selezionare il campo di misura più piccolo
OU
Punto di commutazione superiore: selezionare il campo di misura più grande
Figura 5-30
Tipo di campo di misura B
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Comandi
5.4 Funzioni operative
Per la commutazione del campo di misura ha valore quanto segue:
GHOPDUJLQHGLPLVXUDGHOYDORUHLQL]LDOHGHOFDPSRGLPLVXUD
&DPSRGLPLVXUD
&DPSRGLPLVXUD
Figura 5-31
Commutazione campo di misura tipo B
Se si scende al di sotto del punto di commutazione superiore (OU), viene scelto il campo di
misura disponibile immediatamente più grande. Se si supera il punto di commutazione
inferiore (UU) del campo di misura disponibile immediatamente più piccolo, viene scelto
quest'ultimo.
Il punto di commutazione inferiore (UU) si trova a 10% (100% - fine isteresi) del campo di
misura. Il punto di commutazione superiore (OU) si trova all'inizio del campo di misura
(mba).
5.4.4.3
Definizione campi di misura (funzione 41)
41 Determ. campi mis.
CM
N.
1:
2
3
4
Val.iniz.
fine
O.OOO:
1O.O
O.OOO
1OO.O
O.OOO 1OOO.O
O.OOO 1OOOO.O
Figura 5-32
O2
vpm
vpm
vpm
vpm
Definizione campi di misura
È possibile definire non più di quattro campi di misura, i cui valori iniziali vengono assegnati
al valore inferiore (0/ 2/ 4 mA) e quelli finali al valore superiore (20 mA) dell'uscita analogica.
Se compare il messaggio "Campi di misura non plausibili", ciò significa che non è possibile
la commutazione automatica del campo di misura.
Se il valore iniziale e finale è "0", il campo di misura è disattivato.
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Comandi
5.4 Funzioni operative
5.4.5
Parametro
5.4.5.1
Sottomenu Parametri
Parametri
O2
5O Costanti di tempo el.
51 Valori limiti
52 Funzioni INS/DIS
53 Avvisi dello stato
...avanti
Figura 5-33
Sottomenu Parametri
Nel menu Parametri si trovano tutte le funzioni richieste per la parametrizzazione
dell'apparecchio.
Premendo il quinto softkey "…avanti" si passa ad altre funzioni di parametri.
Questo menu è protetto dal codice del livello 1.
5.4.5.2
Costanti di tempo elettriche (funzione 50)
5O Cost. tempo el.
O2
Intervallo effet. in % dal
CM più piccolo:
: 6.O: %
Constante di tempo all’infuori interv. ti=
1O.O s
Constante di tempo all’infuori interv. ta=
1.O s
Val. mis.: O.00
Figura 5-34
vpm
Costanti di tempo elettriche
Con l'aiuto di questa funzione si possono impostare differenti costanti di tempo che
attenuano il fruscio. L'attenuazione del fruscio corrisponde approssimativamente a quella di
un filtro passa-basso con corrispondente costante di tempo. Il ritardo di visualizzazione viene
indicato in tempo al 90%.
All'interno di un intervallo effettivo da parametrizzare, che è definito in % del campo di
misura più piccolo, interviene la costante di tempo "ti". Essa attenua da una parte ridotte
variazioni del valore di misura (ad es. fruscio), ma diventa subito inefficace quando il valore
di misura supera l'intervallo effettivo. In questo caso il valore di misura viene attenuato dalla
costante di tempo esterna "ta".
OXYMAT 64
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71
Comandi
5.4 Funzioni operative
Per l'intervallo effettivo è possibile parametrizzare valori fino al 100%, per le costanti di
tempo "ti" e "ta" valori fino a 100 s. Attraverso un'accorta combinazione di questi tre
parametri è possibile realizzare un ridotto ritardo di visualizzazione (tempo al 90%)
nonostante un'elevata soppressione del fruscio.
L'effetto dei parametri di attenuazione impostati lo si può osservare nell'ultima riga del
display, dove è visualizzato il valore di misura "in vita".
5.4.5.3
Valori limite (funzione 51)
51 Valori limite
O2
Val. lim. 1 :
0.00: vpm
nel relé inserisce con sottapas
vale per campo mis
1 2 3 4
Sorveglianza val. lim.
val. lim. 2
Figura 5-35
Valori limite
L'apparecchio monitora per ogni componente di misura fino a quattro valori limite che
possono essere assegnati a piacere ai campi di misura. Con la funzione 71 ad ogni valore
limite può essere assegnato un relè qualsiasi.
Si possono impostare solo valori limite positivi, che rientrano nei campi di misura.
"Attiva in caso di superamento per difetto":
Qui si può scegliere se far attivare o meno un allarme di valore limite quando si supera o si
scende al di sotto dei valori limite registrati.
"vale per campo di misura…":
Qui si può assegnare il valore limite ai campi di misura desiderati premendo più volte il terzo
softkey. Durante questa fase degli indicatori si muovono sopra le cifre bordate che
identificano i campi di misura e indicano i campi di misura in cui il monitoraggio dei valori
limite deve essere attivo. Nell'esempio sopra si tratta del campo di misura 3.
"Monitoraggio dei valori limite":
Il monitoraggio di ciascun valore limite può essere disattivato singolarmente con la funzione
52.
La risposta di un relè di valore limite viene registrata nel libro di bordo (funzione 3). Non
appena viene meno la causa che ha attivato il valore limite, il relè del valore limite si azzera
automaticamente.
Il quinto softkey ("Valore limite…") consente di passare al valore limite successivo.
Vedere anche
Libro di bordo (funzione 3) (Pagina 53)
Funzioni ins/dis (funzione 52) (Pagina 73)
Assegnazione relè (funzione 71) (Pagina 82)
72
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Comandi
5.4 Funzioni operative
5.4.5.4
Funzioni ins/dis (funzione 52)
52 Funzioni INS/DIS
O2
Commutazione campi mis.
automatica (funz. 40)
Memoria valore misura
(funz.77)
...avanti
Figura 5-36
Funzioni INS / DIS
Con l'aiuto di questa funzione è possibile disinserire e inserire in modo semplice altre
funzioni, ad es. quelle elencate nella schermata di funzione soprastante.
Grazie a questa gestione semplificata vengono meno per queste funzioni i lunghi percorsi
attraverso i vari menu. Per un migliore orientamento sono stati indicati anche i numeri delle
funzioni.
Le funzioni attive sono contrassegnate con "■", quelle inattive con "□". Premendo il quinto
softkey ("…avanti") si passa alla schermata di funzione successiva contenente altre funzioni.
Con la funzione 52 si attivano e disattivano le seguenti funzioni:
Tabella 5- 3
Funzioni Ins/Dis gestibili con la funzione 52
Denominazione
N. funz.
Commutazione automatica dei campi di misura
40
Memoria valori di misura:
77
Temperatura-Compensazione successiva del punto zero
86
Temperatura-Compensazione successiva della sensibilità
86
Avviso superamento della tolleranza
78
Monitoraggio del valore limite 1
51
Monitoraggio del valore limite 2
51
Monitoraggio del valore limite 3
51
Monitoraggio del valore limite 4
51
Soppressione dei valori di misura negativi
70
Calibratura automatica
24
Calibratura totale
23
Bloccaggio del libro di bordo
60
Memorizzazione / WA / CTRL MAMUR
72
Soppressione dei valori di misura negativi per display
55
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Note
solo con componenti
elettronici aggiuntivi
73
Comandi
5.4 Funzioni operative
Oltre alle funzioni elencate nella tabella " Funzioni Ins/Dis gestibili con la funzione 52 " è
possibile attivare ulteriori funzioni di service per mezzo della funzione 52. Queste funzioni
sono riservate al personale di assistenza e diventano visibili soltanto dopo l'immissione del
codice di service (livello codice 3).
5.4.5.5
Segnalazioni di stato (funzione 53)
53 Avvisi dello stato
O2
Indicare calibratura
automatica [CAL]
Indicare memoria valore
di misura [STO]
Indicare valori limiti
[LIM]
Indicare autorange
(comm. automatica) [AR]
Indicare controllo funzionamento [CTRL]
Figura 5-37
Segnalazioni di stato
Con questa funzione si parametrizza la visualizzazione di segnalazioni di stato nella riga di
stato dell'indicazione valori di misura. Si possono far visualizzare al massimo quattro diverse
segnalazioni di stato. L'avviso CODE ■/□ informa sul modo operativo attivo al momento
("codificato"/"decodificato") e quindi viene sempre visualizzato.
L'apparecchio attiva il controllo di funzionamento (nella schermata di funzione softkey 5) se
rileva un influenzamento del valore di misura.
Ciò si verifica:
● durante la fase di riscaldamento
● dopo l'immissione del codice (vale a dire passando al "Modo operativo")
● durante la calibratura automatica (Autocal) o la calibratura a distanza
Nota
Controllo di funzione ("CTRL")
Se il controllo di funzione è attivo, il valore di misura può risultare alterato! Controllare
pertanto il valore di misura dopo che il controllo di funzione non è più attivo.
Fintanto che ci si trova nel livello di codice 1 o 2, vale a dire nel "Modo di comando", il
controllo di funzione sarà attivo. Se alla funzione 77 si è parametrizzata l'uscita analogica
con "Memoria ins", questa resta nella corrente di guasto finché non si è abbandonato il
relativo livello di codice e quindi il "Modo di comando" e si è ritornati nel "Modo di
visualizzazione codificato" (premere 2 volte il tasto [MEAS]).
74
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Comandi
5.4 Funzioni operative
Tabella 5- 4
Segnalazioni di stato
Stato
Visualizzazioni su display subordinate alle funzioni 52 e 53
Funz. 53
"□"
Funz. 52 "□"
Funz. 52 "■"
Funz. 53 "■"
Funz. 53 "■"
Calibratura: CAL Nessuna
CAL
□ CAL
■ CAL; calibratura in corso (anche
in Autocal)
Memoria valori
di misura: STO
Nessuna
STO
□ STO
■ STO; uscita analogica su memoria
(vedi funzione 77 )
Valore limite:
LIM
Nessuna
LIM
□ LIM
■ LIM; valore limite superato per
eccesso o per difetto (vedi funzione
51)
Commutazione Nessuna
automatica dei
campi di misura:
AR
AR
□ AR
■ AR; commutazione campo di
misura (commutazione attiva
possibile), vedi funzione 40
Controllo di
funzione: CTRL
□ CTRL o ■ CTRL
(Il controllo di
funzione non è
disattivabile con la
funz. 52)
□ CTRL
■ CTRL; l'apparecchio si trova nello
stato operativo "Fase di
riscaldamento" o nel modo operativo
"Modo di comando" oppure è in
corso una calibratura
Nessuna
Se durante il funzionamento si verifica un errore, nella riga di stato appare il messaggio
"Richiesta di manutenzione", "Disturbo" o "Protezione misura", a seconda di come è valutato
l'errore. Questo messaggio viene visualizzato a turno con le segnalazioni di stato.
Se inoltre è attiva la comunicazione tramite interfaccia ELAN, il display visualizza, sempre in
modo alternato, il messaggio "Remote" con visualizzazione dello stato dell'apparecchio.
Vedere anche
Selezione campi di misura (funzione 40) (Pagina 67)
Valori limite (funzione 51) (Pagina 72)
Uscita analogica memoria (funzione 77) (Pagina 91)
5.4.5.6
Rappresentazione grafica valori di misura (funzione 54)
54 Rappr. val. mis.
O2
Durata 1O min
Durata 24 h
Figura 5-38
Rappresentazione grafica valori di misura
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75
Comandi
5.4 Funzioni operative
Con questa funzione è possibile seguire sul display l'andamento temporale dei valori di
misura per gli ultimi dieci minuti o 24 ore.
Con il softkey 1 o 2 selezionare il periodo di tempo desiderato.
L'apparecchio indica a questo punto il valore di misurazione tramite l'asse temporale:
Rappr. val.mis. 1O min
10
|
8
|
6
|
4
|
2
|
O
|
vpm
|
O2
Parametro
|
|
|
|
|
|
|
|
|
min O 1 2 3 4 5 6 7 8 9 O
Figura 5-39
Valore di misura grafico
Il valore di misura più aggiornato si trova sull'asse temporale di sinistra in t = 0.
Selezionare il softkey 1 "Parametri".
Qui si deve assegnare un determinato campo di misurazione all'asse del valore di
misurazione:
Rappr. v. mis. param.
O2
Ind. val. misura ottim.
campo di misura 1
campo di misura 2
campo di misura 3
campo di misura 4
Figura 5-40
Parametri per la rappresentazione grafica del valore di misurazione
Attivare "Indicazione valore di misura ottimale" per mettere in scala automaticamente l'asse
del valore di misurazione. Questa messa in scala viene quindi adeguata alla dispersione dei
valori di misura.
76
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5.4 Funzioni operative
5.4.5.7
Indicazione valori di misura (funzione 55)
55 Indicaz. val. mis.
O2
Sopprimere valori
misura nagativi
Autimaticamente
Totale cifre
5
Cifre dopo virgola
2
Punto decimale vale
come cifra
Figura 5-41
Parametrizzazione dell'indicazione valori di misura
Con questa funzione si può parametrizzare la visualizzazione dei valori di misura.
Con il softkey 1 si sopprime la visualizzazione di valori di misura negativi.
Con il softkey 2 "Automatico" si attiva la visualizzazione automatica del valore di misura a 5
cifre. Il numero delle cifre dopo la virgola dipende qui dalla grandezza del valore di misura.
Con i softkey 3 e 4 si seleziona il numero delle cifre complessivo e il numero massimo di
cifre dopo la virgola.
Tenere in considerazione che il display visualizza non più di cinque cifre (il punto decimale è
considerato cifra).
