temi per l`esami complessivo di licenza.DOC

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Ateneo Pontificio Regina Apostolorum
Facoltà di Filosofia
Temi per
l’esame complessivo
di Baccalaureato
Roma 2004
Indice
I temi ............................................................................................................................................... 3
1. Natura della filosofia.............................................................................................................. 5
2. La natura della metafisica, il suo oggetto e le sue proprietà. ............................................. 6
3. Le cause intrinseche ed estrinseche dell’ente...................................................................... 7
4. Filofia della conoscenza ......................................................................................................... 8
5. Filosofia della scienza............................................................................................................. 9
6. Filosofia della natura ............................................................................................................ 10
7. L’essere dell’uomo Persona umana, natura, valore-dignità........................................... 11
8. Il volere umano...................................................................................................................... 13
9. Fenomenologia e filosofia della religione.......................................................................... 15
10. Conoscenza e dimostrabilità dell’esistenza di Dio......................................................... 16
11. Gli attributi entitativi e operativi di Dio.......................................................................... 17
12. Fondamenti della vita morale ............................................................................................. 19
13. Etica sociale ............................................................................................................................ 21
I temi
1. Natura della filosofia: La filosofia come modo ragionevole attraverso il quale gli
uomini cercano il senso ultimo e globale della realtà, della natura, dell’uomo e di Dio.
Origine del desiderio di filosofare. Natura e oggetto della filosofia. Motivo per la diversità
delle filosofie. Permanenza e indispensabilità della filosofia. Rapporto fra filosofia e fede. Il
problema della filosofia «cristiana».
2. La natura della metafisica, il suo oggetto e le sue proprietà: L’oggetto della metafisica.
Metodo. Risoluzione come metodo proprio. Analogicità dell’ente. L’ordine delle proprietà
trascendentali: ens, res, aliquid, unum, verum, bonum, pulchrum.
3. Le cause intrinseche ed estrinseche dell’ente: La causalità. Atto e potenza come
spiegazione del divenire e della molteplicità. Le cause intrinseche dell’ente e la sua
composizione nei diversi livelli: sostanza e accidenti; materia e forma; essenza ed essere.
Le cause estrinseche.
4. Filosofia della conoscenza: La conoscenza dell’ente a partire dalla sua manifestazione
sensibile. Il problema critico. Lo scetticismo e le gnoseologie che ne dipendono. La verità:
il suo criterio, la sua essenza, i modi della verità lungo il processo conoscitivo.
5. Filosofia della scienza: La conoscenza prescientifica (empirica). La conoscenza
scientifica: divisione delle scienze, natura e metodo della fisica, natura e metodo della
matematica, la fisico-matematica. La conoscenza filosofica: filosofia della scienza, filosofia
della natura, specificità.
6. Filosofia della natura: L’ente quanto: la quantità, estensione e numero, l’infinito,.
L’ente mobile: il movimento, spazio e tempo. Le qualità del mondo fisico. La causalità e
legalità nella natura. La sostanza materiale e l’ilemorfismo: la sostanza materiale, sostanza
e accidenti.
7. L’essere dell’uomo - Persona umana, natura, valore-dignità: Sviluppo storico delle
diverse concezioni dell’uomo. Analisi fenomenologica dell’uomo e del suo agire. Analisi
metafisica: la spiritualità dell’uomo e la costituzione ontologica dell’uomo. Dignità e
valore dell’uomo.
8. Il volere umano: Le tendenze dell’uomo: sensitive, innate e acquisite; le passioni. La
volontà e il suo rapporto con l’intelletto. La libertà: definizioni, distinzioni, negazioni,
limiti e giustificazioni. Significato umano della libertà. L’affettività. Carattere e
temperamento.
9. Fenomenologia e filosofia della religione: Manifestazione empirica del fatto religioso
nella storia e descrizione dell’oggetto della religione. Spiegazione filosofica del fatto
religioso.
10. Conoscenza e dimostrabilità dell’esistenza di Dio: Conoscenza e dimostrabilità
dell’esistenza di Dio. L’argomento ontologico. Le prove dell’esistenza di Dio a partire dalle
cose create.
11. L’attributi entitativi e operativi di Dio: Attributi entitativi (semplicità,
onniperfezione, infinitezza, eternità, unicità e trascendenza). Attributi operativi di Dio
(scienza, volontà, onnipotenza, creazione, conservazione, mozione, provvidenza) Bontà di
Dio e l'esistenza del male. Provvidenza divina e libertà umana
12. Fondamenti della vita morale: Fenomenologia dell’esperienza morale e del valore
morale. L’atto umano. Il costitutivo interno del valore morale e il suo fondamento ultimo.
