MUNDI RENOVATIO InUnum ensemble

MUNDI RENOVATIO
La dimensione salvifica del repertorio medievale sacro
Codice Las Huelgas
Mellis stilla, maris stella / [Domino]
XIII/XIV secolo
Llibre Vermell
XIV secolo
Stella splendens in monte
Imperayritz de la ciutat joyosa / Verges ses par
Hildegard von Bingen
O viridissima virga
1098-1179
Johannes de Lymburgia
Salve, virgo regia
XV secolo
Gilles Binchois
Veni creator spiritus
ca.1400-1460
Adamo di San Vittore
Mundi renovatio
1112–1192
Hildegard von Bingen
O quam mirabilis
Codice Las Huelgas
Ad caeli sublimia / [Et regnabit]
Flavit auster
Anonimo inglese
Sancta Mater graciae / [Dou way, Robin]
XIII secolo
Laudario Cortona, XIV secolo
Anonimo italiano, XIII secolo
Ave, donna santissima
Conductus su Docebit
Alfonso el Sabio
Santa Maria strela do Dia
1221–1284
InUnum ensemble
Elena Modena
voce, arpa romanica, viella grande, percussioni
Ilario Gregoletto
flauti diritti, cialamello, viella grande
Il repertorio medievale sacro vive di una ricchezza testuale
sublimata dalla bellezza musicale che ai contenuti medesimi dà forma.
La profondità dell’ispirazione, il progressivo concretarsi delle immagini, pregne di
poesia, l’afflato spirituale che trapela da questi testi fanno dei singoli brani
tante tappe di un ascolto destinato a permanere nell’anima.
E’ un ascolto che allontana dal tempo ordinario
per fare del tempo medesimo un’esperienza interiore:
così ampio è lo spazio richiesto da quanto in sé racchiudono
le immagini veicolate dal suono.
A ben leggere, tale doveva essere l’intenzione all’origine stessa di questo canto:
purificare la materia, favorire una condizione di rinnovato sentire,
beneficiare della condivisione di verità pure,
rilevate in aperta accoglienza e, insieme, pieno raccoglimento.
TESTI
Mellis stilla, maris stella
Goccia di miele, stella del mare, sei mammella che stilla miele, ramoscello di Iesse, priva di
eguale, hai generato vergine il Padre, benché nel contempo tu sia figlia. Stupisce l’ordine
delle cose, al suo posto è la grazia. Mediatrice, dispensatrice di vita, signora del mondo,
cammino d’esistenza, sei vittoria della logora morte. Per tuo tramite è dato di purgarsi da
ogni impurità, sicché, lavati, siamo grati alla tua memoria!
Stella splendens in monte
Una stella riluce sul monte come raggio di sole: ascolta, o popolo, vi è racchiuso un
miracolo. Le genti tutte accorrono, nella gioia, ricchi e poveri, potenti e umili, salgono al
monte per vedere con i propri occhi e se ne tornano colmi di grazia.
Una stella riluce sul monte come raggio di sole: ascolta, o popolo, vi è racchiuso un
miracolo. Principi e signori di regale stirpe, chiedendo venia per l’esercizio della secolare
autorità, rivelano le loro colpe battendosi il petto e in ginocchio invocano: Ave Maria.
Una stella riluce sul monte come raggio di sole: ascolta, o popolo, vi è racchiuso un
miracolo. Prelati e baroni, uomini illustri, tutti i religiosi e i presbiteri, soldati mercanti
cittadini marinai, contadini e pescatori, là trovano ricompensa.
Una stella riluce sul monte come raggio di sole: ascolta, o popolo, vi è racchiuso un
miracolo. Regine e accompagnatrici, donne distinte, signore e ancelle, bambine giovani e
anziane, e così le vedove, salgono insieme al monte, con le religiose.
Una stella riluce sul monte come raggio di sole: ascolta, o popolo, vi è racchiuso un
miracolo. Preghiamo dunque tutti, uomini e donne, volgiamo devotamente le nostre menti
purificate alla Vergine gloriosa, madre di misericordia, sentiamo davvero che è nei cieli,
infusa di grazia.
Una stella riluce sul monte come raggio di sole: ascolta, o popolo, vi è racchiuso un
miracolo.
