Istruzioni operative • Luglio 2008 OXYMAT 64 Analizzatore di gas per la determinazione delle tracce di ossigeno Siemens AG Industry Automation (IA) Sensors and Communication Process Analytics 76181 KARLSRUHE GERMANIA Ci riserviamo eventuali modifiche A5E00880386-03 © Siemens AG 2008 www.siemens.com/processanalytics A5E00880386D-03 GN: 30440_OXYMAT_64 A5E00880386 A5E00880386 4 019169 160407 OXYMAT 64 Analizzatore di gas per la determinazione delle tracce di ossigeno 7MB2041 Istruzioni operative • Luglio 2008 Analisi continua dei gas Analisi continua dei gas Analizzatore di gas per la determinazione delle tracce di ossigeno OXYMAT 64 Avvertenze generali 1 Descrizione 2 Montaggio e collegamento 3 Messa in servizio 4 Comandi 5 Manutenzione preventiva, ordinaria e assistenza 6 Dati tecnici 7 Disegni quotati e schemi 8 Ricambi e accessori 9 Appendice A Elenco delle abbreviazioni B Istruzioni operative 07/2008 A5E00880386-03 Avvertenze di legge Concetto di segnaletica di avvertimento Questo manuale contiene delle norme di sicurezza che devono essere rispettate per salvaguardare l'incolumità personale e per evitare danni materiali. Le indicazioni da rispettare per garantire la sicurezza personale sono evidenziate da un simbolo a forma di triangolo mentre quelle per evitare danni materiali non sono precedute dal triangolo. Gli avvisi di pericolo sono rappresentati come segue e segnalano in ordine descrescente i diversi livelli di rischio. PERICOLO questo simbolo indica che la mancata osservanza delle opportune misure di sicurezza provoca la morte o gravi lesioni fisiche. AVVERTENZA il simbolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare la morte o gravi lesioni fisiche. CAUTELA con il triangolo di pericolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare lesioni fisiche non gravi. CAUTELA senza triangolo di pericolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare danni materiali. ATTENZIONE indica che, se non vengono rispettate le relative misure di sicurezza, possono subentrare condizioni o conseguenze indesiderate. Nel caso in cui ci siano più livelli di rischio l'avviso di pericolo segnala sempre quello più elevato. Se in un avviso di pericolo si richiama l'attenzione con il triangolo sul rischio di lesioni alle persone, può anche essere contemporaneamente segnalato il rischio di possibili danni materiali. Personale qualificato L'apparecchio/sistema in questione deve essere installato e messo in servizio solo rispettando le indicazioni contenute in questa documentazione. La messa in servizio e l'esercizio di un apparecchio/sistema devono essere eseguiti solo da personale qualificato. Con riferimento alle indicazioni contenute in questa documentazione in merito alla sicurezza, come personale qualificato si intende quello autorizzato a mettere in servizio, eseguire la relativa messa a terra e contrassegnare le apparecchiature, i sistemi e i circuiti elettrici rispettando gli standard della tecnica di sicurezza. Uso conforme alle prescrizioni di prodotti Siemens Si prega di tener presente quanto segue: AVVERTENZA I prodotti Siemens devono essere utilizzati solo per i casi d’impiego previsti nel catalogo e nella rispettiva documentazione tecnica. Qualora vengano impiegati prodotti o componenti di terzi, questi devono essere consigliati oppure approvati da Siemens. Il funzionamento corretto e sicuro dei prodotti presuppone un trasporto, un magazzinaggio, un’installazione, un montaggio, una messa in servizio, un utilizzo e una manutenzione appropriati e a regola d’arte. Devono essere rispettate le condizioni ambientali consentite. Devono essere osservate le avvertenze contenute nella rispettiva documentazione. Marchio di prodotto Tutti i nomi di prodotto contrassegnati con ® sono marchi registrati della Siemens AG. Gli altri nomi di prodotto citati in questo manuale possono essere dei marchi il cui utilizzo da parte di terzi per i propri scopi può violare i diritti dei proprietari. Esclusione di responsabilità Abbiamo controllato che il contenuto di questa documentazione corrisponda all'hardware e al software descritti. Non potendo comunque escludere eventuali differenze, non possiamo garantire una concordanza perfetta. Il contenuto di questa documentazione viene tuttavia verificato periodicamente e le eventuali correzioni o modifiche vengono inserite nelle successive edizioni. Siemens AG Industry Sector Postfach 48 48 90026 NÜRNBERG GERMANIA N. di ordinazione documentazione: A5E00880386 Ⓟ 09/2008 Copyright © Siemens AG 2007, 2008. Con riserva di eventuali modifiche tecniche Indice del contenuto 1 2 3 Avvertenze generali ................................................................................................................................... 7 1.1 Indicazioni per i nostri clienti ..........................................................................................................7 1.2 Generalità.......................................................................................................................................7 1.3 Testi di avvertimento e indicazione................................................................................................8 1.4 Informazioni sulla garanzia ............................................................................................................8 1.5 Norme e prescrizioni ......................................................................................................................8 1.6 Informazioni sulla fornitura.............................................................................................................8 Descrizione................................................................................................................................................ 9 2.1 Campi di applicazione e caratteristiche .........................................................................................9 2.2 Struttura .......................................................................................................................................10 2.3 Funzionamento ............................................................................................................................13 2.4 Influsso di gas trasversali.............................................................................................................15 2.5 Materiali nel condotto del gas di misura ......................................................................................16 2.6 2.6.1 2.6.2 2.6.3 2.6.4 comunicazione .............................................................................................................................16 Generalità.....................................................................................................................................16 Interfaccia ELAN ..........................................................................................................................17 Funzioni SIPROM GA ..................................................................................................................19 PROFIBUS DP/PA.......................................................................................................................20 Montaggio e collegamento....................................................................................................................... 23 3.1 Norme di sicurezza ......................................................................................................................23 3.2 Condizioni per il montaggio..........................................................................................................23 3.3 3.3.1 3.3.1.1 3.3.1.2 3.3.1.3 3.3.2 3.3.3 3.3.4 Collegamenti del gas e schemi interni del gas ............................................................................24 Tubazione del gas di misura ........................................................................................................24 Attacchi del gas............................................................................................................................24 Condotto di alimentazione gas di misura.....................................................................................24 Condotto di scarico gas di misura................................................................................................24 Qualità gas di misura ...................................................................................................................25 Sensori di pressione ....................................................................................................................25 Percorso del gas ..........................................................................................................................25 3.4 3.4.1 3.4.2 3.4.3 3.4.4 3.4.5 3.4.6 Collegamento elettrico .................................................................................................................28 Collegamento elettrico .................................................................................................................28 Connessione di rete .....................................................................................................................28 Collegamento delle linee dei segnali ...........................................................................................28 Piedinatura connettori della scheda madre .................................................................................30 Piedinatura connettori della scheda aggiuntiva e PROFIBUS.....................................................31 Esempio di circuito elettrico Autocal ............................................................................................32 3.5 Dimensioni per la preparazione dell'installazione........................................................................33 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 3 Indice del contenuto 4 5 4 Messa in servizio ..................................................................................................................................... 35 4.1 4.1.1 4.1.2 4.1.3 4.1.4 4.1.5 Norme di sicurezza ..................................................................................................................... 35 Informazioni di sicurezza............................................................................................................. 35 Pericolo di esplosione ................................................................................................................. 35 Sicurezza elettrica....................................................................................................................... 36 Gas tossici................................................................................................................................... 36 Pericolo di ustioni ........................................................................................................................ 36 4.2 4.2.1 4.2.2 Preparativi per la messa in servizio ............................................................................................ 37 Indicazioni generali sulla messa in servizio ................................................................................ 37 Regolazione portata gas di misura ............................................................................................. 38 4.3 4.3.1 4.3.2 4.3.3 4.3.4 4.3.5 Messa in servizio ed esercizio .................................................................................................... 38 Generalità.................................................................................................................................... 38 Controllo della tenuta (controllo delle fughe) .............................................................................. 39 Calibratura dei campi di misura .................................................................................................. 39 Indicazioni generali sulla calibratura ........................................................................................... 40 Esempi di calibratura................................................................................................................... 41 Comandi .................................................................................................................................................. 43 5.1 5.1.1 5.1.2 5.1.3 5.1.4 Indicazioni generali sul comando................................................................................................ 43 Indicazione valori di misura e quadro di controllo....................................................................... 43 Significato dei tasti di comando .................................................................................................. 44 Editing di valori input ................................................................................................................... 44 Modi operativi dell'apparecchio................................................................................................... 45 5.2 Indicazione valori di misura......................................................................................................... 47 5.3 5.3.1 5.3.2 5.3.3 5.3.4 Comando dei menu..................................................................................................................... 48 Accesso al menu principale ........................................................................................................ 48 Accesso ad un sottomenu........................................................................................................... 48 Ritorno al modo di visualizzazione codificato/decodificato ......................................................... 50 Selezione rapida di funzioni ........................................................................................................ 50 5.4 5.4.1 5.4.2 5.4.2.1 5.4.2.2 5.4.2.3 5.4.2.4 5.4.2.5 5.4.3 5.4.3.1 5.4.3.2 5.4.3.3 5.4.3.4 5.4.3.5 5.4.3.6 5.4.3.7 5.4.3.8 5.4.4 5.4.4.1 5.4.4.2 5.4.4.3 Funzioni operative....................................................................................................................... 51 Panoramica delle funzioni di comando ....................................................................................... 51 Diagnostica ................................................................................................................................. 52 Sottomenu Diagnosi.................................................................................................................... 52 Dati di fabbrica (funzione 1) ........................................................................................................ 52 Valori di diagnosi (funzione 2)..................................................................................................... 53 Libro di bordo (funzione 3) .......................................................................................................... 53 Visualizzazione campi di misura (funzione 4) ............................................................................. 53 Calibratura................................................................................................................................... 54 Sottomenu Calibratura ................................................................................................................ 54 Calibratura del punto zero (funzione 20)..................................................................................... 55 Calibratura della sensibilità (funzione 21) ................................................................................... 55 Impostazione setpoint (funzione 22) ........................................................................................... 57 Calibratura totale/singola (funzione 23) ...................................................................................... 57 Autocal (funzione 24) .................................................................................................................. 58 Valori di deriva (funzione 25) ...................................................................................................... 64 Calibratura sensore (funzione 26)............................................................................................... 64 Campi di misura .......................................................................................................................... 67 Sottomenu Campi di misura........................................................................................................ 67 Selezione campi di misura (funzione 40) .................................................................................... 67 Definizione campi di misura (funzione 41) .................................................................................. 70 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Indice del contenuto 5.4.5 5.4.5.1 5.4.5.2 5.4.5.3 5.4.5.4 5.4.5.5 5.4.5.6 5.4.5.7 5.4.5.8 5.4.5.9 5.4.5.10 5.4.5.11 5.4.6 5.4.6.1 5.4.6.2 5.4.6.3 5.4.6.4 5.4.6.5 5.4.6.6 5.4.6.7 5.4.6.8 5.4.6.9 5.4.6.10 5.4.6.11 5.4.6.12 5.4.6.13 5.4.6.14 5.4.6.15 5.4.6.16 5.4.6.17 5.4.6.18 5.4.6.19 6 Parametro ....................................................................................................................................71 Sottomenu Parametri ...................................................................................................................71 Costanti di tempo elettriche (funzione 50) ...................................................................................71 Valori limite (funzione 51) ............................................................................................................72 Funzioni ins/dis (funzione 52) ......................................................................................................73 Segnalazioni di stato (funzione 53)..............................................................................................74 Rappresentazione grafica valori di misura (funzione 54) ............................................................75 Indicazione valori di misura (funzione 55) ...................................................................................77 Contrasto LCD (funzione 56) .......................................................................................................77 Data/ ora (funzione 58) ................................................................................................................78 Commutazione punti di misura (funzione 59) ..............................................................................79 Impostazioni del libro di bordo (funzione 60) ...............................................................................80 Configurazione .............................................................................................................................81 Sottomenu Configurazione ..........................................................................................................81 Uscita analogica (funzione 70).....................................................................................................81 Assegnazione relè (funzione 71) .................................................................................................82 Ingressi binari (funzione 72).........................................................................................................84 Configurazione ELAN (funzione 73) ............................................................................................87 Reset (funzione 74)......................................................................................................................88 Memorizzazione, caricamento dati (funzione 75) ........................................................................88 Soppressione di brevi segnali di disturbo (funzione 76) ..............................................................90 Uscita analogica memoria (funzione 77) .....................................................................................91 Tolleranze di calibratura (funzione 78) ........................................................................................91 Modifica codici (funzione 79) .......................................................................................................93 Test apparecchio (funzione 80) ...................................................................................................93 Scelta lingua (funzione 81) ..........................................................................................................95 Correzione gas trasversale (funzione 83)....................................................................................95 Inserimento valvole (funzione 85) ................................................................................................98 Errore INS/DIS (funzione 87) .......................................................................................................99 Configurazione PROFIBUS (funzione 90) ...................................................................................99 Commutazione unità (funzione 91) ............................................................................................100 Impostazioni di fabbrica (funzione 99) .......................................................................................102 Manutenzione preventiva, ordinaria e assistenza .................................................................................. 103 6.1 Importanti indicazioni sulla manutenzione .................................................................................103 6.2 6.2.1 6.2.2 6.2.3 Modulo sensore .........................................................................................................................104 Struttura .....................................................................................................................................104 Montaggio e smontaggio del modulo sensore ...........................................................................104 Montaggio/montaggio successivo del regolatore di pressione ..................................................106 6.3 Sostituzione della scheda madre e della scheda opzionale ......................................................107 6.4 Sostituzione dei fusibili...............................................................................................................107 6.5 Pulizia dell'apparecchio..............................................................................................................108 6.6 6.6.1 6.6.2 6.6.3 6.6.4 Eliminazione delle anomalie ......................................................................................................109 Allarmi e segnalazioni ................................................................................................................109 Richieste di manutenzione.........................................................................................................110 Messaggi di disturbo ..................................................................................................................111 Altri errori....................................................................................................................................112 7 Dati tecnici ............................................................................................................................................. 113 8 Disegni quotati e schemi........................................................................................................................ 117 8.1 Disegni quotati ...........................................................................................................................117 8.2 Schema di percorso gas ............................................................................................................119 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 5 Indice del contenuto 9 A B Ricambi e accessori............................................................................................................................... 121 9.1 Informazioni per l'ordinazione ................................................................................................... 121 9.2 Modulo sensore......................................................................................................................... 122 9.3 Elettronica ................................................................................................................................. 123 9.4 9.4.1 9.4.2 9.4.3 9.4.4 9.4.5 Service ...................................................................................................................................... 124 Generalità.................................................................................................................................. 124 Riparazioni ................................................................................................................................ 125 Pezzi di ricambio ....................................................................................................................... 125 Descrizione dell'errore .............................................................................................................. 126 Dichiarazione di decontaminazione .......................................................................................... 127 Appendice.............................................................................................................................................. 129 A.1 Dichiarazione di conformità....................................................................................................... 129 A.2 Panoramica delle funzioni di comando ..................................................................................... 131 A.3 Direttive ESD............................................................................................................................. 132 Elenco delle abbreviazioni ..................................................................................................................... 135 B.1 Indice delle abbreviazioni.......................................................................................................... 135 Glossario ............................................................................................................................................... 139 Indice analitico ....................................................................................................................................... 147 6 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Avvertenze generali 1.1 1 Indicazioni per i nostri clienti Leggere il presente manuale prima di iniziare i lavori con questo apparecchio. Il manuale contiene importanti indicazioni e dati, la cui osservanza garantisce il corretto funzionamento dell'apparecchio e un risparmio sui costi di assistenza. L'impiego dell'apparecchio risulterà così notevolmente facilitato e garantirà sicuri risultati di misurazione. 