L’ordine morale oggettivo. L’ordine morale soggettivo. Lo sviluppo della vita morale.
13. Etica sociale: L’intersoggettività della persona umana e l’origine della società. Il fine
della società. L’autorità politica: fondamento, forme e limiti (la sussidiarietà). La giustizia
e il diritto. Il diritto naturale (diritti dell’uomo) e il suo rapporto con il diritto positivo. Il
matrimonio e la morale sessuale. La vita economica. La globalizzazione.
Tema 1
Natura della filosofia
Sommario: La filosofia come il modo ragionevole attraverso il quale gli uomini cercano il
senso ultimo e globale della realtà: della natura, dell’uomo e di Dio. Origine del desiderio
di filosofare. Natura e oggetto della filosofia. Motivo della diversità delle filosofie.
Permanenza e indispensabilità della filosofia. Rapporto fra filosofia e fede. Il problema
della filosofia «cristiana».
Concetti centrali per la sintesi: filosofia, sapienza, scienza.
Guida analitica:
I. Che cosa significa filosofare? Origine e natura della filosofia come sapienza
A. La filosofia e la condizione umana
B. L’origine storica e umana-naturale della filosofia
C. La dimensione sapienziale della filosofia
II. Di che cosa filosofare? Oggetto e posto della filosofia come scienza
A. L’oggetto materiale, formale quod (“il quale”) e formale quo (“per il quale”) della
filosofia
B. Definizione della filosofia
C. Similitudini e differenze fra la filosofia e la scienza: la filosofia come scienza e
sapienza
III. Perché filosofare? I problemi filosofici e la struttura della filosofia
A. La filosofia deve auto-fondarsi, cioè dare ragione della sua esistenza e natura
B. Il problema metafisico come problema centrale della filosofia: la dialettica fra
metafisica dell’immanenza e metafisica della trascendenza
C. I grandi problemi filosofici della conoscenza: il problema logico, gnoseologico (o
critico), linguistico ed epistemologico (scienza).
D. Il problema cosmologico e i grandi problemi dell’uomo: antropologico, religioso,
etico, culturale.
E. Il problema sull’esistenza, natura e conoscenza di Dio
IV. Quale filosofia? Le soluzioni al problema metafisico
A. Le filosofie dell’immanenza: naturaliste, materialiste e idealistiche
B. Le filosofie della trascendenza: della partecipazione oppure della proporzione
V. Filosofare e credere? Il rapporto fra fede e ragione
A. I due ordini di conoscenza (cf. Fides et ratio 9, 34, 39)
B. Regole nel rapporto fra fede e ragione (cf. Fides et ratio 12, 17-18, 42-43, 50-51)
C. Esiste una filosofia cristiana?
D. San Tommaso: perché viene raccomandato dalla Chiesa (cf. Fides et ratio 43-44 e
altri testi)
Parole chiave: filosofia, sapienza, scienza, realtà, ente, oggetto, natura, metafisica, immanenza,
trascendenza, fede.
Tema 2
La natura della metafisica, il suo oggetto e le sue proprietà.
Sommario: L’oggetto della metafisica. Metodo. Risoluzione come metodo proprio.
Analogicità dell’ente. L’ordine delle proprietà trascendentali: ens, res, aliquid, unum, verum,
bonum, pulchrum.
Concetti centrali per la sintesi: l’ente, risoluzione, analogia,
Guida analitica:
1. Definizione e oggetto della metafisica
A. Oggetto materiale
B. Oggetto formale
2. Il metodo della metafisica: la resolutio
A. Diversi metodi della metafisica
1. Dialettica aristotelica
2. Deduzione, induzione, intuizione
3. Confutazione (elenchos)
4. Metodo apiretico
5. Metodo logico
B. La risoluzione (resolutio) come metodo proprio della metafisica
1. Risoluzione secundum rationem
2. Risoluzione secundum rem
3. L’ente come nozione analoga
A. L’ente non è un genere
B. Tipi di analogia
C. Quale tipo di analogia soggiace la predicazione dell’ente?
D. Analogia (livello logico), causalità e partecipazione (livello ontologico)
E. Il principio di non contraddizione
4. Le proprietà trascendentali dell’ente
A. Definizione descrittiva dei trascendentali – modus specialis consequens omne ens.
B. Condizioni – conseguenti all’ente, addizione, convertibilità.
C. Elenco, definizione e derivazione ordinata dei trascendentali
D. I trascendentali e l’essere
E. Rapporto fra trascendentali e primi principi.
Parole chiave: l’ente, l’essere, risoluzione, resolutio secundum rationem, resolutionem
secundum rem, analogia, partecipazione, trascendentali, (ens, res, aliquid, unum, verum,
bonum, pulchrum.), consecutio, additio, conversio.
