Docente: prof. Paolo Bolzonella Data di consegna: 23 ottobre 2016 Classe: 1^A Anno scolastico: 2016-2017 Materia: Fisica Visto di verifica: PIANO DI LAVORO 1. Situazione iniziale della classe La classe è composta da 24 studenti (9 maschi e 15 femmine). In data 23.9.2016 è stato somministrato il test di ingresso, il quale ha evidenziato la presenza di un gruppo di allievi (46%) che dimostra una buona o discreta conoscenza degli argomenti di matematica propedeutici al corso di fisica, mentre un gruppo più numeroso (54%) presenta una preparazione di base più fragile. Il comportamento della classe è corretto e responsabile e l’atteggiamento verso lo studio è interessato e motivato. 2. Obiettivi formativi Si fa riferimento a quanto indicato nel P.O.F.. 3. Obiettivi didattici specifici Sono quelli specificati nel P.O.F.. La scansione temporale prevista per i contenuti è la seguente. Unità 1 – Grandezze fisiche (Settembre-Ottobre-Novembre) Grandezze fondamentali e grandezze derivate - Sistemi di unità di misura - Prefissi per le unità di misura - Grandezze scalari e grandezze vettoriali - Somma e differenza fra vettori - Prodotto fra vettori - Scomposizione di un vettore - Strumenti di misura - Incertezza delle misure Relazioni tra grandezze: funzioni e diagrammi Unità 2 – Cinematica (Dicembre-Gennaio) Sistemi di riferimento - Posizione - Spostamento - Velocità media - Velocità istantanea Accelerazione media - Accelerazione istantanea - Moti particolari - Moto rettilineo uniforme Moto uniformemente accelerato - Rappresentazioni grafiche dei moti - Moto di caduta dei gravi Moto circolare uniforme Unità 3 – Le forze (Febbraio) Misura delle forze - Forza peso - Forze di attrito - Forza elastica - Forze fondamentali Unità 4 – Equilibrio dei solidi (Marzo-Aprile) Risultante di più forze - Composizione di forze parallele concordi - Composizione di forze parallele discordi - Momento di una forza - Momento di un coppia di forze - Baricentro di un corpo - Equazioni della statica - Reazioni vincolari - Equilibrio su un piano inclinato - Forza motrice e forza resistente - Vantaggio statico di una macchina - Leve Unità 5 – Equilibrio dei fluidi (Maggio) Pressione nei liquidi - Pressione della forza peso nei liquidi - Legge di Stevino - Vasi comunicanti - Spinta di Archimede - Galleggiamento dei corpi - Pressione atmosferica - La misura della pressione atmosferica 4. Obiettivi minimi Si fa riferimento a quanto indicato nel P.O.F.. 5. Metodo d’insegnamento e strumenti didattici previsti L’insegnamento della fisica ha lo scopo di contribuire alla formazione culturale degli allievi. I contenuti relativi mireranno perciò all’aspetto qualitativo e non a quello quantitativo. Gli argomenti saranno organizzati e proposti in ordine di difficoltà crescente e con particolare riguardo agli argomenti più interessanti e attuali. L’analisi dei fenomeni, approfondita con il dibattito in classe ed effettuato sotto la guida dell’insegnante, dovrà gradualmente e con continuità sviluppare negli allievi la capacità di schematizzare fenomeni via via più complessi. L’insegnamento della fisica non deve trascurare l’aspetto microscopico della materia, e deve servirsi dell’ausilio di un laboratorio al fine di vivificare, mediante l’esperienza, l’interesse dell’allievo e dare carattere sperimentale alla materia. L’insegnante avrà inoltre cura di esporre agli allievi, sia pure in forma semplice e intuitiva, le moderne teorie che sono a fondamento dei più recenti indirizzi della fisica. 6. Tipologia e numero di verifiche previste La tipologia delle verifiche è quella specificata nel P.O.F.. In accordo con quanto deliberato dal Collegio Docenti, il numero di verifiche non dovrà essere inferiore a: n.2 prove (di cui almeno una effettivamente orale) nel primo periodo; n.3 prove (di cui almeno una effettivamente orale) nel secondo periodo. 7. Criteri di valutazione La verifica dell’acquisizione dei contenuti ed il raggiungimento degli obiettivi formativi avverrà tramite interrogazioni, intese come discussioni aperte anche all’intera classe, relazioni scritte e orali e questionari. Schede e relazioni del lavoro compiuto, per la verifica delle attività di tipo sperimentale condotte in laboratorio sono impostate includendo, in successione logica, la descrizione del materiale di sperimentazione, la raccolta e l’elaborazione dei dati sperimentali e l’interpretazione del fenomeno studiato. I criteri di valutazione sono conformi al P.O.F. di Fisica. Docente Prof. Paolo Bolzonella