documento 5E 2016_-2 - Liceo Scientifico "G. Berto"

LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. BERTO"
Indirizzi: Ordinario, Sportivo
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA
CLASSE 5a - SEZ. E INDIRIZZO: ORDINARIO
(D.P.R. 323/1998, Art. 5)
COORDINATRICE
PROF.ssa Margherita Larosa
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
1
INDICE
PRIMA SEZIONE
Criteri metodologici e didattici
Il Liceo Scientifico “G. Berto”
Quadro orario del Liceo Scientifico
Finalità e obiettivi del piano per i nuovi Licei
Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali
Risultati di apprendimento del Liceo Scientifico
Obiettivi trasversali del Consiglio di Classe
Criteri di selezione e organizzazione dei contenuti
Metodi e strategie di insegnamento
Tempi
Valutazione
Tipologia delle prove per la valutazione
Criteri di misurazione
Struttura terza prova
pag. 4
pag. 5
pag. 6
pag. 6
pag. 8
pag. 10
pag. 11
pag. 12
pag. 15
pag. 16
pag. 16
pag. 18
pag. 19
SECONDA SEZIONE
Presentazione della classe
Elenco Alunni
Consiglio di classe
Profilo della classe
Percorso pluridisciplinare
Percorso CLIL
Attività complementari e integrative
pag. 21
pag. 22
pag. 25
pag. 26
pag.26
pag. 27
TERZA SEZIONE
Percorsi formativi delle discipline
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura latina
Storia
Filosofia
Lingua e cultura straniera (Inglese)
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Storia dell'arte
Scienze motorie e sportive
pag. 29
pag. 33
pag. 35
pag. 37
pag. 39
pag. 41
pag. 43
pag. 45
pag. 47
pag. 49
Griglie di valutazione prima prova scritta
Griglia di valutazione seconda prova scritta
Griglia di valutazione terza prova scritta
Simulazioni terza prova
pag. 51
pag. 52
pag. 53
pag. 54
2
PRIMA SEZIONE
CRITERI METODOLOGICI E DIDATTICI
3
IL LICEO SCIENTIFICO “G”. BERTO
NOTIZIE STORICHE
Il Liceo Scientifico nasce come Istituto autonomo negli anni Sessanta, periodo in cui la Calabria era
una regione in fermento sul piano socio-politico per effetto delle lotte del dopoguerra e
dell’emigrazione, lasciandosi alle spalle il suo lungo “Medioevo “ e aprendosi alla modernità.
Il primo ottobre 1960 con 2 classi (prima A e prima B), l’istituto viene ubicato nei locali del Liceo
Classico Morelli di Vibo Valentia, usufruisce successivamente di nuovi locali in via Kennedy per
passare infine, nell’a. s. 1969-70 in via S. Maria dell'Imperio dove rimane fino all’a. s. 1999-2000.
Nel 2000-01 l'istituto viene ubicato in nuovi e moderni locali in Contrada Bitonto di Vibo Valentia. In
seguito alla crescita del numero di alunni si sono utilizzate fino all’anno scolastico 2010-11 le sedi
staccate di Palazzo Vangeli e Palazzo Nicoletta.
Dall’anno scolastico 2012-13 alla sede centrale già esistente è stata affiancata la nuova struttura
denominata Palazzo Soriano.
L’Istituto ha quindi assunto una fisionomia caratterizzata da una unica sede con una struttura
moderna; tutte le aule della sede già esistente sono cablate, rispondenti alle esigenze della
popolazione scolastica con laboratori tecnologicamente avanzati.
Dall'a.s. 2014-2015 è stata introdotta, accanto ai corsi dell'indirizzo di ordinamento, anche una
sezione del Liceo Sportivo.
4
QUADRO ORARIO LICEO SCIENTIFICO
1° biennio 2° bienno
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti
Lingua e letteratura italiana
5°
anno
Orario annuale
132
132
132
132
132
Lingua e cultura latina
99
99
99
99
99
Storia e Geografia
99
99
Storia
66
66
66
Filosofia
99
99
99
Lingua e cultura straniera
99
99
99
99
99
Matematica*
165
165
132
132
132
99
99
99
99
99
99
66
66
66
66
Fisica
Scienze naturali**
66
66
Storia dell’arte
66
66
66
Scienze motorie e sportive
66
66
66
66
66
Religione cattolica o Attività alternative
33
33
33
33
33
891
891
990
990
990
Totale ore
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL)
compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o
nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di
organico ad esse annualmente assegnato.
5
FINALITÀ E OBIETTIVI DEL PIANO PER I NUOVI LICEI
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione
approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e
critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, e acquisisca conoscenze, abilità e
competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita
sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali” (art.2 c.2 del
Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”).
Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del
lavoro scolastico:

lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;

la pratica dei metodi d’indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;

l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici,
saggistici e d’interpretazione di opere d’arte;

l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;

la pratica dell’argomentazione e del confronto;

la cura di una modalità espositiva scritta e orale corretta, pertinente, efficace e personale;

l’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
COMUNI A TUTTI I PERCORSI LICEALI
A conclusione dei percorsi di ogni Liceo gli studenti dovranno:
1. Area metodologica

Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori,
naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della
propria vita;

Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in
grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti;
6

Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
2. Area logico-argomentativa

Saper sostenere una tesi e saper ascoltare e valutare criticamente argomentazioni altrui;

Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, a identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni;

Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa

Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
◦ dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a
quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche
letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e
scopi comunicativi;
◦ saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni
e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il
relativo contesto storico e culturale;
◦ curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento.

Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue
moderne e antiche.

Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
4. Area storico-umanistica

Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri
che caratterizzano l’essere cittadini;

Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai
giorni nostri;
7

Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti
(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del
luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici,
fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società
contemporanea;

Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,
filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle
correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con
altre tradizioni e culture;

Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità
di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione;

Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee;

Saper fruire delle espressioni creative;

Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si
studiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica e della teoria musicale;

Saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero logico;

Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi
d’indagine propri, anche per orientarsi nel campo delle scienze applicate;

Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di
studio e di approfondimento;
◦ comprendere la valenza
metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO SCIENTIFICO
In particolare “Il percorso del nuovo liceo è indirizzato allo studio del nesso
tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle
conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze
8
naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze le
abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della
ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse
forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e
delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8
comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i
risultati di apprendimento comuni, dovranno:
- aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti
linguistico-storico- filosofico e scientifico; comprendere i nodi
fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica,
e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle
scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
- saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
- comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e
dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del
linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e
risolvere problemi di varia natura;
- saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la
modellizzazione e la risoluzione di problemi;
- aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle
scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra,
astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una
padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri
delle scienze sperimentali;
- essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico
e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di
conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni
tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare
quelle più recenti;
- saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella
vita quotidiana.
9
OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
I docenti, nella scheda di programmazione di classe formulata ad inizio anno scolastico, hanno
stabilito di perseguire, ciascuno nelle proprie discipline, i seguenti obiettivi trasversali volti a dare
centralità tanto al momento formativo, inteso come aiuto alla crescita umana, sociale e culturale dei
discenti, quanto a quello più specificatamente didattico, relativo all’acquisizione dei mezzi necessari
per la realizzazione della suddetta crescita.
A tal fine il Consiglio di Classe, in sede di programmazione, ha a suo tempo stabilito i seguenti
obiettivi trasversali con le relative strategie da mettere in atto per il loro conseguimento:
OBIETTIVI SOCIO-AFFETTIVI E RELAZIONALI












promuovere uno sviluppo pieno e armonico della persona umana che
consenta una partecipazione critica e consapevole alla vita sociale,politica,
economica e culturale del Paese
fornire gli strumenti per la comprensione dei meccanismi e dei processi che
incidono sulla vita dei singoli e della comunità
favorire la comprensione della realtà quotidiana e promuovere la capacità di
operare scelte ragionate nel campo individuale e in quello sociale
stimolare un cambiamento culturale che renda l’allievo capace di interagire in
un contesto più ampio di quello nazionale o locale
promuovere una formazione umana, sociale e culturale che, attraverso il
contatto con le altre realtà culturali, porti ad una ridefinizione degli
atteggiamenti nei confronti dell’altro da sé
promuovere una cultura ed un’etica condivisa della conoscenza dell’altro,
della tolleranza, della solidarietà
maturare un interesse specifico per le scienze dell’educazione, ovvero per
la dimensione formativa dei servizi alla società
acquisire saperi e competenze che permettano una consapevole
partecipazione alla comunità nazionale europea e mondiale attraverso la
comprensione della complessità dei relativi problemi sociali
stimolare la capacità di relazionare con soggetti, culture e ambienti diversi
da quelli di appartenenza
comprendere i problemi del territorio, della società civile, del mondo del
lavoro, delle agenzie formative e dei mezzi di comunicazione di massa
acquisire l’abitudine e contestualizzare i fenomeni sociali, teorie e sistemi
interpretativi nella loro dimensione storica, istituzionale, culturale
cogliere l’educazione come processo di crescita umana nell’integrazione
individuo-società
10
OBIETTIVI COGNITIVI













