disciplinare tecnico

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COMUNE DI RAVENNA
SERVIZIO GEOLOGICO PROTEZIONE CIVILE
MONITORAGGIO NELL’AMBITO DEI LAVORI DI
RIASSETTO E RICALIBRATURA DELL’ATTUALE SISTEMA DI SCOGLIERE
A PROTEZIONE DELL’ABITATO DI LIDO DI DANTE (RA).
(Codice Protezione Civile n° 05761.03).
DISCIPLINARE TECNICO
1
COMUNE DI RAVENNA
SERVIZIO GEOLOGICO PROTEZIONE CIVILE
Sommario
1) Premessa........................................................................................................3
2) Descrizione da progetto dell’intervento adottato................................................3
3) Attività di monitoraggio....................................................................................5
4) Tempistica......................................................................................................7
5) Articolazione della ricerca.................................................................................8
6) Acquisizione ed analisi interpretativa dei dati topo-batimetrici ...........................8
7) Raccolta ed analisi dei sedimenti......................................................................9
8) Acquisizione ed analisi interpretativa delle forzanti meteomarine......................10
9) Analisi interpretativa delle modificazioni morfologiche osservate.......................11
10) Schema riassuntivo della strutturazione della ricerca......................................11
11) Strumentazione prevista per le campagne di ricerca.......................................11
12) Strumentazione prevista per le analisi sedimentologiche.................................12
13) Programmi previsti per le elaborazioni dei dati...............................................12
14) Tempi importo della ricerca e documentazione da presentare.........................12
15 ) Elenco prezzi..............................................................................................12
16) Preventivo di spesa......................................................................................15
2
1) Premessa
Il sistema costiero, come tutti quegli ecosistemi delle fasce di transizione, è in una perenne
condizione di equilibrio piuttosto complessa, a causa dei molteplici fattori che lo caratterizzano.
Il sistema entra in crisi quando questo equilibrio, in particolare quello tra fattori idrodinamici e
sedimentari, viene rotto: una delle conseguenze più dannose per l’uomo è l’arretramento della
linea di costa.
Poiché questo ambiente ha un’importanza fondamentale nell’economia e nel patrimonio
ambientale di uno stato, ecco che la sua protezione diventa argomento di grande interesse.
In Italia, la risposta all’arretramento della linea di costa, come in questo caso, è stata la
costruzione di diverse tipologie di opere di difesa rigide (barriere, pennelli), atte a mitigare i danni
provocati dalle mareggiate o ad aumentare l’ampiezza degli arenili a scopi turistici.
L’area interessata dal presente monitoraggio, è ubicata nella parte centrale del Comune di
Ravenna ed è costituita da un tratto di costa protetto da una difesa radente in massi, avente la
seguente configurazione attuale:
-
n. 3 pennelli emersi
-
trasversali semiemersi, con quota sommitale pari a +0.35 m, che congiungono i due
pennelli a Nord e a Sud con la barriera
-
barriera semiemersa con quota sommitale pari a +0.35 m e larghezza pari a 7 m
-
presenza del varco centrale
In seguito ad esigenze multiple emerse nel corsi degli anni, si è ritenuto opportuno
provvedere alla realizzazione di un intervento finalizzato all’ottimizzazione della risposta
dell’attuale protezione, portandone il profilo alla seguente nuova configurazione:
-
abbassamento della barriera sommersa a -0.20 m
-
allargamento della berma della barriera sommersa a 20 m
-
chiusura del varco centrale e omogeneizzazione del fondale in corrispondenza del varco
stesso
2) Descrizione da progetto dell’intervento adottato
La configurazione progettuale scelta per limitare l’erosione costiera nel tratto litoraneo
antistante Lido di Dante consiste nell’adeguamento mediante allargamento dell’attuale difesa
radente.
Lo studio delle variazioni indotte dalla realizzazione delle soglie sommerse sul moto ondoso
e sulla dinamica litoranea è stato condotto mediante l’applicazione della modellistica numerica, con
l’utilizzo del codice di calcolo MIKE21 sviluppato dal Danish Hydraulic Institute. In particolare sono
stati applicati i moduli per la determinazione del campo d’onda generato in corrispondenza delle
strutture, della corrente idrodinamica indotta dal moto ondoso e della capacità di trasporto di
sedimenti generato da onde e correnti.
