AVVENTO 2016
SUSSIDIO LITURGICO
Indicazioni Generali
Nell’ Evangelii gaudium” (n. 24), papa Francesco dice espressamente:
“l’ evangelizzazione gioiosa si fa bellezza nella Liturgia in mezzo al’ esigenza quotidiana di far
progredire il bene. La Chiesa evangelizza e si evangelizza con la bellezza della liturgia, la quale
è anche celebrazione dell’ attività evangelizzatrice e fonte di rinnovato impulso missionario”.
A questa indicazione generale del papa fa eco un passaggio della Nota di attualizzazione del
Piano pastorale per l’ anno 2016-2017 del nostro Arcivescovo in cui si richiama la “necessità di
avere una cura attenta e rispettosa di ogni celebrazione liturgica, che non è mai un fatto
privato o di un determinato gruppo”.
Per di più c’ è una indicazione precisa per questo “anno dell’ annuncio”:
“E’ importante, che in questo anno dedicato all’ annuncio, che il luogo della Parola di Dio, l’
ambone, venga messo in evidenza nella sua dignità di luogo liturgico. Sono ancora molti, nelle
nostre chiese, i leggii traballanti o pseudo-amboni che assomigliano più a depositi per lezionari,
fogli e libretti vari in attesa che arrivi il tempo liturgico per il loro uso. Si potrebbe pensare a
dare maggiore dignità agli amboni delle nostre chiese, con soluzioni architettoniche e artistiche
rispettose della ‘sobria dignità’ propria della Liturgia?”.
Già queste sono indicazioni importanti.
Per una migliore valorizzazione del linguaggio simbolico dell’Avvento, vengono presentate
diverse possibilità e suggerimenti da tener presenti a livello generale.
Domenica dopo domenica verranno poi dati indicazioni particolari per l’animazione delle
celebrazioni.
Per riscoprire il significato del radunarsi
Valorizzare il saluto iniziale: salutando la comunità riunita, il celebrante pone l’Assemblea
davanti a Cristo, il vero e l’unico sacerdote che presiede nella pienezza della carità della Chiesa
di Dio.
Il saluto, in questo inizio di Avvento, ci pone nell’ottica del saper riconoscere e accogliere il
Signore che è presente in mezzo all’Assemblea.
Per valorizzare l’ Ambone:
Essendo questo l’ anno dedicato all’ annuncio, secondo il Piano Pastorale indicato dall’
Arcivescovo, si suggerisce di valorizzare l’ Ambone, luogo privilegiato dell’ annuncio della
Parola di Dio.
Per esempio mettendo da un lato una pianta verde e dall’ altro una struttura dove porre le
quattro candele dell’ Avvento che verranno portate singolarmente, domenica per domenica.
Un altro modo potrebbe essere quello di mettere davanti all’ Ambone una Icona del Cristo con
il rotolo della Scrittura in mano.
Per sottolineare la dimensione mariana
Gesto-simbolo che accompagnerà l’intero cammino dell’Avvento sarà quello della venerazione
dell’Icona della Madre di Dio: si consiglia una icona dell’ Odighitria (Colei che indica la Via) dato
il carattere particolare di questo Anno Pastorale dedicato all’ Annuncio del Mistero di Cristo.
Essa potrà essere collocata in un angolo del presbiterio, possibilmente tra l’altare e
l’assemblea: al termine della celebrazione eucaristica potrà essere eseguito un canto mariano
con eventuale incensazione.
Per esprimere l’attesa e la vigilanza
Sarà significativo il gesto simbolo di portare ogni domenica una lampada o cero da porre
vicino all’ Ambone in modo da formare “una corona d’ Avvento” un po’ diversa dal solito, a
sottolineare la dimensione della “veglia attorno alla Parola e all’Eucaristia”.
Per sottolineare ancora il senso dell’attesa
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Sarà importante dare particolare risalto “ai silenzi” previsti dalla celebrazione: atto
penitenziale, dopo l’omelia, dopo la comunione... ed anche dopo la proclamazione di ogni
lettura.
