ARS NOVA del TEATRO NUOVO propone “La Scuola va a teatro”
INDICE
GLI OBIETTIVI DELLA NOSTRA PROPOSTA PER LE SCUOLE
pag. 2
SPETTACOLI PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA
UNA FAVOLA DI NATALE
(in programma il 21 e 22 dicembre)
pag. 3
SPETTACOLI PER LA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
S. FRANCESCO il Musical - da Forza venite gente
(20, 21, 22 novembre)
pag. 4
AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA Musical
( 15, 16, 17 marzo)
pag. 4
SPETTACOLI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO
DITEGLI SEMPRE DI SI - di Eduardo De Filippo
(19 e 20 dicembre)
pag. 5
CRONACHE DI UN UOMO D’AFFARI IN TEMPO DI GUERRA (Shoah) (26, 27, 28 gennaio) pag. 6
PROMESSI SPOSI da A. Manzoni
(14, 15, 16 febbraio 2017)
DOMINA - sul femminicidio
IL MERCANTE DI VENEZIA di W. Shakespeare
pag. 7
(7, 8, 9 marzo)
pag. 8
(4, 5, 6 aprile)
pag. 8
SCHEDA DI PRENOTAZIONE
pag. 9
NOTIZIE UTILI ED INFORMAZIONI GENERALI
pag. 10
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ARS NOVA del TEATRO NUOVO propone “La Scuola va a teatro”
La programmazione del Teatro Nuovo riservata alle Scuole, gestita dalla coop. ARS
NOVA, si propone due obiettivi:
1. Un’offerta completa di carattere culturale, in particolare rivolta a:
- Scuola d’infanzia e la scuola primaria: attraverso rappresentazioni
interattive e coinvolgenti, i testi rappresentati allo stesso tempo divertono e
sensibilizzano i ragazzi su temi sociali ed ambientali
- Scuola secondaria di primo e secondo grado: sono previsti approfondimenti
su tematiche sociali molto importanti, con uno spettacolo per la Giornata
della Memoria –Shoah e uno spettacolo sul tema del femminicidio. A queste
si aggiungono proposte particolarmente “didattiche”, con testi di autori e
drammaturghi celeberrimi, quali Shakespeare, Eduardo De Filippo ed
Alessandro Manzoni: proposte che aiutano i giovani a comprendere meglio
la grandezza di questi giganti della letteratura, attraverso la catarsi, il
coinvolgimento emotivo trasmesso dalle rappresentazioni sceniche.
Previste, infine, messe in scena di musical di grande impatto che riescono
attraverso la musica a trasmettere anche importanti messaggi sociali.
2. La possibilità di garantire - anche attraverso la programmazione di teatro
per le Scuole – occasioni di lavoro per attori giovani e meno giovani
all’interno della compagnia stabile del Teatro Nuovo: giovani che hanno
abbracciato l’arte del Teatro, oltre che per la Passione che li ha coinvolti
inizialmente, anche per farne una vera professione;
Il fine prioritario della coop ARS Nova, che gestisce il Teatro Nuovo, è garantire la
crescita culturale e sociale del territorio salernitano; si fa di tutto per tenere in vita
un teatro che da circa 30 anni dà opportunità di lavoro ad attori, tecnici, registi,
etc. sia direttamente (con produzioni proprie) che attraverso l’ospitalità di
compagnie di giro: siamo certi che la nostra programmazione possa incontrare
l’interesse e l’attenzione di docenti e dirigenti scolastici e servire anche come
supporto, facilitando e completando l’attività didattica. I testi proposti a teatro
potranno essere studiati dagli alunni preventivamente, con schede di
presentazione fornite dal teatro ai docenti; gli spettacoli saranno ampiamente
discussi e analizzati dagli attori e dagli studenti nel “dopo spettacolo”, con un
incontro-forum di approfondimento dei temi trattati, nel quale i ragazzi potranno
fare domande e manifestare il proprio pensiero sulla rappresentazione vista. La
sala del Teatro Nuovo conta 280 posti: è molto raccolta ed ideale per tenere
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ARS NOVA del TEATRO NUOVO propone “La Scuola va a teatro”
attenti e coinvolti i giovani che si avvicinano al teatro, gode di un’ottima acustica e
consente una visuale perfetta da qualsiasi posto a sedere.
