30/09/2014 BIOTECNOLOGIE MOLECOLARI E BIOINFORMATICA Systems Biology Systems Biology: una scienza integrativa e multidisciplinare Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Prima di iniziare… • E’ possibile stabilire a priori quali sono le condizioni per cui un sistema biologico mostrerà un certo tipo di comportamento? – ad es. raggiungimento di stato stazionario, andamento periodico (oscillazioni), ecc. • Si può prevedere se e in quali condizioni tale sistema cambierà o manterrà quel comportamento, nonostante le perturbazioni? Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 1 30/09/2014 Prima di iniziare… • E’ possibile determinare se un farmaco sarà efficace, o se la sua funzione verrà controbilanciata (annullata) da altri processi cellulari? • Come si fa ad ottimizzare la produzione di un certo prodotto tramite l’ingegnerizzazione di un organismo? – ad es. insulina da E. coli • Esiste un modo per progettare esperimenti di laboratorio in modo razionale, riducendone numerosità e costi? Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano What is Systems Biology? • “To understand complex biological systems requires the integration of experimental and computational research — in other words a systems biology approach.” (H. Kitano, Computational systems biology, Nature 420:206-210, 2002) Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 2 30/09/2014 What is Systems Biology? • “Systems biology is the analysis of the relationships among the elements in a system in response to genetic or environmental perturbations, with the goal of understanding the system or the emergent properties of the system” (A.D. Weston, L. Hood, Systems Biology, proteomics, and the future of health care: toward predictive, preventative, and personalized medicine, J. Proteome Research 3:179-196, 2004) Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano What is Systems Biology? • “Systems biology studies biological systems by systematically perturbing them (biologically, genetically, or chemically); monitoring the gene, protein, and informational pathway responses; integrating these data; and ultimately, formulating mathematical models that describe the structure of the system and its response to individual perturbations” (T. Ideker, T. Galitski, L. Hood, A new approach to decoding life: Systems Biology, Annu. Rev. Genomics Hum. Genet. 2:343–72, 2001) Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 3 30/09/2014 What is Systems Biology? • “I am not sure what is meant by “systemic approaches” but if we agree that a system, in its most general definition, is a collection of interrelated objects, we may think of macromolecules making up a cell, or cells interacting in the formation of multicellular complexes, as the systems under consideration. Most important to me is however that cells and proteins are interacting in space and time, that is, we are dealing here with (nonlinear) dynamic systems. If you ask me then, systems biology is a merger of systems theory with cell biology.” (O. Wolkenhauer, Why Systems Biology is (not) called Systems Biology, BIOforum Europe 4/2007) Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano What is (NOT) Systems Biology? O. Wolkenhauer, Why Systems Biology is (not) called Systems Biology, BIOforum Europe 4/2007 4 30/09/2014 L’arte della modellazione O. Wolkenhauer, U. Klingmüller, Systems Biology: From a Buzzword to a Life Sciences Approach, BIOforum Europe 4:22-23, 2004 Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Systems Biology: una scienza multidisciplinare METODOLOGIA • Integrazione fra ricerca sperimentale e ricerca computazionale • Definizione di modelli matematici basati sui dati sperimentali • Sviluppo di metodi computazionali per l’analisi delle proprietà dei sistemi biologici • Progettazione di esperimenti di laboratorio basati sulle previsioni computazionali FINALITA’ • Comprendere il funzionamento dei sistemi biologici in condizioni fisiologiche e in risposta a diverse perturbazioni (malfunzionamenti, insorgenza di patologie) • Controllare il sistema biologico Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 5 30/09/2014 Due «interpretazioni» di Systems Biology 1. Integrazione di dati associati alle discipline «omiche» • • • 2. Studio delle interazioni dinamiche di proteine, cellule, ecc. Prospettiva prettamente • Prospettiva basata sulla (bio)informatica modellazione matematica Sviluppo di strumenti per • Sviluppo di modelli e di l’integrazione, la metodi computazionali per manipolazione e la l’analisi di proprietà classificazione dei dati emergenti del sistema Enormi quantità di dati • Carenza di dati biologici biologici Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Le discipline “omiche”: integrazione? 