L’opera progettata e realizzata con alcune modifiche, consiste in un allargamento della
barriera, portandone la berma a 20 ml di larghezza con la sommità della parte allargata alla quota
di 0 m s.l.m.m., senza abbassare la parte esistente.
Si provvederà inoltre alla ricalibratura dei pennelli laterali e al prolungamento della parte
emersa del pennello nord, oltre alla chiusura alla quota di – 1,50 del varco centrale.
Figura 1 - Configurazione progettuale
3) Attività di monitoraggio
La complessa architettura e la dinamicità messe in evidenza da studi pregressi condotti
nell’area di studio e dalla modellistica numerica a base della progettazione, suggeriscono un
attento e continuo monitoraggio degli agenti e dei processi che interagiscono nel paraggio.
Il monitoraggio avrà come scopo l’analisi della performance e degli effetti dell’intervento
difensivo appena ultimato, verificando l’evoluzione della spiaggia e dei fondali a breve-medio
termine e l’analisi dell’impatto degli interventi di difesa messi in opera sulla circolazione delle
masse d’acqua in prossimità della riva e sulla funzionalità delle difese. Ciò consentirà di
evidenziare l’evoluzione morfologica dell’area di studio sotto l’effetto delle diverse dinamiche idrosedimentarie e delle mareggiate tipiche, esprimere una valutazione sulla funzionalità degli
interventi e, infine, ricavare utili informazioni per possibili simili interventi futuri.
Le attività necessarie prevedono l’acquisizione da parte della Società che eseguirà il
monitoraggio, dei rilievi (topografici e batimetrici) in possesso al Comune e una serie di rilievi
topografici e batimetrici corredati da una serie di campionamenti dei sedimenti superficiali sia della
spiaggia che dei fondali, al fine di analizzare nel dettaglio la zona interna ed esterna alle opere
rigide, cosi come i varchi e la sagoma e quota delle opere stesse.
Per una corretta analisi delle dinamiche morfo-sedimentarie in atto si rende inoltre
necessaria la raccolta dei dati ondametrici registrati e l’analisi delle mareggiate più significative.
La pianificazione delle attività d’indagine da svolgere richiede la suddivisione del paraggio
in tre distinte aree: vasta, ristretta e di foce.
L’area ristretta, ritagliata attorno alla zona di intervento e per questo sottoposta ad
un’indagine approfondita e dettagliata.
L’ area vasta, estesa lateralmente alla zona di intervento almeno di 500 m a sud e circa
1km a nord, permette una caratterizzazione del paraggio al fine di individuare eventuali effetti
dell’opera oltre la zona di intervento.
L’area di foce, per verificare qualitativamente la quantità dei sedimenti trasportati dal
fiume, da rilevare dopo una piena significativa.
Tutte le aree sono estese verso il largo fino alla profondità di circa 5 m oltre la quale
le variazioni del fondale sono meno rilevanti.
I rilievi topografici e batimetrici verranno condotti seguendo dei transetti lungo i quali
verranno acquisiti punti GPS. I transetti sono tracciati perpendicolarmente a costa ed estesi dalla
spiaggia emersa fino alla profondità di 5 m circa. Il loro interasse è variato in funzione della zona
indagata:
-
25 m nell’area ristretta con partenza dal muretto di protezione esistente;
-
circa 100 metri nelle due restanti aree. L’allineamento di partenza verrà concordato a
livello esecutivo.
Per quanto riguarda il varco centrale, poiché soggetto a forte dinamicità, i transetti saranno
tracciati a partire dall’asse dell’opera ed estesi di circa 50 m sia verso mare che verso terra; essi
dovranno avere un interasse di 5 m circa.
Il campionamento dei sedimenti superficiali verrà eseguito lungo alcuni dei transetti
utilizzati per i rilievi topo-batimetrici, alternando un transetto da campionare ogni 2 nell’area
ristretta e ogni 3 nell’area vasta. Generalmente il campionamento dei sedimenti di spiaggia
vengono raccolti sulla duna, se presente, sulla spiaggia emersa e sulla battigia (in totale 3
campioni), mentre quelli sui fondali vengono raccolti ad ogni metro di profondità fino alla profondità
di chiusura del profilo attivo (-1, -2, -3, -4, -5).
