photo: Bruno Murialdo Direzione Artistica Giuseppe Nova, Jeffrey Silberschlag, Larry Vote Sostegno Città di Alba St. Mary’s College of Maryland Regione Piemonte Piemonte dal Vivo Consiglio Regionale del Piemonte Provincia di Cuneo Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo Fondazione CRT Fondazione Ferrero Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero Associazione Commercianti Albesi Parco Culturale Langhe Monferrato Roero Efi Anferr Ribauto · Concessionaria Toyota Supporto - collaborazione Famija Albèisa Rotary Club Alba Centro Culturale San Giuseppe Civico Istituto Musicale Lodovico Rocca Comune di Busca Amici della Musica di Busca Festival Letterario Collisioni Aganahuei Arte Industriale II Settimana della Cultura Dominicana in Italia Vincafè Albaufficio MusicArt Albergo San Lorenzo Cavallotto Tenuta Vitivinicola Azienda Agricola Pietro Rinaldi Associazione dell’Annunziata di La Morra Fotografie Bruno Murialdo · Silvia Muratore Alba Music Festival · settima edizione Italy&USA, Alba Music Festival giunge alla sua settima edizione, un forte progetto culturale internazionale, consolidatosi come uno dei più interessanti ed attesi punti di riferimento culturali della stagione, sostenuto da un forte e crescente consenso e considerazione internazionale. Il Festival viene presentato annualmente all’Ambasciata Italiana di Washington DC, sotto gli auspici e con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura e il 23 di aprile 2010 si è tenuta proprio a Washington la conferenza Stampa dell’edizione di quest’anno con la presenza di oltre sessanta giornalisti statunitensi. Il Festival di primavera, si svolge nella Città di Alba tra i Teatri, le Chiese e gli spazi all’aperto, seguendo uno schema ormai affermato, lasciando spazio ai grandi interpreti ed a una programmazione ricca e vitale. Il festival proseguirà poi con la sua quarta edizione estiva, denominata Suoni dalle Colline di Langhe e Roero, che toccherà 18 luoghi del territorio dal 16 luglio al 1 agosto, portando l’arte musicale nei castelli, chiese, cantine storiche e in spazi suggestivi ed inconsueti. Il festival si apre giovedì 20 maggio, come felice consuetudine presso l’Auditorium della Fondazione Ferrero, e proseguirà ininterrottamente fino al 30 maggio, presentando una media di 2 concerti al giorno. Alto il livello dei solisti, partendo da Giuseppe Nova, Jeff Silberschlag e Larry Vote, che oltre ad occuparsi della Direzione Artistica si esibiscono in alcune serate, troveremo l’Orchestra di Stato della Romania, il Ni Ensemble dal Lussemburgo, solisti come Aiman Mussakhajayeva (Kazakistan), Bruno Canino, John Wallace (Scozia), Josè Manuel e Francisco Cuenca (Spagna), Brian Ganz (USA), Suzanne Orban (USA), Josè Cueto (USA), Jon Haas (USA), Eliza Garth (USA), Thomas Hecht (USA), Sibel Kumru (Turchia), Anna Roumiantseva (Russia), Rafaelito Mirabal (Santo Domingo), Anna Manci, Maria Gloria Ferrari (Svizzera), Antonio Sòria (Spagna), Sistema temperado (Santo Domingo), Giampiero Sobrino, Chris Muscat (Malta), e per il repertorio citiamo l’esecuzione del Requiem di Verdi, il Gloria di John Rutter, l’Histoire du Soldat di Stravinskji con Michele Di Mauro, i travolgenti Quadri da un'esposizione di Modest Musorgskij, la mistica e sognante Music for a Summer evening di George Crumb, il grande repertorio sinfonico di Mahler, Respighi, Schumann, Dvoràk, la collaborazione dedicata alla liuteria artistica con la Fondazione Stradivari di Cremona, che presenterà gli strumenti vincitori del XII Concorso Triennale Internazionale degli Strumenti ad Arco, le prime esecuzioni dei compositori Corrado Saglietti (il Concerto per tromba dedicato a Jeff Silberschlag), Antonello Lerda, Enrico Sabena, e David Froom, oltre a concerti pianistici e monografie, recital operistici, i quartetti e quintetti di Mozart e altro ancora. Non mancheranno gli eventi collaterali che animeranno le giornate del festival, le tradizionali pomeridiane Prove Aperte sul Festival, i Workshop di composizione curati da David Froom, con diversi ospiti internazionali e compositori dell’Indiana University, la Mostra del fotografo Bruno Murialdo con gli scatti più significativi della scorsa edizione, oltre agl’interventi in collaborazione con altri partner come il Festival della Letteratura Collisioni. Paese ospite sarà la Repubblica Dominicana, nell’ambito della II settimana della Cultura Dominicana in Italia, con il coordinamento di Danilo Manera e la presenza il 26 maggio di José Rafael Lantigua, Ministro della Cultura dello Stato caraibico. Nello stesso