Paragrafo 4. Strati informativi per il piano energetico comunale con

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Comunità Montana “Vallo di Diano”
“Agenzia di Innovazione e Ricerca Territoriale”
CUP: D35I08000070006
POR FESR Campania 2007/2013
Obiettivo Operativo 5.1
E-Government e E-Inclusion
Individuazione degli strati informativi – Predisposizione Piano Energetico come
allegato al PUC - Prodotto P 32
Informazioni sul documento
Titolo de documento:
STRATI INFORMATIVI Piano energetico come allegato al PUC
Codice del documento:
AIRT_GL_AZ_STRATI INFORMATIVI PER PIANO ENERGETICO versione
3.doc
Autori del Documento:
Ing. Alessandra Zambrano
Versione:
Data consegna:
3.0
Status:
30/04/2013
1
Sommario
Premesse ................................................................................................................................................................... 3
Paragrafo 1. Obiettivi dei piani energetici ................................................................................................................ 3
Paragrafo 2. Quadro Normativo ................................................................................................................................ 4
Paragrafo 3. Direttive del PTCP .............................................................................................................................. 35
3.1 Solare fotovoltaico ............................................................................................................................................ 38
3.2 Energia eolica .................................................................................................................................................... 39
3.3 Biomasse ........................................................................................................................................................... 40
Paragrafo 4. Strati informativi per il piano energetico comunale con allegato al PUC ........................................... 41
4.1 Strati informativi contenuti nel PTCP .............................................................................................................. 41
4.2 Strati informativi contenuti nella CTR ............................................................................................................... 43
Paragrafo 5. Uso degli Strati Informativi nella redazione del PEC .......................................................................... 44
2
Premesse
Il presente documento contiene il prodotto “ Strati informativi per il piano energetico comunale come
allegato al PUC”, e un documento di sintesi funzionale alla redazione della proposta preliminare di piano
energetico comunale sulla base del bilancio energetico provinciale e delle linee programmatiche previste
nel PTCP.
Il documento contiene nel paragrafo 1. gli obiettivi e finalità dei piani energetici, nel paragrafo 2. un elenco
della normativa vigente per la redazione dei piani energetici, successivamente nel paragrafo 3. si sintetizza
le informazioni, prescrizioni e strategie previste nel PTCP, e nel paragrafo 4. gli strati informativi contenuti
nel PTCP e gli starti informativi contenuti nella CTR, che saranno caricati sulla piattaforma come richiesto
nel disciplinare tecnico del progetto AIRT e concordato con il RUP durante le riunioni con il gruppo di
lavoro. Il paragrafo 5 descrive brevemente i contenuti del PEC e l’utilizzo degli strati informativi per la sua
redazione.
Le informazioni contenute nel seguente documento risulteranno di ausilio agli esperti nominati dai
comuni del Vallo di Diano per la redazione dei piani energetici comunali.
Paragrafo 1. Obiettivi dei piani energetici
Le direttive di Agenda 21 e le integrazioni successive, seguite a nuovi summit internazionali, come quello di
Aalborg del 1994 e di Kyoto del 1997, hanno determinato il costituirsi, all’interno di ciascun Paese
sottoscrittori dei Piani, di comitati di redazione di Agenda 21Locali ed in seguito, in ossequio al principio di
sussidiarietà che caratterizza lo spirito stesso di A21, all’interno di ciascun Paese, entità territoriali
omogenee dal punto di vista amministrativo, identificabili in Regioni, Provincie e Comuni (ma anche,
talvolta, Comunità Montane ed Enti Parco) hanno provveduto ad una “taratura” di linee guida
rappresentative ed utili nelle realtà locali, creando versioni di A21L puntuali. Su scala europea, i principi
dello sviluppo sostenibile hanno originato diverse direttive comunitarie.
La disciplina urbanistica, dunque, rispondendo alle esigenze dei cittadini, alle varie figure professionali, agli
Enti locali stessi e, in generale a tutti gli “stakeholders” coinvolti nel processo urbano e di utilizzo del
territorio, deve garantire l’obiettivo primario del benessere sociale tramite processi che siano :
3
a) sostenibili per l’ambiente durante l’intero processo, dalla produzione alla dismissione con
l’eventuale riciclo dei materiali, deve essere sempre garantito il prelievo oculato di materie prime
non rinnovabili e l’utilizzo intenso di quelle rinnovabili e la produzione di rifiuti, quantitativamente
e qualitativamente, non nocivi,
b) energeticamente efficienti, infatti devono essere usate tecniche di risparmio passivo e ricorso
intensivo a fonti energetiche rinnovabili. Tali processi devono essere attuati tramite norme chiare,
oggettive, raggiunte attraverso procedure razionali e scientifiche nonostante, al contempo, esse si
fondino su discipline eterogenee (climatologia, biologia, fisica tecnica,ecc.) e debbano rispettare
regole contenute, come visto, in un ampio ed altrettanto eterogeneo sistema di leggi.
Paragrafo 2. Quadro Normativo

Decreto Legislativo n. 504 del 26-10-1995, aggiornato 1-06-2007

Testo Unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e
relative sanzioni penali e amministrative.

Direttiva CE n. 77 del 27-09-2001: sulla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti
energetiche rinnovabili nel mercato dell'elettricità (2001/77/CE).

Decreto Legislativo n. 387 del 29-12-2003: attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla
promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno
dell'elettricità.

Legge n. 239 del 23-08-2004: riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il
riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia.

Decreto Legislativo n. 192 del 19-08-2005: attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al
rendimento energetico nell'edilizia.

Decreto Legislativo n. 311 del 29-12-2006: disposizioni correttive ed integrative al decreto
legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al
rendimento energetico nell'edilizia.

Decreto Legislativo n. 26 del 2-02-2007: attuazione della direttiva 2003/96/CE che ristruttura il
quadro comunitario per la tassazione dei prodotti energetici e dell'elettricità.
4

Decreto Legge n. 73 del 18-06-2007: testo coordinato del Decreto Legge 18 giugno 2007, n. 73.

Decreto Legislativo del 30-05-2008: attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza degli
usi finali dell'energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE.

Decreto 2-03-2009: disposizioni in materia di incentivazione della produzione di energia elettrica
mediante conversione fotovoltaica della fonte solare.

D.Lgs. 81/2008 (testo unico della sicurezza): misure di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi
di lavoro;

DM 37/2008: sicurezza degli impianti elettrici all’interno degli edifici.

DECRETO 19-02-2007: criteri e modalità per incentivare la produzione di energia elettrica mediante
conversione fotovoltaica della fonte solare, in attuazione dell'articolo 7 del decreto legislativo 29
dicembre 2003, n. 387.

Legge 23/12/2009 n°191: disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello
stato(legge finanziaria 2010)

CEI 64-8: impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente
alternata e a 1500 V in corrente continua.

CEI 11-20: impianti di produzione di energia elettrica e gruppi di continuità collegati a reti di I e II
categoria.

CEI EN 60904-1(CEI 82-1): dispositivi fotovoltaici Parte 1: Misura delle caratteristiche fotovoltaiche
tensione-corrente.

CEI EN 60904-2 (CEI 82-2): dispositivi fotovoltaici - Parte 2: Prescrizione per le celle fotovoltaiche di
riferimento.

CEI EN 60904-3 (CEI 82-3): dispositivi fotovoltaici - Parte 3: Principi di misura per sistemi solari
fotovoltaici per uso terrestre e irraggiamento spettrale di riferimento.

CEI EN 61727 (CEI 82-9): sistemi fotovoltaici (FV) - Caratteristiche dell'interfaccia di raccordo con la
rete.
5

CEI EN 61215 (CEI 82-8): moduli fotovoltaici in silicio cristallino per applicazioni terrestri. Qualifica
del progetto e omologazione del tipo.

CEI EN 61646 (82-12): moduli fotovoltaici (FV) a film sottile per usi terrestri - Qualifica del progetto
e approvazione di tipo.

CEI EN 50380 (CEI 82-22): fogli informativi e dati di targa per moduli fotovoltaici.

CEI 82-25: guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica collegati alle reti elettriche
di Media e Bassa tensione.

CEI EN 62093 (CEI 82-24): componenti di sistemi fotovoltaici - moduli esclusi (BOS) - Qualifica di
progetto in condizioni ambientali naturali.

CEI EN 61000-3-2 (CEI 110-31): compatibilità elettromagnetica (EMC) - Parte 3: Limiti - Sezione 2:
Limiti per le emissioni di corrente armonica (apparecchiature con corrente di ingresso " = 16 A per
fase).

CEI EN 60555-1 (CEI 77-2): disturbi nelle reti di alimentazione prodotti da apparecchi
elettrodomestici e da equipaggiamenti elettrici simili - Parte 1: Definizioni

CEI EN 60439 (CEI 17-13): apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione
(quadri BT).

CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1): apparecchiature soggette a prove di tipo (AS) e apparecchiature
parzialmente soggette a prove di tipo (ANS).

CEI EN 60439-2 (CEI 17-13/2): prescrizioni particolari per i condotti sbarre.

CEI EN 60439-3 (CEI 17-13/3): prescrizioni particolari per apparecchiature assiemate di protezione e
di manovra destinate ad essere installate in luoghi dove personale non addestrato ha accesso al
loro uso - Quadri di distribuzione (ASD).

CEI EN 60445 (CEI 16-2): principi base e di sicurezza per l'interfaccia uomo-macchina, marcatura e
identificazione - Individuazione dei morsetti e degli apparecchi e delle estremità dei conduttori
designati e regole generali per un sistema alfanumerico.

CEI EN 60529 (CEI 70-1): gradi di protezione degli involucri (codice IP).
6

CEI EN 60099-1 (CEI 37-1): scaricatori - Parte 1: Scaricatori a resistori non lineari con spinterometri
per sistemi a corrente alternata.

CEI 20-19: cavi isolati con gomma con tensione nominale non superiore a 450/750 V.

CEI 20-20: cavi isolati con polivinilcloruro con tensione nominale non superiore a 450/750 V.

CEI EN 62305 (CEI 81-10): protezione contro i fulmini.

CEI EN 62305-1 (CEI 81-10/1): principi generali.

CEI EN 62305-2 (CEI 81-10/2): valutazione del rischio.

CEI EN 62305-3 (CEI 81-10/3): danno materiale alle strutture e pericolo per le persone.

CEI EN 62305-4 (CEI 81-10/4): impianti elettrici ed elettronici interni alle strutture.

CEI 81-3: valori medi del numero di fulmini a terra per anno e per chilometro quadrato.

CEI 0-2: guida per la definizione della documentazione di progetto per impianti elettrici.

CEI 0-3: guida per la compilazione della dichiarazione di conformità e relativi allegati per la legge n.
46/1990.

UNI 10349: riscaldamento e raffrescamento degli edifici. Dati climatici.

CEI EN 61724 (CEI 82-15): rilievo delle prestazioni dei sistemi fotovoltaici - Linee guida per la misura,
lo scambio e l'analisi dei dati.

CEI 13-4: sistemi di misura dell'energia elettrica - Composizione, precisione e verifica.

CEI EN 62053-21 (CEI 13-43): apparati per la misura dell'energia elettrica (c.a.) - Prescrizioni
particolari - Parte 21: Contatori statici di energia attiva (classe 1 e 2).

EN 50470-1 ed EN 50470-3 in corso di recepimento nazionale presso CEI.

CEI EN 62053-23 (CEI 13-45): apparati per la misura dell'energia elettrica (c.a.) - Prescrizioni
particolari - Parte 23: Contatori statici di energia reattiva (classe 2 e 3).

CEI 64-8, parte 7, sezione 712: sistemi fotovoltaici solari (PV) di alimentazione.
7

Delibera ARG/elt 33/08: condizioni tecniche per la connessione alle reti di distribuzione dell'energia
elettrica a tensione nominale superiore ad 1 kV.