I campioni raccolti verranno sottoposti ad una analisi tessiturale che permetterà la
definizione dei parametri statistici quali diametro medio, classazione, appuntimento e asimmetria
oltre alla definizione dell’intero fuso e della distribuzione delle classi granulometriche.
4) Tempistica
Per quanto riguarda la tempistica delle indagini da effettuare nel periodo di monitoraggio di
3 anni essa è così riassunta:
Due rilievi topo-batimetrici e due campionamenti sedimentologici di area vasta e ristretta
uno all’inizio e l’altro alla fine del monitoraggio.
Quattro rilievi topo-batimetrici di area ristretta e campionamento sedimentologico da
effettuare ad inizio primavera e ad inizio autunno.
Un rilievo topo-batimetrico ed un campionamento sedimentologico di area di foce dopo una
piena significativa.
5) Articolazione della ricerca
I dati e le conoscenze storiche già ampiamente note riguardo i caratteri dell’evoluzione della
spiaggia saranno utilizzati come base conoscitiva per la comprensione di massima dei processi in
corso, ma l’analisi di dettaglio e la previsione a breve termine si svilupperà su dati diretti
topografico-batimetrici, sedimentologici.
A
tal
fine,
preliminarmente,
verrà
effettuata
una
campagna
topo-batimetrica
e
sedimentologica dell’area; successivamente del tratto costiero in esame verrà monitorata
l’evoluzione a mezzo di rilievi sistematici, effettuati a cadenza temporale costante.
I dati di campo saranno rilevati con frequenza spaziale e precisione altimetrica tali da
consentire, unitamente alla caratterizzazione sedimentologica del paraggio, un calcolo preciso di
bilancio volumetrico e una caratterizzazione di dettaglio dei movimenti dei sedimenti in atto.
La raccolta ed analisi continua dei dati di sollecitazione meteorologica e marina del sito
permetterà di definire gli “stress path” (percorsi di sollecitazione) cui il sistema litoraneo è
sottoposto nell’evoluzione tra eventuali differenti stati morfologici individuati nell’ambito del
monitoraggio. Tra le forzanti sono fondamentali l’individuazione delle caratteristiche del vento
(importante per la caratterizzazione dei processi di trasporto eolico), del livello marino (per poter
rappresentare correttamente le fenomenologie legate alla marea meteorologica), del moto ondoso
e delle correnti litoranee da esso generate.
In sintesi l’articolazione del monitoraggio svilupperà i seguenti temi d’indagine:
-
rilievi topobatimetrici e sedimentologici di dettaglio;
-
raccolta ed analisi di sedimenti e dei dati meteomarini;
-
caratterizzazione idrodinamica e morfologica dell’area di studio;
L’analisi dei vari rilevi eseguiti, il loro confronto e lo studio dell’evoluzione della distribuzione
dei sedimenti superficiali, posti in relazione alle forzanti marine permetteranno l’interpretazione
delle dinamiche morfo-sedimentarie in atto e considerazioni sulla performance dell’intervento e
sugli effetti sul litorale.
6) Acquisizione ed analisi interpretativa dei dati topo-batimetrici
Per delineare l’evoluzione topo-morfologica del tratto litoraneo indagato saranno condotte
dettagliate indagini sulle caratteristiche topografiche e morfologiche. A tal fine si prevede
d’effettuare i rilievi lungo dei profili trasversalmente alla costa. Tali rilievi, ripetuti nel tempo,
consentiranno d’effettuare confronti dei cambiamenti topo-morfologici avvenuti, valutazioni di
bilancio volumetrico e, inoltre, costituiscono un’importante banca dati per studi futuri.
