COMUNE DI ARZIGNANO Provincia di Vicenza Bilancio di Previsione 2016 PIANO DELLE PERFORMANCE INDIVIDUALE E ORGANIZZATIVA – PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI 1 Indice PERFORMANCE ORGANIZZATIVA ( art. 8 d. lgs. 150/2009) – dirigenti: Dani; Crosato; Mascarello; Maule; Parolin Obiettivo 01 Attività di supporto preparazione comunicati stampa pag. 008 Obiettivo 02 Attuazione disposizioni della legge 190/2012 – Piano anticorruzioneprogramma per la trasparenza e l’integrità (2016/2017) pag. 008 Gestione dematerializzata dei documenti, piano di informatizzazione dell’ente e “cittadinanza digitale” (esercizi 2016-2017) pag. 011 Piano di razionalizzazione di cui all’art.16 c. 4 e 5 del dl 98/2011 convertito in L.111/2011 (esercizi 2016-2017) pag. 013 Obiettivo 03 Obiettivo 04 Polizia Locale dott.Massimo Parolin CC 4000 – Polizia Locale 4000-01 L’attività di polizia giudiziaria ed ausiliaria di Pubblica Sicurezza per la Gestione delle criticità/fatti costituenti allarme sociale (ob.str.di migl.) pag.014 4000-02 Gestione dei condannati al lavoro di pubblica utilità in servizi multi-attività pag.015 4000-03 Rappresentanza dell’ente in giudizio (Giudice di pace), mediante delega dell’Autorità Comunale e/o Prefettizia, avverso le sanzioni amministrative, ai sensi degli artt. 204 bis e 205 C.D.S. ed artt. 22-23 della L. 689/91 e del D.lgs 150/2011 pag.016 4000-04 Il servizio di polizia di prossimità pag.017 4000-05 Il servizio di polizia stradale specialistico ed il controllo della Circolazione statica nel centro urbano (ob.str.di migl.) pag.018 CC 4020 – Ufficio patrimonio 4020-01 Acquisizione ed alienazione di aree pag.019 4020-02 Attività amministrativa intersettoriale patrimonio/LL.PP.-servizio distribuzione gas metano pag.020 Intervento di valorizzazione stazione FTV – procedimento di affidamento in concessione d’uso pag.020 Aggiornamenti catastali pag.021 4020-03 4020-04 CC 4030 – Mobilità 4030-01 Implementazione nuova mobilità della zona industriale:valutazione esiti della riorganizzazione ed adozione provvedimenti definitivi (ob.str.di migl.) pag.022 4030-02 Adozione provvedimenti inerenti la mobilità di natura ordinaria pag.022 4030-03 La gestione della mobilità nei grandi eventi di massa (ob.str.di ampl) pag.023 Servizi al Cittadino dott.ssa Denise Dani CC 5010 – Scuole 5010-01 Assicurare regolare assolvimento delle funzioni comunali di gestione dei servizi scolastici pag.025 5010-02 Supporto alle scuole dell’infanzia paritarie, all’Istituto Canossiano e al San Giuseppe pag.025 Diritto allo studio – contributo regionale libri di testo pag.026 5010-03 2 5010-04 Formazione permanente pag.027 CC 5020 – Mensa scolastica 5020-01 Attività di controllo del servizio di refezione scolastica e gestione Commissioni mensa pag.027 CC 5030 – 5040 - Attività culturali - Biblioteca 5030-5040-01 Ampliamento dell’offerta dei corsi pag.028 5030-5040-02 Riorganizzazione dei servizi della Biblioteca in seguito al cambio del sistema di gestione alla realizzazione di una nuova cooperazione interbibliotecaria (ob.Str.di migl)pag.029 5030-5040-03 Informazione e divulgazione delle attività e degli eventi del centro culturale pag.030 5030-5040-04 Pianificazione strategica della proposta culturale anche in ottica di sinergia con le realtà presenti sul territorio pag.031 5030-5040-05 Affidamento gestione del teatro Matterello (ob. Str.di svil) pag.032 5030-5040-06 Progettazione dei servizi ed espletamento delle procedure di gara per nuova gestione servizio Informagiovani (ob. Str.di migl) pag.032 CC 5060 – Sport e tempo libero 5060-01 5060-02 5060-03 Organizzazione e coordinamento manifestazioni sportive – promozione E sostegno attività sportiva pag.033 Affidamento servizi di custodia impianti sportivi (ob. Str.di migl) pag.034 Gestione degli spazi per l’attività sportiva pag.034 CC 5070 – Servizi all’infanzia 5070-01 Monitoraggio appalto servizi di asilo nido e micronido (ob.str. di svil) pag.035 5070-02 Monitoraggio operatività nuovo ISEE pag.036 5070-03 Assicurare regolare assolvimento delle funzioni comunali dei Servizi di Asilo nido e Micronido pag.037 Comunità solidale: supporto alle famiglie per la frequenza alla scuola dell’infanzia pag.038 5070-04 5070-7000-01 Centri estivi pag.038 CC 6000 – Servizi al cittadino 6000-01 Adeguamento normativo per servizi demografici (ob.str di migl.e svil.) pag.039 6000-02 Comunità solidale: realizzazione progetto ”Una scelta in comune” pag.040 6000-03 Assicurare regolare assolvimento delle funzioni comunali relative ai servizi demografici, protocollo e di notificazione pag.041 CC 7001 – Assistenza economica 7001-01 7001-02 Sperimentazione nuovo Regolamento di assistenza (ob.str di svil biennale -2^ ann.) pag.042 Garantire gli interventi socio-economici per gli inserimenti in strutture residenziali pag.043 7001-03 Sostegno alla domiciliarità (ob.str di svil biennale-2^ann) pag.044 7001-04 Implementazione banca dati delle prestazioni sociali (BDPSA) pag.045 CC 7004 – Promozione attività 7004-01 Prosecuzione servizio casa Dalli Cani e nuovo affidamento pag.045 3 7004-02 7004-03 Collaborare con l’Amministrazione provinciale e l’ufficio personale Per la prosecuzione del Patto sociale per il lavoro vicentino pag.046 Comunità solidale. Attivazione politiche di sostegno alle categorie deboli pag.046 Servizio economico- finanziario dott.ssa Alessandra Maule CC 8000 – Servizio economico-finanziario 8000-01 Nuovo vincolo del pareggio di bilancio di competenza (ob.str di svil.) pag.048 8000-02 Implementazione del sistema dei pagamenti elettronici (ob.str di svil.) pag.048 8000-03 Redazione del documento unico di programmazione (DUP)(ob. Str di migl) pag.049 8000-04 Gestione del Bilancio d.Lgs 118/2011 (ob. Str di migl) pag.051 8000-05 Redazione del rendiconto della gestione sperimentale pag.053 8000-06 Redazione del bilancio consolidato con le società controllate e partecipate secondo le modalita’ ed i criteri individuati nel principio applicato del bilancio consolidato pag.054 Controllo sulle società partecipate (ob. Str di svil) pag.054 8000-07 CC 8020 – Servizio economico-finanziario – tutela ambiente e territorio 8020-01 Promozione delle buone pratiche ambientali pag.055 8020-02 Gestione delle problematiche connesse ai rapporti uomo/animale (ob.str.di svil) 8020-03 Conservazione e valorizzazione dei parchi, del verde pubblico e delle altre aree Verdi comunali pag.057 8020-04 Conservazione e tutela del paesaggio (ob.str di migl) pag.058 8020-05 Salvaguardia da inquinamenti ambientali pag.059 8020-06 Gestione dei procedimenti ambientali del SUAP pag.060 CC 8030 – Servizio economico finanziario – gestione rifiuti 8030-01 Promozione della cultura del riuso e del riciclo dei rifiuti pag.061 8030-02 Sviluppo e mantenimento del servizio di raccolta rifiuti pag.061 CC 10000- Tributi 10000-01 Bollettazione IMU e TASI pag.062 10000-02 Accertamento TASI pag.066 10000-03 IUC – componente TARI pag.068 10000-04 Accertamento I.C.I.- I.M.U. (ob. Str di ampl) pag.070 10000-05 Gestione TIA- TARES. Recupero arretrati (ob. Str di ampl) pag.073 CC 11000 - Gestione risorse umane 11000-01 Programmazione e gestione della spesa del personale (ob.str di ampl) pag.074 11000-02 Monitoraggio ricorso lavoro flessibile pag.075 11000-03 Monitoraggio ricorso lavoro straordinario pag.076 11000-04 Attuazione patto sociale per il lavoro vicentino -3 ^ edizione pag.076 11000-05 Gestione economica del personale, dei co.co.co., degli amministratori pag. 077 11000-06 Gestione amministrativa del personale, dei co.co.co. degli amministratori, tirocinanti lavoratori di pubblica utilità pag.079 4 Lavori pubblici e progettazioni ing. Carlo Alberto Crosato CC 12030 – Palazzo Municipale 12030-01 Piena efficienza e funzionalità del Palazzo Municipale pag.083 CC 12040 - Fabbricati 12040-01 Piena efficienza e funzionalità dei fabbricati comunali pag.084 CC 14000 – Servizi tecnici interni 14000-01 Assicurare il regolare rilascio di autorizzazioni e documenti vari pag.086 14000-02 Assicurare la predisposizione del piano triennale delle opere pubbliche e dell’elenco annuale pag.087 Assicurare il buon funzionamento dei cantieri pubblici e l’esecuzione della parte delle opere dell’elenco annuale assegnate pag.087 14000-04 Assicurare il buon funzionamento dei contratti di servizi in essere pag.088 14000-05 Seguire le attività di sicurezza per i lavoratori nell’ambiente di lavoro pag.088 14000-06 Programma di interventi di manutenzione ord. e straordinaria nelle scuole pag.089 14000-07 Predisposizione di una procedura standard di selezione del contraente al fine di individuare ditte da impiegare per manutenzione ed interventi Urgenti (ob. Str di svil) pag.090 14000-03 CC 15000 – Servizi tecnici esterni 15000-01 Gestione del patrimonio comunale pag.091 15000-02 Allestimenti vari pag.092 15000-03 Assicurare il funzionamento e l’utilizzo degli impianti sportivi da parte dei cittadini e delle associazioni pag.093 15000-04 Assicurare il funzionamento e l’utilizzo delle scuole pag.093 15000-05 Predisposizione ed avvio servizio di reperibilità (ob. Str di svil) pag.094 CC 15020 - Trasporto scolastico 15020-01 Assicurare il servizio di trasporto scolastico pag.094 15020-02 Assicurare eventuali servizi aggiuntivi di trasporto scolastico pag.095 CC 15030 – strade 15030-01 15030-02 Assicurare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza della viabilità attraverso interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria pag.096 Assicurare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza della viabilità con interventi straordinari a seguito di emergenze per maltempo e/o di altra natura pag.096 CC 15035 – Segnaletica 15035-01 Assicurare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza della viabilità attraverso interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della segnaletica orizzontale e verticale pag.097 CC 15040 – Pubblica Illuminazione 15040-01 Assicurare il corretto funzionamento della pubblica illuminazione con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria pag.097 15040-02 Razionalizzazione impianti di pubblica Illuminazione pag.098 CC 16000 – Servizio appalti e contratti 16000-01 Gestione delle procedure amministrative del servizio pag.098 5 16000-02 16000-03 Predisposizione lista di controllo degli adempimenti relativi agli appalti (ob.str di migl) pag.099 Attività di collaborazione intercomunale ed intersettoriale per l’acquisizione di lavori, beni e servizi (ob.str di ampl) pag.100 CC 17000 – Progettazione 17000-01 17000-02 Assicurare la progettazione di nuove opere, come da programmazione e secondo le indicazioni dell’Amministrazione (ob. Str di svil) pag.102 Assicurare le attività tecniche e di direzione lavori di opere pubbliche, come da programmazione e secondo le indicazioni dell’Amm. (ob. Str di svil) pag.104 CC 17010 – Protezione civile 17010-01 Aggiornamento del piano comunale di protezione civile pag.105 17010-02 Attività di Protezione Civile pag.105 CC 17020 – NITT 17020-01 Gestione e controllo della rete informatica del Comune pag.106 17020-02 Gestione della posta elettronica del Comune pag.106 17020-03 Gestione sui propri server della pubblicazione internet “Amministrazione Trasparente” Pag.107 Settore Gestione del territorio arch. Alessandro Mascarello CC 13020 – Urbanistica 13020-01 Gestione del sistema informativo territoriale (ob.str.di ampl) pag.108 13020-02 Piano di Assetto del Territorio PAT pag.109 13020-03 Piano degli Interventi PI (ob. Str. di Svil.) pag.111 13020-04 Piani urbanistici attuativi (PUA) di iniziativa privata pag.113 13020-05 Nuovo Piano di zonizzazione acustica e del Regolamento che disciplina le emissioni sonore-obiettivo intersettoriale (ob. Str. di Svil.) pag.115 13020-06 Elaborazione strumento di semplificazione per la gestione delle nel Trasformazioni neltessuto consolidato e nei centri storici del Comune di Arzignano nel rispetto delle biodiversità VincA –obiettivo intersettoriale (ob. Str. di Svil.) pag.116 CC 13030 – Edilizia Privata 13030-01 Gestione tecnico-amministrativa pratiche edilizie private pag.118 13030-02 Vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia pag.126 13030-03 Progetto innovazione Tecnologica- Implementazione nuovo sito Sportello Unico per edilizia- SUE- PRC (ob. Str. di Svil.) pag.128 CC 13040 – Ufficio casa 13040-01 Attestazione idoneità alloggi ex l. 40/998 pag.128 13040-02 Attività di gestione amministrativa degli immobili ERP pag.129 13040-03 Gestione attività per Fondo Sociale Affitti FSA pag.131 13040-04 Gestione attività per Fondo Finita Locazioni (ob.str.di ampl) pag.131 13040-05 Realizzazione Nuovi Alloggi ERP - ERS pag.132 6 CC 4020 – Ufficio Sportello Unico delle Attività Produttive 4020-01 Verifiche DURC titolari di posteggio del mercato settimanale e delle Fiere – Eventuale adozione provvedimenti di sospensione pag.133 4020-02 Verifica generale assenze mercatali e fieristiche ai fini della revoca del provvedimento concessione/autorizzazione pag.134 4020-03 Mercato Contadino, formazione graduatorie precari e assegnazione posteggi pag.135 4020-04 Nuovo piano per il commercio su aree (ob.str.di migl.) Direzione Generale pag.136 dott.ssa Stefania Di Cindio CC 18000 – Organi istituzionali 18000-01 Aggiornamento albo delle associazioni pag.138 18000-02 Revisione statuto e regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale (ob.str.di migl.) pag.138 Disciplina obblighi di pubblicazione concernenti gli organi di indirizzo politico ai sensi dell’art. 14 del d.Lgs 33/2013 (ob.str.di migl.) pag.139 18000-03 CC 18010 – Segreteria generale 18010-01 Predisposizione atti relativi all’istituzione delle commissioni consiliari di studio e supporto tecnico organizzativo ai componenti eletti pag.139 18010-02 Coordinamento intersettoriale dei lavori delle commissioni permanenti pag.140 18010-03 Attività di controllo interno e successivo di regolarità amministrativa (ob.str.di migl.) pag.140 Attività di coordinamento, predisposizione finale PDO/Piano della Performance, monitoraggio sull’attuazione (ob.str.di svil.) pag.141 18010-04 18010-05 Attuazione disposizioni della L. 190/2012-piano anticorruzione (ob.str.di svil) pag.141 18010-06 Attività di coordinamento in materia di controllo sulle società partecipate e su servizi associati (ob.str.di svil.) pag.143 CC 18020 – Attività di informazione e comunicazione istituzionale 18020-01 Preparazione, indizione e svolgimento delle conferenze stampa con i media locali e rapporti con gli organi di informazione pag.144 18020-02 Comunicazione istituzionale – gestione attività (ob.str.di svil.) pag.145 18020-03 Coordinamento nella gestione di “Arzignano dialoga” pag.145 18020-04 Coordinamento nella gestione delle attività di cui al d.Lgs. 33/2013 pag.146 7 PERFORMANCE ORGANIZZATIVA ( art. 8 d. lgs. 150/2009) OBIETTIVI STRATEGICI TRASVERSALI DirigentI: Crosato, Dani, Mascarello, Maule, Parolin Coordinamento: Di Cindio OBIETTIVO 01: ATTIVITA’ DI SUPPORTO PREPARAZIONE COMUNICATI STAMPA DESCRIZIONE: L’attività di informazione diffusa alla cittadinanza si conferma una priorità dell’amministrazione . Pertanto, allo scopo di migliorare ed incrementare l’informazione istituzionale sull’attività e le iniziative dell’Amministrazione, strumento per garantire coinvolgimento e partecipazione dei cittadini e trasparenza dell’azione pubblica, ogni Settore dell’Ente è chiamato a fornire la propria collaborazione alla predisposizione dei comunicati stampa , mediante redazione per ciascuna nuova iniziativa di interesse generale e di particolare rilevanza, sentito l ‘Assessore di riferimento, di una scheda sintetica contenente tutti gli elementi necessari alla redazione dei testi destinati alla comunicazione pubblica. Tale obiettivo risponde alla finalità di sviluppare qualitativamente e quantitativamente le relazioni con i cittadini . GRADO DI STRATEGICITA’ : 10 GRADO DI COMPLESSITA’: 8 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Redazione per ciascuna nuova Contestualmente al Indicatore di attività e di iniziativa di interesse generale provvedimento che attiva risultato e di particolare rilevanza, l’iniziativa e tempestivamente N. schede redatte / n. iniziative sentito l’Assessore di su richiesta dell’Assessore di da comunicare in base agli riferimento, di una scheda riferimento indirizzi dell’Amministrazione = sintetica contenente tutti gli 1 elementi necessari alla redazione dei comunicati stampa. OBIETTIVO 02: ATTUAZIONE DISPOSIZIONI DELLA LEGGE 190/2012 – PIANO ANTICORRUZIONE - PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITA’ (2016/2017) DESCRIZIONE: Ai sensi della Legge 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, il Comune ogni anno adotta un Piano triennale di prevenzione della corruzione unitamente al Programma per la trasparenza , che costituisce specifica sezione. Oltre a fornire una valutazione del diverso livello di esposizione degli uffici al 8 rischio di corruzione, esso stabilisce gli interventi organizzativi volti a prevenire il medesimo rischio, definendo le procedure appropriate ad individuare e formare i dipendenti a scopo preventivo. A seguito dell’emanazione del Piano Nazionale anticorruzione e sulla base dei criteri ivi stabiliti è stato adottato quello comunale con delibera di Giunta comunale n. 24 del 29 gennaio 2014, da ultimo aggiornato nel 2016 con delibera di Giunta Comunale n. 22 del 27 gennaio 2016. Tale ultimo aggiornamento ha comportato una significativa revisione dell’impostazione del primo Piano adottato dall’Amministrazione in attuazione della delibera n. 12 del 28 ottobre 2015 dell’ANAC di aggiornamento, per il 2015, del Piano nazionale anticorruzione. L’Autorità nazionale anticorruzione ha provveduto ad aggiornare il PNA del 2013 per tre fondamentali ragioni: a) in primo luogo, l’aggiornamento è stato imposto dalle novelle normative intervenute successivamente all’approvazione del PNA; in particolare, il riferimento è al DL 90/2014 (convertito dalla legge 114/2014) il cui articolo 19 comma 5 ha trasferito all’ANAC tutte le competenze in materia di anticorruzione già assegnate dalla legge 190/2012 al Dipartimento della Funzione Pubblica; b)la determinazione n. 12/2015 è pure conseguente ai risultati dell’analisi del campione di 1911 piani anticorruzione 2015-2017 svolta dall’Autorità; secondo ANAC “la qualità dei PTPC è generalmente insoddisfacente”; c)infine, l’aggiornamento del PNA si è reso necessario per consentire all’Autorità di fornire risposte unitarie alle richieste di chiarimenti inoltrate dai professionisti delle pubbliche amministrazioni, nello specifico i responsabili anticorruzione. In base al suddetto nuovo Piano, i Dirigenti, nell’ambito dei Settori di rispettiva competenza, partecipano al processo di gestione del rischio. In particolare l’articolo 16 del d.lgs. n. 165 del 2001 dispone che: 1. concorrono alla definizione di misure idonee a prevenire e contrastare i fenomeni di corruzione e a controllarne il rispetto da parte dei dipendenti dell'ufficio cui sono preposti. (comma 1-bis); 2. forniscono le informazioni richieste dal soggetto competente per l'individuazione delle attività nell'ambito delle quali è più elevato il rischio corruzione e formulano specifiche proposte volte alla prevenzione del rischio medesimo (comma 1-ter); 3. provvedono al monitoraggio delle attività nell'ambito delle quali è più elevato il rischio corruzione svolte nell'ufficio a cui sono preposti, disponendo, con provvedimento motivato, la rotazione del personale nei casi di avvio di procedimenti penali o disciplinari per condotte di natura corruttiva (comma 1-quater). I Dirigenti inoltre, con riguardo alle attività considerate a rischio dal Piano in oggetto: 1. svolgono attività informativa nei confronti del R.P.C. ai sensi dell’articolo 1, comma 9, lett. c, della legge 190 del 2012; 2. osservano le misure contenute nel P.T.P.C; 3. vigilano sull’applicazione dei codici di comportamento e ne verificano le ipotesi di violazione, ai fini dei conseguenti procedimenti disciplinari 4. presentano, nei termini fissati dall’ANAC e dal Piano medesimo, al Responsabile della prevenzione della corruzione, una relazione dettagliata sulle attività poste in essere in merito alla attuazione effettiva delle regole di legalità o integrità indicate nel piano nonché i rendiconti sui risultati realizzati, in esecuzione del piano triennale della prevenzione. Si pone, pertanto, la necessità di dare piena attuazione a tutte le misure previste dal piano che risultano essere state significativamente implementate. Particolare importanza ha la MISURA 00 che prevede che nell'arco di un biennio (2016/2017) si realizzino: • il perfezionamento della mappatura dei processi attuata, secondo la nuova METODOLOGIA introdotta già con l'aggiornamento 2016/2018 del PTPC ed illustrata nel Piano, nella sezione gestione del rischio. • la riorganizzazione dei procedimenti, laddove si rilevi necessario, con il FINE di 9 standardizzare e semplificare le attività amministrative, aumentando la produttività e migliorando la qualità del lavoro, migliorare i servizi forniti ai cittadini con riduzione dei tempi, riduzione dei costi, anche indiretti, nello svolgimento delle diverse attività ed operazioni. In particolare, con la riorganizzazione dei procedimenti si perseguono i seguenti obiettivi: • eliminare le attività prive di valore • agire sull'organizzazione • intervenire sulla regolamentazione • implementare l'informatizzazione Ai fini degli aggiornamenti annuali, inoltre, i Dirigenti devono trasmettere al Responsabile della prevenzione, eventuali proposte inerenti al proprio ambito di attività. Strettamente correlato, in applicazione del c.d. Testo unico sulla trasparenza – D.lgs. n. 33 del 14.03.2013 e del programma della trasparenza , sono gli adempimenti in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. La qualità della pubblicazione nel sito istituzionale di documenti, informazioni o dati presuppone la tempestività della messa a disposizione di essi, nonché il loro costante aggiornamento e completezza. Le informazioni, i documenti e i dati sono raggruppati all’interno della sezione denominata AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE, articolate in numerose sottosezioni specifiche per i vari settori. Anche nell’anno 2016 si pone la necessità di porre particolare attenzione alla cura dell’aggiornamento delle informazioni, oltre che al reperimento/raccolta presso delle ulteriori informazioni e/o dati e/o provvedimenti da aggiornare e pubblicare secondo le modalità di volta in volta individuate e nel rigoroso rispetto delle tempistiche fissate. Le attività da attuare e i conseguenti risultati perseguiti risultano pienamente rispondere alle diverse dimensioni rilevanti nell’ambito della Performance organizzativa in quanto risultano rilevanti e valutabili sotto il profilo dell’innovazione, del miglioramento, dell’efficacia e/o efficienza dell’azione, dell’avvicinamento al cittadino utente, nell’ottica del miglioramento complessivo dell’Ente e della percezione che dell’Attività pubblica hanno gli stakeholder esterni. Il tutto è riconducibile alle macro- categorie dell’efficienza e dell’efficacia e laddove la soddisfazione finale dei bisogni della si collettività rappresenta il “fine ultimo”, tutto il resto può essere letto come tappe intermedie o strumenti funzionali a quel fine ultimo individuando input, processi, output. GRADO DI STRATEGICITA’ : 10 GRADO DI COMPLESSITA’: 10 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Attuazione misure previste nell Piano Trovano applicazione le Indicatore di risultato: approvato tempistiche previste nel Eseguito/non eseguito Piano con particolare riferimento alle schede delle Misure (da M00 a M42) Indicatore di risultato: Elaborazione e trasmissione di 15 dicembre 2016 Eseguito/non eseguito eventuali proposte inerenti l’ambito di attività di ciascun Dirigente ai fini dell’aggiornamento del Piano Predisposizione di una relazione 31 dicembre 2016 o Indicatore di risultato: dettagliata sulle attività poste in diverso termine definito Eseguito/non eseguito essere in merito alla attuazione dall’A.N.A.C. 10 effettiva delle regole di legalità o integrità indicate nel piano nonché i rendiconti sui risultati realizzati, in esecuzione del piano triennale della prevenzione Attuazione obblighi “Amministrazione Annuale trasparente” e Programma per la trasparenza e l’integrità Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 03: GESTIONE DEMATERIALIZZATA DEI DOCUMENTI, INFORMATIZZAZIONE DELL’ENTE E “CITTADINANZA DIGITALE” 2016/2017) PIANO DI (ESERCIZI DESCRIZIONE : Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale n. 8 del 12 gennaio 2015 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri datato 13 novembre 2014, è stata completata l’attività normativa necessaria alla completa attuazione del Codice dell’Amministrazione digitale, rendendo così possibile, nell’ottica della trasparenza, della semplificazione e dell’efficienza, la gestione totalmente de materializzata dei documenti e completare il percorso ormai già avviato con diversi provvedimenti (es. contratti in forma digitale, fatturazione elettronica ecc.). A breve, pertanto, tutte le Pubbliche Amministrazioni saranno obbligate a gestire esclusivamente documenti informatici. Ciò, però, ha reso necessario attivare un importante processo per il miglioramento dell’informatizzazione dell’Ente . Questo comporta uno sforzo eccezionale, sia in termini di risorse umane che economiche, attraverso un impegno necessariamente pluriennale. Il percorso è iniziato già nel 2015 con una approfondita analisi per definire i vari steps necessari a realizzare l’obiettivo finale. Si è giunti, così, ad adottare la delibera di giunta comunale n.302 del 9/12/2015 con cui si è approvata la prima fase del percorso previsto, consistente in una uniformazione dei software in dotazione all’Ente, risolvendo così i problemi di interscambio dati fra applicativi ed in particolare consentendo quegli automatismi possibili solo attingendo ad un unico data base comune. Il passaggio ad una suite unica, a fronte di vantaggi evidenti, comporta però la necessità di procedere per ogni singolo ambito lavorativo interessato, e per ogni singolo software sostituito, a diverse azioni prima di poter arrivare alla attivazione delle nuove modalità e alla piena messa a regime, a partire dalla installazione dei programmi, alla conversione dei dati, alla parametrizzazione, alla formazione del personale, all’assistenza tecnica. Inoltre pur avendo predisposto un cronoprogramma generale occorre procedere ad esplorare le singole parti del sistema complessivo, in modo da tenere conto sia delle interazioni operative fra software e della cronologia di dati o procedure da condividere, che delle esigenze di funzionamento dei singoli uffici, con riferimento anche alle scadenze di legge, con la necessità di evitare situazioni di difficoltà, o peggio di mal funzionamento. Al di là dell’ intensa attività tecnica propedeutica che il Nitt è tenuto a dare, ad esempio per predisporre backup e collaborare alla conversione dei dati, per predisporre i server alle installazioni, per fornire assistenza ai tecnici e ai formatori incaricati, per offrire una prima risposta e assistenza ai vari utilizzatori in sede di introduzione dei nuovi software, , è richiesta una attività continua di coordinamento dei vari soggetti coinvolti ed una intensa attività di confronto con i vari uffici, di tutti i settori, per tenere in debito conto le rispettive necessità ed evidenziare, circoscrivere ed affrontare le varie problematiche che potrebbero emergere. In estrema sintesi, pertanto, il NITT dell’Ente deve individuare e rendere operativi gli strumenti adeguati per garantire il completamento di tale percorso. Tutti i settori dell’Ente devono attivamente collaborare ai fini dell’analisi dell’esistente, dell’individuazione dei fabbisogni e della conclusiva attuazione del nuovo sistema con la contestuale formazione degli operatori. 11 Contestualmente, visto l’obiettivo prioritario dell’Agenda per la semplificazione 2015-2017 approvata il 1^ dicembre u.s. dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro per la semplificazione e la PA, che è quello di “ restituire il tempo a cittadini e imprese in settori chiave per la qualità della vita e la crescita dell’economia”, documento che contiene le linee di indirizzo condivise da Stato, Regioni e Enti Locali per l’effettiva riduzione dei tempi e dei costi dell’amministrazione pubblica e considerato che fra i cinque ambiti strategici individuati dall’Agenda il primo è quello relativo alla “Cittadinanza digitale”, il 2016 vedrà gli uffici di tutti i settori impegnati nel processo di digitalizzazione della modulistica che verrà messa a disposizione on line. Si darà così modo ad una ampia fascia di cittadini e imprese di accedere ai servizi evitando di recarsi, agli sportelli almeno per la presentazione dell’istanza, che potrà avvenire in modo semplice, h 24, comodamente da casa o da qualsiasi altro luogo con tablet e smartphone. Le attività da attuare e i conseguenti risultati perseguiti risultano pienamente rispondere alle diverse dimensioni rilevanti nell’ambito della Performance organizzativa in quanto risultano rilevanti e valutabili sotto il profilo dell’innovazione, del miglioramento, dell’efficacia e/o efficienza dell’azione, dell’avvicinamento al cittadino utente, nell’ottica del miglioramento complessivo dell’Ente e della percezione che dell’Attività pubblica hanno gli stakeholder esterni. GRADO DI STRATEGICITA’: 10 GRADO DI COMPLESSITA’: 10 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Attivazione e messa a regime del programma di 31/12/2016 Segreteria e protocollo generale, con adeguamento del programma, attività di upgrade, conversione, parametrizzazione e definizione dei flussi, nonché attività di formazione del personale. Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito Attivazione e messa a regime del programma dei 31/12/2016 Servizi Sociali, con installazione del programma, eventuale connessione ad altro sw, parametrizzazione e formazione del personale. Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito Attivazione e messa a regime del programma dei 31/12/2016 Tributi, con installazione del programma, conversione, parametrizzazione e verifiche dell’allineamento e simulazioni, nonché attività di formazione del personale. Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito Attivazione e messa a regime del programma di 31/12/2016 Contabilità, con installazione del programma, conversione, parametrizzazione e verifiche dell’allineamento e simulazioni, nonché attività di formazione del personale Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito “Cittadinanza digitale”: 31/12/2016 − attività di back office per predisposizione modulistica − aggiornamento moduli pubblicati in Amministrazione trasparente − inserimento nuova modulistica per procedimenti Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito 12 Analisi, definizione azioni e cronoprogramma e 2016/2017 successiva attuazione per completamento progetto con l’obiettivo della totale gestione dematerializzata dei documenti in tutti i settori Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito OBIETTIVO 04: PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DI CUI ALL’ART. 16 COMMI 4 E 5 DEL D.L. 98/2011 CONVERTITO IN L. 111/2011 . (ESERCIZI -2016-2017) DESCRIZIONE : L’art. 16 del D.L. n. 98/2011 come convertito in Legge 111/2011 prevede che le Amministrazioni pubbliche possono adottare entro il 31 marzo di ogni anno piani triennali di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, di riordino e ristrutturazione amministrativa, di semplificazione e digitalizzazione, di riduzione dei costi della politica e di funzionamento. Le eventuali economie effettivamente realizzate, ulteriori rispetto a quelle già previste dalla normativa, certificate annualmente dagli organi di controlli, possono essere utilizzate , nei limiti massimi stabiliti dalla Legge, per l’incentivazione del personale nell’ambito della contrattazione integrativa. Si pone pertanto la necessità di analizzare le aree dove queste economie possono essere realizzate, definire gli obiettivi e porre in essere tutte le azioni necessarie per la relativa attuazione. Le attività da attuare e i conseguenti risultati perseguiti risultano pienamente rispondere alle diverse dimensioni rilevanti nell’ambito della Performance organizzativa in quanto coinvolgono tutti i settori dell’Ente, nelle varie fasi, risultano rilevanti e valutabili sotto il profilo, del miglioramento, dell’efficacia e/o efficienza dell’azione, nell’ottica del miglioramento complessivo dell’Ente e della percezione che dell’Attività pubblica hanno gli stakeholder esterni. GRADO DI STRATEGICITA’: 10 GRADO DI COMPLESSITA’: 8 AZIONI TEMPISTICA Definizione ed approvazione aggiornamento del Entro Piano di razionalizzazione 2016 31 marzo INDICATORI Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito Attuazione delle misure previste Intero esercizio Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito Eventuale nuovo aggiornamento del Piano Entro 2017 Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito Verifica e rendicontazione risultato Contestualmente all’approvazione del rendiconto della gestione 2016/2017 31 marzo Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito 13 Centro di costo 4000: Polizia Locale Responsabile : dott. Massimo Parolin OBIETTIVO 4000-01 : L’ATTIVITA’ DI POLIZIA GIUDIZIARIA ED AUSILIARIA DI PUBBLICA SICUREZZA PER LA GESTIONE DELLE CRITICITA’/FATTI COSTITUENTI ALLARME SOCIALE. Obiettivo strategico di miglioramento DESCRIZIONE : La sicurezza “REALE”, in tutta la società contemporanea, ha acquisito importanza crescente nella vita quotidiana delle persone, di fronte a fenomeni sociali che hanno provocato rapidi mutamenti, segnalato problematiche e disagi, talvolta messo in discussione la coesione sociale, che ha storicamente rappresentato garanzia di stabilità e di equilibrio per il territorio. E’ evidente che per il cittadino comune la repressione degli illeciti costituisce motivo di sicurezza, la certezza che le istituzioni sono presenti sul territorio. Pur in presenza di una situazione d’organico gravemente carente (dal 01.01.2011 : - tre unità, 1 unità in servizio esclusivamente amministrativo, 2 unità escluse dalla turnazione ordinaria) ci si prefigge comunque l’obiettivo di assicurare standard d’eccellenza per quei servizi di particolare interesse per la sicurezza urbana quale il controllo dell’idoneità d’alloggio, il controllo delle attività commerciali particolarmente a rischio, il servizio pensione sicura, il servizio antiborseggio al mercato, il servizio antimolestia, i servizi generali di polizia giudiziaria,etc. Mediante il perseguimento del presente obiettivo ed attivazione delle attività repressive e preventive (es.: educazione stradale) correlate, si auspica un incremento della sicurezza effettiva e percepita. Da evidenziare che per assicurare la realizzazione del presente obiettivo e dei correlati indicatori, pur nelle difficoltà di recupero anche delle ferie pregresse degli operatori, si cercherà di garantire, nei suoi punti più rilevanti, l’orario di servizio adottato con la determina n° 1129 del 17.12.2010 GRADO DI COMPLESSITA’ : 10 GRADO DI STRATEGICITA’: 10 AZIONI TEMPISTICA Attività ispettiva di pubblica sicurezza: • • • controlli idoneità d’alloggio controlli sulle ospitalità altri controlli di natura amministrative e di p.s. INDICATORI N° controlli svolti _________________________ = >1 N° 200 Controlli ipotizzati ENTRO IL 31.12.2016 Controlli di natura commerciale/pubblica sicurezza a carico di pubblici esercizi e negozi ENTRO IL N° controlli svolti _________________________ = >1 14 31.12.2016 N° 25 Controlli ipotizzati N° ore svolte _________________________ = >1 S.P.S. (Servizio Pensione Sicura) ENTRO IL 31.12.2016 N° 180 ore ipotizzate N° ore svolte _________________________ = >1 S.A.M. (Servizio AntiMolestia) ENTRO IL 31.12.2016 N° 440 ore ipotizzate N° controlli eseguiti _________________________ = >1 Controlli dei conducenti di veicoli Attività di polizia giudiziaria Collaborazione con Uffici della Procura della Repubblica ENTRO IL 31.12.2016 ENTRO IL 31.12.2016 N° 2100 controlli ipotizzati ( da verbali c.d.s.) N° indagini penali eseguite e correlate informative all’Autorità Giudiziaria _________________________ = >1 N° fatti penalmente rilevanti accertati N° ore svolte _________________________ = >1 Servizio antiborseggio al mercato ENTRO IL 31.12.2016 N° 550 ore ipotizzate N° Istituti scolastici coinvolti effettivamente nel progetto Educazione stradale ENTRO IL 31.12.2016 ___________________________ = >1 N° Istituti scolastici richiedenti l’attivazione del Progetto di Educazione Stradale OBIETTIVO 4000-02 : GESTIONE DEI CONDANNATI AL LAVORO DI PUBBLICA UTILITA’ IN SERVIZI MULTI-ATTIVITA’ Obiettivo Mantenimento DESCRIZIONE : L’art. 54 del D.L.vo 28 agosto 2000, n.274 dispone che il giudice di pace può applicare, su richiesta dell’imputato la pena del lavoro di pubblica utilità, consistente nella prestazione di attività non retribuita in favore della collettività da svolgere presso lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni o presso enti o organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato. 15 A dettaglio e complemento della succitata norma l’art. 2, comma 1, del decreto ministeriale 26 marzo 2001 stabilisce che l’attività non retribuita in favore della collettività debba essere svolta sulla base di convenzioni da stipulare con il Ministero della Giustizia, o su delega di quest’ultimo, con il Presidente del Tribunale nel cui circondario sono presenti le amministrazioni, gli enti o le organizzazioni indicati nell’art.1, comma 1, del citato decreto ministeriale, presso i quali può essere svolto il lavoro di pubblica utilità. All’uopo con delibera di G.C. n° 40 del 04.03.2015 è stata prorogata la convenzione/accordo con il Tribunale di Vicenza per un biennio per lo svolgimento dei seguenti lavori: • • • • • • pulizia dei parchi e delle aree verdi; separazione rifiuti; manutenzioni del patrimonio pubblico mobiliare ed immobiliare; manutenzioni varie e diverse su proprietà comunali; lavori di pulizia di proprietà comunali; servizi di ausilio manutentivo/logistico al settore lavori pubblici ed al settore-area servizi al cittadino in relazione le manifestazioni organizzate dall’ente; altre prestazioni di lavoro di pubblica utilità pertinenti la specifica professionalità del condannato ivi compreso il lavoro esecutivo degli uffici amministrativi AZIONI TEMPISTICA *) Controlli sullo svolgimento delle DIVERSE E PLURIME attività previste nella nuova convenzione. *) Esecuzione delle diverse attività amministrative nei tempi e con le modalità prefissate dall’Autorità Giudiziaria: • Assicurazioni; • Tenuta Registri; • Comunicazioni e rapporti alla Stazione CC; • Relazione finale all’A.G.. INDICATORI N° richieste soddisfatte _________________________ = >1 ENTRO IL 31.12.2016 N° richieste di lavoro di pubblica utilità da parte di condannati autorizzate dall’Autorità Giudiziaria, (comunque entro il n° massimo di 5 lavoratori in carico contemporaneamente, ex delibera di G.C. n° 40 del 04.03.2015 ) OBIETTIVO 4000-03: RAPPRESENTANZA DELL’ENTE IN GIUDIZIO (GIUDICE DI PACE) , MEDIANTE DELEGA DELL’AUTORITÀ COMUNALE E/O PREFETTIZIA, AVVERSO LE SANZIONI AMMINISTRATIVE, AI SENSI DEGLI ARTT. 204 BIS E 205 C.D.S ED ARTT. 22 - 23 DELLA L. 689/81 E 6 DEL D.LGS. 150/2011 Obiettivo Mantenimento DESCRIZIONE : Com’è noto l'opposizione avverso una sanzione amministrativa del codice della strada avanti il Giudice di Pace si propone ai sensi degli artt. 204 bis/205 Codice della Strada, mentre per le opposizioni avverso ordinanze-ingiunzioni la disciplina risulta prevista dalla 689/81. La legge prevede che ai sensi dell’art. 6 del D. Lgs. 150/2011 l’Autorità che ha emesso l’ordinanza può stare in giudizio personalmente od avvalersi anche di funzionari appositamente delegati. Risultando evidente che l’eventuale patrocinio per la difesa degli interessi dell’Ente, nei ricorsi 16 giurisdizionali avverso le sanzioni amministrative, affidato ad un legale esterno, comporterebbe un notevole dispendio di risorse economiche, l’amministrazione comunale ha ritenuto e ritiene ovviamente più economico delegare, un funzionario nelle controversie in predicato. La rappresentanza dell’Ente in giudizio comporta evidentemente delle conoscenze tecniche normative elevate (cognizione del codice di procedura civile, di dottrina e di giurisprudenza, etc.) ed altamente specialistiche, caratterizzate da formazione specifica, da continua necessità di aggiornamento nonché da una autonomia decisionale nella conduzione dell’iter giudiziario. Cognizioni e conoscenze normalmente non pretese ad un appartenente alla polizia locale che, pertanto, caratterizzerebbero, qualora richieste, tale attività come un quid pluris di particolare spessore professionale. Pacifico pertanto, nel caso di specie, la volontà amministrativa di raggiungere il principale obiettivo economico del risparmio di spesa derivante dal mancato affidamento di incarichi ad avvocati ( si contano nel 2015 n° 107 udienze nelle quali ci si è costituiti e comparsi mediante personale dipendente ). AZIONI Costituzione e resistenza giudizio da attivarsi mediante: • • • • • • TEMPISTICA INDICATORI in Redazione di delega del rappresentante legale dell’Ente. Deposito di comparse costituzione e risposta; Eventuali ulteriori memorie illustrative e/o repliche; Richieste testi e capitolazioni di prova Comparizione in udienza Comparse conclusionali N° resistenze istruite _________________________ = >1 ENTRO IL 31.12.2016 N° opposizioni depositate dagli utenti OBIETTIVO 4000-04 – IL SERVIZIO DI POLIZIA DI PROSSIMITA’ Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE : Di consolidato interesse per l’Amministrazione Comunale il servizio di prossimità della polizia locale, meglio conosciuto come servizio del vigile di quartiere. Ciò in quanto il medesimo consente all’Ente Comunale un contatto ravvicinato con il cittadino e le sue esigenze, le sue necessità. Il collegamento diretto con la popolazione residente permette infatti di poter efficacemente indirizzare l’azione amministrativa verso quei bisogni dell’utenza magari misconosciuti o non sufficientemente considerati come rilevanti per la stessa. Nell’anno 2016 ci si prefigge pertanto di confermare tale servizio di vigilanza di quartiere concentrandosi sul contatto individuale con il cittadino ed alla raccolta delle segnalazioni e/o di richieste di intervento da trasmettere all’Amministrazione Comunale. 