periodo, Alba Music Festival inaugurerà inoltre la rassegna estiva della Provincia di Cuneo, Castelli in Scena, domenica 30 maggio alle ore 16,30 all’Abbazia di Staffarda nel saluzzese, con l’Orchestra di Stato della Romania e la partecipazione dell’arpista Floraleda Sacchi. In quell’occasione verrà eseguita la versione per orchestra e flauto solista, dell’Inno della Provincia di Cuneo, composto da Enrico Sabena in occasione dei 150 anni della fondazione, e la presenza di Giuseppe Nova. Appendice ad Alba Music Festival, sarà la serata di martedì 8 giugno, realizzata assieme al Festival della Letteratura Collisioni. In scena un personaggio mitico della letteratura Manga, la giapponese Riyoko Ikeda, che oltre a essere autrice di Lady Oscar ed altri famosissimi personaggi è anche uno stimato soprano lirico; accanto a lei il flauto di Giuseppe Nova, il baritono giapponese Yoshitaka Murata e la collaborazione pianistica di Simone Sarno. Calendario giovedì 20 maggio ore 21 Auditorium Fondazione Ferrero · Concerto d’inaugurazione Aiman Mussakhajayeva, violino · Bruno Canino, pianoforte venerdì 21 maggio ore 18 Chiesa di San Domenico Inaugurazione Mostra fotografica Bruno Murialdo per Alba Music Festival ore 21 Chiesa di San Domenico · Gloria in excelsis Deo John Rutter, Gloria for chorus & brass ensemble St. Mary’s Chamber Singers · Italy&USA Festival ensemble · direttore Larry Vote sabato 22 maggio ore 16.30 piazza Pertinace (piazza della Chiesa di San Giovanni) Jazz afternoon Filippo Cosentino Combo trio · Guest Pietro Lomuscio ore 21 Chiesa di San Domenico · Il diavolo, il soldato e la principessa Igor Stravinskji, L'Histoire du soldat · George Crumb, Music for a summer evening direttore Jeff Silberschlag · Michele Di Mauro, narratore · Josè Cueto, violino · Giampiero Sobrino, clarinetto · Andrea Durante, fagotto · John Wallace, tromba · Neil Gallie, trombone · Brian Ganz, Eliza Garth, pianoforte · Jon Haas, Sean Statser, percussioni domenica 23 maggio ore 11 Chiesa di San Giuseppe . Alba andalusa Francisco Cuenca, chitarra · Josè Manuel Cuenca, pianoforte Musiche di Granados, Rodrigo, Cuenca ore 21 Chiesa di San Domenico · David, Ludwig e Amadè Giuseppe Nova, flauto · Giampiero Sobrino, clarinetto · Josè Cueto, Andrea Bertino, violino · Jennifer Rende, viola · Suzanne Orban, violoncello Musiche di David Froom, Ludwig van Beethoven, Amadeus Mozart lunedì 24 maggio ore 17.30 Chiesa della Maddalena · I Quadri di Modesto Modest Musorgskij · Quadri da un'esposizione · Thomas Hetch, pianoforte ore 21 Tempio di San Paolo · Happy birthday Maestri Omaggio a Chopin e Schumann nel bicentenario della nascita Brian Ganz, pianoforte · con la partecipazione di Olivia Vote, mezzosoprano martedì 25 maggio ore 17.30 Chiesa della Maddalena . Le fate danzatrici Claude Debussy · i Préludes · Maria Gloria Ferrari, pianoforte ore 21 Chiesa di San Domenico · Porgy and Brass The Ni Ensemble · Bob Koertshuis, Heather Madeira Ni, trombe · Kristina Mascher, corno · Leon Ni, trombone · David Polkinhorn, basso tuba con la partecipazione di John Wallace, tromba Musiche di Plog, Altenberg, Sibelius, Gershwin mercoledì 26 maggio ore 17.30 Chiesa della Maddalena · Young Artists Recital ore 21 Chiesa di San Domenico · Fiesta Dominicana Rafaelito Mirabal · Sistema temperado Omaggio alla musica della Repubblica Dominicana nell’ambito della II Settimana della Cultura Dominicana in Italia · Rafael Mirabal, Fellè Vega, Arnaldo Acosta, Carlito Estrada, Dionisio de Moya, Cukin Curiel, Kike del Rosario, la partecipazione di Giuseppe Nova, Josè Cueto, Jennifer Rende, Suzanne Orban, Simone Sarno. giovedì 27 maggio ore 17.30 Chiesa della Maddalena · Guarda che bianca luna Giovanna Manci, soprano · Antonello Maio, pianoforte Musiche di Chopin, Donizetti, Bellini, Liszt ore 21 Chiesa di San Domenico · Il corpo e lo spirito Concerto in collaborazione con la Fondazione Stradivari di Cremona con gli strumenti vincitori del XII Concorso Triennale degli Strumenti ad Arco I Quartetti di Mozart · Giuseppe Nova, flauto Josè Cueto suona il violino vincitore realizzato da Marko Pennanen, Finlandia Jennifer Rende suona la viola vincitrice realizzata da Antoine Cauche, Francia Suzanne Orban suona il violoncello vincitore realizzato da Silvio Levaggi, Italia venerdì 28 maggio ore 17.30 Chiesa della Maddalena · Dalla Russia con amore Sibel Kumru, flauto · Anna Roumiantseva, pianoforte ore 21 Chiesa di San Domenico · Il bue sul tetto e altre storie Antonio Sòria, pianoforte · direttore e tromba solista*, Jeff Silberschlag direttore* John Wallace · Orchestra di Stato della Romania Musiche di Dvoràk, Saglietti* (Prima esecuzione), De Falla, Milhaud sabato 29 maggio ore 16.30 piazza Pertinace (piazza della Chiesa di San Giovanni) Jazz afternoon Rafaelito Mirabal, Sistema Temperado · Filippo Cosentino ore 21 Chiesa di San Domenico · Giuseppe Verdi per Alessandro Manzoni La Messa di Requiem Michele Johnson, soprano · Olivia Vote, mezzosoprano · Zack Borachevsky, tenore · Nicholas Masters, basso · St. Mary's Chamber Singers · Orchestra di Stato della Romania · direttore Larry Vote · Maestro del coro Sonia Franzese domenica 30 maggio ore 11 Chiesa di San Giuseppe Blues for a death Angel · Eliza Garth, pianoforte Musiche di Aaron Copland, Oliver Knussen, John Cage, John Anthony Lennon ore 16.30 Abbazia di Staffarda · Evento Speciale a cura di Alba Music Festival Inaugurazione della rassegna della Provincia di Cuneo Castelli in Scena Sinfonia di Primavera Giuseppe Nova, flauto · Floraleda Sacchi, arpa Orchestra di Stato della Romania · direttore Jeff Silberschlag In occasione dei 150 anni della fondazione della Provincia di Cuneo, Prima esecuzione dell’Inno nella versione per flauto e orchestra, composto da Enrico Sabena. ore 21 Chiesa di San Domenico · Il corno magico ed il fanciullo Giovanna Manci, soprano · Orchestra di Stato della Romania · direttore Jeff Silberschlag Musiche di Respighi, Lerda (Prima esecuzione), Mahler, Schumann martedì 8 giugno · Appendice di Alba Music Festival ore 21 Chiesa di San Domenico · Vite d’arte Concerto realizzato con il Festival della Letteratura Collisioni Riyoko Ikeda, soprano · Yoshitaka Murata, baritono · Giuseppe Nova, flauto · Simone Sarno, pianoforte I concerti sono ad ingresso libero · +39.0173.362408 · [email protected] Direzione artistica Giuseppe Nova Uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione, dopo Diplomi in Italia e Francia (Conservatorio Superiore di Lione) alla celebre Scuola di Maxence Larrieu, ha esordito nel 1982 come solista con l'Orchestra Sinfonica della RAI. Di qui l’inizio di una brillante carriera che lo ha portato a tenere concerti e master Class in Europa, Stati Uniti, Giappone, Cina, esibendosi in celebri sale e festival come Suntory Hall di Tokyo, Parco della Musica di Roma, Conservatorio di Pechino, Castello Esterhàzy, Università di Kyoto, Umbria Jazz, Accademia di Imola, Teatro Rudolfinum di Praga, Seoul Music Camp, Teatro Filarmonico di Verona. Solista con i Virtuosi di Praga, Camerata Bohemica, Filarmonica di Torino, Chesapeake Orchestra, Orchestre de Cannes Côte d'Azur, Thailand Philharmonic, Orchestra dell'Arena di Verona. già docente di Conservatorio, all'Accademia di Pescara, alla Scuola di Saluzzo, alla Fondazione Arts Academy di Roma ed Assistente al Conservatorio di Ginevra, insegna alla Fondazione Musicale di Aosta ed è Visiting Artist del St. Mary’s College of Maryland, USA. Diverse le sue registrazioni su CD (molte di queste su iTunes), tra gli altri con Maxence Larrieu, Bruno Canino, Wolfgang Schulz, Arnoldo Foà; dal 2005 incide per Camerata Tokyo. Interviste e monografie sono apparse sulla stampa specializzata. Jeffrey Silberschlag si è esibito come solista e direttore in Europa, Stati Uniti ed Israele. Le sue performance sono state definite “avvincenti” dal tedesco Kolnische Rundschau, "straordinarie" da L'Arena, e “fuori dal comune” dall'americano Fanfare Magazine. E' stato vincitore (ex aequo) nel 1991 del Norton T. Dodge Prize per for Creative and Scholarly Achievement. Ha suonato sotto la bacchetta di alcuni dei più importanti direttori, tra i quali Sir George Solti, Zubin Mehta, Daniel Barenboim, Mstislav Rostropovich, Yuri Temirkanoff, Luciano Berio e Hans Werner Henze. Ha ricoperto il ruolo di Prima tromba all’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, alla Jerusalem Symphony e alla New York City Opera. E' direttore musicale della Chesapeake Chamber Orchestra e della River Concert Series. Recentemente ha registrato come direttore con la London Philharmonic e con la London Symphony. Membro dello Stratgic Planning Committee for the Maryland State Arts Council, del Cosmos Club, è presidente del St. Mary's County Arts Council. Insegnante St. Mary's College of Maryland dal 1988, attualmente ne è direttore. Diplomato alla Manhattan School of Music, Silberschlag ha studiato con vere e proprie icone del suo strumento, quali William Vacchiano, Gerard Schwarz, Pierre Thibaud e Robert Nagel. Larry Edward Vote Larry Edward Vote è rettore e docente di musica del St. Mary’s College of Maryland. Nella sua lunga carriera di cantante