Cultura e spettacoli LIBERTÀ Martedì 10 febbraio 2009 31 L’ex cantante dei Led Zeppelin si è esibito con Alison,facendo incetta di premi.Alla cerimonia anche U2,McCartney,Grohl e Wonder Plant e Krauss: trionfo Grammy ▼ARRESTATO E Brown picchia la fidanzata Rihanna Riconoscimenti anche a Coldplay e Adele LOS ANGELES - È stato un successo per tutti ma soprattutto per gli artisti inglesi e per Robert Plant e Alison Krauss, che hanno vinto 5 Grammy, tra cui quello per il migliore album; 3 Grammy invece sono andati alla band inglese dei Coldplay così come a Lil Wayne. Mentre la giovane Adele, britannica, ha vinto il Grammy come migliore nuova artista. Il premio più ambito è arrivato per Raising sand, un album ricco di ballate folk e di pezzi R&B, frutto della collaborazione tra Plant e la Krauss: «Quarant’anni dopo essere atterrato per la prima volta in questa città - ha detto Plant, ex leader de Led Zeppelin, al momento di ritirare il premio - è tutto diverso, è tutto fantastico, grazie. Ai vecchi tempi avremmo chiamato questa serata un sell out, ma in fondo è un buon modo per passare una domenica». A competere con loro per il premio più importante c’erano anche Lil Wayne, con Tha Carter III, Ne-Yo con Year of the gentleman, i Coldplay con Viva la vida or death and all his friends e i Radiohead, con In rainbows. Il duo Plant-Krauss, oltre che il miglior album dell’anno, ha vinto anche il premio per il miglior record, con Please read the letter, canzone scritta a quattro mani da Plant e Jimmy Page, altro ex Led Zeppelin, e quelli nelle categorie pop e country. Ai Coldplay è andato il premio di consolazione: la band britannica ha infatti vinto il Grammy come migliore singolo per la canzone tormentone Viva la vida, composta dalla stessa band. Viva la vida, l’album, è stato invece giudicato il migliore album rock: «Siamo davvero grati a tutti voi - ha detto Chris Martin, leader della band -, sono commosso e mi viene da piangere». Lil Wayne, che con 8 nominations era il favorito, ha vinto come migliore album rap e come migliore canzone rap con Lollipop. La giovane britannica Adele, ha invece sbaragliato la concorrenza di Duffy, dei Jonas Brothers, e ha vinto il Grammy come migliore giovane artista, un premio che le spiana la strada del successo, come accaduto lo scorso anno con i Jonas Brothers. Come in ogni edizione dei In alto Plant e la Krauss,a sinistra i Coldplay,nelle fotine Al Green e Natalie Cole: trionfatori e protagonisti ai Grammy americani Grammy la musica l’ha fatta da padrona e non sono mancati i duetti e gli accostamenti inediti e originali. Ad aprire lo show gli U2 con il nuovo singolo Get on your boots, seguiti da un’esibizione a tre con Justin Timberlake, Keith Urban e la leggenda Al Green, chiamata per sostituire Rihanna e Chris Brown che, nomi- nato due volte in questa 51ª edizione dei Grammy, è stato accusato di percosse ai danni della donna dopo una lite scoppiata nella sua auto domenica mattina (i particolari a fianco). Uno dei momenti più toccanti il premio come migliore album rythm’n’blues andato a Jennifer Hudson, per l’omoni- mo album. La cantate, già vincitrice di un Oscar per Dreamigirls ha dedicato il premio, consegnatole da Whitney Houston, alla mamma e al fratello, uccisi a Chicago durante una sparatoria: «Lo dedico alla mia famiglia che è in paradiso e a tutti voi che siete qui». Suggestive anche le esibizioni di Chris Martin e Jay-Z, il duetto tra i Jonas Brothers e Stevie Wonder, quello tra Paul McCartney and Dave Grohl e, come promesso dagli organizzatori, hanno suonato anche i Radiohead, per quella che è stata una serata tesa al rilancio di una manifestazione che, vista la rapida evoluzione del mondo della musica, ha subito negli anni un calo di interesse da parte del pubblico. Solo domani, coi dati di ascolto disponibili, si saprà se è stato un successo. Andrea Carugati Strana società, quella dei “tempi moderni” Successo al Milestone per il reading musicale dello Zara Trio con Musso e Tondini Momenti dello spettacolo andato in scena al Milestone con Chiara Tondini e Marco Musso (foto Bersani) PIACENZA - Strana società, l’at- tuale: tra vip e trip, riff e griffe, baby gang e big bang, biosfera e blogsfera, si mescola sacro e profano ma già negli anni Settanta un giovane scrittore bolognese denunciava allegramente le attuali contraddizioni, Stefano Benni. E l’altra sera al Milestone, nel reading musicale Tempi post moderni, gli attori Marco Musso e Chiara Tondini hanno riletto comicissimi brani di Benni con accompagnamento di Michele Mazzoni al basso, Luca Mezzadri alla batteria e Mario Zara al pianoforte. Insieme o alternandosi, Musso e Tondini hanno proposto Fratello Bancomat dove uno sportello si umanizza aiutando il malcapitato di turno nelle operazioni bancarie. Ne La casa bella una troupe televisiva, in cerca di un set adeguato, stravolge il menage di una tranquilla famigliola. In L’uomo puntuale un signore maniacamente puntuale racconta in