17 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI di ATTIVITA’/RISULTATO Polizia di quartiere/prossimità: • • • controlli e verifiche ambientali e/o abbandono rifiuti/ accertamenti su esposto controlli/verifiche sugli animali/ accertamenti vari su esposto raccolta segnalazioni varie (anche verbali) e/o richieste di intervento della cittadinanza Polizia di quartiere Servizio ( a richiesta ) di consegna a domicilio del contrassegno per i diversamente abili N° controlli/verifiche/raccolta segnalazioni/interventi effettivamente svolti ENTRO IL 31.12.2016 _________________________ = >1 N° 200 controlli/verifiche/raccolta segnalazioni/interventi N° delle consegne effettuate _________________________ = >1 ENTRO IL 31.12.2016 N° delle richieste di consegna OBIETTIVO 4000-05 : IL SERVIZIO DI POLIZIA STRADALE SPECIALISTICO ED IL CONTROLLO DELLA CIRCOLAZIONE STATICA NEL CENTRO URBANO Obiettivo strategico di miglioramento DESCRIZIONE : A) L’alta velocità, l’inosservanza della segnaletica e dei tempi di riposo da parte degli autotrasportatori, l’assunzione di sostanze alcoliche e psicotrope, il mancato rispetto delle norme sulla revisione dei veicoli, sono alcune tra le cause principali della sinistrosità stradale. A ciò deve aggiungersi altresì la mancata copertura assicurativa che tanti danni economici produce, non solo ai cittadini, ma anche agli operatori economici del settore. Da quanto premesso nasce la conseguente necessità di effettuare, incrementare i controlli specialistici, atti a tutelare, in primis il cittadino utente della strada, infrenando i fenomeni predetti, mediante l’ausilio delle strumentazioni tecniche. Recentemente il Corpo di Polizia Locale già dotato efficacemente di Etilometro, di Telelaser, di Opacimetro, di Analizzatore di Gas di scarico, di pese mobili, di Drug Test, di un sistema di controllo dei mezzi pesanti, si è ulteriormente equipaggiato con il nuovo “TARGA System” sia mobile, che fisso mediante recentissima implementazione di varchi all’ingresso della Città, con i quali risulta possibile in real time identificare veicoli non assicurati, rubati, con revisione scaduta, sottoposti a fermi amministrativo,o inseriti in black list. Mediante il perseguimento del presente obiettivo si auspica una sensibile riduzione dei gravi comportamenti appena evidenziati. B) 18 Parimenti strategico risulta il controllo della circolazione statica nel territorio comunale in particolare modo nel centro urbano cittadino e nelle piazze, al fine di incrementare la sicurezza stradale, ridurre l’inquinamento atmosferico ed acustico, contenere i consumi energetici, facilitare la mobilità veicolare dei pedoni e degli altri utenti deboli. GRADO DI COMPLESSITA’ 10 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 AZIONI TEMPISTICA Controlli stradali di natura specialistica mediante l’utilizzo delle apparecchiature tecnologiche in dotazione al comando quali ad esempio il Targa System, il telelaser, il sistema di controllo dei mezzi pesanti, l’etilometro, il drug test, etc.. INDICATORI di ATTIVITA’/RISULTATO N° ore di servizio effettivamente svolte nell’anno 2016 ENTRO IL 31.12.2016 Controllo della circolazione statica nella zona urbana e del centro storico e delle piazze. __________________ >1 = N° 1200 ore di servizio specialistico e di controllo della circolazione statica Centro di costo 4020: Ufficio patrimonio Responsabile : dott. Massimo Parolin OBIETTIVO 4020-01: ACQUISIZIONE ED ALIENAZIONE DI AREE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE : La gestione dei procedimenti per l'acquisizione di beni immobili e per l'alienazione di beni immobili di proprietà comunale, prevede il susseguirsi di alcune fasi che possono risultare più o meno complesse e prolungate in relazione anche al numero dei soggetti e comproprietà coinvolti per un medesimo bene. Il procedimento si articola quindi secondo le seguenti fasi: - Contatto con le proprietà, verifica della disponibilità alla cessione od all'acquisto, perfezionamento del preliminare di compravendita; - Acquisizione di tutte le documentazioni necessarie (atti di provenienza, visure catastali ed ipotecarie, CDU, etc.); - Predisposizione dei necessari provvedimenti (delibere di Consiglio e/o Giunta, determine, impegni di spesa, etc.); - Contatti e collaborazioni continue con studi notarili; - Assistenza alla stipula dell'atto notarile; - Aggiornamenti normativi in materia. Relativamente alle alienazioni dovrà inoltre essere affrontato un nuovo specifico procedimento per quanto riguarda l’alienazione dei beni, già di proprietà dello Stato, Ministero della Difesa, pervenuti in proprietà a questa amministrazione a seguito dell’attivazione dell’iter denominato Federalismo Demaniale. 19 AZIONI Cessione/acquisizione immobili in esecuzione di provvedimenti consiliari. TEMPISTICA ENTRO IL 31.12.2016 INDICATORI di ATTIVITA’ E DI RISULTATO Numero rogiti notarili Numero proposte di acquisizione/alienazione = >1 OBIETTIVO 4020-02 : ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA INTERSETTORIALE PATRIMONIO/LL.PP. – SERVIZIO DISTRIBUZIONE GAS METANO Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: La GESTIR S.r.l. di San Damaso Modena è stata incaricata a partire dal 2013 del monitoraggio tecnico-amministrativo delle attività affidate al gestore del servizio di distribuzione del gas naturale; tale incarico è stato espletato sia con verifiche sul campo che con incontri periodici con l’Ufficio informando, anche con relazioni scritte, sull’andamento del servizio e sullo stato di avanzamento del Piano Industriale. Nel corso del 2015 è stata approvata la prima variante al Piano Industriale, presentata dal gestore e concordata con il servizio preposto, oltre ad altre precisazioni ed integrazioni al contratto sottoscritto. Nel 2015 inoltre, sono proseguiti i lavori dell’’ATEM Vicenza 4, al quale il Comune di Arzignano aderisce attivamente, al fine di verificare le condizioni di gara ed i conseguenti effetti, una volta scaduta la concessione in essere. Con l’obiettivo in parola ci si prefigge di collaborare con il settore LL.PP.: 1) nella gestione dell’attività di verifica tecnica ed economica degli interventi previsti nel piano industriale e della regolarità tecnica ed amministrativa di distribuzione gas; 2) nella attività di monitoraggio delle attività dell’ATEM Vicenza 4, sulla base della corrispondenza e della comunicazioni che perverranno da parte del Comune capofila. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI DI ATTIVITA’ E DI RISULTATO Attività di Direzione e di monitoraggio delle attività affidate al Gestore, sulla base delle relazioni scritte sull’andamento del servizio e delle verifiche sul campo effettuate dalla ditta Gestir, con incontri periodici con la ditta stessa e con il nuovo gestore. Attività di monitoraggio delle attività dell’ATEM Vicenza 4, sulla base della corrispondenza e della comunicazioni che perverranno da parte del Comune capofila. ENTRO IL 31.12.2016 ENTRO IL 31.12.2016 N. partecipazioni e relativi reports = >1 N° incontri periodici previsti N. partecipazioni e relativi reports= >1 N° incontri periodici previsti OBIETTIVO 4020-03 : INTERVENTO DI VALORIZZAZIONE STAZIONE FTV – PROCEDIMENTO DI AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE D’USO 20 Obiettivo strategico di sviluppo DESCRIZIONE: Con delibere di G.C. n° 140 del 10.06.2015 e n° 278 del 20.11.2015 si sono approvate le linee guida per lo sviluppo della procedura di affidamento in concessione d’uso con contestuale onere di valorizzazione dell’edificio “ex stazione” in via Kennedy. Linee guida aventi riguardo l’oggetto e durata della concessione, la destinazione d’uso dell’immobile, gli interventi minimi da prevedere nell’ambito della manutenzione straordinaria, gli oneri di progettazione, gli aspetti economici nonché le direttive per l’aggiudicazione della concessione. Nell’anno corrente si provvederà con l’avvio della gara per l’individuazione del soggetto concessionario. GRADO DI COMPLESSITA’ 8 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 AZIONI TEMPISTICA Approvazione bando di gara - capitolato d’oneri. Pubblicazione. ENTRO IL 31.03.2016 INDICATORI DI ATTIVITA’ E DI RISULTATO N° giorni utilizzati ___________________________ = <1 N° 91 giorni necessari per la pubblicazione del bando di gara Conclusione del procedimento ed individuazione nuovo concessionario. ENTRO IL 30.09.2016 N° giorni utilizzati ___________________________ = <1 N° 274 giorni necessari per la conclusione del procedimento OBIETTIVO 4020-04 : AGGIORNAMENTI CATASTALI Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Durante l’espletamento di verifiche e ricerche d’ufficio, emerge molto spesso che alcune proprietà comunali, consistenti in edifici ed aree, non risultano correttamente inserite nel catasto fabbricati e/o nel catasto terreni. Ciò richiede pertanto una correzione e/o un aggiornamento della situazione catastale, anche alla luce delle disposizioni normative in materia, soggette a molteplici e continui interventi. AZIONI Verifica risultanze catastali; raccolta documentazione storica giacente presso i vari settori dell’archivio comunale; catalogazione; modifiche, da richiedere con apposita, specifica modulistica all’Agenzia delle Entrate – Ufficio Territorio TEMPISTICA INDICATORI DI ATTIVITA’ E DI RISULTATO ENTRO IL 31.12.2016 N° pratiche aggiornate= >1 N. pratiche da correggere/aggiornare 21 Centro di costo 4030: Mobilità Responsabile : dott. Massimo Parolin OBIETTIVO 4030-01 : IMPLEMENTAZIONE NUOVA MOBILITA’ DELLA ZONA INDUSTRIALE : VALUTAZIONE ESITI DELLA RIORGANIZZAZIONE ED ADOZIONE DEI PROVVEDIMENTI DEFINITIVI Obiettivo Strategico di sviluppo DESCRIZIONE : L’obiettivo del miglioramento delle condizioni della circolazione stradale nell'area urbana, nelle zone industriali cittadine, dei pedoni, dei mezzi pubblici e dei veicoli privati, rappresenta uno dei principali target che le Amministrazioni si prefiggono. Nello stesso ovviamente rientrano il miglioramento della sicurezza stradale, la riduzione dell'inquinamento atmosferico ed acustico, il contenimento dei consumi energetici, il rispetto dei valori ambientali. Con delibera di G.C. n° 163 del 15.07.2015 si è provveduto ad approvare lo studio viabilistico per una nuova organizzazione della sosta nelle vie seconda, quarta, sesta strada della zona industriale e successivamente provveduto all’implementazione della medesima con ordinanza dirigenziale prot. 25.152 del 27.07.2015. Con lo stesso deliberato si è precisato comunque che decorso un periodo di sperimentazione il Corpo di Polizia Locale dovrà sottoporre alla Giunta Comunale una relazione sullo stato e gli esiti della riorganizzazione, al fine di valutare l’opportunità di rendere definitive le predette modifiche. GRADO DI COMPLESSITA’ 8 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 AZIONI • • • • Valutazione ed analisi propedeutica da parte del Comando di Polizia Locale; Relazione del Comando di Polizia Locale Eventuale concertazione con le Associazioni di categoria e con la cittadinanza; Adozione provvedimento definitivo – modificativo – confermativo – revoca TEMPISTICA INDICATORI N° giorni utilizzati __________________________ _ = <1 ENTRO IL 30.05.2016 ENTRO IL 31.12.2016 N° giorni necessari per il deposito della relazione n° 152 Adozione provvedimenti definitivi : di conferma o di modifica/rettifica/integrazione o di revoca parziale o totale. OBIETTIVO 4030-02 : ADOZIONE PROVVEDIMENTI INERENTI LA MOBILITA’ DI NATURA ORDINARIA Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE : 22 Molteplici sono gli interventi di modifica all’attuale viabilità che si possono rendere necessari nel corso dell’anno. Interventi dovuti al fine di garantire le esigenze della circolazione stradale e della incolumità pubblica e che possono trovare impulso sia su iniziativa dell’Amministrazione stessa che da parte dei cittadini che rappresentano situazioni di criticità della vigente mobilità. Tutti queste azioni ovviamente richiedono un propedeutico esame del problema viabilistico, una valutazione tecnico-amministrativa-politica e la conclusiva adozione dei provvedimenti di cui all’art. 6 e 7 del Codice della Strada. AZIONI TEMPISTICA Esame delle tematiche della circolazione stradale e dell’incolumità pubblica. ENTRO IL Adozione ordinanze dirigenziali ai sensi degli 31.12.2016 artt. 6 e 7 del C.d.S. INDICATORI N° interventi eseguiti ________________________ _ = >1 N° delle criticità viabilistiche OBIETTIVO 4030-03 : LA GESTIONE DELLA MOBILITA’ NEI GRANDI EVENTI DI MASSA Obiettivo strategico di ampliamento DESCRIZIONE : Costituiscono obiettivi dell’Amministrazione comunale, ai fini della promozione sportiva, sociale, culturale e turistica, realizzare eventi, manifestazioni, iniziative sportive, momenti importanti di socializzazione ed anche valorizzazione del territorio, per i quali la collaborazione progettuale, tecnica ed amministrativa con le Associazioni Locali rappresenta un valore aggiunto oltre a significare un ulteriore e importante riconoscimento del ruolo e dell’importanza dell’associazionismo e del volontariato nella realizzazione degli obiettivi dell’Amministrazione sul versante sportivo, sociale, culturale e della promozione locale. Sulla scorta di tali premesse l’Amministrazione Comunale in collaborazione con le Associazioni Sportive, la Pro Loco, etc., si propone la realizzazione di manifestazioni tra le quali si citano a titolo meramente esemplificativo la StrArzignano, Corribimbicorri, la StraNatale, la Fiera dei Santi e di S. Agata, La Giornata della Sicurezza, le manifestazioni carnevalesche, le competizioni sportive e calcistiche dell’Arzignano Calcio, etc.. Tutte queste manifestazioni risultano di notevolissimo impatto sulla mobilità cittadina e comportano un importante studio viabilistico ed un notevole sforzo organizzativo di gestione da parte dell’Assessorato alla Mobilità e del Corpo di polizia locale, considerato l’ingente numero di partecipanti oltre ad interessare, ai fini della sospensione della circolazione, il più delle volte l’integralità del centro cittadino e/o di aree importanti e nevralgiche della Città. GRADO DI COMPLESSITA’ 10 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 23 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI 1) Riunione con gli organizzatori per valutazione percorso. 2) Controllo su strada del percorso. Verifiche criticità viabilistiche. Computo del personale necessario. 3) Predisposizione Piano di Organizzazione del personale; 4) Riunioni per la determinazione finale del fabbisogno del personale. 5) Briefing definitivi 6) Adozione dei provvedimenti temporanei di modifica della viabilità stradale. 6) Giorno dell’Evento: Gestione ed organizzazione del servizio di polizia locale e del personale di protezione civile, gestione della transennatura, sospensione della circolazione ENTRO IL 31.12.2016 N° grandi eventi gestiti senza criticità organizzative _______________________ __ = >1 N° grandi eventi di massa 24 Centro di costo 5010: Scuole Responsabile: dott.ssa Denise Dani Le Politiche educative seguono la programmazione, il coordinamento e il monitoraggio delle azioni attivate dal Comune per accompagnare il percorso di formazione intellettuale, relazionale e civile dei cittadini da 0 a 14 anni. OBIETTIVO 5010-01: ASSICURARE REGOLARE ASSOLVIMENTO DELLE FUNZIONI COMUNALI DI GESTIONE DEI SERVIZI SCOLASTICI Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Occorre garantire la riorganizzazione dell’Ufficio a seguito della cessazione dal servizio di una unità al fine di assicurare la corretta erogazione dei servizi di competenza. In particolare dovranno essere condivise con gli Istituti comprensivi le azioni migliorative per una gestione comune delle politiche e dei servizi educativi e scolastici e garantite le attività di coordinamento con gli Istituti scolastici anche paritari del territorio per garantire il diritto allo studio. FASI TEMPISTICA INDICATORI/PESO Accertamento sussistenza condizioni per convenzionamento per funzioni ATA Entro dicembre Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Sottoscrizione convenzione per le funzioni miste Erogazione delle misure contributive previste per ATA, assistenza, funzionamento previo accertamento finale delle attività svolte Entro dicembre Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Implementazione delle azioni di sostegno allo studio mediante condivisione progettualità ed erogazioni contributi Entro dicembre Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Contributo € Sostegno economico alla realizzazione in piena autonomia del programma previsto nel P.o.f.. Saldo contributi Entro dicembre Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Contributi€ Entro marzo Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Monitoraggio iscrizioni OBIETTIVO 5010-02: SUPPORTO ALLE SCUOLE DELL’INFANZIA PARITARIE, ISTITUTO CANOSSIANO E SAN GIUSEPPE Obiettivo di sviluppo DESCRIZIONE: L’obiettivo dell’Amministrazione è quella di continuare a supportare le scuole dell’infanzia paritarie Ines Bonazzi, Santa Maria e Santa Elisabetta, Oliva Marcheluzzo, l’Istituto Canossiano (scuola primaria) e il San Giuseppe per il doposcuola, con un contributo individuale finalizzato a contenere le rette a carico delle famiglie. 25 Attualmente è in essere una convenzione valida fino all’a.s. 2015/16. FASI TEMPISTICA Monitoraggio applicazione convenzione Erogazione contributo previa acquisizione e verifica documentazione prevista Aggiornamento infanzia Attivazione convenzione PESO Fino al 30.06.2016 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Come da convenzione Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Contributo € pagine web scuole Su richiesta procedura per nuova Entro dicembre Indicatore di attività: Nr. aggiornamenti eseguiti Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 5010-03: DIRITTO ALLO STUDIO – CONTRIBUTO REGIONALE LIBRI DI TESTO Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: La Regione Veneto annualmente incarica i Comuni di raccogliere le domande per i Libri di Testo a sostegno delle famiglie in condizioni economiche disagiate in possesso di una situazione ISEE al di sotto dei limiti fissati annualmente. AZIONI TEMPISTICA PESO Predisposizione modulistica per utenti e informazione ENTRO i termini previsti dalla regione Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Organizzazione domande raccolta ENTRO i termini previsti dalla regione Indicatore di attività: Nr. appuntamenti per inserimento domande Nr domande presentate Nr. richieste integrazioni Elaborazione dati delle domande presentate e formazione elenchi ENTRO i termini previsti dalla regione Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Accertamento possesso requisiti determinazione di liquidazione ENTRO 120 giorni dalla comunicazione dell’avvenuta erogazione Entro 30 gg. dalla liquidazione Indicatore di attività: % verifiche=100% attività e Invio comunicazione ai richiedenti e Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 26 OBIETTIVO 5010-04: FORMAZIONE PERMANENTE Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE: La formazione continua è oramai divenuta un elemento decisivo per l’occupazione, coinvolgendo fasce sempre più ampie della popolazione adulta in un sistema organizzato della conoscenza, volto al miglioramento delle competenze di base, all’aggiornamento e alla riconversione delle qualifiche per una loro agevole collocazione sul mercato del lavoro. L’Ente deputato a garantire lo sviluppo di tali attività dal 1^ settembre 2015 è il nuovo C.P.I.A. (Centro provinciale per l’Istruzione degli Adulti) di Vicenza. Obiettivo è di garantire locali adeguati per lo svolgimento dei corsi. Altro obiettivo è di garantire agli adulti, un percorso culturale critico che offra loro sicurezza personale, identità, senso di appartenenza, favorisca la crescita di amicizie e l’interesse per la vita sociale, sotto la guida di docenti esperti e studiosi. AZIONI TEMPISTICA Sottoscrizione convenzione con CPIA e IC Parise per utilizzo locali svolgimento attività CPIA Affidamento almeno biennale realizzazione Università Adulti/anziani 31.12.2016 PESO Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 31.10.2016 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Centro di costo 5020: Mensa OBIETTIVO 5020-01: ATTIVITA’ DI CONTROLLO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA, GESTIONE COMMISSIONI MENSA Obiettivo di sviluppo DESCRIZIONE: Il nuovo appalto del servizio di mensa scolastica è stato aggiudicato all’azienda Euroristorazione di Torri di Quartesolo per il triennio 2015/16 – 2017/18. Il servizio di ristorazione richiede una costante e puntuale attenzione, anche con riferimento alla riduzione degli sprechi e alla sostenibilità ambientale. Verranno attivate alcune iniziative rivolte agli alunni con l’obiettivo di diffondere sostenibili e sani stili di vita. Verrà inoltre assicurato il coordinamento delle Commissioni Mensa. FASI TEMPISTICA Aggiornamento modulistica on line per iscrizioni al servizio mensa Giugno Ricezione nuove domande on line per iscrizione al servizio mensa Giugno INDICATORI/PESO Indicatore di efficacia Nr. adesioni via web su totale nuovi iscritti=/>60% iscritti a scuola 27 Ricezione aggiornamento e/o modifica di tutte le diete richieste dagli utenti e trasmissione al gestore. periodico a seguito di richiesta utenti Indicatore di attività N. diete speciali Rilevazione pasti e verifica/confronto con presenza alunni e insegnanti. Mensile Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Verifica prospetti riassuntivi pasti addebitati allegati a fatture per liquidazione Mensile Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Monitoraggio andamento del servizio, gestione delle istanze e richieste di insegnanti e commissari, risoluzione problematiche Giornaliera Indicatore di attività Nr. Segnalazioni pervenute Nr. Procedure attivate Nr. Procedure completate Nr. mail Iniziative di educazione alimentare Annuale Indicatore di attività nr. iniziative Indicatore di efficacia: Nr. alunni coinvolti su totale iscritti alla mensa=almeno 50% Verifiche di conformità dell’appalto Come da Capitolato Indicatore di attività N. controlli N. verbali Attività di supporto agli istituti scolastici per la fase di prenotazione pasti e supporto agli utenti per utilizzo E civis (servizio on line per mensa) Giornaliero Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Gestione E civis incassi, addebiti, solleciti, Report pagamenti mensile Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Monitoraggio "pasti insegnanti"Verifica e controllo entrata ministeriale per relative competenze annuale Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Nr. sopralluoghi presso le mense scolastiche con Commissioni mensa Quadrimestrale Indicatore di risultato N. sopralluoghi effettuati/n. sopralluoghi previsti = 1 Nr. riunioni delle Commissioni Mensa Quadrimestrale Indicatore di risultato N. riunioni effettuate /n. riunioni previste= 1 CENTRO DI COSTO 5030-5040 CULTURA E BIBLIOTECA OBIETTIVO 5030-5040-1: AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA DEI CORSI Obiettivo di miglioramento 28 DESCRIZIONE: I corsi sono oramai parte integrante ed imprescindibile dell’offerta di servizi della Biblioteca. E’ stata rilevata una crescente richiesta di corsi in orario non lavorativo. Per venire incontro a questa esigenza e per razionalizzare l’organizzazione dei corsi anche in altri orari, nel 2016 si prevede di concretizzare l’allestimento di una seconda sala corsi, più adatta allo svolgimento delle attività pratiche. Questo permetterebbe di avere una sala dedicata alle lezioni frontali ed un’altra più votata alla realizzazione di laboratori. L’obiettivo sarà quello di trovare dei fondi di co-finanziamento da privati ed associazioni e realizzare la nuova struttura entro l’anno. AZIONI Programmazione e realizzazione dei laboratori TEMPISTICA Entro il 31/12/2016 INDICATORI/PESO Indicatore di attività: Numero di corsi realizzati/corsi programmati = 1 Indicatore di efficacia: Numero totale partecipanti/Numero totale posti disponibili=>70% Attività di found raising e rapporto con enti ed associazioni esterne all’ente Giugno 2016 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 5030-5040-2: RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DELLA BIBLIOTECA IN SEGUITO AL CAMBIO DEL SISTEMA DI GESTIONE E ALLA REALIZZAZIONE DI UNA NUOVA COOPERAZIONE INTERBIBLIOTECARIA Obiettivo strategico di miglioramento DESCRIZIONE: La ns. Biblioteca, ha deciso a fine anno 2015, di uniformarsi alle altre strutture bibliotecarie provinciali adottando il software Clavis della ditta Comperio, creando, di fatto un’unica rete geografica provinciale alla quale aderiranno, stando alle dichiarazioni delle varie amministrazioni, tutte le biblioteche entro la metà del 2016. L’adozione del nuovo sistema non si riduce ad un mero cambio di software: si tratta di riprogettare i servizi della biblioteca in base ad un sistema di rete che prevede un’anagrafe unica provinciale e quindi la possibilità dei cittadini di recarsi in qualsiasi biblioteca della provincia con un’unica tessera, l’adozione di regole condivise, la revisione e progettazione di alcuni servizi. L’onere di un tale cambiamento è a carico anche delle singole biblioteche, le quali non solo dovranno contribuire alla riorganizzazione della rete, ma dovranno fare i conti con le complesse problematiche di una migrazione informatica. Per ammissione della stessa Provincia di Vicenza la Biblioteca di Arzignano dispone della più avanzata e complessa struttura informatica di tutto il SBPV e sarà chiamata ad un ruolo pilota in questo cambiamento radicale della rete provinciale. E’ da sottolineare il fatto che l’attuale rete Clavis è costituita, in provincia di Vicenza, da biblioteche medio-piccole: la Biblioteca di Arzignano è la prima grande biblioteca ad affrontare i problemi della migrazione e della conversione delle tecnologie “accessorie” che sono la base di parte dei servizi essenziali della nostra Biblioteca: RFID, postazioni informatiche al pubblico controllate, WiFi, reso 24 ore su 24, servizio di fotocopie in self service integrato, auto prestito ecc. 29 Per la sua importanza strategica nello scenario provinciale e per la sua complessità, la nostra biblioteca è stata chiamata ad intervenire direttamente a fornire il suo contributo attraverso la collaborazione e il supporto del Direttore. GRADO DI COMPLESSITA’: 9 GRADO DI STRATEGICITA’: 10 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI/PESO Pianificazione della migrazione tenendo conto delle particolari caratteristiche e problematiche uniche della Biblioteca di Arzignano Entro il 28/02/2016 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Attività di beta tester e messa a punto dei servizi appositamente progettati per la nostra biblioteca Entro il 30/06/2016 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Formazione del personale nell’uso dei nuovi strumenti informatici Entro il 30/06/2016 Indicatore di attività: Nr. Unità formate Nr. Ore di formazione Attività di informazione agli utenti della Entro il 30/06/2016 nuova modalità di erogazione dei servizi Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 5030-5040 -3: INFORMAZIONE E DIVULGAZIONE DELLE ATTIVITA’ E DEGLI EVENTI DEL CENTRO CULTURALE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: L’organizzazione di eventi culturali, corsi e opportunità di crescita personale richiedono un notevole sforzo sia organizzativo che economico da parte dell’Ente. Un tale impegno sarebbe nullo se le opportunità offerte non fossero portate a conoscenza in modo adeguato alla cittadinanza. Gli eventi, le esposizioni, i corsi hanno un carattere optativo le cui potenzialità possono essere un “game changer” della vita culturale cittadina, anche se non sempre evidenti al pubblico. Le azioni volte alla divulgazione dei servizi rivestono quindi un’importanza pari a quella della loro organizzazione. Di qui deriva l’importanza strategica della divulgazione e della promozione delle attività. La newsletter Arzignano dialoga continuerà ad essere il fulcro della comunicazione diretta alla persona. Tutti gli eventi organizzati del centro culturale dovranno essere coperti. Da non sottovalutare l’impegno che l’aggiornamento costante che il sito inarzignano.it richiederà. Lo stesso sito dovrà essere sottoposto ad uno studio per la sua riorganizzazione e razionalizzazione grafica e contenutistica. AZIONI Pubblicizzazione degli eventi ed appuntamenti culturali mediante la creazione di post su inarzignano.it TEMPISTICA Dall’inizio dell’anno al 31/12/2016 Pubblicizzazione degli eventi ed Dall’inizio dell’anno al appuntamenti culturali mediante la 31/12/2016 pubblicazione di un comunicato stampa INDICATORI Indicatore di efficacia: Numero di post/ numero eventi =>80% Indicatore di efficacia: comunicati stampa/eventi realizzati =>80% 30 Pubblicizzazione degli eventi ed Dall’inizio dell’anno al appuntamenti culturali sui social 31/12/2016 network e pubblicazione di notizie di interesse culturale atte a fidelizzare gli utenti virtuali Indicatore di attività Numero di post Pubblicazione cartacea, sul web e Dall’inizio dell’anno al mediante e-mail del settimanale 31/12/2016 Memo Indicatore di attività Numero di Memo prodotti Creazione e pubblicazione di un Entro il 31/12/2016 calendario web degli eventi del Centro Culturale Incremento degli utenti della pagina Facebook della biblioteca Entro il 31/12/2016 Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito Indicatore di efficacia: % di incremento rispetto al 2015 OBIETTIVO 5030-5040-4: PIANIFICAZIONE STRATEGICA DELLA PROPOSTA CULTURALE ANCHE IN OTTICA DI SINERGIA CON LE REALTA’ PRESENTI SUL TERRITORIO Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE: Come gli scorsi anni la proposta culturale sarà organizzata attorno ad alcuni “contenitori” che oramai sono diventati appuntamenti di richiamo ben conosciuti dagli Arzignanesi . Oltre a questi appuntamenti annuali saranno organizzati dall’Ufficio svariati eventi che verranno programmati di volta in volta. Importante, come sempre, il supporto che l’ufficio sarà chiamato ad offrire per tutti quegli eventi, organizzati da soggetti terzi, per i quali è comunque previsto il supporto del Comune di Arzignano. La quantità di eventi direttamente organizzati dall’ufficio, nonché il supporto logistico ed economico per moltissimi eventi organizzati da terzi è notevole e la mole di lavoro in rapporto al personale a disposizione trova poche equivalenze in altri enti della Provincia. Di qui l’importanza di una razionalizzazione e riorganizzazione del servizio in modo da stabilire un piano pluriennale da cui risultino chiaramente quali siano i ruoli e le strategie sinergiche tra il Comune e le realtà culturali operanti nel territorio. I controlli sulle dichiarazioni sostitutive rese dai beneficiari di contributi saranno effettuati in linea con quanto previsto dal P.T.C.P. Misura M. 18. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI/PESO Organizzazione diretta di eventi Entro il 31/12/2016 Indicatore di efficacia Numero di eventi effettuati/eventi programmati=1 Coordinamento e supporto ad eventi organizzati e proposti dal Comune con affidamento a terzi per la realizzazione Entro il 31/12/2016 Indicatore di efficacia Numero di eventi effettuati/eventi programmati=1 Collaborazione tecnico-logistica alle Entro il 31/12/2016 Indicatore di attività 31 manifestazioni delle realtà culturali operanti nel territorio, patrocini e contributi Proposta e realizzazione di un nuovo “contenitore” di approfondimento culturale annuale a tema Nr. collaborazioni, nr. patrocini nr. contributi Entro il 31/12/2016 Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 5030-5040-5: AFFIDAMENTO GESTIONE TEATRO MATTARELLO Obiettivo strategico di sviluppo DESCRIZIONE: Nel 2015 il Comune di Arzignano ha stipulato un accordo con il quale la Parrocchia di Ognissanti ha ceduto per quindici anni al nostro Ente, in comodato d’uso gratuito, il Teatro Mattarello. L’Amministrazione si è impegnata a progettare e realizzare una riqualificazione della struttura. I lavori più urgenti che riguardavano in particolare l’adeguamento alle norme e la messa in sicurezza di impianti e strutture sono già stati realizzati. Villa Mattarello, tuttavia, è destinata a divenire non solo una sede teatrale permanente, ma anche una parte del progetto Crescere. Il teatro potrà essere gradualmente sfruttato anche per corsi e laboratori teatrali ed essere utilizzato la realizzazione di incontri, conferenze e meeting direttamente organizzati dall’ente o da terzi a cui il teatro potrà venire concesso. Allo scopo di gestire la struttura garantendo adeguati livelli tecnici e di sicurezza, sarà necessario individuare un sistema di gestione efficiente del teatro che permetta la piena realizzazione degli intenti che l’Amministrazione si è prefissa conto dei criteri di efficienza ed economia. GRADO DI COMPLESSITA’: 10 GRADO DI STRATEGICITA’: 10 AZIONI Studio e proposta delle possibili soluzioni di gestione del Teatro e predisposizione della proposta di atto di indirizzo TEMPISTICA INDICATORI/PESO Entro il 30/06/2016 Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito Espletamento della procedura di gara Entro il 31/10/2016 per affidamento della gestione del Teatro Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito OBIETTIVO 5030-5040-6: PROGETTAZIONE DEI SERVIZI ED ESPLETAMENTO DELLE PROCEDURE DI GARA IN VISTA DELLA SCADENZA CONTRATTUALE DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO INFORMAGIOVANI Obiettivo strategico di miglioramento DESCRIZIONE: A gennaio 2017 scadrà il contratto in essere con la Cooperativa studio Progetto. Nei cinque anni trascorsi l’Informagiovani è stato oggetto di continua evoluzione, diventando un punto di riferimento imprescindibile per la città. Grazie all’Informagiovani si sono potuti realizzare, nel 32 2015 69 corsi, sono stati redatti 82 curricula vitae, è stata offerta consulenza gratuita a 1.654 persone durante l'apertura dello sportello al pubblico (+40% rispetto al 2014) di cui 410 accessi allo sportello Informagiovani e 1.244 accessi allo sportello informa città. La collocazione dello sportello Informagiovani all’interno della Biblioteca, in modo da poter sfruttare le sinergie con gli altri uffici e il continuo fluido evolvere dei servizi offerti si sono rivelate strategie vincenti ancorchè molto dispendiose sul piano organizzativo ed operativo. L’Informagiovani di Arzignano è divenuto, già poco tempo dopo la sua apertura, un servizio per molti aspetti unico nel panorama degli Informagiovani nazionali. Arrivando a scadenza il contratto con la Cooperativa Studio Progetto che ha gestito fino ad ora il servizio, sarà necessario riassumere il percorso fino a qui intrapreso, codificarne le caratteristiche raggiunte e, soprattutto, prevedere e progettare le evoluzioni future. Per il bando di gara per la gestione del servizio dei prossimi anni sarà quindi importante intraprendere un’approfondita analisi dei risultati, dei bisogni e degli obiettivi. Nell ‘espletamento della procedura di affidamento verranno recepite le indicazioni dell’ANAC fissate nella Delibera n. 32 del 20 gennaio 2016 ai fini del rispetto del P.T.P.C.. GRADO DI COMPLESSITA’: 9 GRADO DI STRATEGICITA’: 10 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Analisi dei servizi attualmente offerti, dei risultai ottenuti, delle prospettive future del servizio in base ai bisogni espressi dagli utenti e all’evoluzione della domanda, pianificazione degli obiettivi del prossimo triennio Entro il 30/09/2016 Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito Predisposizione documenti di gara Entro il 31/10/2016 Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito Espletamento della procedura di gara per Entro il 31/01/2017 nuovo affidamento della gestione del servizio Informagiovani Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito CENTRO DI COSTO 5060 - SPORT E TEMPO LIBERO Responsabile. Dott.ssa Denise Dani OBIETTIVO 5060-01: ORGANIZZAZIONE E COORDINAMENTO MANIFESTAZIONI SPORTIVE – PROMOZIONE E SOSTEGNO ATTIVITA’ SPORTIVA Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Anche per il 2016, l’Amministrazione promuoverà eventi e manifestazioni sportive promozionali anche in collaborazione con soggetti privati e pubblici. L’Ufficio Sport inoltre coordina il calendario delle iniziative promosse dalle Associazioni del territorio e collabora per la realizzazione operativa delle stesse. Continueranno ad essere supportate anche con contributi e la messa a disposizione degli impianti le società con settore giovanile e verrà riproposto il Bonus Sport. I controlli sulle dichiarazioni sostitutive rese dai beneficiari saranno effettuati in linea con quanto previsto dal P.T.C.P. Misura M. 18. 33 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Entro IL 30.09.2016 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Entro il 31.12.2016 Indicatore di attività: Nr. Manifestazioni Erogazioni contributi Entro 31.12.2016 Indicatore di attività: Nr. domande Concessione patrocini Entro 31.12.2016 Indicatore di attività: Nr. Patrocini Entro il 31.12.2016 Indicatore di attività: Nr. richieste Nr. beneficiari Realizzazione Festa dello Sport Coordinamento e supporto manifestazioni organizzate da terzi (Arzignano Pedala, Strarzignano, etc.) Erogazione Bonus Sport OBIETTIVO 5060-02: AFFIDAMENTI SERVIZI DI CUSTODIA IMPIANTI SPORTIVI Obiettivo strategico di miglioramento DESCRIZIONE: Nell’anno 2016 sono in scadenza gli atti convenzionali attualmente in vigore per la custodia dei seguenti impianti sportivi: campo da calcio di Villaggio Giardino, Costo e Restena e Palatezze. Si provvederà pertanto ad accertare quale sia effettivamente la modalità di gestione più efficiente e nel contempo economica al fine di non gravare eccessivamente sul bilancio dell’Ente. GRADO DI COMPLESSITA’ 9 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 TEMPISTICA INDICATORI Entro 31.12.2016 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Espletamento procedura di gara per affidamento campi da calcio 31.12.2016 Indicatore di risultato e di efficacia Eseguito/non eseguito Nr. nuovi affidamenti/ totale convenzioni in scadenza=1 Proposta di regolamento per pubblicità commerciale all’interno del Palatezze 31.10.2016 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito AZIONI Espletamento gara per Palatezze procedura di affidamento OBIETTIVO 5060-03: GESTIONE DEGLI SPAZI PER L’ATTIVITA’ SPORTIVA Obiettivo di miglioramento 34 DESCRIZIONE: Pianificazione del calendario annuale di utilizzo degli impianti sportivi comunali per l’attività di allenamento e per quella agonistica. Integrazione tariffe utilizzo impianti sportivi per casistica oggi non contemplata quale misura da introdurre ai fini del rispetto di quanto previsto dal P.T.C.P. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Entro il 30.06.2016 Indicatore di attività: Nr. avvisi inviati Nr. richieste pervenute Entro il 30.10.2016 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Indicatore di attività: Nr. Autorizzazioni rilasciate Aggiornamento calendario settimanale utilizzo e conseguenti adempimenti Quotidiano Indicatore di attività: nr. modificazioni apportate Rilascio autorizzazioni per uso occasionale degli impianti sportivi 31.12.2016 Indicatore di attività: Nr. autorizzazioni Individuazione casistica utilizzo impianti cui applicare nuove tariffe 31.12.2016 Indicatore di efficacia Nr. nuove tariffe applicate/ Nr. casi individuati =1 Invio modulistica richieste e raccolta Definizione calendario utilizzo Centro di costo 5070- 7000: Servizi per minori Responsabile: dott.ssa Denise Dani OBIETTIVO 5070-01: MONITORAGGIO APPALTO SERVIZI ASILO NIDO E MICRONIDO Obiettivo strategico di sviluppo DESCRIZIONE Sulla base del nuovo appalto quadriennale dei servizi di cui sopra alla Coop. Moby Dick di Arzignano, con cui è stata prevista una diversa modalità operativa per le informazioni e le iscrizioni nonché proposti una serie di servizi aggiuntivi che mirano ad ampliare la qualità dei servizi offerti si rende necessario in questa prima fase, monitorare l’effettiva efficacia e attuazione degli stessi, rendendone partecipi i potenziali utenti. Considerato che quest’anno ricorre il 40^ anno di gestione comunale del servizio di Asilo Nido è intenzione dell’Amm.ne proporre un evento aperto a tutta la cittadinanza per sottolineare la strategicità del servizio in una economia industriale come quella del nostro territorio. GRADO DI COMPLESSITA’: 8 GRADO DI STRATEGICITA’: 10 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI 35 Verifica prospetti riassuntivi presenze utenti allegati a fatture per liquidazione Bimestrale Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito Attività di verifica di conformità delle prestazioni 2 nel corso dell’anno Indicatore di attività: Nr. Verbali verifica/n. verifiche programmate = 1 Giornaliero Indicatore di attività e di risultato : Nr. Segnalazioni pervenute Nr. Procedure completate/ Nr. Procedure attivate = 1 Entro giugno Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito Risoluzione problematiche Organizzazione evento aperto alla cittadinanza per 40^ anniversario gestione comunale asilo nido OBIETTIVO 5070-02- MONITORAGGIO OPERATIVITA’ NUOVO ISEE Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE Dal 2015 è entrato in vigore il nuovo Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) di cui al Dpcm 159/2013, per effetto del decreto Ministero del lavoro 7.11.2014, pubblicato in GU il 17.11.2014, per l’accesso alle prestazioni agevolate. A seguito dell’adozione del nuovo Regolamento per la disciplina generale delle tariffe dei servizi per la prima infanzia approvato con deliberazione di C.C. n. 81 del 25.11.2015 e delle nuove tariffe applicate per il servizio di mensa scolastica è necessario monitorarne gli effetti dell’applicazione per verificarne l’efficacia e consentire l’adozione di eventuali correttivi prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. La questione per il servizio mensa, è strettamente legata al problema degli insoluti, che si sta cercando di risolvere fornendo adeguati strumenti di sostegno al reddito per le fasce più deboli e accompagnando, grazie alla collaborazione di LSU, in un percorso di presa d’atto delle regole, numerosi utenti finora morosi. L’altro obiettivo è legato alla tempistica per la raccolta delle domande di adesione al servizio mensa e alle agevolazioni previste che si intende anticipare entro il mese di giugno onde poter iniziare il nuovo anno con le banche dati già implementate, sempre che dagli Istituti scolastici coinvolti pervengano i relativi dati. Dovrà essere previsto apposito servizio di supporto per l’inserimento delle domande on line considerata l’alta percentuale di utenza straniera. I controlli sulle dichiarazioni sostitutive saranno effettuate su tutti i beneficiari di tariffe agevolate in linea con quanto previsto dal P.T.C.P. Misura M. 18. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Invio richieste e raccolta nuove dichiarazioni Entro marzo 2016 ISEE per utenti asilo nido e micronido Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito Invio richieste e raccolta nuove dichiarazioni Entro aprile 2016 ISEE per utenti mensa Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito Verifica impatto nuovo ISEE e individuazione Entro aprile 2016 eventuali criticità Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito Proposta ed adozione eventuali provvedimenti Entro giugno 2016 correttivi Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito 36 Aggiornamento modulistica agevolazioni tariffarie on line per Entro 2016 Ricezione domande agevolate on line e verifica Indicatore di attività: Nr. aggiornamenti settembre eseguiti Indicatore di efficacia Nr. domande via web su totale richiedenti =/>70% Messa a disposizione servizio di supporto per Entro giugno 2016 compilazione on line domande per agevolazioni Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito Predisposizione dati informatizzati beneficiari per Dal 1^ gennaio implementazione programma gestione banca dati BDPSA Indicatore di attività: nr. beneficiari OBIETTIVO 5070-03: ASSICURARE REGOLARE ASSOLVIMENTO DELLE FUNZIONI COMUNALI DI GESTIONE DEI SERVIZI DI ASILO NIDO E MICRONIDO Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE Occorre garantire la riorganizzazione dell’ Ufficio a seguito della cessazione dal servizio dell’unità che era preposta ai servizi alla prima Infanzia. In particolare devono essere assicurate le attività di gestione delle iscrizioni e tariffazioni. Per ottemperare alle previsioni del P.T.C.P. le graduatorie di ammissione ai servizi saranno rese pubbliche nel rispetto del Codice in materia di protezione dati personali. I controlli sulle dichiarazioni sostitutive saranno effettuate su tutti i beneficiari di tariffe agevolate7servizi erogati sulla base di determinati requisiti in linea con quanto previsto dal P.T.P.C. Misura M. 18. FASI TEMPI Ricezione domande on line per iscrizione ai servizi Formazione graduatoria, pubblicazione approvazione e Verifica prospetti riassuntivi presenze utenti per elaborazione tariffe Ricognizione situazione pagamenti Registrazione pagamenti Tutto l’anno Almeno 2 volte l’anno Mensile Mensile quindicinale INDICATORI/PESO Indicatore di attività: Nr. domande Indicatore di attività: Nr. graduatorie approvate=2 Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito Situazione debitoria al 30.09.2016 Ricezione aggiornamento e/o modifica di diete richieste dagli utenti e trasmissione al gestore. periodico a seguito di Indicatore di attività: richiesta utenti Nr. domande Ricezione richieste somministrazione farmaci periodico a seguito di Indicatore di attività: richiesta utenti Nr. domande ricevute Pubblicizzazione iscrizioni ai servizi 2 volte l’anno Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito 37 Aggiornamento pagine web dedicate servizi e su Amministrazione trasparente Aggiornamento modulistica on line ai periodico Attivita' di coordinamento del comitato di gestione dell’Asilo Nido e del Micronido periodico Compilazione documentazione per richiesta contributo Regione Veneto in conto gestione Compilazione schede informatiche relative ai servizi per Piano di Zona e Mef Entro aprile Sistematizzazione comunicazioni via e mail con utenza Da aprile Indicatore di attività: Nr. aggiornamenti eseguiti Indicatore di attività: Nr. riunioni=/>2 Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 5070-03 COMUNITA’ SOLIDALE: SUPPORTO ALLE FAMIGLIE PER LA FREQUENZA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE Erogazione contributo comunale a sostegno della frequenza alle scuole dell'infanzia pubbliche e paritarie per famiglie che versano nelle condizioni previste dalla deliberazione di Giunta Comunale. I controlli sulle dichiarazioni sostitutive saranno effettuate su tutti i beneficiari in linea con quanto previsto dal P.T.C.P. Misura M. 18. TEMPI FASI Pubblicizzazione assistenza iniziativa agli utenti e Ricezione domande on line Formazione graduatoria, accertamento sussistenza requisiti, comunicazione esito INDICATORI 31.12.2016 Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito 31.12.2016 Indicatore di attività: Nr. domande ricevute Entro 120 giorni da scadenza termine presentazione domanda Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 5070-7000-01:CENTRI ESTIVI Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE : Al termine dell’anno scolastico, nei mesi di luglio - agosto e settembre viene assicurata la realizzazione dei centri estivi per i minori frequentanti la scuola dell’infanzia e la scuola primaria. Si dovrà procedere all’affidamento almeno biennale del servizio a cooperativa sociale nel rispetto di quanto stabilito dall’Autorità nazionale Anticorruzione con delibera 20 gennaio 2016 n. 32 ai fini del rispetto del P.T.C.P.. FASI Approvazione Linee guida per TEMPISTICA Entro il 31.03.2016 INDICATORI Indicatore di risultato 38 affidamento servizio Eseguito/non eseguito Espletamento procedura negoziata Campagna informativa Verifica di conformità accordo contrattuale Entro il 31.05.2016 Indicatore di efficacia: affidamento nei termini maggio Indicatore di efficacia: nr. iscrizioni infanzia nr. iscrizioni primaria Come da CSA Indicatore di attività: Nr. Verbali Nr. Segnalazioni pervenute Nr. Procedure completate Centro di costo 6000: Servizi al cittadino Responsabile: dott.ssa Denise Dani OBIETTIVO 6000-01: ADEGUAMENTO NORMATIVO PER SERVIZI DEMOGRAFICI Obiettivo strategico DI MIGLIORAMENTO E DI SVILUPPO DESCRIZIONE: Trattasi di un obiettivo in perenne continuo divenire viste le copiose novità normative, attraverso cui il Governo stabilisce le azioni in materia di innovazione per promuovere le tecnologie ICT a supporto della pubblica amministrazione, garantendo la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana in coerenza con l’Agenda digitale europea, migliorando i servizi resi con ricadute positive in primis per i cittadini, cercando di ottimizzare le risorse a disposizione. Purtroppo tutte le novità finora intervenute hanno comportato un aggravio di lavoro per il personale degli uffici che a fronte di nuove responsabilità e attività rimane sempre lo stesso. E’ un processo avviato già nel corso del 2014, e che sta proseguendo a ritmi serrati in base alle scadenze previste dalla legislazione: il processo di transizione dalle anagrafi comunali a quella nazionale è ancora in corso, nel frattempo il legislatore governativo ha ritenuto di adeguare al nuovo orizzonte il D.P.R. 223/1989, contenente il regolamento anagrafico, con l'adozione del D.P.R. 126/2015, in vigore dal 15 agosto scorso: un intervento molto sostanzioso che tocca 29 articoli dei 57 del testo previgente e ne aggiunge due di sana pianta. Dall’11 novembre 2014, in virtù del disposto normativo del D.L. 12.09.2014 n. 132, convertito in Legge 10.11.2014 n. 162, gli ufficiali di stato civile possono ricevere dichiarazioni dai coniugi in materia di separazione personale e cessazione degli effetti civili del matrimonio, in presenza di determinati requisiti delle parti. Nel corso del 2015 sono state 21 le coppie che si sono rivolte all’ufficiale dello stato civile per stipulare l’accordo di separazione consensuale o di divorzio ex art. 12 della legge, mentre altre 8 coppie hanno richiesto, per il tramite dei rispettivi legali, la trascrizione dell’accordo di negoziazione assistita ex art. 6. A ciò si aggiunga la mole degli atti di cittadinanza che non accenna a diminuire, gli obblighi in materia di trasparenza e semplificazione dei procedimenti che grava particolarmente sui servizi al cittadino. Vi è poi tutta la partita conseguente l’adozione del Manuale per la Gestione del Protocollo informatico, dei flussi documentali e degli archivi (deliberazione di G.C. n. 239/2015) e la conservazione sostitutiva dei documenti informatici che riguarda trasversalmente tutto l’Ente. In particolare andranno condivise le regole tecniche e le modalità informatiche attraverso le quali i materiali documentali dovranno essere trasmessi e archiviati digitalmente. A seguito dell'allineamento delle modalità tecniche dovrà essere definita formalmente l'operazione di trasferimento e iniziata la sperimentazione. Infine bisogna rendere operativo il nuovo Regolamento di Polizia Mortuaria, adottato con deliberazione di C.C. n. 4/2016. 39 GRADO DI COMPLESSITA’: 10 GRADO DI STRATEGICITA’: 10 AZIONI Subentro ANPR alle anagrafi attuali Programmazione attività di rilascio CI, ricevimento dichiarazioni mutazioni anagrafiche Programmazione attività di raccolta dichiarazioni di separazioni e divorzi davanti all’ufficiale dello stato civile TEMPISTICA INDICATORI Come da indicazioni ministeriali Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Entro 30.06.2016 Tutto l’anno Attuazione adempimenti conseguenti l’entrata in vigore del Nuovo Regolamento polizia mortuaria quali: Pubblicazione Albo on line Adeguamento modulistica Adeguamento tariffario Entro 31.12.2016 Adeguamento contratti di concessione e di proroga Individuazione aree e aggiornamento piano cimiteriale (in collaborazione con i Servizi Tecnici Lavori Pubblici e Ufficio Ambiente per la parte di competenza) Attuazione adempimenti di competenza dell’Ufficio Protocollo conseguenti l’entrata in Entro 31.12.2016 vigore del Manuale per la Gestione del Protocollo informatico, dei flussi documentali e degli archivi Indicatori di attività: N. accordi ex art. 12 N. accordi ex art. 6 20% Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 6000-02: COMUNITA’ SOLIDALE – REALIZZAZIONE PROGETTO “UNA SCELTA IN COMUNE” Obiettivo di sviluppo DESCRIZIONE: Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 28 del 19.03.2015, è stata approvata una mozione sull’assenso alla donazione di organi da sottoscrivere al momento del primo rilascio, rinnovo, duplicato o sostituzione della carta di identità, per mezzo dell’attivazione di una campagna di sensibilizzazione sul tema della donazione di organi. E’ ora necessario dare attuazione ai conseguenti adempimenti per rendere operativa la deliberazione. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI/PESI 40 Raccordo con il Centro Nazionale Trapianti per l'adozione del protocollo operativo S.I.T Entro febbraio 2016 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Formazione del personale dell’ufficio anagrafe Entro marzo 2016 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Promozione e divulgazione del progetto (stampa e distribuzione materiale informativo alla cittadinanza, incontro – conferenza pubblica) Entro maggio 2016 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Coinvolgimento di almeno una associazione Entro maggio 2016 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Come da indicazioni CNT Indicatori di risultato: Nr. dichiarazioni raccolte/nr. CI emesse= 1 Avvio fase sperimentale e definitiva OBIETTIVO 6000-03: ASSICURARE REGOLARE ASSOLVIMENTO DELLE FUNZIONI COMUNALI RELATIVE AI SERVIZI DEMOGRAFICI, PROTOCOLLO E DI NOTIFICAZIONE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE Occorre riorganizzare i compiti del personale, in particolare dei servizi demografici, al fine di assicurare la regolare erogazione dei relativi servizi. INDICATORI di ATTIVITA’ 31.12.2016 ANAGRAFE Numero pratiche iscrizione anagrafica Numero pratiche cancellazione anagrafica Numero certificati Numero pratiche cambio via Numero carte d’identità nuove emesse GESTIONE STRANIERI Verifica posizioni permessi di soggiorno scaduti Numero variazioni anagrafiche effettuate Pratiche ACCOMUNA – Prefettura di cui: per verifica anagrafica per verifica alloggio Registrazione dichiarazioni di ospitalità AIRE Iscrizioni aire Cancellazioni aire Variazioni aire TOPONOMASTICA 41 Numero assegnazioni e variazioni n. civico STATO CIVILE Numero atti Numero cittadinanze di cui riconoscimenti “iure sanguinis” Adempimenti connessi scelta del nome art. 36 POLIZIA MORTUARIA Autorizzazioni al trasporto di salma Autorizzazioni alla cremazione di salma Autorizzazioni alla sepoltura di salma Esumazioni Estumulazioni e traslazioni salme Contratti di concessione cimiteriale Operazioni cimiteriali registrate ELETTORALE Numero elettori Numero nuovi elettori iscritti Numero revisioni elettorali dinamiche + semestrali + straordinarie Numero aggiornamenti albi + nomina scrutatori LEVA MILITARE Nati iscritti altrove Numero iscritti liste di leva STATISTICA Numero statistiche prodotte Numero indagini statistiche PROTOCOLLO Numero di protocollo in arrivo Numero di protocollo in partenza (protocollo diffuso) Buste affrancate Spese postali € Atti in deposito consegnati Atti in deposito registrati UFFICIO NOTIFICHE Numero notifiche Numero documenti pubblicati all’Albo on line Centro di costo 7001: Assistenza economica OBIETTIVO 7001-01 SPERIMENTAZIONE NUOVO REGOLAMENTO DI ASSISTENZA Obiettivo strategico di sviluppo biennale (2^ annualità) DESCRIZIONE Dal 2016 è entrato in vigore il nuovo Regolamento per l’accesso agli interventi socioeconomici in base all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) di cui al Dpcm 159/2013. E’ pertanto necessario procedere alla sperimentazione del nuovo regolamento: in particolare verificare la congruità, con il fine ultimo del Regolamento, delle nuove soglie ISEE di accesso previste, dei massimali dei contributi erogabili per i diversi servizi, della revisione delle tariffe agevolate in base ai nuovi valori ISEE. Risulta inoltre necessario monitorare la spesa e le modalità di accesso agli interventi socioeconomici di sostegno per emergenza 42 abitativa, spese socio-stagionali e socio-sanitarie introdotti dal nuovo Regolamento e riservati a particolari situazioni. L’operatività per le politiche nazionali e regionali erogabili in base all’ISEE verrà assicurata tramite il rapporto collaborativo con i Centri di Assistenza Fiscale. Da sottolineare come il nuovo Regolamento ed i relativi strumenti attuativi (schede di valutazione) siano stati ideati in sintonia con quanto previsto dal P.T.P.C. prevedendo precisi parametri con valori predefiniti in modo da oggettivare la valutazione della casistica e limitando entro ambiti definiti la valutazione professionale delle assistenti sociali. I controlli sulle dichiarazioni sostitutive saranno effettuate su tutti i beneficiari di tariffe agevolate in linea con quanto previsto dal P.T.P.C. Misura M. 18. GRADO DI COMPLESSITA’ 9 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 FASI Tempi INDICATORI Aggiornamento sito comunale con Entro 30.06.2016 nuovo regolamento e strumenti attuativi anche ai fini degli obblighi di Trasparenza Indicatore di attività: Nr. aggiornamenti eseguiti Predisposizione nuova modulistica Entro 30.06.2016 unificata di accesso agli interventi Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Rilevazione valore ISEE 2016 Entro febbraio 2017 dell’utenza in carico per specifici interventi: contributi economici Rilevazione del bisogno interventi di pronto cassa di Monitoraggio finalizzati contributi Entro febbraio 2017 spesa per nuovi Entro febbraio 2017 Rilevazione valore ISEE 2016 per utenti Entro febbraio 2017 beneficiari di contributi finalizzati Verifica congruità soglie ISEE accesso ai servizi di cui sopra per Entro febbraio 2017 Indicatore di risultato: Nr. rilevazioni effettuate /Totale utenti=1 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Indicatore di attività: Nr. benefici concessi per tipologia Ammontare benefici concessi Indicatore di risultato: Nr. rilevazioni effettuate /totale utenti=1 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 7001-02 GARANTIRE GLI INTERVENTI SOCIOECONOMICI PER GLI INSERIMENTI IN STRUTTURE RESIDENZIALI Obiettivo di sviluppo DESCRIZIONE Dal 2016, per l’integrazione della retta degli utenti inseriti in struttura si tiene conto oltre che dell’ISEE anche della cosiddetta “variabile Risorse/bisogno residenziale”, la cui modalità di calcolo è stata introdotta con il nuovo regolamento e con l’approvazione degli strumenti tecnici da parte della Giunta Comunale del 23.12.2015. E’ necessario monitorare le nuove modalità di applicazione per verificare la capacità del nuovo strumento di rispondere ai bisogni degli utenti. Anche per questa politica sociale lo strumento valutativo previsto è stato articolato in sintonia 43 con quanto previsto dal P.T.P.C. prevedendo precisi parametri con valori predefiniti in modo da oggettivare la valutazione della casistica e limitando entro ambiti definiti la valutazione professionale delle assistenti sociali. FASI TEMPISTICA INDICATORI Monitoraggio nuovi inserimenti in strutture residenziali e rilevazione spesa media annuale Entro febbraio 2017 Indicatore di attività: Nr. nuovi utenti Spesa media annuale € Rilevazione valore ISEE utenti richiedenti integrazione retta Entro febbraio 2017 Indicatore di attività: Nr. rilevazioni effettuate / totale utenti=1 OBIETTIVO 7001-03: SOSTEGNO ALLA DOMICILIARITA’ Obiettivo strategico di sviluppo biennale (2^ annualità) DESCRIZIONE: Il servizio per il sistema delle cure domiciliari, viene gestito tramite apposito Accordo tra il Comune di Arzignano, il Comune di Zermeghedo, il Centro Residenziale, Anziani “Scalabrin” e l’Ulss5, con le modalità operative indicate nello specifico Protocollo Operativo. Il servizio a un anno dall’accordo, prosegue con puntualità nel rispetto degli steps definiti anche in merito all’accesso alle cosiddette Impegnative di Cure Domiciliari (ICD), pur nella complessità del sistema messo a punto dalla Regione. Nel sistema delle cure domiciliari si dovrà provvedere a informare l’utenza delle nuove disposizioni regolamentari e dell’aggiornamento delle tariffe in base ai valori del nuovo ISEE, confermare il servizio di consegna dei pasti a domicilio, che potrà essere sostenuto dall’Amministrazione con una quota fissa per ogni pasto erogato fino ad un massimale predefinito e secondo le nuove modalità di accesso previste dal nuovo regolamento per gli interventi economici. GRADO DI COMPLESSITA’ 10 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 Verifica convenzione con CRA Scalabrin per servizi di assistenza domiciliare, pasti a Trimestrale domicilio e impegnative domiciliari di base Ricognizione utenti del servizio domiciliare in carico, ridefinizione compartecipazione spesa servizio in base a nuove soglie ISEE Aggiornamento casistica servizio gratuitamente che usufruisce Entro 31.12.2016 Indicatore di attività: Nr. Segnalazioni pervenute Nr. Procedure attivate Nr. Procedure completate Nr. incontri/verbali Nr. complessivo interventi servizi domiciliari per Indicatore di attività: nr. utenti in carico nr. quote compartecipazione modificate Indicatore di risultato N. aggiornamenti/nr. utenti=1 44 Controllo stato debitorio da parte dell’utenza Entro del servizio domiciliare (da ultima giugno 2016 rendicontazione) Indicatore di risultato: n. utenti verificati/utenti servizio= 1 nr. avvii del procedimento/utenti morosi = 1 Revisione convenzione per pasti a domicilio Entro ed assunzione provvedimenti 30.08.2016 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Informazione all’utenza del telecontrollo- Entro telesoccorso delle nuove disposizioni 30.06.2016 regolamentari e aggiornamento delle tariffe in base ai valori del nuovo ISEE Indicatore di risultato: n. utenti avvisati/utenti servizio= 1 Raccolta richieste domande di telecontrollo– annuale telesoccorso Indicatore di risultato: nr. domande pervenute/nr. domande evase=1 OBIETTIVO 7001-04: IMPELEMNTAZIONE BANCA DATI DELLE PRESTAZIONI SOCIALI (BDPSA) CONDIZIONATE ALL’ISEE Obiettivo di sviluppo DESCRIZIONE E’ necessario acquisire un nuovo programma informatico dedicato all’implementazione obbligatoria della Banca Dati delle prestazione sociali agevolate, soggette all’ISEE. Nel periodo di transizione, si rende necessario garantire la raccolta dei dati informatizzati relativi all’utenza 2016, che accede al servizio in base al nuovo regolamento comunale. TEMPISTICA INDICATORI Entro 31.12.206 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Modifica codici di classificazione degli interventi Entro 30.06.2016 in base a nuovo regolamento e alla BDPSA Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Popolamento dello strumento provvisorio con Entro 31.12.2016 dati individuali raccolti Indicatore di attività: nr. caricamenti AZIONI Predisposizione dati informatizzati per implementazione programma gestione banca dati BDPSA Mantenimento del programma in essere per il caricamento degli interventi con duplice classificazione funzionale per il popolamento Banca dati gestita in collaborazione con NITT e la BDPSA Entro 31.12.2016 Indicatore di attività: interventi/caricamenti Acquisizione nuovo software In carico LLPP Centro di costo 7004: PROMOZIONE ATTIVITA’ Obiettivo di mantenimento 45 OBIETTIVO 7004-01: PROSECUZIONE SERVIZIO CASA DALLI CANI AFFIDAMENTO E NUOVO DESCRIZIONE La Casa di Accoglienza “A. Dalli Cani” verrà gestita dalla Cooperativa sociale “Cosmo”, con il rapporto contrattuale prorogato fino al 31.03.2016. Nel frattempo è stata avviata la procedura Per un nuovo affidamento fino al 30.09.2017. FASI TEMPISTICA Predisposizione atto procedura di gara indirizzo INDICATORI per Entro 2016 febbraio Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Approvazione nuovo disciplinare norme Entro regolamentari per accesso alla casa Alice 2016 Dalli Cani febbraio Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Espletamento procedura di appalto per Entro gestione servizi 2016 marzo Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Verifiche di conformità del servizio Come capitolato da Indicatore di attività N. controlli N. verbali OBIETTIVO 7004-02: COLLABORARE CON L’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE E L’UFFICIO PERSONALE PER LA PROSECUZIONE DEL PATTO SOCIALE PER IL LAVORO VICENTINO Obiettivo di sviluppo intersettoriale DESCRIZIONE Il Comune aderisce al Patto Sociale per il Lavoro Vicentino, come partner del progetto, anche attraverso il Servizio Sociale che garantisce il proprio apporto per la definizione delle Azioni previste dal Patto, in particolare per la segnalazione di persone in stato di svantaggio socioeconomico per tirocini in aziende private. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Collaborazione con Ufficio Personale Entro 31.01.2016 per predisposizione atti per adesione al Patto sociale 3° edizione Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Collaborazione con Servizio Entro 28.02.2016 Personale per individuazione segnalazione tirocinanti Indicatore di attività n. persone segnalate in carico al servizio sociale OBIETTIVO 7004-03: COMUNITA’ SOSTEGNO ALLE CATEGORIE DEBOLI SOLIDALE – ATTIVAZIONE POLITICHE DI Obiettivo di mantenimento in parte trasversale con Settore Economico-Finanziario DESCRIZIONE: Riconoscimento dell’attività del Terzo Settore nell’ambito di assistenza alla persona. Fondo a 46 sostegno categorie deboli. Coprogettazione con l’Azienda Locale sanitaria, la Comunità Papa Giovanni XXIII° e gli Istituti scolastici dell’iniziativa “Reti di comunità” con lo scopo di promuovere un intervento globale di prevenzione primaria e di promozione di stili di vita efficaci e maturi e lavora principalmente su tre Aree integrate tra loro, Comunità, scuola e famiglia. FASI TEMPISTICA INDICATORI Erogazione contributi per iniziative socio-assistenziali Annuale Indicatore di attività Nr. iniziative sostenute Ammontare benefici € Definizione criteri per accesso Fondo a sostegno categorie deboli Annuale Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Realizzazione progetto “Reti di Comunità” Annuale Indicatore di efficacia Nr. incontri Nr. partecipanti 47 Centro di costo 8000: servizio economico - finanziario Responsabile: dott.ssa Alessandra Maule OBIETTIVO 8000-01: NUOVO VINCOLO DEL PAREGGIO DI BILANCIO DI COMPETENZA Obiettivo strategico di sviluppo DESCRIZIONE : La legge 208/2015 (legge di stabilità 2016) a decorrere dal 2016 abroga la normativa relativa al patto di stabilità interno degli enti locali prevedendo la cessata applicazione dell’art. 31 della legge 183/2011 ed introducendo un nuovo vincolo di finanza pubblica: quello del pareggio di bilancio da raggiungere in termini di competenza. Il comma 709 precisa che gli enti locali concorrono agli obiettivi di finanza pubblica nel rispetto delle nuove disposizioni relative al saldo di competenza, disciplinato dai commi 707-734 della suddetta legge. Le nuove regole di finanza pubblica richiedono il conseguimento di un saldo non negativo, espresso in termini di competenza, avendo a riferimento la differenza tra entrate finali dei titoli I,II,III,IV e V e spese finali dei titoli I,II,III. Solo per il 2016, nelle entrate e spese finali in termini di competenza è considerato il fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa, al netto della quota riveniente dal ricorso all’indebitamento. Nel conteggio degli aggregati rilevanti non entrano il fondo crediti di dubbia esigibilità ed i fondi spese e rischi futuri concernenti accantonamenti destinati a confluire nel risultato di amministrazione. GRADO DI COMPLESSITA’ 10 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Predisposizione prospetto determinazione saldo finanza pubblica (art. 1, commi 710-711 legge di stabilità 2016) da allegare al bilancio di previsione entro i termini per l’adozione del Bilancio Eseguito/non eseguito Studio e verifica possibilità di utilizzo margini per rispetto pareggio di bilancio di competenza per eventuale forme di investimento alternative a quelle previste in bilancio Entro il 30 giugno 2016 Eseguito/non eseguito Entro i termini fissati dal MEF Primi mesi dell’anno successivo cadenza semestrale Eseguito/non eseguito trasmissione tramite sistema web dei dati alla Ragioneria generale dello Stato ed invio Certificazione del rispetto del saldo di competenza. Monitoraggio interno degli accertamenti di entrata e degli impegni di spesa per la parte corrente e per la parte capitale OBIETTIVO 8000-02: ELETTRONICI IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DEI PAGAMENTI Obiettivo strategico di sviluppo Secondo quanto disposto dal CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale) e dal DL. 179/2012, l’Agid ha predisposto le linee guida che definiscono regole e modalità di effettuazione dei pagamenti elettronici e ha realizzato il Nodo dei pagamenti-SPC. Il sistema di pagamenti elettronici pagoPA consente a cittadini ed imprese di effettuare 48 qualsiasi pagamento verso le pubbliche amministrazioni e i gestori di servizi di pubblica utilità in modalità elettronica. L’Agenzia ha realizzato e registrato un apposito marchio (Circolare 1/2015). Il sistema permette a cittadini e imprese di: • scegliere il prestatore del servizio di pagamento; • scegliere tra più strumenti di pagamento; • scegliere il canale tecnologico di pagamento preferito; • conoscere preventivamente i costi massimi dell’operazione da effettuare; • avere garanzia della correttezza dell’importo da pagare; • ottenere immediatamente una ricevuta con valore liberatorio. Il sistema permette alle PA di: • velocizzare la riscossione degli incassi, ottenendone l’esito in tempo reale e potendo effettuare la relativa riconciliazione in modo certo e automatico; • ridurre i costi e ottimizzare i tempi di sviluppo delle nuove applicazioni online; • eliminare la necessità di stipulare specifici accordi con i prestatori di servizi di riscossione. La messa a disposizione dei servizi di pagamento elettronico mediante il Nodo saranno obbligatori a partire dal 31 dicembre 2016. Per l’implementazione di tali servizi, l’Ente ha la facoltà di gestirli internamente oppure di avvalersi di un “intermediario tecnologico”. In questo caso devono essere valutati prioritariamente i servizi messi a disposizione dalla propria Regione. Con deliberazione di Giunta comunale n. 320 del 23 dicembre 2015, è stata approvata l’attivazione del Nodo Regionale dei Pagamenti Telematici “Mypay” con la Regione Veneto (intermediario tecnologico). L’intermediario tecnologico si farà carico di curare l’attività di intermediazione tecnologica ivi inclusi il collegamento e lo scambio di flussi con il Nodo dei pagamenti SPC. GRADO DI COMPLESSITA’ 9 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI A seguito dell’adesione al “Nodo dei pagamenti-Spc” mediante invio ad Agid-Agenzia per l’Italia digitale, della lettera di adesione, Definizione ed invio del piano di attivazione dei servizi 30/06/2016 Eseguito/non eseguito Test di integrazione tra Comune di Arzignano e intermediario tecnologico (Regione Veneto) 31/10/2016 Eseguito/non eseguito Attivazione pre-esercizio: collaudo in ambiente di esercizio attraverso transazioni di prova 30/11/2016 Eseguito/non eseguito Avvio in esercizio del servizio dei pagamenti elettronici con automazione dei processi di riconciliazione degli incassi 31/12/2016 Eseguito/non eseguito (Ottimizzazione del tempo di riconciliazione di n. 8000 operazioni di incasso.) OBIETTIVO 8000-03: REDAZIONE DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) IN COLLABORAZIONE CON I SETTORI DELL’ENTE ( per i bilanci 2016-2018 e 2017-2019 ) Obiettivo strategico di miglioramento (per la parte relativa al DUP 2017/2019) 49 DESCRIZIONE : Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative. Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione. La SeS concretizza le linee programmatiche di mandato, individuando gli indirizzi strategici dell’Ente, sono anche indicati gli strumenti attraverso i quali l’ente locale intende rendicontare il proprio operato nel corso del mandato in maniera sistematica e trasparente, per informare i cittadini del livello di realizzazione dei programmi, di raggiungimento degli obiettivi e delle collegate aree di responsabilità politica o amministrativa. Nel primo anno del mandato ammnistrativo, individuati gli indirizzi strategici, sono definiti per ogni missione di bilancio, gli obiettivi strategici da perseguire entro la fine del mandato. La SeO ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento a supporto del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici fissati nella SeS del DUP. In particolare, la SeO contiene la programmazione operativa dell’ente avendo a riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale. Il contenuto della SeO, predisposto in base alle previsioni ed agli obiettivi fissati nella SeS, costituisce giuda e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell’ente. La SeO è redatta, per il suo contenuto finanziario, per competenza con riferimento all’intero periodo considerato, e per cassa con riferimento al primo esercizio, si fonda su valutazioni di natura economico-patrimoniale e copre un arco temporale pari a quello del bilancio di previsione. La SeO supporta il processo di previsione per la predisposizione della manovra di bilancio. Al fine di garantire una adeguata gestione delle attività , garantendo il pieno rispetto dei tempi di programmazione strategica definiti dall’Amministrazione, nel 2016 l’Amministrazione intende non avvalersi di eventuali proroghe concesse per l’approvazione definitiva del DUP2017/2019. GRADO DI COMPLESSITA’ 10 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Sezione Strategica: Analisi delle condizioni esterne: si considera il entro i termini di legge contesto economico internazionale e nazionale, gli indirizzi contenuti nei documenti di programmazione comunitari, nazionali e regionali, nonché le condizioni e prospettive socio-economiche del territorio dell’Ente; Eseguito/non eseguito Analisi delle condizioni interne: evoluzione della situazione finanziaria ed economico-patrimoniale dell’ente, analisi degli impegni già assunti e investimenti in corso di realizzazione, quadro delle risorse umane disponibili, organizzazione e modalità di gestione dei servizi, situazione economica e finanziaria degli organismi partecipati; entro i termini di legge Eseguito/non eseguito Sezione operativa: entro i termini di legge Eseguito/non eseguito Definizione dei programmi ed obiettivi operativi, per ogni singola missione e coerentemente agli indirizzi 50 strategici contenuti nella SeS, che l’ente intende realizzare nei trienni 2016-2018 Valutazione dei mezzi finanziari e delle fonti di finanziamento nonché gli indirizzi in materia di ricorso all’indebitamento entro i termini di legge Eseguito/non eseguito Fabbisogno di risorse finanziarie ed evoluzione degli stanziamenti di spesa per programma entro i termini di legge Eseguito/non eseguito Investimenti previsti per i trienni di riferimento entro i termini di legge Eseguito/non eseguito Prospetto determinazione saldo finanza pubblica entro i termini di legge Eseguito/non eseguito Programmazione del fabbisogno di personale entro i termini di legge Eseguito/non eseguito Programma triennale delle opere pubbliche ed elenco entro i termini di legge annuale Di competenza di altro settore Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari entro i termini di legge Di competenza di altro settore Predisposizione del Documento Unico di programmazione DUP per il periodo 2017-2019 31.07.2016 (se non variati dalla norma ed in ogni caso in tempo utile per pervenire entro il 2016 all’approvazione definitiva del DUP e del Bilancio di previsione) Eseguito/non eseguito 15.11.2016 Eseguito/non eseguito Presentazione eventuale nota di aggiornamento al DUP OBIETTIVO 8000-04 : GESTIONE DEL BILANCIO D.LGS. 118/2011 Obiettivo strategico di miglioramento (per la parte relativa al Bilancio 2017/2019) DESCRIZIONE : L'ufficio deve garantire un buon servizio interno ed esterno che consenta la gestione del bilancio nei vari aspetti, finanziario, economico, patrimoniale e fiscale. In particolare per la redazione del Bilancio di Previsione e del DUP, devono essere predisposti i documenti che compongono il bilancio sperimentale di previsione nel rispetto dei tempi stabiliti dall’organo esecutivo e deve essere garantita la collaborazione con le strutture di riferimento. In seguito all’adozione del Bilancio di previsione e del DUP devono essere predisposti ed approvati il Piano degli Indicatori di bilancio, il Piano Esecutivo di gestione e delle 51 performances, che definiscono gli obiettivi di gestione, unitamente alla assegnazione delle risorse che vengono assegnate ai dirigenti responsabili dei servizi. Nel corso dell’esercizio, qualora si renda necessario, si devono predisporre gli atti per le variazioni al bilancio, nonché entro i termini di legge previsti, si deve effettuare la verifica degli equilibri di bilancio con la l’indicazione dello stato di attuazione dei programmi ( 30 settembre); entro il termine del 30 novembre deve essere predisposto l’assestamento al bilancio di Previsione ed entro il termine ultimo del 31 dicembre il prelevamento dal fondo di riserva. Il rendiconto deve essere approvato entro il 30 aprile dell’esercizio successivo con la redazione del conto finale, della relazione e degli allegati obbligatori secondo le disposizioni del TUEL. La predisposizione del rendiconto prevede l’esame dei conti giudiziali resi dagli agenti contabili; la redazione del conto economico, conto del patrimonio; le scritture di rettifica di fine esercizio nonché la verifica della ragioni del mantenimento dei residui attivi e passivi in collaborazione con le altre strutture comunali. Al fine di garantire una adeguata gestione delle attività , garantendo il pieno rispetto dei tempi di programmazione strategica definiti dall’Amministrazione, nel 2016 l’Amministrazione intende non avvalersi di eventuali proroghe concesse per l’approvazione definitiva del Bilancio di previsione 2017/2019. GRADO DI COMPLESSITA’ 10 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018 – Redazione dei documenti del bilancio 2016-2018 in tempi tali da limitare il ricorso all’esercizio provvisorio. 29 febbraio 2016 Determinazioni dirigenziali – Registrazione tempestiva dell’impegno di spesa o dell’accertamento di entrata (entro 7 giorni dalla firma del parere tecnico). Proposte di deliberazione di giunta e di consiglio – Verifica degli aspetti contabili delle proposte di deliberazione richiedenti il parere di regolarità contabile. % di determine verificate oltre 7 gg. rispetto al totale delle determine verificate <5% Entro 1 gg dalla proposta dell’ufficio per quelle di Giunta 3 gg per il Consiglio VARIAZIONI DI BILANCIO: riduzioni tempi per la predisposizione delle variazioni di bilancio richieste dagli uffici Variazioni contabili al PEG: aggiornamento del PEG a seguito delle variazioni di bilancio entro 7 giorni. SALVAGUARDIA EQUILIBRI DI BILANCIO – Proiezione del risultato dell’esercizio 2015, analizzando sia la competenza che i residui Eseguito/non eseguito % nr proposte esaminate oltre il termine rispetto a tutte le proposte < del 5%. n.deliberazioni variazioni di bilancio e di PEG nei termini sul totale variazioni >95%. Entro il 31/7 Eseguito eseguito. /non 52 RENDICONTO DELLA GESTIONE 2015 – predisposizione del rendiconto della gestione 2015 e dei relativi allegati in tempi tali da consentire l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione dal 30/04/2016 30/4/2016 CERTIFICAZIONI. Predisposizione ed invio della certificazione del Bilancio di Previsione 2016-2018 e della Certificazione del rendiconto 2015 entro i termini previsti dall’apposito Decreto Ministeriale Entro disposti i Eseguito eseguito. /non termini Eseguito eseguito. /non BILANCIO DI PREVISIONE 2017-2019 – 31.12-2016 Redazione dei documenti del bilancio 20172019 in tempo utili per evitare l’esercizio provvisorio e per consentire al Consiglio Comunale di riunirsi per l’esame della proposta entro il 31 dicembre 2016 OBIETTIVO 8000-05: SPERIMENTALE REDAZIONE DEL Eseguito /non eseguito. RENDICONTO DELLA GESTIONE Obiettivo di miglioramento I risultati della gestione finanziaria, economico e patrimoniale sono dimostrati nel rendiconto comprendente il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale. Al rendiconto è allegata una relazione della Giunta sulla gestione che esprime le valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti e gli altri documenti previsti dall’art. 11, comma 4, del D.Lgs. 118/2011 Il rendiconto è deliberato dall’organo consiliare entro il 30 aprile dell’anno successivo. TEMPISTICA AZIONI INDICATORI Elaborazione del conto del bilancio 30/04/2016 Conto economico e stato patrimoniale attivo e passivo 30/04/2016 Eseguito/ non eseguito Prospetto dimostrativo amministrazione di 30/04/2016 Eseguito/ non eseguito la composizione, per del fondo pluriennale 30/04/2016 Eseguito/ non eseguito Prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità 30/04/2016 Eseguito/ non eseguito Prospetto degli accertamenti per titoli, tipologie e categorie 30/04/2016 Eseguito/ non eseguito Prospetto degli impegni per missioni, programmi e macroaggregati 30/04/2016 Eseguito/ non eseguito Tabella dimostrativa degli impegni ed accertamenti assunti nell’esercizio in corso e negli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi 30/04/2016 Eseguito/ non eseguito Prospetto concernente missioni e programmi vincolato del risultato Eseguito/ non eseguito 53 Prospetto dimostrativo dei costi sostenuti per missione 30/04/2016 Eseguito/ non eseguito Prospetto delle spese sostenute per l’utilizzo di contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari 30/04/2016 Eseguito/ non eseguito Prospetto delle spese sostenute per lo svolgimento delle funzioni delegate dalle regioni 30/04/2016 Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 8000-6 : REDAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO CON LE SOCIETA’ CONTROLLATE E PARTECIPATE SECONDO LE MODALITA’ ED I CRITERI INDIVIDUATI NEL PRINCIPIO APPLICATO DEL BILANCIO CONSOLIDATO Obiettivo di mantenimento L’art. 11 bis del D.Lgs. n. 118/2011 come modificato dal D.Lgs. 126/2014 prevede che gli enti coinvolti nella sperimentazione redigano il bilancio consolidato con i propri enti ed organismi strumentali, aziende, società controllate e partecipate, secondo le modalità ed i criteri individuati nel principio applicato del bilancio consolidato di cui all’allegato n. 4/4. Il bilancio consolidato è costituito dal conto economico consolidato, dallo stato patrimoniale consolidato e dai seguenti allegati: - la relazione sulla gestione consolidata che comprende la nota integrativa; - la relazione del collegio dei revisori dei conti. AZIONI Individuazione del perimetro di consolidamento Invio delle direttive necessarie per rendere possibile la predisposizione del bilancio consolidato alle società rientranti nel perimetro di consolidamento TEMPISTICA 30/6/2016 30/06/2016 Omogeneizzazione dei bilanci da consolidare INDICATORI Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito Elaborazione del bilancio consolidato 30/09/2016 Eseguito/non eseguito Relazione sulla gestione che comprende la nota integrativa 30/09/2016 Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 8000-7: CONTROLLO SULLE SOCIETÀ PARTECIPATE Obiettivo strategico di sviluppo (coordinato dal Segretario generale) DESCRIZIONE: L’art. 147, comma 2, lett. d), del D.Lgs. 267/2000, prevede che il sistema di controllo interno sia diretto a verificare, attraverso l’affidamento e il controllo dello stato di attuazione di indirizzi e obiettivi gestionali, la redazione del bilancio consolidato nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., l’efficacia, l’efficienza e l’economicità degli organismi gestionali esterni dell’ente. Il sistema dei controlli deve essere attuato attraverso la definizione di obiettivi gestionale, il 54 monitoraggio periodico dell’andamento delle società e l’analisi degli eventuali scostamenti. Per l’effettuazione del controllo si intende attivare un percorso congiunto con gli altri Comuni soci di Agno Chiampo Ambiente e Acque del Chiampo con il coordinamento del Segretario generale. Il controllo comporta la definizione degli obiettivi gestionali a cui devono tendere le società e gli standard qualitativi e quantitativi dei servizi erogati. GRADO DI COMPLESSITA’ 10 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Definizione delle linee di indirizzo per la costruzione di un adeguato sistema di controllo sulle società partecipate 31/03/2016 Eseguito/non eseguito Acquisizione e analisi delle informazioni, relativamente agli ambiti di verifica di seguito indicati: 1. reclutamento del personale; 2. limiti assunzionali da rispettare; 3. limiti di spesa per assunzioni a tempo determinato e co.co.co; 4. incarichi professionali e di collaborazione; 5. trattamento economico del personale dipendente; 6. acquisto di beni e servizi; 7. gestione degli appalti; 8. composizione del CdA e i compensi agli amministratori; 9. pubblicazione sui siti web di quanto previsto dalla normativa relativa all’Amministrazione aperta e sulla trasparenza: 30/06/2016 Eseguito/non eseguito Definizione azioni da intraprendere per attuare un adeguato sistema di controllo sulle società partecipate e approvazione indirizzi programmatici. 