Speciale 17 Italian Edition Anno II n. 2 - Settembre 2010 Il trattamento dell’anchiloglossia con il laser a Diodo R. Kornblit, G.L. Sfasciotti, U. Romeo, A. Polimeni Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche Università “Sapienza” di Roma - Dir. Prof. A. Polimeni LT Materiale e Metodi pagina 11 Un’attenta valutazione della funzione linguale, seguita da frenuloplastica quando indicato, sembra essere un buon approccio per non interrompere l’allattamento. La lingua ha un ruolo importante nel linguaggio, influenza la posizione dei denti, la salute dei tessuti parodontali, l’alimentazione, la deglutizione e alcune attività sociali. L’anchiloglossia (lingua-legata)100limita la libertà di movimento della 95 lingua, ostacolando la sua capacità di svolgere le funzioni sopra 75 descritte. Tale patologia nei bambini può causare una serie di problemi nell’articolazione di alcuni 25 fonemi, come per esempio la difficoltà nel pronunciare cor5 rettamente le consonanti D-LN-R-S-T-Z poiché, essendo la 0 lingua corta, la punta non si eleva per raggiungere il palato. Le difficoltà sociali, come l’incapacità di leccare il gelato o suonare uno strumento a fiato, potrebbero creare imbarazzo nei confronti dei coetanei durante l’infanzia e l’adolescenza. Il ruolo della lingua per lo sviluppo delle strutture scheletriche del volto è stato studiato nel corso degli anni. L’impedimento della lingua a esercitare una spinta sul palato può portare a un insufficiente sviluppo dell’arcata superiore nel piano trasversale, mentre un’eccessiva pressione contro l’arcata inferiore può portare a un ipersviluppo mandibolare, con la conseguenza di malocclusione caratterizzata da un morso crociato latero-posteriore e/o da un morso aperto anteriore. L’anchiloglossia può presentarsi in vari gradi. A tutt’oggi non vi è alcun metodo clinico valido per stabilire una adeguata diagnosi. Uno strumento standardizzato, sviluppato da Hazelbaker, che consiste nell’attribuire un punteggio sia per gli aspetti morfologici sia per quelli clinici, è troppo lungo e complesso per un utilizzo clinico. È evidente la necessità di sviluppare dei criteri diagnostici che possano permettere una più adeguata scelta del momento in cui intervenire ma soprattutto se intervenire. A volte, anche un’anchiloglossia grave potrebbe non comportare dei problemi clinici o sociali, in altri casi invece, frenuli linguali corti, ma di entità non grave possono portare 100 a un quadro clinico più complesso. La soluzione chirurgica 95 consiste negli interventi di “frenulotomia” o “frenulectomia”. 75 La frenulotomia consiste nell’incisione parziale del frenulo, la frenulectomia invece 25 nell’escissione dell’intero frenulo. Obiettivo del lavoro Sono stati trattati 12 casi con anchiloglossia di diversa entità in bambini in età compresa fra i 5 e i 10 anni. Tutte le 12 frenulectomie sono state eseguite sotto anestesia locale 1.8 ml (Carbosen con adrenalina industria farmaceutica Galenica Senese) con laser a Diodo 915 nm in modo continuo a 3.6 W. Non sono state effettuate suture e la guarigione è avvenuta per seconda intenzione. Nel post-operatorio non sono stati somministrati né antibiotici né analgesici, ed è stato raccomandato di tornare alle normali abitudini quotidiane il giorno successivo. Sono stati consigliati esercizi per la mobilità della lingua, da eseguire tre volte al giorno a cominciare dal giorno seguente a quello dell’intervento chirurgico. Durante e dopo la chirurgia, sono stati registrati eventuali dolori, sanguinamento o altre complicanze post-operatorie. LT pagina 18 100 95 75 25 5 0 100 95 75 25 5 5 Valutare l’efficacia clinica e la performance del laser a0 Diodo 915 nm 5W (Eufoton, Trieste, Italia) nella frenulectomia linguale. 