R a p po rto a n n u o 2012 R IA S SU N TO Genossenschaft der Urheber und Verleger von Musik Coopérative des auteurs et éditeurs de musique Cooperativa degli autori ed editori di musica SUISA Rapporto annuo 2012 1 Panora m ica de ll’e s e rc izio Nel complesso, nel 2012 le indennità sui diritti d’autore percepite in Svizzera hanno subito una flessione del 4 % rispetto al 2011 (CHF 131,7 mio rispetto a CHF 136,2 mio). La deduzione media dei costi dagli introiti è stata nella media complessiva del 12,19 % (anno precedente 11,95 %). La SUISA ha quindi ripartito circa l’88 % degli introiti provenienti dai diritti d’autore. Tenuto conto di una ripartizione supplementare di CHF 5,4 mio, la ripartizione complessiva supera il 90 %. Diritti di esecuzione e di emissione Nel 2012, le entrate provenienti dal settore radiofonico e televisivo hanno subito un ulteriore incremento, attestandosi a CHF 60’114’157 (+4 %). Questo è da ricondursi alla buona salute generale di cui gode il settore, ma anche ad una maggiore quota di musica nei programmi. Per quanto riguarda i diritti di esecuzione, le entrate sono calate rispetto al 2011 portandosi a CHF 42’481’741 (–6 %), e questo in particolare nel campo dei concerti con CHF 16’121’261 (–11 %). L’anno scorso il numero di licenze concesse per le manifestazioni è stato inferiore rispetto all’anno precedente. Pare tuttavia che questo sia dovuto piuttosto a ritardi nel conteggio che ad un crollo del mercato. Con CHF 13’974’475, gli introiti dalla tariffa comune 3a per la musica di sottofondo sono rimasti ad un livello elevato. Diritti di riproduzione, copia privata e musica online Gli introiti provenienti dai diritti per le registrazioni su supporti sonori hanno proseguito la loro corsa in discesa, passando da CHF 17’099’859 a CHF 13’139’841 (–23 %). Questo non stupisce affatto, visto il clima di incertezza che regna sul mercato discografico. Lo scarto rispetto all’anno precedente si spiega inoltre con il fatto che il conteggio 2011 conteneva introiti recuperati da vendite del 2010. Anche il risultato registrato per i diritti al compenso, ivi incluse le copie private, pari a CHF 4’070’132 (–14 %) è insoddisfacente. Non siamo stati in grado di riscuotere il compenso per gli smartphones, dato che un ricorso contro le decisioni della Commissione arbitrale della fine 2011 non è ancora concluso. La durata di questo procedimento che oramai si protrae dal 2007, fa attualmente registrare agli aventi diritto perdite nell’ordine di milioni di franchi. Le tariffe per Tablet e Catch-up-TV sono in porto Possiamo rendere noti anche degli sviluppi positivi. In primo luogo siamo riusciti ad ottenere l’accordo dell’industria in merito ad un’indennità su tablet a partire dal 1° luglio 2013; in secondo 2 Rapporto annuo 2012 SUISA luogo, nel novembre 2012, la Commissione arbitrale competente in materia di tariffe ha deciso che la «Catch-up-TV» (la possibilità di vedere una trasmissione persa in un secondo tempo) è equiparabile ad una copia privata. Una nuova tariffa comune 12, estesa alla Catch-up-TV, è così potuta entrare in vigore a partire dal 2013. Anche per quanto riguarda i servizi musicali online si registra un incremento positivo (+46 %). In questo settore consolidiamo la nostra posizione. Abbiamo ad esempio stipulato con una grande casa editrice un mandato di gestione per le utilizzazioni del suo repertorio su territorio di stato elvetico; abbiamo inoltre concesso una licenza ad un grande gestore di musica online grazie al