Tema 3
Le cause intrinseche ed estrinseche dell’ente
Sommario: La causalità. Atto e potenza come spiegazione del divenire e della molteplicità.
Le cause intrinseche dell’ente e la sua composizione nei diversi livelli: sostanza e accidenti;
materia e forma; essenza ed essere. Le cause estrinseche.
Concetti centrali per la sintesi: causalità, sostanza, atto, essere.
Guida analitica:
I. Le nozioni di principio, causa, condizione e occasione
II. Atto e potenza come spiegazione del divenire e della molteplicità
A. L’induzione delle nozioni analoghe di atto e potenza a partire dal movimento
B. Triplice priorità dell’atto sulla potenza
C. Limitazione dell’atto dalla potenza
III. Applicazione della coppia atto e potenza ai diversi livelli dell’ente
A. La sostanza e le accidenti
1. Definizioni della sostanza
2. Caratteristiche della sostanza
3. Nozioni connesse - sussistenza, soggetto, tode ti.
4. Natura delle accidenti. Rapporto fra accidenti e sostanza
B. Materia e forma
1. Ruolo della forma sostanziale
2. Ruolo individuante della materia
C. Essenza ed essere
1. Distinzione reale fra essenza ed essere
2. Rapporto fra essenza ed essere.
3. Essere e partecipazione.
IV. La causalità estrinseca
A. La causalità efficiente
B. Il principio di causalità
C. La causalità e l’agire
D. La causalità finale:
1. Il principio di finalità
2. Il fine a ragione di bene
3. Finalità e intenzionalità
E. La casualità esemplare:
1. Il principio di esemplarità
2. L’esemplarità e la casualità finale e formale
3. L’esemplarità nella metafisica creazionista
Parole chiavi: causa, atto e potenza, sostanza, tode ti, sussistenza, soggetto, hypostasis,
accidente, forma, materia, essenza, essere (atto di essere), cause efficiente, finale ed
esemplare.
Tema 4
Filosofia della conoscenza
Sommario: La conoscenza dell’ente a partire dalla sua manifestazione sensibile. Il
problema critico. Lo scetticismo e le gnoseologie che ne dipendono. La verità: il suo
criterio, la sua essenza, i modi della verità lungo il processo conoscitivo.
Concetti centrali per la sintesi: verità; la verità come adaequatio rei et intellectus; evidenza
della conoscenza sensibile.
Guida analitica
I. La conoscenza dell’ente a partire dalla sua manifestazione sensibile
A. L’ente come primo concetto – primum cognitum – in cui si risolve ogni intellezione.
B. Il passaggio dalla sensazione esterna alla percezione e alla conoscenza intellettuale.
II. Il problema critico
A. In che cosa consiste?
B. L’intento di soluzione tramite il dubbio iperbolico: perché non è accettabile?
III. La verità
A. La verità come adaequatio rei et intellectus. Cosa si intende con adeguazione?
B. La verità logica, pienamente manifestata nel giudizio.
C. La reditio completa: adeguazione e consapevolezza dell’adeguazione.
D. Il modo in cui si trova la verità nei sensi, nell’astrazione, nei concetti.
E. L’evidenza come criterio della verità. Presentazione e critica di altri criteri.
F. Stati della mente nei confronti della verità: certezza, dubbio, fede, domanda, errore.
IV. Lo scetticismo
A. Tipi fondamentali di scetticismo e relativismo
B. Argomenti degli scettici e dei relativisti
C. Critica dello scetticismo e del relativismo
V. Realismo e idealismo
A. Contrasto tra il principio di immanenza (idealismo) e il principio di trascendenza
(realismo).
Parole chiavi: conoscenza, astrazione, sensazione, intus-leggere, senso comune, memoria,
cogitativa, intelletto passivo, intelletto agente, specie, concetto, dubbio metodologico,
verità, giudizio, adaequatio, reditio completa, scetticismo, relativismo, principio di noncontraddizione, idealismo, realismo, principio di trascendenza, principio d’immanenza,
realismo mediato.
Tema 5
Filosofia della scienza
Sommario: La conoscenza prescientifica (empirica). La conoscenza scientifica: divisione
delle scienze, natura e metodo della fisica, natura e metodo della matematica, la fisicomatematica. La conoscenza filosofica: filosofia della scienza, filosofia della natura,
specificità.