31/10/2016 Eseguito/non eseguito Centro di costo 8020: servizio economico – finanziario- tutela ambiente e territorio Responsabile: dott.ssa Alessandra Maule OBIETTIVO 8020-01: TRIENNALE. PROMOZIONE DELLE BUONE PRATICHE AMBIENTALI - Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE I cambiamenti climatici sono un problema molto sentito non solo dai governi nazionali e locali ma dall’intera collettività. Nelle città il fenomeno si presenta in maniera più visibile a causa della concentrazione di agenti inquinanti che derivano dal traffico, dal riscaldamento e dai processi industriali. Il ruolo centrale dei governi locali è stato sottolineato anche durante la conferenza mondiale sul clima organizzata dalle Nazioni Unite a Durban. In tale occasione è stato presentato un documento sottoscritto da oltre 500 città di tutto il mondo in cui si riconosce “che le città sono i centri dell’innovazione economica, politica e culturale, motori delle economie nazionali” e che “i governi locali rivestono un ruolo strategico nell’affrontare i cambiamenti climatici per la loro 55 responsabilità in piani e regolamenti che possono influenzare adattamento e mitigazione”. L’obiettivo si prefigge pertanto di individuare misure e strategie per ridurre gli impatti negativi sull’ambiente derivanti dall’attività umana, nella realtà di Arzignano, attraverso l’adozione di appositi piani e programmi contenenti misure finalizzate. AZIONI INDIC. TEMPISTICA Redazione del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile (P.A.E.S.) - 1° ANNO Atto amministrativo contenente le misure che l’Amministrazione Comunale si impegna a realizzare per favorire il risparmio energetico e rispettare gli impegni assunti con la Commissione europea attraverso la sottoscrizione del Patto dei Sindaci. Scopo del piano è ridurre le emissioni di gas serra e raggiungere, entro il 2020, l’obiettivo del “20-20-20” definito dalla Commissione Europea: riduzione del 20% delle emissioni dei gas serra, aumento dell’efficienza energetica del 20% e raggiungimento della quota del 20% di fonti di energia alternative. Le azioni programmate per il primo anno consistono nell'aggiornamento dei dati raccolti (prima fase) e nella formulazione di una ipotesi di possibili azioni da intraprendere (seconda fase), in conformità ai criteri stabiliti con deliberazione di Giunta Comunale del Settembre 2016 09.02.2011, n° 20. Dicembre 2016 PRIMA FASE SECONDA FASE Eseguito/no n eseguito OBIETTIVO 8020-02: GESTIONE DELLE PROBLEMATICHE CONNESSE AI RAPPORTI UOMO/ANIMALE - ANNUALE Obiettivo strategico di sviluppo DESCRIZIONE L’obiettivo mira da un lato a garantire l'igiene e la salute pubblica tutelando i cittadini da animali molesti (in particolare ratti, zanzare e zecche) e dall’altro lato a diffondere tra i cittadini il doveroso rispetto per l’ambiente e per i diritti degli animali, al fine di favorire la loro convivenza con l’uomo, in relazione anche agli obiettivi di conservazione tutelati nei siti della rete Natura 2000: corridoi ecologici, cavità naturali, ecc. Tra le azioni previste vi è anche quella, di rilevante importanza, di individuare gli interventi umani che possono interferire con gli habitat naturali di alcune specie animali, meglio individuate nella Dgr 2299/2014. Grado di complessità 9 Grado di Strategicità 9 AZIONI INDIC. TEMPISTICA Affidamento del servizio di gestione del "Rifugio del cane" – ANNUALE Nel dicembre 2015 è scaduto il contratto d’appalto con l’ENPA per la gestione del “Rifugio del cane”, prorogato fino al 30.06.2016. Si rende pertanto necessario espletare tutti gli adempimenti necessari per l’individuazione di un Eseguito/non eseguito 56 nuovo gestore. Inoltre, poiché il servizio è finanziato da quasi tutti i comuni convenzionati, appartenenti all’ULL 5, è inoltre necessario stipulare una nuova convenzione con i suddetti comuni sulla base delle cui bozze già approvate dai rispettivi consigli comunali. Giugno 2016 Iniziative per il contenimento della diffusione delle zanzare, anche al fine di contrastare la diffusione del virus "Zika" Esecuzione di interventi specifici nei casi rilevati dall'Ufficio o segnalati, nonché l'intensificazione della campagna di sensibilizzazione della popolazione con tutti i mezzi di comunicazione a disposizione contribuendo a mantenere a livelli accettabili il grado di molestia di questo insetto. Dicembre 2016 Eseguito/non eseguito Elaborazione delle "Linee Guida" comunali per la gestione delle trasformazioni rispetto alla biodiversità (V.I.N.C.A. - DGR 2299/2014) L'Ufficio Ambiente collaborerà con il Settore Gestione del Territorio e i servizi al cittadino per la redazione di "Linee Guida" da sottoporre a procedura di VIncA regionale (come da punto 7. del paragrafo 2.2 dell'Allegato A della DGR 2299/2014); tali "Linee Guida" saranno supportate da almeno due approfondimenti analitici: il primo costituito da una cartografia comunale di Idoneità ambientale per le specie indicate nel provvedimento della Regione che approva la Variante al PAT, il secondo costituito da Dicembre 2016 un'analisi della reale funzionalità dei corridoi ecologici disegnati nella Carta delle Trasformabilità del PAT. Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 8020-03: CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI PARCHI, DEL VERDE PUBBLICO E DELLE ALTRE AREE VERDI COMUNALI.- annuale Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE L’obiettivo ha lo scopo di individuare ed attivare programmi ed iniziative per migliorare la gestione del verde pubblico esistente, per aumentarne la qualità e per favorire la conoscenza e la fruizione della cittadinanza al patrimonio ambientale di cui il territorio comunale dispone. Tra le azioni di mantenimento dirette alla conservazione di tale patrimonio si ricorda: • la manutenzione ordinaria delle oltre 230 aree verdi; • la manutenzione ordinaria delle alberature (a carico di oltre 4.400 alberi) mediante un programma triennale di potature, controllo fitopatologico e controllo della stabilità che possa garantire la sicurezza statica delle alberate; • la gestione delle malattie delle piante, con metodi biologici integrati, impostati sull'utilizzo di prodotti naturali o comunque prodotti previsti dalle normative Europee; • la manutenzione ordinaria dei cigli stradali, dei percorsi ciclopedonali e delle aree marginali estensive; • la manutenzione ordinaria dei sentieri natura e delle aree di cortesia (pic-nic), attraverso l’attivazione di sinergie con associazioni operanti nel territorio (ad es. CAI e ANA); • il diserbo dei marciapiedi e delle aree accessorie in ambito urbano, durante la stagione estiva; • la manutenzione ordinaria e straordinaria dei 37 parchi gioco comunali mantenendo le attrezzature efficienti in conformità alle norme di sicurezza; • la pubblicazione e l’aggiornamento delle informazioni relative al verde pubblico nel Web – Gis comunale. 57 INDIC. AZIONI TEMPISTICA Riqualificazione del "Parco Brusarosco" Recupero di alcuni elementi di pregio originali che possono conferire al parco maggior decoro e prestigio (giardino all’italiana, riqualificazione viali, aiuole fiorite…). Interventi di ammodernamento e riqualificazione di strutture, arredi e impianti (riqualificazione del muro di cinta posteriore, ammodernamento impianti di illuminazione esterna, automatizzazione accesso dei mezzi motorizzati, sostituzione attrezzatura parco giochi…). Progetto CUSTOMER SATISFACTION Realizzazione di questionari on line sul verde pubblico al fine di rilevare il grado di soddisfazione dell’utenza e raccogliere spunti per il miglioramento delle diverse attività. Sfalcio cicli stradali e percorsi ciclo-pedonali Espletamento gara per nuovo appalto e controllo del servizio di sfalcio dei cigli stradali e percorsi ciclopedonali con durata triennale. Appalto diserbo marciapiedi ed aree accessorie in ambito urbano Affidamento del servizio di sfalcio e diserbo marciapiedi ed aree accessorie in ambito urbano con durata stagionale estiva. Messa a dimora di "un albero per ogni neonato" Semestralmente l’ufficio ambiente chiede informazioni relative ai nati e ai bambini adottati nel semestre appena trascorso, organizza e provvede alla messa a dimora degli alberi corrispondenti nella stagione opportuna e trasmette all’anagrafe l’elenco degli alberi con il relativo codice, specie e posizione, censiti e visibili anche nel web-gis dell'ambiente Revisione del piano dell'arredo urbano L’Ufficio provvede all’aggiornamento del Piano dell’Arredo Urbano, evidenziando eventuali criticità e programmando i prossimi interventi di manutenzione-sostituzioneintegrazione degli elementi d’arredo. Realizzazione primi orti urbani Presso un’area verde posta in via Po a San Zeno l’ufficio realizza i primi 20 Orti Urbani di Arzignano, organizza il bando per l’individuazione dei soggetti beneficiari, propone la regolamentazione, le modalità di concessione e la gestione delle aree. Eseguito/non eseguito Dicembre 2016 Eseguito/non eseguito Dicembre 2016 Eseguito/non eseguito Dicembre 2016 Eseguito/non eseguito Dicembre 2016 Eseguito/non eseguito Dicembre 2016 Eseguito/non eseguito Dicembre 2016 Eseguito/non eseguito Dicembre 2016 OBIETTIVO 8020-04: CONSERVAZIONE E TUTELA DEL PAESAGGIO - annuale Obiettivo strategico di miglioramento 58 DESCRIZIONE Negli scorsi anni la sezione sul sito web del Comune di Arzignano dedicata al paesaggio è stata ulteriormente implementata con informazioni a supporto della progettazione in ambiti vincolati. Nel 2016 si prevedono azioni volte ad implementare e razionalizzare il sistema di archiviazione dei progetti autorizzati, considerato che una buona parte degli stessi viene oggi presentata in forma digitale (nei formati pdf e/o pdf7m) con conseguente necessità di procedere alla loro archiviazione non più cartacea. Grado di complessità 8 Grado di strategicità 9 AZIONI INDIC. TEMPISTICA Dematerializzazione dei flussi interni ed esterni dei procedimenti inerenti il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche Considerato che da ottobre 2015 la Soprintendenza di Verona ha finalmente avviato la possibilità di comunicare con le pubbliche amministrazioni per via telematica certificata, l’Ufficio “Paesaggio” promuoverà ed implementerà il sistema di dematerializzazione e riduzione delle comunicazioni cartacee inviate a mezzo posta, in modo da ottimizzare i tempi e ridurre il consumo di carta. Dicembre 2016 Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 8020-05: SALVAGUARDIA DA INQUINAMENTI AMBIENTALI. Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE Il Servizio Gestione rifiuti, tutela territorio, ambiente e paesaggio svolge azioni di monitoraggio e salvaguardia per tutte le forme di inquinamento, da quello atmosferico a quello idrico, a quello acustico, ecc., fatte salve le competenze in capo all’ARPAV, con la quale il Servizio Ambiente è sempre in stretto contatto, come pure con gli Uffici Ambiente della Provincia di Vicenza e della Regione Veneto. Gli inquinamenti ambientali per i quali, nel corso del 2016, sarà posta particolare attenzione sono l’inquinamento acustico, l’inquinamento da amianto (“Eternit”) e soprattutto l’inquinamento dei suoli e dell’acqua laddove emergono problematiche di abbandono indiscriminato di rifiuti, eventi che, purtroppo, si verificano ancora con una preoccupante frequenza. INDIC. AZIONI TEMPISTICA Esercitazione con simulazione incidente rilevante L’Ufficio coordina con la Prefettura e tutti i soggetti coinvolti nel Piano d’emergenza esterno della ditta Unichimica (a rischio di incidente rilevante) un’esercitazione con simulazione di incidente e tutte le operazioni conseguenti di messa in allarme delle aziende confinanti, modifica viabilità, organizzazione dei soccorsi, ecc. Cura del rapporto con il cittadino L’Ufficio persegue l’obiettivo di potenziare ulteriormente la capacità di ascolto di risposta alle esigenze e richieste della cittadinanza (raccolta di informazioni e report in Dicembre 2016 Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito 59 merito alle principali criticità rilevate nel rapporto con l’utenza, definizione di proposte di miglioramento del servizio e di soluzione delle criticità rilevate. Dicembre 2016 Predisposizione del nuovo piano di zonizzazione acustica e del regolamento che disciplina le emissioni sonore In collaborazione con il servizio Urbanistica l’Ufficio coordina la preparazione del nuovo Piano di Zonizzazione Acustica e del regolamento che disciplina le emissioni sonore da proporre al Consiglio Comunale per l’approvazione. Dicembre 2016 Eseguito/non eseguito Revisione del Piano dell'Illuminazione per il Contenimento dell'Inquinamento Luminoso L’Ufficio provvede alla revisione del PICIL con il rilievo e l’aggiornamento nel database degli impianti di illuminazione realizzati, evidenziando gli interventi non ancora eseguiti, programmandone la messa a norma nei prossimi anni. Dicembre 2016 Eseguito/non eseguito Progressiva eliminazione del cemento-amianto ("Eternit") negli edifici privati Verranno aperti e portati a conclusione nuovi procedimenti con il fine di giungere ad una completa eliminazione di questo materiale nocivo per l’ambiente, valutando l’opportunità di attuare un censimento delle coperture esistenti. Dicembre 2016 Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 8020-06: GESTIONE DEI PROCEDIMENTI AMBIENTALI DEL SUAP Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE Con a deliberazione di Giunta Comunale n° 79 del 21.03.2014, avente per oggetto “linee di indirizzo per la gestione intersettoriale dei procedimenti del SUAP di natura ambientale”, l’Ufficio Ambiente è stato coinvolto nella gestione delle istanze di natura ambientale in capo al SUAP. Emerge pertanto la necessità di migliorare e razionalizzare ulteriormente il servizio velocizzando i tempi di rilascio dei pareri e dei procedimenti attraverso l’applicazione di criteri predeterminati e, nel contempo, migliorando il monitoraggio dei procedimenti evitando inconvenienti burocratici. AZIONI INDIC. TEMPISTICA Miglioramento nella gestione dei procedimenti di natura ambientale del SUAP Con la determinazione del Segretario Generale n° 238 del 01.04.2014 sono stati stabiliti i criteri organizzativi per la gestione operativa dei procedimenti di natura ambientale del SUAP prevedendo una serie di attività attribuite all’Ufficio Ambiente. Dicembre 2016 Eseguito/non eseguito 60 Centro di costo 8030: servizio economico – finanziario - gestione rifiuti Responsabile: dott.ssa Alessandra Maule OBIETTIVO 8030-01: PROMOZIONE DELLA CULTURA DEL RIUSO E DEL RICICLO DEI RIFIUTI. Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE La percentuale di rifiuti riciclati sul totale della quantità di rifiuti solidi urbani prodotti ad Arzignano, nel 2015, è stata 69,10%, quota determinata secondo i criteri di calcolo stabiliti dalla Regione Veneto con DGR 11 marzo 2014, n° 288, criteri secondo i quali la media regionale è stata del 62% circa. Il rifiuto secco non riciclabile tra il 2010 ed il 2014 è diminuito di circa 2 punti percentuali e questo è un altro dato confortante perché ridurre il secco è e deve essere uno dei nostri obiettivi principali, su cui peraltro abbiamo incentrato le nostre campagne informative, perché l’errore più comune che riscontriamo è quello di vedere buttare nel secco materiali che sono invece riciclabili. Esaminando inoltre la rassegna “storica” delle classifiche “Comuni ricicloni”, si può constatare che, in base ai criteri di calcolo stabiliti da Legambiente, il comune di Arzignano è passato dal 63% circa del 2010 al 70% circa del 2014. Tuttavia questo miglioramento non ci ha aiutato molto in classifica perché negli ultimi anni Legambiente premia con lo stesso peso quota di differenziata e quantità pro-capite di rifiuti prodotti ed è perciò questa l’ulteriore sfida a cui siamo chiamati: ridurre la quantità pro-capite di rifiuti non riciclabili (che era 1,07 Kg per abitante al giorno nel 2011 ed oggi è 1 Kg per abitante al giorno). E’ necessario intraprendere azioni per incrementare ulteriormente tali valori ricordando che una corretta differenziazione dei rifiuti permette di contenere sensibilmente i costi di gestione del ciclo dei rifiuti. L’obiettivo si prefigge pertanto da un lato di innalzare il livello di educazione dei cittadini alla corretta gestione e separazione dei rifiuti, promuovendo anche la cultura del riutilizzo e del riciclo dei materiali, ripetendo le positive esperienze degli anni scorsi. AZIONI INDIC. TEMPISTICA Educazione ambientale nella scuola primaria Intervento di informazione sulla corretta differenziazione e riuso dei rifiuti presso tutte le scuole primarie di Arzignano (classi terze), con esercitazioni ed animazioni, in analogia e sviluppando quanto già fatto nei precedenti anni scolastici Dicembre 2016 Eseguito/non eseguito Predisposizione ed attuazione di un piano di arredo urbano per installazione di contenitori "multiscomparto" per rifiuti L’ufficio elabora piano per installare, nelle piazze di Arzignano e delle frazioni, di cestini portarifiuti a vari scomparti (per carta, plastica, lattine, vetro e secco) e portacenere, in modo da iniziare una campagna di sensibilizzazione dei cittadini alla raccolta differenziata anche nei luoghi aperti al pubblico. Dicembre 2016 Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 8030-02: SVILUPPO E MANTENIMENTO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA RIFIUTI. Obiettivo di miglioramento 61 DESCRIZIONE L’obiettivo si prefigge di sviluppare il servizio di raccolta dei rifiuti attraverso azioni migliorative che da un lato vadano incontro alle esigenze dei cittadini nel momento del conferimento e dall’altro che comportino un effettivo contenimento del costo del servizio e, nel contempo, una effettiva riduzione della frazione non riciclabile. AZIONI INDIC. TEMPISTICA Nuovo "Centro di raccolta" in via Sesta Strada L’Ufficio Ambiente è chiamato a supportare il Settore Lavori Pubblici e Progettazione per gli adempimenti in fase di realizzazione e di organizzazione del nuovo servizio. Raccolta porta a porta con contabilizzazione dei rifiuti – sperimentazione L’ufficio propone lo studio e la sperimentazione di un nuovo sistema di raccolta porta a porta che prevede la contabilizzazione automatica (con un sistema elettronico) dei rifiuti prodotti al fine di incentivare la raccolta differenziata Raccolta porta a porta del vetro – sperimentazione L’ufficio coordina la sperimentazione in un quartiere specifico del sistema di raccolta del vetro porta a porta con l’eliminazione delle campane. Isola ecologica mobile automatica – sperimentazione L’ufficio elabora una proposta per l’installazione di un’isola ecologia mobile automatizzata per la raccolta dei rifiuti riciclabili da collocare nei punti strategici della città con lo scopo di promuovere la raccolta differenziata ed ottenere migliori risultati su scala comunale Eseguito/non eseguito Dicembre 2016 Eseguito/non eseguito Dicembre 2016 Eseguito/non eseguito Dicembre 2016 Eseguito/non eseguito Dicembre 2016 Centro di costo 10000: servizio economico – finanziario - tributi Responsabile: dott.ssa Alessandra Maule OBIETTIVO 10000-01: IUC IMPOSTA COMUNE UNICA - IUC Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE : Con la Legge n. 208 del 28.12.2015 – Legge di stabilità 2016 – vengono apportate significative modifiche alle disposizioni contenute all’articolo n. 1, commi n. 639 e seguenti della Legge di Stabilità anno 2014 (Legge n. 147 del 23.12.2013) con la quale è stata istituita l’Imposta Unica Comunale – IUC, che si basa su due presupposti, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e al loro valore e l’altro collegato all’erogazione di servizi comunali. La IUC si compone: • dell’Imposta municipale propria – IMU -, che ha natura patrimoniale ed è dovuta dal possessore di immobili ad esclusione delle abitazioni principali non di lusso e pertinenze; 62 • del tributo per i servizi indivisibili – TASI -, che ha natura patrimoniale ed è dovuta sia dal possessore che dell’utilizzatore dell’immobile d è finalizzata alla copertura dei costi indivisibili dell’ente; • della tassa sui rifiuti - TARI -, destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ed è dovuta dall’utilizzatore; Modifiche introdotte dalla Legge di stabilità 2016: • • • • • • • • modifiche alla disciplina dell’IMU per quanto attiene gli immobili concessi in comodato; nuova imponibilità dei terreni agricoli; agevolazione per gli immobili a canone concordato; nuovo regime fiscale per gli i mmobili cosiddetti “imbullonati” esenzione dell’abitazione principale e altre modifiche Tasi blocco degli aumenti dei tributi locali; mantenimento della maggiorazione Tasi 2015; flessibilità nella determinazione delle tariffe Tari 2016 COMPONENTE PATRIMONIALE IUC - IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA –IMULa Legge di stabilità dell’anno 2014 citata, al comma n. 703 conferma la disciplina dell’imposta municipale propria di cui all’articolo n. 13 del D.L. n. 201 del 6.12.2011 pertanto anche per l’anno 2016 vengono confermate: • le esenzioni per l’abitazione principale non di lusso, per gli immobili merce delle imprese costruttrici, per gli immobili anche non abitazione principale di proprietà di soggetti appartenenti alle forze armate e di polizia e per gli immobili rurali strumentali Viene invece completamente rivoluzionata la tassazione per gli immobili concessi in comodato gratuito ai parenti in linea retta di p rimo grado che andranno a beneficiare di una riduzione d’imposta del 50% solamente a determinate condizioni e con contratto registrato; il beneficio viene concesso solamente su presentazione della dichiarazione IMU di variazione. Nonostante la normativa vigente preveda che il versamento dell’imu avvenga per autoliquidazione, l’Amministrazione come per gli anni passati, nell’ottica di rendere più agevole possibile questo adempimento che diventa di anno in anno più gravoso e complicato per i cittadini ritiene opportuno anche per il 2016 inviare a tutti i contribuenti i prospetti con la descrizione del patrimonio immobiliare di ognuno con tutte le eventuali esenzioni e/o agevolazioni spettanti e i modelli F24 utili per il pagamento, compilati sia nella parte anagrafica che nella parte riservata alla quantificazione del dovuto. Come per l’anno 2015 si ritiene poter effettuare una unica spedizione del calcolo del dovuto IMU anno 2016 nel mese di Maggio, riservando una attività di sportello per tutti i contribuenti la cui situazione patrimoniale subisca delle modifica successive al 16 Giungo da comportare un calcolo diverso in sede di saldo. Tale indirizzo permette all’ente di realizzare delle piccole economia evitando un doppio invio in acconto e a saldo sull’ordine di euro 7.000,00 In ogni caso l’ufficio è costantemente impegnato a : • • • • aggiornare con periodicità almeno mensile la banca dati al fine di inviare i prospetti di calcolo del dovuto il più esatti possibile; valutare, approfondire e applicare le sostanziali modifiche che continuano ad intervenire sia a livello di conoscenza della norma sia a livello di programma; analizzare i versamenti del precedente anno e soprattutto le casistiche dei mancati versamenti; procedere alle simulazione degli incassi secondo le nuovi disposizioni normative per la 63 • • definizione delle aliquote per l’anno in corso; registrare tute le denuncia di variazione obbligatorie per legge al fine di usufruire delle agevolazioni ed esenzioni procedere con l’emissione delle bollettazione, AZIONI TEMPISTIC INDICATORI A Eseguito/non eseguito Aggiornamento da atti, trascrizioni, volture/Notai MENSILE Prelevamento mensile tramite web di tutte le note di voltura inviate dai Notai all’Agenzia del territorio e aggiornamento della banca dati IMU con la cancellazione degli utenti che alienano, l’inserimento degli utenti che acquistano, la descrizione di ogni singolo bene oggetto dell’atto distinto per foglio, mappale, subalterno, rendita e quote di proprietà o altro diritto reale. MENSILE Aggiornamento da atti DOCFA/ Professionisti Prelevamento mensile tramite web di tutti gli aggiornamenti DOCFA inviate dai professionisti abilitati all’Agenzia del Territorio. Aggiornamento della banca dati con la cancellazione dei fabbricati modificati e l’inserimento delle nuove costruzioni e/o ristrutturazioni attraverso l’inserimento della descrizione di ogni bene, distinto per foglio, mappale, subalterno, rendita e quote di proprietà o altro diritto reale. Si ipotizzano oltre 10.000 registrazioni annue tra volture docfa e successioni TRIMESTRALE Aggiornamento da dichiarazione di successione Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito Inserimento nella banca dati delle variazioni comunicate attraverso la dichiarazione di successione dall’Agenzia delle Entrate, degli utenti deceduti, degli eredi subentrati, per tutti i cespiti presenti nell’atto di successione, distinti per foglio, mappale, subalterno, rendita e quote di proprietà o altro diritto reale GIORNALIERO Eseguito/non Aggiornamento da anagrafe eseguito Con l’introduzione dell’IMU il legislatore, rispetto alla precedente ICI, ha eliminato l’obbligo dichiarativo per i cambi di residenza essendo gli stessi noti dall’anagrafe. Tale intervento legislativo ci impone un controllo pressoché giornaliero delle modifiche in capo alla residenza non solo per l’invio in modo corretto del plico dei versamenti ma soprattutto per modificare il calcolo del dovuto.Molti cambi di residenza infatti determinano il cambio della tipologia di fabbricato da abitazione a disposizione soggetta ad imu a abitazione principale esente da imposta 64 Dichiarazione Eseguito/non presentate eseguito entro Inserimento nella banca dati delle variazioni intervenute e 30.6.2016. comunicate a seguito di denuncia di variazione che deve essere presentata entro il 30.6 dell’anno successivo aal verificarsi dell’evento. Entro giugno 2015 devono pervenire tutte le dichiarazione riguardanti i beni merce delle imprese costruttrici e tutti gli usi gratuiti assimilati per legge alla abitazione principale. Aggiornamento da denuncia di variazione IMU Esame posizioni IMU anni pregressi Entro i mesi di giugno e Importazione telematica dei versamenti dal sito del MEF e analisi gennaio degli stessi per l’individuazione dei contribuenti che hanno dell’anno effettuato un parziale o omesso versamento di imposta. successivo Simulazione incassi e determinazione nuove aliquote Predisposizione proiezioni e simulazioni gettito dell’Imposta Municipale Propria secondo la varie ipotesi di articolazione tariffaria ai fini dell’individuazione della previsione di entrata per il Bilancio 2016 e 2017 Predisposizione provvedimento di Consiglio Comunale per l’approvazione delle tariffe per l’esercizio 2016 e 2017. Pubblicazione delle delibere nel sito del MEF per l’esecutività delle stesse bollettazione IMU. Eseguito/ non eseguito Entro il Eseguito/ termine per non eseguito la pubblicazion e nel sito del Ministero, ovvero entro il termine di approvazion e del Bilancio di previsione 2016/2017 Entro i mesi di maggio, L'ufficio, predispone sulla scorta dei dati presenti nella propria settembre e banca dati ed in relazione alla normativa vigente, i calcoli ed i dicembre modelli F/24 per gli utenti tenuti al pagamento dell'imposta provvedendo a: Si -inserire tutti i calcoli sul sito on-line del Comune in modo tale effettuarenn che i contribuenti mediante una password potranno scaricare i o n. 13500 modelli F24 direttamente senza effettuare nessun calcolo calcoli d'imposta; d’imposta -aggiornare comunque il sito online del calcolo per gli utenti che con 10000 avendo avuto delle modifiche alla banca dati non ancora circa registrate dal''ufficio (docfa e volture del mese di maggio 2015) posizioni a potranno in modo autonomo apportare alla banca dati le zero modifiche necessarie per il nuovo calcolo del dovuto; -consegnare direttamente ai cittadini i prospetti dei calcoli e i modelli del versamento. L'ufficio nel periodo 1-17 Giugno, e 1 – 17 Dicembre al fine di offrire la massima disponibilità ai cittadini osserverà un particolare orario di apertura al pubblico che verrà reso noto a N° calcoli effettuati e F24 emessi/totale posizioni =1 Eseguito/non eseguito 65 maggio articolato in modo tale da permettere anche la risposta alle molteplici richiesta che da un po’ di tempo i cittadini inviano per e-mail OBIETTIVO 10000-02 INDIVISIBILI I.U.C. – COMPONENTE TASI - TRIBUTO SUI SERVIZI Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE : La seconda componente della IUC è l’imposta sui servizi indivisibili dell’ente denominata TASI il cui assetto normativo è disposto dal comma n. 669 e seguenti dellal Legge n. 147/2013 è stato profondamente modificato con la Legge di Stabilità anno 2016 n.208/2015 in quanto è stata eliminata la tassazione sulle abitazioni principali non di lusso anche nella quota a carico dell’occupante l’assetto normativo viene pertanto rimodulato in quanto: • Il presupposto impositivo della tasi è il possesso di fabbricati, compresa l’abitazione principale di lusso rimanendo escuse invece le altre tipologie di abitazione principale, le aree edificabili mentre non sono soggetti alla nuova imposta i terreni agricoli; • è dovuta da chiunque occupi o detenga gli immobili e pertanto, nel caso in cui il fabbricato sia utilizzato da un soggetto diverso dal proprietario l’importo annuo dovuto deve essere ripartito per quote tra i due soggetti (proprietario ed utilizzatore) la % a scelta del Consiglio Comunale oscilla tra un minimo del 10% ad un massimo del 30% a carico dell’utilizzatore e il rimanente a carico del proprietario. • la base imponibile è quella prevista per l’IMU quindi rendita catastale rivalutata con gli stessi coefficienti e modalità già previste per l’imu. • l’aliquota di base è fissata all’1 per mille con la possibilità di azzeramento oppure di aumento fino ad un massimo del 2,5 per mille. E’ possibile un maggiore aumento fino al 3,3 per mille solamente se l’ente prevede oltre a tale aliquota anche l’introduzione a favore della abitazione principale delle agevolazioni. Per l’anno 2016 la legge di stabilità ha previsto un blocco negli aumenti dei tributi locali quindi le aliquote già deliberate per l’anno 2015 sono confermate anche per l’anno le seguenti condizioni : • la somma delle aliquota TASI e IMU non possono superare la aliquota massima prevista per legge per l’imu a ui si può aggiungere un 0,8 per mille a condizione che si introducano agevolazioni per le abitazioni principale • il gettito derivante dalla tasi non può superare il costo dei beni indivisibili iscritto a Bilancio(ad esempio la manutenzione delle strade, la illuminazione pubblica, la gestione del verde pubblico, il servizio di polizia urbana, la gestione delle scuole ecc); E’ stata confermata anche per l’anno 2016 la maggiorazione TASI nella stessa misura già deliberata per l’anno 2015 La linea operativa scelta dall’ufficio nel 2014 per gestire la nuova imposta che vede interessati i contribuenti IMU e gli utilizzatori degli immobili desunti dalla banca dati TARI, agganciandoli entrambi al dato catastale si è rilevata ottima anche se complessa e delicata da gestire; non tutti gli utilizzatori sono stati agganciati al proprietario dell’immobile ma tale collegamento verrà effettuato nella misura del 100% con le dichiarazioni TASI che per obbligo di legge devono essere trasmesse all’ufficio entro il 30.06.2015. Purtroppo si è constatato che la gestione della TASI non potrà mai trovare un “regime” data l’enorme movimentazione esistente sul territorio per le locazioni e i continui cambi di residenza effettuati soprattutto dagli extra comunitari che impegnano quindi l’ufficio a continui allineamenti di proprietari e occupanti 66 L’ufficio nel 2016 sarà impegnato a: -aggiornare continuamente la banca dati e l’allineamento dei proprietari con gli inquilini; -predisporre i prospetti del calcolo e i modelli f/24 da inviare ai contribuenti unitamente ai calcoli e prospetti imu visto che il legislatore ha fissato per entrambe le imposte le medesime scadenze AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Entro il termine per Eseguito/non eseguito la pubblicazione nel sito del Ministero, ovvero entro il termine di Predisposizione proiezioni e simulazioni gettito del dell’Imposta TASI secondo la banca dati in relazione al approvazione Bilancio di blocca degli aumenti di aliquote ai fini dell’individuazione previsione. della previsione di entrata per il Bilancio 2016/2017 Predisposizione provvedimento di Consiglio Comunale per l’approvazione delle aliquote per l’esercizio 2016 e per Una delibera di consiglio l’esercizio 2017 Pubblicazione delle delibere nel sito del MEF per l’esecutività delle stesse Simulazione incassi anno 2016 e determinazione nuove aliquote Bollettazione TASI Entro i mesi di maggio, settembre L'ufficio, predispone sulla scorta dei dati presenti nella e dicembre propria banca dati ed in relazione alla normativa vigente, i calcoli ed i modelli F/24 per gli utenti tenuti al pagamento dell'imposta provvedendo a: Circa 6000 calcoli -inserire tutti i calcoli sul sito on-line del Comune in modo effettivi e n.circa tale che i contribuenti mediante una password potranno 10000 calcoli ad scaricare i modelli F24 direttamente senza effettuare importo zero nessun calcolo d'imposta; -aggiornare comunque il sito on.line del calcolo per gli utenti che avendo avuto delle modifiche alla banca dati non ancora registrate dal''ufficio (docfa e volture del mese di maggio 2014) potranno in modo autonomo apportare alla banca dati le modifiche necessarie per il nuovo calcolo del dovuto; -consegnare direttamente ai cittadini i prospetti dei calcoli e i modelli del versamento. L'ufficio nel periodo 1-17 Giugno, e 1 – 17 Dicembre al fine di offrire la massima disponibilità ai cittadini osserverà un particolare orario di apertura al pubblico che verrà reso noto a maggio articolato in modo tale da permettere anche la risposta alle molteplici richiesta che da un po’ di tempo i cittadini inviano per e-mail Mensile Collegamento dati catastali e IMU Necessita continuare ad abbinare le stringhe catastali presenti nei file messi a disposizione dell’Agenzia del Territorio con i i fabbricati presenti nella banca dati IMU aggiornando anche tutti i toponimi errati del catasto per giungere ad una uniformità di stringhe catastali per il successivo abbinamento degli utilizzatori Ancora n. 654 posizioni da esaminare e collegare (eventualmente) N° calcoli effettuati e F24 emessi/totale posizioni= 1 Eseguito/non eseguito Numero posizioni esaminate/tot ale posizioni mancanti=1 67 Mensile Collegamento dati IMU e EX TARES per calcolo TASI Di fatto i contribuenti tasi sono sia i contribuenti IMU che i contribuenti soggetti al pagamento della tassa rifiuti comunque denominata. Quindi il secondo passaggio per il calcolo corretto della tasi è abbinate l’immobile (foglio mappale subalterno) a chi lo utilizza. In modo automatico quando i due soggetti sono identici manuale quando non lo sono n.2662 posizioni da collegare Mensile Rilevazioni anomalie e soggetti non conosciuti Circa 100 Analogamente anche se con minor quantità rispetto all’anno 2015 , gli abbinamenti IMU/TARI fanno emergere situazioni non corrette sia per utenti non conosciuti sia per superfici errate che generano avvisi di accetarmento per il recupero dell’imposta sulla tassa rifiuti arretrata non versata e non versata correttamente. Numero posizioni esaminate/tot ale posizioni mancanti=1 Numero posizioni esaminate/10 0=1 OBIETTIVO 10000-03: IUC – COMPONENTE TARI – TASSA SUI RIFIUTI Obiettivo di miglioramento Dall’1.1.2014 per effetto dell’entrata in vigore della IUC la cui terza componente Tari è finalizzata al finanziamento e copertura dei costi di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti la Tares entrata in vigore all’1.1.2013 è stata abolita. La Legge di stabilità per l’anno 2015 n. 190/2014 ha confermato anche l’impianto legislativo di questa terza componente e la Legge di stabilità anno 2016 ne ha confermato i contenuti e stabilito che il blocco degli aumenti dei tributi non riguarda la componente TARI avendo la stessa obbligo di copertura del 100% dei costi annualmente sostenuti dallEnte. L'ufficio quindi è chiamato ad effettuare: • • • la gestione corrente della nuova imposta la bollettazione a domicilio dei contribuenti la costruzione delle relative tariffe DESCRIZIONE dell’ IMPOSTA Il presupposto della tariffa è l’occupazione o la detenzione di fabbricati a qualunque titolo atti a produrre rifiuti urbani e assimilati agli urbani; rimangono quindi escluse da questa nuova imposta tutte le aree che di regola producono rifiuti speciali smaltiti per legge in modo autonomo dal produttore. E’ una imposta che presenta delle affinità con la precedente Tares e anche con l’imposta ICI/IMU in quanto le banche dati utilizzate per gli aggiornamenti IMU sono utilizzate anche per gli aggiornamenti Tari. La tariffa deve coprire interamente i costi del servizio dati dal Piano Finanziario dell'ente gestore implementati dai costi sostenuti dall'ente approvati dal Consiglio Comunale. La tariffa è binomia come la TIA e la Tares, è quindi composta da una parte fissa a copertura dei costi fissi sostenuti e da una parte variabile a copertura dei costi legati alla raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani ed assimilati; viene applicata a mq. di superficie occupata e atta a produrre tali rifiuti per le utenze non domestiche e sulla base sia della superficie occupata che della composizione del nucleo famigliare per le utenze domestiche. 68 AZIONI Aggiornamento dati Tutte le movimentazioni docfa, volture, anagrafe, successioni, già esaminate per la gestione corrente della IMU devono essere riportate anche nella banca dati della tari per aggiornare anche la posizione del contribuente per il calcolo della tassa sui rifiuti. La trasposizione non è automatica ma manuale in quanto gli utenti delle due banca dati sono in moltissimi casi diversi . Determinazione delle tariffe Sulla base del piano finanziario (redatto dall’ente gestore del servizio di raccolta rifiuti e analiticamente verificato dall’ufficio) approvato dal Consiglio Comunale e, sulla base dei criteri e dei coefficienti stabiliti dal consiglio comunale nel regolamento dovranno essere quantificate le tariffe da applicare alle due macro categorie di utenza domestica e non domestica al fine di raggiungere la copertura integrale dei costi . TEMPISTICA INDICATORI mensile Totale dati aggiornati tari/Totale movimentazioni gestite per imu =1 oltre 10.000 variazioni per volture docfa e successioni oltre a tutte le variazioni anagrafiche non conteggiabili Entro il termine di approvazione del Bilancio 2016 e 2017 delibere di consiglio (Piano e Tariffe) Bollettazione TARI 16300 circa L'ufficio, predispone sulla scorta dei dati presenti nella calcoli e propria banca dati ed in relazione alla normativa altrettanti vigente, i calcoli ed i modelli F/24 per gli utenti tenuti plichi da inviare al pagamento dell'imposta che per legge non avviene per autoliquidazione ma esclusivamente mediante l’invio obbligatorio dei calcoli da parte dell’ente. Compatibilmente con l’acquisizione della banca dati, l’inoltro del modello F24 ai contribuenti del mondo produttivo, potrà avvenire tramite PEC. L'ufficio nel periodo di emissione delle bollette tari al fine di offrire la massima disponibilità ai cittadini osserverà un particolare orario di apertura al pubblico che verrà reso noto a settembre articolato in modo tale da permettere anche la risposta alle molteplici richiesta che da un po’ di tempo i cittadini inviano per e-mail. Gestione del fondo anticrisi Anche per l’anno 2016 è istituito il fondo straordinario a sostegno delle categorie deboli con la definizione dei criteri generali per l’individuazione dei beneficiari, in particolare destinato agli anziani. Nel corso dell’anno quindi verranno analizzate le domande pervenute e contabilizzata la spesa. Nel corso del 2016 inoltre, se l’Amministrazione riterrà di proporre gli aiuti economici l’ufficio dovrà provvedere alla consegna della modulistica approvata per la presentazione dell’istanza, successivamente 30.09.2016 circa n. 500 domande da analizzare Delibera di approvazione delle tariffe per l’anno 2016/2017. Totale comunicazioni trasmesse/totale contribuenti tenuti al pagamento presenti in banca dati=1 N° domande analizzate/totale domande pervenute=1 Eseguito/non eseguito 69 analizzare le domande e predisporre determinazione per l’accettazione delle stesse. la OBIETTIVO 10000-04: ACCERTAMENTO I.C.I. – ACCERTAMENTO IMU Obiettivo strategico di ampliamento DESCRIZIONE : L’articolo n. 11 del Decreto istitutivo dell’imposta ICI dispone che gli uffici controllino le dichiarazioni e le denuncie presentate dai contribuenti, i versamenti eseguiti e, sulla base dei dati ed elementi desumibili dalle dichiarazioni stesse nonché sulla base delle informazioni fornite dal sistema informativo del MEF (banca dati SIATEL –SISTER) si provveda ad emettere gli avvisi di accertamento distinti per attività di liquidazione, rettifica ed omissione. Analogamente, con gli stessi criteri e modalità, il D.L. n. 201/2011 istitutivo dell’imposta IMU dispone i controlli delle denuncie, i controlli dei versamenti e l’attività di liquidazione ed accertamento dell’imposta disponendo tra l’altro che in sede di accertamento la quota erariale sia di competenza dell’ente. L’attività di accertamento in senso ampio si divide in tre fasi distinte: la liquidazione, l’accertamento in rettifica e l’accertamento per omissione. Le tre fasi sono distinte in relazione alla volontà elusiva del contribuente e di conseguenza sono relazionate a gradi diversi di sanzione. La liquidazione, sanzionata nella misura del 30%, si riferisce ad un controllo dei versamenti in relazione a quanto denunciato dal contribuente (pagamenti tardivi e/o insufficienti per errore di calcolo) oppure per errori non volontari ai fini elusivi o evasivi; la liquidazione a volte genera anche procedure di rimborso. L’accertamento in rettifica o per omissione tende invece ad evidenziare comportamenti elusivi e/o omissivi posti in essere dal contribuente e vengono evidenziati dall’ufficio solamente dopo una attività di controllo incrociato con varie banche dati e, proprio per la complessità dell’istruttoria che precede l’avviso, le sanzioni sono maggiori ( vanno da un minimo del 50 ad un massimo del 100% per gli avvisi in rettifica ed un minimo di 100 ad un massimo di 200% per gli avvisi in omissione. ACCERTAMENTO DI LIQUIDAZIONE La procedura da seguire, riferita agli anni d’imposta ICI 2011 in quanto le annualità precedenti sono già state liquidate, e per gli anni 2012/2013 IMU prevede in primo luogo un controllo delle dichiarazioni dell’anno che consenta di verificare le regolarità formali (rispetto dei tempi di presentazione) se il versamento registrato corrisponde alla base imponibile (parziali e/o omessi versamenti) se lo stesso è stato eseguito entro i termini fissati dalla normativa e se l’aliquota utilizzata è corretta. La fase della liquidazione attiene alla regolarità dei dati e dei calcoli incrociando quindi tutto quello che il contribuente ha spontaneamente dichiarato e versato in quanto qualunque modifica del dichiarato genera un avviso in rettifica La scelta di effettuare le ultime annualità ICI in liquidazione tutte in un'unica soluzione è dettata dalla necessità di recuperare del tempo per iniziare nel 2016 gli accertamenti IMU avendo chiuso tutto il pregresso ICI a liquidazione ACCERTAMENTO IN RETTIFICA E PER OMISSIONE Nella fase di accertamento l’ufficio esercita invece i suoi poteri istruttori al fine di verificare se il contribuente abbia commesso degli atti di infedeltà, di incompletezza o di inesattezza rispetto alla dichiarazione presentata evidenziando quindi: una percentuale di possesso inferiore a quella reale; l’utilizzo di detrazioni non spettanti; l’utilizzo di rendite non conformi a quelle attribuite l’utilizzo di aliquote non corrette in relazione alla tipologia dei cespiti posseduti l’attribuzione di valori alle aree edificabili non congrue rispetto alle delibere e/o ai valori di 70 mercato la qualifica di aree agricole a quelle che invece risultano aree edificabili Nell’accertamento per omissione invece si individuano comportamenti evasivi da parte del contribuente che non dichiara il possesso di determinati beni oppure si individuano anche cittadini che dovrebbero essere anche contribuenti e non lo sono. Entrambe le tipologia di accertamento quindi necessitano dell’utilizzo di diverse banche dati al fine di individuare le situazioni elusive mediante incrocio. Questi avvisi devono inoltre contenere tutte le disposizioni in ordine al ricorso e devono essere motivati in relazione ai presupposti di fatto e alle ragioni giuridiche che li hanno determinati; la motivazione deve consentire al contribuente di poter svolgere le proprie difese. La mancanza o la carenza di motivazione è causa di annullamento giudiziario dell’atto. Grado di complessità: 10 Grado di strategicità : 10 AZIONI TEMPISTICA Accertamento di liquidazione 31.12.2016 -Controllo dati e versamenti. -Calcolo d’ufficio dell’imposta ICI dovuta per ogni contribuente e incrocio per ogni contribuente dei versamenti registrati. -Stampa degli utenti senza versamenti registrati e invio lettera ad ogni utente per un eventuale ns.errore nella mancata registrazione dei versamenti e aggiornamento banca dati. -Stampa degli avvisi (oltre n. 1500avvisi e di solito un avviso mediamente è composta da n. 4 fogli A4) e dei relativi bollettini di versamento. -Notifica di ogni avviso emesso mediante raccomandata con ricevuta di ritorno in plichi da n. 20 raccomandate l’uno. - l’invio delle notifiche potrà avvenire tramite PEC. -Nei sessanta giorni successivi alla notifica gli interessati chiedono le opportune spiegazioni all’ufficio. - In alcuni casi si rende necessaria l’emissione di un provvedimento di autotutela per l’annullamento dell’avviso che il contribuente dimostra errato - Successivamente l’ufficio registra i versamenti e aggiorna l’archivio per le successive operazioni di