Per significare il radicale bisogno di salvezza
Sarà opportuno valorizzare l’atto penitenziale come momento di conversione fondamentale a
Dio e ai fratelli, sottolineato al termine da un gesto di pace e da un canto per tutte e quattro le
domeniche di Avvento.
Per valorizzare la dimensione caritativa:
Il segno che esprime la fraternità, la condivisione e la solidarietà potrebbe essere un cartellone
che presenta tutte le necessità della parrocchia e del territorio, insieme ai progetti proposti
dalla Caritas Diocesana, la richiesta di disponibilità al volontariato, l’invito a fare regali ai
poveri, ad accogliere profughi e terzomondiali…
Per esprimere la dimensione missionaria e dell’ annuncio
La parrocchia potrebbe offrire un momento di annuncio e di evangelizzazione, proporre o
riproporre i “Centri di Ascolto della Parola di Dio”, anche nellle famiglie o tra famiglie, un
incontro periodico che porti ad un serio ripensamento e ad una riscoperta della fede in vista
della conversione personale, di un’adesione rinnovata a Cristo e alla Chiesa per essere veri e
credibili annunciatori e testimoni del Vangelo.
Prima domenica di Avvento
27 novembre 2016
Si accende la prima candela o lampada che è stata portata in processione e posta accanto
all’Ambone…
1° Lettore
Vegliamo!
Non è questo il momento di dormire.
Il Signore ritornerà,
ma noi non sappiamo quando.
Non facciamoci trovare impreparati:
questo è l’appuntamento
che decide di tutta la nostra vita.
(si accende la candela…)
2° Lettore
Vegliamo!
Cerchiamo di tenere gli occhi aperti.
Dentro questa storia,
la nostra storia e quella del mondo,
così convulsa e confusa,
lo Spirito agisce.
Non perdiamoci in tante cose inutili.
Cerchiamo ciò che conta:
il Regno di Dio sta giungendo
al suo compimento.
Atto Penitenziale
Presidente:
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Prima di metterci in ascolto della Parola di Dio vogliamo invocare il perdono del Signore.
Desideriamo esprimere la nostra volontà di abbandonare tutto ciò che ci impedisce di
camminare lungo la via della vita ed aprirci con fiducia al dono della misericordia:
Lettore:
Abbiamo vagato come viandanti senza mèta, il nostro cuore si è indurito
perché si è offuscata in noi la memoria della tua giustizia.
Lontani dalla luce del tuo volto, Signore, la nostra attesa si spegne,
le speranze sfioriscono, i nostri progetti vacillano…
Signore, pietà oppure Kyrie, eleison
Assemblea:
Signore, pietà oppure Kyrie, eleison (possibilmente cantato)
Lettore:
Abbiamo vagato come viandanti senza mèta, il nostro cuore si è indurito
perché abbiamo dissipato i doni con i quali lo Spirito ci ha arricchiti.
Se con la tua fedeltà, Signore, non ci confermi irreprensibili fino al giorno del tuo ritorno, la
nostra fragilità ci domina, la fiducia perde vigore,
il nostro operare non porta frutto…
Cristo, pietà oppure Kyrie, eleison.
Assemblea:
Signore, pietà oppure Christe, eleison.
Lettore:
Abbiamo vagato come viandanti senza mèta, il nostro cuore si è indurito
perché dimenticando la tua volontà non abbiamo messo in pratica il compito che ci avevi
affidato. Senza la tua forza la nostra vigilanza si indebolisce,
la paura ci domina il nostro futuro ci appare un cammino sospeso e incerto…
Signore, pietà oppure Kyrie, eleison.
Assemblea:
Signore pietà oppure Kyrie, eleison.
Presidente:
Dio onnipotente ci rivesta della sua misericordia,
cancelli tutti i nostri peccati
e ci accompagni nel nostro pellegrinaggio verso il Regno.
Assemblea:
Amen.
Presidente:
Preghiamo.
Signore nostro Dio, entriamo nel tempo della gioia e dell’attesa. Noi ti preghiamo: insegnaci a
rimanere vigilanti e a leggere i segni della tua venuta, tu, il Dio che è, che era e che viene ora
e sempre, nei secoli dei secoli.
