Premessa
Internet è la più grande rete telematica mondiale e collega diversi milioni
di computer. Un uomo, solo con il suo computer, entra in contatto con il
mondo grazie alla Rete. Oggi siamo perennemente connessi, a casa, in
ufficio, per strada, tramite PC, notebook, tablet e smartphone. La rete
globale è un'innovazione sociale oltre che tecnica, infatti non si limita a
connettere solo macchine, ma anche persone. Nata in principio come
mezzo di difesa americano, per mantenere la comunicazione anche in
caso di guerra, è stata messa a disposizione nel mondo civile per collegare
tra loro inizialmente i centri universitari e poi l'utenza casalinga. Ormai in
continua evoluzione internet svolge un ruolo indispensabile nella nostra
società, dal turismo alle imprese. I turisti di tutto il mondo consultano
quasi sempre internet prima di visitare un paese, (saranno possibili presto
anche i turisti dello spazio), mentre quasi tutte le aziende hanno cambiato
radicalmente i propri rapporti nei loro mercati grazie al web marketing. Se
già negli anni 60-70 un luminare come Andy Wahrol disse “in futuro ogni
persona potrà avere quindici minuti di celebrità assicurata”, oggi grazie ai
social network come Facebook, Twitter e Foursquare, questo tempo si è
largamente ampliato.
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La Rivoluzione Informatica
Il personal computer fece la sua prima comparsa negli Usa agli
inizi degli anni Trenta, come semplice macchina di
calcolo.(wahrol presentò appunto uno fra i primi computer della
storia) Questa tecnologia venne ulteriormente sviluppata negli
anni Quaranta per usi militari. Nel decennio successivo si
svilupparono i suoi usi civili. I computer rimasero strumenti usati
nei processi lavorativi fino a quando con la diffusione dei
microprocessori, i computer poterono essere adattati ad usi
individuali: era cominciata l’epoca del personal computer. Negli
anni 90 nasceva il World Wide Web, la grande ragnatela informatica che ha portato
internet nelle case e ha rivoluzionato, anno dopo anno lo stile di vita delle persone. All’inizio
si trattava di una rete che creava collegamenti tra le informazioni ovunque esse si
trovassero. Il progetto era nato per permettere ai fisici di scambiarsi dati, informazioni e
notizi. Nel 1993/1994 il web viene liberalizzato: tutti potevano navigare a patto che
avevano un computer e un modem.
Negli anni successivi il mondo del web si amplia e nascono nuovi motori di ricerca viene
creato Google, attraverso le connessioni ad internet è possibile scaricare musica. Intanto gli
utenti di internet diventano milioni. Uno di loro, Mark Zuckerberg nel 2004 creò un sito per
mettere in contatto gli studenti di Harvard, ed è nato Facebook. Nel 2006 Jack Dorsey
inventò Twitter, un servizio che permetteva alle persone di comunicare con un gruppo di
amici usando messaggi. La proposta si amplia con la presentazione di Steve Jobs
dell’iPhone, dal computer come macchina da calcolo siamo giunti al telefonino sempre
connesso ad internet.
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Web 2.0 e 3.0 avvento degli SmartPhone:
Si indica come Web 2.0 l'insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono un
elevato livello
di interazione tra il sito web e l'utente come i blog, i forum, le chat, i wiki,
le piattaforme di condivisione di media comeFlickr, YouTube, Vimeo, i social
network come Facebook, Myspace, Twitter, Google+, Linkedin, Foursquare, ecc. Quindi
questa del Web 2.0 E' la fase attuale, caratterizzata da una partecipazione attiva degli
utenti alla costruzione dei contenuti e alla loro
classificazione. La prossima evoluzione attesa nel
Web è quella del Web Semantico, che intende
potenziare le tecnologie Web in modo da renderle
capaci di contribuire alla costruzione e alla
condivisione della conoscenza, mettendo in
connessione i contenuti presenti sul Web
attraverso ricerche e analisi automatiche basate
sul significato; si parla quindi di agenti intelligenti
sviluppano progressivamente aspetti ti intelligenza
artificiale in grado di sfruttare la potenza delle
applicazioni informatiche, un’applicazione tipica
del Semantic Web è la possibilità di interrogare un
motore di ricerca usando un linguaggio naturale e
comune invece che solamente con parole chiave.
Questo è possibile addirittura su alcuni smartphone di ultima generazione che integrano
applicazioni capaci di capire rispondere e ubbidire a quasi tutte le domande e ordini che
ricevono.
