Salesiani di Don Bosco Livorno
Parrocchia S. Cuore di Gesù
20 luglio 2014
Settimanale di “ Vita della Comunità”
XVI
tempo ordinario(anno A)
Il regno entra nel mondo così com’è, si incontra e si scontra con il male e le resistenze,
dicevamo domenica scorsa; le parabole di oggi spiegano proprio questo e mettono in rilievo l’impazienza dell’uomo e la calma di Dio. Noi, istintivamente, alziamo steccati e stabi liamo separazioni fra buoni e malvagi, fra il puro e l’impuro, fra i santi e gli empi, fra gli
amici di Dio e i suoi nemici. Forse perché influenzati da quella separazione iniziale di cui
narra il primo libro della Bibbia, la Genesi: separazione della luce dalle tenebre; il firmamento che è posto per separare le acque che sono sopra il cielo da quelle che si trovano
sotto il cielo e … così via, sino a che Dio, al termine di tali separazioni, vide che, era cosa
molto buona. Forse i nostri steccati nascono dall’inconscia paura che gli opposti possano
di nuovo fondersi e riportare il caos. Certo, la presenza del male rimane un enigma, un
disturbo che non riusciamo a sopportare e ci rende impazienti, come i servi della parabola: da dove viene la zizzania? Ecco allora la frenesia di sradicare questa zizzania; questa
erba infestante e velenosa, che all’inizio non si distingue dalla pianta del frumento; poi si
radica così bene che, strappandola si sradica lo stesso grano. Così la storia di ognuno di
noi è come un campo di battaglia: il Signore semina con cura il bene, il nemico con astu zia semina il male. Così nascono le dualità: di semi, di seminatori e di possibili soluzioni
(lasciare o sradicare). Ad esempio noi vorremmo che la nostra comunità fosse perfetta,
pura, senza difetti; ecco allora l’istinto di sradicare le zizzanie, di eliminare il male, rischiando di fare maggiori disastri. Il trionfo del bene sarà solo alla fine, e per opera di
Dio. Il male non è per la sconfitta, non guasta il bene, ma rende pieno il suo trionfo. Per ché la forza del bene è grande e irresistibile, sproporzionata rispetto alle misure iniziali. Il
regno di Dio contiene dunque questo contrasto tra insignificanza attuale e gloria futura;
ma le due cose non sono slegate: c’è una continuità misteriosa e vitale, come il seme e la
pianta, come il fermento e la pasta viva. Dice San Paolo: Dio ha scelto ciò che nel mondo
è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla, per ridurre a nulla le cose che sono. Ma non è
un capriccio di Dio. È invece una necessità sia per noi che per lui. Per noi, perché siamo
piccoli; e così veniamo liberati dal delirio di grandezza. Per lui, perché è amore; e l’amore
si fa piccolo e umile, senza paura di sporcarsi.
C. Nel nome del Padre e del Figlio e dello
Spirito Santo .
A. Amen
C. La grazia del Signore nostro Gesù
Cr isto, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi.
A. E con il tuo spirito.
C. All’inizio di questa celebrazione eu- caristica, chiediamo la conversione del cuore, fonte di riconciliazione e di comunione
con Dio e con i fratelli.
C. Signore pietà
A. Signore, pietà.
C. Cristo pietà
A. Cristo, pietà.
C. Signore pietà
A. Signore, pietà.
C. Dio onnipotente abbia misericordia di
XVI tempo ordinario
noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca
alla vita eterna.
A. Amen
GLORIA a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo,
ti benediciamo,ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,Signore
Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre; tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu
che togli i peccati del mondo, accogli la nostra
supplica; tu che siedi alla destra del Padre,
abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu
1
solo il Signore, tu solo l'Altissimo: Gesù Cristo,
con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre.
Amen
COLLETTA
Ci sostenga sempre, o Padre, la forza e la
pazienza del tuo amore; fruttifichi in noi la
tua parola, seme e lievito della Chiesa,
perché si ravvivi la speranza di veder crescere l’umanità nuova, che il Signore al suo ritorno farà splendere come il sole nel tuo regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
A.
Amen
.Fratelli, lo Spirito viene in aiuto alla nostra
debolezza; non sappiamo infatti come pregare in modo conveniente, ma lo Spirito
stesso intercede con gemiti inesprimibili; e
colui che scruta i cuori sa che cosa desidera
lo Spirito, perché egli intercede per i santi
secondo
i
disegni
di
Dio.