Assemblea:
Amen.
ACCOGLIENZA DEL LIBRO DEI VANGELI
Viene preso l’ Evangeliario, che era stato deposto sull’Altare alla fine della processione
introitale, e portato solennemente all’ Ambone.
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Con un leggero sottofondo musicale
Lettore:
Dio, è ancora Avvento, ancora un tempo di attesa e di speranza:
torna, Dio, tra noi e non lasciarci soli: da soli siamo perduti!
Guarda dal cielo e osserva il nostro stato di poveri:
làsciati prendere dal fremito della tua pietà e tenerezza,
e ritorna, e non permettere che i cuori
si facciano ancora di pietra: ritorna, Dio, alle amate tribù:
almeno per pietà dei tuoi servi, ritorna. Amen.
Canto dell’Alleluja
INTERCESSIONI
Presidente:
Affidiamo alla misericordia del Signore il grido e la gioia, le necessità e le speranza di tutti i
nostri fratelli:
Assemblea:
Dio fedele, ascolta la nostra preghiera.
- Signore, guarda con bontà ai popoli colpiti dalla guerra e dalla violenza: dona loro la pace che
desiderano, preghiamo.
- Signore, guarda con tenerezza i malati afflitti dalla sofferenza: concedi loro la consolazione di
cui hanno bisogno, preghiamo.
- Signore, guarda con amore i credenti perseguitati a causa della fede nel tuo nome: ravviva in
loro la speranza che possa sostenerli nella prova, ti preghiamo.
- Signore, guarda con misericordia la nostra comunità: rendici vigilanti e fiduciosi nella tua
presenza accanto a noi, ti preghiamo.
Presidente:
A te lode e gloria, Dio amante della vita, a Te lode e gloria, o nostro Padre
perché tale è il tuo nome da sempre!
Un tempo hai nascosto il tuo volto, ma oggi squarci i cieli,
e scendi verso di noi e ci invii il Salvatore.
A te lode e gloria, Padre di Gesù Cristo, perché in Lui ci doni ogni ricchezza!
Egli viene ancora, Colui che è venuto, tuo Figlio, nostro fratello!
Viene nell’oggi della nostra fede, nel cuore delle nostre assemblee.
Egli vive e regna con il Padre e lo Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Assemblea:
Amen.
PREGHIERA CONCLUSIVA E BENEDIZIONE
Presidente:
Fratelli e sorelle, voi credete che il Figlio di Dio è venuto nel mondo e attendete il giorno in cui
Egli verrà di nuovo. Al chiarore di Cristo, luce che sorge, possiate camminare e ricevere
benedizione su benedizione, siate rafforzati nella vostra fede, gioiosi nella speranza,
perseveranti nella carità. Vi benedica Dio onnipotente…
Seconda Domenica di Avvento
4 Dicembre 2016
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Accensione della seconda candela che è stata portata durante la processione introitale.
Sottofondo musicale…
Lettore:
“La pace è arrivata.
L’amore ha sposato la verità,
la giustizia sposa la pace”.
Il Signore è gia venuto:
il suo passaggio fu un raggio di Luce.
Da allora il suo Giorno non conosce la notte.
Si accende la candela
Lettore:
Il Signore verrà di nuovo:
la sua ora sarà felicità per tutti.
Preparare la sua venuta
è sorgente della nostra gioia.
E’ l’inizio del mondo nuovo:
l’alleanza è rinnovata!
Atto Penitenziale
Presidente:
Siamo alla presenza del Signore e vogliamo lasciarci guidare dalla luce della sua Parola. Perché
la nostra risposta alla sua chiamata sia pienamente libera e gratuita chiediamo di essere
purificati nel cuore dai nostri peccati.
Lettore:
Siamo stati creati come un prodigio,
plasmati a immagine e somiglianza dell’Amore,
come riverbero armonioso di luce:
ma lontano da te, Signore, ci siamo spogliati delle vesti di salvezza
abbiamo piantato, nel giardino della vita, la ribellione, l’inimicizia, l’egoismo…
Signore, pietà oppure Kyrie, eleison.