quale, per la prima volta, amministriamo i diritti dei nostri membri direttamente a livello mondiale. Ripartizione supplementare di CHF 5,4 mio nel 2013 La SUISA ripartisce gli introiti dalle licenze dei diritti d’autore due volte all’anno, di regola nell’anno susseguente all’esecuzione, l’emissione o la produzione. Nel 2012 si ripartiscono pertanto le entrate del 2011. Se, fino al momento del conteggio, non è possibile identificare gli aventi diritto di un’opera, il prodotto viene accantonato e si effettuano ulteriori sforzi per rintracciare gli interessati. Gli importi accantonati che, nel giro di 5 anni dalla fatturazione, nonostante gli sforzi compiuti, non possono essere ripartiti, vengono impiegati ai fini dell’incremento del fondo di perequazione, per la riduzione dei costi generali di gestione e quest’anno, nuovamente, per una ripartizione supplementare di CHF 5,4 mio o, espresso in altri termini, il 6 % di tutti gli importi da versare agli aventi diritto nel 2013 (esclusi i conteggi supplementari). Introiti Svizzera 2012 3 % Diritti al compenso 4’070’132 CHF 11 % Diritti di riproduzione 13’139’841 CHF 50 % Diritti di emissione 60’114’157 CHF 36 % Diritti di esecuzione 42’481’741 CHF Deduzioni dei costi Diritti d’esecuzione e d’emissione Svizzera Diritti di riproduzione e diritti al compenso Svizzera Introiti provenienti dall’estero Media Ø 13,54 % al massimo 15 % Ø 9,85 % al massimo 15 % 4,0 % 12,19 % Panoramica dell’anno d’esercizio 2012 in 1000 CHF Introiti provenienti dalla gestione di diritti d’autore in Svizzera all’estero Totale Introiti accessori Cifra d’affari globale Costi di gestione (in percentuale della cifra d’affari globale) 2012 2011 +/– % 119’806 125’225 –4,3 11’916 11’013 8,2 131’722 136’238 –3,3 9’305 8’965 3,8 141’027 145’203 –2,9 26’547 26’282 1,0 18,8 18,1 4,0 Calcolo detrazione dei costi media per i conteggi: Costi di gestione 26’547 26’282 1,0 detratto versamento proveniente dal fondo di perequazione –1’179 –1’035 13,8 detratti gli introiti accessori –9’305 –8’965 3,8 Costi di gestione al netto 16’063 16’281 –1,3 12,19 11,95 2,0 in percentuale della cifra d’affari proveniente dai diritti d’autore SUISA Rapporto annuo 2012 3 ATTUALITÀ Gestione collettiva – un valore aggiunto per tutti i partecipanti! La gestione collettiva porta vantaggi per gli utenti e i creativi. Permette una concessione di licenza agevole ed elevata sicurezza giuridica e garantisce un compenso equo per gli altri. Per questo motivo è necessario rafforzare tale sistema e non contestarlo. In Svizzera vige un diritto d’autore molto liberale. Il consumatore può infatti allestire anche nel mondo digitale copie a scopo privato, indipendentemente dalla fonte. Questo significa anche che, a prescindere dalla fonte, può scaricare opere protette da Internet. In quasi tutte le regolamentazioni di diritto d’autore straniere, è vietato scaricare opere da una fonte illegale quale ad esempio un sito web pirata. Il successo di questo divieto è tuttavia dubbioso, dato che non può essere imposto e criminalizza i consumatori in quanto anelli più deboli della catena di diffusione. Quali sono dunque le alternative? Un possibile compenso per la copia privata praticamente illimitata è l’indennità sui supporti vergini, prevista dalla legge svizzera. Tale indennità viene riscossa presso quelle aziende che mettono a disposizione dei consumatori memorie che permettono di salvare opere protette dal diritto d’autore. In passato si trattava di memorie fisiche quali