6 30/09/2014 Il concetto di “sistema” • Sistema complesso: – insieme di numerosi elementi semplici che, interagendo in modo coordinato, producono un comportamento “complesso” • non linearità • sistema aperto • sistema dinamico – la funzionalità del sistema emerge dalle proprietà dell’intera struttura che gli elementi formano, e non è determinata dalla specifica funzionalità di ogni singolo elemento • architettura interna • sottosistemi (moduli funzionali) Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Il concetto di “sistema” in Biologia • Sistema biologico: – insieme di molti elementi con funzionalità diverse (o multifunzionali) che, interagendo in modo selettivo e non lineare, producono un comportamento “coerente” • • • • comunicazione auto-organizzazione capacità di evoluzione e adattamento comportamento globale (emergente) difficilmente prevedibile Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 7 30/09/2014 Il concetto di sistema - Esempi Ruolo dell’espressione del gene proB Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Il concetto di sistema - Esempi Biosintesi della prolina in E.coli Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 8 30/09/2014 Il concetto di sistema - Esempi Biosintesi della metionina in E.coli Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Il concetto di sistema - Esempi Plant central metabolism 9 30/09/2014 Il concetto di sistema - Esempi Interazioni proteina-proteina in lievito Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2011-2012) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Il concetto di sistema - Esempi Reti di regolazione genica 10 30/09/2014 Il concetto di sistema - Esempi Reti di regolazione genica Il concetto di sistema - Esempi Vie di trasduzione del segnale 11 30/09/2014 Il concetto di sistema - Esempi Adhesion Microcolony Maturation Formazione di biofilm batterici Sviluppo e vascolarizzazione di un tumore Il concetto di sistema - Esempi Differenziamento cellulare e sviluppo embrionale Sistemi preda-predatore o ecosistemi 12 30/09/2014 Come studiare un sistema biologico? Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Sistemi diversi, modelli diversi! INTERACTION-BASED CONSTRAINT-BASED MECHANISM-BASED Quale approccio di modellazione aiuta a capire il funzionamento del sistema meglio degli altri? Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 13 30/09/2014 Asking questions • Cosa è già noto sul sistema? • Quali dati sono già disponibili? • Quali elementi del sistema possono essere misurati? • Quale approccio di modellazione scegliere? • Che strumenti computazionali sono necessari? • Che tipo di previsioni si possono fare? Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Asking questions • Cosa è già noto sul sistema? • Quali dati sono già disponibili? • Quale approccio di modellazione scegliere? • Che strumenti Qual è lo scopo delcomputazionali modello? sono • Quali elementi del sistema possono essere misurati? necessari? • Che tipo di previsioni si possono fare? • Indispensabile la discussione continua fra biologi sperimentali e matematici/informatici Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 14 30/09/2014 Sistemi e livelli di complessità • Scala spaziale e scala temporale La complessità in Systems Biology • La complessità nello studio dei sistemi biologici nasce da: – difficoltà nel gestire numerose variabili che sono collegate fra loro in modo non lineare, all’interno di reti multi-livello e gerarchiche (problema dell’osservabilità) – difficoltà nel generare dati sperimentali quantitativi e dinamici, quali serie temporali basati su stimolorisposta (problema della misurabilità) – difficoltà nel gestire le incertezze che derivano dalla carenza o dall’assenza di osservazioni e misure Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 15 30/09/2014 Le discipline “omiche” e la complessità van Riel, Briefings in Bioinformatics 7, 2006 Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Riduzionismo