1.2 Generalità Il prodotto descritto in questo manuale ha lasciato lo stabilimento in perfette condizioni di sicurezza e dopo aver superato i necessari controlli e verifiche. Per mantenere questa condizione di efficienza e garantire un perfetto e sicuro funzionamento del prodotto, l'apparecchio potrà essere impiegato solo nei modi descritti dal costruttore. Il sicuro ed efficiente funzionamento del prodotto presuppone inoltre un appropriato trasporto, un immagazzinaggio e un'installazione corretti nonché un impiego e una manutenzione accurati. Questo manuale contiene le necessarie informazioni per l'utilizzo conforme alle norme del prodotto qui descritto. Esso è rivolto al personale tecnico qualificato in possesso di particolare specializzazione o di approfondita competenza nel settore dell'automazione (tecniche di misurazione, comando e regolazione). La conoscenza e la perfetta attuazione da un punto di vista tecnico delle informazioni di sicurezza e delle avvertenze contenute in questo manuale costituiscono una condizione essenziale per l'installazione e la messa in servizio in assenza di pericoli nonché per la sicurezza durante il funzionamento e la manutenzione del prodotto descritto. Solo il personale qualificato possiede le necessarie competenze tecniche per interpretare e attuare correttamente nel singolo caso concreto le informazioni di sicurezza e e le avvertenze di validità generale fornite in questo manuale. Il presente manuale è parte fissa integrante della fornitura, anche se per ragioni logistiche è stata prevista la possibilità di ordinazione separata. In ragione del vasto numero di dettagli tecnici non è possibile considerare tutti i particolari relativi a tutte le esecuzioni del prodotto descritto e ad ogni possibile e immaginabile caso di installazione, funzionamento, manutenzione e di impiego all'interno di sistemi. Qualora si renda necessario ottenere ulteriori informazioni oppure al verificarsi di problemi non esaurientemente trattati in questo manuale, preghiamo di rivolgersi per le necessarie indicazioni alla filiale Siemens locale o di competenza. Nota Soprattutto prima di utilizzare l’apparecchio per nuove applicazioni nel campo della ricerca e dello sviluppo è consigliabile definire l’utilizzo desiderato con il nostro centro di consulenza. OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 7 Avvertenze generali 1.3 Testi di avvertimento e indicazione 1.3 Testi di avvertimento e indicazione Questo manuale contiene informazioni descrittive sull'utilizzo, messa in funzione, comando e manutenzione dell'apparecchio. Particolare attenzione deve essere prestata ai testi di avvertimento e di indicazione. Questi testi sono messi in risalto rispetto al contenuto restante e sono espressamente contrassegnati mediante adeguati pittogrammi. Essi forniscono preziosi suggerimenti intesi ad escludere il verificarsi di malfunzionamenti. 1.4 Informazioni sulla garanzia Segnaliamo esplicitamente che le caratteristiche del prodotto sono descritte in via esclusiva e definitiva nel contratto d'acquisto. Il contenuto della presente documentazione sul prodotto non è parte di un precedente o esistente accordo, promessa o rapporto giuridico né ha lo scopo di modificare questi ultimi. Tutti gli obblighi di Siemens risultano dal rispettivo contratto d'acquisto, che contiene anche le disposizioni complete e uniche vigenti per la regolamentazione della responsabilità. Le disposizioni sulla garanzia fissate nel contratto d'acquisto non vengono né ampliate né limitate a causa dei contenuti descrittivi di questo manuale. 1.5 Norme e prescrizioni Per la redazione delle specifiche e per la produzione di questo apparecchio sono state adottate, laddove possibile, le norme europee armonizzate. Per i casi in cui non è stato possibile applicare norme europee armonizzate, valgono le norme e prescrizioni vigenti per la Repubblica Federale Tedesca. In caso di impiego del prodotto al di fuori dell'ambito di validità di queste norme e prescrizioni, è necessario osservare le norme e prescrizioni in vigore nel paese del gestore. 1.6 Informazioni sulla fornitura Il relativo volume di fornitura è specificato nei documenti di spedizione allegati conformemente al contratto d'acquisto in vigore. All'apertura dell'imballaggio si prega di osservare le indicazioni riportate sul materiale d'imballo. Verificare che la fornitura sia completa e integra. In particolare si dovrà confrontare il numero di ordinazione, se presente, sulle targhette con i dati di ordinazione. Se possibile, conservare l'imballaggio per un eventuale reimpiego in caso di riconsegna del materiale. 8 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 2 Descrizione 2.1 Campi di applicazione e caratteristiche AVVERTENZA Pericolo di esplosione L'alimentazione di gas con componenti combustibili in concentrazioni superiori al limite di esplosione inferiore non è ammessa. L'analizzatore di gas OXYMAT 64 viene utilizzato per la misurazione delle tracce di ossigeno nei gas puri. Campi di impiego ● Produzione di gas tecnici: Misurazioni in N2 e CO2 ● Saldature: Misurazioni nei gas inerti in presenza di saldature di acciaiature altamente legate, titanio e simili. ● Impianti per la separazione dell'aria: Misurazioni in N2 e in gas nobili (ad es. Ar, Ne), misurazioni in CO2 e H2. ● Fabbriche di birra, industria alimentare: Misurazioni in CO2 Caratteristiche principali ● Otto campi di misura liberamente parametrizzabili (quattro in vpm e quattro in %) ● Uscita del valore di misura 0/2/4 separata galvanicamente fino a 20 mA (anche invertita) come secondo NAMUR ● Commutazione automatica del campo di misura configurabile; possibilità di commutazione a distanza ● Memorizzazione dei valori di misura durante la calibratura ● Costanti di tempo selezionabili entro ampi limiti (soppressione statica/dinamica del fruscio); ciò significa che il tempo di risposta può essere adattato al rispettivo compito di misurazione. ● Semplicità d'impiego grazie all'uso gestito da menu ● Due livelli di comando con relativo codice di accesso per impedire interventi involontari e non autorizzati ● Rilevatore di pressione interno per la correzione dell'influsso delle oscillazioni di pressione del gas di misura ● Calibratura automatica parametrizzabile del campo di misura OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 9 Descrizione 2.2 Struttura ● Uso conforme a raccomandazione NAMUR ● Collegamento bus di campo (opzionale) ● Controllo del gas di misura tramite pressostato (opzionale) ● Margine minimo di misura: 10 vpm O2 ● Versioni degli apparecchi su misura per il cliente, come ad es.: - collaudo del cliente - etichetta TAG - registrazione deriva ● Facilità di interscambio, in quanto i collegamenti elettrici sono facilmente separabili dall'apparecchio ● Inserto da 19" con 4 HE per il montaggio in telai oscillanti o armadi (con o senza binari telescopici) ● Parte frontale ruotabile verso il basso per manutenzione (Collegamento laptop) ● Condotti del gas interni: tubo capillare in acciaio inox, condotto in FPM (FKM) ● Collegamenti del gas per gas di misura: - Ingresso: Giunto dell'anello di bloccaggio per diametro tubo 6 mm o 1/4" - Uscita: Supporti del tubo con diametro 6 mm o 1/4" ● Sensore in ZrO2-ceramica 2.2 Struttura Display e quadro di controllo ● Grande pannello LCD per la visualizzazione contemporanea del valore di misura (visualizzazione digitale e analogica), dello stato dell'apparecchio e del campo di misura ● Contrasto del display LC impostabile dal menu ● Retroilluminazione LED permanente ● Indicazione a 5 cifre per valori di misura (il punto decimale conta come una cifra) ● Membrana tastiera lavabile con 5 softkey ● Gestione a menu per parametrizzazione, configurazione, funzioni test e calibratura ● Visualizzazione grafica del ciclo di concentrazione; intervalli di tempo parametrizzabili 10 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Descrizione 2.2 Struttura SIEMENS CAL CTRL CODE O.OOO O vpm O2 1 2 3 4 1O +/- 7 8 9 . 4 5 6 O 1 2 3 CLEAR ESC INFO ENTER MEAS OXYMAT 64 Figura 2-1 Tastiera a membrana e display grafico 1 Riga di stato per la visualizzazione dello stato dell'apparecchio (configurabile) 2 Due livelli di codice secondo NAMUR (livello manutenzione e specialista) 3 Visualizzazione dei campi di misura attivati 4 Cinque softkey per il comando dei menu 5 Tasto ESC per ritornare al passo di operazione precedente con accettazione di eventuali modifiche 6 Tasto INFO per richiamare le funzioni di guida relative al menu attuale 7 Tasto MEAS per ritornare alla modalità misurazione 8 Tasto CLEAR per cancellare le cifre inserite 9 Tasto ENTER per accettare i valori numerici 10 Blocco numerico per l'immissione di valori numerici 11 Visualizzazione del valore iniziale e finale del campo di misura 12 Visualizzazione delle concentrazioni come cifre e barre OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 11 Descrizione 2.2 Struttura Ingressi e uscite ● Sei ingressi binari configurabili liberamente (ad es.: commutazione del campo di misura, elaborazione di segnali esterni dall'elaborazione di prova) ● Sei uscite relè liberamente configurabili (guasto, richiesta di manutenzione, interruttore di manutenzione, allarme valore limite, valvola elettromagnetica esterna) ● Due ingressi analogici configurabili (ad es. rilevatore di pressione esterno e correzione del gas trasversale) ● Espandibili di otto ingressi binari e otto uscite a relè aggiuntivi per la calibratura automatica con max. quattro gas di calibratura comunicazione ● RS 485 incluso nell'apparecchio base (collegamento sul retro) Opzioni ● Convertitore RS 485/RS 232 ● Convertitore RS 485/Ethernet ● Convertitore RS 485/USB ● Inserimento in reti mediante interfaccia PROFIBUS DP/PA ● Software SIPROM GA come strumento di assistenza e manutenzione (a partire da SIPROM GA, versione 1.9.14). 12 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Descrizione 2.3 Funzionamento 2.3 Funzionamento Funzionamento La cella di misura è composta da una membrana ZrO2 cilindrica (a forma di tubo). Il gas di misura (con un basso contenuto di O2) attraversa con flusso costante l'interno del sensore impostato a 650° C. Il lato esterno del sensore è esposto all'aria ambiente (ca. 21% O2). Entrambi i lati della membrana ZrO2 sono rivestiti con sottili lamine di platino, che fungono da elettrodi. In questo modo viene creata una cella elettrochimica resistente. Il lato esterno del sensore è esposto all'aria ambiente (ca. 21% O2). Le diverse concentrazioni di O2 provocano una diffusione differenziata dell'ossigeno nel materiale ceramico del sensore. A seconda della concentrazione di ossigeno negli elettrodi viene ionizzata una quantità equivalente di atomi di ossigeno. La differenza tra le concentrazioni sui due lati determina una pressione parziale diversa. Poiché ZrO2 a 650° C è conduttore di elettricità, si verifica una migrazione degli ioni in direzione della pressione parziale più bassa. Si forma così un gradiente degli ioni di ossigeno attraverso lo spessore della membrana ZrO2, che conformemente all'equazione (1) dà origine a una differenza di potenziale tra i due elettrodi di platino. La formazione di punti difettosi del reticolo cristallino in seguito all'aggiunta al materiale ZrO2di Y2O3 e/o CaO (originariamente per ridurre il rischio di formazione di incrinature nel materiale ceramico) aumenta la capacità di diffusione degli ioni O2 con reticolo ZrO2. Sensore catalitico attivo ZrO2 (KAZ) Gli elettrodi sono in platino (Pt). Questo tipo di sensore mostra quindi un'elevata sensibilità trasversale in presenza di componenti di altri gas infiammabili. Sensore catalitico inattivo ZrO2 (KIZ) La struttura del sensore catalitico inattivo è concepita in modo analogo a quella del sensore catalitico attivo. Tuttavia i contatti e le superfici degli elettrodi all'interno del tubo sono realizzati in un materiale specificamente sviluppato, che ostacola notevolmente l'ossidazione catalitica di H2, CO e CH4. OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 13 Descrizione 2.3 Funzionamento Struttura del sensore ˳5 ˳0 1 Elettrodo di misura 2 Elettrodi di riferimento 3 Riscaldamento 4 Termocoppia 5 Contatto degli elettrodi di riferimento 6 Contatto dell'elettrodo di misura 7 Strato protettivo in ceramica 8 Tubo in ZrO2 e Y2O3 o ceramica ad ossidi misti CaO 9 Ingresso gas di misura Figura 2-2 14 Struttura del sensore OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Descrizione 2.4 Influsso di gas trasversali Effetto misurazione U = φR – φM U = UA + RT/4F (ln [O2, aria] – ln [O2]) (equazione 1) U Effetto misurazione UA Tensione asimmetrica (tensione, se [O2] = [O2, aria] è R Costante gas T Temperatura ceramica in gradi Kelvin F Costante di Faraday [O2, aria] Concentrazione di O2 nell'aria [O2] Concentrazione di O2 Nota Condizioni ingresso gas Il gas di misura deve essere introdotto nell'analizzatore in assenza di polvere. È necessario evitare anche la formazione di condensa. Nella maggior parte delle applicazioni è d'obbligo preparare il campione di gas secondo i tipi di misurazione da effettuare. 2.4 Influsso di gas trasversali Tabella 2- 1 Esempi di variazioni di gas trasversale di gas combustibili in un sensore catalitico inattivo Componente di misura/gas trasversale Variazione di gas trasversale 78 vpm O2 / 140 vpm CO -6,1 vpm O2 10 vpm O2 / 10 vpm CO -0,6 vpm O2 74 vpm O2 / 25 vpm CH4 -0,3 vpm O2 25 vpm O2 / 357 vpm CH4 -1,1 vpm O2 25 vpm O2 / 70 vpm H2 -3 vpm O2 5 vpm O2 / 9,6 vpm H2 -0,55 vpm O2 170 vpm O2 / 930 vpm C2H4 -118 vpm O2 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 15 Descrizione 2.5 Materiali nel condotto del gas di misura Tabella 2- 2 Esempi di alcuni gas incombustibili Componente di misura/gas trasversale Variazione di gas trasversale 8,9 vpm O2 / Ne residuo -0,3 vpm O2 8,4 vpm O2 / He residuo -0,26 vpm O2 8,1 vpm O2 / Ar residuo +0,06 vpm O2 Gli scostamenti elencati dipendono dai campioni e possono divergere fino a ± 0,2 vpm. Lo scostamento effettivo deve essere individuato nel singolo caso e, se necessario, l'errore può essere eliminato tramite adeguate correzioni del gas trasversale (vedi funzione di comando 83). Vedere anche Correzione gas trasversale (funzione 83) (Pagina 95) 2.5 Materiali nel condotto del gas di misura Tabella 2- 3 Materiali a contatto con il gas di misura Sensore O2 ZrO2; Acciaio 1.4571 Ingresso e uscita del gas di misura Acciaio 1.4571 Valvola di bypass (solo variante ad alta pressione) Acciaio 1.4571 Guarnizioni PTFE Collegamento del condotto Poliammide 6 Condotto FKM / FPM (Viton) Tubo di misura della portata Vetro Valvola di deflusso Vetro 2.6 comunicazione 2.6.1 Generalità Tutti gli analizzatori di gas della serie costruttiva 6 come ULTRAMAT 6, OXYMAT 6/61/64, CALOMAT 6/62, FIDAMAT 6 e ULTRAMAT 23 offrono le seguenti opzioni di comunicazione: ● Interfaccia ELAN ● SIPROM GA (a partire dalla versione 1.9.14) ● PROFIBUS DP/PA ● Interfaccia AK (solo ULTRAMAT 6E, OXYMAT/ULTRAMAT 6E, OXYMAT 61, OXYMAT 6) 16 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Descrizione 2.6 comunicazione 2.6.2 Interfaccia ELAN Interfaccia ELAN ELAN è un'interfaccia seriale integrata di serie (RS 485) che consente la comunicazione fra più analizzatori. È possibile collegare in rete fino a 12 analizzatori con max. quattro componenti. Questo collegamento è possibile anche senza PC. Il principio di funzionamento è indicato nella figura seguente. 1 Computer 2 Convertitore RS-485/ RS-232 con cavo di collegamento RS 485 e RS 232 3 Connettore bus RS 485 con ponticello 4 Analizzatore 5 Cavo RS 485 6 Connettore bus RS 485 7 Rete RS 485 8 Connettore maschio D-SUB a 9 poli 9 Opzionale: ripetitore RS-485 Figura 2-3 Struttura tipica di una rete ELAN (RS 232) OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 17 Descrizione 2.6 comunicazione Parametri d'interfaccia Parametro Valore Livello RS 485 Velocità 9600 Bit di dati 8 Bit di stop 1 Bit di start 1 Parità non consentita Nessun ritorno Informazioni per l'ordinazione N. di ordinazione Descrizione interfaccia C79000-B5200-C176 Convertitore RS 485-RS 232 C79451-Z1589-U1 Cavo/cavo bus SIMATIC 6XV1 830-OEH10 Connettore bus SIMATIC 6ES7 972-OBB11-OXAO Connettore maschio D-SUB a 9 poli 6ES7 972-OBB11-OXAO Repeater 6ES7 972-OAA01-OXAO Ulteriori informazioni sono contenute nella descrizione interfaccia ELAN: Numeri di ordinazione: ● C79000-B5200-C176 tedesco ● C79000-B5274-C176 inglese 18 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Descrizione 2.6 comunicazione 2.6.3 Funzioni SIPROM GA SIPROM GA è un tool software appositamente creato per gli interventi di manutenzione e di servizio. Tutte le funzioni degli analizzatori, indipendentemente che si tratti di apparecchi singoli o di più apparecchi collegati in rete, possono essere comandate a distanza e monitorate. Funzioni: ● Visualizzazione e memorizzazione di tutti i dati dell'apparecchio ● Comando remoto di tutte le funzioni dell'apparecchio ● Impostazione dei parametri e della configurazione ● Informazioni diagnostiche complete ● Calibratura a distanza ● Assistenza online ● Memorizzazione ciclica di valori di misura ● Stato su disco fisso ed esportazione in programmi applicativi disponibili in commercio ● Download di nuovi software ● Valori di deriva secondo QAL 3, DIN EN 14181 Requisiti hardware: ● PC/Notebook Pentium 133 MHz, RAM 32 MB, lettore di CD-ROM ● Spazio libero su disco min. 10 MB ● Scheda grafica VGA supportata da Windows ● Stampante supportata da Windows ● Porta COM libera: RS 232 oppure RS 485 per collegamento diretto alla rete ELAN ● Per il collegamento del convertitore di interfaccia Ethernet/485 è necessaria una rete standard di 10 Mbit o 100 Mbit (connettore RJ 45) con TCP/IP. Con rete RS 485 la distanza non deve essere superiore a 500 m. In caso contrario è necessario impiegare un ripetitore. Requisiti software: ● Windows 95 ● Windows 98 ● Windows NT 4.0 ● Windows 2000 ● Windows XP Informazioni per l'ordinazione N. di ordinazione SIPROM GA software tedesco/ inglese selezionabile all'installazione, composto da 1 CD con istruzioni per l'installazione, software, certificato del prodotto e formulario di registrazione S79610-B4014-A1 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 19 Descrizione 2.6 comunicazione 2.6.4 PROFIBUS DP/PA Il PROFIBUS DP/PA è il bus di campo leader di mercato. Tutti gli analizzatori di gas Siemens sono idonei all'impiego con bus di campo Profibus mediante aggiunta - anche successiva - di una scheda opzionale e soddisfano l'obbligatorio "Profilo per analizzatori" definito dalla PNO (associazione utenti di PROFIBUS). Il software di controllo SIMATIC PDM consente un accesso centrale agli analizzatori dell'impianto. Il termine "bus di campo" designa un sistema di comunicazione digitale con cui delle apparecchiature da campo di un impianto decentrate vengono collegate mediante un unico cavo sia in rete che contemporaneamente ad apparecchi di automazione o a un sistema di controllo processi. La versione PROFIBUS DP è ampiamente diffusa nel campo della produzione automatizzata grazie alla sua elevata velocità di trasmissione per ogni apparecchio, mentre il PROFIBUS PA tiene conto in particolare delle proprietà richieste nel campo delle tecnologie di processo, come ad es. l'impiego in aree a rischio di esplosione. Il vantaggio consiste in un notevole potenziale di risparmio in ogni fase dell'impianto, dalla progettazione e messa in funzione fino ai successivi ampliamenti passando per il funzionamento e la manutenzione. Con il tool operativo SIMATIC PDM (Process Device Manager) è possibile comandare analizzatori di gas da un sistema di controllo o da un PC separato. Questo software funziona in ambiente Windows XP/Windows 2000 e può anche essere integrato nel sistema di controllo processi SIMATIC PCS 7. In questo modo può essere rappresentato in modo molto chiaro sia il collegamento degli apparecchi al sistema sia la complessa struttura parametrica degli analizzatori Il loro comando avviene con un semplice "click". L'associazione utenti di PROFIBUS (PNO) è un'istituzione internazionale indipendente che tutela gli interessi di molti produttori e utenti. Oltre a servizi come la consulenza, la formazione e la certificazione di apparecchi, ha come compito primario l'ulteriore sviluppo, la standardizzazione e la promozione della tecnologia PROFIBUS. La definizione di una funzionalità vincolante per una classe di apparecchi in un dato profilo è condizione essenziale per un'operatività unificata fra apparecchi di differenti produttori, ovvero la cosiddetta interoperabilità. Alla fine del 1999 è stato definito in forma vincolante il profilo per gli analizzatori e con ciò si è garantita l'interazione fra tutti gli apparecchi abilitati PROFIBUS di un impianto. In questo profilo sono definite le funzionalità degli analizzatori in un modello a blocchi: ad es. il blocco fisico (physical block) descrive il processo di misurazione, il nome dell'analizzatore e del produttore, il numero di serie e lo stato d'esercizio (funzionamento, manutenzione). Diversi blocchi funzionali (functional blocks) contengono l'esecuzione di determinate funzioni quali l'elaborazione dei valori di misura e la gestione degli allarmi. I blocchi trasduttori (transducer blocks) descrivono la funzionalità del vero e proprio procedimento di misurazione e del relativo controllo, ad es. preelaborazione di un valore di misura, correzioni trasversali, curve caratteristiche, campi di misura e processi di commutazione e regolazione. La trasmissione dati fra utenti bus viene definita in protocolli. A questo riguardo si fa distinzione fra servizi ciclici e aciclici. Con i servizi ciclici vengono trasferiti i dati a tempo critico, come valori di misura e stato. I servizi aciclici permettono l'interrogazione o la modifica di parametri durante il funzionamento dell'apparecchio. Tutti gli analizzatori di gas della serie 6 (ULTRAMAT 6, OXYMAT 6/ 61/ 64, CALOMAT 6/ 62 e FIDAMAT 6 nonché ULTRAMAT 23) sono abilitati all'impiego con bus di campo PROFIBUS mediante aggiunta - anche successiva - di una scheda opzionale. 20 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Descrizione 2.6 comunicazione 6LVWHPDGLFRQWUROOR SURFHVVL %XVVLVWHPD 6 352),%86'3 $FFRSSLD WRUH'33$ %XVGLFDPSR $QDOL]]DWRUHGLJDV (70 FRQPRGXOL +$57 +$57 352),%863$NELWV /LQN'33$ 352),%863$NELWV 6,3$1 352),%86'3PDVV0ELWV $QDOL]]DWRULGLJDV 6,3$1 $QDOL]]DWRUHGLJDV Figura 2-4 Struttura tipica di un sistema PROFIBUS OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 21 Montaggio e collegamento 3.1 3 Norme di sicurezza AVVERTENZA Pericolo di esplosione con impiego in aree a rischio di esplosione Utiizzando l'apparecchio in aree a rischio di esplosione, questo potrebbe infiammare i gas. Si può andare incontro a morte, gravi lesioni fisiche e/o danni materiali. Utilizzare l'apparecchio in esercizio standard all'interno di aree non soggette a rischio di esplosione! Chiarire con i periti competenti l'alimentazione di gas con componenti combustibili in concentrazioni oltre il limite di esplosione inferiore (UEG). L'alimentazione è sotto la responsabilità definitiva dell'operatore. CAUTELA Pericolo di ustioni Il sensore O2 potrebbe raggiungere una temperatura di 300 °C, in particolare in corrispondenza dei collegamenti del tubo e dei conduttori. Poiché il sensore non dispone di una protezione contro i contatti accidentali ed è facilmente accessibile una volta aperta la custodia, in caso di contatto del sensore con la pelle non protetta possono verificarsi gravi ustioni. Prima di aprire la custodia è quindi necessario lasciare raffreddare l'apparecchio per almeno 1 ora. 3.2 Condizioni per il montaggio Scegliere un luogo d'installazione possibilmente privo di vibrazioni. Nel caso OXYMAT 64 venga installato in un armadio o in un alloggiamento all'interno di un tavolo, deve essere collocato su binari di sostegno. Un montaggio sul lato frontale non basta, in quanto il telaio viene sottoposto ad un carico troppo elevato a causa del peso dell'apparecchio. Durante l'installazione in armadi di commutazione avere cura di garantire una ventilazione sufficiente tra gli apparecchi. Proteggere l'apparecchio dall'irraggiamento solare diretto. Durante il funzionamento dell'apparecchio accertarsi che venga mantenuta la temperatura ambientale ammessa di 5 °C - 45 °C. Non installare un OXYMAT 6 o 61 nelle immediate vicinanze di un OXYMAT 64. Di regola OXYMAT 6 oppure OXYMAT 61 emettono campi di dispersione magnetici. Per tale motivo sono necessarie distanze a partire da 50 cm tra gli apparecchi. OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 23 Montaggio e collegamento 3.3 Collegamenti del gas e schemi interni del gas 3.3 Collegamenti del gas e schemi interni del gas 3.3.1 Tubazione del gas di misura 3.3.1.1 Attacchi del gas Ingresso gas di misura: Giunto dell'anello di bloccaggio per diametro tubo 6 mm o 1/4". Uscita gas di misura: Sostegni del tubo con diametro tubo 6 mm o 1/4". Per i condotti di alimentazione e di scarico selezionare un materiale adatto al gas di misura. 3.3.1.2 Condotto di alimentazione gas di misura La qualità del condotto di alimentazione del gas di misura dipende dal compito di misurazione. Più è bassa la concentrazione di O2 da misurare (al di sotto di ca. 100 vpm O2), più sono alti i requisiti qualitativi della superficie del condotto di alimentazione. Si consiglia un condotto di alimentazione in acciaio inox, la cui superficie all'interno del tubo sia pulita elettroliticamente. Inoltre, la quantità dei giunti del tubo e di altri elementi di collegamento deve essere mantenuta quanto più bassa possibile. I giunti rappresentano potenziali fonti di fughe e presentano cavità che rilasciano lentamente O2, determinando quindi a lungo andare un incremento del tempo di salita del segnale. Inoltre, si deve considerare che anche il vapore acqueo esercita un influsso sulla qualità della misurazione. Esso aderisce tramite assorbimento alle superfici dei componenti a contatto con il gas di misura e lega con O2; ciò può provocare a lungo andare un incremento del tempo di salita del segnale. Viene pertanto suggerito di riscaldare soprattutto i condotti di alimentazione lunghi a oltre 110°C e di selezionare una sezione trasversale ridotta (diametro interno ≤ 2 mm). 3.3.1.3 Condotto di scarico gas di misura Nel caso il gas di misura dovesse fluire in un condotto di scarico, si deve fare attenzione che nel condotto di scarico non sia presente alcuna resistenza all'avanzamento attraverso un condotto più corto possibile o tramite una giunzione di diametro maggiore. 24 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Montaggio e collegamento 3.3 Collegamenti del gas e schemi interni del gas 3.3.2 Qualità gas di misura ATTENZIONE Pericolo di danneggiamento in caso preparazione insufficiente del gas di misura Il gas di misura alimentato nell'apparecchio non deve contenere olio o polvere e non deve includere sostanze corrosive. Nel condotto del gas di misura non deve in nessun caso penetrare umidità; in tal caso, il sensore verrebbe danneggiato! Provvedere quindi a una preparazione adeguata del gas di misura! Non devono essere introdotti nemmeno gas combustibili oltre il limite di esplosione inferiore, poiché essi potrebbero essere liberati in particolari circostanze e creare un'atmosfera esplosiva nell'apparecchio. 3.3.3 Sensori di pressione OXYMAT 64 è dotato di un sensore di pressione interno a correzione dell'influsso della pressione sul valore di misura. Il sensore di pressione si trova sull'elettronica del sensore, e misura la pressione del gas di misura nel condotto di scarico del gas di misura. Il sensore di pressione non necessita di essere considerato ulteriormente nell'installazione dell'apparecchio. 