promuovere un’acquisizione autonoma dei saperi, fornendo un corpo
organico di metodi e contenuti finalizzati ad un’adeguata interpretazione dei
fenomeni naturali, storici, culturali, utilizzabili anche nelle scelte successive
di studio e di lavoro
stimolare la consapevolezza della fondamentale unitarietà dei saperi e della
possibilità di riferire a cause e principi unitari fenomeni apparentemente
diversi
contribuire a rendere gli allievi capaci di individuare in fenomeni
intrinsecamente unitari gli aspetti di pertinenza dei diversi ambiti disciplinari
sviluppare l’abitudine al rispetto dei fatti, alla verifica e alla ricerca di
riscontri alle proprie ipotesi
far acquisire capacità di organizzazione e di collaborazione interpersonale e
di gruppo
far acquisire saperi e strumenti intellettuali che consentano una
partecipazione attiva e consapevole alla vita politica e culturale del Paese
promuovere la padronanza della lingua italiana, in quanto lingua primaria,
nella varietà delle forme e delle diverse funzioni
promuovere la capacità di interpretare i fenomeni contestualizzandoli nella
loro dimensione storica, sociale e culturale, comprendendo la relazione tra
dimensione locale, nazionale e sovranazionale
acquisire conoscenze, competenze e capacità, scientificamente fondate,
che consentano di interpretare la propria e l’altrui esperienza sociale,
misurandone la valenza educativa;
acquisire abilità e competenze derivanti da esperienze di metodologia
della ricerca pedagogica, psicologica e sociologica
applicare in modo critico e consapevole i modelli epistemologici ed i
procedimenti euristici propri delle varie discipline
maturare un interesse specifico per le scienze dell’educazione, ovvero per
la dimensione formativa dei servizi alla società
acquisire saperi e competenze che permettano una consapevole
partecipazione alla comunità nazionale europea e mondiale attraverso la
comprensione della complessità dei relativi problemi sociali
CRITERI DI SELEZIONE ED ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI
I contenuti disciplinari sono stati selezionati tenendo conto degli interessi della classe e dei percorsi
didattici programmati all'inizio dell'anno scolastico, volti alla realizzazione di un processo di
apprendimento unitario. Utilizzando i diversi modi di articolazione del sapere e di accostamento alla
realtà offerti dai vari insegnamenti, si è proceduto alla organizzazione dei contenuti, evitando,
comunque, accostamenti forzati e orientando il sapere verso lo sviluppo di un'autonomia di giudizio.
11
Il Consiglio di Classe ha deliberato il seguente percorso multi/interdisciplinare: Il viaggio metafora di
conoscenza ed esperienza .
METODI E STRATEGIE DI INSEGNAMENTO
Gli obiettivi prefissati sono stati perseguiti attraverso metodologie operative flessibili ed adattabili alla
realtà della classe. Si è fatto ricorso alla lezione frontale al fine di offrire alla classe stessa quadri
complessivi e linee guida su fatti e problemi di ordine generale, perché vi fosse un territorio comune
su cui innestare riflessioni, considerazioni critiche ed eventuali dubbi. La lezione, infatti, si è sempre
trasformata in discussione aperta a tutti i contributi da parte degli allievi, che sono stati stimolati alla
risoluzione di problemi e a sentirsi parte attiva e necessaria del processo di apprendimento.
Le tabelle che seguono indicano in modo analitico i metodi e le strategie di insegnamento e i materiali
e gli strumenti utilizzati dal Consiglio di Classe:
12
x
x
x
x
x
X
X
x
X
X
x
X
X
x
x
X
x
x
X
x
X
x
x
X
x
X
X
X
ED. FISICA
X
x
X
ST. ARTE
x
X
x
SCIENZE NAT
FILOSOFIA
X
X
X
X
FISICA
STORIA
x
x
x
MATEMATICA
LATINO
Lezione frontale
Lezione dialogata
Dibattito in classe
Esercitazioni individuali in
classe
Esercitazioni a coppia in classe
Esercitazioni per piccoli gruppi
in classe
Elaborazione di schemi/mappe
concettuali
Relazioni su ricerche individuali
e collettive
Esercitazioni grafiche e pratiche
Lezione/applicazione
Scoperta guidata
Problem-solving
Brainstorming
Circle Time
Correzione collettiva di esercizi
ed elaborati vari svolti in classe
e a casa
Analisi di casi
Altro
INGLESE
Descrizione
ITALIANO
Metodi e strategie di insegnamento
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
x
x
x
X
X
x
X
x
X
x
X
X
x
X
X
X
X
x
X
x
x
x
x
X
x
x
x
X
X
13
X
X
X
X
X
X
x
X
X
X
X
X
x
X
X
x
X
x
x
x
X
X
ED. FISICA
X
X
ST. ARTE
x
SCIENZE NAT
X
FISICA
x
X
MATEMATICA
X
INGLESE
x
FILOSOFIA
STORIA
MATERIALI
Libro di testo
Altri testi
Dispense
Fotografie
Fotocopie
Internet
Software didattici
LABORATORI
Laboratorio di informatica
Laboratorio musicale
Laboratorio multimediale
Laboratorio linguistico
Laboratorio di fisica
Laboratorio di scienze
Palestra
Aula video
Aula LIM
STRUMENTI
Registratore audio
Lavagna luminosa
Videoproiettore
Videocamera
Televisore e videoregistratore
ALTRO
Visite guidate
Uscite didattiche
Incontri con
esperti/Conferenze/Dibattiti
LATINO
Descrizione
ITALIANO
Materiali e Strumenti
x
x
x
x
X
X
X
x
X
x
X
X
x
x
X
X
X
x
X
x
X
X
X
x
x
x
14
TEMPI
I tempi di lavoro previsti all’inizio dell’anno scolastico hanno subito, per alcune discipline, qualche
rallentamento, dovuto alla partecipazione della classe ad attività extra - curriculari ed extrascolastiche, ad assenze arbitrarie degli alunni, a scioperi, nonché alla necessità, talora emersa, di
insistere su particolari tematiche per consentirne un’assimilazione efficace.
Materie
N. ore settimanali
N. ore previste
N. ore effettivamente
svolte (fino al 15
maggio)
Lingua e letteratura
italiana
4
132
114
Lingua e cultura latina
3
99
86
Storia
2
66
58
Filosofia
3
99
83
Lingua e cultura straniera
(Inglese)
3
99
84
Matematica
4
132
123
Fisica
3
99
87
Scienze naturali
3
99
81
Storia dell’arte
2
66
52
Scienze motorie e
sportive
2
66
52
15
VALUTAZIONE
Il processo di valutazione, che nell’azione educativa riveste grande rilevanza, si articola in tre
momenti base:

valutazione iniziale dei prerequisiti, attuata a scopo diagnostico, per raccogliere le
informazioni su cui calibrare la progettazione didattica;

valutazione in itinere della crescita formativa, che si baserà sul controllo del processo di
apprendimento e dell’acquisizione di atteggiamenti comportamentali, in accordo con gli
obiettivi educativi programmati;

