04-Sistema Operativo

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INFORMATICA
04-Sistema Operativo
Marco Trapani
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MARCO TRAPANI [email protected]
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Sistema Operativo
Funzioni di base:
Gestione
della memoria
Gestione delle funzioni di I/O
Gestione video/tastiera/mouse…
Gestione Dischi
Gestione
driver periferiche
Gestione “multitasking”
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Sistema Operativo
Struttura:
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Sistema Operativo
Interfaccia:
Cosa
l’utente vede sul monitor
In alcuni sistemi: C:\>
In molti: Interfaccia grafica (GUI)
Come
l’utente interagisce
Tramite tastiera e comandi
Tramite mouse e “click”
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Intefaccia
A carattere:
Ormai
ritenuta obsoleta, visualizza
solo caratteri alfanumerici su una
matrice normalmente di 24 x 80
Cosiddetti “Green Screen”
Selezione di funzioni da “menù” di
scelta
Si tratta storicamente della prima interfaccia video con cui i calcolatori hanno
permesso un “colloquio” interattivo con un utente;
Contrariamente a quanto si pensa sono interfacce ancora diffuse, e hanno alcuni
vantaggi (rispetto ad una interfaccia grafica) per delle semplici funzioni di
inserimento dati dove sono molto efficienti.
Comunque stanno ormai scomparendo, anche soprattutto per la diffusione di
interfacce basate sulla tecnologia del WWW (navigazione ed esecuzione di
funzioni tramite browser.
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Interfaccia
Graphical User Interface
Metafora
della scrivania (desktop)
Icone
Puntatore
e cursore
Selezione con mouse
“Click” e “doppio click”
Tasto destro del mouse
Menù “contestuale”
La ben nota interfaccia di Windows si rifà alla metafora della scrivania; in pratica
lo sfondo del monitor (detto Desktop) riporta (oltre ad una immagine più o
meno gradevole) una serie di “disegnini” (denominati ICONE) ognuno dei
quali rappresenta un ben preciso “oggetto” tra i pochi tipi possibili:
1. Un programma eseguibile
2. Un file
3. Una cartella (contenitore di file)
4. Un unità fisica del sistema (disco, stampante, cd rom)
5. Il “cestino”
Può inoltre esserci un tipo particolare di ICONA che rappresenta un
“collegamento” ad un oggetto (sempre dei tipi di cui sopra) la cui “locazione
fisica” non è sul desktop ma all’interno di una cartella in uno qualsiasi dei
percorsi su un disco.
Sul monitor appaiono due simboli particolari:
•
un “puntatore” (di solito rappresentato da una piccola freccia inclinata verso
l’alto a sinistra, e che si muove coerentemente con i movimenti che
imprimiamo al mouse.
•
Un “cursore”, rappresentato da una sottile barrettina verticale che indica dove
andrà a collocarsi il prossimo carattere che eventualmente batteremo sulla
tastiera; il cursore potrebbe non esserci (sul desktop) e apparire solo quando
un programma
prevede di accettare un input da tastiera.
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Sistema Operativo
Funzioni accessorie:
Gestione
“code lavori”
Gestione “multiutenza”
Gestione “accessi”
Gestione “spool” di stampa
Programmi “accessori”
…….
Questo elenco è parziale, e da solo un idea del lavoro che svolge il sistema
operativo; è inoltre variabile in funzione del tipo di sistema operativo stesso: in
quelli di maggiori dimensioni (e costo) ovviamente le funzioni sono molte di più.
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Storia
Prime funzioni:
Accensione
del sistema
Controllo e accesso dischi
Controllo esecuzione programmi
Routine di servizio
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Storia
Anni 60-70
S.O.“embedded” con HW
Specifico per ogni HW e fornitore
S.O. “proprietario”
Primo tentativo “non IBM” : UNIX
Provenienza universitaria
Ambito: ricerca e calcolo
Nel corso degli anni lo sviluppo di sistemi operativi ha visto una lunga lotta
commerciale tra i vari fornitori; negli anni 70-inizio 80 era normale che ogni
fornitore di HW consegnasse, insieme al sistema HW, anche un sistema
operativo spesso specifico e univoco per il particolare HW.
Ad esempio esistevano sistemi diversi, e assolutamente incompatibili, come:
Honeywell
Hewlett Packard 6000
Olivetti
Numerosi sistemi UNIX uno diverso dall’altro, tra cui AIX (il sistema UNIX di IBM)
Solo in IBM si enumeravano i seguenti sistemi, TUTTI DIVERSI SIA COME HW
CHE COME SISTEMA OPERATIVO
IBM OS/370
IBM S/3
IBM S/32
IBM S/34
IBM S/38
IBM 5110
IBM S/23
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Storia
I primi PC
CP/M
Tandy / Atari / Commodore
DR/DOS
MS/DOS
PC/DOS
Apple
Anche in area PC la lotta, prima del monopolio di Microsoft, era accanita:
I vari sistemi erano tutti diversi e incompatibili tra di loro.