SPETTACOLI RIVOLTI ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA E ALLA SCUOLA PRIMARIA
Musical Una favola di Natale
Coreografie di Loredana Mutalipassi
regia di Antonio Grimaldi
Adatto per Scuola d’Infanzia e Primaria
In programmazione il 21 e 22 dicembre ore 9,30 - Costo €. 6,00
Nel giorno della vigilia di Natale, il malvagio signor Grugnoduro minaccia di
impadronirsi del negozio di giocattoli se Carolyn, figlia del simpatico e
distrattissimo proprietario, non accetta di diventare sua moglie...
Sarà la buona fatina coadiuvata da un coloratissimo gruppo di giocattoli a
salvare la scombinata famiglia di giocattolai dalla bancarotta, in un susseguirsi di
colpi di scena e trovate esilaranti, supportate dalla magica atmosfera delle
musiche e soprattutto dalla fiducia tipica dei bambini che il bene riesca sempre ad
averla vinta sulle prepotenze, grazie all'aiuto fornito addirittura da creature di
magica fantasia, fino al fantastico ed inaspettato finale.
In scena 14 elementi tra attori e danzatori, per uno spettacolo che, pur nella
sua leggerezza, ci fa riflettere sulla portata ormai esclusivamente commerciale di
tradizioni che forse solo i bambini riescono a vivere in pienezza.
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ARS NOVA del TEATRO NUOVO propone “La Scuola va a teatro”
SPETTACOLI RIVOLTI ALLE SCUOLE PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
S. Francesco il Musical
liberamente ispirato a Forza Venite Gente
Compagnia ARTESTUDIO - Coreografia e regia di Loredana Mutalipassi. Durata 70 minuti
In programmazione il 20, 21, 22 novembre 2016 - Costo €. 6,00
La storia di S. Francesco raccontata attraverso lo sguardo disilluso del padre
e l’occhio entusiasta del pazzo di Assisi. I miti legati alla figura del santo patrono
(la predica agli uccelli, il lupo di Gubbio, il presepe di Greccio, e così via), sono
rappresentati in prosa, musica e danza. Uno spettacolo di grande coinvolgimento
che appassionerà e divertirà i bambini dai 6 ai 13 anni. Interpreti: 6 danzatori, 6
cantanti-attori
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Aggiungi un posto a tavola
di Garinei & Giovannini – musiche del M° Trovajoli
Compagnia Il Proscenio - regia di Claudio Collano. Durata 90 minuti
In programmazione il 15/16/17 marzo 2017 - Costo €. 7,00
Don Silvestro, il parroco di un piccolo paese di montagna, riceve un giorno una
"inaspettata" telefonata: Dio in persona gli ordina di preparare un’ arca, in vista di
un secondo diluvio universale. Il giovane parroco aiutato dal suo paese e
intralciato da mille inconvenienti (non ultimo il Sindaco del paese, Crispino, che
cercherà in tutti i modi di mettergli i bastoni tra le ruote), riesce alla fine tra mille
dubbi nella sua impresa; ma l'arca costruita non salperà mai. Poco prima del
diluvio un cardinale convince la gente del paese a non seguire Don Silvestro che
viene creduto pazzo per la sua bizzarra idea, cosicchè al momento del cataclisma
sull'arca si trovano solo lui e Clementina, la giovane figlia del sindaco. Silvestro
decide però di non abbandonare il suo paese, i suoi amici e a diluvio iniziato
scende dall'arca: Dio vede fallire il suo progetto e fa smettere il diluvio, tutti sono
sani e salvi, salvati dall'altruismo e dall'amicizia del curato. All'interno della storia
si dipanano molte minitrame in un perfetto gioco di scatole cinesi: l'amore di
Clementina per Don Silvestro; l'inimicizia per lo stesso del padre di Clementina,
l'ateo Crispino; la comparsa in paese di Consolazione, una prostituta di cui si
innamorerà Toto, lo scemo del paese, che alla fine la sposerà sottraendola alle
attenzioni degli altri uomini.
