Infezione da virus Zika in Perù

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0010924-22/04/2016-DGPRE-COD_UO-P
Ministero della Salute
DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA
UFFICIO 5 PREVENZIONE DELLE MALATTIE TRASMISSIBILI E PROFILASSI INTERNAZIONALE
A
ASSESSORATI ALLA SANITA' REGIONI
STATUTO ORDINARIO E SPECIALE
COMANDO CARABINIERI TUTELA DELLA
SALUTE – NAS Sede Centrale
ASSESSORATI ALLA SANITA' PROVINCE
AUTONOME TRENTO E BOLZANO
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO P.S.
DIREZIONE CENTRALE DI SANITA’
U.S.M.A.F. UFFICI DI SANITA’ MARITTIMA,
AEREA E DI FRONTIERA
DIREZIONE GENERALE DELLA
PROGRAMMAZIONE SANITARIA
UFFICIO VI
C/O MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
DIREZIONE GENERALE SANITA’ ANIMALE E
FARMACO VETERINARIO
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
UNITA’ DI CRISI
MINISTERO DEI BENI CULTURALI E DEL
TURISMO
DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE DEL
TURISMO
COMANDO
GENERALE
CAPITANERIE DI PORTO
CENTRALE OPERATIVA
CORPO
DELLE
ENAC
DIREZIONE SVILUPPO TRASPORTO AEREO
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
MINISTERO DELLA DIFESA
STATO MAGGIORE DELLA DIFESA
ISPETTORATO GENERALE DELLA SANITA’
CROCE ROSSA ITALIANA
REPARTO NAZIONALE DI SANITA’ PUBBLICA
ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE
INFETTIVE – IRCCS “LAZZARO SPALLANZANI”
MINISTERO DEI TRASPORTI
AZIENDA OSPEDALIERA - POLO
UNIVERSITARIO OSPEDALE LUIGI SACCO
ISTITUTO NAZIONALE PER LA PROMOZIONE
DELLA SALUTE DELLE POPOLAZIONI
MIGRANTI E PER IL CONTRASTO DELLE
MALATTIE DELLA POVERTA’(INMP)
OGGETTO: INFEZIONE DA VIRUS ZIKA – PERU’
21 aprile 2016
Il 17 aprile 2016, il punto di contatto nazionale per il RSI del Perù ha notificato all’OPS/OMS un caso
confermato di trasmissione sessuale di virus Zika. Questo è il primo caso autoctono di infezione da virus
Zika.
Il caso è una donna di 32 anni, proveniente dalla provincia di Lima, che ha presentato sintomatologia il 28
marzo. All’anamnesi non risulta che la paziente abbia effettuato viaggi fuori dal Perù. Prima
dell’insorgenza della malattia, ha avuto rapporti sessuali non protetti col il suo partner, ritornato
recentemente da un viaggio in un paese affetto da virus Zika (dal 26 febbraio al 14 marzo). Nel partner la
sintomatologia era iniziata il 16 marzo. Sono stati analizzati i campioni di siero, urina e seme prelevati dal
partner presso l’Istituto Nazionale della Sanità e sono risultati positivi per virus Zika al test RT-PCR.
La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto
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I campioni di siero e urina prelevati dalla donna rispettivamente il 30 marzo e il 6 aprile, sono risultati
positivi al test RT-PCR effettuato presso l’Istituto Nazionale della Sanità.
Non sono state identificate zanzare vettori durante le indagini entomologiche condotte nell’area di
residenza della paziente.
Risposte di sanità pubblica
Le autorità sanitarie del Perù stanno applicando le seguenti misure:
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

fornire informazioni ai viaggiatori che si recano in aree dove sta circolando il virus Zika di
rivolgersi ad un medico, se al ritorno presentano sintomi associati all’infezione da virus Zika;
rafforzare la sorveglianza epidemiologica per individuare rapidamente i casi importati o autoctoni;
condurre attività di sorveglianza entomologica.
Valutazione del rischio dell’OMS
In passato sono già stati segnalati casi sporadici di infezione contratta per via sessuale. Questi casi di
trasmissione per via sessuale non modificano la valutazione globale del rischio, poiché il virus continua ad
essere trasmesso principalmente attraverso la puntura di zanzara. Il rischio di una diffusione globale del
virus Zika in aree dove il vettore competente, le zanzare Aedes, sono presenti è significativo, data l’ampia
distribuzione geografica di queste zanzare in varie regioni del mondo. L’OMS continua a monitorare la
situazione epidemiologica e a condurre la valutazione del rischio sulla base delle più recenti informazioni
disponibili.