Concetti centrali per la sintesi: conoscenza, scienza, metodo scientifico; progresso della
scienza.
Guida analitica:
I. La conoscenza prescientifica. Valore fondamentale e primario della conoscenza
naturale e spontanea dell’uomo. Limiti di questa forma di conoscenza. La conoscenza
meta-empirica.
II. La conoscenza scientifica
A. Nozione di scienza (in senso largo e stretto). Caratteristiche della conoscenza
scientifica.
B. Tipi di distinzione e divisione delle scienze.
1. La scienza fisica
2. La scienza matematica
3. La metafisica
C. Natura e metodo della fisica (sperimentale, ipotetico-deduttivo).
D. Natura e metodo della matematica
E. La fisica-matematica
1. Natura e metodo
2. Valore e limiti delle teorie fisiche
3. Evoluzione delle teorie scientifiche
III. La conoscenza filosofica: filosofia della scienza
A. Esistenza
B. Negazione della possibilità
C. Specificità
Parole chiavi: sensazione, intellezione, astrazione, divisione, immagine o “species”
sensibile e intelligibile, scienza, divisione delle scienze, fisica, matematica, metafisica,
fisica-matematica, esperimento, metodo scientifico, ipotesi, teoria, leggi della natura,
contesto della scoperta, contesto della giustificazione, filosofia della scienza,
neopositivismo, falsificazione, verificazione.
Tema 6
Filosofia della natura
Sommario: L’ente quanto: la quantità, estensione e numero, l’infinito,. L’ente mobile: il
movimento, spazio e tempo. Le qualità del mondo fisico. La causalità e legalità nella
natura. La sostanza materiale e l’ilemorfismo: la sostanza materiale, sostanza e accidenti.
Concetti centrali per la sintesi: quantità, estensione, numero, movimento, spazio, tempo,
relatività, qualità, causalità, legge fisica, sostanza, accidente.
Guida analitica:
I. L’ente quanto
A. La quantità: estensione e numero
B. L’infinito
C. Essenza metafisica dell’ente quanto
II. L’ente mobile
A. Il movimento
B. Spazio e tempo
C. Realtà dello spazio e del tempo
D. Relatività dello spazio e del tempo
III. Le qualità del mondo fisico. Il meccanicismo, rapporto tra qualità e quantità, realtà
delle qualità sensibili, le qualità nella scienza fisica.
IV. Causalità e legalità nella natura
A. Nozione e tipi di causalità
B. Negazione e affermazione della causalità nella natura
C. Concetto di legge (senso largo) e di legge fisica, negazione, valore ontologico,
determinismo, principio di indeterminismo, valorazione dell’indeterminismo
quantico.
V. La sostanza materiale e l’ilemorfismo
A. Esistenza e conoscibilità della sostanza
B. Distinzione tra sostanza e accidenti
C. Essenza fisica e metafisica della sostanza materiale
1. Molteplicità numerica della sostanza materiale
2. Trasformazioni sostanziali della materia
3. Ilemorfismo aristotelico
4. Materia prima e forma sostanziale
Parole chiavi: Quantità, estensione, numero, infinito, divenire, movimento locale,
quantitativo, qualitativo e sostanziale, durata e tempo, potenza e atto, spazio, luogo,
tempo, relatività (Galileiana ed Einsteiniana), qualità, causa, legge, sostanza, accidenti,
ilemorfismo, materia prima, forma sostanziale.
Tema 7
L’essere dell’uomo
Persona umana, natura, valore-dignità
Sommario: Sviluppo storico di diverse concezioni dell’uomo. Analisi fenomenologica
dell’uomo e del suo agire. Analisi metafisica: la spiritualità dell’uomo e la costituzione
ontologica dell’uomo. Dignità e valore dell’uomo.
Concetti centrali per la sintesi: spirito incarnato, persona umana.
