Istruzioni per montaggio e per l’uso Letti di cura · · · · · · · · belluno livorno / livorno basso / livorno idraulico verona / verona basso combiflex / combiflex.fc practico practico 25/80 practico comfort practico economic Gentile Cliente, con la Sua decisione di acquistare un letto per terapie e riabilitazioni della casa Hermann Bock GmbH Lei ottiene un prodotto di lunga durata con una funzionalità di prima qualità e di un alto livello di sicurezza. I nostri letti di cura a controllo elettrico garantiscono un ottimale comfort di sdraio ed allo stesso tempo rendono possibile una cura professionale. Al centro del nostro interesse è posto l’essere umano bisognoso di cure, la cui fiducia deve essere rafforzata e la cui vita deve essere protetta. A questo scopo e con questo prodotto per la cura siamo riusciti a porre le giuste premesse. La preghiamo pertanto di prevenire possibili disturbi di funzionamento e pericoli di infortuni rispettando le avvertenze di sicurezza e dell’uso eseguendo anche la necessaria manutenzione. Il Vostro Klaus Bock Contenuto 4 1. Premesse e indicazioni generali 1.1 Destinazione d’uso 1.2 Definizione dei gruppi di persone 1.3 Avvertenze di sicurezza 1.4 Targhetta di identificazione 9 2. Descrizione generale di funzionamento 16 3. Componentistica elettrica 3.1 Attuatore 3.2 Sistema di blocco funzioni 3.3 Sistema di regolazione della posizione 3.4 Pulsantiera con cavo 3.5 Attenzione: Attuatore elettrico 20 4. Attuatori 4.1 Attuatore a 24 Volt 4.1.1 Sistemi di attuazione 4.1.2 Trasformatori esterni SMPS 4.2 Attuatori con disgiuntore di rete 4.2.1 Sistema a doppia attuazione 4.2.2 Il disgiuntore di rete 4.2.3 Sistemi di azionamento ICS 26 5. Struttura e funzionamento 5.1 Dati tecnici 5.2 belluno 5.3 livorno / livorno basso / livorno idraulico 5.4 verona / verona basso 5.5 combiflex/ combiflex.fc 5.6 practico / practico 25/80 / p ­ ractico comfort / practico economic 5.7 Montaggio delle sponde laterali 5.8 Sistema di controllo 5.9 Movimentazione letto 5.10 Trasporto, stoccaggio e condizioni di utilizzo 5.11 Note per un corretto funzionamento 5.12 Smaltimento 5.13 Risoluzione dei problemi 27 30 32 34 38 50 6. Accessori 6.1 Dimensioni speciali 6.2 Montaggio estensioni 6.3 Montaggio accessori 6.4 Materassi 56 7. Pulizia, cura e disinfezione 7.1 Pulizia e cura 7.2 Disinfezione 7.3 Prevenzione rischi 58 60 62 64 68 8. Il service per un controllo regolare delle funzioni 9. Linee guida e dichiarazione del produttore 10. Dichiarazione di conformità 11. Controllo regolare delle funzioni (Modello) 12. Rivenditori autorizzati 3 > Bock consiglia: Le informazioni su quali e quanti elementi devono essere presenti durante il controllo visivo del letto sanitario sono riportate nelle relative istruzioni di montaggio del modello di letto a partire dal capitolo 5. * Bock avverte: Al fine di evitare danni e malfunzionamenti durante le fasi di montaggio e la messa in funzione, l’utente deve leggere attentamente e completamente tutte le indicazioni di utilizzo e montaggio qui presenti. 1. Premesse e indicazioni generali I diversi sistemi di letti della Hermann Bock soddisfano le speciali esigenze per l’impiego in strutture di cura e per terapia come pure per la cura domiciliare. In questo senso, l’affidabile funzionalità e la lunga durata fanno di ogni singolo letto un prodotto di alta qualità. Se usato correttamente e sottoposto a manutenzione, il letto non è soggetto a molti interventi di manutenzione. Ogni letto della Hermann Bock è sottoposto a validazione TÜV e lascia la fabbrica solo dopo aver superato il controllo finale di qualità. Pertanto ogni letto sanitario soddisfa i requisiti delle direttive 93/42/CEE per i prodotti medici (Classe I). Tutti i letti sono prodotti e controllati secondo gli standard vigenti concernenti i letti medici. A partire dal mese di aprile del 2013 i letti sono conformi alla norma EN 60601-2-52:2010. La componentistica elettronica è conforme agli standard di sicurezza per apparecchi elettromedicali EN 60601-1:2006. La nuova norma classifica i letti in cinque diversi rami di utilizzo: 1. Letti per terapia intensiva ospedaliera 2. Terapia acuta ospedaliera o in un altro centro medico, letto per pazienti in ospedale 3. Lungodegenza in ambiente medico, letto di cura stazionario 4. Cura domiciliare, letto HomeCare 5. Cura ambulante 1.1 Destinazione d’uso Il letto di cura è adatto a degenze in ospizi, case di cura e centri riabilitativi per pazienti o persone al di sopra di 12 anni con altezza superiore a 150 cm. È indicato per alleviare un handicap o per attenuare le sofferenze dei malati Inoltre il letto di cura è stato ideato come soluzione ideale per la cura domestica di pazienti terminali, malati o disabili. L’assistenza medica a domicilio è stata certificata secondo la norma EN 60601-1-11:2010. A tal proposito è possibile impiegare i letti di cura nei rami di utilizzo da 3 a 5. Qualsiasi altro utilizzo si dichiara non conforme alla legge e se ne declina pertanto ogni responsabilità. 4 La funzione Trendelenburg è una dotazione speciale disponibile su richiesta e non fa parte della dotazione base di serie. Può essere impiegata solo da personale specializzato. Letti di ambito 4 sono dotati di un interruttore manuale non provvisto della funzione Trendelenburg. Il letto di cura non è adatto per l’impiego in ospedale. Non è concepito nemmeno per il trasporto dei pazienti. I letti possono essere spostati all’interno della stanza del paziente per favorirne l’igiene personale del paziente. Attenzione: I letti non prevedono alcun collegamento equipotenziale. Tale collegamento è da considerarsi pertanto vietato per tutte le apparecchiature mediche elettriche collegate al paziente mediante accessi intravascolari o deviazione artereovenosa. Il gestore del prodotto medico ha pertanto la responsabilità di realizzare combinazioni e collegamenti che rispettino la normativa DIN EN 60601-1:2006. Il presente manuale d’uso contiene avvertenze di sicurezza Tutti coloro che operano con i letti di cura devono essere a conoscenza del contenuto delle presenti istruzioni. L’ uso improprio può causare rischi. 5 > Bock consiglia: 1.2 Definizione dei gruppi di persone In caso di problemi non identificabili, cadute o danneggiamenti del letto di cura, quale provvedimento immediato, rimuovere subito l’alimentazione estraendo la spina e attivare l’abbassamento d’emergenza. In tal caso Vi preghiamo di informare il gestore o il servizio clienti della Hermann Bock. Il gestore Con gestore (ad esempio: negozi di forniture mediche, rivenditori specializzati, centri e contribuenti) si intende ogni persona fisica o giuridica che utilizza il letto e/o che lo fa per loro conto. Il gestore è da ritenersi responsabile delle istruzioni da trasmettere sul prodotto. * Bock avverte: È compito del gestore decidere se il paziente necessita di speciali provvedimenti di sicurezza nel caso in cui lo stesso manifesti comportamenti irrequieti e quindi evitare che questi si incastri o che scivoli fuori. Il servizio clienti Bock sarà a Vostra completa disposizione per offrirvi soluzione adeguate. L' utente L’utente è colui che mediante formazione professionale, esperienza o corso di formazione è autorizzato ad operare con i letti di cura. L’utente è in grado valutare lo stato di salute del paziente, di identificare e prevenire i potenziali pericoli. Il paziente Coloro che necessitano di cure, disabili o anziani costretti a giacenze in letti di cura. Personale qualificato Con personale qualificato si intendono coloro i quali dipendenti del gestore, hanno il diritto in virtù della loro formazione di consegnare, montare, smontare e trasportare il letto di cura. Queste persone sono state pertanto istruite sulle norme relative alla pulizia e la disinfezione del letto di cura. 1.3 Avvertenze di sicurezza L’uso corretto di tutte le parti mobili è decisivo per evitare pericoli per il paziente, i familiari e il personale infermieristico. Le premesse di tutto ciò sono pertanto il giusto montaggio e impiego del letto. Anche la costituzione fisica del personale infermieristico come pure il tipo e il grado di handicap del degente devono assolutamente essere prese in considerazione nella gestione del letto. Evitare i pericoli dovuti ad erronei azionamenti degli attuatori mediante l’impiego del sistema di blocco. Attivare pertanto il sistema di blocco quando per esempio, l’utente, il personale infermieristico o i familiari che prestano assistenza, lasciano il locale. A tal fine portare la piano di sdraio nella posizione più bassa e attivare il sistema di blocco funzioni mediante una rotazione della chiave. Estrarre la chiave ed effettuare un controllo di sicurezza mediante l’utilizzo della pulsantiera, al fine di valutare l’effettivo funzionamento della funzione di bloccaggio Questi suggerimenti valgono specialmente quando: 6 > i pazienti stessi non sono in grado di effettuare sicure operazioni di comando mediante la pulsantiera. > i pazienti o il personale potrebbero essere esposti a pericoli dovuti a inavvertiti azionamenti. > quando le sponde laterali si trovano nella posizione di altezza massima tale da poter esporre i presenti a pericoli di incastro e contusioni > quando vengono lasciati bambini incustoditi Prestare sempre attenzione alla messa in sicurezza della pulsantiera in caso di inutilizzo mediante l’utilizzo del gancio posteriore ed accertarsi che non possa cadere. Solo al personale infermieristico è concesso l’uso/azionamento del letto o comunque ai familiari solo se in presenza di personale autorizzato. Nella regolazione del piano di sdraio, prestare particolare attenzione che nelle sponde laterali non si trovi nessun arto. Anche quando le stesse sponde laterali vengono regolate, prestare attenzione alla giusta posizione di sdraio del paziente. Prima di ogni regolazione elettrica, ci si deve accertare che nessun arto si trovi nell’ambito di regolazione tra il telaio e la parte del capo, dei piedi o addirittura persone tra il pavimento e il piano di sdraio. Ciò può causare particolari pericoli di schiacciamento. Il peso massimo consentito del paziente dipende considerando anche gli eventuali accessori ad esso connessi (materasso e apparecchiature elettromedicali aggiuntive) Per carico massimo di lavoro far riferimento all’apposita targhetta presente sul telaio. 7 1.4 Targhetta (esempio) (1) (2) (3) (4) Denominazione modello Data di produzione: Giorno, mese e anno Numero di serie Numero ordine - numero progressivo Tensione di rete; Frequenza di rete; Consumo (Li moss) o corrente assorbita (5) Durata di accensione (6) Grado di protezione (7) Carico di lavoro in sicurezza / peso massimo paziente (8)Produttore (9) Simboli (in ordine da destra) Contrassegno di conformitá secondo le direttive sui produtti medici Protezione delle attrezzature electtiche contra spruzzi d´aqua Parte di applicazione medica del tipo B Usuare solo in ambiente ascuttti Calsse di protezione II ( doppio isolamento, isolamento di protezione) Il produtto deve essere portato in una raccolta di rifiuiti separate nell´ambito dell´Unione Europea. Il produtto non deve essere smalito sui rifuiti domestici non selezionati. Simbolo per il peso massimo di persona Simbolo per carico di sicurrezza Simbolo per rispettare l´istruzione per montaggio e per l´uso 8 Spalliera Zona coscia seduta fissa Zona gamba . Descrizione generale di funzio2 namento Struttura costruttiva e funzionamento Piano di sdraio a 4 zone Il piano di sdraio è realizzato con una confortevole rete a doghe (in alternativa è possibile prevedere una superficie di sdraio metallica o con sistema a molle) e si divide in quattro diverse sezioni: Spalliera, parte inferiore schiena, appoggio cosce e le gambe. L’ampio piano di sdraio è realizzato con tubolari in acciaio saldati e rivestiti con verniciatura a polvere. La regolazione elettrica dell’altezza della posizione di sdraio avviene mediante una maneggevole pulsantiera che attiva un motore elettrico a 24V in corrente continua. La spalliera è regolabile elettricamente. La sezione gambe è suddivisa a sua volta in due staffe. Ognuna di esse sarà a sua volta regolabile in altezza mediante l’utilizzo dei pulsanti presenti nella comoda pulsantiera. Il sistema di controllo, mediante la pulsantiera elettronica permette anche l’attivazione di una triplice funzione automatica per la distensione delle gambe, per la flessione delle ginocchia e del torace. In caso interruzione della corrente elettrica, tale zona può essere abbassata tramite una batteria da 9 Volt. 9 Il telaio L’altezza dei letti è regolata tramite due dispositivi di controllo regolabili in altezza o mediante attuatori singoli o doppi collegati al telaio di base. La superficie della struttura tubolare in acciaio è realizzata con verniciatura a polvere. Le sponde laterali Ogni letto sanitario, in corrispondenza di determinate altezze di sicurezza, è provvisto su ambedue i lati di sponde