Determinazione immunoenzimatica quantitativa dell’estrone nel siero umano Ref. E-43 10. Il substrato (TMB) è sensibile alla luce; se correttamente conservato deve essere incolore. In caso di contaminazione o di instabilità si sviluppa un colore blu; in questo caso il substrato non deve essere utilizzato. 11. Per la dispensazione di substrato e soluzione di stop non utilizzare pipette con parti di metallo che potrebbero venire a contatto con i liquidi. 12. Cambiare sempre il puntale della micropipetta per ogni reattivo, campione, standard o controllo da dispensare. 13. Non reattivi di lotto diverso e non utilizzarli oltre la data di scadenza riportata sulle rispettive etichette. 14. I reattivi contenuti nel kit devono essere considerati materiale pericoloso ed eliminati secondo le normative esistenti. USO DEL KIT LIMITI DEL METODO Per la determinazione quantitativa diretta dell’estrone nel siero umano con metodo immunoenzimatico. Solo per uso diagnostico in vitro. 1. Tutti i reattivi contenuti nel kit sono tarati per il dosaggio diretto dell’estrone nel siero umano. Il kit non è tarato per la determinazione dell’estrone in saliva, plasma o in altri campioni di origine umana o animale. 2. Non utilizzare campioni fortemente emolizzati, lipemici o itterici o non conservati come consigliato. 3. Campioni o sieri di controllo contenenti sodio azide o thimerosal non possono essere dosati con questo kit, in quanto fornirebbero risultati errati. 4. Utilizzare lo Standard A per diluire campioni di siero ad elevata concentrazione di estrone. L’uso di diluenti diversi può fornire risultati errati. 5. Non utilizzare i risultati ottenuti con questo dosaggio per formulare una diagnosi clinica. Infatti, soggetti esposti ad animali o a prodotti derivati da animali possono sviluppare anticorpi eterofili che interferiscono nel dosaggio. Ogni diagnosi clinica deve tenere conto di tutti i dati disponibili sul paziente; se si sospettano falsi risultati considerare le pregresse esposizioni ad animali o a prodotti derivati da animali. PRINCIPIO DEL METODO Questo metodica immunoenzimatica applica il classico metodo competitivo. L’antigene presente in standard, controlli e campioni compete con lo stesso antigene legato ad un enzima (coniugato) per un numero limitato di siti di un anticorpo specifico adsorbito sui pozzetti di una micropiastra. Dopo l’incubazione l’antigene non legato all’anticorpo viene allontanato mediante lavaggio. Si aggiunge quindi un cromogeno e, dopo l’incubazione, si arresta la reazione enzimatica con l’aggiunta della soluzione di stop. Si misura con un lettore di micropiastre l’assorbanza dei pozzetti. L’intensità del colore formato è inversamente proporzionale alla concentrazione di estrone in standard, controlli e campioni. Si traccia quindi una curva di taratura, dalla quale, per interpolazione, è possibile ricavare la concentrazione di estrone presente in controlli e campioni. APPLICAZIONI CLINICHE L’estrone è uno steroide che, assieme ad estriolo ed estradiolo, appartiene alle classe degli estrogeni. Gli estrogeni sono coinvolti nello sviluppo degli organi sessuali femminili e dei caratteri sessuali secondari del sesso femminile. Prima della fecondazione dell’ovulo, gli estrogeni agiscono sulla crescita e il trofismo del tratto riproduttivo per prepararlo ad accogliere l’ovulo fecondato. Durante la fase follicolare del ciclo mestruale, l’estrone mostra un lieve incremento fino ad un picco che si verifica di solito in tredicesima giornata. Il picco è di breve durata e, di solito, in sedicesima giornata, l’estrone ritorna a livelli basali. Si verifica un secondo picco intorno alla ventunesima giornata, e, se non avviene la fecondazione, la produzione di estrone decresce. PRECAUZIONI PER L’USO 1. Gli utilizzatori devono prendere attenta visione di questo protocollo per poter utilizzare con successo il kit. Si ottengono risultati corretti solo attenendosi strettamente alle istruzioni fornite. 