LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. BERTO" Indirizzi: Ordinario, Sportivo DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a - SEZ. E INDIRIZZO: ORDINARIO (D.P.R. 323/1998, Art. 5) COORDINATRICE PROF.ssa Margherita Larosa ANNO SCOLASTICO 2015-2016 1 INDICE PRIMA SEZIONE Criteri metodologici e didattici Il Liceo Scientifico “G. Berto” Quadro orario del Liceo Scientifico Finalità e obiettivi del piano per i nuovi Licei Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali Risultati di apprendimento del Liceo Scientifico Obiettivi trasversali del Consiglio di Classe Criteri di selezione e organizzazione dei contenuti Metodi e strategie di insegnamento Tempi Valutazione Tipologia delle prove per la valutazione Criteri di misurazione Struttura terza prova pag. 4 pag. 5 pag. 6 pag. 6 pag. 8 pag. 10 pag. 11 pag. 12 pag. 15 pag. 16 pag. 16 pag. 18 pag. 19 SECONDA SEZIONE Presentazione della classe Elenco Alunni Consiglio di classe Profilo della classe Percorso pluridisciplinare Percorso CLIL Attività complementari e integrative pag. 21 pag. 22 pag. 25 pag. 26 pag.26 pag. 27 TERZA SEZIONE Percorsi formativi delle discipline Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Storia Filosofia Lingua e cultura straniera (Inglese) Matematica Fisica Scienze naturali Storia dell'arte Scienze motorie e sportive pag. 29 pag. 33 pag. 35 pag. 37 pag. 39 pag. 41 pag. 43 pag. 45 pag. 47 pag. 49 Griglie di valutazione prima prova scritta Griglia di valutazione seconda prova scritta Griglia di valutazione terza prova scritta Simulazioni terza prova pag. 51 pag. 52 pag. 53 pag. 54 2 PRIMA SEZIONE CRITERI METODOLOGICI E DIDATTICI 3 IL LICEO SCIENTIFICO “G”. BERTO NOTIZIE STORICHE Il Liceo Scientifico nasce come Istituto autonomo negli anni Sessanta, periodo in cui la Calabria era una regione in fermento sul piano socio-politico per effetto delle lotte del dopoguerra e dell’emigrazione, lasciandosi alle spalle il suo lungo “Medioevo “ e aprendosi alla modernità. Il primo ottobre 1960 con 2 classi (prima A e prima B), l’istituto viene ubicato nei locali del Liceo Classico Morelli di Vibo Valentia, usufruisce successivamente di nuovi locali in via Kennedy per passare infine, nell’a. s. 1969-70 in via S. Maria dell'Imperio dove rimane fino all’a. s. 1999-2000. Nel 2000-01 l'istituto viene ubicato in nuovi e moderni locali in Contrada Bitonto di Vibo Valentia. In seguito alla crescita del numero di alunni si sono utilizzate fino all’anno scolastico 2010-11 le sedi staccate di Palazzo Vangeli e Palazzo Nicoletta. Dall’anno scolastico 2012-13 alla sede centrale già esistente è stata affiancata la nuova struttura denominata Palazzo Soriano. L’Istituto ha quindi assunto una fisionomia caratterizzata da una unica sede con una struttura moderna; tutte le aule della sede già esistente sono cablate, rispondenti alle esigenze della popolazione scolastica con laboratori tecnologicamente avanzati. Dall'a.s. 2014-2015 è stata introdotta, accanto ai corsi dell'indirizzo di ordinamento, anche una sezione del Liceo Sportivo. 4 QUADRO ORARIO LICEO SCIENTIFICO 1° biennio 2° bienno 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Lingua e letteratura italiana 5° anno Orario annuale 132 132 132 132 132 Lingua e cultura latina 99 99 99 99 99 Storia e Geografia 99 99 Storia 66 66 66 Filosofia 99 99 99 Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99 Matematica* 165 165 132 132 132 99 99 99 99 99 99 66 66 66 66 Fisica Scienze naturali** 66 66 Storia dell’arte 66 66 66 Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66 Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33 891 891 990 990 990 Totale ore * con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. 5 FINALITÀ E OBIETTIVI DEL PIANO PER I NUOVI LICEI “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, e acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali” (art.2 c.2 del Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi d’indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e d’interpretazione di opere d’arte; l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta e orale corretta, pertinente, efficace e personale; l’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI A TUTTI I PERCORSI LICEALI A conclusione dei percorsi di ogni Liceo gli studenti dovranno: 1. Area metodologica Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita; Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti; 6 Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. 2. Area logico-argomentativa Saper sostenere una tesi e saper ascoltare e valutare criticamente argomentazioni altrui; Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, a identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni; Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 3. Area linguistica e comunicativa Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: ◦ dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; ◦ saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; ◦ curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 4. Area storico-umanistica Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini; Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri; 7 Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea; Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture; Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione; Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee; Saper fruire delle espressioni creative; Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. 5. Area scientifica, matematica e tecnologica Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica e della teoria musicale; Saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero logico; Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi d’indagine propri, anche per orientarsi nel campo delle scienze applicate; Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; ◦ comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO SCIENTIFICO In particolare “Il percorso del nuovo liceo è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze 8 naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: - aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico- filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; - saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; - comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; - saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; - aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; - essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; - saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. 9 OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE I docenti, nella scheda di programmazione di classe formulata ad inizio anno scolastico, hanno stabilito di perseguire, ciascuno nelle proprie discipline, i seguenti obiettivi trasversali volti a dare centralità tanto al momento formativo, inteso come aiuto alla crescita umana, sociale e culturale dei discenti, quanto a quello più specificatamente didattico, relativo all’acquisizione dei mezzi necessari per la realizzazione della suddetta crescita. A tal fine il Consiglio di Classe, in sede di programmazione, ha a suo tempo stabilito i seguenti obiettivi trasversali con le relative strategie da mettere in atto per il loro conseguimento: OBIETTIVI SOCIO-AFFETTIVI E RELAZIONALI promuovere uno sviluppo pieno e armonico della persona umana che consenta una partecipazione critica e consapevole alla vita sociale,politica, economica e culturale del Paese fornire gli strumenti per la comprensione dei meccanismi e dei processi che incidono sulla vita dei singoli e della comunità favorire la comprensione della realtà quotidiana e promuovere la capacità di operare scelte ragionate nel campo individuale e in quello sociale stimolare un cambiamento culturale che renda l’allievo capace di interagire in un contesto più ampio di quello nazionale o locale promuovere una formazione umana, sociale e culturale che, attraverso il contatto con le altre realtà culturali, porti ad una ridefinizione degli atteggiamenti nei confronti dell’altro da sé promuovere una cultura ed un’etica condivisa della conoscenza dell’altro, della tolleranza, della solidarietà maturare un interesse specifico per le scienze dell’educazione, ovvero per la dimensione formativa dei servizi alla società acquisire saperi e competenze che permettano una