Piano degli obiettivi 2016 - Comune di Arzignano - Servizi on-line

COMUNE DI ARZIGNANO
Provincia di Vicenza
Bilancio di Previsione 2016
PIANO DELLE PERFORMANCE
INDIVIDUALE E ORGANIZZATIVA –
PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI
1
Indice
PERFORMANCE ORGANIZZATIVA ( art. 8 d. lgs. 150/2009) – dirigenti: Dani; Crosato;
Mascarello; Maule; Parolin
Obiettivo 01
Attività di supporto preparazione comunicati stampa
pag. 008
Obiettivo 02
Attuazione disposizioni della legge 190/2012 – Piano anticorruzioneprogramma per la trasparenza e l’integrità (2016/2017)
pag. 008
Gestione dematerializzata dei documenti, piano di informatizzazione
dell’ente e “cittadinanza digitale” (esercizi 2016-2017)
pag. 011
Piano di razionalizzazione di cui all’art.16 c. 4 e 5 del dl 98/2011
convertito in L.111/2011 (esercizi 2016-2017)
pag. 013
Obiettivo 03
Obiettivo 04
Polizia Locale
dott.Massimo Parolin
CC 4000 – Polizia Locale
4000-01
L’attività di polizia giudiziaria ed ausiliaria di Pubblica Sicurezza per la
Gestione delle criticità/fatti costituenti allarme sociale (ob.str.di migl.)
pag.014
4000-02
Gestione dei condannati al lavoro di pubblica utilità in servizi multi-attività
pag.015
4000-03
Rappresentanza dell’ente in giudizio (Giudice di pace), mediante
delega dell’Autorità Comunale e/o Prefettizia, avverso le sanzioni
amministrative, ai sensi degli artt. 204 bis e 205 C.D.S. ed artt.
22-23 della L. 689/91 e del D.lgs 150/2011
pag.016
4000-04
Il servizio di polizia di prossimità
pag.017
4000-05
Il servizio di polizia stradale specialistico ed il controllo della
Circolazione statica nel centro urbano (ob.str.di migl.)
pag.018
CC 4020 – Ufficio patrimonio
4020-01
Acquisizione ed alienazione di aree
pag.019
4020-02
Attività amministrativa intersettoriale patrimonio/LL.PP.-servizio
distribuzione gas metano
pag.020
Intervento di valorizzazione stazione FTV – procedimento di
affidamento in concessione d’uso
pag.020
Aggiornamenti catastali
pag.021
4020-03
4020-04
CC 4030 – Mobilità
4030-01
Implementazione nuova mobilità della zona industriale:valutazione
esiti della riorganizzazione ed adozione provvedimenti definitivi (ob.str.di migl.)
pag.022
4030-02
Adozione provvedimenti inerenti la mobilità di natura ordinaria
pag.022
4030-03
La gestione della mobilità nei grandi eventi di massa (ob.str.di ampl)
pag.023
Servizi al Cittadino
dott.ssa Denise Dani
CC 5010 – Scuole
5010-01
Assicurare regolare assolvimento delle funzioni comunali di gestione dei servizi scolastici
pag.025
5010-02
Supporto alle scuole dell’infanzia paritarie, all’Istituto Canossiano e al San
Giuseppe
pag.025
Diritto allo studio – contributo regionale libri di testo
pag.026
5010-03
2
5010-04
Formazione permanente
pag.027
CC 5020 – Mensa scolastica
5020-01
Attività di controllo del servizio di refezione scolastica e gestione Commissioni mensa
pag.027
CC 5030 – 5040 - Attività culturali - Biblioteca
5030-5040-01 Ampliamento dell’offerta dei corsi
pag.028
5030-5040-02 Riorganizzazione dei servizi della Biblioteca in seguito al cambio del sistema di gestione
alla realizzazione di una nuova cooperazione interbibliotecaria (ob.Str.di migl)pag.029
5030-5040-03 Informazione e divulgazione delle attività e degli eventi del
centro culturale
pag.030
5030-5040-04 Pianificazione strategica della proposta culturale anche in
ottica di sinergia con le realtà presenti sul territorio
pag.031
5030-5040-05 Affidamento gestione del teatro Matterello (ob. Str.di svil)
pag.032
5030-5040-06 Progettazione dei servizi ed espletamento delle procedure di gara
per nuova gestione servizio Informagiovani (ob. Str.di migl)
pag.032
CC 5060 – Sport e tempo libero
5060-01
5060-02
5060-03
Organizzazione e coordinamento manifestazioni sportive – promozione
E sostegno attività sportiva
pag.033
Affidamento servizi di custodia impianti sportivi (ob. Str.di migl)
pag.034
Gestione degli spazi per l’attività sportiva
pag.034
CC 5070 – Servizi all’infanzia
5070-01
Monitoraggio appalto servizi di asilo nido e micronido (ob.str. di svil)
pag.035
5070-02
Monitoraggio operatività nuovo ISEE
pag.036
5070-03
Assicurare regolare assolvimento delle funzioni comunali dei Servizi
di Asilo nido e Micronido
pag.037
Comunità solidale: supporto alle famiglie per la frequenza alla
scuola dell’infanzia
pag.038
5070-04
5070-7000-01 Centri estivi
pag.038
CC 6000 – Servizi al cittadino
6000-01
Adeguamento normativo per servizi demografici (ob.str di migl.e svil.)