3.3.4 Percorso del gas Variante ad alta pressione La pressione del gas di misura (da 3000 a 6000 hPa) viene impostata dal regolatore di pressione (4) a ca. 2000 hPa oppure, nella versione senza regolatore di pressione, immessa dall'utente a 2000 hPa. Questa pressione è presente sulla bobina di reattanza (5). La bobina di reattanza (5) riduce questa pressione in modo tale per cui viene a impostarsi una portata del gas di misura di 15 - 30l/h. Attraverso la valvola regolatrice del gas di misura (6) e la valvola di bypass regolabile (10), questa portata viene suddivisa in maniera tale che tramite il sensore viene impostata una portata del gas di misura pari a 7,5 l/h. Se il gas di misura può defluire senza impedimenti nell'atmosfera, la pressione del gas di misura corrisponde alla pressione ambiente. Se per il deflusso del gas di misura viene utilizzata una tubazione di scarico, questa agisce come una resistenza all'avanzamento. OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 25 Montaggio e collegamento 3.3 Collegamenti del gas e schemi interni del gas 6HQVRUH2 .$=.,= 3 ) Figura 3-1 1 Variante con corrente gassosa ad alta pressione Ingresso gas di misura; pressione d'ingresso: - senza regolatore di pressione interno 2000 hPa, regolata - con regolatore di pressione interno 3000 - 6000 hPa 26 2 Uscita del gas di misura; il gas di misura deve defluire senza pressione dinamica 3 Regolatore di pressione (Variante per l'ordinazione) 4 Sensore O2 5 Sensore di pressione 6 Valvola di bypass 7 Pressostato 8 Tubo di misura della portata 9 Collegamento gas di spurgo 10 Valvola 11 Valvola OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Montaggio e collegamento 3.3 Collegamenti del gas e schemi interni del gas Variante a bassa pressione Nella variante a bassa pressione la portata del gas di misura all'esterno deve essere impostata su 125 ml/min. In caso di pressostato installato, la pressione del gas di misura si trova a ca. 30 hPa sopra la pressione effettiva dell'aria, in quanto il gas di misura fuoriesce tramite una valvola. Appena la pressione di mantenimento risultante supera un valore di 100hPa (rel.) viene emessa una richiesta di manutenzione. Per ridurre i tempi del 90% consigliamo di installare un bypass prima dell'ingresso del gas, che garantisca uno scambio del gas più rapido. Ciò è importante soprattutto in caso di lunghe tubazioni tra il punto di presa del gas di misura e l'analizzatore. Ricordare in tutti i casi che la portata massima in OXYMAT 64 è di 125 ml/min. 6HQVRUH2 .$=.,= 3 ) Figura 3-2 Variante con corrente gassosa a bassa pressione 1 Ingresso del gas di misura; portata 125 ml/min (7,5 l/h) 2 Uscita del gas di misura; il gas di misura defluisce senza pressione dinamica 3 Sensore O2 4 Tubo di misura della portata 5 Pressostato 6 Sensore di pressione 7 Valvola di deflusso OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 27 Montaggio e collegamento 3.4 Collegamento elettrico 3.4 Collegamento elettrico 3.4.1 Collegamento elettrico AVVERTENZA Per l'installazione elettrica osservare le disposizioni della norma VDE 0100 o di una norma internazione equivalente per la messa in opera di impianti a corrente forte con tensioni nominali inferiori a 1.000 V. L'inosservanza di queste disposizioni può essere causa di morte, grave ferimento e/o danni materiali. 3.4.2 Connessione di rete ● Assieme all'apparecchio viene fornito un connettore per apparecchi freddi, che può essere collegato alla linea di alimentazione di rete solo da personale qualificato. La linea di alimentazione deve rispondere ai requisiti previsti dalle prescrizioni e condizioni in vigore per il luogo d'installazione ed essere fornita di un conduttore di protezione collegato alla massa della struttura. La sezione di ciascun conduttore deve essere ≥ 1 mm². Collegare il conduttore di fase al morsetto contrassegnato nel connettore. ● Installare la linea di rete separatamente dalle linee dei segnali. ● Nelle immediate vicinanze dell'apparecchio è necessario prevedere un sezionatore di rete (per il carico ammissibile vedi la targhetta). Il sezionatore deve essere contrassegnato e facilmente accessibile. ● Accertarsi che la tensione di rete presente coincida con quella indicata sulla targhetta. 3.4.3 Collegamento delle linee dei segnali AVVERTENZA Collegare le linee dei segnali solo ad apparecchi che dispongono di un sicuro isolamento elettrico dal loro alimentatore. ● Collegare le linee dei segnali ai connettori D-SUB presenti sul retro dell'apparecchio. ● Come misura per la soppressione di una formazione di scintille attraverso contatti relè (ad es. relè di valore limite) si devono collegare elementi RC come da immagine seguente. A questo proposito si deve fare attenzione che l'elemento RC provochi un ritardo della caduta di un componente induttivo (ad es. valvola elettromagnetica). 28 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Montaggio e collegamento 3.4 Collegamento elettrico ● L'elemento RC deve essere calcolato per tale motivo secondo la seguente formula empirica: R [ Ω ] ≈ 0,2 x RL [ Ω ] C [μF] ≈ IL [ A ] Si deve inoltre considerare che viene utilizzato un condensatore C non polarizzato. Con l'utilizzo a corrente continua al posto dell'elemento RC può essere montato anche un diodo estinguiscintilla. ● Le linee di collegamento alle uscite relè, agli ingressi binari, agli ingressi analogici e all'uscita analogica devono essere schermate. Collegare queste ai relativi connettori trapezoidali (connettori D-SUB) secondo gli schemi di assegnazione. &RQQHWWRUH'68%) 0 $OLPHQWDWRUH9PD[ 5 ,/ 5/ & 5>˖@[5 />˖@ &>˩)@, />$@ 0 Figura 3-3 Esempio di soppressione di scintilla su contatto relè ● La massa di riferimento degli ingressi analogici corrisponde alla massa della struttura. ● L'uscita analogica è a potenziale zero. ● La schermatura della linea d'interfaccia deve essere collegata alla massa della struttura. Collegare estesamente la schermatura della linea alla schermatura del connettore DSUB. La sezione conduttori deve essere ≥ 0,5 mm². La linea d'interfaccia non può essere più lunga di 500 m. Nota Tutte le linee di collegamento (tranne la linea di allacciamento alla rete) devono essere schermate. La schermatura delle linee allacciate deve essere applicata ai rispettivi collegamenti a vite, su superficie estesa e senza lacune. La sezione conduttori deve essere ≥ 0,5 mm². Si consigliano conduttori del tipo JE-LiYCY...BD. La lunghezza dell'uscita analogica dipende dal carico. OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 29 Montaggio e collegamento 3.4 Collegamento elettrico 3.4.4 Piedinatura connettori della scheda madre &RQQHWWRUH68%')56 0 *1' 9 0 *1' 5BOLYHOOR1 1& 5'7'1 5'7'3 5BOLYHOOR3 1& 1& *1' ,SLQHFRQVHQWRQRLOFROOHJDPHQWRGL UHVLVWHQ]HGLWHUPLQD]LRQHEXV &RQQHWWRUH68%') 0 0 0 0 *1' 1& 1& 8VFLWDDQDORJLFD3 8VFLWDDQDORJLFD1 1& 1& ,QJUHVVRDQDORJLFR3 ,QJUHVVRDQDORJLFR1 ,QJUHVVRDQDORJLFR3 ,QJUHVVRDQDORJLFR1 ,QJUHVVRELQDULR3 ,QJUHVVRELQDULR3 ,QJUHVVLELQDULH1 *1' 8VFLWHDQDORJLFKHDSRWHQ]LDOH]HUR DQFKHRSSRVWH5 /ืവ &RUUHWWXUDSUHVVLRQH RJDVWUDVYHUVDOH &RUUHWWXUDJDV WUDVYHUVDOH ,QJUHVVLDQDORJLFL QRQLVRODWL DP$വ RSSXUHD9 DEDVVD LPSHGDQ]D &RQQHWWRUH68%') 0 *1' ,QJUHVVRELQDULR3 ,QJUHVVRELQDULR3 ,QJUHVVRELQDULR3 ,QJUHVVRELQDULR3 ,QJUHVVLELQDULD1 ,QJUHVVLELQDUL 9D9 9D9 DSRWHQ]LDOH]HURWUDPLWH RSWRFRSSLDWRUH 5HOª 5HOª 5HOª 5HOª &DULFDGLFRQWDWWL PDVV9$$&'& FRQWDWWLUHOªUDSSUHVHQWDWL ERELQDUHOªDFRUUHQWHQXOOD 5HOª 1RWD /LQHDHFRQQHWWRULGHYRQR HVVHUHVFKHUPDWLHFROOHJDWL DWHUUD 0 Figura 3-4 30 5HOª *1' OXYMAT 64, inserto da 19", piedinatura connettori della scheda madre OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Montaggio e collegamento 3.4 Collegamento elettrico 3.4.5 Piedinatura connettori della scheda aggiuntiva e PROFIBUS Connettore SUB-D 37F (su richiesta) Ingresso binario 14-P Ingresso binario 13-P Ingresso binario 12-P Ingresso binario 11-P Ingresso binario 10-P Ingresso binario 9-P Ingresso binario 8-P Ingresso binario 7-P Ingresso binario 7 a 14-N A potenziale zero tramite optocoppiatore “0“ = 0 V (0 ... 4,5 V) “1“ = 24 V (13 ... 33 V) Relè 14 Relè 13 Relè 12 Relè 11 Relè 10 Carica di contatti mass. 24 V/1 A, AC/DC contatti relè rappresentati: bobina relè a corrente nulla Relè 9 Relè 8 Relè 7 Connettore SUB-D 9F-X90 PROFIBUS-DP opzionale Informazione: linea e connettore devono essere schermati e collegati a terra Connettore SUB-D 9M-X90 PROFIBUS-PA CNTR-N CNTR-P/controllo direzione Figura 3-5 OXYMAT 64, inserto da 19", piedinatura connettori della scheda opzionale e dei connettori PROFIBUS OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 31 Montaggio e collegamento 3.4 Collegamento elettrico 3.4.6 Esempio di circuito elettrico Autocal 92VR &RQQHWWRUH68%')RS]LRQH 0 *DV]HUR 9VJ *DVGLFDOLEUDWXUD 9VJ *DVGLFDOLEUDWXUD 9VJ 5HOª *DVGLFDOLEUDWXUD 5HOª 9VJ 5HOª *DVGLFDOLEUDWXUD 5HOª 5HOª 5HOª 0 $OLPHQWDWRUH GDUHWH 9PD[ *DVGLPLVXUD SHUODGLVSRVL]LRQHUDSSUHVHQWDWDGHL FRQWDWWLUHOªLOUHOªªDFRUUHQWHQXOOD 90VJ VRdFRUUHQWHQXOOD$SHUWD VJdFRUUHQWHQXOODFKLXVR ,QJUHVVRJDVGLPLVXUD Figura 3-6 32 (OHPHQWLSUHSDUD]LRQHJDV Disposizione collegamenti e schema delle valvole "Autocal" OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Montaggio e collegamento 3.5 Dimensioni per la preparazione dell'installazione 3.5 Dimensioni per la preparazione dell'installazione OXYMAT 64 Figura 3-7 Dimensioni per la preparazione dell'installazione (vista frontale e dall'alto) OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 33 Montaggio e collegamento 3.5 Dimensioni per la preparazione dell'installazione 0 Figura 3-8 34 Dimensioni per la preparazione dell'installazione (vista da sinistra e da dietro) OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Messa in servizio 4.1 Norme di sicurezza 4.1.1 Informazioni di sicurezza 4 AVVERTENZA Attenersi assolutamente alle indicazioni e informazioni seguenti! 4.1.2 Pericolo di esplosione PERICOLO Pericolo di esplosione Non è consentito utilizzare l'analizzatore di gas OXYMAT 64 per la misurazione di miscele infiammabili. AVVERTENZA Pericolo di esplosione L'apparecchiatura non deve essere utilizzata in aree soggette a pericolo di esplosione. L'alimentazione di gas con componenti combustibili in concentrazioni superiori al limite di esplosione inferiore non è ammessa. OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 35 Messa in servizio 4.1 Norme di sicurezza 4.1.3 Sicurezza elettrica PERICOLO Sicurezza elettrica Determinate parti di questo apparecchio sono percorse da tensione pericolosa. Prima di accendere l'apparecchio, è necessario che il contenitore sia chiuso e collegato a terra. In caso contrario si può andare incontro a danni materiali, gravi lesioni e/o addirittura alla morte. Osservare al riguardo anche le disposizioni contenute nel capitolo "Collegamento elettrico". 4.1.4 Gas tossici AVVERTENZA Gas tossici Nella misurazione di gas tossici può accadere che a causa di perdite del condotto del gas, il gas di misura si accumuli nell'apparecchio. Per prevenire un pericolo di avvelenamento, l'apparecchio o l'impianto devono essere puliti con aria. Il gas rimosso tramite la pulitura deve essere raccolto con l'ausilio di un dispositivo adatto ed essere portato tramite un condotto di scarico verso uno smaltimento eco-compatibile. 4.1.5 Pericolo di ustioni CAUTELA Pericolo di ustioni Nell'apparecchio in seguito all'accensione si può raggiungere una temperatura fino a 300°C. La messa in servizio è sotto la responsabilità definitiva dell'operatore. 36 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Messa in servizio 4.2 Preparativi per la messa in servizio 4.2 Preparativi per la messa in servizio 4.2.1 Indicazioni generali sulla messa in servizio Comando Prima di collegare e accendere l'apparecchio, il gestore deve avere acquisito familiarità con l'apparecchio. Interfacce Prima dell'impiego è necessario che le interfacce siano correttamente configurate e parametrizzate Requisiti del gas di misura Il gas di misura non deve contenere polveri, olio e condensa. Gas corrosivi (ad es. HCl, Cl2, SO2, …) o veleni di catalizzazione (ad es. H2S, HCN, CS2, ...) non possono essere introdotti nemmeno in basse concentrazioni. Soppressione di rumore Il fruscio del segnale di misura può essere ridotto tramite la funzione 50. Modifica della pressione L'influsso della pressione del gas di misura viene corretto già tramite l'elettronica del sensore. Non è necessaria una particolare regolazione. Il valore della pressione può essere letto alla funzione 2. Sensibilità del gas trasversale I gas combustibili influiscono sulla misurazione di O2, poiché riducono il contenuto di O2del gas di misura. In questo caso influiscono la temperatura del sensore, la concentrazione di componenti combustibili, ma anche la concentrazione di O2e la regolazione del gas di misura. L'interazione tra concentrazione di gas trasversale e compensazione trasversale di O2 è spesso non lineare. Una correzione del gas trasversale ha senso solo se l'influsso del gas trasversale è inferiore alla concentrazione di O2 prevista. Esempi di variazioni di gas trasversale si trovano nel paragrafo "Influsso gas trasversale". Vedere anche Qualità gas di misura (Pagina 25) Influsso di gas trasversali (Pagina 15) OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 37 Messa in servizio 4.3 Messa in servizio ed esercizio 4.2.2 Regolazione portata gas di misura Variante ad alta pressione Il gas di misura deve essere condotto all'ingresso del gas di misura. A questo proposito fare attenzione che la pressione d'ingresso con la variante dell'apparecchio senza regolatore di pressione sia ca. 2000 hPa. Nel caso di regolatore di pressione integrato, la pressione deve essere compresa tra 3000 hPa e 6000 hPa. La portata complessiva è impostata in fabbrica a ca. 24 l/h. Si consiglia vivamente di non modificarla. Nel caso si renda comunque necessaria una modifica, la portata totale può essere variata con il regolatore di pressione da 15 l/h a 30 l/h. La portata totale può essere misurata all'uscita del gas di misura con un flussometro. In seguito ad una modifica della portata complessiva, la portata del gas di misura deve essere assolutamente controllata tramite il sensore, ed eventualmente reimpostata. La portata del gas di misura può essere rilevata sul tubo di misura della portata sul lato frontale. Deve essere 7,5 l/h. In caso di scostamento dal setpoint, ruotando la valvola di bypass interna dell'apparecchio si può regolare il setpoint. Infine, si deve effettuare un controllo delle fughe per un'analisi dell'ermeticità del condotto di alimentazione. Variante a bassa pressione La portata del gas di misura all'esterno deve essere impostata su 125 ml/min (7,5 l/h). Il valore della portata può essere rilevato dall'apposito tubo sul lato anteriore. A seconda dell'applicazione può essere utile installare un bypass prima dell'ingresso del gas di misura e ridurre così i tempi del 90%. Vedere anche Controllo della tenuta (controllo delle fughe) (Pagina 39) 4.3 Messa in servizio ed esercizio 4.3.1 Generalità Sul display LC compare dopo breve tempo la visualizzazione del valore di misura. Oltre a questo, nella riga superiore si trova l'indicazione di stato. Sul bordo inferiore si trova il piè di pagina. Nel piè di pagina viene visualizzato lo stato operativo attivo al momento. Inserimento dell'alimentazione di rete Nei primi ca. 30 min il sensore O2 è in fase di riscaldamento. Durante questo intervallo di tempo, nella riga inferiore del display è visualizzato il messaggio 'WARMUP'. Il raggiungimento della precisione di misurazione ottimale dell'apparecchio dipende dalla temperatura ambiente. Di norma occorre attendere circa 3 ore dopo l'accensione in presenza di una normale temperatura ambiente. 38 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Messa in servizio 4.3 Messa in servizio ed esercizio 4.3.2 Controllo della tenuta (controllo delle fughe) A questo proposito il condotto del gas di misura (incl. condotto di ingresso all'apparecchio) deve essere areato con gas di misura (vedere regolazione della portata del gas di misura). Una misurazione utile può essere eseguita solo se la temperatura sensore si trova già da più di 5 min sul setpoint di 650 °C ± 0,1 K. Il controllo si esegue nel seguente modo: ● Areare l'apparecchio con azoto a 7,5 l/h (flusso attraverso il sensore) e dopo 5 minuti annotare il valore di O2 indicato. ● Successivamente, ridurre la portata a 6,9 l/h. Dopo 5 min annotare nuovamente il valore. Una fuga produrrebbe con questa riduzione della portata un alto valore di O2. Il condotto del gas di misura non è a tenuta se il valore di O2 si scosta dal valore iniziale di oltre il + 2 %. ● In caso di aumento corrispondente della portata del gas di misura dovrebbe comparire un effetto contrario. ● Nel caso il controllo della tenuta non venga superato, questo deve essere ripetuto direttamente all'apparecchio. In questo modo si chiarisce se il condotto di ingresso dell'apparecchio o se l'apparecchio stesso non è a tenuta. Vedere anche Regolazione portata gas di misura (Pagina 38) 4.3.3 Calibratura dei campi di misura Campi di misura/margini di misura I margini di misura desiderati (valore iniziale campo di misura e valore finale campo di misura) possono essere definiti con la funzione 41. Ai valori iniziali e finali sono assegnati valori analogici di corrente da 0/2/4 mA a 20 mA. Se per un campo di misura vengono registrati medesimi valori iniziali e finali, questo campo di misura è considerato come non esistente. Assegnare il margine di misura minimo (MS) al campo di misura 1 e i margini di misura via via maggiori ai campi di misura 2 – 4. In generale è applicata la seguente assegnazione: MS1 < MS2 < MS3 < MS4 oppure MS1 > MS2 > MS3 > MS4. Il valore iniziale deve essere sempre lo stesso in tutti i campi di misura. Punto zero tecnico Poiché un punto zero non può essere raggiunto a causa dell'effetto misurazione logaritmico, la calibratura del punto zero viene condotta in sostituzione nelle vicinanze del valore iniziale del campo di misura. Questo viene definito "punto zero tecnico". A questo proposito selezionare un gas di calibratura adatto come "gas zero". La sua concentrazione di O2 deve sempre essere < 30 % rispetto al margine di misura più piccolo da calibrare. Immettere il setpoint per il punto zero alla funzione 22. OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 39 Messa in servizio 4.3 Messa in servizio ed esercizio Compensazione di sensibilità Il setpoint deve essere il più vicino possibile al valore finale del campo di misura (almeno 70 % del rispettivo margine di misura). Il gas di calibratura corrispondente per la compensazione di sensibilità deve essere preparato. L'immissione del setpoint avviene come per la funzione 22. 4.3.4 Indicazioni generali sulla calibratura Nota La calibratura è possibile solo se l'apparecchio si trova nello stato operativo "Misurazione". Punto zero Il punto zero si calibra con la funzione 20. L'apparecchio visualizza sia il setpoint che il valore reale. Nota Ricordare che questa funzione può essere selezionata solo se AUTOCAL (funzione 24) è disattivato. Calibratura singola / totale Con l'aiuto della funzione 23 viene selezionata la calibratura totale o singola. Calibratura singola significa che ogni campo di misura va calibrato con gas di calibratura separato. Con la calibratura totale vengono calibrati assieme i campi di misura stabiliti dalla funzione 41. Sensibilità. Selezionare la funzione 21 ed eseguire la calibratura desiderata. Tenere conto che questa funzione può essere selezionata solo se AUTOCAL (funzione 24) è disattivato. Con la calibratura totale attivata vengono impostati tutti i campi di misura. Se si è selezionata invece la calibrazione singola (calibrazione totale disattivata), ripetere l'operazione di calibratura per ogni singolo campo di misura con i relativi gas di calibratura. (Alla funzione 22 è necessario che per ciascun campo di misura sia registrato un gas di calibratura!). 40 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Messa in servizio 4.3 Messa in servizio ed esercizio 4.3.5 Esempi di calibratura Riscontro di ossigeno nell'azoto Si deve misurare l'ossigeno nell'azoto. Campo di misura in cui si deve effettuare la calibratura: Campo di misura: 0 – 50 vpm O2 Gas di calibratura per il punto zero (gas zero): 5,8 vpm O2 Gas di calibratura per la sensibilità: 43,3 vpm O2 Passo Procedimento N. funzione Immissione Commenti 1 Selezione di valore iniziale e finale per il campo di misura 41 0 – 50 vpm 0 vpm -> 0/2/4 mA (Assegnazione uscita analogica) 50 vpm -> 20 mA (Assegnazione uscita analogica) 2 Immissione dei setpoint per punti zero e sensibilità 22 3 Calibratura punto zero 20 calibrare con gas di calibratura per il punto zero (gas zero) 4 Calibratura della sensibilità 21 calibrare con gas di calibratura per la sensibilità OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 5,8 vpm Setpoint punto zero 43,3 vpm Setpoint sensibilità 41 Messa in servizio 4.3 Messa in servizio ed esercizio Misure nel campo percentuale Si deve misurare l'ossigeno nell'azoto. Campo di misura in cui si deve effettuare la calibratura: Campo di misura: 20 – 80% O2 Gas di calibratura per il punto zero (gas zero = aria): 20,64% O2 Gas di calibratura per la sensibilità: 62% O2 Passo Procedimento N. funzione Immissione Commenti 1 Selezione di valore iniziale e finale per il campo di misura 41 20 – 80 % 20 % -> 0/2/4 mA (assegnazione uscita analogica) 80% -> 20 mA (assegnazione uscita analogica) 2 Immissione dei setpoint per punti zero e sensibilità 22 20,64 % Setpoint punto zero 62,00 % Setpoint sensibilità 3 Calibratura punto zero 20 calibrare con gas di calibratura per il punto zero (gas zero) 4 Calibratura della sensibilità 21 calibrare con gas di calibratura per la sensibilità Nota Le possibilità di impiego e immissione delle funzioni summenzionate sono descritte in modo esauriente nel capitolo "Impiego". 42 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 5 Comandi 5.1 Indicazioni generali sul comando 5.1.1 Indicazione valori di misura e quadro di controllo SIEMENS CAL CODE CTRL O.OOO O vpm O2 1 2 3 4 1O +/- 7 8 9 . 4 5 6 O 1 2 3 CLEAR ESC INFO ENTER MEAS OXYMAT 64 Figura 5-1 Indicazione valori di misura e quadro di controllo 1 Indicatore di stato 6 Visualizzazione dei campi di misura attivati con marcatura di quello attivo al momento 2 Display dell'unità 7 Marcatura del valore limite su grafico a barre 3 Riga di stato 8 Valore iniziale e finale del campo di misura 4 Visualizzazione della sostanza da misurare 9 Indicazione valori di misura analogica 5 Tasti funzione con significato mutevole (softkeys) 10 Valore misurato OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 43 Comandi 5.1 Indicazioni generali sul comando 5.1.2 Significato dei tasti di comando Tabella 5- 1 Significato dei tasti di comando Tasto Significato/funzione CLEAR Cancella un'immissione numerica iniziata ENTER Ogni immissione numerica (tranne la selezione rapida di una funzione) deve essere confermata con [ENTER] ESC Nella struttura di controllo consente di fare un passo di operazione indietro. Le modifiche vengono salvate senza interrogazione di conferma. INFO Informazioni sul menu attuale/ la funzione attuale MEAS Ritorno al "Modo visualizzazione decodificato" da una qualsiasi posizione della struttura di controllo (prima avviene eventualmente la richiesta di salvataggio dei dati immessi) Premendo di nuovo il tasto [MEAS] si passa al "Modo di visualizzazione codificato", vale a dire che per passare di nuovo al "Modo di comando" si deve immettere il codice specifico. Softkey 5.1.3 Significato alterno; qui è inteso come: • Selezione di sottomenu/di funzione • Selezione di una sottofunzione Editing di valori input I valori nei menu raffigurati in questo capitolo devono intendersi unicamente come esempi. Un campo di immissione attivo viene raffigurato con i due punti (ad es. :10:) come limitato. Il cursore viene visualizzato in questo caso come trattino lampeggiante sotto la cifra da inserire. Premendo il tasto [ENTER] si conclude l'immissione e il valore viene memorizzato. Se in una schermata di funzione sono presenti più campi di immissione, il cursore si posiziona all'interno del successivo campo di immissione contemporaneamente alla conclusione di un'immissione. Nota Prima di uscire dalla funzione, confermare con [ENTER] ogni valore immesso, anche l'ultimo di più valori in una funzione ! Con il tasto [CLEAR] cancellare una cifra che si è iniziato ad immettere. Il cursore ritorna quindi nuovamente alla prima posizione del campo di immissione. Elementi grafici di stile ■ = attivato (stato INS; anche nella segnalazione di stato nella riga di stato) □ = disattivato (stato DIS; anche nella segnalazione di stato nella riga di stato) ► = Accesso al sottomenu/sottofunzione ● = Attivazione di una funzione/sottofunzione (ad es. avvio calibratura …) 44 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.1 Indicazioni generali sul comando 5.1.4 Modi operativi dell'apparecchio Tabella 5- 2 Modi operativi del FIDAMAT 6 Modalità Caratteristiche Modo di visualizzazione codificato • • • • Modo di visualizzazione decodificato • • • • • Modo di comando • • • • OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Note Indicazione valori di misura viene visualizzata A sottomenu protetti si può accedere solo immettendo un codice specifico Lo stato operativo attuale dell'apparecchio (ad eccezione di "Misurazione") viene visualizzato nel piè di pagina Controllo di funzione non attivo L'apparecchio fornisce valori di misura attendibili solo in questo modo, purché si trovi nello stato operativo "Misurazione". Partendo dal modo di comando, si accede a questo modo premendo due volte il tasto [MEAS]. Indicazione valori di misura viene visualizzata I sottomenu protetti dal codice immesso sono accessibili Lo stato operativo attuale dell'apparecchio (ad eccezione di "Misurazione") viene visualizzato nel piè di pagina Controllo di funzione attivo Il valore di misura può essere influenzato Partendo dal modo di comando, si accede a questo modo premendo una volta il tasto [MEAS] e confermando o annullando immissioni effettuate. Visualizzazione del menu o della funzione Impostazioni e immissioni possono essere eseguite Controllo di funzione attivo Il valore di misura può essere influenzato Partendo dal "Modo di visualizzazione codificato" si accede a questo modo immettendo il codice del relativo livello di comando. In questo modo si può parametrizzare/calibrare l'apparecchio. 45 Comandi 5.1 Indicazioni generali sul comando Rappresentazione schematica del ciclo di comando con modi operativi /HPRGLILFKHYHQJRQR LPSOHPHQWDWH MEAS ESC ESC ESC ESC 0RGRGL YLVXDOL]]D]LRQH GHFRGLILFDWR CAL CTRL 2O.0 Menu funzioni Funzione ------------ ------------- Calibratura ----------------------- ------------- ----------------------- ------------- Campi di misura Parametro 1 2 3 4 Configurazione 0RGRGL YLVXDOL]]D]LRQH FRGLILFDWR 0RGRGLFRPDQGR O,O O2 ppm Menu principale Diagnostica ,PPLVVLRQHFRGLFH $SSDUHFFKLRFRGLILFDWR O.65O Code ------------------------- MEAS Richiesta (solo in seguito a modifiche) Applicare le modifiche? 