consapevole partecipazione alla comunità nazionale europea e mondiale attraverso la comprensione della complessità dei relativi problemi sociali stimolare la capacità di relazionare con soggetti, culture e ambienti diversi da quelli di appartenenza comprendere i problemi del territorio, della società civile, del mondo del lavoro, delle agenzie formative e dei mezzi di comunicazione di massa acquisire l’abitudine e contestualizzare i fenomeni sociali, teorie e sistemi interpretativi nella loro dimensione storica, istituzionale, culturale cogliere l’educazione come processo di crescita umana nell’integrazione individuo-società 10 OBIETTIVI COGNITIVI promuovere un’acquisizione autonoma dei saperi, fornendo un corpo organico di metodi e contenuti finalizzati ad un’adeguata interpretazione dei fenomeni naturali, storici, culturali, utilizzabili anche nelle scelte successive di studio e di lavoro stimolare la consapevolezza della fondamentale unitarietà dei saperi e della possibilità di riferire a cause e principi unitari fenomeni apparentemente diversi contribuire a rendere gli allievi capaci di individuare in fenomeni intrinsecamente unitari gli aspetti di pertinenza dei diversi ambiti disciplinari sviluppare l’abitudine al rispetto dei fatti, alla verifica e alla ricerca di riscontri alle proprie ipotesi far acquisire capacità di organizzazione e di collaborazione interpersonale e di gruppo far acquisire saperi e strumenti intellettuali che consentano una partecipazione attiva e consapevole alla vita politica e culturale del Paese promuovere la padronanza della lingua italiana, in quanto lingua primaria, nella varietà delle forme e delle diverse funzioni promuovere la capacità di interpretare i fenomeni contestualizzandoli nella loro dimensione storica, sociale e culturale, comprendendo la relazione tra dimensione locale, nazionale e sovranazionale acquisire conoscenze, competenze e capacità, scientificamente fondate, che consentano di interpretare la propria e l’altrui esperienza sociale, misurandone la valenza educativa; acquisire abilità e competenze derivanti da esperienze di metodologia della ricerca pedagogica, psicologica e sociologica applicare in modo critico e consapevole i modelli epistemologici ed i procedimenti euristici propri delle varie discipline maturare un interesse specifico per le scienze dell’educazione, ovvero per la dimensione formativa dei servizi alla società acquisire saperi e competenze che permettano una consapevole partecipazione alla comunità nazionale europea e mondiale attraverso la comprensione della complessità dei relativi problemi sociali CRITERI DI SELEZIONE ED ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI I contenuti disciplinari sono stati selezionati tenendo conto degli interessi della classe e dei percorsi didattici programmati all'inizio dell'anno scolastico, volti alla realizzazione di un processo di apprendimento unitario. Utilizzando i diversi modi di articolazione del sapere e di accostamento alla realtà offerti dai vari insegnamenti, si è proceduto alla organizzazione dei contenuti, evitando, comunque, accostamenti forzati e orientando il sapere verso lo sviluppo di un'autonomia di giudizio. 11 Il Consiglio di Classe ha deliberato il seguente percorso multi/interdisciplinare: Il viaggio metafora di conoscenza ed esperienza . METODI E STRATEGIE DI INSEGNAMENTO Gli obiettivi prefissati sono stati perseguiti attraverso metodologie operative flessibili ed adattabili alla realtà della classe. Si è fatto ricorso alla lezione frontale al fine di offrire alla classe stessa quadri complessivi e linee guida su fatti e problemi di ordine generale, perché vi fosse un territorio comune su cui innestare riflessioni, considerazioni critiche ed eventuali dubbi. La lezione, infatti, si è sempre trasformata in discussione aperta a tutti i contributi da parte degli allievi, che sono stati stimolati alla risoluzione di problemi e a sentirsi parte attiva e necessaria del processo di apprendimento. Le tabelle che seguono indicano in modo analitico i metodi e le strategie di insegnamento e i materiali e gli strumenti utilizzati dal Consiglio di Classe: 12 x x x x x X X x X X x X X x x X x x X x X x x X x X X X ED. FISICA X x X ST. ARTE x X x SCIENZE NAT FILOSOFIA X X X X FISICA STORIA x x x MATEMATICA LATINO Lezione frontale Lezione dialogata Dibattito in classe Esercitazioni individuali in classe Esercitazioni a coppia in classe Esercitazioni per piccoli gruppi in classe Elaborazione di schemi/mappe concettuali Relazioni su ricerche individuali e collettive Esercitazioni grafiche e pratiche Lezione/applicazione Scoperta guidata Problem-solving Brainstorming Circle Time Correzione collettiva di esercizi ed elaborati vari svolti in classe e a casa Analisi di casi Altro INGLESE Descrizione ITALIANO Metodi e strategie di insegnamento X X X X X X X X X X X x x x X X x X x X x X X x X X X X x X x x x x X x x x X X 13 X X X X X X x X X X X X x X X x X x x x X X ED. FISICA X X ST. ARTE x SCIENZE NAT X FISICA x X MATEMATICA X INGLESE x FILOSOFIA STORIA MATERIALI Libro di testo Altri testi Dispense Fotografie Fotocopie Internet Software didattici LABORATORI Laboratorio di informatica Laboratorio musicale Laboratorio multimediale Laboratorio linguistico Laboratorio di fisica Laboratorio di scienze Palestra Aula video Aula LIM STRUMENTI Registratore audio Lavagna luminosa Videoproiettore Videocamera Televisore e videoregistratore ALTRO Visite guidate Uscite didattiche Incontri con esperti/Conferenze/Dibattiti LATINO Descrizione ITALIANO Materiali e Strumenti x x x x X X X x X x X X x x X X X x X x X X X x x x 14 TEMPI I tempi di lavoro previsti all’inizio dell’anno scolastico hanno subito, per alcune discipline, qualche rallentamento, dovuto alla partecipazione della classe ad attività extra - curriculari ed extrascolastiche, ad assenze arbitrarie degli alunni, a scioperi, nonché alla necessità, talora emersa, di insistere su particolari tematiche per consentirne un’assimilazione efficace. Materie N. ore settimanali N. ore previste N. ore effettivamente svolte (fino al 15 maggio) Lingua e letteratura italiana 4 132 114 Lingua e cultura latina 3 99 86 Storia 2 66 58 Filosofia 3 99 83 Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 99 84 Matematica 4 132 123 Fisica 3 99 87 Scienze naturali 3 99 81 Storia dell’arte 2 66 52 Scienze motorie e sportive 2 66 52 15 VALUTAZIONE Il processo di valutazione, che nell’azione educativa riveste grande rilevanza, si articola in tre momenti base: valutazione iniziale dei prerequisiti, attuata a scopo diagnostico, per raccogliere le informazioni su cui calibrare la progettazione didattica; valutazione in itinere della crescita formativa, che si baserà sul controllo del processo di apprendimento e dell’acquisizione di atteggiamenti comportamentali, in accordo con gli obiettivi educativi programmati; valutazione sommativa per cui si adottano schede con descrittori e indicatori chiari e sintetici. Rappresenta anche per gli insegnanti un momento di riflessione, di esame della progettazione stessa e dell’operato collegiale e individuale, di stimolo alla ricerca di metodi e di strategie più adatti ed efficaci. TIPOLOGIA DELLE PROVE PER LA VALUTAZIONE Una delle competenze fondamentali della professione docente è quella di saper monitorare l'apprendimento, impiegando la più ampia gamma possibile di strumenti. Il voto è l’espressione di una sintesi valutativa frutto di diverse forme di verifica: scritte, strutturate e non strutturate, grafiche, multimediali, laboratoriali, orali, documentali. Al fine di rendere l’intero processo valutativo trasparente e coerente con gli specifici obiettivi di apprendimento, il Collegio dei Docenti ha individuato un’ampia varietà di forme di verifica che concorre a valorizzare pienamente i diversi stili di apprendimento, le potenzialità e le attitudini degli studenti. Nella tabella che segue vengono indicati dettagliatamente gli strumenti di valutazione utilizzati dal Consiglio di Classe: 16 ALTRE TIPOLOGIE Esercizi di grammatica, sintassi, ... Esecuzione di calcoli Simulazioni Esperienze di laboratorio Esercizi e test motori Test di ascolto di materiali in lingua straniera x x x X x x X x X X x X x X x X x X x x x x X X x X X ED. FISICA X ST. ARTE x x SCIENZE NAT Produzioni di testi Composizioni /saggi brevi Attività di ricerca Riassunti e relazioni