photo: Bruno Murialdo

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photo: Bruno Murialdo
Direzione Artistica
Giuseppe Nova, Jeffrey Silberschlag,
Larry Vote
Sostegno
Città di Alba
St. Mary’s College of Maryland
Regione Piemonte
Piemonte dal Vivo
Consiglio Regionale del Piemonte
Provincia di Cuneo
Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo
Fondazione CRT
Fondazione Ferrero
Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero
Consorzio Turistico Langhe Monferrato
Roero
Associazione Commercianti Albesi
Parco Culturale Langhe Monferrato Roero
Efi
Anferr
Ribauto · Concessionaria Toyota
Supporto - collaborazione
Famija Albèisa
Rotary Club Alba
Centro Culturale San Giuseppe
Civico Istituto Musicale Lodovico Rocca
Comune di Busca
Amici della Musica di Busca
Festival Letterario Collisioni
Aganahuei Arte Industriale
II Settimana della Cultura
Dominicana in Italia
Vincafè
Albaufficio
MusicArt
Albergo San Lorenzo
Cavallotto Tenuta Vitivinicola
Azienda Agricola Pietro Rinaldi
Associazione dell’Annunziata di La Morra
Fotografie
Bruno Murialdo · Silvia Muratore
Alba Music Festival · settima edizione
Italy&USA, Alba Music Festival giunge alla sua settima edizione, un forte progetto culturale internazionale, consolidatosi come uno dei più interessanti ed attesi punti di riferimento culturali della stagione, sostenuto da un forte e crescente consenso e considerazione internazionale. Il Festival viene
presentato annualmente all’Ambasciata Italiana di Washington DC, sotto gli auspici e con il sostegno
dell’Istituto Italiano di Cultura e il 23 di aprile 2010 si è tenuta proprio a Washington la conferenza
Stampa dell’edizione di quest’anno con la presenza di oltre sessanta giornalisti statunitensi.
Il Festival di primavera, si svolge nella Città di Alba tra i Teatri, le Chiese e gli spazi all’aperto, seguendo uno schema ormai affermato, lasciando spazio ai grandi interpreti ed a una programmazione ricca
e vitale. Il festival proseguirà poi con la sua quarta edizione estiva, denominata Suoni dalle Colline di
Langhe e Roero, che toccherà 18 luoghi del territorio dal 16 luglio al 1 agosto, portando l’arte musicale nei castelli, chiese, cantine storiche e in spazi suggestivi ed inconsueti.
Il festival si apre giovedì 20 maggio, come felice consuetudine presso l’Auditorium della Fondazione
Ferrero, e proseguirà ininterrottamente fino al 30 maggio, presentando una media di 2 concerti al
giorno. Alto il livello dei solisti, partendo da Giuseppe Nova, Jeff Silberschlag e Larry Vote, che oltre
ad occuparsi della Direzione Artistica si esibiscono in alcune serate, troveremo l’Orchestra di Stato
della Romania, il Ni Ensemble dal Lussemburgo, solisti come Aiman Mussakhajayeva (Kazakistan),
Bruno Canino, John Wallace (Scozia), Josè Manuel e Francisco Cuenca (Spagna), Brian Ganz (USA),
Suzanne Orban (USA), Josè Cueto (USA), Jon Haas (USA), Eliza Garth (USA), Thomas Hecht (USA),
Sibel Kumru (Turchia), Anna Roumiantseva (Russia), Rafaelito Mirabal (Santo Domingo), Anna Manci,
Maria Gloria Ferrari (Svizzera), Antonio Sòria (Spagna), Sistema temperado (Santo Domingo),
Giampiero Sobrino, Chris Muscat (Malta), e per il repertorio citiamo l’esecuzione del Requiem di
Verdi, il Gloria di John Rutter, l’Histoire du Soldat di Stravinskji con Michele Di Mauro, i travolgenti
Quadri da un'esposizione di Modest Musorgskij, la mistica e sognante Music for a Summer evening di
George Crumb, il grande repertorio sinfonico di Mahler, Respighi, Schumann, Dvoràk, la collaborazione dedicata alla liuteria artistica con la Fondazione Stradivari di Cremona, che presenterà gli strumenti vincitori del XII Concorso Triennale Internazionale degli Strumenti ad Arco, le prime esecuzioni dei compositori Corrado Saglietti (il Concerto per tromba dedicato a Jeff Silberschlag), Antonello
Lerda, Enrico Sabena, e David Froom, oltre a concerti pianistici e monografie, recital operistici, i quartetti e quintetti di Mozart e altro ancora.
Non mancheranno gli eventi collaterali che animeranno le giornate del festival, le tradizionali pomeridiane Prove Aperte sul Festival, i Workshop di composizione curati da David Froom, con diversi ospiti internazionali e compositori dell’Indiana University, la Mostra del fotografo Bruno Murialdo con gli
scatti più significativi della scorsa edizione, oltre agl’interventi in collaborazione con altri partner
come il Festival della Letteratura Collisioni. Paese ospite sarà la Repubblica Dominicana, nell’ambito della II settimana della Cultura Dominicana in Italia, con il coordinamento di Danilo Manera e la
presenza il 26 maggio di José Rafael Lantigua, Ministro della Cultura dello Stato caraibico.
