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Doc. 2952611 del 30/12/2016
Relazione del Direttore Generale al bilancio preventivo economico
annuale 2017, ai sensi dell’art. 25 del D.Lgs.vo 118/2011
Nel redigere la relazione al bilancio di previsione per l’esercizio 2017 si deve
necessariamente partire, seppure in forma sintetica ma con la dovuta puntualità, dal
prendere in considerazione le modifiche del contesto normativo nazionale a partire dal
2011, in primis per l’effetto dell’entrata in vigore del D.Lgs. 118/2011, finalizzato
all’armonizzazione dei sistemi contabili delle ASR. Si deve inoltre tenere conto delle
principali normative nazionali, quali in particolare le leggi di stabilità
degli ultimi anni,
nonché dell’ effetto dell’entrata in vigore di specifici provvedimenti volti al contenimento
della spesa pubblica quali il
D.L. 95/2012 (convertito nella L. 135/2012) e del D.L.
78/2015.
Oltre al panorama nazionale, la predisposizione del bilancio preventivo economico annuale
deve contemplare il rispetto della specifica normativa regionale che impatta sulla
programmazione economica dell’Ente anche per il 2017.
A livello generale, per le ASR, si opera in un contesto giuridico-economico improntato al
sostanziale mantenimento delle quote di Fondo Sanitario Regionale, contesto al quale si
associa l’entrata in vigore della Legge Costituzionale n. 1/2012 che inserisce, all’art. 97
della Carta Costituzionale,
l’obbligo del pareggio di bilancio per le Amministrazioni
Pubbliche.
L’assegnazione provvisoria per il 2017, comunicata dalla Regione Piemonte con nota del
07/12/2016 n° 24487/A14000, è corredata dalla richiesta di formulazione di un piano di
efficientamento, in cui le ASR devono esplicitare le azioni volte al contenimento della
spesa e al recupero dai disavanzi pregressi. Tale obiettivo non è attribuito all’ASL CN2
che, avendo conseguito negli esercizi precedenti risultati di equilibrio gestionale, ha come
obiettivo il solo mantenimento dell’equilibrio di gestione.
E’ però doveroso sottolineare come la situazione finanziaria dell’ASL sia caratterizzata da
una crescente presenza di crediti nei confronti della Regione. Il ritardato trasferimento di
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tali fondi determina in capo all’Ente la necessità di ricorso all’anticipazione ordinaria resa
disponibile dall’Istituto Tesoriere, fatto che causa inevitabilmente un costo per interessi
passivi. E’ peraltro opportuno rammentare come la scrivente Azienda nel corso del 2015 e
del 2016 abbia provveduto al puntuale pagamento degli stati di avanzamento lavori
(SAL) inerenti all’ospedale di Verduno onde evitare il concreto rischio di incorrere nel
pagamento di interessi moratori, arrivando allo stato attuale ad aver anticipato, sul
progetto, l’importo di € 15.279.044,48.
L’obiettivo di un sostanziale mantenimento (e in alcuni casi di ampliamento) dei livelli di
assistenza del 2016 rende necessaria un’opera di gestione che tenga conto degli equilibri
tra le varie fonti normative ed i livelli di offerta dei servizi da garantire alla popolazione, in
un’ottica sanitaria appropriata ed orientata anche all’efficienza.
In un contesto economico caratterizzato, come detto,
da risorse economiche a
disposizione non superiori a quelle assegnate nel 2016, il bilancio di previsione
dell’Azienda per l’anno 2017 intende infatti perseguire, sempre in ottica di equilibrio
economico , le azioni rientranti negli obiettivi previsti dalla programmazione socio-sanitaria
regionale con la previsione di alcune attività innovative che caratterizzeranno l’anno 2017.
Sul fronte gestionale, l’ASL intende proseguire e rafforzare le azioni di controllo della
spesa, agendo su alcune linee di indirizzo da parte della Direzione Generale:
•
prosecuzione delle azioni previste dalla cosiddetta “spending review”, con possibili
benefici derivanti dalla rinegoziazione delle condizioni dei contratti di beni e servizi
in essere;
•
volontà di individuare strumenti che consentano ulteriori razionalizzazioni
mantenendo invariati i livelli di assistenza ed i servizi garantiti ai cittadini
•
necessità di assicurare, nel rispetto dei tetti di spesa del personale dipendente,
adeguata copertura di figure attualmente vacanti.
Il 2017 sarà inoltre caratterizzato dall’apertura del servizio Hospice presso l’Ospedale S.
Spirito di Bra con 8 posti letto, e vedrà inoltre l’apertura di posti letto in regime CAVS nelle
sede di Canale che precedentemente ospitava un reparto di lungodegenza.
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E’ naturalmente prevista anche la prosecuzione della costruzione del nuovo presidio
ospedaliero di Verduno, come dettagliatamente illustrato nella relazione prot. 72398
inoltrata in Regione in data 22 dicembre 2016.
In vista dell’accorpamento di alcune strutture all’interno dell’Ospedale unico, l’ASL sta
perseguendo il processo di unificazione di strutture sanitarie aziendali “doppie”, in vista
dell’accorpamento delle stesse nel nuovo ospedale; anche dal punto di vista degli
investimenti, l’ASL sta perseguendo l’ammodernamento del parco tecnologico aziendale,
nei limiti delle risorse disponibili, già in vista del futuro trasferimento nel nuovo presidio.
Il bilancio è presentato, alla luce delle suesposte considerazioni e nel rispetto della
normativa vigente, con un risultato di pareggio di gestione.
Come sottolineato nella relazione tecnica a commento del conto economico allegato, si
ritiene opportuno prevedere
un successivo aggiornamento del Bilancio di previsione
annuale con la possibilità di definire le risorse che si intendono assegnare per le
prestazioni socio-sanitarie attualmente erogate dall’ASL CN2.
Alba, 29/12/2016
IL DIRETTORE GENERALE
Dott. Danilo BONO
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