Comune di Colorno Associazione Tutti Matti per Colorno e Teatro Necessario presentano TUTTI MATTI PER COLORNO FESTA INTERNAZIONALE DI CIRCO E TEATRO DI STRADA - VIII edizione venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 settembre 2015 Centro storico di Colorno (PR) ‘I dventén tut mat par gnir a Colorni’ E’ l’altissima qualità degli artisti provenienti da tutto il mondo la peculiarità di Tutti matti per Colorno, il festival di teatro di strada e circo contemporaneo che da 8 anni attira migliaia di persone negli splendidi spazi della Reggia, dal cortile ai giardini, invadendo le strade e i vicoli del centro storico. Torna nel primo week end di settembre l’appuntamento con la follia e il talento degli artisti più eccentrici della scena circense contemporanea, da quest’anno riconosciuto e finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’altissima qualità di un programma scelto con la direzione artistica di una delle compagnie più interessanti della scena del circo contemporaneo europeo, il Teatro Necessario; lo scenario affascinante della splendida Reggia che fu dei Farnese, dei Borbone e infine di Maria Luigia d’Austria, del suo cortile e del suo giardino, dei vicoli e delle strade del centro storico che la circondano: questi sono gli elementi distintivi del festival internazionale di circo e teatro di strada fra i più interessanti nel panorama nazionale, TUTTI MATTI PER COLORNO, l’atteso appuntamento con la follia e il talento di artisti provenienti a tutto il mondo, che giunge quest’anno alla sua VIII edizione e che da venerdì 4 a domenica 6 settembre 2015 farà della cittadina ducale la capitale del circo contemporaneo internazionale. Una tre giorni sempre attesissima dal pubblico di tutte le età, che ogni anno invade le strade di Colorno; un’occasione unica di incontro con artisti straordinari; un momento di intensa convivialità, partecipazione, condivisione grazie anche alle molte attività collaterali, ai concerti, agli spazi bar e ristorante: un’atmosfera magica che ogni anno si ripete e si rinnova, grazie alla direzione artistica e organizzativa del Teatro Necessario, il Comune di Colorno e la Provincia di Parma, e il sostegno della Regione Emilia- Romagna e di sponsor privati. Da quest’anno il Festival è stato riconosciuto e finanziato anche dal Ministero per i Beni e le attività Culturali, confermando il grande valore che la manifestazione ha nel tempo acquisito sul piano nazionale. Un vecchio motto dialettale recitava I dventén tut mat par gnir a Colorni (diventano tutti matti pur di venire a Colorno): dopo la riforma Basaglia e il successivo smantellamento più di 20 anni fa dell’Ospedale Psichiatrico (in cui lo stesso Basaglia fu anche direttore per un anno dal ’70 al ’71), la cittadina porta ancora un indelebile ricordo della famigerata struttura che in quasi 200 anni di attività ha ospitato migliaia di malati mentali. La follia un tempo rinchiusa nel manicomio viene ora liberata per le strade della città in una sorta di rito collettivo catartico, in cui la comunità esorcizza la sofferenza con la forza dirompente della creatività e del talento di più di 50 artisti. Una celebrazione pubblica e condivisa dell’arte come eccezione, come stupore, capace di radunare migliaia di persone, di divertire, di unire, di far riflettere e emozionare. Uno spazio urbano che diviene un palcoscenico a cielo aperto, un sorprendente luogo in cui in ogni angolo, ogni strada e ogni piazza si aprono universi affascinanti e stravaganti, grazie al talento di un gruppo di artisti internazionali che arrivano da Francia, Belgio, Spagna, Germania, Danimarca, Olanda, Svizzera, sud Americano…e naturalmente italia. IL PROGRAMMA Nell’eleganza del giardino storico della Reggia troverà spazio una scala bianca che sale verso il cielo, scenografia quasi metafisica dello spettacolo Fugue/Trampoline del coreografo, danzatore e acrobata francese Yoann Bourgeois, che dà il nome alla sua compagnia creata nel 2011 dopo una lunga formazione come danzatore contemporaneo e una prestigiosa militanza nella compagnia di Maguy Marin. Creato con millimetrica precisione sulla partitura di una fuga di Bach, Fugue/Trampoline è l’esito di una ricerca coreografica in cui il danzatore diviene lo strumento per raggiungere il “punto di sospensione”, il momento in cui il corpo in volo raggiunge il suo apice prima dell’inizio della caduta, quell’istante perfetto di “presente