Il liceo Da Vinci in concerto

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Reggio 27
Venerdì 5 aprile 2013
Allo Zanotti Bianco un sabato con l’orchestra dello Scientifico reggino
Il liceo Da Vinci in concerto
Gli studenti saranno poi al fianco di una storica band rock
METTI un sabato pomeriggio di primavera, un piccolo
teatro che si sposa bene
all’ascolto , l’orchestra che
esegue musiche da film e scopri gli studenti che si appassionano alla musica .
Il concerto di sabato 6 aprile alle ore 18,00 presso l'auditorium Zanotti Bianco, meglio conosciuto come Cipresseto, è un evento che fa parte
della stagione dell'Accademia del tempo libero www.accademiadeltempolibero.it
,con l'orchestra che si è formata in novembre attraverso
il corso di formazione musicale attuatosi presso il Liceo
Scientifico” L. Da Vinci “ gra-
Il liceo Da Vinci
zie alla sensibilità del dirigente Giusy Princi ,che ha
dato la possibilità a tutti gli
studenti di cimentarsi nelle
discipline musicali, alcuni
partendo da un corso di formazione base altri ad un livello più avanzato grazie alle
competenze generali già acquisite dagli allievi presso i
corsi ad indirizzo musicale
delle SMIM o presso istituzioni private. Gli allievi del corso
hanno la possibilità di frequentare oltre alle prove d'orchestra, le lezioni di formazione musicale individuali
grazie alla collaborazione di
tantissimi musicisti Reggini
alcuni dei quali collaborano
dalla data della formazione
con l'orchestra del Teatro Comunale F. Cilea di Reggio Calabria.
Il programma di giorno 6
aprile prevede l'esecuzione di
musiche da film con la partecipazione di docenti e allievi
solisti. Oltre all'orchestra,
che è diretta dal M° Roberto
Caridi, è anche attivo un ensemble di Chitarre diretto dai
M° Domenico Carere e Marco
Ascrizzi. Sarà una piacevole
scoperta comprendere come
attraverso la musica i giovani ,anche attraverso lo studio
dello strumento musicale,
riescono ad esprimersi .
Il concerto di sabato
dell’Orchestra del Liceo
Scientifico Leonardo Da Vinci, sarà solo un piccolo anticipo di ciò che accadrà in futuro, con il coinvolgimento in
due progetti teatrali importanti che li vedrà affiancare
una storica rock band italiana di livello mondiale ed una
giovane cantante famosa ,già
salita alla ribalta delle cronache musicali.
Sabato alle ore 18.00 ,il Teatro Zanotti Bianco segnerà il
primo passo di un lungo cammino del viaggio che l’Orchestra del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Reggio effettuerà sulla strada della
musica.
Primo appuntamento con il Parto delle Nuvole Pesanti
Arriva la festa del Mediterraneo
Prende il largo dal Siracusa
il secondo atto del Play Music
Con Atena si apre
una finestra
sull’Europa
di CLAUDIA BOVA
SECONDA edizione del
Play Music Festival che
torna stasera presso il teatro Politeama Siracusa alle
21.30 con “Il Parto delle
Nuvole Pesanti” , la celebre
band calabro-emiliana che
presenterà al pubblico
“Che aria tira”, il nuovo album distribuito dalla Warner. Un’incursione tra solchi acustici, rock e suoni
elettronici accostati agli
strumenti tradizionali.
Un ‘ulteriore evoluzione
musicale per la band, reduce dalla nomination al David di Donatello con “Onda
Calabra” e al premio Amnesty International con il brano “Giorgio”. A presentare
i tre appuntamenti, in programma anche il 19 e il 26,
Massimo Barilla, Giacomo
Farina, Alessio Laganà,
una co-produzione fra Associazione Soledad e Fondazione Horcynus Orca.