Tutte le operazioni di posizionamento e misura saranno eseguite con il sistema GPS
(Global Positioning System) differenziale in modalità RTK (Real Time Kinematics). Questo sistema
consta di due ricevitori GPS in doppia frequenza (L1/L2): l’antenna del rover con funzionalità
Bluetooth integrata comunica con la base tramite un telefono cellulare ed un modem di
trasmissione dati a pacchetto, per ridurre al minimo l’errore del posizionamento GPS tradizionale. Il
principio di funzionamento è relativamente semplice: un ricevitore, definito base, viene posizionato
su di un punto noto. Calibrata la ricezione, lo strumento è in grado di verificare l’errore nel
posizionamento XYZ a cui è soggetto istante per istante. Tramite la comunicazione GSM tale
errore viene trasmesso in tempo reale all’altro ricevitore GPS, definito rover, che può quindi fornire
misure già corrette.
Il sistema consente di ottenere misure topografiche con una precisione centimetrica che
dipende dalla distanza tra base e rover, dall’accuratezza dell’operatore e dalla calibrazione locale
per la trasformazione dalle coordinate sorgenti GPS (Lat. Long. in formato WGS 84) al reticolo di
riferimento.
Per effettuare i rilievi batimetrici si utilizzerà lo stesso sistema di posizionamento impiegato
per i rilievi topografici interfacciandolo, tramite un PC, ad un ecoscandaglio idrografico, di tipo
single-beam, necessario a rilevare la profondità dell’acqua. Quest’ultimo, opportunamente tarato,
consente precisioni centimetriche: relativamente alle profondità indagate la precisione è di circa 5
cm.
Le informazioni dei due strumenti (posizionamento proveniente dal GPS e la misura della
profondità dell’acqua) sono registrate simultaneamente da un apposito programma di navigazione
che registra i dati e fornisce le rotte ed altri riferimenti utili al rilievo. L’elaborazione congiunge i dati
di posizionamento forniti dal GPS ai dati di profondità misurati dall’ecoscandaglio consentendo di
giungere alla quota del fondale.
Durante la realizzazione del rilievo batimetrico vengono registrate le quote ellissoidiche
fornite dal GPS che nella fase di post-elaborazione sono trasformate, con l’ausilio di un diffuso
modello del geoide prodotto dall’IGM a scala nazionale (ItalGEO), in geodetiche.
I dati ottenuti, una volta scaricati, vengono inseriti in ambiente GIS e AutoCAD ed usati
nelle successive elaborazioni.
7) Raccolta ed analisi dei sedimenti
In riferimento ad esperienze pregresse reperibili in letteratura oppure, per uniformità di
confronto, vengono utilizzate le modalità di campionamento attuate in precedenti lavori svolte nella
stessa zona. Nel caso in esame si prevede di effettuare i campionamenti con le stesse modalità
esecutive di Arpa raffittendo, però, i prelievi. In questo modo per lo meno si raggiunge l’obiettivo di
confrontabilità con i rilievi pregressi, con tempi e costi in linea con il progetto.
Per la caratterizzazione tessiturale e per delineare l’evoluzione morfo-sedimentaria del
litorale saranno raccolti campioni rappresentativi dei sedimenti superficiali della spiaggia emersa e
dei fondali.
Durante i rilievi topografici sulla spiaggia emersa, in prestabilite posizioni morfologiche
(duna se presente, spiaggia e battigia), saranno raccolti campioni rappresentativi dei sedimenti.
Contemporaneamente ai rilievi batimetrici saranno effettuati i prelievi di sedimento dei fondali ad
ogni metro di profondità, utilizzando una benna per campionamenti superficiali.
I materiali raccolti, opportunamente sigillati e corredati d’appropriata segnatura (sigla, data
di prelievo, coordinate della posizione, ecc), saranno, dopo opportuno trattamento, analizzati con
la bilancia di sedimentazione (sabbie) e con il sedigrafo (fanghi).
8) Acquisizione ed analisi interpretativa delle forzanti meteomarine
Ai fini del presente studio e per la valutazione delle forzanti che hanno agito tra un rilievo ed
il successivo verranno raccolti i dati di moto ondoso rilevati presso la boa di proprietà della
Regione Emilia Romagna e situata al largo della costa di Cesenatico “Nausicaa”. Nel caso in cui le
registrazioni non fossero disponibili si acquisiranno dati ondametrici registrati dalla boa di Ancona
appartenente alla Rete Ondametrica Nazionale.