valutazione sommativa per cui si adottano schede con descrittori e indicatori chiari e sintetici.
Rappresenta anche per gli insegnanti un momento di riflessione, di esame della progettazione stessa
e dell’operato collegiale e individuale, di stimolo alla ricerca di metodi e di strategie più adatti ed
efficaci.
TIPOLOGIA DELLE PROVE PER LA VALUTAZIONE
Una delle competenze fondamentali della professione docente è quella di saper monitorare
l'apprendimento, impiegando la più ampia gamma possibile di strumenti. Il voto è l’espressione di una
sintesi valutativa frutto di diverse forme di verifica: scritte, strutturate e non strutturate, grafiche,
multimediali, laboratoriali, orali, documentali.
Al fine di rendere l’intero processo valutativo trasparente e coerente con gli specifici obiettivi di
apprendimento, il Collegio dei Docenti ha individuato un’ampia varietà di forme di verifica che
concorre a valorizzare pienamente i diversi stili di apprendimento, le potenzialità e le attitudini degli
studenti.
Nella tabella che segue vengono indicati dettagliatamente gli strumenti di valutazione utilizzati dal
Consiglio di Classe:
16
ALTRE TIPOLOGIE
Esercizi di grammatica,
sintassi, ...
Esecuzione di calcoli
Simulazioni
Esperienze di laboratorio
Esercizi e test motori
Test di ascolto di
materiali in lingua
straniera
x
x
x
X
x
x
X
x
X
X
x
X
x
X
x
X
x
X
x
x
x
x
X
X
x
X
X
ED. FISICA
X
ST. ARTE
x
x
SCIENZE NAT
Produzioni di testi
Composizioni /saggi
brevi
Attività di ricerca
Riassunti e relazioni
Questionari a risposta
aperta
Risoluzione di problemi a
percorso non obbligato
Problem solving
Test a scelta multipla
Brani da completare
("cloze")
Corrispondenze
Questionari a risposta
chiusa
Quesiti del tipo
"vero/falso"
FISICA
x
X
X
MATEMATICA
X
INGLESE
x
FILOSOFIA
LATINO
Interrogazioni su
argomenti di una certa
ampiezza
Esercizi di traduzione
Interrogazioni brevi
Temi
STORIA
ITALIANO
PROVE STRUTTURATE
PROVE SEMI
STRUTTURATE
PROVE
TRADIZIONALI
Strumenti di valutazione adottati dal Consiglio di Classe
X
x
X
X
x
x
X
X
X
x
x
x
X
X
X
x
x
X
X
x
X
x
X
x
X
x
X
x
x
x
X
X
X
X
X
X
x
X
X
X
x
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Criteri di misurazione
Il Consiglio di Classe, al fine di tendere all'oggettività delle rilevazioni, ha adottato gli indicatori della
griglia di seguito riportata e approvata dal Collegio dei Docenti:
1–2
3
4
5
6
7
8
9
10
Nessun obiettivo raggiunto
Gravissime lacune nel perseguimento di tutti gli obiettivi
Lacune gravi nel perseguimento di tutti gli obiettivi
Obiettivi minimi non completamente raggiunti
Obiettivi minimi raggiunti
Obiettivi ampiamente raggiunti ma con alcune incertezze
Obiettivi raggiunti completamente
Obiettivi raggiunti completamente e rielaborazione personale
Obiettivi completamente raggiunti in modo critico e personale
18
Struttura terza prova
Al fine di far esercitare gli alunni nell'esecuzione della Terza Prova prevista per gli Esami di Stato sono
state effettuate, nel corso dell'anno, _1__ simulazione
La tipologia prescelta è stata la tipologia mista (B/C)
Le discipline coinvolte sono state : Fisica, Scienze, Inglese, Storia dell'Arte e Filosofia
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SECONDA SEZIONE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
20
ELENCO ALUNNI
N.
Cognome e nome
Data di nascita
Comune di residenza
Prov.
1
AMATO GIULIA
04/07/1997
VIBO VALENTIA
VV
2
04/
CARRA' FILIPPO
06/11/1997
IONADI
VV
3
CEFALA' FRANCESCO N.
05/12/1997
VIBO VALENTIA
VV
4
COLACE VIRGINIA
21/02/1998
VIBO VALENTIA
VV
5
COLACRESI MARIASOLE
28/04/1998
VIBO VALENTIA
VV
6
COSCARELLA ROSARIO
31/12/1997
S. GREGORIO D'IPPONA
VV
7
CRISPINO ROSSELLA
02/05/1997
MONTEROSSO CALABRO
VV
8
DI LEO EMANUELE
11/09/1997
NICOTERA
VV
9
DOTRO STELLA
08/09/1997
VIBO VALENTIA
VV
23/01/1997
VAZZANO
VV
FOGLIARO ANTONIO
05/09/1997
MILETO
VV
12 FULLONE MARIA GRAZIA
10/03/1997
VIBO VALENTIA
VV
13 LOMBARDO GAIA
30/01/1997
VIBO VALENTIA
VV
14 LOMBARDO SARA
08/10/1997
VIBO VALENTIA
VV
15 MARRAMAO SIMONA
19/03/1997
VIBO VALENTIA
VV
16 MAZZOTTA DANIELE
30/07/1997
FRANCICA
VV
17 MOLINARO CARIDA' GIANLUCA 16/07/1997
VIBO VALENTIA
VV
18 NARDO GIOVANNI PAOLO
20/07/1997
VIBO VALENTIA
VV
19 RUSSO GERMANA
28/05/1997
VIBO VALENTIA
VV
20 TAVELLA GESSICA
04/11/1998
VIBO VALENTIA
VV
10 FABRIZIO FRANCESCO
11
21
CONSIGLIO DI CLASSE
Docente
Materia di insegnamento
Larosa Margherita
Lingua e letteratura italiana
Iodice Antonio
Storia e Filosofia
Spatolisano Rosamaria
Lingua straniera (Inglese)
Panzino Annabella
Lingua e cultura latina
Gallelli Cecilia
Religione
Buono Maria Sabina
Matematica e Fisica
Musolino Diego Rocco
Scienze motorie e sportive
Rettura Angela
Storia dell'arte
Galati Alfonso
Scienze naturali
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI: Cefalà F. e Fullone M.
RAPPRESENTATI DEI GENITORI: /
Variazioni nel Consiglio di Classe
Disciplina
Classe III
Classe IV
Classe V
Lingua e letteratura italiana
Larosa M.
Larosa M
Larosa M
Lingua e cultura latina
Panzino A.
Panzino A.
Panzino A.
Storia
Fratini A.
Silvaggio S.
Iodice A.
Filosofia
Morani
Fratini A.
Iodice A.
Lingua e cultura straniera
(Inglese)
Folino D.
Conidi A.
Spatolisano R.
Matematica
Scarmato A.
Viapiana
Buono M.
Fisica
Buono M.
Viapiana
Buono M.
Scienze naturali
Sorace L.
Barone M.
Galati A.
Storia dell’arte
Scibetta G.
Scibetta G.
Rettura A.
Scienze motorie e sportive
Mangone S.
Urzetta D.
Musolino D.
Religione cattolica o Attività
alternative
Gallelli C.
Gallelli C.
Gallelli C.
22
ISCRITTI
EVOLUZIONE DELLA CLASSE
Terza
Quarta
Quinta
Maschi
13
12
11
Femmine
10
11
9
/
/
/
23
23
20
/
/
/
Ritirati
/
/
/
Trasferiti
/
/
1
Promossi
15
13
20
Promossi con debito
8
8
/
Non promossi
/
2
/
Diversamente
abili
Totale
Provenienti da altro
Istituto
23
DISTRIBUZIONE DEI CREDITI
Credito 4
Credito 5
Credito 6
Credito 7
Credito 8
8
10
3
/
2
8
4
7
/
2
Promossi A.S. 20132014
Classe III
Promossi A.S. 20142015
Classe IV
24
PROFILO DELLA CLASSE
La classe V sezione E è composta da 20 alunni, quasi tutti pendolari. All'inizio del
triennio il gruppo si presentava piuttosto eterogeneo nelle competenze
propedeutiche ai nuovi contenuti disciplinari per cui i docenti hanno avviato un
percorso teso a stimolare e ad arricchire le potenzialità degli allievi, avendo come
obiettivo generale la formazione di persone mature e consapevoli. I contenuti sono
stati indirizzati ad una formazione complessiva dell'alunno equilibrata ed armonica,
nell'ambito degli aspetti della cultura scientifica, linguistica, letteraria e storica,
operando il più possibile una integrazione di conoscenze generali e conoscenze
settoriali, senza trascurare gli elementi di riflessione e di consapevolezza morale,
sociale, politica negli allievi.
Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso metodologie flessibili e adattabili
alla classe e alle esigenze dei singoli; si è cercato di individualizzare il rapporto
docente-alunno in modo che sia il grado di difficoltà, sia i ritmi di lavoro, fossero
commisurati alle conoscenze, alle inclinazioni, alle peculiarità caratteriali dei singoli.
Gli alunni, nel complesso, hanno seguito con interesse le attività proposte,
sia pure con diversi gradi di impegno e di partecipazione al dialogo educativo. I
risultati finali sono diversificati, e sono stati raggiunti dagli studenti in modo
differenziato in base alle competenze di base, all'impegno nello studio,
all'inclinazione verso i vari ambiti disciplinari, alla diversa qualità di elaborazione
individuale dei contenuti. Particolari difficoltà, in generale, sono state riscontrate in
riferimento all'apprendimento della lingua inglese.
Alcuni studenti, anche con punte di eccellenza, si sono distinti per puntualità
nell’assolvimento degli impegni scolastici, hanno dimostrato serietà ed impegno
nello studio, raggiungendo soddisfacenti livelli di competenze logico-espressive.
Altri allievi , nonostante abbiano manifestato durante il percorso formativo un
impegno discontinuo che ha ovviamente inciso su una piena realizzazione delle
loro capacità e pur avendo avuto necessità di continui stimoli allo studio, hanno
comunque raggiunto un livello di sufficienza, facendo leva sulle proprie capacità di
recupero.
25
PERCORSO PLURIDISCIPLINARE
Obiettivi dell’approccio pluridisciplinare all’apprendimento:






Acquisire consapevolezza della specificità e diversità dei linguaggi attraverso
il confronto tra testi e messaggi di diversa natura
Acquisire capacità di individuare e ricavare informazioni da una pluralità di
fonti orali e scritte
Acquisire capacità di applicare conoscenze ed abilità in ambiti disciplinari
differenti, utilizzando strumenti logici ed operativi adeguati
Rafforzare la capacità di organizzazione nello studio
Sviluppare la capacità di individuare connessioni e differenze tra i diversi
aspetti di una stessa tematica in un’ottica pluridisciplinare
Stimolare interesse verso tematiche significative sul piano formativo
Percorso
IL VIAGGIO COME METAFORA DI CONOSCENZA ED ESPERIENZA
Tematiche “Il concetto di viaggio nel tempo e nei diversi contesti dell'esperienza e di studio"
“Il viaggio come fruttuoso percorso di crescita personale"
"Il viaggio come distacco"
PERCORSO CLIL
Permanendo le condizioni individuate dalla Circ. 4919/2014 inerenti l'attivazione
dell'insegnamento di discipline non linguistiche in lingua straniera secondo la
metodologia CLIL, i Dipartimenti ed i Consigli di Classe hanno deliberato di attivare,
nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa, progetti interdisciplinari in lingua
straniera, che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione all’interno
del Consiglio di classe, organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non
linguistica di indirizzo e il docente di lingua straniera. In particolare la classe ha
svolto il percorso dal titolo: Earthquake and its consequences
26
ATTIVITÀ COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE
Partecipazione a progetti
La classe è stata coinvolta nelle seguenti iniziative: Tropea Festival, Teatro in lingua inglese, Corso di
Diritto (solo alcuni allievi), Corso di preparazione al PET (solo alcuni allievi)
Attività di Orientamento universitario La classe si è recata all'Università della Calabria, a quella di
Teramo, all'IED- Istituto europeo di Design
Viaggio d'istruzione : Catania, escursione sull'Etna; uscita didattica a Civita e a Tarsia
27
TERZA SEZIONE
PERCORSI FORMATIVI DELLE DISCIPLINE
28
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Prof.ssa M. Larosa
LIBRO DI TESTO: TESTI E SCENARI- ZANICHELLI
DIVINA COMMEDIA - SEI
CONTENUTI
-
 Modulo I. ROMANTICISMO IN EUROPA
premesse teoriche e caratteri generali
 Modulo
II.
IL
MOVIMENTO
RISORGIMENTALE
- Premesse teoriche e caratteri generali
ROMANTICO
NELL’ITALIA
 Modulo III. G. Leopardi
- le vicende biografiche, il pensiero e la poetica, le opere
Testi:
 lettura di passi scelti dallo Zibaldone;
 Lettura e comprensone de: “Dialogo della Natura e di un Islandese” dalle
Operette morali;
 Lettura, parafrasi e analisi de : “L’infinito”, “La sera del dì di festa”, “A
Silvia”, “La quiete dopo la tempesta”, “Il sabato del villaggio” e “Il passero
solitario" (confronti con il ”Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”)
da I Canti.
 “La ginestra”(contenuto generale)
 Modulo IV. L’ETÀ POST-UNITARIA
- il quadro di riferimento
- La Scapigliatura: caratteri generali
- Il topos scapigliato del rapporto bellezza e morte: Tarchetti, “Fosca” (lettura
del brano : “Una bruttezza attraente”
- Carducci, biografia, pensiero poetico e opere
 commento de San Martino
 analisi de “Alla stazione una mattina d’autunno”
-
 Modulo V. IL NATURALISMO FRANCESE
premesse teoriche e caratteri generali

