Informazioni Statistiche
Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica
Luglio 2015
IL MATRIMONIO IN TOSCANA: Anno 2013
La rilevazione sui matrimoni è di tipo individuale ed esaustiva, ha per oggetto tutti i matrimoni
della popolazione presente e consente di analizzare il fenomeno della nuzialità in relazione alle
principali caratteristiche socio-demografiche degli sposi. La sua realizzazione si basa sul modello
Istat D.3 compilato dall’Ufficiale di Stato Civile del Comune nel quale il matrimonio è celebrato
In sintesi:
§ Si conferma la tendenza alla diminuzione dei matrimoni in atto dal 1972;
§ aumentano i matrimoni celebrati con rito civile;
§ diminuiscono rispetto al 2012 i matrimoni con almeno uno sposo straniero. Tale
diminuzione è attribuibile essenzialmente alle unioni in cui gli sposi sono entrambi stranieri;
§ le nozze sono sempre più tardive. L'età media al primo matrimonio degli uomini è pari a 36
anni e quella delle donne a 32 anni;
§ si conferma la prevalenza dei matrimoni in regime di separazione dei beni (oltre due su tre).
1. Le principali caratteristiche dei matrimoni celebrati in Toscana
La tendenza alla diminuzione, in atto dal 1972, si è particolarmente accentuata nel periodo 20082011 e dopo una ripresa nel 2012 si fa nuovamente sentire, in misura addirittura maggiore, nel
2013. Infatti in questo anno sono stati celebrati in Toscana 11.846 matrimoni (3,1 ogni 1.000
abitanti), -1233 rispetto al 2012. Continuano ad aumentare i matrimoni celebrati con rito civile che
nel 2013 rappresentano il 59,1% del totale.
Tavola 1 Principali caratteristiche dei matrimoni celebrati in Toscana. Anni 2008-2013
Matrimoni Totali (Valori assoluti)
Variazioni annuali
di cui:
Con sposi entrambi italiani (valori assoluti)
Variazioni annuali
Con almeno uno sposo straniero (valori
assoluti)
Variazioni annuali
Matrimoni con rito religioso (valori assoluti)
Matrimoni con rito civile (valori assoluti)
Matrimoni con rito religioso (per 100 matrimoni
totali)
Matrimoni con rito civile (per 100 matrimoni
totali)
2008
15083
-123
2009
13873
-1210
2010
13052
-821
2011
12463
-589
2012
13079
616
2013
11846
11179
-463
10356
-823
10254
-102
9597
-657
9875
278
3904
340
7210
7873
3517
-387
6532
7341
2798
-719
6167
6885
2866
68
5474
6989
3204
338
5555
7524
47,8
47,1
47,2
43,9
42,5
40,9
52,2
52,9
52,8
56,1
57,5
59,1
-1233
9950
75
1896
-1308
4840
7006
Fonte: Elaborazioni su dati Istat dei Matrimoni
Settore Sistemi Informativi di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica
1
In termini di variazioni medie annue (Figura 1) si nota che nel periodo 2008-2013 il calo più
marcato delle celebrazioni si è osservato a Grosseto (-4,6%), Pistoia (-4,1%), Siena (-4,0%), Pisa,
Prato e Livorno (-3,9% e 3,8% rispettivamente) che hanno fatto registrare delle variazioni negative
superiori rispetto alla media regionale (-3,6%).
Figura 1 Variazioni medie annue dei matrimoni celebrati in Toscana per Provincia. Anni 2008-2013, valori
percentuali
0,0
Prato
Grosseto
Siena
Arezzo
Pisa
Livorno
Firenze
Pistoia
-1,5
Lucca
-1,0
Massa-
Carrara
Toscana
-0,5
-2,0
-2,5
-3,0
-3,5
-4,0
-4,5
-5,0
Fonte: Elaborazioni su dati Istat dei Matrimoni
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Il 2013 è l’anno in cui si registra la diminuzione in valore assoluto più consistente, del numero delle
prime nozze, ma in termini percentuali i matrimoni fra nubili e celibi rappresentano ancora l’80,4%
dei matrimoni totali celebrati nella Regione (Figura 2).