Nello stesso periodo, Alba Music Festival inaugurerà inoltre la rassegna estiva della Provincia di
Cuneo, Castelli in Scena, domenica 30 maggio alle ore 16,30 all’Abbazia di Staffarda nel saluzzese, con
l’Orchestra di Stato della Romania e la partecipazione dell’arpista Floraleda Sacchi. In quell’occasione
verrà eseguita la versione per orchestra e flauto solista, dell’Inno della Provincia di Cuneo, composto
da Enrico Sabena in occasione dei 150 anni della fondazione, e la presenza di Giuseppe Nova.
Appendice ad Alba Music Festival, sarà la serata di martedì 8 giugno, realizzata assieme al Festival
della Letteratura Collisioni. In scena un personaggio mitico della letteratura Manga, la giapponese
Riyoko Ikeda, che oltre a essere autrice di Lady Oscar ed altri famosissimi personaggi è anche uno
stimato soprano lirico; accanto a lei il flauto di Giuseppe Nova, il baritono giapponese Yoshitaka
Murata e la collaborazione pianistica di Simone Sarno.
Calendario
giovedì 20 maggio
ore 21
Auditorium Fondazione Ferrero · Concerto d’inaugurazione
Aiman Mussakhajayeva, violino · Bruno Canino, pianoforte
venerdì 21 maggio
ore 18
Chiesa di San Domenico
Inaugurazione Mostra fotografica Bruno Murialdo per Alba Music Festival
ore 21
Chiesa di San Domenico · Gloria in excelsis Deo
John Rutter, Gloria for chorus & brass ensemble
St. Mary’s Chamber Singers · Italy&USA Festival ensemble · direttore Larry Vote
sabato 22 maggio
ore 16.30 piazza Pertinace (piazza della Chiesa di San Giovanni)
Jazz afternoon Filippo Cosentino Combo trio · Guest Pietro Lomuscio
ore 21
Chiesa di San Domenico · Il diavolo, il soldato e la principessa
Igor Stravinskji, L'Histoire du soldat · George Crumb, Music for a summer evening
direttore Jeff Silberschlag · Michele Di Mauro, narratore · Josè Cueto, violino · Giampiero
Sobrino, clarinetto · Andrea Durante, fagotto · John Wallace, tromba · Neil Gallie, trombone · Brian Ganz, Eliza Garth, pianoforte · Jon Haas, Sean Statser, percussioni
domenica 23 maggio
ore 11
Chiesa di San Giuseppe . Alba andalusa
Francisco Cuenca, chitarra · Josè Manuel Cuenca, pianoforte
Musiche di Granados, Rodrigo, Cuenca
ore 21
Chiesa di San Domenico · David, Ludwig e Amadè
Giuseppe Nova, flauto · Giampiero Sobrino, clarinetto · Josè Cueto,
Andrea Bertino, violino · Jennifer Rende, viola · Suzanne Orban, violoncello
Musiche di David Froom, Ludwig van Beethoven, Amadeus Mozart
lunedì 24 maggio
ore 17.30 Chiesa della Maddalena · I Quadri di Modesto
Modest Musorgskij · Quadri da un'esposizione · Thomas Hetch, pianoforte
ore 21
Tempio di San Paolo · Happy birthday Maestri
Omaggio a Chopin e Schumann nel bicentenario della nascita
Brian Ganz, pianoforte · con la partecipazione di Olivia Vote, mezzosoprano
martedì 25 maggio
ore 17.30 Chiesa della Maddalena . Le fate danzatrici
Claude Debussy · i Préludes · Maria Gloria Ferrari, pianoforte
ore 21
Chiesa di San Domenico · Porgy and Brass
The Ni Ensemble · Bob Koertshuis, Heather Madeira Ni, trombe · Kristina
Mascher, corno · Leon Ni, trombone · David Polkinhorn, basso tuba
con la partecipazione di John Wallace, tromba
Musiche di Plog, Altenberg, Sibelius, Gershwin
mercoledì 26 maggio
ore 17.30 Chiesa della Maddalena · Young Artists Recital
ore 21
Chiesa di San Domenico · Fiesta Dominicana
Rafaelito Mirabal · Sistema temperado
Omaggio alla musica della Repubblica Dominicana nell’ambito della II Settimana della
Cultura Dominicana in Italia · Rafael Mirabal, Fellè Vega, Arnaldo Acosta, Carlito
Estrada, Dionisio de Moya, Cukin Curiel, Kike del Rosario, la partecipazione di
Giuseppe Nova, Josè Cueto, Jennifer Rende, Suzanne Orban, Simone Sarno.