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ARS NOVA del TEATRO NUOVO propone “La Scuola va a teatro”
SPETTACOLI RIVOLTI ALLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO
“DITEGLI SEMPRE DI SI”
Commedia in due atti di Eduardo De Filippo
Compagnia Stabile del Teatro Nuovo – regia Ugo Piastrella
Adatto per scuola Secondaria di primo e secondo grado – Durata compreso intervallo 100 minuti
In programmazione 19 e 20 dicembre 2016 – Costo €. 7,00
Il testo, uno dei primi di Eduardo, in una contaminazione originale tra tradizione
sancarliniana e teatro pirandelliano, meraviglia per alcune situazioni forse più
apprezzabili oggi, che non nell’epoca in cui sono state scritte.
Esso sottolinea il problema della “comunicazione difficile”. Il protagonista Michele,
malato di mente, con il candore infantile, l’inclinazione visionaria cerca invano,
testardamente, la comunicazione coi sani. Egli rifiuta il linguaggio elaborato dalla
società, pieno di doppi sensi e falsità, e si inventa un linguaggio privato.
La commedia parte da toni semplici per salire verso i più alti gradi dell’ilarità,
sfiorando la farsa, con momenti esilaranti come la scena della recita della poesia
cimiteriale, che appare come una parodia dell’ermetismo, fino al patetico
tentativo del protagonista di scambiare il suo ruolo di pazzo vero con quello del
suo alter ego predestinato. E’ un gioco condotto fino all’estremo limite del
grottesco, in un finale tragicomico che porta alla “follia della comicità”.
Il soggetto:
Michele è appena uscito dal manicomio, ma nessuno lo sa, né lo si può supporre
sentendolo parlare. E’ affabile, sembra la cortesia fatta persona, ha uno spirito
conciliante. L’unico suo difetto è di prendere per vera ogni cosa che viene detta:
sua sorella dice che sposerebbe un uomo come il vicino ed egli subito racconta a
tutti del matrimonio dei due; Vincenzo, un amico di famiglia, dice che col fratello
farà pace solo da morto e Michele manda un telegramma al fratello per
comunicargli la morte di Vincenzo. L’indomani questo fratello manda una corona
di fiori e poi si presenta credendo di essere ai funerali. Per fortuna, dopo lo
sgomento del ritenuto morto e del fratello, tutto finisce bene ed i fratelli fanno la
pace. Ma con questo prendere alla lettera da parte di Michele le parole che a volte
diciamo con un senso ambiguo o ironico, non sempre le cose finiscono bene.
Infatti, quando il vicino di Michele, volendo intendere stravagante, poco di buono,
dà del pazzo a Luigino che corteggia sua figlia, Michele trova la soluzione per
risolvere anche questo problema: tagliare la testa a Luigino per guarirlo dalla
pazzia, che logicamente risiede nella testa. Questa esagerata coerenza di fronte
alle persone ed alle cose, inevitabilmente riporta Michele in manicomio.
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“CRONACHE DI UN UOMO D’AFFARI IN TEMPO DI GUERRA” da Schindler’s List –
Per la giornata della Memoria (SHOAH) - adattamento e regia di Giancarlo Guercio
Adatto per scuola Secondaria di secondo grado ed ultima classe di Primo grado - Durata 60 minuti –
In programmazione il 26, 27 e 28 gennaio 2017 - Costo €. 6,00
Cronache di un uomo d'affari in tempo di guerra è liberamente tratto da
Schindler's list. Narra la storia di Albert, uno scaltro uomo d'affari che entra in
contatto col mondo ebraico al solo scopo di arricchirsi, approfittando delle
opportunità che, in tal senso, la seconda guerra mondiale offre. L'incontro con
questo mondo, rappresentato dall'incontro con il mite Kret, contabile ebreo,
permetterà ad Albert di cambiare il suo punto di vista. Molto rapidamente, si
renderà conto di cosa sta succedendo, di cosa in effetti è la persecuzione razziale,
di quanti e quali crimini i suoi stessi compatrioti si stanno macchiando e giungerà
alla conclusione che la sua fabbrica è sì un'opportunità, ma di tutt'altro genere.