solista e direttore si è esibito negli Stati Uniti e in Europa e, in qualità di componente del Tidewater Ensemble ha cantato e diretto alla Weill Recital Hall, Carnegie Hall, Kennedy Center, Baltimore Museum e Jordan Hall di Boston. Membro fondatore del Maryland Bach Aria Group, ha inciso per Crystal Records. Ha diretto o interpretato prime rappresentazioni di Gian Carlo Menotti, William Thomas McKinley e David Froom. Ha inciso per MMC, Dallas di McKinley con l’Orchestra della Radio Slovacca e, Hearing the Call per Sonora Records. Larry Vote è direttore stabile della compagnia teatrale di Washington D.C., Interact, con cui ha diretto produzioni per la National Gallery of Art, la Folger Shakespeare Library, il Landsburg Theater, l’Arena Stage. Nel 1993 è stato direttore musicale di Pirates of Penzance, con cui ha vinto il premio come migliore musical nell’Helen Hayes Awards. Outstanding Musical Director per H.M.S. Pinafore nel 1996 e nel 2000, gli è stato conferito il Norton Dodge Award for Creative Achievement. 20 maggio · giovedì ore 13 St. Mary’s College of Maryland · Alba Campus Workshop di composizione con David Froom ore 21 Auditorium Fondazione Ferrero Concerto d’inaugurazione Aiman Mussakhajayeva, violino Bruno Canino, pianoforte Musiche di Vitali, Brahms, Saint-Saëns, Waxman Due straordinari solisti, questa volta insieme per inaugurare la settima edizione di Alba Music Festival. Aiman Mussakhajayeva è tra le migliori esponenti della scuola violinistica del Kazakhstan, ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti come Artista del Popolo, Artista Onorata della Repubblica, Accademica dell’International Academy of the Arts, Artista per la Pace dell‘UNESCO. Bruno Canino è presente sui palcoscenici di tutto il mondo, apprezzato solista e camerista è stato partner di strumentisti come Salvatore Accardo, Uto Ughi, Victoria Mullova, Itzhak Perlman. Il programma si apre con l’origine Ciaccona in sol minore, probabilmente non attribuibile a Vitali e forse nemmeno a un suo contemporaneo barocco, data l’atipicità dei continui cambi di tonalità, rimane avvolta dal mistero, aggiungendo fascino a una delle più belle prove di bravura per i violinisti. Di grande intensità è la Sonata in re minore di Brahms che conclude un trittico dedicato a al violino e al pianoforte, strumento che il compositore suonò personalmente la sera della prima rappresentazione, nel 1888 a Budapest. Dedicata al virtuoso Pablo de Sarasate, Introduction et Rondo capriccioso rivela l’interesse di Saint-Saëns per la musica ispanica, tipico peraltro del tardo Ottocento francese a cui appartiene anche George Bizet, l’autore della Carmen, omaggiata da Waxman con una trascinante Fantasia. 21 maggio · venerdì ore 13 St. Mary’s College of Maryland · Alba Campus Workshop di composizione con David Froom ore 15 Chiesa di San Domenico Prove Aperte sul Festival ore 18 Chiesa di San Domenico Inaugurazione della Mostra fotografica: Bruno Murialdo per Alba Music Festival segue Rinfresco con l’Azienda Agricola Pietro Rinaldi ore 21 Chiesa di San Domenico Gloria in excelsis Deo John Rutter, Gloria for chorus & brass ensemble Italy&USA Festival ensemble St. Mary’s Chamber Singers direttore Larry Vote John Rutter, considerato uno dei più importanti compositori di musica corale del XX secolo, ebbe grande successo soprattutto in patria, l’Inghilterra, e negli Stati Uniti. La forza della sua musica è la grande inventiva melodica, unita a una sapienza da artigiano consumato: su una solida base legata alla tradizione europea si innestano influenze della musica leggera e della canzone d’autore americana. Molto attivo anche nel campo della musica sacra, egli scrisse numerosi corali e anthems, ma anche alcuni lavori più ampi come il Gloria. Concerto in collaborazione con il Rotary Club Alba 22 maggio · sabato ore 10 Chiesa di San Domenico Prove aperte sul Festival ore 17 piazza Pertinace (piazza della Chiesa di San Giovanni) Jazz afternoon Filippo Cosentino Combo trio Guest Pietro Lomuscio ore 21 Chiesa di San Domenico Il diavolo, il soldato e la principessa Igor Stravinskji, L'Histoire du soldat George Crumb, Music for a summer evening Michele Di Mauro, narratore Italy&USA Festival ensemble direttore Jeff Silberschlag Josè Cueto, violino Giampiero Sobrino, clarinetto Andrea Durante, fagotto John Wallace, tromba Neil Gallie, trombone Brian Ganz, Eliza Garth, pianoforte Jon Haas, Sean Statser, percussioni Un soldato, mentre ritorna in licenza al suo paese, incontra il diavolo, il quale lo seduce offrendogli un libro in grado di procurare