Assemblea:
Signore, pietà
oppure Kyrie, eleison (possibilmente cantato)
Lettore:
Siamo stati creati come un prodigio
scelti e benedetti prima della creazione del mondo,
teneramente amati in Te, Signore, come figli adottivi:
ma lontano dalla tua volontà non sentiamo più amica la tua voce
fuggiamo i tuoi passi, ci allontaniamo dal tuo sguardo…
Cristo, pietà oppure Christe, eleison…
Assemblea:
Cristo, pietà oppure
Christe, eleison…
Lettore:
Siamo stati creati come un prodigio,
riempiti della tua grazia, visitati dalla tua promessa
chiamati a rispondere ad un progetto d’amore:
ma lontano da te, Signore, abbiamo dubitato della tua fedeltà
non sappiamo più osare la fiducia nell’impossibile che tu sai realizzare…
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Signore, pietà
oppure
Kyrie, eleison.
Assemblea:
Signore, pietà
oppure
Kyrie, eleison….
Presidente:
Dio onnipotente ci guarisca con la sua misericordia,
cancelli tutti i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
Assemblea:
Amen.
ACCOGLIENZA DEL LIBRO DEI VANGELI
Si prende l’ Evangeliario dall’ Altare e si porta solennemente all’ Ambone.
Sottofondo musicale…
Lettore:
La tua Parola, o Signore, non si disperda nel deserto, non gridi invano,
ma tocchi i nostri cuori e trasformi le nostre vite
perché possiamo attuare in ogni incontro
la giustizia, la mitezza e la pace
che l’ incarnazione del tuo Verbo ha fatto germogliare sulla nostra terra.
Canto dell’Alleluja
INTERCESSIONI
Presidente:
Presentiamo a Dio Padre le nostre preghiere. Egli, scrutando le profondità del nostro cuore,
conosce le necessità dei suoi figli e così gli chiediamo di portare a compimento le nostre attese
secondo la sua volontà.
Assemblea:
Dio, amante della vita, ascoltaci.
- Perché l’ascolto assiduo della tua Parola ci renda docili all’azione dello Spirito, sciolga ogni
paura e tenga viva la speranza nel compimento delle tue promesse, preghiamo.
- Perché impariamo ad assumere uno sguardo contemplativo sulla nostra vita e sulle vicende
del mondo per riconoscere i segni del tuo amore provvidente, preghiamo.
- Perché sappiamo impegnarci per la salvaguardia e la tutela della dignità di ogni persona,
soprattutto difendendo i diritti dei poveri e degli emarginati, preghiamo.
- Perché nelle nostre comunità ogni attività in favore dell’annuncio del Vangelo sia aperta alla
tua azione potente e si realizzi secondo il tuo disegno anche quando qualcosa ci appare
impossibile, preghiamo.
Presidente:
Preghiamo.
Signore nostro Dio, la gratuità del tuo amore non cessa di stupirci. Consapevoli della nostra
povertà sappiamo che solo tu puoi rivestire di bellezza il nostro cuore. Non cessare di farci
udire la tua voce che ci restituisce alla vita e che dà forza alla nostra speranza. Tu che vivi e
regni nei secoli dei secoli.
Assemblea:
Amen.
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Terza Domenica di Avvento
11 Dicembre 2016
Si accende la terza candela che è stata portata durante la processione introitale.
Sottofondo musicale…
Lettore:
Un’alba nuova si leva sulla nostra oscurità:
Dio viene a salvare il suo popolo!
Gioia per i poveri, festa per tutti!
bisogna preparare la strada al Signore che viene.
Buona novella, grida e canti di gioia:
Dio viene a salvare il suo popolo!
Si accende la candela
Lettore:
Una voce si leva al di sopra dei deserti:
bisogna preparare la strada al Signore che viene.
Ecco che cosa ci attende:
una terra nuova, un mondo nuovo.
Dio viene a salvare il suo popolo!
Pace sulla terra:
il cielo di Dio è in mezzo a noi.