5.4.5.8
Contrasto LCD (funzione 56)
56 Contrasto LCD
O2
Più chiaro
Più scuro
Impostazione di base
Test
Figura 5-42
Regolazione del contrasto LCD
Con questa funzione si può regolare il contrasto del display scurendolo o schiarendolo.
Se il contrasto dovesse essere mal regolato, ripristinare il contrasto regolato in fabbrica
premendo il terzo softkey "Regolazione di base".
Con il quarto softkey "Test" si esegue un test LCD. Durante questo test il display visualizza
in successione differenti schermate di prova.
Dal "Modo di visualizzazione codificato/decodificato" si può ripristinare la regolazione di base
premendo in sequenza i tasti [8][8][8][8] [ENTER].
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
77
Comandi
5.4 Funzioni operative
5.4.5.9
Data/ ora (funzione 58)
58 Data/ora
O2
Nuova data:
:29:. 01. 06
Nuova ora:
01 : 29
Regolare orologio
Data attuale
Ora attuale:
29.01.2OO6
Figura 5-43
01:29
Impostazione della data/ ora
Con questa funzione si possono impostare la data e l'ora.
Il cursore si trova già sulla prima cifra dell'indicazione della data. Immettere i nuovi valori
dell'impostazione in questo ordine: giorno, mese, anno. Con [ENTER] si passa al campo di
immissione successivo. Con l'ora si procede nello stesso modo (ore, minuti).
L'orologio di sistema dell'apparecchio non è protetto contro la caduta di corrente (non è un
orologio in tempo reale).
ATTENZIONE
Se disinserito, l'orologio è fermo e non viene aggiornato.
Le impostazioni sono importanti soprattutto per la ricerca degli errori. Gli errori risultanti, che
vengono sempre registrati nel libro di bordo (funzione 60), possono essere più facilmente
allocati se vi è l'indicazione della data e dell'ora.
Premere il terzo softkey "Regolare ora" per adottare i dati impostati. Questi vengono quindi
visualizzati lungo il bordo inferiore del display.
Vedere anche
Libro di bordo (funzione 3) (Pagina 53)
Impostazioni del libro di bordo (funzione 60) (Pagina 80)
78
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Comandi
5.4 Funzioni operative
5.4.5.10
Commutazione punti di misura (funzione 59)
59 Commut. posti mis.
P.mis.
P.mis.
P.mis.
P.mis.
P.mis.
P.mis.
1
2
3
4
5
6
Relé
Relé
Relé
Relé
Relé
Relé
2 :
1
4
3
6
5
45:
20
12
8
23
6
THC
min
min
min
min
min
min
Commut. posti mis.
INS/DIS
Figura 5-44
Commutazione punti di misura
Questa funzione consente di assegnare fino a sei punti di misura e di commutarli
ciclicamente in automatico.
Per poter utilizzare questa funzione è necessario che in precedenza siano stati
parametrizzati per mezzo della funzione 71 "Assegnazione relè" i relè che comandano le
corrispondenti valvole elettromagnetiche.
A ciascun relè è attribuita anche una durata, da inserire nel corrispondente campo di
immissione. In questo campo si possono immettere valori compresi fra 0 e 60.000 (minuti).
Premere il quinto softkey per inserire e disinserire la commutazione punti di misura.
È possibile assegnare a ciascun relè di punto di misura un relè di segnale. Ciò consente di
identificare il punto di misura separatamente dal rispettivo relè. Anche la configurazione dei
relè di segnale ha luogo tramite la funzione 71.
Vedere anche
Assegnazione relè (funzione 71) (Pagina 82)
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
79
Comandi
5.4 Funzioni operative
5.4.5.11
Impostazioni del libro di bordo (funzione 60)
6O Impost. libro
O2
Cancellare libro bordo
Bloccare libro di bordo
Figura 5-45
Parametrizzazione del libro di bordo
Con questa funzione si cancellano o bloccano le registrazioni del libro di bordo.
Dal "Modo di visualizzazione codificato/decodificato" si possono cancellare le registrazioni
sul libro di bordo anche premendo in sequenza i tasti [5][5][5][5] [ENTER].
Messaggi di stato e richieste di manutenzione oppure disturbi non possono essere soppressi
tramite "Blocco". Qui viene solo impedita la registrazione nel libro di bordo.
Vedere anche
Libro di bordo (funzione 3) (Pagina 53)
80
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Comandi
5.4 Funzioni operative
5.4.6
Configurazione
5.4.6.1
Sottomenu Configurazione
Configurazione
O2
7O Uscita analogica
71 Assegnazione relé
72 Ingressi binari
73 Configurazione ELAN
...avanti
Figura 5-46
Sottomenu Configurazione
Tutte le funzioni seguenti di questo menu sono accessibili solo per mezzo del codice di
livello 2.
Questo menu contiene tutte le funzioni richieste per la configurazione dell'apparecchio.
Per accedere ad altre funzioni di configurazione premere il quinto softkey ("…avanti").
5.4.6.2
Uscita analogica (funzione 70)
7O Uscita analogica
O2
4 ... 2O mA
Uscita invertita
Sopprimere valori
misura negativi
Figura 5-47
Configurazione della "Uscita analogica"
Con questa funzione si configura l'uscita analogica.
Con il softkey 1 si può definire il valore inferiore del campo di corrente analogica. Sono
possibili le seguenti impostazioni (vedi anche la tabella "Configurazione dell'uscita
analogica"):
● 0 – 20 mA
● 2 – 20 mA
● 4 – 20 mA
● NAMUR/4 – 20 mA (con limitazione a 3,8 mA).
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81
Comandi
5.4 Funzioni operative
Con il softkey 2 si inverte l'uscita analogica: ad es.: 0 - 10 vpm O2 ≡ 0 - 20 mA ≡ 0 - 10 vmp
O2 ≡ 20 - 0 mA.
Con il softkey 3 si sopprimono valori di misura negativi. Qualora valori di misura negativi
avessero effetti sfavorevoli per un'ulteriore elaborazione, l'attivazione di questa funzione
consente di limitare i valori di misura negativi su questa uscita a 0 (oppure a 2/ 4/ 3,8
(NAMUR) mA. Il display continua a visualizzare il valore di misura effettivo.
Tabella 5- 5
Configurazioni dell'uscita analogica
Uscita analogica
impostata / mA
Limitazione campo di misura con
funzionamento normale
Limitazione campo di misura con
disturbo / CTRL
Valore iniziale /
mA
Valore finale / mA
Valore iniziale /
mA
Valore finale / mA
0 – 20
-1
21
0
21
2 – 20
1
21
2
21
4 – 20
2
21
4
21
4 – 20 (NAMUR)
3,8
20,5
3
21,5
Nota
In caso di elettronica difettosa è possibile che l'uscita analogica si blocchi a circa -1 mA
oppure a circa +24 mA.
5.4.6.3
Assegnazione relè (funzione 71)
71 Assegnaz. relé
R 1
Disturbo
R 2
Rich. manut.
R 3
Contr. funz.
R 4
non occupato
O2
...avanti
Figura 5-48
Assegnazione di relè
Dell'equipaggiamento di base fanno parte sei relè a libera configurazione, i cui contatti di
uscita commutabili (max. 24 V/ 1A) possono essere utilizzati per segnalazione, comando di
valvole o simili.
Qualora questi sei relè non dovessero bastare, è possibile montare successivamente altri
otto relè tramite componente elettronico aggiuntivo (scheda opzionale).
Con questa funzione può essere assegnata a ciascun relè una delle funzioni elencate nella
tabella "Assegnazione relè", con l'unico limite che ogni funzione può essere assegnata solo
una volta. Il "disturbo" ad es. non può quindi essere assegnato contemporaneamente a due
relè.
82
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Comandi
5.4 Funzioni operative
L'assegnazione dei collegamenti per i singoli relè in stato di assenza di corrente è visibile
nello schema "Piedinatura connettori della scheda madre". I relè sono preimpostati alla
consegna.
Per passare alla prossima schermata e quindi ad altri relè, premere il quinto softkey
("...avanti").
Tabella 5- 6
Assegnazione relè (possibili funzioni)
Funzione
Relè è senza corrente nel
Relè sotto corrente
non assegnato
Nota
Relè sempre senza
corrente
Guasto
Guasto
richiesta di
manutenzione
richiesta di manutenzione
Si ha anche una
visualizzazione nella riga
di stato dell'indicazione
valori di misura
Calibratura
Calibratura in funzione
Per l'identificazione
Campo di misura
da 1 a 4
Campo di misura da 1
a 4 ins
Identificazione del campo
di misura
Valore limite da 1
a4
Valore limite 1 (fino a 4)
attivo
Monitoraggio dei valori
limite
Controllo di
funzione (CTRL)
Controllo di funzione attivo Controllo di funzione
(ad es.: quando si passa
disattivato
al "Modo di comando",
nella fase di
riscaldamento, se è in
funzione Autocal, se è in
funzione la calibratura)
Segnalazione in:
apparecchio è
decodificato, fase di
riscaldamento (max. 2 h),
calibratura in funzione
(Autocal)
Gas di misura*
Gas di misura deve
affluire
Gas di misura da 1
a 2*
Gas zero deve affluire
Gas di calibratura
da 1 a 4*
Gas di calibratura deve
affluire
Punto di misura da
1a6
Punto di misura da
1 a 6 selezionato
Per prelievo gas tramite
valvole elettromagnetiche
in diversi punti di misura
Segnale punto di
misura da 1 a 6
Punto di misura da
1 a 6 selezionato
Per l'identificazione del
punto di misura
(parallelamente al punto
di misura)
Contatto di
segnalazione`*
Nella segnalazione il
relè si trova
brevemente sotto
corrente
ad es. nell'AUTOCAL:
Autocal Check
Differenza Autocal
troppo grande
(funzione 24)
Unità % vol.
vpm
%
Comando delle valvole
comando di un secondo
apparecchio
Per identificazione
* Questa funzione è disponibile solo se l'apparecchio è dotato di scheda Autocal opzionale
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
83
Comandi
5.4 Funzioni operative
Vedere anche
Piedinatura connettori della scheda madre (Pagina 30)
Eliminazione delle anomalie (Pagina 109)
5.4.6.4
Ingressi binari (funzione 72)
Funzioni degli ingressi binari
72 Ingressi binari
O2
Dist./Rich. m/CTRL NAMUR
Ingressi binari definis
Figura 5-49
Funzione ingressi binari
Nell'equipaggiamento di base sono disponibili sei ingressi binari a potenziale zero ("0" = 0 V
[0 - 4,5 V]; "1" = 24 V [13 - 33 V]).
Qualora questi sei ingressi non dovessero bastare, è possibile montare successivamente un
componente elettronico aggiuntivo con altri otto ingressi binari (scheda opzionale).
Se si attiva con il softkey 1 il modo operativo "NAMUR" ("■"), gli ingressi binari si
comportano come risulta contrassegnato con "N" nella tabella "Funzioni di comando degli
ingressi binari".
Se si disattiva il modo operativo "NAMUR" ("□"), il comportamento degli ingressi binari risulta
compatibile alle versioni software precedenti a V 4.3.0 (nella tabella "Funzioni di comando
degli ingressi binari" contrassegnata con "X" ).
Premere il softkey 2. Sul display viene visualizzata la schermata di funzione seguente.
72 Ingressi binari
B 1
Autocal Check
B 2
Disturbo
B 3
Rich. manut. 1
B 4
Cont. funz. 3
O2
...avanti
Figura 5-50
84
Definizione degli ingressi binari
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Comandi
5.4 Funzioni operative
Qui a ciascun ingresso viene assegnata a piacere una delle funzioni di comando elencate
nella tabella sottostante, con l'unico limite che ogni funzione può essere assegnata una sola
volta.
Per l'assegnazione dei collegamenti per i singoli ingressi si veda il paragrafo "Collegamento
elettrico".
Non ci sono ingressi binari già preassegnati in fase di fabbricazione.
Per passare alla prossima schermata e quindi ad altri ingressi binari, premere il quinto
softkey ("...avanti").
ATTENZIONE
Memorizzazione modifiche
Ogni modifica della configurazione degli ingressi binari deve assolutamente essere
memorizzata con la funzione 75 nella memoria dati utente! In caso contrario c'è il pericolo
che tramite "Caricare dati utente" (funzione 75) venga caricata una precedente
(indesiderata) configurazione.
Tabella 5- 7
Funzioni di comando degli ingressi binari
Funzione
Tensione necessaria di
comando
0V
24 V
Disturbo 1 - 7
N
X
Richiesta di
manutenzione 1 7
N
X
Note / Effetti
24 V
(min. 1 s)
non assegnato
Nessun effetto nel comando
Tacitazione
Ad es. dovuto a:
• Segnalazione di una preparazione del gas:
– Troppopieno condensa
– Raffreddatore gas difettoso
• Messaggio di disturbo dell'apparecchio per la
misurazione di gas trasversali
N, X
Il comando cancella tutti i dati del libro di bordo.
Se tuttavia non è stata eliminata la causa di un
disturbo o di una richiesta di manutenzione, il
corrispondente messaggio compare nuovamente
nel libro di bordo.
Controllo di funz.
da 1 a 4
N
X
Il relè della funzione 71 deve essere configurato
su controllo di funzione, se ad es. è necessario
controllare il funzionamento di un secondo
apparecchio.
Autocal
N, X
Informazione:
un comando efficace è possibile solo nello stato
operativo "Misurazione"!
Campo di misura
da 1 a 4
N, X
Il comando passa sul campo di misura
corrispondente.
Autocal deve essere parametrizzato (funzione 24)
OXYMAT 64
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85
Comandi
5.4 Funzioni operative
Funzione
Tensione necessaria di
comando
0V
24 V
Gas zero
Note / Effetti
24 V
(min. 1 s)
N, X
Informazione:
un comando efficace è possibile solo nello stato
operativo "Misurazione"!