L’analisi verrà condotta sui dati scaricabili dai siti web rispettivamente ARPA-Dexter (Emilia
Romagna) (http://dexter-smr.arpa.emr.it/Dexter/Login) nel sito dell’ISPRA (www.telemisura.it).
Per quanto riguarda le forzanti mareali i dati saranno acquisiti presso il mareografo di
Ravenna appartenente alla Rete Mareografica Nazionale RMN scaricabili dal sito dell’ISPRA
(www.telemisura.it).
Tali dati serviranno inoltre per la traslazione delle onde a riva, per ricostruire il clima ondoso
locale, determinare le correnti, valutare il trasporto solido potenziale e l’evoluzione del litorale.
Verrà inoltre valutata la ricorrenza statistica delle forzanti rilevate per confronto con le serie
storiche a disposizione.
Verrà applicato un modello monodimensionale che valuterà, in funzione di alcune
mareggiate selezionate tra quelle verificatesi durante lo studio, la risposta morfologica del fondale
e il trasporto solido generato.
Qualora le caratteristiche fortemente bidimensionali del sito non consentano di adottare una
schematizzazione
prettamente
monodimensionale,
sarà
utilizzato
un
modello
numerico
bidimensionale, che andrà a simulare il comportamento delle onde sottocosta durante mareggiate
tipiche, includendo i fenomeni diffrattivi, la circolazione litoranea idrodinamica dovuta all’effetto
delle onde e il trasporto solido dovuto ad onde e correnti.
9) Analisi interpretativa delle modificazioni morfologiche osservate
Le variazioni topo-morfologiche e le informazioni dinamiche, opportunamente trattate e
calibrate tra rilievi successivi saranno utilizzate in fase predittiva in funzione di diverse possibili
mareggiate ottenendo diverse possibili configurazioni del litorale. Il modello evolutivo sarà testato
per tutta la durata della ricerca al fine di un’ulteriore calibrazione.
10) Schema riassuntivo della strutturazione della ricerca
Reperimento dati pregressi, informazioni storiche:
-
reperimento, validazione, georeferenziazione di precedenti indagini morfologiche (topografiche
e batimetriche) e sedimentologiche;
-
reperimento, validazione delle informazioni pregresse relative alle forzanti meteomarine
reperimento, validazione, georeferenziazione di immagini satellitari e di aerofotografie;
-
reperimento dei dati relativi al moto ondoso
Esecuzione dei rilievi di campagna:
-
realizzazione di campagne topo-batimetriche di dettaglio contestualmente alle quali saranno
prelevati campioni sedimentari dalla spiaggia emersa e sommersa dell’area di studio;
Analisi interpretative:
-
Analisi interpretativa dei dati del monitoraggio topo-batimetrico;
-
Analisi interpretativa delle forzanti meteomarine;
-
Analisi interpretativa delle modificazioni morfologiche osservate.
-
Analisi degli effetti sulla circolazione interna.
Modellistica numerica:
-
Esecuzioni delle simulazioni numeriche monodimesionali e bidimensionali
-
Interpretazione delle dinamiche idrauliche e di trasporto solido durante mareggiate tipiche.
11) Strumentazione prevista per le campagne di ricerca
-
Imbarcazione
-
Ecoscandaglio single-beam
-
Computer per acquisizione dati batimetrici
-
Programma di navigazione
-
DGPS RTK per rilievi topografici e batimetrici
-
Campionatori di sedimento
12) Strumentazione prevista per le analisi sedimentologiche
-
Attrezzatura varia di laboratorio
-
Bilancia di sedimentazione
-
Sedigrafo
-
Programmi informatici dedicati
13) Programmi previsti per le elaborazioni dei dati
-
ESRI - ArcGis
-
AutoCAD
-
Adobe Photoshop
-
Grapher
-
Golden Software Surfer
14) Tempi importo della ricerca e documentazione da presentare
Al fine di reperire informazioni idrodinamiche e morfologiche sufficientemente attendibili la
ricerca avrà una durata di 3 anni che partiranno dalla data di inizio delle attività. Il costo delle
attività previste, di seguito esplicitate, ammonta a 61.450,00 € complessivi, oltre all’IVA al 22%.