laterali integrate. Le sponde laterali sono regolabili in altezza tramite un binario d’acciaio. Le slitte sono dotate di un sistema ammortizzante particolarmente silenzioso e presentano alle estremità due attraenti coperture. Tramite un pulsante ergonomico a scatto, le sponde laterali si lasciano facilmente regolare. A seconda dei modelli, sono disponibili sponde laterali corte, lunghe o divise. ponde laterali divisibili* S I letti sanitari sono su richiesta disponibili anche con sponde laterali divisibili. Le sponde laterali divisibili offrono la possibilità di proteggere dalle cadute e allo stesso modo garantiscono un sollevamento e messa a riposo in sicurezza. Mediante un semplice meccanismo di innesco, ogni sponda laterale si lascia regolare nella posizione desiderata. * Non disponibile su tutti i modelli 10 Regolazione delle sponde laterali ribaltabili. Il meccanismo di bloccaggio delle sponde laterali si trova dietro l’aletta in metallo visibile sotto le sponde laterali in legno. Nel caso in cui si vogliano abbassare le sponde laterali, sarà necessario disattivare ogni sigolo meccanismo di sbloccaggio. Pertanto, afferrare con una mano il bordo superiore della sponda laterale. Con l’altra mano afferrare il montante in metallo posto al disotto della sponda in legno abbracciando il maniglione (Fig. 1) Il maniglione è identificabile mediante un bordo in gomma. A questo punto premere il maniglione per sbloccare il dispositivo di regolazione della sponda laterale (Fig. 2) Con il dispositivo di regolazione sbloccato, lasciare il maniglione e abbassare la sponda laterale in legno spostandola in avanti verso il basso. Fare attenzione a togliere le mani dal dispositivo di regolazione prima di effettuare qualsiasi movimento onde evitare rischi di schiacciamento con la sponda in legno! * Bock avverte: In caso di regolazione elettrica del piano di sdraio è necessario accertarsi che l’occupante/paziente non abbia alcun contatto con le sponde laterali e che nessun arto fuoriesca dalle sponde laterali. Anche quando le stesse sponde laterali vengono regolate, prestare attenzione alla giusta posizione di sdraio del paziente. > Bock consiglia: Nel caso in cui la sponda laterale non debba essere abbassata ulteriormente dalla posizione diagonale (Fig. 3), ma debba essere nuovamente sollevata, afferrare il pomo del montante centrale e sollevare fino a quando la sponda laterale si agganci in alto. Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3 11 Regolazione delle sponde laterali telescopiche divise Ogni sponda laterale può essere regolata indipendentemente rispetto alle altre sponde. I pulsanti di sgancio per la regolazione si trovano rispettivamente in basso sul montante centrale ed in corrispondenza delle guide metalliche per le sponde laterali. Per l’abbassamento di una sponda laterale afferrare con una mano il pomo posto sul montante centrale, sollevarlo leggermente e con l’altra mano premere il pulsante di sgancio (Fig. 2). In questo modo la sponda si abbassa fino a chiudersi completamente. La sponda laterale è ora in posizione diagonale (Fig. 3). > Bock consiglia: Utilizzando materassi di diverso spessore si raccomanda di rispettare la distanza minima di 22 cm dal bordo superiore delle sponde laterali al materasso stesso (non compresso). Con materassi che riducono tale distanza minima si necessiterà di una sponda aggiuntiva (disponibile come accessorio) Altri letti sanitari della ditta Bock dispongono di speciali funzioni, elencate rispettivamente nelle istruzioni per il montaggio dei singoli modelli al capitolo 5. Fig. 2 Fig. 3 Per l'abbassamento del lato opposto, afferrare la parte della sponda laterale in corrispondenza della spalliera o pediera, premere il tasto di sgancio corrispondente (Fig. 4) e accompagnare la sponda verso il basso. La sponda laterale è ora in basso (Fig. 5). Nota: Se i sostegni/punti di fissaggio delle sponde laterali escono fuori (immagine grigio chiaro), sarà necessario osservare la distanza A sotto le sponde laterali rispetto alla superficie del letto. * Bock avverte: Si prega di considerare che le sponde laterali possono essere usate solo da personale infermieristico istruito. Fig. 4 12 Fig. 5 Se una delle sponde dovesse avere la funzione di evitare le cadute, afferrare nel mezzo con entrambe le mani la barra superiore della sponda laterale e tirare verso l’alto fino a quando non si percepisce lo scatto. La sponda laterale è ora in alto (Fig. 5). Regolazione delle sponde laterali monopezzo. Il pulsante di sgancio per la regolazione delle sponde monopezzo si trova internamente, in corrispondenza della spalliera o pediera poco distante dalle guide metalliche delle sponde stesse. Nel caso in cui si desideri abbassare le sponde laterali, afferrare la sponda nell’apposita zona di sgancio (Fig. 1) e premere il pulsante di sgancio posto in corrispondenza della spalliera o pediera (Fig. 2) In questo modo la sponda si abbassa fino a raggiungere la posizione di battuta (Fig. 3). La sponda laterale è ora in posi- Fig. 6 zione diagonale. Per l'abbassamento del lato opposto attuare lo stesso procedimento nella parte opposta. La sponda laterale è * Bock avverte: ora in basso. Se una delle sponde dovesse avere la funzione di evitare le cadu–Impiegare solo sponde te, afferrare nel mezzo con entrambe le mani la barra superiore laterali originali della della sponda laterale e tirare verso l’alto fino a quando non si perBock ottenibili come cepisce lo scatto. La sponda laterale è ora in alto. accessori per ogni letto Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3 Le sponde laterali hanno in prevalenza la funzione di evitare le cadute. Per pazienti particolarmente magri, queste sponde potrebbero non essere sufficienti ed è pertanto necessario prendere in considerazione l’eventuale utilizzo per esempio, di una sponda laterale scorrevole con imbottitura (accessorio). Le distanze tra le sponde laterali non devono mai essere minore di 12 cm. Nell’uso della sponda laterale, queste non devono “restare” in posizione diagonale. 13 sanitario. –Impiegare solo sponde laterali tecnicamente perfette e prive di difetti con distanza tra le sbarre consentita. –Fare attenzione che le sponde laterali siano correttamente agganciate. –Prima del montaggio delle sponde laterali e di qualsiasi nuovo impiego controllare che tutte le parti del telaio siano in buone condizioni e prive di danni. –L’uso delle sponde laterali deve essere effettuata sempre con la massima attenzione per evitare contusioni alle dita dovute a schiacciamenti. 14 15 * Bock avverte: La durata di attivazione massima di 2 minuti non deve essere superata. Deve essere assolutamente rispettata una pausa susseguente di almeno 18 minuti. 3. Componentistica elettrica 3.1 Attuatore L’unità di attuazione è composta da attuatori doppi con i quali è possibile regolare elettricamente la posizione dello schienale e del poggia gambe. Del dispositivo di comando esterno fanno parte un trasformatore e un raddrizzatore con i quali la tensione elettrica in entrata viene trasformata in corrente continua a 29 Volt. Lavorano pertanto con questa innocua e ridotta tensione, i componenti motore e pulsantiera. I cavi sono doppiamente isolati e la spina di rete dispone di un fusibile primario. Il sistema di emergenza di abbassamento avviene mediante una batteria da 9 Volt Questa garantisce un adattamento di impedenza tale da garantire una costante velocità di funzionamento. La condizione di sicurezza rispetta la classe di isolamento energetico II e protezione contro gli spruzzi IPX4. Sistema di abbassamento di emergenza con pila a 9 Volt Il massimo ciclo di lavoro è riportato sul letto (targhetta). Per esempio 10% (2 min. ON / 18 min. OFF) significa che nell’arco di 18 minuti ogni regolazione elettronica non può durare più di 2 minuti (protezione contro il surriscaldamento). Per esempio: nel caso in cui ci dovessero essere surriscaldamenti dovuti a tempi di regolazione prolungati mediante l’uso della pulsantiera, il termostato di sicurezza interromperà l’erogazione di energia elettrica al letto. Solo dopo un ora, l’erogazione di energia elettrica verrà automaticamente riattivata. .2 Sistema di blocco per tutte le funzioni 3 La pulsantiera di serie con 6 tasti è provvista di un dispositivo di bloccaggio integrato che tramite una chiave rende possibile al personale infermieristico il completo bloccaggio delle funzioni di comando. 3.3 Sistema di regolazione della posizione La regolazione del letto avviene mediante i due motori integrati a bassa tensione e a corrente continua, il cui ambito di regolazione è definito da un interruttore di finecorsa. L’attuatore per la regolazione delle posizioni è collegato alla centralina mediante un cavo elicoidale. 16 3.4 Pulsantiera con cavo Grazie all’ergonomica pulsantiera, tutte le funzioni basilari sono accessibili mediante la pressione di uno dei sei grossi tasti. Ogni singolo tasto è contrassegnato dai corrispondenti simboli. Finché si tiene premuto il tasto corrispondente, ogni motore di regolazione rimane attivo. Un cavo elicoidale offre la necessaria libertà di movimento. Il dispositivo di aggancio montato sul lato posteriore può ruotare 90° in entrambe le direzioni. Il raggio corrisponde esattamente al raggio d’azione delle sponde laterali e del sollevamento, in modo da non lasciare alcun margine di gioco. Specialmente durante la pulizia e la cura si può evitare il possibile intralcio dovuto alla pulsantiera semplicemente girandola o agganciandola nella posizione di gradimento. > Bock consiglia: Attuatori con trasformatore elettrico da 24 V: Grazie al consumo ridotto in stand-by (max. 0,5 W) ed il livello ottimizzato dell’alimentatore, il letto consuma poca energia elettrica. Attuatori con NFS: In assenza di energia elettrica il letto non manifesta effetti di inquinamento elettronico (elettrosmog) e garantisce bassissimi consumi grazie alla sua capacità si usare energia solo durante le fasi di regolazione. * Bock avverte: La pulsantiera Bock Tasto di comando 1 Tasto di comando 2 Tasto di comando 3 Tasto di comando 4 Tasto di comando 5 Tasto di comando 6 L’alto standard di sicurezza dei letti sanitari della Hermann Bock non equivale a dire che gli stessi siano immuni da rischi. Solo l’attenta osservazione delle prescrizioni d’uso garantisce la validità delle misure di sicurezza atte alla prevenzione dei rischi. Schienale verso l’alto Schienale verso il basso Zona gambe verso l’alto Zona gamba verso il basso Piano di sdraio verso l’alto Piano di sdraio verso il basso 17 La pulsantiera dispone inoltre di un dispositivo di bloccaggio che per mezzo dell’apposita chiave può essere attivato e disattivato. Per il completo bloccaggio delle funzioni elettriche, introdurre la chiave nella serratura posteriore e con un giro completo inserire o disinserire la funzione di bloccaggio. Chiave per il sistema di blocco osizione 1 P Posizione 2 & 4 Posizione 3 Funzioni pulsantiera attive Funzioni pulsantiera disattivate Modalità Trendelenburg attiva (per letti con finzione di Trendelenburg ) .5 Avvertenze: attuatore elettrico 3 I letti terapeutici e di cura ad azionamento elettrico vengono denominati dalla Hermann Bock letti sanitari, poiché essi attraverso le loro molteplici funzioni fanno in modo che i malati vengano assistiti durante le loro cure psichiche e fisiche e allo stesso tempo consentono di alleviare i loro dolori. Essendo dei prodotti 18 medici, i letti ad azionamento elettrico richiedono una manutenzione speciale per quel che riguarda i costanti controlli di sicurezza. Tra questi rientrano i controlli quotidiani delle apparecchiature elettriche la regolare manutenzione e la pulizia. Al fine di evitare il danneggiamento dei cavi, gli stessi devono essere posati in zone protette Pertanto la vicinanza a elementi taglienti deve essere evitata. Per indicazioni concernenti la disposizione dei cavi, consultare il Capitolo 5. Al fine di evitare pericoli di lesioni dovuti a scosse elettriche, si consiglia di evitare ogni possibile tensione di contatto. Questo può avvenire quando i cavi di alimentazione sono danneggiati, quando sono presenti alte dispersioni o quando si verificano infiltrazioni di umidità nell’alloggiamento del motore, per es. attraverso pulizia inappropriata. Simili danni possono causare disfunzioni del sistema di comando e di conseguenza movimenti indesiderati degli elementi del letto che e pertanto aumentare di rischio per il paziente e l’utente. 19 * Bock avverte: L’uso simultaneo di apparecchiature elettriche in prossimità del letto potrebbe recare problemi di interferenza come ad es. fruscii di fondo o ronzii nella radio. Cercare pertanto di aumentare la distanza tra i dispositivi, evitare l’utilizzo della stessa presa di corrente o spegnere temporaneamente le apparecchiature soggette a tali disturbi. Se invece il letto dovesse essere utilizzato in concomitanza con altre apparecchiature elettromedicali, bisognerà agire preventivamente disattivando le funzioni del letto mediante la funzione di blocco posta sulla pulsantiera, fino al termine di tale utilizzo. * Bock avverte: Tutti i componenti dell’attuatore non devono essere aperti! Riparazioni o sostituzioni di singoli elementi elettrici possono essere eseguiti solo da personale autorizzato e specializzato. 