infinite ricchezze: da questo punto di partenza si apre una fiaba senza tempo che il genio di Stravinskij trasformò in un’opera da camera, con un organico ridotto e una partitura scarna ma straordinariamente incisiva. Egli scrisse Histoire du soldat nel 1918 in Svizzera, dove risiedeva dopo aver abbandonato Pietroburgo e dove proprio in quegli anni stava maturando la sua transizione fra il cosiddetto periodo fauvista e la fase neoclassica. Il libretto francese è di Charles-Ferdinand Ramuz e questa sera viene presentato nella versione italiana di Dino Bosco. La seconda parte del concerto è dedicata al brano Music for a summer evening (1974) per due pianoforti amplificati e percussioni, scritto dall’apprezzato compositore americano contemporaneo Gorge Crumb, che descrive la sua opera come «Più o meno atonale, oppure più o meno tonale». Si tratta di una composizione densa e organica, articolata in cinque sezioni, in cui emergono chiaramente istanze programmatico-illustative. 23 maggio · domenica ore 11 Chiesa di San Giuseppe Alba andalusa Francisco Cuenca, chitarra Josè Manuel Cuenca, pianoforte Musiche di Granados, Rodrigo, Cuenca In collaborazione con il Centro Culturale San Giuseppe Il binomio chitarra-pianoforte vede il difficile accostamento di due strumenti apparentemente incompatibili, non solo perché entrambi sono cordofoni e armonici, ovvero in grado di esprimere più suoni contemporaneamente, a differenza di quelli melodici: le rispettive caratteristiche timbriche e le differenze di volume ed estensione sono gli ostacoli che rendono la sfida compositiva ed esecutiva davvero esaltante. In questo caso la partita si gioca sul terreno della musica spagnola o comunque affine al mondo iberico. ore 21 Chiesa di San Domenico David, Ludwig e Amadè Giuseppe Nova, flauto Giampiero Sobrino, clarinetto Josè Cueto, Andrea Bertino, violino Jennifer Rende, viola Suzanne Orban, violoncello Musiche di Froom, Beethoven, Mozart La passione di Mozart per il clarinetto, espressa nel celebre Quintetto presentato nel programma, fu cosa tardiva ma fonte di capolavori. Il tramite più plausibile di tale avvicinamento fu il virtuoso Anton Stadler, legato alla stessa loggia massonica del grande artista salisburghese che scrisse per lui il Concerto K 622, la sua ultima composizione per strumento solista. Il clarinetto è dunque il mezzo espressivo di un Mozart appena maturo e già così vicino alla fine dei suoi giorni: esso asseconda perfettamente una ricerca di maggiore profondità e riflessione. Viene inoltre presentata da Josè Cueto in Prima esecuzione europea , la Sonata per violino solo di David Froom, compositore in residence dell’Alba Music Festival e titolare della Cattedra di Composizione del St. Mary’s College of Maryland. 24 maggio · lunedì ore 10 Chiesa di San Domenico Prove Aperte sul Festival ore 13 St. Mary’s College of Maryland · Alba Campus Workshop di composizione con David Froom ore 17.30 Chiesa della Maddalena I Quadri di Modesto Modest Musorgskij, Quadri da un'esposizione Thomas Hetch, pianoforte Nel 1874 ebbe luogo a Mosca una mostra dedicata ai lavori del pittore e architetto Victor Alexandrovich Hartmann, amico di Musorgskij, il compositore appartenente al cosiddetto Gruppo dei Cinque, che intendeva sottolineare l’elemento nazionale all’interno della musica russa. Musorgski volle tradurre con le note la forza che quei quadri emanavano ai suoi occhi e creò una suite per pianoforte di dieci brani sul tema di altrettante immagini, con l’aggiunta di cinque promenades atte a rappresentare il movimento dell’osservatore da una tela all’altra. Quadri da un’esposizione sfrutta un uso dissonante e percussivo del pianoforte già distante dalla tradizione romantica e in larga misura anticipatore del Novecento. ore 21 Tempio di San Paolo Happy birthday Maestri Omaggio a Chopin e Schumann nel bicentenario della nascita Brian Ganz, pianoforte Con la partecipazione di Olivia Vote, soprano Le biografie di Chopin e Schumann hanno in comune non solo l’anno di nascita, il 1810, ma anche la memoria di un’esistenza travagliata, segnata da amori intensi e complicati, dalle sofferenze della malattia, e conclusasi assai presto, rispettivamente dopo soli 39 e 46 anni. Entrambi svilupparono un talento per la tastiera, su cui svilupparono una mirabile tecnica come interpreti e soprattutto riversarono un’impressionante energia creativa nel ruolo di compositori. Il destino affidò loro l’incarico di continuare il percorso iniziato da Beethoven e di portare il pianoforte romantico ai massimi vertici. 