Imperayritz de la ciutat joyosa / Verges ses par
Imperatrice della città gioiosa, gioia del paradiso eterno, monda dai crimini e colma di
virtù, madre di Dio per opera divina, sei la vergine gradita agli angeli. Sei piaciuta molto a
Dio e ai fedeli per i quali preghi al cospetto del Re. Rosa fragrante di vera bontà, fonte di
grazia mai in errore, palazzo d’onore in cui s’è stipulata l’alleanza fra Dio e l’uomo per la
nostra salvezza, in perfetta comunione sostanziale. Vergine capace di misericordia senza
pari, senz’altro ci difenderete dal male e non sarete spietata nei confronti degli
innumerevoli nostri errori. Proteggici con il tuo manto regale colmo di pietà più di quanto
potremmo desiderare; perché siamo fatti di mero fango, ragion per cui peccare è della
condizione umana.
O viridissima virga
Ave a te, o virgulto verdeggiante che venisti alla luce nell'afflato ventoso dell'invocazione
dei santi. Giunse il tempo per te di fiorire nei tuoi germogli; ave, ave a te, poiché il sole ha
distillato in te il suo calore come profumo balsamico. Perché in te sbocciò il bel fiore, che
diede fragranza a tutti gli aromi che si erano affievoliti. Ed essi effusero il loro pieno
vigore. I cieli cosparsero l'erba di rugiada, e la terra tutta fu pervasa di gioia perché il suo
grembo partorì il frumento e su di essa nidificarono gli uccelli. Essa divenne in seguito
nutrimento per gli uomini e fonte di gaudio per i convitati.
Ecco perché, o Vergine soave, non manca in te la gioia. Eva distrusse tutto ciò.
Sia lode ora all'Altissimo.
Salve virgo regia
Ti salutiamo, vergine regina, colma della grazia di Dio.
Ecco la gioia del mondo, ecco la salvezza degli uomini, la vergine ha partorito un bambino
senza violenza alcuna.
Ti salutiamo, vergine regina, colma della grazia di Dio.
Tu che sei detta sacro angelo, farmaco per i nostri peccati, intercedi per noi, o luce divina,
dinanzi alla creatura che hai generato.
Ti salutiamo, vergine regina, colma della grazia di Dio.
Tu che sei chiamata stella marina, tu che sconfiggi il male, intercedi per noi, o benedetta,
dinanzi al bambino.
Veni creator spiritus
Vieni o Spirito creatore, mostrati alle menti dei tuoi, infondi grazia senza fine in coloro che
hai creato.
Illumina il nostro sentire, dà amore ai nostri cuori, rendi saldo il nostro corpo dotandolo di
forza stabile.
Guidati dalla tua sapienza, riconosciamo il Padre e il Figlio, in eterno crediamo ad
entrambi e a te, che sei lo Spirito. Amen.
Mundi renovatio
Il creato rinnovato prepara nuove gioie, al risorgere del Signore ogni cosa si rianima, gli
elementi tornano a sentire e, rinvigoriti, dispensano quanta solennità possibile.
Il fuoco si innalza in movimento, così pure l’aria mutevole, l’acqua scorre dolcemente, la
terra permane nella sua stabilità, i pesi mantengono il proprio centro, ciò ch’è leggero si
protende verso l’alto, tutto si apre a nuova vita.
Quando la primavera manifesta la sua mitezza il cielo diventa più terso, il mare più calmo,
spira un’aura leggera, la nostra valle fiorisce, ciò ch’era inaridito riprende forza vitale, ciò
ch’era freddo si riscalda nuovamente.
Il gelo mortifero si dissolve, chi è a capo del mondo è dispensato, e il suo comando è
annientato in noi: mentre vorrebbe trattenere ciò in cui nulla trova, perde quanto gli
spetterebbe di diritto.
Come Dio aveva promesso, l’angelo cherubino indica la via, ch’è facile e scorrevole,
allontanando la spada.
La vita supera la morte e l’uomo ormai recupera ciò che prima gli era negato: la gioia del
Paradiso. Amen.
O quam mirabilis
O quant’è mirabile la prescienza della mente divina che concepì da prima ogni creatura.