Il relè deve essere configurato su gas zero. Una
volta eseguito il comando, l'apparecchio passa
dallo stato operativo "Misurazione" allo stato
operativo "Calibratura". Vedi anche "Esempio
ingressi binari"
Gas di calibratura
N, X
Informazione:
un comando efficace è possibile solo nello stato
operativo "Misurazione"!
Il relè deve essere configurato su gas di
calibratura. Una volta eseguito il comando,
l'apparecchio passa dallo stato operativo
"Misurazione" allo stato operativo "Calibratura".
Vedi anche "Esempio ingressi binari"
Gas di misura
N, X
Informazione:
un comando efficace è possibile solo negli stati
operativi "Misurazione" e "Calibratura"!
Il relè deve essere configurato su gas di misura.
Prima che la valvola del gas di misura apra, è
necessario chiudere le altre valvole. Dopo di che
l'apparecchio passa allo stato operativo
"Misurazione" e tutti gli altri stati (ad es.
"Calibratura") vengono abbandonati.
N, X
Il comando fa disattivare la calibratura. Vedi
anche "Esempio ingressi binari"
Autorange
N, X
Attivazione della "Commutazione automatica dei
campi di misura".
Autocal Check
N, X
Informazione:
un comando efficace è possibile solo nello stato
operativo "Misurazione"!
Cal. p. zero
Cal. sens.
Avviare Autocal Check (funzione 24)
Protezione misura
N, X
È possibile definire un ingresso binario di
"protezione misura" che produce i seguenti effetti:
Se l'apparecchio si trova nello stato operativo
"Misurazione" (controllo funzione disattivato),
esso rimane in questo stato, ossia:
• l'apparecchio non può essere più decodificato,
• l'apparecchio non può essere più abilitato al
funzionamento in "Remote".
Nella riga di stato dell'indicazione valori di misura
compare il messaggio "protezione misura
inserita".
86
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Comandi
5.4 Funzioni operative
5.4.6.5
Configurazione ELAN (funzione 73)
73 Config. ELAN
Indirizzo canale :
Telegr. valori mis. :
O2
O1
INS
ELAN-TAG : OXY64
Figura 5-51
Configurazione ELAN
Con questa funzione si impostano i parametri per la rete ELAN.
Indirizzo canale:
Qui si può impostare l'indirizzo del canale. Si possono inserire indirizzi da uno a dodici. In
una rete ELAN e previsto che ciascun indirizzo possa essere impiegato solo una volta.
Telegrammi valori di misura ins/dis:
Qui è possibile inserire/disinserire l'invio automatico di valori di misura ciclicamente ogni 500
ms.
TAG ELAN:
Visualizzazione dell'identificativo da assegnare all'apparecchio nella rete ELAN. È formato al
massimo da 10 caratteri alfanumerici.
Nota
Invio automatico di valori di misura
Nel caso venga creato un proprio controllo delle comunicazioni, questa opzione offre una
facile possibilità di monitorare un telegramma ELAN. Per evitare tuttavia un'inutile
sollecitazione dell'apparecchio e della rete ELAN, la funzione dovrà essere inserita solo in
caso di necessità.
Per ulteriori dettagli su ELAN si veda la descrizione dell'interfaccia ELAN:
● (C79000-B5200-C176 tedesco)
● (C79000-B5276-C176 inglese).
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Comandi
5.4 Funzioni operative
5.4.6.6
Reset (funzione 74)
74 Reset
O2
Effettua reset
Figura 5-52
Esecuzione del reset
Con questa funzione si inizializza un riavviamento dell'apparecchio.
Una volta richiamata questa funzione, l'apparecchio passa al modo operativo "Fase di
riscaldamento" facendo contemporaneamente attivare il controllo di funzione. Solo una volta
completata correttamente questa fase l'apparecchio risulterà pienamente disponibile al
funzionamento.
5.4.6.7
Memorizzazione, caricamento dati (funzione 75)
75 Memorizzare dati
O2
Memorizzare dati utente
Caricare dati utente
Caricare dati fabbrica
Figura 5-53
Memoria dati utente
Con questa funzione si configura la memoria dati utente.
Premere il softkey 1 "Salva dati utente" ad es. dopo che si è messo in funzione
correttamente un impianto. Tutte le impostazioni specifiche saranno quindi memorizzate.
Premere il softkey 2 "Carica dati utente" per caricare gli ultimi dati utente memorizzati.
Queste funzioni sono importanti quando vengono eseguiti lavori di riparazione o
manutenzione su un apparecchio o, ad esempio, si deve provare per tentativi una nuova
parametrizzazione.
Premere il softkey 3, per ripristinare le impostazioni di fabbrica.
88
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Comandi
5.4 Funzioni operative
In questa funzione è integrata una richiesta di conferma. Per memorizzare realmente i
relativi dati è necessario dapprima confermare con "Si". Premendo "No" si verifica
un'interruzione.
ATTENZIONE
Ogni modifica della configurazione delle uscite di relè deve assolutamente essere
memorizzata con la funzione 75 nella memoria dati utente!
In caso contrario c'è il pericolo che con "Carica dati utente" (funzione 75) venga richiamata
una configurazione precedente (indesiderata).
La figura seguente contiene un riepilogo sull'interazione fra i diversi componenti di memoria.
0HPRULDSURJUDP
PD(3520
)ODVK3520
0HPRULDGLODYRUR
0HPRULDSDUDPHWUL
5$0
((3520
)XQ]
'DWLGLIDEEULFD
3URJUDPPD
2SHUD]LRQL
LQFRUVR
)XQ]
VROR
SHUVRQDOH
VHUYL]LR
DVVLVWHQ]D
)XQ]
'DWLXWHQWH
$UHDGLODYRUR
'DWLEDVHSUHGHILQLWL
'RSRRJQL
PRGLILFD
)XQ]VRORSHUVRQDOHVHUYL]LRDVVLVWHQ]D
Figura 5-54
Interazione dei componenti di memoria
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
89
Comandi
5.4 Funzioni operative
5.4.6.8
Soppressione di brevi segnali di disturbo (funzione 76)
76 Soppress. dist.
O2
Sopprimere segnali di
disturbo con durata
fino a
: 1.O: s
Intervallo effet. in % dal
CM piú piccolo:
12.O %
Figura 5-55
Soppressione di segnali di disturbo
Con la funzione 76 si possono eliminare i disturbi di sovratensione (Spikes) indesiderati che
superano una soglia impostabile.
I disturbi di sovratensione ("spike") vengono provocati da interferenze elettromagnetiche o
da urti meccanici occasionali.
Questi disturbi possono venire soppressi inserendo un "tempo di dissolvimento" di 0 - 5 sec.
L'inserimento di questo tempo ottiene come scopo la visualizzazione dell'ultimo valore di
misura prima del verificarsi di uno spike evitando così che il risultato di misurazione venga
influenzato.
L'immissione può avvenire per intervalli di 0,1 sec.
Alla voce "Soglia in % del minimo campo di misura" immettere il valore di soglia in % del
minimo campo di misura a partire dal quale i segnali di disturbo debbano essere soppressi.
Nota
Se a un disturbo segue direttamente una variazione di concentrazione, questa verrà
eventualmente visualizzata con un ritardo.
Per l'attivazione di questa funzione occorre tenere conto delle impostazioni della funzione 50
("Costanti di tempo elettriche"), dato che queste vengono eseguite per prime.
Vedere anche
Costanti di tempo elettriche (funzione 50) (Pagina 71)
90
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Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Comandi
5.4 Funzioni operative
5.4.6.9
Uscita analogica memoria (funzione 77)
77 Memoria
O2
Uscita anal. su val. mis.
Uscita anal. su O/2/4 mA
Uscita anal. su 21 mA
Memoria INS/DIS
Figura 5-56
Impostazione dell'uscita analogica
Con questa funzione è possibile definire il comportamento dell'uscita analogica per
determinati stati dopo l'uscita dal modo di misura (ad es. disturbo).
Con il softkey 5 si attiva (■) o disattiva (□) la funzione complessiva.
Inserire il softkey 1 su attiva (■) per emettere l'ultimo valore di misura all'uscita analogica.
Inserire il softkey 2 su attiva (■) per emettere 0/2 o 4 mA
Inserire il softkey 3 su attiva (■) per emettere 21 mA
5.4.6.10
Tolleranze di calibratura (funzione 78)
Impostazione limiti di tolleranza per la calibratura
78 Tolleranze calib.
O2
Toll. calibr. pto.zero in %
dal più picc. CM
:6:
Toll. calibr. sensibilità
in % dal attuale CM:
1O
Avvisare superamento
della tolleranza
Figura 5-57
Impostazione limiti di tolleranza per la calibratura
Con questa funzione si definiscono i limiti di tolleranza per la calibratura.
Con il softkey 3 "Avvisare superamento della tolleranza" si attiva o disattiva il monitoraggio
dei limiti di tolleranza.
Se in precedenza si è configurato con la funzione 71 un'uscita relè su "Richiesta di
manutenzione", l'apparecchio emette dei cambiamenti del punto zero o della sensibilità
rispetto all'ultima calibratura come "Richiesta di manutenzione".
OXYMAT 64
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91
Comandi
5.4 Funzioni operative
Nota
Per poter usare questa funzione, deve essere attivata "Calibratura totale" (funzione 23).
Con "Tolleranza di calibratura del punto zero…." si definisce lo scostamento massimo in %
dal minimo margine di misura.
Con "Tolleranza di calibratura della sensibilità…." si definisce lo scostamento massimo in %
dal margine di misura attuale.
La tolleranza di calibratura, impostabile da 0 a 99%, si riferisce per il punto zero al campo di
misura con il margine di misura più ridotto e per la sensibilità al campo di misura in cui viene
effettuata la calibratura totale (nella funzione 22 contrassegnato con "■").
Esempio
Campo di misura 1
0 - 100 vpm O2
Campo di misura 2
0 - 1000 vpm O2
Campo di misura principale in cui avviene la
calibratura
Campo di misura 2
Tolleranze di calibratura selezionate
6 % (punto zero); 10 % (sensibilità)
Soglia di risposta per punto zero
100 vpm O2 x 0,06 = 6 vpm O2
Soglia di risposta per sensibilità
1000 vpm O2 x 0,1 = 100 vpm O2
Se quindi il punto zero (la sensibilità) ha subito rispetto all'ultima calibratura eseguita una
variazione maggiore del valore parametrizzato ed è attivata "Avvisare superamento della
tolleranza", il corrispondente relè segnala una richiesta di manutenzione.
Vedere anche
Calibratura totale/singola (funzione 23) (Pagina 57)
92
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Comandi
5.4 Funzioni operative
5.4.6.11
Modifica codici (funzione 79)
79 Cambiare codici
Codice 1
: 111 :
Codice 2
222
Figura 5-58
O2
Modifica codici
Con questa funzione è possibile sostituire i codici impostati in fabbrica ("111" per livello 1,
"222" per livello 2) con propri codici.
Inserendo il valore "000" per un codice viene annullato il blocco codice rendendo così
possibile il libero accesso al corrispondente livello operativo.
5.4.6.12
Test apparecchio (funzione 80)
8O Test appar.
O2
Test tastiera
Test binari e relé
Test analogico
Figura 5-59
Test dell'apparecchio
Con questa funzione si possono verificare le interfacce dell'apparecchio.
Test tastiera
Con il test tastiera è possibile verificare il funzionamento di tutti i tasti sul quadro di controllo.
I cinque softkey sul margine destro possono far scomparire o apparire il relativo punto. Se
viene premuto un tasto numerico oppure il tasto di segno, questo viene indicato nella riga più
in basso del display.
Premendo il tasto [INFO] viene visualizzato un messaggio in testo in chiaro. I tasti [MEAS] e
[ESC] mantengono la loro funzione di ritorno.
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93
Comandi
5.4 Funzioni operative
Test relè e binari
Relé e binari
N°. Relé
1
2
3
4
5
6
O2
Binario
:1:
1
0
0
1
0
O
O
O
O
O
O
...avanti
Figura 5-60
Test delle uscite relè e degli ingressi binari
ATTENZIONE
Prima di richiamare questa funzione è necessario rimuovere il connettore dati!
La prima schermata di funzione mostra lo stato dei sei relè e ingressi binari di un
apparecchio con equipaggiamento base. Installando una scheda opzionale sono disponibili
su un secondo lato altri otto relè/ingressi binari.
Con il test relè è possibile attivare singoli relè. Ciò avviene per mezzo del campo di
immissione. Con un "1" il relè si eccita, con uno "0" ritorna nello stato di inattività. Altre cifre
diverse da "0" e "1" non vengono accettate dal campo di immissione.
All'uscita dalla funzione 80 i relè ritornano nello stato in cui si trovavano prima che venisse
richiamato il test relè e binari.
Nella colonna "Binari" viene visualizzato l'attuale stato degli ingressi binari.
Test analogico
Con questo test è possibile applicare all'uscita analogica, per ragioni di prova, una corrente
costante da 0 a 24000 µA.
L'ingresso analogico indica in µA le attuali correnti in ingresso.
94
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Comandi
5.4 Funzioni operative
5.4.6.13
Scelta lingua (funzione 81)
81 Scelta lingua
O2
Italiano
English
Figura 5-61
Scelta della lingua
Con questa funzione è possibile commutare l'apparecchio su una seconda lingua di dialogo.
L'apparecchio viene sempre consegnato nella lingua ordinata. Di regola la seconda lingua
contenuta è l'inglese (se l'inglese è la prima lingua, come seconda lingua viene impostato lo
spagnolo).