Prepariamo la strada al Signore che viene!
Atto penitenziale
Presidente:
Stiamo per ascoltare la Parola. Siamo consapevoli delle nostre povertà e della nostra debolezza
ma non vogliamo resistere all’azione penetrante di Dio che ci parla. Perché l’annuncio di
salvezza ci trovi docili ed esultanti chiediamo perdono per i nostri peccati e rinnoviamo la
nostra fiducia nella benevolenza del Padre.
Lettore:
Tu sai chinarti,
sul nostro cuore afflitto e piagato,
tu puoi guarire le ferite della colpa
e dissolvere ostinate prigionie:
così trasformi il nostro lamento in danza,
la nostra veste da lutto in abito di gioia…
Signore, pietà oppure Kyrie, eleison
Assemblea:
Signore, pietà
oppure
Kyrie, eleison (possibilmente cantato)
Lettore:
Tu non spegni,
la fioca luce della nostra fede disadorna,
tu proclami il tempo nuovo della grazia
hai compassione dei piccoli e degli umili:
così ti riveli, Dio della pace che riconcilia il mondo,
alla tua fedeltà attingiamo inedite speranze…
Cristo, pietà oppure Christe, eleison.
Assemblea:
Cristo, pietà oppure
Christe, eleison…
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Lettore:
Tu non guardi ai nostri meriti,
compi grandi cose in tutti coloro
che sanno esultare per la Buona Notizia del tuo amore:
così vuoi ancora udire il grido della storia
che invoca salvezza per i miseri e i dimenticati…
Signore, pietà oppure Kyrie, eleison…
Assemblea:
Signore, pietà
oppure
Kyrie, eleison…
Presidente:
Dio onnipotente ci rivesta delle vesti di salvezza cancelli tutti i nostri peccati
e faccia germogliare la sua giustizia e la pace.
Assemblea:
Amen.
Si prende l’ Evangeliario dall’Altare e si porta solennemente all’Ambone.
Sottofondo musicale…
Lettore:
Si è spalancato il cielo, la luce, ancora, viene a visitarci,
tutto avvolge e riscalda accende nuovi colori che sfiorano l’anima:
Luce di una Parola che riveste di gioia il cuore!
Fioriscono le terre desolate, profumano di vita le speranze dimenticate
si compie il tempo del dono atteso e invocato dai cuori semplici.
Sapessimo sempre scorgere la dignità che ci regali, Signore,
il futuro che sogni per l’uomo!
Insegnaci ad esultare come nei giorni di festa per far traboccare di gioia
questo mondo che non vuole più cullare
la fiducia nel tempo del Regno.
Canto dell’Alleluja
INTERCESSIONI
Presidente:
Sorretti dallo Spirito del Signore che abita in noi offriamo le nostre preghiere con la certezza di
essere esauditi e diciamo:
Assemblea:
Visita, Signore, il popolo che spera in te.
- Per tutti coloro che vivono un tempo di tristezza e di scoraggiamento, perché non si chiudano
alla speranza di essere visitati da Dio, fonte di ogni consolazione, preghiamo.
- Per tutti coloro che vivono un tempo di gioia e di pace, perché sappiano rendere grazie a Dio
e riconoscere in lui la sorgente di ogni beatitudine, preghiamo.
- Per tutti coloro che sono chiamati a testimoniare il Vangelo in contesti di violenza e di
conflitto, perché possano seminare il dono della riconciliazione, preghiamo.
- Per la nostra comunità, perché riconosca di essere custodita con tenerezza, perché non perda
mai la fiducia nell’amore gratuito di Dio che opera meraviglie nel cuore di tutti, preghiamo.
Presidente:
Preghiamo.
Signore nostro Dio,
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vieni e i poveri ascolteranno la tua voce;
vieni e i cuori afflitti saranno guariti;
vieni e i prigionieri riacquisteranno la dignità perduta;
vieni ed ogni uomo potrà gustare la vera gioia.
Tu che sei il Dio benedetto, nei secoli dei secoli.