Poi arrivò IBM, scelse Microsoft DOS per il suo sistema PC, e iniziò il “quasimonopolio”
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Sistema Operativo
Oggi: una classificazione:
MVS
OS/400
UNIX/Linux
Windows
Server
Windows Client
Apple OS/X
Ancora oggi non c’è affatto uniformità:
Sui mainframe domina MVS, in grado di controllare enormi quantità di memoria,
dischi, processi concorrenti, ecc.ecc., adatto per sistemi di grandi banche, statali
(es. INPS, Finanze) centri di calcolo che si occupano di quantità rilevanti di dati.
Nel midrange continua la sua storia il più che ventennale sistema OS/400,
specializzato prevalentemente in ambito gestionale (ma oggi adatto anche come
WEB Server) che funziona solo su sistemi IBM Server I.
Il mondo UNIX vede la sua storia di divisioni e “dialetti” continuare in ambito
LINUX, degno successore e oggi sistema molto “robusto”, ancora un po’ ostico
per l’utente “base” e che soffre della divisione in “distribuzioni” non del tutto
identiche una all’altra.
Microsoft continua il suo “quasi monopolio” nei sistemi Client, con Windows che,
dopo la versione XP (apprezzata e tutto sommato stabile) ha visto il notevole
insuccesso di “Vista” (poco assorbito dal mercato) e il tentativo di rilancio con la
nuova versione, per ora solo annunciata in perfetto stile Microsoft (intanto ti dico
che tra due anni ti darò meraviglie, così tu aspetti e non compri dalla
concorrenza, poi staremo a vedere…)
La versione Server di Windows (che non è affatto identica alla versione client…)
ha un buon posizionamento sul mercato, ma soffre molto la concorrenza delle
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varie distribuzioni
di Linux
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Sistema Operativo
UNIX
Fino
al 93..
AT&T
SUN
Berkeley
UNIX, grazie alla sua “apertura”, ha avuto una lunga storia di “versioni” e
“dialetti”: praticamente ogni istituzione universitaria o grande azienda (IBM
compresa) prima o poi si è realizzata una “sua” versione di UNIX.
Questo ha reso molto difficile lo sviluppo di applicazioni commerciali di largo
respiro, dato che ciascun produttore di software è stato costretto a:
•Investire per realizzare una applicazione “indipendente” dal sistema operativo
(possibile, ma molto costoso)
•Puntare su una sola versione, ma limitandosi di fatto il mercato
•Realizzare una propria versione, e cercare di vendere anche quella (difficile,
senza una struttura commerciale molto forte)
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Sistema Operativo
LINUX
1991
Linus
Torvalds, Finlandia
Open Source
“distro” (distribuzioni)
Nel 1991 Linus Torvalds, uno studente universitario finlandese, realizza una
versione “leggera” e “robusta” di UNIX durante gli studi, e inizia la distribuzione
free e opensource di LINUX.
LINUX ha un po’ cambiato le cose, rendendo UNIX un sistema alla portata di
molte più organizzazioni e privati, ma la storia si ripete: adesso si parla di
“distribuzioni”, e ogni distribuzione si distingue da tutte le altre non per il “kernel”
(che è praticamente sempre lo stesso) ma per tutte le applicazioni di contorno.
Oggi LINUX è molto diffuso e apprezzato come WEB Server (e server in genere)
per la sua “robustezza” soprattutto in ambito aziendale, e come sistema di studio
e lavoro per molti “smanettoni”.
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Sistema Operativo
Applicazioni speciali
Symbian
BEON
OS/2
…
Il mondo dei sistemi operativi non si riduce a una decina scarsa di “oggetti”, ma
vede un lungo elenco di specifici prodotti per casi particolari, alcuni dei quali ben
noti: basti pensare al Symbian, sistema operativo oggi adottati da molti telefoni
cellulari…
Anche il sistema OS/2, insuccesso di IBM contro Windows 95 (annunciato troppo
presto, troppo caro, troppo affamato di risorse …) continua ad esistere e ad
essere adottato in alcune applicazioni speciali (es.molti terminali del Bancomat
sono programmati in OS/2 …)
Esistono poi altri sistemi operativi, talvolta limitati a macchine molto particolari e
usati solo per specifiche applicazioni (es. macchine a controllo numerico,
applicazioni real-time, … )
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Homework
Elencare tutte le possibili “strane
cose” che POSSONO essere usate
in una finestra (tendine, bottoni,
caselle di selezione ecc.ecc.) e
trovare il loro nome tecnico.
Mail to: [email protected]
Qualche suggerimento:
•Bottoni / Bottoni “attivabili”
•Barra di scorrimento orizzontale/verticale
•Icone di funzione
•Menù a tendina
•Radio button
•Casella di spunta
•Caselle di immissione
•Menù
•Folder / cartelle
•….
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