giovedì 27 maggio
ore 17.30 Chiesa della Maddalena · Guarda che bianca luna
Giovanna Manci, soprano · Antonello Maio, pianoforte
Musiche di Chopin, Donizetti, Bellini, Liszt
ore 21
Chiesa di San Domenico · Il corpo e lo spirito
Concerto in collaborazione con la Fondazione Stradivari di Cremona
con gli strumenti vincitori del XII Concorso Triennale degli Strumenti ad Arco
I Quartetti di Mozart · Giuseppe Nova, flauto
Josè Cueto suona il violino vincitore realizzato da Marko Pennanen, Finlandia
Jennifer Rende suona la viola vincitrice realizzata da Antoine Cauche, Francia
Suzanne Orban suona il violoncello vincitore realizzato da Silvio Levaggi, Italia
venerdì 28 maggio
ore 17.30 Chiesa della Maddalena · Dalla Russia con amore
Sibel Kumru, flauto · Anna Roumiantseva, pianoforte
ore 21
Chiesa di San Domenico · Il bue sul tetto e altre storie
Antonio Sòria, pianoforte · direttore e tromba solista*, Jeff Silberschlag
direttore* John Wallace · Orchestra di Stato della Romania
Musiche di Dvoràk, Saglietti* (Prima esecuzione), De Falla, Milhaud
sabato 29 maggio
ore 16.30 piazza Pertinace (piazza della Chiesa di San Giovanni)
Jazz afternoon Rafaelito Mirabal, Sistema Temperado · Filippo Cosentino
ore 21
Chiesa di San Domenico · Giuseppe Verdi per Alessandro Manzoni
La Messa di Requiem
Michele Johnson, soprano · Olivia Vote, mezzosoprano · Zack Borachevsky,
tenore · Nicholas Masters, basso · St. Mary's Chamber Singers · Orchestra di
Stato della Romania · direttore Larry Vote · Maestro del coro Sonia Franzese
domenica 30 maggio
ore 11
Chiesa di San Giuseppe
Blues for a death Angel · Eliza Garth, pianoforte
Musiche di Aaron Copland, Oliver Knussen, John Cage, John Anthony Lennon
ore 16.30 Abbazia di Staffarda · Evento Speciale a cura di Alba Music Festival
Inaugurazione della rassegna della Provincia di Cuneo Castelli in Scena
Sinfonia di Primavera
Giuseppe Nova, flauto · Floraleda Sacchi, arpa
Orchestra di Stato della Romania · direttore Jeff Silberschlag
In occasione dei 150 anni della fondazione della Provincia di Cuneo, Prima esecuzione
dell’Inno nella versione per flauto e orchestra, composto da Enrico Sabena.
ore 21
Chiesa di San Domenico · Il corno magico ed il fanciullo
Giovanna Manci, soprano · Orchestra di Stato della Romania · direttore Jeff Silberschlag
Musiche di Respighi, Lerda (Prima esecuzione), Mahler, Schumann
martedì 8 giugno · Appendice di Alba Music Festival
ore 21
Chiesa di San Domenico · Vite d’arte
Concerto realizzato con il Festival della Letteratura Collisioni
Riyoko Ikeda, soprano · Yoshitaka Murata, baritono · Giuseppe Nova, flauto ·
Simone Sarno, pianoforte
I concerti sono ad ingresso libero · +39.0173.362408 · [email protected]
Direzione artistica
Giuseppe Nova
Uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua
generazione, dopo Diplomi in Italia e Francia
(Conservatorio Superiore di Lione) alla celebre
Scuola di Maxence Larrieu, ha esordito nel 1982
come solista con l'Orchestra Sinfonica della RAI. Di
qui l’inizio di una brillante carriera che lo ha portato a tenere concerti e master Class in Europa,
Stati Uniti, Giappone, Cina, esibendosi in celebri sale e festival come Suntory Hall di Tokyo, Parco
della Musica di Roma, Conservatorio di Pechino, Castello Esterhàzy, Università di Kyoto, Umbria
Jazz, Accademia di Imola, Teatro Rudolfinum di Praga, Seoul Music Camp, Teatro Filarmonico di
Verona. Solista con i Virtuosi di Praga, Camerata Bohemica, Filarmonica di Torino, Chesapeake
Orchestra, Orchestre de Cannes Côte d'Azur, Thailand Philharmonic, Orchestra dell'Arena di
Verona. già docente di Conservatorio, all'Accademia di Pescara, alla Scuola di Saluzzo, alla
Fondazione Arts Academy di Roma ed Assistente al Conservatorio di Ginevra, insegna alla
Fondazione Musicale di Aosta ed è Visiting Artist del St. Mary’s College of Maryland, USA. Diverse
le sue registrazioni su CD (molte di queste su iTunes), tra gli altri con Maxence Larrieu, Bruno
Canino, Wolfgang Schulz, Arnoldo Foà; dal 2005 incide per Camerata Tokyo. Interviste e monografie sono apparse sulla stampa specializzata.
Jeffrey Silberschlag
si è esibito come solista e direttore in Europa, Stati Uniti ed Israele. Le sue performance sono state
definite “avvincenti” dal tedesco Kolnische Rundschau, "straordinarie" da L'Arena, e “fuori dal
comune” dall'americano Fanfare Magazine. E' stato vincitore (ex aequo) nel 1991 del Norton T.
Dodge Prize per for Creative and Scholarly Achievement. Ha suonato sotto la bacchetta di alcuni
dei più importanti direttori, tra i quali Sir George Solti, Zubin Mehta, Daniel Barenboim, Mstislav
Rostropovich, Yuri Temirkanoff, Luciano Berio e Hans Werner Henze. Ha ricoperto il ruolo di
Prima tromba all’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, alla Jerusalem Symphony e
alla New York City Opera. E' direttore musicale della Chesapeake Chamber Orchestra e della River
Concert Series. Recentemente ha registrato come direttore con la London Philharmonic e con la
London Symphony. Membro dello Stratgic Planning Committee for the Maryland State Arts
Council, del Cosmos Club, è presidente del St. Mary's County Arts Council. Insegnante St. Mary's
College of Maryland dal 1988, attualmente ne è direttore. Diplomato alla Manhattan School of
Music, Silberschlag ha studiato con vere e proprie icone del suo strumento, quali William
Vacchiano, Gerard Schwarz, Pierre Thibaud e Robert Nagel.
