va in scena il... web teatro: sono giovani ma incantano!

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VA IN SCENA IL... WEB TEATRO: SONO GIOVANI MA INCANTANO!
CULTURA E SPETTACOLO
Inviato da: FilippoDiNardo
Inserito il:5/10/2010 14:06:43
Un intenso pomeriggio vissuto a RadioAttiva
Quando l'ottima musica incontra il grande teatro la risultante
non può essere che arte allo stato puro
Dopo la precedente rappresentazione, nella Sala Teatro del 1° Circolo
Didattico in Piazza
Gramsci a Giugliano del 9 Settembre scorso che ha registrato
un pienone in ogni ordine di posti
ed anche in piedi è stato difficile
trovare posto, abbiamo avuto il piacere di avere ospiti, noi di
RadioAttiva
-la web radio che si può ascoltare cliccando: www.radioattiva.info
I Ragazzi Del Teatro Di Dioniso, coadiuvati e diretti da Teresa Barretta.
La nota regista ed attrice sta portando avanti da alcuni anni un progetto che vede impegnati alcuni
giovanissimi della nostra città che vogliono cimentarsi con la nobile arte del teatro, che tanti
appassionati annovera tra i residenti ed ai quali raramente capita di assistere a rappresentazioni di
siffatta emotività e bravura. Il merito, ovviamente, va ascritto a colei che fortemente ha voluto che
si realizzasse qualcosa di significativo per Giugliano; paesone nel quale l'arte e la cultura non
sempre trovano aderenza, e chiaramente ai ragazzi che hanno intrapreso, con notevole impegno e
dedizione, questo cammino che sicuramente risulterà formativo ed edificante per la singola
personalità, senza tralasciare lo spirito di collegialità che anima e fortifica ogni gruppo, e che
serve per la buona riuscita di ogni messa in scena.
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I ragazzi questa volta, dopo la loro ultima uscita pubblica dove hanno omaggiato Raffaele Viviani
con un insieme di "sequenze" intitolate A Maria, si sono esibiti in "Il Doppio Prodo Ulisse"; la
compagnia, dunque, prende il nome da Dioniso, il quale, come risaputo, rappresentava
quell'energia naturale che, per effetto del calore e dell'umidità, portava i frutti delle piante alla
piena maturità. Era dunque visto come una divinità benefica per gli uomini da cui dipendevano i
doni che la natura stessa offriva: tra questi, l'agiatezza, la cultura, l'ordine sociale e civile. Ma
attenzione che la suddetta energia, però, tendeva a scomparire durante l'inverno: ma lasciamo
perdere la divinità mitologica greca e ritorniamo in sede. Dicevamo che noi della radio abbiamo
chiesto a questi giovani e giovanissimi, per gentile intercessione di Teresa, di regalarci un
meraviglioso pomeriggio, facendo in modo che i numerosissimi ascoltatori (presenti anche
dall'Emilia e dalla Toscana e da ogni parte della regione grazie al web) potessero apprezzare in
diretta la performance di ogni singolo interprete; ma non solo, in quanto, grazie alla loro
adattabilità, subito hanno dato corpo anche a duetti e sketch che hanno ricevuto unanimi consensi
sia attraverso la chat della radio che con telefonate in sede, da parte di chi ha voluto
complimentarsi di persona. Infatti Teresa, grazie all'umanità e cordialità che la contraddistingue,
ha accettato, insieme a tutto l'organico, di trascorrere un paio d'ore in nostra compagnia.E per
questo, in qualità di Direttore Artistico di RadioAttiva, devo pubblicamente ringraziare quanti hanno
lasciato le loro incombenze pur di essere con noi. Alcuni, come i fratelli Orazio & Carmine e Milena
sono già stati, in un recente passato, con noi ed hanno strabiliato sia con le possenti doti canore,
e brani (anche inediti) che hanno proposto, sia come declamazione di poesie e monologhi di altri
artisti, e quindi già conoscevano la nostra realtà; altri hanno ricevuto il battesimo della diretta radio:
tutti sono stati encomiabili ed hanno ricevuto applausi e riconoscimenti virtuali ma sentiti.
Chiaramente lo studio di una radio non sempre si presta a proposizioni di insieme ma i ragazzi,
eclettici e performanti, dietro le indicazioni di Teresa, hanno mostrato che il loro talento è innato,
ma al quale, ovviamente, deve seguire lo studio pratico e la applicazione, rigorosa e dovuta, che
permette poi di sfociare in autentici fuoriclasse del canto e del palcoscenico: ma il discorso è
proiettato al futuro, mentre a noi intriga il presente.
Dicevamo che non si è potuto riproporre visibilmente quanto già visto in teatro ma la qualità ed il
pathos non è certo mancato; anzi i ragazzi hanno dimostrato una capacità di adattamento che ha
lasciato stupefatto il sottoscritto ed anche Enzo Aurino, il quale, oltre a destreggiarsi alla
consolle, ha ben coordinato il tutto dalla Sala Regia.Un'esperienza, questa della web radio, che ha
gratificato noi in primis e che mi auguro sia stata una fonte di conoscenza anche per tutti loro;
durante il percorso radiofonico, intrapreso tempo fa, abbiamo avuto il piacere e l'onore di avere
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diversi ospiti, e ne cito solo alcuni quali: Umberto Bellissimo; Ernesto Bassignano di Radio Rai1 in
diretta telefonica da Saxa Rubra; i fratelli Massimo e Daniele Sorrentino, jazzisti di eccelse qualità;
il M° Francesco Garzone, e mi fermo qui.