2. Inserire in ogni esperimento sieri di controllo o pool di sieri a livello basso ed elevato per verificare la correttezza dei risultati. 3. Quando richiesto utilizzare acqua deionizzata o distillata per la diluizione o la ricostituzione dei reattivi. 4. Indossare sempre guanti monouso quando si manipolano reattivi e campioni. 5. Prima dell’uso portare a temperatura ambiente reattivi e campioni e agitarli con cura. Evitare di sottoporre a ripetuti cicli di congelamento e scongelamento reattivi e campioni. 6. Inserire la curva standard in ogni dosaggio. 7. Inserire il controllo in ogni dosaggio; il valore del controllo deve essere compreso nei limiti indicati dal produttore. 8. Valori del controllo esterni ai limiti indicati possono essere provocati da tecniche procedurali improprie, imprecisione nelle fasi di pipettamento, lavaggi incompleti e conservazione errata dei reattivi. 9. La presenza di bollicine nei pozzetti può modificare le densità ottiche (OD) di standard, controlli e campioni; prima della lettura agitare brevemente la micropiastra per allontanare eventuali bollicine. PRECAUZIONI PER L’USO MATERIALE BIOLOGICO POTENZIALMENTE PERICOLOSO Il siero umano utilizzato per la preparazione di standard e controlli è stato dosato e trovato non reattivo per l’antigene di superficie del virus dell’epatite B e trovato negativo per la presenza di anticorpi contro il virus dell’epatite C e anti HIV. Non sono disponibili metodi in grado di offrire la certezza assoluta che questi o altri agenti infettivi siano assenti. Manipolare questi reattivi e i campioni dei pazienti come potenziali fonti di infezione. PRODOTTI CHIMICI PERICOLOSI Evitare il contatto con reattivi contenenti TMB, perossido di idrogeno e acido solforico. In caso di contatto con questi reattivi, lavare abbondantemente con acqua la zona colpita. Il TMB è un sospetto agente cancerogeno. RACCOLTA E CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Per li dosaggio in duplicato sono necessari 200 µL di siero. Prelevare 4-5 mL di sangue periferico, trasferirli in una provetta senza anticoagulante e lasciar coagulare. Centrifugare e trasferire il siero. I campioni possono essere conservati fino a 24 ore a 2-8°C o, suddivisi in aliquote, a –20°C o a temperature inferiori per periodi più lunghi. Evitare ripetuti cicli di congelamento – scongelamento dei campioni. Manipolare i campioni biologici come possibili fonti di infezione. PRETRATTAMENTO DEI CAMPIONI Non è necessario il pretrattamento dei campioni. REATTIVI E MATERIALE RICHIESTO MA NON FORNITO 1. Micropipette di precisione per dispensare 50, 100, 150 e 300 µL 2. Puntali monouso 3. Acqua distillata o deionizzata 4. Agitatore per micropiastre 5. Lettore per micropiastre con filtro per 450nm e linearità di 3,0 OD o superiore* (vedi paragrafo 10). REATTIVI FORNITI 6. Substrato (TMB) - Pronto per l’uso. 1. Micropiastra con pozzetti separabili sensibilizzata con anticorpo anti estrone da coniglio – Pronta per l’uso. Contenuto: Un flacone contenente tetrametilbenzidina e perossido di idrogeno in tampone privo di DMF o DMSO. Volume: 16 mL/flacone Conservazione: 2-8oC Stabilità: 12 mesi o fino alla data di scadenza indicata sull’etichetta. Contenuto: Una micropiastra da 96 pozzetti (12x8) sensibilizzata con anticorpo policlonale in una busta richiudibile con disseccante. Conservazione: 2-8oC Stabilità: 12 mesi o fino alla data di scadenza indicata sull’etichetta. 