Larry Edward Vote
Larry Edward Vote è rettore e docente di musica del St. Mary’s College of Maryland. Nella sua
lunga carriera di cantante solista e direttore si è esibito negli Stati Uniti e in Europa e, in qualità
di componente del Tidewater Ensemble ha cantato e diretto alla Weill Recital Hall, Carnegie Hall,
Kennedy Center, Baltimore Museum e Jordan Hall di Boston. Membro fondatore del Maryland
Bach Aria Group, ha inciso per Crystal Records. Ha diretto o interpretato prime rappresentazioni
di Gian Carlo Menotti, William Thomas McKinley e David Froom. Ha inciso per MMC, Dallas di
McKinley con l’Orchestra della Radio Slovacca e, Hearing the Call per Sonora Records. Larry Vote
è direttore stabile della compagnia teatrale di Washington D.C., Interact, con cui ha diretto produzioni per la National Gallery of Art, la Folger Shakespeare Library, il Landsburg Theater, l’Arena
Stage. Nel 1993 è stato direttore musicale di Pirates of Penzance, con cui ha vinto il premio come
migliore musical nell’Helen Hayes Awards. Outstanding Musical Director per H.M.S. Pinafore nel
1996 e nel 2000, gli è stato conferito il Norton Dodge Award for Creative Achievement.
20 maggio · giovedì
ore 13 St. Mary’s College of Maryland · Alba Campus
Workshop di composizione con David Froom
ore 21 Auditorium Fondazione Ferrero
Concerto d’inaugurazione
Aiman Mussakhajayeva, violino
Bruno Canino, pianoforte
Musiche di Vitali, Brahms, Saint-Saëns, Waxman
Due straordinari solisti, questa volta insieme per inaugurare la settima edizione
di Alba Music Festival. Aiman Mussakhajayeva è tra le migliori esponenti della
scuola violinistica del Kazakhstan, ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti
come Artista del Popolo, Artista Onorata della Repubblica, Accademica
dell’International Academy of the Arts, Artista per la Pace dell‘UNESCO. Bruno
Canino è presente sui palcoscenici di tutto il mondo, apprezzato solista e camerista è stato partner di strumentisti come Salvatore Accardo, Uto Ughi, Victoria
Mullova, Itzhak Perlman. Il programma si apre con l’origine Ciaccona in sol minore, probabilmente non attribuibile a Vitali e forse nemmeno a un suo contemporaneo barocco, data l’atipicità dei continui cambi di tonalità, rimane avvolta dal
mistero, aggiungendo fascino a una delle più belle prove di bravura per i violinisti. Di grande intensità è la Sonata in re minore di Brahms che conclude un trittico dedicato a al violino e al pianoforte, strumento che il compositore suonò personalmente la sera della prima rappresentazione, nel 1888 a Budapest. Dedicata
al virtuoso Pablo de Sarasate, Introduction et Rondo capriccioso rivela l’interesse di Saint-Saëns per la musica ispanica, tipico peraltro del tardo Ottocento francese a cui appartiene anche George Bizet, l’autore della Carmen, omaggiata da
Waxman con una trascinante Fantasia.
21 maggio · venerdì
ore 13 St. Mary’s College of Maryland · Alba Campus
Workshop di composizione con David Froom
ore 15 Chiesa di San Domenico
Prove Aperte sul Festival
ore 18 Chiesa di San Domenico
Inaugurazione della Mostra fotografica:
Bruno Murialdo per Alba Music Festival
segue Rinfresco con l’Azienda Agricola Pietro Rinaldi
ore 21 Chiesa di San Domenico
Gloria in excelsis Deo
John Rutter, Gloria for chorus & brass ensemble
Italy&USA Festival ensemble
St. Mary’s Chamber Singers
direttore Larry Vote
John Rutter, considerato uno dei più importanti compositori di musica corale del
XX secolo, ebbe grande successo soprattutto in patria, l’Inghilterra, e negli Stati
Uniti. La forza della sua musica è la grande inventiva melodica, unita a una
sapienza da artigiano consumato: su una solida base legata alla tradizione europea si innestano influenze della musica leggera e della canzone d’autore americana. Molto attivo anche nel campo della musica sacra, egli scrisse numerosi corali e anthems, ma anche alcuni lavori più ampi come il Gloria.