Delibera ARG-elt -n.119-08: disposizioni inerenti l'applicazione della deliberazione dell'Autorità per
l'energia elettrica e il gas ARG/elt 33/08 e delle richieste di deroga alla norma CEI 0-16, in materia di
connessioni alle reti elettriche di distribuzione con tensione maggiore di 1 kV.

Delibera ARG-elt n. 280-07: modalità e condizioni tecnico-economiche per il ritiro dell'energia
elettrica ai sensi dell'articolo 13, commi 3 e 4, del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387-03,
e del comma 41 della legge 23 agosto 2004, n. 239-04.

Delibera ARG-elt n. 88-07: disposizioni in materia di misura dell'energia elettrica prodotta da
impianti di generazione.

Delibera ARG-elt n. 111/06: condizioni per l'erogazione del pubblico servizio di dispacciamento
dell'energia elettrica sul territorio nazionale e per l'approvvigionamento delle relative risorse su
base di merito economico, ai sensi degli articoli 3 e 5 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79.

Delibera ARG-elt n.156-07: approvazione del Testo integrato delle disposizioni dell'Autorità per
l'energia elettrica e il gas per l'erogazione dei servizi di vendita dell'energia elettrica di maggior
tutela e di salvaguardia ai clienti finali ai sensi del decreto legge 18 giugno 2007, n. 73/07.

Allegato A TIV Delibera A RG-elt n. 156-07: testo integrato delle disposizioni dell'Autorita' per
l'energia elettrica e il gas per l'erogazione dei servizi di vendita dell'energia elettrica di maggior
tutela e di salvaguardia ai clienti finali ai sensi del Decreto Legge 18 giugno 2007 n. 73/07.

Delibera ARG-elt n. 171-08: definizione per l'anno 2009 del corrispettivo di gradualità per fasce
applicato all'energia elettrica prelevata dai punti di prelievo in bassa tensione diversi
dall'illuminazione pubblica, non trattati monorari e serviti in maggior tutela o nel mercato libero.

Delibera ARG-elt n. 188-08: aggiornamento per l'anno 2009 delle tariffe per l'erogazione dei servizi
di trasmissione, distribuzione e misura dell'energia elettrica e delle condizioni economiche per
l'erogazione del servizio di connessione.

Delibera ARG-elt n. 190-08: aggiornamento per il primo trimestre 2009 (1 gennaio – 31 marzo) delle
condizioni economiche del servizio di vendita di maggior tutela e modifiche al TIV e al TIT.
8

Delibera ARG-elt n. 191-08: aggiornamento per il trimestre gennaio – marzo 2009 delle componenti
tariffarie destinate alla copertura degli oneri generali del sistema elettrico, di ulteriori componenti.
Istituzione della componente tariffaria UC7 e modificazioni dell'Allegato A alla deliberazione
dell'Autorità 29 dicembre 2007, n. 348/07.

Delibera ARG-elt n. 348-07: testo integrato delle disposizioni dell'Autorità per l'energia elettrica e il
gas per l'erogazione dei servizi di trasmissione, distribuzione e misura dell'energia elettrica per il
periodo di regolazione 2008-2011 e disposizioni in materia di condizioni economiche per
l'erogazione del servizio di connessione.

Delibera ARG-elt n. 349-07: prezzi di commercializzazione nella vendita di energia elettrica (PCV)
nell'ambito del servizio di maggior tutela e conseguente la remunerazione agli esercenti la maggior
tutela. Modificazioni della deliberazione dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas 27 giugno 2007
n. 156/07 (TIV).

Delibera ARG-elt n. 353-07: aggiornamento delle componenti tariffarie destinate alla copertura
degli oneri generali del sistema elettrico, di ulteriori componenti e disposizioni alla Cassa
conguaglio per il settore elettrico.

Delibera ARG-elt n.90-07: attuazione del decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di
concerto con il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 19 febbraio 2007, ai
fini dell'incentivazione della produzione di energia elettrica mediante impianti fotovoltaici.

Delibera ARG-elt n. 99-08 TICA: testo integrato delle condizioni tecniche ed economiche per la
connessione alle reti elettriche con obbligo di connessione di terzi degli impianti di produzione di
energia elettrica (Testo integrato delle connessioni attive – TICA).

Delibera ARG-elt n. 161-08: modificazione della deliberazione dell'Autorità per l'energia elettrica e il
gas 13 aprile 2007, n. 90/07, in materia di incentivazione della produzione di energia elettrica da
impianti fotovoltaici.

Delibera ARG-elt n. 179-08: modifiche e integrazioni alle deliberazioni dell'Autorità per l'energia
elettrica e il gas ARG/elt 99/08 e n. 281/05 in materia di condizioni tecniche ed economiche per la
connessione alle reti elettriche con obbligo di connessione di terzi degli impianti di produzione di
energia elettrica.
9

Delibera ARG-elt n. 188-05: definizione del soggetto attuatore e delle modalità per l'erogazione
delle tariffe incentivanti degli impianti fotovoltaici, in attuazione dell'articolo 9 del decreto del
Ministro delle attività produttive, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del
territorio, 28 luglio 2005 (deliberazione n. 188/05).

Delibera ARG-elt n. 260-06: modificazione ed integrazione della deliberazione dell'Autorità per
l'energia elettrica e il gas 14 settembre 2005, n. 188/05 in materia di misura dell'energia elettrica
prodotta da impianti fotovoltaici.

Delibera ARG-elt n. 74-08 TISP: testo integrato delle modalità e delle condizioni tecnicoeconomiche per lo scambio sul posto (TISP).

Delibera ARG-elt n. 184-08: disposizioni transitorie in materia di scambio sul posto di energia
elettrica.

Delibera ARG-elt n.1-09: attuazione dell'articolo 2, comma 153, della legge n. 244/07 e dell'articolo
20 del decreto ministeriale 18 dicembre 2008, in materia di incentivazione dell'energia elettrica
prodotta da fonti rinnovabili tramite la tariffa fissa onnicomprensiva e di scambio sul posto.

Delibera EEN 3/08: aggiornamento del fattore di conversione dei kWh in tonnellate equivalenti di
petrolio connesso al meccanismo dei titoli di efficienza energetica.

Delibera ARG-elt n. 109-08: revisione dei prezzi minimi garantiti di cui alla deliberazione
dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas 6 novembre 2007, n. 280/07.

Circolare n. 46/E del 19/07/2007: articolo 7, comma 2, del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n.
387 – Disciplina fiscale degli incentivi per gli impianti fotovoltaici.

Circolare n. 66 del 06/12/2007: tariffa incentivante art. 7, c. 2, del decreto legislativo 29 dicembre
2003, n. 387. Circolare n. 46/E del 19 luglio 2007 - Precisazione.

Circolare n. 38/E del 11/04/2008: articolo 1, commi 271-279, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 –
Credito d'imposta per acquisizioni di beni strumentali nuovi in aree svantaggiate.

Risoluzione n. 21/E del 28/01/2008: istanza di Interpello– Aliquota Iva applicabile alle prestazioni di
servizio energia - nn. 103) e 122) della Tabella A, Parte terza, d.P.R. 26/10/1972, n. 633 - Alfa S.p.A.
10

Risoluzione n. 22/E del 28/01/2008: istanza di Interpello - Art. 7, comma 2, d. lgs. vo n. 387 del 29
dicembre 2003.

Risoluzione n. 61/E del 22/02/2008: trattamento fiscale ai fini dell'imposta sul valore aggiunto e
dell'applicazione della ritenuta di acconto della tariffa incentivante per la produzione di energia
fotovoltaica di cui all'art. 7, comma 2, del d.lgs. n. 387 del 29 dicembre 2003.

Risoluzione n. 13/E del 20/01/2009: istanza di interpello – Art. 11 Legge 27 luglio 2000, n. 212 –
Gestore dei Servizi Elettrici, SPA –Dpr 26 ottobre 1972, n. 633 e Dpr 22 dicembre 1986, n. 917.

Risoluzione n. 20/E del 27/01/2009: interpello - Art. 11 Legge 27 luglio 2000, n. 212 - ALFA – art.9 ,
DM 2 febbraio 2007.

Risoluzione n. 3/2008: accertamento delle centrali elettriche a pannelli fotovoltaici

Nuovo Conto Energia, 2011/2013

Dm Finanze 5 aprile 2013 Definizione delle imprese a forte consumo di energia e riduzione degli
oneri del sistema elettrico a loro carico

Decisione Commissione Ue 2013/114/Ue Orientamenti Ue su come calcolare la quota di energia da
fonti rinnovabili prodotta da pompe di calore

Regolamento Commissione Ue 182/2013/Ue Registrazione obbligatoria di moduli fotovoltaici, celle
e wafer provenienti dalla Cina

Dm Sviluppo economico 14 febbraio 2013 Sistema nazionale di premialità in materia di obbligo di
immissione in consumo di biocarburanti

Dm Sviluppo economico 13 febbraio 2013 Specifiche convenzionali di carburanti e biocarburanti

Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 174/2013/Ue Modifiche al regolamento
106/2008/Ce recante la disciplina dell'etichettatura "Energy Star" per le apparecchiature per ufficio

Dm Sviluppo economico 11 gennaio 2013 Incentivi fiscali per l'acquisto di veicoli a basse emissioni
di CO2

Dm Sviluppo economico 28 dicembre 2012 Incentivazione della produzione di energia termica da
fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni
11

Dm Sviluppo economico 28 dicembre 2012 Determinazione degli obiettivi nazionali di risparmio
energetico che devono essere perseguiti dalle imprese di distribuzione dell'energia elettrica e il gas
per gli anni 2013-2016 e per il potenziamento del meccanismo dei certificati bianchi

Legge 24 dicembre 2012, n. 228 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale
dello Stato - Legge di stabilità 2013 – Stralcio

Legge 17 dicembre 2012, n. 221 Conversione in legge del Dl 179/2012, cd. "Crescita-bis" Disposizioni in materia di appalti, servizi pubblici locali, imballaggi, elettrosmog e Via per
idroelettrico

Regolamento Commissione Ue 1194/2012/Ue Specifiche per la progettazione ecocompatibile delle
lampade direzionali, delle lampade con diodi a emissione luminosa e delle pertinenti
apparecchiature

Legge 11 dicembre 2012, n. 220 Modifiche alla disciplina del condominio negli edifici - Riduzione
delle maggioranze assembleari necessarie per installare impianti a fonti rinnovabili

Dm Sviluppo economico 22 novembre 2012 Modifica del decreto 26 giugno 2009, recante: "Linee
guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici"

Dm Sviluppo economico 22 novembre 2012 Modifica dell'allegato A del Dlgs 19 agosto 2005, n.
192, recante attuazione della direttiva 2002/91/Ce relativa al rendimento energetico nell'edilizia

Decisione Consiglio Ue 107//2013/Ue Approvazione dell'accordo tra Unione europea e Stati uniti
relativo al sistema "Energy Star" di etichettatura energetica delle apparecchiature per ufficio

DmAmbiente 12 novembre 2012 Sistema nazionale di certificazione per biocarburanti e bioliquidi Modifiche al Dm 23 gennaio 2012

Direttiva Parlamento e Consiglio Ue 2012/27/Ue Direttiva sull'efficienza energetica

Dl 18 ottobre 2012, n. 179 Dl "Crescita-bis" - Stralcio - Disposizioni in materia di appalti, servizi
pubblici locali, imballaggi, elettrosmog e Via per idroelettrico

Regolamento Commissione Ue 932/2012/Ue
Specifiche progettazione ecocompatibile delle
asciugabiancheria per uso domestico - Esecuzione della direttiva 2009/125/Ce
12

Dm Sviluppo economico 9 agosto 2012 Modificazioni al Dm 13 dicembre 2011 recante il bando per
gli interventi di attivazione di filiere produttive delle biomasse

Dm Sviluppo economico 9 agosto 2012 Modifiche al Dm 6 agosto 2010, di adozione del bando per
l'agevolazione di programmi di investimento riguardanti la produzione di beni strumentali
funzionali allo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili e al risparmio energetico nell'edilizia