2. Coniugato Estrone-perossidasi di rafano (HRP)Pronto all’uso Volume: 14 mL/flacone Conservazione: 2-8oC Stabilità: 12 mesi o fino alla data di scadenza indicata sull’etichetta. 3. Standard di estrone – Pronti per l’uso. Contenuto: Sei flaconi contenenti estrone in tampone proteico e un conservante privo di mercurio. Preparati aggiungendo quantità definite di estrone ad un tampone. *Le concentrazioni degli standard riportate qui sotto sono approssimate. Fare riferimento alle concentrazioni riportate sull’etichetta di ciascun flacone. Standard Standard A Standard B Standard C Standard D Standard E Standard F Concentrazione 0 pg/mL 10 pg/mL 25 pg/mL 100 pg/mL 400 pg/mL 2000 pg/mL Volume/Flacone 2,0 mL 0,5 mL 0,5 mL 0,5 mL 0,5 mL 0,5 mL o Conservazione: 2-8 C Stabilità: 12 mesi o fino alla data di scadenza indicata sull’etichetta per gli standard non ancora utilizzati. Dopo l’apertura gli standard possono essere conservati 14 giorni a 2-8°C o, suddivisi in aliquote, a –20°C o a temperature inferiori per periodi più lunghi. Evitare ripetuti cicli di congelamento – scongelamento degli standard. 4. Controllo – Pronto per l’uso. Contenuto: Un flacone contenente estrone in tampone proteico e un conservante privo di mercurio. Preparato aggiungendo una quantità definita di estrone ad un tampone. Il valore atteso con i limiti di accettabilità è riportato sull’ etichetta del flacone. Volume: 0,5 mL/flacone Conservazione: 2-8oC Stabilità: 12 mesi o fino alla data di scadenza indicata sull’etichetta per il controllo non ancora utilizzato. Dopo l’apertura il controllo può essere conservato 14 giorni a 2-8°C o, suddiviso in aliquote, a – 20°C o a temperature inferiori per periodi più lunghi. Evitare ripetuti cicli di congelamento – scongelamento del controllo. 5. Tampone per il lavaggio concentrato - X10 Contenuto: Un flacone contenente tampone con un detergente non ionico e un conservante privo di mercurio. Volume: 50 mL/flacone Conservazione: 2-8oC Stabilità: 12 mesi o fino alla data di scadenza indicata sull’etichetta. Preparazione: Prima dell’uso diluire 1:10 con acqua distillata o deionizzata. Se si utilizza l’intera piastra, diluire 50 mL di tampone di lavaggio concentrato con 450 mL di acqua distillata o deionizzata. ESTRONE Rev. 0 05/2016 7. Soluzione di stop - Pronta per l’uso. Contenuto: Un flacone contenente acido solforico 1M. Volume: 6 mL/flacone Conservazione: 2-8oC Stabilità: 12 mesi o fino alla data di scadenza indicata sull’etichetta. PRINCIPIO DEL METODO Pre trattamento dei campioni: Nessuno. Prima dell’uso portare tutti i reattivi a temperatura ambiente. Dosare standard, controlli e campioni in duplicato. Eseguire il dosaggio completando tutti i passaggi senza interruzioni. 1.Togliere dalla busta il numero di strip necessario per il dosaggio. Richiudere la busta e conservare le strip inutilizzate a 2-8°C. 2.Pipettare in duplicato 50 µL di standard, controlli e campioni nei rispettivi pozzetti. 