Modulo VI. IL VERISMO ITALIANO
- premesse teoriche e caratteri generali
- confronto con il Naturalismo
29
G. Verga: le vicende biografiche, l’ideologia, lo svolgimento dell’opera
verghiana (periodo pre-verista e approdo al verismo), le tecniche narrative.
Testi:
-
 Lettura e analisi de: “Rosso Malpelo”, da Vita dei campi;
 Tematiche generali de: "Nedda", “Fantasticheria”, “La lupa”, “L’amante di
Gramigna”(con approfondimento sulla Prefazione)
 I Malavoglia : sintesi e tematiche,
 analisi de:“La prefazione"
 lettura de "La roba", "Libertà",”Pane nero” e "Cos'è il re" da Novelle
rusticane
 Mastro- don Gesualdo: sintesi e tematiche; confronti con i Malavoglia;
lettura de: “La morte di mastro don Gesualdo”
 Modulo VII. IL DECADENTISMO
- il quadro di riferimento
- i generi letterari più diffusi
- La lirica tra simbolo e allegoria
- Parallelo Pascoli/D’Annunzio in rapporto al Decadentismo e al contesto storicopolitico di riferimento
- G. D’Annunzio: le vicende biografiche, il pensiero e la poetica, le opere;
Testi:
 lettura e analisi de “Il ritratto dell'esteta” , da Il piacere;
 Lettura de: “Claudio Cantelmo”, da Le vergini delle rocce
 lettura, parafrasi e analisi de “La pioggia nel pineto” da Alcyone
- G. Pascoli: le vicende biografiche, il pensiero e la poetica, opere;
Testi:
 “Il poeta decadente: come un fanciullino”, lettura dal Fanciullino
 lettura, parafrasi e analisi de: “ X Agosto”, “Temporale", "Il lampo" da
Myricae;
 lettura e analisi de de "La mia sera" e "Il gelsomino notturno" dai Canti di
Castelvecchio
 lettura de "La grande proletaria"
- I. Svevo: le vicende biografiche, il pensiero e i romanzi;
Testi:
 contenuti e tecniche narrative de Una vita; lettura del brano:”Macario e
Alfonso: il lottattore e l’inetto”
 contenuti e tecniche narrative de Senilità; lettura del brano “Il ritratto di
Emilio: un finto seduttore”
 lettura de: “Dottor S.” e "La morte del padre", da La coscienza di Zeno
 approfondimento sull' evoluzione delle forme narrative nei tre romanzi
L. Pirandello: le vicende biografiche, la formazione, la visione del mondo, la
poetica, le opere
Testi:
 “Umorismo e comicità”, lettura dal saggio sull’ umorismo.
-
30
 lettura e analisi de: “Ciaula scopre la luna”(confronto con Rosso Malpelo),
“La patente” e “Il treno ha fischiato”, da Novelle per un anno;
 contenuti e tecniche narrative de Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e
centomila
 Le fasi del teatro pirandelliano con riferimento in particolare a Così è se vi
pare, Sei personaggi in cerca d’autore e Enrico IV
-
 Modulo VIII. IL PRIMO NOVECENTO
- quadro di sintesi e caratteri generali : l'età delle Avanguardie con particolare
riferimento alle riviste in Italia;
- il Crepuscolarismo:caratteri generali
- Il Futurismo: caratteri generali
T. Marinetti
Testi:
 I principi ideologici del Futurismo, dal Manifesto del Futurismo
 Manifesto tecnico della letteratura futurista: Sperimentalismo, analogie,
parole in libertà
 Modulo IX. TRA LE DUE GUERRE:
- quadro di sintesi e caratteri generali con particolare riferimento alle riviste in
Italia
- l’Ermetismo: caratteri generali
- G. Ungaretti*: le vicende biografiche, l’ideologia, la poetica, le opere
Testi:
 parafrasi e analisi de: “Il porto sepolto”, “Veglia”, “San Martino del Carso”,
“Mattina”, da L’allegria
 “Non gridate più”, da Il dolore
- E. Montale: le vicende biografiche, l’ideologia, la poetica, le opere
Testi:
 parafrasi e analisi de: “I limoni”, “Non chiederci la parola”, “Meriggiare
pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”,da Ossi di
seppia;
 parafrasi e analisi de “Non recidere forbice quel volto”, da Le Occasioni
- S. Quasimodo: le vicende biografiche, l’ideologia, la poetica, le opere
Testi:
 lettura, parafrasi e analisi de: “Ed è subito sera” e “Alle fronde dei salici”,
da Acque e terre
 Modulo X. DAL DOPOGUERRA ALLA SOCIETÀ DI MASSA
- Il quadro di riferimento e caratteri generali con particolare riferimento al
Neorealismo*
- E. Vittorini*: le vicende biografiche, il pensiero e le opere;
Testi:
 lettura integrale de Conversazione in Sicilia e analisi del brano: “Gli
<<astratti furori>>”
- U. Eco*: le vicende biografiche, il pensiero e le opere in generale con
particolare riferimento al romanzo “In nome della rosa”
31
-
-
Elsa Morante*: le vicende biografiche, il pensiero e le opere in generale con
particolare riferimento al romanzo “La storia” (lettura del brano “Ida e le leggi
razziali”
Pier Paolo Pasolini*, le vicende biografiche, il pensiero e le opere in generale
con particolare riferimento al romanzo “Ragazzi di vita”
DIVINA COMMEDIA
Paradiso :
 Caratteri generali
 lettura, parafrasi e analisi dei canti I, III, VI, XI, XV, XVII, XXXIII
 In relazione al percorso pluridisciplinare "Il viaggio come
metafora di conoscenza ed esperienza" , si è fatto riferimento
a: "Il dialogo della natura e di un Islandese" di Leopardi, "La
coscienza di Zeno" di Svevo, "Conversazione in Sicilia" di
Vittorini
*: Gli argomenti contrassegnati da asterisco verranno completati entro la fine dell'anno scolastico.
L'insegnante
Prof.ssa M. Larosa
32
LINGUA E CULTURA LATINA
Prof.ssa Panzino A.
LIBRO DI TESTO: : G. GARBARINO “NOVA OPERA”, VOL. 3, PARAVIA; M.
MENGHI “NOVAE VOCES- SENECA”, ED. SCOLASTICHE “BRUNO MONDADORI
CONTENUTI
Vita culturale e attività letteraria nell’età giulio- claudia: il rapporto tra
intellettuali e potere; le nuove tendenze stilistiche.
Fedro: dati biografici e cronologia dell’opera; la favola: modelli, contenuti e
caratteristiche.
Seneca: dati biografici; i Dialogi: le caratteristiche, i dialoghi di impianto
consolatorio, i dialoghi- trattati; i Trattati; le Epistole a Lucilio: contenuti e stile; le
Tragedie: caratteristiche e stile; l’Apokolokyntosis.
Lucano: biografia; il Bellum civile: fonti,contenuti e caratteristiche; rapporti con
l’epos virgiliano; personaggi;il linguaggio poetico e lo stile.
Persio: biografia; le Satire: poetica, contenuti e stile.
Petronio: la questione dell’autore; contenuti del Satyricon;la questione del genere
letterario; il realismo petroniano.
Vita culturale e attività letteraria nell’età dei Flavi.
Marziale: biografia e poetica; il Liber de spectaculis; Xenia; Apophoreta; gli
Epigrammata: temi e tecnica compositiva.
Quintiliano: dati biografici; L’Institutio oratoria: temi e stile.
Cultura tecnica e scientifica: Plinio il Vecchio e la “Naturalis Historia”.
Vita culturale e attività letteraria nell’età di Traiano e di Adriano.
Giovenale:biografia e poetica; le Satire dell’indignatio: contenuti; il secondo
Giovenale; espressionismo, forma e stile delle satire.
Oratoria ed epistolografia, Plinio il Giovane: biografia, il “Panegirico di Traiano”
e l’epistolario.
Brani analizzati e tradotti o letti in traduzione tratti dalle opere degli autori
Seneca, dal “De brevitate vitae”: Una protesta sbagliata, Il tempo sprecato; dal
“De constantia sapientis” : Non ci sarà chi tenti di arrecare ingiuria al saggio; dal
33
“De providentia”: Come comportarsi di fronte alle avversità; dalle “Epistulae morales
ad Lucilium”, Riscatta te stesso.
Petronio, dal “Satyricon”: L’ingresso di Trimalchione, Vive più a lungo il vino
dell’ometto.
Marziale, dagli “Epigrammata”: Diaulo, Un ipocrita, Un barbiere esasperante,
Erotion, I vizi di Zoilo.
Quintiliano, da “Institutio oratoria”: Giudizio su Seneca, Teoria dell’imitazione, E’
meglio educare in casa o alla scuola pubblica?
Plinio il Giovane, da “Epistolario”: La lettera sui cristiani.
PROGRAMMA CHE SI INTENDE SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO
SCOLASTICO
Tacito: dati biografici e carriera politica; l’Agricola; la Germania; il Dialogus de
oratoribus;le opere storiche: Historiae e Annales: la concezione e la prassi
storiografica e lo stile.
Cultura e letteratura nell’età degli Antonini e nel III secolo.
Apuleio:dati biografici; il De Magia; i Florida e le opere filosofiche; le Metamorfosi:
trama del romanzo, caratteristiche e stile.
Brani
Tacito, da “Annales”, L’incendio di Roma, La persecuzione contro i cristiani, Nella
selva di Teutoburgo.
Apuleio, dalle “Metamorfosi”, La preghiera alla luna: Lucio torna uomo.
L'insegnante
Prof.ssa A. Panzino
34
STORIA
Prof. Iodice A.
Testo in adozione – Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Storia, dal 1900 ad oggi, Editori
Laterza
CONTENUTI
Le trasformazioni della società di massa
I caratteri del moderno partito di massa e le nuove forme della politica nel
passaggio dall’800 al ‘900
I fattori alla base della Prima guerra mondiale
L’Italia durante l’età’ giolittiana: aspetti e problemi
I fronti della prima guerra mondiale
Il dibattito in Italia fra neutralisti ed interventisti alla vigilia della Prima guerra
mondiale
L’ingresso dell’Italia in guerra
La svolta del 1917
I trattati di pace e la nuova carta europea alla fine della Prima guerra mondiale
La rivoluzione in Russia. Dalla rivoluzione di febbraio a quella di ottobre.
Problemi del primo dopoguerra. Aspetti sociali – politici – economici
Il biennio rosso in Italia
Il fascismo dalla conquista del potere alla svolta verso la dittatura (1922-26)
L’organizzazione del consenso
Le diverse fasi della politica economica del fascismo
Fattori congiunturali e strutturali della crisi di Wall Street
Il New Deal
La crisi della repubblica di Weimar e l’affermazione del Nazionalsocialismo
Il totalitarismo nazista
Il rigetto di Versailles e l’aggressione nazista all’Europa (1934-1939)
Lo stalinismo
La trasformazione dell’URSS attraverso la politica dei piani quinquennali
La guerra civile spagnola come guerra ideologica e anteprima della II guerra
mondiale
La seconda guerra mondiale
1939-42: l’Europa dominata da Hitler
1942-45: la vittoria delle Nazioni Unite
La lunga guerra fredda
La nascita dei blocchi
- Dalla conferenza di Yalta alla conferenza di San Francisco
- Nascita dell’ONU
- La conferenza di Potsdam
- La dottrina Truman e il piano Marshall
- Il Cominform
- Il blocco di Berlino
35
Gli anni di Kruscev e Kennedy
- Il XX Congresso del Pcus
- La rivolta ungherese del 1956
- L’Europa del Mercato comune (CEE)
- Il muro di Berlino
- Cuba e la crisi dei missili
Economia e società negli anni ’60 e ‘70
- Il ’68 dagli Stati Uniti all’Europa
- La guerra del Vietnam
- La primavera di Praga
Il crollo del comunismo
- Il lento declino della potenza sovietica
- Solidarnosc in Polonia
- La perestrojka di Michail Gorbacev
- La crisi del socialismo nei paesi dell’Europa orientale nel corso del 1989
- La caduta del muro di Berlino e la riunificazione delle due Germanie
- La dissoluzione dell’Unione Sovietica
Le istituzioni sovranazionali
L’ONU
Le tappe della costruzione della UE
Argomenti da trattare eventualmente dopo il 15 maggio
Il nodo del Medioriente
L’emergere dei fondamentalismi
Storia della prima repubblica italiana
36
FILOSOFIA
Prof. Iodice A.
Libro di Testo: Ruffaldi et alii., Il Nuovo pensiero plurale, 3 A + 3 B, Loescher
CONTENUTI
L’IDEALISMO CLASSICO TEDESCO
 L’IDEALISMO DI FICHTE E SCHELLING, per punti caratterizzanti
 L’IDEALISMO HEGELIANO
o CAPISALDI DELL’IDEALISMO
o FENOMENOLOGIA
o LOGICA
o SPIRITO OGGETTIVO
o SPIRITO ASSOLUTO
o FILOSOFIA DELLA STORIA
CONTESTAZIONE DELL’IDEALISMO
 SCHOPENHAUER
o IL MONDO COME VOLONTA’ E RAPPRESENTAZIONE
o LE VIE DI LIBERAZIONE DALLA VOLONTA’
 KIERKEGAARD
o AUT – AUT
o L’ESISTENZA, IL POSSIBILE, L’ANGOSCIA
 DESTRA E SINISTRA HEGELIANA
 FEUERBACH
 MARX
o L’ALIENAZIONE
o IL MATERIALISMO STORICO-DIALETTICO
o ORIGINI E DESTINO DEL CAPITALISMO
IL POSITIVISMO
 COMTE
o CLASSIFICAZIONE DELLE SCIENZE, LEGGE DEI TRE STADI,
SOCIOLOGIA
 DARWIN, L’EVOLUZIONISMO
 SPENCER, L’EVOLUZIONISMO FILOSOFICO
LA CRISI DEL POSITIVISMO E LA FINE DELLE CERTEZZE
 NIETZSCHE
o LA NASCITA DELLA TRAGEDIA
o STORIA E VITA
o IL PERIODO ILLUMINISTICO
o SUPERUOMO, ETERNO RITORNO, VOLONTA’ DI POTENZA
 BERGSON
o TEMPO DELLA SCIENZA E TEMPO DELLA VITA
o MATERIA E MEMORIA
o L’EVOLUZIONE CREATRICE
37