L’informatica è una nuova rivoluzione economica e social:
L’informatica ha fatto superare la crisi e ha migliorato le attività lavorative.
Il computer è entrato in tutti i luoghi dove si lavora e
si progetta, dove si scambiano informazioni e si
forniscono servizi (banche, agenzie) e dove si fa
ricerca scientifica.
L’informatica riorganizza la produzione su scala
mondiale:
L’informatica ha consentito di riorganizzare la
circolazione delle informazioni a livello mondiale;
grazie alla telematica, cioè all’abbinamento tra computer e rete telefonica, è possibile
trasmettere in pochi secondi informazioni e dati di qualsiasi tipo in ogni parte del mondo.
L’applicazione al processo produttivo di questa nuova tecnologia ha consentito di
raggiungere altri obiettivi, come l’automazione di cicli di produzione.
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IL WEB MARKETING
Il termine “marketing” è oggi enormemente utilizzato, ma anche abusato.
La centralità che la commercializzazione di un
prodotto ha assunto nella società odierna, ha
comportato uno sviluppo capillare delle applicazioni di
questo processo, fino a raggiungere il mezzo di
comunicazione
più
immediato:
la
rete.
E’ nato infatti il web marketing, alter ego digitale del
marketing
più
tradizionale.
Le differenze tra i due sono numerose, ma si tratta di
differenze
formali,
non
sostanziali.
Entrambe le tipologie di marketing, infatti, mirano a quello che è l’obiettivo
principale di questo processo commerciale: la vendita di un prodotto.
Sia nel caso di “business aziendale”, ossia quando il marketing è diretto ad altre
aziende, sia nel marketing diretto ad uno specifico target di utenti o addirittura al
singolo utente, i principi che guidano l’azione di vendita sono identici, sono strumenti
e modalità che creano differenza.
Il marketing è guidato dalla cosiddette “quattro P” : product, price, place, promotion.
Queste quattro linee guida, riassumono perfettamente le molteplici attività della
strategia
di
marketing.
Per la vendita di un prodotto occorre infatti studiare approfonditamente il mercato.
Seguendo la linea delle quattro P, il prodotto è il protagonista di tutta la catena di
marketing e l’attività del processo che lo riguarda più da vicino è il brand
management, necessario per assegnargli un valore sul mercato.
Il
valore
è
collegato
alla
seconda
P:
il
prezzo.
Nelle strategie di marketing occorre ponderare attentamente a quale prezzo lanciare
un
prodotto
sul
mercato.
Ovviamente negoziandolo con il potenziale utente: non bisogna dimenticare che il
marketing è un processo di scambio, nel quale il compratore ha un ruolo
fondamentale.
Il terzo step consiste nella distribuzione del prodotto, che avviene con vari passaggi
intermedi. Nella distribuzione gioca un ruolo fondamentale il channel management,
che corrisponde alle relazioni instaurate tra intermediari commerciali e fornitori
industriali.
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A questo punto si passa alla fase “attiva” del marketing, ossia la promozioni.
Qui, entrano in gioco gli strumenti di
promozione, che cambiano se si parla di
marketing tradizionale o di web marketing. Il
marketing tradizionale si serve di strumenti
“classici” come i giornali, la radio, le affissioni, il
volantinaggio, per promuovere i propri prodotti.
Inoltre effettua attività come il merchandising, il
direct marketing, direct response advertising,
packaging, vendita personale e public relations
“de visu” con gli utenti o le aziende interessate al prodotto.
Il web marketing sfrutta le potenzialità della rete, focalizzando le proprie risorse sui
luoghi di aggregazione di utenti ossia i social network, tramite i quali crea reti di
potenziali compratori o reti per realizzare partnership di vario tipo (e in questo caso
si
tratta
di
social
media
marketing).
Qui le public relations non richiedono più un contatto visivo con l’utente, ma si
sviluppano
tramite
contatti
virtuali.
La rete è però prima di tutto visibilità: nel web l’immagine è tutto.
Per questo motivo le strategie di web marketing punteranno sull’immagine virtuale
del brand e del design del prodotto, creando siti internet di presentazione e
promozione di un prodotto. Tra marketing tradizione e web marketing, come
abbiamo
già
accennato,
esiste
una
differenza
di
forma.
Se l’obiettivo è scambiare il bene sul mercato, vendere il prodotto, le strategie sono
differenti,
da
alcuni
di
vista
opposte.
Il marketing tradizionale utilizza un approccio “penetrante”: in alcuni casi, ad
esempio, le comunicazioni del messaggio è unidirezionale, non richiede né implica
feedback.