iscrizione a ruolo coattivo nel caso l’avviso non sia pagato 30.12.2016 conteggiati Controllo incrociato con l’anagrafe al fine di individuare assieme alle l’effettiva residenza del contribuente e l’effettiva esistenza liquidazioni di usi gratuiti; Controllo incrociato con la banca dati Sister (Agenzia del Territorio) ci permette di verificare l’esatto ammontare della rendita dell’immobile, l’effettiva proprietà di fabbricati e terreni e le % di proprietà Controllo incrociato con il SIT/Urbanistica ci permette di controllare le caratteristiche urbanistiche dei terreni evidenziando quelli che hanno natura edificabile. Controllo incrociato Urbanistica mediante l’esame di ogni certificato di abitabilità o di agibilità rilasciato Controllo incrociato con la banca dati SIATEL (MEF) al fine Accertamento in rettifica/omissione INDICATORI Posizioni controllate/tot ale posizioni degli anni considerati =1 Posizioni controllate/tot ale posizioni degli anni considerati =1 71 di accertare i valori in atti dei terreni edificabili e riscontrare ulteriormente l’esattezza di situazioni evidenziate da altre banche dati. Controlli mirati sui documenti Docfa, Volture e Successioni in questo caso non per aggiornare la banca dati ma per verificare l’esistenza anche pregressa di situazioni non dichiarate o dichiarate inesatte. Controllo incrociato con la banca dati TIA al fine di reperire notizie utili per gli accertamenti Modalità operative A differenza degli avvisi di liquidazione che vengono emessi in modo massivo, questa tipologia di accertamento va eseguita sul singolo contribuente relazionando la sua situazione ICI con una o più delle banche dati sopra descritte in quanto le eventuali situazioni elusive e/o evasive sono riconducibili al singolo contribuente e anche perché ogni atto deve contenere le adeguate motivazioni (di fatto e di diritto) che ne hanno determinato l’emissione e quindi è personalizzato per ogni utente. Quindi ogni qualvolta si evidenzia una situazione ICI da rettificare o una situazione ICI non conosciuta si aggiorna la banca dati di quel contribuente rettificando o inserendo ex novo quanto emerso dall’istruttoria e si eseguono i conteggi dell’imposta ancora dovuta rispetto al versato se è una rettifica oppure si quantifica tutta l’imposta dovuta se è un’omissione. La fase più delicata, a questo punto, è la redazione delle motivazioni inquanto necessita dimostrare la situazione di fatto e soprattutto le motivazioni di diritto che impongono al contribuente il pagamento dell’avviso. Nel caso di accertamento aree edificabili necessita in sede di motivazioni esporre anche tutto il percorso che ha determinato il valore venale dell’area edificabile. Le motivazioni infatti possono determinare o meno anche un eventuale contenzioso tributario. Terminato l’avviso viene stampato e notificato al contribuente mediante raccomandata ricevuta di ritorno. Entro i successivi sessanta giorni l’ufficio è impegnato a ricevere gli interessati e i loro professionisti o legali per le dovute spiegazioni ed informazioni può essere proposto ricorso oppure anche presentata domanda di accertamento con adesione. Trascorso i 60 gg. senza che il contribuente abbia provveduto al versamento (e ovviamente non abbia presentato ricorso o proposta di adesione) vengono riaggiornate le sanzioni (sono abbattute del 75% se si paga entro i 60gg) e inserito negli archivi delle riscossioni coattive; se invece ha pagato, si effettua la registrazione e si archivia Ricorso Annuale Eseguito/non eseguito Qualche contribuente potrebbe anche nel corso dell’anno 2015 presentare un ricorso alla Commissione Tributaria di Vicenza per l’annullamento dell’atto In tal caso l’ufficio sarà impegnato: nella redazione delle deliberazioni che permettano all’Ente la costituzione in giudizio, in vari incontri con l’eventuale studio per definire le linee di difesa, oppure approntare in economia delle linee 72 di difesa qualora l’ammontare posto in discussione o le motivazioni del ricorso fossero tali da non richiedere la presenza di un legale, produrre ulteriori atti (perizie di stima estratti di mappa ecc) utili da sottoporre al giudice a rafforzamento delle motivazioni esposte nell’atto, oppure documenti che diminuiscano le motivazioni esposte al giudice dal ricorrente e presenziare alle udienze. Accertamento con adesione Qualche contribuente prima di proporre ricorso avanti alla CTP potrebbe anche proporre una definizione concordata dell’avviso direttamente all’ufficio che ha emesso l’atto. Propone quindi una soluzione economica diversa rispetto a quella dell’avviso e pertanto l’ufficio deve valutare l’offerta in relazione alla sua legittimità, alla sua economicità e all’eventuale soccombenza in sede di giudizio. Il tutto deve essere riportato in un verbale che termina o con l’accettazione o con il diniego della proposta. Tutta la procedura dell’accertamento con adesione deve rispettare dei tempi precisi e perentori stabiliti dalla normativa di riferimento L’adesione con esito positivo comporta il pagamento entro 20 giorni dalla definizione e una sostanziale riduzione delle sanzioni; il diniego generalmente comporta la proposizione di un ricorso da parte del contribuente. OBIETTIVO 10000-5 : GESTIONE T.I.A/TARES. – RECUPERO ARRETRATI Obiettivo strategico di sviluppo DESCRIZIONE : L’ufficio nel corso del 2015 ha iniziato ad inviare ai contribuenti morosi i solleciti riguardanti gli arretrati non ancora versati in ambito TIA 2010/2011 e Tares 2013/2014 . Il progetto si articolerà mediante l’estrapolazione degli utenti morosi, il controllo incrociato con l’anagrafe per la verifica della residenza e l’invio di un sollecito di pagamento riportante gli estremi dell’ avviso che risulta non ancora versato. Grado di complessità: 10 Grado di strategicità : 10 AZIONI Individuazione 2011/2014 utenti morosi TIA e Tares TEMPISTICA INDICATORI 31.12.2016 Posizioni controllate/totale posizioni degli anni considerati =1 (Controllo di circa 1050 posizioni annue) Invio sollecito di pagamento 31.12.2016 Controllo di circa 1050 posizioni 73 annue Registrazione pagamenti Formazione liste utenti irreperibili 31.12.2016 Eseguito/ non eseguito 31.12.2016 Eseguito/non eseguito Centro di costo 11000 : personale Responsabile: dott.ssa Alessandra Maule OBIETTIVO 11000-01: CONTENIMENTO DELLA SPESA DEL PERSONALE Obiettivo strategico di ampliamento descrizione obiettivo PROGRAMMAZIONE E GESTIONE SPESA DEL PERSONALE rispetto della soglia del valore medio triennio precedente (triennio 2011-2013) sia in forma aggregata che disaggregata; rispetto vincolo del 25% spesa per cessazioni anno precedente per le assunzioni a tempo indeterminato rispetto vincoli art. 1, comma 236, della Legge 208/2015 in materia di costituzione risorse decentrate Grado di complessita’ 9 Grado di strategicità 10 azioni 1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 predisposizione budget annuale con verifica della spesa in forma aggregata predisposizione budget della spesa considerando i singoli enti ricadenti nella gestione associata di polizia locale con verifica della spesa in forma disaggregata e comunicazione valori agli enti distaccanti Monitoraggio sviluppo adeguamenti contrattuali personale dipendente e distaccato alla gestione associata Ricognizione eccedenze di personale Verifica rispetto tetto spesa per assunzioni a tempo indeterminato Art. 1, comma 228, della legge 208/2015 e art. 1, comma 424, della legge 190/2014 Predisposizione atti di programmazione triennale del fabbisogno di personale e relativo tempistica 31/01/2016 28/02/2016 28/02/2016 31/12/2016 Tempestivamente in base alle indicazioni dell’Amministrazione Tempestivamente in base alle indicazioni dell’Amministrazione indicatori Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito 74 piano annuale delle assunzioni Adeguamento previsioni in base Tempestivamente in Eseguito/non all'andamento della programmazione base alle indicazioni del personale dell’Amministrazione Verifica dei dati consuntivi di spesa Eseguito/non 1.8 30/04/2016 in forma aggregata anno precedente predisposizione e verifica dei dati consuntivi di spesa in forma Eseguito/non disaggregata anno precedente e 1.9 30/04/2016 comunicazione valori agli enti distaccanti Quantificazione consuntiva del costo globale del personale della gestione Eseguito/non 31/03/2016 2.0 associata di polizia locale ai fini del riparto dei costi tra gli enti aderenti col sistema delle quote fornitura dati consuntivi per Eseguito/non 2.1 predisposizione rendiconto e 30/11/2016 questionario revisori Predisposizione degli atti di Eseguito/non 31/05/2016 2.2 costituzione del fondo risorse decentrate dei dipendenti dell'ente degli utilizzi a Quantificazione consuntivo del fondo risorse decentrate relativo all'anno Eseguito/non 2.3 31/05/2016 precedente da riassegnare in parte variabile come una tantum nel fondo dell'anno successivo Predisposizione ipotesi di accordo di Eseguito/non 2.4 31/12/2016 destinazione delle risorse decentrate predisposizione atti per la verifica Eseguito/non 2.5 della compatibilità dell'ipotesi di 31/12/2016 CCDI da parte dei revisori dei conti Attuazione delle clausole del CCDI Eseguito/non 2.6 31/12/2016 con attivazione degli istituti previsti Adempimenti delle forme di Eseguito/non 2.7 pubblicità e comunicazione previste 31/12/2016 per i CCDI OBIETTIVO 11000-02: MONITORAGGIO RICORSO LAVORO FLESSIBILE 1.7 eseguito eseguito eseguito eseguito eseguito eseguito eseguito eseguito eseguito eseguito eseguito obiettivo di mantenimento descrizione obiettivo MONITORAGGIO RICORSO AL LAVORO FLESSIBILE azioni 1 quantificazione, programmazione e monitoraggio in corso d'anno dell'utilizzo risorse per assunzioni flessibili ex Art. 9, comma 28, D.L.78 del 31/05/2010 Rispetto limite del 50 per cento della spesa sostenuta per le stesse finalità nell'anno 2009 di € 82.652,34; rispetto limite dal 2014 per co.co.co. di € 58.507,98; tempistica indicatori Eseguito/non eseguito 31/12/2016 75 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 quantificazione, programmazione e monitoraggio in corso d'anno dell'utilizzo risorse per co.co.co art. 14, comma 2, del D.L. 66/2014 Eseguito/non eseguito 31/12/2016 Eseguito/non eseguito Ricognizione eccedenze di personale Predisposizione atti di programmazione triennale del fabbisogno di personale e relativo piano annuale delle assunzioni Adeguamento previsioni in base all'andamento della programmazione del personale fornitura dati consuntivi per predisposizione rendiconto e questionario revisori 31/12/2016 Eseguito/non eseguito 31/12/2016 Eseguito/non eseguito 31/12/2016 Eseguito/non eseguito 30/11/2016 quantificazione, programmazione e monitoraggio in corso d'anno dell'utilizzo 1.7 risorse per assunzioni flessibili ex Art. 9, Eseguito/non eseguito comma 28, D.L.78 del 31/05/2010 31/12/2016 OBIETTIVO 11000-03: MONITORAGGIO RICORSO LAVORO STRAORDINARIO obiettivo di mantenimento descrizione obiettivo MONITORAGGIO RICORSO AL LAVORO STRAORDINARIO azioni 1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 analisi dati di spesa relativi alla fruizione del lavoro straordinario riferiti al triennio precedente per centro di responsabilità studio ed individuazione dei criteri per l'assegnazione ponderata del fondo per il pagamento del lavoro straordinario applicazione dei parametri individuati per il riparto del fondo considerando anche l'incidenza media della spesa per centro di responsabilità con riferimento ai dati dell'ultimo triennio assegnazione budget annuale di risorse per centro di responsabilità Monitoraggio mensile e controllo del rispetto dei budget assegnati a ciascun centro di responsabilità comunicazione mensile dei risultati globali del monitoraggio ai dirigenti dell'ente Rispetto tetto di spesa di € 31.832,58 tempistica indicatori Eseguito/non eseguito 31/12/2016 Eseguito/non eseguito 31/12/2016 Eseguito/non eseguito 31/12/2016 Eseguito/non eseguito 31/12/2016 Eseguito/non eseguito 31/12/2016 Eseguito/non eseguito 30/11/2016 OBIETTIVO 11000-04: ATTUAZIONE PATTO SOCIALE PER IL LAVORO VICENTINO 3^ EDIZIONE 76 Obiettivo di sviluppo descrizione obiettivo ATTUAZIONE PATTO SOCIALE PER IL LAVORO VICENTINO 3^ EDIZIONE Attivazione presso le aziende dei 9 tirocini finanziati da Cariverona azioni 1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 tempistica definizione dei criteri per l'individuazione dei lavoratori da avviare ai tirocini in azienda indicatori Eseguito/non eseguito 31/01/2016 Eseguito/non eseguito adozione delle linee di indirizzo per l'attuazione dei tirocini in Azienda selezione della rosa dei lavoratori da segnalare alle aziende interessate all'attivazione dei tirocini fornitura dati ed informazioni alle aziende interessate all'attivazione dei tirocini finanziati dalla Fondazione Cariverona per il tramite della Provincia raccolta disponibilità delle aziende e trasmissione agli uffici della Provincia delle schede compilate con i dati dell'azienza e del lavoratore individuato per l'attivazione del tirocinio esecuzione attività correlate al cofinanziamento a carico del Comune di Arzignano nei limiti della spesa comunicata a dalla Provincia e già impegnata 31/01/2016 Eseguito/non eseguito 31/01/2016 Eseguito/non eseguito 30/06/2016 Eseguito/non eseguito 30/06/2016 Eseguito/non eseguito conclusione dei tirocini OBIETTIVO 11000-05: GESTIONE ECONOMICA DEL PERSONALE DIPENDENTE, DEI CO.CO.CO., DEGLI AMMINISTRATORI LOCALI, NONNI VIGILI . Obiettivo di mantenimento descrizione obiettivo Gestione economica del personale dipendente, dei co.co.co., degli amministratori locali, nonni vigili azioni 1 tempistica erogazione mensile delle retribuzioni/compensi di amministratori, conclusione azione: dipendenti, nonni vigili, cococo, sia per 31/12/2016 quanto riguarda le voci fondamentali che indicatori Eseguito/non eseguito 77 1.2 2 3 4 5 5.1 5.2 5.3 5.4 5.5 5.6 5.7 6 7 8 variabili (rischio, turno, straordinario, indennità oraria, banca ore, reperibilità, disagio, maneggio valori, spec.resp.) budgeting e liquidazione dell'indennità di funzione e degli altri compensi spettanti conclusione azione: agli amministratori locali (indennità di fine 31/12/2016 mandato, gettoni di presenza, rimborsi spese viaggio) conclusione azione: 31/12/2016 gestione assegno familiare gestione dei contributi obbligatori relativi alle retribuzioni con versamento mensile conclusione azione: ai rispettivi istituti di competenza e 31/12/2016 controllo e trasmissione mensile delle denunce DMA 2 e UNIEMENS: trattamento fiscale delle retribuzioni e compensi corrisposto e relativo conclusione azione: versamento mensile a mezzo modello 31/12/2016 F24EP budgeting e gestione degli oneri conclusione azione: previdenziali degli amministratori locali in 31/12/2016 aspettativa non retribuita apertura posizione assicurativa presso conclusione azione: 31/12/2016 INPS acquisizione dati per determinazione imponibile previdenziale dai datori di lavoro, aggiornamento in base alla conclusione azione: dinamica contrattuale e per 31/12/2016 determinazione della contribuzione da versare all'INPS Versamento mensile della contribuzione al conclusione azione: 31/12/2016 FPLD dell'INPS tramite modello F24EP Versamento mensile della contribuzione conclusione azione: TFR al Fondo di solidarietà dell'INPS 31/12/2016 tramite modello F24EP elaborazione e trasmissione mensile delle conclusione azione: 31/12/2016 denunce UNIEMENS calcolo rivalutazione annuale TFR da conclusione azione: versare al Fondo di tesoreria dell'INPS per 31/12/2016 gli amministratori locali Gestione richieste di rimborso della retribuzione e oneri riflessi per gli conclusione azione: amministratori locali non in aspettativa 31/12/2016 non retribuita gestione CU, modello 770 semplificato e conclusione azione: 31/12/2016 ordinario conclusione azione: 28/02/2016 (dichiarazione e autoliquidazione annuale premio INAIL salari) con relativo invio telematico della 16/02/2016 dichiarazione salari e versamento del (versamento premio con modello F24EP premio) gestione rimborsi e recuperi IRPEF e conclusione azione: imposte da modello 730-4 con scarico dei luglio 2016 e mesi file telematici da Entratel, conversione e successivi in caso di trasmissione per caricamento nel sistema incapienza Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito 78 paghe 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 contabilizzazione e versamento mensile di tutte le ritenute non previdenziali e/o fiscali (prestiti, cessioni, delegazioni di pagamento, trattenute sindacali, pignoramenti) compilazione domande telematiche di piccolo prestito e/o cessione del quinto dello stipendio (INPS) compilazione dichiarazioni dello stipendio per domande di cessione del quinto dello stipendio e/o delegazioni di pagamento (FINANZIARIE PRIVATE/BANCHE) Regolarizzazione versamenti e/o denunce per le posizioni assicurative dei dipendenti; sistemazioni contributive delle posizioni assicurative Regolarizzazione versamenti e/o denunce per le posizioni assicurative degli amministratori Gestione rendicontazione e richieste rimborsi gestione associata di Segreteria comunale Gestione rendicontazione e richieste rimborsi gestione associata per la Direzione del Settore Lavori pubblici e progettazioni Gestione programmazione e rendicontazione del costo del personale per la gestione associata di Polizia Locale Programmazione e rendicontazione della spesa del personale a vari fini (rendiconti elettorali, questionari IFEL- SOSE; conto annuale, questionari e pareri dei revisori, ecc.) prediposizione e adozione atti di liquidazione delle voci accessorie (straordinario, banca ore, turno, indennità oraria, maneggio valori) gestione previdenza integrativa personale di vigilanza: pagamento premio polizze, versamento del contributo di solidarietà del 10% all'INPS, adeguamento denunce DMA2 e aggiornamento denunce fondo pensione PREVIRAS conclusione azione: 31/12/2016 Eseguito/non eseguito conclusione azione: 31/12/2016 Eseguito/non eseguito conclusione azione: 31/12/2016 Eseguito/non eseguito conclusione azione: 31/12/2016 Eseguito/non eseguito conclusione azione: 31/12/2016 Eseguito/non eseguito conclusione azione: 31/12/2016 Eseguito/non eseguito conclusione azione: 31/12/2016 Eseguito/non eseguito conclusione azione: 31/12/2016 Eseguito/non eseguito conclusione azione: 31/12/2016 Eseguito/non eseguito conclusione azione: 31/12/2016 Eseguito/non eseguito conclusione azione: 31/12/2016 Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 11000-06: GESTIONE AMMINISTRATIVA DEL PERSONALE DIPENDENTE, DEI CO.CO.CO., DEGLI AMMINISTRATORI LOCALI, TIROCINANTI, LAVORATORI DI PUBBLICA UTILITÀ. Obiettivo di mantenimento descrizione obiettivo 79 Gestione amministrativa del personale dipendente, dei co.co.co., degli amministratori locali, tirocinanti, lavoratori di pubblica utilità azioni 1 tempistica In base alle priorità Programmazione del fabbisogno definite annuale e triennale di personale dall’Amministrazione indicatori Eseguito/non eseguito 31/12/2016 Eseguito/non eseguito 31/12/2016 Eseguito/non eseguito 31/12/2016 Eseguito/non eseguito 28/02/2016 Eseguito/non eseguito Istanze di computo art. 3, comma 1 1.5.1 legge 68/1999 31/12/2016 Eseguito/non eseguito Istanze di accertamento aggravamento 1.5.2 ex art. 10, comma 3, legge 68/1999 31/12/2016 Eseguito/non eseguito 31/12/2016 numero di procedimenti seguiti dall'ufficio 31/12/2016 numero di procedimenti seguiti dall'ufficio 31/12/2016 numero di procedimenti seguiti dall'ufficio 31/12/2016 numero di procedimenti seguiti dall'ufficio 31/12/2016 numero di procedimenti seguiti dall'ufficio conclusione azione: 31/12/2016 Eseguito/ non eseguito 1.2 1.4 Ricognizione eccedenze di personale Predisposizione atti di programmazione triennale del fabbisogno di personale e relativo piano annuale delle assunzioni Adeguamento previsioni in base all'andamento della programmazione del personale 1.5 Denuncia annuale disabili 1.3 2 2.1 2.2 Gestione procedimenti disciplinari predisposizione contestazione di addebito segreteria dei procedimenti disciplinari attivati, compresa verbalizzazione incontri 2.3 predisposizione sanzione disciplinare 2.4 applicazione sanzione disciplinare 3 gestione erogazione produttività premi di 4.2 contrattazione decentrata integrativa. conclusione azione: 31/12/2016 Gestione sistema di relazioni sindacali costituzione risorse decentrate e adozione provvedimento di conclusione azione: approvazione per il personale dirigente 31/12/2016 e non dirigente predisposizione proposta di CCDI conclusione azione: 31/12/2016 annuale per il personale non dirigente 4.3 predisposizione della illustrativa del CCDI 4 4.1 4.4 4.5 relazione conclusione azione: 31/12/2016 predisposizione della relazione tecnico conclusione azione: 31/12/2016 finanziaria del CCDI esecuzione adempimenti di pubblicità e conclusione azione: 31/12/2016 comunicazione del CCDI previsti Eseguito/ non eseguito numero di provvedimenti adottati numero di incontri sindacali Eseguito/ non eseguito Eseguito/ non eseguito Eseguito/ non eseguito 80 4.6 4.7 5 6 6.1 applicazione nuovi istituti contrattuali regolamentati nel CCDI annuale con conclusione azione: predisposizione degli schemi tipo di 31/12/2016 provvedimento per tutte le direzioni quantificazione, gestione e conclusione azione: 31/12/2016 comunicazione permessi sindacali disciplina e organizzazione del personale (ferie, permessi, malattia, conclusione azione: giustificativi vari, congedi parentali 31/12/2016 ecc) conclusione azione: 31/12/2016 adempimenti Inail gestione denunce di infortunio inail conclusione azione: 31/12/2016 numero istituti di nuova applicazione previsti nel CCDI annuale rispetto scadenze previste Eseguito/ non eseguito Eseguito/ non eseguito Eseguito/ non eseguito 9 domande di riduzione del tasso medio conclusione azione: 28/02/2016 di tariffa gestione buoni pasto (controllo mensile conclusione azione: delle consumazioni effettuate e 31/12/2016 creazione report annuo) conclusione azione: 31/05/2016 (conto annuale) e 30/04/2016 Rilevazione conto annuale e relazione allegata (relazione allegata) conclusione azione: 31/12/2016 Adempimenti Perla 9.1 rilevazione assenze conclusione azione: 31/12/2016 Eseguito/ non eseguito gedap conclusione azione: 31/12/2016 Eseguito/ non eseguito gepas conclusione azione: 31/12/2016 Eseguito/ non eseguito permessi legge 104/1992 conclusione azione: 31/12/2016 Eseguito/ non eseguito 6.2 7 8 9.2 9.3 9.4 10.1 conclusione azione: 31/12/2016 anagrafe delle prestazioni Adempimenti connessi alla risoluzione del rapporto di lavoro e al conclusione azione: 31/12/2016 pensionamento del personale dipendente verifica del possesso dei requisiti per il pensionamento e predisposizione conclusione azione: 31/12/2016 provvedimento di risoluzione del rapporto di lavoro 10.2 verifica periodi presenti nella BDDP (Banca Dati Dipendenti Pubblici) 9.5 10 10.3 10.4 predisposizione documentazione accertamento accertamento contributive, trasmissione previdenziale ex conclusione azione: 31/12/2016 conclusione azione: ed invio 31/12/2016 TFS/TFR periodi di lavoro, retribuzioni annue conclusione azione: predisposizione e 31/12/2016 documentazione dipendenti sia all'INPS Eseguito/ non eseguito Eseguito/ non eseguito rispetto scadenze previste Eseguito/ non eseguito Eseguito/ non eseguito Eseguito/ non eseguito numero di pratiche seguite/numero pratiche totali numero di pratiche seguite/numero pratiche totali numero di pratiche seguite/numero pratiche totali numero di pratiche seguite/numero pratiche totali 81 che ad altre amministrazioni richiedenti 10.5 gestione lavoro 11 adempimenti relativi alla trasparenza e all'integrità 11.1 11.2 11.3 11.4 accertamenti inabilità al conclusione azione: 31/12/2016 adeguamento contenuti dei Piani conclusione azione: 31/12/2016 triennali nelle parti di competenza divulgazione delle nuove versioni, conclusione azione: pubblicità e monitoraggi dei piani 31/12/2016 adottati aggiornamento modulistica (personale, conclusione azione: 31/12/2016 incarichi e contrattualistica) aggiornamento di Amministrazione conclusione azione: 31/12/2016 trasparente per le parti di competenza 13 gestione lavoratori di pubblica utilità conclusione azione: 31/12/2016 (convenzione tribunale di Vicenza) gestione stage (convenzioni con scuole, conclusione azione: 31/12/2016 ordini, università e ulss) 14 gestione lavoratori socialmente utili conclusione azione: 31/12/2016 (progetti formativi Centro Impiego) 12 numero di pratiche seguite/numero pratiche totali rispetto scadenze previste rispetto scadenze previste rispetto scadenze previste rispetto scadenze previste numero di LPU impiegati numero di stagisti impiegati numero di LSU impiegati 82 Centro di costo 12030: palazzo municipale Responsabile: ing. Carlo Alberto Crosato OBIETTIVO 12030-01: PIENA EFFICIENZA E FUNZIONALITA' DEL PALAZZO MUNICIPALE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Assicurare, compatibilmente con le risorse economiche ed umane disponibili, l’efficienza e la fruibilità del palazzo municipale, realizzando gli interventi necessari ad evitarne il degrado e migliorandone l’utilizzo, anche da un punto di vista della sicurezza. Con la concessione in finanza di progetto del servizio energia parte della piccola manutenzione ordinaria relativa agli impianti elettrici e termoidraulici sono stati affidati a Ditta esterna, restando invece a carico del Comune l’esecuzione di altri interventi. Per quanto riguarda invece la climatizzazione, la stessa è tutta affidata all’esterno. AZIONI TEMPISTICA Interventi tecnici di verifica delle necessità di manutenzione o messa a norma degli impianti e del palazzo municipale 31/12/16 Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti elettrici e di trasmissione dati del palazzo comunale, eseguiti in economia, amministrazione diretta tramite le proprie maestranze o in cottimo fiduciario mediante ditte esterne 31/12/16 Di attività: - numero interventi effettuati (previsti 5) Di qualità/efficacia: - tempo medio per riparazioni ordinarie (previsto 3 giorni lavorativi) - tempo medio per riparazioni urgenti (previsto 6 ore dalla segnalazione) - tempo medio per adeguamento impianti (previsto 3 mesi dall'accertata fattibilità) Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti termoidraulici del palazzo comunale, eseguiti in economia, amministrazione diretta tramite le proprie maestranze o in cottimo fiduciario mediante ditte esterne 31/12/16 Di attività: - numero interventi effettuati (previsti 5) Di qualità/efficacia: - tempo medio per riparazioni ordinarie (previsto 3 giorni lavorativi) - tempo medio per riparazioni urgenti (previsto 6 ore dalla segnalazione) - tempo medio per adeguamento impianti (previsto 3 mesi dall'accertata fattibilità) Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli infissi e delle mobilie del palazzo comunale, eseguiti in economia, amministrazione diretta tramite le proprie 31/12/16 Di attività: - numero interventi (previsti 5) Di qualità/efficacia: INDICATORI Di attività: - numero interventi (previsti 10) effettuati effettuati 83 maestranze o in cottimo fiduciario mediante ditte esterne - tempo medio per riparazioni ordinarie (previsto 3 giorni lavorativi) - tempo medio per riparazioni urgenti (previsto 6 ore dalla segnalazione) - tempo medio per adeguamento impianti (previsto 3 mesi dall'accertata fattibilità) Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti edili del palazzo comunale, eseguiti in economia, amministrazione diretta tramite le proprie maestranze o in cottimo fiduciario mediante ditte esterne 31/12/16 Di attività: - numero interventi effettuati (previsti 3) Di qualità/efficacia: - tempo medio per riparazioni ordinarie (previsto 3 giorni lavorativi) - tempo medio per riparazioni urgenti (previsto 6 ore dalla segnalazione) - tempo medio per adeguamento impianti (previsto 3 mesi dall'accertata fattibilità) Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’ascensore e della piattaforma elevatrice installati presso il palazzo comunale, eseguiti in economia e cottimo fiduciario mediante ditte esterne ed esecuzione verifiche periodiche biennali eseguite in cottimo fiduciario mediante ditta esterna 31/12/16 Di attività: - numero interventi di man.ord. programmati effettuati (previsti 2) - numero di interventi di manutenzione straordinaria effettuati Di qualità/efficacia: - tempo medio per riparazioni straordinarie (previsto 3 giorni lavorativi) - tempo medio per riparazioni urgenti (previsto 24 ore dalla segnalazione) Centro di costo 12040: fabbricati Responsabile: ing. Carlo Alberto Crosato OBIETTIVO 12040-01: PIENA EFFICIENZA E FUNZIONALITA' DEI FABBRICATI COMUNALI Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Assicurare, compatibilmente con le risorse economiche ed umane messe a disposizione, la piena efficienza e fruibilità di fabbricati comunali diversi, non oggetto di specifico centro di costo, realizzando gli interventi necessari al fine di evitarne il degrado e migliorandone l'utilizzo, anche da un punto di vista della sicurezza. TEMPISTICA AZIONI Interventi tecnici di verifica delle 31/12/16 INDICATORI Di attività: 84 necessità di manutenzione o messa a norma degli impianti di fabbricati vari - numero 10) interventi effettuati (previsti Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti elettrici di fabbricati vari comunali, eseguiti in economia, amministrazione diretta tramite le proprie maestranze o in cottimo fiduciario mediante ditte esterne. 31/12/16 Di attività: - numero interventi effettuati (previsti 5) Di qualità/efficacia: - tempo medio per riparazioni ordinarie (previsto 3 giorni lavorativi) - tempo medio per riparazioni urgenti (previsto 6 ore dalla segnalazione) - tempo medio per adeguamento impianti (previsto 3 mesi dall'accertata fattibilità) Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti termoidraulici di fabbricati vari comunali, eseguiti in economia, amministrazione diretta tramite le proprie maestranze o in cottimo fiduciario mediante ditte esterne. 31/12/16 Di attività: - numero interventi effettuati (previsti 5) Di qualità/efficacia: - tempo medio per riparazioni ordinarie (previsto 3 giorni lavorativi) - tempo medio per riparazioni urgenti (previsto 6 ore dalla segnalazione) - tempo medio per adeguamento impianti (previsto 3 mesi dall'accertata fattibilità) Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli infissi e delle mobilie di fabbricati vari comunali, eseguiti in economia, amministrazione diretta tramite le proprie maestranze o in cottimo fiduciario mediante ditte esterne. 31/12/16 Di attività: - numero interventi effettuati (previsti 5) Di qualità/efficacia: - tempo medio per riparazioni ordinarie (previsto 3 giorni lavorativi) - tempo medio per riparazioni urgenti (previsto 6 ore dalla segnalazione) - tempo medio per adeguamento impianti (previsto 3 mesi dall'accertata fattibilità) Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti edili di fabbricati vari comunali, eseguiti in economia, amministrazione diretta tramite le proprie maestranze o in cottimo fiduciario mediante ditte esterne. 31/12/16 Di attività: - numero interventi effettuati (previsti 3) Di qualità/efficacia: - tempo medio per riparazioni ordinarie (previsto 3 giorni lavorativi) - tempo medio per riparazioni urgenti (previsto 6 ore dalla segnalazione) - tempo medio per adeguamento impianti (previsto 3 mesi dall'accertata fattibilità) Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli ascensori e piattaforme elevatrici installati presso fabbricati comunali vari, eseguiti in economia e cottimo fiduciario mediante ditte esterne ed esecuzione verifiche periodiche biennali eseguite in cottimo fiduciario mediante ditta esterna 31/12/16 Di attività: - numero interventi di man.ord. programmati effettuati (previsti 2) - numero di interventi di manutenzione straordinaria effettuati Di qualità/efficacia: - tempo medio per riparazioni straordinarie (previsto 3 giorni lavorativi) - tempo medio per riparazioni urgenti (previsto 24 ore dalla segnalazione) 85 Centro di costo 14000: servizi tecnici interni Responsabile: ing. Carlo Alberto Crosato OBIETTIVO 14000-01: ASSICURARE IL REGOLARE RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI E DOCUMENTI VARI Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Garantire il regolare funzionamento dell’ufficio relativamente al rilascio di autorizzazioni documenti vari richiesti dall’utenza, nei tempi minori possibili e attraverso una fase standardizzazione dei procedimenti tale da consentire le necessarie istruttorie e conservazione dei documenti, anche al fine di permettere la verifica del rispetto l'ottemperanza a quanto prescritto. e di la e AZIONI TEMPISTICA Rilascio di autorizzazioni di occupazione di suolo pubblico (per interventi prolungati, edili o comunque di competenza dei Lavori Pubblici) previo sviluppo di idonea istruttoria 31/12/16 Di attività: - numero autorizzazioni rilasciate (previste 40) Di qualità/efficacia: - tempo medio di emissione provvedimento previo completamento dell'istruttoria (previsti 3 giorni lavorativi) Rilascio di autorizzazioni di manomissione di suolo pubblico previo sviluppo di idonea istruttoria 31/12/16 Di attività: - numero autorizzazioni rilasciate (previste 60) Di qualità/efficacia: - tempo medio di emissione provvedimento previo completamento dell'istruttoria (previsti 3 giorni lavorativi) Rilascio di autorizzazioni per trasporti eccezionali previo sviluppo di idonea istruttoria 31/12/16 Di attività: - numero autorizzazioni rilasciate (previste 20) Di qualità/efficacia: - tempo medio di emissione provvedimento previo completamento dell'istruttoria (previsti 3 giorni lavorativi) Rilascio di autorizzazioni per circolazione mezzi pesanti (autorizzazioni in deroga) previo sviluppo di idonea istruttoria 31/12/16 Di attività: - numero autorizzazioni rilasciate (previste 10) Di qualità/efficacia: - tempo medio di emissione provvedimento previo completamento dell'istruttoria (previsti 3 giorni lavorativi) Rilascio di ordinanze contingibili ed urgenti previo sviluppo di idonea istruttoria 31/12/16 Di attività: - numero autorizzazioni (previste 8) Di qualità/efficacia: INDICATORI rilasciate 86 - tempo medio di emissione provvedimento previo completamento dell'istruttoria (previsto 12 ore lavorative) Rilascio di ordinanze per modifica della viabilità previo sviluppo di idonea istruttoria (previo coordinamento con il Comando della Polizia Locale, per la parte di competenza. 31/12/16 Di attività: - numero autorizzazioni rilasciate (previste 30) Di qualità/efficacia: - tempo medio di emissione provvedimento previo completamento dell'istruttoria (previsti 5 giorni lavorativi) OBIETTIVO 14000-02: ASSICURARE LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE E DELL'ELENCO ANNUALE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Curare la predisposizione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche e dell'Elenco Annuale delle OO.PP., mediante la predisposizione di diverse bozze in successione e loro sviluppo dal punto di vista della fattibilità delle opere stesse e delle fonti e delle limitazioni di bilancio, attraverso il continuo confronto con l'Amministrazione ed il Settore Economico Finanziario. Comprende la predisposizione del provvedimento di adozione e la pubblicazione. Comprende i provvedimenti finali di approvazione e le relative pubblicazioni, ma tali termini dipendono dai tempi di approvazione del Bilancio di Previsione e sono indipendenti dall’ufficio. AZIONI TEMPISTICA Predisposizione del programma triennale e dell'Elenco Annuale delle OO.PP, compresi i provvedimenti di approvazione, e le pubblicazioni (nel rispetto dei termini previsti), secondo i previsti schemi tipo ministeriali. Nei termini di legge INDICATORI Di attività: - preparazione dei previsti documenti nel rispetto dei relativi termini e tempi. Di qualità/efficacia: - preparazione dei previsti documenti nel rispetto dei relativi termini e tempi. OBIETTIVO 14000-03: ASSICURARE IL BUON FUNZIONAMENTO DEI CANTIERI PUBBLICI DI COMPETENZA NONCHE' L'ESECUZIONE DELLA PARTE DI OPERE DELL'ELENCO ANNUALE ASSEGNATE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Assicurare la realizzazione di varie opere pubbliche, anche se spesso di limitata entità, mediante una serie di attività tecniche che possono ricomprendere l'utilizzo di maestranze proprie o l'impiego di ditte esterne. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI 87 Organizzazione assegnati, per pubbliche. e la controllo dei cantieri realizzazione di opere 31/12/16 Di attività: - numero di cantieri seguiti (previsti 5). - numero di uscite e sopralluoghi (previsti 20). Di qualità/efficacia: - numero di cantieri assegnati portati a buon fine OBIETTIVO 14000-04: ASSICURARE IL REGOLARE FUNZIONAMENTO DEI CONTRATTI DI SERVIZI IN ESSERE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Ai Servizi Tecnici è assegnata la gestione di numerosi contratti di servizio. Per ciascuno di tali servizi l'attività ricomprende numerosi contatti con le Ditte aggiudicatarie, sopralluoghi e verifiche, l'emissione di numerosi ordini di servizio, la gestione dei pagamenti, la raccolta dati ed in alcuni casi la predisposizione di opportuna reportistica. Si tratta di assicurare lo standard raggiunto, eventualmente razionalizzando ulteriormente alcuni aspetti, soprattutto in materia di controlli e verifiche e di rispetto delle norme di sicurezza, anche in rapporto ai rischi da interferenza. AZIONI TEMPISTICA Gestione dei contratti di servizio in essere. 31/12/16 INDICATORI Di attività: - gestione dei servizi assegnati (gestione calore, pulizie, cimiteriale, manutenzione ascensori, manutenzione estintori, impianti d’allarme, condizionatori ecc.). Di qualità/efficacia: - assenza di segnalazioni ufficiali di malfunzionamento; - produzione di idonea reportistica; - produzione di modulistica di gestione e controllo; OBIETTIVO 14000-05: SEGUIRE LE ATTIVITA' DI SICUREZZA PER I LAVORATORI NELL'AMBIENTE DI LAVORO Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Riguarda la gestione della sicurezza per i lavoratori nell'ambiente di lavoro e comporta tutte le attività collegate. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI 88 Tenere aggiornato il Documento di Valutazione dei Rischi, individuando e adottando (per quanto finanziato e possibile) misure di prevenzione e definendo il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo della sicurezza. 31/12/16 Di attività: - aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi. Di qualità/efficacia: - attività di aggiornamento (allegati, relazioni, integrazioni, ecc.) - produzione di modulistica di gestione e controllo; Organizzare e seguire i previsti incontri in materia di sicurezza con tutte le figure previste 31/12/16 Di attività: - numero di riunioni periodiche sostenute. Di qualità/efficacia: - rispetto dei termini stabiliti, - produzione di modulistica di gestione e controllo; Mantenere regolari contatti con il Medico Competente e con il Responsabile del servizio di Protezione e Prevenzione al fine di assicurare la Sorveglianza Sanitaria, la formazione e la tutela della salute nel luogo di lavoro. 31/12/16 Di attività: - Numero di riunioni periodiche sostenute. - Organizzazione di visite di assunzione, di visite periodiche di controllo, di screening, di rilevazione di rischi specifici, di drug test, ecc. Di qualità/efficacia: - rispetto dei termini stabiliti, - produzione di modulistica di gestione e controllo; - numero di controlli effettuati; OBIETTIVO 14000-06: PROGRAMMA DI INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA NELLE SCUOLE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Durante il 2016 continua l’impegno per la manutenzione e la piena fruibilità delle scuole comunali, con una serie di interventi continui durante tutto l’anno scolastico ma concentrati soprattutto nei mesi estivi durante la chiusura delle scuole. Gli interventi da realizzare vengono previsti sia sulla base delle necessità che si manifestano puntualmente che sulla base di programmi già definiti da tempo, ma che, bloccati da limitazioni di spesa conseguenti al patto di stabilità e alle normative vigenti, non hanno potuto essere finora realizzati o esserlo solo in parte. L’attività comporta le seguenti fasi: 1) definizione degli interventi di concerto con l’Amministrazione, 2) predisposizione delle necessarie progettazioni, 3) individuazione del contraente, 4) direzione lavori e realizzazione delle opere. Oltre ad una stretta collaborazione con l’Ufficio Progettazione del Settore, l’attuazione dell’obiettivo richiede una intensa e continua attività di confronto con l’Amministrazione, oltre che una continua attenzione al controllo di spesa e alla programmazione economica. Alcuni interventi, qualora l’entità e la natura lo consentano, sono realizzati con l'utilizzo di proprio personale. Durante il 2016 è prevista inoltre la realizzazione di indagini diagnostiche relative a elementi strutturali e non strutturali di solai e controsoffitti, con riferimento a immobili pubblici adibiti a uso scolastico, al fine di garantirne la sicurezza e prevenire eventi di crollo, con la compartecipazione finanziaria del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Sono previsti inoltre interventi di adeguamento dei locali estivi presso la scuola Media Zanella, compatibilmente però a stanziamenti di bilancio specifici e disponibili in tempi compatibili alle attività. 89 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Definizione delle priorità e degli interventi da realizzarsi. 31/12/16 Di attività, qualità ed efficacia: Tutte le azioni previste nei tempi fissati. Predisposizione per ciascun intervento individuato della progettazione, delle attività di scelta del contraente e degli affidamenti, di direzione lavori fino alla completa realizzazione delle opere, oppure esecuzione in economia, amministrazione diretta. 31/12/16 Di attività, qualità ed efficacia: Tutte le azioni previste tenute nei tempi fissati, sia per quanto riguarda gli interventi principali che gli interventi “accessori”. Gli interventi più impattanti concentrati nel periodo estivo, durante il periodo di chiusura delle scuole, e comunque tutti gli interventi da eseguire assicurando la minor interferenza possibile. OBIETTIVO 14000-07: MIGLIORE PROGRAMMAZIONE DELLE NECESSITA’ E PREDISPOSIZIONE DI UNA PROCEDURA STANDARD DI SELEZIONE DEL CONTRAENTE AL FINE DI INDIVIDUARE DITTE DA IMPIEGARE PER MANUTENZIONI ED INTERVENTI URGENTI Obiettivo strategico di sviluppo DESCRIZIONE : La necessità di programmare con sempre maggior precisione e anticipo deriva da una parte da normative, quali ad esempio quelle conseguenti a misure specifiche nell’ambito di attività legate all’anticorruzione, dall’altra dalle oggettive difficoltà di dover eseguire degli interventi di manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, in un contesto di limitazioni di spesa, nel quale diminuiscono le risorse umane a disposizione, aumentano le necessità di affidare gli interventi all’esterno, con la difficoltà di reperire ditte disponibili ad intervenire a chiamata, spesso per interventi piccoli e diversificati, con procedure di affidamento complesse, che richiedono tempi difficilmente compatibili con le esigenze. Per contro una buona parte delle necessità è per definizione improvvisa ed imprevedibile. Questo ad esempio è evidente per le manutenzioni stradali, come ad esempio la chiusura di buche o cedimenti, conseguenti ad eventi meteorologici, anche di intensità non eccezionale, ma è estensibile anche alle altre tipologie di manutenzione. Al fine di programmare nel modo più efficace possibile e disporre di ditte disponibili, razionalizzando e standardizzando nel contempo le procedure di selezione del contraente, si rende quindi opportuno prevedere dei contratti di tipo aperto, che consentano all’Ente di avere, per un periodo adeguatamente lungo, delle ditte disponibili ad intervenire con le modalità previste (tempi minimi d’intervento, dotazioni ed attrezzature previste, ecc.), anche per più interventi in contemporanea, da attivare solo in caso di necessità, e con la possibilità per l’Ente di finanziare l’affidamento, fino a completamento di quanto previsto in sede di selezione, anche in momenti diversi e successivi, a seconda delle necessità, ma anche delle disponibilità economiche. A tal fine si prevede l’individuazione di procedure di programmazione che, sulla base delle esperienze e dei dati storici, consentano di definire le necessità, e nell’ambito di queste le varie tipologie, e sulla base di quanto individuato, procedere ad una procedura standardizzata che, nella massima trasparenza, consenta di selezionare i contraenti secondo le necessità dell’Ente, in modo da mantenere la necessaria agilità operativa. GRADO DI COMPLESSITA’: 10 GRADO DI STRATEGICITA’: 10 90 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità cittadina. Definizione delle necessità, attraverso l’analisi di dati storici e stima di bisogni; predisposizione di un modello di avviso di manifestazione di interesse, indizione di una procedura di selezione del contraente, mediante procedura negoziata, ai sensi dell’art. 125 del d.Lgs 163/2006, per un importo adeguato e per un periodo di validità temporale fino al 31/12/2017. 