Questionari a risposta aperta Risoluzione di problemi a percorso non obbligato Problem solving Test a scelta multipla Brani da completare ("cloze") Corrispondenze Questionari a risposta chiusa Quesiti del tipo "vero/falso" FISICA x X X MATEMATICA X INGLESE x FILOSOFIA LATINO Interrogazioni su argomenti di una certa ampiezza Esercizi di traduzione Interrogazioni brevi Temi STORIA ITALIANO PROVE STRUTTURATE PROVE SEMI STRUTTURATE PROVE TRADIZIONALI Strumenti di valutazione adottati dal Consiglio di Classe X x X X x x X X X x x x X X X x x X X x X x X x X x X x x x X X X X X X x X X X x 17 Criteri di misurazione Il Consiglio di Classe, al fine di tendere all'oggettività delle rilevazioni, ha adottato gli indicatori della griglia di seguito riportata e approvata dal Collegio dei Docenti: 1–2 3 4 5 6 7 8 9 10 Nessun obiettivo raggiunto Gravissime lacune nel perseguimento di tutti gli obiettivi Lacune gravi nel perseguimento di tutti gli obiettivi Obiettivi minimi non completamente raggiunti Obiettivi minimi raggiunti Obiettivi ampiamente raggiunti ma con alcune incertezze Obiettivi raggiunti completamente Obiettivi raggiunti completamente e rielaborazione personale Obiettivi completamente raggiunti in modo critico e personale 18 Struttura terza prova Al fine di far esercitare gli alunni nell'esecuzione della Terza Prova prevista per gli Esami di Stato sono state effettuate, nel corso dell'anno, _1__ simulazione La tipologia prescelta è stata la tipologia mista (B/C) Le discipline coinvolte sono state : Fisica, Scienze, Inglese, Storia dell'Arte e Filosofia 19 SECONDA SEZIONE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 20 ELENCO ALUNNI N. Cognome e nome Data di nascita Comune di residenza Prov. 1 AMATO GIULIA 04/07/1997 VIBO VALENTIA VV 2 04/ CARRA' FILIPPO 06/11/1997 IONADI VV 3 CEFALA' FRANCESCO N. 05/12/1997 VIBO VALENTIA VV 4 COLACE VIRGINIA 21/02/1998 VIBO VALENTIA VV 5 COLACRESI MARIASOLE 28/04/1998 VIBO VALENTIA VV 6 COSCARELLA ROSARIO 31/12/1997 S. GREGORIO D'IPPONA VV 7 CRISPINO ROSSELLA 02/05/1997 MONTEROSSO CALABRO VV 8 DI LEO EMANUELE 11/09/1997 NICOTERA VV 9 DOTRO STELLA 08/09/1997 VIBO VALENTIA VV 23/01/1997 VAZZANO VV FOGLIARO ANTONIO 05/09/1997 MILETO VV 12 FULLONE MARIA GRAZIA 10/03/1997 VIBO VALENTIA VV 13 LOMBARDO GAIA 30/01/1997 VIBO VALENTIA VV 14 LOMBARDO SARA 08/10/1997 VIBO VALENTIA VV 15 MARRAMAO SIMONA 19/03/1997 VIBO VALENTIA VV 16 MAZZOTTA DANIELE 30/07/1997 FRANCICA VV 17 MOLINARO CARIDA' GIANLUCA 16/07/1997 VIBO VALENTIA VV 18 NARDO GIOVANNI PAOLO 20/07/1997 VIBO VALENTIA VV 19 RUSSO GERMANA 28/05/1997 VIBO VALENTIA VV 20 TAVELLA GESSICA 04/11/1998 VIBO VALENTIA VV 10 FABRIZIO FRANCESCO 11 21 CONSIGLIO DI CLASSE Docente Materia di insegnamento Larosa Margherita Lingua e letteratura italiana Iodice Antonio Storia e Filosofia Spatolisano Rosamaria Lingua straniera (Inglese) Panzino Annabella Lingua e cultura latina Gallelli Cecilia Religione Buono Maria Sabina Matematica e Fisica Musolino Diego Rocco Scienze motorie e sportive Rettura Angela Storia dell'arte Galati Alfonso Scienze naturali RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI: Cefalà F. e Fullone M. RAPPRESENTATI DEI GENITORI: / Variazioni nel Consiglio di Classe Disciplina Classe III Classe IV Classe V Lingua e letteratura italiana Larosa M. Larosa M Larosa M Lingua e cultura latina Panzino A. Panzino A. Panzino A. Storia Fratini A. Silvaggio S. Iodice A. Filosofia Morani Fratini A. Iodice A. Lingua e cultura straniera (Inglese) Folino D. Conidi A. Spatolisano R. Matematica Scarmato A. Viapiana Buono M. Fisica Buono M. Viapiana Buono M. Scienze naturali Sorace L. Barone M. Galati A. Storia dell’arte Scibetta G. Scibetta G. Rettura A. Scienze motorie e sportive Mangone S. Urzetta D. Musolino D. Religione cattolica o Attività alternative Gallelli C. Gallelli C. Gallelli C. 22 ISCRITTI EVOLUZIONE DELLA CLASSE Terza Quarta Quinta Maschi 13 12 11 Femmine 10 11 9 / / / 23 23 20 / / / Ritirati / / / Trasferiti / / 1 Promossi 15 13 20 Promossi con debito 8 8 / Non promossi / 2 / Diversamente abili Totale Provenienti da altro Istituto 23 DISTRIBUZIONE DEI CREDITI Credito 4 Credito 5 Credito 6 Credito 7 Credito 8 8 10 3 / 2 8 4 7 / 2 Promossi A.S. 20132014 Classe III Promossi A.S. 20142015 Classe IV 24 PROFILO DELLA CLASSE La classe V sezione E è composta da 20 alunni, quasi tutti pendolari. All'inizio del triennio il gruppo si presentava piuttosto eterogeneo nelle competenze propedeutiche ai nuovi contenuti disciplinari per cui i docenti hanno avviato un percorso teso a stimolare e ad arricchire le potenzialità degli allievi, avendo come obiettivo generale la formazione di persone mature e consapevoli. I contenuti sono stati indirizzati ad una formazione complessiva dell'alunno equilibrata ed armonica, nell'ambito degli aspetti della cultura scientifica, linguistica, letteraria e storica, operando il più possibile una integrazione di conoscenze generali e conoscenze settoriali, senza trascurare gli elementi di riflessione e di consapevolezza morale, sociale, politica negli allievi. Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso metodologie flessibili e adattabili alla classe e alle esigenze dei singoli; si è cercato di individualizzare il rapporto docente-alunno in modo che sia il grado di difficoltà, sia i ritmi di lavoro, fossero commisurati alle conoscenze, alle inclinazioni, alle peculiarità caratteriali dei singoli. Gli alunni, nel complesso, hanno seguito con interesse le attività proposte, sia pure con diversi gradi di impegno e di partecipazione al dialogo educativo. I risultati finali sono diversificati, e sono stati raggiunti dagli studenti in modo differenziato in base alle competenze di base, all'impegno nello studio, all'inclinazione verso i vari ambiti disciplinari, alla diversa qualità di elaborazione individuale dei contenuti. Particolari difficoltà, in generale, sono state riscontrate in riferimento all'apprendimento della lingua inglese. Alcuni studenti, anche con punte di eccellenza, si sono distinti per puntualità nell’assolvimento degli impegni scolastici, hanno dimostrato serietà ed impegno nello studio, raggiungendo soddisfacenti livelli di competenze logico-espressive. Altri allievi , nonostante abbiano manifestato durante il percorso formativo un impegno discontinuo che ha ovviamente inciso su una piena realizzazione delle loro capacità e pur avendo avuto necessità di continui stimoli allo studio, hanno comunque raggiunto un livello di sufficienza, facendo leva sulle proprie capacità di recupero. 25 PERCORSO PLURIDISCIPLINARE Obiettivi dell’approccio pluridisciplinare all’apprendimento: Acquisire consapevolezza della specificità e diversità dei linguaggi attraverso il confronto tra testi e messaggi di diversa natura Acquisire capacità di individuare e ricavare informazioni da una pluralità di fonti orali e scritte Acquisire capacità di applicare conoscenze ed abilità in ambiti disciplinari differenti, utilizzando strumenti logici ed operativi adeguati Rafforzare la capacità di organizzazione nello studio Sviluppare la capacità di individuare connessioni e differenze tra i diversi aspetti di una stessa tematica in un’ottica pluridisciplinare Stimolare interesse verso tematiche significative sul piano formativo Percorso IL VIAGGIO COME METAFORA DI CONOSCENZA ED ESPERIENZA Tematiche “Il concetto di viaggio nel tempo e nei diversi contesti dell'esperienza e di studio" “Il viaggio come fruttuoso percorso di crescita personale" "Il viaggio come distacco" PERCORSO CLIL Permanendo le condizioni individuate dalla Circ. 4919/2014 inerenti l'attivazione dell'insegnamento di discipline non linguistiche in lingua straniera secondo la metodologia CLIL, i Dipartimenti ed i Consigli di Classe hanno deliberato di attivare, nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa, progetti interdisciplinari in lingua straniera, che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione all’interno del Consiglio di classe, organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica di indirizzo e il docente di lingua straniera. In particolare la classe ha svolto il percorso dal titolo: Earthquake and its consequences 26 ATTIVITÀ COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE Partecipazione a progetti La classe è stata coinvolta nelle seguenti iniziative: Tropea Festival, Teatro in lingua inglese, Corso di Diritto (solo