CD, DVD o lettori MP3. Ora vengono offerte anche memorie per un successivo ascolto ed una successiva visione di trasmissioni radio e televisive in differita (cosiddetta Catch-Up-TV). Le società di gestione quali la SUISA si impegnano ora affinché ciò sia possibile in maniera facile. L’utente ottiene da noi il pacchetto di diritti adatto alla sua offerta. Così Sunrise o UPC Cablecom ottengono per la TV in differita (Catch-Up-TV) tutti i diritti per tenere l’offerta delle emittenti TV a disposizione del consumatore fino a 7 giorni dalla trasmissione. Anche in questo caso la regolamentazione dell’indennità per la copia privata costituisce un valore aggiunto per il consumatore. Ancor di più, permette inoltre che simili offerte nuove possano essere introdotte in maniera legale. Una simile indennità può essere riscossa e ripartita proficuamente solo in maniera collettiva da parte di una società di gestione. Se i relativi diritti dovessero essere riscossi presso i singoli aventi diritto, una simile offerta non si verificherebbe nemmeno. Indennità sotto tiro Questo sistema ragionevole e conveniente, almeno per i consumatori, negli ultimi anni è stato messo pesantemente sotto tiro. La critica giunge da un lato da parte di quelli che hanno l’obbligo di 4 Rapporto annuo 2012 SUISA pagare le indennità, vale a dire i produttori e i gestori di memorie di dati, ma anche da parte dei consumatori. La differenza è sostanziale e per questo motivo viene evidenziata in maniera consapevole. È soggetto a indennità chi guadagna soldi nell’offrire memorie per la copia di opere protette. Questa regolamentazione è immanente al diritto d’autore: chi utilizza i diritti d’autore, deve acquisire una licenza. L’organizzatore di concerti paga per poter eseguire opere protette. Paga l’organismo di diffusione affinché possa trasmettere musica nei programmi. E paga la rete cavo affinché possa ritrasmettere trasmissioni via cavo. Può verificarsi che le aziende scarichino una parte di questa indennità di diritto d’autore su terzi. Questo riversamento è tuttavia solo una parte della fissazione dei prezzi nell’offerta di quello che offre opere protette dal diritto d’autore ai fini della fruizione dell’opera. O che, nel caso delle memorie, consente le copie per questa fruizione. La Svizzera quale paradiso per i pirati sulla watchlist del US-Congress La Svizzera con la sua regolamentazione liberale della copia privata è sulla blacklist del gruppo «Anti Piracy» del Congresso statunitense. Dopo il comportamento delle nostre banche e le questioni esattoriali ad esse legate, il nostro Paese è nuovamente nel mirino delle potenti lobby economiche americane, ora per quanto riguarda il settore dei diritti d’autore. E io ritengo a torto! La regolamentazione della copia privata, se applicata correttamente, non contribuisce alla pirateria: ai privati è consentito lo scaricamento, non tuttavia il caricamento (il cosiddetto upload) in rete di opere protette dal diritto d’autore. La pirateria si verifica tuttavia solo tramite questo upload di opere, di cui non sono state acquisite le relative licenze. Per questo motivo, ragionevolmente, un divieto viene applicato laddove, con un’offerta di opere non licenziate, viene generato profitto, ovvero presso i gestori dei siti web pirata. È altresì possibile imporre sanzioni per questo upload. Tuttavia, dopo la decisione Logistep, le autorità di perseguimento penali svizzere, appellandosi alla protezione dei dati, sono restie a perseguire simili