5HO«FRQWUROOR IXQ]LRQL&75/ IXQ]LRQH Si No 0HPRULDYDORULGL PLVXUD SHUXVFLWDDQDORJLFD IXQ]LRQH 6RORLQVHJXLWRDPRGLILFKH Figura 5-2 46 Ciclo di comando O64 con modi operativi OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.2 Indicazione valori di misura 5.2 Indicazione valori di misura Con "Indicazione valori di misura" nelle pagine seguenti si definisce l'indicazione qui sotto che viene visualizzata sul display nei due modi operativi "Modo di visualizzazione codificato" e "Modo di visualizzazione decodificato". Nota Stato operativo dell'apparecchio Nel piè di pagina dell'"Indicazione valori di misura" si può leggere lo stato operativo in cui si trova l'apparecchio nel momento in questione. L'"indicazione valori di misura" non rappresenta nessuno stato operativo né alcun modo operativo ma è semplicemente una visualizzazione sul display. Non la si deve confondere con lo stato operativo "Misurazione" (anche detto "Stato di misurazione") dell'apparecchio! CAL CTRL O.650 CODE % O2 1 2 3 4 O,O Figura 5-3 20,O Indicazione valori di misura OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 47 Comandi 5.3 Comando dei menu 5.3 Comando dei menu 5.3.1 Accesso al menu principale CAL CTRL O.650 CODE % O2 1 2 3 4 O,O 20,O Figura 5-4 Indicazione valori di misura Sul lato destro dell'indicazione valori di misura si trova il componente di misurazione, dotato di una freccia rivolta verso destra (►). A questo componente è assegnato un softkey. Per richiamare il menu principale, premere questo softkey. 5.3.2 Accesso ad un sottomenu Il menu principale è composto da cinque sottomenu. Menù principale O2 Diagnosi Calibratura Campi di misura Parametri Configurazione Figura 5-5 48 Menu principale OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.3 Comando dei menu Questi sono in parte protetti contro accesso non autorizzato tramite codici di livelli diversi: menu Livello codice Diagnostica non codificato Calibratura Codice livello 1 Campi di misura Codice livello 1 Parametro Codice livello 1 Configurazione Codice livello 2 Il codice del livello 1 è predefinito con il valore "111", il codice del livello 2 con il valore "222". Accesso ad un sottomenu Se si seleziona un sottomenu premendo il relativo softkey, ha luogo la richiesta del codice del relativo livello operativo (eccezione: il sottomenu "Diagnosi" è liberamente accessibile; la selezione non produce alcun cambiamento del modo operativo). La decodifica del livello 2 decifra anche il livello 1. Immettendo un relativo codice, l'apparecchio passa al modo di comando facendo attivare il controllo di funzione. Il controllo di funzione "CTRL" (visualizzato nella riga di stato dell'indicazione valori di misura) viene attivato dall'apparecchio ogni volta che un intervento esterno mette in pericolo la correttezza di una misurazione, quindi ad es. quando si immette il codice. Se si è configurato un relativo relè tramite la funzione 71 con "Controllo di funzione", con la decodificazione viene effettuata in più anche una segnalazione verso l'esterno tramite un contatto di relè. Questo contatto di relè segnala poi ogni attivazione del controllo di funzione, quindi ad es. anche le fasi di riscaldamento e gli stati di calibratura dell'apparecchio. La decodificazione attiva anche la memoria dei valori di misura purché questa sia stata parametrizzata con la funzione 77. Lo stato di codificazione dell'apparecchio può essere letto nella riga di stato dell'indicazione valori di misura come simbolo "■ CODE" per "codificato" o "□ CODE" per "decodificato". OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 49 Comandi 5.3 Comando dei menu 5.3.3 Ritorno al modo di visualizzazione codificato/decodificato Con il tasto [MEAS] dal "Modo di comando" si torna al "Modo di visualizzazione decodificato". Un'eventuale immissione iniziata viene annullata. Prima del ritorno viene visualizzata la seguente interrogazione: O2 Figura 5-6 Interrogazione in caso di ritorno ● Premere "SI" per adottare definitivamente le modifiche nella memoria di lavoro della memoria parametri oppure "NO" per annullare le modifiche. Dopo di che l'apparecchio passerà al "Modo di visualizzazione decodificato". ● Premere il tasto [ESC] per tornare all'ultima schermata di funzione. In questo caso le modifiche vengono adottate senza interrogazione. Codifica dell'apparecchio Dopo il ritorno con [ESC] o [MEAS] al "Modo di visualizzazione decodificato", premendo ulteriormente il tasto [MEAS] si riporta l'apparecchio nel modo operativo "Modo di visualizzazione codificato". Solo adesso il controllo di funzione è di nuovo disattivato. 5.3.4 Selezione rapida di funzioni Per passare dal "Modo di visualizzazione codificato" direttamente alla funzione desiderata in casi di frequente utilizzo, è stato creato un "comando Power-User". Questo comando permette un diretto accesso alla funzione desiderata immettendo il numero della funzione. Ciò consente di saltare livelli di menu. Le funzioni possono comunque essere richiamate direttamente solo dal display "Indicazione valori di misura". Per la selezione rapida di una funzione, procedere come segue: 1. Immettere il numero della funzione desiderata con l'aiuto dei tasti numerici. 2. Premere il softkey dei componenti con la freccia ►. Se la funzione desiderata è protetta da codice, verrà richiesto di immettere questo codice. Vedere anche Panoramica delle funzioni di comando (Pagina 51) 50 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.4 Funzioni operative 5.4 Funzioni operative 5.4.1 Panoramica delle funzioni di comando Nel riepilogo seguente sono elencate le funzioni dell'apparecchio. Questa lista corrisponde alla versione software 0.1.5. Punto menu principale numero funzione Descrizione della funzione Diagnostica 1 2 3 4 Dati di fabbrica Valori diagnostici Libro di bordo Visualizzazione campi di misura Calibratura (codice 1) 20 21 22 23 24 25 26 Calibratura punto zero Calibratura sensibilità Setpoint punto zero/sensibilità Calibratura totale/singola Autocal Valori di deriva Calibratura sensore Campi di misura (codice 1) 40 41 Selezionare campi di misura Stabilire campi di misura Parametri (codice 2) 50 51 52 53 54 55 56 58 59 60 Costante temporale elettrica Valore limite Funzioni ins-dis Messaggi di stato Rappresentazione grafica valore di misura Visualizzazione valore di misura Contrasto LCD Data/Ora Commutazione punto di misura Impostazioni libro di bordo Configurazione (codice 2) 70 71 72 73 74 75 76 Uscita analogica Assegnazione relè Ingressi binari Configurazione ELAN Reset Salvare o caricare dati Soppressione segnali di disturbo brevi e valori di misura negativi Uscita analogica memoria (valore di misura) Tolleranza di calibratura Modificare codifica Test apparecchio Selezione lingua Correzione pressione Correzione gas trasversale Inserire valvola Compensazione della temperatura lineare Errore ins/dis Configurazione PROFIBUS Commutazione unità Impostazioni di fabbrica 77 78 79 80 81 82 83 85 86 87 90 91 99 Panoramica del tempo di reazione OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 51 Comandi 5.4 Funzioni operative Vedere anche Selezione rapida di funzioni (Pagina 50) 5.4.2 Diagnostica 5.4.2.1 Sottomenu Diagnosi Diagnosi O2 1 Dati di fabbrica 2 Valori di diagnosi 3 Libro di bordo 4 Indicare campi misura Figura 5-7 Sottomenu Diagnosi Le funzioni di diagnostica sono liberamente accessibili. Il sistema non richiede l'immissione di un codice né un cambiamento del modo operativo. Il sottomenu Diagnosi offre diverse funzioni per la visualizzazione di parametri dell'apparecchio e dati memorizzati. 5.4.2.2 Dati di fabbrica (funzione 1) Selezionando questa funzione vengono visualizzati i seguenti dati di produzione dell'apparecchio: Scheda madre: ● N. di firmware: numero di ordinazione del software memorizzato nell'EPROM della scheda madre ● Nr. di ordinazione: informazione relativa ai dati per l'ordinazione dell'apparecchio ● N. di fabbricazione: indicazione della data di costruzione e numero progressivo dell'apparecchio ● Versione dell'oggetto: indicazioni sulla struttura hardware dell'apparecchio ● Software aggiornato al/data: Data di aggiornamento del software della scheda madre, data, data di aggiornamento del software Boot della scheda madre 52 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.4 Funzioni operative Adattatore: ● numero di ordinazione: numero di ordinazione del software memorizzato nell'EPROM dell'adattatore ● Data di aggiornamento del software: data di aggiornamento del software dell'adattatore ● Versione hardware: Versione dell'hardware dell'adattatore 5.4.2.3 Valori di diagnosi (funzione 2) I principali valori di diagnosi sono elencati alla funzione 2. All'occorrenza consentono deduzioni utili per valutare errori o interventi di regolazione. 5.4.2.4 Libro di bordo (funzione 3) Nel libro di bordo vengono registrati tutti gli errori che hanno comportato una richiesta di manutenzione (W) oppure un messaggio di disturbo (S). Vengono registrati anche l'allarme di valore limite (LIM) e il controllo di funzione (CTRL). Essi però non rilasciano alcuna richiesta di manutenzione o messaggio di disturbo. Il libro di bordo contiene non più di otto pagine, ciascuna delle quali può contenere quattro registrazioni. Il libro lavora secondo il principio del buffer circolare, cioè quando tutte le otto pagine (tutti le 32 locazioni) sono occupate viene sovrascritta la registrazione più vecchia. Le registrazioni del libro di bordo possono essere cancellate o bloccate (funzione 60), ma anche disattivate singolarmente (funzione 87). Nota Se si verifica un errore e il relativo messaggio è disattivato con la funzione 87, non avviene alcuna reazione in un'eventuale interfaccia configurata. Ciò vale sia per l'interfaccia ELAN che per l'uscita analogica e l'uscita relè. Vedere anche Allarmi e segnalazioni (Pagina 109) Impostazioni del libro di bordo (funzione 60) (Pagina 80) Errore INS/DIS (funzione 87) (Pagina 99) 5.4.2.5 Visualizzazione campi di misura (funzione 4) Qui vengono elencati i campi di misura definiti con la funzione 41. In questa funzione non si possono però effettuare alcune modifiche. OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 53 Comandi 5.4 Funzioni operative 5.4.3 Calibratura Nota Il monitoraggio della calibratura (funzione 78) è sempre attivo, per poter rilevare una regolazione errata oppure perdite nel sistema durante i processi di calibratura. 5.4.3.1 Sottomenu Calibratura Calibratura O2 2O Calibratura pto. zero 21 Calibratura sensibilità 22 Valori richiesti pto. zero/sensibilità 23 Impostazioni calibratura ...avanti Figura 5-8 Sottomenu Calibratura Con l'aiuto delle funzioni disponibili in questo menu si può calibrare l'apparecchio. Per accedere ad altre funzioni premere il quinto softkey "…avanti". Questo menu è protetto dal codice del livello 1. OXYMAT 64 consente sia l'opzione di calibratura manuale che automatica (Autocal: Funzione 24). La calibratura automatica è possibile solo con l'ausilio di una scheda opzionale contenente otto ingressi binari e otto uscite relè. I setpoint per la taratura del punto zero e della sensibilità devono essere inseriti alla funzione 22. Nota Nel caso l'apparecchio sia dotato di scheda opzionale con funzione Autocal, dopo l'accensione andrà automaticamente in modalità Autocal. Per potere effettuare una calibratura manuale o per ingressi binari, prima di tutto disattivare la modalità Autocal (funzione 24). 54 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.4 Funzioni operative 5.4.3.2 Calibratura del punto zero (funzione 20) 20 Cal. punto zero O2 Val.richiesto: 5.4 vpm Val. attuale : 0.00 vpm Azionare calibratura INTERRUZIONE ABBRUCH Figura 5-9 Calibratura punto zero Per poter calibrare il punto zero occorre che l'apparecchio si trovi nello stato d'esercizio "Misurazione", altrimenti non sarà possibile calibrarlo. Sul display verrà allora visualizzato il messaggio "Apparecchio non in misurazione". La calibratura del punto zero avviene contemporaneamente per tutti i campi di misura, anche quando la loro sensibilità viene tarata singolarmente. Il processo di calibratura deve essere avviato solo quando il valore di misura (valore reale) si è stabilizzato dopo l'immissione del gas zero. Altrimenti la calibratura potrebbe risultare imprecisa. Se si dovesse manifestare un forte fruscio, aumentare prima della calibratura la costante di tempo (funzione 50). Vedere anche Costanti di tempo elettriche (funzione 50) (Pagina 71) 5.4.3.3 Calibratura della sensibilità (funzione 21) Calibratura singola (solo nello stato operativo "Misurazione") 21 Calibr. sensib. O2 Calibratura CM 1 Calibratura CM 2 Calibratura CM 3 Calibratura CM 4 Figura 5-10 Esecuzione della calibratura singola OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 55 Comandi 5.4 Funzioni operative Una calibratura singola è possibile solo se alla funzione 23 la sottofunzione "Calibratura totale" è disattivata. Sul display vengono visualizzati tutti i campi di misura definiti con la funzione 41. La schermata di funzione in alto rappresenta un esempio di calibratura singola di quattro campi di misura. Se ad es. si desidera calibrare il campo di misura 3, premere il relativo softkey. Sul display vengono visualizzati a questo punto il setpoint e il valore reale attuale del campo di misura: 21 Cal. sensib. CM 3 O2 Val. rich. : 9999.00 vpm Val. att. vpm : 9901.00 Iniziare calibratura INTERRUZIONE Figura 5-11 Calibratura del campo di misura Quando il valore effettivo risulta stabilizzato, è possibile avviare il processo di calibratura premendo il quarto softkey. Il valore reale viene quindi fatto corrispondere al setpoint. In caso di errore involontario nella calibratura (ad es. utilizzo di un gas non idoneo) ripetere l'intero processo. Se la calibratura si interrompe a causa di una tolleranza eccessiva, verificare il gas impiegato e l'ermeticità dell'apparecchio (paragrafo 4.3.2). Se il gas di calibratura e l'ermeticità non presentano anomalie, tentare di eseguire una calibratura di base con la funzione 26 (calibratura sensore). Se la tolleranza continua a essere eccessiva, il sensore potrebbe essere difettoso. Calibratura totale (solo nello stato operativo "Misurazione") Una calibratura totale è possibile solo se alla funzione 23 la sottofunzione "Calibratura totale" è attivata. Con la calibratura totale vengono tarati insieme tutti i campi di misura. Il campo di misura "principale" viene definito con la funzione 22. Consigliamo di impiegare a tale scopo il campo di misura più grande. Sul display vengono visualizzati il setpoint e il valore reale attuale del campo di misura "principale": Quando il valore reale risulta stabilizzato, è possibile avviare il processo di calibratura premendo il quarto softkey. Il valore reale viene quindi fatto corrispondere al setpoint. In caso di errore involontario nella calibratura (ad es. utilizzo di un gas non idoneo) ripetere l'intero processo. 56 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.4 Funzioni operative Vedere anche Impostazione setpoint (funzione 22) (Pagina 57) Calibratura totale/singola (funzione 23) (Pagina 57) Definizione campi di misura (funzione 41) (Pagina 70) 5.4.3.4 Impostazione setpoint (funzione 22) 22 V.rich. cal.sing. O2 Val.rich. per pto. zero : 5.40: vpm Val.rich. per CM 1 8.50 vpm Val.rich. per CM 2 12.50 vpm Val.rich. per CM 3 600.50 vpm Val.rich. per CM 4 8245.50 vpm Figura 5-12 Impostazione setpoint La schermata di funzione mostra l'immissione dei setpoint per la calibratura totale. Come campo di misura principale è stato scelto qui il terzo campo di misura. Con la calibratura singola viene meno la possibilità di scegliere il campo di misura principale. La determinazione del campo di misura principale non è valida in modalità Autocal. 5.4.3.5 Calibratura totale/singola (funzione 23) 23 Impostaz. calibr. O2 Calibratura totale Figura 5-13 Selezione del metodo di calibratura Con questa funzione si sceglie tra una calibratura totale e una calibratura singola dei campi di misura. Per calibratura totale si intende che un "campo di misura principale" viene calibrato e tutti gli altri campi di misura vengono per così dire trascinati nella calibrazione tramite il rapporto di commutazione. Nel caso tale funzione non sia attiva, ogni campo di misura viene calibrato singolarmente. OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 57 Comandi 5.4 Funzioni operative 5.4.3.6 Autocal (funzione 24) Nota La calibratura automatica (Autocal) può essere utilizzata solo se l'apparecchio comprende un componente elettronico aggiuntivo (scheda opzionale). In caso contrario, dopo aver richiamato una funzione Autocal il display visualizza una corrispondente informazione. La calibratura automatica può essere avviata solo se l'apparecchio si trova nello stato operativo "Misurazione"! 24 Autocal/-Check O2 Modo funzionamento Autocal/-Check Procedimento Autocal/-Check Param. ciclo Autocal/-Check Autocal Check Figura 5-14 Funzione Autocal Nota Le impostazioni per "Autocal/-Check…" (sottofunzioni 1 - 3) valgono sia per Autocal (Calibratura automatica) che per Autocal Check (controllo automatico del rispetto dei limiti di tolleranza di calibratura impostati, senza calibratura). Le impostazioni per "Autocal Check" (4ª sottofunzione) si riferiscono invece esclusivamente al controllo dei limiti di tolleranza di calibratura senza calibratura. Modo operativo AUTOCAL/-Check Acal/check mod.fun. O2 Autocal/-Check INS/DIS Autocal/-Check Inizio ciclicamente Autocal/-Check Inizio tramite segnale binario Iniziare autocal una sola volta Interrompere autocal Figura 5-15 58 Modo operativo Autocal/-Check OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.4 Funzioni operative Con questa sottofunzione è possibile parametrizzare differenti modi operativi di Autocal. "Autocal/-Check ins/dis": Durante lo stato " Autocal dis" (simbolo: "□"), le posizioni degli interruttori "Autocal inizio ciclicamente (parametro)" e "Autocal inizio tramite ingresso binario" non hanno effetti sull'apparecchio. " Iniziare Autocal una sola volta" non può essere selezionato. Il tempo di ciclo continua a trascorrere. La calibratura automatica non viene tuttavia avviata. "Autocal/- Check inizio ciclicamente": è possibile attivare Autocal in un ciclo ricorrente con regolarità se precedentemente è stato impostata la funzione "Tempo fra due Autocal (tempo di ciclo)" con sottofunzione "Autocal/Check parametri di ciclo". L'Autocal-Check serve a verificare le calibrature. Come per l''Autocal, l'apparecchio esegue il ciclo parametrizzato alla sottofunzione "Ciclo Autocal/-Check". Diversamente da quanto avviene per Autocal, non vengono tuttavia avviate nuove calibrature, ma avviene unicamente il controllo di eventuali divergenze fra tolleranze di calibratura selezionabili. "Autocal/- Check inizio tramite ingresso binario": Se in precedenza si è configurato con la funzione 72 un ingresso binario, si potrà attivare Autocal tramite un ingresso binario. "Iniziare Autocal una sola volta": Nello stato "Autocal ins" è in qualsiasi momento possibile avviare un ciclo Autocal con il softkey "Iniziare Autocal una sola volta", purché l'apparecchio si trovi in stato operativo "Misurazione". Un ciclo avviato in questo modo non influisce minimamente sul ciclo di tempo di un Autocal, vale a dire che il ciclo continua a trascorrere indipendentemente da ciò. Dopo l'avvio il punto resta invisibile fino alla conclusione del processo. "Annulla Autocal": Un processo di calibratura automatico può essere terminato in ogni momento utilizzando il softkey "Annulla Autocal". Facendo questo vengono rifiutati tutti i dati di calibratura raccolti fino a quel momento e vengono riutilizzati i dati (punto zero e sensibilità) validi prima che venisse avviato Autocal. L'annullamento non ha alcun influsso sul ciclo di tempo. Tutti i processi di taratura vengono conservati. Ciclo AUTOCAL Proced. acal/-check O2 1. Gas zero 1 :1.O: min 2. Gas cal. 1 1.1 min 3. Gas cal. 2 1.2 min 4. Gas cal. 3 1.3 min ...avanti Figura 5-16 Ciclo Autocal-Check OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 59 Comandi 5.4 Funzioni operative Questa sottofunzione permette di riunire più fasi di calibratura in un ciclo Autocal. Il processo di calibratura automatica può essere parametrizzato liberamente. È possibile "comporre" un ciclo con un massimo di dodici differenti fasi. Oltre all'adduzione di un gas zero e di fino a quattro gas di calibratura per ogni componente si possono qui programmare anche un lavaggio con gas di misura, un funzionamento intermedio con gas di misura come anche un contatto di avviso. Questo contatto di avviso è disponibile se con la funzione 71 esso è stato precedentemente assegnato ad un'uscita relè. Funzionamento intermedio con gas di misura Il funzionamento intermedio con gas di misura può diventare necessario se l'impianto deve abbandonare l'attività di misura solo per un determinato lasso di tempo. Se i tempi di lavaggio fra di loro sommati risultano più lunghi del tempo di inattività ammissibile, è necessario che fra una calibratura e la successiva si ritorni all'attività di misura. Contatto di segnalazione Impiegare il contatto di avviso ad es. per avviare un processo di calibratura automatico di un secondo apparecchio oppure per segnalare l'inizio o la fine di un processo Autocal. Uscite relè Se si sono definite uscite relè per gas di misura, gas zero, gas di calibratura e/o misurazione/calibratura (funzione 71), le corrispondenti valvole elettromagnetiche esterne vengono comandate da questi relè. Lo stesso dicasi per il contatto di avviso "Autocal", che viene chiuso per circa 1 s al momento dell'esecuzione del comando. Esempio: Si desidera programmare il seguente ciclo: 1. Calibratura gas zero, dopo 15 minuti lavaggio con gas zero 2. Calibratura con gas di calibratura 1, dopo 10 minuti lavaggio con gas di calibratura 3. Lavaggio con gas di misura: 8 minuti 4. Funzionamento intermedio con gas di misura: 30 minuti 5. Calibratura con gas di calibratura 3, dopo 1,4 minuti lavaggio Il previsto ciclo Autocal è rappresentato nelle seguenti schermate di funzione. Proced. acal/-check O2 1. Gas zero 1 :15.O: min 2. Gas cal. 1 3. Lavare GM 4. F. int. GM 1O.O min 8.O min 3O.O min ...avanti Figura 5-17 60 Esempio di ciclo Autocal OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.4 Funzioni operative Proced. acal/-check THC 5. Gas cal. 3 : 1.4: min **** min **** min **** min ...avanti Figura 5-18 Esempio di ciclo Autocal Proced. acal/-check O2 9. **** min 1O. **** min 11. **** min 12. **** min ...avanti Figura 5-19 Esempio di ciclo Autocal Lista per il ciclo Autocal: Ciclo dell'Autocal Gas zero 1 Gas zero 2 (aria nella funzione 26) Gas di calibratura 1 Gas di calibratura 2 Gas di calibratura 3 Gas di calibratura 4 Lavaggio gas di misura Funzionamento intermedio gas di misura Contatto di segnalazione OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 61 Comandi 5.4 Funzioni operative Parametro ciclo AUTOCAL/ Check Acal/-Check Ciclo O2 Tempo da Autocal a Autocal (tempo di ciclo) : 2: [h] Tempo fino al primo Autocal : 15: [min] Eseguire calibratura con gas di calibratura in ogni : 1 : ciclo Calibratura totale Gas calibratura 4 Figura 5-20 Parametro ciclo Autocal/ Check Con questa sottofunzione è possibile parametrizzare differenti costanti di tempo per l'attivazione di un processo Autocal a ricorrenza ciclica. "Tempo fra due Autocal (tempo di ciclo)": L'apparecchio accetta qualsiasi valore impostato fra 0 e 500 (ore). "0" non corrisponde qui ad alcun ciclo Autocal. "Tempo fino al primo Autocal" (a partire dal momento dell'impostazione): Se qui viene immesso "0" e Autocal è attivato con "Autocal ins/dis", l'apparecchio inizia subito ed eseguire il ciclo Autocal. Se Autocal è disattivato, l'apparecchio avvia un ciclo Autocal solo se Autocal viene inserito entro un minuto dall'immissione di "0". In caso contrario, a partire dall'immissione di "0" trascorre tutto il tempo previsto fra due cicli Autocal. Nota L'orologio interno dell'apparecchio funziona anche quando Autocal è disattivato! L'orologio si riattiva all'avvio dell'apparecchio e deve essere impostato sulla data/ora attuale per mezzo della funzione 58. "Eseguire calibratura con gas di calibratura per ogni x numero di ciclo": Qui si impostano il numero di cicli dopo il completamento dei quali deve essere eseguita rispettivamente una calibratura con gas di calibratura. Se ad esempio, per risparmiare gas di calibratura, non si desidera tarare anche la sensibilità ad ogni calibratura del punto zero, è necessario inserire nella riga "Eseguire calibratura con gas di calibratura per ogni : : numero di ciclo" un valore intero >1. Nota Con Autocal attivo (Autocal ■) è contemporaneamente bloccato l'accesso alle funzioni 20 e 21. Se queste funzioni vengono ugualmente selezionate, sul display viene visualizzato un corrispondente messaggio. 62 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.4 Funzioni operative Impostazioni per AUTOCAL Check 24 Autocal/-Check O2 Toll. calibr. pto. zero in % dal più picc. CM: :6: Toll. calibr. sensibilità en % dall’attuale CM : :6: Autocal/-Check inizio ciclicamente Iniziare Autocal/-Check una sola volta Interrompere Acal Check Figura 5-21 Autocal Check Alla sottofunzione "Autocal Check" immettere i limiti di tolleranza di calibratura desiderati, che devono essere verificati tramite Autocal Check. Con le funzioni 71 e 72 è inoltre possibile selezionare l'uscita relè o l'ingresso binario per "Autocal Check". In caso di superamento di un limite di tolleranza di calibratura, viene attivata la richiesta di manutenzione W10 e, se parametrizzato, il relè "Acal Chk dif.". Entrambi vengono azzerati dopo un'esecuzione senza errori di Autocal. Nel libro di bordo rimane registrato W10. "Avviare Autocal Check con inizio ciclicamente": Se è attivata questa funzione, l'apparecchio esegue con inizio Autocal ciclicamente un Autocal Check. Questo verifica solo se sono stati rispettati i limiti di tolleranza di calibratura senza tuttavia eseguire alcuna calibratura. Svolgimento: 1. Inizio dell'Autocal Check: – tramite il softkey "Iniziare Autocal Check una sola volta" nella sottofunzione "Ciclo Acal/-Check" – tramite ingresso binario – ciclicamente 2. L'apparecchio esegue un ciclo come parametrato nella sottofunzione "Ciclo Acal/-Check". Vedere anche Assegnazione relè (funzione 71) (Pagina 82) Ingressi binari (funzione 72) (Pagina 84) OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 63 Comandi 5.4 Funzioni operative 5.4.3.7 Valori di deriva (funzione 25) 25 Valori deriva Punto zero: O2 0.00 vpm Sens. CM 4: -36.00 vpm Reset valori di deriva ABBRUCH Figura 5-22 Valori di deriva Questa funzione visualizza i valori di deriva di tutti i campi di misura come parametri cumulativi. Ogni scostamento viene aggiunto al valore di deriva presente. Questo valore viene cancellato allo spegnimento dell'apparecchio, quindi al riavvio tutti i campi di misura hanno 0 come valore di deriva. 5.4.3.8 Calibratura sensore (funzione 26) Nota Non appena viene attivato un processo di calibratura in questa funzione, tutte le impostazioni della sensibilità e del punto zero esistenti vengono cancellate. Per questo motivo è consigliabile memorizzare le impostazioni attuali con la funzione 75 'Salva dati utente' prima di richiamare la funzione 26. Con questa funzione è possibile calibrare di nuovo la curva caratteristica del sensore. Questa funzione serve a collimare la concentrazione di O2 indicata con l'aria ambiente. Si consiglia di eseguire questa funzione se, in caso di calibratura con le funzioni 20 o 21, si manifesta una tolleranza eccessiva. Nota Prima di questo passaggio occorre comunque verificare l'ermeticità dell'apparecchio, per escludere l'eventuale presenza di una perdita, che può essere la causa di una tolleranza eccessiva. La calibratura del sensore deve essere effettuata nuovamente prima della calibratura del punto zero e della sensibilità (funzioni 20 e 21). Il setpoint dell'aria ambiente ammonta a 20,64 %; questo è un valore medio annuo. In questo caso si deve considerare che l'umidità dell'aria elimina O2. La calibratura avviene in due passi: 1. per prima cosa viene tarato il punto zero del sensore con l'aria ambiente. 