Il web marketing adotta un approccio “attrattivo”, stimolando il desiderio di acquisto
nell’utente il quale considera quasi “familiare” il prodotto, così come diventano
familiari
gli
operatori
del
customer
care.
Su questa attività si punta parecchio nelle strategie di web marketing, forse anche
per colmare il senso di estraneità indotto dai contatti virtuali.
Un’ultima riflessione sugli strumenti preferiti per fare marketing.
Nonostante la capillare diffusione della rete, in paesi come l’Italia resistono ancora i
metodi
tradizionali,
ritenuti
più
efficaci.
Secondo alcune statistiche, le aziende prediligono fiere, che utilizzano per circa il
42%, seguite da workshop e congressi circa il 41% e la sempreverde pubblicità con il
39%. Ancora, troviamo il direct marketing al 31% e successivamente le public
relations al 30%, e le strategie di web marketing
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TURISMO SPAZIALE
Lasciare il nostro pianeta e avventurarsi al di sopra dell’atmosfera terrestre, per
galleggiare senza peso come gli astronauti professionisti, oggi è una realtà, anche se
molto costosa. Tutto è cominciato nel 2001, quando la MirCorp un’agenzia privata
che aveva in gestione la stazione orbitante Mir, per coprire i costi di gestione decise
di vendere un posto su un volo a un privato pagante. L’occasione fu colta
dall’imprenditore e astronauta statunitense Dennis Tito, che versò per l’occasione
l’esorbitante cifra di 20 milioni di dollari. Durante il suo addestramento però, la Mir
fu smantellata perché troppo vecchia e a Tito fu proposto in alternativa di
raggiungere la Stazione Orbitante Internzaionle( l’internetional Space Station detta
anche Iss), la grande stazione spaziale internazionale, dove rimase per sette giorni a
partire dal 28 aprile 2001. Il nuovo viaggio, organizzato dalla statunitense Space
Adventures, fece dell’americano il primo turista spaziale privato pagante, seguito
negli anni successivi da altri privati cittadini particolarmente abbienti, desiderosi di
ammirare la terra dalla Iss. Ma il futuro promette di essere ancora più eccitante ,
meno esclusivo e con risvolti fantascientifici.
Un hotel nello spazio a partire dal 2016:
La sfida parte dai russi, che nel giro di cinque anni intendono costruire un primo
albergo spaziale, una struttura basata sulle tecnologie d’avanguardia sperimentate
sulla Stazione Orbitante Internazionale.
I sette temerari durante un soggiorno standard di
cinque giorni (più altri due giorni per il volo di andata
e di ritorno a bordo della navicella spaziale russa
"Sojuz") potranno fare la doccia in assenza della
gravità, assaggiare del cibo preparato specialmente
per gli astronauti-amatori e fare delle foto davvero
indimenticabili. Tutto questo per una cifra modica di
600mila euro alla testa. Poco al confronto con i 20 milioni di dollari pagati dai turisti
spaziali per una settimana a bordo della Iss. Il direttore di "Tecnologie orbitali"
Serghej Kostenko ha dichiarato che il flusso denso di turisti verso il primo hotel
spaziale permetterà di ridurre i costi.
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Al primo posto abbiamo messo la sicurezza, al secondo posto il comfort dei nostri
ospiti", ha sottolineato Kostenko, secondo cui l'equipaggio della "Stazione orbitante
commerciale" (il nome ufficiale del progetto) lavorerà anche come personale di un
albergo vero e proprio, preparando – o meglio dire scaldando in un forno a
microonde – del cibo per gli ospiti, occupandosi delle pulizie delle "camere".
Gli abitanti dell'hotel potranno decidere come dormire scegliendo tra un letto
verticale e uno orizzontale, classico. In questo momento si lavora su un menù
speciale, che comprende brasato di vitello ai funghi selvaggi, paté di fagioli bianchi e
una bevanda dolce a base di prugne. Sarà offerta una selezione di te freddi, di succhi
di frutta, mentre l'alcol sarà vietato.
La società "Tecnologie orbitali" sta sviluppando il progetto dell'albergo nello spazio
in collaborazione con il gruppo statale "Energhija", che da 40 anni progetta e
produce i razzi vettore, tra cui i "Sojuz" utilizzati dai cosmonauti russi e dagli
astronauti occidentali per raggiungere la Stazione orbitante internazionale. Ci si
aspetta che per il 2015-2016 "Energhija" collauderà un nuovo razzo vettore che
permetterà di trasportare nello spazio simultaneamente da sei a otto persone.
