unita 3 - la riforma cattolica e la troriform a

giore GIUSTIZIA sociale. Non mancarono scontri fra i LUTERANI e l'Impero: nel 1525 una violenta rivolta dei contadini venne poi repressa duramente. Anche i prìncipi si mossero contro l'imperatore in una GUERRA che durò fino al 1555.
Solo con la Pace di Augusta si raggiunse un
COMPROMESSO. La Pace di Augusta segnò la
DIVISIONE della Germania e la sconfitta politica
dell'imperatore Carlo V.
3. Dal 1536 la Riforma si diffuse in SVIZZERA sot
to la guida di Giovanni Calvino. Calvino fondò a
Ginevra una Chiesa e il suo scopo era creare una
REPUBBLICA DI SANTI in cui tutti i cittadini si
sarebbero impegnati per la gloria di DÌO. In
Inghilterra la Riforma fu realizzata dal sovrano
ENRICOVIII soprattutto per ragioni politiche con
l'Atto di Supremazia (S534) infatti il RE diventava
l'unico e supremo capo della Chiesa d'Inghilterra.
4, La Riforma protestante divise l'Europa e deter
minò una SEPARAZIONE all'interno della cri
stianità. La rottura dell'unità religiosa determinò
anche la crisi dell'IMPERO che su quella unità era
fondato. Rafforzò invece le MONARCHIE.
LE PAROLE
Indulgenza: è la diminuzione della PENA cioè
del periodo da trascorrere in purgatorio.che l'anima
deve subire in proporzione ai PECCATI
commessi.
PROTESTANTI: il termine indica gli aderenti alla
fede della Riforma; prendono questo nome dalla
protesta del 1529 contro Carlo V.
PREDESTINAZIONE: è uno dei princìpi su cui
si fonda la fede di Calvino: sarebbe dio ad imporre
un destino ai singoli uomini a decidere chi debba
salvarsi e chi no.
Atto di supremazìa: è la LEGGE approvata da!
Parlamento inglese nel 1534 con cui nasce la Chiesa anglicana, il re diventa così il capo SUPREMO
della Chiesa.
LE DATE
1517: Lutero pubblica le 95 Tesi contro la vendita
delle indulgenze
1521: L'imperatore Cario V convoca la Dieta a
Worms.
1555: Carlo V firma la pace di Augusta con i principi protestanti.
1534: Enrico VIII approva in Inghilterra l'Atto di
Supremazia, nasce la CHIESA ANGLICANA.
UNITA 3 - LARIFORMA
CATTOLICAELA
TRORIFORMA
I FATTI
1. Il successo della Riforma protestante favorì e
accelerò la RIFORMA CATTOLICA. La riforma
cattolica fu il tentativo di rinnovare la Chiesa e
riportarla al suo COMPITO; contemporanea
mente iniziò anche la Controriforma, cioè l'impe
gno della Chiesa contro il PROTESTANTESI
MO e contro l'eresia. Fu PAPA Paolo III il primo a
rendersi conto della gravita della situazione e deci
se di convocare il Concilio per precisare le verità
della fede e riorganizzare la CHIESA. Il Concilio
venne convocato a TRENTO nel 1545 e continuò
fino al 1563. Non fu però possibile trovare un
ACCORDO con i protestanti: nessuno voleva
infatti rinunciare alle proprie POSIZIONI. Il con
cilio di Trento si concluse dopo aver emanato i
decreti sulla DOTTRINA e i decreti di riforma. I
decreti sulla dottrina respinsero tutti gli argomenti
dei protestanti e chiarirono le VERITÀ fonda
mentali del cristianesimo. I decreti di riforma
affrontarono il problema della corruzione del
CLERO. Per combattere l'eresia venne rafforzato
il TRIBUNALE DELL'INQUISIZIONE e isti
tuita la Congregazione dell'INDICE DEI LIBRI
PROIBITI per impedire la pubblicazione di opere
eretiche.
2. La Chiesa della Controriforma fu INTOLLE
RANTE e repressiva. Molte opere considerate
non rispettose della Chiesa vennero inserite nel
l'Indice e distrutte. Molti scienziati e FILOSOFI
furono processati dall'Inquisizione e trovarono la
morte su! rogo, come GIORDANO BRUNO. La
Chiesa della Controriforma seppe però anche dare
un nuovo slancio SPIRITUALE. Vennero fondati
nuovi ordini ispirati ai principi di povertà e di
amore verso il prossimo. I nuovi ordini erano
impegnati nell'ASSISTENZA e nella diffusione
della FEDE. Il più importante di tutti fu la COM
PAGNIA DI GESÙ, fondata da Ignazio di Loyola
nel 1540. L'ordine dei GESUITI fu uno dei mag
giori protagonisti del rinnovamento della Chiesa. I
Gesuiti si dedicarono in particolare all'ISTRUZIONE.
3. L'azione della Chiesa si diffuse anche oltre l’EUROPA. Si sviluppò un'intensa attività missionaria in
Asia, in Africa, in AMERICA LATINA. Anche in