30/09/2016 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Manutenzioni ordinarie e straordinarie della pubblica illuminazione cittadina. Definizione delle necessità, attraverso l’analisi di dati storici e stima di bisogni; predisposizione di un modello di avviso di manifestazione di interesse, indizione di una procedura di selezione del contraente, mediante procedura negoziata, ai sensi dell’art. 125 del d.Lgs 163/2006, per un importo adeguato e per un periodo di validità temporale fino al 31/12/2017. 30/09/2016 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Manutenzioni ordinarie e straordinarie di immobili (interventi elettrici). Definizione delle necessità, attraverso l’analisi di dati storici e stima di bisogni; predisposizione di un modello di avviso di manifestazione di interesse, indizione di una procedura di selezione del contraente, mediante procedura negoziata, ai sensi dell’art. 125 del d.Lgs 163/2006, per un importo e per un periodo di validità temporale adeguati. 31/12/2016 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Manutenzioni ordinarie e straordinarie di immobilli (interventi edili e di pittura). Definizione delle necessità, attraverso l’analisi di dati storici e stima di bisogni; predisposizione di un modello di avviso di manifestazione di interesse, indizione di una procedura di selezione del contraente, mediante procedura negoziata, ai sensi dell’art. 125 del d.Lgs 163/2006, per un importo e per un periodo di validità temporale adeguati. 31/12/2016 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Manutenzioni ordinarie e straordinarie di immobilli (interventi idraulici). Definizione delle necessità, attraverso l’analisi di dati storici e stima di bisogni; predisposizione di un modello di avviso di manifestazione di interesse, indizione di una procedura di selezione del contraente, mediante procedura negoziata, ai sensi dell’art. 125 del d.Lgs 163/2006, per un importo e per un periodo di validità temporale adeguati. 31/12/2016 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Centro di costo 15000: servizi tecnici esterni Responsabile: ing. Carlo Alberto Crosato 91 OBIETTIVO 15000-01: GESTIONE DEL PATRIMONIO COMUNALE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Garantire la corretta gestione del patrimonio comunale mediante interventi diretti, programmati e d'urgenza, attraverso l'utilizzo di proprio personale e/o ditte esterne in economia (amministrazione diretta e/o cottimo fiduciario), al fine di garantire la piena efficienza e fruibilità delle strutture ed impedirne il degrado. AZIONI TEMPISTICA Assicurare la corretta gestione del patrimonio comunale attraverso interventi diretti, programmati e d'urgenza, mediante l'utilizzo di proprio personale e/o ditte esterne in economia (amministrazione diretta e/o cottimo fiduciario). 31/12/16 INDICATORI Di attività: - numero interventi effettuati (previsti 5) Di qualità/efficacia: - tempo medio per riparazioni ordinarie (previsto 3 giorni lavorativi) - tempo medio per riparazioni urgenti (previsto 6 ore dalla segnalazione) - tempo medio per adeguamento impianti (previsto 3 mesi dall'accertata fattibilità) OBIETTIVO 15000-02: ALLESTIMENTI VARI Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Fornire le infrastrutture e l'assistenza tecnica necessarie per l'allestimento di manifestazioni cittadine, rappresentazioni pubbliche, mostre, seggi elettorali, ecc., compatibilmente anche alle risorse attribuite. AZIONI Fornire le infrastrutture e l'assistenza tecnica necessarie per l'allestimento di manifestazioni cittadine, rappresentazioni pubbliche, mostre, seggi elettorali, ecc., compatibilmente anche alle risorse attribuite. TEMPISTICA 31/12/16 INDICATORI Di attività: - Allestimenti di mostre - Assistenza per manifestazioni pubbliche - Montaggio palchi - Montaggio tribune - Allestimento addobbi cittadini - Allestimento tabelloni per propaganda elettorale - Allestimento dei seggi elettorali. Di qualità/efficacia: - Numero di mostre allestite - Numero di assistenze per manifestazioni pubbliche - Numero di montaggi palchi - Numero di montaggi tribune - Numero di allestimenti addobbi cittadini - Numero di allestimenti tabelloni per propaganda elettorale 92 - Numero di seggi elettorali allestiti OBIETTIVO 15000-03: ASSICURARE IL FUNZIONAMENTO E L'UTILIZZO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DA PARTE DEI CITTADINI E DELLE ASSOCIAZIONI Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Garantire la fruibilità ed il regolare funzionamento degli impianti sportivi da parte dei cittadini e delle Associazioni, al fine di favorire la diffusione dello sport nella realtà locale, compatibilmente alle risorse attribuite. TEMPISTICA AZIONI Procedere agli interventi di manutenzione ordinaria, pulizia e custodia degli impianti sportivi, curando tutti gli aspetti amministrativi e tecnici, nonché degli interventi straordinari di concimatura, arieggiamento, semina dei tappeti erbosi. In parte in amministrazione diretta ed in parte in cottimo fiduciario mediante il ricorso a ditte esterne. 31/12/16 INDICATORI Di attività: - Esecuzione di: Interventi di rasatura erba, manutenzione prati erbosi, controllo impianti elettrici e di irrigazione, manutenzione tribune ed impianti fissi, controllo e riparazione recinzioni, pulizia tribune e pertinenze) Di qualità/efficacia: OBIETTIVO 15000-04: ASSICURARE IL FUNZIONAMENTO E L'UTILIZZO DELLE SCUOLE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Garantire la fruibilità ed il funzionamento delle scuole, compatibilmente alle risorse attribuite. AZIONI TEMPISTICA Esecuzione di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli infissi e delle mobilie, degli impianti elettrici, degli impianti termo-idraulici, di scuole varie, eseguiti in economia, amministrazione diretta tramite le proprie maestranze o in cottimo fiduciario mediante ditte esterne. 31/12/16 INDICATORI Di attività: - numero interventi effettuati (previsti 25) Di qualità/efficacia: - tempo medio per riparazioni ordinarie ritenute necessarie dall'ufficio (previsto 3 giorni lavorativi) - tempo medio per riparazioni urgenti, confermate tali dall'ufficio (previsto 24 ore dalla segnalazione) - tempo medio per adeguamento impianti, confermati dall'ufficio e compatibilmente alle risorse assegnate (previsto 3 mesi dall'accertata fattibilità) 93 OBIETTIVO 15000-05: REPERIBILITA’ PREDISPOSIZIONE ED AVVIO DEL SERVIZIO DI Obiettivo strategico di sviluppo DESCRIZIONE : L’Amministrazione comunale ha deciso di finanziare e istituire, con proprio provvedimento n.277 del 20/11/2015 un servizio di reperibilità del personale operaio per far fronte a definite necessità che dovessero verificarsi al di fuori degli orari di servizio nei fine settimana. Poiché trattasi di un nuovo servizio, occorre predisporre delle norme che ne consentano l’avvio ed il buon funzionamento sia dal punto di vista della funzionalità, che dell’efficienza, che della sicurezza, che del rispetto delle regole e delle precisazioni contenute nel relativo Regolamento predisposto, che comunque demanda al Dirigente la definizione di numerosi aspetti pratici. GRADO DI COMPLESSITA’: 8 GRADO DI STRATEGICITA’: 10 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Avvio del servizio di reperibilità, previa definizione di istruzioni operative, organizzazione e diffusione di tutti gli aspetti legati al corretto funzionamento del servizio, con particolare attenzione alla funzionalità, all’efficienza e alla sicurezza dello stesso. 30/04/2016 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Verifica del corretto funzionamento del servizio, con predisposizione di un report relativo alle attività sostenute, agli obiettivi raggiunti, alla individuazione e soluzione di eventuali problematiche emerse. 30/09/2016 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Verifica del corretto funzionamento del servizio, con predisposizione di un report relativo alle attività sostenute, agli obiettivi raggiunti, alla individuazione e soluzione di eventuali problematiche emerse. 31/12/2016 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Centro di costo 15020: trasporto scolastico Responsabile: ing. Carlo Alberto Crosato OBIETTIVO 15020-01: ASSICURARE IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Assicurare il servizio di trasporto scolastico compatibilmente alle risorse attribuite e agli indirizzi assegnati dall'Amministrazione. In particolare e’ previsto durante il 2016 l’espletamento di una nuova procedura di gara per l’affidamento del servizio di trasporto scolastico, in quanto i contratti in essere risultano in scadenza al termine dell’a.s. 2015/2016. Per questo motivo l’ufficio dovrà predisporre il nuovo capitolato speciale d’appalto previa ridefinizione delle esigenze dell’utenza e delle scuole e ridefinizione dell’architettura delle linee di trasporto, con riferimento alle coincidenze e ad ottenere la massima razionalizzazione, in un’ottica di 94 risparmio, pur nella sicurezza e mantenendo gli standard del servizio. TEMPISTICA AZIONI Assicurare il servizio di trasporto scolastico compatibilmente alle risorse attribuite e agli indirizzi indicati dall'Amministrazione, per gli alunni frequentanti le scuole materne, elementari e medie. Il servizio viene assicurato in parte tramite affidamento in appalto a Ditte private ed in parte in economia, in amministrazione diretta tramite mezzi e personale propri. 31/12/16 INDICATORI Di attività: - numero degli alunni trasportati suddivisi per tipologia di scuola - numero di corse effettuate per anno scolastico Di qualità/efficacia: - percentuale dei reclami ricevuti rispetto al numero degli alunni trasportati - percentuale delle corse oggetto di reclamo rispetto al numero totale di corse effettuate OBIETTIVO 15020-02: ASSICURARE EVENTUALI SERVIZI AGGIUNTIVI DI TRASPORTO SCOLASTICO Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Assicurare i servizi aggiuntivi di trasporto scolastico compatibilmente alle risorse attribuite e agli indirizzi indicati dall'Amministrazione. AZIONI TEMPISTICA Assicurare i servizi aggiuntivi di trasporto scolastico compatibilmente alle risorse attribuite e agli indirizzi assegnati dall'Amministrazione, per gli alunni frequentanti le scuole materne, elementari e medie. I servizi aggiuntivi riguardano principalmente il servizio di trasporto alunni diversamente abili e tutti i trasferimenti legati all'esecuzione di attività ginnico-sportive (per le scuole sprovviste di palestre o per iniziative culturali e formative (gite, uscite, visite, ecc.). I servizi vengono assicurati in parte tramite affidamento a Ditte private ed in parte tramite mezzi e personale propri. 31/12/16 INDICATORI Di attività: - numero degli alunni trasportati suddivisi per tipologia di scuola; - numero di corse effettuate per diversa tipologia di servizio; Di qualità/efficacia: - percentuale dei reclami ricevuti rispetto al numero degli alunni trasportati - percentuale delle corse oggetto di reclamo rispetto al numero totale di corse effettuate Centro di costo 15030: strade Responsabile: ing. Carlo Alberto Crosato OBIETTIVO 15030-01: ASSICURARE LA FUNZIONALITA', LA FRUIBILITA' E LA SICUREZZA DELLA VIABILITA' ATTRAVERSO INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA 95 Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Assicurare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza della viabilità attraverso interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, tenendo in particolare attenzione la sicurezza e la tutela della pubblica incolumità. AZIONI TEMPISTICA Assicurare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza della viabilità attraverso interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, tenendo in particolare attenzione la sicurezza e la tutela della pubblica incolumità. I lavori vengono assicurati in parte tramite affidamento a Ditte private ed in parte tramite mezzi e personale propri. Gli interventi di manutenzione sono in parte programmati ed in parte conseguono a richieste e segnalazioni specifiche. 31/12/16 INDICATORI Di attività: Numero di: - Ripristino buche dovute ad usura; - Livellamenti; - Riparazione marciapiedi; - Ripristino buche accidentali o conseguenti a cedimenti; - Ripristini conseguenti a lavori; - Pulizie conseguenti ad eventi eccezionali Di qualità/efficacia: - predisposizione di apposita reportistica e valutazione dei tempi di risposta per interventi di routine od urgenti, con valutazione delle percentuali di risoluzione del problema OBIETTIVO 15030-02 : ASSICURARE LA FUNZIONALITA', LA FRUIBILITA' E LA SICUREZZA DELLA VIABILITA' CON INTERVENTI STRAORDINARI A SEGUITO DI EMERGENZE PER MALTEMPO E/O DI ALTRA NATURA Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Assicurare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza della viabilità, con interventi straordinari, a seguito di emergenze per maltempo e/o di altra natura. Comporta immediata disponibilità, ad esempio per neve o calamità naturali. AZIONI Assicurare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza della viabilità, con interventi straordinari, a seguito di emergenze per maltempo e/o di altra natura. Comporta immediata disponibilità, ad esempio per neve o calamità naturali. I lavori vengono assicurati in parte tramite affidamento a Ditte private ed in parte tramite mezzi e personale propri. Per quanto concerne il Piano neve, comporta tutte le attività amministrative, di pianificazione, di attivazione e di coordinamento dei vari operatori. TEMPIST ICA INDICATORI 31/12/16 Di attività: - numero effettuati di interventi Di qualità/efficacia: - i tempi di risposta per interventi di routine od urgenti, con valutazione delle percentuali di risoluzione del problema 96 Centro di costo 15035: segnaletica Responsabile: ing. Carlo Alberto Crosato OBIETTIVO 15035-01: ASSICURARE LA FUNZIONALITA', LA FRUIBILITA' E LA SICUREZZA DELLA VIABILITA' ATTRAVERSO INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELLA SEGNALETICA ORIZZONTALE E VERTICALE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Assicurare la funzionalità, la fruibilità e le sicurezza della viabilità attraverso interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della segnaletica stradale orizzontale e verticale. AZIONI TEMPISTICA Assicurare la funzionalità, la fruibilità e le sicurezza della viabilità attraverso interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della segnaletica stradale orizzontale e verticale. Ciò viene realizzato sia attraverso proprie maestranze, soprattutto per quanto riguarda interventi puntuali di segnaletica orizzontale che per quanto riguarda la segnaletica verticale, che attraverso ditte esterne, in cottimo fiduciario, soprattutto per quanto riguarda interventi programmati di manutenzione e per tratti di dimensioni medio lunghe. 31/12/16 INDICATORI Di attività: - numero degli interventi effettuati - numero degli interventi effettuati di segnaletica verticale - metri di segnaletica orizzontali realizzati Di qualità/efficacia: - predisposizione di apposita reportistica indicante i tempi di risposta per interventi urgenti, con valutazione della percentuale di risoluzione del problema; - predisposizione di apposita reportistica indicante la percentuale di segnaletica orizzontale realizzata rispetto al totale oggetto di intervento di manutenzione Centro di costo 15040: pubblica illuminazione Responsabile: ing. Carlo Alberto Crosato OBIETTIVO 15040-01: ASSICURARE IL CORRETTO FUNZIONAMENTO DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE, CON INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Assicurare il corretto funzionamento della pubblica illuminazione, con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e ciò al fine di garantire una buona illuminazione del territorio comunale, sia ai fini della sicurezza che del risparmio energetico e di una corretta utilizzazione delle risorse. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI 97 Assicurare il corretto funzionamento della pubblica illuminazione, con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e ciò al fine di garantire una buona illuminazione del territorio comunale, sia ai fini della sicurezza che del risparmio energetico e di una corretta utilizzazione delle risorse. Ciò viene realizzato sia attraverso proprie maestranze, soprattutto per quanto riguarda interventi puntuali di riparazione o sostituzione di impianti vetusti o mal funzionanti o comunque non razionali dal punto di vista energetico, che attraverso ditte esterne, in cottimo fiduciario, soprattutto per quanto riguarda interventi programmati di manutenzione e per tratti di dimensioni medio lunghe. 31/12/16 Di attività: - numero degli interventi di riparazione effettuati; - numero degli interventi effettuati per sostituzione o razionalizzazione di impianti; - numero di punti luce di nuova realizzazione; Di qualità/efficacia: - predisposizione di apposita reportistica indicante la percentuale di soddisfacimento del bisogno raggiunta e dei tempi di risposta OBIETTIVO 15040-02: RAZIONALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: I sempre maggiori costi dell'energia elettrica, nonché l'aumentata attenzione alle tematiche energetiche ed ambientali, comportano la necessità di razionalizzare gli impianti di P.I., andando ad eliminare tutti i possibili sprechi, e ciò in parallelo al miglioramento atteso del servizio reso e dell'ampliamento dei punti luce. Per raggiungere questi obiettivi è necessario uno sforzo molto ampio di rilevazione e conoscenza degli impianti, con individuazione di tutte le possibili semplificazioni operative da introdurre. Ad esempio, andando a razionalizzare i punti di consegna, limitandone il numero e dimensionando esattamente le potenze necessarie, procedere all'installazione di apparati di riduzione di flusso, nonché di lampade a risparmio energetico e di riflettenti adeguati, ed infine, con adattatori di luminosità, somministrare luminosità in particolari periodi della notte, limitando i consumi in altri momenti. A tali fini il servizio lavora da tempo e l'attività proseguirà anche durante il 2016, visti anche i riscontri positivi rilevati, sia in termini funzionali che economici. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Sostituzione di punti luci o di singole parti, al fine di installare apparecchiature più performanti ed energeticamente valide. 31/12/16 Di attività: Numero degli interventi realizzati: Nuove linee di collegamento ed accorpamento di linee con conseguente riduzione dei punti di consegna; eventuale razionalizzazione dei punti di consegna (con diversa richiesta di potenza); eventuale installazione di riduttori di flusso o di altre apparecchiature su linee definite. 31/12/16 Di attività: Numero degli interventi realizzati: Centro di costo 16000: Servizio appalti e Contratti Responsabile: ing. Carlo Alberto Crosato OBIETTIVO 16000-01: GESTIONE DELLE PROCEDURE AMMINISTRATIVE DEL SERVIZIO Obiettivo di mantenimento 98 DESCRIZIONE : Il Servizio Appalti e Contratti si occupa delle procedure amministrative relative alla conclusione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del Settore, in conformità alla legislazione vigente in materia. Si occupa inoltre degli adempimenti amministrativi connessi alla fase di esecuzione del contratto, interagendo con l’Ufficio di Progettazione interna e con gli altri Servizi tecnici. Al Servizio Appalti e Contratti è attribuita la regolare tenuta del registro del repertorio dei contratti dell’Ente. Il Servizio gestisce la compilazione delle schede periodiche e specifiche delle acquisizioni del Settore da trasmettere all’ANAC. Il Servizio effettua inoltre la raccolta e la comunicazione dei dati all’Anagrafe Tributaria dei contratti di appalto, somministrazione e trasporto conclusi mediante scrittura privata e non registrati e la rilevazione di altre comunicazione all’ANAC. Nel corso dell’esercizio 2016 saranno svolte le procedure contrattuali previste dalla programmazione approvata. L’obiettivo di mantenimento mira all’espletamento delle attività ordinarie in relazione anche alle attività derivanti dagli obiettivi strategici e di miglioramento assegnati. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Vidimazione quadrimestrale del Repertorio dei contratti presso l’Agenzia delle Entrate Scadenze quadrimestrali n. 3 vidimazioni nei termini Affidamenti opere pubbliche, servizi e forniture, come da programmazione da espletarsi nel corso dell’anno Comunicazioni all’Anagrafe Tributaria contratti di appalto, somministrazione e trasporto conclusi mediante scrittura privata e non registrati di tutti i Settori dell’Ente Comunicazioni all’ANAC Svolgimento contrattuali delle fasi di gara e Gare espletate Entro il 30.04.2016 Attestazione di invio dei dati Secondo le scadenze previste dalla normativa Compilazione delle schede Secondo la normativa di riferimento OBIETTIVO 16000/02: PREDISPOSIZIONE ADEMPIMENTI RELATIVI AGLI APPALTI LISTA Invio nei termini Rispetto dei termini previsti DI CONTROLLO DEGLI Obiettivo strategico di miglioramento DESCRIZIONE : Nell’ambito dell’aggiornamento annuale del Piano Anticorruzione del Comune di Arzignano sono stati rilevati, tra l’altro, i rischi connessi alle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture. Le fattispecie che in tale ambito si inseriscono riguardano in particolare le fasi della programmazione, progettazione, selezione del contraente, verifica aggiudicazione e stipula del contratto, esecuzione del contratto e rendicontazione del contratto. Tra le azioni da intraprendere ad evitare i rischi rilevati, il Piano anticorruzione prevede che per ogni appalto siano verificati gli adempimenti sia in fase di affidamento che in fase di 99 esecuzione in relazione ad una check list di controllo. La misura di prevenzione di cui sopra prevede la predisposizione della check list entro il mese di giugno 2016 per la fase di affidamento ed entro il mese di dicembre 2016 per la fase di esecuzione. L’obiettivo in oggetto mira pertanto ad individuare ed analizzare criticamente gli adempimenti previsti dalla normativa vigente per gli appalti pubblici e conseguentemente sviluppare una metodologia per la verifica del corretta attività posta in essere. Saranno pertanto prese in considerazione la programmazione, la progettazione, la scelta del contraente, la verifica dell’aggiudicazione e stipula del contratto per la redazione della check list per la fase di affidamento; l’esecuzione e rendicontazione del contratto per la redazione della check list per la fase di esecuzione. Le bozze dei documenti predisposti (check list) saranno sottoposte ai dirigenti di tutti i settori per raccogliere eventuali osservazioni e/o suggerimenti, al fine di licenziare strumenti di lavoro condivisi. GRADO DI COMPLESSITA’: 8 GRADO DI STRATEGICITA’: 10 AZIONI Redazione della bozza della check list per la fase di affidamento degli appalti – organizzazione di una riunione con i dirigenti per la condivisione del documento TEMPISTICA INDICATORI 30 giugno 2016 Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito 31 dicembre 2016 Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito Definizione della check list adempimenti fase di affidamento degli appalti Redazione della bozza della check list per la fase di esecuzione degli appalti e riunione con i dirigenti per la condivisione del documento Definizione della check list adempimenti fase di esecuzione degli appalti OBIETTIVO 16000/03: ATTIVITA’ DI COLLABORAZIONE INTERCOMUNALE INTERSETTORIALE PER L’ACQUISIZIONE DI LAVORI, BENI E SERVIZI. ED Obiettivo strategico di ampliamento DESCRIZIONE : Come già avvenuto nel 2015, anche nel corso dell’anno 2016 sono in scadenza le gestioni di alcuni servizi pubblici di competenza di questo Settore e di altri Settori dell’Ente, affidate a terzi. La specificità e complessità della normativa vigente che regola l’affidamento di contratti pubblici, nonché la sua continua evoluzione, rende necessario l’affiancamento del Servizio Appalti e Contratti ai Settori interessati per lo svolgimento delle nuove procedure amministrative di scelta del contraente. L’obiettivo mira pertanto a fornire un continuo ed effettivo supporto amministrativo ai Settori che si trovano in questo esercizio nella necessità di affidare la gestione di servizi in scadenza. L’attività posta in essere dal Servizio Appalti e Contratti prosegue pertanto in un percorso sistemico di trasversalità. I Settori interessati sono quelli dei Servizi al Cittadino con l’affidamento della gestione del servizio di gestione della Casa di Accoglienza “Dalli Cani” ed Economico Finanziario con l’affidamento del servizio di sfalcio dei cigli stradali e gestione del 100 canile comunale. Per quanto riguarda questo Settore, si tratta invece della gestione dei servizi cimiteriali e del servizio di trasporto scolastico, di cui per quest’ultimo si prevede l’inserimento di un lotto per il servizio di trasporto scolastico del Comune di Trissino, nell’ambito della Convenzione sottoscritta tra il Comune di Arzignano ed il Comune di Trissino per la gestione in forma associata del Settore Lavori Pubblici e Progettazioni. Nell’ottica della collaborazione tra i Settori, il Servizio si propone inoltre di segnalare, mediante note sintetiche, le novità in materia di contratti pubblici acquisite nel corso della propria attività. GRADO DI COMPLESSITA’: 10 GRADO DI STRATEGICITA’: 10 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Servizio Economico Finanziario Gestione servizio sfalcio cigli stradali Attività di collaborazione e consulenza a richiesta del Servizio nella fase di affidamento Entro 20 giorni Secondo le tempistiche in materia di contratti pubblici Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito Formazione e conclusione del contratto Servizio Economico Finanziario Gestione canile comunale Attività di collaborazione e consulenza a richiesta del Servizio nella fase di affidamento Formazione e conclusione del contratto Entro 20 giorni Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito Secondo le tempistiche in materia di contratti pubblici Settore Servizi al Cittadino Gestione del servizio di accoglienza presso l’immobile “Dalli Cani” Attività di collaborazione e consulenza a richiesta del Servizio nella fase di affidamento Entro 20 giorni Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito Secondo le tempistiche in materia di contratti pubblici Formazione e conclusione del contratto 101 Settore interessato: LL.PP. e Progettazioni Servizi tecnici Gestione dei servizi cimiteriali Attività del Servizio Appalti e Contratti: Individuazione della procedura di scelta del contraente; Coordinamento formazione dei seguenti documenti del procedimento: a) bando di gara e allegati; b) schema di contratto Pubblicazioni del bando Monitoraggio del procedimento volto all’aggiudicazione definitiva e stipulazione del contratto Settore Pubblicazione del bando di gara entro il: 30.04.2016 Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito Secondo le tempistiche in materia di contratti pubblici interessato: LL.PP. e Progettazioni Servizi tecnici Oggetto dell’appalto: Gestione del servizio di trasporto scolastico, compreso lotto per il Comune di Trissino Attività del Servizio Appalti e Contratti: Individuazione della procedura di scelta del contraente; Coordinamento formazione dei seguenti documenti del procedimento: c) bando di gara e allegati; d) schema di contratto Pubblicazioni del bando Monitoraggio del procedimento volto all’aggiudicazione definitiva e stipulazione del contratto Settori interessati: tutti Pubblicazione del bando di gara entro il: 30.06.2016 Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito Secondo le tempistiche in materia di contratti pubblici Comunicazioni sintetiche sulle novità in materia di contratti pubblici da inviare ai Dirigenti dei Settori Tempestivamente Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito Centro di costo 17000: progettazione Responsabile: ing. Carlo Alberto Crosato OBIETTIVO 17000-01: ASSICURARE LA PROGETTAZIONE DI NUOVE OPERE, COME DA PROGRAMMAZIONE E SECONDO LE INDICAZIONI DELL'AMMINISTRAZIONE Obiettivo strategico di sviluppo 102 DESCRIZIONE: L’Ufficio Progettazione, in collaborazione con gli altri servizi del Settore, segue le opere incluse nell’Elenco Annuale e nel Piano Triennale delle OO.PP. curando in particolare la progettazione preliminare propedeutica alla loro approvazione ed in molti casi seguendo le altre fasi della progettazione e la realizzazione dell’opera fino alla sua conclusione. Ciò anche per le opere già inserite in precedenti Elenchi annuali e Piani Triennali, il cui sviluppo è previsto in più esercizi. Elenco delle opere pubbliche inserite nell’Elenco Annuale 2016: 1) Completamento adeguamento Teatro Mattarello € 190.000,00 2) Adeguamento Via della Serenissima € 600.000,00 3) Interventi diversi sul patrimonio comunale € 100.000,00 4) Interventi di miglioramento delle infrastrutture per la mobilità € 300.000,00 5) Interventi per la mobilità nelle frazioni € 110.000,00 6) Interventi di prevenzione e difesa del suolo € 100.000,00 Oltre alle opere dell’Elenco annuale sono previste inoltre le opere di importo minore, e per questo non inserite nell’Elenco Annuale, sia quelle programmate e previste dal Bilancio di Previsione di competenza, che quelle che si rendono necessarie durante l’esercizio, anche se non programmate. Si precisa che per tutte le opere indicate rimane comunque da verificare l’effettiva possibilità di realizzo stante i vincoli di bilancio e le limitazioni di spesa previste dalla legge a carico degli Enti Locali. GRADO DI COMPLESSITA’: 10 GRADO DI STRATEGICITA’: 10 AZIONI TEMPISTICA Opere previste dall’Elenco annuale 2016 e dal Programma Triennale 2016/2018 (se finanziate ed attivate, secondo le indicazioni dell’Amministrazione) 31/12/16 Di attività: - progettazione delle varie fasi previste Di qualità/efficacia: - esecuzione delle progettazioni nei tempi e con le modalità fissate Di risultato: interventi progettati / interventi programmati > 1 Opere pubbliche, non incluse per importo nell’Elenco annuale 2016 e nel Programma Triennale 2016/2018 (se finanziate ed attivate, secondo le indicazioni dell’Amministrazione) 31/12/16 Di attività: - progettazione delle varie fasi previste Di qualità/efficacia: - esecuzione delle progettazioni nei tempi e con le modalità fissate Di risultato: interventi progettati / interventi programmati > 1 INDICATORI 103 Opere pubbliche non previste dalla programmazione ma avviate nell’esercizio o per le quali è stata richiesta la progettazione dall’Amministrazione, nonché prosecuzione di opere previste nella programmazione di esercizi precedenti e con sviluppo pluriennale. 31/12/16 Di attività: - progettazione delle varie fasi previste Di qualità/efficacia: - esecuzione delle progettazioni nei tempi e con le modalità fissate Di risultato: interventi progettati / interventi programmati > 1 OBIETTIVO 17000-02: ASSICURARE LE ATTIVITA’ TECNICHE E DI DIREZIONE LAVORI DI OPERE PUBBLICHE, COME DA PROGRAMMAZIONE E SECONDO LE INDICAZIONI DELL'AMMINISTRAZIONE Obiettivo strategico di sviluppo DESCRIZIONE: Gestione delle attività tecniche e di direzione lavori funzionali alla realizzazione delle opere incluse nell'Elenco annuale degli interventi approvato contestualmente al Programma Triennale delle Opere Pubbliche, per la parte di competenza ed in collaborazione con gli altri servizi dell'Ente, nonché attività relative alle altre opere di importo minore o inserite in corso d’esercizio dall’Amministrazione. GRADO DI COMPLESSITA’: 10 GRADO DI STRATEGICITA’: 10 AZIONI TEMPISTICA Opere previste dall’Elenco annuale 2016 e dal Programma Triennale 2016/2018 (se finanziate ed attivate, secondo le indicazioni dell’Amministrazione) 31/12/16 INDICATORI Di attività: - attività tecnica in fase di esecuzione e direzioni lavori Di qualità/efficacia: - esecuzione delle attività tecniche e di direzione lavori nei tempi e con le modalità fissate Di risultato: interventi gestiti/ interventi programmati > 1 Opere pubbliche, non incluse per importo nell’Elenco annuale 2016 e nel Programma Triennale 2016/2018 (se finanziate ed attivate, secondo le indicazioni dell’Amministrazione) 31/12/16 Di attività: - attività tecnica in fase di esecuzione e direzioni lavori Di qualità/efficacia: - esecuzione delle attività tecniche e di direzione lavori nei tempi e con le modalità fissate Di risultato: interventi gestiti / interventi programmati > 1 Opere pubbliche non previste dalla 31/12/16 Di attività: 104 programmazione ma avviate nell’esercizio o per le quali è stata richiesta la progettazione dall’Amministrazione, nonché prosecuzione di opere previste nella programmazione di esercizi precedenti e con sviluppo pluriennale. - attività tecnica in fase di esecuzione e direzioni lavori Di qualità/efficacia: - esecuzione delle attività tecniche e di direzione lavori nei tempi e con le modalità fissate Di risultato: interventi gestiti / interventi programmati > 1 Centro di costo 17010: Protezione civile Responsabile: ing. Carlo Alberto Crosato OBIETTIVO 17010-01: AGGIORNAMENTO DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Il Piano Comunale di Protezione Civile è uno strumento dinamico che deve essere aggiornato periodicamente in modo da essere sempre attuale. Si prevede un'ulteriore revisione nel 2016, eventualmente completata da un passaggio amministrativo di approvazione formale, se necessario. TEMPISTICA AZIONI Verifiche revisioni del PCPC ed eventuali 31/12/16 INDICATORI Di attività: - aggiornamento del PCPC Di qualità/efficacia: - conclusione delle attività rispetto dei termini fissati nel OBIETTIVO 17010-02: ATTIVITA’ DI PROTEZIONE CIVILE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: La struttura comunale della Protezione Civile è sempre attivabile in caso di necessità e a seconda delle situazioni che si verificano. Negli ultimi anni, a causa anche delle variazioni climatiche in atto e all’incremento e all’estremizzazione dei fenomeni meteorologici, più volte si sono avute situazioni in cui la struttura comunale di Protezione Civile si è attivata, secondo la prevista graduazione delle attività, il cui punto iniziale, esaurite le fasi di preallarme e monitoraggio, è quella di costituzione dell’Unità di Crisi. L’obiettivo comprende tutti i contatti con le altre strutture di protezione civile provinciali e regionali, nonché con le associazioni di volontariato presenti sul territorio, al fine di essere pronti per eventuali emergenze. AZIONI Attività varie di preparazione, contatti, monitoraggi per attività di protezione civile. TEMPISTICA 31/12/16 INDICATORI Di attività: - elenco delle attività eseguite 105 Di qualità/efficacia: - adeguatezza delle risposte alle varie situazioni - applicazione degli iter previsti Centro di costo 17020: NITT Responsabile: ing. Carlo Alberto Crosato OBIETTIVO 17020-01: GESTIONE E CONTROLLO DELLA RETE INFORMATICA DEL COMUNE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Il Comune presenta una rete informatica piuttosto complessa ed articolata nei vari Settori e diversificata nei vari servizi, anche per tenere in debito conto le necessità dell’utenza. Inoltre vi sono realtà collegate, come ad esempio il Comando della Polizia Locale, che richiedono ulteriori attenzioni per le loro specifiche peculiarità. L’attività intrapresa da tempo riguarda da una parte tutti gli interventi di mantenimento e messa in efficienza di circuiti ed apparati, in modo da offrire adeguate garanzie di performance di utilizzo del mezzo informatico a tutti gli utilizzatori, dall’altra riguarda la conservazione dei dati e la loro sicurezza, anche attraverso specifiche politiche di disaster recovery. Anche per il 2016 l’attività prevista è un’attività di consolidamento in quanto si prevede di portare ad ulteriore efficienza gli apparati ed i dispositivi disponibili, nell’ottica di una sempre maggiore ottimizzazione sistemistica. Inoltre verrà curata anche l'affidabilità del sistema mediante ridondanza delle strutture server e di rete critiche in modo da garantire il funzionamento del sistema anche in caso di guasti imprevisti. Ciò, continuando a garantire la quotidiana attività di assistenza degli utenti, con riguardo anche ai numerosi e diversificati software in utilizzo. Il tutto in presenza di adeguati stanziamenti ed in assenza di limitazioni di possibilità di spesa. AZIONI Procedere con l’attività di messa a punto ed implementazione della rete sistemistica dell’Ente TEMPISTICA 31/12/16 INDICATORI Di attività: - proseguimento dell’attività, con relazione finale di raggiungimento del grado ottimale di messa a punto sistemistica qualità/efficacia: - numero di segnalazioni scritte di disservizio; - giorni di fermo macchina, per cause addebitabili al servizio. OBIETTIVO 17020-02: GESTIONE DELLA POSTA ELETTRONICA DEL COMUNE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Il Comune è dotato di un proprio server di posta elettronica denominato Zimbra (è utilizzata la versione gratuita open-source Zimbra Collaboration Suite) che gestisce oltre 150 caselle email. 106 Secondo il progetto iniziato nel 2013, come da programmi, tutti gli utenti sono stati spostati alla webmail di Zimbra. E’ in corso l’uniformizzazione delle email per gli utenti della rete Windows di dominio con la firma di tutte le e-mail in modo prefissato con l'aggiunta a fondo email dei dati aziendali. Tutta la posta elettronica residente nel server Zimbra viene salvata come avviene per gli altri documenti di rete, mentre gli archivi di posta elettronica residuamente memorizzati in locale ai vari computer della rete sono in fase di importazione nel server di posta Zimbra, come pure gli archivi della posta elettronica certificata (PEC) nel momento di rimozione dalle caselle PEC. Particolare difficoltà è inoltre richiesta dal controllo delle spam, che, vuoi per insufficiente attenzione informatica di alcuni utenti, vuoi per la necessità di alcuni servizi di inviare contemporaneamente molte e-mail, vuoi per i rapporti con grandi utenti con molti server diversamente identificati, disturbano la serena gestione delle e-mail AZIONI TEMPISTICA Gestione delle e-mail con ulteriore razionalizzazione delle modalità di utilizzo 31/12/16 INDICATORI Di attività: - proseguimento dell’attività, con raggiungimento del grado ottimale di messa a punto qualità/efficacia: - numero di segnalazioni scritte di disservizio; - giorni di fermo servizio, per cause addebitabili. OBIETTIVO 17020-03: GESTIONE SUI PROPRI SERVER DELLA PUBBLICAZIONE INTERNET “AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE” Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE : Nel 2015 la sezione documentale denominata “Amministrazione Trasparente”, conforme all'art. 51 del D.Lgs n. 33/2013 e alle normative vigenti in materia collegata al sito istituzionale comunale e già gestita tramite il servizio gratuito offerto da Gazzetta Amministrativa, un’emanazione dell’Avvocatura di Stato, è stata trasferite su proprio server. Tale iniziativa di sostituzione della precedente modalità, che pur in fase iniziale ha avuto il vantaggio di poter assolvere all'obbligo di pubblicazione di tutta la documentazione richiesta senza affrontare oneri di sviluppo, si è resa opportuna perché la velocità di risposta del sistema, soprattutto in prossimità delle scadenze, quando la frequentazione del sito è massiva ed il sistema è soggetto ad andare in crisi, si è più volte dimostrata inadeguata, non consentendo l’inserimento di dati in tempo utile, comportando di fatto il rischio di inosservanza dei termini ed in definitiva rendendo macchinosa e poco pratica la navigazione.. Con la nuova modalità di gestione su propri server la velocità di navigazione e la gestione della mole documentale inserita è sensibilmente migliorata. L’attività prevista per il 2016 si propone di continuare la gestione diretta delle pubblicazioni internet di “Amministrazione Trasparente”, andando inoltre ad implementarla con i collegamenti diretti previsti nell’ambito della suite gestionale unica prevista dal Piano di Informatizzazione dell’Ente. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Mantenimento dell’applicazione web in linguaggio PHP della gestione documentale della sezione “Amministrazione Trasparente” del sito comunale 31/12/16 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 107 Centro di costo : Urbanistica Responsabile: arch. Alessandro Mascarello OBIETTIVO 13020-01: GESTIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE – AGGIORNAMENTO GENERALE A SEGUITO APPROVAZIONE VARIANTE 1 AL PAT Obiettivo strategico di ampliamento DESCRIZIONE : Le informazioni digitali consentono di estrapolare una serie di variabili per avere una visione generale dei fatti che si producono ed incidono sul territorio in tempi reali al fine di prevenire, promuovere, intervenire e controllare gli stessi sia nella gestione corrente del territorio stesso, sia nell'ottica dell'attività di programmazione urbanistica da effettuare in sede di piano degli interventi. Consentono, inoltre, di condividere i dati in trasparenza. Dopo la definitiva messa a punto ed applicazione del SIT le fasi successive riguardano il costante aggiornamento dei dati, desumibili dalle pratiche edilizie ed urbanistiche in gestione presso l’amministrazione. Tale aggiornamento garantirà il monitoraggio delle trasformazioni urbanistiche in corso sul territorio di Arzignano e la predisposizione delle informazioni utili alla redazione dei Piani degli Interventi (LRV 11/2004) ed il monitoraggio degli indicatori di valutazione del PAT. Inoltre, il SIT dovrà essere implementato costantemente con i dati resi disponibili dall’Agenzia del Territorio attraverso il Portale dei Comuni al fine di mantenere aggiornata la base cartografica probatoria utile alle attività svolte presso gli uffici tecnici del comune, in particolare per la redazione dei CDU, la progettazione del PI e dei piani attuativi. Infine, le implementazioni del SIT riguarderanno la componente software attraverso l’installazione di versioni recenti che comporteranno una parziale ricodifica dei progetti in uso. Una nota merita il WebGIS, l’estensione del sistema informativo territoriale (SIT) al web. Tale strumento rende disponibili e condivise le informazioni, in particolar modo inerenti la pianificazione urbanistica, del Comune con altri utenti, quali i tecnici che si interfacciano con gli uffici comunali e i cittadini di Arzignano. L’utilizzo del sistema a seguito della messa a punto del WebGIS non ha evidenziato particolari incongruità, ma al contrario ha messo in evidenza le potenzialità multidisciplinari di tale strumento all’interno dell’amministrazione. Allo stato attuale il WebGIS rende disponibili e consultabili via web le informazioni cartografiche del Comune (ctrn, catasto, ortofoto), la schedatura sugli edifici, le indicazioni normative e cartografiche degli strumenti di pianificazione urbanistica ed i dati sul verde pubblico. Attività fondamentale è mantenere aggiornato il sistema tramite le elaborazioni e gli aggiornamenti costantemente svolti dal SIT in modalità desktop. Un ulteriore implementazione del WebGIS consisterà nel fornire ulteriori informazioni attraverso l’interoperatività con altri enti da attuarsi mediante l’attivazione di specifici protocolli di scambio (WMS). Aggiornamento cartografia di base Nel corso del 2016 continuerà l’attività d’implementazione del SIT riguardante l’aggiornamento delle banche dati territoriali e la codifica/redazione dei piani urbanistici comunali (PI). La Variante 1 al PAT approvata è efficace dal 21 febbraio 2016 con validità a tempo indeterminato. 