"Cominceremo a costruire la stazione commerciale nel 2013, per metterla in funzione
nel 2016", ha sottolineato Kostenko.
In primo luogo quello di "Tecnologie orbitali" è un progetto commerciale: le ricerche
di marketing hanno rivelato un notevole interesse verso i voli nello spazio tra le
persone agiate in cerca di avventure. Ma l'hotel nello spazio potrà essere affittato
anche alle società tecnologiche private che hanno bisogno di condurre in orbita
qualche sofisticato esperimento scientifico. Infine la stazione commerciale potrà
essere usata come rifugio di riserva per gli astronauti della Iss, nel caso nella loro
casa spaziale dovesse accadere qualcosa di grave.
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Un giro intorno alla Luna in 20 giorni:
Le difficoltà finanziarie legate alla penuria dei fondi statali e a una serie di lanci
disastrosi, il gruppo "Energhija" lavora a 360 gradi, sviluppando alcuni progetti da
fantascienza. In collaborazione con la
statunitense "Space adventures" (dal
1998 ha organizzato otto soggiorni per
turisti a bordo della Iss) gli ingegneri
russi si preparano a offrire sul mercato
del voli commerciali nello spazio uno
che prevede il viaggio intorno alla Luna.
Nel gennaio del 2011 "Space
adventures" aveva annunciato di aver
venduto per 150 milioni di dollari il primo "biglietto d'ingresso" per la navicella che
orbiterà intorno alla Luna. A margine del salone aerospaziale
Maks-2012, che in questi giorni si svolge a Mosca, è stato annunciato che entro la
fine di quest'anno dovrà essere venduto il secondo e per il momento l'ultimo
biglietto, mentre il primo sorvolo commerciale della Luna potrà essere realizzato nel
2017.
Intanto "Energhija" ha presentato due possibili schemi per i voli turistici verso la
Luna. Il primo prevede due lanci separati della navicella spaziale con a bordo
l'equipaggio e i due turisti, e del cosiddetto "blocco di accelerazione" che dopo
l'aggancio in orbita porterà la navicella verso la Luna e indietro alla Terra. Un volo di
questo tipo dovrà durare non più di 8-9 giorni. La seconda opzione prevede anche un
breve "soggiorno" a bordo della Stazione orbitante internazionale, oppure nel primo
hotel spaziale, con un successivo viaggio verso la Luna. Per realizzare questo
programma ci vorranno da due a tre settimane di tempo. Per collaudare tutti i
sistemi "Energhija" prevede di organizzare nei prossimi 3-4 anni un volo
sperimentale, senza uomini a bordo.
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ANDY WARHOL
Andywarhol nasce a Pittsburg (Pensilvenia) il 6 agosto
1928, già da bambino mette in risalto la sua passione
per l’arte e si interessa alla cultura. Ma è nel 1949 dopo
la laurea e col suo arrivo a New York che mostrò il suo
talento artistico, studiò arte pubblicitaria al Carnegie
Institute of Technology, l'attuale Carnegie Mellon
University di Pittsburgh. Dopo la laurea, ottenuta nel
1949, si trasferì a New York. La "grande mela"che gli
offrì subito molteplici possibilità di affermarsi nel mondo
della pubblicità, lavorando per riviste come Vogue e
Glamour.
Il 3 giugno 1968, una femminista radicale nonché artista frequentatrice della
"Factory", Valerie Solanas, sparò a Warhol e al suo compagno di allora, Mario
Amaya. Entrambi sopravvissero all'accaduto, anche se Warhol in particolare riportò
gravi ferite e si salvò in extremis. Le apparizioni pubbliche di Warhol dopo questa
vicenda diminuirono drasticamente: l'artista si rifiutò di testimoniare contro la sua
assalitrice e la vicenda passò in second'ordine per via dell'assassinio di Bob Kennedy,
avvenuto due giorni dopo. Morì a New York il 22 febbraio 1987, in seguito a un
intervento chirurgico alla cistifellea, dopo aver realizzato Last Supper, ispirato
all'Ultima Cena di Leonardo da Vinci. I funerali si svolsero a Pittsburgh, sua città
natale, e a New York venne celebrata una messa commemorativa. Nella primavera
del 1988, 10.000 oggetti di sua proprietà vennero venduti all'asta da Sotheby's per
finanziare la "Andy Warhol Foundation for the Visual Arts". Nel 1989 il Museum of
Modern Art di New York gli dedicò una grande retrospettiva.