2. Quindi viene calibrata la sensibilità del segnale del sensore mediante un gas di calibratura definito in precedenza. 64 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.4 Funzioni operative Preparazione ● Attivare il parametro 'Calibratura totale' con la funzione 23 Calibratura singola / totale. ● Per la seconda parte del processo, ossia la calibratura della sensibilità del segnale del sensore, è necessario un gas di calibratura. Si consiglia un gas di calibratura con contenuto tra 10 e 100 ppm O2 in N2. Immettere il valore di questo gas nella funzione 22 in 'Setpoint MB' e attivare il campo di misura corrispondente. Si apre la valvola del gas attivato nella funzione 22 Procedimento 1. Selezionare la funzione 23. 2. Attivare il parametro 'Calibratura totale'. 3. Selezionare la funzione 22. 4. Immettere il valore di O2 del gas di calibratura in 'Setpoint del campo di misura principale'. 5. Selezionare la funzione 26. Appare l'indicazione seguente: 26 Calib. sensore Val.richiesto: 2O.64 Val.di misura: 20.16 T Sensore : 650.0 O2 % vol % vol °C Prego collegare l’aria ...avanti con cal. sens. Azionare calibratura INTERRUZIONE ABBRUCH Figura 5-23 Calibratura punto zero sensore Nota Il relè per il gas zero 2 viene attivato (se è stato prima parametrizzato in modo corrispondente). 6. Collegare l'aria ambiente all'ingresso gas di misura. A tale scopo si può prelevare l'aria da un rete di aria compressa o aspirare aria ambiente con l'ausilio di una pompa. Assicurarsi che sia presente una pressione d'ingresso di – 2000 hPa nel caso di apparecchi ad alta pressione senza regolatore di pressione integrato e di – 3000 - 6000 hPa nel caso di apparecchi ad alta pressione con regolatore di pressione integrato. – In caso di apparecchi a bassa pressione assicurarsi che la portata sia pari a 7,5 l/h. OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 65 Comandi 5.4 Funzioni operative Nota Allacciamento a una rete di aria compressa In caso di allacciamento a una rete di aria compressa, assicurarsi che l'aria compressa non contenga tracce di olio o di grasso. In caso contrario possono verificarsi alterazioni permanenti del valore misurato. 7. Controllare la portata sul flussometro applicato sulla parte frontale. La portata deve essere impostata su un valore costante di 125 ml/min. 8. Osservare l'indicazione a display e attendere fino a quando il valore di misura si stabilizza e la temperatura del sensore si trova entro la tolleranza consentita di ± 0,1 °C). 9. Premere il softkey 'Avviare processo di calibratura' e seguire i passi di operazione visualizzati sul display. 10.Premere il softkey 'Continua con cal. sens.'. Appare l'indicazione seguente: 26 Calib. sensore O2 Val richiesto: 15.00 vpm Val di misura: 206400.00vpm T Sensore : 650.0 °C Prego collegare gas calibr. Azionare calibratura INTERRUZIONE ABBRUCH Figura 5-24 Calibratura della sensibilità Nota Il relè del gas di calibratura attivato entra in azione. 11.Per calibrare la sensibilità del segnale del sensore occorre collegare il gas di calibratura all'ingresso del gas di misura. In tal caso prestare attenzione alla pressione d'ingresso, che deve corrispondere ai valori indicati al punto 3. 12.Controllare la portata sul flussometro applicato sulla parte frontale. La portata deve essere impostata su un valore costante di 125 ml/min. 13.Premere 'Avviare processo di calibratura' e seguire i passi di operazione visualizzati sul display. Se compare il messaggio 'Calibratura eseguita correttamente' la calibratura è terminata. Mediante la funzione 75 (Salvare o caricare dati / Caricare dati utente) è possibile ricaricare i vecchi dati di calibratura nel caso in cui si verifichi un errore durante la calibratura. 66 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.4 Funzioni operative 5.4.4 Campi di misura 5.4.4.1 Sottomenu Campi di misura Campi di misura O2 4O Scegliere campi mis. 41 Determinare campi mis. Figura 5-25 Sottomenu Campi di misura Il menu Campi di misura comprende tutte le funzioni richieste per la selezione e l'impostazione dei campi di misura. Questo menu è protetto dal codice del livello 1. 5.4.4.2 Selezione campi di misura (funzione 40) 4O Scegl. campo mis. CM1 O.O - CM2 O.O - 1OO.O vpm CM3 O.O - 1OOO.O vpm CM4 O.O - 1OOOO.O vpm O2 1O.O vpm Commutazione automatica Figura 5-26 Selezione campi di misura È possibile selezionare un campo di misura fisso oppure passare ad una commutazione automatica del campo di misura. Tutte le possibilità di scelta sottostanno ad una reciproca interdizione. La commutazione automatica del campo di misura è possibile solo alle seguenti condizioni: ● È necessario che siano disponibili almeno due campi di misura. Un campo di misura è considerato disponibile se: valore iniziale del campo di misura ≠ valore finale del campo di misura ● I margini di misura devono diventare più grandi o più ridotti. ● I campi di misura devono essere fra di loro adiacenti oppure sovrapporsi. OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 67 Comandi 5.4 Funzioni operative Tipi di campo di misura Risultano così delle costellazioni ammissibili di campi di misura, evidenziate nelle seguenti rappresentazioni grafiche: D WLSR$ PEH>L@PEH>L@ E F L FDPSRGLPLVXUD WLSR% G PEH>L@!PEH>L@ H PEHILQHGHOFDPSRGLPLVXUD Figura 5-27 Tipi di campo di misura Si distinguono due tipi di campo di misura: Tipo A: Il valore finale del campo di misura deve essere minore del successivo valore finale del campo di misura. Il limite superiore del campo di misura aumenta pertanto ad ogni successivo campo di misura. PED 88 mba Inizio campo di misura mbe Fine campo di misura 28 PEH UU Punto di commutazione inferiore: selezionare il campo di misura più piccolo OU Punto di commutazione superiore: selezionare il campo di misura più grande Figura 5-28 Tipo di campo di misura A Per la commutazione del campo di misura ha valore quanto segue: 68 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.4 Funzioni operative GHOPDUJLQHGLPLVXUDGHOYDORUHILQDOHGHO FDPSRGLPLVXUD &DPSRGLPLVXUD &DPSRGLPLVXUD Figura 5-29 Commutazione campo di misura tipo A Se si supera il punto di commutazione superiore (OU), viene scelto il campo di misura disponibile immediatamente più grande. Se si scende al di sotto del punto di commutazione inferiore (UU) del campo di misura disponibile immediatamente più piccolo, viene scelto quest'ultimo. Il punto di commutazione inferiore (UU) si trova a 80% (inizio isteresi) del campo di misura. Il punto di commutazione superiore (OU) si trova a 90% (fine isteresi) del campo di misura. Tipo B: Il valore finale del campo di misura deve essere maggiore o uguale al successivo valore finale del campo di misura. Poiché i margini di misura devono contemporaneamente diventare più grandi, i valori iniziali dei successivi campi di misura sono sempre più piccoli. PED 28 88 PEH mba Inizio campo di misura mbe Fine campo di misura UU Punto di commutazione inferiore: selezionare il campo di misura più piccolo OU Punto di commutazione superiore: selezionare il campo di misura più grande Figura 5-30 Tipo di campo di misura B OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 69 Comandi 5.4 Funzioni operative Per la commutazione del campo di misura ha valore quanto segue: GHOPDUJLQHGLPLVXUDGHOYDORUHLQL]LDOHGHOFDPSRGLPLVXUD &DPSRGLPLVXUD &DPSRGLPLVXUD Figura 5-31 Commutazione campo di misura tipo B Se si scende al di sotto del punto di commutazione superiore (OU), viene scelto il campo di misura disponibile immediatamente più grande. Se si supera il punto di commutazione inferiore (UU) del campo di misura disponibile immediatamente più piccolo, viene scelto quest'ultimo. Il punto di commutazione inferiore (UU) si trova a 10% (100% - fine isteresi) del campo di misura. Il punto di commutazione superiore (OU) si trova all'inizio del campo di misura (mba). 5.4.4.3 Definizione campi di misura (funzione 41) 41 Determ. campi mis. CM N. 1: 2 3 4 Val.iniz. fine O.OOO: 1O.O O.OOO 1OO.O O.OOO 1OOO.O O.OOO 1OOOO.O Figura 5-32 O2 vpm vpm vpm vpm Definizione campi di misura È possibile definire non più di quattro campi di misura, i cui valori iniziali vengono assegnati al valore inferiore (0/ 2/ 4 mA) e quelli finali al valore superiore (20 mA) dell'uscita analogica. Se compare il messaggio "Campi di misura non plausibili", ciò significa che non è possibile la commutazione automatica del campo di misura. Se il valore iniziale e finale è "0", il campo di misura è disattivato. 70 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.4 Funzioni operative 5.4.5 Parametro 5.4.5.1 Sottomenu Parametri Parametri O2 5O Costanti di tempo el. 51 Valori limiti 52 Funzioni INS/DIS 53 Avvisi dello stato ...avanti Figura 5-33 Sottomenu Parametri Nel menu Parametri si trovano tutte le funzioni richieste per la parametrizzazione dell'apparecchio. Premendo il quinto softkey "…avanti" si passa ad altre funzioni di parametri. Questo menu è protetto dal codice del livello 1. 5.4.5.2 Costanti di tempo elettriche (funzione 50) 5O Cost. tempo el. O2 Intervallo effet. in % dal CM più piccolo: : 6.O: % Constante di tempo all’infuori interv. ti= 1O.O s Constante di tempo all’infuori interv. ta= 1.O s Val. mis.: O.00 Figura 5-34 vpm Costanti di tempo elettriche Con l'aiuto di questa funzione si possono impostare differenti costanti di tempo che attenuano il fruscio. L'attenuazione del fruscio corrisponde approssimativamente a quella di un filtro passa-basso con corrispondente costante di tempo. Il ritardo di visualizzazione viene indicato in tempo al 90%. All'interno di un intervallo effettivo da parametrizzare, che è definito in % del campo di misura più piccolo, interviene la costante di tempo "ti". Essa attenua da una parte ridotte variazioni del valore di misura (ad es. fruscio), ma diventa subito inefficace quando il valore di misura supera l'intervallo effettivo. In questo caso il valore di misura viene attenuato dalla costante di tempo esterna "ta". OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 71 Comandi 5.4 Funzioni operative Per l'intervallo effettivo è possibile parametrizzare valori fino al 100%, per le costanti di tempo "ti" e "ta" valori fino a 100 s. Attraverso un'accorta combinazione di questi tre parametri è possibile realizzare un ridotto ritardo di visualizzazione (tempo al 90%) nonostante un'elevata soppressione del fruscio. L'effetto dei parametri di attenuazione impostati lo si può osservare nell'ultima riga del display, dove è visualizzato il valore di misura "in vita". 5.4.5.3 Valori limite (funzione 51) 51 Valori limite O2 Val. lim. 1 : 0.00: vpm nel relé inserisce con sottapas vale per campo mis 1 2 3 4 Sorveglianza val. lim. val. lim. 2 Figura 5-35 Valori limite L'apparecchio monitora per ogni componente di misura fino a quattro valori limite che possono essere assegnati a piacere ai campi di misura. Con la funzione 71 ad ogni valore limite può essere assegnato un relè qualsiasi. Si possono impostare solo valori limite positivi, che rientrano nei campi di misura. "Attiva in caso di superamento per difetto": Qui si può scegliere se far attivare o meno un allarme di valore limite quando si supera o si scende al di sotto dei valori limite registrati. "vale per campo di misura…": Qui si può assegnare il valore limite ai campi di misura desiderati premendo più volte il terzo softkey. Durante questa fase degli indicatori si muovono sopra le cifre bordate che identificano i campi di misura e indicano i campi di misura in cui il monitoraggio dei valori limite deve essere attivo. Nell'esempio sopra si tratta del campo di misura 3. "Monitoraggio dei valori limite": Il monitoraggio di ciascun valore limite può essere disattivato singolarmente con la funzione 52. La risposta di un relè di valore limite viene registrata nel libro di bordo (funzione 3). Non appena viene meno la causa che ha attivato il valore limite, il relè del valore limite si azzera automaticamente. Il quinto softkey ("Valore limite…") consente di passare al valore limite successivo. Vedere anche Libro di bordo (funzione 3) (Pagina 53) Funzioni ins/dis (funzione 52) (Pagina 73) Assegnazione relè (funzione 71) (Pagina 82) 72 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.4 Funzioni operative 5.4.5.4 Funzioni ins/dis (funzione 52) 52 Funzioni INS/DIS O2 Commutazione campi mis. automatica (funz. 40) Memoria valore misura (funz.77) ...avanti Figura 5-36 Funzioni INS / DIS Con l'aiuto di questa funzione è possibile disinserire e inserire in modo semplice altre funzioni, ad es. quelle elencate nella schermata di funzione soprastante. Grazie a questa gestione semplificata vengono meno per queste funzioni i lunghi percorsi attraverso i vari menu. Per un migliore orientamento sono stati indicati anche i numeri delle funzioni. Le funzioni attive sono contrassegnate con "■", quelle inattive con "□". Premendo il quinto softkey ("…avanti") si passa alla schermata di funzione successiva contenente altre funzioni. Con la funzione 52 si attivano e disattivano le seguenti funzioni: Tabella 5- 3 Funzioni Ins/Dis gestibili con la funzione 52 Denominazione N. funz. Commutazione automatica dei campi di misura 40 Memoria valori di misura: 77 Temperatura-Compensazione successiva del punto zero 86 Temperatura-Compensazione successiva della sensibilità 86 Avviso superamento della tolleranza 78 Monitoraggio del valore limite 1 51 Monitoraggio del valore limite 2 51 Monitoraggio del valore limite 3 51 Monitoraggio del valore limite 4 51 Soppressione dei valori di misura negativi 70 Calibratura automatica 24 Calibratura totale 23 Bloccaggio del libro di bordo 60 Memorizzazione / WA / CTRL MAMUR 72 Soppressione dei valori di misura negativi per display 55 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Note solo con componenti elettronici aggiuntivi 73 Comandi 5.4 Funzioni operative Oltre alle funzioni elencate nella tabella " Funzioni Ins/Dis gestibili con la funzione 52 " è possibile attivare ulteriori funzioni di service per mezzo della funzione 52. Queste funzioni sono riservate al personale di assistenza e diventano visibili soltanto dopo l'immissione del codice di service (livello codice 3). 5.4.5.5 Segnalazioni di stato (funzione 53) 53 Avvisi dello stato O2 Indicare calibratura automatica [CAL] Indicare memoria valore di misura [STO] Indicare valori limiti [LIM] Indicare autorange (comm. automatica) [AR] Indicare controllo funzionamento [CTRL] Figura 5-37 Segnalazioni di stato Con questa funzione si parametrizza la visualizzazione di segnalazioni di stato nella riga di stato dell'indicazione valori di misura. Si possono far visualizzare al massimo quattro diverse segnalazioni di stato. L'avviso CODE ■/□ informa sul modo operativo attivo al momento ("codificato"/"decodificato") e quindi viene sempre visualizzato. L'apparecchio attiva il controllo di funzionamento (nella schermata di funzione softkey 5) se rileva un influenzamento del valore di misura. Ciò si verifica: ● durante la fase di riscaldamento ● dopo l'immissione del codice (vale a dire passando al "Modo operativo") ● durante la calibratura automatica (Autocal) o la calibratura a distanza Nota Controllo di funzione ("CTRL") Se il controllo di funzione è attivo, il valore di misura può risultare alterato! Controllare pertanto il valore di misura dopo che il controllo di funzione non è più attivo. Fintanto che ci si trova nel livello di codice 1 o 2, vale a dire nel "Modo di comando", il controllo di funzione sarà attivo. Se alla funzione 77 si è parametrizzata l'uscita analogica con "Memoria ins", questa resta nella corrente di guasto finché non si è abbandonato il relativo livello di codice e quindi il "Modo di comando" e si è ritornati nel "Modo di visualizzazione codificato" (premere 2 volte il tasto [MEAS]). 74 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.4 Funzioni operative Tabella 5- 4 Segnalazioni di stato Stato Visualizzazioni su display subordinate alle funzioni 52 e 53 Funz. 53 "□" Funz. 52 "□" Funz. 52 "■" Funz. 53 "■" Funz. 53 "■" Calibratura: CAL Nessuna CAL □ CAL ■ CAL; calibratura in corso (anche in Autocal) Memoria valori di misura: STO Nessuna STO □ STO ■ STO; uscita analogica su memoria (vedi funzione 77 ) Valore limite: LIM Nessuna LIM □ LIM ■ LIM; valore limite superato per eccesso o per difetto (vedi funzione 51) Commutazione Nessuna automatica dei campi di misura: AR AR □ AR ■ AR; commutazione campo di misura (commutazione attiva possibile), vedi funzione 40 Controllo di funzione: CTRL □ CTRL o ■ CTRL (Il controllo di funzione non è disattivabile con la funz. 52) □ CTRL ■ CTRL; l'apparecchio si trova nello stato operativo "Fase di riscaldamento" o nel modo operativo "Modo di comando" oppure è in corso una calibratura Nessuna Se durante il funzionamento si verifica un errore, nella riga di stato appare il messaggio "Richiesta di manutenzione", "Disturbo" o "Protezione misura", a seconda di come è valutato l'errore. Questo messaggio viene visualizzato a turno con le segnalazioni di stato. Se inoltre è attiva la comunicazione tramite interfaccia ELAN, il display visualizza, sempre in modo alternato, il messaggio "Remote" con visualizzazione dello stato dell'apparecchio. Vedere anche Selezione campi di misura (funzione 40) (Pagina 67) Valori limite (funzione 51) (Pagina 72) Uscita analogica memoria (funzione 77) (Pagina 91) 5.4.5.6 Rappresentazione grafica valori di misura (funzione 54) 54 Rappr. val. mis. O2 Durata 1O min Durata 24 h Figura 5-38 Rappresentazione grafica valori di misura OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 75 Comandi 5.4 Funzioni operative Con questa funzione è possibile seguire sul display l'andamento temporale dei valori di misura per gli ultimi dieci minuti o 24 ore. Con il softkey 1 o 2 selezionare il periodo di tempo desiderato. L'apparecchio indica a questo punto il valore di misurazione tramite l'asse temporale: Rappr. val.mis. 1O min 10 | 8 | 6 | 4 | 2 | O | vpm | O2 Parametro | | | | | | | | | min O 1 2 3 4 5 6 7 8 9 O Figura 5-39 Valore di misura grafico Il valore di misura più aggiornato si trova sull'asse temporale di sinistra in t = 0. Selezionare il softkey 1 "Parametri". Qui si deve assegnare un determinato campo di misurazione all'asse del valore di misurazione: Rappr. v. mis. param. O2 Ind. val. misura ottim. campo di misura 1 campo di misura 2 campo di misura 3 campo di misura 4 Figura 5-40 Parametri per la rappresentazione grafica del valore di misurazione Attivare "Indicazione valore di misura ottimale" per mettere in scala automaticamente l'asse del valore di misurazione. Questa messa in scala viene quindi adeguata alla dispersione dei valori di misura. 76 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.4 Funzioni operative 5.4.5.7 Indicazione valori di misura (funzione 55) 55 Indicaz. val. mis. O2 Sopprimere valori misura nagativi Autimaticamente Totale cifre 5 Cifre dopo virgola 2 Punto decimale vale come cifra Figura 5-41 Parametrizzazione dell'indicazione valori di misura Con questa funzione si può parametrizzare la visualizzazione dei valori di misura. Con il softkey 1 si sopprime la visualizzazione di valori di misura negativi. Con il softkey 2 "Automatico" si attiva la visualizzazione automatica del valore di misura a 5 cifre. Il numero delle cifre dopo la virgola dipende qui dalla grandezza del valore di misura. Con i softkey 3 e 4 si seleziona il numero delle cifre complessivo e il numero massimo di cifre dopo la virgola. Tenere in considerazione che il display visualizza non più di cinque cifre (il punto decimale è considerato cifra). 5.4.5.8 Contrasto LCD (funzione 56) 56 Contrasto LCD O2 Più chiaro Più scuro Impostazione di base Test Figura 5-42 Regolazione del contrasto LCD Con questa funzione si può regolare il contrasto del display scurendolo o schiarendolo. Se il contrasto dovesse essere mal regolato, ripristinare il contrasto regolato in fabbrica premendo il terzo softkey "Regolazione di base". Con il quarto softkey "Test" si esegue un test LCD. Durante questo test il display visualizza in successione differenti schermate di prova. Dal "Modo di visualizzazione codificato/decodificato" si può ripristinare la regolazione di base premendo in sequenza i tasti [8][8][8][8] [ENTER]. OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 77 Comandi 5.4 Funzioni operative 5.4.5.9 Data/ ora (funzione 58) 58 Data/ora O2 Nuova data: :29:. 01. 06 Nuova ora: 01 : 29 Regolare orologio Data attuale Ora attuale: 29.01.2OO6 Figura 5-43 01:29 Impostazione della data/ ora Con questa funzione si possono impostare la data e l'ora. Il cursore si trova già sulla prima cifra dell'indicazione della data. Immettere i nuovi valori dell'impostazione in questo ordine: giorno, mese, anno. Con [ENTER] si passa al campo di immissione successivo. Con l'ora si procede nello stesso modo (ore, minuti). L'orologio di sistema dell'apparecchio non è protetto contro la caduta di corrente (non è un orologio in tempo reale). ATTENZIONE Se disinserito, l'orologio è fermo e non viene aggiornato. Le impostazioni sono importanti soprattutto per la ricerca degli errori. Gli errori risultanti, che vengono sempre registrati nel libro di bordo (funzione 60), possono essere più facilmente allocati se vi è l'indicazione della data e dell'ora. Premere il terzo softkey "Regolare ora" per adottare i dati impostati. Questi vengono quindi visualizzati lungo il bordo inferiore del display. Vedere anche Libro di bordo (funzione 3) (Pagina 53) Impostazioni del libro di bordo (funzione 60) (Pagina 80) 78 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.4 Funzioni operative 5.4.5.10 Commutazione punti di misura (funzione 59) 59 Commut. posti mis. P.mis. P.mis. P.mis. P.mis. P.mis. P.mis. 1 2 3 4 5 6 Relé Relé Relé Relé Relé Relé 2 : 1 4 3 6 5 45: 20 12 8 23 6 THC min min min min min min Commut. posti mis. INS/DIS Figura 5-44 Commutazione punti di misura Questa funzione consente di assegnare fino a sei punti di misura e di commutarli ciclicamente in automatico. Per poter utilizzare questa funzione è necessario che in precedenza siano stati parametrizzati per mezzo della funzione 71 "Assegnazione relè" i relè che comandano le corrispondenti valvole elettromagnetiche. A ciascun relè è attribuita anche una durata, da inserire nel corrispondente campo di immissione. In questo campo si possono immettere valori compresi fra 0 e 60.000 (minuti). Premere il quinto softkey per inserire e disinserire la commutazione punti di misura. È possibile assegnare a ciascun relè di punto di misura un relè di segnale. Ciò consente di identificare il punto di misura separatamente dal rispettivo relè. Anche la configurazione dei relè di segnale ha luogo tramite la funzione 71. Vedere anche Assegnazione relè (funzione 71) (Pagina 82) OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 79 Comandi 5.4 Funzioni operative 5.4.5.11 Impostazioni del libro di bordo (funzione 60) 6O Impost. libro O2 Cancellare libro bordo Bloccare libro di bordo Figura 5-45 Parametrizzazione del libro di bordo Con questa funzione si cancellano o bloccano le registrazioni del libro di bordo. Dal "Modo di visualizzazione codificato/decodificato" si possono cancellare le registrazioni sul libro di bordo anche premendo in sequenza i tasti [5][5][5][5] [ENTER]. Messaggi di stato e richieste di manutenzione oppure disturbi non possono essere soppressi tramite "Blocco". Qui viene solo impedita la registrazione nel libro di bordo. Vedere anche Libro di bordo (funzione 3) (Pagina 53) 80 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.4 Funzioni operative 5.4.6 Configurazione 5.4.6.1 Sottomenu Configurazione Configurazione O2 7O Uscita analogica 71 Assegnazione relé 72 Ingressi binari 73 Configurazione ELAN ...avanti Figura 5-46 Sottomenu Configurazione Tutte le funzioni seguenti di questo menu sono accessibili solo per mezzo del codice di livello 2. Questo menu contiene tutte le funzioni richieste per la configurazione dell'apparecchio. Per accedere ad altre funzioni di configurazione premere il quinto softkey ("…avanti"). 5.4.6.2 Uscita analogica (funzione 70) 7O Uscita analogica O2 4 ... 2O mA Uscita invertita Sopprimere valori misura negativi Figura 5-47 Configurazione della "Uscita analogica" Con questa funzione si configura l'uscita analogica. Con il softkey 1 si può definire il valore inferiore del campo di corrente analogica. Sono possibili le seguenti impostazioni (vedi anche la tabella "Configurazione dell'uscita analogica"): ● 0 – 20 mA ● 2 – 20 mA ● 4 – 20 mA ● NAMUR/4 – 20 mA (con limitazione a 3,8 mA). OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 81 Comandi 5.4 Funzioni operative Con il softkey 2 si inverte l'uscita analogica: ad es.: 0 - 10 vpm O2 ≡ 0 - 20 mA ≡ 0 - 10 vmp O2 ≡ 20 - 0 mA. Con il softkey 3 si sopprimono valori di misura negativi. Qualora valori di misura negativi avessero effetti sfavorevoli per un'ulteriore elaborazione, l'attivazione di questa funzione consente di limitare i valori di misura negativi su questa uscita a 0 (oppure a 2/ 4/ 3,8 (NAMUR) mA. Il display continua a visualizzare il valore di misura effettivo. Tabella 5- 5 Configurazioni dell'uscita analogica Uscita analogica impostata / mA Limitazione campo di misura con funzionamento normale Limitazione campo di misura con disturbo / CTRL Valore iniziale / mA Valore finale / mA Valore iniziale / mA Valore finale / mA 0 – 20 -1 21 0 21 2 – 20 1 21 2 21 4 – 20 2 21 4 21 4 – 20 (NAMUR) 3,8 20,5 3 21,5 Nota In caso di elettronica difettosa è possibile che l'uscita analogica si blocchi a circa -1 mA oppure a circa +24 mA. 5.4.6.3 Assegnazione relè (funzione 71) 71 Assegnaz. relé R 1 Disturbo R 2 Rich. manut. R 3 Contr. funz. R 4 non occupato O2 ...avanti Figura 5-48 Assegnazione di relè Dell'equipaggiamento di base fanno parte sei relè a libera configurazione, i cui contatti di uscita commutabili (max. 24 V/ 1A) possono essere utilizzati per segnalazione, comando di valvole o simili. Qualora questi sei relè non dovessero bastare, è possibile montare successivamente altri otto relè tramite componente elettronico aggiuntivo (scheda opzionale). Con questa funzione può essere assegnata a ciascun relè una delle funzioni elencate nella tabella "Assegnazione relè", con l'unico limite che ogni funzione può essere assegnata solo una volta. Il "disturbo" ad es. non può quindi essere assegnato contemporaneamente a due relè. 82 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.4 Funzioni operative L'assegnazione dei collegamenti per i singoli relè in stato di assenza di corrente è visibile nello schema "Piedinatura connettori della scheda madre". I relè sono preimpostati alla consegna. Per passare alla prossima schermata e quindi ad altri relè, premere il quinto softkey ("...avanti"). Tabella 5- 6 Assegnazione relè (possibili funzioni) Funzione Relè è senza corrente nel Relè sotto corrente non assegnato Nota Relè sempre senza corrente Guasto Guasto richiesta di manutenzione richiesta di manutenzione Si ha anche una visualizzazione nella riga di stato dell'indicazione valori di misura Calibratura Calibratura in funzione Per l'identificazione Campo di misura da 1 a 4 Campo di misura da 1 a 4 ins Identificazione del campo di misura Valore limite da 1 a4 Valore limite 1 (fino a 4) attivo Monitoraggio dei valori limite Controllo di funzione (CTRL) Controllo di funzione attivo Controllo di funzione (ad es.: quando si passa disattivato al "Modo di comando", nella fase di riscaldamento, se è in funzione Autocal, se è in funzione la calibratura) Segnalazione in: apparecchio è decodificato, fase di riscaldamento (max. 2 h), calibratura in funzione (Autocal) Gas di misura* Gas di misura deve affluire Gas di misura da 1 a 2* Gas zero deve affluire Gas di calibratura da 1 a 4* Gas di calibratura deve affluire Punto di misura da 1a6 Punto di misura da 1 a 6 selezionato Per prelievo gas tramite valvole elettromagnetiche in diversi punti di misura Segnale punto di misura da 1 a 6 Punto di misura da 1 a 6 selezionato Per l'identificazione del punto di misura (parallelamente al punto di misura) Contatto di segnalazione`* Nella segnalazione il relè si trova brevemente sotto corrente ad es. nell'AUTOCAL: Autocal Check Differenza Autocal troppo grande (funzione 24) Unità % vol. vpm % Comando delle valvole comando di un secondo apparecchio Per identificazione * Questa funzione è disponibile solo se l'apparecchio è dotato di scheda Autocal opzionale OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 83 Comandi 5.4 Funzioni operative Vedere anche Piedinatura connettori della scheda madre (Pagina 30) Eliminazione delle anomalie (Pagina 109) 5.4.6.4 Ingressi binari (funzione 72) Funzioni degli ingressi binari 72 Ingressi binari O2 Dist./Rich. m/CTRL NAMUR Ingressi binari definis Figura 5-49 Funzione ingressi binari Nell'equipaggiamento di base sono disponibili sei ingressi binari a potenziale zero ("0" = 0 V [0 - 4,5 V]; "1" = 24 V [13 - 33 V]). Qualora questi sei ingressi non dovessero bastare, è possibile montare successivamente un componente elettronico aggiuntivo con altri otto ingressi binari (scheda opzionale). Se si attiva con il softkey 1 il modo operativo "NAMUR" ("■"), gli ingressi binari si comportano come risulta contrassegnato con "N" nella tabella "Funzioni di comando degli ingressi binari". Se si disattiva il modo operativo "NAMUR" ("□"), il comportamento degli ingressi binari risulta compatibile alle versioni software precedenti a V 4.3.0 (nella tabella "Funzioni di comando degli ingressi binari" contrassegnata con "X" ). Premere il softkey 2. Sul display viene visualizzata la schermata di funzione seguente. 