“Lo straordinario successo
di pubblico registrato lo
scorso anno con le esibizioni di artisti del calibro del
pianista newyorchese Bill
Carrothers, della cantante
portoghese
Margarida
Guerreiro, dei Cyborgs, del
violinista americano Zach
Brock e della band calabrese dei Mattanza è la dimostrazione che si possono organizzare eventi culturali
anche senza finanziamenti
La conferenza stampa
pubblici”, ha precisato il direttore artistico del Play
Music Festival Laganà,insieme a Massimo Barilla e
Giacomo Farina, direttori
artistici del Teatro Siracusa rispettivamente per la prosa e
per la musica, “le
sinergie e la collaborazione tra associazioni e realtà
del territorio possono essere la
chiave per realizzare coproduzioni di qualità”.
“L’edizione del Festival ha avuto
inizio presso il
Club Il Fiore di Desna il 26 ottobre scorso – è
stato rammentato - con diversi concerti, a dimostrazione quindi che il Play Music Festival è una proposta
di attività che si articola durante tutto l’arco dell’anno”.
Dall’afro – jazz – punk dei
Squarcicatrici a King automatic, da Kekko Fornarelli
trio alla cantautrice americana
Manstrand, poi
Adriano Modica,
la Piccola Banda
Strofica, il rock
di Mashromms,
Stefano Scarfone
Quartet e il jazz
di
Periscope
Quintet. “ Un festival che non è
un’identità musicale , non ha una
connotazione di
generi, ma è aperto, non si
restringe a quelli che potrebbero essere tre semplici appuntamenti consecutivi ma deve avere ricadute
Stagione
dedicata
a Renato
Nicolini
Dal 20 la prosa
sul territorio , in date diverse”.
“ E’ la condivisione di un
percorso, non un’analisi
economica – ha detto Barilla anticipando la stagione
di prosa che partirà il 20
aprile insieme al cinema
d’autore che ci sarà tra
maggio e giugno - in cui il
ruolo principale è il teatro –
luogo multidisciplinare e
disponibile alla città, il sistema è aperto al territorio
che mescola sinergie diverse”.” E’ una stagione dedicata a Renato Nicolini- è
stato ricordato da Farinauna direzione allargata era
nei suoi interessi e noi abbiamo interpretato la sua
visione, continuando il suo
mandato”.
“ Un teatro anche ai bambini – ha aggiunto il collaboratore Aldo Zucco che
curerà l’allestimento scenografico”, “ una direzione
artistica condivisa, dunque, dinamica che cerca
collaboratori sul territorio,
liquida e non monolitica,
sensibile a varie proposte”.
Tanti
appuntamenti
dunque che quest’anno
hanno fatto del teatro siracusa un punto di riferimento certo .
Prosa musica concerti e
arti. Tantissima carne al
fuoco con una programmazione a trecentosessanta gradi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
In scena anche Cosimo Papandrea per il live etno del 13 aprile tutto da ballare
Cavallaro e i Taranproject al Comunale
LA musica popolare ritorna al Teatro
Cilea. Dopo il concerto dello scorso
anno voluto dall’Amministrazione
comunale risalgono sulla ribalta
Mimmo Cavallaro ,Cosimo Papandrea Taranproject .
Le loro canzoni richiamano alle tradizioni calabresi e testimoniano l’anima popolare vestita con suoni che
strizzano l’occhio ad influenze moderne. Taranproject è un progetto
che da Caulonia si è sparso verso la
provincia reggina, e verso le comunità calabresi del nord Italia ,merito della loro bravura e del loro sapere coinvolgere il pubblico.
Restano nella memoria le immagini del concertone del Primo maggio a
Roma, quando nel pomeriggio Mimmo Cavallaro, Cosimo Papandrea ed il
gruppo hanno fatto ballare la tarantella a migliaia di persone. Ogni spettacolo dei Taranproject è una festa
che si esprime negli spazi aperti ,con
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l’anima femminile di Giovanna Scarfò che con la danza e con la voce è un
meccanismo perfetto nello scenario
dei concerti. Al Teatro Cilea il 13 aprile per tutti i loro fan sarà una grande
piazza virtuale, il concerto organizzato da Esse Concerti ,sarà l’occasione
buona per anticipare i tempi delle esibizioni all’aperto e sarà difficile restare seduti in poltrona ,ma l’esecuzione
teatrale non lascia spazio alla fisicità.
I biglietti per il concerto sono disponibili presso i punti sul corso Garibaldi.
