Americhe. Zika (da: EDISAN, 28 novembre 2016) Tendenza generale per tutta l’America Nei 48 paesi o territori in cui si sono verificati dei casi autoctoni della malattia, le epidemie sono in declino. Tenendo conto di questa evoluzione e della situazione in tutto il mondo, il 18 novembre l’OMS ha dichiarato che Zika non è più un’emergenza di sanità pubblica a livello globale. Incidenza America del sud L’incidenza dell’infezione è in calo in tutti i paesi. Una sola eccezione per la regione di Iquitos in Perù, dove è in aumento. Bacino dei Caraibi Montserrat è l’ultimo territorio ad aver segnalato dei casi autoctoni della malattia. A Turks e Caicos la tendenza è all’aumento. America centrale In Messico, la tendenza dell’incidenza dell’infezione è a tutt’oggi in crescita; negli altri Paesi è in calo. America del Nord USA Sono stati identificati casi autoctoni dell’infezione a trasmissione vettoriale in Florida a MiamiBeach e nella contea di Miami-Dade; al 23 novembre sono stati recensiti 182 casi. Sono stati identificati anche 36 casi a trasmissione sessuale. Il numero di sindromi di Guillain-Barré è di 18. Il numero di donne gravide che sono state infettate dal virus Zika è di 1114; 28 feti hanno presentato lesioni neurologiche. Sindrome congenita associata al virus Zika Nelle Americhe, in 31 paesi o territori, sono stati notificati 2330 casi; il 92,7% si è verificato in Brasile. Sindrome di Guillain-Barré (SGB) e altre lesioni neurologiche 13 Paesi delle Americhe hanno segnalato un aumento dei casi di SGB, con almeno un caso di SGB in cui l’infezione da Zika virus è stata confermata in laboratorio; in 2 Paesi è riportato un aumento dei casi di SGB, ma senza la conferma di laboratorio dell’infezione; in 6 Paesi si è avuta la conferma di laboratorio di infezione in almeno un caso di SGB. Antille francesi/Guyana Si fa un bilancio delle epidemie in Martinica, Guadalupe e Guyana, dove la fase epidemica è terminata. A S. Martin e S. Bartolomeo invece l’epidemia è ancora in corso. Martinica Il numero di casi clinicamente suggestivi osservati dall’inizio dell’epidemia è di 35.190. L’incidenza è in calo dal mese di settembre. Dopo la fine dell’epidemia, dichiarata il 13 ottobre, gli indicatori di sorveglianza epidemiologica indicano una bassa circolazione virale. Guadalupe Il numero di casi clinicamente suggestivi osservati dall’inizio dell’epidemia è di 38.145. Il numero dei casi sospetti è in calo regolare e la fine dell’epidemia è stata pronunciata il 10 novembre. Guyana Il numero di casi clinicamente suggestivi osservati dall’inizio dell’epidemia è di 9700. La situazione epidemiologica generale indica una circolazione sporadica del virus, tranne nell’isola della Cayenna dove sono stati osservati focolai epidemici. S. Martin Dall’emergenza virale, sono stati osservati 2825 casi suggestivi di Zika. Il territorio resta ancora classificato in fase epidemica. S. Bartolomeo Dall’emergenza virale, sono osservati 900 casi suggestivi di Zika. L’incidenza è in calo, ma l’isola resta ancora classificata in fase epidemica. FONTI WHO statement. Fifth meeting of the Emergency Committee under the International Health Regulations (2005) regarding microcephaly, other neurological disorders and Zika virus. 18 November 2016. http://www.who.int/mediacentre/news/statements/2016/zika-fifth-ec/en/ WHO-PAHO. Regional Zika Epidemiological Update (Americas) December 1, 2016. Zika virus — Incidence and trends http://www.paho.org/hq/index.php?option=com_content&id=11599&Itemid=41691 WHO-PAHO. Zika Cumulative Cases http://www.paho.org/hq/index.php?option=com_content&view=article&id=12390&Itemid=42090&lang=e n CDC. Case Counts in the US. http://www.cdc.gov/zika/geo/united-states.html Santé publique France. Situation épidémiologique du virus Zika aux Antilles Guyane. Point au 10 novembre 2016. http://invs.santepubliquefrance.fr/fr/Publications-et-outils/Points-epidemiologiques/Tous-lesnumeros/Antilles-Guyane/2016/Situation-epidemiologique-du-virus-Zika-aux-Antilles-Guyane.-Point-au-10novembre-2016