4. Attuatori 4.1 Attuatore a 24 Volt Tutti i letti sanitari della Hermann Bock sono equipaggiati con attuatori della ditta Limoss. 4.1.1 Sistemi di attuazione L’attuatore doppio per la regolazione della superficie di sdraio e l’attuatore lineare (attuatore singolo) per la regolazione dell’altezza del telaio consistono rispettivamente di quattro componenti. – Alloggiamento – Motore – Sistema di ingranaggi – Vite e madrevite Il principio dell’alloggiamento del doppio e singolo attuatore è quello di garantire durevolezza e funzionamento del sistema di attuazione. Lo speciale principio di costruzione si basa su due resistenti alloggiamenti. Il principio di costruzione brevettato degli alloggiamenti interni, garantisce una sistemazione precisa degli elementi di attuazione. 20 Sottogruppi pre-assemblati non vengono utilizzati. La particolare semplicità di montaggio/smontaggio e spazio d’ingombro della batteria per l’abbassamento di emergenza, contraddistinguono il sistema di alloggiamento per l’attuatore doppio L’attuatore è corredato di un fusibile ed un sistema di abbassamento di emergenza. .1.2 Trasformatori esterni SMPS 4 Il trasformatore SMPS (Switch-Mode-Power-Supply) è un trasformatore elettronico a basso surriscaldamento con sistema integrato per il monitoraggio della potenza. Ciò si traduce in una tensione erogata costante nei limiti dei carichi consentiti (senza perdita di velocità) e un elevato livello di protezione contro i sovraccarichi. Il trasformatore esterno garantisce sicurezza sin dalla dalla presa di corrente, dove la tensione di rete viene convertita direttamente nei 29 Volt a bassa tensione di cui il letto necessita. Il collegamento del trasformatore al cavo di alimentazione, avviene inoltre mediante uno speciale connettore, che ne facilita la sostituzione in caso di danneggiamenti. L’alimentatore è inoltre conforme alle future direttive europee concernenti gli elettrodomestici rispettando i limiti di consumo energetico in modalità Stand-by di massimo 0.5 Watt per le tensioni elettriche che vanno da 100 Volt fino ai limiti intenazionali di 264 Volt. Non sono rilevabili campi elettromagnetici nei pressi del trasformatore SMPS e durante l’uso (in corrente continua) sono ancora più ridotti che in mancanza di corrente. L’alimentatore esterno 21 > Bock consiglia: Il funzionamento della pila da 9 Volt (all’interno del sistema di controllo) dovrà essere verificato annualmente al fine di valutare l’eventuale sostituzione. È pertanto opportuno effettuare controlli visivi ad intervalli regolari. * Bock avverte: Tutti i componenti dell’attuatore non devono essere aperti! Riparazioni o sostituzioni di singoli elementi elettrici possono essere eseguiti solo da personale autorizzato e specializzato. Maggiori informazioni riguardo al montaggio e allo smontaggio sono disponibili nella brochure “Migliorare con Bock” Parte II - Istruzioni per elettrotecnici. .2 Attuatori con disgiuntore 4 ILCON dispone in qualità di produttore leader di sistemi di regolazione di capacità competenti ed un Know-how convincente. Una partnership per dispositivi medici che con questa sinergia raggiungono una qualità unica nel suo genere. 4.2.1 Sistema di attuazione doppio L’attuatore doppio per la regolazione della superficie di sdraio e l’attuatore lineare (attuatore singolo) per la regolazione dell’altezza del telaio consistono rispettivamente di quattro componenti. –Alloggiamento –Motore – Sistema di ingranaggi – Vite e madrevite Il principio dell’alloggiamento dell’attuatore doppio e lineare è quello di garantire durevolezza e funzionamento del sistema di attuazione. Lo speciale principio di costruzione si basa su due resistenti alloggiamenti. Il principio di costruzione brevettato degli alloggiamenti interni, garantisce una sistemazione precisa degli elementi di attuazione. Il sistema di alloggiamento per l’attuatore doppio si contraddistin- 22 gue per la semplicità di montaggio/smontaggio ed il pratico spazio d’ingombro della batteria e dell’unità elettronica con il forte coperchio pieghevole. La doppia trasmissione è combinabile con tutte le unità di comando ILCON. L’attuatore è corredato di un disgiuntore di rete nella spina e di un sistema di abbassamento di emergenza. > Bock consiglia: Il funzionamento della pila da 9 Volt (all’interno del sistema di controllo) dovrà essere verificato annualmente al fine di valutare l’eventuale sostituzione. È pertanto opportuno effettuare controlli visivi ad intervalli regolari. .2.2 Il disgiuntore di rete 4 Il disgiuntore di rete ILCON integrato nella spina di rete, oltre ad una garanzia elevata offre ulteriori vantaggi pratici durante l’uso. Allo stato disgiunto il disgiuntore di rete impedisce dei campi magnetici ed elettrici sul letto. Il disgiuntore di rete opera indipendentemente dalla rete e per il suo „Stand-by“ non necessita un trasformatore supplementare. Con l’attuatore staccato non si consuma alcuna corrente ed un rumore nel relais segnala il corretto funzionamento. Ovviamente il disgiuntore di rete è compatibile con disgiuntori di rete sopraordinati. Il disgiuntore di rete ILCON nella spina di rete viene attivato premendo il tasto della pulsantiera. Un condensatore caricato a corrente continua nell’attuatore alimenta di corrente il relè a 2 poli nel disgiuntore di rete ed attiva il trasformatore nell’attuatore. Il condensatore viene ricaricato ed è pronto per il prossimo azionamento. Quando si rilascia il tasto della pulsantiera il relè nel disgiuntore di rete disattiva la rete domestica a 2 poli. Un rumore di azionamento segnala l’esecuzione di questa funzione. La batteria a 9 Volt installata di serie nell’unità di comando all’occorrenza alimenta il condensatore del disgiuntore di rete nel caso Sistema di abbassamento di in cui questi non sia stato attivato per molto tempo perdendo emergenza con pila a 9 Volt la sua tensione. Nel caso in cui il condensatore e la batteria da 9 Volt siano scarichi, è sufficiente premere il tasto verde ed il disgiuntore di rete funziona dinuovo normalmente. Ad ogni disattivazione del letto è necessario staccare il contatto con la batteria da 9 Volt tiranto il dispositivo a spina. Disgiuntore di rete Varianti a spina 23 4.2.3 Sistemi di azionamento ICS I sistemi di controllo intelligenti (ICS) sono in grado di controllare e monitorare in modo affidabile i componenti ed i parametri di un letto. Con la regolazione personalizzata di oltre 100 parametri, questo controllo a microprocessore può essere adattato perfettamente alle proprie esigenze. Il sistema ICS riconosce automaticamente di quale sistema si tratti ed utilizza i parametri precedentemente impostati per il sistema. Caratteristiche del prodotto: –Softcontrol – Funzionamento sincrono – Funzione Memory – Funzioni speciali e controllo delle operazioni, ad es. posizione di manutenzione o regolazione parallela di tutti e 4 i motori ad es. per posizione di seduta – Struttura modulare, ossia funzioni speciali sono programmabili a richiesta – Facilità di programmazione, ca 100 parametri (pre)installabili – Disattivazione e posizione del finecorsa semplici, ad es. come protezione dalla collisione 24 Il sistema si sposta in modo non consentito Quando il sistema si sposta in modo non consentito, ad es. troppo in anticipo nella inclinazione, significa che è presente una perdita della posizione. Tale circostanza si può verificare ad es. con la sostituzione degli attuatori. Per risolvere l’errore è necessario eseguire una inizializzazione. L’inizializzazione viene eseguita con una combinazione di tasti utilizzando la terza coppia di tasti dall’alto (Autocontorno). I due tasti vengono premuti e tenuti premuti fino al completamento dell’inizializzazione. Dopo circa cinque secondi si disattivano tutti gli attuatori con metà velocità. A causa della velocità dimezzata è possibile evitare in tempo delle collisioni. Ripristino della collisione dopo l’azionamento del MSE Dopo l’azionamento dello sblocco meccanico rapido, la posizione dell’attuatore non coincide più con la posizione salvata. Per questo motivo l’attuatore interessato deve essere riportato al valore zero. A tal fine si preme il tasto „in basso“ del relativo attuatore, fino a quando l’attuatore raggiunge il finecorsa inferiore. L’attuatore è stato ripristinato con successo ed adesso può essere spostato come di consueto. 25 109 42 37 / 39 10 11,5 15,8 18 non pos. 180 - 220 80 - 140 230 50 2 • non pos. non pos. 15 < 65 98 38 37 12 11,5 15,8 non pos. non pos. 180 - 220 80 - 140 230 50 2 Tensione in ingresso: V Frequenza: Hz Massima corrente assorbita: A 100-240 50/60 2,1 • • non pos. 15 < 65 70 ° 20 ° non pos. 39 Ilcon Limoss 26 100-240 50/60 2,1 70 ° 20 ° non pos. 40 37 - 82,5 Regolazione in altezza: cm Inclinazione massima: - Schienale - Zona gamba - Posizione di Trendelenburg (opzionale) Altezza sponde laterali (con doghe): cm Gestione varianti - sponde laterali: - Sponde laterali monopezzo in legno o acciaio - Sponde laterali in legno telescopiche e divisibili - Sponde laterali in legno divise Accessibilità alla leva di regolazione altezza: cm Livello di rumorosità: dB(A) Peso: Peso complessivo. Sponde in legno continue incluse: kg Superficie di sdraio: kg Telaio: kg Componente legno: kg Sponde laterali in legno monopezzo: kg/set Sponde laterali in acciaio monopezzo: kg/set Sponde laterali in legno telescopiche: kg/set Sponde laterali in legno divise: kg/set Dimensioni speciali: Lunghezza: cm Dimensioni speciali: Larghezza: cm Dati elettrici Tensione in ingresso: V Frequenza: Hz Massima corrente assorbita: A 90 x 200 105 x 212 200 165 37 - 83 / 28,5 - 72,5 90 x 200 103 x 213 200 165 Misure della superficie di sdraio: cm Misure esterne: cm Carico di lavoro in sicurezza: kg Peso massimo della persona: kg livorno / livorno niedrig belluno Dati tecnici Produttore 110 42 39 10 11,5 15,8 18 non pos. 180 - 220 80 - 140 • • non pos. 15 < 20 70 ° 20 ° non pos. 40 38 - 80 90 x 200 105 x 212 200 165 livorno hydraulik 100-240 50/60 2,1 230 50 2 116 42 45 10 11,5 15,8 18 non pos. 180 - 220 non pos. • • non pos. 15 < 65 70 ° 20 ° non pos. 40 90 x 200 105 x 212 200 165 39 - 81 / 28,5 - 72,5 verona / verona niedrig 100-240 50/60 2,1 230 50 2 80 38 42 10 11,5 15,8 18 non pos. 190 - 220 80 - 140 • • non pos. 15 < 65 70 ° 20 ° 15 ° 39 / 40 38 - 81 90 x 200 103 x 203 220 185 combiflex / combiflex.fc 100-240 50/60 2,1 230 50 2 147 50 53 12,5 11,5 15,8 18 non pos. 190 - 220 90 - 120 • • non pos. 15 < 65 70 ° 20 ° 15 ° 40 38 - 81 90 x 200 105 x 212 220 185 practico 100-240 50/60 2,1 230 50 2 147 50 53 12,5 11,5 15,8 18 non pos. 200 - 220 90 - 120 • • non pos. 15 < 65 70 ° 20 ° 15 ° 40 25 - 80 90 x 200 105 x 210 220 185 practico 25/80 100-240 50/60 2,1 230 50 2 157 50 53 12,5 non pos. non pos. non pos. 22 200 - 220 90 - 120 non pos. non pos. • 15 < 65 70 ° 20 ° 15 ° 40 25 - 80 90 x 200 105 x 210 220 185 practico comfort 100-240 50/60 2,1 230 50 2 157 50 53 12,5 11,5 15,8 non pos. non pos. 200 - 220 90 - 120 • non pos. non pos. 15 < 65 70 ° 20 ° 15 ° 39 25 - 80 90 x 200 105 x 210 220 185 practico economic 5. Struttura e funzionamento 5.1 Dati tecnici 5.2 belluno belluno è il letto classico per l’impiego quotidiano e duraturo in strutture di riabilitazione e di cura, nonché per la cura domiciliare. belluno offre alle persone fragili, a quelle soggette a cure ed alle persone disabili un elevato comfort di sdraio e favorisce per la sua facilità d’uso anche la cura ottimale. > belluno non è indicato per l’impiego in ospedale. > belluno non è indicato per il trasporto di pazienti. I letti sono realizzati in modo tale da poter essere spostati solo all’interno della stanza del paziente per la pulizia o per accedere al paziente. anno > belluno è adatto a degenze di persone al di sopra di 12 anni con altezza superiore a 150 cm. > belluno può essere utilizzato (all’occorrenza) per fini medici con altri dispositivi medici elettrici (ad es. dispositivi di aspirazione, nebulizzatore ad ultrasuoni, sistemi di alimentazione, sistemi antidecubito, concentratori di ossigeno, ecc.). In questo caso le funzioni del letto devono essere disattivate per la durata dell’applicazione tramite il sistema di blocco integrato. Attenzione: Il letto non prevede alcun collegamento equipotenziale. Tale collegamento è da considerarsi pertanto vietato per tutte le apparecchiature mediche elettriche collegate al paziente mediante accessi intravascolari o deviazione artereovenosa. Il gestore del prodotto medico ha pertanto la responsabilità di realizzare combinazioni e collegamenti che rispettino la normativa EN 60601-1:2006. 