3.Pipettare 100 µL del coniugato ESTRONE-HRP in tutti i pozzetti, utilizzando preferibilmente una pipetta multicanale. 5.Incubare su un agitatore per micro piastre (a 200 rpm) 1 ora a temperatura ambiente. 6.Lavare 3 volte i pozzetti con 300 µL di tampone di lavaggio diluito. Aspirare con cura il liquido di lavaggio e lasciare la micropiastra capovolta su carta assorbente per eliminare le gocce residue. Si raccomanda l’uso di un lavatore per micropiastre. 7. Pipettare 150 µL di TMB in ciascun pozzetto Prendere nota della sequenza di pipettamento e del tempo utilizzato. 8.Incubare su un agitatore per micropiastre 15-20 minuti a temperatura ambiente (o fino al momento in cui lo standard A presenti la colorazione blu corrispondente alle OD desiderate). 9.Pipettare 50 µL di soluzione di stop in tutti i pozzetti ripetendo la sequenza e i tempi del punto 7. 10.Leggere le assorbanze su un lettore per micropiastre con filtro a 450nm entro 20 minuti dall’aggiunta della soluzione di stop. * Se le OD superano il limite superiore di linearità dello strumento o non è disponibile un filtro di 450 nm, è possibile utilizzare un filtro da 405 o 415 nm. Si otterrano densità ottiche inferiori senza variazioni dei risultati per pazienti e controlli. CALCOLO DEI RISULTATI 1. Calcolare la media delle densità ottiche per ogni duplicato degli standard. 2. Tracciare una curva di taratura su carta semi-log ponendo in ordinata (asse delle Y) la media delle densità ottiche per ciascuno standard e in ascissa (asse delle X) le rispettive concentrazioni. Se si dispone di un programma computerizzato per l’elaborazione dei dati, utilizzare l’interpolazione a 4 parametri. 3. Calcolare la media delle densità ottiche per ogni duplicato dei campioni. 4. Ricavare le concentrazioni per i campioni direttamente dalla curva standard. 5. Diluire con lo standard A, fino ad un massimo di 1:8, i campioni con concentrazione di estrone superiore a 2000 pg/mL e ridosarli. Moltiplicare i risultati ottenuti per il rispettivo fattore di diluizione. DATI TIPICI OTTENUTI CON IL KIT Standard Media OD A B C D E F Campione 2.530 1.969 1.646 1.072 0.724 0.373 1.183 Valore (pg/mL) 0 10 25 100 400 2000 82.6 CURVA STANDARD TIPICA La curva è riportata solo come esempio e non deve essere utilizzata per calcolare i risultati dei campioni. PRECISIONE INTRA-SAGGIO Tre campioni sono stati dosati 20 volte nello stesso esperimento con i seguenti risultati ( espressi in pg/mL): Campione Media 1 2 3 SD 58.1 239.8 601.3 CV% 4.76 20.1 48.7 8.2 8.4 8.1 PRECISIONE INTER-SAGGIO Tre campioni sono stati dosati 10 voltecon i seguenti risultati ( espressi in pg/mL): Campione Media 1 2 3 24.46 78.69 505.13 SD CV% 2.18 7.85 38.32 8.9 10.0 7.6 RECUPERO A tre campioni di siero sono state aggiunte quantità definite di estrone; il dosaggio ha dato i seguenti risultati ( espressi in pg/mL): Campione Osservato 1 Unspiked +200 +400 +1000 2 Unspiked +375 +750 +1500 3 Unspiked +200 +400 +1000 52 315 557 1235 75 493 505.23 712.44 720.11 758.13 856.46 1013.61 Atteso 252 452 1052 450 559.81 794.88 837.64 955.17 1190.24 Recupero% 125 120 117 110 90.3 89.6 90.5 89.7 85.1 Gruppo Uomini Donne pre-menopausa Donne post-menopausa Range (pg/mL) 13-149 21-319 11-95 BIBLIOGRAFIA 1. Hauptmann. H. et al: Concepts for the synthesis ofbiotinylated steroids. Part 2: 17β-estradiol derivatives as immunochemical probes. Bioconjugate Chem. 11(2000) 537-548 2. Dressendorfer R.A. et al: Synthesis of a cortisol-biotin conjugate and evalution as atracer in an immunoassay for salivary cortisol measurement. J. Steroid Biochem. Molec.Biol.: 43 (1992) 683-692 3. Mayer H.H.D. et al: Immunoaffinity chromatography and a biotinstreptavidin amplified immunoassay for sensitive and specific estimation of estradiol-17β. J. Steroid Biochem. 