Dm Sviluppo economico 9 agosto 2012 Modifiche al Dm 6 agosto 2010, di adozione del bando di
agevolazione di programmi di investimento finalizzati al perseguimento di specifici obiettivi di
innovazione, miglioramento competitivo e tutela ambientale

Dm Sviluppo economico 9 agosto 2012 Modifiche al Dm 6 agosto 2010, di adozione del bando per
l'agevolazione di programmi di investimento per l'industrializzazione di programmi qualificati di
ricerca e sviluppo sperimentale

Dm Sviluppo economico 8 agosto 2012
Cogenerazione ad alto rendimento - Modifica della
definizione di "rifacimento" contenuta nel Dm 5 settembre 2011

Legge 7 agosto 2012, n. 134 Conversione del Dl 83/2012 recante misure urgenti per la crescita del
Paese (cd. "Dl Crescita") - Sospensione operatività Sistri - Energia - Appalti - Servizi pubblici locali

Dm Finanze 7 agosto 2012 Utilizzo dei crediti derivanti dalla soppressione dell'addizionale
provinciale all'accisa sull'energia elettrica

Dm Sviluppo economico 2 agosto 2012 Bando di finanziamento di investimenti per
l'efficientamento dei generatori di energia elettrica prodotta nei rifugi di montagna

Regolamento Commissione Ue 874/2012/Ue Etichettatura indicante il consumo d’energia delle
lampade elettriche e delle apparecchiature d’illuminazione - Abrogazione della direttiva 98/11/Ce

Regolamento Commissione Ue 622/2012/Ue Specifiche per la progettazione ecocompatibile dei
circolatori senza premistoppa indipendenti e dei circolatori senza premistoppa integrati in prodotti
- Modifiche al regolamento (Ce) n. 641/2009

Legge 6 luglio 2012, n. 94 Conversione in legge del Dl 52/2012 sulla "razionalizzazione della spesa
pubblica" - Stralcio - Misure in materia di appalti e al contenimento dei consumi energetici della
P.a.
13

Dm Sviluppo economico 6 luglio 2012 Incentivazione della produzione di energia elettrica da
impianti a fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici - Attuazione articolo 24 del Dlgs 28/2011

Dm Sviluppo economico 5 luglio 2012 Incentivazione della produzione di energia elettrica da
impianti solari fotovoltaici - cd. "Quinto Conto Energia" - Attuazione articolo 25 del Dlgs 28/2011

Dm Sviluppo economico 5 luglio 2012 Aggiornamento del Testo integrato della disciplina del
mercato elettrico

Dlgs 28 giugno 2012, n. 104 Attuazione della direttiva 2010/30/Ue, relativa all'etichettatura del
consumo di energia e di altre risorse dei prodotti connessi all'energia

Regolamento Commissione Ue 547/2012/Ue Regolamento sulle specifiche per la progettazione
ecocompatibile delle pompe per acqua

Dl 22 giugno 2012, n. 83 Misure urgenti per la crescita del Paese (cd. "Dl Crescita") - Stralcio Sospensione operatività Sistri - Energia - Appalti - Servizi pubblici locali

Direttiva Min Sviluppo economico 11 giugno 2012 Semplificazione procedura per il rilascio del nulla
osta minerario alla realizzazione di linee elettriche

Dm Ambiente 11 giugno 2012 (versione coordinata con modifiche) Modifiche al Dm 23 gennaio
2012 sul Sistema nazionale di certificazione per i biocarburanti e i bioliquidi

Dm Sviluppo economico 15 maggio 2012 Semplificazione delle procedure di gestione dei Progetti
già agevolati dei bandi "Efficienza energetica", "Mobilità Sostenibile" e "Nuove tecnologie per il
made in Italy"

Dl 7 maggio 2012, n. 52 (versione coordinata con modifiche) Norme in materia di "razionalizzazione
della spesa pubblica" - Stralcio - Misure in materia di appalti della P.a. e obblighi di contenimento
dei consumi energetici per le Amministrazioni pubbliche

Dm Politiche agricole 27 aprile 2012, n. 9800 Istituzione del Tavolo di filiera per le bioenergie

Dm Sviluppo economico 5 aprile 2012 Agevolazioni per investimenti finalizzati al perseguimento di
specifici obiettivi di innovazione,
miglioramento competitivo e tutela ambientale - Modifiche al
Dm 6 agosto 2010
14

Dm Sviluppo economico 5 aprile 2012 Agevolazioni in favore dei programmi di investimento
finalizzati all'industrializzazione dei risultati di programmi qualificati di ricerca e sviluppo
sperimentale - Modifiche al Dm 6 agosto 2010

Legge 4 aprile 2012, n. 35 Conversione in legge del Dl 5/2012 ("Semplificazioni") - Misure in materia
di rifiuti, appalti, energia, tutela dell'aria, territorio

Dm Sviluppo economico 30 marzo 2012 Proroga del termine di presentazione delle domande per il
riconoscimento degli incentivi alla cogenerazione ad alto rendimento

Legge 24 marzo 2012, n. 27 Conversione in legge del cosiddetto "Dl liberalizzazioni" - Stralcio Misure in materia di appalti, rifiuti, energia, imballaggi, servizi locali

Dm Sviluppo economico 15 marzo 2012 Definizione degli obiettivi regionali in materia di fonti
rinnovabili (c.d. Burden Sharing)

Dm Sviluppo economico 15 marzo 2012 Bando per interventi di attivazione di filiere produttive
delle biomasse - Modifiche al Dm 13 dicembre 2011

Dm Ambiente 7 marzo 2012 Criteri minimi ambientali da inserire nei bandi della Pa per l'acquisto di
servizi energetici negli edifici

Regolamento Commissione Ue 206/2012/Ue Progettazione ecocompatibile dei condizionatori
d’aria e dei ventilatori - Applicazione della direttiva 2009/125/Ce

Dl 2 marzo 2012, n. 16
(versione coordinata con modifiche) Semplificazioni tributarie,
efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento (cd. "Dl Fiscale") - Stralcio

Regolamento Commissione Ue 392/2012/Ue (versione coordinata con modifiche) Etichettatura del
consumo energetico delle asciugabiancheria per uso domestico

Dl 9 febbraio 2012, n. 5 Decreto-legge "Semplificazioni" - Stralcio - Misure in materia di rifiuti,
appalti, energia, tutela dell'aria, territorio

Dl 24 gennaio 2012, n. 1 Cosiddetto "Dl Liberalizzazioni" - Stralcio - Misure in materia di appalti,
rifiuti, energia, imballaggi, servizi locali
15

Dm Ambiente 23 gennaio 2012
(versione coordinata con modifiche) Sistema nazionale di
certificazione di sostenibilità per biocarburanti e bioliquidi

Regolamento delegato Commissione Ue 244/2012/Ue Prestazione energetica nell'edilizia - Calcolo
dei livelli ottimali in funzione dei costi - Integrazione direttiva 2010/31/Ue

Dm Sviluppo economico 14 gennaio 2012 Metodologia per calcolare il raggiungimento degli
obiettivi nazionali in materia di quote dei consumi finali lordi di elettricità, energia per il
riscaldamento e il raffreddamento, e per i trasporti coperti da fonti energetiche rinnovabili

Dm Finanze 30 dicembre 2011 Aumento dell'accisa sull'energia elettrica a seguito della
soppressione dell'addizionale provinciale all'accisa sull'energia elettrica

Dm Finanze 30 dicembre 2011 Aumento dell'accisa sull'energia elettrica a seguito della cessazione
dell'applicazione dell'addizionale comunale all'accisa sull'energia elettrica nelle Regioni a statuto
ordinario

Legge 22 dicembre 2011, n. 214 Conversione in legge del "Salva Italia"

Decisione Commissione Ue 2011/877/Ue Decisione che fissa valori di rendimento di riferimento
armonizzati per la produzione separata di elettricità e di calore - Abrogazione decisione
2007/74/Ue

Legge 15 dicembre 2011, n. 217
Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti
dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee ("Comunitaria 2010") – Stralcio

Dm Sviluppo economico 13 dicembre 2011 (versione coordinata con modifiche) Bando per
interventi di attivazione di filiere produttive delle biomasse

Dl 6 dicembre 2011, n. 201 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei
conti pubblici (cd. "Salva Italia") – Stralcio

Dm Sviluppo economico 25 novembre 2011 Proroga del termine per le domande di accesso agli
incentivi per la cogenerazione ad alto rendimento

Dm Finanze 27 ottobre 2011 Semplificazioni per impianti di microcogenerazione ad alto
rendimento
16

Legge 14 settembre 2011, n. 148 (versione coordinata con modifiche) Conversione in legge del Dl
138/2011 - Ripristino Sistri - Dia e Scia - Servizi locali - Robin tax su energia

Dm Sviluppo economico 5 settembre 2011 (versione coordinata con modifiche) Definizione del
nuovo regime di incentivi per la cogenerazione ad alto rendimento

Dl 13 agosto 2011, n. 138 (versione coordinata con modifiche)Ulteriori disposizioni urgenti per la
stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo - Stralcio - Sistri - Dia e Scia - Servizi locali - Robin tax su
energia

Dm Sviluppo economico 4 agosto 2011 Misure per la promozione della cogenerazione - Integrazioni
al Dlgs 20/2007

Decreto direttoriale MinAmbiente 19 luglio 2011 Incentivi del Fondo rotativo per Kyoto - Modifica
allegati al Dm 25 novembre 2008

Dpr 18 luglio 2011, n. 114 Abrogazione per effetto di referendum popolare dell'articolo 5, commi 1
e 8, Dl 34/2011 recante norme in materia di produzione di energia nucleare

Legge 15 luglio 2011, n. 111 (versione coordinata con modifiche) Conversione in legge del Dl
98/2011 - Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria

Dm Interno 13 luglio 2011 Regola tecnica di prevenzione incendi per unità di cogenerazione

Legge 12 luglio 2011, n. 106 Conversione in legge, con modificazioni, del Dl 70/2011 - Prime
disposizioni urgenti per l'economia

Dl 6 luglio 2011, n. 98
(versione coordinata con modifiche) Disposizioni urgenti per la
stabilizzazione finanziaria – Stralcio

Dm Sviluppo economico 23 giugno 2011 Risoluzione anticipata delle convenzioni Cip 6/92 per
impianti alimentati da combustibili di processo o residui o recuperi di energia

Dlgs 1° giugno 2011, n. 93 (versione coordinata con modifiche) Modifiche alla disciplina dei mercati
elettrico e del gas naturale in attuazione delle direttive direttive 2009/72/Ce, 2009/73/Ce e
2008/92/Ce
17

Legge 26 maggio 2011 , n. 75 Conversione in legge del Dl 31 marzo 2011, n. 34 recante abrogazione
della disciplina nucleare e aumento delle accise sui carburanti

Dl 13 maggio 2011, n. 70 (versione coordinata con modifiche) Prime disposizioni urgenti per
l'economia – Misure in materia di appalti, demanio marittimo, semplificazioni in edilizia, risorse
idriche – Stralcio

Dm Sviluppo economico 5 maggio 2011 Incentivazione della produzione di energia elettrica da
impianti solari fotovoltaici – Quarto Conto energia

Regolamento Commissione Ue 626/2011/Ue Nuove regole per l'etichettatura del consumo
energetico dei condizionatori d'aria

Dlgs 31 marzo 2011, n. 55 (versione coordinata con modifiche), Attuazione direttiva 2009/30/Ce
sulle specifiche su benzina, diesel e gasolio e riduzione emissioni gas serra

Dl 31 marzo 2011, n. 34 (versione coordinata con modifiche) Misure in materia di moratoria sugli
impianti nucleari e aumento delle accise sulla benzina – Stralcio

Regolamento Commissione Ue 327/2011/Ue Modalità di applicazione della direttiva 2009/125/Ce
relativamente alla progettazione ecocompatibile di ventilatori a motore