15 ) Elenco prezzi
1) Analisi dei dati storici reperibili e creazione banca dati
-
reperimento, validazione, georeferenziazione di precedenti indagini, rilievi topo-batimetrici e
sedimentologici disponibili;
-
reperimento e validazione di informazioni pregresse relative alle forzanti meteomarine;
-
reperimento, validazione, georeferenziazione di immagini satellitari e di aerofotografie
disponibili;
-
creazione banca dati.
Operatore/Tecnico
Senior
Operatore/Tecnico
Junior
Rilievi Pregressi
1
1
Immagini satellitari e foto aeree
1
1
Strutturazione banca dati
1
1
Analisi dati storici reperibili e creazione banca dati
Costo a corpo €
3.650,00
2) Campagna topo-batimetrica con tecnologia SINGLE-BEAM (modalità: lungo profili
perpendicolari a costa come indicato dall’art. 3)
Rilievo Area
vasta
A
Durata
(giorni)
Operatore/Tecnico
Senior
Operatore/Tecnico
Junior
Rilievo Topografico
2
1
1
Rilievo Batimetrico
2
1
2
Descrizione campagna
Costo a campagna
Rilievo Area
ristretta e varco
centrale
B
1.800,00
Durata
(giorni)
Operatore/Tecnico
Senior
Operatore/Tecnico
Junior
Rilievo Topografico
1
1
1
Rilievo Batimetrico
1
1
2
Descrizione campagna
Costo a campagna
Rilievo Area di
foce
C
Descrizione campagna
Rilievo Topografico
Rilievo Batimetrico
900,00
Durata
(giorni)
Operatore/Tecnico
Senior
Operatore/Tecnico
Junior
1
1
1
2
1
Costo a campagna
450,00
3) Campagna sedimentologica
A
Campagna Area
vasta
Per ogni sezione
Prelievo di 32 campioni
(quattro sezioni) ogni
campagna
Durata
(giorni)
Operatore/Tecnico
Senior
Operatore/Tecnico
Junior
Prelievo di 8 campioni di cui
3 a terra e 5 a mare
1
1
1
Costo a campagna
B
Campagna
Area ristretta
Prelievo di 96 campioni
(dodici sezioni) ogni
campagna
1.000,00
Durata
(giorni)
Operatore/Tecnico
Senior
Operatore/Tecnico
Junior
Prelievo di 8 campioni di cui
3 a terra e 5 a mare
Per ogni sezione
2
Costo a campagna
Campagna
Area di foce
C
1
1
2.000,00
Prelievo di 8 campioni
Durata
(giorni)
Operatore/Tecnico
Senior
Operatore/Tecnico
Junior
Prelievo di 8 campioni di cui
3 a terra e 5 a mare
1/2
1
1
Operatore/Tecnico
Senior
Operatore/Tecnico
Junior
1
1
Operatore/Tecnico
Senior
Operatore/Tecnico
Junior
1
1
Operatore/Tecnico
Senior
Operatore/Tecnico
Junior
1
1
Costo a campagna
500,00
4) Analisi sedimentologiche
Campagna
Area vasta
A
Sedimentologica
Analisi di 32 campioni (quattro
sezioni) ogni campagna
Bilancia di sedimentazione
(sabbia)
Sedigrafo (fanghi)
N°
analisi
25
8
Costo a campagna
Campagna
Area ristretta
B
Sedimentologica
Analisi di 96 campioni (dodici
sezioni) ogni campagna
Bilancia di sedimentazione
(sabbia)
Sedigrafo (fanghi)
2.750,00
N° analisi
(giorni)
75
21
Costo a campagna
C
Campagna
Area di foce
Sedimentologica
Analisi di 8 campioni
(una sezione)
Bilancia di
sedimentazione
Sedigrafo (fanghi)
Costo a campagna
8.160,00
N° analisi
(giorni)
6
2
680,00
16) Preventivo di spesa
Attività 1° anno
Attività
Quantità Prezzo
1) Analisi dei dati storici reperibili e creazione
corpo 3.630,00
banca dati
Parziale
3.630,00
2/A Campagna topo-batimetrica area vasta
1
2.000,00
2.000,00
2/B Campagna topo-batimetrica area ristretta e varco
1
1.000,00
1.000,00
3/A Campagna sedimentologica area vasta
1
1.000,00
1.000,00
3/B Campagna sedimentologica area ristretta e varco
1
2.000,00
2.000,00
4/A) Analisi sedimentologiche area vasta
1
2.750,00
2.750,00
4/B) Analisi sedimentologiche area ristretta
1
8.160,00
8.160,00
Totale attività 1° anno di studio e monitoraggio
Totale
20. 540,00 20.540,00
Precisazioni:
-
I rilievi topo-batimetrica e le Campagne sedimentologiche dovranno essere completate entro
il mese di novembre, tenendo presente che tali attività indicativamente non potranno essere
svolte nel periodo 01 giugno – 15 settembre.