Quarta Domenica di Avvento
18 Dicembre 2016
Si accende la quarta candela che è stata portata nella processione introitale.
Sottofondo musicale…
Lettore:
Il Signore è con te,
il Signore è vicino a te,
piena di grazia!
Dio ti ha scelta, fra le donne,
per compiere la promessa.
Sei il tempio, il vero tempio,
in cui Dio decide di abitare.
Umile fanciulla, diventi regina,
quando l’Altissimo si bambino:
lui che abbassa i ricchi
innalza i poveri e gli umili.
Si accende la candela
Lettore:
Il Signore è con te,
Il Signore è vicino a te,
piena di grazia
Donaci la tua fede, Maria,
affinché prepariamo i nostri cuori
al dono che il Padre fa a tutti i popoli.
ATTO PENITENZIALE
Presidente:
Niente è impossibile a Dio. Egli trasforma i cuori di pietra in cuori di carne, e se anche i nostri
peccati fossero rossi come scarlatto diventeranno bianchi come la neve. E’ questa l’azione
potente della sua misericordia che ora umilmente invochiamo chiedendo perdono per le nostre
colpe.
Lettore:
Dimori in mezzo a noi, Signore, e non ce ne accorgiamo,
vorremmo gustare la tua presenza ma siamo rapiti dall’affanno e dalla presunzione di bastare
a noi stessi…
Signore, pietà oppure Kyrie, eleison.
Assemblea:
Signore, pietà
oppure
Kyrie, eleison
(possibilmente cantato)
Lettore:
Ci sveli il tuo disegno sapiente, Signore, e non sappiamo scrutare i tuoi progetti,
vorremmo vedere dischiuso il senso nascosto degli eventi ma dubitiamo della tua provvidenza
e della potenza vivificante della tua grazia…
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Cristo, pietà
oppure
Assemblea:
Cristo, pietà oppure
Christe, eleison.
Christe, eleison…
Lettore:
Ci visiti con la tua promessa, Signore, ma noi rimaniamo fiaccati dai nostri timori,
vorremmo veder fiorire in noi la vita ma ci lasciamo vincere dalla nostra debolezza e dalla
paura di osare la fiducia…
Signore, pietà oppure Kyrie, eleison.
Assemblea:
Signore, pietà
oppure
Kyrie, eleison…
Presidente:
Dio onnipotente ci custodisca nella sua misericordia, cancelli tutti i nostri peccati
e ci aiuti a portare frutto secondo la sua volontà.
Assemblea:
Amen.
Presidente:
Preghiamo.
Signore nostro Dio, noi abbiamo risposto al tuo invito e siamo felici per di essere riuniti dinanzi
al tuo volto: tu che compi meraviglie, donaci di saper accogliere con gioia la tua venuta nel
mondo in Gesù, il Cristo, nostro fratello e Signore che vive con te e lo Spirito Santo ora e
sempre e per i secoli dei secoli.
Assemblea:
Amen.
ACCOGLIENZA DEL LIBRO DEI VANGELI
Si prende il libro dei Vangeli e si porta solennemente all’ Ambone.
Sottofondo musicale…
Lettore:
Tu come un sole percorri la via, passi attraverso la notte dei tempi
e dentro il grido di tutto il creato, sopra la voce di tutti i profeti.
Viviamo ogni anno l’attesa antica, sperando ogni anno di crescere ancora,
di darti carne e sangue e voce, che da ogni corpo tu possa risplendere:
per contemplarti negli occhi di un bimbo e riscoprirti nell’ultimo povero,
vederti piangere le lacrime nostre oppur sorridere come nessuno.
A te che sveli le sacre Scritture ed ogni storia dell’uomo di sempre,
a te che sciogli l’enigma del mondo il nostro canto di grazia e di lode.
INTERCESSIONI
Presidente:
Solo il Signore conosce il nostro vero bene e sa orientare la nostra vita alla piena realizzazione
della sua volontà. Presentiamo a Lui le nostre preghiere perché portino a noi e a tutta
l’umanità quei frutti di pace e di bontà necessari a sostenerci nel cammino dei giorni.