5.4.6.14
Correzione gas trasversale (funzione 83)
83 Corr. gas trasv.
O2
Corrett. gas trasvers. 1
Corrett. gas trasvers. 2
Corrett. gas trasvers. 3
Corrett. gas trasvers. 4
Figura 5-62
Esecuzione della correzione del gas trasversale
I gas combustibili influiscono sulla misurazione di O2, poiché riducono il contenuto di O2del
gas di misura. In questo caso influiscono la temperatura del sensore, la concentrazione di
componenti combustibili, ma anche la concentrazione di O2e la regolazione del gas di
misura.
L'interazione tra la concentrazione di gas trasversale e la compensazione trasversale di O2è
perlopiù non lineare (vedi anche la tabella "Esempi di compensazioni tipiche di gas
trasversale in un sensore catalitico inattivo").
Nota
Per la correzione gas trasversale bisogna distinguere innanzitutto se si tratta di un gas con
concentrazione variabile o costante.
OXYMAT 64
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Comandi
5.4 Funzioni operative
Una correzione del gas trasversale ha senso solo se l'influsso del gas trasversale è inferiore
alla concentrazione di O2 prevista.
Per la durata del processo di calibratura la correzione del gas trasversale non ha effetto.
Essa viene riattivata dopo la conclusione della calibratura e il ritorno nel modo operativo
"Misurazione".
Premere il primo softkey. Sul display viene visualizzato la seguente schermata di funzione.
Premendo il primo softkey si seleziona a questo punto il tipo di influsso. Sono possibili le
seguenti distinzioni:
● Assenza di correzione del gas trasversale
● Correzione gas trasversale con influsso costante
● Correzione gas trasversale con influsso variabile via ingresso analogico
● Correzione gas trasversale con influsso variabile via ELAN
Correzione gas trasversale con influsso costante
Corr. gas trasv.
1
O2
con influsso costante
vale per campo mis.
Influsso:
O.5O:
Val. mis.:
Figura 5-63
1 2 3 4
1.OO vpm
Correzione gas trasversale con influsso costante
Con il softkey 2 è possibile determinare se la correzione è valida solo per determinati campi
di misura.
Alla voce "Influsso gas trasversale" immettere il valore di spostamento del punto zero.
96
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Comandi
5.4 Funzioni operative
Correzione gas trasversale con influsso variabile
83 Corr. gas trasv.
O2
con influsso variabile
via ingresso analogico 1
vale per campo mis.
1 2 3 4
conc. gas trasvers.di :1.00:
effettua un
influsso di
:0.01:
Ingresso an. 1: 4 - 2O mA
per campo mis.:
:0.00: a :10.00:
val. mis. :
Figura 5-64
1.OO
vpm
Correzione gas trasversale con influsso variabile via ingresso analogico
In questo caso è presente un influsso variabile che può essere rilevato con un adeguato
analizzatore separato e immesso successivamente nell'apparecchio come corrente
analogica o segnale digitale (via ELAN) per la correzione del gas trasversale.
Correzione gas trasversale tramite ELAN
Premere di nuovo il softkey 1 per eseguire la correzione del gas trasversale tramite
l'interfaccia seriale RS 485 (ELAN).
83 Corr. gas trasv.
O2
con influsso variabile
via ingresso analogico 1
vale per campo mis.
1 2 3 4
conc. gas trasvers.di :1.00:
effettua un
influsso di
:0.05:
Canale: :03: Comp.: :1:
per campo mis.:
:0.00: a :10.00:
val. mis. :
Figura 5-65
1.OO
vpm
Correzione gas trasversale con influsso variabile tramite ELAN
Qui vanno immessi gli stessi dati che si immettono per la correzione del gas trasversale
"…tramite ingresso analogico".
Immettere anche il numero di canale e il numero di componente dell'analizzatore del gas
trasversale. Sul display viene visualizzato il tipo di gas assegnato al canale e al componente
nonché lo stato dell'apparecchio.
Con il softkey 2 è possibile determinare se questa correzione è valida solo per determinati
campi di misura.
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97
Comandi
5.4 Funzioni operative
Nota
Sull'apparecchio che fornisce i dati di correzione è necessario impostare su "Ins" il
parametro "Telegrammi valori misura" (funzione 73).
Inoltre i due apparecchi devono avere diversi canali indirizzi.
Vedere anche
Configurazione ELAN (funzione 73) (Pagina 87)
5.4.6.15
Inserimento valvole (funzione 85)
85 Inserire valvole
O2
1
Posto mis. 1
Relé 1
2
Gas zero
Relé 3
Figura 5-66
Inserimento valvole
Con questa funzione si inseriscono manualmente fino a sei valvole. Ciò avviene per mezzo
dei relè assegnati alle singole valvole e che sono disponibili sulla scheda principale o sulla
scheda aggiuntiva. Per questa funzione è necessario che i corrispondenti relè siano stati
precedentemente configurati con la funzione 71 ("Assegnazione relè").
La funzione "Inserimento valvole" è valida solo per le configurazioni dei relè "Gas zero",
"Gas di calibratura 1 - 4" e "Gas di misura".
È possibile inserire sempre e solo una valvola, dato che le valvole sono bloccate
reciprocamente.
Vedere anche
Assegnazione relè (funzione 71) (Pagina 82)
98
OXYMAT 64
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Comandi
5.4 Funzioni operative
5.4.6.16
Errore INS/DIS (funzione 87)
87 Errori INS/DIS
O2
S1
Memoria parametri
S2
S3
S4
Disturbo esterno
...avanti
Figura 5-67
Inserimento e disinserimento errore
Con questa funzione si disinseriscono uno per uno i messaggi di richieste di manutenzione e
disturbi (vedi tabella "Cause delle richieste di manutenzione" e "Cause dei messaggi di
disturbo"), per cui non si ha né una registrazione nel libro di bordo, né un messaggio nella
riga di stato dell'indicazione valori di misura né una segnalazione verso l'esterno.
I messaggi di errore, che non valgono per questo apparecchio, sono contrassegnati dal testo
dell'errore in base al numero dell'errore.
Vedere anche
Eliminazione delle anomalie (Pagina 109)
5.4.6.17
Configurazione PROFIBUS (funzione 90)
9O PROFIBUS Config.
O2
Indirizzo
:126:
TAG : OXYMATSESANTAQUA
Ident number
: 1:
Relay via PB
:dis:
Versione software: 2.0.O
Boot software
: 0.2.0
Figura 5-68
Configurazione PROFIBUS
Questa funzione può essere richiamata solo se l'apparecchio contiene un componente
elettronico aggiuntivo PROFIBUS (scheda opzionale).
Con questa funzione è possibile impostare l'indirizzo della stazione PROFIBUS. L'indirizzo è
impostabile da 0 a 126.
In TAG è possibile visualizzare un identificativo assegnato all'apparecchio nella rete ELAN
(risp. 16 caratteri).
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99
Comandi
5.4 Funzioni operative
La configurazione dell'apparecchio si può impostare con "Ident number" (softkey 2). È
possibile scegliere i parametri 0, 1 e 3 che hanno il seguente significato:
Tabella 5- 8
Parametri PROFIBUS
Parametro
Significato
0
viene confermato positivamente solo l'Ident number PROFILO
1
viene confermato positivamente solo l'Ident number specifico all'apparecchio
3
viene confermato positivamente solo l'Ident number PROFILO per apparecchi
multivariabili (analizzatori complessi).
Nota
Per poter lavorare con i GSD e DD approntati è necessario immettere il valore 1 come 'Ident
number'.
Relé tramite PB. Questo parametro consente di comandare gli 8 relé dell'elettronica
supplementare (scheda opzionale) tramite PROFIBUS. Per l'attivazione non è tuttavia
possibile assegnare a nessuno di questi relé una funzione interna all'apparecchio.
Nota
Il parametro 'Relé tramite PB' è disponibile solo a partire dalla versione software 2.0.0
dell'elettronica supplementare PROFIBUS (scheda opzionale).
5.4.6.18
Commutazione unità (funzione 91)
Con questa funzione è possibile commutare la visualizzazione dei valori di misura tra "vpm"
e "% vol".
91 Unità
Unità :
O2
vpm
CTRL al cambiamento :
Figura 5-69
Commutazione unità
La funzione 91 consente di scegliere tra campo vpm, commutazione automatica e campo %.
Per segnalare la visualizzazione correntemente in uso si può scegliere una funzione relé,
che diventa attiva con % vol.
100
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Comandi
5.4 Funzioni operative
Viene operata una distinzione tra parametri comuni e separati. I parametri comuni valgono
per entrambe le unità, quelli separati sono diversi per il campo vpm e % vol. Si utilizzano
quelli separati per:
● Valore iniziale e finale del campo di misura
● Numero dei campi di misura validi
● Campo di misura selezionato con la commutazione automatica del campo di misura
● Gas di calibratura per campi di misura e punto zero
● Gas di calibratura MB selezionato
● Valori limite; direzione di attivazione dei valori limite
● Validità campi di misura dei valori limite
● Monitoraggio dei valori limite on/off
● Formato della visualizzazione dei valori di misura
● Valore iniziale e finale della curva caratteristica
Si utilizzano parametri comuni per:
● Differenza complessiva tra calibratura punto zero e campo di misura
In caso di commutazione i seguenti parametri vengono convertiti in base ai nuovi valori limite
finali della curva caratteristica:
● Fattori di calibratura campo di misura
● Fattori di post-compensazione nel punto zero al di sotto e al di sopra della temperatura di
riferimento
● Valore iniziale della post-compensazione nel punto zero
● Valore di riferimento gas trasversale della correzione trasversale
I valori impostati nella curva caratteristica sono 0-99999 nel campo vpm e 0-100 nel campo
percentuale. Questi valori hanno effetto su diverse calibrature, compensazioni e
linearizzazioni. In seguito a una modifica tutte le calibrature, le compensazioni e le
linearizzazioni devono quindi essere nuovamente definite.
Il passaggio da un'unità all'altra avviene in meno di 1 secondo. Durante il passaggio l'uscita
di corrente analogica è instabile; anche i relé di campi di misura, valori limite ecc. vengono
influenzati. Poiché il valore di misura cambia notevolmente in seguito a un passaggio
automatico e si suppone che anche il campo di misura subisca delle variazioni, ciò è per lo
più non significativo. Inoltre questo effetto si può ulteriormente ridurre mediante una scelta
conveniente dei campi di misura.
Una commutazione di unità tramite un ingresso binario non è possibile. Questi valori
vengono attivati in base all'unità corrente.
Si può anche scegliere una commutazione automatica dell'unità con isteresi definita. Essa
avviene al raggiungimento dei seguenti valori:
● da vpm a % vol in caso di superamento del valore di misura pari a 50000 vpm
● da % vol a vpm in caso di superamento per difetto del valore di misura pari al 2%
Durante una calibratura la commutazione automatica viene impedita.
Quale opzione durante una commutazione di unità è possibile attivare il controllo delle
funzioni. Esso rimane attivo per una durata di ca. 10 secondi. Ciò garantisce che il valore di
misura venga nuovamente abilitato dopo la corretta riattivazione di tutti i relé valori limite.
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
101
Comandi
5.4 Funzioni operative
Poiché questi vengono parametrizzati in modo indipendente l'uno dall'altro, in caso di
mancata attivazione del controllo delle funzioni per un breve periodo si possono ottenere
valori errati.
Per mantenere l'uscita di corrente analogica a un valore definito durante il processo di
commutazione, è anche possibile impiegare la funzione 77 (Uscita analogica memoria). Un
controllo attivo delle funzioni mantiene quindi l'uscita di corrente analogica sul valore
prescelto.
Vedere anche
Uscita analogica memoria (funzione 77) (Pagina 91)
5.4.6.19
Impostazioni di fabbrica (funzione 99)
Impostazioni fabbr.
O2
I seguenti funzioni sono
esclusivamente per
SERVIZIO MANUTENZIONE
Attenzione:
Manipolazioni in questo
livello possono danneggiare l’apparecchio,
:....:
-Ritorno con ESC-
Figura 5-70
Impostazioni della fabbrica
Con questa funzione l'utente passa al livello delle funzioni impostate in fabbrica. Queste
impostazioni sono riservate esclusivamente al personale di manutenzione e pertanto sono
protette da un codice supplementare.
Dopo che è stato selezionata questa funzione, il sistema visualizza un messaggio con la
richiesta di immettere il codice corrispondente.
102
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Manutenzione preventiva, ordinaria e assistenza
6.1
6
Importanti indicazioni sulla manutenzione
AVVERTENZA
Manutenzione dell’apparecchio
Prima di aprire l'apparecchio interrompere l'alimentazione di gas e corrente.
Eseguire i lavori di regolazione solo con attrezzatura adeguata, al fine di escludere
cortocircuiti sulle schede elettroniche.
In caso di montaggio o calibratura errati, in alcune circostanze può fuoriuscire del gas che
potrebbe produrre danni all'apparecchio (ad es.: pericolo di esplosione) e alla salute del
personale (ad es.: fenomeni di avvelenamento).
Manutenzione
Ai fini della verifica della sicurezza elettrica e della funzionalità, l'apparecchio deve essere
sottoposto a manutenzione annuale. L'intervallo di manutenzione per ogni singolo caso può
essere deciso a discrezione del gestore.
Nel caso siano in vigore norme o disposizioni inerenti all'utilizzo dei gas/componenti da
impiegare, anche queste dovranno essere rispettate.
Per l'esecuzione dei lavori di manutenzione, possono essere aperti in avanti sia il coperchio
superiore che la parte frontale. Nel caso i lavori di manutenzione vengano sospesi per più di
due ore, l'apparecchio deve essere richiuso nuovamente.
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
103
Manutenzione preventiva, ordinaria e assistenza
6.2 Modulo sensore
Service
Tutte le unità modulari presenti all'interno dell'alloggiamento possono essere sostituite in
caso di guasto. Per queste unità modulari non sono previste riparazioni.