casi. Inoltre l’upload non è solo un problema svizzero, ma si verifica anche all’estero e non ne abbiamo alcuna influenza. Tuttavia potrebbero invece esercitare un influsso quelle aziende che permettono l’accesso a Internet. Vi sono delle proposte da parte degli aventi diritto e delle loro società di gestione di verificare più attentamente la responsabilità degli Access Provider e di integrarla nella legge. Questi potrebbero anche con un codice di comportamento spontaneo contribuire a che l’accesso a siti web con offerte musicali e di film palesemente illegali rima- nesse bloccato. Potrebbero avere influsso inoltre anche le grandi aziende (spesso americane), in prima linea Google con la sua affiliata del gruppo Youtube, controllando meglio e costantemente l’utilizzo dei loro servizi Internet nei confronti di offerte illegali. Nonostante Google avesse annunciato che avrebbe collocato le pagine con le offerte illegali più indietro nel ranking del motore di ricerca, in questo ambito non è successo niente. Agli occhi dei grandi «player», evidentemente pare essere più facile (e per loro più conveniente), appellarsi alle condizioni d’utilizzazione (ignorate dagli utenti) oppure vietare al consumatore singolo lo scaricamento da fonte dubbiosa. Le pietre scagliate dal Palazzo di vetro In materia di diritti d’autore, nemmeno gli USA stessi costituiscono un modello esemplare. Nel 1999 infatti, l’Organizzazione mondiale del commercio OMC, nell’ambito di un procedimento di componimento di una controversia, aveva ingiunto agli Stati Uniti di adeguare la sua legislazione in materia di diritti d’autore. Motivo: Il cosiddetto «Fairness in Music Licensing Act» del US Copyright Act costituirebbe una violazione degli obblighi di diritto d’autore dei contratti TRIPS dell’OMC. Con una deroga alla legge americana, sotto il titolo di «fairness», tutte le utilizzazioni musicali nei piccoli bar e ristoranti vengono esonerate dalla licenza concessa in relazione ai diritti d’autore. Del perché questo dovrebbe essere «fair = equo» per gli autori interessati, è inspiegabile. Ad oggi negli USA tale regolamentazione non è stata aggiornata, nonostante, in base ad uno studio della Commissione Europea del 2001, si stimi che per gli autori ciò significhi circa CHF 25 milioni di perdite all’anno. Il caso dimostra che in generale non è facile imporre un compenso equo per gli autori. Le difficoltà non sono nuove e, per così dire, quasi programmate. La pressione di una potente lobby, nell’esempio sopra indicato delle associazioni dei ristoratori, è sempre più spesso un motivo del perché i diritti degli autori nella politica vengano presi in scarsa considerazione. Oggi i grandi player fanno lobby nel settore digitale per i loro scopi, con l’obiettivo di indebolire i diritti d’autore. Le società di gestione quali suoi rappresentanti sono chiaramente nel mirino. Nel denigrare il lavoro delle società fondate dagli autori stessi, le cerchie di utenti sperano di dover pagare meno o, ancora meglio, addirittura niente per i diritti d’autore. Questo non può essere nello spirito di un ordine economico liberale, che deve provvedere affinché coloro che creano valore grazie al loro lavoro (dell’intelletto) vengano compensati. Una gestione collettiva forte costituisce la base migliore in questo senso. Testo: Andreas Wegelin SUISA Rapporto annuo 2012 5 M e m bri e ripartizion e Numero di membri in aumento Alla fine del 2012, la SUISA contava 31’712 membri e mandanti, 1418 in più del 2011. Il