una stazione ferroviaria, luogo tipico delle disfunzioni strutturali, la nevrosi accumulata per i ritardi del sistema. Quindi L’inferno in cui alcuni vagoni ferroviari diventano, in uno crudo realismo, addirittura gironi infernali di un’insopportabile vita quotidiana. Infine Rex e Tyra, dove due giovani tirannosauri si lanciano in effusioni amorose inconsapevoli dell’imminente fine del loro mondo. Per la Tondini - piacentina, studi di violino e di jazz, diplomata in musicoterapia, attiva in gruppi di musica popolare, contemporanea e di improvvisazione, dal 2000 attrice di teatro, dopo varie esperienze ora nello staff di Europa Teatri di Parma - è stata occasione per riflettere su tante stranezze. Coniglione di Piazza Cavalli in trasferta a Sanremo PIACENZA - Ieri pomeriggio una delle sculture raffiguranti due conigli di colore arancione, situati in piazzetta Mercanti davanti al Municipio, è partita per Bruxelles per dare vita a una nuova installazione del Cracking Art Group, per poi “svernare” nella riviera dei fiori a Sanremo, nei giorni del Festival della canzone. Dal giorno del loro arrivo a Piacenza, i due coniglioni arancioni hanno catalizzato l’attenzione non solo dei piacentini, ma anche di per- sone residenti nelle città vicine che non si sono fatte mancare un’istantanea vicino ai simpatici leporidi. In piazza Cavalli ne rimarrà un solo. L’assessore alla cultura Paolo Dosi, rammaricato per questa partenza imprevista, è comunque soddisfatto per l’accoglienza che i piacentini hanno riservato ai coniglioni. «Si è trattato di un’iniziativa condivisa da tanti piacentini. I commenti in tal senso sono stati più che lusinghieri. Come Amministrazione abbiamo vo- I coniglioni di Piazza Cavalli luto sperimentare questa forma d’arte che rappresenta anche un suggestivo elemento di arre- LOS ANGELES - Dovevano esibirsi entrambi ai Grammy Awards, a Los Angeles: ma invece di una serata di gloria, Chris Brown e Rihanna hanno vissuto un piccolo dramma, con il cantante diciannovenne arrestato per le “minacce” che con ogni probabilità ha rivolto proprio alla sua fidanzata. Nessuno dei due si è presentato alla serata di gala, ma Rihanna:picchiata mentre e- dal fidanzato ra in corso lo spettacolo Chris Brown si è consegnato alla polizia di Los Angeles che lo ha incriminato e rilasciato su cauzione. L’accusa nei suoi confronti potrebbe essere allargata ai reati di violenza domestica e percosse. Brown era ricercato dopo che all’ora di pranzo era stato avvistato nella sua auto mentre litigava con una donna nei pressi di Hancock Park. L’identità della donna non è stata resa nota, ma per i media Usa si tratta proprio di Rihanna. I due sono scesi dalla vettura e la lite è degenerata, con la donna che ha riportato ferite al volto. Il cantante di Run it è poi fuggito e non si è presentato per cantare Forever alla serata dei Grammy. Nemmeno Rihanna, un’altra enfant prodige della musica pop originaria delle Barbados, ha potuto cantare la sua Disturbia, sostituita sul palco da Al Green e Justin Timberlake. «Abbiamo scelto Benni per raccontare, attraverso l’ironia, la follia della vita quotidiana che accomuna gli uo- do urbano. Silvia Romagnoli della Galleria Alquindici ringrazia a sua volta l’Amministrazione comunale per la disponibilità dimostrata e per le manifestazioni di gradimento espresse da più parti, verso questo inedito evento artistico per la città. I coniglioni hanno tenuto banco, insieme al loro amico coccodrillo - installato sul muro di cinta del Liceo Artistico Cassinari in via Scalabrini 71 - anche su Facebook, dove Silvia Romagnoli ha aperto il gruppo “Cracking Art a Piacenza”: sono infatti presenti immagini e video che testimoniano la calda partecipazione delle tante persone che hanno condiviso l’evento piacentino. mini. Al centro il tema dello stress, di una vita piena di paura, rabbia, aspettative, delusioni, soprattutto la fretta che non ci fa fermare, non ci fa pensare». Secondo Musso - parmigiano, attore e doppiatore, anch’egli di Europa Teatri, dove ha lavorato in Short plays di Beckett ed in Hansel e Gretel mentre ora è in tournée con la sua produzione Aspettando Kakà: l’Italia nel pallone - come Chaplin in Tempi moderni è stretto dagli ingranaggi della nuova industria fordiana noi, Charlie di oggi, siamo nella morsa di una vita che non ci appartiene, ci aliena da noi stessi, ci relega in personaggi non pienamente nostri». L’altra sera al Milestone socrrevano in sottofondo i motivi proposti dal brillante trio, famosi standard fra cui Nostalgia in Times Square, Take the a train, All Blues, Stella by starlight ma anche pezzi originali come Rex e Tyra, interessante composizione di Mazzoni. Dunque uno spettacolo senza dubbio intrigante: l’arguzia di Benni, all’apparenza puro intrattenimento, invero inappellabile condanna di una vita very stressful, ha trovato in Musso e nella Tondini due interpreti convincenti e nelle musiche di sottofondo un romantico coronamento. Fabio Bianchi