108 Le banche dati territoriali sono implementate e costantemente aggiornate mediante la ricognizione delle trasformazioni territoriali deducibili dalle pratiche edilizie rilasciate e dai progetti di opere pubbliche realizzate; comprendono la cartografia vettoriale (CTRN) e le schede degli edifici esistenti con riportati i dati urbanistici di massima come in particolare la destinazione d’uso, l’occupazione, il riferimento fotografico. Web-GIS Durante il periodo considerato, l’ufficio ha monitorato l’efficienza del Web-GIS, al momento funzionante, utilizzato ed apprezzato dagli utenti quale strumento web per la diffusione e consultazione delle cartografie e degli strumenti urbanistici vigenti. Il web-GIS è un’estensione del SIT comunale e come strumento di accesso ai dati tramite pagina web nel sito on-line dell’Amministrazione Comunale. Entro il mese di aprile sarà effettuato un aggiornamento generale delle banche dati a seguito dell’approvazione della Variante 1 al PAT . Nel 2016 verrà implementata la cartografia e la documentazione del sito web con aggiornamento a seguito dell’approvazione alla Variante 6 al Piano degli Interventi. RISULTATO ATTESO: Aggiornamento portale di accesso informazioni Web-GIS; GRADO DI COMPLESSITA’ GRADO DI STRATEGICITA’ 8 10 TEMPISTI CA INDICATORI Aggiornamento costante dati. costante di risultato: Eseguito / Non eseguito Aggiornamento base cartografica. costante di risultato: Eseguito / Non eseguito AZIONI Aggiornamento SIT comunale con informazioni a seguito delle varianti 6 al PI. entro 30 gg dall’approva zione V6 PI di risultato: Eseguito / Non eseguito Aggiornamento SIT comunale con informazioni a seguito della variante 1 al PAT approvata. entro 30 aprile 2016 di risultato: Eseguito / Non eseguito OBIETTIVO 13020-02: PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO (PAT) Obiettivo mantenimento DESCRIZIONE: Il Piano Regolatore Comunale si suddivide, a seguito dell’entrata in vigore della L.R.V. 11/2004 in Piano di Assetto del Territorio (PAT) e Piano degli Interventi (PI). Il primo PAT del Comune di Arzignano è stato approvato in sede di Conferenza di servizi in data 09.12.2008 ed il verbale di approvazione è stato successivamente ratificato con deliberazione di giunta Regionale n. 3969 del 16/12/2008, pubblicata sul BUR della Regione Veneto n. 2 del 6 gennaio 2009. 109 Per la sua gestione “Al fine di promuovere uno sviluppo sostenibile e durevole ed assicurare un elevato livello di protezione dell’ambiente (…)” è stata prevista la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) quale strumento più appropriato per il monitoraggio del Piano stesso durante il periodo in cui resta in vigore, ai sensi dell’articolo 4 comma 1, della L. Regionale del Veneto n. 11 del 2004. Con delibera di Giunta Comunale n. 309 del 30.10.2013 sono stati approvati il Primo 2011 e il Secondo Report 2013 di Monitoraggio VAS del PAT ai sensi dell’art. 51 delle NTA del PAT vigente della Città di Arzignano; Nel Corso del 2017 si provvederà a predisporre un Terzo Report di Monitoraggio VAS del PAT ai sensi dell’art. 51 delle NTA del PAT vigente della Città di Arzignano; Nella Conferenza dei Servizi del 23 dicembre 2015 è stata approvata la Variante 1 al Piano di Assetto del Territorio PAT del Comune di Arzignano, con Decreto del Presidente della Provincia di Vicenza n. 5 del 21.01.2016 è stata ratificata, ai sensi dell’art. 15 comma 6 della L.R. n. 11/2004, l’approvazione della Variante n.1 al Piano di Assetto del Territorio PAT del Comune di Arzignano; Nel BUR della Regione Veneto n. 10 del 5 febbraio 2016 è stato pubblicato il provvedimento di ratifica dell’approvazione della Variante n.1 al Piano di Assetto del Territorio PAT del Comune di Arzignano; La Variante n.1 al Piano di Assetto del Territorio PAT del Comune di Arzignano è efficace a decorrere dal 21 febbraio 2016 con validità a tempo indeterminato. L’obiettivo del Piano è la consecuzione dei seguenti risultati: il controllo costante, il monitoraggio degli indicatori e il rapporto sullo stato dell'ambiente e monitoraggio effetti rispetto alla Variante 1 al PAT. RISULTATO ATTESO: Attività di Gestione e Monitoraggio a seguito della Variante 1 al PAT del 2015; AZIONI Verifica e Gestione del PAT. Riguarda le verifiche e controlli, da effettuarsi nel corso del tempo, per accertare la corretta applicazione del PAT che, espresso tramite direttive, prescrizioni e vincoli ha dato disposizioni in merito ad obiettivi e condizioni per gli interventi e le trasformazioni del territorio. Comprende sia verifiche d'ufficio, effettuate sugli strumenti urbanistici attuativi e sulle pratiche edilizie oggetto di provvedimenti amministrativi, sia sopralluoghi e verifiche in campo con eventuale stesura di relazioni, rapporti e provvedimenti ritenuti necessari. TEMPISTICA INDICATORI costante di risultato Eseguito / Non eseguito 110 Monitoraggio del PAT. In seguito all’entrata in vigore della Variante 1 al PAT continua il sistema di monitoraggio, come previsto dall’art. 51 della NTA del PAT, capace di valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi fissati dal piano, di definire in che misura le azioni effettivamente realizzate abbiano contribuito a consolidare l’assetto strategico individuato dal PAT stesso e se esse si siano mantenute coerenti con i principi di sostenibilità. Il sistema di monitoraggio necessita di una costante attività di aggiornamento della grossa mole di dati eterogenei che il sistema di valutazione del piano prevede; l’attività prevede la costante raccolta iniziale di tale dati e la stesura di specifici report descrittivi e valutativi sullo stato dell’ambiente e di attuazione del piano che porterà alla formazione del Terzo Report a fine del 2017. costante di risultato Eseguito / Non eseguito OBIETTIVO 13020-03: PIANO DEGLI INTERVENTI (PI) - varianti Obiettivo strategico di sviluppo DESCRIZIONE : Il Piano Regolatore Comunale si suddivide, a seguito dell’entrata in vigore della LRV 11/2004 in Piano di Assetto del Territorio (PAT) e Piano degli Interventi (PI). Il Primo Piano degli Interventi è stato adottato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 15 del 21/02/2009 ed approvato (con modifiche alle tavole, alle norme e alle schede normative) con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 45 del 28/04/2009. L'avviso dell'avvenuta approvazione è stato pubblicato sul Burv n.42 del 22/05/2009; è quindi efficace a partire dal 06/06/2009. Il Primo Piano degli Interventi, è stato il primo parziale adeguamento della strumentazione urbanistica vigente - PRG alle nuove regole della L.R. n. 11/2004 ed al PAT. Premesso che: − con deliberazione del Consiglio Comunale n. 1 al PI; − con deliberazione del Consiglio Comunale Variante 2 al PI − con deliberazione del Consiglio Comunale Variante 3 al PI; − con deliberazione del Consiglio Comunale Variante 4 al PI; − con deliberazione del Consiglio Comunale Variante 5 al PI; − con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 al PI; 4 del 14.01.2012 è stata approvata la Variante n. 44 del 25.07.2012 è stata approvata la n. 13 del 09.04.2013 è stata approvata la n. 13 del 02.04.2014 è stata approvata la n. 66 del 24.09.2014 è stata approvata la 99 del 17.12.2015 è stata adottata la Variante Il ruolo di progettista principale e coordinatore nelle varianti al PI sarà assunto nel 2016 dal 111 Dirigente del Settore Gestione del Territorio che nel caso si potrà avvalere di figure professionali esterne alla struttura dell’Ente, in modo da sviluppare ed ampliare le tematiche affrontate con la più completa interdisciplinarietà. RISULTATO ATTESO: Durante la formazione delle Varianti al Piano degli Interventi della Città di Arzignano verranno messi in atto strumenti per lo sviluppo qualitativo e quantitativo delle relazioni con i cittadini, i soggetti interessati, gli utenti e i destinatari dei servizi, anche attraverso lo sviluppo di forme di partecipazione e collaborazione; GRADO DI COMPLESSITA’ GRADO DI STRATEGICITA’ 10 10 AZIONI Pubblicazione “Avvisi Pubblici”, per la raccolta segnalazioni, propedeutici alla formazione di varianti al PI, sui seguenti temi: - TEMPISTICA INDICATORI entro il 31.01.2016 Eseguito/non eseguito Il risultato viene efficacemente raggiunto rispettando i tempi prefissati rispettando gli indirizzi del Sindaco per riclassificazione aree edificabili art 7 LR 4/2015; per Centro Storico Capoluogo di Arzignano; per Accordi Pubblico-Privato art. 6 LR 11/2004; per rivitalizzazione AdED; Cambio d’uso edifici non più funzionali alla conduzione dei fondi agricoli. Approvazione Variante n. 6 al Piano degli Interventi, con le seguenti modalità: Raccolta Osservazioni Proposta Controdeduzioni alle Osservazioni Ottenimento Parere motivato Commissione VAS Approvazione della variante 6 al PI 19.02.2016 29.02.2016 30.04.2016 31.07.2016 Eseguito/non eseguito L’efficacia e la qualità dell’obiettivo viene garantito rispettando le modalità e i tempi prefissati 112 Formazione Variante n. 7 al Piano degli Interventi che potrà sviluppare i seguenti temi: - - Riclassificazione aree edificabili art 7 LR 4/2015; Revisione Schede Edifici e disciplina Interventi nel Centro Storico di Arzignano; Recepimento accordi ai sensi art. 6 LR 11/2004; Azioni previste per il 2016: Incontro con Professionisti che operano sul territorio Ottenimento pareri di Compatibilità Idraulica Adozione della Variante 7 al PI in C.C. 29.02.2016 30.09.2016 31.10.2016 Eseguito/non eseguito L’efficacia e la qualità dell’obiettivo viene garantito rispettando le modalità e i tempi prefissati Inizio 2017 Approvazione della variante 7 al PI Verifica e Gestione del PI. Riguarda le verifiche e controlli, da effettuarsi nel corso del tempo, per accertare la corretta realizzazione delle previsioni e disposizione dello strumento urbanistico generale. Comprende sia verifiche d'ufficio che sopralluoghi con eventuale stesura di relazioni, rapporti e provvedimenti ritenuti necessari. OBIETTIVO 13020-04: PRIVATA costante di risultato Eseguito / Non eseguito PIANI URBANISTICI ATTUATIVI (PUA) DI INIZIATIVA Obiettivo miglioramento DESCRIZIONE : Le finalità dell’obiettivo comprendono la progettuale ed esecutiva alle direttive del vigenti per tutti i settori coinvolti dalla successiva fase gestionale siano in linea con cura e la verifica della rispondenza delle fasi PRG/PI e la verifica del rispetto delle normative trasformazione urbanistica ed edilizia e che la le indicazioni di piano e contrattuali. Le principali linee di azione del Settore per la definizione dei PUA di iniziativa privata sono le seguenti: Analisi delle problematiche operative legate alla realizzazione e gestione. Il lavoro prevede l'analisi delle problematiche connesse con le aree interessate, sia sotto il profilo legato alle direttive, prescrizioni e vincoli del PAT e previsioni di PRG/PI, sia in rapporto alla zona circostante ed a fattori esterni condizionanti, sia in relazione al dimensionamento. Il lavoro comprende il coordinamento e la gestione dei rapporti con enti e soggetti esterni, sia pubblici che privati, interessati e coinvolti nel procedimento, con l'ottenimento delle autorizzazioni e nulla-osta necessari. Il lavoro viene concluso da un'istruttoria tecnica per sottoporre quindi il piano all'esame delle 113 competenti commissioni. Attività gestionale e conclusiva di vecchi piani attuativi con espletamento di tutte le pratiche amministrative e tecniche, anche relative ai collaudi, delle opere di urbanizzazione realizzate nell'ambito dei piani. Attività di verifica delle disposizioni, sia normative che contrattualistiche, relative a piani attuativi già realizzati e riferite in particolare alla gestione e manutenzione degli spazi pubblici e/o ad uso pubblico, alla manutenzione del verde pubblico, degli impianti di illuminazione. Gestione della fase amministrativa di adozione ed approvazione. Comprende l'insieme delle attività finalizzate a concludere l'iter amministrativo del lavoro con i vari passaggi nelle Commissioni previste, gli atti per l'adozione e l'approvazione da parte degli Organi Comunali competenti, i rapporti con i privati interessati alle previsioni del piano. Comprende inoltre la predisposizione e sottoscrizione della convenzione per la realizzazione e cessione delle opere/aree come previste dal piano, con particolare attenzione alle modalità di intervento ed alle forme di garanzia prestate. Verifica e controllo in corso d'opera delle previsioni proposte. Riguarda le necessarie verifiche e controlli, da effettuarsi in corso d'opera, per accertare la corretta realizzazione delle previsioni di piano. Comprende sia sopralluoghi che verifiche d'ufficio con eventuale stesura di relazioni, rapporti e provvedimenti ritenuti necessari, sia la scelta e la nomina del tecnico collaudatore esterno, con supporto amministrativo e tecnico allo stesso per il migliore espletamento dell'incarico. Per l'anno 2016 potranno essere presentati piani attuativi di iniziativa privata, sia per aree di urbanizzazione consolidata e potenzialmente trasformabili di PAT, sia per il completamento di aree con piani attuativi decaduti e sia per l'attuazione di eventuali particolari interventi nei centri storici. Non è possibile stabilire fin d’ora in modo esaustivo quanti e quali potranno essere i piani attuativi presentati, poiché il dato deriva esclusivamente dall’iniziativa privata, come pure i tempi di approvazione, salvo quanto previsto dalla L.R. n. 11/2004, art. 20 comma 1, non sono programmabili in quanto legati ad una serie di fattori indipendenti dalla programmazione del Servizio. AZIONI PUA “Area ex Poletto”. Verifica e controllo della correttezza progettuale sulla base degli indirizzi amministrativi e delle disposizioni normative. PUA – PR AdED 63 via Monte di Pena. Verifica e controllo della correttezza progettuale sulla base degli indirizzi amministrativi e delle disposizioni normative. Adozione PUA in Giunta Comunale Approvazione PUA in Giunta Comunale Stipula della Convenzione del PUA PUA – PdL “Quadrifoglio” isolato D1.2 8019. Verifica e controllo della correttezza progettuale sulla base degli indirizzi amministrativi e delle disposizioni normative. Adozione PUA in Giunta Comunale Approvazione PUA in Giunta Comunale Stipula della Convenzione del PUA TEMPISTICA INDICATORI 30 giorni di risultato Adozione/restituzion e 30.09.2016 30.11.2016 31.12.2016 30.09.2016 30.11.2016 31.12.2016 di risultato Eseguito / Non eseguito di risultato Eseguito / Non eseguito 114 OBIETTIVO 13020-05: NUOVO PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA E DEL REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA LE EMISSIONI SONORE (Obiettivo Intersettoriale) Obiettivo strategico di sviluppo DESCRIZIONE : Il Piano di Classificazione Acustica vigente del Comune di Arzignano è stato approvato con deliberazione consiliare n° 14 del 25.03.2002; Il Comune di Arzignano è tuttora sprovvisto del Regolamento che disciplina le modalità e i criteri di rilascio di deroghe temporanee ai limiti di emissione, per lo svolgimento di attività temporanee o di manifestazioni in luogo pubblico o aperte al pubblico e per spettacoli a carattere temporaneo, qualora lo richiedano particolari esigenze locali o ragioni di pubblica utilità, da adottare ai sensi dell’art. 7 – 7° comma – della L.R. 10 maggio 1999, n° 21 (“Norme in materia di inquinamento acustico”); Nel parere motivato n° 138 del 27.10.2015, espresso dalla Commissione Regionale VAS sul rapporto ambientale della variante n° 1 del PAT, si prescrive che “il piano comunale di zonizzazione acustica dovrà essere redatto in relazione alle previsioni attuative del Piano degli Interventi”; E’ stato necessario individuare un professionista esterno al quale affidare l’incarico professionale per la redazione del nuovo Piano Comunale di Classificazione Acustica del Comune di Arzignano (PCCA); Con determina Dirigenziale n. 894 del 03.12.2015 è stato affidato al dott. For. Carlo Klaudatos di Valdagno (VI) l’incarico per la redazione del nuovo Piano Comunale di Classificazione Acustica del Comune di Arzignano; L’attività di formazione del nuovo Piano Comunale di Classificazione Acustica del Comune di Arzignano si configura come attività intersettoriale di concerto tra il Settore Gestione del Territorio e il Servizio Tutela del Territorio - Ambiente del Settore Economico Finanziario, con funzione prevalente e di coordinamento, in ragione della materia, attribuita al settore gestione del territorio;. RISULTATO ATTESO: lo sviluppo qualitativo delle relazioni con i cittadini, i soggetti interessati, gli utenti e i destinatari dei servizi, anche attraverso lo sviluppo di forme di partecipazione e collaborazione; GRADO DI COMPLESSITA’ GRADO DI STRATEGICITA’ 9 10 AZIONI Acquisizione dati e basi cartografiche TEMPISTICA INDICATORI 31.01.2016 Eseguito/non eseguito (nel rispetto delle modalità e dei tempi prefissati) 115 Elaborazione del Documento Preliminare di Zonizzazione Acustica con: - Analisi degli strumenti di pianificazione vigente; - Individuazione delle classi acustiche; - Definizione di una prima bozza di classificazione acustica; - Aggiornamento del Documento Preliminare di Zonizzazione Acustica. 29.02.2016 Eseguito/non eseguito (nel rispetto delle modalità e dei tempi prefissati) Indagini Fonometriche 31.03.2016 di risultato Eseguito / Non eseguito Attività di concertazione con associazioni di categoria 15.04.2015 di risultato Eseguito / Non eseguito 30.04.2016 di risultato Eseguito / Non eseguito 31.05.2016 di risultato Eseguito / Non eseguito Elaborazione del Documento definitivo di Zonizzazione Acustica con: - verifica ed ottimizzazione della zonizzazione acustica preliminare; - compatibilità acustica aree contigue; - Omogeneizzazione spaziale per una eccessiva suddivisione di azzonamento; - Individuazione di Aree per attività temporanee. Approvazione nuovo Piano Comunale di Classificazione Acustica del Comune di Arzignano OBIETTIVO 13020-06: ELABORAZIONE STRUMENTO DI SEMPLIFICAZIONE PER LA GESTIONE DELLE TRASFORMAZIONI NEL TESSUTO CONSOLIDATO E NEI CENTRI STORICI DEL COMUNE DI ARZIGNANO NEL RISPETTO DELLE BIODIVERSITA’ VincA (Obiettivo Intersettoriale) Obiettivo strategico di sviluppo DESCRIZIONE : La Valutazione di Incidenza VincA rappresenta uno strumento di prevenzione atto a garantire la coerenza complessiva e la funzionalità dei siti della rete Natura 2000, a vari livelli (locale, nazionale e comunitario). Introdotta dall'articolo 6, comma 3, della direttiva "Habitat", recepito con l’art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e s.m.i., consente l'esame delle interferenze di piani, progetti e interventi che, non essendo direttamente connessi alla conservazione degli habitat e delle specie caratterizzanti i siti stessi, possono condizionarne l'equilibrio ambientale. La valutazione di incidenza quindi permette di verificare la sussistenza e la significatività di incidenze negative a carico di habitat o specie di interesse comunitario. A livello regionale gli aspetti procedurali e le linee di indirizzo per la stesura dello studio per la Valutazione di Incidenza sono disciplinati con la D.G.R. n. 2299/2014 e dalla DGR 2200/2014 che ha approvato il database della cartografia distributiva delle specie della Regione del Veneto a supporto della valutazione di incidenza (D.P.R. n. 357/97 e successive modificazioni, articoli 5 e 6) . Nel parere motivato n° 138 del 27.10.2015, espresso dalla Commissione Regionale VAS sul 116 rapporto ambientale della variante n° 1 del PAT del Comune di Arzignano si prescrive: “di mantenere invariata l’idoneità degli ambienti ricadenti nell’ambito di attuazione dell’intervento in argomento rispetto alle specie di interesse comunitario di cui è possibile o accertata la presenza in tale ambito secondo la D.G.R. n. 2200/2014 (Triturus carnifex, Bombina variegata, Bufo viridis, Hyla intermedia, Rana dalmatina, Rana latastei, Lacerta bilineata, Podarcis muralis, Hierophis viridiflavus, Zamenis longissimus, Natrix tessellata, Ixobrychus minutus, Pernis apivorus, Milvus migrans, Caprimulgus europaeus, Alcedo atthis, Lanius collurio, Emberiza Hortulana, Muscardinus avellanarius, Hystrix cristata) ovvero di garantire una superficie di equivalente idoneità per le specie segnalate”. E’ necessario individuare ed elaborare lo strumento più efficace di semplificazione dei procedimenti per escludere dalle verifiche di assoggettabilità a VincA le attività di piani, progetti e interventi che si svolgono nel tessuto consolidato e nei Centri Storici individuati nel PAT, nel rispetto e salvaguardia della biodiversità presente nel territorio del Comune di Arzignano, anche se necessario, con la formazione di apposite “Linee Guida” da sottoporre a verifica di assoggettabilità a VincA. L’attività di individuazione, elaborazione e formazione dello strumento più idoneo, nel rispetto della biodiversità, per escludere dalla procedura VincA regionale i piani, progetti e interventi che si svolgono nel tessuto consolidato e nei Centri Storici individuati nel PAT, si configura come attività intersettoriale di concerto tra i Settori Gestione del Territorio, il Servizio Tutela del Territorio - Ambiente del Settore Economico Finanziario e il Settore Servizi al Cittadino con finzione prevalente e di coordinamento, in ragione della materia, attribuita al settore gestione del territorio. RISULTATO ATTESO: lo sviluppo qualitativo delle relazioni con i cittadini, i soggetti interessati, gli utenti e i destinatari dei servizi, attivando strumenti di semplificazione procedimentale anche attraverso lo sviluppo di forme di partecipazione e collaborazione nel rispetto della biodiversità. GRADO DI COMPLESSITA’ GRADO DI STRATEGICITA’ 10 10 TEMPISTICA INDICATORI 29.02.2016 Eseguito/non eseguito (nel rispetto delle modalità e dei tempi prefissati) 31.03.2016 Eseguito/non eseguito (nel rispetto delle modalità e dei tempi prefissati) Elaborazione “Linee Guida” e/o altro strumento idoneo al raggiungimento del presente obiettivo 31.07.2016 di risultato Eseguito / Non eseguito Ottenimento parere motivato della Commissione VAS Regionale per esclusione dalla Verifica si Assoggettabilità VincA di piani, progetti e interventi che si svolgono nel tessuto consolidato e nei Centri Storici individuati dal PAT nel comune di Arzignano 30.11.2016 di risultato Eseguito / Non eseguito AZIONI Approfondimento normativo sul tema Individuazione dello strumento idoneo per escludere dalla verifica di assoggettabilità a VincA le attività nel Tessuto consolidato e nei Centri Storici 117 Approvazione del “Documento” che esclude dalla verifica di assoggettabilità a VincA i piani, progetti e interventi che si svolgono nel tessuto consolidato e nei Centri Storici individuati dal PAT nel comune di Arzignano 31.12.2016 di risultato Eseguito / Non eseguito Centro di costo : Edilizia Privata Responsabile: arch. Alessandro Mascarello OBIETTIVO 13030-01: GESTIONE TECNICO - AMMINISTRATIVA PRATICHE EDILIZIA PRIVATA Obiettivo mantenimento DESCRIZIONE : Scopo dell’obiettivo è assicurare il rilascio degli atti tecnico - amministrativi nel rispetto della vigente normativa urbanistica ed edilizia e di quanto previsto dai vigenti strumenti urbanistici ottimizzando i tempi dei procedimenti e in modo da rendere più efficace e rapido il rapporto tra sportello, cittadini e tecnici. A seguito si elencano le fasi operative di ogni azione – procedimento – Fasi dei procedimenti che competono all’obiettivo: Azioni - Procedimenti Riferimenti Normativi FASI del Procedimento Legge n. 241/199 s.m.i. 1. Ricevimento della domanda Accesso agli atti edilizia 2. Recupero istanze ed urbanistica 3. Visione da parte dei richiedenti Regolamento Comunale 1. Ricevimento della domanda Mezzi Pubblicitari 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria tecnica e puntuale verifica della documentazione Autorizzazione Insegne 4. Eventuale richiesta Pubblicitarie integrazioni 5. Eventuale acquisizione parere CET 6. Rilascio titolo autorizzativo D.Lgs. 387 del 2003 1. Ricevimento della domanda art. 12 e D.Lgs. n. 28 2. Assegnazione della pratica del 03 marzo 2011 – 3. Istruttoria tecnica e puntuale Autorizzazione Unica per art. 5 verifica della documentazione installazione impianti 4. Eventuale richiesta produzione energia da integrazioni 5. Eventuale acquisizione parere fonti rinnovabili CET 6. Inserimento data approvazione istanza Art. 11 DPR 380/2001 1. Ricevimento della domanda Cambio di intestazione 2. Assegnazione della pratica del titolo edilizio 3. Istruttoria tecnica e puntuale (voltura) verifica della documentazione 4. Rilascio della voltura Certificato di demolizione 1. Ricevimento della domanda 118 unità collabente 2. Assegnazione della pratica 3. Sopralluogo 4. predisposizione relazione tecnica correlata di idonea documentazione fotografica 5. Eventuale rilascio di attestazione Art. 24 DPR 380/2001 1. Ricevimento della domanda 2. Assegnazione della pratica 3. Puntuale verifica della documentazione Certificato di Agibilità 4. Eventuale sopralluogo di verifica su disposizione del Dirigente 5. Eventuale rilascio certificato Art. 30 DPR 380/2001 1. Ricevimento della domanda 2. Assegnazione della pratica CDU - Certificati di 3. Istruttoria tecnica destinazione urbanistica 4. Eventuale richiesta integrazioni 5. Rilascio certificazione Art. 6 DPR 380/2001 1. Ricevimento della domanda 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria tecnica e puntuale verifica della documentazione 4. Eventuale richiesta Comunicazione Attività integrazioni Edilizia Libera (CIL e 5. Eventuale acquisizione parere CILA) CET 6. Verifica contributo di costruzione se dovuto 7. Inserimento data approvazione istanza D.P.R. 380 del 6 giugno 1. Ricevimento della domanda 2001 – art. 6 e D.Lgs. 2. Assegnazione della pratica n. 28 del 03 marzo 3. Istruttoria tecnica e puntuale Comunicazione 2011 – art. 6 punto 11 verifica della documentazione preventiva per 4. Eventuale richiesta installazione di impianti integrazioni alimentati da fonti 5. Eventuale acquisizione parere rinnovabili CET 6. Inserimento data approvazione istanza Legge n. 47 del 28 1. Istruttoria tecnica e puntuale Condono edilizio febbraio 1985 verifica della documentazione presentato nel 1985 – 2. Eventuale rilascio titolo 1986 - 1987 autorizzativo Legge 724 del 23 1. Istruttoria tecnica e puntuale Condono edilizio nel 1994 dicembre 1994 verifica della documentazione - 1995 2. Eventuale rilascio titolo autorizzativo Legge 326 del 24 1. Istruttoria tecnica e puntuale novembre 2003 verifica della documentazione Condono edilizio nel 2004 2. Eventuale rilascio titolo autorizzativo L.R. n. 44 del 1987 1. Ricevimento della domanda Contributo fondo proventi 2. Assegnazione della pratica a favore edifici di culto 3. Puntuale verifica della 119 Legge n. 13 del 1989 L.R. n. 16 del 2007 Contributo per eliminazione barriere architettoniche Art. 22 e 23 DPR 380/2001 e L.R. 32/2013 DIA - Denuncia Inizio Attività – Piano Casa - Art. 30 DPR 380/2001 Deposito frazionamenti Estinzione dei vincoli previsti dall’art. 35 della L. 865/1971 e cessione in proprietà aree date in diritto di superficie PEEP Legge 23.12.1998 n. 448 e Legge 11.10.1971 n. 865 Art. 26 DPR 380/2001 Inagibilità documentazione 4. Eventuale richiesta integrazioni 5. Eventuale assegnazione del contributo 1. Ricevimento della domanda 2. Assegnazione della pratica 3. Puntuale verifica della documentazione 4. Eventuale richiesta integrazioni 5. Eventuale assegnazione del contributo 1. Ricevimento della domanda 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria tecnica e puntuale verifica della documentazione 4. Eventuale richiesta integrazioni 5. Eventuale acquisizione parere CET 6. Verifica contributo di costruzione se dovuto 7. Inserimento data approvazione istanza 8. Restituzione copia elaborati di progetto timbrati e vistati 1. Ricevimento del piano attuativo 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria tecnica e puntuale verifica della documentazione 4. Eventuale richiesta integrazioni 5. Acquisizione pareri CET e enti competenti 6. Delibera di adozione della Giunta Comunale 7.Deposito e puntuale verifica delle osservazioni pervenute ed eventuali controdeduzioni 8. Delibera di approvazione della Giunta Comunale 1. Ricevimento della domanda 2. Assegnazione della pratica 3. Verifica requisiti previsti per legge 4. Istruttoria tecnica 5. Eventuale provvedimento di assegnazione dell’area 1. Ricevimento della domanda 2. Assegnazione della pratica 3. Sopralluogo 4. predisposizione relazione tecnica correlata di idonea documentazione fotografica 5. Eventuale rilascio di attestazione 120 1. Ricevimento della domanda tramite SUAP Pareri interni per ufficio 2. Assegnazione della pratica commercio 3. Istruttoria tecnica e puntuale verifica dell’agibilità dell’immobile Art. 10 DPR 380/2001 1. Ricevimento della domanda 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria tecnica e puntuale verifica della documentazione 4. Eventuale richiesta Permesso di costruire integrazioni PdC 5. Eventuale acquisizione parere CET 6. Verifica contributo di costruzione se dovuto 7. Rilascio titolo abilitativo Art. 20 L.R. 1. Ricevimento della domanda 14.09.1994, n° 58, che 2. Assegnazione della pratica Presa atto forestale attribuisce ai Comuni la 3. Istruttoria tecnica e puntuale competenza al rilascio verifica della documentazione ordinaria o in sanatoria per interventi in zona della presa d’ atto di cui 4. Eventuale richiesta soggetta a vincolo all’art. 54 delle P.M.P.F. integrazioni 5. Eventuale acquisizione parere vigenti nella Regione idrogeologico Veneto CET 4. Rilascio presa d’atto D.Lgs. n. 28 del 03 1. Ricevimento della domanda marzo 2011 – art. 6 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria tecnica e puntuale Procedura abilitativa verifica della documentazione semplificata – PAS – e 4. Eventuale richiesta comunicazione per gli integrazioni impianti alimentati da 5. Eventuale acquisizione parere energia rinnovabile CET impianti fotovoltaici di 6. Verifica contributo di potenza inferiore ad 1MW costruzione se dovuto 7. Inserimento data approvazione istanza D.P.R. 380 del 6 giugno 1. Ricevimento della domanda 2001 - artt. 36 e 37 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria tecnica e puntuale verifica della documentazione Procedimento di 4. Eventuale richiesta sanatoria integrazioni 5. Eventuale acquisizione parere CET 6. Emanazione provvedimento sanzionatorio D.P.R. 380 del 6 giugno 1. Ricevimento della domanda 2001 art. 15 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria tecnica e puntuale verifica della documentazione 4. Eventuale richiesta Proroga fine lavori integrazioni 5. Eventuale acquisizione parere CET 6. Ricalcolo contributo di costruzione e verifica pagamento 121 Restituzione pratiche cementi armati Richiesta parere preventivo su intervento edilizio Rilascio certificazioni varie Sanzione pecuniaria per opere soggette a CILA – Comunicazione inizio lavori SCIA – Segnalazione certificata di inizio attività Situazioni di pericolo contingibile ed urgente Situazioni di pericolo non contingibile ed urgente precedente contributo di costruzione 7. Rilascio titolo abilitativo Art. 65 DPR 380/2001 1. Ricevimento della domanda 2. Assegnazione della pratica 3. Puntuale verifica della documentazione 4. Restituzione copia vistata Art. 9 del Regolamento 1. Ricevimento della domanda Edilizio 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria tecnica e puntuale verifica della documentazione 4. Eventuale richiesta integrazioni 5. Acquisizione parere CET 6. Comunicazione parere 1. Ricevimento della domanda 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria e verifica d’ufficio 4. Eventuale richiesta integrazioni 5. Eventuale rilascio certificazione D.P.R. 380 del 6 giugno 1. Ricevimento della domanda 2001 – art. 6 comma 7 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria tecnica e puntuale verifica della documentazione 4. Eventuale richiesta integrazioni 5. Acquisizione parere CET 6. Verifica corretto pagamento sanzione ed eventuale provvedimento di rettifica Art. 22 e 23 DPR 1. Ricevimento della domanda 380/2001 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria tecnica e puntuale verifica della documentazione 4. Eventuale richiesta integrazioni 5. Eventuale acquisizione parere CET 6. Verifica contributo di costruzione se dovuto 7. Inserimento data approvazione istanza 8. Restituzione copia elaborati di progetto timbrati e vistati D. Lgs. Del 18 agosto 1. Sopralluogo tecnico 2000 n. 267, D.M. n. 37 2. Predisposizione relazione del 28.01.2008, R.D. tecnica correlata di idonea del 27 luglio 1934 n. documentazione fotografica 1265, Testo Unico delle 3. Emanazione provvedimento Leggi Sanitarie e 4. Notifica enti preposti per Regolamento edilizio successivi adempimenti Regolamento edilizio 1. Sopralluogo tecnico comunale 2. Predisposizione relazione tecnica correlata di idonea documentazione fotografica 122 3. Emanazione eventuale avviso avvio procedimento Descrizione di altre fasi operative per la gestione del Servizio Edilizia Privata: a) Aggiornamento continuo delle norme e della modulistica - predisposizione eventuale di circolari dirigenziali per l'interpretazione delle norme in modo univoco; - aggiornamento ed adeguamento della modulistica a seguito dell'entrata in vigore di nuove disposizioni di legge o regolamenti. b) Gestione archivio storico e corrente - consultazioni - archiviazione delle pratiche correnti; - gestione archivio storico per consultazioni professionisti, fornitura dati e copie di documenti o elaborati (anche di PRC) con delucidazioni ed informazioni su richiesta; - tenuta in ordine dell’archivio storico. c) Informatizzazione gestione attività edilizia - aggiornamento continuo della modulistica e dei testi base dei provvedimenti alla luce delle nuove normative di legge in materia edilizia ed urbanistica; - implementazione del GPE (software per la gestione delle pratiche edilizie); - coinvolgimento dei professionisti locali mediante l'organizzazione di incontri periodici con i tecnici stessi per illustrazione di iter, competenze, prescrizioni in materia; - caricamento dati pratiche edilizie a partire dal 1984 a ritroso negli anni; - implementazione delle informazioni dello sportello edilizia contenute nel sito web. A seguito dell’ampliato del numero di interventi definiti «attività edilizia libera» con il D.L. 40/2010 che ha modificato l’art. 6 del DPR 380/2001, sarà necessario continuare nell'attività di controllo in relazione alle comunicazioni obbligatorie ed agli interventi eseguibili in attività edilizia libera. Nel corso del 2016 il Servizio Edilizia Privata sarà inoltre impegnato nelle seguenti attività: - - aggiornamento dei testi base dei vari provvedimenti di competenza dell’ufficio (permessi di costruire, scia, attività libera, ordinanze, ecc.); comunicazione all’Anagrafe Tributaria dei dati relativi alle denunce di inizio attività, permessi di costruire e agibilità. raccolta e periodica trasmissione alla Camera di Commercio di Vicenza delle dichiarazioni di conformità degli impianti, ai sensi del D.M. n. 37/2008; raccolta e verifica circa la completezza della documentazione presentata relativamente alle denunce delle opere di cemento armato e a struttura metallica (art. 64 e seguenti del DPR 380/2001); procedure per determinazione corrispettivo per monetizzazione area a parcheggio ai sensi dell’art. 20 delle Norme Tecniche di Attuazione del vigente P.R.C.; ricognizione delle pratiche edilizie sospese (anni 2009 e 2010) ed adozione dei conseguenti provvedimenti di archiviazione; ricognizione delle pratiche edilizie sospese per contrasto con il PAT in salvaguardia ed adozione dei provvedimenti definitivi dopo l’approvazione del PAT e PI; 123 - recupero della quota Costo di Costruzione anni precedenti; RISULTATO ATTESO: lo sviluppo quantitativo e qualitativo delle relazioni con i cittadini, i soggetti interessati, gli utenti e i destinatari dei servizi, anche attraverso lo sviluppo di forme di partecipazione; AZIONI Accesso agli atti edilizia ed urbanistica Aggiornamento continuo delle norme e della modulistica Autorizzazione Insegne Pubblicitarie Autorizzazione Unica per installazione impianti produzione energia da fonti rinnovabili Cambio di intestazione del titolo edilizio (Voltura) Certificato demolizione unità collabente Certificato di Agibilità CDU - Certificati di destinazione urbanistica Comunicazione attività edilizia libera CIL CILA Comunicazione preventiva per installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili Condono edilizio presentato nel 1985 – 1986 - 1987 Condono edilizio presentato nel 1994 1995 Condono edilizio presentato nel 2004 Contributo fondo proventi oneri a favore edifici di culto TEMPISTICA INDICATORI (Di attività e di risultato) <30 giorni Eseguito/non eseguito n. ________ costante Eseguito/non eseguito <30 giorni salvo interruzioni per carenza documentale Eseguito/non eseguito (Istruite nei termini/presentate =1) n. ________ <30 giorni Eseguito/non eseguito (Istruite nei termini/presentate =1) n. ________ <30 giorni Eseguito/non eseguito n <30 giorni <30 giorni <30 giorni Eseguito/non eseguito n Eseguito/non eseguito (Istruiti nei termini/presentati =1) n. ________ Eseguito/non eseguito (emessi nei termini/presentati =1) n. ________ <30 giorni n. <30 giorni n <744 giorni (Legge 47 del 28 febbraio 1985 art. 35 comma 18) <365 giorni (Legge 724 del 23 dicembre 1994 art. 39 comma 4) <744 giorni (Legge 326 del 24 novembre 2003 art. 32 comma 37) Approvazione bilancio comunale Eseguito/non eseguito n. ________ Eseguito / Non eseguito n Eseguito / Non eseguito n. n. 124 Contributo per l’eliminazione barriere architettoniche DIA - Denuncia di Inizio Attività – Piano Casa - <30 giorni salvo interruzioni per carenza documentale Eseguito/non eseguito (emessi nei termini/presentati =1) n. ________ Eseguito/non eseguito (istruiti nei termini/presentati =1) n. ________ Deposito frazionamenti <30 giorni n <30 giorni Estinzione dei vincoli previsti dall’art. 35 della L. 865/1971 e cessione in proprietà aree date in diritto di superficie PEEP Eseguito / Non eseguito n Inagibilità <60 giorni n Pareri interni per ufficio commercio <30 giorni n <90 giorni salvo interruzioni per carenza documentale Eseguito/non eseguito (istruiti nei termini/presentati =1) n. ________ <30 giorni Eseguito/non eseguito (istruiti nei termini/presentati =1) n. ________ <30 giorni Eseguito/non eseguito (istruiti nei termini/presentati =1) n. ________ Procedimento di sanatoria <90 giorni n Proroga fine lavori <30 giorni n Restituzione pratiche cementi armati <30 giorni n Richiesta parere preventivo su intervento edilizio <30 giorni n Rilascio certificazioni varie <30 giorni Eseguito nei termini/non eseguito n. ________ Sanzione pecuniaria per opere soggette a CILA – Comunicazione inizio lavori <30 giorni n Permesso di Costruire PdC Presa atto forestale ordinaria o in sanatoria per intervento in zona soggetta a vincolo idrogeologico PAS - Procedura abilitativa semplificata e comunicazione per gli impianti alimentati da energia rinnovabile impianti fotovoltaici di potenza inferiore ad 1MW 125 Situazioni di pericolo contingibile ed urgente Situazioni di pericolo non contingibile ed urgente SCIA – Segnalazione certificata di inizio attività n n <30 giorni Eseguito/non eseguito (istruiti/presentati =1) n. ________ OBIETTIVO 13030-02: VIGILANZA SULL’ATTIVITA’ URBANISTICO - EDILIZIA Obiettivo miglioramento DESCRIZIONE : L’obiettivo ha lo scopo di applicare la procedura sopra schematizzata relativa al controllo delle conformità delle trasformazioni edilizie e urbanistiche del territorio alla vigente strumentazione urbanistica ed alle norme edilizie. Descrizione delle fasi operative di gestione - esame della segnalazione pervenuta e inquadramento dell’abuso; - prima istruttoria della pratica con valutazione entità dell’abuso; - sopralluogo di personale tecnico incaricato, con eventuale collaborazione del Comando di 126 Polizia Locale (nel caso di presunta violazione con rilevanza penale); - predisposizione della relazione di accertamento; - eventuale emissione del relativo provvedimento di sospensione lavori e/o comunicazione di avvio del procedimento (ai sensi della legge 241/1990); - gestione Commissione Edilizia (Verbale e pubblicazione dell’estratto all’Albo); - emissione dell’ ordinanza o altri provvedimenti sanzionatori; - eventuale attivazione del procedimento relativo all’acquisizione gratuita al patrimonio (nel caso di mancata ottemperanza). Nel corso del 2016 si intende completare l’attività di monitoraggio sui procedimenti relativi ad abusi edilizi degli anni scorsi. RISULTATO ATTESO: lo sviluppo qualitativo delle relazioni con i cittadini, i soggetti interessati, gli utenti e i destinatari dei servizi, garantendo la correttezza dell’azione amministrativa nella vigilanza. AZIONI TEMPISTICA Segnalazioni pervenute INDICATORI (di risultato e/o di attività) n. Rilievi eseguiti di risultato Eseguito / Non eseguito n. Rilievi normale attività di controllo di risultato Eseguito / Non eseguito n. Pratiche di abusività istruite <60 di risultato Eseguito / Non eseguito n. Ordinanze di sospensione lavori emanate <60 di risultato emanazione / Non emanazione n. Pratiche esaminate in Commissione Edilizia Abusi rilevati CIL/CILA PdC SCIA <30 < 60 Ordinanze di demolizione emanate Istanze di sanatoria evase CILA PdC Sanzioni amministrative irrogate < 90 di risultato esaminata / Non esaminata n. di risultato emanata / Non emanata n. di efficacia : rapporto rilasciate nei termini/rilasciabili =1 n. 127 OBIETTIVO 13030-03: PROGETTO INNOVAZIONE TECNOLOGICA IMPLEMENTAZIONE NUOVO SITO SPORTELLO UNICO per EDILIZIA – SUE - PRC – Obiettivo strategico di ampliamento DESCRIZIONE : Nell’intenzione di mantenere accessibile ed evoluto tecnologicamente il servizio offerto all’utenza dal Servizio Edilizia Privata si intende mantenere aggiornato con risorse interne il nuovo portale “SPORTELLO UNICO per EDILIZIA (SUE)” creato nel 2014. Il nuovo portale permette agli stakeholder di accedere gratuitamente e velocemente ad una serie di informazioni e documenti quali: - Integrazione con il Sistema Informativo Territoriale (SIT) - Accesso al Piano Regolatore Comunale PRC con tutte le specifiche sulle