72 Ingressi binari B 1 Autocal Check B 2 Disturbo B 3 Rich. manut. 1 B 4 Cont. funz. 3 O2 ...avanti Figura 5-50 84 Definizione degli ingressi binari OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.4 Funzioni operative Qui a ciascun ingresso viene assegnata a piacere una delle funzioni di comando elencate nella tabella sottostante, con l'unico limite che ogni funzione può essere assegnata una sola volta. Per l'assegnazione dei collegamenti per i singoli ingressi si veda il paragrafo "Collegamento elettrico". Non ci sono ingressi binari già preassegnati in fase di fabbricazione. Per passare alla prossima schermata e quindi ad altri ingressi binari, premere il quinto softkey ("...avanti"). ATTENZIONE Memorizzazione modifiche Ogni modifica della configurazione degli ingressi binari deve assolutamente essere memorizzata con la funzione 75 nella memoria dati utente! In caso contrario c'è il pericolo che tramite "Caricare dati utente" (funzione 75) venga caricata una precedente (indesiderata) configurazione. Tabella 5- 7 Funzioni di comando degli ingressi binari Funzione Tensione necessaria di comando 0V 24 V Disturbo 1 - 7 N X Richiesta di manutenzione 1 7 N X Note / Effetti 24 V (min. 1 s) non assegnato Nessun effetto nel comando Tacitazione Ad es. dovuto a: • Segnalazione di una preparazione del gas: – Troppopieno condensa – Raffreddatore gas difettoso • Messaggio di disturbo dell'apparecchio per la misurazione di gas trasversali N, X Il comando cancella tutti i dati del libro di bordo. Se tuttavia non è stata eliminata la causa di un disturbo o di una richiesta di manutenzione, il corrispondente messaggio compare nuovamente nel libro di bordo. Controllo di funz. da 1 a 4 N X Il relè della funzione 71 deve essere configurato su controllo di funzione, se ad es. è necessario controllare il funzionamento di un secondo apparecchio. Autocal N, X Informazione: un comando efficace è possibile solo nello stato operativo "Misurazione"! Campo di misura da 1 a 4 N, X Il comando passa sul campo di misura corrispondente. Autocal deve essere parametrizzato (funzione 24) OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 85 Comandi 5.4 Funzioni operative Funzione Tensione necessaria di comando 0V 24 V Gas zero Note / Effetti 24 V (min. 1 s) N, X Informazione: un comando efficace è possibile solo nello stato operativo "Misurazione"! Il relè deve essere configurato su gas zero. Una volta eseguito il comando, l'apparecchio passa dallo stato operativo "Misurazione" allo stato operativo "Calibratura". Vedi anche "Esempio ingressi binari" Gas di calibratura N, X Informazione: un comando efficace è possibile solo nello stato operativo "Misurazione"! Il relè deve essere configurato su gas di calibratura. Una volta eseguito il comando, l'apparecchio passa dallo stato operativo "Misurazione" allo stato operativo "Calibratura". Vedi anche "Esempio ingressi binari" Gas di misura N, X Informazione: un comando efficace è possibile solo negli stati operativi "Misurazione" e "Calibratura"! Il relè deve essere configurato su gas di misura. Prima che la valvola del gas di misura apra, è necessario chiudere le altre valvole. Dopo di che l'apparecchio passa allo stato operativo "Misurazione" e tutti gli altri stati (ad es. "Calibratura") vengono abbandonati. N, X Il comando fa disattivare la calibratura. Vedi anche "Esempio ingressi binari" Autorange N, X Attivazione della "Commutazione automatica dei campi di misura". Autocal Check N, X Informazione: un comando efficace è possibile solo nello stato operativo "Misurazione"! Cal. p. zero Cal. sens. Avviare Autocal Check (funzione 24) Protezione misura N, X È possibile definire un ingresso binario di "protezione misura" che produce i seguenti effetti: Se l'apparecchio si trova nello stato operativo "Misurazione" (controllo funzione disattivato), esso rimane in questo stato, ossia: • l'apparecchio non può essere più decodificato, • l'apparecchio non può essere più abilitato al funzionamento in "Remote". Nella riga di stato dell'indicazione valori di misura compare il messaggio "protezione misura inserita". 86 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.4 Funzioni operative 5.4.6.5 Configurazione ELAN (funzione 73) 73 Config. ELAN Indirizzo canale : Telegr. valori mis. : O2 O1 INS ELAN-TAG : OXY64 Figura 5-51 Configurazione ELAN Con questa funzione si impostano i parametri per la rete ELAN. Indirizzo canale: Qui si può impostare l'indirizzo del canale. Si possono inserire indirizzi da uno a dodici. In una rete ELAN e previsto che ciascun indirizzo possa essere impiegato solo una volta. Telegrammi valori di misura ins/dis: Qui è possibile inserire/disinserire l'invio automatico di valori di misura ciclicamente ogni 500 ms. TAG ELAN: Visualizzazione dell'identificativo da assegnare all'apparecchio nella rete ELAN. È formato al massimo da 10 caratteri alfanumerici. Nota Invio automatico di valori di misura Nel caso venga creato un proprio controllo delle comunicazioni, questa opzione offre una facile possibilità di monitorare un telegramma ELAN. Per evitare tuttavia un'inutile sollecitazione dell'apparecchio e della rete ELAN, la funzione dovrà essere inserita solo in caso di necessità. Per ulteriori dettagli su ELAN si veda la descrizione dell'interfaccia ELAN: ● (C79000-B5200-C176 tedesco) ● (C79000-B5276-C176 inglese). OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 87 Comandi 5.4 Funzioni operative 5.4.6.6 Reset (funzione 74) 74 Reset O2 Effettua reset Figura 5-52 Esecuzione del reset Con questa funzione si inizializza un riavviamento dell'apparecchio. Una volta richiamata questa funzione, l'apparecchio passa al modo operativo "Fase di riscaldamento" facendo contemporaneamente attivare il controllo di funzione. Solo una volta completata correttamente questa fase l'apparecchio risulterà pienamente disponibile al funzionamento. 5.4.6.7 Memorizzazione, caricamento dati (funzione 75) 75 Memorizzare dati O2 Memorizzare dati utente Caricare dati utente Caricare dati fabbrica Figura 5-53 Memoria dati utente Con questa funzione si configura la memoria dati utente. Premere il softkey 1 "Salva dati utente" ad es. dopo che si è messo in funzione correttamente un impianto. Tutte le impostazioni specifiche saranno quindi memorizzate. Premere il softkey 2 "Carica dati utente" per caricare gli ultimi dati utente memorizzati. Queste funzioni sono importanti quando vengono eseguiti lavori di riparazione o manutenzione su un apparecchio o, ad esempio, si deve provare per tentativi una nuova parametrizzazione. Premere il softkey 3, per ripristinare le impostazioni di fabbrica. 88 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.4 Funzioni operative In questa funzione è integrata una richiesta di conferma. Per memorizzare realmente i relativi dati è necessario dapprima confermare con "Si". Premendo "No" si verifica un'interruzione. ATTENZIONE Ogni modifica della configurazione delle uscite di relè deve assolutamente essere memorizzata con la funzione 75 nella memoria dati utente! In caso contrario c'è il pericolo che con "Carica dati utente" (funzione 75) venga richiamata una configurazione precedente (indesiderata). La figura seguente contiene un riepilogo sull'interazione fra i diversi componenti di memoria. 0HPRULDSURJUDP PD(3520 )ODVK3520 0HPRULDGLODYRUR 0HPRULDSDUDPHWUL 5$0 ((3520 )XQ] 'DWLGLIDEEULFD 3URJUDPPD 2SHUD]LRQL LQFRUVR )XQ] VROR SHUVRQDOH VHUYL]LR DVVLVWHQ]D )XQ] 'DWLXWHQWH $UHDGLODYRUR 'DWLEDVHSUHGHILQLWL 'RSRRJQL PRGLILFD )XQ]VRORSHUVRQDOHVHUYL]LRDVVLVWHQ]D Figura 5-54 Interazione dei componenti di memoria OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 89 Comandi 5.4 Funzioni operative 5.4.6.8 Soppressione di brevi segnali di disturbo (funzione 76) 76 Soppress. dist. O2 Sopprimere segnali di disturbo con durata fino a : 1.O: s Intervallo effet. in % dal CM piú piccolo: 12.O % Figura 5-55 Soppressione di segnali di disturbo Con la funzione 76 si possono eliminare i disturbi di sovratensione (Spikes) indesiderati che superano una soglia impostabile. I disturbi di sovratensione ("spike") vengono provocati da interferenze elettromagnetiche o da urti meccanici occasionali. Questi disturbi possono venire soppressi inserendo un "tempo di dissolvimento" di 0 - 5 sec. L'inserimento di questo tempo ottiene come scopo la visualizzazione dell'ultimo valore di misura prima del verificarsi di uno spike evitando così che il risultato di misurazione venga influenzato. L'immissione può avvenire per intervalli di 0,1 sec. Alla voce "Soglia in % del minimo campo di misura" immettere il valore di soglia in % del minimo campo di misura a partire dal quale i segnali di disturbo debbano essere soppressi. Nota Se a un disturbo segue direttamente una variazione di concentrazione, questa verrà eventualmente visualizzata con un ritardo. Per l'attivazione di questa funzione occorre tenere conto delle impostazioni della funzione 50 ("Costanti di tempo elettriche"), dato che queste vengono eseguite per prime. Vedere anche Costanti di tempo elettriche (funzione 50) (Pagina 71) 90 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.4 Funzioni operative 5.4.6.9 Uscita analogica memoria (funzione 77) 77 Memoria O2 Uscita anal. su val. mis. Uscita anal. su O/2/4 mA Uscita anal. su 21 mA Memoria INS/DIS Figura 5-56 Impostazione dell'uscita analogica Con questa funzione è possibile definire il comportamento dell'uscita analogica per determinati stati dopo l'uscita dal modo di misura (ad es. disturbo). Con il softkey 5 si attiva (■) o disattiva (□) la funzione complessiva. Inserire il softkey 1 su attiva (■) per emettere l'ultimo valore di misura all'uscita analogica. Inserire il softkey 2 su attiva (■) per emettere 0/2 o 4 mA Inserire il softkey 3 su attiva (■) per emettere 21 mA 5.4.6.10 Tolleranze di calibratura (funzione 78) Impostazione limiti di tolleranza per la calibratura 78 Tolleranze calib. O2 Toll. calibr. pto.zero in % dal più picc. CM :6: Toll. calibr. sensibilità in % dal attuale CM: 1O Avvisare superamento della tolleranza Figura 5-57 Impostazione limiti di tolleranza per la calibratura Con questa funzione si definiscono i limiti di tolleranza per la calibratura. Con il softkey 3 "Avvisare superamento della tolleranza" si attiva o disattiva il monitoraggio dei limiti di tolleranza. Se in precedenza si è configurato con la funzione 71 un'uscita relè su "Richiesta di manutenzione", l'apparecchio emette dei cambiamenti del punto zero o della sensibilità rispetto all'ultima calibratura come "Richiesta di manutenzione". OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 91 Comandi 5.4 Funzioni operative Nota Per poter usare questa funzione, deve essere attivata "Calibratura totale" (funzione 23). Con "Tolleranza di calibratura del punto zero…." si definisce lo scostamento massimo in % dal minimo margine di misura. Con "Tolleranza di calibratura della sensibilità…." si definisce lo scostamento massimo in % dal margine di misura attuale. La tolleranza di calibratura, impostabile da 0 a 99%, si riferisce per il punto zero al campo di misura con il margine di misura più ridotto e per la sensibilità al campo di misura in cui viene effettuata la calibratura totale (nella funzione 22 contrassegnato con "■"). Esempio Campo di misura 1 0 - 100 vpm O2 Campo di misura 2 0 - 1000 vpm O2 Campo di misura principale in cui avviene la calibratura Campo di misura 2 Tolleranze di calibratura selezionate 6 % (punto zero); 10 % (sensibilità) Soglia di risposta per punto zero 100 vpm O2 x 0,06 = 6 vpm O2 Soglia di risposta per sensibilità 1000 vpm O2 x 0,1 = 100 vpm O2 Se quindi il punto zero (la sensibilità) ha subito rispetto all'ultima calibratura eseguita una variazione maggiore del valore parametrizzato ed è attivata "Avvisare superamento della tolleranza", il corrispondente relè segnala una richiesta di manutenzione. Vedere anche Calibratura totale/singola (funzione 23) (Pagina 57) 92 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.4 Funzioni operative 5.4.6.11 Modifica codici (funzione 79) 79 Cambiare codici Codice 1 : 111 : Codice 2 222 Figura 5-58 O2 Modifica codici Con questa funzione è possibile sostituire i codici impostati in fabbrica ("111" per livello 1, "222" per livello 2) con propri codici. Inserendo il valore "000" per un codice viene annullato il blocco codice rendendo così possibile il libero accesso al corrispondente livello operativo. 5.4.6.12 Test apparecchio (funzione 80) 8O Test appar. O2 Test tastiera Test binari e relé Test analogico Figura 5-59 Test dell'apparecchio Con questa funzione si possono verificare le interfacce dell'apparecchio. Test tastiera Con il test tastiera è possibile verificare il funzionamento di tutti i tasti sul quadro di controllo. I cinque softkey sul margine destro possono far scomparire o apparire il relativo punto. Se viene premuto un tasto numerico oppure il tasto di segno, questo viene indicato nella riga più in basso del display. Premendo il tasto [INFO] viene visualizzato un messaggio in testo in chiaro. I tasti [MEAS] e [ESC] mantengono la loro funzione di ritorno. OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 93 Comandi 5.4 Funzioni operative Test relè e binari Relé e binari N°. Relé 1 2 3 4 5 6 O2 Binario :1: 1 0 0 1 0 O O O O O O ...avanti Figura 5-60 Test delle uscite relè e degli ingressi binari ATTENZIONE Prima di richiamare questa funzione è necessario rimuovere il connettore dati! La prima schermata di funzione mostra lo stato dei sei relè e ingressi binari di un apparecchio con equipaggiamento base. Installando una scheda opzionale sono disponibili su un secondo lato altri otto relè/ingressi binari. Con il test relè è possibile attivare singoli relè. Ciò avviene per mezzo del campo di immissione. Con un "1" il relè si eccita, con uno "0" ritorna nello stato di inattività. Altre cifre diverse da "0" e "1" non vengono accettate dal campo di immissione. All'uscita dalla funzione 80 i relè ritornano nello stato in cui si trovavano prima che venisse richiamato il test relè e binari. Nella colonna "Binari" viene visualizzato l'attuale stato degli ingressi binari. Test analogico Con questo test è possibile applicare all'uscita analogica, per ragioni di prova, una corrente costante da 0 a 24000 µA. L'ingresso analogico indica in µA le attuali correnti in ingresso. 94 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.4 Funzioni operative 5.4.6.13 Scelta lingua (funzione 81) 81 Scelta lingua O2 Italiano English Figura 5-61 Scelta della lingua Con questa funzione è possibile commutare l'apparecchio su una seconda lingua di dialogo. L'apparecchio viene sempre consegnato nella lingua ordinata. Di regola la seconda lingua contenuta è l'inglese (se l'inglese è la prima lingua, come seconda lingua viene impostato lo spagnolo). 5.4.6.14 Correzione gas trasversale (funzione 83) 83 Corr. gas trasv. O2 Corrett. gas trasvers. 1 Corrett. gas trasvers. 2 Corrett. gas trasvers. 3 Corrett. gas trasvers. 4 Figura 5-62 Esecuzione della correzione del gas trasversale I gas combustibili influiscono sulla misurazione di O2, poiché riducono il contenuto di O2del gas di misura. In questo caso influiscono la temperatura del sensore, la concentrazione di componenti combustibili, ma anche la concentrazione di O2e la regolazione del gas di misura. L'interazione tra la concentrazione di gas trasversale e la compensazione trasversale di O2è perlopiù non lineare (vedi anche la tabella "Esempi di compensazioni tipiche di gas trasversale in un sensore catalitico inattivo"). Nota Per la correzione gas trasversale bisogna distinguere innanzitutto se si tratta di un gas con concentrazione variabile o costante. OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 95 Comandi 5.4 Funzioni operative Una correzione del gas trasversale ha senso solo se l'influsso del gas trasversale è inferiore alla concentrazione di O2 prevista. Per la durata del processo di calibratura la correzione del gas trasversale non ha effetto. Essa viene riattivata dopo la conclusione della calibratura e il ritorno nel modo operativo "Misurazione". Premere il primo softkey. Sul display viene visualizzato la seguente schermata di funzione. Premendo il primo softkey si seleziona a questo punto il tipo di influsso. Sono possibili le seguenti distinzioni: ● Assenza di correzione del gas trasversale ● Correzione gas trasversale con influsso costante ● Correzione gas trasversale con influsso variabile via ingresso analogico ● Correzione gas trasversale con influsso variabile via ELAN Correzione gas trasversale con influsso costante Corr. gas trasv. 1 O2 con influsso costante vale per campo mis. Influsso: O.5O: Val. mis.: Figura 5-63 1 2 3 4 1.OO vpm Correzione gas trasversale con influsso costante Con il softkey 2 è possibile determinare se la correzione è valida solo per determinati campi di misura. Alla voce "Influsso gas trasversale" immettere il valore di spostamento del punto zero. 96 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.4 Funzioni operative Correzione gas trasversale con influsso variabile 83 Corr. gas trasv. O2 con influsso variabile via ingresso analogico 1 vale per campo mis. 1 2 3 4 conc. gas trasvers.di :1.00: effettua un influsso di :0.01: Ingresso an. 1: 4 - 2O mA per campo mis.: :0.00: a :10.00: val. mis. : Figura 5-64 1.OO vpm Correzione gas trasversale con influsso variabile via ingresso analogico In questo caso è presente un influsso variabile che può essere rilevato con un adeguato analizzatore separato e immesso successivamente nell'apparecchio come corrente analogica o segnale digitale (via ELAN) per la correzione del gas trasversale. Correzione gas trasversale tramite ELAN Premere di nuovo il softkey 1 per eseguire la correzione del gas trasversale tramite l'interfaccia seriale RS 485 (ELAN). 83 Corr. gas trasv. O2 con influsso variabile via ingresso analogico 1 vale per campo mis. 1 2 3 4 conc. gas trasvers.di :1.00: effettua un influsso di :0.05: Canale: :03: Comp.: :1: per campo mis.: :0.00: a :10.00: val. mis. : Figura 5-65 1.OO vpm Correzione gas trasversale con influsso variabile tramite ELAN Qui vanno immessi gli stessi dati che si immettono per la correzione del gas trasversale "…tramite ingresso analogico". Immettere anche il numero di canale e il numero di componente dell'analizzatore del gas trasversale. Sul display viene visualizzato il tipo di gas assegnato al canale e al componente nonché lo stato dell'apparecchio. Con il softkey 2 è possibile determinare se questa correzione è valida solo per determinati campi di misura. OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 97 Comandi 5.4 Funzioni operative Nota Sull'apparecchio che fornisce i dati di correzione è necessario impostare su "Ins" il parametro "Telegrammi valori misura" (funzione 73). Inoltre i due apparecchi devono avere diversi canali indirizzi. Vedere anche Configurazione ELAN (funzione 73) (Pagina 87) 5.4.6.15 Inserimento valvole (funzione 85) 85 Inserire valvole O2 1 Posto mis. 1 Relé 1 2 Gas zero Relé 3 Figura 5-66 Inserimento valvole Con questa funzione si inseriscono manualmente fino a sei valvole. Ciò avviene per mezzo dei relè assegnati alle singole valvole e che sono disponibili sulla scheda principale o sulla scheda aggiuntiva. Per questa funzione è necessario che i corrispondenti relè siano stati precedentemente configurati con la funzione 71 ("Assegnazione relè"). La funzione "Inserimento valvole" è valida solo per le configurazioni dei relè "Gas zero", "Gas di calibratura 1 - 4" e "Gas di misura". È possibile inserire sempre e solo una valvola, dato che le valvole sono bloccate reciprocamente. Vedere anche Assegnazione relè (funzione 71) (Pagina 82) 98 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.4 Funzioni operative 5.4.6.16 Errore INS/DIS (funzione 87) 87 Errori INS/DIS O2 S1 Memoria parametri S2 S3 S4 Disturbo esterno ...avanti Figura 5-67 Inserimento e disinserimento errore Con questa funzione si disinseriscono uno per uno i messaggi di richieste di manutenzione e disturbi (vedi tabella "Cause delle richieste di manutenzione" e "Cause dei messaggi di disturbo"), per cui non si ha né una registrazione nel libro di bordo, né un messaggio nella riga di stato dell'indicazione valori di misura né una segnalazione verso l'esterno. I messaggi di errore, che non valgono per questo apparecchio, sono contrassegnati dal testo dell'errore in base al numero dell'errore. Vedere anche Eliminazione delle anomalie (Pagina 109) 5.4.6.17 Configurazione PROFIBUS (funzione 90) 9O PROFIBUS Config. O2 Indirizzo :126: TAG : OXYMATSESANTAQUA Ident number : 1: Relay via PB :dis: Versione software: 2.0.O Boot software : 0.2.0 Figura 5-68 Configurazione PROFIBUS Questa funzione può essere richiamata solo se l'apparecchio contiene un componente elettronico aggiuntivo PROFIBUS (scheda opzionale). Con questa funzione è possibile impostare l'indirizzo della stazione PROFIBUS. L'indirizzo è impostabile da 0 a 126. In TAG è possibile visualizzare un identificativo assegnato all'apparecchio nella rete ELAN (risp. 16 caratteri). OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 99 Comandi 5.4 Funzioni operative La configurazione dell'apparecchio si può impostare con "Ident number" (softkey 2). È possibile scegliere i parametri 0, 1 e 3 che hanno il seguente significato: Tabella 5- 8 Parametri PROFIBUS Parametro Significato 0 viene confermato positivamente solo l'Ident number PROFILO 1 viene confermato positivamente solo l'Ident number specifico all'apparecchio 3 viene confermato positivamente solo l'Ident number PROFILO per apparecchi multivariabili (analizzatori complessi). Nota Per poter lavorare con i GSD e DD approntati è necessario immettere il valore 1 come 'Ident number'. Relé tramite PB. Questo parametro consente di comandare gli 8 relé dell'elettronica supplementare (scheda opzionale) tramite PROFIBUS. Per l'attivazione non è tuttavia possibile assegnare a nessuno di questi relé una funzione interna all'apparecchio. Nota Il parametro 'Relé tramite PB' è disponibile solo a partire dalla versione software 2.0.0 dell'elettronica supplementare PROFIBUS (scheda opzionale). 5.4.6.18 Commutazione unità (funzione 91) Con questa funzione è possibile commutare la visualizzazione dei valori di misura tra "vpm" e "% vol". 91 Unità Unità : O2 vpm CTRL al cambiamento : Figura 5-69 Commutazione unità La funzione 91 consente di scegliere tra campo vpm, commutazione automatica e campo %. Per segnalare la visualizzazione correntemente in uso si può scegliere una funzione relé, che diventa attiva con % vol. 100 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Comandi 5.4 Funzioni operative Viene operata una distinzione tra parametri comuni e separati. I parametri comuni valgono per entrambe le unità, quelli separati sono diversi per il campo vpm e % vol. Si utilizzano quelli separati per: ● Valore iniziale e finale del campo di misura ● Numero dei campi di misura validi ● Campo di misura selezionato con la commutazione automatica del campo di misura ● Gas di calibratura per campi di misura e punto zero ● Gas di calibratura MB selezionato ● Valori limite; direzione di attivazione dei valori limite ● Validità campi di misura dei valori limite ● Monitoraggio dei valori limite on/off ● Formato della visualizzazione dei valori di misura ● Valore iniziale e finale della curva caratteristica Si utilizzano parametri comuni per: ● Differenza complessiva tra calibratura punto zero e campo di misura In caso di commutazione i seguenti parametri vengono convertiti in base ai nuovi valori limite finali della curva caratteristica: ● Fattori di calibratura campo di misura ● Fattori di post-compensazione nel punto zero al di sotto e al di sopra della temperatura di riferimento ● Valore iniziale della post-compensazione nel punto zero ● Valore di riferimento gas trasversale della correzione trasversale I valori impostati nella curva caratteristica sono 0-99999 nel campo vpm e 0-100 nel campo percentuale. Questi valori hanno effetto su diverse calibrature, compensazioni e linearizzazioni. In seguito a una modifica tutte le calibrature, le compensazioni e le linearizzazioni devono quindi essere nuovamente definite. Il passaggio da un'unità all'altra avviene in meno di 1 secondo. Durante il passaggio l'uscita di corrente analogica è instabile; anche i relé di campi di misura, valori limite ecc. vengono influenzati. Poiché il valore di misura cambia notevolmente in seguito a un passaggio automatico e si suppone che anche il campo di misura subisca delle variazioni, ciò è per lo più non significativo. Inoltre questo effetto si può ulteriormente ridurre mediante una scelta conveniente dei campi di misura. Una commutazione di unità tramite un ingresso binario non è possibile. Questi valori vengono attivati in base all'unità corrente. Si può anche scegliere una commutazione automatica dell'unità con isteresi definita. Essa avviene al raggiungimento dei seguenti valori: ● da vpm a % vol in caso di superamento del valore di misura pari a 50000 vpm ● da % vol a vpm in caso di superamento per difetto del valore di misura pari al 2% Durante una calibratura la commutazione automatica viene impedita. Quale opzione durante una commutazione di unità è possibile attivare il controllo delle funzioni. Esso rimane attivo per una durata di ca. 10 secondi. Ciò garantisce che il valore di misura venga nuovamente abilitato dopo la corretta riattivazione di tutti i relé valori limite. OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 101 Comandi 5.4 Funzioni operative Poiché questi vengono parametrizzati in modo indipendente l'uno dall'altro, in caso di mancata attivazione del controllo delle funzioni per un breve periodo si possono ottenere valori errati. Per mantenere l'uscita di corrente analogica a un valore definito durante il processo di commutazione, è anche possibile impiegare la funzione 77 (Uscita analogica memoria). Un controllo attivo delle funzioni mantiene quindi l'uscita di corrente analogica sul valore prescelto. Vedere anche Uscita analogica memoria (funzione 77) (Pagina 91) 5.4.6.19 Impostazioni di fabbrica (funzione 99) Impostazioni fabbr. O2 I seguenti funzioni sono esclusivamente per SERVIZIO MANUTENZIONE Attenzione: Manipolazioni in questo livello possono danneggiare l’apparecchio, :....: -Ritorno con ESC- Figura 5-70 Impostazioni della fabbrica Con questa funzione l'utente passa al livello delle funzioni impostate in fabbrica. Queste impostazioni sono riservate esclusivamente al personale di manutenzione e pertanto sono protette da un codice supplementare. Dopo che è stato selezionata questa funzione, il sistema visualizza un messaggio con la richiesta di immettere il codice corrispondente. 