assoluto”. Una creazione poetica e straniante, che si gioca tutta sul sottile e prezioso equilibrio tra controllo e caduta, quel singolo instante di eternità che lascia lo spettatore col fiato sospeso, che ferma il tempo e dilata lo spazio. Nel cortile della Reggia il francese Collectif de la bascule porta avanti la sua originale ricerca sul movimento: Rien n’est moins sure è lo spettacolo di questo gruppo fra i più spettacolari interpreti della tecnica della bascula ungherese in circolazione in Europa. In scena quattro uomini e una donna, che decostruiscono il funzionamento della bascula unendo la tradizione della tecnica circense con l’estetica contemporanea del nouveau cirque: acrobatica allo stato puro, evoluzioni vertiginose al limite dell’impossibile, salti a grande altezza talmente rapidi da rendere quasi impossibile contare i volteggi nell’aria, il tutto imbastito con lo studio razionale dello strumento che adoperano. Nel suggestivo spazio dell’Aranciaia, costruito dal Duca Francesco Farnese per ricoverare in inverno le piante di agrumi che ornavano il giardino ducale, andrà in scena Cuerdo, piccolo capolavoro che va dritto al cuore del circo e trascina il pubblico in un mondo sospeso fra la levità dei clown e la tensione del cinema horror. Il segreto di Karl Stets, danese che vive tra Copenaghen e la Spagna, è la semplicità: servendosi di 3 corde, 9 trappole per topi, un pesciolino e un vecchio grammofono, crea un meccanismo precisissimo, messo a punto in anni di esperienza che han fatto di lui “un perfezionista dell’assurdo”. La corda, in particolare, è il suo strumento elettivo, con cui realizza un sorprendente spettacolo di manipolazione d’oggetti, teatro di figura, giocoleria ed equilibrismo. La compagnia belga Un de ces 4 presenta IN PRIMA NAZIONALE Madame et sa croupe!, uno spaccato di vita di una baronessa in villeggiatura (proprio a Colorno!), accompagnata dai suoi domestici, che si fanno in 4 per soddisfare con canto, musica e virtuosismi i capricci della loro autoritaria ma affascinante padrona, una diva non proprio divina… Il maestro marionettista macedone Alex Mihajlovski ha creato Barti nel 1988 e da allora con un continuo lavoro di manutenzione e ricerca l’ha trasformato nella marionetta più viva del mondo: in Alex Barti Show la sua creatura si muove grazie a un complesso sistema di oltre 40 corde, e ogni più piccolo dettaglio del suo volto e del suo corpo prende vita. Un poetico varietà, fatto di solo mimo e musica, di abilità manuale e grande sensibilità scenica, in cui con grande virtuosismo Alex Mihajlovski dà non solo vita ma anche pensieri e sentimenti alla sua marionetta. Del duo italo svizzero Circocentrique è Respire: come l'inspirazione lascia il posto all'espirazione creando il flusso della vita, così i due performer agiscono ed interagiscono in un'avventura circolare, sfidando la gravità e raggiungendo delle impossibili stabilità, al ritmo naturale della respirazione, con l’intervento di alcuni numeri di giocoleria e di una ruota in ferro, pericolosamente leggera. Dalla Spagna arriva HuryCan, giovane compagnia nata dall’incontro dell’argentina Candelaria Antelo con il francese Arthur Bernard Bazin, con il suo Te Odiero, spettacolo di teatro-danza che racconta, attraverso l’intreccio di due corpi, sentimenti e relazioni, più o meno riuscite: movimenti e desideri si scontrano goffamente in un incontro – scontro che genera sempre e comunque un’unione; una danza abbagliante quella di Arthur e Candelaria, nata in residenza artistica presso il centro coreografico La Gomena nell’estate del 2011 e da allora premiata all’International Contest for Dance and Performing Arts di Alcobendas (Spagna), al Choreography Contest di Madrid, all’International Choreographic Contest di Burgos-New York‚ al Contemporaneous Choreographic Contest di Synodales (Francia) e al “No Ballet” International Choreographic Contest di Ludwigshafen (Germania). Una grande prova di talento mimico e molta poesia anche in Zollstock, di Gregor Wollny dalla Germania: un clown giocoliere con molte storie da raccontare ma senza dire una parola. Un semplice righello diventerà nelle sue mani un animale selvaggio o una magnifica farfalla: con pochi oggetti e solo il suo talento, Gregor conquista il cuore del pubblico e lo conduce con delicatezza nel suo mondo fantastico. Dal Canada a Singapore, dalla Francia, al Belgio, alla Polonia, all’Ungheria, Gregor con