alcuni allievi), Corso di preparazione al PET (solo alcuni allievi) Attività di Orientamento universitario La classe si è recata all'Università della Calabria, a quella di Teramo, all'IED- Istituto europeo di Design Viaggio d'istruzione : Catania, escursione sull'Etna; uscita didattica a Civita e a Tarsia 27 TERZA SEZIONE PERCORSI FORMATIVI DELLE DISCIPLINE 28 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof.ssa M. Larosa LIBRO DI TESTO: TESTI E SCENARI- ZANICHELLI DIVINA COMMEDIA - SEI CONTENUTI - Modulo I. ROMANTICISMO IN EUROPA premesse teoriche e caratteri generali Modulo II. IL MOVIMENTO RISORGIMENTALE - Premesse teoriche e caratteri generali ROMANTICO NELL’ITALIA Modulo III. G. Leopardi - le vicende biografiche, il pensiero e la poetica, le opere Testi: lettura di passi scelti dallo Zibaldone; Lettura e comprensone de: “Dialogo della Natura e di un Islandese” dalle Operette morali; Lettura, parafrasi e analisi de : “L’infinito”, “La sera del dì di festa”, “A Silvia”, “La quiete dopo la tempesta”, “Il sabato del villaggio” e “Il passero solitario" (confronti con il ”Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”) da I Canti. “La ginestra”(contenuto generale) Modulo IV. L’ETÀ POST-UNITARIA - il quadro di riferimento - La Scapigliatura: caratteri generali - Il topos scapigliato del rapporto bellezza e morte: Tarchetti, “Fosca” (lettura del brano : “Una bruttezza attraente” - Carducci, biografia, pensiero poetico e opere commento de San Martino analisi de “Alla stazione una mattina d’autunno” - Modulo V. IL NATURALISMO FRANCESE premesse teoriche e caratteri generali Modulo VI. IL VERISMO ITALIANO - premesse teoriche e caratteri generali - confronto con il Naturalismo 29 G. Verga: le vicende biografiche, l’ideologia, lo svolgimento dell’opera verghiana (periodo pre-verista e approdo al verismo), le tecniche narrative. Testi: - Lettura e analisi de: “Rosso Malpelo”, da Vita dei campi; Tematiche generali de: "Nedda", “Fantasticheria”, “La lupa”, “L’amante di Gramigna”(con approfondimento sulla Prefazione) I Malavoglia : sintesi e tematiche, analisi de:“La prefazione" lettura de "La roba", "Libertà",”Pane nero” e "Cos'è il re" da Novelle rusticane Mastro- don Gesualdo: sintesi e tematiche; confronti con i Malavoglia; lettura de: “La morte di mastro don Gesualdo” Modulo VII. IL DECADENTISMO - il quadro di riferimento - i generi letterari più diffusi - La lirica tra simbolo e allegoria - Parallelo Pascoli/D’Annunzio in rapporto al Decadentismo e al contesto storicopolitico di riferimento - G. D’Annunzio: le vicende biografiche, il pensiero e la poetica, le opere; Testi: lettura e analisi de “Il ritratto dell'esteta” , da Il piacere; Lettura de: “Claudio Cantelmo”, da Le vergini delle rocce lettura, parafrasi e analisi de “La pioggia nel pineto” da Alcyone - G. Pascoli: le vicende biografiche, il pensiero e la poetica, opere; Testi: “Il poeta decadente: come un fanciullino”, lettura dal Fanciullino lettura, parafrasi e analisi de: “ X Agosto”, “Temporale", "Il lampo" da Myricae; lettura e analisi de de "La mia sera" e "Il gelsomino notturno" dai Canti di Castelvecchio lettura de "La grande proletaria" - I. Svevo: le vicende biografiche, il pensiero e i romanzi; Testi: contenuti e tecniche narrative de Una vita; lettura del brano:”Macario e Alfonso: il lottattore e l’inetto” contenuti e tecniche narrative de Senilità; lettura del brano “Il ritratto di Emilio: un finto seduttore” lettura de: “Dottor S.” e "La morte del padre", da La coscienza di Zeno approfondimento sull' evoluzione delle forme narrative nei tre romanzi L. Pirandello: le vicende biografiche, la formazione, la visione del mondo, la poetica, le opere Testi: “Umorismo e comicità”, lettura dal saggio sull’ umorismo. - 30 lettura e analisi de: “Ciaula scopre la luna”(confronto con Rosso Malpelo), “La patente” e “Il treno ha fischiato”, da Novelle per un anno; contenuti e tecniche narrative de Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila Le fasi del teatro pirandelliano con riferimento in particolare a Così è se vi pare, Sei personaggi in cerca d’autore e Enrico IV - Modulo VIII. IL PRIMO NOVECENTO - quadro di sintesi e caratteri generali : l'età delle Avanguardie con particolare riferimento alle riviste in Italia; - il Crepuscolarismo:caratteri generali - Il Futurismo: caratteri generali T. Marinetti Testi: I principi ideologici del Futurismo, dal Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista: Sperimentalismo, analogie, parole in libertà Modulo IX. TRA LE DUE GUERRE: - quadro di sintesi e caratteri generali con particolare riferimento alle riviste in Italia - l’Ermetismo: caratteri generali - G. Ungaretti*: le vicende biografiche, l’ideologia, la poetica, le opere Testi: parafrasi e analisi de: “Il porto sepolto”, “Veglia”, “San Martino del Carso”, “Mattina”, da L’allegria “Non gridate più”, da Il dolore - E. Montale: le vicende biografiche, l’ideologia, la poetica, le opere Testi: parafrasi e analisi de: “I limoni”, “Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”,da Ossi di seppia; parafrasi e analisi de “Non recidere forbice quel volto”, da Le Occasioni - S. Quasimodo: le vicende biografiche, l’ideologia, la poetica, le opere Testi: lettura, parafrasi e analisi de: “Ed è subito sera” e “Alle fronde dei salici”, da Acque e terre Modulo X. DAL DOPOGUERRA ALLA SOCIETÀ DI MASSA - Il quadro di riferimento e caratteri generali con particolare riferimento al Neorealismo* - E. Vittorini*: le vicende biografiche, il pensiero e le opere; Testi: lettura integrale de Conversazione in Sicilia e analisi del brano: “Gli <<astratti furori>>” - U. Eco*: le vicende biografiche, il pensiero e le opere in generale con particolare riferimento al romanzo “In nome della rosa” 31 - - Elsa Morante*: le vicende biografiche, il pensiero e le opere in generale con particolare riferimento al romanzo “La storia” (lettura del brano “Ida e le leggi razziali” Pier Paolo Pasolini*, le vicende biografiche, il pensiero e le opere in generale con particolare riferimento al romanzo “Ragazzi di vita” DIVINA COMMEDIA Paradiso : Caratteri generali lettura, parafrasi e analisi dei canti I, III, VI, XI, XV, XVII, XXXIII In relazione al percorso pluridisciplinare "Il viaggio come metafora di conoscenza ed esperienza" , si è fatto riferimento a: "Il dialogo della natura e di un Islandese" di Leopardi, "La coscienza di Zeno" di Svevo, "Conversazione in Sicilia" di Vittorini *: Gli argomenti contrassegnati da asterisco verranno completati entro la fine dell'anno scolastico. L'insegnante Prof.ssa M. Larosa 32 LINGUA E CULTURA LATINA Prof.ssa Panzino A. LIBRO DI TESTO: : G. GARBARINO “NOVA OPERA”, VOL. 3, PARAVIA; M. MENGHI “NOVAE VOCES- SENECA”, ED. SCOLASTICHE “BRUNO MONDADORI CONTENUTI Vita culturale e attività letteraria nell’età giulio- claudia: il rapporto tra intellettuali e potere; le nuove tendenze stilistiche. Fedro: dati biografici e cronologia dell’opera; la favola: modelli, contenuti e caratteristiche. Seneca: dati biografici; i Dialogi: le caratteristiche, i dialoghi di impianto consolatorio, i dialoghi- trattati; i Trattati; le Epistole a Lucilio: contenuti e stile; le Tragedie: caratteristiche e stile; l’Apokolokyntosis. Lucano: biografia; il Bellum civile: fonti,contenuti e caratteristiche; rapporti con l’epos virgiliano; personaggi;il linguaggio poetico e lo stile. Persio: biografia; le Satire: poetica, contenuti e stile. Petronio: la questione dell’autore; contenuti del Satyricon;la questione del genere letterario; il realismo petroniano. Vita culturale e attività letteraria nell’età dei Flavi. Marziale: biografia e poetica; il Liber de spectaculis; Xenia; Apophoreta; gli Epigrammata: temi e tecnica compositiva. Quintiliano: dati biografici; L’Institutio oratoria: temi e stile. Cultura tecnica e scientifica: Plinio il Vecchio e la “Naturalis Historia”. Vita culturale e attività letteraria nell’età di Traiano e di Adriano. Giovenale:biografia e poetica; le Satire dell’indignatio: contenuti; il secondo Giovenale; espressionismo, forma e stile delle satire. Oratoria ed epistolografia, Plinio il Giovane: biografia, il “Panegirico di Traiano” e l’epistolario. Brani analizzati e tradotti o letti in traduzione tratti dalle opere degli autori Seneca, dal “De brevitate vitae”: Una protesta sbagliata, Il tempo sprecato; dal “De constantia sapientis” : Non ci sarà chi tenti di