FREUD E LA PSICOANALISI
o LA FONDAZIONE DELLA PSICOANALISI
o IL SOGNO
o LE TEORIE DELLA PERSONALITA’
o IL DISAGIO DELLA CIVILTA’
LA RIFLESSIONE SULLA SCIENZA NEL NOVECENTO ATTRAVERSO L’OPERA
DI KARL POPPER
 POPPER
o LE CRITICHE AL PRINCIPIO DI VERIFICABILITA’ E IL RAPPORTO
CON IL CIRCOLO DI VIENNA
o IL PRINCIPIO DI FALSIFICABILITA’
o LA CONCEZIONE DEL METODO SCIENTIFICO
o CRITICHE AL MARXISMO E ALLA PSICOANALISI
o LA TEORIA DEI TRE MONDI
o LE TEORIE POLITICHE POPPERIANE
L'insegnante
Prof. Antonio Iodice
38
LINGUA E CULTURA STRANIERA: INGLESE
Prof.ssa Spatolisano R.
LIBRO DI TESTO
CONTENUTI LETTERARI.
- The Age of Transition.

Historical Background: The French Revolution
The American Revolution
The Industrial Revolution

Literary Production.

Pre-Romantic tendencies:
Graveyard School: Thomas Gray (Thomas Gray and
Foscolo).
Ossianic Poems.
- Early Romanticism.
Poetry : W. Blake.
The Gothic Novel : M. Shelley.
- The Romantic Period - (general features).

Literary Production:
W. Wordsworth.
S.T. Coleridge.
G.G. Byron.
J Austen.
- The Victorian Age.
 Historical Background.

Social Context.