pag.039
6000-02
Comunità solidale: realizzazione progetto ”Una scelta in comune”
pag.040
6000-03
Assicurare regolare assolvimento delle funzioni comunali relative
ai servizi demografici, protocollo e di notificazione
pag.041
CC 7001 – Assistenza economica
7001-01
7001-02
Sperimentazione nuovo Regolamento di assistenza
(ob.str di svil biennale -2^ ann.)
pag.042
Garantire gli interventi socio-economici per gli inserimenti
in strutture residenziali
pag.043
7001-03
Sostegno alla domiciliarità (ob.str di svil biennale-2^ann)
pag.044
7001-04
Implementazione banca dati delle prestazioni sociali (BDPSA)
pag.045
CC 7004 – Promozione attività
7004-01
Prosecuzione servizio casa Dalli Cani e nuovo affidamento
pag.045
3
7004-02
7004-03
Collaborare con l’Amministrazione provinciale e l’ufficio personale
Per la prosecuzione del Patto sociale per il lavoro vicentino
pag.046
Comunità solidale. Attivazione politiche di sostegno alle categorie
deboli
pag.046
Servizio economico- finanziario
dott.ssa Alessandra Maule
CC 8000 – Servizio economico-finanziario
8000-01
Nuovo vincolo del pareggio di bilancio di competenza
(ob.str di svil.)
pag.048
8000-02
Implementazione del sistema dei pagamenti elettronici (ob.str di svil.)
pag.048
8000-03
Redazione del documento unico di programmazione (DUP)(ob. Str di migl)
pag.049
8000-04
Gestione del Bilancio d.Lgs 118/2011 (ob. Str di migl)
pag.051
8000-05
Redazione del rendiconto della gestione sperimentale
pag.053
8000-06
Redazione del bilancio consolidato con le società controllate e partecipate secondo
le modalita’ ed i criteri individuati nel principio applicato del bilancio consolidato
pag.054
Controllo sulle società partecipate (ob. Str di svil)
pag.054
8000-07
CC 8020 – Servizio economico-finanziario – tutela ambiente e territorio
8020-01
Promozione delle buone pratiche ambientali
pag.055
8020-02
Gestione delle problematiche connesse ai rapporti uomo/animale (ob.str.di svil)
8020-03
Conservazione e valorizzazione dei parchi, del verde pubblico e delle altre aree
Verdi comunali
pag.057
8020-04
Conservazione e tutela del paesaggio (ob.str di migl)
pag.058
8020-05
Salvaguardia da inquinamenti ambientali
pag.059
8020-06
Gestione dei procedimenti ambientali del SUAP
pag.060
CC 8030 – Servizio economico finanziario – gestione rifiuti
8030-01
Promozione della cultura del riuso e del riciclo dei rifiuti
pag.061
8030-02
Sviluppo e mantenimento del servizio di raccolta rifiuti
pag.061
CC 10000- Tributi
10000-01
Bollettazione IMU e TASI
pag.062
10000-02
Accertamento TASI
pag.066
10000-03
IUC – componente TARI
pag.068
10000-04
Accertamento I.C.I.- I.M.U. (ob. Str di ampl)
pag.070
10000-05
Gestione TIA- TARES. Recupero arretrati (ob. Str di ampl)
pag.073
CC 11000 - Gestione risorse umane
11000-01
Programmazione e gestione della spesa del personale (ob.str di ampl)
pag.074
11000-02
Monitoraggio ricorso lavoro flessibile
pag.075
11000-03
Monitoraggio ricorso lavoro straordinario
pag.076
11000-04
Attuazione patto sociale per il lavoro vicentino -3 ^ edizione
pag.076
11000-05
Gestione economica del personale, dei co.co.co., degli amministratori
pag. 077
11000-06
Gestione amministrativa del personale, dei co.co.co. degli amministratori,
tirocinanti lavoratori di pubblica utilità
pag.079
4
Lavori pubblici e progettazioni
ing. Carlo Alberto Crosato
CC 12030 – Palazzo Municipale
12030-01
Piena efficienza e funzionalità del Palazzo Municipale
pag.083
CC 12040 - Fabbricati
12040-01
Piena efficienza e funzionalità dei fabbricati comunali
pag.084
CC 14000 – Servizi tecnici interni
14000-01
Assicurare il regolare rilascio di autorizzazioni e documenti vari
pag.086
14000-02
Assicurare la predisposizione del piano triennale delle opere pubbliche
e dell’elenco annuale
pag.087
Assicurare il buon funzionamento dei cantieri pubblici e l’esecuzione della
parte delle opere dell’elenco annuale assegnate
pag.087
14000-04
Assicurare il buon funzionamento dei contratti di servizi in essere
pag.088
14000-05
Seguire le attività di sicurezza per i lavoratori nell’ambiente di lavoro
pag.088
14000-06
Programma di interventi di manutenzione ord. e straordinaria nelle scuole
pag.089
14000-07
Predisposizione di una procedura standard di selezione del contraente
al fine di individuare ditte da impiegare per manutenzione ed interventi
Urgenti (ob. Str di svil)
pag.090
14000-03
