Passeggi e arriva lo sconto
Con ì «beacon» i negozi mandano promozioni a chi è nelle vicinanze
Una tecnica che sta facendo nascere imprese. Come Nearlt e Nextome
Marketing ! coupon inviati dai sensori di prossimità cresceranno di 100 volte in 5 anni, il casodi Vinitaly edella metro di Roma
DI GIULIA CIMPANELLI
"W" "T" n tempo erano i volantili
ni. Da quelli nella buca
•
delle lettere a quelli di\^J
stribuiti nelle vie dello
shopping. Poi sono arrivati sms ed
email promozionali. Oggi offerte e
pubblicità possono essere studiate
su misura per ognuno. E veicolati
in un preciso momento, magari
proprio mentre si sta passando di
fronte al negozio in questione.
A studiare i comportamenti di
consumo e mandarci offerte che
fanno al caso nostro pensa il
marketing di prossimità e la parola
magica è «beacon»: sensori che,
posti in luoghi d'interesse, trasmettono via bluetooth informazioni a smartphone e tablet, con un
raggio dazione dai dieci centimetri a 70 metri.
V\<h uscita
È una tecnica di promozione di
prodotti e servizi su un'area geografica delimitata da tecnologie
mobili. Potrebbe avere una crescita esponenziale. Se nel 2015 in tutto il mondo sono stati distribuiti
attraverso beacon 11,6 milioni di
coupon digitali, nel 2020 saranno
oltre 1,6 miliardi, secondo il report
«Mobile & Online Coupons: Redemption, Loyalty & Consumer
Engagement 2015-2020» di Juniper Research. Cento volte tanto.
Non a caso nel settore iniziano a
proliferare nuove imprese.
Con un finanziamento da 1,5
milioni di euro da parte di Innowatio (azienda del settore energetico) e una forza lavoro passata da
due a 15 dipendenti, Nearlt è uno
dei maggiori player italiani. Nata
nel 2014, oggi è valutata 10 milioni
di euro.
Che cosa fa? «Offriamo a negozi o marchi le tecnologie per mandare offerte mirate ai clienti —
spiega il fondatore, Luca Locatelli
—. Per esempio gestiamo il
marketing di prossimità della catena di cosmetica Mi-Ny: geo-localizzando le clienti possiamo mandare offerte quando si trovano vicine ai negozi oppure, studiando
davanti a che prodotti si formano,
capire quali sono i loro gusti e inviare sconti personalizzati». Ma
quali sono le tecnologie che lo consentono? Primi fra tutti, i beacon.
Poi ci sono i sensori Nfc (quelli
usati per i pagamenti da ApplePay,
per esempio) chericonosconoun
dispositivo mobile a 10 cm di distanza. Centrale, nel proximity
marketing, è il Gps: una volta scaricata un'app l'utente può acconsentire alla geo-localizzazione e
quindi a ricevere inviti mirati in
base a dove si trova. Infine ce il wifi: una volta che ci si connette a
una rete con il proprio smartphone, questa ci riconoscerà ogni volta
che ci ritroveremo nei paraggi.
Ma in Italia il marketing di prossimità è agli albori. «I negozianti
sono timorosi — dice Locatelli —,
ma noi siamo certi che esploderà.
In pochi anni i dispositivi mobili
comunicheranno sempre più con
l'utente in base a dove si trova. Basti pesare al cloud: esiste da sette
anni, ma è decollato negli ultimi
due e ora tutte le aziende lo usano.
Serve che il mercato comprenda e
assimili un nuovo modello».
Anche la pugliese Nextome è
specializzata nell'uso di beacon.
Partita all'Università di Bari come
caso di studio per offrire ai visitatori dei musei informazioni mirate
sulle opere d'arte, si è spostata anche al settore commerciale. La
startup fa della precisione il punto
di forza. Spiega il fondatore, Domenico Colucci: «Il nostro sistema
ha la precisione di geo-localizzazione di un metro circa. Per questo
siamo in grado di fornire a fiere e
centri commerciali statistiche sul
numero e la tipologia dei visitatori
del singolo stand».
Nextome permette di visualizzare sia le informazioni sui negozi
più vicini al cliente, sia la lista di
tutti i punti vendita presenti in un
centro commerciale. Ai negozianti
consente di offrire coupon mirati a
specifici tipi di cliente, in determinate fasce orarie o zone del centro
commerciale. Tra i clienti del-
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2016
2016
c
l'azienda pugliese, Vinitaly e la
metropolitana di Roma.
«L' esperienza di consumo online e quella in negozio saranno
sempre più integrate, in linea con
l'esigenza crescente dei clienti che
cercano la comodità e rapidità dellbnline, ma spesso acquistano ancora in negozio — commenta Giulio Montcmagno, vicepresidente
internazionale di RetailMcNot,
azienda che raccoglie codici sconto
e offerte da centinaia di marchi —.
Il punto vendita trarrà enormi
vantaggi dalle nuove tecniche di
marketing e profilazione dell'era
del mobile». Insomma, nei consumi la direzione è l'integrazione tra
passato e presente, tra negozio fisico ed esperienza online. Il marketing di prossimità è il modello promozionale che accompagna questa transizione.
offerte via beacon
mero di coupon digitali inviati agli utenti
11
milioni
nel 2015
@ RIPRODUZIONE RISERVATA
Gli investimenti
La spesa da parte di negozianti e grandi cate
in hardware e costì di installazione legate
all'lntemet delle cose
1,6
miliardi
entro(t2020"
+ 17%
I sensori di prossimità
impiegati nei 2016
(da 5.,1 a 6,2 milioni)
600 milioni
ral 2015'2}
2 2 miliardi
r
entro il 202C