e olismo in Biologia • Approccio riduzionistico: – studio delle singole componenti di un sistema biologico (un gene, una proteina, …) – progettazione e realizzazione in serie di numerosi esperimenti, ognuno corrispondente ad una specifica perturbazione • Approccio olistico: – studio di tutte le componenti di un sistema biologico, del loro comportamento e delle relazioni reciproche – progettazione e realizzazione di un numero ridotto di esperimenti – integrazione, rappresentazione e modellazione dei dati riguardanti il sistema nel suo complesso Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 16 30/09/2014 L’approccio olistico • Per comprendere la funzionalità di un sistema biologico nella sua completezza non è sufficiente: – identificare e classificare tutti i suoi elementi (geni, proteine, …) – comprendere la funzione di ogni elemento – generare diagrammi statici delle interazioni fra tali elementi • E’ invece necessario: – – – – identificare la natura delle varie interazioni capire le dinamiche che governano il sistema prevedere il comportamento del sistema determinare come intervenire sul sistema per controllarlo Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Riduzionismo o olismo? • Un approccio integrativo: la complessità dei sistemi molecolari e cellulari rende necessario focalizzare lo studio su sottosistemi (isolati) per comprendere il sistema nella sua interezza – necessità di studi a “livello molecolare” (tecniche di biochimica, biologia molecolare, ecc.) – necessità di studi multi-livello (tecnologie highthroughput) Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 17 30/09/2014 Poca conoscenza, più modelli • Nello studio di un sistema biologico complesso, è possibile che dall’analisi dei dati sperimentali vengano generati diversi modelli molecolari sul funzionamento del sistema – riflette mancanza di informazioni sufficienti • La carenza di conoscenza biologica su un sistema implica la definizione di modelli matematici alternativi Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano «Ciclo di studio» ideale in Systems Biology • Metodologia standard in Systems Biology: un (idealizzato) ciclo iterativo di integrazione fra analisi computazionale e analisi sperimentale – data-driven modeling – model-driven experiment • Scopo: acquisire conoscenza biologica sulle relazioni funzionali fra tutti gli elementi del sistema – generare ipotesi che siano verificabili sperimentalmente – prevedere il comportamento del sistema Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 18 30/09/2014 Systems Biology cycle (1/5) Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Systems Biology cycle (2/5) Chou et al. Math Biosciences 219, 2009 Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 19 30/09/2014 Systems Biology cycle (3/5) • Un ciclo ideale di ricerca in Systems Biology prevede: 1. La selezione di informazioni biologicamente rilevanti (potenzialmente contraddittorie) per il sistema in analisi 2. La definizione (automatica o manuale) di un modello che descrive il sistema, basato su dati ed ipotesi (verificate o da verificare sperimentalmente) Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Systems Biology cycle (4/5) 3. L’esecuzione di simulazioni (esperimenti computazionali “dry”) del modello per rivelare: – adeguatezza delle ipotesi su cui il modello è basato – consistenza del modello con i dati reali eventuale correzione o rifiuto del modello 4. L’analisi approfondita del sistema biologico – selezione del modello più adeguato fra modelli alternativi Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 20 30/09/2014 Systems Biology cycle (5/5) 5. La generazione di previsioni relative al comportamento e alle proprietà del sistema 6. La progettazione e l’esecuzione di esperimenti di laboratorio (“wet”) – verifica delle ipotesi – generazione di nuovi dati – perturbazioni ripartire dal punto 1 Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Contro lo scetticismo (D.B. Kell, S.G. Oliver, Here is the evidence, now what is the hypothesis? The complementary roles of inductive and hypothesis-driven science in the postgenomic era, BioEssays 26:99–105, 2003) Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 21 30/09/2014 Applicazione nelle scienze mediche • Scopo: mettere in luce la natura dei funzionamenti e dei malfunzionamenti delle cellule nello