destinazioni urbanistiche - Modulistica necessaria per le varie istanze edilizie - Criteri per il calcolo gli Oneri di Urbanizzazione - Pubblicazione Regolamenti, Circolari e Direttive che riguardano l’attività edilizia - Pubblicazione Verbali della Commissione Edilizia per il Territorio - informazioni su Fonti di Energia Rinnovabile e sulla modulistica relativa - collegarsi al sito dell'ISTAT per tutte le comunicazioni relative alle Pratiche Edilizie - informarsi sulle procedure per l'esecuzione dei Lavori in Quota - Comunicare direttamente con l'Assessore di riferimento per il settore Edilizia Privata, - Inviare agli uffici la POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC). Durante tutto il 2016 sarà necessario implementare costantemente il portale a seguito dell’evoluzione normativa e dell’introduzione della modulistica unificata dopo il recepimento regionale e rigenerando il portale PRC con una nuova grafica. Nel portale costantemente aggiornato gli stakeholder potranno avere un accesso privilegiato alle informazioni sull’attività edilizio – urbanistica in Arzignano oltre alla possibilità di reperire tutte le novità in ordine alle circolari e news. RISULTATO ATTESO: lo sviluppo qualitativo e quantitativo delle relazioni con i cittadini, i soggetti interessati, gli utenti e i destinatari dei servizi, anche attraverso lo sviluppo di forme di partecipazione e collaborazione; GRADO DI COMPLESSITA’ GRADO DI STRATEGICITA’ 9 10 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI costante di risultato: Eseguito / Non eseguito 30.10.2016 di risultato: Eseguito / Non eseguito Aggiornamento nuovo portale SUE– Città di Arzignano Rigenerazione portale PRC Centro di costo : Ufficio Casa Responsabile: arch. Alessandro Mascarello OBIETTIVO 13040-01: ATTESTAZIONE IDONEITA’ ALLOGGI EX L. 40/1998 128 Obiettivo mantenimento DESCRIZIONE : L’obiettivo si pone la finalità di verificare l’idoneità dimensionale, igienico-sanitaria e di sicurezza impiantistica degli alloggi occupati da cittadini extracomunitari per il ricongiungimento dei loro famigliari, per il rilascio permesso di soggiorno, per l’inserimento nel mercato del lavoro ecc.. Il percorso procedimentale per il rilascio dei Certificati di idoneità degli alloggi è il seguente: a. Ricevimento della domanda b. Registrazione della domanda c. Verifica documentazione allegata Verifica se per il medesimo alloggio è stata rilasciata precedente certificazione o accordo con l’interessato per il giorno e l’ora del sopralluogo; Sopralluogo del tecnico comunale con supporto del Comando di Polizia Locale o verifica del certificato di abitabilità e planimetria dell’immobile; Relazione tecnica con dati dimensionali relativi all’immobile, stato di conservazione e caratteristiche igienico-sanitarie e impiantistiche. Rilascio del parere di competenza o delle relative note o prescrizioni per il rilascio del certificato Supporto della Polizia Locale al tecnico comunale Predisposizione finale del certificato (firma Dirigente e protocollo), rilascio del certificato, eventuali lettere di prescrizione, richiesta integrazione, diffide, deroghe; d. Consegna del Certificato presso l’ufficio in via IV martiri Con delibera di Consiglio Comunale n. 24 del 19.04.2011 è stato approvato il nuovo Regolamento di Polizia Urbana che disciplina al titolo 7 “Edifici e Residenze” i parametri di riferimento per il rilascio del Certificato d’idoneità degli alloggi. Nel 2016 continuerà l’attiva collaborazione con il comando di Polizia Locale durante la fase istruttoria e i sopralluoghi ai fini del rilascio dei Certificati di idoneità degli alloggi. TEMPISTICA INDICATORI (di risultato e di attività) costante n. Sopralluoghi effettuati <15 n. Richieste rigettate <30 n. Certificati di idoneità alloggio rilasciati <30 Rilasciati nei termini/rilasciabili =1 n. AZIONI Istanze presentate OBIETTIVO 13040-02: ATTIVITÀ DI GESTIONE AMMINISTRATIVA DEGLI IMMOBILI ERP Obiettivo mantenimento DESCRIZIONE : Riguarda il coordinamento e la gestione dei rapporti con l'ATER di Vicenza, le assegnazioni e la gestione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (sia di proprietà che di altro Ente) mediante bandi di concorso, bandi di mobilità graduatorie, gestione del rapporto locativo (mediante 129 convenzione con l'ATER di Vicenza, anche relativamente alla determinazione dei canoni di locazione o stipula contratto), predisposizione dell'istruttoria fino all'ordinanza finale, istruttorie e provvedimenti di decadenza. Nel mese di dicembre 2015 è stata stipulata la nuova convenzione con l’ATER per la gestione degli alloggi di ERP di proprietà comunale e Ater confermando l’articolato sul calcolo delle spese condominiali ripartite da ATER due volte all’anno, approvata con delibera di Consiglio Consigliare n. 63 del 28.09.2015. Ogni anno viene predisposta la graduatoria per l’Edilizia Residenziale Pubblica ERP, mediante la pubblicazione dei relativi bandi, sulla base delle normative regionali in materia (mediante convenzione con l'ATER di Vicenza). In modo costante e continuativo viene svolta l'attività di informazione relativamente all'ERP e comprende il ricevimento dell'utenza, anche in riferimento a problematiche specifiche oggettive e/o soggettive (accesso, assegnazioni, domande, subingressi, contenziosi, morosità, ecc.). Dall’Ufficio Casa è svolta anche l'attività di informazione relativamente alla L. 431/98 e comprende in particolare il ricevimento dell'utenza, anche in riferimento a problematiche specifiche (canoni concordati) e a assegnazione dei previsti contributi sull'affitto (a partire dalla predisposizione del bando, sua approvazione, convenzioni con i CAAF, raccolta delle istruttorie, eventuale integrazione del Comune, ricevimento delle assegnazioni, ripartizioni dei contributi, preparazione di tutti i necessari provvedimenti amministrativi e contabili, per la parte di competenza). Nel corso del 2016 continuerà la gestione dei tre alloggi di proprietà comunale per emergenze abitative. Rientra tra le mansioni dell’Ufficio Casa legato alla gestione del patrimonio ERP l'attività di raccolta di richieste di interventi e la loro trasmissione al competente Settore Lavori Pubblici e Progettazioni, al fine di pianificare gli interventi di manutenzione programmata e procedere a quelli urgenti ed imprevedibili, sia per quanto riguarda la manutenzione ordinaria che la straordinaria. AZIONI TEMPISTICA Provvedimenti di decadenza/annullamenti nell’anno 2016 Numero istanze presentate per assegnazione Alloggi ERP in locazione anno 2015 INDICATORI (di risultato e/o di attività) n. Convenzione ATER rispetto delle modalità operative e dei tempi in convenzione con ATER 30.06.2016 Eseguito/non eseguito Emergenze abitative gestite <30 numero delle emergenze abitative gestite Assegnazioni nell’anno 2016 <90 numero delle assegnazioni fatte 30.11.2016 Eseguito/non eseguito Approvazione Graduatoria Bando per Assegnazione Alloggi ERP 2015 Predisposizione del Bando per Assegnazione Alloggi ERP 2016 130 OBIETTIVO 13040-03: GESTIONE ATTIVITA’ PER FONDO SOCIALE AFFITTI – FSA Obiettivo mantenimento DESCRIZIONE : Per quanto riguarda la gestione del Fondo Sociale degli Affitti, l’Ufficio Casa svolge le seguenti attività: − − − − − − − predisposizione del Bando annuale informazioni sulle modalità di partecipazione attivazione/gestione dei supporti informatici via WEB abilitazione/indirizzamento dei CAF accreditati gestione dei riparti forniti dalla Clesius recupero delle risorse già spese per emergenze legate ad affitti/sfratti rapporti con Regione Veneto Assessorato alle Politiche Abitative e con il Responsabile Clesius per quanto riguarda le problematiche tecniche/amministrative legate alla gestione del Bando Nel 2016 avverrà il riparto e la rendicontazione definitiva per il Fondo Sociale Affitti (FSA) relativo al saldo 2014 e dell’anno 2015. Il Comune di Arzignano ha assunto l’impegno a cofinanziare il Fondo Sostegno Affitti per un importo di € 20.000,00. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Rendicontazione definitiva FSA 2014 Appena saranno rese disponibili le risorse da parte della Regione Veneto 31.12.2016 di risultato Eseguito / Non eseguito Bando Fondo Sociale Affitti FSA 2015 come evidenziato nel supporto Clesius Numero delle istanze ammesse a contributo FSA 2015 numero delle istanze ammesse a contributo liquidazione Acconto del Bando FSA anno 2015 31.03.2016 rispetto delle modalità operative e dei tempi come stabilito dalla Regione predisposizione del Bando FSA anno 2016 30.09.2016 rispetto delle modalità operative e dei tempi come stabilito dalla Regione Bando Fondo Sociale Affitti FSA 2016 OBIETTIVO 13040-04: come evidenziato nel supporto Clesius GESTIONE ATTIVITA’ PER FONDO AZIONI DI CONTRASTO AL DISAGIO ABITATIVO DEI CONDUTTORI DI IMMOBILI SOTTOPOSTI A PROCEDURE DI RILASCIO PER FINITA LOCAZIONE Obiettivo strategico di ampliamento 131 DESCRIZIONE : Per quanto riguarda la azioni di contrasto al disagio abitativo dei conduttori di immobili sottoposti a procedure esecutive di rilascio per finita locazione a seguito del Decreto del Ministero Infrastrutture e Trasporti del 29 gennaio 2015 e della DGRV n. 1356 del 09.10.2015, l’Ufficio Casa svolge le seguenti attività: − − − − − − predisposizione del Bando annuale a seguito del Decreto della Sezione Edilizia Abitativa della Regione Veneto n. 117 del 04.11.2015 che ha ripartito al Comune di Arzignano a titolo di acconto la quota di Euro 4.530,00 informazioni sulle modalità di partecipazione via WEB raccolta delle domande presso l’Ufficio Casa gestione domande per la formazione graduatoria ripartizione dei fondi liquidazione del contributo Nel 2016 avverrà il riparto e la rendicontazione definitiva del Fondo con la ripartizione delle risorse rese disponibili dalla Regione Veneto. GRADO DI COMPLESSITA’ GRADO DI STRATEGICITA’ 9 9 AZIONI Predisposizione Bando 2015 TEMPISTICA INDICATORI 31.03.2016 Eseguito/non eseguito ( rispetto delle modalità operative e dei tempi ) Formazione Graduatoria ammessi a contributo Bando 2015 30.06.2016 Liquidazione contributi di acconto Bando 2015 30.09.2016 Liquidazione Saldo del Contributo Bando 2015 Appena saranno rese disponibili le risorse da parte della Regione Veneto Inizio 2017 Eseguito/non eseguito ( rispetto delle modalità operative e dei tempi ) Eseguito/non eseguito (rispetto delle modalità operative e dei tempi ) Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 13040-05: REALIZZAZIONE NUOVI ALLOGGI ERP - ERS Obiettivo di completamento DESCRIZIONE : Visto l’interesse manifestato dall’ATER Azienda Territoriale Edilizia Residenziale della Provincia di Vicenza per l’avvio di un programma con interventi di edilizia residenziale pubblica sul territorio comunale in località Tezze di Arzignano, con la possibilità di realizzare circa 12 alloggi, con nota agli atti con ns. prot. n. 7713 del 09.03.2015; Per il 2016 si conferma l’intenzione di procedere alla cessione gratuita all’ATER Azienda Territoriale Edilizia Residenziale della Provincia di Vicenza, dei seguenti lotti edificabili per 132 avviare il nuovo programma di Edilizia Residenziale Pubblica ERP nel territorio del Comune di Arzignano: A. lotto n. 16 B urbanizzato nell’isolato C3 8042 censito catastalmente al foglio 31, mappale n. 677 con superficie reale di mq. 872 con potenzialità edificatoria EEP - ERP – ERS di mc 2.051,00; B. lotto n. 16 C urbanizzato nell’isolato C3 8042 censito catastalmente al foglio 31, mappale n. 676 con superficie reale di mq. 773 con potenzialità edificatoria EEP - ERP – ERS di mc 1.500; C. lotto n. 16 D urbanizzato nell’isolato C3 8042 censito catastalmente al foglio 31, mappale n. 675 con superficie reale di mq. 813 con potenzialità edificatoria EEP - ERP – ERS di mc 1.800. Con delibera di Consiglio Comunale n. 62 del 28.09.2015, è stato approvato il nuovo Protocollo d’intesa per la realizzazione di interventi ERP a Tezze di Arzignano con cessione la cessione dell’area all’ATER di Vicenza. AZIONI TEMPISTICA Atti di Indirizzo del Consiglio Comunale di conferma per la cessione gratuita dei lotti 16B – 16C – 16D in ex PdL Mure di Tezze ad Ater di Vicenza 29.02.2016 Stipula del protocollo d’intesa con ATER 30.04.2016 Atto Notarile di Cessione lotti all’ATER 31.12.2016 INDICATORI Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito Centro di costo : Sportello Unico delle Attività Produttive Responsabile: arch. Alessandro Mascarello OBIETTIVO 4020-01 : VERIFICHE DURC TITOLARI DI POSTEGGIO DEL MERCATO SETTIMANALE E DELLE FIERE – EVENTUALE ADOZIONE PROVVEDIMENTI DI SOSPENSIONE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE : La legge regionale n. 8 del 14/05/2013 ha modificato ed integrato la legge regionale 10/2001”Nuove norme in materia di commercio su aree pubbliche” introducendo alcuni articoli che prevedono l’obbligo della regolarità contributiva da parte dei commercianti su arre pubbliche operanti sia su posteggio che in forma itinerante. I Comuni sono tenuti all’azione di verifica della posizione contributiva presso l’Inps e inail (se prevista) e in caso di irregolarità riscontrata, di procedere alla sospensione e successiva revoca dell’autorizzazione. 133 AZIONI TEMPISTICA - Trasmissione scheda predisposta dalla Regione del Veneto ai tutti i commercianti su Per Fiera degli uccelli entro il aree pubbliche concessionari al marcato settimanale, fiera degli Uccelli 25 aprile, fiera 31/03/2016 dei Santi, itineranti e precari al mercato per mercato settimanale per la compilazione dei dati necessari a formulare la richiesta presso lo settimanale entro sportello previdenziale dell’Inps ,per la il 31/07/2015 verifica della regolarità contributiva. non soggetti all’Inail le Per gli operatori per la fiera dei richieste vengono inoltrate all’Inps in santi entro il modalità cartacea o tramite e-mail. 30/09/2015 - Acquisizione della certificazione Inps. Nel caso di irregolarità si procede comunicazione di all’avvio procedimento ai sensi della legge 241/90 per la sospensione dell’autorizzazione prevista dall’art. 5 lett.c) della legge regionale 10/2001.(comunicazione via Pec/raccomandata r.r.) Nel caso la posizione non venga regolarizzata entro il termine indicato nella comunicazione di avvio procedimento si provvede alla sospensione dell’autorizzazione per 120 giorni (trasmissione documento Via Pec/raccomandata r.r.). Nel caso di regolarizzazione della posizione prima della scadenza del termine si provvederà alla revoca del provvedimento di sospensione. Trascorso il temine di sospensione si provvederà alla revoca dell’autorizzazione e relativa concessione di posteggio. avvio procedimento immediato trascorsi 30 gg. sospensione in caso di esito negativo INDICATORI (di risultato e/o di attività) n. schede trasmesse/totale posizioni da controllare =1 Eseguito/non eseguito n. di procedimenti 31/12/2016 OBIETTIVO 4020-02 : VERIFICA GENERALE ASSENZE MERCATALI E FIERISTICHE AI FINI DELLA REVOCA DEL PROVVEDIMENTO DI CONCESSIONE/AUTORIZZAZIONE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE : L’art. 5 comma 1. lett. b) della legge L.R. 10/2001 prevede che: “l’autorizzazione è revocata nel caso in cui l’operatore decada dalla concessione del posteggio assegnato per mancato utilizzo per periodi di tempo superiori complessivamente a quattro mesi in ciascun anno solare, ovvero superiore ad un terzo del periodo di operatività del mercato, ove questo sia inferiore all’anno solare, fatti salvi i casi di assenza per malattia, gravidanza o per servizio militare. Tali assenze devono essere giustificate da comunicazione scritta, accompagnata da idonea documentazione, che deve pervenire al comune entro trenta giorni dal verificarsi dell’assenza stessa”; 134 L’art. 11 comma 3° della Lr. 10/2001 altresì prevede che:” L’assenza per due volte consecutive alla medesima fiera, fatti salvi i motivi richiamati all’art. 5 comma 1°, lett. b), comporta la decadenza della concessione di posteggio”. Nel 2016 si continuerà a monitorare le presenze mercatali e fieristiche. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI di risultato e/o di attività ASSENZE FIERE - Verifiche e controlli assenze effettuate nel 2015. Trasmissione alle ditte interessate dell’avvio procedimento mediante pec o raccomandata R.R. per comunicazione decadenza/revoca concessione posteggio e autorizzazione 30/04/2016 31/05/2016 Eseguito /non eseguito 31/07/2016 - Emissione provvedimenti di decadenza/ revoca con notifica alle ditte interessate. ASSENZE MERCATALI 30/04/2016 - Verifiche e controlli assenze effettuate durante l’anno (4 mesi di assenze anche non continuative nell’ intero anno ) 31/05/2016 - Trasmissione avvio procedimento mediante pec o raccomandata R.R. alle ditte interessate. Eseguito /non eseguito 30/06/2016 - Emissione provvedimenti di decadenza/ revoca con notifica alle ditte interessate. OBIETTIVO 4020- 03 : MERCATO CONTADINO. FORMULAZIONE GRADUATORIE PRECARI E ASSEGNAZIONE POSTEGGI Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE : L’art. 3 degli indirizzi operativi per l’attivazione del mercato contadino di Arzignano prevede che le nuove domande presentate da aziende agricole che intendono partecipare al mercato contadino, vengono inserite in una graduatoria “precari” formulata dall’ Ufficio Commercio con le modalità di cui all’art. 2 comma 3) del disciplinare del mercato contadino. La graduatoria “precari” deve essere aggiornata annualmente (entro il mese di marzo di ogni anno) Nel caso si rendessero disponibili alcuni posteggi per rinuncia da parte dei concessionari, per assenza temporanea o nel caso di istituzione di nuovi posteggi da parte dell’Ente, gli stessi saranno assegnati alle aziende elencate secondo l’ordine risultante della graduatoria “precari”. 135 TEMPISTICA INDICATORI di risultato e/o di attività domande 15/03/2016 Eseguito/non eseguito n. - Formulazione della graduatoria con provvedimento dirigenziale. – Trasmissione provvedimento alle ditte interessate 31/03/2016 Eseguito/non eseguito AZIONI - Verifiche presentate. e controlli delle Assegnazione - pubblicazione della graduatoria precari posteggi entro all’albo pretorio. per 15 gg. consecutivi e il 30/04/2016 successiva assegnazione posteggi Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 4020- 4 : NUOVO PIANO PER IL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Obiettivo strategico di miglioramento DESCRIZIONE : La legge regionale 10/2001 ha previsto che ogni Comune approvi il piano del commercio su aree pubbliche, determinando l’ampiezza complessiva delle aree destinate all’esercizio dell’attività, individuando i mercati o le fiere, approvando i relativi regolamenti, le modalità di assegnazione dei posteggi, determinando i settori merceologici dei singoli posteggi all’interno dei mercati e nei posteggi isolati, oltre che le eventuali tipologie merceologiche dei singoli posteggi, la superficie e i criteri di assegnazione delle aree riservate agli agricoltori che esercitano la vendita dei loro prodotti; Attualmente questo Comune è dotato del Piano per il commercio su aree pubbliche approvato con deliberazione del consiglio Comunale n. 39 del 22/07/2002 e successive modificazioni ed integrazioni. Dal 2002 la normativa in materia di commercio su aree pubbliche ha subito sensibili modificazioni tali che si ritiene necessario una sua revisione. Così pure con i lavori di ristrutturazione e rifacimento delle piazze del centro storico, l’area dove sono insediati il mercato settimanale e la Fiera dei Santi ha subito un’importante trasformazione per cui si è provveduto ad una ricollocazione e riassegnazione dei posteggi in base alla graduatoria di anzianità. Entro il mese di maggio 2016 si intende effettuare uno specifico studio di analisi delle situazioni di emergenza durante i mercati e la Fiera dei Santi per la messa in atto di misure preventive a garanzia della sicurezza, da affidare ad uno specialistaprofessionista esterno. Nel 2016 si intende approvare il nuovo piano e Regolamento per il commercio su aree pubbliche secondo nuovi indirizzi dell’Amministrazione Comunale per la riqualificazione dell’offerta apportando le migliorie. GRADO DI COMPLESSITA’ 10 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 136 AZIONI TEMPISTICA Rilievo e analisi dello stato di fatto della dislocazione dei posteggi del mercato settimanale, della Fiera degli uccelli, della Fiera dei Santi e dei posteggi isolati, con predisposizione dell’elaborato tecnico; eseguito nel 2015 Studio di analisi delle situazioni di emergenza per la messa in atto di misure preventive atte a garantire la sicurezza durante i mercati e la Fiera dei Santi 31.05.2016 Eseguito/non eseguito Predisposizione bozza di regolamento e relativa normativa; 30.06.2015 Eseguito/non eseguito Esposizione dell’analisi per elaborazione Atto di indirizzo con linee guida sullo sviluppo e riqualificazione delle aree del mercato - fiera e Luna Park; 15.07.2016 Eseguito/non eseguito Concertazione con rappresentanze locali delle associazioni degli operatori del commercio su aree pubbliche e delle organizzazioni dei consumatori maggiormente rappresentative a livello regionale; 15.08.2016 Eseguito/non eseguito Illustrazione bozza di regolamento alle commissioni consiliari. 30.09.2016 Eseguito/non eseguito Adozione del piano comunale per il commercio su aree pubbliche 31.12.2016 Eseguito/non eseguito INDICATORI 137 Centro di costo 18000: ORGANI ISTITUZIONALI Dirigente: dott.ssa Stefania Di Cindio OBIETTIVO 18000-01: AGGIORNAMENTO ALBO DELLE ASSOCIAZIONI. Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Allo scopo di promuovere la collaborazione tra gli organi istituzionali del Comune e le libere forme associative è stato istituito ed è operante ormai da diversi anni l’Albo delle Associazioni e Gruppi che operano nel territorio di Arzignano come da verbale dell’ufficio di Presidenza del 5.8.2009. AZIONI TEMPISTICA Raccolta richieste di Entro 30 giorni dall’evento inserimento, di cancellazione, di modifica , verifiche necessarie e conseguente continuo aggiornamento dell’Albo. INDICATORI Indicatore di attività: N. richieste istruite richieste pervenute = 1 / n. OBIETTIVO 18000-02: REVISIONE STATUTO E REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE. Obiettivo strategico di miglioramento DESCRIZIONE: Nel corso del 2015 era emerso l’interesse alla previsione di organismi di partecipazione (Comitati di quartiere) costituiti da cittadini residenti nei diversi quartieri , con lo scopo di coinvolgerli nelle scelte amministrative e, soprattutto, al fine di avere referenti sul territorio che siano voce e portatori degli interessi specifici di ogni zona. Per tale motivo era stata predisposta una specifica bozza di regolamento che disciplinava organizzazione e funzionamento. Si è valutata, però, la non opportunità di creare strutture che possano appesantire il funzionamento del Comune e, invece, è stata espressa la volontà di studiare forme più “agili”, che siano comunque in grado di rispondere al primario obiettivo posto. Con l’occasione si valuteranno anche altri eventuali aggiornamenti da apportare alla Statuto e al regolamento del funzionamento del Consiglio. GRADO DI COMPLESSITA’ : 10 GRADO DI STRATEGICITA’ : 10 AZIONI Verifica e proposta ed eventuale adeguamento degli atti normativi TEMPISTICA 31/12/2016 INDICATORI Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 138 OBIETTIVO 18000-03: DISCIPLINA OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE CONCERNENTI GLI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO AI SENSI DELL’ART. 14 DEL D.LGS. 33/2013 Obiettivo strategico di miglioramento DESCRIZIONE: L’art. 14 del decreto legislativo n. 33 del 2013 ha stabilito specifici obblighi di pubblicazione a carico degli organi di indirizzo politico . I suddetti adempimenti sono già stati posti in essere fin dall’entrata in vigore della norma. Si pone la necessità di fornire adeguata e costante informazione agli Amministratori oltre che porre in essere tutta l’attività di coordinamento e di aggiornamento. GRADO DI COMPLESSITA’ : 8 GRADO DI STRATEGICITA’ : 9 TEMPISTICA AZIONI Fornire adeguata e costante informazione agli Amministratori oltre che porre in essere tutta l’attività di coordinamento e di aggiornamento . Annuale INDICATORI Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Centro di costo 18010: SEGRETERIA GENERALE Dirigente: dott.ssa Stefania Di Cindio OBIETTIVO 18010-01: PREDISPOSIZIONE ATTI RELATIVI ALL’ISTITUZIONE DELLE COMMISSIONI CONSILIARI DI STUDIO E SUPPORTO TECNICO ORGANIZZATIVO AI COMPONENTI ELETTI. Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Provvedere a predisporre gli atti necessari all’istituzione delle Commissioni Consiliari Speciali di studio, secondo le indicazioni del Presidente del Consiglio, e a dare supporto tecnicoorganizzativo per l’avvio dei lavori ai componenti eletti, non appena le stesse si insedieranno, potendo così contare su adeguate basi per una loro piena autonomia operativa. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Predisposizione provvedimenti Entro quindici giorni dalla per rinnovi, proroghe e nuove richiesta del presidente del istituzioni Consiglio N. provvedimenti eseguiti nel termine/n. provvedimenti richiesti = 1 Comunicazioni ai componenti in Entro dieci giorni dall’evento merito a nomine, variazioni ecc. N. comunicazioni eseguite nel termine/n. comunicazioni da eseguire = 1 139 OBIETTIVO 18010-02: COORDINAMENTO INTERSETTORIALE DEI LAVORI DELLE COMMISSIONI PERMANENTI Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE: Dal 2015 l’ufficio segreteria svolge anche le funzioni di coordinamento unitario ed intersettoriale delle singole commissioni permanenti, interagendo con i Dirigenti delle diverse Aree per la definizione ed organizzazione delle convocazioni e dei lavori. E’ stato definito uno specifico protocollo operativo che si intende continuare ad attuare con l’obiettivo di migliorare l’organizzazione dei lavori da svolgersi in modo coordinato e di fornire un adeguato supporto organizzativo ai componenti. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Coordinamento unitario ed Periodicità strettamente Indicatore di attività: intersettoriale delle singole correlata alla Numero commissioni commissioni permanenti mediante programmazione in corso richieste/numero commissioni acquisizione dai Dirigenti delle d’anno dei lavori del organizzate =1 proposte da sottoporre all’esame Consiglio della Commissione e conseguente organizzazione delle attività, coordinando i singoli soggetti coinvolti, coerentemente con le tempistiche richieste dal programma dei lavori del Consiglio e dalle priorità definite dall’Amministrazione OBIETTIVO 18010-03: ATTIVITÀ DI CONTROLLO INTERNO E SUCCESSIVO DI REGOLARITÀ AMMINISTRATIVA Obiettivo strategico di miglioramento DESCRIZIONE: Il Decreto Legge 10 ottobre 2012, n° 174 recante ”Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali…..”, convertito con modificazioni dalla Legge 7 dicembre 2012, n° 213, all’art. 3 “Rafforzamento dei controlli in materia di Enti Locali”, apporta delle modifiche significative all’ordinamento degli enti locali, con particolare riguardo alla disciplina dei controlli interni. L’art. 147 del TUEL in materia di controlli interni, come modificato dal recente decreto, definisce il sistema generale e disciplina, inoltre, le diverse tipologie: 1. controlli di regolarità amministrativa, preventivi e successivi; 2. controlli di regolarità contabile; 3. controllo di gestione; 4. controllo sugli equilibri finanziari; 5. controllo strategico; 6. controllo sulle società partecipate; 7. controllo sulla qualità dei servizi erogati. Il controllo successivo di regolarità amministrativa è effettuato dal Segretario generale in base alle modalità disciplinate con specifico regolamento approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 4 del 5 febbraio 2013. Pertanto a decorrere dal 2013 il servizio Segreteria supporta il Segretario nelle suddette funzioni relative all’attività di controllo interno e successivo di regolarità amministrativa sugli atti di competenza dei diversi settori . Nel corso del 2016 l’attività di controllo sarà integrata con le specifiche nuove azioni previste 140 nell’aggiornamento del Piano di prevenzione della corruzione 2016/2018. GRADO DI COMPLESSITA’ : 10 GRADO DI STRATEGICITA’ : 10 AZIONI TEMPISTICA Prima fase semestrale di controllo 2016 Nei termini regolamento interni Nei termini regolamento interni Seconda fase semestrale di controlli 2016 INDICATORI previsti dal Eseguito/non eseguito dei controlli previsti dal Eseguito/non eseguito dei controlli OBIETTIVO 18010-04: ATTIVITÀ DI COORDINAMENTO, PREDISPOSIZIONE FINALE PDO/PIANO DELLA PERFORMANCE , MONITORAGGIO SULL’ATTUAZIONE Obiettivo strategico di sviluppo DESCRIZIONE: E’ affidata al Segretario generale la funzione di coordinamento e di predisposizione finale del Piano degli obiettivi, che costituisce per l’Ente anche Piano della Performance ai fini della successiva valutazione dei risultati. In corso anno l’attuazione del Piano della Performance, con il supporto del Nucleo di valutazione, è soggetto a monitoraggio ai fini degli eventuali correttivi. Particolare rilevanza assume l’adeguata definizione degli obiettivi strategici, dei target di riferimento e degli indicatori di risultato. GRADO DI COMPLESSITA’ : 10 GRADO DI STRATEGICITA’ : 10 AZIONI TEMPISTICA Coordinamento attività dei Dirigenti ai fini della predisposizione delle proposte di piano Predisposizione definitiva ai fini dell’approvazione da parte della Giunta Monitoraggio sull’attuazione e conseguenti eventuali aggiornamenti e/o revisioni Entro quindici giorni Indicatore di risultato: dall’approvazione del Bilancio Eseguito/non eseguito di previsione INDICATORI Entro venti giorni Indicatore di risultato: dall’approvazione del Bilancio Eseguito/non eseguito di previsione Almeno un monitoraggio in Indicatore di risultato: corso d’anno e, in ogni caso, in Eseguito/non eseguito base alle necessità OBIETTIVO 18010-03: ATTUAZIONE DISPOSIZIONI DELLA LEGGE 190/2012 – PIANO ANTICORRUZIONE Obiettivo strategico di sviluppo 141 DESCRIZIONE: Ai sensi della Legge 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, il Comune ogni anno adotta un Piano triennale di prevenzione della corruzione che, oltre a fornire una valutazione del diverso livello di esposizione degli uffici al rischio di corruzione, stabilisce gli interventi organizzativi volti a prevenire il medesimo rischio, definendo le procedure appropriate ad individuare e formare i dipendenti a scopo preventivo. A seguito dell’emanazione del Piano Nazionale anticorruzione e sulla base dei criteri ivi stabiliti è stato adottato quello comunale con delibera di Giunta comunale n. 24 del 29 gennaio 2014. Il Segretario generale è stato nominato , ai sensi dell’art. 1, comma 7, della Legge 190/2012, Responsabile della prevenzione della corruzione di questo Comune. Il servizio segreteria ed il servizio personale, in base al provvedimento di nomina e al suddetto Piano , supportano il Segretario nelle suddette funzioni, anche se le stesse sono prevalentemente esercitate in via esclusiva dal Segretario medesimo per carenza di risorse . In particolare sono attribuite le seguenti funzioni: 1. elabora la proposta di Piano triennale di prevenzione della corruzione ed i successivi aggiornamenti da sottoporre per l’adozione all'organo di indirizzo politico sopra indicato; 2. verifica l'efficace attuazione del Piano e la sua idoneità e ne propone la modifica qualora siano accertate significative violazioni delle prescrizioni o intervengano mutamenti rilevanti nell'organizzazione o nell'attività dell'amministrazione; 3. approva il rendiconto di attuazione del piano dell’anno di riferimento; l’approvazione si basa sui rendiconti presentati dai dirigenti sui risultati realizzati, in esecuzione del piano triennale della prevenzione; 4. sottopone il rendiconto di attuazione del piano triennale della prevenzione dell’anno di riferimento al controllo del Nucleo di valutazione per le attività di valutazione dei dirigenti; 5. elabora la relazione annuale sull’attività anticorruzione svolta; 6. definisce procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti destinati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione, secondo i criteri definiti nella scheda M14 (A e B) del Piano; 7. vigila, ai sensi dell’articolo 15 del decreto legislativo n. 39 del 2013, sul rispetto delle norme in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi, di cui al citato decreto; 8. svolge anche le funzioni di Responsabile della trasparenza con i compiti indicati dall’articolo 43 del decreto legislativo n. 33 del 2013; 9. sovrintende alla diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell'amministrazione, il monitoraggio annuale sulla loro attuazione, ai sensi dell'articolo 54, comma 7, del decreto legislativo n. 165 del 2001, la pubblicazione sul sito istituzionale e la comunicazione all'Autorità nazionale anticorruzione, di cui all'articolo 1, comma 2, della legge n. 190 del 2012 dei risultati del monitoraggio (articolo 15 d.P.R. 62/2013). Il 28 ottobre 2015 l’Autorità ha approvato la determinazione numero 12 di aggiornamento, per il 2015, del Piano nazionale anticorruzione. L’Autorità nazionale anticorruzione ha provveduto ad aggiornare il PNA del 2013 per tre fondamentali ragioni: a) in primo luogo, l’aggiornamento è stato imposto dalle novelle normative intervenute successivamente all’approvazione del PNA; in particolare, il riferimento è al DL 90/2014 (convertito dalla legge 114/2014) il cui articolo 19 comma 5 ha trasferito all’ANAC tutte le competenze in materia di anticorruzione già assegnate dalla legge 190/2012 al Dipartimento della Funzione Pubblica; b)la determinazione n. 12/2015 è pure conseguente ai risultati dell’analisi del campione di 1911 piani anticorruzione 2015-2017 svolta dall’Autorità; secondo ANAC “la qualità dei PTPC è generalmente insoddisfacente”; c)infine, l’aggiornamento del PNA si è reso necessario per consentire all’Autorità di fornire risposte unitarie alle richieste di chiarimenti inoltrate dai professionisti delle pubbliche amministrazioni, nello specifico i responsabili anticorruzione. Le nuove indicazioni fornite dall’ANAC hanno richiesto un approfondito lavoro di revisione del 142 PTPC , in sede di aggiornamento 2016/2018; l’analisi dovrà essere completata con il nuovo aggiornamento annuale da approvare entro il 31 gennaio 2017. GRADO DI COMPLESSITA’ 10 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 AZIONI Verifica attuazione del Piano 2016 TEMPISTICA INDICATORI Almeno una verifica Eseguito/non intermedia Eventuali proposte di modifica in In occasione di eventi Eseguito/non corso d’anno particolari o di significative modifiche organizzative, con tempestività Verifica fabbisogni formativi ed Secondo tempistiche Eseguito/non attuazione iniziative conseguenti indicate nel PTPC Elaborazione proposta Entro i termini di legge Eseguito/non aggiornamenti del Piano triennale di prevenzione della corruzione da approvare da parte della Giunta entro il 31 gennaio 2017 Elaborazione relazione annuale su attività anticorruzione svolta eseguito eseguito eseguito eseguito Dicembre 2016 o diversa Eseguito/non eseguito scadenza definita dall’ANAC Ulteriori adempimenti connessi In corso d’anno e Eseguiti/non eseguiti (vigilanza su rispetto condizioni di tempestivamente al inconferibilità , incompatibilità, verificarsi di eventi rilevanti monitoraggio applicazione codice di ed in base alle indicazioni comportamento ecc.) del PTPC. OBIETTIVO 18010-04: ATTIVITA’ DI COORDINAMENTO IN MATERIA DI CONTROLLO SULLE SOCIETA’ PARTECIPATE E SU SERVIZI ASSOCIATI Obiettivo strategico di sviluppo DESCRIZIONE: L’art. 147, comma 2, lett. d), del D.Lgs. 267/2000, prevede che il sistema di controllo interno sia diretto a verificare, attraverso l’affidamento e il controllo dello stato di attuazione di indirizzi e obiettivi gestionali, la redazione del bilancio consolidato nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., l’efficacia, l’efficienza e l’economicità degli organismi gestionali esterni dell’ente. Il sistema dei controlli deve essere attuato attraverso la definizione di obiettivi gestionali, il monitoraggio periodico dell’andamento delle società e l’analisi degli eventuali scostamenti. Per l’effettuazione del controllo si intende attivare un percorso congiunto con gli altri Comuni soci di Agno Chiampo Ambiente e Acque del Chiampo. L’obiettivo in oggetto rientra nella competenza del Settore finanziario che gestisce le partecipazioni societarie , ma la funzione di coordinamento, è affidata al Segretario generale. Relativamente ai servizi associati, al Segretario generale, supportato dall’ufficio appalti e 143 contratti, si affida, altresì, la prosecuzione dell’attività di coordinamento del tavolo tecnico istituito con l’ACCORDO CONSORTILE DELL’OVEST VICENTINO PER LE ACQUISIZIONI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE approvato dal Consiglio comunale con delibera n. 95 del 17 dicembre 2015 per la durata di anni quattro (2016/2019) . A tale tavolo tecnico è affidato il compito di rilevare l’effettivo fabbisogno medio di ogni singolo ente, le caratteristiche comuni delle acquisizioni, le acquisizioni aggregabili, le modalità di programmazione delle attività specifiche, le attività procedimentali espletabili unitariamente, la ripartizione delle risorse e dei costi. Le conclusioni dei lavori del Tavolo tecnico saranno trasmesse agli enti per le successive valutazioni cui potrà conseguire l’integrazione o la modifica del medesimo Accordo o la definizione delle specifiche intese operative e di dettaglio. GRADO DI COMPLESSITA’ 10 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 AZIONI TEMPISTICA Attività di coordinamento delle riunioni e dei lavori del Annuale tavolo tecnico di cui all’accordo consortile dell’ovest vicentino per le acquisizioni di lavori servizi e forniture chiamato ad operare quale strumento stabile di lavoro e di coordinamento, con il compito di effettuare analisi volte a verificare e valutare le possibili diverse e più articolate modalità di gestione aggregata delle acquisizioni. INDICATORI Eseguito/non eseguito in base alle indicazioni della convenzione Si rinvia alle indicazioni riportate nella sezione del Piano della Perfomance – centro di costo 8000 per l’attività di controllo sulle società. Centro di costo ISTITUZIONALE 18020: ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE Dirigente: dott.ssa Stefania Di Cindio OBIETTIVO 18020-01: PREPARAZIONE, INDIZIONE E SVOLGIMENTO DELLE CONFERNZE STAMPA CON I MEDIA LOCALI E RAPPORTI CON GLI ORGANI DI INFORMAZIONE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Si tratta di svolgere attività di supporto per l’organizzazione di conferenze stampa con finalità di comunicazione ed illustrazione delle iniziative e/o attività dell’Amministrazione. Il personale dell’Ufficio segreteria svolge, altresì, tutte le attività amministrative inerenti la collaborazione con i Media locali. Le suddette attività sono effettuate sulla base di uno specifico protocollo d’azione concordato con l’Amministrazione e sulla base di una interazione/coordinamento tra uffici diversi. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI 144 Predisposizione di ogni attività Periodica in base N. conferenze stampa necessaria all’effettuazione delle all’indicazione effettuate /n. conferenze Conferenze stampa sulla base di un dell’Amministrazione stampa programmate =1 dettagliato protocollo concordato con l’Amministrazione Attività di collaborazione con i Media Periodica in base Eseguito /non eseguito locali sulla base degli indirizzi all’indicazione dell’Amministrazione dell’amministrazione OBIETTIVO 18020-02: Comunicazione istituzionale – gestione attività Obiettivo strategico di sviluppo DESCRIZIONE: Il nuovo progetto editoriale approvato alla fine del 2014 e da attuare in via sperimentale nel corso del 2015 è stato temporaneamente sospeso nelle more della definizione di nuove iniziative finalizzate a migliorare l’efficacia e la qualità della comunicazione istituzionale nell’interesse pubblico del rafforzamento del collegamento con il cittadino che si vuole sempre più coinvolto e partecipe . E’ necessario, pertanto, riprendere l’iter amministrativo per l’attuazione di tale obiettivo definendo gli strumenti più adeguati. L’ufficio segreteria svolge tutte le attività connesse di supporto per la gestione dei connessi e conseguenti adempimenti . GRADO DI COMPLESSITA’ : 10 GRADO DI STRATEGICITA’ : 10 AZIONI TEMPISTICA Analisi ed individuazione degli Giugno 2016 strumenti più adeguati per il miglioramento del’efficacia e della qualità della comunicazione istituzionale INDICATORI Eseguito/non eseguito Attuazione della successiva fase Dicembre 2016 applicativa Eseguito/non eseguito OBIETTIVO DIALOGA” 18020-03: COORDINAMENTO NELLA GESTIONE DI “ARZIGNANO Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE: “Arzignano Dialoga è un portale attivato nel 2009 ed aggiornato nel 2011 per instaurare un canale diretto con il cittadino. Al fine di incrementare e rendere sempre più capillare la diffusione delle informazioni attraverso questo strumento si prevede di proseguire nel 2016 con il coinvolgimento di tutti i settori come uffici di front office nella raccolta delle adesioni dei cittadini. L’ufficio segreteria 145 provvederà ad inserire nella banca dati le adesioni trasmesse dai vari uffici. L’ufficio segreteria coordina anche l’acquisizione dei “messaggi per il Sindaco” dal sito istituzionale. AZIONI TEMPISTICA Coordinamento acquisizione dei costante “messaggi per il Sindaco” dal sito istituzionale. INDICATORI Eseguito/non eseguito Acquisizione delle adesioni dai settimanale diversi uffici di front office dell’Ente ed inserimento in banca dati N. adesioni inserite nei termini in banca dati/n. adesioni settimanali acquisite =1 OBIETTIVO 18020-04: COORDINAMENTO NELLA GESTIONE DELLE ATTIVITA’ DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO 33/2013. Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE: La centralità della trasparenza e dell’accessibilità totale delle informazioni riconosciuta da questa Amministrazione e sancita dalla recente normativa, fanno si che le azioni ad esse correlate e funzionali debbano costituire obiettivi strategici trasversali a tutti i settori dell’Ente . Al Segretario generale spetta la funzione di coordinamento oltre che il ruolo di Responsabile per la trasparenza. Il servizio Segreteria ed il servizio personale, supportano il Segretario nelle suddette funzioni. Il Programma triennale per la trasparenza è stato adottato nel 2014 quale parte integrante del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2014/2016. Esso è soggetto a verifica ed aggiornamento annuale (Primo aggiornamento effettuato a gennaio 2015 contestualmente al Piano di prevenzione della corruzione) Compete inoltre al Responsabile della Trasparenza il compito di controllare l’attuazione del piano coordinandone le attività. Nella seduta del 21 gennaio 2016 il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo recante la revisione e la semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione pubblica e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 ai sensi dell’articolo 7, della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione della amministrazioni pubbliche. A seguito, pertanto, della definitiva approvazione ed entrata in vigore sarà necessario porre in essere i necessari adeguamenti gestionali ed organizzativi. AZIONI TEMPISTICA Attività di coordinamento e annuale proposta d aggiornamento del Piano per la trasparenza ed attività di adeguamento a seguito delle previste modifiche normative INDICATORI eseguito/non eseguito 146