35 (1990) 263-269 4. Folan J. et al: Solid-phase Enzymoimmunoassay of estrone in serum. Clin. Chem. 34(1988) 1843-1846 5. Folan J. et al: Solid-Phase Enzymoimmunoassay of estrone in saliva. Clin. Chem. 35:4(1989)569-572 6. Speroff L. et al: Hormone biosynthesis, metabolism, and mechanism of action. In: Clinical gynecologic endocrinology & infertility, 3rd ed. Willanms & Wilkins. 1983: 1-41 7. Kim M.H. et al: Plasma levels of estrogen, androgens and progesterone during normal and dexamethasone- treated cycles. J. Clin. Endocrinol. Metab.. 39(1974)706-712 8. Speight A.C. et al; Non-protein bound oestrgens in plasma and urinary excretion of unconjugated oestrogens in non-pregnant women. J. Endocrino 83(1979) 385-391 9.Kricka, L.J., Human anti-animal antibody interferences in immunological assays. Clin. Chemistry 45:7, 1999. 10.Check, J.H., et al, Falsely elevated steroidal assay levels related to heterophile antibodies against various animal species. Gynecol Obstet Invest 40:139-140, 1995. Simboli usati Kit diagnostico in vitro LINEARITA’ CARATTERISTICHE DEL METODO SENSIBILITA’ Tre campioni di siero sono stati diluiti con lo Standard A; il dosaggio ha dato i seguenti risultati ( espressi in pg/mL): Il limite di rilevamento (LoD) è stata determinata dall'analisi di 60 campioni del bianco e un campione valore basso ed è stato calcolato come segue: LoD = µB + 1.645σB + 1.645σS, dove σB e σS sono la deviazione standard del campione valore del bianco e basso e µB è il valore medio del bianco. Il limite di rilevamento (LOD) è stato determinato in 3 pg/mL. Campione 1 1:2 1:4 1:8 2 1:2 1:4 1:8 3 1:2 1:4 1:8 SPECIFICITA’ (CROSS REATTIVITA’) Sono stati dosati i seguenti composti per verificare la loro cross reattività con l’anticorpo utilizzato nel kit Direct Estrone ELISA. L’estrone ha una cross reazione del 100%. Steroide Cross reattività % Estrone 100 Estrone-3-sofato 4,9 2,2 17β estradiolo Estrone-3-glicuronide 1,2 0,14 17β estradiolo-3-glicuronide I seguenti steroidi hanno mostrato una cross reattività < 0,1%: Androstenedione, Colesterolo, Corticosterone, Cortisolo, Cortisone, DHEAS, Dietilstilbestrolo, Estriolo, Estradiolo solfato, Progesterone, 17-OH progesterone e Testosterone. Osservato 340,67 165,35 95,39 48,47 1086,01 508,58 232,11 114,95 1313,21 612,98 318,63 134,98 Atteso 170,34 85,17 42,58 543,00 271,50 135,75 656,61 328,30 164,15 Contenuto Recupero% 97,1 112,0 113,8 93,7 85,5 84,7 93,4 97,1 82,2 numero di lotto Non esporre alla luce del sole Data di scadenza Temperatura di conservazione Leggere attentamente le istruzioni CONFRONTO FRA METODI Contatti: Il kit Estrone ELISA (y) è stato confrontato con LC / MS (x). Il confronto di 19 campioni di siero ha dato i seguenti risultati di regressione lineare: y=1.134x –7,014 2 r =0,99 VALORI ATTESI InterMedical S.r.l. Via A.Genovesi,13 80010 Villaricca (NA) ITALY Tel. +39 81 330 27 05 Fax +39 81 330 14 53 P. IVA 03426331215 e-mail product specialist [email protected] Come per qualsiasi altro dosaggio ciascun laboratorio deve stabilire i propri limiti di normalità. Fabbricante ESTRONE Rev. 0 05/2016 INTERMEDICAL s.r.l. Via A. Genovesi,13 80010 Villaricca(Na)-ITALY