Guida analitica:
1. Sviluppo storico
a. Platone: spirito immateriale incarcerato in un corpo materiale.
b. Aristotele: animale vivente dotato di ragione ("zoon logikon").
c. Democrito: un essere totalmente materiale: aggregato di atomi.
d. Cristianesimo: un essere spirituale:
1. Agostino: segue Platone: sostanza spirituale fatta per conoscere la Verità.
2. Tommaso d'Aquino: segue Aristotele: unità sostanziale composta da due principi,
uno materiale e l'altro spirituale.
e. Filosofia moderna:
1. Cartesio: dualismo di due sostanze complete.
2. Hegel e Fichte: lo spirito e l'io assoluto.
f. Filosofia contemporanea:
1. Materialismo
2. Caratteristiche generali del materialismo
3. Insufficienza delle interpretazioni materialistiche dell'uomo
2. Analisi fenomenologica
a. Sotto l'aspetto biologico l'uomo è un "vivente".
b. Possiede le funzioni di conoscenza sensitiva e tendenze istintive
c. Possiede la capacità del pensiero intellettivo
1. Il possesso di concetti universali, e la formulazione di giudizi
2. L'uso del linguaggio concettuale
3. Irriducibilità della conoscenza intellettiva alla sensitiva
4. Unità della conoscenza umana
5. Rapporto pensiero e cervello
d. Possiede un senso religioso e un senso morale
3. Analisi metafisica
a. La persona umana: unione sostanziale e spiritualità dell'uomo
1. La spiritualità, cioè, l'apertura dell'uomo all'Assoluto, è la costituzione
fondamentale dell'uomo.
2. La costituzione ontologica della persona:
a. Definizione di persona
b. L'ente sostanziale
c. L'unità sostanziale e il valore della corporeità
d. La non-preesistenza dello spirito umano
e. La "natura umana" universale ed immutabile e la persona umana singolare
3. La costituzione psicologica della persona: l'io (soggetto psichico).
b. Conseguenze della spiritualità
1. Il valore e la dignità della persona umana
2. La persona aperta all'Assoluto è fine in sé stessa
a. Implicazioni del valore assoluto della persona
b. Lo spirito umano è intrinsecamente immortale e indistruttibile, e la sua vita
"dopo" la morte è una vita personale.
Parole chiavi: spirito incarnato, zoon logikon, unità sostanziale di anima e corpo,
materialismo, conoscenza sensitiva, conoscenza intellettiva, spiritualità, persona.
Tema 8
Il volere umano
Sommario: Le tendenze dell’uomo: sensitive, innate e acquisite; le passioni. La volontà e il
suo rapporto con l’intelletto. La libertà: definizioni, distinzioni, negazioni, limiti e
giustificazione. Significato umano della libertà. L’affettività. Carattere e temperamento.
Concetti centrali per la sintesi: Volontà, libertà, amore.
Guida analitica:
I. Il volere in generale e le tendenza sensitive
A. Il concetto di tendenza. definizioni e divisioni
B. Le. tendenze sensitive
1. Classificazione delle tendenze sensitive
a. Tendenze innate e tendenze acquisite
b. Tendenze concupiscibili
c. Tendenze irascibili
2. Tendenze innate: l'istinto
3. Tendenze acquisite: gli abiti
4. Tendenze sensitive e passioni
II. Volontà, libertà, amore
A. L’ esistenza della volontà e rapporto con l'intelletto
1. Irriducibilità della volizione alle conoscenze
2. Questione della priorità ontologica: intelletto o volontà?
B. La libertà: definizione e distinzione
1. Libertas a coactione (Libertà fisica)
2. Libertas a necessitate (Libertà di scelta)
a. Libertas exercitii.
b. Libertas specificationis
3. Libertas a peccato (libertà morale)
III. Negazione e limiti della libertà di scelta
A. Determinismo materialistico
B. Determinismo sociologico, psicologico e panteistico
C. Indeterminismo assoluto
D. Autonomia, eteronomia, teonomia della libertà umana
E. Conclusione: una libertà limitata e situata
IV. Natura e giustificazione della libertà di scelta
V. Significato umano della libertà
A. Formulazione del problema: «libertà da», «libertà per», «libertà in»
B. Il fondamento ontologico della libertà: la natura umana come natura aperta:
«libertà in»
C. Rapporto tra verità e libertà
D. La libertà come responsabilità e vocazione dell'uomo: «libertà per»
VI. Libertà e amore
VII. L'opzione fondamentale
A. Distinzione di due livelli nella libertà: libertà fondamentale e libertà di scelta
B. Rapporto tra la persona e gli atti concreti
C. Significato antropologico dell'opzione fondamentale
VIII. L'affettività: sentimenti ed emozioni
A. Definizioni e distinzioni
B. Classificazione generale dei sentimenti
C. L'emozione
1. Il meccanismo emotivo
2. Effetti organici dell'emozione
D. Carattere e temperamento
Parole chiavi: Tendenze, passioni, concupiscibilità, irascibilità, abiti, volontà, tendenza
razionale, libertà, libertas a coactione (libertà fisica), libertas a necessitate (libertà di scelta),
libertas exercitii, libertas specificationis libertas a peccato (libertà morale), determinismo,
libertà ‘da’, libertà ‘per’, liberta trascendentale, libertà categoriale, opzione fondamentale,
affettività, sentimenti, carattere, temperamento.