25 maggio · martedì ore 10 Chiesa di San Domenico Prove Aperte sul Festival ore 13 St. Mary’s College of Maryland · Alba Campus Workshop di composizione con David Froom ore 17.30 Chiesa della Maddalena Le fate danzatrici Claude Debussy, i Préludes Maria Gloria Ferrari, pianoforte I Préludes di Debussy sono un prodotto moderno e insieme una precisa memoria del passato: l’antecedente diretto si ritrova nei 24 Preludi di Chopin, uno per ogni tonalità, in omaggio al Clavicembalo ben temperato di Bach, che rappresenta il punto di partenza di questa linea evolutiva. L’opera di Debussy è raccolta in due libri e asseconda una maggiore libertà programmatica non solo nella scelta delle tonalità, ma anche nell’ispirazione, che segue suggestioni metamusicali di genere prevalentemente naturalistico. ore 21 Chiesa di San Domenico Porgy and Brass The Ni Ensemble Bob Koertshuis, Heather Madeira Ni, trombe Kristina Mascher, corno Leon Ni, trombone David Polkinhorn, basso tuba con la partecipazione di John Wallace, tromba Musiche di Plog, Altenberg, Sibelius, Gershwin Una selezione che attraversa più di due secoli permette di apprezzare al meglio la famiglia degli ottoni e la sua sorprendente versatilità. Le basi comuni di tali strumenti sono estremamente semplici: un bocchino e un tubo cavo, a cui si aggiungono valvole rotative, pistoni o coulisse per consentire l’emissione di tutte le note della scala cromatica. La parte restante, ovvero la più importante, è data dall’abilità del musicista, che produce vibrazioni con le labbra ed emette fiato, creando molteplici timbri, inconfondibili e insostituibili. 26 maggio · mercoledì ore 10 Chiesa di San Domenico Prove Aperte sul Festival ore 13 St. Mary’s College of Maryland · Alba Campus Workshop di composizione con David Froom Visiting Professor Chris Muscat ore 15 Chiesa di San Domenico Prove Aperte sul Festival ore 17.30 Chiesa della Maddalena Young Artists Recital ore 21 Chiesa di San Domenico Fiesta Dominicana Omaggio alla musica della Repubblica Dominicana, nell’ambito della II Settimana della Cultura Dominicana in Italia Rafaelito Mirabal · Sistema temperado Rafaelito Mirabal, tastiere e direzione musicale Cukin Curiel, Fellè Vega, percussioni Dionisio de Moya, chitarra Carlito Estrada, saxofono Kike del Rosario, basso Arnaldo Acosta, batteria In apertura di programma musiche dei compositori dominicani Julio Alberto Hernàndez e Samuel Herrera con la partecipazione di Giuseppe Nova, flauto, Josè Cueto, violino, Jennifer Rende, viola, Suzanne Orban, violoncello, Simone Sarno, pianoforte. Con la presenza del Ministro della Cultura della Repubblica Dominicana José Rafael Lantigua. 27 maggio · giovedì ore 13 St. Mary’s College of Maryland · Alba Campus Workshop di composizione con David Froom Visiting Professor Chris Muscat ore 15 Chiesa di San Domenico Prove Aperte sul Festival ore 17.30 Chiesa della Maddalena Guarda che bianca luna Giovanna Manci, soprano Antonello Maio, pianoforte con la partecipazione di Giuseppe Nova, flauto Musiche di Chopin, Donizetti, Bellini, Liszt I nomi celebri di Chopin, Donizetti, Bellini, Liszt vengono qui accostati a compositori assai meno noti come l’italiano Cesare Ciardi, che trovò fortuna in Russia e fu insegnante di flauto di Chajkovskij, o come l’anglo-tedesco Julius Benedict. Il trait d’union è un repertorio elegante e salottiero in cui essi si cimentarono come svago da forme di scrittura più impegnative, sempre però dando prova di alto livello tecnico e musicale. ore 21 Chiesa di San Domenico Il corpo e lo spirito Concerto in collaborazione con la Fondazione Stradivari con gli strumenti vincitori del XII Concorso Triennale Internazionale degli Strumenti ad Arco di Cremona I Quartetti di Mozart per flauto e trio d’archi Giuseppe Nova, flauto Josè Cueto, violino realizzato da Marko Pennanen, Finlandia Jennifer Rende, viola realizzata da Antoine Cauche, Francia Suzanne Orban, violoncello realizzato da Silvio Levaggi, Italia Alba Music Festival e Fondazione Stradivari rinnovano una sinergia capace di rileggere il consueto binomio tra musica e liuteria attraverso percorsi interessanti e insoliti, spesso eccentrici rispetto ai più consueti itinerari culturali ma capaci di coniugare un serio impegno di ricerca ad una coinvolgente dimensione emotiva. Così, dopo aver indagato l’arte di Giuseppe Rocca di Barbaresco e riscoperto la nascita del violino e l’opera di Andrea Amati, quest’anno l’attenzione sarà concentrata sui grandi liutai contemporanei. La proposta ha un doppio significato: vuole anzitutto sottolineare la forte vocazione internazionale sia del Festival piemontese sia delle rassegne promosse dalla Fondazione Stradivari e del concorso Triennale in particolare. All’edizione 2009, infatti, hanno partecipato 336 i costruttori in rappresentanza di 35 Paesi. Tanto che la manifestazione è stata definita l’Olimpiade della liuteria: un titolo quanto mai appropriato anche in virtù dell’eccezionale livello qualitativo degli strumenti, sottolineato all’unanimità dalla stampa internazionale e di settore. 