Dlgs 3 marzo 2011, n. 28
(versione coordinata con modifiche) Attuazione della direttiva
2009/28/Ce sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabil

Dlgs 16 febbraio 2011, n. 15 Recepimento della direttiva 2009/125/Ce sulla progettazione
ecocompatibile dei prodotti connessi all'energia

Dpr 12 gennaio 2011 Ricorso straordinario al Presidente della repubblica - Efficienza energetica in
edilizia - Certificatori energetici - Delibera di Giunta regionale Piemonte - Imposizione di una tassa
di iscrizione all'albo dei certificatori – Illegittimità

Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 1233/2010/Ue Modifiche al regolamento
663/2009/Ce che disciplina il sostegno finanziario a progetti nel settore dell'energia

Legge 13 dicembre 2010, n. 220 (versione coordinata con modifiche)
18

Legge di stabilità 2011 - Stralcio - Detrazione Irpef e Ires per inverventi di efficienza energetica in
edilizia - Deroga Tarsu

Dm Sviluppo economico 10 dicembre 2010 Criteri per definire i rapporti intercorrenti fra i gestori
delle reti elettriche, le società di distribuzione in concessione, i proprietari di reti private ed i clienti
finali collegati a tali reti

Regolamento Commissione Ue 1016/2010/Ue Progettazione ecocompatibile delle lavastoviglie ad
uso domestico - Direttiva 2009/125/Ce

Regolamento Commissione Ue 1015/2010/Ue (versione coordinata con modifiche) Progettazione
ecocompatibile delle lavatrici ad uso domestico - Direttiva 2009/125/Ce

Dm Sviluppo economico 27 ottobre 2010 Approvazione del Piano operativo annuale 2010 per la
ricerca di sistema elettrico nazionale

Dm Sviluppo economico 20 ottobre 2010 Rimodulazione delle risorse non utilizzate per gli incentivi
per vari settori economici previsti dal Dl 40/2010, convertito in legge 73/2010

Dpcm 1° ottobre 2010 Criteri per l'erogazione del Fondo per lo sviluppo delle isole minori

Regolamento Commissione Ue 1059/2010/Ue Norme per la etichettatura sul consumo di energia
delle lavastoviglie per uso domestico

Regolamento Commissione Ue 1060/2010/Ue Norme per la etichettatura sul consumo di energia
dei frigoriferi e congelatori per uso domestico

Regolamento Commissione Ue 1062/2010/Ue Norme per la etichettatura sul consumo di energia
dei televisori

Regolamento Commissione Ue 1061/2010/Ue (versione coordinata con modifiche) Norme per la
etichettatura sul consumo di energia delle lavatrici per uso domestico

Dm Sviluppo economico 10 settembre 2010 Linee guida per l'autorizzazione degli impianti
alimentati da fonti rinnovabili

Legge 13 agosto 2010, n. 129 Conversione in legge del Dl 8 luglio 2010, n. 105 recante misure
urgenti in materia di energia e disposizioni per le energie rinnovabili
19

Dm Sviluppo economico 6 agosto 2010 Disciplina degli incentivi del Conto Energia 2011 per impianti
fotovoltaici

Dm Sviluppo economico 6 agosto 2010
(versione coordinata con modifiche) Incentivi per
programmi di investimento per la produzione di beni strumentali funzionali allo sviluppo delle fonti
di energia rinnovabili e al risparmio energetico nell'edilizia

Dm Sviluppo economico 6 agosto 2010
(versione coordinata con modifiche) Modalità di
concessione agevolazioni per investimenti finalizzati all'industrializzazione dei risultati di
programmi qualificati di ricerca e sviluppo sperimentale

Dm Sviluppo economico 6 agosto 2010
(versione coordinata con modifiche) Modalità di
concessione delle agevolazioni per investimenti finalizzati al perseguimento di specifici obiettivi di
innovazione, miglioramento competitivo e tutela ambientale

Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge del Dl 78/2010 recante misure urgenti per la
stabilizzazione e la competitività – Stralcio

Dpr 9 luglio 2010, n. 139 Procedure semplificate in materia di autorizzazione paesaggistica

Dl 8 luglio 2010, n. 105 (versione coordinata con modifiche)Misure urgenti in materia di energia

Regolamento Consiglio Ue 617/2010/Ue Comunicazione alla Commissione di progetti di
investimento nelle infrastrutture per l'energia nell'Unione europea

Legge 4 giugno 2010, n. 96 Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza
dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2009

Dl 31 maggio 2010, n. 78 (versione coordinata con modifiche) Misure urgenti in materia di
stabilizzazione finanziaria e di competitività economica – Stralcio

Legge 22 maggio 2010, n. 73 Conversione in legge del Dl 40/2010 recante incentivi per il sostegno
della domanda finalizzata ad obiettivi di efficienza energetica, ecocompatibilità e di miglioramento
della sicurezza sul lavoro

Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2010/30/Ue Norme sull'etichettatura del consumo
energetico degli elettrodomestici e di altri prodotti connessi all'energia
20

Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2010/31/Ue Direttiva Epbd - Prestazione energetica
nell'edilizia

Dm Politiche agricole 12 maggio 2010 Estensione alle singole imprese della trasformazione
agroenergetica della possibilità di stipulare contratti quadro

Decisione Commissione Ue 19 aprile 2010, n. 2010/222/Ue Adesione della Commissione europea al
Partenariato mondiale per le bioenergie

Dlgs 29 marzo 2010, n. 48 Attuazione della direttiva 2008/118/Ce - Regime delle accise

Dlgs 29 marzo 2010, n. 56 Usi finali dell'energia e i servizi energetici - Modifiche al Dlgs
115/2008Dm Sviluppo economico 26 marzo 2010

Dl "incentivi" (40/2010) - Beni ammessi al contributo e modalità di erogazione

Dl 25 marzo 2010, n. 40 (versione coordinata con modifiche) Incentivi per il sostegno della
domanda finalizzata ad obiettivi di efficienza energetica, ecocompatibilità e di miglioramento della
sicurezza sul lavoro - Attività edilizia libera – Stralcio

Legge 22 marzo 2010, n. 41 Conversione in legge, con modificazioni, del dl 25 gennaio 2010, n. 3,
recante misure urgenti per garantire la sicurezza di approvvigionamento di energia elettrica nelle
isole maggiori

Dm Politiche agricole 2 marzo 2010 Attuazione della legge 27 dicembre 2006, n. 296, sulla
tracciabilità delle biomasse per la produzione di energia elettrica

Legge 26 febbraio 2010, n. 25 Conversione in legge del Dl 194/2009 ("milleproroghe")

Dlgs 15 febbraio 2010, n. 31 (versione coordinata con modifiche) Realizzazione e localizzazione di
impianti di produzione di energia elettrica nucleare

Dlgs 11 febbraio 2010, n. 22 (versione coordinata con modifiche) Ricerca e coltivazione delle
risorse geotermiche - Riassetto della normativa

Dm Sviluppo economico 26 gennaio 2010 Aggiornamento del decreto 11 marzo 2008 in materia di
riqualificazione energetica degli edifici
21

Dm Sviluppo economico 25 gennaio 2010 Modifica della quota minima di immissione in consumo
di biocarburanti

Decreto direttoriale Agenzia del demanio 20 gennaio 2010 Revisione della misura del sovracanone
per impianti idroelettrici

Dl 30 dicembre 2009, n. 194 (versione coordinata con modifiche) Proroga di termini previsti da
disposizioni legislative - cd "Milleproroghe"

Legge 23 dicembre 2009, n. 191 (versione coordinata con modifiche) Legge Finanziaria 2010 –
Stralcio

Dm Sviluppo economico 2 dicembre 2009 Meccanismi per la risoluzione anticipata delle
convenzioni Cip 6/92

Decisione Consiglio Ue 2009/954/Ce "Statuto della Partnership internazionale per la cooperazione
sull'efficienza energetica (Ipeec)" e "Memorandum relativo all'istituzione presso l'Agenzia
internazionale dell'energia del segretariato della Partnership internazionale per la cooperazione
sull'efficienza energetica"

Decreto direttoriale 25 novembre 2009 Determinazione del sovracanone in tema di concessioni di
derivazioni d'acqua per produzione di forza motrice per il biennio 1° gennaio 2010-31 dicembre
2011

Legge 20 novembre 2009, n. 166 Conversione del Dl 135/2009 recante obblighi comunitari ed
esecuzione di sentenze della Corte Ue

Dm Finanze 17 novembre 2009 Protocollo di Kyoto - Tasso di interesse da applicare sui
finanziamenti

Dm Sviluppo economico 16 novembre 2009 Incentivazione dell'energia elettrica prodotta da
impianti, alimentati da biomasse solide, oggetto di rifacimento parziale

Decisione Commissione Ce 2009/789/Ce Programmi di etichettatura relativa ad un uso efficiente
dell’energia per le apparecchiature per ufficio - Accordo Ue-Usa

Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2009/125/Ce Specifiche per la progettazione
ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia.
22

Decisione Consiglio Ue 2009/806/Ce Irena - Firma dello Statuto da parte della Comunità europea

Dl 25 settembre 2009, n. 135
(versione coordinata con modifiche) Disposizioni urgenti per
l'attuazione di obblighi comunitari e per l'esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle

Dm Finanze 5 agosto 2009, n. 128 Agevolazioni fiscali per il bioetanolo di origine agricola

Dm Sviluppo economico 31 luglio 2009 (versione coordinata con modifiche)Fornitura ai clienti finali
delle informazioni sulla composizione del mix energetico, nonché sull'impatto ambientale della
produzione

Legge 23 luglio 2009, n. 99 (versione coordinata con modifiche)Disposizioni per lo sviluppo e
l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia – Stralcio

Regolamento Commissione Ce 640/2009/Ce (versione coordinata con modifiche) Specifiche per la
progettazione ecocompatibile dei motori elettrici - Direttiva 2005/32/Ce

Regolamento Commissione Ce 641/2009/Ce (versione coordinata con modifiche) Specifiche per la
progettazione ecocompatibile dei circolatori senza premistoppa indipendenti e dei circolatori senza
premistoppa integrati in prodotti - Direttiva 2005/32/Ce

Regolamento Commissione Ce 642/2009/Ce Specifiche per la progettazione ecocompatibile dei
televisori - Direttiva 2005/32/Ce

Regolamento Commissione Ce 643/2009/Ce Specifiche per la progettazione ecocompatibile degli
apparecchi di refrigerazione per uso domestico - Direttiva 2005/32/Ce

Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2009/72/Ce Norme comuni per il mercato interno
dell’energia elettrica - Abrogazione della direttiva 2003/54/Ce

Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2009/73/Ce Norme comuni per il mercato interno del
gas naturale - Abrogazione della direttiva 2003/55/Ce

Regolamento Parlamento europeo e Consiglio 663/2009/Ce (versione coordinata con modifiche)
Sostegno finanziario comunitario a favore di progetti nel settore dell’energia

Dl 1° luglio 2009, n. 78 (versione coordinata con modifiche) Provvedimenti anticrisi - Proroga di
termini – Stralcio
23

Dm Sviluppo economico 26 giugno 2009 Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli
edifici

Decisione Commissione Ce 2009/489/Ce Modifiche alle specifiche tecniche dei computer ai fini
dell'etichettatura Energy Star

Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2009/28/Ce (versione coordinata con modifiche)
Promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili

Decisione Commissione Ce 2009/347/Ce Coordinamento programmi di etichettatura relativa ad un
uso efficiente dell’energia per le apparecchiature per ufficio - Programma Energy Star

Dm Ambiente 14 aprile 2009, n. 56 Criteri tecnici per il monitoraggio dei corpi idrici - Articolo 75,
Dlgs 152/2006

Regolamento Commissione Ce 278/2009/Ce Consumo di energia elettrica a vuoto - Specifiche di
progettazione ecocompatibile