Tema 9
Fenomenologia e filosofia della religione
Sommario: Manifestazione empirica del fatto religioso nella storia e descrizione
dell’oggetto della religione. Spiegazione filosofica del fatto religioso.
Concetti centrali per la sintesi: L’uomo come spirito incarnato.
Guida analitica:
I. Manifestazione empirica del fatto religioso
A. Presenza del fatto religioso in ogni tappa della storia umana.
B. L’oggetto della religione
1. La sua configurazione e concezione nelle religioni (monoteismo, politeismo,
dualismo, panteismo)
2. Caratteristiche dell’oggetto della religione.
3. Valutazione dei diversi termini per descrivere l’oggetto della religione.
C. L’esperienza religiosa
D. Il simbolo
E. Il mito
1. Definizione
2. Caratteristiche
F. Definizione della religione.
1. Definizione essenziale.
2. Definizione descrittiva.
II. Spiegazione filosofica del fatto religioso
A. Percorso storico e valutazione delle principali teorie sul fatto religioso.
B. Spiegazione sistematica - L’uomo è religioso per natura
1. Distinzione fra religione naturale e rivelata.
2. Tendenza dell’intelletto verso Dio.
3. Tendenza della volontà e della coscienza morale verso Dio.
4. Tendenza del sentimento e immaginazione verso Dio.
Parole chiave: fatto religioso, oggetto della religione, il divino, numen, ierofania,
morfologia statica, morfologia dinamica, monoteismo, politeismo, dualismo, panteismo,
ateismo, trascendenza, immanenza, simbolo, mito, religione.
Tema 10
Conoscenza e dimostrabilità dell’esistenza di Dio
Sommario: Conoscenza e dimostrabilità dell’esistenza di Dio. L’argomento ontologico. Le
prove dell’esistenza di Dio a partire dalle cose create.
Concetti centrali per la sintesi: causa ultima come atto puro.
Guida analitica:
I. Necessità di provare l’esistenza di Dio
A. Posizione dell’ontologismo.
B. Mediatezza della nostra conoscenza di Dio.
II. Possibilità di dimostrare l’esistenza di Dio
A. Agnosticismo (Hume, Kant).
B. Validità universale del principio della causalità.
III. Le cinque vie di S. Tommaso (ST I, q 2, a 3)
A. Struttura delle dimostrazioni.
B. Punto di partenza e passi principali di ciascuna delle vie.
C. La critica kantiana dell’argomento cosmologico.
IV. Argomento del Proslogion di S. Anselmo.
A. L’argomento di S. Anselmo.
B. La critica di S. Tommaso.
C. La critica di Kant.
V. Argomenti sull’esistenza di Dio che partono dall’interiorità umana.
A. Argomento delle verità eterne (S. Agostino).
B. Argomento deontologico.
C. Argomento eudaimonistico.
Parole chiavi: ontologismo, agnosticismo, principio di causalità, argomento ontologico,
verità eterne.
Tema 11
Gli attributi entitativi e operativi di Dio
Sommario: Attributi entitativi (semplicità, onniperfezione, infinitezza, eternità, unicità e
trascendenza). Attributi operativi di Dio (scienza, volontà, onnipotenza, creazione,
conservazione, mozione, provvidenza) Bontà di Dio e l'esistenza del male. Provvidenza
divina e libertà umana
Concetti centrali per la sintesi: atto puro; ipsum esse subsistens.
Guida analitica:
I. La conoscenza umana di Dio
A. Posizioni contrari – agnosticismo, teologia negativa, misticismo.
B. Principio di partecipazione e la causalità analogica di Dio.
II. Attributi entitativi
A. Semplicità
B. Onniperfezione e bontà sussistente.
C. Infinitezza, immensità e onnipresenza.
D. Immutabilità ed eternità
E. Unità ed unicità – prove dell’unicità di Dio in relazione alle posizioni contrarie
(panteismo, politeismo, dualismo)