arrecare ingiuria al saggio; dal 33 “De providentia”: Come comportarsi di fronte alle avversità; dalle “Epistulae morales ad Lucilium”, Riscatta te stesso. Petronio, dal “Satyricon”: L’ingresso di Trimalchione, Vive più a lungo il vino dell’ometto. Marziale, dagli “Epigrammata”: Diaulo, Un ipocrita, Un barbiere esasperante, Erotion, I vizi di Zoilo. Quintiliano, da “Institutio oratoria”: Giudizio su Seneca, Teoria dell’imitazione, E’ meglio educare in casa o alla scuola pubblica? Plinio il Giovane, da “Epistolario”: La lettera sui cristiani. PROGRAMMA CHE SI INTENDE SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO Tacito: dati biografici e carriera politica; l’Agricola; la Germania; il Dialogus de oratoribus;le opere storiche: Historiae e Annales: la concezione e la prassi storiografica e lo stile. Cultura e letteratura nell’età degli Antonini e nel III secolo. Apuleio:dati biografici; il De Magia; i Florida e le opere filosofiche; le Metamorfosi: trama del romanzo, caratteristiche e stile. Brani Tacito, da “Annales”, L’incendio di Roma, La persecuzione contro i cristiani, Nella selva di Teutoburgo. Apuleio, dalle “Metamorfosi”, La preghiera alla luna: Lucio torna uomo. L'insegnante Prof.ssa A. Panzino 34 STORIA Prof. Iodice A. Testo in adozione – Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Storia, dal 1900 ad oggi, Editori Laterza CONTENUTI Le trasformazioni della società di massa I caratteri del moderno partito di massa e le nuove forme della politica nel passaggio dall’800 al ‘900 I fattori alla base della Prima guerra mondiale L’Italia durante l’età’ giolittiana: aspetti e problemi I fronti della prima guerra mondiale Il dibattito in Italia fra neutralisti ed interventisti alla vigilia della Prima guerra mondiale L’ingresso dell’Italia in guerra La svolta del 1917 I trattati di pace e la nuova carta europea alla fine della Prima guerra mondiale La rivoluzione in Russia. Dalla rivoluzione di febbraio a quella di ottobre. Problemi del primo dopoguerra. Aspetti sociali – politici – economici Il biennio rosso in Italia Il fascismo dalla conquista del potere alla svolta verso la dittatura (1922-26) L’organizzazione del consenso Le diverse fasi della politica economica del fascismo Fattori congiunturali e strutturali della crisi di Wall Street Il New Deal La crisi della repubblica di Weimar e l’affermazione del Nazionalsocialismo Il totalitarismo nazista Il rigetto di Versailles e l’aggressione nazista all’Europa (1934-1939) Lo stalinismo La trasformazione dell’URSS attraverso la politica dei piani quinquennali La guerra civile spagnola come guerra ideologica e anteprima della II guerra mondiale La seconda guerra mondiale 1939-42: l’Europa dominata da Hitler 1942-45: la vittoria delle Nazioni Unite La lunga guerra fredda La nascita dei blocchi - Dalla conferenza di Yalta alla conferenza di San Francisco - Nascita dell’ONU - La conferenza di Potsdam - La dottrina Truman e il piano Marshall - Il Cominform - Il blocco di Berlino 35 Gli anni di Kruscev e Kennedy - Il XX Congresso del Pcus - La rivolta ungherese del 1956 - L’Europa del Mercato comune (CEE) - Il muro di Berlino - Cuba e la crisi dei missili Economia e società negli anni ’60 e ‘70 - Il ’68 dagli Stati Uniti all’Europa - La guerra del Vietnam - La primavera di Praga Il crollo del comunismo - Il lento declino della potenza sovietica - Solidarnosc in Polonia - La perestrojka di Michail Gorbacev - La crisi del socialismo nei paesi dell’Europa orientale nel corso del 1989 - La caduta del muro di Berlino e la riunificazione delle due Germanie - La dissoluzione dell’Unione Sovietica Le istituzioni sovranazionali L’ONU Le tappe della costruzione della UE Argomenti da trattare eventualmente dopo il 15 maggio Il nodo del Medioriente L’emergere dei fondamentalismi Storia della prima repubblica italiana 36 FILOSOFIA Prof. Iodice A. Libro di Testo: Ruffaldi et alii., Il Nuovo pensiero plurale, 3 A + 3 B, Loescher CONTENUTI L’IDEALISMO CLASSICO TEDESCO L’IDEALISMO DI FICHTE E SCHELLING, per punti caratterizzanti L’IDEALISMO HEGELIANO o CAPISALDI DELL’IDEALISMO o FENOMENOLOGIA o LOGICA o SPIRITO OGGETTIVO o SPIRITO ASSOLUTO o FILOSOFIA DELLA STORIA CONTESTAZIONE DELL’IDEALISMO SCHOPENHAUER o IL MONDO COME VOLONTA’ E RAPPRESENTAZIONE o LE VIE DI LIBERAZIONE DALLA VOLONTA’ KIERKEGAARD o AUT – AUT o L’ESISTENZA, IL POSSIBILE, L’ANGOSCIA DESTRA E SINISTRA HEGELIANA FEUERBACH MARX o L’ALIENAZIONE o IL MATERIALISMO STORICO-DIALETTICO o ORIGINI E DESTINO DEL CAPITALISMO IL POSITIVISMO COMTE o CLASSIFICAZIONE DELLE SCIENZE, LEGGE DEI TRE STADI, SOCIOLOGIA DARWIN, L’EVOLUZIONISMO SPENCER, L’EVOLUZIONISMO FILOSOFICO LA CRISI DEL POSITIVISMO E LA FINE DELLE CERTEZZE NIETZSCHE o LA NASCITA DELLA TRAGEDIA o STORIA E VITA o IL PERIODO ILLUMINISTICO o SUPERUOMO, ETERNO RITORNO, VOLONTA’ DI POTENZA BERGSON o TEMPO DELLA SCIENZA E TEMPO DELLA VITA o MATERIA E MEMORIA o L’EVOLUZIONE CREATRICE 37 FREUD E LA PSICOANALISI o LA FONDAZIONE DELLA PSICOANALISI o IL SOGNO o LE TEORIE DELLA PERSONALITA’ o IL DISAGIO DELLA CIVILTA’ LA RIFLESSIONE SULLA SCIENZA NEL NOVECENTO ATTRAVERSO L’OPERA DI KARL POPPER POPPER o LE CRITICHE AL PRINCIPIO DI VERIFICABILITA’ E IL RAPPORTO CON IL CIRCOLO DI VIENNA o IL PRINCIPIO DI FALSIFICABILITA’ o LA CONCEZIONE DEL METODO SCIENTIFICO o CRITICHE AL MARXISMO E ALLA PSICOANALISI o LA TEORIA DEI TRE MONDI o LE TEORIE POLITICHE POPPERIANE L'insegnante Prof. Antonio Iodice 38 LINGUA E CULTURA STRANIERA: INGLESE Prof.ssa Spatolisano R. LIBRO DI TESTO CONTENUTI LETTERARI. - The Age of Transition. Historical Background: The French Revolution The American Revolution The Industrial Revolution Literary Production. Pre-Romantic tendencies: Graveyard School: Thomas Gray (Thomas Gray and Foscolo). Ossianic Poems. - Early Romanticism. Poetry : W. Blake. The Gothic Novel : M. Shelley. - The Romantic Period - (general features). Literary Production: W. Wordsworth. S.T. Coleridge. G.G. Byron. J Austen. - The Victorian Age. Historical Background. Social Context. Literary Production. Prose. C. Dickens. 39 L. Stevenson. Drama. O. Wilde. - The Twentieth Century. Historical Background. Literary Production: Modernism. The Stream of Consciousness. T.S. Eliot. J. Joyce V. Woolf G. Orwell BRANI ANTOLOGICI. W. Blake The Lamb. (from “Songs of Innocence”). The Tiger. (from “Songs of Experiences”). M. Shelley The Creation of the Monster (from “Frankenstein”). W. Wordsworth Daffodils. (The Lyrical Ballads ). S. T. Coleridge The Rime of the Ancient Mariner (part one). J. Austen Mr and Mrs Bennet (from “Pride and Prejudice” ). C. Dickens Oliver wants some more. ( from “Oliver Twist”). G. Orwell Farm”). Some animals are more equal than others (from “Animal CLASSICO. O. Wilde : “The Picture of Dorian Gray” (Reading and comprehension). PERCORSO PLURIDISCIPLINARE: Il Viaggio. Nell’ambito della trattazione sono stati scelti brani relativi alla produzione letteraria dello scrittore J. Joyce. L'insegnante Prof.ssa Rosamaria Spatolisano 40 + MATEMATICA Prof.ssa Buono M. LIBRO DI TESTO: BERGAMINI-TRIFONE-BAROZZI, MANUALE BLU 2.0 - ZANICHELLI CONTENUTI Nozioni di topologia su R Richiami sui numeri reali. La topologia sulla retta. Insiemi numerici limitati e illimitati. Intervalli, intorno di un punto. Estremo inferiore e superiore di un insieme numerico. Punti di accumulazione. Funzioni reali di variabile reale Funzioni reali di variabile reale. Le proprietà delle funzioni e la loro composizione. La funzione inversa. Rappresentazione analitica, grafico di una funzione. Funzioni limitate, periodiche, funzioni pari e dispari. La funzione inversa. Le funzioni circolari inverse. Determinazione del dominio di una funzione y=f(x). Limite di una funzione Limite finito di una funzione per x tendente ad un valore finito. Limite destro e limite sinistro. Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito. Limite infinito di una funzione per x tendente ad un valore finito. Limite infinito di una funzione per x che tende all’ infinito. Verifiche di limiti. Significato geometrico delle varie definizioni di limite. Casi particolari. Asintoti verticali, orizzontali ed obliqui. Dimostrazione del teorema di unicità del limite, del teorema della permanenza del segno e del teorema del confronto. Le operazioni sui limiti. Analisi delle varie forme indeterminate. Limite di una funzione razionale intera e fratta. Limiti delle funzioni composte e cambiamento di variabile. Limiti notevoli. Dimostrazione di Infinitesimi e loro confronto. Infiniti e loro confronto. Le successioni. Limiti di successioni. I teoremi sui limiti delle successioni. Funzioni continue Definizione. Continuità delle funzioni elementari. Classificazione dei punti di discontinuità. Teorema di esistenza degli zeri. Teorema di Weierstrass. Teorema di Darboux. La ricerca degli asintoti. Grafico probabile di una funzione. Derivata di una funzione Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata e suo significato geometrico. Derivata destra e sinistra. Punti stazionari. Interpretazione geometrica di alcuni casi di non derivabilità: punto di cuspide, punto angoloso, punto di flesso a tangente verticale. Continuità delle funzioni derivabili. Dimostrazione delle derivate fondamentali. Derivata della somma di due funzioni, del prodotto di due o più funzioni, del quoziente di due funzioni. Derivata di una funzione di funzione. Derivata di . Derivate delle funzioni inverse delle funzioni goniometriche. Derivata della funzione inversa. Derivata di ordine superiore al primo. Differenziale di una funzione e suo significato geometrico. Equazione della retta tangente ad una curva in un 41 punto. Applicazioni del concetto di derivata in fisica Teoremi del calcolo differenziale Dimostrazione del teorema di Rolle e significato geometrico. Dimostrazione del teorema di Lagrange e significato geometrico. Conseguenze del teorema di Lagrange. Funzioni derivabili crescenti e decrescenti in un punto e in un intervallo. Il teorema di Cauchy. Il teorema di De L’Hôpital e sue applicazioni al calcolo dei limiti. Un criterio sufficiente per la derivabilità. Massimi, minimi, flessi Definizione di massimo e di minimo relativo. Definizione di punto di flesso. Condizione necessaria per l’esistenza di un massimo o di un minimo relativo per le funzioni derivabili. Criterio sufficiente per la determinazione del massimo e del minimo. Massimi e minimi assoluti. Ricerca dei massimi e dei minimi relativi e assoluti. Concavità di una curva in un punto e in un intervallo. Ricerca dei punti di flesso con lo studio del segno della derivata seconda. Ricerca dei massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale con il metodo delle derivate successive. Problemi di massimo e di minimo. Studio di funzioni Studio completo di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali, logaritmiche, esponenziali, goniometriche, circolari inverse e funzioni contenenti un valore assoluto. I grafici di una funzione e della sua derivata. Integrali indefiniti L’integrale indefinito e le sue proprietà. La primitiva di una funzione. Integrazioni immediate. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione e per parti. Integrali definiti e loro applicazioni L’area del trapezoide. Integrale definito di una funzione continua e suo significato geometrico. Proprietà degli integrali definiti. Teorema del valor medio (con dimostrazione). La funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Integrale delle funzioni pari e dispari. Calcolo degli integrali definiti con il metodo di sostituzione. Calcolo di aree. Volume di un solido di rotazione. Area di una superficie di rotazione. Lunghezza di un arco di curva. Gli integrali impropri. Applicazioni degli integrali alla fisica. Le equazioni differenziali del primo ordine Le equazioni differenziali del tipo y'=f(x). Le equazioni differenziali a variabili separabili. Geometria analitica nello spazio Coordinate cartesiane nello spazio. Rette e piani nello spazio dal punto di vista analitico. La superficie sferica. L'insegnante Prof.ssa Maria Sabina Buono 42 Fisica Docente: prof.ssa Maria Sabina Buono LIBRO DI TESTO: L’AMALDI PER I LICEI SCIENTIFICI – ZANICHELLI, VOL. 3 CONTENUTI Fenomeni di elettrostatica La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Campo elettrico e potenziale in un conduttore all’equilibrio. Il teorema di Coulomb. Le convenzioni per lo zero del potenziale. La capacità di un conduttore. Il potenziale e la capacità di una sfera conduttrice isolata. Il condensatore. Campo elettrico generato da un condensatore piano. La capacità di un condensatore piano. I condensatori in serie ed in parallelo. Calcolo della capacità equivalente. L’energia immagazzinata in un condensatore. Calcolo del lavoro di carica del condensatore. La densità di energia immagazzinata nel condensatore. La corrente elettrica continua L’intensità della corrente elettrica. Il verso della corrente. I generatori di tensione ed i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. I resistori. Resistori in serie ed in parallelo. Calcolo della resistenza equivalente. Risoluzione di un circuito. Le leggi di Kirchhoff. La trasformazione dell’energia elettrica. Calcolo della potenza dissipata. La conservazione dell’energia nell’effetto Joule. La forza elettromotrice. Il generatore ideale ed il generatore reale di tensione. La corrente elettrica nei metalli I conduttori metallici. Spiegazione microscopica dell’effetto Joule. La velocità di deriva degli elettroni. La seconda legge di Ohm. La dipendenza della resistività dalla temperatura. I superconduttori. Carica e scarica di un condensatore. Bilancio energetico del processo di carica. L’estrazione degli elettroni da un metallo. Il potenziale di estrazione. L’effetto termoionico. L’effetto fotoelettrico. L’effetto Volta. L’effetto termoelettrico e la termocoppia. La corrente elettrica nei liquidi e nei gas Le soluzioni elettrolitiche. La dissociazione elettrolitica. La conducibilità nei gas. Le scariche elettriche nei gas. I raggi catodici. Fenomeni magnetici fondamentali La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. L’intensità del campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. Le esperienze di Oersted, Faraday ed Ampère. Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. La formula di Biot-Savart. Forze tra correnti. La legge di Ampère. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il campo magnetico. La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Il flusso del campo magnetico. Dimostrazione del teorema di Gauss per il magnetismo. La circuitazione del campo magnetico. Il teorema di Ampère. Le proprietà magnetiche dei materiali e loro interpretazione microscopica. Il ciclo di isteresi magnetica. La temperatura di Curie. I domini di Weiss. L’induzione elettromagnetica. 43 La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann. Dimostrazione della formula di Faraday-Neumann. La forza elettromotrice indotta. La legge di Lenz. L'autoinduzione e la mutua induzione. L'induttanza di un circuito. Energia e densità di energia del campo magnetico. L'induttanza di un solenoide. L'alternatore. Calcolo della forza elettromotrice alternata. Il valore efficace della forza elettromotrice e della corrente. Gli elementi circuitali fondamentali in corrente alternata: il circuito ohmico, il circuito induttivo, il circuito capacitivo. I circuiti in corrente alternata. La relazione tra i valori efficaci. La condizione di risonanza Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Il campo elettrico indotto. La circuitazione del campo elettrico indotto. Il termine mancante e la corrente di spostamento. Il calcolo della corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche. La velocità della luce. Il principio di Huygens e la riflessione della luce. Le leggi della riflessione. La rifrazione della luce. Le leggi della rifrazione. La dispersione della luce. Le onde elettromagnetiche piane. Il profilo spaziale dell'onda. La polarizzazione della luce. Lo spettro elettromagnetico. La relatività dello spazio e del tempo Il valore numerico della velocità della luce. L'esperimento di Michelson-Morley. Gli assiomi della teoria della relatività ristretta. Il concetto di simultaneità. La definizione operativa di simultaneità. La relatività della simultaneità. La sincronizzazione degli orologi. La misura di un intervallo di tempo. La dilatazione dei tempi e l'intervallo di tempo proprio. Il paradosso dei gemelli. La contrazione delle lunghezze poste nella direzione del moto relativo. La lunghezza propria. L'invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo. La relatività ristretta La lunghezza e le componenti di uno spostamento nello spazio ordinario. L'espressione dell'intervallo invariante in relatività. Lo spazio-tempo. L'equivalenza