27 Note speciali belluno offre una tecnologia moderna ed affidabile con una facilità d’uso in diverse varianti di funzionamento. belluno è disponibile a scelta con una funzione del piano di sdraio divisa a 4 o 5. La regolazione elettrica dello schienale del piano di sdraio avviene tramite la pulsantiera. Con il piano di sdraio diviso in 4 e 5 parti, il controllo elettrico dello schienale e delle gambe avviene con la pulsantiera con una regolazione automatica a 3 unità. belluno è pronto all’uso Prima di procedere con le operazioni di montaggio è necessario rimuovere tutti i resti dell’imballaggio. 1. Rimuovere i dispositivi di legatura dall’imballaggio da trasporto. 2. Posizionare il sottotelaio e regolare le rotelle. 3. Per il montaggio del piano di sdraio diviso, spostare l’unità prima con il motore all’altezza delle ginocchia. Portare l’elemento del piano di sdraio di testa sui cuscinetti a sfera e successivamente fissare l’elemento del piano di sdraio ai piedi con i perni. Bloccare i perni con la spina a molla per non farli svitare inavvertitamente. Unire i due elementi del piano di sdraio ed avvitarli con le viti precedentemente svitate usando la chiave a brugola compresa nella fornitura. Agganciare e chiudere il motore secondo i contrassegni (Lato testa e piedi). 4. Per il montaggio del piano di sdraio non diviso è necessario che i cuscinetti a sfera vengano introdotti nella parte superiore nell’apposito profilo ad U nella parte inferiore del piano di sdraio. Rimuovere le spine a molla dal sottotelaio. Bloccare il piano di sdraio tra le due linguette con i perni precedentemente rimossi. Bloccare i perni con la spina a molla per non farli svitare inavvertitamente. 5. Il cavo di rete deve essere avvitato con l’apposito ancoraggio sul cavo alla linguetta del piano di sdraio. Collegare la spina di rete. Collegare il motore di sollevamento al motore del piano di sdraio. 28 6. Spingere un elemento terminale su un lato. Il pulsante di sgancio in questo caso deve agganciarsi nel foro del piano di sdraio. Il secondo elemento terminale deve essere spinto solo fino a poco prima del pulsante di sgancio. 7. Quindi agganciare le sponde nelle guide metalliche premontate e centrare. RISPETTARE assolutamente la dicitura alto e basso sui coperchi terminali delle sponde laterali poiché questi non devono essere invertiti. 8. Abbassare il pulsante di sgancio e spingere il secondo elemento terminale fino a quando si aggancia nell’apposito foro. 9. Dopo le operazioni di montaggio o prima della messa in funzione del letto, percorrere il campo di regolazione del piano di sdraio con il dispositivo di controllo per accertarsi del posizionamento ottimale dei cavi. Il campo di regolazione deve essere senza ostacoli. Il cavo di rete in questo caso deve scorrere all’esterno del letto e la pulsantiera essere libera. Il letto belluno adesso è pronto all’uso! 29 5.3 l­ivorno / livorno basso / livorno idraulico Destinazione d’uso livorno, livorno basso e livorno idraulico sono stati concepiti specificatamente per le esigenze dell’impiego quotidiano in strutture di riabilitazione e di cura, nonché per l’assistenza domiciliare. Offrono alle persone fragili, a quelle soggette a cure ed alle persone disabili un ambiente gradevole, facilità d’uso e favoriscono allo stesso tempo la cura ottimale. > livorno, livorno basso e livorno idraulico non sono indicati per l’uso in ospedale. > livorno, livorno basso e livorno idraulico non sono indicati per il trasporto del paziente. I letti sono realizzati in modo tale da poter essere spostati solo all’interno della stanza del paziente per la pulizia o per accedere al paziente. > livorno, livorno basso e livorno idraulico sono adatti a degenze di persone al di sopra di dodici anni con altezza superiore a 150 cm. > livorno, livorno basso e livorno idraulico possono essere utilizzati (all’occorrenza) per fini medici con altri dispositivi medici elettrici (ad es. dispositivi di aspirazione, nebulizzatore ad ultrasuoni, sistemi di alimentazione, sistemi antidecubito, concentratori di ossigeno, ecc.). In questo caso le funzioni del letto devono essere disattivate per la durata dell’applicazione tramite il sistema di blocco integrato. 30 Attenzione: I letti non prevedono alcun collegamento equipotenziale. Tale collegamento è da considerarsi pertanto vietato per tutte le apparecchiature mediche elettriche collegate al paziente mediante accessi intravascolari o deviazione artereovenosa. Il gestore del prodotto medico ha pertanto la responsabilità di realizzare combinazioni e collegamenti che rispettino la normativa EN 60601-1:2006. Note speciali livorno, livorno basso e livorno idraulico sono dotati di una tecnologia all’avanguardia e per la scelta di elementi decorativi sono particolarmente indicati per essere usati in ambienti domestici. Il piano di sdraio è disponibile a scelta con una funzione divisa a 4 o 5. Con il piano di sdraio il controllo elettrico dello schienale e delle gambe avviene con la pulsantiera ed la parte delle gambe è dotata di un dispositivo automatico per una regolazione automatica a 3 unità. livorno, livorno basso e livorno idraulico diventano pronti all’uso Prima di procedere con le operazioni di montaggio è necessario rimuovere tutti i resti dell’imballaggio. 1. Rimuovere i dispositivi di legatura dall’imballaggio da trasporto. 2. Posizionare il sottotelaio e regolare le rotelle. Per facilitare le operazioni di montaggio consigliamo di sollevare la base fino ad altezza ginocchio collegando il motore del piano di sdraio. 3. Per il montaggio del piano di sdraio è necessario che i cuscinetti a sfera vengano introdotti nella parte superiore nell’apposito profilo ad U nella parte inferiore del piano di sdraio. Rimuovere le spine a molla dal sottotelaio. Bloccare il piano di sdraio tra le due linguette con i perni precedentemente rimossi. Bloccare i perni con la spina a molla per non farli svitare inavvertitamente. 4. Il cavo di rete deve essere avvitato con l’apposito ancoraggio sul cavo alla linguetta del piano di sdraio. Collegare la spina di rete. Collegare il motore di sollevamento al motore del piano di sdraio. 5. Montare le montature laterali con le viti comprese nella fornitura alle intelaiature longitudinali. Il livorno idraulico viene montato allo stesso modo senza la dotazione elettrica. Le ulteriori operazioni di montaggio sono descritte come al capitolo 5.7. 31 5.4 v ­ erona / verona basso verona e verona basso sono stati concepiti specificatamente per le esigenze dell’impiego quotidiano in strutture di riabilitazione e di cura, nonché per l’assistenza domiciliare. Offrono alle persone fragili, a quelle soggette a cure ed alle persone disabili un ambiente gradevole, facilità d’uso e favoriscono allo stesso tempo la cura ottimale. > verona e verona basso non sono indicati per l’impiego in ospedale. > verona e verona basso non sono indicati per il trasporto del paziente. I letti sono realizzati in modo tale da poter essere spostati solo all’interno della stanza del paziente per la pulizia o per accedere al paziente. > verona e verona basso sono adatti a degenze di persone al di sopra di dodici anni con altezza superiore a 150 cm. > verona e verona basso possono essere utilizzati (all’occorrenza) per fini medici con altri dispositivi medici elettrici (ad es. dispositivi di aspirazione, nebulizzatore ad ultrasuoni, sistemi di alimentazione, sistemi antidecubito, concentratori di ossigeno, ecc.). In questo caso le funzioni del letto devono essere disattivate per la durata dell’applicazione tramite il sistema di blocco integrato. * Bock avverte: Le montature laterali sono indispensabili per una distanza a norma delle sponde laterali. Il letto non può essere utilizzato senza sponde laterali. Ciò non vale per i modelli di letti con elementi terminali più bassi e mancorrenti delle sponde laterali più alte. Attenzione: I letti non prevedono alcun collegamento equipotenziale. Tale collegamento è da considerarsi pertanto vietato per tutte le apparecchiature mediche elettriche collegate al paziente mediante accessi intravascolari o deviazione artereovenosa. Il gestore del prodotto medico ha pertanto la responsabilità di realizzare combinazioni e collegamenti che rispettino la normativa EN 60601-1:2006. 32 Note speciali verona e verona basso sono dotati di una tecnologia all’avanguardia e per la scelta di elementi decorativi sono particolarmente indicati per essere usati in ambienti domestici. verona e verona basso sono disponibili a scelta con una funzione del piano di sdraio divisa a 4 o 5. Con il piano di sdraio il controllo elettrico dello schienale e delle gambe avviene con la pulsantiera ed la parte delle gambe è dotata di un dispositivo automatico per una regolazione automatica a 3 unità. verona e verona basso diventano pronti all’uso Prima di procedere con le altre operazioni di montaggio è necessario rimuovere tutti i resti dell’imballaggio. 1. Rimuovere i dispositivi di legatura dall’imballaggio da trasporto. 2. Posizionare il sottotelaio e regolare le rotelle. Per facilitare le operazioni di montaggio consigliamo di sollevare la base fino ad altezza ginocchio collegando il motore del piano di sdraio. 3. Per il montaggio del piano di sdraio è necessario che i cuscinetti a sfera vengano introdotti nella parte superiore nell’apposito profilo ad U nella parte inferiore del piano di sdraio. Rimuovere le spine a molla dal sottotelaio. Bloccare il piano di sdraio tra le due linguette con i perni precedentemente rimossi. Bloccare i perni con la spina a molla per non farli svitare inavvertitamente. 4. Il cavo di rete deve essere avvitato con l’apposito ancoraggio sul cavo alla linguetta del piano di sdraio. Collegare la spina di rete. Collegare il motore di sollevamento al motore del piano di sdraio. 5. Montare le montature laterali con le viti comprese nella fornitura alle intelaiature longitudinali. Le ulteriori operazioni di montaggio sono descritte come al capitolo 5.7. 33 5.5 combiflex/ combiflex.fc Il letto combiflex è stato realizzato specificatamente per le esigenze della cura domiciliare e le strutture di riabilitazione e di cura. Offrono alle persone fragili, a quelle soggette a cure ed alle persone disabili di ottenere una cura ottimale nel loro ambiente domestico. > combiflex non è indicato per l’impiego in ospedale. > combiflex non è indicato per il trasporto di pazienti. I letti sono realizzati in modo tale da poter essere spostati solo all’interno della stanza del paziente per la pulizia o per accedere al paziente. > combiflex è adatto a degenze di persone al di sopra di dodici anni con altezza superiore a 150 cm. > combiflex può essere utilizzato (all’occorrenza) per fini medici con altri dispositivi medici elettrici (ad es. dispositivi di aspirazione, nebulizzatore ad ultrasuoni, sistemi di alimentazione, sistemi antidecubito, concentratori di ossigeno, ecc.). In questo caso le funzioni del letto devono essere disattivate per la durata dell’applicazione tramite il sistema di blocco integrato. Attenzione: I letti non prevedono alcun collegamento equipotenziale. Tale collegamento è da considerarsi pertanto vietato per tutte le apparecchiature mediche elettriche collegate al paziente mediante accessi intravascolari o deviazione artereovenosa. Il gestore del prodotto medico ha pertanto la responsabilità di realizzare combinazioni e collegamenti che rispettino la normativa EN 60601-1:2006. 34 Note speciali Il letto combiflex offre una tecnologia innovativa e moderna con funzioni completamente automatiche per una regolazione a 4 punti del piano di sdraio per l’uso in ambienti domestici. All’occorrenza è possibile integrare qualsiasi tipo di unità di regolazione automatica del piano di sdraio e della posizione di seduta. Il sistema letto in letto combiflex grazie alla sua altezza di montaggio particolarmente bassa può essere montato in pressoché tutti i telai di letti già presenti offrendo in questo modo una personalizzazione in ogni luogo d’impiego. Il letto di cura combiflex è disponibile con una funzione supple- Fig. 2 mentare della pulsantiera per il sostegno della posizione di Trendelenburg. Il letto combiflex diventa pronto all’uso Prima di procedere con le operazioni di montaggio è necessario rimuovere tutti i resti dell’imballaggio. 1. Rimuovere i dispositivi di legatura dall’imballaggio da trasporto. 2.Posizionare liberamente le due parti del sottotelaio Fig. 3 (Fig. 1). 3. Collegare tra loro le due metà del sottotelaio, ma non definitivamente (Fig. 2) Fig. 4 Fig. 1 4. Agganciare il motore di sollevamento, introdurre i perni e bloccarli con la coppiglia di sicurezza (Fig. 3 e 4) 5. Congiungere definitivamente le due metà del sottotelaio ed avvitarle (Fig. 5) 6. Congiungere le due metà del piano di sdraio ed avvitarle con le viti in dotazione. 