UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO _________________________ CORSO DI LAUREA IN TUTELA E BENESSERE ANIMALE Corso di : FISICA MEDICA Docente: Dott. Chiucchi Riccardo A.A. 2015 /2016 mail:[email protected] Medicina Veterinaria: CFU 5 (corso integrato con Statistica e Informatica : CFU 5) Tutela e benessere animale: CFU 5 Durata del corso: 35 ore Esercizi sulla cinematica: Esercizio 1: Un’automobile parte dal punto A muovendosi di moto rettilineo uniforme verso il punto B, alla velocità vA = 36 Km/h. La distanza tra A e B è di 2km. Nello stesso istante un’altra automobile parte da B, muovendosi verso A di moto rettilineo uniformemente accelerato con accelerazione ab=2 m/s2. Dopo quanto tempo e a quale distanza da A le due automobili si scontrano? Nello schema seguente, il punto C rappresenta il punto in cui le due automobili si incontrano. Soluzione Nel punto C le coordinate xa della prima automobile e xb della seconda dovranno coincidere cioè xa= xb. La legge oraria della prima automobile sarà quella del moto rettilineo uniforme: xa= va t. La legge oraria della seconda automobile sarà quella del moto uniformemente accelerato cioè: 2 x at d visto che x 2 b b ricordando che v a a km h 3,6 x at v t=d 2 b b 36 10 a 2 at 2 b 2 v t-d= 0 a m , ricaviamo l’espressione di t: s v v a t 2 a 1 2 a 2 m 10 s 1 4 a d 2 b b 2 m 1 m 100 4 2 2000m s 2 s 1 m 2 2 2 s 2 2 2 2 m 10 s m 1 m 100 4 2 2000m s 2 s t 1 m 2 2 2 s m m m 10 100 8000 s s s m 2 s m m 10 90 s s 40s t m 2 2 s 2 2 2 2 2 2 2 2 Il punto C sarà dato dalla coordinata : x a x b m v t =10 40s 400m s a Esercizio 2: Un’automobile si muove di moto rettilineo uniforme con una velocità costante pari a v = 36 Km/h e, arrivata nel punto 1, comincia ad accelerare costantemente con un’accelerazione pari a a=3 m/s2. Che velocità avrà raggiunto dopo un chilometro? Soluzione Per ricavare l’espressione che lega la velocità finale a quella iniziale, all’accelerazione e allo spazio percorso si procede in questa maniera: v v v 2 v 2 at, elevando ambo i membri al quadrato 0 v 2 v 2 at v v 2 0 at 2 2v at mettendo in evidenza 2a, si ottiene: 1 1 at si 2a v t at , ricordando che s v t 2 2 2 2 0 0 2 2 0 0 0 ottiene: v 2 v 2as 2 0 Sostituendo i valori numerici si ha: m m m v 2as 100 2 3 1000m 6100 s s s m m 6100 78 s s 2 v 2 2 2 0 2 2 2 2 v 2 Esercizio 3: Da un tetto di un palazzo viene lanciato un oggetto orizzontalmente con una velocità di 10 m/s; sapendo che l’oggetto tocca il suolo ad una distanza di 15 m dal palazzo, determinare il tempo di volo e l’altezza del palazzo. Soluzione Componendo il moto nella direzione orizzontale x e in quella verticale y, la legge oraria dell’oggetto è: x x 0 y y 0 v t ox 1 v t - gt 2 oy 2 Nel nostro caso si ha: la velocità lungo l’asse y è nulla cioè voy= 0m/s ; la velocità lungo l’asse x è vox= 10m/s. indicando con h, l’altezza del palazzo, la legge oraria sarà: 15m x t t 1,5s t m x v ox t 10 v ox s 2 1 2 2 y h - gt 1 x 1 x y h- g 2 y h g 2 v ox 2 v ox Per determinare l’altezza del palazzo h, si sostituisce il valore di t= 1,5s nella seconda equazione del sistema considerando che quando l’oggetto tocca terra, la sua coordinata y è nulla. 1 m 0 h - 9,8 1,5 s 2 s 2 2 2 h 11m Esercizio 4: Un ragazzo che si trova sul tetto di un palazzo alto 20 metri, lancia con una fionda, un oggetto con un angolo di 30°. Sapendo che la velocità iniziale dell’oggetto è di 30 m/s, determinare: 1. l’altezza massima raggiunta dal corpo; 2. il tempo di volo; 3. a che distanza rispetto alla base del palazzo cade l’oggetto. Soluzione Il problema può essere schematizzato come illustrato nella figura seguente, dove y0 rappresenta l’altezza del palazzo, v la velocità iniziale del corpo e θ=30° . Scomponendo la velocità iniziale v nelle due componenti v 0x lungo l’asse x e v0y lungo l’asse y si ha: v 0x v cos v 0y v sin m m cos30 26 s s m m 30 sin30 15 s s x x 0 v ox t 30 applicando la legge oraria y y 0 1 v t - gt 2 2 oy x v t ox otteniamo: 1 v t - gt 2 v v La velocità è data da v v -gt y y 2 0 oy x ox y oy 1. L’altezza massima sarà raggiunta dal corpo quando la velocità vy sarà nulla. v x v v x v v ox ox 0 v -gt oy v oy gt t v g oy t x v 26 ox m s m 15 s 1,5s m 9,8 s 2 Sostituendo il valore di t appena ottenuto nell’espressione della coordinata y, si ricava l’altezza massima raggiunta dal corpo. y max y max 1 m 1 m y v t - gt 20m 15 1,5s 9,8 1,5 s 2 s 2 s 42,5m 11,0m 31,5m 2 0 2 oy 2 2 2. Tempo di volo Il tempo di volo (tv) può essere calcolato considerando che quando l’oggetto tocca terra, la sua coordinata y è nulla. o y 1 v t - gt v 2 1 m 20m 15t - 9,8 t v 2 s 2 0 oy 2 v v 2 L’equazione ottenuta è un’equazione di secondo grado nella variabile t. La soluzione sarà: -4,9t v 15t 2 t v 15 20 0 15 4 (-4,9) 20 2 (-4,9) 2 v 15 24,8 9,8 4s Nella risoluzione dell’equazione di secondo grado si è scartato il valore di tv negativo per ovvi motivi. 3. Distanza rispetto alla base del palazzo dove cade l’oggetto. Calcolare a che distanza rispetto alla base del palazzo cade l’oggetto equivale a calcolare la gittata. La gittata può essere calcolata dalla legge oraria lungo l’asse x sostituendo al valore del tempo t, quello di volo tv. gittata x max x 0 v t ox v 0 26 m 4s 104m s