www.mfe.it [email protected] 60° ANNIVERSARIO DEI TRATTATI DI ROMA: TUTTI A ROMA IL 25 MARZO 2017: IN MARCIA PER L’EUROPA! VERSO L’UNIONE FEDERALE DEL POPOLO EUROPEO, CON IL POPOLO EUROPEO, PER IL POPOLO EUROPEO L’unificazione europea è stata, e resta, la condizione necessaria per la pace, la prosperità e il progresso del nostro continente. Per oltre 60 anni le Comunità europee e l’Unione europea hanno reso possibile il nostro sviluppo economico e sociale, garantito e rafforzato le nostre democrazie, abolito la forza delle armi sostituendola con la forza del diritto. Ma l’Europa è rimasta una costruzione incompleta, e, come tale, fragile e messa a repentaglio dall’esplosione delle crisi multiple di questi ultimi anni. Questo rende facile, per alcune formazioni politiche e leader, cavalcare l’antieuropeismo per guadagnare voti e consensi a livello nazionale. Ma sia gli euroscettici e gli eurofobi, sia i nostalgici del ripristino di una piena sovranità nazionale, non hanno alcun piano credibile per far fronte alle sfide della globalizzazione, dei flussi migratori, della sicurezza interna ed esterna all’Europa. Questo è il momento, per chi vuole davvero l’Europa, di far sentire la propria voce, e di mostrare che è ancora maggioranza in questo continente. È il momento di un salutare shock popolare pro-europeo, di una mobilitazione di tutte le forze ed istituzioni a cui sta a cuore il destino del nostro continente. L’occasione è rappresentata dal sessantesimo anniversario del Trattato di Roma, il 25 marzo 2017, a Roma, ormai considerata come una scadenza spartiacque nella politica europea. Un’occasione che non potrà essere semplicemente celebrativa, ma che dovrà servire per manifestare il BISOGNO DI PIU’ EUROPA, sia in termini istituzionali democratici sia per quanto riguarda la realizzazione di vere politiche continentali. Tutti – dal singolo cittadino, ai responsabili degli enti locali, dei partiti politici, dei sindacati, delle organizzazioni di categoria e della società civile – possono aderire alla manifestazione tramite la segreteria cittadina o regionale del MFE, che provvederà a rendere pubblici gli elenchi delle persone, enti ed organizzazioni che hanno aderito.