Infatti, quando Dio guardò al volto dell’uomo, che aveva plasmato, nella medesima forma
umana vide l’intera sua opera. O quant’è mirabile l’ispirazione che così agendo diede vita
all’uomo.
Ad caeli sublimia
Camminiamo verso le altezze del cielo, le gioie promesse, dall’inizio del mondo e del
genere umano. Qui regna la potenza del Padre, la sapienza del Figlio, la bontà dello Spirito
e l’umiltà. Qui è allontanato il lutto, qui si raggiunge la gioia, qui è piena letizia per la
presenza di Dio. Superata la legge, si cammina sulla via dove grazie ai suoi meriti Cristo
perdona i peccati.
Flavit auster
Soffia amabilmente il vento dell’ora media sul tempio del tuo ventre celeste colmo di Dio,
o vergine. Da lui mondata, lavi le colpe, resa feconda suo tramite, ci rendi fruttiferi di doni
dello Spirito santo. Ventre felice, felice seno, della cui carne Dio si vesti, prendendo il latte
dalle mammelle. Ave a te, chiostro di trinità, ave madre di pietà, rimedio alle ferite. Per
chi ti ama nulla è duro, per chi ti segue nulla è confuso, e il cammino è retto. Ridoni la
forma a ciò ch’è deforme; rimetti in assetto ciò che inclina per sua tendenza. Hai sapore
per colui che assapori tu stessa, colui che ti intende tu medesima lo intendi mentre ti
accoglie con fiducia. Sei grata speranza a chi ti è grato, sei favo di miele per il palato che ti
riceve assennatamente.
Pertanto, salvezza per miseri, porto di vita per i naufraghi, destina ai supplici del Padre e
di tuo Figlio la forza delle tue preghiere, per noi sempre e in ogni dove. Amen.
Sancta Mater graciae
Santa Madre di grazia, stella di chiarore, visitaci oggi, ricolma di pietà. Vieni, vena di
benevolenza, affrettati a noi che siamo incarcerati, conforto nell’angustia, fonte di
dolcezza. Ricorda, o madre di Cristo, quanto amaramente hai pianto; hai sostato ai piedi
della croce sospirando con il volto intriso di tristezza. O, o Maria, fiore regale, nessuno ti è
pari, tramite tuo figlio tu, creatura unica, risparmia la nostra carne dai mali. O, o con
quanta umiltà di cuore hai parlato, quando concepisti alle parole d’annuncio di Gabriele.
«Eccomi subito come ancella del Signore», tu dissi, e al sopraggiungere dell’inverno hai
infine partorito con viva gioia. Gioisci, o degna e tanto benevola sulla soglia celeste;
riporta al figlio i tuoi nati, prostrati dal morbo.
Ave, donna santissima
Ave, donna santissima, regina potentissima!
La vertù celestiale colla gratia supernale en te, virgo virginale, discese benignissima.
Ave, donna santissima, regina potentissima!
Stand’ al mondo sença ‘l mondo tutto fo per te iocondo: lo superno e ‘l profondo, e l’aere
suavissima.
Ave, donna santissima, regina potentissima!
Altresì per tua munditia venne ‘l sol de la iustitia in te, donna di letizia, sì foste
preclarissima.
Ave, donna santissima, regina potentissima!
Santa Maria strela do Dia
Santa Maria stella del giorno, mostraci il cammino verso Dio e guidaci.
Tu fai comprendere la loro colpa ai dispersi ingannati dai loro peccati; ma grazie a te sono
perdonati dell’audacia che li ha spinti a commettere follie che non avrebbero dovuto
compiere. Santa Maria stella del giorno, mostraci il cammino verso Dio e guidaci.
Sei tu a doverci mostrare il cammino per raggiungere senz’altro la luce vera e senza pari
che tu sola ci puoi procurare; poiché a te Dio la concederà e vorrà donarla a noi tuo
tramite, e ce la donerà. Santa Maria stella del giorno, mostraci il cammino verso Dio e
guidaci.
La tua saggezza più di ogni altra cosa ci può guidare in Paradiso, dove Dio conserva la
gioia e il riso per chi ha voluto credere in Lui; e io vorrei, se a te piace, che la mia anima
fosse infine in tale compagnia.
Santa Maria stella del giorno, mostraci il cammino verso Dio e guidaci.
(traduzione a cura di Elena Modena)
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