Figura 2 Matrimoni Totali e primi matrimoni in Toscana. Anni 2008-2013 valori assoluti
16000
14000
12000
10000
Primi matrimoni
8000
Totale matrimoni
6000
4000
2000
0
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Fonte: Elaborazioni su dati Istat dei Matrimoni
Settore Sistemi Informativi di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica
Per quanto riguarda i matrimoni per cittadinanza degli sposi emerge come i matrimoni misti, cioè
quelli in cui un coniuge è italiano e l’altro straniero nel 2013 ammontano in Toscana a circa 1.400
(il 12,2% del totale).
2
In termini percentuali è interessante notare come la quota di matrimoni celebrati fra italiani e
straniere superi di 3 punti percentuali la media nazionale.
Figura 3 Matrimoni celebrati per nazionalità degli sposi . Anno 2013. Toscana e Italia
88,2
84,0
sposo italiano sposa straniera
sposo straniero sposa italiana
sposi entrambi stranieri
sposi entrambi italiani
9,9
7,4
2,0
2,4
Italia
2,3
3,8
Toscana
Fonte: Elaborazioni su dati Istat dei Matrimoni
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Tuttavia se analizziamo la serie storica dei matrimoni per nazionalità degli sposi in Toscana si
rileva un aumento dei matrimoni in cui gli sposi sono entrambi italiani, mentre si registra una
flessione notevole dal 2012 al 2013 delle unioni in cui gli sposi sono entrambi stranieri.
Figura 4 Matrimoni celebrati per nazionalità degli sposi . Anni 2008-2013. Toscana
84,0
2013
3,8
2,3
9,9
75,5
2012
12,2
2,6
9,7
77,0
2011
11,4
sposi entrambi italiani
2,2
9,4
sposi entrambi stranieri
78,6
2010
10,5
sposo straniero e sposa italiana
sposo italiano e sposastraniera
1,9
9,1
74,6
2009
13,5
2,6
9,3
74,1
2008
13,0
3,8
9,2
Fonte: Elaborazioni su dati Istat dei Matrimoni
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A livello provinciale emerge che nel 2013 i matrimoni con almeno uno sposo/a straniero/a sono
diminuiti in tutte le province toscane ad eccezione di Massa-Carrara dove aumentano di circa 2
punti percentuali.
3
Figura 5 Matrimoni celebrati con almeno uno straniero per provincia. Anni 2012- 2013. Toscana
33,6
32,9
30,6
28,0
28,6
22,8
16,3
14,5
17,2
16,5
15,5
16,2
19,2
18,7
16,9
20,2
17,9
21,5
2012
2013
2012; 24,5
13,4
12,4
2013; 20,2
Toscana
Prato
Grosseto
Siena
Arezzo
Pisa
Livorno
Firenze
Pistoia
Lucca
MassaCarrara
Fonte: Elaborazioni su dati Istat dei Matrimoni
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Le prime nozze sono sempre più tardive. In Toscana l'età media al primo matrimonio degli uomini è
pari a 36 anni e quella delle donne a 32 anni superiore alla media nazionale rispettivamente pari a
34 e 31 anni.
Si conferma la prevalenza dei matrimoni in regime di separazione dei beni che in Toscana sono il
66% (circa due su tre) del totale.
Glossario
Primo matrimonio. Celebrazione in cui lo stato civile dello sposo/a al momento delle nozze è
celibe/nubile.
Matrimonio misto. Celebrazione in cui uno dei due sposi è di cittadinanza straniera e l’altro di
cittadinanza italiana.
Variazione assoluta. La differenza fra l’ammontare di un fenomeno alla fine del periodo
considerato e quello dell’inizio.
Variazione percentuale. Il rapporto tra la variazione assoluta e l’ammontare iniziale. Viene poi
moltiplicato per 100
Variazione percentuale media annua (o tasso medio di variazione). Si ottiene dividendo la
variazione percentuale, riferita ad un intervallo temporale pluriennale, per il numero di anni
dell’intervallo.
Regime patrimoniale. Il matrimonio instaura automaticamente il regime patrimoniale della
comunione dei beni, introdotta dalla Riforma del diritto di Famiglia del 1975. Con la separazione
dei beni (art. 215 Codice Civile), invece, ciascun coniuge conserva la titolarità esclusiva dei beni
acquistati durante il matrimonio.
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