ROBERTO BOLLE Teatro alla Scala, Milano American Ballet Theatre, New York Formatosi alla Scuola del Teatro alla Scala di Milano, di cui è Étoile dal 2004, Roberto Bolle ha danzato in tutti i maggiori teatri del mondo e con le compagnie più prestigiose, tra le quali l’American Ballet Theatre, il Balletto dell’Opéra di Parigi, il Balletto del Bol’šoj e del MariinskijKirov, il Royal Ballet. Il 1° giugno 2002 si è esibito al Golden Jubilee della Regina Elisabetta, a Buckingham Palace. L'evento è stato trasmesso in mondovisione dalla BBC. Il 1° Aprile 2004 ha danzato al cospetto di Sua Santità Giovanni Paolo II sul sagrato di Piazza San Pietro, a Roma, per la Giornata della Gioventù. Nel febbraio 2006 si è esibito nella cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Torino, trasmessa in mondovisione. A partire dal 2008 ha portato con enorme successo il suo Gala “Roberto Bolle and Friends” in luoghi fino ad allora mai raggiunti dalla danza: il sagrato del Duomo di Milano e Piazza Plebiscito di Napoli dove è stato seguito da un pubblico di migliaia di persone. Inoltre ha realizzato spettacoli eccezionali nella magica cornice del Colosseo e delle Terme di Caracalla a Roma, nella Valle dei Templi di Agrigento, nella Certosa di Capri, nel Giardino di Boboli a Firenze, a Torre del Lago Puccini e in Piazza San Marco a Venezia. Dopo il clamoroso successo di pubblico e di critica riscosso al suo esordio al Metropolitan di New York nel 2007, dove ha danzato con Alessandra Ferri per il suo addio alle scene, nel 2009 è stato nominato “Principal” dell’American Ballet Theatre entrando organicamente nella stagione della Compagnia, onore mai tributato a nessun altro ballerino italiano. Da allora, ogni anno, è tra i protagonisti della stagione dell’ABT. Del 2010 è l’incontro con due grandi registi del calibro di Peter Greenway, che lo chiama a interpretare il simbolo dell’arte italiana nella sua installazione “Italy of cities” – realizzata per il padiglione italiano dell’Expo di Shangai 2010 - e Bob Wilson, il quale gli dedica uno dei suoi voom portrait, “Perchance to Dream”, imponente installazione multimediale inaugurata a New York nel mese di novembre. Dal 1999 è “Ambasciatore di buona volontà” per l’UNICEF, organizzazione che sostiene partecipando a una serie numerosa e significativa di iniziative, tra cui un viaggio effettuato nel 2006 nel Sud del Sudan e uno nel novembre del 2010 nella Repubblica Centrafricana, per riportare testimonianza diretta della tragica situazione in cui versano le popolazioni di quei Paesi. Dal 2007, inoltre, Roberto Bolle collabora con il FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano - e nel marzo 2009 è stato nominato “Young Global Leader” dal World Economic Forum di Davos. Nel 2012 è stato insignito del prestigioso titolo di "Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana" conferitogli dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in virtù dei meriti acquisiti verso il Paese in campo culturale. Nel 2013 il Gala Roberto Bolle and Friends è inserito all’interno del progetto, promosso dal Ministero degli Esteri, «2013, Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti » e viene messo in scena presso il New York City Center di New York. Nel 2014 ha ricevuto a Parigi la “Médaille de l’Unesco de la Diversité culturellee” per il valore universale della sua Arte. Con la Fondazione Arena di Verona danza al Teatro Filarmonico in Giselle (2001), Stelle di oggi stelle di domani (2001), Gala d’autunno (2002), Giselle (2003), Alma Latina (2003), Romeo e Giulietta (2007). Danza anche al Teatro Romano, in Coppelia, nel 2001. All’Arena di Verona debutta