Concerto in collaborazione con il Rotary Club Alba
22 maggio · sabato
ore 10 Chiesa di San Domenico
Prove aperte sul Festival
ore 17 piazza Pertinace (piazza della Chiesa di San Giovanni)
Jazz afternoon
Filippo Cosentino Combo trio
Guest Pietro Lomuscio
ore 21 Chiesa di San Domenico
Il diavolo, il soldato e la principessa
Igor Stravinskji, L'Histoire du soldat
George Crumb, Music for a summer evening
Michele Di Mauro, narratore
Italy&USA Festival ensemble
direttore Jeff Silberschlag
Josè Cueto, violino
Giampiero Sobrino, clarinetto
Andrea Durante, fagotto
John Wallace, tromba
Neil Gallie, trombone
Brian Ganz, Eliza Garth, pianoforte
Jon Haas, Sean Statser, percussioni
Un soldato, mentre ritorna in licenza al suo paese, incontra il diavolo, il quale lo seduce offrendogli un libro in grado di procurare infinite ricchezze: da questo punto di partenza si apre una fiaba
senza tempo che il genio di Stravinskij trasformò in un’opera da camera, con un organico ridotto
e una partitura scarna ma straordinariamente incisiva. Egli scrisse Histoire du soldat nel 1918
in Svizzera, dove risiedeva dopo aver abbandonato Pietroburgo e dove proprio in quegli anni stava
maturando la sua transizione fra il cosiddetto periodo fauvista e la fase neoclassica. Il libretto
francese è di Charles-Ferdinand Ramuz e questa sera viene presentato nella versione italiana di
Dino Bosco. La seconda parte del concerto è dedicata al brano Music for a summer evening (1974)
per due pianoforti amplificati e percussioni, scritto dall’apprezzato compositore
americano contemporaneo
Gorge Crumb, che descrive
la sua opera come «Più o
meno atonale, oppure più o
meno tonale». Si tratta di
una composizione densa e
organica, articolata in cinque sezioni, in cui emergono
chiaramente istanze programmatico-illustative.
23 maggio · domenica
ore 11 Chiesa di San Giuseppe
Alba andalusa
Francisco Cuenca, chitarra
Josè Manuel Cuenca, pianoforte
Musiche di Granados, Rodrigo, Cuenca
In collaborazione con il Centro Culturale San Giuseppe
Il binomio chitarra-pianoforte vede il difficile accostamento di due strumenti apparentemente incompatibili, non solo perché entrambi sono cordofoni e armonici, ovvero in
grado di esprimere più suoni contemporaneamente, a differenza di quelli melodici: le
rispettive caratteristiche timbriche e le differenze di volume ed estensione sono gli
ostacoli che rendono la sfida compositiva ed esecutiva davvero esaltante. In questo
caso la partita si gioca sul terreno della musica spagnola o comunque affine al mondo
iberico.
ore 21 Chiesa di San Domenico
David, Ludwig e Amadè
Giuseppe Nova, flauto
Giampiero Sobrino, clarinetto
Josè Cueto, Andrea Bertino, violino
Jennifer Rende, viola
Suzanne Orban, violoncello
Musiche di Froom, Beethoven, Mozart
La passione di Mozart per il clarinetto, espressa nel celebre Quintetto presentato nel
programma, fu cosa tardiva ma fonte di capolavori. Il tramite più plausibile di tale
avvicinamento fu il virtuoso Anton Stadler, legato alla stessa loggia massonica del
grande artista salisburghese che scrisse per lui il Concerto K 622, la sua ultima composizione per strumento solista. Il clarinetto è dunque il mezzo espressivo di un
Mozart appena maturo e già così vicino alla fine dei suoi giorni: esso asseconda perfettamente una ricerca di maggiore
profondità e riflessione. Viene inoltre
presentata da Josè Cueto in Prima
esecuzione europea , la Sonata per
violino solo di David Froom, compositore in residence dell’Alba Music
Festival e titolare della Cattedra di
Composizione del St. Mary’s College of
Maryland.
24 maggio · lunedì
ore 10 Chiesa di San Domenico
Prove Aperte sul Festival
ore 13 St. Mary’s College of Maryland · Alba Campus
Workshop di composizione con David Froom
ore 17.30 Chiesa della Maddalena
I Quadri di Modesto
Modest Musorgskij, Quadri da un'esposizione
Thomas Hetch, pianoforte
Nel 1874 ebbe luogo a Mosca una mostra dedicata ai lavori del pittore e architetto Victor
Alexandrovich Hartmann, amico di Musorgskij, il compositore appartenente al cosiddetto Gruppo
dei Cinque, che intendeva sottolineare l’elemento nazionale all’interno della musica russa.
Musorgski volle tradurre con le note la forza che quei quadri emanavano ai suoi occhi e creò una
suite per pianoforte di dieci brani sul tema di altrettante immagini, con l’aggiunta di cinque promenades atte a rappresentare il movimento dell’osservatore da una tela all’altra. Quadri da
un’esposizione sfrutta un uso dissonante e percussivo del pianoforte già distante dalla tradizione
romantica e in larga misura anticipatore del Novecento.
ore 21 Tempio di San Paolo
Happy birthday Maestri
Omaggio a Chopin e Schumann nel bicentenario della nascita
Brian Ganz, pianoforte
Con la partecipazione di Olivia Vote, soprano
Le biografie di Chopin e Schumann hanno in comune non solo l’anno di nascita, il 1810, ma anche
la memoria di un’esistenza travagliata, segnata da amori intensi e complicati, dalle sofferenze
della malattia, e conclusasi assai presto, rispettivamente dopo soli 39 e 46 anni. Entrambi svilupparono un talento per la tastiera, su cui svilupparono una mirabile tecnica come interpreti e
soprattutto riversarono un’impressionante energia creativa nel ruolo di compositori. Il destino
affidò loro l’incarico di continuare il percorso iniziato da Beethoven e di portare il pianoforte
romantico ai massimi vertici.