35 Fig. 5 7. Agganciare il motore sugli elementi di sollevamento del piano di sdraio. Il motore viene fissato ai due lati con i cursori di chiusura (Fig. 7). Accertarsi di introdurre i cursori di chiusura fino alla battuta di arresto. Fig. 7 8. Prendere il piano di sdraio e collegarlo con il sottotelaio in modo tale che i cuscinetti a sfera nella parte superiore del sottotelaio possano essere introdotti in modo preciso nel profilo ad U sul lato inferiore del piano di sdraio (Fig. 8). 36 Fig. 8 Fig. 9 9. Successivamente fissare con i perni compresi nella fornitura e bloccare con la lamiera di protezione (Fig. 9) 10.Il cavo di rete deve essere avvitato con l’apposito ancoraggio sul cavo alla linguetta del piano di sdraio (Fig. 10). 11.Introdurre le spine alle estremità del cavo dei motori di sollevamento del sottotelaio negli appositi attacchi del motore. 12.Dopo le operazioni di montaggio o prima della messa in funzione del letto, percorrere il campo di regolazione del piano di sdraio con il dispositivo di controllo per accertarsi del posizionamento ottimale dei cavi. Il campo di regolazione deve essere senza ostacoli. Il cavo di rete in questo caso deve scorrere all’esterno del letto e la pulsantiera essere libera. Fig. 10 Le ulteriori operazioni di montaggio sono descritte comeal capitolo 5.7. Fig. 11 Fig. 12 37 * Bock consiglia I modelli di letto con rivestimento di rotelle non sono indicati per il trasporto di pazienti. I letti sono realizzati in modo tale da poter essere spostati solo all’interno della stanza del paziente per la pulizia o per accedere al paziente. 5.6 p ­ ractico / practico 25/80 / ­practico comfort / practico economic practico, practico 25/80, practico comfort e practico economic sono stati concepiti specificatamente per le esigenze dell’impiego quotidiano nella cura stazionaria e domiciliare. Offrono alle persone fragili, a quelle soggette a cure ed alle persone disabili una facilità d’uso e favoriscono allo stesso tempo la cura ottimale. > practico, practico 25/80, practico comfort e practico economic non sono indicati per l’uso in ospedale. > practico, practico 25/80, practico comfort e practico economic non sono indicati per il trasporto del paziente. I letti sono realizzati in modo tale da poter essere spostati solo all’interno della stanza del paziente per la pulizia o per accedere al paziente. > practico, practico 25/80, practico comfort und practico economic sono adatti a degenze di persone al di sopra di dodici anni con altezza superiore a 150 cm. > practico, practico 25/80, practico comfort e practico economic possono essere utilizzati (all’occorrenza) per fini medici con altri dispositivi medici elettrici (ad es. dispositivi di aspirazione, nebulizzatore ad ultrasuoni, sistemi di alimentazione, sistemi antidecubito, concentratori di ossigeno, ecc.). In questo caso le funzioni del letto devono essere disattivate per la durata dell’applicazione tramite il sistema di blocco integrato. 38 Attenzione: I letti non prevedono alcun collegamento equipotenziale. Tale collegamento è da considerarsi pertanto vietato per tutte le apparecchiature mediche elettriche collegate al paziente mediante accessi intravascolari o deviazione artereovenosa. Il gestore del prodotto medico ha pertanto la responsabilità di realizzare combinazioni e collegamenti che rispettino la normativa EN 60601-1:2006. Note speciali La tecnologia di sollevamento innovativa sotto il piano di sdraio conferisce a questi letti la loro elegante silhouette. Dietro ad essa si cela l’intera gamma del comfort tecnologico. All’occorrenza è possibile integrare qualsiasi tipo di unità di regolazione automatica del piano di sdraio e della posizione di seduta comfort. Il modello con la chiusura centralizzata dei freni è disponibile anche senza rivestimento completo delle rotelle orientabili. I letti della serie practico sono disponibili sia con sponde laterali divise che continue e diversi terminali in legno per la spalliera e la pediera. Il piano di sdraio di practico è disponibile con un piano di sdraio diviso a 4. La regolazione elettrica dello schienale e delle gambe avviene con una funzione automatica a 3 punti. Il letto sanitario practico è dotato opzionalmente con un sostegno della posizione di Trendelenburg oppure una posizione di seduta comfort. Montaggio del letto Prima di procedere con le operazioni di montaggio è necessario rimuovere tutti i resti dell’imballaggio. 1. Rimuovere i dispositivi di legatura dall’imballaggio da trasporto. 2. Posizionare il sottotelaio con le rotelle fissate e sollevare. 3. Prendere il piano di sdraio premontato con il motore e collegarlo con il sottotelaio in modo tale che i cuscinetti a sfera nella parte superiore del sottotelaio possano essere introdotti in modo preciso nel profilo ad U sul lato inferiore del piano di sdraio. Successivamente avvitare con le viti comprese nella fornitura. 4. Il cavo di rete deve essere avvitato con l’apposito ancoraggio sul cavo alla linguetta del piano di sdraio. 5. Collegare la spina di rete. Introdurre la spina all’estremità del cavo del motore di sollevamento nell’apposito attacco del motore e sollevare il piano di sdraio. 39 > Bock consiglia: Bock sostiene i propri utenti con delle istruzioni di manutenzione realizzate come lista di controllo predefinita secondo la norma DIN EN 62353 (compresa nelle istruzioni di montaggio come appendice) per poter eseguire i controlli tecnici di sicurezza necessari. In questo modo si risparmia tempo e si ha la certezza di una accurata esecuzione. 6. Montare le montature laterali con le viti comprese nella fornitura alle intelaiature longitudinali (non applicabile per practico economic) Le ulteriori operazioni di montaggio sono descritte come al capitolo 5.7. 5.7 Montaggio delle sponde laterali Montaggio delle sponde laterali monopezzo Introdurre un elemento terminale sul lato di testa ed avvitare. Il secondo elemento terminale deve essere spinto solo fino a poco prima del foro. Quindi agganciare le sponde nelle guide metalliche premontate e centrare. RISPETTARE assolutamente la dicitura alto e basso sui coperchi terminali delle sponde laterali poiché questi non devono essere invertiti. Agganciare la sponda laterale 40 Introdurre completamente il secondo elemento terminale ed avvitare. Montaggio delle sponde laterali divise ad innesto Introdurre completamente i due elementi terminali ed avvitare. Prendere la sponda laterale divisa e introdurla completamente nell’apposita guida del telaio del piano di sdraio ed avvitare con le viti comprese nella fornitura. Accertarsi che le sponde laterali vengano montate sul punto giusto. Montare in successione allo stesso modo le altre sponde laterali. Montaggio delle sponde laterali divise inserite Introdurre completamente i due elementi terminali ed avvitare. Prendere la sponda laterale divisa e spingerla dall’alto con i sostegni sul telaio del piano di sdraio. Successivamente fissarla con le viti comprese nella fornitura sul telaio del piano di sdraio. Abbassare la sponda laterale per poter accedere meglio alle viti. 41 Montaggio delle sponde laterali divise telescopiche Con questa variante di sponde laterali i due elementi terminali non devono essere montati completamente. Introdurre i due elementi terminali in modo allentato e non avvitare. Prendere le montature laterali ed avvitarle su tutti i lati del telaio del piano di sdraio nei fori di fissaggio. (Fig. 1) Estrarre il profilo ad U del montante centrale telescopico sul telaio del piano di sdraio. I fori del profilo ad U e del telaio del piano di sdraio devono essere sovrapposti. Introdurre le viti comprese nella fornitura dall’alto nel foro ed avvitare (Fig. 2). Fig. 1 Fig. 2 Prendere i mancorrenti delle sponde laterali ed agganciarli e centrarli su ogni lato nelle guide metalliche premontate. Rispettare assolutamente i contrassegni in alto e basso sui mancorrenti delle sponde laterali. Successivamente introdurre completamente i due elementi terminali ed avvitare. Le sponde laterali adesso sono pronte all’uso (Fig. 3). Dopo le operazioni di montaggio o prima della messa in funzione del letto, percorrere il campo di regolazione del piano di sdraio con il dispositivo di controllo per accertarsi del posizionamento ottimale dei cavi. Il campo di regolazione deve essere senza ostacoli. Il cavo di rete in questo caso deve scorrere all’esterno del letto e la pulsantiera essere libera. Il letto di cura adesso è pronto all’uso! 42 Fig. 3 5.8 Sistema di controllo Le funzioni di regolazione elettriche avvengono tramite la pulsantiera. Le seguenti funzioni possono essere eseguite premendo il relativo tasto della pulsantiera: Tasto Tasto Tasto Tasto Tasto Tasto di di di di di di comando comando comando comando comando comando 1 2 3 4 5 6 Schienale verso l’alto Schienale verso il basso Zona gambe verso l’alto Zona gamba verso il basso Piano di sdraio verso l’alto Piano di sdraio verso il basso La pulsantiera dispone inoltre di un dispositivo di bloccaggio che per mezzo dell’apposita chiave può essere attivato e disattivato. Per il completo bloccaggio delle funzioni elettriche, introdurre la chiave nella serratura posteriore e con un giro completo inserire o disinserire la funzione di bloccaggio. Chiave per il sistema di blocco osizione 1 P Funzioni pulsantiera attive Posizione 2 & 4 Funzioni pulsantiera disattivate Posizione 3 Tasti pulsantiera 1-8 attivi, Tasti 9 e 10: Posizione bassa testa attiva 43 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Fig. 1: Pulsantiera con funzione Trendelenburg 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Fig. 2: Pulsantiera con posizione di seduta comfort Pulsantiera con funzioni aggiuntive Grazie all’ergonomica pulsantiera, tutte le funzioni basilari sono accessibili mediante la pressione di uno dei sei grossi tasti. Ogni singolo tasto è contrassegnato dai corrispondenti simboli. Finché si tiene premuto il tasto corrispondente, ogni motore di regolazione rimane attivo. Un cavo elicoidale offre la necessaria libertà di movimento. Pulsantiera practico con funzione di Trendelenburg (Fig. 1) Tasto di comando 1 Schienale verso l’alto Tasto di comando 2 Schienale verso il basso Tasto di comando 3 Zona gambe verso l’alto Tasto di comando 4 Zona gamba verso il basso Tasto di comando 5 Autocontorno verso l’alto Tasto di comando 6 Autocontorno verso il basso Tasto di comando 7 Piano di sdraio verso l’alto Tasto di comando 8 Piano di sdraio verso il basso Tasto di comando 9 Anti-Trendelenburg Tasto di comando 10 Trendelenburg Pulsantiera practico con posizione di seduta comfort (Fig. 2) Tasto di comando 1 Schienale verso l’alto Tasto di comando 2 Schienale verso il basso Tasto di comando 3 Zona gambe verso l’alto Tasto di comando 4 Zona gamba verso il basso Tasto di comando 5 Autocontorno verso l’alto Tasto di comando 6 Autocontorno verso il basso Tasto di comando 7 Piano di sdraio verso l’alto Tasto di comando 8 Piano di sdraio verso il basso Tasto di comando 9 Posizione di seduta comfort verso l’alto Tasto di comando 10 Posizione di seduta comfort verso il basso Impostazioni speciali possono essere eseguite sostituendo la pulsantiera senza alcun ulteriore elemento costruttivo. Le pulsantiere NON sono compatibili nell’ambito delle due marche di motori. ATTENZIONE: La posizione bassa della testa (Trendelenburg) può essere eseguita solo da personale specializzato autorizzato. 44 Pulsantiera per practico con sistema di attuazione ICS e posizione bassa della testa (Fig. 3) Tasto 1 Schienale verso l’alto Tasto 2 Schienale verso il basso Tasto 3 Sezione gambe verso l’alto Tasto 4 Sezione gambe verso il basso Tasto 5 Autocontorno verso l’alto Tasto 6 Autocontorno verso il basso Tasto 7 Piano di sdraio verso l’alto Tasto 8 Piano di sdraio verso il basso Tasto 9 Posizione di seduta comfort verso l’alto* Tasto 10 Posizione bassa testa Tasto 11 Illuminazione sotto letto on/off Tenere premuti contemporaneamente i tasti 5 e 6: Funzione Reset 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Fig. 3: Pulsantiera per letti con attuatore ICS * Nota: La posizione di seduta comfort con il tasto 9 si sposta solo verso l’alto. Tutte le posizioni regolate devono essere abbassate separatamente. Pulsantiera per practico con sistema di attuazione ICS e funzione bassa (Fig. 4) Tasto 1 Schienale verso l’alto Tasto 2 Schienale verso il basso Tasto 3 Sezione gambe verso l’alto Tasto 4 Sezione gambe verso il basso Tasto 5 Autocontorno verso l’alto Tasto 6 Autocontorno verso il basso Tasto 7 Piano di sdraio verso l’alto Tasto 8 Piano di sdraio verso il basso Tasto 9 Posizione di seduta comfort verso l’alto* Tasto 10 Attivazione funzione bassa Tasto 11 Illuminazione sotto letto on/off Tenere premuti contemporaneamente i tasti 5 e 6: Funzione Reset * Nota: La posizione di seduta comfort con il tasto 9 si sposta solo verso l’alto. Tutte le posizioni regolate devono essere abbassate separatamente. Le pulsantiere dispongono di un dispositivo di bloccaggio inte- 45 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Fig. 4: Pulsantiera per letti bassi con attuatore ICS grato che per mezzo dell’apposita chiave può essere attivato e disattivato. Per il bloccaggio delle funzioni elettriche, introdurre la chiave nella serratura posteriore e con un giro completo inserire o disinserire la funzione di bloccaggio. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Pulsantiera limoss Tasto 1 Schienale verso l’alto Tasto 2 Schienale verso il basso Tasto 3 Sezione gambe verso l’alto Tasto 4 Sezione gambe verso il basso Tasto 5 Piano di sdraio verso l’alto Tasto 6 Piano di sdraio verso il basso Tasto 7 Posizione di seduta comfort verso l’alto*; Reverse-Trendelenburg Tasto 8 Attivazione funzione bassa; Trendelenburg Tasto 9 : Seduta confort Tasto 10: Sblocco per scendere a 25 cm Tasto 11 Illuminazione sotto letto on/off * Bock avverte: I motori sono a prova di schizzi d’acqua IPX4. I cavi non devono essere schiacciati. La regolazione delle parti mobili deve essere usata solo per l’uso conforme. La Hermann Bock GmbH non si assume alcuna responsabilità per l’apporto di modifiche tecniche non autorizzate. 5.9 Movimentazione letto Nel caso in cui il letto debba essere spostato in un altro punto, si prega di rispettare le seguenti avvertenze di sicurezza: – Il piano di sdraio deve essere portato nella posizione più bassa. – Prima dello spostamento estrarre la spina di rete e fissarla con il dispositivo di aggancio sulla sponda in legno per proteggere il cavo di rete da una eventuale caduta e da schiacciamenti. Accertarsi che il cavo non venga trascinato per terra. – Rimuovere il dispositivo di innesto dalla batteria da 9 Volt. Alla rimessa in funzione del letto, fissare nuovamente la spina sul IlcoFlexx 581. – Prima di reinserire la spina di rete, accertarsi visivamente che il cavo di rete non presenti dei danni meccanici (piegature e pressioni, sfregamenti e fili scoperti). – Posare il cavo di rete in modo tale che durante l’utilizzo del letto non venga tirato, schiacciato o messo a rischio da parti mobili del letto ed introdurre nuovamente la spina di rete. 46 5.10 Trasporto, stoccaggio e condizioni di utilizzo Trasporto e stoccaggio Funzionamento Temperatura 0°C fino a +40°C +10°C fino a +40°C Umidità relativa 20% fino a 80% 20% fino a 70% Pressione pneumatica * Bock avverte: 800hPa a 1060hPa .11 Note per un corretto funzionamento 5 Per fissare il letto in un punto è necessario bloccare i freni sulle rotelle del sottotelaio. A tal fine è necessario abbassare la leva di stazionamento sul sottotelaio (Fig. 1) con il piede. Le sponde laterali integrate all’occorrenza devono essere sollevate fino al loro aggancio (vedi Capitolo 3). L’abbassamento delle sponde laterali avviene come descritto al Capitolo 3.2. Utilizzando materassi di diverso spessore non è consentito scendere sotto l’altezza minima di 22 cm misurata dal bordo superiore della sponda laterale sul materasso, senza compressione (oltre a ciò è necessario usare una terza sponda). 5.12 Smaltimento I singoli componenti dei materiali in plastica, metallo e legno sono riciclabili e possono essere consegnati ai centri di smaltimento per il riciclo secondo quanto previsto dalle disposizioni vigenti. Si prega di considerare che i letti di cura a regolazione elettrica sono da considerarsi secondo la normativa WEEE-CE Direttiva 2002/96/CE come rifiuti elettronici ad uso commerciale (b2b). Tutti i componenti elettrici ed elettronici sostituiti del sistema di regolazione elettrico devono essere trattati e smaltiti secondo i requisiti della legge sulle apparecchiature elettriche ed elettroniche (ElektroG). 47 Evitare riparazioni “Fai da te” che coinvolgono le parti elettriche in quanto si potrebbe incorrere in danni o rischi mortali! Incaricare il servizio clienti Hermann Bock GmbH o personale elettrotecnico autorizzato che possa risolvere il guasto nel rispetto delle norme VDE pertinenti e le disposizioni di sicurezza. Prima di ogni reimpiego, il letto deve essere pulito e disinfettato. Allo stesso tempo è necessario eseguire un controllo visivo per rilevare eventuali danni meccanici. Informazioni dettagliate in merito sono presenti nelle linee guida di sicurezza „Garantito da Bock“ a pagina 26 - 30 – Liste di controllo. 5.13 Risoluzione dei problemi Questa panoramica fornisce avvertenze sui guasti che possono essere verificati e risolti personalmente dall’utente in modo semplice e quali guasti in ogni caso devono essere gestiti da personale specializzato. Guasto Possibili cause Rimedio Nessun funzionamento degli attuatori tramite la pulsantiera Cavo di rete non inserito Inserire il cavo di rete Presa elettrica priva di tensione Controllare la presa elettrica o il quadro dei fusibili La spina della pulsantiera non è inserita correttamente Verificare il collegamento a spina sul motore Pulsantiera o attuatore difettosi Informare il gestore o il servizio clienti della ditta H. Bock GmbH Disgiuntore di rete non attivato Attivare il disgiuntore di rete premendo il tasto verde, verificare anche la batteria da 9V Sistema di blocco o box di blocco attivati nella pulsantiera Disattivare il sistema di blocco o box di blocco nella pulsantiera Gli attuatori si arrestano premendo un tasto dopo un breve momento di avvio Un ostacolo è presente nel campo di regolazione Rimuovere l’ostacolo Il carico di lavoro sicuro è stato superato Ridurre il carico Superamento del tempo di regolazione o del carico di Arrestare gli attuatori dopo lavoro sicuro ed il Polyswitch un tempo di regolazione nel trasformatore del dispositivo prolungato di comando ha reagito ad un riscaldamento elevato Far raffreddare l’attuatore adeguatamente rispettando almeno un tempo di attesa di min. un minuto Funzioni contrapposte dell’uso della pulsantiera Spina del motore invertita internamente Informare il gestore o il servizio clienti della ditta H. Bock GmbH Singoli attuatori si muovono solo in una direzione Pulsantiera, attuatore o dispositivo di comando difettosi Informare il gestore o il servizio clienti della ditta H. Bock GmbH Gli attuatori si arrestano ed Uso continuo delle funzioni di il letto resta in posizione regolazione obliqua 48 Spostare il piano di sdraio nella posizione inferiore e rimettere in orizzontale. Attivare il sistema di blocco nella pulsantiera 49 * Bock avverte: Per motivi di sicurezza in caso di utilizzo di dispositivi accessori sul letto sanitario, si prega di utilizzare solo ed esclusivamente accessori originali della Hermann Bock omologati per il relativo modello di letto. Una panoramica dettagliata degli accessori per il letto è presente nella scheda dati a parte. Hermann Bock non si assume alcuna responsabilità in caso di incidenti, danni e pericoli causato dall’utilizzo di accessori diversi da quelli previsti! > Bock consiglia: Il montaggio di estensioni dovrà essere eseguito ovviamente dal personale specializzato della Hermann Bock. La Hermann Bock raccomanda di l’utilizzo di materassi e federe non infiammabili, conformi alla norma DIN EN 597. 6. Accessori Per poter realizzare ogni letto sanitario e basarlo ancora meglio sulle esigenze personali di ogni persona soggetta a cure, la Hermann Bock GmbH offre numerosi accessori pratici ed a sostegno della mobilità. Il montaggio avviene in modo rapido e pratico sui punti di fissaggio del letto già predefiniti. Ovviamente ogni elemento corrisponde agli standard di qualità e di sicurezza della ditta Bock. Oltre agli accessori standard come dotazione di base per ogni letto è disponibile una vasta gamma di accessori speciali. Questi accessori variano in base al modello del letto e sono adattati alle funzioni speciali ed al luogo d’impiego. La gamma spazia dagli elementi tecnologici ai materassi fino al letto aggiuntivo. Una vasta scelta di decorazioni in legno e varianti di colori consentono una integrazione armonica di ogni letto sanitario nell’arredamento presente. 6.1 Dimensioni speciali Le dimensioni speciali dalla ditta Hermann Bock GmbH non sono una novità della produzione. Il comfort ottimale di persone soggette a cure con una struttura particolare del corpo può essere ottenuto con produzioni speciali. La Hermann Bock GmbH offre con le sue produzioni con misure speciali la possibilità di poter adattare ogni letto sanitario alle esigenze della persona soggetta a cure. A partire da una lunghezza del corpo di 190 cm la ditta Hermann Bock GmbH consiglia l’impiego di una estensione del letto con la quale un piano di sdraio può raggiungere i 220 cm. In questo modo anche alle persone alte è possibile garantire un comfort elevato con la stessa funzionalità di sempre. .2 Montaggio – Estensioni del letto (Letti terapeutici) 6 La fornitura di una estensione del piano di sdraio comprende i seguenti elementi: – 2 adattatori per pediera sinistra e destra – 1 staffa metallica per la pediera – 1 set di sponde laterali – Viti di fissaggio 50 Il montaggio viene eseguito nel modo seguente: 1. Rimuovere il materasso dal piano di sdraio. 2. Rimuovere l’elemento terminale della pediera. 3. Inserire ed avvitare gli adattatori alla pediera nel telaio del piano di sdraio. 4. Introdurre la staffa metallica sulla pediera, praticare dei fori (d = 4,2 mm) ed avvitare. 5. Spingere l’elemento terminale della pediera inizialmente solo a filo del foro filettato verso il telaio del piano di sdraio. 6. RISPETTARE assolutamente la dicitura in alto e basso sulle sponde laterali poiché questi non devono essere invertiti. 7. Quindi agganciare le sponde nelle guide metalliche premontate e centrare. 8. Spingere l’elemento terminale fino al foro filettato ed avvitare. Montaggio – Estensioni del letto (Letti oggetto) La fornitura di una estensione del piano di sdraio comprende i seguenti elementi: – 1 elemento di chiusura per il piano di sdraio incl. estensione delle sponde laterali – 1 set di sponde laterali più lunghe Fig. 1 Montaggio: 1. Rimuovere il materasso dal piano di sdraio. 2. Svitare l’avvitamento dell’elemento terminale della pediera ed estrarre l’estensione rimuovendo le sponde laterali 3. Introdurre ed avvitare l’elemento di chiusura per il piano di sdraio incl. montature 4. Montare le sponde laterali 3. Spingere ed avvitare l’elemento terminale della pediera a filo delle montature laterali Per practico comfort (Esecuzione con sponde ad alette): – 1 elemento di chiusura per il piano di sdraio (estrazione più lunga di 270mm) 51 Estensione premontata del letto * Bock avverte: Quando si utilizzano accessori sul letto o apparecchiature mediche necessarie, ad es. aste porta flebo nelle immediate vicinanze del letto è necessario accertarsi che quando si regola lo schienale ed il sostegno delle gambe, il paziente non sia messo a rischio da schiacciamenti o sfregamenti. Montaggio practico comfort (Esecuzione con sponde ad alette): 1. Rimuovere il materasso dal piano di sdraio. 2. Svitare l’avvitamento dell’elemento terminale della pediera ed estrarre l’estensione 3. Introdurre ed avvitare l’elemento di chiusura per il piano di sdraio 4. Spingere ed avvitare l’elemento terminale della pediera davanti all’elemento di chiusura 6.3 Montaggio accessori I seguenti accessori possono essere combinati con i modelli di letti: Innalzamento delle sponde laterali (Fig. 1) Fornitura: Innalzamento delle sponde laterali con montaggio – Aprire la chiusura in plastica, introdurre l’innalzamento della sponda laterale, centrare e chiudere la chiusura. Accertarsi che il pulsante di sgancio dell’innalzamento delle sponde laterali sia rivolto verso l’alto. Fig. 1 Avvertenza importante: L’innalzamento delle sponde laterali bock è indicato per l’impiego con tutte le varianti di sponde laterali in legno bock. In caso di impiego su prodotti di marche terze, la ditta Hermann Bock GmbH non si assume alcuna responsabilità! sta di sollevamento con manico a triangolo, 6,5 kg (Fig. 2) A Il carico di lavoro sicuro dell’asta di sollevamento è di max. 75 kg. Fornitura: 1 pezzo Asta di sollevamento con occhiello di sostegno, 1 pz. Triangolo – Inserire e bloccare l’asta di sollevamento nell’apposito attacco della spalliera ed agganciare il triangolo nell’occhiello di sostegno. Fig. 2 Fig. 3 – Il campo di regolazione di spostamento in altezza del manico a triangolo, misurato dal bordo superiore del relativo materasso (Altezza materasso 100 mm e 120 mm) fino al bordo inferiore del manico ad andamento orizzontale, non deve avere una distanza inferiore da <= 550 mm fino a >= 700 mm. ATTENZIONE: Non orientare l’asta di sollevamento oltre il piano di sdraio. Il manico a triangolo, se usato correttamente, ha una durata di almeno 5 anni. Rimandiamo alla certificazione STK. 52 Imbottitura sponde laterali, 1,4 kg (Fig. 3) Fornitura: 1 pezzo Rivestimento, 1 pz. Imbottitura > Bock consiglia: – Aprire la cerniera del rivestimento, stendere l’imbottitura dall’alto sulla sponda laterale. – Estrarre l’imbottitura di materiale espanso del lato interno del letto dal rivestimento, chiudere la cerniera o il nastro a velcro. assoio, 4,0 kg (Fig. 4) V Fornitura: 1 pezzo Vassoio – Il vassoio viene poggiato sulla sponda laterale e viene protetto dalla caduta con due distanziatori. orsetto universale, (0,6 kg) M Fornitura: 1 pezzo Morsetto, 1 pz. Anello di fissaggio Il morsetto universale è un sostegno speciale che consente un posizionamento flessibile degli accessori di funzionamento modulari. A scelta possono essere fissati ad esso sostegni per pulsantiere a collo di cigno, sostegni per raccolta dell’urina, sistemi di infusione o una lampada. Inoltre il morsetto universale può essere spostato in base alle proprie esigenze sulla sponda laterale. Il servizio di assistenza telefonica della Hermann Bock è a vostra disposizione per offrirvi soluzioni ottimali adatte alle vostre esigenze. Numero Hotline 0180.5262500 (14 cent / min. da telefono fisso / fino a 42 cent/min. da cellulari). Una vasta gamma di mobili ausiliari sarà in grado di arricchire il Vostro letto, fino al completo arredamento dello spazio ad esso adiacente in modo tale da poter affiancare alla cura del paziente un alto livello di comfort abitativo. Fig. 4 Morsetto universale con: Porta-sacca di drenaggio, sostegno per la raccolta dell’urina, collo di cigno e sostegno per pulsantiera (da sinistra verso destra) – Il morsetto universale viene fissato sulla sponda laterale superiore ed applicato con l’anello di fissaggio. 