Barriere varie - Consulta per i Diritti delle Persone con Disabilità del

BARRIERE
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SCUOLA
IMPIANTI SPORTIVI
RAMPE
SCIVOLI
MONTASCALE
ELEVATORE
MANIGLIE
INTERRUTTORI E REGOLATORI
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• SCUOLA
L'articolo 28 della legge 118/1971 pone l'obbligo di rendere accessibile l'edificio scolastico, in modo
da poter così garantire la frequenza scolastica a tutti. Tale principio è ribadito anche dall'articolo 18
del DPR 384/1978, che in maniera esplicita impone di rendere accessibili gli edifici delle istituzioni
prescolastiche, scolastiche, compresi gli Atenei universitari e le altre istituzioni di interesse sociale
nella scuola, adeguando le strutture interne ed esterne a degli standards indicati dal D.P.R. stesso.
Gli edifici pubblici e privati degli istituti scolastici d’ogni grado per essere accessibili devono
prevedere almeno un percorso esterno che colleghi la viabilità pubblica all'accesso dell'edificio, dei
posti auto riservati, la piena utilizzazione di ogni spazio anche da parte degli studenti con ridotte o
impedite capacita motorie, ed almeno un servizio igienico accessibile.
Nello specifico, per quanto riguarda gli edifici pubblici, gli arredi e le attrezzature didattiche (banchi,
sedie, macchine da scrivere, spogliatoi, materiale Braille ecc.) devono avere caratteristiche
particolari per ogni caso di invalidità.
Nel caso l'edificio scolastico sia disposto su più piani, e non ci sia l'ascensore, è consigliabile
collocare la classe frequentata dagli alunni con impedite capacità motorie al piano terra.
Per quanto riguarda gli edifici privati, ci deve essere almeno un servizio igienico accessibile per ogni
piano utile dell'edificio (qualora nell'edificio siano previsti piu nuclei di servizi igienici, anche quelli
accessibili dovranno essere incrementati in proporzione).
Nel caso di interventi in edifici privati aperti al pubblico, qualora ci sia un'effettiva impossibilità a
superare gli elementi di ostacolo, ad esempio per mancanza di spazio, deve essere garantito il
requisito di VISITABILITA’ CONDIZIONATA predisponendo in prossimità dell'ingresso un pulsante di
chiamata con l'apposito simbolo internazionale di accessibilità.
• IMPIANTI SPORTIVI
I locali privati in cui si svolgono attività fisiche, come le palestre private, i centri per il fitness, per il
body building etc., dato il loro carattere prevalentemente commerciale, sono riconducibili ai luoghi
aperti al pubblico, e quindi soltanto VISITABILI.
Tuttavia si ritiene che il servizio igienico debba comunque essere accessibile, indipendentemente
dalla superficie del locale. Gli impianti sportivi, dove si svolgono attività sportive e manifestazioni
atletiche, come stadi di calcio o di atletica, palazzetti dello sport, piscine etc., devono essere
accessibili.
Tale requisito è soddisfatto se sono accessibili gli spazi esterni, ovvero ci sia almeno un percorso di
collegamento dalla viabilità pubblica all'accesso dell'edificio; se ci sono dei posti auto riservati, e se
sono accessibili tutte le parti dell'edificio.
Per i servizi igienici, il D.M. 236/89 afferma la necessità di un servizio igienico accessibile per ogni
piano utile dell'edificio, bene posizionato e facilmente raggiungibile, anche in considerazione di
quanto indicato nel D.P.R. 503/96 all'art. 8. In relazione all'utilizzazione del settore per il pubblico
(tribune, gradinate, spalti, sedute fisse ecc.) si possono prendere a esempio le prescrizioni previste
per le sale e i luoghi di spettacolo, e cioè:
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in prossimità di una via di uscita o di un luogo sicuro statico devono essere previsti spazi
liberi riservati per persone su carrozzina, nella misura di almeno 2 spazi liberi ogni 400 o
frazione di 400 posti, con un minimo di due, predisposti su pavimento orizzontale o con
dimensioni tali da garantirne la manovra e lo stazionamento;
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la collocazione di questi spazi liberi varia in funzione del sistema di percorsi del settore del
pubblico, che può essere del tipo ad accesso/uscita dall'alto o dal basso della gradinata.