25 maggio · martedì
ore 10 Chiesa di San Domenico
Prove Aperte sul Festival
ore 13 St. Mary’s College of Maryland · Alba Campus
Workshop di composizione con David Froom
ore 17.30 Chiesa della Maddalena
Le fate danzatrici
Claude Debussy, i Préludes
Maria Gloria Ferrari, pianoforte
I Préludes di Debussy sono un prodotto moderno e insieme una precisa memoria del passato: l’antecedente diretto si ritrova nei 24 Preludi di Chopin, uno per ogni tonalità, in omaggio al
Clavicembalo ben temperato di Bach, che rappresenta il punto di partenza di questa linea evolutiva. L’opera di Debussy è raccolta in due libri e asseconda una maggiore libertà programmatica non
solo nella scelta delle tonalità, ma anche nell’ispirazione, che segue suggestioni metamusicali di
genere prevalentemente naturalistico.
ore 21 Chiesa di San Domenico
Porgy and Brass
The Ni Ensemble
Bob Koertshuis, Heather Madeira Ni, trombe
Kristina Mascher, corno
Leon Ni, trombone
David Polkinhorn, basso tuba
con la partecipazione di John Wallace, tromba
Musiche di Plog, Altenberg, Sibelius, Gershwin
Una selezione che attraversa più di
due secoli permette di apprezzare
al meglio la famiglia degli ottoni e
la sua sorprendente versatilità. Le
basi comuni di tali strumenti sono
estremamente semplici: un bocchino e un tubo cavo, a cui si aggiungono valvole rotative, pistoni o
coulisse per consentire l’emissione
di tutte le note della scala cromatica. La parte restante, ovvero la più
importante, è data dall’abilità del
musicista, che produce vibrazioni
con le labbra ed emette fiato, creando molteplici timbri, inconfondibili e insostituibili.
26 maggio · mercoledì
ore 10 Chiesa di San Domenico
Prove Aperte sul Festival
ore 13 St. Mary’s College of Maryland · Alba Campus
Workshop di composizione con David Froom
Visiting Professor Chris Muscat
ore 15 Chiesa di San Domenico
Prove Aperte sul Festival
ore 17.30 Chiesa della Maddalena
Young Artists Recital
ore 21 Chiesa di San Domenico
Fiesta Dominicana
Omaggio alla musica della Repubblica Dominicana, nell’ambito
della II Settimana della Cultura Dominicana in Italia
Rafaelito Mirabal · Sistema temperado
Rafaelito Mirabal, tastiere e direzione musicale
Cukin Curiel, Fellè Vega, percussioni
Dionisio de Moya, chitarra
Carlito Estrada, saxofono
Kike del Rosario, basso
Arnaldo Acosta, batteria
In apertura di programma musiche dei compositori dominicani Julio Alberto
Hernàndez e Samuel Herrera con la partecipazione di Giuseppe Nova, flauto,
Josè Cueto, violino, Jennifer Rende, viola, Suzanne Orban, violoncello,
Simone Sarno, pianoforte. Con la presenza del Ministro della Cultura della
Repubblica Dominicana José Rafael Lantigua.
27 maggio · giovedì
ore 13 St. Mary’s College of Maryland · Alba Campus
Workshop di composizione con David Froom
Visiting Professor Chris Muscat
ore 15 Chiesa di San Domenico
Prove Aperte sul Festival
ore 17.30 Chiesa della Maddalena
Guarda che bianca luna
Giovanna Manci, soprano
Antonello Maio, pianoforte
con la partecipazione di Giuseppe Nova, flauto
Musiche di Chopin, Donizetti, Bellini, Liszt
I nomi celebri di Chopin, Donizetti, Bellini, Liszt vengono qui accostati a
compositori assai meno noti come l’italiano Cesare Ciardi, che trovò fortuna
in Russia e fu insegnante di flauto di Chajkovskij, o come l’anglo-tedesco
Julius Benedict. Il trait d’union è un repertorio elegante e salottiero in cui essi si cimentarono
come svago da forme di scrittura più impegnative, sempre però dando prova di alto livello tecnico
e musicale.
ore 21 Chiesa di San Domenico
Il corpo e lo spirito
Concerto in collaborazione con la Fondazione Stradivari con
gli strumenti vincitori del XII Concorso Triennale
Internazionale degli Strumenti ad Arco di Cremona
I Quartetti di Mozart per flauto e trio d’archi
Giuseppe Nova, flauto
Josè Cueto, violino realizzato da Marko Pennanen, Finlandia
Jennifer Rende, viola realizzata da Antoine Cauche, Francia
Suzanne Orban, violoncello realizzato da Silvio Levaggi, Italia
Alba Music Festival e Fondazione Stradivari rinnovano una sinergia capace di rileggere il consueto binomio tra musica e liuteria attraverso percorsi interessanti e insoliti, spesso eccentrici rispetto ai più consueti itinerari culturali ma capaci di coniugare un serio impegno di ricerca ad una
coinvolgente dimensione emotiva. Così, dopo aver indagato l’arte di Giuseppe Rocca di Barbaresco
e riscoperto la nascita del violino e l’opera di Andrea Amati, quest’anno l’attenzione sarà concentrata sui grandi liutai contemporanei.