nel 1999 prendendo parte ad Aida, tornando per lo stesso titolo negli anni successivi fino al 2003; nel 2005 interpreta “La danza delle ore” nella Gioconda. Nel 2014 è di nuovo in Arena con lo spettacolo Roberto Bolle and Friends; torna per il Festival areniano 2015 con una nuova edizione di Roberto Bolle and Friends. JOAN BOADA San Francisco Ballet, San Francisco Nativo de L’Avana, Cuba, dove si è formato al National Ballet School, ha ballato con alcune Compagnie prima di unirsi al San Francisco Ballet come Principal nel 1999. Boada ha interpretato, tra gli altri, ruoli quali Magrittomania, Fusion, Diving into the Lilacs, Raymonda Pas de Deux di Possokhov, Quaternary and Within the Golden Hour di Wheeldon, 7 for Eight, On Common Ground e On a Theme of Paganini di Tomasson. I suoi ruoli principali sono Albrecht in Giselle, il Principe Schiaccianoci in Lo Schiaccianoci, Romeo in Romeo & Juliet, Blue Bird in The Sleeping Beauty, e Siegfried in Swan Lake di Tomasson; Basilio in Don Quixote di Tomasson/Possokhov, Lensky in Onegin di Cranko, Aminta in Sylvia di Morris e Prince Guillame in Cinderella di Wheeldon. Boada ha anche interpretato numerosi ruoli primari in Symphonic Variations di Ashton; Brahms-Schoenberg Quartet (3° movimento), Prodigal Son, Bugaku, The Four Temperaments e Theme and Variations di Balanchine; Artifact Suite and in the middle, somewhatelevated di Forsythe; Kingdom of the Shades, atto II da La Bayadère di Makarova; ShostakovichTrilogy (Piano Concerto #1 di Ratmansky. Come artista ospite ha danzato Majismo di Garcia al Gala in onore di José Manuel Carreno all’American Ballet Theatre nel 2011; nel 2003 La fille mal gardée e Don Quixote all’International Ballet Conference/Louisiana Bicentennial Conference a New Orleans. Nel 2003 Boada ha ricevuto un’onorificenza all’Isadora Duncan Dance Award per il Miglior Ensemble Performance con Lorena Ferijoo per Don Quixote di Tomasson/Possokhov e altri premi in competizioni internazionali di balletto. Debutta al Festival areniano 2015 prendendo parte allo spettacolo Roberto Bolle and Friends. JIŘÍ BUBENÍČEK SemperOper Ballett, Dresda Nato a Lubin, in Polonia, ha studiato danza al Conservatorio di Danza di Praga. Nel 1992 è stato premiato al Concorso di Losanna; nel 1993 ha fatto il suo debutto professionale con l'Hamburg Ballett di John Neumeier, di cui è diventato Solista nel 1995 e Primo Ballerino nel 1997. Nell'agosto 2006 è entrato come Primo Ballerino nella compagnia di balletto del Dresden SemperOper. Come ballerino ospite si è esibito con molte importanti compagnie europee, tra le quali il Balletto dell'Opéra di Parigi. Nel maggio 2009, insieme al fratello Otto, ha realizzato lo spettacolo “Bubeníček and Friends”, che ha ottenuto per due serate la standing ovation del pubblico del National Theater di Praga. Come coreografo ha creato numerosi balletti, come “Toccata” per il New York City Ballet, Le souffle de l´esprit per lo Zürcher Ballett, Unerreichbare Orte per l'Hamburg Ballett, Graffity per la compagnia Laterna Magika di Praga. Ha presentato le sue creazioni in Giappone e in Europa. Nel 2002 è stato premiato come "miglior ballerino" al "Prix Benois de la Danse". Alla 20ª edizione del Concorso Internazionale del Balletto di Varna ha vinto il secondo premio per la sua coreografia Made on Earth. Al 18° Concorso Internazionale per Coreografi di Hanover ha vinto il premio del pubblico per la sua coreografia Prisoners of Feelings. Ha danzato nel film documentario di Donna Feuer The Work of Utopia ed ha interpretato il ruolo principale di re Ludwig II nella produzione in DVD del balletto di John Neumeier Illusions - like "Swan