Dpr 2 aprile 2009, n. 59 (versione coordinata con modifiche) Rendimento energetico in edilizia Regolamento di attuazione dell'articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del Dlgs 192/2005

Regolamento Commissione Ce 244/2009/Ce (versione coordinata con modifiche) Lampade non
direzionali per uso domestico - Specifiche per la progettazione ecocompatibile

Regolamento Commissione Ce 245/2009/Ce (versione coordinata con modifiche) Progettazione
ecocompatibile di lampade fluorescenti, lampade a scarica ad alta intensità e di alimentatori Abrogazione direttiva 2000/55/Ce

Dm Sviluppo economico 2 marzo 2009 Incentivi alla produzione di energia elettrica mediante
conversione fotovoltaica della fonte solare

Dl 10 febbraio 2009, n. 5 (versione coordinata con modifiche) Misure urgenti a sostegno dei settori
industriali in crisi, nonché disposizioni in materia di produzione lattiera e rateizzazione del debito
nel settore lattiero-caseario

Regolamento Commissione Ce 107/2009/Ce Specifiche per la progettazione ecocompatibile di
ricevitori digitali semplici
24

Dm Sviluppo economico 18 dicembre 2008 (versione coordinata con modifiche) Incentivazione
della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili - Articolo 2, comma 150, legge 24 dicembre
2007, n. 244 (Finanziaria 2008)

Regolamento Commissione Ce 1275/2008/Ce (versione coordinata con modifiche) Consumo di
energia elettrica nei modi stand-by e spento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche
domestiche e da ufficio

Direttiva Consiglio Ue 2008/118/Ce Regime generale delle accise - Abrogazione direttiva 92/12/Ce

Dl 29 novembre 2008, n. 185 (versione coordinata con modifiche) Misure urgenti per il sostegno a
famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico
nazionale – Stralcio

Dm Ambiente 25 novembre 2008 (versione coordinata con modifiche) Fondo rotativo per Kyoto Modalità di erogazione dei finanziamenti a tasso agevolato

Decisione Commissione Ce 2008/952/Ce Linee guida dettagliate per l’applicazione e l’utilizzo
dell’allegato II della direttiva 2004/8/Ce sulla promozione della cogenerazione

Decreto-legge 6 novembre 2008, n. 172 (versione coordinata con modifiche) Misure straordinarie
per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella Regione Campania,
nonché misure urgenti di tutela ambientale

Dm Sviluppo economico 31 ottobre 2008 Modalità per concedere gli incentivi pubblici di
competenza statale, previsti dal provvedimento Cip 6/92, agli impianti di termovalorizzazione
localizzati nel territorio delle Province di Salerno, Napoli e Caserta

Dm Finanze 3 settembre 2008, n. 156 Regolamento concernente le modalità di applicazione dell
accisa agevolata sul prodotto denominato "biodiesel" - Dlgs 504/1995, articolo 22-bis

Dl 25 giugno 2008, n. 112 (versione coordinata con modifiche) Disposizioni urgenti per lo sviluppo
economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la
perequazione tributaria - Energia - Istituzione "Ispra" - Stralcio

Decreto-legge 3 giugno 2008, n. 97 (versione coordinata con modifiche) Disposizioni urgenti in
materia di spesa pubblica, in materia fiscale e di proroga di termini - Stralcio - TU sicurezza
25

Dlgs 30 maggio 2008, n. 115
(versione coordinata con modifiche) Efficienza degli usi finali
dell'energia e i servizi energetici - Attuazione della direttiva 2006/32/Ce

Dl 23 maggio 2008, n. 90
(versione coordinata con modifiche) Misure straordinarie per
fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella Regione Campania e
ulteriori disposizioni di protezione civile

Dm Politiche agricole 29 aprile 2008, n. 110 Criteri, condizioni e modalità per l'attuazione
dell'obbligo di immissione di una quota minima di biocarburanti, ai sensi della legge Finanziaria
2007

Dm Sviluppo economico 11 aprile 2008 (versione coordinata con modifiche) Criteri e modalità per
incentivare la produzione di energia elettrica da fonte solare mediante cicli termodinamici

Dm Sviluppo economico 9 aprile 2008 Detrazioni fiscali per le spese sostenute per l'acquisto e
l'installazione di motori ad elevata efficienza e variatori di velocità (inverter)

Dm Finanze 7 aprile 2008 Disposizioni in materia di detrazione per le spese di riqualificazione
energetica del patrimonio edilizio esistente - Modifiche al Dm 19 febbraio 2007

Dm Infrastrutture 26 marzo 2008 Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone
sostenibile – Stralcio

Dm Sviluppo economico 11 marzo 2008 (versione coordinata con modifiche) Valori limite di
fabbisogno di energia primaria annuo e di trasmittanza termica - Articolo 1, comma 24, lettera a),
legge 24 dicembre 2007, n. 244

Dm Sviluppo economico 5 marzo 2008 (versione coordinata con modifiche) Condizioni, criteri e
modalià per la concessione di agevolazioni a favore di progetti di innovazione industriale per
l'Efficienza energetic

Dm Sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37 (versione coordinata con modifiche) Attività di
installazione degli impianti all'interno degli edifici

Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 106/2008/Ce
Programma comunitario di
etichettatura relativa a un uso efficiente dell'energia per le apparecchiature per ufficio ("Energy
Star")
26

Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (versione coordinata con modifiche) Disposizioni per la formazione
del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge Finanziaria 2008 – Stralcio

Dm Sviluppo economico 21 dicembre 2007
Efficienza energetica degli usi finali di energia,
risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili - Revisione e aggiornamento dei Dm 20 luglio
2004

Dm Sviluppo economico 21 dicembre 2007 Procedure qualificazione impianti a fonti rinnovabili –
Stralcio

Dlgs 6 novembre 2007, n. 201 Attuazione della direttiva 2005/32/Ce relativa all'istituzione di un
quadro per l'elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti che
consumano energia

Dl 18 giugno 2007, n. 73 (versione coordinata con modifiche) Misure urgenti per l'attuazione di
disposizioni comunitarie in materia di liberalizzazione dei mercati dell'energia

Dm Sviluppo economico 19 febbraio 2007 (versione coordinata con modifiche) Criteri e modalità
per incentivare la produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte
solare - cd. "Conto energia" - Attuazione articolo 7, Dlgs 387/2003

Dm Finanze 19 febbraio 2007 (versione coordinata con modifiche) Disposizioni in materia di
detrazioni per le spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente - Attuazione
dell'articolo 1, comma 349, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 - Finanziaria 2007

Dm Sviluppo economico 19 febbraio 2007 Disposizioni in materia di detrazioni per le spese
sostenute per l'acquisto e l'installazione di motori ad elevata efficienza e variatori di velocità Attuazione dell'articolo 1, commi 358 e 359, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 - Finanziaria 2007

Dlgs 8 febbraio 2007, n. 20
(versione coordinata con modifiche) Attuazione della direttiva
2004/8/Ce sulla promozione della cogenerazione basata su una domanda di calore utile nel
mercato interno dell'energia

Dlgs 2 febbraio 2007, n. 26 Attuazione della direttiva 2003/96/Ce che ristruttura il quadro
comunitario per la tassazione dei prodotti energetici e dell'elettricità
27

Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (versione coordinata con modifiche) Disposizioni per la formazione
del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge Finanziaria 2007 – Stralcio

Dm Sviluppo economico 22 dicembre 2006 (versione coordinata con modifiche) Approvazione del
programma di misure ed interventi su utenze energetiche pubbliche - Dm 20 luglio 2004

Decisione Commissione Ce 2007/74/Ce Direttiva 2004/8/Ce sulla promozione della cogenerazione Valori di rendimento di riferimento armonizzati

Decisione Consiglio Ue 2006/1005/Ce (versione coordinata con modifiche) Accordo tra il governo
degli Stati Uniti d’America e la Comunità europea per il coordinamento dei programmi di
etichettatura in materia di efficienza energetica delle apparecchiature per ufficio

Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 1080/2006/Ce
(versione coordinata con
modifiche) Fondo europeo di sviluppo regionale – Stralcio

Dm Attività produttive 2 maggio 2006 Articolo 183, comma 1, lettera s del Dlgs 3 aprile 2006, n. 152
- Modalità di utilizzo per la produzione di energia elettrica del Cdr di qualità elevata "Cdr-Q"

Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2006/32/Ce (versione coordinata con modifiche)
Efficienza degli usi finali dell'energia e servizi energetici - Abrogazione della direttiva 93/76/Cee

Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 (versione coordinata con modifiche) Norme in materia ambientale Stralcio - Procedure per la Via, la Vas e l'Ippc

Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 (versione coordinata con modifiche) Norme in materia ambientale Stralcio - Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque
dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche

Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 (versione coordinata con modifiche) Norme in materia ambientale Stralcio - Norme in materia di tutela dell'aria e di riduzione delle emissioni in atmosfer

Dm Attività produttive 6 febbraio 2006
(versione coordinata con modifiche) Criteri per
l'incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte
solare - Dlgs 387/2003 - Modifica Dm 28 luglio 2005

Decreto direttoriale Agenzia del demanio 31 gennaio 2006 (versione coordinata con modifiche)
Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici
28

Dl 10 gennaio 2006, n. 2 (versione coordinata con modifiche) Interventi nel settore agroenergetico
– Stralcio

Dm Attività produttive 24 ottobre 2005 Direttive per l'emissione dei certificati verdi ex legge
239/2004 alle produzioni di energie per teleriscaldamento

Dl 30 settembre 2005, n. 203 (versione coordinata con modifiche)

Articolo 11-quaterdecies - Riordino delle disposizioni per l'installazione degli impianti all'interno
degli edifici – Stralcio

Dlgs 19 agosto 2005, n. 192
(versione coordinata con modifiche) Attuazione della direttiva
2002/91/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio sul rendimento energetico nell'edilizia

Dm Attività produttive 28 luglio 2005
(versione coordinata con modifiche) Criteri per
l'incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte

Dm Infrastrutture 27 luglio 2005 Legge 9 gennaio 1991, n. 10 - Criteri generali tecnico-costruttivi e
tipologie per l'edilizia sovvenzionata e convenzionata nonché per l'edilizia pubblica e privata, anche
riguardo alla ristrutturazione degli edifici esistenti

Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2005/32/Ce (versione coordinata con modifiche)
Istituzione di un quadro per l'elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei
prodotti che consumano energia

Dm Agricoltura 6 giugno 2005 Riconoscimento delle imprese che procedono alla trasformazione
dell'alcole in bioetanolo da destinare alla carburazione

Dlgs 30 maggio 2005, n. 128 (versione coordinata con modifiche) Attuazione della direttiva
2003/30/Ce relativa alla promozione dell'uso dei biocarburanti o di altri carburanti rinnovabili nei
trasporti

Dm Politiche agricole 15 marzo 2005 (versione coordinata con modifiche) Aiuto per le colture
energetiche: attuazione del regolamento 1782/2003/Ce

Decisione Commissione Ce 22 dicembre 2004, n. 2005/42/Ce Definizione della posizione della
Comunità riguardo a una decisione degli enti di gestione, in applicazione dell'accordo tra il governo
degli Stati Uniti d'America e la Comunità europea per il coordinamento di programmi di
29
etichettatura relativa ad un uso efficiente dell'energia per le apparecchiature per ufficio,
concernente la revisione dell’allegato C, parte II, che definisce le specifiche dei monitor

Legge 23 agosto 2004, n. 239 (versione coordinata con modifiche) Riordino del settore energetico,
nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia

Dm Attività produttive 20 luglio 2004 (versione coordinata con modifiche) Obiettivi quantitativi per
l'incremento dell'efficienza energetica negli usi finali di energia - Dlgs 79/1999

Dm Attività produttive 20 luglio 2004 (versione coordinata con modifiche)Obiettivi nazionali di
risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili - Dlgs 164/2000

Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2004/8/Ce (versione coordinata con modifiche)
Promozione della cogenerazione basata su una domanda di calore utile nel mercato interno
dell'energia