53 Staffa di sollevamento con traversa per letto, 3,0 kg Fornitura: 1 pezzo Staffa di sollevamento con 1 pz. Traversa di sostegno, 4 pz. Viti 4 mm Fig. 1 Sinistra: Fornitura, destra: staffa di sollevamento premontata – Tenere la traversa di sostegno dal basso sul telaio del piano di sdraio e contrassegnare con un pennarello i fori sul telaio (Fig. 1). – Applicare dei fori sul punto precedentemente contrassegnato (3,5 mm) (Fig. 2). – Avvitare la traversa con le viti comprese nella fornitura sul telaio del piano di sdraio (Fig. 3). – Spingere la staffa di sollevamento nella traversa di sostegno (Fig. 4) nella posizione desiderata ed avvitare (Fig. 5). Fig. 2 Fig. 3 Fig. 4 54 Fig. 5 Staffa di sollevamento con sostegno per letti allungabili, 3,0 kg Fornitura: 1 pezzo Staffa di sollevamento con sostegno – Svitare le quattro viti del sostegno. – Posizionare ed avvitare le lamiere del sostegno sulla traversa obliqua. – Spingere la staffa di sollevamento nel sostegno e portarla nella posizione desiderata e stringere. 6.4 Materassi In linea di principio per i letti sanitari della Hermann Bock è possibile utilizzare tutti i materiali in materiale espanso ed in lattice che presentano un peso volumetrico di 35 kg/m3 con le misure di 90 x 190 cm, 100 x 190 cm, 90 x 200 cm e 100 x 200 cm. L’altezza del materasso utilizzato nel caso di: piani di sdraio in acciaio, alluminio, legno o ripoplan non devono superare i 15 cm (nel caso di letti oggetto 16 cm) e nel caso di piani di sdraio con sistemi a molla 12 cm . Con materassi che riducono tale distanza minima si necessiterà di una sponda aggiuntiva (disponibile come accessorio) In caso di utilizzo di materassi in materiale espanso consigliamo per un maggior adattamento di eseguire degli intagli sul piano di sdraio. 55 > Bock consiglia: Graffi e scheggiature che interessano lo strato completo di vernice, devono essere rilaccati con l’ausilio di mezzi di riparazione appropriati per evitare l’infiltrazione dell’umidità. 7. Pulizia, cura e disinfezione I singoli elementi del letto sono realizzati con materiali di prima scelta. Le superfici dei tubi in acciaio sono rivestiti con una verniciatura a polvere di poliestere di lunga durata. Tutte le parti in legno sono rivestiti in modo non nocivo. Tutti gli elementi del letto possono essere puliti e trattati senza alcuna difficoltà secondo le norme igieniche nei diversi settori d’impiego spazzando e nebulizzando. Rispettando le seguenti avvertenze di cura, la capacità d’uso e lo stato visivo del letto sanitario resta preservato a lungo. 7.1 Pulizia e cura Tubi di acciaio e elementi in metallo verniciati: Per la pulizia e la cura di queste superfici usare un panno umido con del detergente delicato per uso domestico comunemente in commercio. Elementi in legno, decorativi e di plastica: Possono essere usati tutti i detergenti comunemente in commercio per la pulizia dei mobili. La pulizia degli elementi in plastica è sufficiente eseguirla con un panno umido senza additivi per detergenti. Per la pulizia delle superfici in plastica si consiglia di utilizzare un prodotto specifico per la plastica. Attuatore: Per escludere l’infiltrazione dell’umidità, l’alloggiamento del motore deve essere pulito con un panno leggermente umido. Sistemi di appoggio ripolux, ripoplan e ripolux neo: Per la pulizia degli elementi di sostegno ed a molla nonché dei pavimenti in materiale sintetico si consiglia di utilizzare un panno leggermente umido senza l’aggiunta di detergenti o come aggiunta solo un prodotto adatto per materiali sintetici. In caso di forti impurità rimuovere gli elementi elastici dagli dagli elementi di sostegno e gli elementi di sostegno dal telaio del piano di sdraio tirandoli. Gli elementi in plastica smontati possono essere trattati e spruzzati per la pulizia con acqua calda. Per la disinfezione gli elementi singoli possono essere trattati con un prodotto adatto per materiali sintetici. Scuotendo leggermente, la maggior parte dell’umidità cade dalla superficie sintetica, il resto asciuga in poco tempo. Rimontare gli elementi dopo la completa asciugatura. In alternativa è possibile rimuovere e pulire i singoli elementi del piano di sdraio completamente dal telaio. 56 7.2 Disinfezione Per la disinfezione del letto sono indicati prodotti conformi alla norma EN 12720. Per preservare la resistenza dei materiali degli elementi sintetici come l’alloggiamento dei motori, gli elementi decorativi, ripolux e ripoplan, per la disinfezione devono essere usati solo prodotti delicati. Acidi concentrati, idrocarburi aromatici e clorurati, alcool, etere, estere e chetone aggrediscono il materiale e pertanto non devono essere usati. 7.3 Prevenzione rischi Per evitare pericoli in correlazione alla pulizia e la disinfezione, rispettare prima le seguenti norme in correlazione ai componenti elettrici del vostro letto sanitario. In caso di inosservanza si possono verificare rischi di lesioni e danni notevoli dei circuiti elettrici e degli attuatori. 1. Tirare la spina di rete e posizionare in modo tale da escludere contatti con molta acqua o detergenti. 2. Controllo della posizione di tutti i collegamenti a spina. 3. Controllo dei cavi e dei componenti elettrici per il rilevamento di eventuali danni. Nel caso in cui si dovessero riscontrare dei danni, non effettuare alcuna pulizia, ma far risolvere i difetti dal gestore o da personale specializzato autorizzato. 4. Prima di ogni messa in funzione accertarsi che la spina di rete non sia ancora umida ed eventualmente asciugare o soffiare. 5. Quando si ha il sospetto che dell’umidità si sia infiltrata nei componenti elettrici, estrarre subito la spina di rete o non collegarla per nessun motivo nuovamente alla rete elettrica. Disattivare subito il funzionamento del letto, esporre un apposito cartello ed informare il gestore. 57 * Bock avverte: Per la pulizia non usare in nessun caso detergenti abrasivi, pagliette in acciaio o detergenti per la pulizia dell’acciaio inossidabile. Sono allo stesso modo vietati i solventi organici come alogenati/idrocarburi aromatici e chetoni come pure acidi e detergenti contenenti liscivia. Il letto non deve per alcun motivo essere sottoposto a lavaggio mediante getti di acqua corrente o con l’utilizzo di idropulitrici. Tale mancanza comporterebbe la infiltrazione di liquido nelle parti elettriche provocando malfunzionamenti e pericoli. > Bock consiglia: Il nostro servizio di assistenza telefonica è a vostra disposizione per fornirvi tutte le informazioni necessarie in tema di sicurezza dei letti sanitari Bock, i corsi di formazione Bock ed aiutarvi nel caso in cui si dovessero verificare problemi nell’utilizzo dei letti sanitari elettrici. Il nostro servizio telefonico è disponibile per rispondere alle Vostre domande dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 16:00 al numero 01805262500 (14 cent /min. da telefono fisso / fino a 42 cent/min. da cellulari). Il gestore è responsabile del sistema di blocco del letto il quale deve essere utilizzato sulla base dello stato fisico e psichico del paziente. . Il service per un controllo rego8 lare delle funzioni Dei controlli regolari sul funzionamento servono per mantenere alto il livello di sicurezza e sono pertanto un’importante operazione di protezione. I prodotti medicali devono essere controllati entro i termini previsti dal produttore e secondo le regole generali della tecnologia dal punto di vista tecnico. Le misure di protezione tecniche di sicurezza sono soggette quotidianamente alle diverse esigenze e sollecitazioni come pertanto anche le possibili tracce di usura. Per prevenire pericoli è assolutamente necessario rispettare i controlli delle funzioni ad intervalli regolari. Il produttore non ha alcun influsso sul rispetto delle regole prescritte osservate dal gestore dei letti elettrici. Bock semplifica il rispetto delle operazioni di protezione necessarie con dei servizi di assistenza. L’esecuzione del controllo, la valutazione e la documentazione può essere eseguita solo da persone esperte o sotto il loro controllo come elettrotecnici o elettricisti istruiti che siano a cono- 58 scenza delle disposizioni pertinenti e che siano in grado di riconoscere possibili effetti e rischi. Nel caso in cui l’utente non disponga di alcuna persona in grado di effettuare dei controlli regolari, il Bock-Service si può occupare a pagamento dei controlli regolari rispettando gli intervalli previsti. La Hermann Bock GmbH prescrive come intervallo di ispezione un controllo all’anno e dopo ogni riutilizzo del letto per effettuare un controllo delle funzioni. Come sostegno la ditta Hermann Bock GmbH per l’esecuzione dei controlli di sicurezza necessari mette a disposizione una lista di controllo per il controllo regolare delle funzioni allegata alle istruzioni di montaggio e d’uso. Si prega di copiare la lista di controllo come modulo per i propri controlli. La lista di controllo serve come protocollo di prova dell’esecuzione del controllo e deve essere conservata con cura. La lista di controllo può essere scaricata anche da Internet all’indirizzo www.bock.net. Questo letto di cura è stato sviluppato in modo tale da poter funzionare per un lungo periodo. Se usato correttamente questo letto di cura ha una durata d’uso da 2 a 10 anni. La durata d’uso si basa sulle condizioni e la frequenza d’uso. Nel settore dei centri di assistenza è possibile prevedere una durata d’uso di 15 anni. Attenzione: In caso di modifiche tecniche apportate al prodotto, si estinguono tutti i diritti di garanzia. 59 > Bock consiglia: Il corso di formazione Bock prevede la formazione dei vostri dipendenti tecnici presso la vostra sede o la sede nostra sull’uso corretto dei letti sanitari Bock i quali saranno messi nelle condizioni di eseguire a regola d’arte i controllidi funzionamento. * Bock avverte: Prima di ogni reimpiego, il letto deve essere pulito e disinfettato. Allo stesso tempo è necessario eseguire un controllo visivo per rilevare eventuali danni meccanici. Linee guida e dichiarazione del produttore – Emissioni elettromagnetiche L’uso del letto di cura è indicato per l’uso in ambienti che rispettano i seguenti requisiti. Spetta al cliente o all’utente del letto di cura assicurarsi che l’apparecchio operi in un ambiente dalle dovute caratteristiche. Test sulle emissioni di interferenze Conformità Ambiente elettromagnetico - Linee guida Emissioni RF secondo CISPR 11 Gruppo 1 La cama articulada utiliza energía de AF exclusivamente para su funcionamiento interno. Así pues, las emisiones externas de AF son muy reducidas, por lo que es improbable que se produzcan interferencias con los aparatos electrónicos vecinos. Emissioni RF secondo CISPR 11 Classe B Emissioni armoniche secondo CEI 61000-3-2 Classe A Emissioni di sfarfallamento (flicker) e variazioni di tensione secondo CEI 61000-3-3 Conforme Il letto di cura è indicato per l’uso in ogni tipo d’ambiente, compresi quelli domestici e quelli collegati direttamente alla rete pubblica a bassa tensione che rifornisce gli edifici adibiti ad uso residenziale. – Resistenza elettromagnetica L’uso del letto di cura è indicato per l’uso in ambienti che rispettano i seguenti requisiti elettromagnetici. Spetta al cliente o all’utente del letto di cura assicurarsi che l’apparecchio operi in un ambiente dalle dovute caratteristiche. Controlli di resistenza alle interferenze Livello test CEI 60601 Livello di conformità Ambiente elettromagnetico - Linee guida Scariche elettrostatiche (SES) CEI 61000-4-2 ± 6 kV a contatto ± 6 kV a contatto ± 8 kV in aria ± 8 kV in aria I pavimenti devono essere rivestiti in legno, cemento o piastrelle di ceramica. Se i pavimenti sono rivestiti in materiale sintetico, l’umidità relativa deve essere pari almeno al 30%. Transitori e raffiche di impulsi elettrici veloci secondo CEI 61000-4-4 ± 2 kV per linee di alimentazione elettrica ± 2 kV per linee di alimentazione elettrica ± 1 kV per le linee in ingresso e uscita ± 1 kV per le linee in ingresso e uscita Sovratensione (Surges) secondo CEI 61000-4-5 ± 1 kV modalità differenziale ± 1 kV modalità differenziale ± 2 kV modalità comune ± 2 kV modalità comune Cadute di tensione, brevi interruzioni e variazioni della tensione sulle linee d’alimentazione in ingresso secondo CEI 61000 4-11 < 5 % UT (>95 % caduta in UT ) per ½ ciclo < 5 % UT (>95 % caduta in UT ) per ½ ciclo 40 % UT (60 % caduta in UT) per 5 cicli 40 % UT (60 % caduta in UT) per 5 cicli 70 % UT (30 % caduta in UT) per 25 cicli 70 % UT (30 % caduta in UT) per 25 cicli < 5 % UT (>95 % caduta in UT ) per 5 secondi < 5 % UT (>95 % caduta in UT) per 5 secondi 3 A/m 3 A/m Campo magnetico della frequenza di rete (50/60 Hz) secondo CEI 61000-4-8 NOTA: UT è la tensione della rete CA (corrente alternata) prima dell’applicazione del livello di collaudo. 