Lake" e in "Death in Venice". Nel 2005 Arte ha realizzato un film documentario su Jiří Bubeníček e suo fratello Otto, dal titolo "Die Ballett-Zwillinge". Nel 2011 ha organizzato, sempre in collaborazione con suo fratello, il Gala di beneficenza “Dance for the Land of the Rising Sun” che ha coinvolto ballerini internazionali in aiuto alle vittime del terremoto e dello tsunami in Giappone dove poi è tornato nel 2013 con lo spettacolo Bubenicek New Year Gala. Debutta al Festival areniano 2015 prendendo parte allo spettacolo Roberto Bolle and Friends. OTTO BUBENÍČEK Hamburg Ballett, Amburgo Nato a Lubin, in Polonia, ha studiato danza al Conservatorio di Danza di Praga. Nel 1993 è entrato a far parte dell'Hamburg Ballett, divenendone Solista nel 1995 e Primo Ballerino nel 1997. John Neumeier ha creato per lui numerosi ruoli, tra cui il ruolo della Guerra in Odyssey, lo Schiavo d'Oro in Sheherazade e il Fauno de L'Après-midi d'un faune in Nijinsky; Boris Trigorin in Il Gabbiano; Carsten in Préludes CV, oltre al Pas de deux in Sheherazade III e il Pas de deux Lento; Sono inoltre stati creati per lui Rennen hinter dem was flieht di Stephan Thoss e Unerreichbare Orte di Jirí Bubeníček. Nel suo repertorio figurano inoltre il Principe in A Cinderella Story, il Principe Désiré e Carabosse in La Bella Addormentata; Des Grieux in La Dama delle Camelie; Romeo, Benvolio e Tibaldo in Romeo e Giulietta; Teseo/Oberon, Demetrio e Puck in Sogno di una Notte di Mezza Estate; Drosselmeyer e Günther in Lo Schiaccianoci; Fenge in Amleto; Eros/Thyrsis/Orion in Sylvia; Orsino in VIVALDI or What You Will; Eros in Bernstein Dances; il Re in Illusions like "Swan Lake", Vaslav Nijinsky in Nijinsky, Albrecht in Giselle, Oliver in As You Like It, la Musica in Windows on MOZART; il Re Pescatore in Parzival – Episodes and Echo, la Strega del mare in La Sirenetta, Carabosse in The Sleeping Beauty di Mats Ek, Solor in La Bayadère. Nel 2005 ARTE ha realizzato un film documentario sui fratelli Otto and Jiří Bubeníček: “Die Ballett-Zwillinge”. Otto Bubeníček ha danzato come ospite in numerose città europee ed internazionali, tra cui Monaco, Copenhagen, Dresda, Stoccarda, Londra, Budapest, Lione, San Pietroburgo, Losanna, Praga, Losanna, Basilea, Tokyo.Ha inoltre composto la musica per alcune creazioni di Jiří Bubeníček: Unerreichbare Orte (premiere con l'Hamburg Ballett nel 2005), Ai No Yukue Mo (premiere a Sapporo nel 2005), Le Souffle de l'Esprit, per il quale ha disegnato anche le scene e i costumi (premiere con lo Zurich Ballett nel 2007) e Toccata (premiere con il New York City Ballet nel 2009). Nel 2009 ha ricevuto il “Premio Danza & Danza (migliore ballerino). Nel 2010 è stato candidato per Orpheus al Theatre Award of Faust nella categoria “Acting and Dance Performance”. Insieme a suo fratello gemello, Jiří Bubeníček, primo ballerino del Semperoper Ballet di Dresda, nel 2012 riceve l’ International Ballet Award nella categoria “Best Duet” al Dance Open in San Pietroburgo. Debutta al Festival areniano 2015 prendendo parte allo spettacolo Roberto Bolle and Friends. MATTHEW GOLDING The Royal Ballet, Londra Nato a Regina, Canada, è Principal del Royal Ballett dal 2014. Si è formato presso la Royal Ballet Upper School di Londra grazie ad una borsa di studio ottenuta dal Prix de Lausanne. Nel 2002 ha vinto lo Youth America Grand Prix. Nel 2003 si è diplomato all’American Ballet Theatre. Nel 2009 entra a far parte del Dutch National Ballet come secondo solista diventandone Principal nel 2010. Continua a ballare come Guest Artist con la Compagnia unendo altre apparizioni al Mariinsky Ballet, Vienna State Ballet, Berlin State