Literary Production. Prose.
C. Dickens.
39
L. Stevenson.
Drama.
O. Wilde.
- The Twentieth Century.
 Historical Background.
 Literary Production: Modernism. The Stream of Consciousness.
T.S. Eliot.
J. Joyce
V. Woolf
G. Orwell
BRANI ANTOLOGICI.
W. Blake
The Lamb. (from “Songs of Innocence”).
The Tiger. (from “Songs of Experiences”).
M. Shelley
The Creation of the Monster (from “Frankenstein”).
W. Wordsworth
Daffodils. (The Lyrical Ballads ).
S. T. Coleridge
The Rime of the Ancient Mariner (part one).
J. Austen
Mr and Mrs Bennet (from “Pride and Prejudice” ).
C. Dickens
Oliver wants some more. ( from “Oliver Twist”).
G. Orwell
Farm”).
Some animals are more equal than others (from “Animal
CLASSICO.
O. Wilde : “The Picture of Dorian Gray” (Reading and comprehension).
PERCORSO PLURIDISCIPLINARE: Il Viaggio.
Nell’ambito della trattazione sono stati scelti brani relativi alla produzione
letteraria dello scrittore
J. Joyce.
L'insegnante
Prof.ssa Rosamaria Spatolisano
40
+
MATEMATICA
Prof.ssa Buono M.
LIBRO DI TESTO: BERGAMINI-TRIFONE-BAROZZI, MANUALE BLU 2.0 - ZANICHELLI
CONTENUTI
Nozioni di topologia su R
Richiami sui numeri reali. La topologia sulla retta. Insiemi numerici limitati e
illimitati. Intervalli, intorno di un punto. Estremo inferiore e superiore di un
insieme numerico. Punti di accumulazione.
Funzioni reali di variabile reale
Funzioni reali di variabile reale. Le proprietà delle funzioni e la loro
composizione. La funzione inversa. Rappresentazione analitica, grafico di una
funzione. Funzioni limitate, periodiche, funzioni pari e dispari. La funzione
inversa. Le funzioni circolari inverse. Determinazione del dominio di una funzione
y=f(x).
Limite di una funzione
Limite finito di una funzione per x tendente ad un valore finito. Limite destro e
limite sinistro. Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito. Limite
infinito di una funzione per x tendente ad un valore finito. Limite infinito di una
funzione per x che tende all’ infinito. Verifiche di limiti. Significato geometrico
delle varie definizioni di limite. Casi particolari. Asintoti verticali, orizzontali ed
obliqui. Dimostrazione del teorema di unicità del limite, del teorema della
permanenza del segno e del teorema del confronto. Le operazioni sui limiti.
Analisi delle varie forme indeterminate. Limite di una funzione razionale intera
e fratta. Limiti delle funzioni composte e cambiamento di variabile. Limiti
notevoli. Dimostrazione di
Infinitesimi e loro confronto. Infiniti
e loro confronto. Le successioni. Limiti di successioni. I teoremi sui limiti delle
successioni.
Funzioni continue
Definizione. Continuità delle funzioni elementari. Classificazione dei punti di
discontinuità. Teorema di esistenza degli zeri. Teorema di Weierstrass.
Teorema di Darboux. La ricerca degli asintoti. Grafico probabile di una
funzione.
Derivata di una funzione
Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata e suo significato
geometrico. Derivata destra e sinistra. Punti stazionari. Interpretazione
geometrica di alcuni casi di non derivabilità: punto di cuspide, punto angoloso,
punto di flesso a tangente verticale. Continuità delle funzioni derivabili.
Dimostrazione delle derivate fondamentali. Derivata della somma di due
funzioni, del prodotto di due o più funzioni, del quoziente di due funzioni.
Derivata di una funzione di funzione. Derivata di
. Derivate delle
funzioni inverse delle funzioni goniometriche. Derivata della funzione inversa.
Derivata di ordine superiore al primo. Differenziale di una funzione e suo
significato geometrico. Equazione della retta tangente ad una curva in un
41
punto. Applicazioni del concetto di derivata in fisica
Teoremi del calcolo differenziale
Dimostrazione del teorema di Rolle e significato geometrico. Dimostrazione
del teorema di Lagrange e significato geometrico. Conseguenze del teorema
di Lagrange. Funzioni derivabili crescenti e decrescenti in un punto e in un
intervallo. Il teorema di Cauchy. Il teorema di De L’Hôpital e sue applicazioni al
calcolo dei limiti. Un criterio sufficiente per la derivabilità.
Massimi, minimi, flessi
Definizione di massimo e di minimo relativo. Definizione di punto di flesso.
Condizione necessaria per l’esistenza di un massimo o di un minimo relativo
per le funzioni derivabili. Criterio sufficiente per la determinazione del
massimo e del minimo. Massimi e minimi assoluti. Ricerca dei massimi e dei
minimi relativi e assoluti. Concavità di una curva in un punto e in un intervallo.
Ricerca dei punti di flesso con lo studio del segno della derivata seconda.
Ricerca dei massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale con il metodo delle
derivate successive. Problemi di massimo e di minimo.
Studio di funzioni
Studio completo di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali, logaritmiche,
esponenziali, goniometriche, circolari inverse e funzioni contenenti un valore
assoluto. I grafici di una funzione e della sua derivata.
Integrali indefiniti
L’integrale indefinito e le sue proprietà. La primitiva di una funzione.
Integrazioni immediate. Integrazione delle funzioni razionali fratte.
Integrazione per sostituzione e per parti.
Integrali definiti e loro applicazioni
L’area del trapezoide. Integrale definito di una funzione continua e suo
significato geometrico. Proprietà degli integrali definiti. Teorema del valor
medio (con dimostrazione). La funzione integrale. Teorema fondamentale del
calcolo integrale. Integrale delle funzioni pari e dispari. Calcolo degli integrali
definiti con il metodo di sostituzione. Calcolo di aree. Volume di un solido di
rotazione. Area di una superficie di rotazione. Lunghezza di un arco di curva.
Gli integrali impropri. Applicazioni degli integrali alla fisica.
Le equazioni differenziali del primo ordine
Le equazioni differenziali del tipo y'=f(x). Le equazioni differenziali a variabili
separabili.
Geometria analitica nello spazio
Coordinate cartesiane nello spazio. Rette e piani nello spazio dal punto di
vista analitico. La superficie sferica.
L'insegnante
Prof.ssa Maria Sabina Buono
42
Fisica
Docente: prof.ssa Maria Sabina Buono
LIBRO DI TESTO: L’AMALDI PER I LICEI SCIENTIFICI – ZANICHELLI, VOL.
3
CONTENUTI
Fenomeni di elettrostatica
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Campo elettrico
e potenziale in un conduttore all’equilibrio. Il teorema di Coulomb. Le convenzioni
per lo zero del potenziale. La capacità di un conduttore. Il potenziale e la capacità di
una sfera conduttrice isolata. Il condensatore. Campo elettrico generato da un
condensatore piano. La capacità di un condensatore piano. I condensatori in serie ed in
parallelo. Calcolo della capacità equivalente. L’energia immagazzinata in un
condensatore. Calcolo del lavoro di carica del condensatore. La densità di energia
immagazzinata nel condensatore.
La corrente elettrica continua
L’intensità della corrente elettrica. Il verso della corrente. I generatori di tensione ed i
circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. I resistori. Resistori in serie ed in parallelo.
Calcolo della resistenza equivalente. Risoluzione di un circuito. Le leggi di Kirchhoff.
La trasformazione dell’energia elettrica. Calcolo della potenza dissipata. La
conservazione dell’energia nell’effetto Joule. La forza elettromotrice. Il generatore
ideale ed il generatore reale di tensione.
La corrente elettrica nei metalli
I conduttori metallici. Spiegazione microscopica dell’effetto Joule. La velocità di
deriva degli elettroni. La seconda legge di Ohm. La dipendenza della resistività dalla
temperatura. I superconduttori. Carica e scarica di un condensatore. Bilancio
energetico del processo di carica. L’estrazione degli elettroni da un metallo. Il
potenziale di estrazione. L’effetto termoionico. L’effetto fotoelettrico. L’effetto Volta.
L’effetto termoelettrico e la termocoppia.
La corrente elettrica nei liquidi e nei gas
Le soluzioni elettrolitiche. La dissociazione elettrolitica. La conducibilità nei gas. Le
scariche elettriche nei gas. I raggi catodici.
Fenomeni magnetici fondamentali
La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Confronto tra campo
magnetico e campo elettrico. L’intensità del campo magnetico. Forze tra
magneti e correnti. Le esperienze di Oersted, Faraday ed Ampère. Il campo
magnetico generato da un filo percorso da corrente. La formula di Biot-Savart.
Forze tra correnti. La legge di Ampère. La forza magnetica su un filo percorso
da corrente. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide.
Il campo magnetico.
La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Il
flusso del campo magnetico. Dimostrazione del teorema di Gauss per il
magnetismo. La circuitazione del campo magnetico. Il teorema di Ampère. Le
proprietà magnetiche dei materiali e loro interpretazione microscopica. Il ciclo
di isteresi magnetica. La temperatura di Curie. I domini di Weiss.
L’induzione elettromagnetica.
43
La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann. Dimostrazione della
formula di Faraday-Neumann. La forza elettromotrice indotta. La legge di
Lenz. L'autoinduzione e la mutua induzione. L'induttanza di un circuito.
Energia e densità di energia del campo magnetico. L'induttanza di un
solenoide. L'alternatore. Calcolo della forza elettromotrice alternata. Il valore
efficace della forza elettromotrice e della corrente. Gli elementi circuitali
fondamentali in corrente alternata: il circuito ohmico, il circuito induttivo, il
circuito capacitivo. I circuiti in corrente alternata. La relazione tra i valori
efficaci. La condizione di risonanza
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Il campo elettrico indotto. La circuitazione del campo elettrico indotto. Il
termine mancante e la corrente di spostamento. Il calcolo della corrente di
spostamento. Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Le onde
elettromagnetiche. La velocità della luce. Il principio di Huygens e la
riflessione della luce. Le leggi della riflessione. La rifrazione della luce. Le
leggi della rifrazione. La dispersione della luce. Le onde elettromagnetiche
piane. Il profilo spaziale dell'onda. La polarizzazione della luce. Lo spettro
elettromagnetico.
La relatività dello spazio e del tempo
Il valore numerico della velocità della luce. L'esperimento di Michelson-Morley.
Gli assiomi della teoria della relatività ristretta. Il concetto di simultaneità. La
definizione operativa di simultaneità. La relatività della simultaneità. La
sincronizzazione degli orologi. La misura di un intervallo di tempo. La
dilatazione dei tempi e l'intervallo di tempo proprio. Il paradosso dei gemelli.
La contrazione delle lunghezze poste nella direzione del moto relativo. La
lunghezza propria. L'invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto
relativo.
La relatività ristretta
La lunghezza e le componenti di uno spostamento nello spazio ordinario.
L'espressione dell'intervallo invariante in relatività. Lo spazio-tempo.
L'equivalenza tra massa ed energia.
La quantità di moto della luce. La relazione di Einstein. L'energia cinetica
relativistica. La massa relativistica. La quantità di moto relativistica. L'effetto
Doppler relativistico.
La crisi della fisica classica
Il corpo nero e l’ipotesi di Planck. L’effetto fotoelettrico. La quantizzazione
della luce secondo Einstein. L’esperienza di Rutherford. L’esperienza di
Millikan. Il modello di Bohr.
L'insegnante
Prof.ssa Maria Sabina Buono
44
CHIMICA ORGANICA – SCIENZE DELLA TERRA
Prof. Alfonso Galati
LIBRO DI TESTO:G.Valitutti ….. May R. Berenbaum –
Dal
carbonio
agli
OGM PLUS - Chimica organica,
biochimica
e
biotecnologie.
Zanichelli.
Lupia Palmieri, Maurizio Parotto –
Il Globo terrestre e la sua evoluzione
Zanichelli
CHIMICA ORGANICA
DAL CARBONIO AGLI IDROCARBURI
I composti organici – Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani, concetto di