Quella che ha tra le mani è l'opportunità di salvare centinaia di vite umane.
Sacrificherà tutto il suo patrimonio per raggiungere lo scopo.
Lo spettacolo è sottolineato da sapienti giochi di luci, musiche, video ed
interpretazioni particolarmente coinvolte e coinvolgenti. Riesce a trasmettere le
giuste sensazioni emotive e razionali per cercare di comprendere una delle più
grandi tragedie dell’umanità.
I PROMESSI SPOSI di Alessandro Manzoni
in versi in lingua napoletana
Compagnia Stabile del Teatro Nuovo – regia di Ugo Piastrella.
Adatto per scuola Secondaria di primo e secondo grado – Durata 70 minuti
in programmazione dal 14 al 17 febbraio - Costo €. 7,00
Il romanzo del Manzoni viene raccontato in versi in lingua napoletana, intercalati
da brevi riassunti in musica rap cantata dal vivo. Il romanzo va avanti di capitolo
in capitolo sul filo di un’arguzia costante, di una disarmante e ingenua vivacità, con
una scrittura accattivante, brillante, che crea un “divertissement” al quale il
disimpegno nulla toglie di serietà ed aderenza all’originale, dall’inizio in cui: “Na
sera autunno (tiempo n’è passato), / se ne turnava ‘a casa, cuoncio cuoncio,/ nu certo don
Abbondio, era ‘o curato / ‘e nu paisiello aggraziate e accuoncio… fino alla conclusione
quando Lucia “soavemente arrossendo” rassicura Fra Cristoforo che, malgrado il
voto, il suo amore per Renzo non è affatto cambiato, anzi: “Ccchiù ‘e primma mo lle
songo affezionata…”.
Lo spettacolo non è affatto una parodia del capolavoro manzoniano, anzi
possiamo dire che fra il testo in lingua napoletana e le pagine del Manzoni c’è
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ARS NOVA del TEATRO NUOVO propone “La Scuola va a teatro”
stata senza dubbio una rispondenza interiore, un’aderenza all’esaltazione dei
valori eterni dello spirito umano, alla fede nella giustezza dei disegni divini che
deve sorreggere l’uomo anche nei momenti più oscuri.
In sintesi siamo certi, come riteneva anche la scrittrice Maria Rivieccio Zaniboni,
che sarà molto più facile far accettare il capolavoro manzoniano da giovani
studenti se cominciano a conoscerlo prima con un approccio accattivante in una
lingua più vicina ed immediata come quella napoletana che li aiuterà ad
interessarsi e ad accoglierlo come un amico, per giunta divertente. Poi avranno
modo di conoscerlo meglio e comprendere anche la doppia chiave di lettura
dell’opera.
I versi napoletani comici, ironici, divertenti anche nei momenti drammatici,
teatralizzati nei dialoghi, descrittivi dei caratteri e dell’animo dei personaggi,
unitamente alla musica rap cantata dal vivo con versi originali che riassumono la
storia dei vari capitoli, coinvolgerà il giovane pubblico in modo diretto
trasformandoli da spettatori a protagonisti.
DOM(I)NA
Concept e Coreografie di Loredana Mutalipassi
Adatto per Scuola secondaria di Primo e secondo grado – durata 60 minuti
in programmazione 7,8 e 9 marzo 2017 – Costo €. 6,00
L'acqua, l'aria, la terra... l'eterno femminino incarnato in culti antichi e
moderni, sospeso nella cultura mediterranea tra il matriarcato e la schiavitù, dalle
primitive forme di culto della femminilità-fertilità, alle madonne della cultura
popolare passando per le grandi eroine della tragedia.
La donna... La madre, la sorella, la moglie, la maestra... tante e tutte diverse
le figure femminili... ricorrente e sempre uguale il luogo comune della fragilità,
debolezza, inferiorità di tutto il genere...
Un luogo comune profondamente radicato, ma che probabilmente trova la
sua radice in quella violenza che sta alla base di fenomeni come il bullismo, il
vandalismo, tutte quelle forme di prevaricazione che hanno per oggetto il
“diverso” e che sono semplicemente il frutto di estrema, profonda, animalità...