La musica etnica che dalla Calabria
si proietta verso il mondo si propone
nella sua forma più conosciuta ,i concerti dei Taranproject sono sempre
seguiti da tantissima gente ed i loro
tour contano centinaia di date l’anno.
La dimensione teatrale si riapre per
Cosimo Papandrea e Mimmo Cavallaro e sarà bello rimanere ammaliati dai
suoni di lira calabrese, chitarra bat-
I Taranproject
tente ,organetto ,con la sessione ritmica che innalza il livello del coinvolgimento popolare. Appuntamento da
non perdere per gli amanti della musica etnica :sabato 13 aprile alle ore
21.00 al Teatro Cilea Mimmo Cavallaro & Cosimo Papandrea Taranproject
in concerto.
La presentazione dell’evento
di VALERIA GUARNIERA
UN evento prettamente
universitario, teso ad affrontare tematiche di attuale importanza e di grande interesse: “Festa del Mediterraneo – l’Europa che
vorrei” questo il titolo
dell’iniziativa che prenderà
il via oggi e che vedrà per
tre giorni studenti, docenti
e rappresentanti del mondo
politico e istituzionale confrontarsi per provare ad
aprire una finestra sull’Europa guardandola da una
prospettiva a noi cara: la
Calabria, centro del Mediterraneo. Un’occasione di
crescita promossa e organizzata dall’associazione
Atena Mediterranea insieme alla Rete Universitaria
Nazionale che vedrà le delegazioni della maggior parte degli Atenei del Sud Italia incontrarsi nella magnifica cornice del Villaggio del Pino a Melia di Scilla. L’Europa dei giovani;
Europa
e
welfare
dell’uguaglianza; Mediterraneo: antiche radici per un
nuovo sviluppo; la sfida alla precarietà. Questi i temi
che saranno approfonditi
durante gli incontri formativi “ non un’iniziativa fine
a se stessa – ci ha spiegato
Vincenzo Franco, giovane
Presidente di Atena Mediterranea – piuttosto un
punto d’incontro che vuole
essere la base per un ragionamento più ampio che
comprenda proposte a favore degli studenti, intendendo approfondire questioni che ci stanno a cuore
per il nostro futuro”. Un
grande successo per la prima edizione di quello che, si
spera, possa diventare un
appuntamento fisso per le
Università del Mezzogiorno e non solo, con l’obiettivo
di creare una rete capace di
accogliere e portare avanti
le istanze degli studenti.
Giovani per i giovani, a dimostrare che le nuova generazioni sono fortemente
impegnate, inserite nelle
istituzioni, attente al presente per creare il futuro
“In Calabria si può fare – ha
ribadito Francesco Laganà, consigliere di amministrazione dell’Università –
si può andare avanti partendo da questi eventi che
uniscono attività ludica e
culturale”. E già, perché
questi tre giorni non saranno animati solo da dibattiti
e conferenze. Un torneo
sportivo tra le Regioni rallegrerà l’atmosfera, in una
competizione sana e divertente tra giovani studenti
calabresi. Saranno presenti all’appuntamento tra i vari relatori i docenti della
Mediterranea Attilio Gorassini, Melania Salazar,
Francesco Manganaro, Nico D’Ascola; il Presidente
del Corso di Laurea in Economia Domenico Nicolò;
Eduardo Lamberti Castronuovo , Assessore alla Provincia di Reggio Calabria
per i settori Cultura e Legalità;Salvatore
Palermo,
Presidente del Consiglio
degli Studenti della Università Mediterranea; Giuseppe Pedà ,Vice Presidente Nazionale dei Giovani
Imprenditori; Andrea Cuzzocrea,Presidente di Confindustria Reggio Calabria; Aldo Varano, direttore di ZoomSud; Gianluca
Ursini,
giornalista
dell’Unità; Andrea Ranieri,
editorialista di Left; Gregorio Corigliano già giornalista Rai oggi al Corecom;
Marco Minniti e Doris Lo
Moro senatori della Repubblica; i parlamentari Valentina Paris,Enza Bruno Bossio e Fausto Raciti ; Demetrio Battaglia per la Confartigianato ; Antonio Panzeri
Europarlamentare.
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