Le seguenti unità modulari possono essere sostituite:
● Analizzatore completo (Ferro ad angolo con elettronica dei sensori e cella di misura)
● pressione mecch.
● Trasformatore
● Fusibili
● Piastra base completa
● Piastra opzionale
● Piastra frontale alloggiamento completa
● Piastra frontale senza display
Lo smontaggio di queste unità modulari è intuitivo, ad eccezione della cella di misura.
6.2
Modulo sensore
6.2.1
Struttura
Il modulo sensore è composto dal sensore O2 , dall'elettronica del sensore, dal supporto
(ferro ad angolo) e dai componenti dei condotti del gas installati sul ferro ad angolo.
6.2.2
Montaggio e smontaggio del modulo sensore
In generale, il modulo sensore è poco sensibile ai disturbi. In caso un componente del
modulo sensore risulti difettoso in seguito a errore materiale o utilizzo improprio, si deve
sostituire l'intero modulo sensore. Dovrà essere rimpiazzato da un modulo equivalente. I
singoli componenti non possono essere sostituiti.
1. Aprire il collegamento interno delle tubature capillari all'ingresso del gas di misura.
2. Aprire il collegamento interno delle tubature all'uscita del gas di misura.
3. Aprire le tubature in corrispondenza del tubo di misura della portata.
4. Allentare le quattro viti (M6)dello zoccolo del ferro ad angolo, successivamente spostare
leggermente quest'ultimo lateralmente, fino a che le teste delle viti siano libere.
5. Staccare il cavo a banda piatto dalla piastre base.
6. Scollegare il cavo di comunicazione RS232 dall'elettronica del sensore.
7. Estrarre il ferro ad angolo.
8. Il montaggio viene eseguito in sequenza inversa.
104
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Manutenzione preventiva, ordinaria e assistenza
6.2 Modulo sensore
Controllo densità
Dopo ogni operazione di manutenzione o servizio che riguardi il condotto del gas del modulo
sensore, deve essere effettuato un controllo della densità in conformità con il paragrafo
"Messa in servizio ed esercizio".
Nel caso questo controllo abbia esito negativo, devono essere verificati anche tutti i giunti e
le tubature.
Flusso gas di misura
Successivamente, si deve controllare se la portata del gas di misura è corretta; essa deve
essere 125 ml/min (7,5 l/h). A questo proposito deve essere aggiunto all'ingresso di misura
un gas inerte che abbia una densità simile a N2 (ad es.: aria compressa senza olio). Infine, si
deve regolare una pressione relativa di ca. 2000 hPa all'ingresso del gas di misura (nel caso
di variante dell'apparecchio ad alta pressione senza regolatore di pressione interno). Nel
caso sia installato un regolatore di pressione, può essere erogata persino una pressione
relativa di 3000 - 6000 hPa.
Nel caso la portata indicata si scosti dal setpoint di 7,5 l, è possibile regolare il setpoint
ruotando la valvola di bypass.
Nella variante a bassa pressione la portata del gas di misura all'esterno deve essere
impostata su 125 ml/min (7,5 l/h) .
Calibratura
In seguito a scambio o nuova installazione del modulo sensore, l'apparecchio deve essere
calibrato nuovamente in conformità con il paragrafo "Calibratura".
Vedere anche
Controllo della tenuta (controllo delle fughe) (Pagina 39)
Indicazioni generali sulla calibratura (Pagina 40)
Esempi di calibratura (Pagina 41)
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
105
Manutenzione preventiva, ordinaria e assistenza
6.2 Modulo sensore
6.2.3
Montaggio/montaggio successivo del regolatore di pressione
Nel caso un regolatore di pressione venga sostituito o montato successivamente, si deve
procedere come segue:
1. Smontare il modulo sensore
2. Fissare il regolatore di pressione con due viti M5 alla linguetta del ferro ad angolo posta
in alto trasversalmente.
3. Installare nuovamente il modulo sensore.
4. Montare la tubatura capillare (senza orifizio dosatore) inclusa nella fornitura tra i supporti
dell'ingresso del gas di misura e l'ingresso del gas del regolatore di pressione.
5. Montare la tubatura capillare con orifizio dosatore inclusa nella fornitura tra l'ingresso del
componente a T sul sensore O2e l'uscita del regolatore di pressione.
6. Eseguire un controllo di tenuta come descritto al paragrafo 'Messa in servizio ed
esercizio'.
7. Caricare la pressione del gas di misura (> 0,2 MPa) e ruotare la vite di regolazione del
regolatore di pressione fino a che la sfera di visualizzazione del tubo di misura della
portata si muove. Successivamente, la portata teorica (125 ml/min) può essere regolata
con la valvola di bypass.
Nota
Prestare attenzione a non perdere i componenti di piccole dimensioni nell'installazione
dei tubi capillari (cono di tenuta, guaina, tassello di spinta, dado per raccordi). Inoltre, il
dado per raccordi non deve essere serrato troppo, altrimenti la guarnizione (PTFE) si
potrebbe deformare permanentemente e la sua funzionalità di tenuta potrebbe essere
compromessa.
Vedere anche
Controllo della tenuta (controllo delle fughe) (Pagina 39)
106
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Manutenzione preventiva, ordinaria e assistenza
6.3 Sostituzione della scheda madre e della scheda opzionale
6.3
Sostituzione della scheda madre e della scheda opzionale
Scheda madre, scheda opzionale e adattatore possono essere sostituiti e/o montati
successivamente con molta semplicità.
Smontaggio / montaggio della scheda madre
Per lo smontaggio procedere come indicato di seguito:
1. Scollegare il dispositivo dalla rete.
2. Svitare ed estrarre le viti sul coperchio dell'apparecchio.
3. Rimuovere il connettore dati dal pannello posteriore dell'apparecchio.
4. Svitare le tre viti che si trovano fra i connettori D-SUB sul retro dell'apparecchio.
5. Sfilare i connettori dei cavi piatti sulla scheda madre.
6. Rimuovere con cautela la scheda madre
Per il montaggio delle schede procedere in ordine inverso.
Smontaggio scheda opzionale/adattatore
Procedere come descritto per la scheda madre. Diversamente dalla scheda madre, sia la
scheda aggiuntiva che l'adattatore sono fissati con solo due viti al pannello posteriore
dell'apparecchio.
6.4
Sostituzione dei fusibili
AVVERTENZA
Scollegare sempre l'apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica prima di eseguire la
sostituzione di fusibili!
Per il resto valgono le prescrizioni per il personale di servizio e manutenzione esposte in
precedenza.
L'apparecchio è protetto da due fusibili contro diversi influssi (ad es. tensione di rete,
riscaldamento). I fusibili dipendono da diverse caratteristiche (ad es. versione
dell'apparecchio, tensione di rete).
I valori esatti dei fusibili possono essere dedotti dalla lista ricambi.
Tabella 6- 1
Valori dei fusibili in Ampére
Tensione
Valore del fusibile
200 -240 V
0,63 T/250
100 -120 V
1 T/250
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Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
107
Manutenzione preventiva, ordinaria e assistenza
6.5 Pulizia dell'apparecchio
Sostituzione dei fusibili di protezione rete
Anche se dovesse essere difettoso solo un fusibile di protezione rete, sostituire sempre
entrambi i fusibili. Per la sostituzione procedere nel modo seguente:
1. Scollegare il dispositivo dalla rete.
2. Aprire il vano fusibili della presa per l'attacco alla rete di alimentazione dell'apparecchio
ed estrarlo.
3. Controllare se i fusibili sono danneggiati.
4. Se lo sono, sostituire tutti e due i fusibili con altri che presentino i dati tecnici richiesti.
5. Inserire il vano fusibili di nuovo nella presa.
6.5
Pulizia dell'apparecchio
Pulizia superficiale
CAUTELA
È assolutamente necessario prestare attenzione affinché durante la pulizia non entri acqua
nell'apparecchio.
Le parti e i portelli frontali sono lavabili. Come detergente si consiglia l'utilizzo di uno
strofinaccio o di una spugna imbevuta di acqua e detersivo. La superficie deve essere pulita
solo con una leggera pressione, in particolare nella zona del display, per non danneggiare la
sottile membrana. Si deve prestare attenzione a non fare entrare acqua nell'apparecchio
durante la pulizia.
ATTENZIONE
Nel caso di apparecchi utilizzati in zone soggette a pericolo di esplosione, il quadro di
controllo (tastiera e finestra di visualizzazione) deve essere pulito solo con un panno
umido.
Pulizia dell'interno
Dopo l'apertura dell'apparecchio è possibile, se necessario, pulire l'interno, prestando molta
attenzione, con una pistola ad aria compressa.
108
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Manutenzione preventiva, ordinaria e assistenza
6.6 Eliminazione delle anomalie
6.6
Eliminazione delle anomalie
6.6.1
Allarmi e segnalazioni
L'apparecchio è in grado di riconoscere irregolarità funzionali. Queste irregolarità vengono
visualizzate nella riga di stato dell'indicazione valori di misura come "richiesta di
manutenzione" oppure "disturbo". Esse vengono contemporaneamente registrate nel libro di
bordo (funzione 3), dove possono essere richiamate. I dati del libro di bordo da confermare
sono contrassegnati da un punto. Premendo il softkey accanto alla corrispondente
registrazione nel libro di bordo, si conferma il messaggio. Ricompare però nuovamente se la
causa non è stata rimossa.
Autoritenuta
Diversi messaggi del libro di bordo sono dotati di autoritenuta (ad es. "Temperatura sensore
fuori dai limiti di tolleranza"). Per potere essere ripristinati, devono essere confermati
manualmente o tramite ingresso binario, ma ricompaiono subito nel caso la causa del
messaggio non sia stata eliminata.
Nota: La conferma tramite ingresso binario deve essere eseguita solo con brevi settaggi (ca.
1 s), altrimenti l'autoritenuta del messaggio d'errore interessato rimane inefficace.
Quando compare un nuovo messaggio, la registrazione memorizzata nel libro di bordo si
sposta di una locazione di memoria. Nel complesso sono disponibili 32 locazioni. Se sono
occupate tutte le 32 locazioni, in caso di accesso di una nuova registrazione (n. 33) viene
sovrascritta la locazione più vecchia (n. 1). Un calo di tensione cancella tutte le registrazioni.
Non è da escludere che con un'alta frequenza dei messaggi d'errore tutte le pagine del libro
di bordo si esauriscano in fretta (il libro di bordo è "esaurito"). A questo proposito può
succedere che messaggi d'errore non confermati, e quindi non più visibili nel libro di bordo,
siano ancora memorizzati. Queste registrazioni provocano ulteriori messaggi d'errore. Una
cancellazione può avvenire solo se il libro di bordo viene cancellato completamente con
l'aiuto della funzione 60.
Le registrazioni del libro di bordo che devono essere confermate sono indicate nell'elenco
rappresentato in basso nella colonna "Nr." contrassegnate da una "Q".
Con la funzione 60 è possibile bloccare il libro di bordo oppure anche cancellare i messaggi
in esso contenuti. Ciò può essere utile in particolare durante una prova di funzionamento.
Alla funzione 87 è possibile disattivare singolarmente tutti i messaggi. Nel funzionamento
normale si consiglia di rinunciare a questa possibilità.
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109
Manutenzione preventiva, ordinaria e assistenza
6.6 Eliminazione delle anomalie
6.6.2
Richieste di manutenzione
Nel caso in cui vengano segnalate variazioni di parametri interni, il sistema visualizza
"richiesta di manutenzione" nella riga di stato del display. Queste variazioni non
pregiudicano la capacità di misura dell'apparecchio al momento della loro comparsa. Per
potere garantire ulteriormente la capacità di misura, devono essere prese eventualmente
misure di rimedio.
I seguenti messaggi d'errore comportano una richiesta di manutenzione (visualizzazione nel
display) e vengono segnalati all'esterno, nel caso un relè corrispondente sia configurato per
la funzione 71.
Tabella 6- 2
Cause di richieste di manutenzione
N.
Messaggio
Causa possibile
Rimedio
W1
Q
Tolleranza di calibratura
superata
È stato cambiato gas di
calibratura
Ripetere la calibratura
È registrato un setpoint
errato
W4
Q
Regolare ora
L'apparecchio è stato spento
W6
Q
Temperatura display LCD
troppo elevata o troppo
bassa.
Temperatura ambiente oltre i Fare in modo che la
45°C o sotto i 5°C
temperatura ambiente sia
compresa tra 5°C e 45°C
W9
Richiesta manutenzione
esterna
Segnalazione da esterno
W10
Autocal Check - Differenza
Con un "Autocal Check" è
stato rilevato un
superamento (per eccesso o
per difetto) della tolleranza
110
Nuova immissione di data e
ora
Controllare (La funzione 72
deve essere adeguatamente
configurata)
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Manutenzione preventiva, ordinaria e assistenza
6.6 Eliminazione delle anomalie
6.6.3
Messaggi di disturbo
I difetti dell'hardware o le variazioni dei parametri dell'apparecchio che comportano
un'inefficienza della misurazione provocano l'emissione di un messaggio di disturbo. Sulla
riga di stato comparirà allora "Guasto", se l'apparecchio si trova nel modo misurazione.
I disturbi elencati di seguito producono un messaggio di disturbo (visualizzazione nel
display) e vengono segnalati all'esterno, nel caso un relè corrispondente sia configurato per
la funzione 71. In questi casi sono richiesti interventi correttivi da parte di personale
qualificato addetto alla manutenzione.
Con la funzione 87 qualsiasi disturbo può essere spento (disattivato) singolarmente.
Tabella 6- 3
Possibili messaggi d'errore
N.
