30 ottobre 2016 2 Domenica dopo la dedicazione del Duomo N° 2438 VISITANATALIZIANELLECASE Come sapete il numero dei sacerdoti della Parrocchia è diminuito, in quanto don Giustino è stato trasferito altrove. Anche per questo motivo non riusciamo più a benedire per Natale tutte le 9.600 famiglie della Parrocchia. Abbiamo così deciso col Consiglio pastorale di suddividere la stessa in due gruppi: i numeri pari e i numeri dispari; in questo modo ciascuno riceverà la benedizione ogni due anni. Iniziamo in questo 2016 dai numeri pari. Quindi le case situate nei numeri dispari riceveranno la visita dei sacerdoti nell’anno 2017. Quest’anno, però, se qualcuno che abita nei numeri dispari lo desidera, potrà comunque, su richiesta avere la tradizionale benedizione natalizia. Basterà compilare un modulo (che vi è stato recapitato a casa) e portarlo in Parrocchia entro e non oltre l’1 novembre. Riceverete poi l’avviso di quando i sacerdoti potranno passare. Vi chiediamo scusa per questa novità, certi però che ne comprendete le ragioni e che comunque, se lo desiderate, non mancheremo di far visita a tutti anche quest’anno (se pur solo su richiesta). LA FESTA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono quelli che iniziano dicendo: “Non so che cosa dire”. Ci sono quelli che obiettano: “Non capisco perché dovrei dire al prete i miei peccati”. Ci sono quelli che parlano a lungo, di tutto, amarezze, dolori, ingiustizie: parlano di tutto, eccetto che dei loro peccati. Insomma sembra che il sacramento sia tutto lì, nelle parole di chi si confessa. Forse anche per questo per alcuni la confessione è una fatica, un imbarazzo, e molti non si confessano. Ma il sacramento della confessione si chiama anche sacramento della riconciliazione, per dire che il sacramento non si riduce all’opera dell’uomo che si dichiara peccatore elencando i suoi peccati: è piuttosto l’opera del Padre misericordioso che accoglie, perdona, fa festa per il figlio che torna scoraggiato e ferito per la sua vita sbagliata. Ecco: una festa! La festa non si può celebrare in solitudine, di nascosto. Ci deve essere gente, ci deve essere gioia e musica, affetti e cose buone. La festa della riconciliazione dei peccatori pentiti è evento di Chiesa. Così si celebra il perdono di Dio: insieme! Insieme si riconosce che i propri peccati sono un danno anche per gli altri. Insieme si sperimenta che c’è una comunità che condivide la tristezza del peccato e la gioia della riconciliazione. Insieme si riprende il cammino verso la santità non come l’impresa solitaria, ma come grazia sostenuta da tutto il popolo santo di Dio. Impegniamoci a salvare il sacramento della confessione dalla sua riduzione individualistica. Diventerà festa condivisa in ogni comunità che accoglie la misericordia di Dio. Mons. M. Delpini NUOVO ORARIO MESSE FERIALI Dal 2 novembre la Messa feriale delle 9.30 è anticipata alle ore 9.00; e al sabato non si celebrerà la Messa delle 7.00 LA PAROLA DI DIO LITURGIA VIGILIARE S. Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. T. Amen. V oce guida: Con questa celebrazione vigiliare inizia il giorno santo della Domenica, memoria della Pasqua di Cristo Signore. Rallegriamoci ed esultiamo per l’annuncio che rinnova la nostra fede e ravviva la nostra speranza. Il sacerdote si porta all’altare ed annuncia il Vangelo della Risurrezione che apre il giorno della festa S. Il Signore sia con voi. T. E con il tuo spirito. S. Annuncio della Risurrezione del Signore Nostro Gesù Cristo secondo Marco. 9Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, il Signore Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni. 10Questa andò ad annunciarloaquantieranostaticonluiederanoinlutto einpianto.