Per anni, la psichiatria ha operato senza una teoria generale del comportamento, utilizzando una pluralità di approcci che comprendono i modelli biomedico, psicoanalitico, comportamentista e socioculturale, ciascuno caratterizzato da spiegazioni radicalmente differenti dei vari disturbi mentali. In Psichiatria darwiniana, Michael T. McGuire e Alfonso Troisi propongono un nuovo paradigma teorico al fine di integrare i vari aspetti dei modelli dominanti. Basato sulla teoria darwiniana, invece che sugli approcci tradizionali, il libro offre ai clinici una prospettiva sostanzialmente nuova dalla quale considerare l’eziologia, la patogenesi, la diagnosi e la terapia dei disturbi psichiatrici. Partendo da questa posizione teorica innovativa, gli Autori discutono l’origine dei disturbi mentali, gli aspetti adattativi e maladattativi dei sintomi e delle sindromi, le basi biologiche delle relazioni sociali e molti altri concetti fondamentali. Quest’opera originale delinea un approccio in grado di determinare cambiamenti sostanziali nello studio e nella cura delle patologie psichiatriche, trasformando radicalmente la pratica clinica. Gli Autori affermano che lo psichiatra impegnato nel processo diagnostico non deve guardare soltanto ai sintomi ma anche alle capacità funzionali del paziente ed auspicano che gli interventi terapeutici siano diretti soprattutto ad aiutare il paziente a raggiungere gli scopi biologici. Fornendo una quadro teorico di riferimento per la comprensione sia del comportamento quotidiano che di una varietà di disturbi mentali, Psichiatria darwiniana si rivolge a chiunque abbia interesse la psicologia umana: medici, psicologi, psichiatri ma anche lettori comuni curiosi di conoscere i meccanismi evolutivi che controllano le nostre emozioni e il nostro comportamento. Michael T. McGuire è Professore Emerito di Psichiatria e membro del Brain Research Institute all’Università della California, Los Angeles. Alfonso Troisi è Ricercatore presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Roma, Tor Vergata, e Docente di Psicofarmacoterapia nella Scuola di Specializzazione in Psichiatria della stessa Università. IV di copertina “Questo libro costruisce delle solide fondamenta per la psichiatria evoluzionistica, offrendo un’enciclopedica, nonché aggiornatissima, rassegna destinata a diventare un punto di riferimento per gli studiosi della materia;le idee stimolanti e gli avvincenti casi clinici susciteranno certamente l’interesse dei clinici impegnati nel campo della salute mentale”. Randolph M. Nesse, M.D., Università del Michigan “Psichiatria darwiniana rappresenta un punto di svolta nella nostra comprensione dei disturbi mentali. McGuire e Troisi, esponenti di punta ell’approccio evoluzionistico alla psicopatologia, riescono nell’intento di armonizzare la ricchezza dei dati raccolti con nuove intuizioni su come la teoria evoluzionistica possa contribuire allo studio della psicopatologia e al suo trattamento. Questo eccezionale volume apre nuovi orizzonti di studio che tengono nella giusta considerazione biologia, psicologia e contesto sociale. Facile prevedere che questo testo diventerà un classico e uno dei libri di psichiatria più letti”. Paul Gilbert, Ph.D., Università di Derby, Regno Unito “Diversamente dalla maggior parte delle altre discipline mediche, la psichiatria è caratterizzata da un pluralismo concettuale che tollera la coesistenza di paradigmi opposti e talvolta incompatibili. McGuire e Troisi dimostrano in modo convincente che ciò è un segno di debolezza. Poiché la teoria darwiniana è il cuore della moderna biologia, questo quadro teorico di riferimento è il fondamento ideale per costruire una psichiatria nuova e scientificamente valida”. British Journal of Psychiatry (luglio 2000)