Ballet, National Ballet of Canada, Tokyo Ballet, English National Ballet e Nureyev Ballet Festival, Japan International Ballet Festival ed ad Hong Kong. Il suo repertorio include Solor, Romeo (Romeo and Juliet di Rudi van Dantzig), Basilio (Don Quixote di Alexei Ratmansky) e Prince (Cinderella di Christopher Wheeldon e The Sleeping Beauty di a Peter Wright e The Nutcracker). I suoi ruoli principali includono Basilio ed Espada (Don Quixote), Prince Florimund (The Sleeping Beauty), Prince Siegfried (Swan Lake), Eugene Onegin, Oberon (The Dream), Des Grieux (Manon) oltre a ruoli in Serenade, The Four Temperaments e DGV: Danse à grande vitesse. Il coreografo Liam Scarlett ha realizzato una coreografia appositamente per lui in Summertime. Nel 2010 ha ricevuto lo Zwaan Prize, l’Alexandra Radius Prize nel 2011 ed la nomination al Benois de la danse Prize nel 2012 e nel 2013. Debutta al Festival areniano 2015 prendendo parte allo spettacolo Roberto Bolle and Friends. MELISSA HAMILTON The Royal Ballet, Londra Nata in Irlanda del Nord, si è formata presso la Scuola di Danza Elmhurst di Birmingham e in seguito privatamente con Masha Mukhamedov ad Atene. È entrata nel 2007 nella Compagnia del Royal Ballet di Londra come Artista ed è stata promossa Prima Solista nel 2013. Il suo repertorio classico include I ruoli di Manon,Juliet, Mary Vetsera (Mayerling), Raven Girl, the Sugar Plum Fairy (The Nutcracker), Queen of the Dryads (Don Quixote), Olga (Onegin), the Lilac Fairy e Princess Florine (The Sleeping Beauty). Il repertorio neoclassico e contemporaneo include ruoli in Terpsichore (Apollo), Symphonic Variations, 'Rubies' (Jewels), Fool’s Paradise, Requiem, Tryst, Las Hermanas, Agon, Gloria, DGV: Danse à grandevitesse, Serenade, The Concert and Song of the Earth. Nel 2008 Wyane Mc Gregor ha creato per lei un ruolo in Infra e da allora è iniziata una collaborazione artistica che l’ha portata ad interpretare altri ruoli in Woolf Works, Limen, Carbon Lifee Acis and Galatea. Ha vinto nel 2007 lo Youth American GrandPrix e nel 2009 ha ricevuto il premio “Critics Circle Outstanding Female Classical Performance”. Nel 2011 ha vinto la medaglia d’oro al “Eighth International Seoul Ballet Competition”, mentre nel 2013 è diventata Brand Ambassador per l’arte e la cultura in Irlanda del Nord. Debutta al Festival areniano 2015 prendendo parte allo spettacolo Roberto Bolle and Friends. MARIA KOCHETKOVA San Francisco Ballet, San Francisco Nata a Mosca, si è formata alla Scuola di Ballo del Bolshoi prima di ballare con il Royal Ballet e con l’English National Ballet a Londra. Nel 2007 è entrata al San Francisco Ballet come prima ballerina e da allora ha anche danzato come guest artist nei teatri Bolshoi e Stanislavskij a Mosca, nei teatri Mariinsky e Mikhailovsky a San Pietroburgo, ABT a New York, Teatro dell’ Opera di Roma e al Tokyo Ballet. Il suo repertorio classico include il ruolo principale in “Giselle”, Aurora in The Sleeping Beauty, Kitri in Don Quixote, Juliet in Romeo & Juliet, Odette-Odile in Swan Lake, Clara and the Sugar Plum Fairy in The Nutcracker, Tatiana in Onegin di John Cranko, il ruolo principale in Alice in Wonderland e Nikiya in The Kingdom of the Shades da La Bayadère. Si è anche esibita in Coppelia (come Swanilda) di George Balanchine, Divertimento No.15, Jewels (Emeralds and Rubies), Serenade e Symphony in C, Theme and Variations, Scotch Symphony, In the middle, Somewhat elevated e Artifact Suite di William Forsythe, Winter Dreams and pas de deux da Manon di Kenneth MacMillan, Symphonic Variations e Voices of Spring di Frederick Ashton , Chroma di Wayne McGregor, Suite en Blanc di Serge Lifar e balletti