La proposta ha un doppio significato: vuole anzitutto sottolineare la forte vocazione internazionale sia del Festival piemontese sia delle rassegne promosse dalla Fondazione Stradivari e del concorso Triennale in particolare. All’edizione 2009, infatti, hanno partecipato 336 i costruttori in
rappresentanza di 35 Paesi. Tanto che la manifestazione è stata definita l’Olimpiade della liuteria:
un titolo quanto mai appropriato anche in virtù dell’eccezionale livello qualitativo degli strumenti, sottolineato all’unanimità dalla stampa internazionale e di settore.
28 maggio · venerdì
ore 10 Chiesa di San Domenico
Prove Aperte sul Festival
ore 13 St. Mary’s College of Maryland · Alba Campus
Workshop di composizione con David Froom
ore 15 Chiesa di San Domenico
Prove Aperte sul Festival
ore 17.30 Chiesa della Maddalena
Dalla Russia con amore
Sibel Kumru, flauto
Anna Roumiantseva, pianoforte
ore 21 Chiesa di San Domenico
Il bue sul tetto e altre storie
Antonio Sòria pianoforte
direttore John Wallace *
direttore e tromba solista * Jeff Silberschlag
Orchestra di Stato della Romania
Musiche di Dvorák, Saglietti *, De Falla, Milhaud
Prima esecuzione del Concerto per tromba di Corrado Saglietti,
dedicato a Jeff Silberschlag
Per la sua esuberante Ouverture Carnaval Dvorák
immaginava un viandante che «raggiunge al calar della
notte la città, dove regna sovrano un carnevale di piacere. In ogni angolo si ode clamore di strumenti musicali,
mischiato a grida di gioia e all’incontenibile ilarità di
gente che dà sfogo ai propri sentimenti nelle canzoni e
nelle danze.» Una visione di meraviglia, forza, passione
e spiritualità anima invece Noches en los jardines de
España, in cui De Falla esprime la propria arte ai massimi livelli descrivendo i giardini andalusi di notte.
Anche Le boef sur le toit, che svetta nell’immensa produzione di Milhaud, è, sebbene in modo diverso, musica
a programma: un allibratore, un nano, un pugile, una
donna travestita da uomo, un poliziotto che viene decapitato dalle pale di un ventilatore ma poi resuscita.
Viene presentato in Prima esecuzione il Concerto per
tromba composto da Corrado Saglietti e dedicato ed eseguito da Jeff Silberschlag; in quest’occasione la bacchetta passa nelle mani di uno dei trombettisti contemporanei più conosciuti, lo scozzese John Wallace.
29 maggio · sabato
ore 11 Chiesa di San Domenico
Prove Aperte sul Festival
ore 15 Chiesa di San Domenico
Prove Aperte sul Festival
ore 17 piazza Pertinace (piazza della Chiesa di San Giovanni)
Jazz afternoon
Rafaelito Mirabal, Sistema Temperado ·
con la partecipazione di Filippo Cosentino
ore 21 Chiesa di San Domenico
Giuseppe Verdi per Alessandro Manzoni
La Messa di requiem
Michele Johnson, soprano
Olivia Vote, mezzosoprano
Zack Borachevsky, tenore
Nicholas Masters, basso
Maestro del Coro Sonia Franzese
St. Mary's Chamber Singers
Orchestra di Stato della Romania
direttore Larry Vote
Il 22 maggio 1874 nella chiesa di San Marco a Milano, Giuseppe Verdi dirigeva la Messa di requiem
da lui stesso composta. La data non è casuale: è il primo anniversario della morte di Alessandro
Manzoni, alla cui memoria il lavoro è dedicato. Ritmi, melodie e contrasti drammatici vanno ben
oltre la funzione liturgica e ci permettono di leggere ben distinta la firma del grande operista
anche nell’ambito per lui inusuale della musica sacra.
In apertura di serata presentazione del progetto "il Barolo che aiuta l'arte"
dell'Associazione dell’Annunziata di La Morra e dei Produttori vitivinicoli di
Barolo dell’Annunziata.
30 maggio · domenica
ore 11 Chiesa di San Giuseppe
Blues for a death Angel · Eliza Garth, pianoforte
Musiche di Copland, Knussen, Weir, Cage, Lennon
In collaborazione con il Centro Culturale San Giuseppe
Anche ad un primo sguardo si colgono molteplici differenze fra artisti che vengono assimilati in
quel contenitore onnicomprensivo che è la musica contemporanea: Aaron Copland inserì nella propria musica elementi folklorici puramente americani; il britannico Oliver Knussen ha sviluppato
uno stile autonomo, mentre la sua compatriota Judith Weir basa il suo linguaggio su sonorità ed
effetti immediatamente comunicativi; l’americano John Anthony Lennon esplora con originalità
generi diversi; John Cage fu invece fu un esploratore del silenzio, del caso e della multimedialità.
ore 16,30 Abbazia di Staffarda
Inaugurazione della rassegna della Provincia di Cuneo
Castelli in Scena
Evento Speciale a cura di Alba Music Festival
Sinfonia di Primavera
Giuseppe Nova, flauto · Floraleda Sacchi, arpa
Orchestra di Stato della Romania
direttore Jeff Silberschlag
In occasione dei 150 anni della fondazione della Provincia di Cuneo,
Prima esecuzione dell’Inno nella versione per flauto e orchestra,
composto da Enrico Sabena.