numero dei membri aumenta costantemente ogni anno. Chi si iscrive, viene dapprima ammesso a titolo di mandante. Trascorso almeno un anno e avendo raggiunto degli introiti dai diritti d’autore di almeno CHF 2000, il mandante acquisisce i diritti di membro con diritto di voto e di eleggibilità. Conteggi in base ai gruppi di membri della SUISA Autori membri Autori mandanti Totale autori 3’572’353.70 CHF 23’807’994.50 CHF Editori membri 14’627’038.80 CHF Editori mandanti 19’299’334.25 CHF Totale editori 33’926’373.05 CHF Totale 57’734’367.55 CHF I versamenti agli editori superano di gran lunga quelli agli autori. Questo è da ricondursi al fatto che i grandi editori sono affiliati direttamente alla SUISA e che quest’ultima gestisce e licenzia per conto loro il repertorio mondiale. L’elevata quota dei conteggi ai mandanti editori si spiega con il fatto che gli editori maggiori attivi a livello internazionale (major) sono affiliati alla SUISA in qualità di mandanti. 6 Rapporto annuo 2012 SUISA 20’235’640.80 CHF Le cifre si riferiscono a tutti i conteggi nel 2012, ivi compresi i conteggi supplementari. Bilanc io de i paga m e nti con l’e ste ro Grazie a contratti di reciproca rappresentanza con circa 100 società consorelle in tutto il mondo, la SUISA rappresenta il cosiddetto repertorio mondiale sulla musica. La Svizzera è un Paese importatore di musica: da noi viene suonata molta più musica straniera rispetto alla musica che i nostri membri suonano all’e- I dieci maggiori partner commerciali della SUISA in CHF Per un elenco completo del traffico dei pagamenti con tutte le società consorelle, si veda www.suisa.ch/internazionale. stero. I partner più importanti sono, oltre ai paesi direttamente confinanti, gli esportatori di musica Gran Bretagna e Stati Uniti. Lo scambio finanziario con l’Africa, l’Asia e l’Australia è invece piuttosto modesto. Posiz. Paese Società dall’estero all’estero 1 Francia SACEM, SDRM, SACD, SCAM 3’792’808.29 7’000’430.25 2 Germania GEMA, VG Musikedition 2’718’090.76 11’212’419.60 3 Italia SIAE 861’434.79 2’637’864.35 789’161.62 1’254’458.60 596’110.78 5’497’448.00 4 Austria AKM, AUME 6 Gran Bretagna MCPS, PRS 5 Giappone JASRAC 551’912.99 26’265.25 7 Paesi Bassi BUMA, STEMRA 476’205.56 569’398.80 8 USA AMRA, ASCAP, BMI, HFA, SESAC, NMPA, RIGHTSFLOW, PBS 373’520.09 11’278’408.25 9 Canada SOCAN, SODRAC, CMRRA 225’537.29 533’877.90 10 Svezia STIM 177’432.66 584’969.50 Europa 10’460 Dove vanno i versamenti? in 1000 CHF 30’818 dall’estero all’estero Asia 621 43 America 721 12’043 Africa Australia 17 96 61 366 SUISA Rapporto annuo 2012 7 Con siglio d’a m m in istra zione Xavier Dayer Presidente Compositore Berna Marco Zanotta Vicepresidente Consulente aziendale Zurigo Bertrand Liechti Editore di musica Ginevra Géraldine Savary Consigliera agli stati Losanna Reto Parolari Compositore Editore di musica Winterthur Presidente Presidente Presidente Marco Neeser Compositore Editore di musica Zurigo Massimiliano Pani Compositore, editore di musica, produttore Muzzano Rainer Bischof Editore di musica Zurigo Philipp Schnyder von Wartensee Compositore, editore di musica, Zurigo Jean-Michel Valet Editore di musica Friburgo Roman Camenzind Compositore Produttore Zurigo Christian Siegenthaler Editore di musica Produttore Berna Christian Wicky Paroliere Compositore Losanna Monika Kaelin Compositrice Paroliera Thalwil Irene Kunzelmann Editrice Adliswil Commissione del Consiglio d’ammini­ strazione per le finanze e il controllo Commissione