saturazione – L’isomeria – La nomenclatura degli idrocarburi saturi – Proprietà
fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi – Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini
– Gli idrocarburi aromatici.
DAI GRUPPI FUNZIONALI AI POLIMERI
Gruppi funzionali – Gli alogenoderivati - Alcoli, fenoli ed eteri - Reazioni di alcoli e
fenoli - Gli acidi carbossilici e i loro derivati – Esteri e saponi – Le ammine Composti eterociclici – I polimeri di sintesi.
LE BASI DELLA BIOCHIMICA
Le biomolecole – I carboidrati – I lipidi - Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine – La
struttura delle proteine e la loro attività biologica – Le biomolecole
nell’alimentazione – Gli enzimi, catalizzatori biologici – Nucleotidi e acidi nucleici.
CHE COSA SONO LE BIOTECNOLOGIE
Una visione d’insieme sulle biotecnologie – La tecnologia delle colture cellulari – La
tecnologia del DNA ricombinante – Il clonaggio e la clonazione – L’analisi del DNA –
L’analisi delle proteine – L’ingegneria genetica e gli OGM – Il ruolo dell’RNA –
LE APPLICAZIONI DELLE BIOTECNOLOGIE
Le biotecnologie mediche – La terapia genica – Le biotecnologie agrarie – Le
biotecnologie ambientali
SCIENZE DELLA TERRA
I FENOMENI VULCANICI
Il vulcanismo - Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica Vulcanismo effusivo ed esplosivo - I vulcani e l’uomo
45
I FENOMENI SISMICI
Lo studio dei terremoti - Propagazione e registrazione delle onde sismiche - La
«forza» di un terremoto - Gli effetti del terremoto - I terremoti e l’interno della Terra La distribuzione geografica dei terremoti - La difesa dai terremoti.
LA TETTONICA DELLE PLACCHE
La dinamica interna della Terra - Alla ricerca di un modello - Un segno dell’energia
interna della Terra: il flusso di calore - Il campo magnetico terrestre - La struttura
della crosta - L’espansione dei fondi oceanici - Le anomalie magnetiche dei fondi
oceanici - La Tettonica delle placche - La verifica del modello - Moti convettivi e
punti caldi.
Il Docente
Alfonso Galati
46
STORIA DELL'ARTE
Prof.ssa Rettura A.
LIBRO DI TESTO: IL CRICCO DI TEODORO, ITINERARIO NELL'ARTE, VOL.3 E 4 - VERSIONE BLU
Argomenti di Storia dell’Arte
Il Neoclassicismo: Caratteri generali A. Canova (Amore e Psiche) - J. L. David (Il giuramento degli Orazi).
Il Romanticismo: Caratteri generali T. Gericoult (La zattera della Medusa) - E. Delacroix (La Libertà che guida il
popolo) - C. D. Friedrich (Viandante sul mare di nebbia) - F. Hayez (Il bacio).
Il Realismo: Caratteri generali - Gustave Courbet (Ragazze in riva alla Senna).
L’impressionismo: Caratteri generali - E. Manet (Le déjeuner sur l'herbe) - C.
Monet (Impressione levar del sole, La cattedrale di Reuen) - P. A. Renoir (Ballo
al Moulin de la Galette).
I Macchiaioli: Caratteri generali - G. Fattori (In vedetta, La Rotonda dei bagni
Palmieri).
Il Post-Impressionismo: Caratteri generali - G. Seurat (Un pomeriggio all’Isola
della Grande Jatte) - P. Cezanne (Natura morta) - P. Gauguin (Il Cristo giallo) - V.
Van Gogh ( La camera da letto, Campo di grano).
Art Nouveau: Caratteri generali - G. Klimt (Le tre età della donna, L’albero della
vita) - A. Gaudì ( Casa Batllò, La Sagrada Familia).
I Fauves: Caratteri generali - H. Matisse (Donna con cappello, La danza).
L’Espressionismo: Caratteri generali - E. Munch ( Il grido).
Il Cubismo: Caratteri generali - G. Braque (Case a l’Estaque, Violino e Brocca) P. Picasso (Les demoiselles D’Avignon, Guernica).
Il Futurismo: Caratteri generali - U. Boccioni (La città che sale, Gli addii, Forme
uniche della continuità nello spazio).
L’Astrattismo: Caratteri generali - V. Kandiskj (Senza titolo 1910 acquarello
astratto) - P. Mondrian (Composizione in rosso, blu e giallo).
Il Dadaismo e Il Surrealismo: Caratteri generali - J. Mirò (Il carnevale di
Arlecchino) - R. Magritte (Valori personali, L’impero delle luci) - S. Dalì (La
persistenza della memoria, Giraffa in fiamme).
Arch. Razionalista - L’esperienza del Bauhaus - Le Courbusier.
47
Disegno
-Rappresentazioni tridimensionali: Assonometrie di semplici volumi
architettonici; Prospettiva centrale e Prospettiva accidentale di solidi geometrici e
semplici volumi architettonici.
-Il progetto architettonico: Rappresentazione di un manufatto architettonico.
-Realizzazione grafica di prospetti e particolari architettonici, relativi ai
periodi artistici studiati. Realizzazione grafica di alcuni scorci di monumenti,
prospetti e particolari relativi ai periodi artistici studiati.
L'insegnante
Prof.ssa Angela Rettura
48
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Prof. Musolino D. Rocco
CONTENUTI
- Esercizi per il miglioramento delle capacità condizionali e delle capacità
coordinative individuali a coppie e di gruppo
- Pallavolo :
1. il palleggio: in avanti, in alto, verso il dietro, laterale;
2. il bagher: in avanti, verso l’alto, difensivo, d’appoggio;
3. la schiacciata: la rincorsa, il movimento delle braccia, lo stacco, il colpo sulla
palla, esecuzione completa;
4. la battuta: dal basso, dall’alto, flottata, a tennis;
5. il muro: cenni sul muro individuale
6. scivolamenti difensivi ed a rete;
7. la ricezione: a w , a semicerchio, con doppio alzatore;
8. difesa del campo;
9. regolamento e partite
TENNIS TAVOLO:
1. il palleggio di diritto
2. il palleggio di rovescio
3. la battuta
4. esercizi individuali, a coppie
5. regolamento e partite singole e in doppio
TEORIA:
1. Principali norme di pronto soccorso in caso di trauma sportivo;
2. regolamento dei principali sport di squadra;
3. Cenni sull’alimentazione e sulle diete;
4. storia delle olimpiadi moderne
L'insegnante
Prof. D. Rocco Musolino
49
ALLEGATI
50
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA DELLA PROVA
□ ANALISI DEL TESTO
□ TEMA TRADIZIONALE
□ ARTICOLO DI GIORNALE/ SAGGIO BREVE
□ TEMA STORICO
51
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE E CORREZIONE DELLA SECONDA PROVA
CANDIDATO/A: _____________________________________ CLASSE V SEZ. E
INDICATORI
Ind. 1:
CONGRUENZA CON LA
TRACCIA
Ind. 2:
CONOSCENZA DI
REGOLE E PRINCIPI
NECESSARI ALLA
SOLUZIONE
Ind. 3:
CAPACITA' DI
APPLICARLI AL CASO
SPECIFICO
Ind. 4:
CORRETTEZZA DI
ESECUZIONE
Ind. 5:
CONOSCENZA ED
UTILIZZO DI
TERMINOLOGIA E
SIMBOLOGIA
CORRETTA
DESCRITTORI
Traccia svolta
parzialmente
Traccia svolta in modo
completo
PUNTI
1
2
Traccia svolta in modo
3
approfondito ed esauriente
Non individua regole e
principi coerenti con la
traccia
Coglie solo in parte
l'attinenza di regole alla
traccia
Riesce ad individuare le
regole più efficaci alla
soluzione
Non li sa applicare
1
Ne sa applicare alcuni
completamente o
parzialmente
Li sa applicare tutti
adeguatamente ed
efficacemente
Esegue in modo poco
corretto quanto richiesto
Svolge in modo
sostanzialmente corretto il
proprio lavoro
Esegue con padronanza di
mezzi tecnici le tematiche
richieste
Non conosce
adeguatamente il
linguaggio specifico
Conosce sufficientemente
il linguaggio specifico
Conosce bene il
linguaggio specifico e lo
adegua alle soluzioni
2
2
3
1
3
1
2
3
1
2
3
52
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA mista B/C:
N° 6 quesiti
Cognome: ___________________________ Nome: _______________________________
Ai sensi dell'articolo 15 dell'O.M. n.38 dell'11- 2 - 99 alla prova giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio
inferiore a 10.
Punteggio totale attribuito alla prova
__________/15
TIPOLOGIA QUESITI
Per ogni disciplina: quattro item tipologia C due item tipologia B
TIPOLOGIA C:
PUNTI 0,25
per ogni risposta esatta
per ogni risposta errata, doppia, con cancellature
PUNTI 0
Si può fornire una sola risposta per ciascun quesito a risposta multipla. Non è
consentito l'uso della matita; non sono consentite cancellature e correzioni; in caso
di risposta doppia, questa verrà considerata nulla.
TIPOLOGIA B:
Risposta corretta, approfondita e
linguisticamente ben formulata
Risposta corretta ma carente
linguisticamente o quasi completa
Risposta parziale
Risposta errata
1
0.80
0.50
0.10
Punteggio massimo: 15 (0,25 × 20 item tipologia C; 1 × 10 item tipologia B)
In caso di punteggio complessivo con decimali si attribuisce il valore arrotondato
all'intero più vicino.
Filosofia
Fisica
Storia
dell'Arte
Inglese
Scienze
Totale
Prova
________
PUNTEGGIO CON EVENTUALE ARROTONDAMENTO____________/15
53
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Tipologia mista B/C
Discipline Coinvolte:
Filosofia, Fisica, Inglese, Storia dell'arte, Scienze naturali
Durata della prova: 120 minuti (2 ore )
Data: 8 aprile 2016
54
FISICA
1) La prima legge di Ohm afferma che:
a) La differenza di potenziale e la corrente sono inversamente
proporzionali
b) La resistenza è direttamente proporzionale alla lunghezza del
conduttore
c) La corrente è direttamente proporzionale alla sezione del filo
d) La differenza di potenziale e la corrente sono direttamente
proporzionali
2) Quali condizioni devono verificarsi perché una particella che
penetra in un campo magnetico descriva una traiettoria circolare?
a) campo B uniforme, velocità perpendicolare al campo
b) campo B uniforme, velocità perpendicolare al campo e particella
carica
c) velocità perpendicolare al campo e particella carica
d) campo uniforme e particella carica
3)
a)
b)
c)
d)
Un oggetto costituito da sostanza paramagnetica:
È attratto fortemente da un magnete
È attratto debolmente da un magnete
È respinto debolmente da un magnete
Non risente della presenza del magnete
4) La variazione del flusso di un campo magnetico attraverso un
circuito vale
0,10 Wb e ha una durata di 0,50 s. La corrente indotta nel circuito
è di 10 mA.
Quanto vale la resistenza del circuito?
−3
a) 20 × 10 Ω
b) 500 Ω
c) 0,20 Ω
d) 20 Ω
Il concetto di circuitazione è stato introdotto sia per il campo elettrico
che per il campo magnetico. Esamina e confronta i due casi,
spiegando quale proprietà dei due campi esso mette in luce.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------55
Illustra i processi di carica e scarica di un condensatore
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
56
FILOSOFIA
Chiarisci il concetto di Aufheben nella dialettica hegeliana.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Si individuino gli elementi di contraddizione insiti nel capitalismo, che, secondo
quanto afferma Marx, fanno prevedere la fine di quel modo di produzione e il suo
superamento.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------L’oggetto del Capitale di Marx è:
a) l’analisi del comunismo
b) l’analisi delle società di transizione dal capitalismo al comunismo
c) le leggi di funzionamento della società capitalistica
d) la società inglese degli inizi dell’Ottocento
Nella dialettica hegeliana il lato dell’intelletto è detto astratto perché:
a) la funzione dell’intelletto è quella dell’astrazione
b) si astrae dall’esistenza per ripiegare sul mondo dei concetti
c) fissa i singoli aspetti determinati e li considera reali di per sé
d) è sempre contemplativo e mai pratico – attivo
Nella Nascita della Tragedia Nietzsche sostiene che con l’affermarsi della
razionalità socratica:
a) lo spirito dionisiaco ha trasformato lo spirito apollineo
b) la ricerca della verità ha arricchito la vitalità originaria
c) lo spirito apollineo si è fuso con lo spirito dionisiaco
d) la ricerca della verità ha soffocato la vitalità originaria
La società civile, nella sfera dell’eticità dello spirito oggettivo, secondo Hegel
consiste:
a) nell’insieme dei cittadini che operano per la realizzazione di un fine comune
b) nell’insieme dei cittadini che hanno una stessa fede religiosa
c) nell’insieme degli individui privati che operano per fini particolari, economici
d) nell’insieme dei cittadini che hanno la stessa nazionalità
57
INGLESE
Choose the right answer.
1. Romantic poets devoted themselves to
A.
B.
C.
D.
pastoral conventions.
poetic diction and daydreaming.
introspection and meditation.
nature and reason.
2. William Blake claimed that
A. artistic genius could be acquired through experience.