28 maggio · venerdì ore 10 Chiesa di San Domenico Prove Aperte sul Festival ore 13 St. Mary’s College of Maryland · Alba Campus Workshop di composizione con David Froom ore 15 Chiesa di San Domenico Prove Aperte sul Festival ore 17.30 Chiesa della Maddalena Dalla Russia con amore Sibel Kumru, flauto Anna Roumiantseva, pianoforte ore 21 Chiesa di San Domenico Il bue sul tetto e altre storie Antonio Sòria pianoforte direttore John Wallace * direttore e tromba solista * Jeff Silberschlag Orchestra di Stato della Romania Musiche di Dvorák, Saglietti *, De Falla, Milhaud Prima esecuzione del Concerto per tromba di Corrado Saglietti, dedicato a Jeff Silberschlag Per la sua esuberante Ouverture Carnaval Dvorák immaginava un viandante che «raggiunge al calar della notte la città, dove regna sovrano un carnevale di piacere. In ogni angolo si ode clamore di strumenti musicali, mischiato a grida di gioia e all’incontenibile ilarità di gente che dà sfogo ai propri sentimenti nelle canzoni e nelle danze.» Una visione di meraviglia, forza, passione e spiritualità anima invece Noches en los jardines de España, in cui De Falla esprime la propria arte ai massimi livelli descrivendo i giardini andalusi di notte. Anche Le boef sur le toit, che svetta nell’immensa produzione di Milhaud, è, sebbene in modo diverso, musica a programma: un allibratore, un nano, un pugile, una donna travestita da uomo, un poliziotto che viene decapitato dalle pale di un ventilatore ma poi resuscita. Viene presentato in Prima esecuzione il Concerto per tromba composto da Corrado Saglietti e dedicato ed eseguito da Jeff Silberschlag; in quest’occasione la bacchetta passa nelle mani di uno dei trombettisti contemporanei più conosciuti, lo scozzese John Wallace. 29 maggio · sabato ore 11 Chiesa di San Domenico Prove Aperte sul Festival ore 15 Chiesa di San Domenico Prove Aperte sul Festival ore 17 piazza Pertinace (piazza della Chiesa di San Giovanni) Jazz afternoon Rafaelito Mirabal, Sistema Temperado · con la partecipazione di Filippo Cosentino ore 21 Chiesa di San Domenico Giuseppe Verdi per Alessandro Manzoni La Messa di requiem Michele Johnson, soprano Olivia Vote, mezzosoprano Zack Borachevsky, tenore Nicholas Masters, basso Maestro del Coro Sonia Franzese St. Mary's Chamber Singers Orchestra di Stato della Romania direttore Larry Vote Il 22 maggio 1874 nella chiesa di San Marco a Milano, Giuseppe Verdi dirigeva la Messa di requiem da lui stesso composta. La data non è casuale: è il primo anniversario della morte di Alessandro Manzoni, alla cui memoria il lavoro è dedicato. Ritmi, melodie e contrasti drammatici vanno ben oltre la funzione liturgica e ci permettono di leggere ben distinta la firma del grande operista anche nell’ambito per lui inusuale della musica sacra. In apertura di serata presentazione del progetto "il Barolo che aiuta l'arte" dell'Associazione dell’Annunziata di La Morra e dei Produttori vitivinicoli di Barolo dell’Annunziata. 30 maggio · domenica ore 11 Chiesa di San Giuseppe Blues for a death Angel · Eliza Garth, pianoforte Musiche di Copland, Knussen, Weir, Cage, Lennon In collaborazione con il Centro Culturale San Giuseppe Anche ad un primo sguardo si colgono molteplici differenze fra artisti che vengono assimilati in quel contenitore onnicomprensivo che è la musica contemporanea: Aaron Copland inserì nella propria musica elementi folklorici puramente americani; il britannico Oliver Knussen ha sviluppato uno stile autonomo, mentre la sua compatriota Judith Weir basa il suo linguaggio su sonorità ed effetti immediatamente comunicativi; l’americano John Anthony Lennon esplora con originalità generi diversi; John Cage fu invece fu un esploratore del silenzio, del caso e della multimedialità. ore 16,30 Abbazia di Staffarda Inaugurazione della rassegna della Provincia di Cuneo Castelli in Scena Evento Speciale a cura di Alba Music Festival Sinfonia di Primavera Giuseppe Nova, flauto · Floraleda Sacchi, arpa Orchestra di Stato della Romania direttore Jeff Silberschlag In occasione dei 150 anni della fondazione della Provincia di