F. Trascendenza
1. Tipi di panteismo e i loro argomenti.
2. Prove della trascendenza di Dio.
III. Attributi operativi
A. Distinzione fra operazioni
1. Che permangono in Dio.
2. Che procedono a un effetto esteriore.
IV. Scienza
A. Esistenza dell’intelligenza divina
B. L’essenza divina come oggetto dell’intelligenza divina.
C. Il modo in cui Dio conosce le creature.
D. Distinzione fra scientia visionis e scientia simplicis intelligentiae.
E. Conoscenza degli eventi futuri contingenti volontari e il problema del male.
V. Volontà
A. Esistenza della divina volontà.
B. Oggetto della volontà di Dio e il modo in cui Dio ama le creature.
C. Negazioni della libertà divina (Spinoza, Leibniz).
D. Argomenti per la libertà divina.
VI. Onnipotenza
VII. Creazione
VIII. Conservazione
IX. Mozione divina nelle creature
A. Dio come causa prima, totale e immediata di tutte le operazioni delle creature.
B. Dibattito sulla teoria del divino concorso.
X. Provvidenza
XI. Il problema dell’esistenza del male
A. Interpretazioni filosofiche del male.
1. Negazione dell’esistenza del male (Leibniz, Hegel).
2. Affermazione dell’esistenza del male e conseguente negazione dell’esistenza o
della bontà di Dio (Epicuro, Sartre).
3. Il male come privazione (S. Agostino, S. Tommaso)
B. Dio come prima causa (dell’esse) di tutto.
C. Tipologie di male e la sua causa (materiale, formale, finale, efficiente/deficiente).
1. Il male fisico
2. Il male morale
3. Il dolore
D. Giustificazione di perché Dio permette il male in vista di un bene superiore.
Parole chiavi: via affirmationis, via negationis, via remotionis/eminentiae, causa analogica,
attributo entitativo, atto puro; ipsum esse subsistens, semplicità, infinità, immensità,
omnipresenza, immutabilità, eternità, unicità, trascendenza, panteismo, attributo
operativo, scienza di visione, scienza della semplice intelligenza, potenza attiva, potenza
passiva, creazione, conservazione, mozione divina nelle creature, divino concorso,
provvidenza, governo, bene, male, privazione, onnipotenza, provvidenza, male fisico,
male morale, malum corruptionis, malum poenae, malum culpae, “miglior di tutti i mondi
possibili.”
Tema 12
Fondamenti della vita morale
Sommario: Fenomenologia dell’esperienza morale e del valore morale. L’atto umano. Il
costitutivo interno del valore morale ed il suo fondamento ultimo. L’ordine morale
oggettivo. L’ordine morale soggettivo. Lo sviluppo della vita morale.
Concetti centrali per la sintesi: valore morale, ragione pratica, legge naturale, coscienza.
Guida analitica:
I. Fenomenologia del Valore Morale
A. Atti umani e atti dell’uomo
B. Caratteristiche dell’atto umano
C. Il volontario e l’involontario
D. Il valore in generale
E. Alcuni caratteri del valore morale
II. Fenomenologia dell’obbligazione
A. Cos’è e cosa non è l’obbligazione morale
B. Fenomenologia: la nostra esperienza nei giudizi
C. Il suo carattere assoluto
D. Il carattere normativo dell’etica
E. Principali negazioni del valore morale
III. Il costitutivo interno del valore morale
A. L’estrinsecismo morale
B. L’eudemonismo in generale
C. Edonismo
D. Etiche della libertà
E. Etiche della ragione
F. Fondamento ultimo del valore morale
G. Fondamento ultimo dell’obbligazione morale
IV. L’ordine morale oggettivo.
A. Definizioni di legge in comune, legge eterna e legge naturale
B. Prove dell’esistenza della legge naturale
C. Apparenti cambi della legge naturale.
1. Fonti oggettive.
2. Fonti soggettive.
D. Conoscenza della legge naturale
1. Conoscenza spontanea.
2. Conoscenza riflessa.
3. Educazione morale naturale.
E. Realtà e normatività della natura umana
V. L’Ordine morale soggettivo.
A. I fattori della moralità
B. Il fine non giustifica i mezzi
C. Il principio del doppio effetto
D. Coscienza e sinderesi
E. Coscienza erronea e dubbia
F. Coscienza ed errore. Alcuni principi
G. La certezza morale è sufficiente
Parole chiave: Valore morale, atto umano, eudemonismo, edonismo, etica della ragione,
etica della libertà, primo principio della ragione pratica, legge, legge eterna, legge naturale,
sinderesi, coscienza, coscienza erronea, coscienza dubbia, virtù, prudenza. giustizia,
temperanza, fortitudine.
.
Tema 13
Etica sociale
Sommario: L’intersoggettività della persona umana e l’origine della società. Il fine della
società. L’autorità politica: fondamento, forme e limiti (la sussidiarietà). La giustizia e il
diritto. Il diritto naturale (diritti dell’uomo) e il suo rapporto con il diritto positivo. Il
matrimonio e la morale sessuale. La vita economica. La globalizzazione.