Un’occasione per onorare il territorio cuneese e la musica attraverso un programma all’insegna
della varietà. San Michele Arcangelo da Vetrate di chiesa è una delle quattro «impressioni sinfoniche» di Respighi dedicate al senso del sacro e descrive la lotta del santo con il drago. Il Concerto
K 299 è un capolavoro della letteratura flautistica: in esso Mozart seppe creare sonorità di rara
bellezza e un dialogo galante tra il flauto e l’arpa. La Sinfonia n. 1 “Primavera” è la prima incursione di Schumann nel genere sinfonico e reca evidenti tracce schubertiane, incluso un certo
umore sereno che si accorda con uno dei pochi momenti tranquilli della vita dell’artista.
ore 21 Chiesa di San Domenico
Il corno magico ed il fanciullo
Giovanna Manci, soprano · Orchestra di Stato della Romania
direttore Jeff Silberschlag
Prima esecuzione del brano Antonello Lerda - Wolfi Trazom Amadè
per coro e orchestra su testi tratti da “Lettere“ di W.A. Mozart
Des Knaben Wunderhorn (in italiano Il corno magico del fanciullo) è un ciclo di Lieder musicati da
Gustav Mahler: i dodici per solisti e orchestra, in particolare, furono creati fra il 1892 e il 1898.
Egli in seguito trascrisse uno di questi, (La predica ai pesci di sant’Antonio da Padova), facendone lo Scherzo della sua Seconda Sinfonia. Completano il programma San Michele Arcangelo, da
Vetrate di chiesa di Ottorino Respighi e la Sinfonia n. 1 Primavera di Schumann.
8 giugno · martedì
ore 21 Chiesa di San Domenico
Appendice di Alba Music Festival
Vite d’arte
Concerto realizzato con il
Festival della Letteratura Collisioni
Riyoko Ikeda, soprano
Yoshitaka Murata, baritono
Giuseppe Nova, flauto
Simone Sarno, pianoforte
Musiche di Mozart, Bellini, Verdi, Donizetti e brani della tradi
zione giapponese.
Infopoint e book shop
via Maestra 30, Alba
Informazioni
tel.+39.0173.362408
[email protected] www.albamusicfestival.com
Ufficio Stampa
[email protected]
Informazioni
Appendice ad Alba Music Festival, concerto realizzato assieme al Festival della Letteratura
Collisioni. In scena un personaggio mitico della letteratura Manga, la giapponese Riyoko Ikeda,
conosciuta in tutto il mondo per la sua opera più celebre Lady Oscar che nel solo Giappone vendette nell’anno della sua uscita 13
milioni di copie. Trasformato in cartone animato, Lady Oscar diventò
un simbolo generazionale per i giovani di tutto il mondo cresciuti
negli anni 80, come lo furono Easy
Raider o il Giovane Holden per le
generazioni precedenti. Riyoko
Ikeda è anche uno stimato soprano
lirico e si esibirà accanto al baritono Yoshitaka Murata, al flauto di
Giuseppe Nova, con la collaborazione pianistica di Simone Sarno. Un
programma che mette insieme vite
d’arte, geografie ed ispirazioni a
confronto, accomunate dall’aspirazione al bello e al trascendente.
Assistente alla Direzione
Simone Sarno
Assistenti e Staff
Giulia Giancristofaro, Simona Dellavalle, Dario Mancini,
Daniel Blair, Filippo Cosentino
Note musicologiche
a cura del St. Mary’s College of Maryland in Alba
Servizio pianoforti
Roberto Lazzarino e C. sas
Via Trieste 51-53 · 15011 Acqui Terme AL
tel. 333.9800983 · [email protected]
Ospitalità
Hotel Savona · via Roma 1, 12051 Alba
tel 0173.440440 · [email protected]
Albergo San Lorenzo · p.zza Rossetti 6, 12051 Alba
tel. 0173.362406 · [email protected]
Hotel Langhe · Strada Profonda 21, Borgo Moretta
12051 Alba · tel. 0173.36.69.33 · [email protected]
Albergo Leon d’Oro · piazza Marconi 2
12051 Alba · 0173.441901
Ai Portici · via Roma, 6, 12051 Alba
tel. 0173 34.858 · [email protected]
Vincafè · via Vittorio Emanuele 1212051 Alba
tel. 0173.364603
Osteria Nuova · via Calissano 7
12051 Alba · 0173.229051
Osteria del Teatro · via Generale Govone 7
12051 Alba · tel. 0173.34231
La Duchessa · via Ospedale 5
12051 Alba · tel. 0173.441346
Akash lounge bar · via Vittorio Emanule 19E
12051 Alba · tel. 0173 442837
Osteria dell’Oca · via San Paolo 5
12051 Alba · tel. 0173.362768
Promozione Turistica
Ente Turismo Alba Bra Langhe & Roero
P.zza Risorgimento 2, 12051 · Alba
Tel. 0173.35833, fax 0173.363878
www.langheroero.it [email protected]
Organizzazione ospitalità
Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero
Piazza Risorgimento 2, 12051 · Alba
Tel. 0173 366328 - 362562 Fax 0173 220237
www.turismodoc.it [email protected]
Fotografie
Bruno Murialdo · Silvia Muratore · Carpe diem
Italy&USA · Alba Music Festival
Settima Edizione
2010
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