sviluppo e nella progressione di una malattia Applicazione nelle scienze mediche • Difficoltà: presenza di diverse scale temporali e spaziali – dall’evento cellulare (secondi, minuti, ore) alla progressione della malattia (giorni, mesi, anni) – dalla cellula (m) all’organismo (m) Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 22 30/09/2014 Applicazione nelle scienze mediche • Potenziale contributo: – facilitare diagnosi precoci (identificazione di biomarcatori) – comprendere l’eziologia, la progressione e la sintomatologia di varie malattie – raffinare i protocolli di trattamento – identificare nuovi farmaci e terapie – progettare nuovi dispositivi medici – migliorare la prognosi e definire terapie personalizzate Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Applicazione nelle scienze mediche • “P4 medicine”: – predittiva: consapevolezza dei rischi di sviluppare una malattia prima che si manifesti (utilizzo di biomarcatori molecolari e analisi genomiche) – preventiva: sviluppo e somministrazione di terapie efficaci e mirate prima che insorgano i sintomi della malattia – personalizzata: diagnosi e trattamento individuale, basato sul proprio profilo molecolare – partecipatoria: attiva partecipazione del paziente nelle scelte relative al proprio stato di salute e alla malattia Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 23 30/09/2014 Applicazione nelle scienze mediche • Un sistema complesso: il cancro – fallimento dell’approccio riduzionistico nella comprensione dello sviluppo di un tumore e nel perfezionamento dei trattamenti – approcci olistici per l’identificazione di biomarcatori precoci e per l’integrazione di dati di espressione genica, epigenomica, metabolomica – collegare i dati sperimentali con modelli dei processi cellulari fondamentali (controllo del ciclo cellulare, apoptosi, crescita tumorale) Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Applicazione nelle scienze mediche • Un sistema complesso: il cancro – sviluppare modelli multi-livello (espressione genica, trasduzione, regolazione, reti metaboliche) e multiscala (angiogenesi tumorale) – effettuare studi comparativi e integrare le conoscenze acquisite da diversi sistemi sperimentali modello (linee cellulari, modelli animali, campioni di pazienti) Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 24 30/09/2014 Conclusioni: a che punto siamo? • Condizioni favorevoli per lo sviluppo di Systems Biology: – disponibilità di attrezzature tecnologiche ad alte prestazioni per l’analisi globale dei sistemi biologici – integrazione dei diversi livelli di informazione biologica – integrazione della ricerca biologica con metodi computazionali ed analitici – integrazione dell’approccio riduzionistico ed olistico, statico e dinamico – formazione di gruppi di ricerca multidisciplinari (biologi, biotecnologi, matematici, fisici, informatici, ecc.) – sviluppo di collaborazioni fra Università ed industria Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Conclusioni: a che punto siamo? • Cosa manca ancora: – dati sperimentali quantitativi adeguati (serie temporali, perturbazioni sistematiche, precisione, accuratezza) – sviluppo di un linguaggio comprensibile e condiviso fra le diverse discipline scientifiche – standardizzazione internazionale di protocolli sperimentali, di procedure computazionali e di metodi per la gestione/memorizzazione/ condivisione dei dati – istruzione multidisciplinare Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 25 30/09/2014 Riferimenti • “Systems Biology: a grand challenge for Europe” Pubblicato da European Science Foundation (www.esf.org ), 2007 • B.B. Aldridge, J.M. Burke, D.A. Lauffenburger, P.K. Sorger, Physicochemical modelling of cell signalling pathways, Nature Cell Biology 8(11):1195-1203, 2006 • N.A.W. van Riel, Dynamic modelling and analysis of biochemical networks: mechanism-based models and model-based experiments, Briefings in Bioinformatics 7(4):364-374, 2006 • H. Kitano, Systems biology: toward system-level understanding of biological systems. In: Foundations of Systems Biology, MIT Press, 2001 • T. Ideker, T. Galitski, L. Hood, A new approach to decoding life: systems biology, Annual Reviews Genomics Hum. Genet. 2:343372, 2001 • H. Kitano, Systems biology: a brief overview, Science 295:16621664, 2002 Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 26