la sua aria goffa e il suo affascinante sorriso cattura l'attenzione degli spettatori, a qualunque latitudine si trovi. Italiana con uno spiccato accento bolognese e un sarcastico senso dell’humour è invece l’eccentrica, elegante, energetica damigella tutto pepe Francesca Mari, regina del Juggling col suo Circo a Pua: giocoleria con clave, virtuoso antipodismo con palloni, una giraffa di 2,5 m di altezza e giochi di fuoco…le più classiche discipline del teatro di strada per una performer di grande virtuosismo e spiccato talento teatrale. Per il pubblico più fedele non sono delle novità, ma proporranno due progetti originalissimi, che promettono divertimento estremo: sono il folle duo olandese De Stijle, Want... e il surreale collettivo francese Albedo. Chi nelle edizioni precedenti ha avuto la fortuna di provare le sconvolgenti esperienze di Subtropicana, Turkish Delight e Luna Park sa che le loro promesse sono sempre mantenute e che la loro roulotte riserba sempre sorprese in grado di ritemprare corpo e spirito; e così ecco di nuovo De stijle want a Colorno con una nuova originalissima proposta in PRIMA NAZIONALE: Bellevue, la più piccola tenda-teatro del mondo, nata nel 1997: un “Celebrity Show” a cui assistono solo quattro persone alla volta e in cui in meno di 20 secondi viene offerta loro la possibilità di identificarsi con una celebrità. Una strabiliante esperienza che si legge sui volti dei partecipanti all’uscita della tenda come in tutte le surreali proposte dei due olandesi, maestri mondiali del teatro interattivo. Le marionette giganti di Albedo, eccellenza francese del teatro di strada internazionale da più di 20 anni, si cimenteranno quest’anno in Les Tonys, due guardie del corpo che dove non c’è il pericolo riescono a inventarselo, in missione per proteggere la città e i suoi abitanti. Nonostante l’aspetto rude, sono ben intenzionati: sono lì per voi, per proteggere, scortare, nascondere e scovare, trasportare, controllare, risolvere… Gradito ritorno e ormai un appuntamento fisso anche quello della compagnia Cà luogo d’arte, una delle compagnie di teatro ragazzi più amate in Europa, che quest’anno propone il suo INCONTRI CON ANIMALI STRAORDINARI: tre storie d’amore raccontate in uno spazio circolare, un’arena in cui Il pubblico assiste ad uno scontro-confronto d’amore, paterno, fraterno, romantico... Testimoni impassibili del tutto saranno una mucca, un maiale e una gallina: sotto il loro sguardo curioso le tre storie prenderanno vita e il pubblico potrà così scoprire una nuova prospettiva da cui guardare il proprio mondo. Molti gli artisti che si esibiranno fuori dal cartellone principale, a dimostrazione dell’accresciuto prestigio del festival. Del programma Off fanno parte il Duo Masawa, campioni di mano a mano, l’ensemble italo argentino Estropicio, l’equilibrista su monociclo Giorgio Bertolotti, il comico Matteo Galbusera e la stella nascente del circo contemporaneo spagnolo Mr Spark. LA MUSICA DAL VIVO Come ogni anno i pomeriggi e le serate di teatro, danza e circo proseguiranno fino a notte fonda, e sarà la musica l’energica conclusione del programma giornaliero del festival. Un programma musicale che da VIII edizioni ha portato a Colorno il meglio delle sonorità contemporanee con influenze retrò, dal boogie al rock and roll, passando per lo swing, il blues e il jazz manuche, elettrizzando le notti del Festival e facendo ballare tutti, ma proprio tutti. Jazz, blues, folk, klezmer, musica bandistica e tradizionale piemontese si contaminano a vicenda sino a fondersi in uno stile di difficile definizione che passa dal balcanico al latin senza soluzione di continuità nel concerto travolgente dei BandaKadabra, protagonisti venerdì anche di una sessione itinerante (venerdì 4 settembre). Lo spirito dissacratore spinge questa band, una decina tra percussioni, sax, trombe e trombone, ad instaurare tra il pubblico e la musica un rapporto giocoso che spesso sfocia in una travolgente danza collettiva da cui risulta difficile sottrarsi. A incendiare il palco di sabato 5 settembre saranno Sugar Daddy & the Cereal Killers (boogie woogie e rock n’ roll anni ’50), gruppo nato nel 2009 da un’idea di Simone Caputo, alias il carismatico Sugar Daddy, grazie al supporto del batterista Francis Needham e del bassista Roberto Boldi, già impegnati insieme in progetti musicali in ambito blues. Il loro sound è un mix di Rythm’n’Blues, Jive, Boogie e