102 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Manutenzione preventiva, ordinaria e assistenza 6.1 6 Importanti indicazioni sulla manutenzione AVVERTENZA Manutenzione dell’apparecchio Prima di aprire l'apparecchio interrompere l'alimentazione di gas e corrente. Eseguire i lavori di regolazione solo con attrezzatura adeguata, al fine di escludere cortocircuiti sulle schede elettroniche. In caso di montaggio o calibratura errati, in alcune circostanze può fuoriuscire del gas che potrebbe produrre danni all'apparecchio (ad es.: pericolo di esplosione) e alla salute del personale (ad es.: fenomeni di avvelenamento). Manutenzione Ai fini della verifica della sicurezza elettrica e della funzionalità, l'apparecchio deve essere sottoposto a manutenzione annuale. L'intervallo di manutenzione per ogni singolo caso può essere deciso a discrezione del gestore. Nel caso siano in vigore norme o disposizioni inerenti all'utilizzo dei gas/componenti da impiegare, anche queste dovranno essere rispettate. Per l'esecuzione dei lavori di manutenzione, possono essere aperti in avanti sia il coperchio superiore che la parte frontale. Nel caso i lavori di manutenzione vengano sospesi per più di due ore, l'apparecchio deve essere richiuso nuovamente. OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 103 Manutenzione preventiva, ordinaria e assistenza 6.2 Modulo sensore Service Tutte le unità modulari presenti all'interno dell'alloggiamento possono essere sostituite in caso di guasto. Per queste unità modulari non sono previste riparazioni. Le seguenti unità modulari possono essere sostituite: ● Analizzatore completo (Ferro ad angolo con elettronica dei sensori e cella di misura) ● pressione mecch. ● Trasformatore ● Fusibili ● Piastra base completa ● Piastra opzionale ● Piastra frontale alloggiamento completa ● Piastra frontale senza display Lo smontaggio di queste unità modulari è intuitivo, ad eccezione della cella di misura. 6.2 Modulo sensore 6.2.1 Struttura Il modulo sensore è composto dal sensore O2 , dall'elettronica del sensore, dal supporto (ferro ad angolo) e dai componenti dei condotti del gas installati sul ferro ad angolo. 6.2.2 Montaggio e smontaggio del modulo sensore In generale, il modulo sensore è poco sensibile ai disturbi. In caso un componente del modulo sensore risulti difettoso in seguito a errore materiale o utilizzo improprio, si deve sostituire l'intero modulo sensore. Dovrà essere rimpiazzato da un modulo equivalente. I singoli componenti non possono essere sostituiti. 1. Aprire il collegamento interno delle tubature capillari all'ingresso del gas di misura. 2. Aprire il collegamento interno delle tubature all'uscita del gas di misura. 3. Aprire le tubature in corrispondenza del tubo di misura della portata. 4. Allentare le quattro viti (M6)dello zoccolo del ferro ad angolo, successivamente spostare leggermente quest'ultimo lateralmente, fino a che le teste delle viti siano libere. 5. Staccare il cavo a banda piatto dalla piastre base. 6. Scollegare il cavo di comunicazione RS232 dall'elettronica del sensore. 7. Estrarre il ferro ad angolo. 8. Il montaggio viene eseguito in sequenza inversa. 104 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Manutenzione preventiva, ordinaria e assistenza 6.2 Modulo sensore Controllo densità Dopo ogni operazione di manutenzione o servizio che riguardi il condotto del gas del modulo sensore, deve essere effettuato un controllo della densità in conformità con il paragrafo "Messa in servizio ed esercizio". Nel caso questo controllo abbia esito negativo, devono essere verificati anche tutti i giunti e le tubature. Flusso gas di misura Successivamente, si deve controllare se la portata del gas di misura è corretta; essa deve essere 125 ml/min (7,5 l/h). A questo proposito deve essere aggiunto all'ingresso di misura un gas inerte che abbia una densità simile a N2 (ad es.: aria compressa senza olio). Infine, si deve regolare una pressione relativa di ca. 2000 hPa all'ingresso del gas di misura (nel caso di variante dell'apparecchio ad alta pressione senza regolatore di pressione interno). Nel caso sia installato un regolatore di pressione, può essere erogata persino una pressione relativa di 3000 - 6000 hPa. Nel caso la portata indicata si scosti dal setpoint di 7,5 l, è possibile regolare il setpoint ruotando la valvola di bypass. Nella variante a bassa pressione la portata del gas di misura all'esterno deve essere impostata su 125 ml/min (7,5 l/h) . Calibratura In seguito a scambio o nuova installazione del modulo sensore, l'apparecchio deve essere calibrato nuovamente in conformità con il paragrafo "Calibratura". Vedere anche Controllo della tenuta (controllo delle fughe) (Pagina 39) Indicazioni generali sulla calibratura (Pagina 40) Esempi di calibratura (Pagina 41) OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 105 Manutenzione preventiva, ordinaria e assistenza 6.2 Modulo sensore 6.2.3 Montaggio/montaggio successivo del regolatore di pressione Nel caso un regolatore di pressione venga sostituito o montato successivamente, si deve procedere come segue: 1. Smontare il modulo sensore 2. Fissare il regolatore di pressione con due viti M5 alla linguetta del ferro ad angolo posta in alto trasversalmente. 3. Installare nuovamente il modulo sensore. 4. Montare la tubatura capillare (senza orifizio dosatore) inclusa nella fornitura tra i supporti dell'ingresso del gas di misura e l'ingresso del gas del regolatore di pressione. 5. Montare la tubatura capillare con orifizio dosatore inclusa nella fornitura tra l'ingresso del componente a T sul sensore O2e l'uscita del regolatore di pressione. 6. Eseguire un controllo di tenuta come descritto al paragrafo 'Messa in servizio ed esercizio'. 7. Caricare la pressione del gas di misura (> 0,2 MPa) e ruotare la vite di regolazione del regolatore di pressione fino a che la sfera di visualizzazione del tubo di misura della portata si muove. Successivamente, la portata teorica (125 ml/min) può essere regolata con la valvola di bypass. Nota Prestare attenzione a non perdere i componenti di piccole dimensioni nell'installazione dei tubi capillari (cono di tenuta, guaina, tassello di spinta, dado per raccordi). Inoltre, il dado per raccordi non deve essere serrato troppo, altrimenti la guarnizione (PTFE) si potrebbe deformare permanentemente e la sua funzionalità di tenuta potrebbe essere compromessa. Vedere anche Controllo della tenuta (controllo delle fughe) (Pagina 39) 106 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Manutenzione preventiva, ordinaria e assistenza 6.3 Sostituzione della scheda madre e della scheda opzionale 6.3 Sostituzione della scheda madre e della scheda opzionale Scheda madre, scheda opzionale e adattatore possono essere sostituiti e/o montati successivamente con molta semplicità. Smontaggio / montaggio della scheda madre Per lo smontaggio procedere come indicato di seguito: 1. Scollegare il dispositivo dalla rete. 2. Svitare ed estrarre le viti sul coperchio dell'apparecchio. 3. Rimuovere il connettore dati dal pannello posteriore dell'apparecchio. 4. Svitare le tre viti che si trovano fra i connettori D-SUB sul retro dell'apparecchio. 5. Sfilare i connettori dei cavi piatti sulla scheda madre. 6. Rimuovere con cautela la scheda madre Per il montaggio delle schede procedere in ordine inverso. Smontaggio scheda opzionale/adattatore Procedere come descritto per la scheda madre. Diversamente dalla scheda madre, sia la scheda aggiuntiva che l'adattatore sono fissati con solo due viti al pannello posteriore dell'apparecchio. 6.4 Sostituzione dei fusibili AVVERTENZA Scollegare sempre l'apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica prima di eseguire la sostituzione di fusibili! Per il resto valgono le prescrizioni per il personale di servizio e manutenzione esposte in precedenza. L'apparecchio è protetto da due fusibili contro diversi influssi (ad es. tensione di rete, riscaldamento). I fusibili dipendono da diverse caratteristiche (ad es. versione dell'apparecchio, tensione di rete). I valori esatti dei fusibili possono essere dedotti dalla lista ricambi. Tabella 6- 1 Valori dei fusibili in Ampére Tensione Valore del fusibile 200 -240 V 0,63 T/250 100 -120 V 1 T/250 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 107 Manutenzione preventiva, ordinaria e assistenza 6.5 Pulizia dell'apparecchio Sostituzione dei fusibili di protezione rete Anche se dovesse essere difettoso solo un fusibile di protezione rete, sostituire sempre entrambi i fusibili. Per la sostituzione procedere nel modo seguente: 1. Scollegare il dispositivo dalla rete. 2. Aprire il vano fusibili della presa per l'attacco alla rete di alimentazione dell'apparecchio ed estrarlo. 3. Controllare se i fusibili sono danneggiati. 4. Se lo sono, sostituire tutti e due i fusibili con altri che presentino i dati tecnici richiesti. 5. Inserire il vano fusibili di nuovo nella presa. 6.5 Pulizia dell'apparecchio Pulizia superficiale CAUTELA È assolutamente necessario prestare attenzione affinché durante la pulizia non entri acqua nell'apparecchio. Le parti e i portelli frontali sono lavabili. Come detergente si consiglia l'utilizzo di uno strofinaccio o di una spugna imbevuta di acqua e detersivo. La superficie deve essere pulita solo con una leggera pressione, in particolare nella zona del display, per non danneggiare la sottile membrana. Si deve prestare attenzione a non fare entrare acqua nell'apparecchio durante la pulizia. ATTENZIONE Nel caso di apparecchi utilizzati in zone soggette a pericolo di esplosione, il quadro di controllo (tastiera e finestra di visualizzazione) deve essere pulito solo con un panno umido. Pulizia dell'interno Dopo l'apertura dell'apparecchio è possibile, se necessario, pulire l'interno, prestando molta attenzione, con una pistola ad aria compressa. 108 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Manutenzione preventiva, ordinaria e assistenza 6.6 Eliminazione delle anomalie 6.6 Eliminazione delle anomalie 6.6.1 Allarmi e segnalazioni L'apparecchio è in grado di riconoscere irregolarità funzionali. Queste irregolarità vengono visualizzate nella riga di stato dell'indicazione valori di misura come "richiesta di manutenzione" oppure "disturbo". Esse vengono contemporaneamente registrate nel libro di bordo (funzione 3), dove possono essere richiamate. I dati del libro di bordo da confermare sono contrassegnati da un punto. Premendo il softkey accanto alla corrispondente registrazione nel libro di bordo, si conferma il messaggio. Ricompare però nuovamente se la causa non è stata rimossa. Autoritenuta Diversi messaggi del libro di bordo sono dotati di autoritenuta (ad es. "Temperatura sensore fuori dai limiti di tolleranza"). Per potere essere ripristinati, devono essere confermati manualmente o tramite ingresso binario, ma ricompaiono subito nel caso la causa del messaggio non sia stata eliminata. Nota: La conferma tramite ingresso binario deve essere eseguita solo con brevi settaggi (ca. 1 s), altrimenti l'autoritenuta del messaggio d'errore interessato rimane inefficace. Quando compare un nuovo messaggio, la registrazione memorizzata nel libro di bordo si sposta di una locazione di memoria. Nel complesso sono disponibili 32 locazioni. Se sono occupate tutte le 32 locazioni, in caso di accesso di una nuova registrazione (n. 33) viene sovrascritta la locazione più vecchia (n. 1). Un calo di tensione cancella tutte le registrazioni. Non è da escludere che con un'alta frequenza dei messaggi d'errore tutte le pagine del libro di bordo si esauriscano in fretta (il libro di bordo è "esaurito"). A questo proposito può succedere che messaggi d'errore non confermati, e quindi non più visibili nel libro di bordo, siano ancora memorizzati. Queste registrazioni provocano ulteriori messaggi d'errore. Una cancellazione può avvenire solo se il libro di bordo viene cancellato completamente con l'aiuto della funzione 60. Le registrazioni del libro di bordo che devono essere confermate sono indicate nell'elenco rappresentato in basso nella colonna "Nr." contrassegnate da una "Q". Con la funzione 60 è possibile bloccare il libro di bordo oppure anche cancellare i messaggi in esso contenuti. Ciò può essere utile in particolare durante una prova di funzionamento. Alla funzione 87 è possibile disattivare singolarmente tutti i messaggi. Nel funzionamento normale si consiglia di rinunciare a questa possibilità. OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 109 Manutenzione preventiva, ordinaria e assistenza 6.6 Eliminazione delle anomalie 6.6.2 Richieste di manutenzione Nel caso in cui vengano segnalate variazioni di parametri interni, il sistema visualizza "richiesta di manutenzione" nella riga di stato del display. Queste variazioni non pregiudicano la capacità di misura dell'apparecchio al momento della loro comparsa. Per potere garantire ulteriormente la capacità di misura, devono essere prese eventualmente misure di rimedio. I seguenti messaggi d'errore comportano una richiesta di manutenzione (visualizzazione nel display) e vengono segnalati all'esterno, nel caso un relè corrispondente sia configurato per la funzione 71. Tabella 6- 2 Cause di richieste di manutenzione N. Messaggio Causa possibile Rimedio W1 Q Tolleranza di calibratura superata È stato cambiato gas di calibratura Ripetere la calibratura È registrato un setpoint errato W4 Q Regolare ora L'apparecchio è stato spento W6 Q Temperatura display LCD troppo elevata o troppo bassa. Temperatura ambiente oltre i Fare in modo che la 45°C o sotto i 5°C temperatura ambiente sia compresa tra 5°C e 45°C W9 Richiesta manutenzione esterna Segnalazione da esterno W10 Autocal Check - Differenza Con un "Autocal Check" è stato rilevato un superamento (per eccesso o per difetto) della tolleranza 110 Nuova immissione di data e ora Controllare (La funzione 72 deve essere adeguatamente configurata) OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Manutenzione preventiva, ordinaria e assistenza 6.6 Eliminazione delle anomalie 6.6.3 Messaggi di disturbo I difetti dell'hardware o le variazioni dei parametri dell'apparecchio che comportano un'inefficienza della misurazione provocano l'emissione di un messaggio di disturbo. Sulla riga di stato comparirà allora "Guasto", se l'apparecchio si trova nel modo misurazione. I disturbi elencati di seguito producono un messaggio di disturbo (visualizzazione nel display) e vengono segnalati all'esterno, nel caso un relè corrispondente sia configurato per la funzione 71. In questi casi sono richiesti interventi correttivi da parte di personale qualificato addetto alla manutenzione. Con la funzione 87 qualsiasi disturbo può essere spento (disattivato) singolarmente. Tabella 6- 3 Possibili messaggi d'errore N. Segnalazione di guasto Causa possibile Rimedio S1 Q Test di memoria dei parametri non adempiuto Dati falsi o incompleti nell'area di lavoro della memoria EPROM Eseguire un RESET; nel caso il messaggio d'errore S1 compaia ancora: 1. Caricare dati utente (funzione 75) Nel caso il messaggio d'errore S1 compaia ancora: 2. informare l'Assistenza Importante: Lasciare l'apparecchio in esercizio per agevolare la diagnosi del personale di servizio! S4 Messaggio di disturbo esterno Segnalazione da esterno Controllare; la funzione 72 deve essere adeguatamente configurata S5 Q Temperatura del sensore O2troppo elevata o troppo bassa Regolazione della temperatura del sensore difettosa Regolare la portata su 125 ml/min Segnale del sensore della pressione oltre la tolleranza Resistenza all'avanzamento nel condotto di uscita del gas di misura troppo elevata Ridurre resistenza all'avanzamento fino a che la pressione del gas di misura scenda sotto 100 hPa (rel.) S10 Controllo RAM/Flash di Q 24 ore RAM o Flash-PROM Sostituire piastra base; informare l'Assistenza S12 Alimentazione corrente Q Tensione di rete fuori tolleranza La tensione di rete deve essere entro i limiti indicati nella targhetta identificativa S13 Hardware / frequenza di Q alimentazione Quarzo o convertitore analogico digitale esterno difettoso Sostituire piastra base Frequenza di alimentazione fuori limite di tolleranza Collegare stabilizzatore di rete Contenuto di O2 nel gas di misura troppo elevato a causa di perdita nel condotto del gas di misura Eseguire controllo della densità Pressione gas di misura troppo elevata Controllare ed event. ridurre pressione gas di misura Errore durante la calibratura tramite ingresso binario Rimuovere la causa dell'anomalia. S8 Q S14 Valore misurato superiore al valore finale del campo di misura (+ 5 %) S15 Calibratura interrotta Q La portata del gas di misura è troppo elevata (>> 125 ml/min) Disturbo, se l'apparecchio è in modalità Autocal S16 Portata gas di misura troppo bassa Pressione troppo bassa nel condotto del gas di misura OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Produrre una pressione sufficiente (> 2000 hPa) 111 Manutenzione preventiva, ordinaria e assistenza 6.6 Eliminazione delle anomalie 6.6.4 Altri errori Oltre agli errori rappresentabili nel libro di bordo, i seguenti influssi possono produrre una visualizzazione disturbata: Tabella 6- 4 Ulteriori cause d'errore Causa Rimedio Onde di pressione o sbalzi di pressione nell'uscita del gas di Separare l'uscita del gas di misura dalle uscite di altri misura apparecchi di analisi e/o installare un dispositivo di attenuazione nell'uscita del gas di misura. A questo proposito, la resistenza all'avanzamento deve essere limitata il più possibile. La resistenza all'avanzamento deve essere dimensionata in modo da non superare la pressione del gas di misura 100 hPa (rel.). Comparsa di impulsi di disturbo sporadici (Spike) vedere anche funzione 76; event. informare l'Assistenza Il LED verde sul lato posteriore dell'apparecchio lampeggia con un determinato ordine di intervalli (lampeggiamento irregolare) informare l'Assistenza 112 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 7 Dati tecnici Tabella 7- 1 Dati tecnici - Dati tecnici generali Dati tecnici generali Campi di misura 4, commutabili fra interno ed esterno; possibile commutazione automatica fra campi di misura Margine minimo di misura 3) 0 – 10 vpm Margine massimo di misura 0 – 99999 vpm (corrispondente a 10%); 0 – 100% vol. Immunità EMC (compatibilità elettromagnetica) Ai sensi EN 61326 e raccomandazione NAMUR NE 21 Grado di protezione IP 20 secondo EN 60529 Sicurezza elettrica ai sensi di EN 61010-1, Categoria di sovratensione II Posizione di utilizzo (Apparecchio) Parete frontale verticale Dimensioni (Apparecchio) Vedere sezione "Disegno quotato" Dimensioni (Apparecchio) ca. 11 kg Tabella 7- 2 Dati tecnici - Alimentatore Alimentatore Alimentatore (vedere targhetta) AC 100 fino a 120 V (Campo di utilizzo nominale da 90 V a 132 V), da 48 a 63 Hz o da AC 200 a 240 V (Campo di utilizzo nominale da 180 V a 264 V), da 48 a 63 Hz Dimensioni (Apparecchio) ca. 37 VA Valori dei fusibili 100 ... 120 V 1T/250 200 ... 240 V 0,63T/250 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 113 Dati tecnici Tabella 7- 3 Dati tecnici – Condizioni ingresso gas Condizioni ingresso gas Pressione gas di misura consentita Variante ad alta pressione Senza regolatore di pressione integrato Con regolatore di pressione integrato Variante a bassa pressione 2000 hPa rel. 3000 - 6000 hPa rel. 20 - 30 hPa rel. Portata totale gas di misura Variante ad alta pressione Variante a bassa pressione 250 – 500 ml/min (15 – 30 l/h) 125 ml/min (7,5 l/h) Portata del gas di misura attraverso il sensore O2 125 ml/min (7,5 l/h) Temperatura gas di misura 0 ... 50°C Umidità gas di misura < 1 % RH 1) Tabella 7- 4 Dati tecnici – Tempo di risposta Tempo di risposta Tempo di riscaldamento a temperatura ambiente: < 30 min 2) Ritardo visualizzazione (t90) Variante ad alta pressione Variante a bassa pressione con cambiamento di N2 nell'aria < 5 min < 10 sec Attenuazione (costante elettrica di tempo) Impostabile da 0 a 100 sec Tempo morto (tempo di lavaggio del percorso gas ca. da 10 a 30 s, a seconda del modello nell'apparecchio con 125 ml/min) Tempo per elaborazione segnali interni Tabella 7- 5 <1s Dati tecnici - Campo di correzione pressione Campo di correzione pressione Rilevatore di pressione 114 da 800 a 1100 hPa (ass.) OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Dati tecnici Tabella 7- 6 Dati tecnici – Comportamento alla misurazione Comportamento alla misurazione Variazione del segnale di uscita < 1 % del campo di misura minimo secondo targhetta con ritardo elettrico di 1 s Deriva valore di misura < ± 2 % / Mese rispetto al relativo margine di misura Precisione di ripetizione (riproducibilità) < ± 3 % del rispettivo margine di misura Variazioni di linearità < ± 2 % del rispettivo margine di misura Precisione La precisione è la somma geometrica di variazione del segnale di uscita, deriva, precisione di ripetizione e scostamento della linearità con grandezze di influenza costanti. 5) Tabella 7- 7 Dati tecnici – Grandezze di influenza Grandezze di influenza 3) Temperatura ambiente < 2 % / 10 K, riferito al relativo margine di misura Pressione gas di misura con compensazione della pressione inserita: < 0,2 % del margine di misura /1 % variazione di pressione Gas residui Sensore catalitico inattivo: ca. 1 vpm O2 con concentrazione di gas residuo di 10 vpm H2; CO e CH4 presentano una limitata influenza trasversale; valori di concentrazione superiori sono trascurabili Sensore catalitico attivo: Possono essere introdotti solamente gas con componenti di gas residui incombustibili! Flusso gas di misura OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 < 2 % del margine di misura minimo secondo targhetta con 10 ml/min di modifica della portata all'interno del campo di portata consentito 115 Dati tecnici Tabella 7- 8 Dati tecnici – Ingressi e uscite elettrici Ingressi e uscite elettrici Uscita analogica 0/2/4 – 20 mA ; 4 – 20 mA (NAMUR) Uscite relè 6, con contatti di commutazione, libera parametrizzazione ad es. per identificazione del campo di misura; carico ammissibile: AC/DC 24 V/1 A a potenziale zero Ingressi analogici 2, dimensionati per 0/ 2/4 fino a 20 mA per rilevatore di pressione esterno e/o correzione gas di inclusione (correzione gas trasversale) Ingressi binari 6, dimensionati per 24 V, a potenziale zero, libera parametrizzazione, ad es. per commutazione campo di misura Interfaccia seriale RS 485 Opzioni Elettronica aggiuntiva con 8 ingressi binari e uscite binarie addizionali, ad es. per attivazione della calibratura automatica; elettronica aggiuntiva per PROFIBUS-PA e PROFIBUS-DP Tabella 7- 9 Dati tecnici – Condizioni climatiche Condizioni climatiche Temperatura ambiente ammissibile per stoccaggio e trasporto: -40 bis +70°C in esercizio: +5 ... +45°C Umidità ammissibile < 90 % RH 1) a metà dell'anno, per conservazione e trasporto 4) RH: umidità relativa precisione massima raggiunta dopo 3 secondi circa 3)riferito alla pressione del gas di misura di 1000 hPa (ass.),portata del gas di misura 125 ml/min e temperatura ambiente 25°C 4)rimanendo al di sotto del punto di rugiada! 1) 2) 5) in aggiunta si deve considerare anche l'errore del gas di calibratura * con riferimento a DIN EN 61207 / IEC 1207 116 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 8 Disegni quotati e schemi 8.1 Disegni quotati OXYMAT 64 Figura 8-1 Dimensioni per la preparazione dell'installazione (vista frontale e dall'alto) OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 117 Disegni quotati e schemi 8.1 Disegni quotati 0 Figura 8-2 118 Dimensioni per la preparazione dell'installazione (vista da sinistra e da dietro) OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Disegni quotati e schemi 8.2 Schema di percorso gas 8.2 Schema di percorso gas Variante ad alta pressione 6HQVRUH2 .$=.,= 3 ) Figura 8-3 1 Variante con corrente gassosa ad alta pressione Ingresso gas di misura; pressione d'ingresso: - senza regolatore di pressione interno 2000 hPa, regolata - con regolatore di pressione interno 3000 - 6000 hPa 2 Uscita del gas di misura; il gas di misura deve defluire senza pressione dinamica 3 Regolatore di pressione (Variante per l'ordinazione) 4 Sensore O2 5 Sensore di pressione 6 Valvola di bypass 7 Pressostato 8 Tubo di misura della portata 9 Collegamento gas di spurgo 10 Valvola 11 Valvola 1) OXYMAT 64 può essere lavato esclusivamente con acqua, altrimenti viene falsificato il valore di misura. OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 119 Disegni quotati e schemi 8.2 Schema di percorso gas Variante a bassa pressione 6HQVRUH2 .