Assemblea:
Accogli la nostra preghiera, o Dio!
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- O Dio che ami la tua Chiesa, conducila verso i pascoli della vita in abbondanza perché essa
ne sappia fare dono a tutti gli uomini, preghiamo.
- O Dio che sempre vieni in nostro soccorso, stringi a te coloro che hanno smarrito la fede
perché possano riscoprire la gioia di sentirsi amati e visitati da te, preghiamo.
- O Dio che non cessi di mostrarci la tua sollecitudine di Padre, fa che impariamo ad andare
incontro ai fratelli che incontriamo sul nostro cammino portando la speranza che hai messo nel
nostro cuore, preghiamo.
- O Dio che ci chiami a collaborare al tuo disegno di salvezza, aiutaci ad essere pazienti
nell’attesa di veder fiorire i germi di bene che tu semini, anche attraverso di noi, nella storia,
preghiamo.
Presidente:
Gloria a te, Padre di Gesù Cristo, viene in mezzo a noi il Bambino della Promessa,
colui che ci raduna nella tua Chiesa.
Nel corso dei secoli i giusti dell’antica alleanza avevano già i loro occhi fissi su di Lui.
Sia benedetta la speranza dei poveri, e siano benedetti i piccoli di questa terra,
poiché nel Cristo, tutti sono diventati tuoi figli.
Lui solo può dilatare il nostro cuore e renderlo simile al tuo, e fare di noi un’unica famiglia che
prega.
Lui è l’ Emmanuele, il Dio con noi,
che vive e regna con Te e lo Spirito santo, per tutti secoli dei secoli.
Assemblea:
Amen.
IMMACOLATA CONCEZIONE
8 Dicembre 2016
Arrivato all’ Altare, dopo il bacio, il Presidente si reca davanti all’ Icona della Madre di Dio e la
incensa.
Mentre viene eseguito un leggero sottofondo musicale
Lettore:
O Vergine Immacolata, Madre di Dio,
piena di grazia: Colui che tu hai generato, l’Emmanuele,
è il frutto del tuo amore, della tua fedeltà.
Nella tua maternità tu hai nutrito tutti gli uomini.
Tu sorpassi ogni lode e gloria.
Io ti saluto, Madre di Dio: il Signore è con te.
Presidente:
“Esultiamo per Maria,
festa del cielo,
che Dio, creatore dell’universo,
ha scelto prima dell’aurora”
Esultiamo per Maria,
giubilo dei profeti,
che fu trovata degna di divenire madre di Cristo.
Con Lei, Vergine paziente,
andiamo incontro al Signore che viene!
ATTO PENITENZIALE
Presidente:
O Vergine, prendici per mano
e portaci sulle vie del Signore.
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Metti nel nostro cuore la fiducia
e accendi il fuoco della speranza.
Così, vigilanti e pazienti,
invochiamo gli uni per gli altri il perdono di Dio.
Lettore 1:
“L’anima mia si allieta nel mio Dio,
perché mi ha rivestito di vesti di salvezza”
e canta a lui la mia immensa gioia!
Canone: Magnificat (2 volte)
Lettore 2:
Io amo il tuo canto di gioia,
umile figlia della terra:
tu riconosci l’amore del tuo Creatore.
Metti nei nostri cuori, o Maria,
la sorgente della vera gioia.
silenzio
Lettore 1:
Io amo il tuo canto di fede,
madre ai piedi della croce:
tu accompagni sino alla fine il tuo Salvatore.
Metti sulle nostre labbra, Maria,
la forza della tua fede.
silenzio
Lettore 2:
Io amo il tuo canto di gloria, benedetta da Dio:
tu sei ormai splendente nel cielo
vicino al tuo Figlio.
Metti nella nostra vita, Maria,
il desiderio della tua gloria.
silenzio
Lettore 1:
Io amo il tuo canto di vita, che attraversa le generazioni:
tu esalti senza fine l’amore del tuo Signore.
Ripeti per il nostro mondo, Maria,
la musica del tuo Magnificat.