Attività 2° anno
Attività
Quantità
Prezzo
Parziale
2/B Campagna topo-batimetrica area ristretta e varco
2
1.000,00
2.000,00
3/B Campagna sedimentologica area ristretta e varco
2
2.000,00
4.000,00
4/B) Analisi sedimentologiche area ristretta
2
8.160,00 16.320,00
Totale attività 2° anno di studio e monitoraggio
Totale
22. 320,00 42.860,00
Precisazioni: come per il primo anno
Attività 3° anno
Attività
Quantità
Prezzo
Parziale
Totale
2/A Campagna topo-batimetrica area vasta
1
2.000,00
2.000,00
2/B Campagna topo-batimetrica area ristretta e varco
1
1.000,00
1.000,00
3/A Campagna sedimentologica area vasta
1
1.000,00
1.000,00
3/B Campagna sedimentologica area ristretta e varco
1
2.000,00
2.000,00
4/A) Analisi sedimentologiche area vasta
1
2.750,00
2.750,00
4/B) Analisi sedimentologiche area ristretta
1
8.160,00
8.160,00
Totale attività 1° anno di studio e monitoraggio
16. 910,00 59.770,00
Precisazioni: come per il primo anno
Rilievo area di foce
Entro 15 giorni dalla richiesta formale da parte del Comune di Ravenna, dovrà essere
completato il rilievo dell’area di foce omposto da:
Attività
Quantità
Prezzo
Parziale
2/C) Campagna topo-batimetrica area di foce
1
500,00
500,00
3/C) Campagna sedimentologica area di foce
1
500,00
500,00
4/C) Analisi sedimentologiche area di foce
1
680,00
680,00
Totale attività 1° anno di studio e monitoraggio
1.6 80,00
Totale
61.450,00
16) Norme conclusive
Entro 15 (quindici) giorni dalla fine del 1°, 2° e 3° anno di monitoraggio dovrà essere
prodotta una relazione relativa alle attività svolte, completa di tutti i dati raccolti, delle indagini
topografiche e batimetriche, delle analisi svolte e dei dati sedimentologici.
Della relazione ne dovrà essere prodotta una copia cartacea e una copia su supporto
informatico CD-ROM: le riproduzioni planimetriche dovranno essere in scala 1:1000 con
restituzione del rilievo riportanti: planimetria dei punti rilevati, isobate ed isoipse ogni 0.25 m.
La relazione dovrà essere corredati da disegni, mappe ed elaborati a colori, da una
dettagliata analisi descrittiva dei risultati ottenuti, integrata dall’interpretazione dei risultati delle
stesse, evidenziando l’avanzamento dello studio con correlate considerazioni.
Entro 90 (novanta) giorni dalla fine del 3° anno di monitoraggio dovrà essere prodotta la
relazione conclusiva relativa allo studio in oggetto ( comprendente anche l’interpretazione dei dati
relativi all’area di foce). Tale relazione, basandosi sui dati raccolti e sulle singole relazioni prodotte
annualmente, dovrà valutare l’efficacia della soluzione difensiva adottata, ed essere corredata da
quanto ritenuto utile all’interpretazione dei dati raccolti.
Anche della relazione conclusiva ne dovrà essere prodotta una copia cartacea e una copia
su supporto informatico CD-ROM.
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