Nella performance nessuna sentenza, solo suggestioni dal satellite, che, si
sa, mostra sempre la stessa faccia, ma questo non vuol dire che non ne possieda
un'altra, nascosta...
Lo spettacolo, della durata di 50', si presenta ricco di suggestioni visive e
musicali: nessun rimando esplicito alla cronaca ma, nella sua leggerezza, si
propone di suscitare riflessioni e opinioni a cui sarà dato ampio spazio nel dibattito
che ne potrà seguire tra la regia e gli spettatori
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IL MERCANTE DI VENEZIA di W. SHAKESPEARE
Compagnia Teatrisospesi - adattamento e regia di Carlo Roselli
adatto per Scuola secondaria di secondo grado – durata 75 minuti
in programmazione 3, 4 e 5 aprile 2017 - Costo €. 8,00
Siamo di fronte a una delle opere più rappresentate del Bardo inglese e tra le più
controverse e discusse. “Il mercante di Venezia” è stato accusato, soprattutto
dalla seconda guerra mondiale in poi, di essere un’opera discriminatoria nei
confronti dell’Ebraismo ma le accuse di antisemitismo, o di faziosità, cadono
completamente di fronte alle umane e ambigue figure che popolano il testo. Tutto
si confonde e come nella più squisita interpretazione Elisabettiana del mondo, è
l’insieme delle parti che ne regge il destino: Giustizia/barbarie, vittima/carnefice,
lecito/illecito,
verità/inganno,
uomo/donna,
etero/omosessualità,
intolleranza/comprensione… tragedia/commedia.
È, al contrario di quanto generalmente si pensa, un’umanissima e fiabesca
“commedia deliziosamente, incomparabilmente tale”, un teatro precursore della
black comedy, dove il riso è di casa; è un teatro dell’amore romantico, carnale,
solare e notturno: di Antonio per Bassanio e di quest’ultimo per Porzia, poi di
Gessica (figlia di Shylock) per il giovane Lorenzo. L’amore di Shylock per la moglie
defunta, espresso con sobrietà lancinante e il suo amore possessivo per la figlia
così simile al suo amore per l’oro. È una commedia del travestimento: con Porzia
che, travestita da giudice, risolverà (quasi sul finale) la questione del crudele
debito contratto da Antonio nei confronti di Shylock.
La messa in scena nata dalla collaborazione fra Teatro Nuovo e teatrisospesi pone
l’accento proprio sulla dualità implicita nell’opera, utilizzando registri e stili
teatrali diversi (dal monologo alle azioni di gruppo, dalla tragedia alla commedia
dell’arte, dal teatro d’attore al teatro di figura) mantenendo un approccio
contemporaneo nei riguardi della costruzione drammaturgica, per avvicinare con
maggiore efficacia le nuove generazioni allo straordinario teatro di William
Shakespeare e allo spettacolo dal vivo in genere.
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SCHEDA DI PRENOTAZIONE
Il sottoscritto……………………………………………..…………………………….. docente o dirigente presso la
Scuola/Istituto ………………..………………………………………………………………………………….. con Sede in
…………………………………………………………via ………………………………………………………………………………..
Tel. …………………………………………………. Cellulare ………………………………………………………………………
e-mail: …………………………………………………………..….., con la presente PRENOTA la partecipazione
per lo spettacolo…………………………………………………………………..………………… del ……………...………….
Per un totale di n. ________ alunni al costo di €. _____/00 cad. per un totale di €. _________/00
E’ prevista inoltre la presenza di n. _____ docenti accompagnatori e n____ alunni meno abbienti.
N.B. Le date prescelte saranno confermate dall’Organizzazione al raggiungimento del numero
minimo di adesioni per la copertura dei costi.
Modalità di pagamento (contrassegnare la madalità prescelta):
Contanti il giorno dello spettacolo (se l’importo è inferiore ad €. 3.000,00)
Assegno Bancario – Postale o Circolare intestato ad A.R.S. NOVA Coop
ANTICIPATO con Bonifico Bancario a favore della Coop. A.R.S. NOVA sul c.c. 377 presso la
Banca del Sud - filiale di Salerno - IBAN: IT58U0335315200000000000377. Per tale pagamento si
prega attendere la conferma definitiva della data.