Parola di Dio. A. Rendiamo grazie a Dio
CANTO AL VANGELO (Mt 11,25)
Alleluia, alleluia.
Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo
e della terra, perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
Alleluia.
Dal libro della Sapienza (12,13.16-19) .
Non c’è Dio fuori di te, che abbia cura di tut† VANGELO
te le cose, perché tu debba difenderti dalDal
vangelo secondo Matteo (13,24-43) In
l’accusa di giudice ingiusto. La tua forza infatti è il principio della giustizia, e il fatto quel tempo, Gesù espose alla folla un’altra
che sei padrone di tutti, ti rende indulgente parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simicon tutti. Mostri la tua forza quando non si le a un uomo che ha seminato del buon
crede nella pienezza del tuo potere, e rigetti seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dorl’insolenza di coloro che pur la conoscono. mivano, venne il suo nemico, seminò della
Padrone della forza, tu giudichi con mitezza zizzania in mezzo al grano e se ne andò.
e ci governi con molta indulgenza, perché, Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto,
quando vuoi, tu eserciti il potere. Con tale spuntò anche la zizzania. Allora i servi andamodo di agire hai insegnato al tuo popolo rono dal padrone di casa e gli dissero: “Siche il giusto deve amare gli uomini, e hai gnore, non hai seminato del buon seme nel
dato ai tuoi figli la buona speranza che, tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. Ed
egli rispose loro: “Un nemico ha fatto quedopo i peccati, tu concedi il pentimento.
sto!”. E i servi gli dissero: “Vuoi che andiaParola di Dio. A. Rendiamo grazie a Dio
mo a raccoglierla?”. “No, rispose, perché
non succeda che, raccogliendo la zizzania,
SALMO RESPONSORIALE (Sal 85)
con essa sradichiate anche il grano. Lasciate
Rit: Tu sei buono, Signore, e perdoni.
che l’una e l’altro crescano insieme fino alla
mietitura e al momento della mietitura dirò
Tu sei buono, Signore, e perdoni, sei pieno
ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e
di misericordia con chi t’invoca. Porgi l’olegatela in fasci per bruciarla; il grano inverecchio, Signore, alla mia preghiera e sii
ce riponètelo nel mio granaio”». Espose loro
attento alla voce delle mie suppliche. R.
un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei
Tutte le genti che hai creato verranno e si
cieli è simile a un granello di senape, che un
prostreranno davanti a te, Signore, per
uomo prese e seminò nel suo campo. Esso è
dare gloria al tuo nome. Grande tu sei e
il più piccolo di tutti i semi ma, una volta
compi meraviglie:
tu solo sei Dio. R.
cresciuto, è più grande delle altre piante
Ma tu, Signore, Dio misericordioso e pietodell’orto e diventa un albero, tanto che gli
so,
uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i
lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà,
suoi rami».Disse loro un’altra parabola: «Il
volgiti a me e abbi pietà. R.
regno dei cieli è simile al lievito, che una
donna prese e mescolò in tre misure di fariDalla lettera di san Paolo apostolo ai
na,
finché
non
fu
tutta
lievitata».
Romani
(8,26-27)
Tutte queste cose Gesù disse alle folle con
2
XVI tempo ordinario
parabole e non parlava ad esse se non con
parabole, perché si compisse ciò che era
stato detto per mezzo del profeta: «Aprirò
la
mia
bocca
con
parabole,
proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo». Poi congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». Ed egli rispose: «Colui
che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo. Il campo è il mondo e il seme buono
sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli
del Maligno e il nemico che l’ha seminata è
il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e
i mietitori sono gli angeli. Come dunque si
raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco,
così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio
dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e
tutti quelli che commettono iniquità e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà
pianto e stridore di denti. Allora i giusti
splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!».
