Arte Cretese
Periodo:
3000 - 1100 a.C.
Suddiviso in:
- Prepalaziale
- Protopalaziale
- Neopalaziale
- Postpalaziale
Luogo:
Isola di Creta
Funzione:
Decorativa e religiosa
PREPALAZIALE
2500 - 2000 a.C.
Di questo periodo abbiamo una scarsa documentazione e pochi elementi. Sappiamo però per certo che i
palazzi erano fatti con mattoni crudi in pietra, terracotta o argilla, che si usava l’intonaco, si facevano degli
affreschi, si aveva una buona tecnica della ceramica e dei riti della sepoltura.
PROTOPALAZIALE
2000 - 1700 a.C.
I palazzi che nacquero in questo periodo non sono da intendere come i palazzi attuali, ma come intere città
molto complesse. Da qui poi nascerà il mito del labirinto di Cnosso, in cui chi entrava non usciva più.
NEOPALAZIALE
1700 - 1400 a.C.
Di quest’epoca abbiamo tre reperti di maggior rilevanza:
Palazzo di Cnosso
Il palazzo di Cnosso era composto dalle abitazioni del popolo, i magazzini,
i giardini pensili e un cortile interno. La sale del trono affacciava sulla
corte centrale, mentre una sala a pilastri era destinata alle funzioni
religiose. C’era anche un teatro. Le pitture presenti avevano colori brillanti
ed erano state fatte con l’utilizzo di pennelli e tempera; i soggetti principali
erano gli animali e la geometria. Mancano le mura difensive, segno che la
popolazione era pacifica e tranquilla.
Il gioco del Toro
Questo dipinto mostra l’antico gioco del salto acrobatico sul toro.
Compaiono due ragazze in abiti chiari e un atleta dipinto in tinte
scure, che doveva fare un salto mortale sul toro e ricadere in verticale.
La presenza delle donne ci fa notare la loro condizione nella civiltà
cretese. Rispetto alla pittura egizia si ha più
dinamismo grazie alla sfumatura del colore.
Dea dei Serpenti
Questo è un esempio di statuetta votiva, legata al culto, realizzata in argilla. Le
caratteristiche principali sono la forma femminile, il seno enfatizzato e i serpenti. Molto
probabilmente essa poteva avere lo stesso scopo delle veneri dell’arte preistorica una
volta interrate.
POSTPALAZIALE
1400 - 1100 a.C.
Il periodo è segnato dalle invasioni dei Micenei e dei Dori, dalle esplosioni del vicino
vulcano dell’isola Santorini e dai continui terremoti che esso provocava.