Inoltre, per tutti quegli impianti che, per la loro realizzazione o adeguamento, accedono ai
finanziamenti concessi dall'Istituto del Credito Sportivo, il C.O.N.I. richiede che il requisito
della ACCESSIBILITA’ risulti garantito nei seguenti settori funzionali:
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spazi per attività sportiva (campi, piste, vasche e relativi percorsi);
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servizi di supporto (spogliatoi a annessi, pronto soccorso, uffici amministrativi, parcheggi);
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spazi per il pubblico (posto spettatori, servizi igienici, infermeria, parcheggi);
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eventuali spazi per attività complementari (bar, settore stampe, attività commerciali). Per
questo tipo di prescrizioni tecniche, è necessario consultare le Norme C.O.N.l. per
l'impiantistica sportiva approvate dalla Giunta Esecutiva del C.O.N.I. con Deliberazione n.
1492 del 19/12/1997.
RAMPE
I requisiti fondamentali delle rampe devono avere: - una pendenza - ottimale - del 5%; - una
pendenza trasversale al massimo dell'1%; - una larghezza di 90cm, per permettere il passaggio di
una carrozzina), di 150cm, invece, per il passaggio di due carrozzine; - i ripiani di sosta dovrebbero
avere dimensioni tali da consentire l'inversione di marcia: una almeno ogni 10m, con uno spazio di
rotazione di 150x150cm. - il dislivello massimo superabile con rampa è di 150-200cm. Per motivi di
sicurezza, la pavimentazione deve essere antiscivolo. Ci deve essere, inoltre, un cordolo di
protezione e devono essere adottati degli opportuni parapetti. E' meglio non costruire rampe
troppo lunghe, in quanto diventerebbero esse stesse una barriera.
• SCIVOLI
Gli scivoli sono adottati per superare dislivelli contenuti, di 15-20cm al massimo. Deve essere
perfettamente collegato dall'inizio alla fine, e non ci devono essere oggetti di ingombro. Deve
rispondere ai seguenti requisiti: - la pendenza non deve superare il 12%; - la larghezza deve essere
di 100-150cm; - la somma di pendenza e contropendenza deve essere al massimo del 22%.
• MONTASCALE
Il montascale o gli elevatori risultano utili non solo ai disabili in carrozzella, ma anche agli anziani o
a chi ha problemi di affaticamento, per esempio chi soffre di cardiopatie. Ad ogni tipo di scala
corrisponde un modello di montascale adattabile:
a)
se la rampa è unica e lineare, si adotta un montascale rettilineo;
b)
se la rampa presenta dei tratti curvi, anche il montascale seguirà questi tratti curvi;
c)
se la scala è a più rampe, il montascale va montato sul lato interno, per evitare interruzioni
in corrispondenza del pianerottolo.
I requisiti necessari sono i seguenti:
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la larghezza della scala (per montascale montato su guida laterale) deve misurare almeno
100-110cm;
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le dimensioni della piattaforma sufficienti per contenere una carrozzina devono essere
almeno di 70x75cm;
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si devono prevedere degli spazi adeguati all'imbarco-sbarco dalla piattaforma;
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un dislivello che si può superare di norma misura non più di 4m.
Per garantire, inoltre, la sicurezza del trasportato e delle persone presenti sulla scala, bisogna
predisporre sistemi di sicurezza ed una visuale ad almeno 2m dal montascale in movimento.
• ELEVATORE
Per installare un elevatore all'esterno è necessario predisporre delle protezioni dagli agenti
atmosferici. Bisogna valutare l'apertura delle porte o degli eventuali cancelletti (che sia meccanica o
manuale, deve essere comunque di agevole azionamento) ed appurare che ci siano i dispositivi di
sicurezza previsti per legge. L'elevatore deve avere le seguenti caratteristiche: - la cabina deve misurare
almeno 80x120cm; - davanti all'accesso lo spazio per eventuali manovre deve essere almeno di
150x150cm; - il dislivello da superare, di norma, deve misurare non più di 4m.
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MANIGLIE
Sulla porta a battente, per facilitare la chiusura alla persona in carrozzina, è meglio installare un
maniglione ausiliario. Le misure da rispettare sono:
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in posizione orizzontale, ad un'altezza di 90cm;
se il maniglione è inclinato, la misura deve andare dai 60 ai 100cm.
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INTERRUTTORI E REGOLATORI
Gli impianti e i contatori generali devono poter essere controllati e raggiungibili nonostante
l'ingombro della carrozzina. Ad esempio, le manopole dei caloriferi vanno collocate lontane dagli
angoli. Le altezze raggiungibili cui i dispositivi di controllo devono essere posizionati sono: - la fascia
ottimale a 60-120cm; - una fascia più estesa a 40-140cm.