N.B. Poiché i biglietti emessi dalla biglietteria elettronica del Teatro sono fiscalmente validi e
comprensivi di Iva e Siae, l’organizzazione non è tenuta ad emettere fattura. Tuttavia le Scuole
che avessero necessità di ricevere la fattura devono precisarlo all’atto della prenotazione
comunicando la relativa intestazione, onde evitare all’organizzazione una tassazione doppia.
-
Eventuali richieste di modifiche andranno comunicate via mail o fax almeno 15 giorni prima
dello spettacolo, in mancanza la presente prenotazione si intenderà impegnativa per
numero ed importo previsto, indipendentemente dagli alunni presenti allo spettacolo.
DATA __________________________
TIMBRO E FIRMA DEL RESPONSABILE
_________________________________
La presente scheda può essere consegnata a mano ai nostri incaricati, o spedita via fax al n. 089 227595 o
via mail a: [email protected] ( accertarsi dell’avvenuta ricezione tel. 089220886–3336414632)
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Notizie utili ed informazioni generali
- Il Teatro Nuovo è sito in Salerno alla via V. Laspro (rione Carmine Alto - di fronte
alla Biblioteca Provinciale). E’ una struttura senza barriere architettoniche, molto
raccolta ed ideale per tenere attenti e coinvolti i giovani che si avvicinano al
teatro, con una sala che conta 280 posti, un’ottima acustica ed una visuale
perfetta da qualsiasi posto a sedere, oltre che impianti tecnici all’altezza, impianto
di riscaldamento, riciclo aria, servizi, guardaroba, ampio bar-foyeur, stallo ed
accesso facilitato per portatori d handicap.
- Lo scarico ed il parcheggio dei BUS GT può essere effettuato alla fine di via
Manganario, a soli 100 mt. di distanza dal Teatro Nuovo.
- L’orario di inizio degli spettacoli è fissato per le ore 9,30, tuttavia, in caso di
necessità, in particolare di Scuole provenienti da più lontano, si valuterà la
possibilità di concordare un orario diverso, ovvero di effettuare una replica alle
ore 11,15.
- Per le Scuole che dispongono di strutture teatrali o locali adattabili, per alcuni
spettacoli si potrà valutare la possibilità di effettuarli in loco in data da
concordare.
- Per le Scuole che decidessero di aderire con tutte le classi ad uno o più
spettacoli, si potrà concordare un prezzo forfettario ed a richiesta una data
diversa.
- Per le Scuole che dovessero prenotare con poche classi, la data di
programmazione sarà confermata (almeno 15 giorni prima della rappresentazione)
al raggiungimento del numero minimo di adesioni. L’eventuale necessità di
variazione data, cui la Scuola potrà aderire o rinunciare senza alcun onere, sarà
comunicata con congruo anticipo.
- La coop. ARS NOVA concede - con uno sconto di circa il 40% sulle tariffe ufficiali i locali del Teatro Nuovo comprensivi di eventuali service audio-luci per prove,
saggi, spettacoli, conferenze, organizzate direttamente dalle Scuole Pubbliche.
La Coop. ARS NOVA può fornire inoltre:
- un servizio navetta BUS GT (anche per l’intera giornata) con seri ed affermati
vettori del nostro territorio, che forniscono anche preventivamente
documentazioni ed ampie garanzie sulla loro affidabilità. Il costo per ciascun
servizio varia a seconda della zona. Le scuole interessate potranno richiedere il
preventivo costi per BUS GT di 52/53 posti a sedere;
- Un servizio visite guidate a monumenti e siti storici della città di Salerno, oltre che
un percorso guidato anche per le “Luci di artista”, con Guide autorizzate
riconosciute della Regione Campania;
- Convenzioni con ristoranti e pizzerie per un menu concordato a costi molto ridotti
con strutture rinomate sia nei pressi del teatro che nel centro storico della città.
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