tra massa ed energia. La quantità di moto della luce. La relazione di Einstein. L'energia cinetica relativistica. La massa relativistica. La quantità di moto relativistica. L'effetto Doppler relativistico. La crisi della fisica classica Il corpo nero e l’ipotesi di Planck. L’effetto fotoelettrico. La quantizzazione della luce secondo Einstein. L’esperienza di Rutherford. L’esperienza di Millikan. Il modello di Bohr. L'insegnante Prof.ssa Maria Sabina Buono 44 CHIMICA ORGANICA – SCIENZE DELLA TERRA Prof. Alfonso Galati LIBRO DI TESTO:G.Valitutti ….. May R. Berenbaum – Dal carbonio agli OGM PLUS - Chimica organica, biochimica e biotecnologie. Zanichelli. Lupia Palmieri, Maurizio Parotto – Il Globo terrestre e la sua evoluzione Zanichelli CHIMICA ORGANICA DAL CARBONIO AGLI IDROCARBURI I composti organici – Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani, concetto di saturazione – L’isomeria – La nomenclatura degli idrocarburi saturi – Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi – Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini – Gli idrocarburi aromatici. DAI GRUPPI FUNZIONALI AI POLIMERI Gruppi funzionali – Gli alogenoderivati - Alcoli, fenoli ed eteri - Reazioni di alcoli e fenoli - Gli acidi carbossilici e i loro derivati – Esteri e saponi – Le ammine Composti eterociclici – I polimeri di sintesi. LE BASI DELLA BIOCHIMICA Le biomolecole – I carboidrati – I lipidi - Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine – La struttura delle proteine e la loro attività biologica – Le biomolecole nell’alimentazione – Gli enzimi, catalizzatori biologici – Nucleotidi e acidi nucleici. CHE COSA SONO LE BIOTECNOLOGIE Una visione d’insieme sulle biotecnologie – La tecnologia delle colture cellulari – La tecnologia del DNA ricombinante – Il clonaggio e la clonazione – L’analisi del DNA – L’analisi delle proteine – L’ingegneria genetica e gli OGM – Il ruolo dell’RNA – LE APPLICAZIONI DELLE BIOTECNOLOGIE Le biotecnologie mediche – La terapia genica – Le biotecnologie agrarie – Le biotecnologie ambientali SCIENZE DELLA TERRA I FENOMENI VULCANICI Il vulcanismo - Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica Vulcanismo effusivo ed esplosivo - I vulcani e l’uomo 45 I FENOMENI SISMICI Lo studio dei terremoti - Propagazione e registrazione delle onde sismiche - La «forza» di un terremoto - Gli effetti del terremoto - I terremoti e l’interno della Terra La distribuzione geografica dei terremoti - La difesa dai terremoti. LA TETTONICA DELLE PLACCHE La dinamica interna della Terra - Alla ricerca di un modello - Un segno dell’energia interna della Terra: il flusso di calore - Il campo magnetico terrestre - La struttura della crosta - L’espansione dei fondi oceanici - Le anomalie magnetiche dei fondi oceanici - La Tettonica delle placche - La verifica del modello - Moti convettivi e punti caldi. Il Docente Alfonso Galati 46 STORIA DELL'ARTE Prof.ssa Rettura A. LIBRO DI TESTO: IL CRICCO DI TEODORO, ITINERARIO NELL'ARTE, VOL.3 E 4 - VERSIONE BLU Argomenti di Storia dell’Arte Il Neoclassicismo: Caratteri generali A. Canova (Amore e Psiche) - J. L. David (Il giuramento degli Orazi). Il Romanticismo: Caratteri generali T. Gericoult (La zattera della Medusa) - E. Delacroix (La Libertà che guida il popolo) - C. D. Friedrich (Viandante sul mare di nebbia) - F. Hayez (Il bacio). Il Realismo: Caratteri generali - Gustave Courbet (Ragazze in riva alla Senna). L’impressionismo: Caratteri generali - E. Manet (Le déjeuner sur l'herbe) - C. Monet (Impressione levar del sole, La cattedrale di Reuen) - P. A. Renoir (Ballo al Moulin de la Galette). I Macchiaioli: Caratteri generali - G. Fattori (In vedetta, La Rotonda dei bagni Palmieri). Il Post-Impressionismo: Caratteri generali - G. Seurat (Un pomeriggio all’Isola della Grande Jatte) - P. Cezanne (Natura morta) - P. Gauguin (Il Cristo giallo) - V. Van Gogh ( La camera da letto, Campo di grano). Art Nouveau: Caratteri generali - G. Klimt (Le tre età della donna, L’albero della vita) - A. Gaudì ( Casa Batllò, La Sagrada Familia). I Fauves: Caratteri generali - H. Matisse (Donna con cappello, La danza). L’Espressionismo: Caratteri generali - E. Munch ( Il grido). Il Cubismo: Caratteri generali - G. Braque (Case a l’Estaque, Violino e Brocca) P. Picasso (Les demoiselles D’Avignon, Guernica). Il Futurismo: Caratteri generali - U. Boccioni (La città che sale, Gli addii, Forme uniche della continuità nello spazio). L’Astrattismo: Caratteri generali - V. Kandiskj (Senza titolo 1910 acquarello astratto) - P. Mondrian (Composizione in rosso, blu e giallo). Il Dadaismo e Il Surrealismo: Caratteri generali - J. Mirò (Il carnevale di Arlecchino) - R. Magritte (Valori personali, L’impero delle luci) - S. Dalì (La persistenza della memoria, Giraffa in fiamme). Arch. Razionalista - L’esperienza del Bauhaus - Le Courbusier. 47 Disegno -Rappresentazioni tridimensionali: Assonometrie di semplici volumi architettonici; Prospettiva centrale e Prospettiva accidentale di solidi geometrici e semplici volumi architettonici. -Il progetto architettonico: Rappresentazione di un manufatto architettonico. -Realizzazione grafica di prospetti e particolari architettonici, relativi ai periodi artistici studiati. Realizzazione grafica di alcuni scorci di monumenti, prospetti e particolari relativi ai periodi artistici studiati. L'insegnante Prof.ssa Angela Rettura 48 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof. Musolino D. Rocco CONTENUTI - Esercizi per il miglioramento delle capacità condizionali e delle capacità coordinative individuali a coppie e di gruppo - Pallavolo : 1. il palleggio: in avanti, in alto, verso il dietro, laterale; 2. il bagher: in avanti, verso l’alto, difensivo, d’appoggio; 3. la schiacciata: la rincorsa, il movimento delle braccia, lo stacco, il colpo sulla palla, esecuzione completa; 4. la battuta: dal basso, dall’alto, flottata, a tennis; 5. il muro: cenni sul muro individuale 6. scivolamenti difensivi ed a rete; 7. la ricezione: a w , a semicerchio, con doppio alzatore; 8. difesa del campo; 9. regolamento e partite TENNIS TAVOLO: 1. il palleggio di diritto 2. il palleggio di rovescio 3. la battuta 4. esercizi individuali, a coppie 5. regolamento e partite singole e in doppio TEORIA: 1. Principali norme di pronto soccorso in caso di trauma sportivo; 2. regolamento dei principali sport di squadra; 3. Cenni sull’alimentazione e sulle diete; 4. storia delle olimpiadi moderne L'insegnante Prof. D. Rocco Musolino 49 ALLEGATI 50 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA DELLA PROVA □ ANALISI DEL TESTO □ TEMA TRADIZIONALE □ ARTICOLO DI GIORNALE/ SAGGIO BREVE □ TEMA STORICO 51 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE E CORREZIONE DELLA SECONDA PROVA CANDIDATO/A: _____________________________________ CLASSE V SEZ. E INDICATORI Ind. 1: CONGRUENZA CON LA TRACCIA Ind. 2: CONOSCENZA DI REGOLE E PRINCIPI NECESSARI ALLA SOLUZIONE Ind. 3: CAPACITA' DI APPLICARLI AL CASO SPECIFICO Ind. 4: CORRETTEZZA DI ESECUZIONE Ind. 5: CONOSCENZA ED UTILIZZO DI TERMINOLOGIA E SIMBOLOGIA CORRETTA DESCRITTORI Traccia svolta parzialmente Traccia svolta in modo completo PUNTI 1 2 Traccia svolta in modo 3 approfondito ed esauriente Non individua regole e principi coerenti con la traccia Coglie solo in parte l'attinenza di regole alla traccia Riesce ad individuare le regole più efficaci alla soluzione Non li sa applicare 1 Ne sa applicare alcuni completamente o parzialmente Li sa applicare tutti adeguatamente ed efficacemente Esegue in modo poco corretto quanto richiesto Svolge in modo sostanzialmente corretto il proprio lavoro Esegue con padronanza di mezzi tecnici le tematiche richieste Non conosce adeguatamente il linguaggio specifico Conosce sufficientemente il linguaggio specifico Conosce bene il linguaggio specifico e lo adegua alle soluzioni 2 2 3 1 3 1 2 3 1 2 3 52 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA mista B/C: N° 6 quesiti Cognome: ___________________________ Nome: _______________________________ Ai sensi dell'articolo 15 dell'O.M. n.38 dell'11- 2 - 99 alla prova giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 10. Punteggio totale attribuito alla prova __________/15 TIPOLOGIA QUESITI Per ogni disciplina: quattro item tipologia C due item tipologia B TIPOLOGIA C: PUNTI 0,25 per ogni risposta esatta per ogni risposta errata, doppia, con cancellature PUNTI 