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LA SUA Pittura
La sua attività artistica conta tantissime opere, che
produceva in serie con l'ausilio dell'impianto serigrafico.
le sue opere più famose sono
diventate delle icone: Marilyn
Monroe, Mao Tse-Tung, L’ultima
cena e tante altre. La ripetizione
era il suo metodo di successo: su
grosse tele riproduceva moltissime
volte
la
stessa
immagine
Marilyn monroe
alterandone
i
colori
Ritratto di Mao tse-tung
(prevalentemente vivaci e forti). Prendendo immagini
pubblicitarie di grandi marchi commerciali (famose le sue bottiglie di Coca Cola) o
immagini d'impatto come incidenti stradali o sedie elettriche, riusciva a svuotare di
ogni significato le immagini che rappresentava proprio con la ripetizione
dell'immagine stessa su vasta scala.
La sua arte, che portava gli scaffali di un supermercato all'interno di un museo o di
una mostra d'arte, era una provocazione nemmeno troppo velata: secondo uno dei
più grandi esponenti della Pop Art, l'arte doveva essere "consumata" come un
qualsiasi altro prodotto commerciale.
Ha spesso ribadito che i prodotti di massa
rappresentano la democrazia sociale e come tali
devono essere riconosciuti: anche il più povero
può bere la stessa Coca Cola che beve Jimmy
Carter o Liz Taylor. Fra i suoi assistenti, che
successivamente divennero essi stessi famosi,
figurò Ronnie Cutrone.
Dopodiche rivisitò anche le grandi opere del
passato, come L'ultima cena di Leonardo da
Vinci o capolavori Piero della Francesca: anche in
Ultima cena (tecnica riporto fotografico)
questo caso cercò di rendere omaggio a delle
opere d'arte al posto dei mass media che in alcuni casi cercarono di screditarlo,
tuttavia la pop art fu una delle icone principali che accompagnarono il boom
economico.
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È un social network basato sulla geolocalizzazione, ovvero un’app che permette di
condividere la propria posizione con gli altri contatti. Mi trovo qui. Ma non solo: è
un’interessante guida turistica, è divertente e ha anche il giorno perfetto per essere
celebrato: il 16 aprile, vale a dire il quarto mese dell’anno, nel giorno 4² (quattro al
quadrato, foursquare)!
Foursquare Day takes place every year on April 16th. Some people give parties while others
organise lectures; some simply visit their favourite place.
AN APP
Are you confused? Never heard of foursquare? Not sure what it is? Well, it’s a free mobile
phone application that helps you discover new places, such as restaurants and theatres or
any other attractions. Foursquare members leave reviews and photographs. In fact
foursquare offers lists for many of the world’s cities. It is a wonderful travel guide for your
phone. You can find the cheapest supermarket, the best Chinese restaurant, and much
more. Foursquare now has over 15 million members.
AN INCENTIVE
Foursquare is also a game. Members check into locations with their mobile phones. If they
visit one location more than any other foursquare member, they become the mayor of that
location and Foursquare then awards a special badge.
Many businesses now offer rewards to foursquare members so it’s a great way to attract
new customers and create customer loyalty. But how exactly does it work?
Consider the experience of Miss Shirley’s Café in Baltimore. In the United States the mayor
of any town can walk into any restaurant and jump the line for a table (bear in mind that
the queue for a table is often two hours!).
Café owner Eddie Dopkin decided to award the foursquare mayor of his café the same
right. As a result, there was a 400 per cent increase in foursquare customers during the
campaign. Incredible promotion at no expense!
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THE MAGIC NUMBER
Foursquare Day was created by Nate Bonilla-Warford, a member in Tampa, Florida who
wanted to promote his business. He chose April because it is the fourth month of the year,
and 16 because it is4² (4 squared)!
Other members contacted him, and the idea grew through Twitter and Facebook
campaigns. Today Foursquare members seem to love the application.
FOURSQUARE COMPETITORS
Foursquare has one weakness: the basic idea of sharing your location isn’t new, and
anyone can copy it. Facebook members have tried with their application Places, and have
recently bought a similar application called Gowalla. Next there is Google’s social network
called Google+. All these systems allow users to share their locations or check-in and leave
reviews. Foursquare is, however, winning the race. The reasons are not difficult to
understand: it has the simplest software; it’s completely free for users and businesses; and
it already has a large and loyal user base.
Now it has became a worldwide event, and people are talking Foursquare in the same
sentence as Twitter and Facebook.
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