(…) Cristo Signore è risorto! Rendiamo Grazie a Dio! Nel tempo di Pentecoste dopo il Vangelo si proclama il Gloria GLORIA Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen. LETTURA Is25,6-10a IlSignoreprepareràunbanchettopertuttiipopoli. LetturadelprofetaIsaia. Inqueigiorni.Isaiadisse: «PrepareràilSignoredeglieserciti pertuttiipopoli,suquestomonte, unbanchettodigrassevivande, unbanchettodivinieccellenti, dicibisucculenti,diviniraffinati. Eglistrapperàsuquestomonte ilvelochecoprivalafacciadituttiipopoli elacoltredistesasututtelenazioni. Elimineràlamortepersempre. IlSignoreDioasciugheràlelacrimesuognivolto, 6 7 8 l’ignominiadelsuopopolo faràscompariredatuttalaterra, poichéilSignorehaparlato. Esidiràinquelgiorno:«EccoilnostroDio; inluiabbiamosperatoperchécisalvasse. QuestièilSignoreincuiabbiamosperato; rallegriamoci,esultiamoperlasuasalvezza, poiché la mano del Signore si poserà su questo monte». ParoladiDio. 9 10 SALMO Sal35(36) Quantoèpreziosoiltuoamore,oDio! Signore,iltuoamoreènelcielo, latuafedeltàfinoallenubi, latuagiustiziaècomelepiùaltemontagne, iltuogiudiziocomel’abissoprofondo: uominiebestietusalvi,Signore.R. Quantoèpreziosoiltuoamore,oDio! Sirifugianogliuominiall’ombradelletueali, sisazianodell’abbondanzadellatuacasa: tulidissetialtorrentedelletuedelizie.R. Èintelasorgentedellavita, allatualucevediamolaluce. Riversailtuoamoresuchitiriconosce, latuagiustiziasuirettidicuore.R. 6 7 8 9 10 11 EPISTOLA Rm4,18-25 Abramo,padredimoltipopolinellafede. LetteradisanPaoloapostoloaiRomani. Fratelli, Abramo credette, saldo nella speranza contro ogni speranza, e così divenne padre di molti popoli, come gli era stato detto: Così sarà la tua discendenza. Egli non vacillò nella fede, pur vedendo già come morto il proprio corpo – aveva circacentoanni–emortoilsenodiSara. Difronte allapromessadiDiononesitòperincredulità,masi rafforzònellafedeediedegloriaaDio, pienamente convintochequantoegliavevapromessoeraanche capacediportarloacompimento. Eccoperchéglifu accreditatocomegiustizia. 18 19 20 21 22 E non soltanto per lui è stato scritto che gli fu accreditato, maanchepernoi,aiqualideveessere accreditato: a noi che crediamo in colui che ha risuscitatodaimortiGesùnostroSignore, ilqualeè stato consegnato alla morte a causa delle nostre colpe ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione. ParoladiDio. 23 24 estridoredidenti”. Perchémoltisonochiamati,ma pochieletti». ParoladelSignore. 14 25 CANTOALVANGELO CfrMt22,8b.4d Alleluia. Lafestadinozzeèpronta:veniteallenozze. Alleluia. VANGELO Mt22,1-14 Ilbanchettonuzialedelfigliodelre. LetturadelVangelosecondoMatteo. Inqueltempo. IlSignoreGesùripreseaparlareloro conparaboleedisse: «Ilregnodeicielièsimileaun re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, maquestinonvolevanovenire. Mandòdinuovoaltri servi con quest’ordine: “Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassatisonogiàuccisietuttoèpronto;venitealle nozze!”. Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi preseroisuoiservi,liinsultaronoeliuccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegliassassiniediedeallefiammelalorocittà. Poi disseaisuoiservi:“Lafestadinozzeèpronta,magli invitatinoneranodegni; andateoraaicrocicchidelle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”. Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala dellenozzesiriempìdicommensali. Ilreentròper vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale. Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolì. Allorailreordinòaiservi:“Legatelomani epiediegettatelofuorinelletenebre;làsaràpianto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 DOPOILVANGELO Ger29,10.13.14 «Mitroverete-diceilSignoresemicercheretecontuttoilcuore. Eviricondurròliberidatuttiiluoghi dovesieteschiaviedispersi». PROFESSIONE DI FEDE Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito santo si è incarnato nel seno della vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen. ALLO SPEZZARE DEL PANE Ecco, il Signore viene, e tutti i suoi santi con lui; e splenderà in quel giorno una grande luce. COMUNIONE SPIRITUALE PER CHI NON LA PUO’ RICEVERE SACRAMENTALMENTE Gesù mio, credo che sei presente nel Santissimo Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell’anima mia. Poiché ora non posso riceverti nella Santa Comunione, vieni almeno spiritualmente nel mio cuore. Come già venuto, ti abbraccio e mi unisco a te. Martedi 15 alle 21.00 Il 15 novembre alle ore 21 presso la chiesa di S.Maria di Lourdes (via Induno, 12) inizierà la Visita pastorale del card. Angelo Scola ai decanati di San Siro e Sempione. Tutti i fedeli sono invitati a partecipare a questo incontro con l’Arcivescovo, parte del biennio dedicato alla riflessione sulla Lettera pastorale “Educarsi al pensiero di Cristo”. + VITA DELLA COMUNITA’ TEATRO COMICO DIALETTALE Sabato 29 alle 21.00 e Domenica 30 alle 16.00 spettacolo divertente in dialetto milanese: “Premiada pasticeria Belavista” di Vincenzo Salemme CINEFORUM Lunedì 31 e martedì 1 alle 15.30 e 21.00: COME SALTANO I PESCI, un film molto bello anche se poco conosciuto. FESTIVITÀ Martedì 1 si segue l’orario festivo delle Messe, a partire dalla prefestiva di lunedì 31. Martedì 2 si segue l’orario feriale delle Messe: da oggi la Messa feriale delle 9.30 è anticipata alle 9.00. ADORAZIONE E LECTIO Venerdì 4 novembre dalle 15.30 adorazione e alle 16.30 lectio divina sulla seconda lettura. ANIMATORI GRUPPI DEL VANGELO Venerdì 4 alle 21.00 incontro per gli animatori dei gruppi del Vangelo. Ci troveremo in cappella per compieta e poi in sala blu presenteremo il cammino dell’anno e prepareremo insieme il primo incontro di venerdì 18 novembre. GRUPPI FAMIGLIE Sabato 5 incontro dei gruppi famigliari. Per le giovani coppie che già hanno iniziato il cammino con don Andrea: incontro alle 19.30 e poi cena insieme. Per tutte le altre coppie e per tutte quelle giovani che vogliono iniziare il cammino: alle 19.30 cena insieme e poi alle 21.00 incontro con don Paolo e Suor Camilla. PREPARAZIONE BATTESIMI Sabato 5 alle 15.00 incontro coi genitori dei bambini che saranno battezzati il20 novembre GIORNATA DELLA CARITA’ Domenica 6 giornata diocesana Caritas 1^ SABATO DEL MESE CON LA MADONNA DI FATIMA Sabato 5 novembre proseguiamo la devozione dei primi sabati del mese. Dopo la Messa delle 9.30 esposizione Eucaristica e adorazione fino alle 12.00. Dalle 10 alle 12 don Emanuele è a disposizione per le Confessioni. L’adorazione riprende alle 15.45 fino alla Messa delle 18.00. Alle 17.15 Rosario meditato secondo le intenzioni di Maria a Fatima. Durante tutto il giorno vi sarà la presenza della statua della Madonna di Fatima. TEATRO COMICO DIALETTALE Sabato 5 alle 21.00 e Domenica 6 alle 16.00 “Con tutt el ben che te voeri” di L. Lunghi CRESIME Domenica 6 alle 11.30 celebrazione delle Cresime con la presenza del Vicario generale della Diocesi Monsignor Mario Delpini VENITE IN DISPARTE E RIPOSATEVI UN PO’: RITIRO SPIRITUALE IN GALILEA Dal 22 al 29 febbraio 2017 Mercoledì 22 febbraio Partenza Giovedì 23 “Benedizioni e maledizioni” Samaria Sichem Monti Ebal e Gorazim Venerdì 24 febbraio “Guai a te…” Cafarnao Corazin Bethsaida Sabato 25 febbraio “Beati voi” Monte beatitudini Magdala Tabgha Tursi Domenica 26 “Beata te che hai creduto” Sefforis Nazaret Partenza e arrivo a Milano Posti limitati € 900,00. Iscrizioni in segreteria SPES CALCIO domenica30/10 16:30 under12vsOMFMilano 18:00 openMBvsRoburFBC/A sabato5/11 17:00 ragazzivsS.LuigiS.Giuliano 18:30 topjuniorvsS.NicolaoForlanini