del Consiglio d’ammini­ strazione per l’organzzazione e la comunicazione Commissione del Consiglio d’ammini­ strazione per le tariffe e la ripartizione 8 Rapporto annuo 2012 SUISA Organigra m m a Stato: primavera 2013 Direzione generale Andreas Wegelin Direttore generale Assistenza alla direzione Dora Zeller Relazioni internazionali Astrid Davis-Egli Human Resources Sandro Martellosio Servizio giuridico Bernhard Wittweiler Servizi clienti e Licenze Vincent Salvadé Sost. Direttore generale Servizi membri e Ripartizione Irène Philipp Ziebold Direttrice Comunicazione e Formazione interna Martin Wüthrich Finanze e Logistica Andreas Wegelin Direttore generale Servizio musicale Ernst Meier Tariffe Anke Link Finanze e Amministrazione Stefan Widmer Membri Claudia Kempf Servizio giuridico e Logistica Losanna Nicolas Pont Tecnica di sistema Hansruedi Jung Documentazione internazionale Brigitte Küng Diritti di esecuzione Chantal Peter Sviluppo applicazioni Jürg Ziebold Ripartizione Svizzera ed estero Wolfgang Rudigier Riproduzioni, emissioni e nuovi media Daniel Köhler Documentazione e ripartizione Film Anne-Françoise Emery Licenze Film Anne-Françoise Emery Sede Lugano Mauro Osenda Membri Direzione Stato maggiore Resp. di divisione SUISA Rapporto annuo 2012 9 Zur Revision des Urheberrechtsgesetzes (URG) Bilancio della SUISA al 31 dicembre 2012 in 1000 CHF 31.12.2012 31.12.2011 55’073 74’238 Attivi Fondi Liquidità Depositi a termine e titoli 98’431 76’913 Debitori 24’900 21’987 Acconti pagati ai membri Totale fondi Determinazione dei conti attivi 1’614 1’807 180’017 174’946 1’079 4’716 Capitale d’investimento Mobilia, macchine, veicoli 1’198 717 Bellariastrasse 82, Zurigo 11’483 11’315 Avenue du Grammont 11 bis, Losanna 887 864 Mutschellenstrasse 127, Zurigo 676 690 Totale capitale d’investimento 14’244 13’586 195’340 193’248 79’630 86’580 Totale attivi Passivi Capitale di terzi a breve termine Prodotto da ripartire Ripartizione suppl. di indennità derivanti dai conteggi per le parti non identificate Da conteggi precedenti Indennità conteggiate, non ancora pagate ai membri 5’399 5’619 67’034 58’439 1’460 1’445 24’807 24’659 178’329 176’742 9’093 8’745 Delcredere 2’071 1’917 Fondo di perequazione 4’937 4’934 910 910 7’918 7’761 195’340 193’248 Creditori Totale capitale di terzi a breve termine Determinazione dei conti passivi Capitale di terzi a lungo termine Accantonamenti specifici Totale capitale di terzi a lungo termine Totale passivi La regola di arrotondamento applicata con rigore può comportare che i totali anch’essi arrotondati nella parte delle cifre si discostino dalla somma dei valori arrotondati. 10 Rapporto annuo 2012 SUISA Zur Revision des Urheberrechtsgesetzes (URG) Conto d’esercizio della SUISA 2012 in 1000 CHF 31.12.2012 31.12.2011 17’290 21’945 Cifra d’affari dalla gestione dei diritti d’autore provenienti dalla Svizzera e dal Liechtenstein Diritti di riproduzione – Spese d’incasso di terzi Diritti di esecuzione ed emissione – Spese d’incasso di terzi Cifra d’affari netta provenienti dall’estero Diritti di riproduzione Diritti di esecuzione ed emissione Totale cifra d’affari introiti estero –80 –93 104’251 105’037 –1’655 –1’664 119’806 125’225 3’167 2’928 8’749 8’085 11’916 11’013 Introiti accessori Introiti da prestazioni di servizio 146 164 Commissioni d’incasso per terzi 1’294 1’351 Abbonamenti CAE/IPI 2’714 3’682 Prodotto dagli immobili di terzi 523 533 Diversi 522 513 3’921 2’531 Reddito titoli Tassa d’ammissione nuovi membri