La lunga storia del travestitismo di genere, fenomeno sociale e di costume ancora attuale: dalle sante travestite alle attrici di teatro o di opera, alle donne-soldato o marinaio, alle Molly houses inglesi, fino all’esplosione del fenomeno tra Otto e Novecento Nei cinque capitoli che compongono Il gioco delle parti. Travestitismi e paure sociali tra Otto e Novecento di Laura Schettini (Le Monnier, Collana Quaderni di Storia) si muovono audaci travestiti, solerti poliziotti, folle rumorose, infaticabili reporter in cerca di scoop, perlustratori sociali e scienziati, donne-uomo e uomini-donna. Insieme, essi disegnano il complesso dispositivo che si è messo in moto intorno ai ‘cambiamenti di genere’ nel periodo compreso tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. Una questione significativa non solo come tema storico, ma anche per leggere attraverso una nuova prospettiva alcuni dei più importanti cambiamenti che hanno attraversato la società del periodo: dal nuovo e preponderante ruolo assunto dai media nella formazione dell’opinione pubblica alle trasformazioni sociali legate ai nuovi scenari urbani; dalla centralità assunta dal tema della nazione nel discorso pubblico alla vocazione civilizzatrice della scienza positiva, senza tralasciare i fenomeni di emancipazione femminile o le nuove forme di socialità e visibilità omosessuali. Il travestitismo di genere è un fenomeno sociale e di costume che ha una lunga storia, o meglio ha tante storie, visti i diversi usi, desideri, esigenze a cui è stato piegato in realtà da quanti lo hanno praticato e i molteplici modi in cui è stato percepito a seconda delle epoche e dei contesti. Nel corso dei secoli, un ampio numero di persone ha adottato gli abiti e l’identità sociale dell’altro sesso per tentare di manipolare il proprio destino. È però a partire dalla metà dell’Ottocento – a seguito degli importanti cambiamenti nel mondo dell’editoria, della cultura scientifica, di costume e sociali – che il travestitismo di genere diventa, da una parte, una questione che accende gli animi, di cui si occupano l’opinione pubblica, la stampa, la pubblica sicurezza, la comunità scientifica; dall’altra, che si impone come fenomeno sociale, diffondendosi largamente tra le “donne nuove” e gli omosessuali. Nuovi attori sociali, che, ricorrono al travestitismo come pratica di costruzione e svelamento dell’identità, sfidando sul piano simbolico i modelli di mascolinità e femminilità dominanti. Attraverso un copioso e vario apparato documentario il libro, che si concentra soprattutto sugli anni dal 1870 al 1930, ricostruisce come il campo dei travestimenti, al crocevia di importanti processi sociali, finisca per rappresentare nell’Italia fin de siécle uno dei terreni più importanti di confronto/conflitto tra istanze di rinnovamento e di conservazione rispetto ai modelli di sessualità e di genere. L’autrice Laura Schettini ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia delle donne e dell’identità di genere presso l’Università «L’Orientale» di Napoli. È stata docente a contratto di Storia contemporanea presso Sapienza, Università di Roma. Ha pubblicato numerosi saggi sulla storia della psichiatria, degli internamenti femminili, dei modelli di genere e della sessualità. Attualmente si sta interessando alla storia della Polizia scientifica e delle politiche di identificazione e segnalamento. Indice Introduzione Capitolo 1: Personaggi sulla scena § 1. Il vice commissario Attilio Panetta e la Polizia scientifica § 2. Soccorsa: “A femmina c’ò cazone!” § 2.1 Epilogo romano § 3. Belfiore, la donna barbuta § 3.1 Il professor Angelo Zuccarelli Capitolo 2: Nascita di una passione: il travestitismo sulla stampa quotidiana § 1. I quotidiani tra scandali, fattacci e curiosità § 2 Donne in uniforme § 2.1 Le armate femminili § 2.2 Usi impropri delle divise e uniformi abbandonate § 3. Storie di ordinari travestimenti sui quotidiani § 4. I quotidiani e i travestimenti per una vita straordinaria § 5 Le vendicatrici travestite Capitolo 3: I travestimenti tra paure sociali ed esercizi di libertà § 1. Strade § 2 Confini in pericolo § 3 Gli spazi del travestimento § 3.1. L’Ermafrodito di Trastevere § 3.2 Bassifondi § 4. Ritrovi Capitolo 4: Cultura scientifica, antropologia criminale e “inversione sessuale” § 1. La scienza positivista e le identità sessuali § 2 La scienza del sesso § 3 Le inversioni sessuali Capitolo 5: Faccia a faccia: uomini di scienza e travestiti § 1. Scienziati e personaggi dalle «ben strane manie» sulle riviste § 2. Dietro lo specchio: travestiti e modelli di genere § 3. La mostra delle identità § 4. Immagini truccate Quaderni di Storia - Le Monnier fondati da Giovanni Spadolini collana diretta da Fulvio Cammarano In libreria: giugno 2011 ISBN 978-88-00-74072-2 pagine: 250 prezzo: euro 19 Mondadori Education Ufficio Stampa: Manuela Sollai tel. 02 21213643; [email protected] Responsabile Comunicazione: Monica Brognoli tel. 02 21563456; [email protected]