Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO TITO LIVIO LARGO FERRANDINA A CHIAIA 3 - 80121 NAPOLI (NA) Tel. 081400485 Fax. 081400485 - Codice Fiscale: 80033420631 Codice Meccanografico: NAMM04900V E-mail [email protected] SCHEDA PROGETTO POF a.s. …2016/17 Classe/i Anno finanziario Anno scolastico Docente responsabile TITOLO ATTIVITA’/ PROGETTO Priorità cui si riferisce Traguardo risultato (event.) di I,II,III 2016 2016/17 MARIA RIZZO PRINCIPESSA AZZURRA 1) Competenze chiave e di cittadinanza 2) Risultati a distanza 1) Significativo incremento del coinvolgimento degli studenti nel discorso formativo (problem solving) con il contributo delle diverse discipline. 2) Attivazione percorsi innovativi di apprendimento per promuovere cambiamenti comportamentali negli alunni e prestazioni soddisfacenti e gratificanti. Obiettivo processo (event.) di Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Ambiente di Apprendimento Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie OBIETTIVI valorizzare l’importanza della relazione con gli altri in un percorso di crescita; - consolidare negli studenti l’autostima e a ilit sociali come la capacit di: . relazionarsi con gli altri, . gestire rabbia e frustrazione, . porsi nel punto di vista dell’altro, . assumersi le proprie responsa ilit ; - promuovere all’interno del gruppo classe dinamic e di relazione costruttive asate sul rispetto delle diversit di genere; - attivare una ri lessione con gli studenti, attraverso il a oratorio sulle rappresentazioni delle violenze di genere nei ilm e nelle pu licit , sull’in luenza nei nostri comportamenti di modelli culturali competitivi e violenti; - offrire uno spazio di ascolto e diffusione di proposte da parte degli studenti su come ridurre all’interno di micro e macro contesti delle violenze di genere fra loro pari e fra gli adulti. offrire uno spazio di confronto, di chiarificazione dei propri valori Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO TITO LIVIO LARGO FERRANDINA A CHIAIA 3 - 80121 NAPOLI (NA) Tel. 081400485 Fax. 081400485 - Codice Fiscale: 80033420631 Codice Meccanografico: NAMM04900V E-mail [email protected] di riferimento quale condizione essenziale per operare scelte autonome, consapevoli, responsabili e non violente; - ascoltare i bisogni dei ragazzi rispetto alla sessualit , all’a ettivit e alle emozioni, per trovare insieme delle strade percorri ili, attivando momenti di promozione c e o rano positive risorse per uno sviluppo armonico, per costruire autonomia, senso critico e identit , nel rispetto della centralit della persona, dei suoi percorsi, delle sue esperienze. - ensi ilizzare sulla violenza di genere per prevenire comportamenti violenti tra gli adolescenti promuovere una cultura di parit tra i sessi come premessa alla prevenzione di comportamenti violenti; informare sulle risorse presenti sul territorio che possono aiutare gli adolescenti vittime di violenza; sensibilizzare al tema i genitori degli studenti coinvolti. - - Informare: quali sono gli strumenti a disposizione per difendersi dalla violenza, come si riconosce una relazione a rischio, qual è l’iter da seguire e quali sono i punti critici In questa ase ci si potrà avvalere anche della collaborazione della ASL e/o di altri operatori Formare: imparare a individuare negli elementi culturali maschilisti e irrispettosi della dignità della donna elementi di rischio e di violenza, imparare a riconoscere la subalternità e la distruttività nei comportamenti relazionali, imparare ad analizzare i messaggi mediatici, sviluppare la capacità di costruire modelli alternativi di se stessi e delle relazioni ecc. Ogni docente sceglierà secondo le proprie preferenze il tipo specifico di attività attraverso le quali perseguire questi obiettivi (comunicando le proprie scelte al gruppo di lavoro nella fase 3. Le attività dovranno portare comunque ad un prodotto c e verr inserito nell’evento inale di comunicazione al territorio. CONTENUTI a violenza di genere