B. man must be a child forever.

C. man was born to be an artist.

D. “innocence” is gradually ruined by the necessary process of growing.

3. During the Industrial Revolution children were considered
ideal mine-workers because:
A.

B.

C.

D.

they had low wages.
they had no rights.
they could crawl through narrow tunnels more easily.
they liked their job.
4. The so-called ”Victorian compromise”
A.
B.
C.
D.
established open-minded morals and behaviour.
enhanced the conflict between aristocracy and middle classes.
was responsible for the good conditions of the poor.
covered the unpleasant aspects of progress under a veil of respectability
and optimism.
1. Coleridge and his “Rime of the Ancient Mariner”.
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
58
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
_______________________________________________________
2. T. Gray and U. Foscolo: compare the two poets.
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
________________________________________________
59
SCIENZE
Tipologia C – Scelta multipla
1.
Considera la molecola qui sotto. Il suo nome IUPAC è:
A 1-2 dimetilciclopentano
B
4-5 dimetilciclopentano
C 4,5 metilciclopentano
D
1,2-dimetilciclopentano
2. La reazione caratteristica degli alcheni e degli alchini è la:
A
C
sostituzione elettrofila
sostituzione nucleofila
B
D
addizione elettrofila
addizione acidofila
3. Le proteine fibrose hanno in genere funzione:
A catalitica
C di riserva energetica
trasporto
B
strutturale
D
di
4. Individua il completamento sbagliato.
La subduzione di una placca oceanica sotto una placca continentale:
A
B
genera magmi primari di anatessi in prossimità della zona di subduzione
porta alla formazione di un arco vulcanico ad attività esplosiva sulla placca
oceanica in prossimità della fossa
C
avviene lungo i margini trasformi
D
implica la distruzione della crosta oceanica e l’ispessimento della crosta
continentale
Tipologia B – Risposta singola
1. Gli enzimi sono catalizzatori biologici; spiegane il funzionamento e la
regolazione.(max 8 righe)
2. Spiega cosa sono le anomalie magnetiche e perché la loro scoperta
risulta una prova dell’espansione dei fondali oceanici. (max 8 righe)
60
STORIA DELL’ARTE
TIPOLOGIA B
1. Chi fu il massimo esponente del Realismo in Francia nella prima metà
dell’Ottocento?
a)
b)
c)
d)
Courbet.
Manet.
Monet.
Delacroix.
2. Quali furono le personalità artistiche più rappresentative della corrente dei
Macchiaioli?
a)
b)
c)
d)
Fattori, Sernesi e Borrani.
Fattori, Lega e Signorini.
Fattori, Costa e Cabianca.
Banti, Lega e Sernesi.
3. Quali furono i tre maestri per antonomasia del Post-impressionismo?
a)
b)
c)
d)
Gauguin, Redon, Denis.
Gauguin, Cézanne, Van Gogh.
Van Gogh, Gauguin, Denis.
Cézanne, Renoir, Redon.
4. Come si configura il Futurismo?
a)
b)
c)
d)
Come aperta opposizione a tutte le avanguardie.
Come aperta ribellione all’arte accademica.
Come aperta adesione alle filosofie cartesiane.
Come aperta riproposizione di un’arte statica e immutabile.
TIPOLOGIA C
1. Claude Monet “Impression, Soleil levant” descrivi l’opera (max 6 righe).
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
____________________________________________________________
2. Delinea gli aspetti più interessanti e caratteristici del Cubismo (max 6 righe).
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
61
Il presente documento è stato letto, approvato e sottoscritto dai Docenti del Consiglio della classe V E indirizzo Ordinamento.
Dello stesso documento, composto di n. 61 pagine, vengono redatte n. 2 copia su carta ed 1 in formato digitale, per l'affissione
all'albo e la diffusione tramite il sito internet della scuola.
Prof.ssa Margherita
LAROSA
Prof.ssa Antonio
IODICE
Prof.ssa Rosamaria
SPATOLISANO
Prof.ssa Annabella
PANZINO
Prof.ssa Cecilia
GALLELLI
Prof.ssa Maria Sabina
BUONO
Prof. Diego Rocco
MUSOLINO
Prof.ssa Angela
RETTURA
Prof.ssa Alfonso
GALATI
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Teresa Antonietta GOFFREDO
___________________________________
62