60 La qualità dell’alimentazione di rete deve essere conforme alle tipiche applicazioni commerciali o ospedaliere. La qualità dell’alimentazione di rete deve essere conforme alle tipiche applicazioni commerciali o ospedaliere. La qualità dell’alimentazione di rete deve essere conforme alle tipiche applicazioni commerciali o ospedaliere. Se l’utente del letto di cura necessita di un funzionamento continuo anche in presenza di interruzione della corrente di alimentazione di rete, si consiglia di alimentare il sistema tramite un gruppo di continuità. I campi magnetici della frequenza di rete devono attestarsi sui livelli tipici per una rete standard adibita ad uso commerciale o ospedaliero. – Resistenza elettromagnetica L’uso del letto di cura è indicato per l’uso in ambienti che rispettano i seguenti requisiti elettromagnetici. Spetta al cliente o all’utente del letto di cura assicurarsi che l’apparecchio operi in un ambiente dalle dovute caratteristiche. Controlli di resistenza alle interferenze Livello test CEI 60601 Livello di conformità Ambiente elettromagnetico - Linee guida Valori di interferenza RF secondo IEC 61000-4-6 3 V 150kHz-80MHz 3 V 150kHz-80MHz Valori di interferenza RF irradiate secondo IEC 61000-4-3 3 V/m 80MHz2500MHz 3 V/m 80MHz2500MHz I dispositivi di comunicazione in radiofrequenza portatili e mobili non devono essere collocati a una distanza dal letto di cura e dai suoi componenti, compresi i cavi, inferiore alla distanza di protezione consigliata, calcolata in base all’equazione corrispondente alla frequenza del trasmettitore. Distanza di sicurezza consigliata: per 150 kHz fino ad 80 MHz per 80 MHz fino a 800 MHz per 800 MHz fino a 2,5 GHz P è il coefficiente massimo di potenza nominale in uscita del trasmettitore espressa in watt (W) secondo le informazioni fornite dal produttore e d è la distanza di sicurezza consigliata in metri (m). Il campo elettromagnetico dei trasmettitori in radiofrequenza fissi, determinata da un rilevamento elettromagnetico in locoa deve risultare inferiore al livello di conformità corrispondente a ciascuna gamma di frequenza.b Possono verificarsi interferenze in prossimità di dispositivi recanti il seguente simbolo. NOTA 1 a 80 MHz e 800 MHz vale la gamma di frequenza superiore. NOTA 2 queste linee guida possono non risultare applicabili in tutte le situazioni. La propagazione delle onde elettromagnetiche può variare a causa dei fenomeni di assorbimento e riflessione di strutture, oggetti e persone. a Il campo elettromagnetico dei trasmettitori fissi, come ad es. le stazioni base per telefonia radio (cellulare/senza filo) e i sistemi terrestri mobili di radiocomunicazione, le radio amatoriali, le emittenti radiofoniche in AM e FM e le emittenti televisive, non può essere previsto con esattezza su base teorica. Per la valutazione dell’ambiente elettromagnetico creato da trasmettitori in RF fissi è bene prendere in considerazione un rilevamento in loco. Se l’intensità di campo misurata nel luogo in cui si utilizza il letto di cura è superiore al corrispondente livello di conformità RF, è necessario assicurarsi che il funzionamento del letto di cura sia comunque regolare. Nel caso in cui si dovesse rilevare un funzionamento anomalo, sarà necessario adottare misure supplementari quali un nuovo orientamento o una nuova sistemazione del letto. b Per la gamma di frequenza compresa tra 150 kHz e 80 MHz, l’intensità di campo deve risultare inferiore a 3 V/m. Distanze consigliate tra dispositivi di comunicazione RF portatili e mobili e il letto di cura Il letto di cura deve essere utilizzato in un ambiente elettromagnetico in cui i disturbi RF irradiati siano controllati. Il cliente o l’utente del letto di cura può minimizzare le interferenze elettromagnetiche mantenendo una distanza minima tra dispositivi di comunicazione RF portatili e mobili (trasmettitori) e il letto come consigliato qui di seguito, secondo la potenza di output massima dei dispositivi di comunicazione. Distancia de protección dependiente de la frecuencia de transmisión m Potencia nominal del emisor 150 kHz fino a 80 MHz 80 MHz fino a 800 MHz 800 MHz fino a 2,5 GHz 0.23 W 0,01 0.12 0.12 0,1 0.37 0.37 0.74 1 1.17 1.17 2.33 10 3.69 3.69 7.38 100 11.67 11.67 23.33 Nel caso di trasmettitori il cui coefficiente massimo di potenza nominale in uscita non rientri nei parametri indicati, la distanza di separazione consigliata d in metri (m) può essere determinata tramite l’equazione corrispondente alla frequenza del trasmettitore, laddove P è il coefficiente massimo di potenza in uscita del trasmettitore espressa in watt (W) secondo le informazioni fornite dal fabbricante. NOTE 1 a 80 MHz e 800 MHz applicare la distanza di separazione corrispondente alla gamma di frequenza superiore. NOTE 2 queste linee guida possono non risultare applicabili in tutte le situazioni. La propagazione delle onde elettromagnetiche può variare a causa dei fenomeni di assorbimento e riflessione di strutture, oggetti e persone. 61 Dichiarazione di conformità Produttore: Denominazione prodotto Hermann Bock GmbH Letto sanitario Nickelstraße 12 33415 Verl Classificazione: Definizione dei criteri di conformità: Dispositivo medico sanitario di classe I, Appendice VII del DMM Regola 1 e 12 secondo allegato IX del DMM Con la presente si attesta che il prodotto è conforme alle disposizioni della direttiva CEE 93/42 concernente i dispositivi medici. L’ intera documentazione viene custodita nella sede del produttore. Standard applicati: Gli standard armonizzati secondo i quali è fornita la prova di conformità: DIN EN 60601-1:2007 Apparecchi elettromedicali - Parte 1: Requisiti generali per la sicurezza di base e le prestazioni essenziali DIN EN 60601-1-2:2007 Apparecchi elettromedicali - Parte 1-2: Requisiti generali per la sicurezza di base e le prestazioni essenziali – Norma integrativa: Immunità elettromagnetica – Requisiti essenziali e metodi di prova DIN EN 60601-2-52:2010 Apparecchi elettromedicali - Parte 2- 52 Requisiti particolari per la sicurezza di base e le prestazioni essenziali dei letti medici DIN EN ISO 14971:2013 Applicazione della gestione del rischio Verl, 26. Febbraio 2014 _____________________________________________________________ Klaus BockDr. Stefan Kettelhoit Controllo della sicurezza tecnica – elenco secondo DIN EN 62353 Oggetto del collaudo: Denominazione del modello: ☐ Letto ☐ Telaio inseribile ☐ Dispositivo di comando / Motore principale Numero di serie / inventario: Stabilimento: Responsabile: Data, collaudatore: Fase di collaudo visiva, meccanica ed elettrica 1. Lo stato generale del letto è ok? Descrizione dei difetti: 2. Diciture/Targhette dati sul letto e sui motori presenti e leggibili? Descrizione dei difetti: 3. Istruzioni per l’uso / Documentazione presente e ben conservata? Descrizione dei difetti: 4. Progettazione meccanica esente da vizi e senza cordoni di saldatura danneggiati? Descrizione dei difetti: 5. Sede fissa e completezza dei tappi di plastica e dei elementi di raccordo meccanico (viti, etc.) Descrizione dei difetti: 6. Doghe, piani di supporto e cavicchi per ripolux/ripoplan senza crepe e punti di rottura? Descrizione dei difetti: 7. Sede fissa in posizione corretta delle doghe / dei piani di supporto? Descrizione dei difetti: 8. Sede fissa ed allineamento in linea retta delle singole doghe? Descrizione dei difetti: 9. Sollecitazione a pressione delle singole doghe? Descrizione dei difetti: 10. Sede fissa e nessun danno ai pezzi di testa e dei piedi? Descrizione dei difetti: 11. Campo di regolazione della superficie di sdraio e corsa di sollevamento senza ostacoli nel luogo di installazione? Descrizione dei difetti: 12. Meccanismo di aggancio sicuro del poggia gamba a ogni livello, anche in presenza di sollecitazione? Descrizione dei difetti: 13. Corrimani delle sponde laterali senza crepe, rotture o danni? Descrizione dei difetti: 14. Fissaggio sufficiente ovvero sede fissa dei corrimani / pezzi delle sponde laterali? Descrizione dei difetti: 15. Provino di sollecitazione delle sponde laterali senza deformazione? Descrizione dei difetti: 16. Corsa regolare delle sponde laterali nelle guide ed aggancio sicuro? Descrizione dei difetti: 17. Funzionamento perfetto delle sponde laterali? Descrizione dei difetti: 18. Distanza tra i corrimani delle sponde laterali max. 12 cm? Descrizione dei difetti: ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No 19. Altezza delle sponde laterali al di sopra del materasso min. 22 cm? Descrizione dei difetti: 20. Accessori per il letto (ausilio di sollevamento, presa a triangolo, cinture, scatola di bloccaggio, ecc.) senza fenomeni di usura e fissaggio sicuro? Descrizione dei difetti: 21. Azione frenante sicura, bloccaggio e funzionamento libero delle rotelle? Descrizione dei difetti: 22. Cavi di rete, linee di giunzione e spine senza scalfitture, punti di pressione e flessione, punti porosi e fili volanti? Descrizione dei difetti: 23. Scarico della trazione ben avvitata e perfettamente efficace? Descrizione dei difetti: 24. Collegamenti interni a spina ben inseriti e collegati allo scarico della trazione? Descrizione dei difetti: 25. Linea/spina di allacciamento alla rete senza danni? Descrizione dei difetti: 26. Passaggio e posa dei cavi corretta e sicura? Descrizione dei difetti: 27. Carcassa dei motori e comando manuale a tenuta e senza danni? Descrizione dei difetti: 28. Protezione contro lo stillicidio dei motori per i modelli precedenti al 2001 presente? Descrizione dei difetti: 29. Aste di sollevamento motore perfette senza danni? Descrizione dei difetti: 30. Prova di funzionamento dell’interruttore manuale: manovra perfetta dei tasti? Descrizione dei difetti: 31. Prova di funzionamento del dispositivo di bloccaggio dell’interruttore manuale: tutto a posto? Descrizione dei difetti: 32. Prova di funzionamento dell’accumulatore / batteria a blocco: funzionamento perfetto? Descrizione dei difetti: 33. Resistenza del conduttore di terra: manca perchè è assente il conduttore di terra. (classe di protezione II) ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No ☐Sì ☐No Descrizione dei difetti: 34. Resistenza di isolamento (per vecchi apparecchi) (avviare la tensione di prova e misurare la resistenza, il valore di lettura deve essere > 7 M ): Descrizione dei difetti: 35. Corrente di dispersione equivalente, valore massimo (apparecchio superiore a 200 V, classe di protezione II, modello B, valore limite = 0,1 mA): ☐OK ☐Non OK Descrizione dei difetti: 36. Il peso del paziente, del materasso e degli accessori supera il carico di lavoro sicuro richiesto (vedi i dati tecnici)? ☐Sì ☐No Descrizione dei difetti: Valutazione totale del letto: letto ok? Osservazioni: Luogo e data: Firma collaudatore: Collaudo successivo: ☐Sì ☐No 66 67 Hermann Bock GmbH Nickelstr. 12 D-33415 Verl Telefono: +49 (0) 52 46 92 05 - 0 Fax: +49 (0) 52 46 92 05 - 25 Internet:www.bock.net E-Mail:[email protected] I nostri RIVENDITORI AUTORIZZATI I nostri partner commerciali saranno per voi un riferimento per Qualità, Innovazione e Standard sopra la media riconosciuti a livello internazionale. Potrete pertanto contare sui nostri partner così come su di noi. Vi preghiamo pertanto di affidarvi solo a personale autorizzato e alla nostra rete di distribuzione per corsi di formazione, ricambi, riparazioni, verifiche di sicurezza (STK) e altri servizi in genere. In caso contrario si incorrerebbe nell’estinzione del diritto alla Garanzia. I nostri partner di distrubizione si puo vedere qui: http://en.bock.net/contact/distribution-partners/ ® Marchio registrato 890.02094 | 2016-02 Rev. 01 Modifiche tecniche riservate.