Concetti centrali per la sintesi: L’uomo come essere sociale. Il bene comune. Etica politica.
La giustizia. Il matrimonio come istituzione naturale. Principi fondamentali di morale
sessuale. Etica economica. Globalizzazione.
Guida analitica:
Guida analitica:
I. Storia della filosofia politica
A. Platone ed Aristotele
B. Filosofia politica medievale
C. Filosofia politica moderna
D. Filosofia politica contemporanea
II. L'intersoggettività della persona umana e l'origine della società:
A. Definizione della società
B. Attributi della società
C. Tipi di società – naturale – libera; completa – incompleta; perfetta – imperfetta.
D. Distinzioni utili: società, nazione, patria, comunità, massa.
E. Prove dell’origine naturale della società.
F. Negazioni dell’origine naturale della società.
III. Il fine della società
A. Definizione e spiegazione storica e concettuale del bene comune.
B. Solidarietà e sussidiarietà.
C. Relazione fra bene comune e bene individuale.
IV. L’autorità politica.
A. Definizione dell’autorità.
B. Bisogno dell’autorità.
C. Fondamento e trasmissione.
D. Forme e funzioni.
V. Etica politica
A. Fenomenologia della vita politica
B. Principi generali di etica politica
VI. Filosofia del diritto e diritti naturali (diritti dell'uomo)
A. Storia del concetto di giustizia
B. Definizione classica della giustizia
C. Giustizia commutativa, distributiva, l’equità.
D. La legge
1. Definizione comune della legge.
2. Distinzione fra legge eterna, naturale e positiva.
E. I diritti
1. Definizione
2. Fondamento
3. Tipi di diritti
4. Proprietà
F. I doveri
1. Definizione
2. Priorità tra diritti e doveri
3. Scelta fra i doveri e le circostanze per l’esenzione di un dovere.
G. I diritti naturali
1. Definizione
2. Diritti primari e derivati.
3. Prove dell’esistenza dei diritti naturali.
H. Rapporto tra diritto naturale e diritto positivo
VII. Carattere naturale del matrimonio
A. Il problema contemporáneo intorno al matrimonio
B. Lo studio antropologico e le forme storiche di matrimonio
C. Argomenti per dimostrare il matrimonio come istituzione naturale
1. Argomenti basati sulla natura della sessualità e dell’amore coniugale.
2. Argomenti basati nella dignità della procreazione degna dei figli.
3. Risposta alle obiezioni.
D. Definizione del matrimonio e della famiglia
1. Definizione ed elementi in fieri.
2. Definizione e cause in facto esse.
3. Famiglia come società – composita, completa e imperfetta.
4. Ruolo della famiglia
E. Unità e indissolubilità del matrimonio
1. Poligamia, poliandria, monogamia.
2. Divorzio
3. La monogamia come forma naturale del matrimonio.
4. L’indissolubilità del matrimonio
a. Argomenti basati sulla natura dell’amore coniugale.
b. Argomenti rispettando la procreazione degna dei figli.
c. Risposta alle obiezioni.
F. Finalità del matrimonio
1. I fini del matrimonio nel trascorso della storia
2. L’inseparabilità dei fini
VIII. Etica economica
A. Rapporto tra etica ed economia
1. Definizione dell’economia e dell’etica
2. Punti di contrasto
3. Punti di incontro
4. Il “sistema giusto”
a. Il ruolo del mercato
b. L’azione dello stato
c. L’azione dei corpi intermedi
B. La proprietà privata
1. Opinioni
2. Argomenti
C. Il lavoro
1. Dignità del lavoro. Senso oggettivo e soggettivo
2. Il rapporto tra lavoro e capitale.
3. Il diritto al lavoro
4. I diritti dei lavoratori
5. Il sindacato e lo sciopero
D. L’impresa
1. Definizione e finalità dell’impresa
2. L’etica degli affari
IX. La globalizzazione
A. Definizione
B. Panorama degli effetti positivi e negativi
C. L’autorità globale
Parole chiavi: società, nazione, patria, comunità, bene comune, solidarietà, sussidiarietà,
autorità, politica, giustizia, giustizia commutativa, giustizia distributiva, equità, legge,
legge naturale, legge positiva, diritti, diritti naturali, diritti primari, diritti derivati, dovere,
epiqueia; matrimonio, famiglia, istituzione naturale, monogamia, poligamia, poliandria, fini
del matrimonio (bonum prolis, bonum fidei, bonum coniugum), valore economico, destino
universale dei beni, capitale, impresa.
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