di David Dawson, Derek Deane, Jorma Elo, Mark Morris, Yuri Possokhov, Alexei Ratmansky, Jerome Robbins, Helgi Tomasson, Christopher Wheeldon e Hans Van Manen. Ha interpretato ruoli principali in Diving into the Lilacs, Raymonda, Pas de Deux, Classical Symphony e Francesca da Rimini di Yuri Possokhov, On a Theme of Paganini e Trio di Helgi Tomassons oltre a Cinderella, Within the Golden Hour and Number 9 di Christopher Wheeldon. From Foreign Lands di Alexei Ratmansky, One Overture di Jorma Elo , Cinque di Mauro Bigonzetti e Borderlands di Wayne McGregor. I premi ed i riconoscimenti comprendono Isadora Duncan Award per il ruolo di Giselle e le medaglie alle International Ballet Competition a Seoul (Gold, 2005), Roma (Gold, 2005), Rieti (Gold, 2005), Lussemburgo (Gold, 2003). E’ stata anche tra i vincitori del Prix de Lausanne (2002) ed è stata nominata per il premio di miglior ballerina del Benois de la Dance (2013) e National Dance Awards (2014). Debutta al Festival areniano 2015 prendendo parte allo spettacolo Roberto Bolle and Friends. NICOLETTA MANNI Teatro alla scala, Milano Nata in provincia di Lecce, a 13 anni viene ammessa alla Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala. Nel 2009, dopo essersi diplomata, entra a far parte dello Staatsballett di Berlino dove rimane per tre stagioni danzando in Les Sylphides, Il lago dei cigni e Lo schiaccianoci (Patrice Bart); Tchaikovsky (Boris Eifman), La Esmeralda (Marius Petipa e Yuri Burlaka), Caravaggio (Mauro Bigonzetti), PeerGynt (Heinz Spoerli), Onegine, Romeo e Giulietta (John Cranko); prende parte anche a La Peri, La Bayadère, Cenerentola e Spring (Vladimir Malakhov). Nella primavera 2013 entra a far parte del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala e debutta nel ruolo di Myrtha in Giselle. Ne Il lago dei cigni di Rudolf Nureyev (luglio 2013) è nel cast dei quattro grandi cigni e nelle recite di ottobre debutta nel ruolo principale di Odette/Odile. Sempre nel corso della stagione 2013-2014, in Jewels di George Balanchine debutta nella coppia principale di Diamonds e, come ballerina solista, di Rubies. Dall’aprile 2014 è prima ballerina del Teatro alla Scala dove ha interpretato il ruolo di protagonista in Lo Schiaccianoci di Nacho Duato, Giselle ed Excelsior. Ha ricevuto diversi riconoscimenti quali nel 2012 il ”Premio Roma Danza”, nel 2014 Danza & Danza come migliore ballerina dell’anno ed è stata candidata al Premio Benois de la Danse 2015 grazie alla sua interpretazione nel ruolo femminile di Le Jeune homme et la Mort, che ha presentato per la prima volta al Teatro alla Scala accanto a Ivan Vasiliev nel marzo 2014. Nel 2015 debutta al Teatro Filarmonico partecipando allo spettacolo Gran Gala di Danza, debutta quindi al Festival areniano prendendo parte allo spettacolo Roberto Bolle and Friends. ALEXANDRE RIABKO Hamburg Ballett, Amburgo Nato a Kiev si è formato alla Scuola di Balletto e successivamente alla Scuola dell’Hamburg Ballett, dove ha studiato con Vladimir Denisenko, Anatoli Nisnevich e Kevin Haigen. Nel 1996 è entrato a far parte dell’Hamburg Ballett, diretto da John Neumeier che lo ha nominato Solista nel 1999 e Primo Ballerino nel 2001. Il suo repertorio include i primi ruoli in tutti i più celebri balletti di John Neumeier: Sogno di una notte di mezza estate, Vivaldi or what you will, Lo Schiaccianoci, Illusions – like ‘Swan Lake’, Nijinskij, Giselle, The Saga of King Arthur, La Dama delle Camelie, Peer Gynt, Don Giovanni, As you like it, La Bella Addormentata, Vaslaw, La Passione di San Matteo, Third Symphony of Gustav Mahler, Shall we dance?, Désir, Getting closer e Spring and Fall. Inoltre