Canone: Magnificat (2 volte)
INTERCESSIONI
Presidente:
Padre, insieme a Maria, Madre della Chiesa, uniamo la nostra preghiera a quella di Cristo e ti
invochiamo dicendo: “Venga il tuo Regno, Signore!”
Due lettori
1.
Oggi la terra e il cielo cantano, o Padre, la benedetta tra le donne. A lei l’angelo disse:
“Tu sei stata scelta!
2.
Scegli ancora le tue chiese e manda loro messaggeri di bene. Con Maria, la piena di
grazia, noi ti invochiamo:
Tutti:
Venga il tuo Regno, Signore!
12
1.
Oggi la terra e il cielo cantano, o Padre, la benedetta tra le donne. A lei l’angelo disse:
“Da te nascerà il Re!”.
2.
Reggi, ora, nella tua mano, l’avvenire del mondo e dei popoli. Con Maria, regina della
pace, noi ti invochiamo:
1.
Oggi la terra e il cielo cantano, o Padre, la benedetta tra le donne. Ad una festa di nozze
lei disse al Figlio: “Cambia l’acqua in vino!”
2.
Cambia, ora, in gioia il dolore dei poveri, l’umiliazione degli oppressi. Con Maria, tua
umile serva, noi ti invochiamo:
1.
Oggi la terra e il cielo cantano, o Padre, la benedetta tra le donne. A lei, ai piedi della
croce, il Figlio disse: “Madre, tu sei ogni donna che ama, ogni donna che piange!”
2.
Parla ancora a chi si attarda nel dolore e ridesta in tutti la speranza. Con Maria, madre
di misericordia, noi ti invochiamo:
1.
Oggi la terra e il cielo cantano, o Padre, la benedetta tra le donne. Lei stava in
preghiera mentre lingue di fuoco infiammavano la prima Chiesa.
2.
Ora, con lei, la Tutta Santa, la Vergine senza peccato, prepara la nostra assemblea per
la festa della vita. Noi ti preghiamo:
Presidente:
O Dio, Padre di ogni consolazione, che agli uomini pellegrini nel tempo hai promesso terra e
cieli nuovi, parla al cuore del tuo popolo perché in purezza di fede e santità di vita possa
camminare verso il giorno in cui manifesterai pienamente la gloria del tuo nome. Per Cristo
nostro Signore.
DOPO LA COMUNIONE
Sottofondo musicale…
Donna, o Madre di Dio e dell’uomo,
immacolata concezione del mondo,
goccia di luce nascosta in ogni fiore,
santità delle fonti,
terra che ama e adora,
tu la gioia di esistere
di ogni vita,
perché sei il grembo d’oro
nel quale Cristo ha unificato in sé
tutte le cose: in lui nel quale tutti
ora siamo chiamati ad essere
umanità senza macchia né ruga
ma santa e immacolata:
realizzazione del sogno di Dio…
Amen.
BENEDIZIONE E CONGEDO
Venerazione dell’Icona della Vergine Maria
Presidente:
Chi è costei, che sorge come l’aurora,
bella come la luna,
splendente come il sole?
Sei tu Maria, la piena di grazia,
l’umile serva del Signore,
la benedetta fra tutte le donne.
Come te non c’è stata e non ci sarà altra creatura.
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Canto mariano e incensazione dell’icona
Presidente:
O Dio, Padre buono, che in Maria, primogenita della redenzione, ci ha dato una madre di
immensa tenerezza, apri i nostri cuori alla gioia dello Spirito e fa’ che, alla scuola della Vergine,
impariamo a renderti grazie per l’opera stupenda compiuta dal Cristo, tuo Figlio. Amen.
Tornato alla sede il Presidente benedice il popolo e lo congeda
Presidente:
Stendi, Signore, la tua mano misericordiosa sul popolo che ami; ascolta in nostro favore la
voce di colei che ti ha obbedito con fede e che tu hai esaltato sopra ogni creatura. Per Cristo
nostro Signore.
Presidente:
Vi accompagni la Vergine Madre
e attendete nella speranza e nella pazienza
l’avvento del Signore.
Andiamo nella pace del Cristo!
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