a onda le sue radici nella paura suscitata dalla diversit dell’altro/a; tale paura, quando non sia riconosciuta ed ela orata dall’individuo, si traduce in comportamenti violenti individuali e/o di gruppo. er prevenire la violenza di genere risulta perci ondamentale educare alla parit partendo dal riconoscimento e dall’accettazione delle differenze oltre a avorire modelli identi icatori paritari e sviluppare un pensiero critico rispetto ai modelli o erti dagli adulti di ri erimento e dai mass-media. proposito di non violenza importante insegnare ai ragazzi e alle ragazze a distinguere tra aggressivit e violenza laddove quest’ultima pu essere letta come una degenerazione dell’aggressivit c e nasce dalla sua negazione. li incontri con i ragazzi e le ragazze in aula verteranno perci sul tema della violenza di genere analizzato secondo le seguenti direttrici il linguaggio, in quanto espressione di comunicazione tra le persone il potere come dimensione relazionale sempre presente c e pu per avere un signi icato di espressione della persona o viceversa di controllo sull’altro la violenza in quanto Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO TITO LIVIO LARGO FERRANDINA A CHIAIA 3 - 80121 NAPOLI (NA) Tel. 081400485 Fax. 081400485 - Codice Fiscale: 80033420631 Codice Meccanografico: NAMM04900V E-mail [email protected] degenerazione dell’aggressivit ed espressione di impotenza e paura della relazione con l’altro diverso da s . Il percorso proposto intende, sulla base del vissuto dei ragazzi e dei loro stili di vita, approfondire il tema della relazione, e in particolare della relazione e comunicazione nella differenza di genere, partendo non da un atteggiamento di giudizio ma promuovendo una conoscenza e consapevolezza delle proprie emozioni (tra cui anche la rabbia, il senso di insicurezza e la difficolt a relazionarsi con la rustrazione), dei propri sentimenti e delle proprie risorse. Inoltre, partendo dal vissuto il percorso intende avviare una ri lessione sull’in luenza c e video ilm, pu licit , manifesti) hanno sui comportamenti dei giovani e degli adulti. NOI E IL NOSTRO CORPO ’esperienza della corporeit nella costituzione dell’identit in genere e dell’identit sessuale in particolare. QUALE UOMO? QUALE DONNA? Rendere consapevoli i ragazzi degli stereotipi sessuali che ci influenzano. IL RAPPORTO TRA RAGAZZI E RAGAZZE Riflessioni sulle differenze e le uguaglianze tra i sessi partendo dall’esperienza quotidiana all’interno del gruppo di classe. AMICIZIA, INNAMORAMENTO, AMORE on i ragazzi si prover a distinguere queste tre dimensioni cos diverse ma al tempo stesso cos simili tenendo in considerazione valori ed emozioni, facendo riferimento alla loro esperienza e ai loro vissuti. E U IT ’, FFETTIVIT ’, RE ON BI IT ’ u i, perplessit e ri lessioni dei ragazzi sull’integrazione tra le dimensioni della sessualit , dell’a ettivit e della responsa ilit acendo loro cogliere i nessi e l’interdipendenza tra le dimensioni analizzate. FASI DI LAVORO METODOLOGIA 1. Costruzione della rete: nella prima decade di settembre si svolgerà un incontro preliminare, di presentazione del progetto, con la partecipazione di tutte le componenti: Scuola, ASL, Municipalità, operatori del Centro Donna e della Polizia di Stato. Sono invitate tutte le scuole superiori del distretto 041 e le Scuole Medie tatali . oerio , F. Baracca , . Fiorelli , . imarosa . Nell’incontro saranno illustrate le inalit del progetto e le modalità di attuazione, fortemente caratterizzate da un approccio esperienziale e di condivisione. 