La sinapsi Sinapsi elettriche • giunzioni comunicanti • ioni attraversano il canale centrale detto connessone • presenti tra cellule gliali, muscolo liscio e cardiaco, neuroni del SNC negli stadi embrionali precoci • Sono molto veloci • Sono bidirezionali Sinapsi chimiche (peptidi) (accumulo e rilascio NT) 20-50 nm (recettori) (proteine) La sinapsi al microscopio elettronico (granuli secretori) IN BASE ALLA SIMMETRIA DELLE SPECIALIZZAZIONI DI MEMBRANA I tipo di Grey Eccitatorie II tipo di Grey Inibitorie La giunzione neuromuscolare terminali pre-sinaptici membrana post-sinaptica o placca motrice Trasmissione sinaptica • Veloce: – SNC: Aminoacidi (Glu – Gaba – Gly) – GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE: Ach (Amina) • Più lenta – Altri neurotrasmettitori Sintesi ed immagazzinamento dei neurotrasmettitori aminoacidi - amine Aminoacidi e amine: Sintesi nel terminale sinaptico (enzimi trasportati) Immagazzinamento in vescicole (proteine trasportatrici sulla membrana delle vescicole) Sintesi ed immagazzinamento dei neurotrasmettitori peptidi rugoso Peptidi Sintesi nel soma (RER – Apparato di Golgi); i Granuli vengono trasportati nella sinapsi Rilascio del neurotrasmettitore Esocitosi Canali al Ca++ voltaggio-dipendenti Vescicole sinaptiche che si fondono con la membrana presinaptica Liberazione del neurotrasmettitore • Vescicole (amine e aminoacidi): dalle zone attive • Granuli (peptidi): lontano dalle zone attive, ci vuole un aumento della [Ca++] sufficiente, cioè un treno di impulsi sufficientemente lungo Utilizzo e ricambio delle vescicole • Esocitosi: fusione di membrana vescicolare con quella cellulare • Endocitosi: recupero della membrana vescicolare e ricostruzione della vescicola Azione dei neurotrasmettitori I NT agiscono su RECETTORI specifici: 1) Canali ionici – Amine e Aminoacidi: meccanismo più veloce 2) Recettori accoppiati alla proteina G – Tutti i tipi di neurotrasmettitore: risposta varia: può essere anche lenta e duratura L’effetto è la generazione di un Potenziale Post Sinaptico, Eccitatorio (PPSE) o inibitorio (PPSI) 1) Canali ionici trasmettitore-dipendenti RECETTORI IONOTROPICI Per es.: canali per Ach, permeabili sia al Na sia al K Neurotrasmettitore eccitatorio: Es. Glutammato (il piú diffuso nel SNC) PPSE L’apertura dei canali provoca ingresso netto di una corrente positiva (PPSE) depolarizzante Neurotrasmettitore inibitorio: Es. GABA, Glicina PPSI L’apertura dei canali provoca ingresso di una corrente negativa (PPSI) iperpolarizzante 2) Recettori accoppiati alla proteina G Es. Acetilcolina, Muscarinico Es. Noradrenalina La proteina G puó attivare un canale ionico o un secondo messaggero (effetto metabolico a distanza) Sono detti anche recettori metabotropici eliminazione dei neurotrasmettitori 1) Diffusione 2) Riassorbimento presinaptico 3) Distruzione nella fessura sinaptica (acetilcolinesterasi AchE: su questa agiscono i gas nervini che provocano una prolungata attivazione dei canali che alla fine si desensitizzano e si inattivano) L’integrazione sinaptica • I dendriti hanno membrana passiva, cioé senza canali ionici voltaggio-dipendenti (ma alcuni li hanno. Per es. le cellule piramidali della corteccia cerebrale.) Costante di spazio • Il segnale elettrico, PPSE, si esaurisce gradualmente • λ = costante di spazio dipende dalla resistenza interna del citoplasma e da quella della membrana dendritica al flusso di correnti ioniche Sommazione spaziale e temporale dei potenziali sinaptici PPSE Sommazione spaziale Sommazione temporale PPSE La somma di tutti i PPSE e PPSI influenza la generazione del PdA nel cono di integrazione dell’assone (cell. piramidali). L’inibizione per derivazione (corrente al Cl-) All’apertura dei canali al Cl-, visto che il potenziale di equilibrio del Cl- é -65 mV, come quello di membrana a riposo, non c’è flusso di ioni. Se, però, arriva una corrente depolarizzante, questa può essere contrastata dall’entrata di Cl- attraverso i canali aperti La trasmissione sinaptica tiene in vita le cellule Una lesione di un elemento presinaptico può determinare la morte progressiva degli elementi postsinaptici (degenerazione transneuronale anterograda) Degenerazione di strati del nucleo genicolato laterale a seguito di una lesione retinica Si dice che la trasmissione sinaptica abbia una funzione trofica cioè permetta di mantenere in vita e sviluppare le cellule nervose La trasmissione sinaptica tiene in vita le cellule Anche una lesione di un elemento postsinaptico può determinare la morte progressiva degli elementi presinaptici (degenerazione transneuronale retrograda) Per esempio una lesione corticale può determinare la degenerazione progressiva delle cellule precedenti che costituiscono la catena di trasmissione di un messaggio sensoriale La trasmissione sinaptica è alterata da farmaci e patologie Molte sostanze chimiche agiscono sulla trasmissione sinaptica: •Alcuni Gas nervini: inibizione della distruzione dell’Acetilcolina (Ach) nello spazio sinaptico •Alcuni antidepressivi: inibizione della ricaptazione di Serotonina •La Miastenia Gravis: distruzione autoimmunitaria di recettori per l’Ach nel muscolo. Alcuni farmaci che alterano la trasmissione sinaptica (attraverso inibizione della Ach Esterasi, con atropina) possono aiutare a contrastare questa patologia