Estratto da pag. Giovedì 29/01/2015 10 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 196.767 Crociere. Eliminati 161 posti a Genova Costa taglia quattro dipartimenti Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress LIGURIA Raoul de Forcade GENOVA v CostaCrocierenavigaverso la Germania. Ma purtroppo non si tratta di una nuova rotta ideata per i crocieristi bensì dell'ennesimo caso in cui parti di un'azienda italiana vengono spostate all'estero. E con incisive ricadute occupazionali, visto che la sede genovese perderà 161 figure professionali su 1.050 dipendenti. Il rischio, paventato dai sindacati è che il processo di razionalizzazione, deciso in Usa da Carnival corporation (proprietaria di Costa) sia solo all'inizio. Ieri i vertici della compagnia, che è controllata dal gruppostatunitense ma è una società di diritto italiano con le navi chebattono bandiera tricolore, hanno incontrato i sindacati per annunciare un progetto che era nell'aria da tempo. E al quale ha dato certamente un'accelerata il naufragio di Concordia, che ha avuto come conseguenza il graduale azzeramento del management italiano della compagnia e l'arrivo al vertice di Costa del tedesco Michael Thamm, già allaguida di Aida, brand teutonico di Costa. Carnival ha deciso di creare un centro «di eccellenza» ad Amburgo, denominato Carnival Maritime, in cui saranno raggruppate alcune funzioni di Costa Crociere e di Aida (che ha sede a Rostock). Da Genova saranno spostate in Germania quattro divisioni. La più significativa è la Marine operations. La sezione è costituita da due reparti: maritime development, che formula le politiche e le procedure che riguardano la sicurezza e l'ambiente (compreso il monitoraggio e la comunicazione degli incidenti delle navi) e marine and technical operations, la cui maggiore responsabilità è di garantire un funzionamento sicuro del le navi e include la formazione dell'equipaggio di ponte e sala macchine. Altra divisione che andrà ad Amburgo è il Procurementtecnico,cioèlasezioneche fagliacquisti tecnici per le navi e comprende lo sviluppo e le strategie riguardanti i fornitori. Terza divsione a spostarsi sarà l'Hotel maintenance, ossia la manutenziuone della parte hotel delle navi. Infine sarà spedito in Germania il Medical department, cioè la struttura che segue la parte ospedaliera di bordo. Come si è accennato, si tratta, in tutto di 161 posizioni di lavoro che a Genova non esisteranno più. Oggi Thamm annuncerà ufficialmente il progetto ai dipendenti. Intanto i sindacati, che ieri al RAZIONALIZZAZIONE Carnival decide di accorpare funzioni ad Amburgo Possi bi li traferimenti ed esuberi. I sindacati si preparano allo scontro termine dell'incontro con la Costa hanno tenuto una assemblea improvvisata con 200 dipendenti, lanciano l'allarme. « Hanno deciso - afferma Giacomo Santoro della Filt-Cgil - di impoverire la sede di Genova. La decisione, ci dicono, è stata presa oltreoceano, e ci hanno spiegato che Costa resterà nel capoluogo ligure e le navi rimarranno italiane. Domani però (oggi per chi legge, ndr) faremo assemblea con i lavoratori e apriremo i tavoli per evitare eventuali trasferimenti ed esuberi». Mauro Scognamillo, della Fit- Cisl, aggiunge: «Iniziare un processo come questo non è mai positivo. Spesso le razionalizzazioni avviate dalle multinazionali non finisco alprimostep.Enoi siamo pronti a mobilitare tutti, anche il sindacato internazionale dei marittimi. Costa non deve dimenticare che ha avuto grandi aiuti da sindacati e istituzioni». ©RIPRODUZIONE RISERVATA Politiche del lavoro Pag. 1