0 SQUADRA LASER 2010 2 mercoled 16 giugno 2010 19.16.57 18 Speciale Anno II n. 2 - Settembre 2010 eseguita con il laser a Diodo 915 nm in modalità continua, utiI controlli post-operatori sono lizzando la fibra ottica 320 µm stati effettuati a 7 e 28 giorni di diametro a contatto, considopo la frenulectomia, per valu- steva nella recisione dell’intero tare la guarigione e le eventuali frenulo compreso i primi strati muscolari onde evitare recidive, complicanze. I 12 casi clinici sono stati tutti date le precedenti esperienze. documentati con foto sia in fase Tenendo la punta della lingua pre-operatoria che post-operato- con una pinza chirurgica veniva ria immediata. Tutti i controlli eseguita una rimozione verticale sono accompagnati dalla docu- dello strato epiteliale del frenulo, mentazione fotografica. continuando con una rimozione orizzontale in direzione mesioRisultati distale fino allo strato muscolaTutte le 12 frenulectomie sono re della lingua, avendo cura di state eseguite in modo efficace non interferire con le importanti ed efficiente, senza sanguina- strutture anatomiche, come il mento, dolore o qualsiasi altra dotto di Wharton, i vasi sublincomplicazione. Immediatamen- guali, i rami terminali del nervo te dopo l’intervento non è sta- linguale e l’arteria sublinguale. to registrato sanguinamento o In tutti i 12 casi la chirurgia è altra complicazione in nessun stata eseguita senza sanguinacaso, e in 4 casi su 12 il paziente mento, permettendo in tal modo si è lamentato di un lieve dolore. una buona visibilità del campo Per quel che riguarda il decor- operatorio per una chirurgia più so post-operatorio nei primi 7 precisa e più veloce, rimuovendo giorni, in 10 casi su 12 è stato così solo i tessuti interessati senriscontrato dolore della durata za coinvolgere i tessuti vicini o da uno a tre giorni, assumendo sottostanti. tachipirina da uno a tre giorni. La chirurgia con laser a Dio5 casi su 12 hanno riportato do, minimamente invasiva senza gonfiore per un giorno o due dopo complicanze, ha portato a una l’intervento, senza specificare buona guarigione in tempi brevi. dove. In nessun caso sono state A 7 giorni, infatti, in tutti i casi il apportate altre complicanze. sito chirurgico era completamenAl controllo a 7 giorni clinica- te ricoperto da un bello strato di mente, in nessun caso, si è notato fibrina; in 4 casi ai margini della del gonfiore o altra complicanza. ferita chirurgica si poteva notaIn 4 casi su 12 il sito chirurgi- re la neo formazione dello strato co era ricoperto di un omogeneo di epitelio che al controllo a 28 strato di fibrina. giorni dopo l’intervento copriva In 4 casi su 12 il sito chirurgico completamente il sito chirurgico eraricopertodapiùstratidifibrina. in tutte 12 le frenulectomie. In 2 In 4 casi su 12 il sito chirurgi- casi, per la guarigione completa, co era ricoperto da un omogeneo si dovevano attendere ulteriori strato di fibrina con ai margini 12 giorni, poiché a 28 giorni lo del nuovo epitelio. strato di epitelio non era ancora Al controllo a 28 giorni, in maturato al centro. 10 su 12 casi si è registrata una Per quel che riguarda il percorguarigione completa, 2 casi su so post-operatorio nei primi gior12 presentavano ancora un pic- ni, è avvenuto senza complicanze colo stato di fibrina al centro del nonostante nessuna copertura sito chirurgico, che a 40 giorni è antibiotica. Il gonfiore riportato completamente guarito. nei 6 casi non è da prendere in La guarigione completa si pre- considerazione, come infiammasentava sotto forma di una com- zione, poiché non è persistito più pleta riepitelizzazione del sito di 2 giorni post-operatori. chirurgico. Il dolore riportato quasi in tutti i casi e l’assunzione di tachipiDiscussione rina nel giorno dell’intervento o Pag_Pubbl_102x124.pdf 1 23/07/10 11:15 La frenulectomia linguale in qualche caso per 2 o 3 giorni LT pagina 17 Italian Edition dopo l’intervento, è nella norma di un intervento chirurgico che coinvolge gli strati più profondi del pavimento della bocca, in età infantile. Non può essere, per cui, considerato come una complicanza post-operatoria. Conclusioni La chirurgia del frenulo linguale con il laser a Diodo 915 nm può essere effettuata con una facilità tecnica di esecuzione in modo efficace ed efficiente, seguita da un percorso post-operatorio senza serie complicanze e raggiungendo una buona guarigione. La bibliografia è disponibile presso l’Editore. I caso clinico Fig. 1 - Frenulo linguale. Fig. 2 - Dopo la frenulectomia con Diodo Eufoton (Trieste, Italia). Fig. 3 - Sito chirurgico a 7 giorni dall’intervento. Fig. 4 - Sito chirurgico dopo 28 giorni dalla chirurgia. II caso clinico Fig. 5 - Frenulo linguale. Fig. 6 - Anchiloglossia. Fig. 7 - Dopo la frenulectomia con diodo Eufoton. Fig. 8 - Subito dopo la frenulectomia: l’anchiloglossia è stata risolta clinicamente. Fig. 9 - Controllo a 7 giorni. Fig. 10 - Controllo a 28 giorni. Fig. 11 - Controllo a 28 giorni. Fig. 12 - La lingua a due mesi dall’intervento. C M Y CM MY CY CMY K