Segnalazione di guasto
Causa possibile
Rimedio
S1
Q
Test di memoria dei
parametri non adempiuto
Dati falsi o incompleti nell'area di
lavoro della memoria EPROM
Eseguire un RESET; nel caso il messaggio d'errore
S1 compaia ancora:
1. Caricare dati utente (funzione 75)
Nel caso il messaggio d'errore S1 compaia
ancora:
2. informare l'Assistenza
Importante: Lasciare l'apparecchio in esercizio per
agevolare la diagnosi del personale di servizio!
S4
Messaggio di disturbo
esterno
Segnalazione da esterno
Controllare; la funzione 72 deve essere
adeguatamente configurata
S5
Q
Temperatura del sensore
O2troppo elevata o troppo
bassa
Regolazione della temperatura
del sensore difettosa
Regolare la portata su 125 ml/min
Segnale del sensore della
pressione oltre la
tolleranza
Resistenza all'avanzamento nel
condotto di uscita del gas di
misura troppo elevata
Ridurre resistenza all'avanzamento fino a che la
pressione del gas di misura scenda sotto 100 hPa
(rel.)
S10 Controllo RAM/Flash di
Q
24 ore
RAM o Flash-PROM
Sostituire piastra base; informare l'Assistenza
S12 Alimentazione corrente
Q
Tensione di rete fuori tolleranza
La tensione di rete deve essere entro i limiti indicati
nella targhetta identificativa
S13 Hardware / frequenza di
Q
alimentazione
Quarzo o convertitore analogico
digitale esterno difettoso
Sostituire piastra base
Frequenza di alimentazione fuori
limite di tolleranza
Collegare stabilizzatore di rete
Contenuto di O2 nel gas di misura
troppo elevato a causa di perdita
nel condotto del gas di misura
Eseguire controllo della densità
Pressione gas di misura troppo
elevata
Controllare ed event. ridurre pressione gas di
misura
Errore durante la calibratura
tramite ingresso binario
Rimuovere la causa dell'anomalia.
S8
Q
S14 Valore misurato superiore
al valore finale del campo
di misura (+ 5 %)
S15 Calibratura interrotta
Q
La portata del gas di misura è
troppo elevata (>> 125 ml/min)
Disturbo, se l'apparecchio è in
modalità Autocal
S16 Portata gas di misura
troppo bassa
Pressione troppo bassa nel
condotto del gas di misura
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Produrre una pressione sufficiente
(> 2000 hPa)
111
Manutenzione preventiva, ordinaria e assistenza
6.6 Eliminazione delle anomalie
6.6.4
Altri errori
Oltre agli errori rappresentabili nel libro di bordo, i seguenti influssi possono produrre una
visualizzazione disturbata:
Tabella 6- 4
Ulteriori cause d'errore
Causa
Rimedio
Onde di pressione o sbalzi di pressione nell'uscita del gas di Separare l'uscita del gas di misura dalle uscite di altri
misura
apparecchi di analisi e/o installare un dispositivo di
attenuazione nell'uscita del gas di misura. A questo
proposito, la resistenza all'avanzamento deve essere
limitata il più possibile. La resistenza all'avanzamento deve
essere dimensionata in modo da non superare la pressione
del gas di misura 100 hPa (rel.).
Comparsa di impulsi di disturbo sporadici (Spike)
vedere anche funzione 76; event. informare l'Assistenza
Il LED verde sul lato posteriore dell'apparecchio lampeggia
con un determinato ordine di intervalli (lampeggiamento
irregolare)
informare l'Assistenza
112
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
7
Dati tecnici
Tabella 7- 1
Dati tecnici - Dati tecnici generali
Dati tecnici generali
Campi di misura
4, commutabili fra interno ed esterno; possibile
commutazione automatica fra campi di misura
Margine minimo di misura 3)
0 – 10 vpm
Margine massimo di misura
0 – 99999 vpm (corrispondente a 10%);
0 – 100% vol.
Immunità EMC
(compatibilità elettromagnetica)
Ai sensi EN 61326 e raccomandazione
NAMUR NE 21
Grado di protezione
IP 20 secondo EN 60529
Sicurezza elettrica
ai sensi di EN 61010-1,
Categoria di sovratensione II
Posizione di utilizzo (Apparecchio)
Parete frontale verticale
Dimensioni (Apparecchio)
Vedere sezione "Disegno quotato"
Dimensioni (Apparecchio)
ca. 11 kg
Tabella 7- 2
Dati tecnici - Alimentatore
Alimentatore
Alimentatore
(vedere targhetta)
AC 100 fino a 120 V (Campo di utilizzo nominale
da 90 V a 132 V), da 48 a 63 Hz o da AC 200 a
240 V (Campo di utilizzo nominale da 180 V a
264 V), da 48 a 63 Hz
Dimensioni (Apparecchio)
ca. 37 VA
Valori dei fusibili
100 ... 120 V 1T/250
200 ... 240 V 0,63T/250
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
113
Dati tecnici
Tabella 7- 3
Dati tecnici – Condizioni ingresso gas
Condizioni ingresso gas
Pressione gas di misura consentita
Variante ad alta pressione
Senza regolatore di pressione integrato
Con regolatore di pressione integrato
Variante a bassa pressione
2000 hPa rel.
3000 - 6000 hPa rel.
20 - 30 hPa rel.
Portata totale gas di misura
Variante ad alta pressione
Variante a bassa pressione
250 – 500 ml/min (15 – 30 l/h)
125 ml/min (7,5 l/h)
Portata del gas di misura attraverso il sensore O2
125 ml/min (7,5 l/h)
Temperatura gas di misura
0 ... 50°C
Umidità gas di misura
< 1 % RH 1)
Tabella 7- 4
Dati tecnici – Tempo di risposta
Tempo di risposta
Tempo di riscaldamento
a temperatura ambiente: < 30 min 2)
Ritardo visualizzazione (t90)
Variante ad alta pressione
Variante a bassa pressione
con cambiamento di N2 nell'aria
< 5 min
< 10 sec
Attenuazione (costante elettrica di tempo)
Impostabile da 0 a 100 sec
Tempo morto (tempo di lavaggio del percorso gas ca. da 10 a 30 s, a seconda del modello
nell'apparecchio con 125 ml/min)
Tempo per elaborazione segnali interni
Tabella 7- 5
<1s
Dati tecnici - Campo di correzione pressione
Campo di correzione pressione
Rilevatore di pressione
114
da 800 a 1100 hPa (ass.)
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Dati tecnici
Tabella 7- 6
Dati tecnici – Comportamento alla misurazione
Comportamento alla misurazione
Variazione del segnale di uscita
< 1 % del campo di misura minimo secondo
targhetta con ritardo elettrico di 1 s
Deriva valore di misura
< ± 2 % / Mese rispetto al relativo margine di
misura
Precisione di ripetizione (riproducibilità)
< ± 3 % del rispettivo margine di misura
Variazioni di linearità
< ± 2 % del rispettivo margine di misura
Precisione
La precisione è la somma geometrica di
variazione del segnale di uscita, deriva,
precisione di ripetizione e scostamento della
linearità con grandezze di influenza costanti.
5)
Tabella 7- 7
Dati tecnici – Grandezze di influenza
Grandezze di influenza 3)
Temperatura ambiente
< 2 % / 10 K, riferito al relativo margine di misura
Pressione gas di misura
con compensazione della pressione inserita:
< 0,2 % del margine di misura /1 % variazione di
pressione
Gas residui
Sensore catalitico inattivo:
ca. 1 vpm O2 con concentrazione di gas residuo
di 10 vpm H2; CO e CH4 presentano una limitata
influenza trasversale; valori di concentrazione
superiori sono trascurabili
Sensore catalitico attivo:
Possono essere introdotti solamente gas con
componenti di gas residui incombustibili!
Flusso gas di misura
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
< 2 % del margine di misura minimo secondo
targhetta con 10 ml/min di modifica della portata
all'interno del campo di portata consentito
115
Dati tecnici
Tabella 7- 8
Dati tecnici – Ingressi e uscite elettrici
Ingressi e uscite elettrici
Uscita analogica
0/2/4 – 20 mA ; 4 – 20 mA (NAMUR)
Uscite relè
6, con contatti di commutazione, libera
parametrizzazione ad es. per identificazione del
campo di misura; carico ammissibile: AC/DC
24 V/1 A a potenziale zero
Ingressi analogici
2, dimensionati per 0/ 2/4 fino a 20 mA per
rilevatore di pressione esterno e/o correzione gas
di inclusione (correzione gas trasversale)
Ingressi binari
6, dimensionati per 24 V, a potenziale zero, libera
parametrizzazione, ad es. per commutazione
campo di misura
Interfaccia seriale
RS 485
Opzioni
Elettronica aggiuntiva con 8 ingressi binari e
uscite binarie addizionali, ad es. per attivazione
della calibratura automatica; elettronica
aggiuntiva per PROFIBUS-PA e PROFIBUS-DP
Tabella 7- 9
Dati tecnici – Condizioni climatiche
Condizioni climatiche
Temperatura ambiente ammissibile
per stoccaggio e trasporto: -40 bis +70°C
in esercizio: +5 ... +45°C
Umidità ammissibile
< 90 % RH 1) a metà dell'anno, per
conservazione e trasporto 4)
RH: umidità relativa
precisione massima raggiunta dopo 3 secondi circa
3)riferito alla pressione del gas di misura di 1000 hPa (ass.),portata del gas di misura 125 ml/min e
temperatura ambiente 25°C
4)rimanendo al di sotto del punto di rugiada!
1)
2)
5)
in aggiunta si deve considerare anche l'errore del gas di calibratura
* con riferimento a DIN EN 61207 / IEC 1207
116
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
8
Disegni quotati e schemi
8.1
Disegni quotati
OXYMAT 64
Figura 8-1
Dimensioni per la preparazione dell'installazione (vista frontale e dall'alto)
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
117
Disegni quotati e schemi
8.1 Disegni quotati
0
Figura 8-2
118
Dimensioni per la preparazione dell'installazione (vista da sinistra e da dietro)
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Disegni quotati e schemi
8.2 Schema di percorso gas
8.2
Schema di percorso gas
Variante ad alta pressione
6HQVRUH2
.$=.,=
3
)
Figura 8-3
1
Variante con corrente gassosa ad alta pressione
Ingresso gas di misura; pressione d'ingresso:
- senza regolatore di pressione interno 2000 hPa, regolata
- con regolatore di pressione interno 3000 - 6000 hPa
2
Uscita del gas di misura; il gas di misura deve defluire senza pressione dinamica
3
Regolatore di pressione (Variante per l'ordinazione)
4
Sensore O2
5
Sensore di pressione
6
Valvola di bypass
7
Pressostato
8
Tubo di misura della portata
9
Collegamento gas di spurgo
10
Valvola
11
Valvola
1)
OXYMAT 64 può essere lavato esclusivamente con acqua, altrimenti viene falsificato il valore di
misura.
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
119
Disegni quotati e schemi
8.2 Schema di percorso gas
Variante a bassa pressione
6HQVRUH2
.$=.,=
3
)
Figura 8-4
120
Variante con corrente gassosa a bassa pressione
1
Ingresso del gas di misura; portata 125 ml/min (7,5 l/h)
2
Uscita del gas di misura; il gas di misura defluisce senza pressione dinamica
3
Sensore O2
4
Tubo di misura della portata
5
Pressostato
6
Sensore di pressione
7
Valvola di deflusso
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
9
Ricambi e accessori
9.1
Informazioni per l'ordinazione
La targhetta identificativa contiene dati importanti come il numero di ordinazione
dell'apparecchio, la versione di prodotto, il numero di serie, i dati di allacciamento elettrico e
il campo di misura. Questa lista ricambi corrisponde alla versione tecnica di aprile 2007.
SIEMENS
2;<0$7
30%
3(
618'
9+]9$
ืYSP2
0DGHLQ)UDQFH
Figura 9-1
Esempio targhetta OXYMAT 64
Esempio di ordinazione:
L'ordinazione del pezzo di ricambio deve contenere:
Tabella 9- 1
Indicazioni per l'ordinazione del pezzo di ricambio
denominazione dell'apparecchio
OXYMAT 64
Numero di ordinazione del dispositivo
7MB2041-1BA10-1AA0
Numero di serie
N1UD00001
N. dei pezzi
1
Definizione del pezzo di ricambio
Parte frontale
Numero di ordinazione del dispositivo
A5E01061562
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
121
Ricambi e accessori
9.2 Modulo sensore
9.2
Modulo sensore
Figura 9-2
Tabella 9- 2
Parti di ricambio del modulo sensore
Elenco parti di ricambio modulo sensore
N.
Denominazione
N. di ordinazione
Note
1
Regolatore di pressione
come kit di retrofit
A5E01008972
Incl. tubo capillare + serraggi
a vite
2
Tubo di misura della portata
A5E01061561
Incl. gomiti
3
Modulo sensore/ con cella
catalitica attiva
A5E01058837
con cella catalitica inattiva
A5E01058838
Accoppiamento con sensore
ed elettronica del sensore;
precalibrato
Pressostato per parte di
ricambio
A5E01007406
4
122
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Ricambi e accessori
9.3 Elettronica
9.3
Elettronica
Figura 9-3
Tabella 9- 3
Parti di ricambio dell'elettronica
Elenco parti di ricambio dell'elettronica
N.
Denominazione
N. di ordinazione
Commenti
1
Parte frontale
A5E00280516
Completa
Senza display LC
Parte frontale
A5E01061562
2
Adattatore, tastiera LC
C79451-A3474-B605
3
Display LC
W75025-B5001-B1
4
Filtro presa elettrica
W75041-E5602-K2
5
Fusibile T630L250V
W79054-L1010-T630
Fusibile T1L250
W79054-L1011-T100
100 V - 120 V, 1A
6
Scheda opzionale
C79451-A3480-D511
Relè
A5E00057307
PROFIBUS PA
A5E00057312
PROFIBUS DP
A5E00057164
Update firmware Profibus
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
200 V - 240 V, 0,63 A
123
Ricambi e accessori
9.4 Service
N.