Totale introiti accessori Cifra d’affari totale 186 191 9’305 8’965 141’027 145’203 Costi di gestione Personale 19’265 18’424 Locali 596 598 Organi e commissioni 492 521 Costi d’ufficio Elaborazione dati 472 528 1’972 1’698 Altri costi d’amministrazione 268 199 Manutenzione e riparazioni 283 259 Costi bancari 415 1’360 1’230 1’029 Ammortizzazioni Imposte 16 14 590 491 Affiliazioni 319 306 Relazioni internazionali 181 167 Spese tariffarie 381 389 Relazioni pubbliche Spese di progetto Totale costi di gestione Contributo del Conto di perequazione alla copertura dei costi Contributi1) –26’282 1’179 1’035 119’957 già versati a favore degli autori e editori 26’798 24’005 da ripartire l’anno successivo 79’630 86’580 7,5 % alla Fondazione di previdenza sociale a favore degli autori e editori 6’923 7’030 2,5 % alla Fondazione SUISA per la musica 2’308 2’343 115’659 119’957 Totale del prodotto da ripartire 1) 299 –26’547 115’659 Prodotto da ripartire fra autori e editori Ripartizione 66 ase per il calcolo delle attribuzioni sono gli importi netti delle indennità sui diritti d’autore relativi ad esecuzione ed emissione nonché quelli provenienti da una ciB fra d’affari parziale relativa alle indennità sui supporti vergini. Nell’anno di questo rapporto, le indennità hanno raggiunto la somma complessiva di CHF 92’304’745. Il tasso di costo medio ammonta al 13,54 % per i diritti di esecuzione ed emissione (Svizzera), al 9,85 % per i diritti di riproduzione (Svizzera) e al 4 % per l’estero; tasso medio globale 12,19 %. In seguito ad una ripartizione supplementare del 6 %, il tasso di costo si riduce del 4,85 % a livello puramente contabile e ammonta al 7,35 %. SUISA Rapporto annuo 2012 11 lA SUISA In bReVe La SUISA è una cooperativa che appartiene ai suoi membri. Alla fine del 2012, il numero di autori (29’818) e di editori (1894) che hanno affidato la gestione dei loro diritti alla SUISA ammontava a 31’712 (+ 5 %). la SUISA • realiz za nel 2012 una cifra d’affa ri di CHF 141 milioni; • concede nel 2012 la licenza per più di 7,6 milioni di emissioni d’opera alla radio e alla televisione; • rappresenta il reper torio mond iale della musica e collabora in questo contes to con più di 100 società consorelle del mond o intero (versa mento e incasso delle inden nità); • registra 1’143’ 057 dichia razion i d’ope- ra dei suoi memb ri nel 2012; • promu ove nel 2012 la musica svizze ra nel nostro Paese e all’estero, per un i versati da lla am monta re di CH F 2,3 milion musica; FO NDATION SU ISA per la ri vid enza soc iale dei suoi memb • assicu ra nel 2012 la pre milioni; per un am monta re di CH F 6,9 tota le tori e 10 ap prendisti, per un • imp ieg a 218 col lab ora hi a tem po pieno; equiva lente di 168,5 impieg ie ioni ag li aventi diritto (autor • rip artisce CH F 115,7 mil e all’estero; editori) nel 2012, in Svizzera nta re am ministrative per un am mo • fina nzia le sue spese uzione rispond e a una ded di CH F 26, 5 milioni, il che cor delle spese pa ri al 12,19 %; CH F 10.– agli aventi diritto. • versa così CH F 9.– su Genossenschaft der Urheber und Verleger von Musik Coopérative des auteurs et éditeurs de musique Cooperativa degli autori ed editori di musica SUISA Bellariastrasse 82, Postfach 782, CH-8038 Zürich, Tel +41 44 485 66 66, Fax +41 44 482 43 33 SUISA Avenue du Grammont 11bis, CH-1007 Lausanne, tél +41 21 614 32 32, fax +41 21 614 32 42 SUISA Via Soldino 9, CH-6900 Lugano, tel +41 91 950 08 28, fax +41 91 950 08 29 www.suisa.ch, suisa suisa.ch