Sfratti, effetto crisi sugli inquilini La Regione ci mette 8,6 milioni L'assessore Bulbarelli: sostegno ai morosi incolpevoli EMERGENZA CASA DALLA REGIONE arrivano 8,6 milioni di euro per aiutare le famiglie che non riescono a pagare l'affitto. In particolare, nei sedici Comuni ad «alta tensione abitativa», cioè quelli in cui si concentra la maggiore difficoltà di chi non riesce a trovare i soldi per pagare la casa a prezzi di mercato e diventa moroso non per colpa3 bensì per aver perso il reddito. È questa la nuova misura approvata dalla Giunta regionale guidata dal governatore Roberto Maroni, su proposta dell'assessore alla Casa Paola Bulbarelli. «LA GRAVE crisi economica — ha spiegato l'assessore — ha avuto, e continua a manifestare, ricadute estremamente negative sui redditi delle famiglie, che spesso faticano a sostenere i costi dell'affitto, diventando morose. Per questo, abbiamo pensato a una misura che rendesse più incisiva la prevenzione e il contrasto degli sfratti per morosità nei Comuni dove c'è stato un notevole incremento di queste situazioni». L'assessore Bulgarelli aggiunge: «Fino al 2011 con le politiche attivate sinergicamente da Regione, Stato e Comuni abbiamo aiutato circa 60mila famiglie in difficoltà nel pagamento dell'affitto, grazie a 65 milioni di euro che hanno ovviato ai pericoli di sfratti morosi». E ancora: «Dal 2012, però, i fondi statali sono stati sostanzialmente azzerati e con le sole risorse regionali (10 milioni nel 2012 e 13 milioni nel 2013, integrate con risorse dei Comuni) siamo riusciti a supportare le famiglie più disagiate, coprendo tuttavia solo il 15,20 per cento delle richieste di coloro che, precedentemente, avevano potuto contare su un sostegno pubblico. Da qui la necessità di intervenire. IN CONCRETO, dunque, Regione Lombardia attiverà, entro il 16 dicembre, uno specifico fondo presso Finlombarda, cui potranno attingere i Comuni definiti IL FONDO GLI ENTI LOCALI POTRANNO RIVOLGERSI A FINLOMBARDA DOPO IL 16 DICEMBRE «ad alta tensione abitativa» (Brescia, Bergamo, Bresso, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Como, Corsico, Cremona, Cusano Milanino, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza, Pavia, Sesto San Giovanni, Sondrio, Varese ), perché lì si concentrano circa il 90 per cento degli sfratti. Le amministrazioni, allo stesso tempo, si impegnano, non solo a finanziare per una parte l'intervento regionale, ma anche ad attivare iniziative sperimentali affiancando le famiglie. 16 Il numero di Comuni lombardi ad alta densità abitativa a cui sono destinati gli 8,6 milioni di euro appena stanziati dalla Giunta regionale