Denominazione
N. di ordinazione
7
Firmware (FlashPROM)
A5E00789705
tedesco
A5E00789706
inglese
8
Scheda madre
9.4
Service
9.4.1
Generalità
Commenti
A5E00789707
francese
A5E00789708
spagnolo
A5E00789709
Italiano
A5E01061563
Scheda madre e firmware; tedesco
A5E01061564
Scheda madre e firmware; inglese
A5E01061565
Scheda madre e firmware; francese
A5E01061566
Scheda madre e firmware; spagnolo
A5E01061567
Scheda madre e firmware; italiano
Le informazioni necessarie per richiedere un intervento di service, come ad esempio
persona di contatto e indirizzi, possono essere richieste al proprio interlocutore o consultate
presso l'indirizzo Internet seguente.
Vedere anche
Contatti (http://www.siemens.com/processinstrumentation/contacts)
Partner (http://www.automation.siemens.com/partner)
124
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Ricambi e accessori
9.4 Service
9.4.2
Riparazioni
Nota
Riconsegna di componenti dell'apparecchio contaminati
Componenti dell'apparecchio che sono venuti a contatto con gas oppure sostanze radioattivi
o altamente tossici o che sono stati esposti a irraggiamento radioattivo o a radiazioni
altamente energetiche non possono essere riconsegnati.
In questi casi l'esercente dell'apparecchio deve provvedere a uno smaltimento idoneo dei
componenti contaminati dell'apparecchio in conformità alle disposizioni vigenti nel paese di
utilizzo.
Per la riconsegna dell'apparecchio completo o di sue parti dovrebbe essere utilizzato
possibilmente l'imballo originale. Si prega di porre componenti dell'apparecchio come
analizzatore o scheda madre in un sacchetto di polietilene ESD.
Qualora l'imballo originale non sia più disponibile l'apparecchio va avvolto in un foglio di
plastica. Successivamente imballare l'apparecchio o le parti da riconsegnare in una cassa
sufficientemente capiente rivestita di materiale atto ad attutire gli urti (paglietta di legno,
schiuma di caucciù o simili). Se si utilizza la paglietta di legno, lo strato imbottito su ciascun
lato deve avere uno spessore di almeno 15 cm.
In caso di spedizione marittima gli apparecchi devono inoltre essere avvolti ermeticamente in
un film termoretraibile di PE spesso almeno 0,2 mm e contenente un essiccante (ad es.
Silicagel). Per questo tipo di spedizione è necessario inoltre che il contenitore sia rivestito
internamente con un doppio strato di carta catramata.
Quando si spedisce l'apparecchio per una riparazione è assolutamente necessario allegare
la dichiarazione di decontaminazione e la descrizione dell'errore debitamente compilate.
L'indirizzo al quale spedire l'apparecchio è riportato nell'indirizzo seguente.
Vedere anche
Service & Supporto (http://www.siemens.com/automation/service&support)
9.4.3
Pezzi di ricambio
Le ordinazioni di pezzi di ricambio possono essere inviate all'interlocutore regionale di
competenza. Per ogni Paese è inoltre disponibile un numero di telefono centrale con il quale
i nostri clienti possono contattarci direttamente. La consegna avviene negli orari di consegna
nazionali usuali.
Nel caso in cui venga richiesto di riconsegnare il pezzo di ricambio difettoso è necessario
allegare anche i moduli 'Dichiarazione di decontaminazione' e 'Descrizione dell'errore'
debitamente compilati.
Vedere anche
Service & Supporto (http://www.siemens.com/automation/service&support)
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
125
Ricambi e accessori
9.4 Service
9.4.4
Descrizione dell'errore
Nome del cliente
Addetto
Indirizzo di consegna
Tel.:
Fax:
e-mail:
Indirizzo di riconsegna (se
diverso dal recapito
specificato sopra)
Denominazione
dell'apparecchio
No. MLFB
Numero di serie
Denominazione del pezzo
riconsegnato
Pattern di errore
Dati di processo sul luogo di
misura
Temperatura di esercizio
Pressione di esercizio
Composizione del gas di
misura
Durata d'impiego/
Data d'impiego
Conferma
Si attesta che il pezzo riconsegnato non è venuto a contatto con
sostanze o gas radioattivi o altamente tossici né che è stato esposto a
irraggiamento radioattivo o a radiazioni altamente energetiche.
Località:
Ditta, reparto,nome, cognome
Data:
Firma:
Aggiornamento software ( ) sì ( ) no
126
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Ricambi e accessori
9.4 Service
9.4.5
Dichiarazione di decontaminazione
Per garantire una protezione adeguata dei nostri dipendenti e delle apparecchiature è
indispensabile rimuovere qualsiasi traccia del fluido utilizzato dall'apparecchio che viene
restituito.
Per questo motivo, prima di disimballare l'apparecchio verifichiamo che sia presente una
dichiarazione di decontaminazione.
A tale scopo occorre applicare sull'imballaggio una busta trasparente e inserirvi i documenti
di trasporto e la dichiarazione di decontaminazione debitamente compilata e firmata.
Nome del cliente
Addetto
Indirizzo di consegna
Tel.:
Fax:
e-mail:
Denominazione
dell'apparecchio
No. MLFB
Numero di serie
Denominazione del pezzo
riconsegnato
Medium
Concentrazione
Pulito con
Durata d'impiego/
Data d'impiego
Conferma
Con la presente si dichiara che tutti i residui di fluido sono stati rimossi.
L'apparecchio è quindi privo di sostanze pericolose e tossiche.
Località:
Ditta, reparto, cognome, nome
Data:
Firma:
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
127
A
Appendice
A.1
Dichiarazione di conformità
EC Declaration of Conformity
Dichiarazione di conformità CE
No. A5E-01
Produttore:
Manufacturer:
SIEMENS AG
Automation & Drives
Address:
Indirizzo:
Östliche Rheinbrückenstr. 50, 76187 Karlsruhe
Rep. Federale Tedesca
Product description:
Gas analyzer/ Analizzatore di gas
Oxymat 64E
Type / Tipo 7MB 2041-xxxx-xAAx
Descrizione prodotto:
The product described above in the form as delivered is in conformity with the provisions of
the following European Directives:
Il prodotto descritto nel modello da noi commercializzato è conforme con le disposizioni delle
seguenti Direttive Europee:
2004/108/EC
EMC
73/23/EEC
LVD
Council Directive on the approximation of the laws of the Member States relating to
electromagnetic compatibility and repealing Directive 89/336/EEC
Direttiva del Consiglio sulla conformità delle leggi degli Stati Membri relative alla
compatibilità elettromagnetica e all'abrogazione della Direttiva 89/336/CEE
Council Directive on the harmonization of the laws of Member States relating to
electrical equipment designed for use within certain voltage limits. (amended by
93/68/EEC).
Direttiva del Consiglio sull'armonizzazione delle leggi degli Stati Membri in
relazione alle strumentazioni elettriche progettato per l'uso entro limiti di tensione
stabiliti.(modificata da 93/68/CEE).
Annex A is integral part of this declaration.
L'Appendice A è parte integrante della presente dichiarazione.
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
129
Appendice
A.1 Dichiarazione di conformità
This declaration certifies the conformity to the specified directives but contains no assurance
of properties.
The safety documentation accompanying the product shall be considered in detail.
La presente dichiarazione certifica la conformità alle direttive specificate, ma non contiene
alcuna garanzia di proprietà.
La documentazione di sicurezza del prodotto dovrà essere considerata approfonditamente.
Annex A to the EC Declaration of Conformity
Appendice A alla Dichiarazione di Conformità CE
No. A5E- 01
Gas analyzer/ Analizzatore di gas
Oxymat 64E
Type / Tipo 7MB 2041-xxxx-xAAx
Product description:
Descrizione prodotto:
Conformity to the Directives indicated on page 1 is assured through the application of the
following standards (depending on versions):
La conformità alle Direttive indicate a pagina 1 è garantita dall'applicazione delle seguenti
norme (a seconda della versione):
130
Direttiva
Standard / Reference number
Versione
Linea Guida
Norma / Numero di riferimento
Data edizione
2004/108/EC
EN 61326/A3 App. A
2003
73/23/EEC
EN 61010-1 (2nd ed.)
2001
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Appendice
A.2 Panoramica delle funzioni di comando
A.2
Panoramica delle funzioni di comando
Nel riepilogo seguente sono elencate le funzioni dell'apparecchio. Questa lista corrisponde
alla versione software 0.1.5.
Punto menu principale
numero funzione
Descrizione della funzione
Diagnostica
1
2
3
4
Dati di fabbrica
Valori diagnostici
Libro di bordo
Visualizzazione campi di misura
Calibratura (codice 1)
20
21
22
23
24
25
26
Calibratura punto zero
Calibratura sensibilità
Setpoint punto zero/sensibilità
Calibratura totale/singola
Autocal
Valori di deriva
Calibratura sensore
Campi di misura (codice
1)
40
41
Selezionare campi di misura
Stabilire campi di misura
Parametri (codice 2)
50
51
52
53
54
55
56
58
59
60
Costante temporale elettrica
Valore limite
Funzioni ins-dis
Messaggi di stato
Rappresentazione grafica valore di misura
Visualizzazione valore di misura
Contrasto LCD
Data/Ora
Commutazione punto di misura
Impostazioni libro di bordo
Configurazione (codice
2)
70
71
72
73
74
75
76
Uscita analogica
Assegnazione relè
Ingressi binari
Configurazione ELAN
Reset
Salvare o caricare dati
Soppressione segnali di disturbo brevi e valori di
misura negativi
Uscita analogica memoria (valore di misura)
Tolleranza di calibratura
Modificare codifica
Test apparecchio
Selezione lingua
Correzione pressione
Correzione gas trasversale
Inserire valvola
Compensazione della temperatura lineare
Errore ins/dis
Configurazione PROFIBUS
Commutazione unità
Impostazioni di fabbrica
77
78
79
80
81
82
83
85
86
87
90
91
99
Panoramica del tempo di reazione
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
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Appendice
A.3 Direttive ESD
A.3
Direttive ESD
Significato di ESD
Tutte le unità elettroniche sono dotate di elementi e componenti altamente integrati. Queste
parti elettroniche sono molto sensibili alle sovratensioni e quindi anche alle scariche
elettrostatiche.
Per questi componenti ed elementi sensibili all'elettricità statica si usa per convenzione
l'abbreviazione tedesca EGB. L'abbreviazione internazionale per definire qusti dispositivi è
ESD, ovvero electrostatic sensitive device.
I componenti di questo tipo vengono contrassegnati mediante questo simbolo:
CAUTELA
Le unità sensibili all'elettricità statica possono essere distrutte da tensioni notevolmente
inferiori alla soglia di percezione umana. Queste tensioni si formano quando si tocca un
componente o un contatto elettrico di un'unità senza prima avere scaricato dal corpo
l'elettricità statica accumulata. I danni subiti dall'unità a causa di una sovratensione non
sono immediatamente riconoscibili, ma si manifestano dopo un certo periodo di
funzionamento.
132
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Appendice
A.3 Direttive ESD
Accumulo di elettricità statica
Ogni persona che non è collegata in modo conduttivo con il potenziale elettronico
dell'ambiente circostante può accumulare cariche elettrostatiche.
Nella seguente figura sono riportati i valori massimi delle tensioni elettrostatiche che una
persona può caricare quando entra in contatto con i materiali indicati nella figura. Tali valori
corrispondono ai dati IEC 801-2.
7HQVLRQHLQN9
N9
0DWHULDOHVLQWHWLFR
/DQD
0DWHULDOHDQWLVWDWLFRDGHVOHJQRR
FDOFHVWUX]]R
Figura A-1
8PLGLW¢UHODWLYDLQ
Tensioni elettrostatiche che una persona può caricare
Protezione di base contro le scariche elettrostatiche
● Qualità della messa a terra:
quando si opera con unità sensibili all'elettricità elettrostatica, assicurarsi che le persone,
il posto di lavoro e gli involucri delle unità siano collegati a terra correttamente. In questo
modo si evita la formazione di cariche elettrostatiche.
● Evitare il contatto diretto:
toccare le unità esposte a pericoli elettrostatici solo quando è assolutamente
indispensabile (p. es. per la manutenzione). Toccare le unità senza entrare in contatto né
con i piedini di contatto, né con le guide dei conduttori. Seguendo questo accorgimento,
l'energia delle scariche elettrostatiche non può né raggiungere, né danneggiare le parti
sensibili.
Se si effettuano misurazioni su un'unità, è necessario, prima di eseguire le operazioni,
scaricare dal corpo le cariche elettrostatiche. A questo scopo è sufficiente toccare un
oggetto metallico collegato a terra. Utilizzare solo strumenti di misura messi a terra.