2. Autoformazione dei docenti: dopo la raccolta delle adesioni si procederà alla formazione dei gruppi di lavoro, di massimo dieci docenti ciascuno. Sono previsti quattro incontri di due ore, da tenersi con cadenza quindicinale nei mesi di ottobre e novembre. Tuttavia il numero e la cadenza potrà variare a seconda delle esigenze dei partecipanti. I docenti riceveranno, prima di ogni incontro, materiali e documenti relativi al tema dell’incontro e potranno a loro volta inviare materiali di loro produzione e/o da loro individuati, in modo da preparare gli interventi del seminario. ’attivit di auto ormazione sar largamente asata sulle esperienze dei partecipanti e mirer a ar emergere dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO TITO LIVIO LARGO FERRANDINA A CHIAIA 3 - 80121 NAPOLI (NA) Tel. 081400485 Fax. 081400485 - Codice Fiscale: 80033420631 Codice Meccanografico: NAMM04900V E-mail [email protected] gruppo, più c e a ar produrre . er ogni incontro un docente terrà un registro delle attività, che verrà poi girato via mail a tutti i partecipanti come restituzione e promemoria. I temi intorno ai quali organizzeremo i contributi saranno definiti nello specifico dai gruppi, ma indicativamente sarà opportuno affrontare il femminicidio, la violenza in famiglia e la violenza di genere, cosa fare in caso di pericolo o di violenza. 3. Presentazione delle attività didattiche: ogni docente sceglie autonomamente il tipo di attività che attuerà nella propria classe. Le attività porteranno ad una prova d’opera inale. Qualunque prova d’opera utile, dal power point alla rappresentazione teatrale, al video, alla ricerca, alla scrittura o riscrittura di una storia, al mani esto ecc. I docenti potranno ric iedere l’intervento degli operatori partecipanti al progetto, sia per interventi diretti agli studenti, sia per attività di osservazione in classe, da restituire poi nel gruppo di lavoro 4. Verifica ed evento finale: a fine aprile, inizio maggio ci sarà un incontro di verifica delle attività svolte, in cui si individueranno i punti di orza e di de olezza. i preparer anc e l’evento inale con l’esposizione delle prove d’opera prodotte. 5. Metodologia di tipo induttivo, relazionale, interattivo a metodologia si ispira al concetto di educazione attiva . i tratta di uno stile formativo centrato sul soggetto, che viene stimolato ad apprendere attraverso l'esperienza, allo scopo di sviluppare conoscenze e competenze in relazione ai propri bisogni. Un apprendimento di questa natura stimola le risorse e le potenzialit originali dell’individuo facendo leva sulla promozione del protagonismo dei ragazzi e utilizza come strumento principale la relazione, sia quella che si instaura con il conduttore, sia le relazioni che emergono nel gruppo dei pari, convinti che l’interazione signi icativa tra gli individui assuma un’importante unzione di mediazione cognitiva nell’apprendimento. e tecnic e utilizzate per avorire l’apprendimento, c e si realizza all’interno e attraverso il gruppo principalmente nel tempo del cerc io sono il problem solving, il role-playing, il rainstorming, l’esplorazione dei vissuti, la discussione in gruppo di casi concreti. Il percorso ormativo si articola su più livelli: - un incontro preliminare rivolto a insegnanti e genitori per: presentare in modo completo e dettagliato il la oratorio e le sue inalit ; raccogliere elementi di conoscenza del gruppo classe per strutturare in maniera personalizzata gli incontri - cinque incontri con gli studenti; - un incontro finale di verifica con gli insegnanti e i genitori. VERIFICA Produzione di poesie e/o testi di vario genere per la strutturazione di un libro prodotto dagli stessi allievi. Format pubblicitari, Video/cortometraggi Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO TITO LIVIO LARGO FERRANDINA A CHIAIA 3 - 80121 NAPOLI (NA) Tel. 081400485 Fax. 081400485 - Codice Fiscale: 80033420631 Codice Meccanografico: NAMM04900V E-mail [email protected] o o o COMPETENZE IN USCITA (per progetti didattici) o o TEMPI PREVISTI DOCENTI COINVOLTI/ ESPERTI ESTERNI Acquisire conoscenze sul tema della violenza di genere e sul femminicidio, Stimolare la riflessione delle studentesse e degli studenti sulle origini e le dinamiche della violenza di genere Riconoscere gli elementi “di rischio” presenti nelle relazioni sentimentali attraverso riflessioni basate sulla esperienza personale Riconoscere e imparare