$=.,= 3 ) Figura 8-4 120 Variante con corrente gassosa a bassa pressione 1 Ingresso del gas di misura; portata 125 ml/min (7,5 l/h) 2 Uscita del gas di misura; il gas di misura defluisce senza pressione dinamica 3 Sensore O2 4 Tubo di misura della portata 5 Pressostato 6 Sensore di pressione 7 Valvola di deflusso OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 9 Ricambi e accessori 9.1 Informazioni per l'ordinazione La targhetta identificativa contiene dati importanti come il numero di ordinazione dell'apparecchio, la versione di prodotto, il numero di serie, i dati di allacciamento elettrico e il campo di misura. Questa lista ricambi corrisponde alla versione tecnica di aprile 2007. SIEMENS 2;<0$7 30% 3( 618' 9+]9$ ืYSP2 0DGHLQ)UDQFH Figura 9-1 Esempio targhetta OXYMAT 64 Esempio di ordinazione: L'ordinazione del pezzo di ricambio deve contenere: Tabella 9- 1 Indicazioni per l'ordinazione del pezzo di ricambio denominazione dell'apparecchio OXYMAT 64 Numero di ordinazione del dispositivo 7MB2041-1BA10-1AA0 Numero di serie N1UD00001 N. dei pezzi 1 Definizione del pezzo di ricambio Parte frontale Numero di ordinazione del dispositivo A5E01061562 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 121 Ricambi e accessori 9.2 Modulo sensore 9.2 Modulo sensore Figura 9-2 Tabella 9- 2 Parti di ricambio del modulo sensore Elenco parti di ricambio modulo sensore N. Denominazione N. di ordinazione Note 1 Regolatore di pressione come kit di retrofit A5E01008972 Incl. tubo capillare + serraggi a vite 2 Tubo di misura della portata A5E01061561 Incl. gomiti 3 Modulo sensore/ con cella catalitica attiva A5E01058837 con cella catalitica inattiva A5E01058838 Accoppiamento con sensore ed elettronica del sensore; precalibrato Pressostato per parte di ricambio A5E01007406 4 122 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Ricambi e accessori 9.3 Elettronica 9.3 Elettronica Figura 9-3 Tabella 9- 3 Parti di ricambio dell'elettronica Elenco parti di ricambio dell'elettronica N. Denominazione N. di ordinazione Commenti 1 Parte frontale A5E00280516 Completa Senza display LC Parte frontale A5E01061562 2 Adattatore, tastiera LC C79451-A3474-B605 3 Display LC W75025-B5001-B1 4 Filtro presa elettrica W75041-E5602-K2 5 Fusibile T630L250V W79054-L1010-T630 Fusibile T1L250 W79054-L1011-T100 100 V - 120 V, 1A 6 Scheda opzionale C79451-A3480-D511 Relè A5E00057307 PROFIBUS PA A5E00057312 PROFIBUS DP A5E00057164 Update firmware Profibus OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 200 V - 240 V, 0,63 A 123 Ricambi e accessori 9.4 Service N. Denominazione N. di ordinazione 7 Firmware (FlashPROM) A5E00789705 tedesco A5E00789706 inglese 8 Scheda madre 9.4 Service 9.4.1 Generalità Commenti A5E00789707 francese A5E00789708 spagnolo A5E00789709 Italiano A5E01061563 Scheda madre e firmware; tedesco A5E01061564 Scheda madre e firmware; inglese A5E01061565 Scheda madre e firmware; francese A5E01061566 Scheda madre e firmware; spagnolo A5E01061567 Scheda madre e firmware; italiano Le informazioni necessarie per richiedere un intervento di service, come ad esempio persona di contatto e indirizzi, possono essere richieste al proprio interlocutore o consultate presso l'indirizzo Internet seguente. Vedere anche Contatti (http://www.siemens.com/processinstrumentation/contacts) Partner (http://www.automation.siemens.com/partner) 124 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Ricambi e accessori 9.4 Service 9.4.2 Riparazioni Nota Riconsegna di componenti dell'apparecchio contaminati Componenti dell'apparecchio che sono venuti a contatto con gas oppure sostanze radioattivi o altamente tossici o che sono stati esposti a irraggiamento radioattivo o a radiazioni altamente energetiche non possono essere riconsegnati. In questi casi l'esercente dell'apparecchio deve provvedere a uno smaltimento idoneo dei componenti contaminati dell'apparecchio in conformità alle disposizioni vigenti nel paese di utilizzo. Per la riconsegna dell'apparecchio completo o di sue parti dovrebbe essere utilizzato possibilmente l'imballo originale. Si prega di porre componenti dell'apparecchio come analizzatore o scheda madre in un sacchetto di polietilene ESD. Qualora l'imballo originale non sia più disponibile l'apparecchio va avvolto in un foglio di plastica. Successivamente imballare l'apparecchio o le parti da riconsegnare in una cassa sufficientemente capiente rivestita di materiale atto ad attutire gli urti (paglietta di legno, schiuma di caucciù o simili). Se si utilizza la paglietta di legno, lo strato imbottito su ciascun lato deve avere uno spessore di almeno 15 cm. In caso di spedizione marittima gli apparecchi devono inoltre essere avvolti ermeticamente in un film termoretraibile di PE spesso almeno 0,2 mm e contenente un essiccante (ad es. Silicagel). Per questo tipo di spedizione è necessario inoltre che il contenitore sia rivestito internamente con un doppio strato di carta catramata. Quando si spedisce l'apparecchio per una riparazione è assolutamente necessario allegare la dichiarazione di decontaminazione e la descrizione dell'errore debitamente compilate. L'indirizzo al quale spedire l'apparecchio è riportato nell'indirizzo seguente. Vedere anche Service & Supporto (http://www.siemens.com/automation/service&support) 9.4.3 Pezzi di ricambio Le ordinazioni di pezzi di ricambio possono essere inviate all'interlocutore regionale di competenza. Per ogni Paese è inoltre disponibile un numero di telefono centrale con il quale i nostri clienti possono contattarci direttamente. La consegna avviene negli orari di consegna nazionali usuali. Nel caso in cui venga richiesto di riconsegnare il pezzo di ricambio difettoso è necessario allegare anche i moduli 'Dichiarazione di decontaminazione' e 'Descrizione dell'errore' debitamente compilati. Vedere anche Service & Supporto (http://www.siemens.com/automation/service&support) OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 125 Ricambi e accessori 9.4 Service 9.4.4 Descrizione dell'errore Nome del cliente Addetto Indirizzo di consegna Tel.: Fax: e-mail: Indirizzo di riconsegna (se diverso dal recapito specificato sopra) Denominazione dell'apparecchio No. MLFB Numero di serie Denominazione del pezzo riconsegnato Pattern di errore Dati di processo sul luogo di misura Temperatura di esercizio Pressione di esercizio Composizione del gas di misura Durata d'impiego/ Data d'impiego Conferma Si attesta che il pezzo riconsegnato non è venuto a contatto con sostanze o gas radioattivi o altamente tossici né che è stato esposto a irraggiamento radioattivo o a radiazioni altamente energetiche. Località: Ditta, reparto,nome, cognome Data: Firma: Aggiornamento software ( ) sì ( ) no 126 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Ricambi e accessori 9.4 Service 9.4.5 Dichiarazione di decontaminazione Per garantire una protezione adeguata dei nostri dipendenti e delle apparecchiature è indispensabile rimuovere qualsiasi traccia del fluido utilizzato dall'apparecchio che viene restituito. Per questo motivo, prima di disimballare l'apparecchio verifichiamo che sia presente una dichiarazione di decontaminazione. A tale scopo occorre applicare sull'imballaggio una busta trasparente e inserirvi i documenti di trasporto e la dichiarazione di decontaminazione debitamente compilata e firmata. Nome del cliente Addetto Indirizzo di consegna Tel.: Fax: e-mail: Denominazione dell'apparecchio No. MLFB Numero di serie Denominazione del pezzo riconsegnato Medium Concentrazione Pulito con Durata d'impiego/ Data d'impiego Conferma Con la presente si dichiara che tutti i residui di fluido sono stati rimossi. L'apparecchio è quindi privo di sostanze pericolose e tossiche. Località: Ditta, reparto, cognome, nome Data: Firma: OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 127 A Appendice A.1 Dichiarazione di conformità EC Declaration of Conformity Dichiarazione di conformità CE No. A5E-01 Produttore: Manufacturer: SIEMENS AG Automation & Drives Address: Indirizzo: Östliche Rheinbrückenstr. 50, 76187 Karlsruhe Rep. Federale Tedesca Product description: Gas analyzer/ Analizzatore di gas Oxymat 64E Type / Tipo 7MB 2041-xxxx-xAAx Descrizione prodotto: The product described above in the form as delivered is in conformity with the provisions of the following European Directives: Il prodotto descritto nel modello da noi commercializzato è conforme con le disposizioni delle seguenti Direttive Europee: 2004/108/EC EMC 73/23/EEC LVD Council Directive on the approximation of the laws of the Member States relating to electromagnetic compatibility and repealing Directive 89/336/EEC Direttiva del Consiglio sulla conformità delle leggi degli Stati Membri relative alla compatibilità elettromagnetica e all'abrogazione della Direttiva 89/336/CEE Council Directive on the harmonization of the laws of Member States relating to electrical equipment designed for use within certain voltage limits. (amended by 93/68/EEC). Direttiva del Consiglio sull'armonizzazione delle leggi degli Stati Membri in relazione alle strumentazioni elettriche progettato per l'uso entro limiti di tensione stabiliti.(modificata da 93/68/CEE). Annex A is integral part of this declaration. L'Appendice A è parte integrante della presente dichiarazione. OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 129 Appendice A.1 Dichiarazione di conformità This declaration certifies the conformity to the specified directives but contains no assurance of properties. The safety documentation accompanying the product shall be considered in detail. La presente dichiarazione certifica la conformità alle direttive specificate, ma non contiene alcuna garanzia di proprietà. La documentazione di sicurezza del prodotto dovrà essere considerata approfonditamente. Annex A to the EC Declaration of Conformity Appendice A alla Dichiarazione di Conformità CE No. A5E- 01 Gas analyzer/ Analizzatore di gas Oxymat 64E Type / Tipo 7MB 2041-xxxx-xAAx Product description: Descrizione prodotto: Conformity to the Directives indicated on page 1 is assured through the application of the following standards (depending on versions): La conformità alle Direttive indicate a pagina 1 è garantita dall'applicazione delle seguenti norme (a seconda della versione): 130 Direttiva Standard / Reference number Versione Linea Guida Norma / Numero di riferimento Data edizione 2004/108/EC EN 61326/A3 App. A 2003 73/23/EEC EN 61010-1 (2nd ed.) 2001 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Appendice A.2 Panoramica delle funzioni di comando A.2 Panoramica delle funzioni di comando Nel riepilogo seguente sono elencate le funzioni dell'apparecchio. Questa lista corrisponde alla versione software 0.1.5. Punto menu principale numero funzione Descrizione della funzione Diagnostica 1 2 3 4 Dati di fabbrica Valori diagnostici Libro di bordo Visualizzazione campi di misura Calibratura (codice 1) 20 21 22 23 24 25 26 Calibratura punto zero Calibratura sensibilità Setpoint punto zero/sensibilità Calibratura totale/singola Autocal Valori di deriva Calibratura sensore Campi di misura (codice 1) 40 41 Selezionare campi di misura Stabilire campi di misura Parametri (codice 2) 50 51 52 53 54 55 56 58 59 60 Costante temporale elettrica Valore limite Funzioni ins-dis Messaggi di stato Rappresentazione grafica valore di misura Visualizzazione valore di misura Contrasto LCD Data/Ora Commutazione punto di misura Impostazioni libro di bordo Configurazione (codice 2) 70 71 72 73 74 75 76 Uscita analogica Assegnazione relè Ingressi binari Configurazione ELAN Reset Salvare o caricare dati Soppressione segnali di disturbo brevi e valori di misura negativi Uscita analogica memoria (valore di misura) Tolleranza di calibratura Modificare codifica Test apparecchio Selezione lingua Correzione pressione Correzione gas trasversale Inserire valvola Compensazione della temperatura lineare Errore ins/dis Configurazione PROFIBUS Commutazione unità Impostazioni di fabbrica 77 78 79 80 81 82 83 85 86 87 90 91 99 Panoramica del tempo di reazione OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 131 Appendice A.3 Direttive ESD A.3 Direttive ESD Significato di ESD Tutte le unità elettroniche sono dotate di elementi e componenti altamente integrati. Queste parti elettroniche sono molto sensibili alle sovratensioni e quindi anche alle scariche elettrostatiche. Per questi componenti ed elementi sensibili all'elettricità statica si usa per convenzione l'abbreviazione tedesca EGB. L'abbreviazione internazionale per definire qusti dispositivi è ESD, ovvero electrostatic sensitive device. I componenti di questo tipo vengono contrassegnati mediante questo simbolo: CAUTELA Le unità sensibili all'elettricità statica possono essere distrutte da tensioni notevolmente inferiori alla soglia di percezione umana. Queste tensioni si formano quando si tocca un componente o un contatto elettrico di un'unità senza prima avere scaricato dal corpo l'elettricità statica accumulata. I danni subiti dall'unità a causa di una sovratensione non sono immediatamente riconoscibili, ma si manifestano dopo un certo periodo di funzionamento. 132 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Appendice A.3 Direttive ESD Accumulo di elettricità statica Ogni persona che non è collegata in modo conduttivo con il potenziale elettronico dell'ambiente circostante può accumulare cariche elettrostatiche. Nella seguente figura sono riportati i valori massimi delle tensioni elettrostatiche che una persona può caricare quando entra in contatto con i materiali indicati nella figura. Tali valori corrispondono ai dati IEC 801-2. 7HQVLRQHLQN9 N9 0DWHULDOHVLQWHWLFR /DQD 0DWHULDOHDQWLVWDWLFRDGHVOHJQRR FDOFHVWUX]]R Figura A-1 8PLGLW¢UHODWLYDLQ Tensioni elettrostatiche che una persona può caricare Protezione di base contro le scariche elettrostatiche ● Qualità della messa a terra: quando si opera con unità sensibili all'elettricità elettrostatica, assicurarsi che le persone, il posto di lavoro e gli involucri delle unità siano collegati a terra correttamente. In questo modo si evita la formazione di cariche elettrostatiche. ● Evitare il contatto diretto: toccare le unità esposte a pericoli elettrostatici solo quando è assolutamente indispensabile (p. es. per la manutenzione). Toccare le unità senza entrare in contatto né con i piedini di contatto, né con le guide dei conduttori. Seguendo questo accorgimento, l'energia delle scariche elettrostatiche non può né raggiungere, né danneggiare le parti sensibili. Se si effettuano misurazioni su un'unità, è necessario, prima di eseguire le operazioni, scaricare dal corpo le cariche elettrostatiche. A questo scopo è sufficiente toccare un oggetto metallico collegato a terra. Utilizzare solo strumenti di misura messi a terra. OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 133 B Elenco delle abbreviazioni B.1 Indice delle abbreviazioni Abbreviazione/Segno Spiegazione ″ Inch (pollice) 1″ ≙ 25,4 mm < Minore > Maggiore ≤ Uguale o inferiore a ≥ Uguale o maggiore di ° Gradi °C Gradi Celsius AC Alternate Current (ingl. per corrente alternata) Ar Argon, un gas nobile C2H4 Etene (o etilene) CaO Ossido di calcio, calce viva CH4 Metano Cl2 Cloro cm² Centimetri quadrati CO Monossido di carbonio CO2 Biossido di carbonio Porta COM Porta di comunicazione, interfaccia seriale di un computer CS2 Solfuro di carbonio DC Direct Current (ingl. per corrente continua) DP Periferica decentrata (in riferimento al PROFIBUS) EEPROM Memoria a sola lettura cancellabile e programmabile elettricamente ELAN Economic local area network (ingl. per rete locale economica) EPROM Memoria a sola lettura cancellabile e programmabile CEM Compatibilità elettromagnetica (EMC) FKM Caucciù al fluoro, una materia sintetica (denominazione secondo ASTM), nome commerciale ad es. Viton FPM Caucciù al fluoro, una materia sintetica (denominazione secondo DIN/ISO), nome commerciale ad es. Viton GA Analitica dei gas GND Ground, ingl. per massa evtl. eventualmente H2 Idrogeno H2S Idrogeno solforato OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 135 Elenco delle abbreviazioni B.1 Indice delle abbreviazioni 136 Abbreviazione/Segno Spiegazione HC Hydrocarbon (ingl. per idrocarburo) HCl Cloruro d'idrogeno, acido cloridrico HCN Acido cianidrico, acido prussico He Elio, un gas nobile HE Unità verticale per casse di computer, 1 HE ≙ 1¾" ≙ 44,45 mm hPa Ectopascal Hyst Isteresi K Kelvin KAZ Sensore catalitico attivo per ossido di zirconio kHz Kilohertz KIZ Sensore catalitico inattivo per ossido di zirconio kPa Kilopascal kΩ Kiloohm l Litri LCD Liquid crystal display (display a cristalli liquidi) LED Light emitting diode, diodo ad emissione di luce mA Milliampere MAK Concentrazioni massime ammissibili nei posti di lavoro max. Massimo MB Megabyte mba, MBA Inizio campo di misura mbar Millibar mbe, MBE Fine campo di misura mg Milligrammi min Minuti ml Millilitri MLFB Denominazione dei prodotti leggibile meccanicamente mm Millimetri mm² Millimetri quadrati MPa Megapascal mΩ Milliohm mΩ Megaohm n. B. all'occorrenza NAMUR Normativa per tecniche di misurazione e regolazione nell'industria chimica Ne Neon, un gas nobile NH3 Ammoniaca N. Numero O2 Ossigeno o. s. O simili PA Automazione dei processi PC Personal Computer OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Elenco delle abbreviazioni B.1 Indice delle abbreviazioni Abbreviazione/Segno Spiegazione PCS Process Control System PDM Process Device Manager pF Picofarad (10-12 Farad) PROFIBUS Process Field Bus Pt Platino PTFE Politetafluoroetilene (materiale plastico, nome commerciale ad es. Teflon) QAL Quality Assurance Level (ingl. per livello di assicurazione della qualità) RAM Random Access Memory (ingl. per memoria ad accesso casuale) ROM Read Only Memory (ingl. per memoria di sola lettura) s Secondi SO2 Ossido solforico SUB-D Subminiature D-shaped connector, connettore con forma costruttiva a D TCP/IP Transmission Control Protocol/Internet Protocol; un modello di riferimento per la comunicazione in Internet USB Universal Serial Bus; sistema a bus seriale per il collegamento di apparecchi esterni a un computer V Volt VGA Video Graphics Array, uno standard per le schede grafiche Y2 O 3 Ossido di ittrio vpm Parts per million (ingl. per volume per milione) ad es. Ad esempio ZrO2 Biossido di zirconio Δ Differenza (Delta) Ω Ohm OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 137 Glossario Adattatore Scheda facente parte dell'equipaggiamento di base di OXYMAT 64. Essa serve a preelaborare i segnali del sensore e il segnale di misura. Allarme valore limite Segnalazione del superamento per difetto/per eccesso di un valore limite. Analizzatore del gas Apparecchio per l'analisi quantitativa di componenti di gas e miscele gassose. Avviso di stato Emissione parametrizzabile di diversi messaggi nella riga di stato dell'indicazione valori di misura. Biossido di zirconio, ZrO2 Il materiale del sensore per biossido di zirconio (ZrO2) è una ceramica ad alta prestazione, appartenente al gruppo delle ossiceramiche; si tratta quindi di un materiale inorganico e non metallico. Non è magnetico, è particolarmente stabile contro l'azione di acidi e soluzioni alcaline e presenta un'elevata resistenza agli influssi chimici, termici e meccanici. Calibratura Regolazione o adattamento di un apparecchio di misura per eliminare variazioni di misura sistematiche, come richiesto per l'utilizzo previsto. Calibratura delle sensibilità Calibratura della sensibilità con un mezzo adatto (in questo caso: gas di calibratura). Calibratura punto zero Calibratura del punto zero con un gas zero adatto. Campo di immissione Campo a una o più righe in cui l'utente può effettuare immissioni alfanumeriche, ma anche modificare, cancellare o sostituire il testo in esso contenuto. OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 139 Glossario Campo di misura Il campo di misura è l'intervallo di valori di una grandezza di misura. I limiti del campo di misura sono il valore iniziale e finale. Ciò significa che per il campo di misura il valore iniziale e finale sono noti. Codice Serie di caratteri per l'attivazione di aree del sistema o di funzioni di apparecchi protette. Commutazione del campo di misura Commutazione automatica tra diversi campi di misura. Nel software definita anche "Autorange". Componente elettronico aggiuntivo Termine comprensivo per tutte le schede aggiuntive. Contatto di segnalazione Contatto, per lo più a potenziale zero, contenuto nei componenti elettronici (ad es. relè) che 'segnala' il verificarsi di un evento su un'unità di controllo. Controllo di funzione Dicitura attivata dall'apparecchio se questo rileva un influenza del valore di misura (ad es. nel passaggio al modo di comando tramite decodificazione dell'apparecchio). Correzione gas trasversale Correzione di calcolo del valore di misura alterato dal gas trasversale. Costante di tempo Parametro di sistema che determina l'andamento nel tempo di una grandezza rilevante per il sistema. Cursore Mezzo ausiliario (segna dove inserire un testo/valore, dove scrivere, dove immettere) per la marcatura della posizione di editing attiva al momento in un programma. Display Componente dell'apparecchio che visualizza in testo e/o graficamente informazioni dell'apparecchio e rende visibile la comunicazione che ha luogo tramite il quadro di controllo. 140 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Glossario Elemento RC Un elemento RC in elettronica è un circuito realizzato da una resistenza ohmica (R - inglese, resistor) e un condensatore (C - inglese, capacitor). Equipaggiamento base Insieme di tutte le caratteristiche di equipaggiamento comprese nell'apparecchio al momento della consegna senza ampliamenti aggiuntivi. Fase di riscaldamento Lasso di tempo necessario all'apparecchio dopo l'accensione per arrivare alla temperatura di esercizio. Essa è considerata uno degli stati operativi. Fruscio Insieme di tutti i fenomeni che hanno un effetto perturbante sulla trasmissione e/o registrazione di informazioni. Funzione Funzione software numerata di un apparecchio. Le funzioni sono elencate nei sottomenu. Funzioni officina Funzione per la manutenzione dell’apparecchio. Questa funzione è protetta dal codice del massimo livello e accessibile solo al personale addetto alla manutenzione. Gas di calibratura Gas da impiegare per l'esecuzione di una calibratura. Gas di misura Gas da analizzare prelevato da un processo. Gas trasversale Gas residui contenuti nel gas di misura, la cui presenza può alterare il valore di misura. Gas zero Gas utilizzato per la regolazione del punto zero di apparecchi di misura; non richiama nessun valore di misura diverso dal valore zero. OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 141 Glossario Impostazione di fabbrica L'impostazione di fabbrica è il valore assegnato a un parametro di regolazione alla consegna di un apparecchio dalla fabbrica fornitrice. Indicazione Informazioni rese visibili relative a stati e valori dell'apparecchio. Indicazione valori di misura Insieme complessivo delle informazioni visualizzate nel "Modo di visualizzazione codificato" e nel "Modo di visualizzazione decodificato". Ad essere visualizzati sono ad es. il valore di misura, la riga di stato con gli avvisi di stato, il piè di pagina, i campi di misura, i componenti ecc. Influsso gas trasversale Alterazione del risultato di misurazione dovuta al gas trasversale. Ingresso gas Punto definito per l'immissione di un gas nell'analizzatore. Isteresi (dal greco: hysteros = successivamente, in seguito) definisce la continuità di un effetto dopo la scomparsa della causa scatenante. L'isteresi si manifesta in molti processi di regolazione, tra l'altro nei nostri analizzatori di gas in caso di commutazione (ritardata) da un campo di misura a un altro. Lingua di dialogo Lingua nella quale ha luogo la comunicazione tra utente e apparecchio. Livello codice Area di funzioni protette o di stati che vengono abilitati previa immissione di un determinato codice. Livello operativo Determinata area operativa (menu e funzioni) che può essere liberamente accessibile o protetta da un codice. 142 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Glossario Margine di misura Un margine di misura è la differenza tra il valore finale e iniziale del campo di misura. ESEMPIO: Campo di misura: da -1 bar a 15 bar; valore iniziale: -1 bar; valore finale: 15 bar; margine di misura: 16 bar Menu principale Menu del massimo livello gerarchico. Esso contiene sottomenu. Messa in servizio L'insieme dei provvedimenti e delle operazioni richiesti per mettere in funzione una macchina o un impianto. Modo di comando Modo operativo nel quale l'apparecchio è in parte o completamente decodificato e il controllo di funzione è attivo. In questo modo si può parametrizzare l'apparecchio. Modo di visualizzazione codificato Modo operativo nel quale viene visualizzato il valore di misura e l'apparecchio viene protetto tramite codici da un accesso non autorizzato. Modo di visualizzazione decodificato Modo operativo nel quale viene visualizzato il valore di misura e l'apparecchio è in parte o completamente decodificato e il controllo di funzione è attivo. Modo operativo Diversi modi nei quali può essere portato il gas tramite interventi esterni. Si distinguono tre modi: ● Modo di visualizzazione codificato ● Modo di visualizzazione decodificato ● Modo di comando Monitoraggio dei valori limite Funzione che monitora il rispetto di valori limite impostabili e segnala un superamento per difetto/per eccesso di tali valori. Pannello posteriore apparecchio Pannello per chiudere l'apertura posteriore del contenitore dell'apparecchio. OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 143 Glossario Parte frontale Limitazione anteriore di un apparecchio, di solito con chiare caratteristiche di identificazione (ad es. denominazione dell'apparecchio, logo del costruttore ecc.). Punto di misura Punto nel quale viene registrato un valore di misura. Punto zero Il più piccolo punto possibile di un campo di misura (di regola l'inizio del campo di misura). Quadro di controllo Area riservata ai comandi tramite i quali possono essere immessi dati nell'apparecchio. Relè del punto di misura Relè al quale è stata assegnato un punto di misura. Relè del valore limite Relè al quale è stato assegnato un determinato valore limite e che viene attivato nel caso di allarme di valore limite. Riavviamento Nuovo avviamento dell'apparecchio "a caldo" con i parametri impostati per ultimi. Scheda madre Scheda contenente i dati base e il Firmware per l'apparecchio. Da qui vengono elaborati e memorizzati i dati, nonché gestiti e comandati le periferiche e le interfacce. Schermata di funzione Visualizzazione su display subordinata ad una funzione richiamata. Segnale di misura Rappresentazione di grandezze di misura nel flusso di segnale tramite assegnamento di grandezze fisiche dello stesso tipo o di altro tipo. A seconda della lunghezza del segnale di misura all'ingresso o all'uscita del componente di misurazione considerato, si distingue tra segnale di ingresso e segnale di uscita. Sottofunzione Unità funzionale indipendente contenuta in una funzione. 144 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 Glossario Sottomenu Un menu subordinato ad una voce di menu di livello superiore. Spike Ingl.: Spina, chiodo, punta: breve e indesiderato disturbo di sovratensione di un segnale di misura. Stato operativo Termine generico per tutti gli stati in cui può trovarsi l'apparecchio durante l'esercizio (ad es. Misurazione, Disturbo, Calibratura ecc.). Tastiera a membrana Tastiera, i cui tasti sono protetti da una membrana a prova di getto d'acqua contro gli agenti atmosferici (IP 65 conforme a EN 60529). Tenuta Protezione del sistema di tubazioni contro la fuoriuscita di gas. Uscita gas Punto definito per il convogliamento di un gas fuori dall'analizzatore. Valore misurato Valore visualizzato, che rappresenta una grandezza di misura determinata. OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 145 Indice analitico D Direttive Direttive ESD, 127 Direttive ESD, 127 OXYMAT 64 Istruzioni operative, 07/2008, A5E00880386-03 147 Istruzioni operative • Luglio 2008 OXYMAT 64 Analizzatore di gas per la determinazione delle tracce di ossigeno Siemens AG Industry Automation (IA) Sensors and Communication Process Analytics 76181 KARLSRUHE GERMANIA Ci riserviamo eventuali modifiche A5E00880386-03 © Siemens AG 2008 www.siemens.com/processanalytics A5E00880386D-03 GN: 30440_OXYMAT_64 A5E00880386 A5E00880386 4 019169 160407 OXYMAT 64 Analizzatore di gas per la determinazione delle tracce di ossigeno 7MB2041 Istruzioni operative • Luglio 2008 Analisi continua dei gas