Rock’n’Roll; il repertorio è composto da una selezione di brani inediti e da rielaborazioni di classici del Blues, Soul e Swing, ispirati al lavoro di artisti come Muddy Waters, Little Richard, Ray Charles, e Luis Prima, per citarne alcuni. I Forró Miór presenteranno invece, in un concerto esplosivo ed emozionante, il forró pé de serra, il ritmo nato nel nordest del Brasile che sta facendo ballare già tutta Europa. Il repertorio del quartetto Forró Miór include, oltre ai classici del grande Luiz Gonzaga (il Re del Baião, primo propulsore di questi ritmi meravigliosi), splendidi brani di Gilberto Gil, Tom Zé e qualche pezzo inedito, in un concentrato di divertimento, ritmo e allegria, fatta apposta per ballare (domenica 6 settembre). Stella emergente del piano classico e Jazz, il compositore e interprete Roberto Esposito, portatore di un linguaggio musicale ricco di riferimenti alla musica folkloristica del sud d’Italia mediati dal jazz improvvisativo, ma anche schemi compositivi e formali classici quali improvvisi, studi, fantasie, rapsodie, sarà il protagonista di tutti gli intermezzi musicali e fulcro delle jam session divenute l’elemento distintivo e imprescindibile delle nottate del festival. INSTALLAZIONI/ESPOSIZIONI E FUORI PROGRAMMA Installazioni ed esposizioni saranno disseminati in ogni angolo della cittadina: dalle finestre abitate dai curiosi personaggi della compagnia francesce L'excuse con Silly Windows alle creazioni dell’artista parmigiano Luca Ferraglia in arte LUfER che darà prova della sua personalissima ricerca intorno ai concetti di ri-uso e ri-ciclo: nelle sue mani tutto può essere trasformato in una lampada, una sedia, una scultura. Spazio poi ai giochi e ai più piccoli, ma anche all'ecologia e al consumo consapevole: il collettivo spagnolo GUIXOT DE 8 propone come ormai tradizione a Colorno i propri giochi di abilità creati con materiali di riciclo. Non tutto è ancora stato inventato e con la curiosità e il gioco la compagnia Guixot de 8 ci mostrerà dei sorprendenti e divertenti modi di riutilizzare alcune delle cose che gettiamo nella spazzatura; si metterà alla prova l'abilità del pubblico, in uno stimolante momento per l'immaginazione di bambini e genitori, che scopriranno quali nuove funzioni dare alle cose. E ancora PICCOLA SCUOLA DI CIRCO per bambini dai 6 ai 12 anni, il MERCATINO DELL'ARTIGIANATO. Tutti Matti per Colorno conferma per l'edizione 2014 lo SPAZIO BAR E RISTORANTE, momento cardine dell'esperienza del festival in cui ritrovarsi e gustare piatti di alta cucina a prezzi popolari e dissetarsi fino a tarda notte dopo le fatiche degli spettacoli e delle danze. E come ogni anno il festival riserva una particolare attenzione all'ambiente e alla sostenibilità della rassegna. Colorno è uno dei primi Comuni virtuosi della rete nata nel 2005 e Tutti matti per Colorno porta il suo contributo: con il servizio di PIEDIBUS, autobus totalmente ecologico che si muove a piedi e carbura a suon di cori e canzonette, un insolito giro turistico, da uno spettacolo all’altro, dove il trasporto risulta essere interessante quanto i luoghi indicati dall'autista ai passeggeri (non occorre munirsi di biglietto, ma occorre superare il metro di altezza per entrare); con l'utilizzo di buone pratiche di riciclo e riduzione dei consumi nel bar e nei punti di ristoro della rassegna (bicchieri gadget riutilizzabili); con l'utilizzo di materiale, stoviglie, piatti, posate biodegradabili; con la stampa di materiali di promozione solo su carta ecologica riciclata. TUTTI GLI SPETTACOLI SONO GRATUITI ECCETTO CIRCOCENTRIQUE in RESPIRE COLLECTIF DE LA BASCULE in RIEN N’EST MOINS SURE KARL STETS in CUERDO ALEX BARTI in ALEX BARTI SHOW DA QUEST’ANNO I BIGLIETTI SI POSSONO ACQUISTARE ON LINE SUL SITO WWW.TUTTIMATTIPERCOLORNO.IT O WWW.GETTICKET.IT CA' LUOGO D'ARTE in INCONTRI CON ANIMALI STRAORDINARI Per informazioni e prenotazioni dello spettacolo INCONTRI CON ANIMALI STRAORDINARI Rivolgersi direttamente alla compagnia Ca' luogo d'arte [email protected] tel. 333.4327208 E’ disponibile la App “Tutti matti…” scaricabile gratuitamente con informazioni pratiche e programma del Festival LA MANIFESTAZIONE AVRA' LUOGO ANCHE IN CASO DI MALTEMPO - IL PROGRAMMA COMPLETO E’ DISPONIBILE SUL SITO www.tuttimattipercolorno.it Info Stampa: Michela Astri cell. 349 2268680 [email protected] Si nasce tutti pazzi. Alcuni lo restano. Samuel Beckett, Aspettando Godot, 1952