Cuneo, Prima esecuzione dell’Inno nella versione per flauto e orchestra, composto da Enrico Sabena. Un’occasione per onorare il territorio cuneese e la musica attraverso un programma all’insegna della varietà. San Michele Arcangelo da Vetrate di chiesa è una delle quattro «impressioni sinfoniche» di Respighi dedicate al senso del sacro e descrive la lotta del santo con il drago. Il Concerto K 299 è un capolavoro della letteratura flautistica: in esso Mozart seppe creare sonorità di rara bellezza e un dialogo galante tra il flauto e l’arpa. La Sinfonia n. 1 “Primavera” è la prima incursione di Schumann nel genere sinfonico e reca evidenti tracce schubertiane, incluso un certo umore sereno che si accorda con uno dei pochi momenti tranquilli della vita dell’artista. ore 21 Chiesa di San Domenico Il corno magico ed il fanciullo Giovanna Manci, soprano · Orchestra di Stato della Romania direttore Jeff Silberschlag Prima esecuzione del brano Antonello Lerda - Wolfi Trazom Amadè per coro e orchestra su testi tratti da “Lettere“ di W.A. Mozart Des Knaben Wunderhorn (in italiano Il corno magico del fanciullo) è un ciclo di Lieder musicati da Gustav Mahler: i dodici per solisti e orchestra, in particolare, furono creati fra il 1892 e il 1898. Egli in seguito trascrisse uno di questi, (La predica ai pesci di sant’Antonio da Padova), facendone lo Scherzo della sua Seconda Sinfonia. Completano il programma San Michele Arcangelo, da Vetrate di chiesa di Ottorino Respighi e la Sinfonia n. 1 Primavera di Schumann. 8 giugno · martedì ore 21 Chiesa di San Domenico Appendice di Alba Music Festival Vite d’arte Concerto realizzato con il Festival della Letteratura Collisioni Riyoko Ikeda, soprano Yoshitaka Murata, baritono Giuseppe Nova, flauto Simone Sarno, pianoforte Musiche di Mozart, Bellini, Verdi, Donizetti e brani della tradi zione giapponese. Infopoint e book shop via Maestra 30, Alba Informazioni tel.+39.0173.362408 [email protected] www.albamusicfestival.com Ufficio Stampa [email protected] Informazioni Appendice ad Alba Music Festival, concerto realizzato assieme al Festival della Letteratura Collisioni. In scena un personaggio mitico della letteratura Manga, la giapponese Riyoko Ikeda, conosciuta in tutto il mondo per la sua opera più celebre Lady Oscar che nel solo Giappone vendette nell’anno della sua uscita 13 milioni di copie. Trasformato in cartone animato, Lady Oscar diventò un simbolo generazionale per i giovani di tutto il mondo cresciuti negli anni 80, come lo furono Easy Raider o il Giovane Holden per le generazioni precedenti. Riyoko Ikeda è anche uno stimato soprano lirico e si esibirà accanto al baritono Yoshitaka Murata, al flauto di Giuseppe Nova, con la collaborazione pianistica di Simone Sarno. Un programma che mette insieme vite d’arte, geografie ed ispirazioni a confronto, accomunate dall’aspirazione al bello e al trascendente. Assistente alla Direzione Simone Sarno Assistenti e Staff Giulia Giancristofaro, Simona Dellavalle, Dario Mancini, Daniel Blair, Filippo Cosentino Note musicologiche a cura del St. Mary’s College of Maryland in Alba Servizio pianoforti Roberto Lazzarino e C. sas Via Trieste 51-53 · 15011 Acqui Terme AL tel. 333.9800983 · [email protected] Ospitalità Hotel Savona · via Roma 1, 12051 Alba tel 0173.440440 · [email protected] Albergo San Lorenzo · p.zza Rossetti 6, 12051 Alba tel. 0173.362406 · [email protected] Hotel Langhe · Strada Profonda 21, Borgo Moretta 12051 Alba · tel. 0173.36.69.33 · [email protected] Albergo Leon d’Oro · piazza Marconi 2 12051 Alba · 0173.441901 Ai Portici · via Roma, 6, 12051 Alba tel. 0173 34.858 · [email protected] Vincafè · via Vittorio Emanuele 1212051 Alba tel. 0173.364603 Osteria Nuova · via Calissano 7 12051 Alba · 0173.229051 Osteria del Teatro · via Generale Govone 7 12051 Alba · tel. 0173.34231 La Duchessa · via Ospedale 5 12051 Alba · tel. 0173.441346 Akash lounge bar · via Vittorio Emanule 19E 12051 Alba · tel. 0173 442837 Osteria dell’Oca · via San Paolo 5 12051 Alba · tel. 0173.362768 Promozione Turistica Ente Turismo Alba Bra Langhe & Roero P.zza Risorgimento 2, 12051 · Alba Tel. 0173.35833, fax 0173.363878 www.langheroero.it [email protected] Organizzazione ospitalità Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero Piazza Risorgimento 2, 12051 · Alba Tel. 0173 366328 - 362562 Fax 0173 220237 www.turismodoc.it [email protected] Fotografie Bruno Murialdo · Silvia Muratore · Carpe diem Italy&USA · Alba Music Festival Settima Edizione 2010 book shop · info-point via Maestra 30 · Alba www.albamusicfestival.com