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
133
B
Elenco delle abbreviazioni
B.1
Indice delle abbreviazioni
Abbreviazione/Segno
Spiegazione
″
Inch (pollice) 1″ ≙ 25,4 mm
<
Minore
>
Maggiore
≤
Uguale o inferiore a
≥
Uguale o maggiore di
°
Gradi
°C
Gradi Celsius
AC
Alternate Current (ingl. per corrente alternata)
Ar
Argon, un gas nobile
C2H4
Etene (o etilene)
CaO
Ossido di calcio, calce viva
CH4
Metano
Cl2
Cloro
cm²
Centimetri quadrati
CO
Monossido di carbonio
CO2
Biossido di carbonio
Porta COM
Porta di comunicazione,
interfaccia seriale di un computer
CS2
Solfuro di carbonio
DC
Direct Current (ingl. per corrente continua)
DP
Periferica decentrata (in riferimento al PROFIBUS)
EEPROM
Memoria a sola lettura cancellabile e programmabile
elettricamente
ELAN
Economic local area network (ingl. per rete locale
economica)
EPROM
Memoria a sola lettura cancellabile e programmabile
CEM
Compatibilità elettromagnetica (EMC)
FKM
Caucciù al fluoro, una materia sintetica (denominazione
secondo ASTM), nome commerciale ad es. Viton
FPM
Caucciù al fluoro, una materia sintetica (denominazione
secondo DIN/ISO), nome commerciale ad es. Viton
GA
Analitica dei gas
GND
Ground, ingl. per massa
evtl.
eventualmente
H2
Idrogeno
H2S
Idrogeno solforato
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
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Elenco delle abbreviazioni
B.1 Indice delle abbreviazioni
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Abbreviazione/Segno
Spiegazione
HC
Hydrocarbon (ingl. per idrocarburo)
HCl
Cloruro d'idrogeno, acido cloridrico
HCN
Acido cianidrico, acido prussico
He
Elio, un gas nobile
HE
Unità verticale per casse di computer, 1 HE ≙ 1¾" ≙
44,45 mm
hPa
Ectopascal
Hyst
Isteresi
K
Kelvin
KAZ
Sensore catalitico attivo per ossido di zirconio
kHz
Kilohertz
KIZ
Sensore catalitico inattivo per ossido di zirconio
kPa
Kilopascal
kΩ
Kiloohm
l
Litri
LCD
Liquid crystal display (display a cristalli liquidi)
LED
Light emitting diode, diodo ad emissione di luce
mA
Milliampere
MAK
Concentrazioni massime ammissibili nei posti di lavoro
max.
Massimo
MB
Megabyte
mba, MBA
Inizio campo di misura
mbar
Millibar
mbe, MBE
Fine campo di misura
mg
Milligrammi
min
Minuti
ml
Millilitri
MLFB
Denominazione dei prodotti leggibile meccanicamente
mm
Millimetri
mm²
Millimetri quadrati
MPa
Megapascal
mΩ
Milliohm
mΩ
Megaohm
n. B.
all'occorrenza
NAMUR
Normativa per tecniche di misurazione e regolazione
nell'industria chimica
Ne
Neon, un gas nobile
NH3
Ammoniaca
N.
Numero
O2
Ossigeno
o. s.
O simili
PA
Automazione dei processi
PC
Personal Computer
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Elenco delle abbreviazioni
B.1 Indice delle abbreviazioni
Abbreviazione/Segno
Spiegazione
PCS
Process Control System
PDM
Process Device Manager
pF
Picofarad (10-12 Farad)
PROFIBUS
Process Field Bus
Pt
Platino
PTFE
Politetafluoroetilene (materiale plastico, nome commerciale
ad es. Teflon)
QAL
Quality Assurance Level
(ingl. per livello di assicurazione della qualità)
RAM
Random Access Memory (ingl. per memoria ad accesso
casuale)
ROM
Read Only Memory (ingl. per memoria di sola lettura)
s
Secondi
SO2
Ossido solforico
SUB-D
Subminiature D-shaped connector,
connettore con forma costruttiva a D
TCP/IP
Transmission Control Protocol/Internet Protocol; un modello
di riferimento per la comunicazione in Internet
USB
Universal Serial Bus; sistema a bus seriale per il
collegamento di apparecchi esterni a un computer
V
Volt
VGA
Video Graphics Array, uno standard per le schede grafiche
Y2 O 3
Ossido di ittrio
vpm
Parts per million (ingl. per volume per milione)
ad es.
Ad esempio
ZrO2
Biossido di zirconio
Δ
Differenza (Delta)
Ω
Ohm
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
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Glossario
Adattatore
Scheda facente parte dell'equipaggiamento di base di OXYMAT 64. Essa serve a
preelaborare i segnali del sensore e il segnale di misura.
Allarme valore limite
Segnalazione del superamento per difetto/per eccesso di un valore limite.
Analizzatore del gas
Apparecchio per l'analisi quantitativa di componenti di gas e miscele gassose.
Avviso di stato
Emissione parametrizzabile di diversi messaggi nella riga di stato dell'indicazione valori di
misura.
Biossido di zirconio, ZrO2
Il materiale del sensore per biossido di zirconio (ZrO2) è una ceramica ad alta prestazione,
appartenente al gruppo delle ossiceramiche; si tratta quindi di un materiale inorganico e non
metallico. Non è magnetico, è particolarmente stabile contro l'azione di acidi e soluzioni
alcaline e presenta un'elevata resistenza agli influssi chimici, termici e meccanici.
Calibratura
Regolazione o adattamento di un apparecchio di misura per eliminare variazioni di misura
sistematiche, come richiesto per l'utilizzo previsto.
Calibratura delle sensibilità
Calibratura della sensibilità con un mezzo adatto (in questo caso: gas di calibratura).
Calibratura punto zero
Calibratura del punto zero con un gas zero adatto.
Campo di immissione
Campo a una o più righe in cui l'utente può effettuare immissioni alfanumeriche, ma anche
modificare, cancellare o sostituire il testo in esso contenuto.
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
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Glossario
Campo di misura
Il campo di misura è l'intervallo di valori di una grandezza di misura. I limiti del campo di
misura sono il valore iniziale e finale. Ciò significa che per il campo di misura il valore iniziale
e finale sono noti.
Codice
Serie di caratteri per l'attivazione di aree del sistema o di funzioni di apparecchi protette.
Commutazione del campo di misura
Commutazione automatica tra diversi campi di misura. Nel software definita anche
"Autorange".
Componente elettronico aggiuntivo
Termine comprensivo per tutte le schede aggiuntive.
Contatto di segnalazione
Contatto, per lo più a potenziale zero, contenuto nei componenti elettronici (ad es. relè) che
'segnala' il verificarsi di un evento su un'unità di controllo.
Controllo di funzione
Dicitura attivata dall'apparecchio se questo rileva un influenza del valore di misura (ad es.
nel passaggio al modo di comando tramite decodificazione dell'apparecchio).
Correzione gas trasversale
Correzione di calcolo del valore di misura alterato dal gas trasversale.
Costante di tempo
Parametro di sistema che determina l'andamento nel tempo di una grandezza rilevante per il
sistema.
Cursore
Mezzo ausiliario (segna dove inserire un testo/valore, dove scrivere, dove immettere) per la
marcatura della posizione di editing attiva al momento in un programma.
Display
Componente dell'apparecchio che visualizza in testo e/o graficamente informazioni
dell'apparecchio e rende visibile la comunicazione che ha luogo tramite il quadro di controllo.
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OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Glossario
Elemento RC
Un elemento RC in elettronica è un circuito realizzato da una resistenza ohmica (R - inglese,
resistor) e un condensatore (C - inglese, capacitor).
Equipaggiamento base
Insieme di tutte le caratteristiche di equipaggiamento comprese nell'apparecchio al momento
della consegna senza ampliamenti aggiuntivi.
Fase di riscaldamento
Lasso di tempo necessario all'apparecchio dopo l'accensione per arrivare alla temperatura di
esercizio. Essa è considerata uno degli stati operativi.
Fruscio
Insieme di tutti i fenomeni che hanno un effetto perturbante sulla trasmissione e/o
registrazione di informazioni.
Funzione
Funzione software numerata di un apparecchio. Le funzioni sono elencate nei sottomenu.
Funzioni officina
Funzione per la manutenzione dell’apparecchio. Questa funzione è protetta dal codice del
massimo livello e accessibile solo al personale addetto alla manutenzione.
Gas di calibratura
Gas da impiegare per l'esecuzione di una calibratura.
Gas di misura
Gas da analizzare prelevato da un processo.
Gas trasversale
Gas residui contenuti nel gas di misura, la cui presenza può alterare il valore di misura.
Gas zero
Gas utilizzato per la regolazione del punto zero di apparecchi di misura; non richiama
nessun valore di misura diverso dal valore zero.
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
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Glossario
Impostazione di fabbrica
L'impostazione di fabbrica è il valore assegnato a un parametro di regolazione alla consegna
di un apparecchio dalla fabbrica fornitrice.
Indicazione
Informazioni rese visibili relative a stati e valori dell'apparecchio.
Indicazione valori di misura
Insieme complessivo delle informazioni visualizzate nel "Modo di visualizzazione codificato"
e nel "Modo di visualizzazione decodificato". Ad essere visualizzati sono ad es. il valore di
misura, la riga di stato con gli avvisi di stato, il piè di pagina, i campi di misura, i componenti
ecc.
Influsso gas trasversale
Alterazione del risultato di misurazione dovuta al gas trasversale.
Ingresso gas
Punto definito per l'immissione di un gas nell'analizzatore.
Isteresi
(dal greco: hysteros = successivamente, in seguito) definisce la continuità di un effetto dopo
la scomparsa della causa scatenante. L'isteresi si manifesta in molti processi di regolazione,
tra l'altro nei nostri analizzatori di gas in caso di commutazione (ritardata) da un campo di
misura a un altro.
Lingua di dialogo
Lingua nella quale ha luogo la comunicazione tra utente e apparecchio.
Livello codice
Area di funzioni protette o di stati che vengono abilitati previa immissione di un determinato
codice.
Livello operativo
Determinata area operativa (menu e funzioni) che può essere liberamente accessibile o
protetta da un codice.
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OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Glossario
Margine di misura
Un margine di misura è la differenza tra il valore finale e iniziale del campo di misura.
ESEMPIO: Campo di misura: da -1 bar a 15 bar; valore iniziale: -1 bar; valore finale: 15 bar;
margine di misura: 16 bar
Menu principale
Menu del massimo livello gerarchico. Esso contiene sottomenu.
Messa in servizio
L'insieme dei provvedimenti e delle operazioni richiesti per mettere in funzione una macchina
o un impianto.
Modo di comando
Modo operativo nel quale l'apparecchio è in parte o completamente decodificato e il controllo
di funzione è attivo. In questo modo si può parametrizzare l'apparecchio.
Modo di visualizzazione codificato
Modo operativo nel quale viene visualizzato il valore di misura e l'apparecchio viene protetto
tramite codici da un accesso non autorizzato.
Modo di visualizzazione decodificato
Modo operativo nel quale viene visualizzato il valore di misura e l'apparecchio è in parte o
completamente decodificato e il controllo di funzione è attivo.
Modo operativo
Diversi modi nei quali può essere portato il gas tramite interventi esterni. Si distinguono tre
modi:
● Modo di visualizzazione codificato
● Modo di visualizzazione decodificato
● Modo di comando
Monitoraggio dei valori limite
Funzione che monitora il rispetto di valori limite impostabili e segnala un superamento per
difetto/per eccesso di tali valori.
Pannello posteriore apparecchio
Pannello per chiudere l'apertura posteriore del contenitore dell'apparecchio.
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
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Glossario
Parte frontale
Limitazione anteriore di un apparecchio, di solito con chiare caratteristiche di identificazione
(ad es. denominazione dell'apparecchio, logo del costruttore ecc.).
Punto di misura
Punto nel quale viene registrato un valore di misura.
Punto zero
Il più piccolo punto possibile di un campo di misura (di regola l'inizio del campo di misura).
Quadro di controllo
Area riservata ai comandi tramite i quali possono essere immessi dati nell'apparecchio.
Relè del punto di misura
Relè al quale è stata assegnato un punto di misura.
Relè del valore limite
Relè al quale è stato assegnato un determinato valore limite e che viene attivato nel caso di
allarme di valore limite.
Riavviamento
Nuovo avviamento dell'apparecchio "a caldo" con i parametri impostati per ultimi.
Scheda madre
Scheda contenente i dati base e il Firmware per l'apparecchio. Da qui vengono elaborati e
memorizzati i dati, nonché gestiti e comandati le periferiche e le interfacce.
Schermata di funzione
Visualizzazione su display subordinata ad una funzione richiamata.
Segnale di misura
Rappresentazione di grandezze di misura nel flusso di segnale tramite assegnamento di
grandezze fisiche dello stesso tipo o di altro tipo. A seconda della lunghezza del segnale di
misura all'ingresso o all'uscita del componente di misurazione considerato, si distingue tra
segnale di ingresso e segnale di uscita.
Sottofunzione
Unità funzionale indipendente contenuta in una funzione.
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OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
Glossario
Sottomenu
Un menu subordinato ad una voce di menu di livello superiore.
Spike
Ingl.: Spina, chiodo, punta: breve e indesiderato disturbo di sovratensione di un segnale di
misura.
Stato operativo
Termine generico per tutti gli stati in cui può trovarsi l'apparecchio durante l'esercizio (ad es.
Misurazione, Disturbo, Calibratura ecc.).
Tastiera a membrana
Tastiera, i cui tasti sono protetti da una membrana a prova di getto d'acqua contro gli agenti
atmosferici (IP 65 conforme a EN 60529).
Tenuta
Protezione del sistema di tubazioni contro la fuoriuscita di gas.
Uscita gas
Punto definito per il convogliamento di un gas fuori dall'analizzatore.
Valore misurato
Valore visualizzato, che rappresenta una grandezza di misura determinata.
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
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Indice analitico
D
Direttive
Direttive ESD, 127
Direttive ESD, 127
OXYMAT 64
Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03
147
Istruzioni operative • Luglio 2008 OXYMAT 64 Analizzatore di gas per la determinazione delle tracce di ossigeno
Siemens AG
Industry Automation (IA)
Sensors and Communication
Process Analytics
76181 KARLSRUHE
GERMANIA
Ci riserviamo eventuali modifiche
A5E00880386-03
© Siemens AG 2008
www.siemens.com/processanalytics
A5E00880386D-03
GN: 30440_OXYMAT_64
A5E00880386
A5E00880386
4 019169
160407
OXYMAT 64
Analizzatore di gas per la determinazione
delle tracce di ossigeno
7MB2041
Istruzioni operative • Luglio 2008
Analisi continua dei gas