Ma la presenza di questi piccoli, anagraficamente parlando, attori e la partecipazione di Teresa
Barretta hanno segnato una svolta artistica e culturale della nostra radio, che vuole dare un tocco
di classe, senza alcun incensimento mi si creda, a quanto presente sul territorio nazionale. Non
tutte le web radio, così come le radio via FM, possono vantare di mandare in onda musica di
qualità, così come il teatro durante un programma di intrattenimento: siamo orgogliosi di questo e
ce vantiamo.
Ma bando alle sviolinate, che seppur non gratuite ci invogliano a proseguire su questa strada, e
passiamo alla doverosa presentazione dei nostri protagonisti.
I Ragazzi Del Teatro Di Dioniso sono: Angelo Rega, Polifemo; Carmen Loffredo, che ha letto in
greco un passo dell'Odissea; Carmine Taglialatela Scafati, Ulisse; Celeste Fonderico, che ha letto
una lettera; Claudio Di Marino, Telemaco; Francesca Iannicelli, la serva della maga Circe; Giulia
Pirozzi, Atena; Giuseppe Iannicelli, servo di Penelope; Laura Di Marino, Sirena; Luigi Fonderico,
uno Spirito; Maria Taglialatela Scafati, Circe, Milena Di Girolamo, Penelope; Nicola Palma, Omero;
Orazio Taglialatela Scafati, Procio e lettore; Teresa Arabia, serva di Penelope. Questi erano gli
attori che si sono resi protagonisti nell'accogliente Sala Teatro e sono tutti venuti in radio, dove,
con i dovuti accorgimenti, si sono esibiti per regalarci dal vivo, senza suggerimenti e senza copioni,
alcuni estratti di quanto esposto; l'autore Gianni Fusco, riprendendo la storia e dandole un'impronta
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umoristica che ha alleggerito il canovaccio, ha dato la sua impronta a questa rappresentazione
che ha visto anche le scene adattarsi al contesto attuale, per un Ulisse sui generis.La sede
dell'Associazione Melitonline (che si trova in Via Don Raffaele Abete, di fronte al Cine Teatro
Barone di Melito), dalla quale si irradiano le nostre programmazioni, è stata festosamente ricolmata
dalla presenza di cotanti attori che hanno dato un saggio della loro valentia; e siccome eravamo in
trepidante attesa siamo partiti subito lasciando a loro il microfono, non dopo aver modo di
intervistare -brevemente, poiché a voler ripercorrere le tappe di una lunghissima e luminosa
carriera avremmo fatto notte- Teresa Barretta, che ci ha parlato dei suoi esordi, del momento
attuale che la vede impegnata con i suoi ragazzi e, ovviamente, del premio Elsa Morante 2005 che
l'ha vista assurgere ai giusti onori in un campo difficile ed ostico, intriso di una punta di (innocuo?)
veleno, qual'è il Teatro.
Presenti in studio anche alcuni genitori (come la mamma dei Taglialatela, il papà di Milena, la
madre di Luigi, il padre di Angelo e la mamma di Francesca) che hanno vissuto, piacevolmente con
i loro rampolli, l'esperienza radiofonica. Ma, entrando nello specifico, passo immediatamente a
raccontarvi cosa ascoltato e chi si è alternato ai microfoni: il Trio Polifemo, Ulisse ed Omero;
Ulisse ed Omero in duetto; Penelope e Telemaco; la Maga Circe con Ulisse; Atena con Ulisse e
Omero, la sola Circe; Milena ed il monologo da Filumena Marturano; Omero e Ulisse; Orazio e
l'assolo da Questi Fantasmi; Ulisse e Omero e la scena fantasma; Carmine a declamare
"Fravecature" di Viviani.
Il tempo è volato e gli amici dovevano andar via; avremmo voluto prolungare sine die la loro
presenza in quanto ammaliati, noi e chi ci seguiva in web, da siffatta bravura, ma chiaramente non
è stato possibile. Ma prima di andar via però non abbiamo potuto esimerci dal richiamare in campo
Teresa; le ho chiesto di farmi un regalo, e vale a dire chiudere con una sua lettura, ma non una
poesia a caso bensì la stessa con cui concluse il precedente spettacolo: 'O Vico, dell'immenso
Raffaele Viviani. Applausi per lei da parte dei presenti, ed un tripudio in chat. Prima dei saluti
abbiamo strappato la promessa di poterli riavere in radio, e la stessa Teresa ha tenuto a ribadire
che qualsiasi ragazzo/a, anche dalle zone limitrofe, voglia cimentarsi sulle assi del palcoscenico
può contattare lei, oppure noi per le informazioni del caso.
La trasmissione è terminata ed un pomeriggio edificante è finito: sono calate le tenebre su un
territorio che tarda a rischiararsi: per fortuna esistono persone come Teresa ed i suoi giovanotti che
illuminano gli animi di chi li vede all'opera.
Standing Ovation per tutti [email protected]
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