a neutralizzare gli elementi culturali sessisti, irrispettosi della donna e della persona umana, possibili generatori di atteggiamenti e comportamenti violenti, presenti nei messaggi pubblicitari, televisivi e, in generale, mediatici che invadono la società timolare l’interesse, la curiosit e la creatività per la costruzione di un sistema di valori alternativo, che abbia al centro il rispetto della donna e della persona Tutto l’anno scolastico ASL, Municipalità,Docenti di Discipline Area Linguistica BENI E SERVIZI (Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario) ENTRATE USCITE Risorse finanziarie necessarie Costi previsti per materiali, visite guidate Risorse umane (ore) / area Docente Referente + Personale ATA Altre risorse necessarie Laboratori, Aule con LIM Indicatori utilizzati .Il progetto è costituito dalle seguenti fasi. Prima fase prevede un incontro con tutti i Dirigenti Scolastici i Docenti Referenti delle scuole coinvolte per l’illustrazione del progetto e le modalità di avvio dello stesso. Seconda fase prevede un incontro di formazione-informazione, la cui partecipazione è obbligatoria, con i referenti delle scuole coinvolte saranno esplicitate le modalità attuative e progettuali delle singole istituzioni scolastiche. Terza fase prevede presso le singole istituzioni scolastiche un incontro, coordinato dal Dirigente Scolastico o dal docente referente, con gli alunni e/o i genitori delle classi coinvolte. Quarta fase prevede un corso di formazione, da tenersi presso le Scuole Referenti , dei docenti referenti del progetto individuati nelle scuole coinvolte, dei docenti delle classi che saranno coinvolte nel progetto, di rappresentanti dei genitori e degli Enti del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO TITO LIVIO LARGO FERRANDINA A CHIAIA 3 - 80121 NAPOLI (NA) Tel. 081400485 Fax. 081400485 - Codice Fiscale: 80033420631 Codice Meccanografico: NAMM04900V E-mail [email protected] territorio coinvolti nelle progettazione. Quinta fase prevede,la realizzazione delle attività progettuali sulle classi coinvolte; tali attività saranno svolte, nelle classi individuate, in orario curriculare ed extracurriculare. Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Sesta fase prevede una manifestazione finale contro la violenza sulle donne con la partecipazione di tutte le scuole partecipanti, dove saranno presentati tutti i lavori svolti dalle scuole. Il Calendario ed il luogo della manifestazione sarà preventivamente comunicato. Mostra elaborati grafici ,video, cortometraggi, e convegno. vedi schema precedente Acquisizione di competenze trasversali relative all’educazione alla convivenza civile che incidano in positivo sulla valutazione di comportamenti degli alunni Coinvolgimento delle famiglie nei percorsi educativi dei figli valutabile positivamente sulla base di una percentuale di partecipazione agli incontri pari almeno al 50% dei genitori. Rispetto dei tempi di lavoro, coordinamento con le scuole in rete e comunicazione efficace tra tutti i soggetti coinvolti Rispetto dell’am iente. Diminuzione della conflittualità nei gruppi di lavoro Partecipazione attiva degli alunni (valutabile sulla base di una griglia di osservazione del comportamento opportunamente predisposta e redatta dai docenti coinvolti). Incremento delle conoscenze disciplinari valutate in ingresso e in uscita con appositi test a carattere contenutistico Apprendere alcune informazioni sulla violenza alle donne e gli strumenti adatti a prevenirla; Sperimentare e incrementare la propria autostima; elaborare un'immagine di sé come giovane donna; apprendere e sperimentare l'affermazione di sé, la percezione e il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO TITO LIVIO LARGO FERRANDINA A CHIAIA 3 - 80121 NAPOLI (NA) Tel. 081400485 Fax. 081400485 - Codice Fiscale: 80033420631 Codice Meccanografico: NAMM04900V E-mail [email protected] rispetto dei propri limiti, il concetto di cura e in particolare la cura di se stesse.