Neumeier ha creato appositamente per lui Préludes CV, Morte a Venezia, Messiah e Winterreise. Alexandre Riabko ha anche danzato nelle coreografie di importanti coreografi quali Mats Ek (Light Beings), Nacho Duato (Remanso), Jirí Kylián (Forgotten Land), Christopher Wheeldon (VIII), Petr Zuska (Triple Self), Natalia Makarova (La Bayadère) e Stephan Thoss (Rennen Hinter dem was flieht). Riabko è stato finalista al Prix de Lausanne ed ha vinto il Dr. Wilhhelm-Oberdorffer-Prize, Les Étoiles de Ballet2000 Dance Award ed il premio Roma 2014. Debutta al Festival areniano 2015 prendendo parte allo spettacolo Roberto Bolle and Friends. ANNA TSYGANKOVA Dutch National Ballet, Amsterdam Nata a Novosibirsk, in Russia, dopo essersi diplomata all’Accademia di Balletto della sua città, viene invitata al Teatro Bolshoi di Mosca, dove viene presto promossa solista sotto la guida della leggendaria ballerina russa Raisa Struchkova. Nel 2004 è diventata prima ballerina dell’Hungarian National Ballet di Budapest e nel 2007 dell’Het National Ballet di Amsterdam. Si è esibita come ospite anche al Wiener Staadsoper e al Teatro dell’Opera di Roma oltre che al Nurejev Festival con il National Ballet di Tatarstan. Il suo repertorio include tutti i balletti classici come La Bayadere (N. Makarova), Sleeping beauty (Sir P. Wright), il Lago dei Cigni e Romeo e Giulietta (Rudi van Dantzig), Giselle (R. Beaujean e R. Bustamante), Don Quixote (A. Ratmasnsky), Mayerling (Sir Kenneth MacMillan), Silvia (J. Neuneuer). Ampio anche il suo repertorio neoclassico e contemporaneo: G. Balanchine, W. Forsythe, Hans van Manen, R. van Dantzig, T. Brandsen, A. Ratmansky, W. Eagling. Creati appositamente per lei sono stati i balletti “Variations for Two Couples” di Hans van Manen, Don Quixote e la miniatura “Le Souvenir” di Alexei Ratmansky e Cinderella di Christopher Wheeldon. Con quest’ultimo è stata candidata nel 2012 per il prestigioso premio Benois de la Danse. Nel 2014 ha vinto il Grand Prix Award dell’International Ballet Festival Dance Open di San Pietroburgo. Dal 2008 ad oggi sono stati pubblicati 5 DVD in cui interpreta ruoli principali: Hans van Manen Festival (2008), Giselle (2010), Don Quixote (2011), Lo schiaccianoci (2012), Cinderella (2013). Le sue esibizioni sono state trasmesse nei cinema di tutto il mondo. Debutta al Festival areniano 2015 prendendo parte allo spettacolo Roberto Bolle and Friends. ERIC UNDERWOOD The Royal Ballet, Londra Nato a Washington si diploma al Teatro Danza di Harlem nel 2000 dove è stato promosso Solista alla fine della prima stagione, prima di trasferirsi nel 2003 all'American Ballet Theatre di New York. Si è unito alla compagnia del Royal Ballet di Londra nel 2006 come Primo Artista ed è stato promosso Solista nel 2008. Il suo repertorio include Von Rothbart (Swan Lake), High Brahmin (La Bayadère), Officer (Cindarella), Gaoler and Gentleman (Manon), Apollo (Sylvia), così come ruoli nel The Four Temperaments, Agon, Work Within Work, In the Upper Room, Mrs Pettitoes (Tales of Beatrix Potter), Consort to the Queen of fire (Homage to the Queen), Southern Cape Zebra (“Stilllife” at the Penguin Cafè), Tryst e ruoli in Serenade e Qualia. Per la Royal Opera House ha ballato in Faust, diretto da David McVicar. Con il Royal Ballet ha interpretato ruoli in Danse à grande vitesse di Christopher Wheeldon oltre a ruoli di Wayne McGregor quali Chroma, Aeternum, Electric Counterpoint e Alice nel paese delle Meraviglie (the Caterpillar), Infra, Acis and Galatea, Live Fire Exercise, Raven Girl, Tetractys e Woolf Works. Debutta al Festival areniano 2015 prendendo parte allo spettacolo Roberto Bolle and Friends.