Raccomandazioni dell’OMS
La vicinanza di siti di riproduzione delle zanzare alle abitazioni umane è un fattore di rischio significativo
per l’infezione da virus Zika. La prevenzione e il controllo si basano sulla riduzione della riproduzione
delle zanzare tramite la riduzione delle fonti (rimozione e modifica dei siti dove si riproducono) e sulla
riduzione dei contatti fra zanzare e persone. Ciò può essere ottenuto riducendo il numero dei contenitori di
acqua sia naturali che artificiali, che favoriscono lo sviluppo delle larve di zanzara; riducendo la
popolazione adulta di zanzare intorno alle comunità a rischio e usando barriere quali zanzariere,
chiudendo porte e finestre, usando abiti coprenti e repellenti. Poiché le zanzare Aedes (il principale vettore
per la trasmissione) pungono di giorno, si raccomanda che coloro che dormono di giorno, particolarmente
i bambini piccoli, i malati e gli anziani, riposino sotto zanzariere, trattate o meno con insetticidi per fornire
protezione. Gli zampironi o altri vaporizzatori di insetticida possono anche ridurre la probabilità di essere
punti dalle zanzare.
Durante i focolai, l’irrorazione aerea con insetticidi può essere effettuata seguendo l'orientamento tecnico
fornito dall’OMS per eliminare le zanzare volanti. Insetticidi adeguati (raccomandati dallo Schema di
Valutazione sui Pesticidi, a cura dell’OMS) possono essere utilizzati anche come larvicidi per trattare
raccoglitori di acqua relativamente grandi, quando tecnicamente indicato.
Precauzioni di base per la protezione dalle punture di zanzara dovrebbero essere prese dalle persone che
viaggiano in zone ad alto rischio, in particolare le donne in gravidanza. Queste includono l'uso di
repellenti, abiti di colore chiaro, camicie a maniche lunghe e pantaloni mentre le stanze devono essere
dotate di zanzariere a porte e finestre per evitare l’entrata delle zanzare.
Sebbene il rischio di trasmissione del virus Zika per via sessuale sia considerato molto limitato, sulla base
del principio di precauzione, l'OMS raccomanda quanto segue.
- Tutti i pazienti (maschi e femmine) con infezione da virus Zika e i loro partner sessuali (in
particolare le donne in stato di gravidanza) dovrebbero essere informati sui potenziali rischi di
trasmissione sessuale del virus Zika, sui metodi contraccettivi e sulle pratiche sessuali sicure, e
dovrebbero essere loro forniti i preservativi quando possibile. Le donne che hanno avuto rapporti
La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it
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sessuali non protetti e che non desiderino una gravidanza perché preoccupate dell'infezione da
virus Zika dovrebbero avere accesso immediato ai servizi di emergenza e consulenza per la
contraccezione.
I partner sessuali di donne in gravidanza, che vivono o siano di ritorno da zone in cui vi è
trasmissione locale del virus Zika, dovrebbero praticare sesso sicuro o astenersi dall’attività
sessuale per tutta la durata della gravidanza.
Poiché la maggior parte delle infezioni da virus Zika è asintomatica:
o gli uomini e le donne che vivono in zone in cui vi è trasmissione locale del virus Zika
dovrebbero prendere in considerazione l'adozione di abitudini sessuali più sicure o
astenersi dall’attività sessuale.
o gli uomini e le donne di ritorno da zone in cui vi è trasmissione locale del virus Zika
dovrebbero adottare abitudini sessuali più sicure o prendere in considerazione l'astinenza
per almeno quattro settimane dopo il ritorno.
Indipendentemente da considerazioni riguardanti il virus Zika, l'OMS raccomanda sempre pratiche
sessuali più sicure, quale l'uso corretto del preservativo per prevenire l'HIV, altre infezioni sessualmente
trasmissibili e gravidanze indesiderate.
L’OMS non raccomanda il test dello sperma di routine per individuare il virus Zika.
L’OMS non raccomanda alcuna restrizione ai viaggi o al commercio con il Perù in base alle informazioni
attualmente disponibili.
Tutte le raccomandazioni sono disponibili nel più recente aggiornamento epidemiologico alle pagine:
http://www.who.int/emergencies/zika-virus/en/
http://www.who.int/csr/don/21-april-2016-zika-peru/en/
http://www.paho.org/hq/index.php?option=com_content&view=article&id=11603&Itemid=41696&lang=en
Patrizia Parodi
IL DIRETTORE DELL’UFFICIO V
* F.to Francesco Maraglino
*“firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del d. Lgs. N. 39/1993”
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