Dlgs 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio

Dlgs 29 dicembre 2003, n. 387 (versione coordinata con modifiche) Attuazione della direttiva
2001/77/Ce sulla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili

Dm Attività produttive 19 dicembre 2003 (versione coordinata con modifiche) Testo integrato della
Disciplina del mercato elettrico - Assunzione di responsabilità del Gestore del mercato elettrico Spa
relativamente al mercato elettrico

Dl 29 agosto 2003, n. 239 (versione coordinata con modifiche) Disposizioni urgenti per la sicurezza
del sistema elettrico nazionale e per il recupero di potenza di energia elettrica

Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2003/54/Ce (versione coordinata con modifiche)
Norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica

Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2003/55/Ce (versione coordinata con modifiche)
Norme comuni per il mercato interno del gas naturale

Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2003/30/Ce (versione coordinata con modifiche)
Promozione dell'uso dei biocarburanti o di altri carburanti rinnovabili nei trasporti
30

Dm Sviluppo economico 2 gennaio 2003 (versione coordinata con modifiche) Attuazione della
direttiva 2002/31/Ce - Etichettatura indicante il consumo di energia dei condizionatori d'aria per
uso domestico

Dm Sviluppo economico 2 gennaio 2003 (versione coordinata con modifiche) Attuazione della
direttiva 2002/40/Ce - Etichettatura indicante il consumo di energia dei forni elettrici domestici Testo consolidato

Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2002/91/Ce (versione coordinata con modifiche)
Direttiva Epbd - Rendimento energetico nell'edilizia

Direttiva Commissione Ce 2002/40/Ce Modalità di applicazione della direttiva 92/75/Cee del
Consiglio per quanto riguarda l'etichettatura indicante il consumo di energia dei forni elettrici per
uso domestico

Dm Sviluppo economico 26 marzo 2002 Requisiti di efficienza energetica degli alimentatori per
lampade fluorescenti

Direttiva Commissione Ce 2002/31/Ce Etichettatura indicante il consumo di energia dei
condizionatori d'aria per uso domestico - Testo consolidato

Dm Attività produttive 18 marzo 2002 (versione coordinata con modifiche) Fonti rinnovabili - Dlgs
79/1999 - Modifiche al Dm attuativo 11 novembre 1999 - Testo vigente

Dl 7 febbraio 2002, n. 7 (versione coordinata con modifiche) Misure urgenti per garantire la
sicurezza del sistema elettrico nazionale

Decreto direttoriale MinAmbiente 21 dicembre 2001 Incentivazione dei frigoriferi ad alta efficienza
energetica

Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 Modifiche al Titolo V della Costituzione – Stralcio

Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2001/77/Ce (versione coordinata con modifiche)
Promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili.

Dm Attività produttive 10 luglio 2001 Etichettatura indicante l’efficienza energetica delle lampade
per uso domestico
31

Dpr 8 giugno 2001, n. 327 (versione coordinata con modifiche) Espropriazione per pubblica utilità

Dpr 6 giugno 2001, n. 380 (versione coordinata con modifiche) Testo Unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia edilizia - Testo A

Dlgs 23 maggio 2000, n. 164 (versione coordinata con modifiche) Attuazione della direttiva n.
98/30/Ce recante norme comuni per il mercato interno del gas naturale

Dm Industria 10 novembre 1999 Etichettatura energetica delle lavastoviglie - Direttive 92/75/Ce e
97/17/Ce

Dm Industria 10 novembre 1999 Requisiti di rendimento energetico dei frigoriferi - Direttiva
96/57/Ce

Dm Industria 1° settembre 1999 Determinazione dei criteri per la presentazione per l'anno 1999
delle domande di agevolazione per pozzi geotermici, ex articolo 20 della L. 9 dicembre 1986, n. 896

Dlgs 16 marzo 1999, n. 79 (versione coordinata con modifiche) Attuazione direttiva 96/92/Ce
recante norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica

Dm Industria 7 ottobre 1998 (versione coordinata con modifiche) Modalità di applicazione della
etichettatura energetica a lavatrici, asciugabiancheria e lavasciuga ad uso domestico

Dm Industria 2 aprile 1998 (versione coordinata con modifiche) Applicazione della etichettatura
energetica a frigoriferi domestici, congelatori e relative combinazioni

Dlgs 31 marzo 1998, n. 112 (versione coordinata con modifiche) Conferimento di funzioni e compiti
amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15
marzo 1997, n. 59

Dpr 9 marzo 1998, n. 107 Informazioni sul consumo di energia degli apparecchi domestici

Direttiva Commissione Ce 97/17/Ce (versione coordinata con modifiche) Modalità di applicazione
della direttiva 92/75/Cee per quanto riguarda l'etichettatura indicante il consumo di energia delle
lavastoviglie ad uso domestici.

Legge 15 marzo 1997, n. 59 (versione coordinata con modifiche) Conferimento di funzioni e
compiti alle Regioni - Cd. legge Bassanini
32

Dm Industria 24 gennaio 1997 Cessione di energia elettrica da fonti rinnovabili

Direttiva Commissione Ce 96/60/Ce Modalità di applicazione della direttiva 92/75/Cee del Consiglio
per quanto riguarda l'etichettatura indicante il consumo di energia delle
lavasciuga biancheria
domestiche

Dl 13 settembre 1996, n. 473 (versione coordinata con modifiche) Disposizioni urgenti in materia di
trasparenza delle tariffe elettriche

Legge 14 novembre 1995, n. 481 (versione coordinata con modifiche) Norme per la concorrenza e
la regolazione dei servizi di pubblica utilità

Direttiva Commissione Ce 95/12/Ce (versione coordinata con modifiche) Modalità d'applicazione
della direttiva 92/75/Cee per quanto riguarda l'etichettatura indicante il consumo di energia delle
lavatrici ad uso domestico

Dpr 18 aprile 1994, n. 485 Regolamento recante la disciplina dei procedimenti di rilascio di
permesso di ricerca e concessione di coltivazione delle risorse geotermiche di interesse nazionale

Direttiva Commissione Ce 94/2/Ce (versione coordinata con modifiche) Etichettatura indicante il
consumo d'energia dei frigoriferi elettrodomestici, dei congelatori elettrodomestici e delle relative
combinazioni

Dpr 26 agosto 1993, n. 412 (versione coordinata con modifiche) Norme per la progettazione,
l'installazione e la manutenzione degli impianti termici degli edifici - Zone climatiche

Dm Industria 25 settembre 1992 (versione coordinata con modifiche) Convenzione-tipo ai sensi
della legge 9 gennaio 1991, n. 9

Direttiva Consiglio Ue 92/75/Cee (versione coordinata con modifiche) Indicazione del consumo di
energia e di altre risorse degli apparecchi domestici, mediante etichettatura ed informazioni
uniformi

Dm Industria 15 febbraio 1992 Agevolazioni fiscali per il contenimento dei consumi energetici negli
edifici
33

Dpr 27 maggio 1991, n. 395 (versione coordinata con modifiche) Approvazione del regolamento di
attuazione della legge 9 dicembre 1986, n. 896 , recante disciplina della ricerca e della coltivazione
delle risorse geotermiche

Legge 9 gennaio 1991, n. 10 (versione coordinata con modifiche) Attuazione del Piano energetico
nazionale

Legge 9 gennaio 1991, n. 9 (versione coordinata con modifiche) Piano energetico nazionale Aspetti istituzionali, centrali idroelettriche ed elettrodotti, idrocarburi e geotermia

Legge 7 agosto 1990, n. 241 (versione coordinata con modifiche) Disciplina del procedimento
amministrativo e diritto di accesso ai documenti amministrativi

Dpcm 27 dicembre 1988 (versione coordinata con modifiche) Norme tecniche per la redazione
degli studi di impatto ambientale

Legge 9 dicembre 1986, n. 896 (versione coordinata con modifiche) Disciplina della ricerca e della
coltivazione delle risorse geotermiche

Legge 7 agosto 1982, n. 529 Regolamentazione dei rapporti tra l'Enel, le imprese elettriche degli
Enti locali e le imprese autoproduttrici di energia elettrica, in materia di concessioni di grandi
derivazioni idroelettriche

Legge 29 maggio 1982, n. 308 Norme sul contenimento dei consumi energetici, lo sviluppo delle
fonti rinnovabili di energia e l'esercizio di centrali elettriche alimentate con combustibili diversi
dagli idrocarburi – Stralcio

Legge 22 dicembre 1980, n. 925 Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessioni di
derivazioni d'acqua per produzione di forza motrice

Legge 24 gennaio 1977, n. 7 Norme per l'aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di
acque pubbliche per forza motrice

Legge 2 agosto 1975, n. 393 (versione coordinata con modifiche) Norme sulla localizzazione delle
centrali elettronucleari e sulla produzione e sull'impiego di energia elettrica

Decreto legislativo luogotenenziale 27 luglio 1945, n. 475 Divieto di abbattimento di alberi di olivo
34

Regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775 (versione coordinata con modifiche)Testo unico delle
disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici
Paragrafo 3. Direttive del PTCP
La Provincia di Salerno al fine di pervenire ad una efficace strategia per il conseguimento degli obiettivi di
sostenibilità energetica provinciale, presenta nel documento Allegato 0.1.3 politiche Energetiche le basi
conoscitive dell’energia.
Nel documento provinciale sono delineati in alcune sezioni i caratteri generali della Provincia di Salerno e
richiamati gli aspetti di interesse per condurre l’analisi energetica. Inoltre è presentato il bilancio energetico
e delle emissioni a livello provinciale, sistematizzando i dati dei consumi dei diversi vettori di energia
suddivisi per settore finali degli ultimi anni disponibili, da cui si possono evincere l’andamento “storico”
delle principali fonti di consumo, i fattori di debolezza del sistema energetico locale, le proiezioni future del
mercato interno dell’energia e le conseguenti ricadute ambientali.
Alla luce delle tavole allegate al PTCP si è di seguito sintetizzato per il Vallo Di Diano gli strati informativi di
base necessari alla redazione dei piani energetici come previsto nello strumento di pianificazione
provinciale:

Il parco edilizio del Vallo di Diano è un elemento base necessario per la conoscenza dell’efficienza
energetica e del consumo energetico

La rete dei trasporti:
o Le infrastrutture di trasporto principali direttrice stradale principale Nord-Sud, che nel
territorio provinciale è costituita dall’autostrada Napoli-Salerno (circa 26 km nel territorio
provinciale), dall’autostrada A30 Caserta-Salerno (circa 19 km), dal raccordo autostradale
Avellino- Salerno (circa 15 km), dall’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria (circa 120 km);
in tale direttrice può essere inserito anche il tratto campano del raccordo autostradale
Potenza- Salerno (circa 13 km); su tali tratti autostradali come indicato nel PTCP insistono
n. 4 aree di servizio per la distribuzione del carburante agli autoveicoli (Nocera, Salerno,
Campagna, Sala Consilina) e di recente sono state realizzate altre 2 aree sul tratto
Baronissi-Lacusi;
o Le direttrici stradali statali Nord-Sud, che nel territorio provinciale è costituita dalla S.S. 18
con relativa variante (essa attraversa tutto il territorio provinciale da Scafati a Sapri), dalla
35
S.S. 19 con relativa variante (essa attraversa la parte interna ed appenninica del territorio
provinciale da Battipaglia a Casalbuono);
o Le direttrici stradali di importanza regionale ed interregionale del Vallo di Diano, che
attraversano in senso trasversale il territorio provinciale, quali:la S.S. 517 (PolicastroBuonabitacolo), la S.S. 104 (Sapri-Rivello), la S.S. 103 (Montesano sulla M. – Moliterno), la
S.S. 276 (Montesano sulla M.- Tramutola).