0 Si può fornire una sola risposta per ciascun quesito a risposta multipla. Non è consentito l'uso della matita; non sono consentite cancellature e correzioni; in caso di risposta doppia, questa verrà considerata nulla. TIPOLOGIA B: Risposta corretta, approfondita e linguisticamente ben formulata Risposta corretta ma carente linguisticamente o quasi completa Risposta parziale Risposta errata 1 0.80 0.50 0.10 Punteggio massimo: 15 (0,25 × 20 item tipologia C; 1 × 10 item tipologia B) In caso di punteggio complessivo con decimali si attribuisce il valore arrotondato all'intero più vicino. Filosofia Fisica Storia dell'Arte Inglese Scienze Totale Prova ________ PUNTEGGIO CON EVENTUALE ARROTONDAMENTO____________/15 53 SIMULAZIONE TERZA PROVA Tipologia mista B/C Discipline Coinvolte: Filosofia, Fisica, Inglese, Storia dell'arte, Scienze naturali Durata della prova: 120 minuti (2 ore ) Data: 8 aprile 2016 54 FISICA 1) La prima legge di Ohm afferma che: a) La differenza di potenziale e la corrente sono inversamente proporzionali b) La resistenza è direttamente proporzionale alla lunghezza del conduttore c) La corrente è direttamente proporzionale alla sezione del filo d) La differenza di potenziale e la corrente sono direttamente proporzionali 2) Quali condizioni devono verificarsi perché una particella che penetra in un campo magnetico descriva una traiettoria circolare? a) campo B uniforme, velocità perpendicolare al campo b) campo B uniforme, velocità perpendicolare al campo e particella carica c) velocità perpendicolare al campo e particella carica d) campo uniforme e particella carica 3) a) b) c) d) Un oggetto costituito da sostanza paramagnetica: È attratto fortemente da un magnete È attratto debolmente da un magnete È respinto debolmente da un magnete Non risente della presenza del magnete 4) La variazione del flusso di un campo magnetico attraverso un circuito vale 0,10 Wb e ha una durata di 0,50 s. La corrente indotta nel circuito è di 10 mA. Quanto vale la resistenza del circuito? −3 a) 20 × 10 Ω b) 500 Ω c) 0,20 Ω d) 20 Ω Il concetto di circuitazione è stato introdotto sia per il campo elettrico che per il campo magnetico. Esamina e confronta i due casi, spiegando quale proprietà dei due campi esso mette in luce. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------55 Illustra i processi di carica e scarica di un condensatore 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56 FILOSOFIA Chiarisci il concetto di Aufheben nella dialettica hegeliana. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Si individuino gli elementi di contraddizione insiti nel capitalismo, che, secondo quanto afferma Marx, fanno prevedere la fine di quel modo di produzione e il suo superamento. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------L’oggetto del Capitale di Marx è: a) l’analisi del comunismo b) l’analisi delle società di transizione dal capitalismo al comunismo c) le leggi di funzionamento della società capitalistica d) la società inglese degli inizi dell’Ottocento Nella dialettica hegeliana il lato dell’intelletto è detto astratto perché: a) la funzione dell’intelletto è quella dell’astrazione b) si astrae dall’esistenza per ripiegare sul mondo dei concetti c) fissa i singoli aspetti determinati e li considera reali di per sé d) è sempre contemplativo e mai pratico – attivo Nella Nascita della Tragedia Nietzsche sostiene che con l’affermarsi della razionalità socratica: a) lo spirito dionisiaco ha trasformato lo spirito apollineo b) la ricerca della verità ha arricchito la vitalità originaria c) lo spirito apollineo si è fuso con lo spirito dionisiaco d) la ricerca della verità ha soffocato la vitalità originaria La società civile, nella sfera dell’eticità dello spirito oggettivo, secondo Hegel consiste: a) nell’insieme dei cittadini che operano per la realizzazione di un fine comune b) nell’insieme dei cittadini che hanno una stessa fede religiosa c) nell’insieme degli individui privati che operano per fini particolari, economici d) nell’insieme dei cittadini che hanno la stessa nazionalità 57 INGLESE Choose the right answer. 1. Romantic poets devoted themselves to A. B. C. D. pastoral conventions. poetic diction and daydreaming. introspection and meditation. nature and reason. 2. William Blake claimed that A. artistic genius could be acquired through experience. B. man must be a child forever. C. man was born to be an artist. D. “innocence” is gradually ruined by the necessary process of growing. 3. During the Industrial Revolution children were considered ideal mine-workers because: A. B. C. D. they had low wages. they had no rights. they could crawl through narrow tunnels more easily. they liked their job. 4. The so-called ”Victorian compromise” A. B. C. D. established open-minded morals and behaviour. enhanced the conflict between aristocracy and middle classes. was responsible for the good conditions of the poor. covered the unpleasant aspects of progress under a veil of respectability and optimism. 1. Coleridge and his “Rime of the Ancient Mariner”. __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ 58 __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ _______________________________________________________ 2. T. Gray and U. Foscolo: compare the two poets. __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ ________________________________________________ 59 SCIENZE Tipologia C – Scelta multipla 1. Considera la molecola qui sotto. Il suo nome IUPAC è: A 1-2 dimetilciclopentano B 4-5 dimetilciclopentano C 4,5 metilciclopentano D 1,2-dimetilciclopentano 2. La reazione caratteristica degli alcheni e degli alchini è la: A C sostituzione elettrofila sostituzione nucleofila B D addizione elettrofila addizione acidofila 3. Le proteine fibrose hanno in genere funzione: A catalitica C di riserva energetica trasporto B strutturale D di 4. Individua il completamento sbagliato. La subduzione di una placca oceanica sotto una placca continentale: A B genera magmi primari di anatessi in prossimità della zona di subduzione porta alla formazione di un arco vulcanico ad attività esplosiva sulla placca oceanica in prossimità della fossa C avviene lungo i margini trasformi D implica la distruzione della crosta oceanica e l’ispessimento della crosta continentale Tipologia B – Risposta singola 1. Gli enzimi sono catalizzatori biologici; spiegane il funzionamento e la regolazione.(max 8 righe) 2. Spiega cosa sono le anomalie magnetiche e perché la loro scoperta risulta una prova dell’espansione dei fondali oceanici. (max 8 righe) 60 STORIA DELL’ARTE TIPOLOGIA B 1. Chi fu il massimo esponente del Realismo in Francia nella prima metà dell’Ottocento? a) b) c) d) Courbet. Manet. Monet. Delacroix. 2. Quali furono le personalità artistiche più rappresentative della corrente dei Macchiaioli? a) b) c) d) Fattori, Sernesi e Borrani. Fattori, Lega e Signorini. Fattori, Costa e Cabianca. Banti, Lega e Sernesi. 3. Quali furono i tre maestri per antonomasia del Post-impressionismo? a) b) c) d) Gauguin, Redon, Denis. Gauguin, Cézanne, Van Gogh. Van Gogh, Gauguin, Denis. Cézanne, Renoir, Redon. 4. Come si configura il Futurismo? a) b) c) d) Come aperta opposizione a tutte le avanguardie. Come aperta ribellione all’arte accademica. Come aperta adesione alle filosofie cartesiane. Come aperta riproposizione di un’arte statica e immutabile. TIPOLOGIA C 1. Claude Monet “Impression, Soleil levant” descrivi l’opera (max 6 righe). _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ ____________________________________________________________ 2. Delinea gli aspetti più interessanti e caratteristici del Cubismo (max 6 righe). _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ 61 Il presente documento è stato letto, approvato e sottoscritto dai Docenti del Consiglio della classe V E indirizzo Ordinamento. Dello stesso documento, composto di n. 61 pagine, vengono redatte n. 2 copia su carta ed 1 in formato digitale, per l'affissione all'albo e la diffusione tramite il sito internet della scuola. Prof.ssa Margherita LAROSA Prof.ssa Antonio IODICE Prof.ssa Rosamaria SPATOLISANO Prof.ssa Annabella PANZINO Prof.ssa Cecilia GALLELLI Prof.ssa Maria Sabina BUONO Prof. Diego Rocco MUSOLINO Prof.ssa Angela RETTURA Prof.ssa Alfonso GALATI IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Teresa Antonietta GOFFREDO ___________________________________ 62