Parola del Signore A. Lode a te o Cristo
PROFESSIONE DI FEDE
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra, di tutte le
cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli. Dio da
Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero; generato, non creato; della stessa sostanza
del Padre; per mezzo di lui tutte le cose
sono state create. Per noi uomini e per la
nostra salvezza discese dal cielo;e per opera
dello Spirito Santo si è incarnato nel seno
della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu
crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e
fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;è salito al cielo, siede alla
destra del Padre. E di nuovo verrà, nella
gloria, per giudicare i vivi e i morti,e il suo
regno non avrà fine. Credo nello Spirito
Santo, che è Signore e dà la vita,e procede
dal Padre e dal Figlio e con il Padre e il Figlio
è adorato e glorificato e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una, santa,
cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la
risurrezione dei morti e la vita del mondo
XVI tempo ordinario
che verrà. Amen.
PREGHIERA DEI FEDELI
C - Fratelli e sorelle, nella preghiera lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza e
intercede per noi. Affidiamo a lui la preghiera di supplica dell’umanità povera e
sofferente perché la presenti al Padre, Dio
di pietà e grande nell’amore.
Preghiamo dicendo: Ascolta, o Padre, la
nostra supplica
1. Perché la Chiesa, guidata dalla forza del
tuo Spirito, semini con larghezza la parola
di vita nelle periferie del mondo, noi ti preghiamo.
2. Perché i responsabili delle nazioni, illuminati dal tuo spirito di giustizia e di pace,
rispettino i diritti dei più poveri, noi ti preghiamo.
3. Perché i malati e i sofferenti, sostenuti
dalla tua tenerezza di Padre, non perdano
la fiducia, noi ti preghiamo.
4. Perché coloro che sono impegnati nell’educazione abbiano verso i giovani fortezza
e pazienza, per far crescere in loro la persona umana e cristiana, noi ti preghiamo.
5. Perché la Parola seminata nei nostri cuori in questa Liturgia Eucaristica trasformi
tutta la nostra vita, noi ti preghiamo.
C - O Padre, fonte di ogni dono, ti abbiamo
manifestato con umile confidenza le nostre
intenzioni; nella tua immensa bontà esaudisci la nostra preghiera. Per Cristo nostro
Signore.A - Amen.
SULLE OFFERTE
O Dio, che nell’unico e perfetto sacrificio
del Cristo hai dato valore e compimento
alle tante vittime della legge antica, accogli
e santifica questa nostra offerta come un
giorno benedicesti i doni di Abele, e ciò
che ognuno di noi presenta in tuo onore
giovi alla salvezza di tutti. Per Cristo nostro
Signore. A..Amen.
PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
Assisti, Signore, il tuo popolo, che hai colmato della grazia di questi santi misteri, e
fa’ che passiamo dalla decadenza del peccato alla pienezza della vita nuova. Per
Cristo nostro Signore A. Amen.
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AVVISI PARROCCHIALI
Domenica 20 luglio
Celebrazioni orario festivo
16esima del Tempo Ordinario
Venerdì 25 luglio
h. 21,00 in biblioteca, incontro di preparazione dei Genitori per il Battesimo dei
loro figli.
Domenica 27 luglio
Celebrazioni orario festivo
17esima del Tempo Ordinario
Missione giovani a Livorno, dal 5 al 20 luglio
… vogliamo svegliare l’aurora
Oggi si conclude questa esperienza, nuova per la nostra città, che voleva risvegliare in
noi la voglia, la passione per trasmettere la gioia che da la fede in Gesù. Siamo certi
che i chicchi gettati, il lievito immesso, porteranno i frutti che il Signore promette ai
suoi figli, quando e come lui vorrà. Un sentito grazie ai missionari giunti da diverse
parti del nostro paese e ai nostri giovani che si sono lasciati coinvolgere nella missione.
19- 20 – 21 settembre
Pellegrinaggio a Colle don Bosco - Chieri – Mornese – Torino
Informazioni presso la segreteria
Verso le elezioni del Consiglio Pastorale Parrocchiale
Sabato 25 e domenica 26 ottobre prossimi, la nostra comunità parrocchiale rinnoverà i propri
organi di partecipazione (Consiglio Pastorale e Commissioni del Consiglio pastorale.)
Iniziamo, con questa domenica e per tutto il periodo estivo, la pubblicazione di un foglio, allegato a quello
della liturgia domenicale; è il modo scelto per informare, sensibilizzare, spiegare cosa sono, perché
sono stati costituiti, come operano, gli organi di partecipazione alla vita della parrocchia, perché la
partecipazione consapevole di tutti arricchisca la nostra comunità. Vi chiediamo di leggerli, offrendo così
una prima disponibilità a sentirsene parte attiva.
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