FEBBRAIO n 8 febbraio 2014 I BLUES Atto unico in tre quadri di Tennessee Williams Donne ossessionate dalla fuga del tempo, che nutrono nostalgia per il passato ed una paralizzante paura per il futuro. Sui loro volti, nei loro stessi sguardi, sono disegnati i solchi indelebili della frantumazione di sogni e speranze, dei drammi dell’emarginazione, del forte scontro con l’ingratitudine. La follia umana nelle anti-eroine di T.Williams si deforma in perversione fino a rasentare la schizofrenìa; nelle sue pagine e nel suo teatro si muovono persone che una società vuota ed ignorante ha imprigionato in una ragnatela puritana e bigotta con l’unico fine dell’ autodistruzione, fatta di indigenza e sofferenza. Lo sforzo registico è quello di dare vita ad un’atmosfera teatrale che fonde lo spazio scenico, semplice ed essenziale, con l’interpretazione degli attori, restituendo l’immagine di un’unica “stanza della tortura” all’interno della quale si celebra la condanna ad una reclusione solitaria vissuta nella propria pelle. Gruppo Teatrale IL CANOVACCIO regìa di Antonello Pagotto strategia di suscitare l’istinto materno o di preparare con le sue stesse mani “intingoletti segreti” e negandosi nel contempo a lei fino alla fine. Le musiche originale di Sergio Sangati sono interpretate dal vivo dall’autore stesso. Compagnia LA FORNACE regìa di Renato Menegotto n 22 febbraio 2014 LA SPOSA SEGRETA Commedia dialettale brillante in tre atti di Giovanni Cenzato Anche in questo nucleo familiare di una benestante famiglia borghese di provincia, gli intriganti intrecci amorosi non mancano a mantenere vivo il menage familiare d’una coppia non più giovane e morbosamente attaccata al loro nipote e futuro erede, per il quale gli zii avrebbero pensato anche alla sua futura sposa. Ma come recita un vecchio e saggio proverbio “mai fare i conti senza l’oste”. Compagnia VENETA ANTENORE regìa di Diego Baggio n 15 febbraio 2014 Inizio spettacoli ore 21.00 - Apertura botteghino ore 20.00 MIRÒ Biglietto d’ingresso: intero € 8,00 ridotto € 7,00 13/16 anni – over 65 gratuito 0/12 anni – Persone diversamente abili Liberamente tratta da “LA LOCANDIERA” di Carlo Goldoni Libera trasposizione al maschile della “Locandiera” di Goldoni, è uno spettacolo esilarante che tratta con ironia il tema sempre attuale del corteggiamento; una vera e propria lezione di educazione sessuale, a tratti persino surreale. Il locandiere Mirò la capacità di sedurre al maschile. Mirò fa innamorare di lui Fausta usando la consolidata 14ª Edizione Per informazioni e prenotazioni: [email protected] Prenotazione telefonica al 3337680147 tutti i giorni feriali dalle 17,00 alle 20,00; il sabato dalle 10,00 alle 12,30 - dalle 15,30 alle 18,30 (posto riservato fino alla 20,30 della serata) POLIVALENTE DON BOSCO 049.8021666 La Direzione si riserva di apportare modifiche per ragioni indipendenti dalla propria volontà dal 11 gennaio 2014 al 22 febbraio 2014 La pazienza del Prevosto Versione in lingua della commedia “La pazienza del sciour Curat” di L. Galli Un semplice curato di campagna affronta i tanti problemi della sua quotidianità, dalla preparazione dell’omelia, alle varie ristrutturazioni di cui necessita la canonica, ai problemi individuali dei parrocchiani. Non è cosa facile, e per questo il povero curato avrebbe bisogno di un po’ di pace, un po’ di tranquillità ma tutto ciò che lo circonda sembra mettere a dura prova la sua pazienza. Compagnia La Gondola regìa di Antonio Melegari n 18 gennaio 2014 L’ACQUA CHETA ovvero LA GATA MORTA Commedia dialettale e musicale in tre atti di Augusto Novelli L’acqua cheta si svolge nel cortile di casa del cocchiere Ulisse. Le due figlie, Anita e Ida, ricamano; Checco, il falegname sistema un mobile senza staccare gli occhi da Anita, la più sbarazzina delle due sorelle, mentre Ida, autentica acqua cheta o gattamorta è innamorata segretamente di Alfredo che si intrufola come affittuario nella casa di Ulisse. Mamma Rosa non sopporta le idee socialiste di Checco mentre ritiene che Alfredo possa essere un degno componente della famiglia. La tresca viene presto scoperta da Checco e Anita che faranno in modo di far fallire il piano di fuga organizzato dagli innamorati segreti. Alla fine tra colpi di scena intervallati da cori e duetti musicali, l’amore trionferà e tutto si concluderà con una sfilata suggestiva di… Compagnia Teatrale ARLECCHINO regìa di Gabriele Brugnolo n 25 gennaio 2014 SE DEVI DIRE UNA BUGIA, DILLA GROSSA Commedia di Ray Cooney Com’è difficile tradire la propria moglie quando si è personaggi in vista, quando il tradimento si deve consumare in un albergo affollato e frequentatissimo, e quando una serie di coincidenze sfortunate vanno a complicare il tutto. Il Sottosegretario De Mitri, alloggiato con la moglie Natalia al lussuoso Palace Hotel di Roma, convince il proprio assistente Mario Girini a organizzare un incontro “galante” nello stesso albergo con la procace segretaria della Fao Susanna Rolandi. Ma da subito il portaborse commette uno sbaglio madornale, così che la vicenda si ingarbuglia in una serie di bugie e malintesi, dando il via ad una girandola di comicità, all’interno di una trama incalzante, densa di equivoci e colpi di scena con situazioni esilaranti e paradossali che porteranno il pubblico ad un crescendo di risate. Traduzione: Maria Teresa Petruzzi Compagnia DIMENSIONE ARTE regìa di Alberto Frasson n 1 febbraio 2014 FEBBRAIO GENNAIO n 11 gennaio 2014 LE DONNE CURIOSE Commedia in tre atti di Carlo Goldoni “Ognuno, in questa nostra amichevole società, passa il tempo tranquillamente in tutto ciò che onestamente gli dà piacere.” Così rispondono Ottavio, Lelio, Florindo, e Leandro, distinti cavalieri, alle domande di coloro che vogliono sapere che cosa fanno in quel misterioso “ridotto” organizzato per loro dal signor Pantalone, dove sono soliti riunirsi, e dove si entra solo su invito. Ma abbondano chiacchiere, pettegolezzi e congetture, perché è una risposta che non soddisfa nessuno, men che meno le loro donne: Beatrice, Eleonora, Rosaura e Corallina, furenti per essere escluse dalla compagnia, vogliono a tutti i costi ascoltare, vedere, sapere, e useranno tutte le armi in loro potere per raggiungere l’obiettivo… Nella prefazione di questa godibile commedia, rappresentata per la prima volta sul finire del Carnevale del 1753, Carlo Goldoni dichiara: “La curiosità delle donne è un argomento che viene dagli uomini considerato sì vasto, che a molte e molte Commedie potrebbe somministrare l’intreccio. Questi però, che un così avido desiderio nutriscono di vedere in scena moltiplicati delle donne i difetti, mostrano di essere più curiosi di esse”. Insomma, dà una tiratina d’orecchi a tutti: la curiosità non è femmina…non solo! Compagnia DELL’IMPREVISTO regìa di Federica Santinello