Le Infrastrutture dei vettori energetici:
o La provincia di Salerno è attraversata longitudinalmente da importanti linee di trasporto del
vettore energia elettrica e del vettore gas naturale.
o Per quel che riguarda le infrastrutture di trasporto del vettore energia elettrica, esse sono
costituite dalle linee di trasmissione ad Alta tensione, dalle linee di distribuzione
dell’energia elettrica ad Alta Tensione (Tensione nominale compresa tra 30 kV e 150 kV)
con relative cabine e stazioni di trasformazione ed, infine, dalla linea di distribuzione a
bassa tensione. In particolare, le linee di trasmissione ad Alta ed Altissima Tensione
territorio provinciale sono i seguenti:
• realizzazione di un elettrodotto a 380 kV per il collegamento tra l’area di Salerno e
l’area di Benevento;
• realizzazione stazione ad Alta Tensione di Polla sulla linea elettrica a 150 kV;
o Per quel che riguarda la consistenza della rete di distribuzione a M.T. ed a b.t., di proprietà
e gestione di ENEL Distribuzione S.p.A. si evidenzia che attualmente la regione Campania è
suddivisa in n. 2 nuclei territoriali di esercizio, facenti capo a Napoli ed a Salerno;
quest’ultimo è costituito dalle unità territoriali di Avellino, Benevento, Salerno e Sala
Consilina, mentre a Napoli appartengono le unità territoriali di Caserta, Pozzuoli, Torre
Annunziata e Sessa Aurunca. Quindi le unità territoriali, presenti sul territorio provinciale
sono quelli di Salerno e di Sala Consilina.
o L’unità territoriale di Sala Consilina è suddivisa nelle seguenti 4 unità operative: Sala
Consilina, Agropoli, Vallo della Lucania e Sapri.
36
o Il totale delle linee M.T. presenti nel territorio provinciale è pari a 6.168 km (3.192 km
ricadenti nel territorio di pertinenza dell’unità territoriale di Sala Consilina e 2.976 in quello
dell’unità territoriale di Salerno). Tali linee, secondo la tipologia, sono così ripartite:

3.711 km aeree con conduttori nudi di cui 2.562 km nell’unità di Sala Consilina

40 km con cavi aerei di cui 36 km nell’unità di Sala Consilina

2.417 km con cavi sotterranei di cui 594 km nell’unità di Sala Consilina
o Il numero totale di cabine di trasformazione è pari a 7.471 di cui 3.213 nell’unità di Sala
Consilina . Tali cabine di trasformazione sono così ripartite secondo la tipologia:
• n. 3.255 cabine su palo di cui n. 2.035 nell’unità di Sala Consilina
• n. 4.216 cabine in ambienti interni di cui n. 1.178 nell’unità di Sala Consilina
o Il numero totale di trasformatori per la distribuzione dell’energia elettrica in bassa tensione
è pari a 6.170 di cui n. 2.888 nell’unità di Sala Consilina per una potenza totale apparente
installata, di proprietà ENEL, di 1.064 MVA (381 MVA nell’unità di Sala e 683 MVA nell’unità
di Salerno). Il numero di clienti alimentati in M.T. è pari a 1.776 di cui n. 399 nell’unità di
Sala Consilina per una potenza attiva installata di 375 MW di cui62 MW nell’unità di Sala
Consilina
o In definitiva la potenza elettrica totale per la provincia di Salerno installata è pari a circa
1.226 MW (avendo considerato un fattore di potenza pari a 0,8 per la potenza apparente)
che nell’arco delle 24 ore giornaliere può distribuire una quantità di energia elettrica di
29.429 MWh (29 GWh); volendo concentrare tale distribuzione di energia elettrica in 12
ore del giorno(equivalenti ad un numero di ore di utilizzazione alla piena potenza pari a
circa 4.000 ore annue) si ha un’energia elettrica corrispondente che può essere distribuita
nell’anno di 4.904 GWh.
o Il totale delle linee b.t., presente nel territorio provinciale, è pari a 14.511 km di cui 6.496
km ricadenti nel territorio di pertinenza dell’unità territoriale di Sala Consilina. Tali linee,
secondo la tipologia, sono così ripartite:

3.130 km aeree con conduttori nudi di cui 2.046 km nell’unità di Sala Consilina
37

7.234 km con cavi aerei di cui 3.623 km nell’unità di Sala Consilina

2.988 km con cavi sotterranei di cui 827 km nell’unità di Sala Consilina.
o Il numero totale degli utenti alimentati in bassa tensione nella provincia è pari a n. 559.340,
di cui n. 376.038 (67 %) nell’unità territoriale di Salerno e n. 183.302 (33 %) nell’unità
territoriale di Sala Consilina.
o Per quel che riguarda le infrastrutture di trasporto del vettore gas naturale, il territorio
provinciale è attraversato longitudinalmente dal metanodotto che convoglia il gas
proveniente dall’Algeria. Tale metanodotto percorre il territorio provinciale a partire dal
Comune di Montesano ed attraversa tutto il Vallo di Diano e la valle del Tanagro e quindi la
zona dell’Alto Sele, per raggiuungere la provincia di Avellino. A tale metanodotto sono
collegati i seguenti Comuni: Montesano sulla Marcellana, Padula, Monte San Giacomo,
Polla, Sala Consilina, San Pietro al Tanagro, Auletta, Buccino, Palomonte, Salvitelle, San
Gregorio Magno, Castelnuovo di Conza, Colliano, Contursi terme, Laviano, Oliveto Citra;
tutti tali Comuni sono localizzati nelle zone attraversate da tale metanodotto.
Il PTCP prevede l’utilizzo delle seguenti fonti di energia rinnovabili:
 Solare fotovoltaico.
 Energia eolica
 Biomasse vegetali
3.1 Solare fotovoltaico
Nell’ambito del PTCP è stata effettuata una valutazione del potenziale provinciale dell’energia solare
utilizzabile per gli usi termici a bassa temperatura e per la conversione diretta in energia elettrica. E’
pertanto stato stimato a livello provinciale l’energia producibile utilizzando la risorsa “energia solare” e la
conseguente energia primaria risparmiata, unitamente alla produzione evitata di anidride carbonica.
L’energia solare, contrariamente ad altre fonti rinnovabili, si caratterizza per una diffusione piuttosto
omogenea in ambiti territoriali di grandi dimensioni come ad esempio quello provinciale. L’energia solare
presenta, infatti, una variabilità molto modesta in funzione della latitudine, fatta eccezione per particolari
situazioni microclimatiche locali, relative, ad esempio, ad una orografia sfavorevole che provochi
ombreggiamenti per periodi prolungati di tempo durante la giornata o consenta la formazione diurna di
nuvole.
38
A conferma di ciò, nella Provincia di Salerno il valore medio annuale della irradiazione globale solare
incidente sul piano orizzontale è compreso sostanzialmente tra 4.0 e 4.2 kWh/m2 giorno, corrispondenti a
1.515 – 1.549 kWh/m2 anno, con una variazione massima tra le varie zone della Provincia del 2,2%.
I valori assoluti dell’irradiazione solare registrati in Provincia di Salerno sono quelli tipici del clima
mediterraneo soleggiato, che privilegia principalmente le zone costiere le quali, per il benefico effetto
termico del mare, godono di una minore copertura durante l’inverno e nelle stagioni intermedie, ed in
estate sono meno soggette a formazioni nuvolose. Queste ultime tendono per lo più a concentrarsi sui
rilievi, soprattutto in estate, per la condensa pomeridiana delle brezze del mare o delle vallate. La riduzione
dell’irradiazione solare dovuta alle nuvole ed al cielo coperto in prossimità dei rilievi è stimata dell’ordine
del 10%.
L’analisi della distribuzione dei 158 comuni della Provincia di Salerno per zone climatiche mostra, infatti,
che il 97% dei comuni è compreso all’interno delle zone “C” e “D”, con un numero di gradi giorno (Gg)
inferiore, quindi, a 2100.
3.2 Energia eolica
Nel PTCP della Provincia di Salerno, è riportato una valutazione del potenziale provinciale dell’energia
eolica utilizzabile per la conversione in energia elettrica.
La produzione di energia elettrica da impianti eolici è, infatti, fortemente influenzata dalle caratteristiche
anemologiche (e quindi orografiche) locali. Inoltre, per stime tecnico-economiche di una certa affidabilità, è
necessario disporre di dati anemologici rilevati per lunghi periodi (di norma non inferiori ad un anno) e con
sistemi tali da consentire registrazioni sistematiche e quindi adeguate ed affidabili valutazioni statistiche del
sito di interesse.
I principali dati di interesse sono:

la distribuzione di frequenza della velocità del vento;

la distribuzione di frequenza della direzione del vento (rosa dei venti).
Queste distribuzioni permettono di studiare i principali aspetti operativi degli aerogeneratori di assegnate
caratteristiche, valutandone il tempo ed il modo di funzionamento.
Per la valutazione del potenziale eolico regionale, devono essere, quindi, compiuti i seguenti passi:

Generazione della mappa eolica di «primo livello» della Provincia;

Realizzazione di un sistema informativo territoriale per la selezione dei siti eolici potenziali;

Produzione delle mappe eoliche della Provincia e dei vari siti selezionati.

Verifica della vincolistica territoriale esistente;

Valutazioni economiche su ipotesi di impianti connessi alla rete.
39
Dall’analisi della situazione provinciale e dei dati di monitoraggio di numerosi siti nel territorio provinciale,
raccolti da Enti e/o Società pubbliche e da operatori privati, La provincia di Salerno ha identificato alcuni
siti che presentano caratteristiche idonee ad applicazioni eoliche.
Il PTCP individua 6 località per la localizzazione di un impianto eolico, fra esse è inserita Sala Consilina con
una velocità del vento media di 2.1m/s per 8 mesi, altezza 450m.s.m, accessibilità ottima, orografia
pianura, rete Enel a 3Km.
3.3 Biomasse
Con il termine biomassa si indica, in campo energetico, la sostanza organica, di origine vegetale od animale,
da cui è possibile ottenere energia attraverso processi di tipo biochimico (ad es. digestione anaerobica) o di
tipo termochimico (ad es. combustione o gassificazione).
Questa sostanza organica ha origine essenzialmente:

dai prodotti principali o dai residui del settore agro-forestale;

dai sottoprodotti e dagli scarti delle lavorazioni agro-alimentari;

dagli scarti della catena di distribuzione e dei consumi finali;

dalle deiezioni animali;

da specie energetiche appositamente coltivate.
La biomassa è una risorsa rinnovabile, e quindi inesauribile nel tempo, a condizione che venga impiegata ad
un tasso di utilizzo non superiore alle capacità di rinnovamento biologico. Di contro è una risorsa
quantitativamente non illimitata in quanto la disponibilità di ciascuna tipologia è limitata da vincoli fisici, ad
esempio dalla superficie destinata alle singole produzioni vegetali o dal numero di capi di allevamento,
oltre che da quelli climatici ed ambientali che condizionano ad esempio le rese produttive delle coltivazioni
vegetali.
Allo stato attuale, tra le applicazioni realisticamente proponibili finalizzate alla conversione energetica delle
biomasse, quella ritenuta più idonea è quella che considera un’unica centrale di trasformazione energetica
per la produzione di energia elettrica (da realizzare ad hoc o trasformando un impianto tradizionale
esistente); questa centrale deve essere ubicata opportunamente in un comprensorio rurale di medie
dimensioni dal quale prelevare la biomassa, a scarso contenuto di umidità, presente entro raggi di
trasporto relativamente brevi (< 30-35 km), per ridurre al minimo l’incidenza del costo di trasporto della
40
biomassa. La dimensione del comprensorio è quindi strettamente correlata a questo parametro, mentre
l’opportunità di trasformare impianti tradizionali esistenti può essere presa in considerazione solo nel caso
che i medesimi siano localizzati in aree caratterizzate da una sufficiente disponibilità di residui.
Paragrafo 4. Strati informativi per il piano energetico comunale con allegato
al PUC
Alla luce delle indicazioni contenute nel PTCP, in precedenza riassunte, si individuano gli strati informativi
utili alla stesura dei Piani Ernergetici Comunali PEC dei 15 comuni del Vallo di Diano.
Si riportano di seguito gli strati informativi in formato shape-file utili alla redazione dei Piani Energetici
Comunali.
4.1 Strati informativi contenuti nel PTCP
 Per la conoscenza delle reti di trasporto esistenti e di progetto:










Ferrovie
Nodi d’interscambio trasporto pubblico locale
Piattaforme logistiche come proposte nel progetto di PTCP
Interventi per la rete viaria come proposti nel progetto di PTCP
Sistemi Ettometrici come proposti nel progetto di PTCP
Grafo stradale
Svincoli autostradali esistenti
Svincoli autostradali di progetto (progetto)
Viabilità Storica
Strade di epoca romana
 Per la conoscenza delle reti tecnologiche terrestri:




Gasdotti
Elettrodotti
Metanodotti
Adduttori
 Per individuare eventuali vincoli:

Pericolosità e rischio idrogeologico e zone di allertamento per il rischio idrogeologico e
idraulico
 Pericolosità da frana –Autorità di Bacino Interregionale Sele
 Rischio da Frana – Autorità di Bacino Interregionale Sele
 Reticolo interessato da elevato trasporto solido- Autorità di Bacino Interregionale Sele
 Aree interessate da conoidi - Autorità di Bacino Interregionale Sele
 Aree inondate dall’alluvione del Sele nel novembre 2010 - Autorità di Bacino Interregionale
Sele
 Aree inondabili per esondazione dei canali di bonifica- Autorità di Bacino Interregionale Sele
 Aree depresse ed Aree fociali interessate da fenomeni di allagamento - Autorità di Bacino
Interregionale Sele
41




Aree a Pericolo Idraulico - Fasce fluviali - Autorità di Bacino Interregionale Sele
Rischio Idraulico - Autorità di Bacino Interregionale Sele
Criticità Idraulica-aree di attenzione come individuate nel progetto di rete ecologica
provinciale.
Parchi ed aree protette
 Perimetrazione del PNCVD
 Perimetrazione aree contigue del PNCVD
 Perimetrazione fdelle aree Naturali protette
 Siti di interesse Comunitario (SIC)
 Perimetrazione parchi e riserve Regionali
 Parco intercomunale del fiume Tanagro, come proposto nel progetto del PTCP (progetto)
 Per la conoscenza dell’ orografia:




Dati orografici
 Curve batimetriche
 Curve di livello ogni 50m
 Curve di livello ogni 75m
Carta Geologica
 Assetto morfologico
 Assetto morfologico di 2° livello
 Crinali principali lineari
 Vette (denominazione)
 Aree di vetta
 Rilievi
 Rocce nude ed affioramenti
 Geositi come individuati dalla Regione Campania
 Geositi (aree ad interesse idrogeologico del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano
 Geositi come individuati nel Piano del PNCVD
Reticolo idrografico
 Reticolo idrografico provinciale
 Fasce fluviali tutelate
 Fasce di tutela dei laghi
Specchi d’acqua
 Acque pubbliche
 Acque pubbliche, buffer a 1000m – paesaggi di alto valore ambientale e culturale individuati
dalla Regione del PTR
 Per la conoscenza della copertura dei suoli:

Carte di copertura ed uso del suolo, carta dei suoli ed Habitat
 CUAS della Regione Campania (aggiornamento 2009)
 Carta delle risorse naturalistiche ed agroforestali, come individuate nel PTCP
 Carta dei sistemi del territorio rurale aperto, come descritti nel progetto del PTCP
 Aree Boscate e praterie
 Aree boschive
 Aree di montagna, collina e pianura
 Aree di alta montagna
 Aree intercluse (comprensive di viabilità)
 Per l’individuazione dei vincoli archeologici e paesaggistici:
42

Siti archeologici e paleontologici ed i vincoli paesaggistici archeologici ed architettonici:
 Aree archeologiche vincolate
 Aree a protezione di singoli beni istituite con specifico Decreto del MBC
 Aree vincolate ex art. 12 legge n. 1089/39
 Beni paesaggistici (art. 136 D.lgs n.42/04)
 Beni storico architettonici (localizzazioni)
 4. 2 Gli strati informativi contenuti nella CTR
4.2 Strati informativi contenuti nella CTR
 Strato 01 – Viabilità, Mobilità e Trasporti


Strade
 C010101 Area di circolazione veicolare
 C010102 Area di circolazione pedonale
 C010104 Area stradale
 C010105 Viabilità mista secondaria
 C010107 Elemento stradale
 C010108 Giunzione stradale
 C010109 Tratto stradale
 C010110 Intersezione stradale
 C010116 Elemento viabilità mista secondaria
 C010117 Giunzione di viabilità mista secondaria
Ferrovie



C010201 Sede di trasporto su ferro
C010202 Elemento ferroviario
C010203 Giunzione ferroviaria
 Strato 02 – Immobili ed Antropizzazioni


Edificato
 C020102 Edificio
 C020103 Cassone edilizio
 C020104 Elemento di copertura
 C020106 Edificio minore
Manufatti
 C020201 Manufatto industriale
 C020202 Manufatto monumentale e di arredo urbano
 C020204 Attrezzatura sportiva/ricreativa
 C020205 Manufatto d’infrastruttura di trasporto
 C020206 Area attrezzata del suolo
 C020212 Localizzazione di manufatto edilizio o di arredo/igiene urbana
 C020214 Localizzazione di manufatto industriale/di trasporti
 Strato 04 – Idrografico

Acque interne e di transizione
 C040101 Area bagnata di corso d’acqua
 C040102 Specchio d’acqua
43



C040103 Invaso artificiale
C040104 Affioramento naturale dell’acqua
C040105 Cascata
 Strato 05 – Orografia


Altimetria
 C050101 Curva di livello
 C050102 Punto quotato
Forme del terreno
 C050301 Forma naturale del terreno
 C050302 Scarpata
 C050306 Alveo artificiale
 Strato 06 – Vegetazione


Aree agro-forestali
 C060101 Bosco
 C060102 Formazione particolare
 C060104 Area temporaneamente priva di vegetazione
 C060105 Pascolo o incolto
 C060106 Coltura agricola
Verde urbano
 C060401 Area verde
 C060402 Filare alberi
 C060403 Albero isolato
 Strato 07 – Reti Tecnologiche



Rete elettrica
 C070301 Tratto di Linea della rete elettrica
 C070302 Nodo di Linea della rete elettrica
Rete di distribuzione del GAS
 C070501 Tratto della rete di distribuzione del GAS
Oleodotti
 C070701 Tratto di linea di oleodotto
 Strato 10 – Aree di Pertinenza


Pertinenze
 C100201 Unità insediativa
Cave – Discariche
 C100302 Area estrattiva
Paragrafo 5. Uso degli Strati Informativi nella redazione del PEC
La necessità di integrare gli strumenti di pianificazione urbanistica con un piano relativo all’uso delle fonti
rinnovabili di energia può rappresentare per i Comuni del Vallo di Diano l’opportunità di rispondere
efficacemente ad alcuni obiettivi di contenimento e riduzione di emissioni inquinanti e climalteranti così
44
come previsto dai numerosi accordi internazionali e comunitari, che hanno visto il nostro Paese tra i
principali e più convinti fautori.
L’articolo 5 della Legge 10/91, al comma 5, stabilisce che i Piani Regolatori Generali dei Comuni con
popolazione superiore a 50mila abitanti devono prevedere uno specifico piano a livello comunale relativo
all’uso delle fonti rinnovabili di energia, ossia un Piano Energetico Comunale (PEC).
Il Piano Energetico Comunale è uno strumento pianificatorio che si affianca allo strumento urbanistico
comunale (PRG, PUC ecc.) e che comporta la misura dei consumi di energia della città, suddivisi per settori,
l’analisi di questi dati e l’individuazione degli interventi di risparmio di combustibili tradizionali (petrolio,
benzine, carbone, metano) e la promozione dell’utilizzo delle fonti rinnovabili. Il Piano Energetico
rappresenta, senza dubbio alcuno, uno strumento di collegamento tra le strategie di pianificazione locale e
le azioni di sviluppo sostenibile, in quanto traduce operativamente gli indirizzi dell'Amministrazione in
materia di sviluppo delle fonti rinnovabili, sensibilizzazione degli utenti all'uso razionale dell'energia,
informazione degli stessi strumenti di governo del territorio ai principi del consumo razionale e sostenibile
delle risorse energetiche.
I principali obiettivi che si pone il PEC sono orientati da un lato il miglioramento della qualità ambientale
della città e dall’altro il contributo agli impegni nazionali per la riduzione delle emissioni di CO2. I campi di
applicazione nei quali finalizzare le politiche di risparmio analizzate sono i seguenti:

il settore residenziale e produttivo

la mobilità

l’illuminazione

Il ciclo ambientale dei rifiuti

la corretta informazione dei consumatori
La pianificazione urbanistica ha 2 obiettivi:

Bilancio Energetico (ed uso delle risorse rinnovabili);

Compatibilità ambientale
Il Comune deve quindi individuare le risorse energetiche esistenti sul suo territorio o nel suo “intorno”
territoriale e valutare quali di tali risorse sono economicamente fruibili.
45
Il PEC deve contenere:

Il bilancio energetico comunale, che confronta il fabbisogno energetico con la reperibilità
dell’energia;

L’individuazione di fonti energetiche tradizionali e/o innovative, che possono essere:
a) Rinnovabili(sole, vento, idraulica, geotermia, maree, moto ondoso);
b) Assimilate (alle fonti rinnovabili- cogenerazione(produzione combinata di energia elettrica e
calore, vapore e d aria compressa) e l’energia di processo cioè il calore recuperabile nei fumi di
scarico e da impianti termici);
c) Virtuali (sono i risparmi di energia conseguibili dalla razionalizzazione dei consumi).

Gli interventi da attuare;

Le misure di tutela dell’ambiente;

Le direttive per l’adeguamento degli edifici.
Un PEC consta di 3 parti:
1. PARTE CONOSCITIVA;
2. PARTE PROPOSITIVA;
3. PARTE ATTUATIVA.
La PARTE CONOSCITIVA mira a definire il bilancio energetico comunale (domanda e offerta). Fondamentale
è l’analisi di efficienza energetica degli edifici. Per valutare la domanda di energia si suddivide il territorio in
aree di domanda e si costruiscono le serie storiche dei consumi energetici. Le sorgenti energetiche si
distinguono in:

Areali;

Puntiformi;

Lineari (legate al traffico veicolare).
46
Gli strati informativi oggetto elencati nel presente documento e disponibili sulla piattaforma AIRT sarà utile
ausilio per la redazione dei documenti conoscitivi e la rappresentazione della parte grafica dei piani
energetici su piattaforma GIS.
La PARTE PROPOSITIVA fa riferimento ad una tavola di “azzonamento” energetico, si individuano gli
obiettivi del PEC e si illustrano gli interventi così raggruppabili:

impiantistici

sui combustibili

rifiuti

trasporti

protezione ambientale.
La PARTE NORMATIVA prevede prescrizioni sull’involucro edilizio (coibentazione di muri- intercapedinisolette e tetti- efficienza dei serramenti- cassonetti- doppi vetri), sull’impianto di riscaldamento e
climatizzazione e sull’impianto di illuminazione.
ELABORATI DI STUDIO
1. Bilancio energetico;
2. Consumi delle infrastrutture;
3. Consumi settore trasporti;
4. Emissioni industrie;
5. Emissioni traffico;
6. Tavola meteo climatica.
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ELABORATI DI PROGETTO
1. “Azzonamento” energetico;
2. Piano conservazione energetica degli edifici pubblici;
3. Piano razionalizzazione energetica pubblica illuminazione;
4. Norme attuazione;
5. Relazione tecnica illustrativa.
Le norme attuative contenute nel PEC approvato dovranno essere recepite dal Piano Urbanistico Comunale
(PUC) e dal Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC).
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