CC 15000 – Servizi tecnici esterni
15000-01
Gestione del patrimonio comunale
pag.091
15000-02
Allestimenti vari
pag.092
15000-03
Assicurare il funzionamento e l’utilizzo degli impianti sportivi da parte dei
cittadini e delle associazioni
pag.093
15000-04
Assicurare il funzionamento e l’utilizzo delle scuole
pag.093
15000-05
Predisposizione ed avvio servizio di reperibilità (ob. Str di svil)
pag.094
CC 15020 - Trasporto scolastico
15020-01
Assicurare il servizio di trasporto scolastico
pag.094
15020-02
Assicurare eventuali servizi aggiuntivi di trasporto scolastico
pag.095
CC 15030 – strade
15030-01
15030-02
Assicurare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza della viabilità attraverso
interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria
pag.096
Assicurare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza della viabilità con interventi
straordinari a seguito di emergenze per maltempo e/o di altra natura
pag.096
CC 15035 – Segnaletica
15035-01
Assicurare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza della viabilità attraverso
interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della segnaletica orizzontale e verticale
pag.097
CC 15040 – Pubblica Illuminazione
15040-01
Assicurare il corretto funzionamento della pubblica illuminazione con interventi
di manutenzione ordinaria e straordinaria
pag.097
15040-02
Razionalizzazione impianti di pubblica Illuminazione
pag.098
CC 16000 – Servizio appalti e contratti
16000-01
Gestione delle procedure amministrative del servizio
pag.098
5
16000-02
16000-03
Predisposizione lista di controllo degli adempimenti relativi agli appalti
(ob.str di migl)
pag.099
Attività di collaborazione intercomunale ed intersettoriale per l’acquisizione
di lavori, beni e servizi (ob.str di ampl)
pag.100
CC 17000 – Progettazione
17000-01
17000-02
Assicurare la progettazione di nuove opere, come da programmazione e
secondo le indicazioni dell’Amministrazione (ob. Str di svil)
pag.102
Assicurare le attività tecniche e di direzione lavori di opere pubbliche, come
da programmazione e secondo le indicazioni dell’Amm. (ob. Str di svil)
pag.104
CC 17010 – Protezione civile
17010-01
Aggiornamento del piano comunale di protezione civile
pag.105
17010-02
Attività di Protezione Civile
pag.105
CC 17020 – NITT
17020-01
Gestione e controllo della rete informatica del Comune
pag.106
17020-02
Gestione della posta elettronica del Comune
pag.106
17020-03
Gestione sui propri server della pubblicazione internet “Amministrazione Trasparente”
Pag.107
Settore Gestione del territorio
arch. Alessandro Mascarello
CC 13020 – Urbanistica
13020-01
Gestione del sistema informativo territoriale (ob.str.di ampl)
pag.108
13020-02
Piano di Assetto del Territorio PAT
pag.109
13020-03
Piano degli Interventi PI (ob. Str. di Svil.)
pag.111
13020-04
Piani urbanistici attuativi (PUA) di iniziativa privata
pag.113
13020-05
Nuovo Piano di zonizzazione acustica e del Regolamento che
disciplina le emissioni sonore-obiettivo intersettoriale (ob. Str. di Svil.)
pag.115
13020-06
Elaborazione strumento di semplificazione per la gestione delle
nel
Trasformazioni neltessuto consolidato e nei centri storici del Comune di Arzignano nel
rispetto delle biodiversità VincA –obiettivo intersettoriale (ob. Str. di Svil.)
pag.116
CC 13030 – Edilizia Privata
13030-01
Gestione tecnico-amministrativa pratiche edilizie private
pag.118
13030-02
Vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia
pag.126
13030-03
Progetto innovazione Tecnologica- Implementazione nuovo sito
Sportello Unico per edilizia- SUE- PRC (ob. Str. di Svil.)
pag.128
CC 13040 – Ufficio casa
13040-01
Attestazione idoneità alloggi ex l. 40/998
pag.128
13040-02
Attività di gestione amministrativa degli immobili ERP
pag.129
13040-03
Gestione attività per Fondo Sociale Affitti FSA
pag.131
13040-04
Gestione attività per Fondo Finita Locazioni (ob.str.di ampl)
pag.131
13040-05
Realizzazione Nuovi Alloggi ERP - ERS
pag.132
6
CC 4020 – Ufficio Sportello Unico delle Attività Produttive
4020-01
Verifiche DURC titolari di posteggio del mercato settimanale e delle Fiere –
Eventuale adozione provvedimenti di sospensione
pag.133
4020-02
Verifica generale assenze mercatali e fieristiche ai fini della revoca del provvedimento
concessione/autorizzazione
pag.134
4020-03
Mercato Contadino, formazione graduatorie precari e assegnazione posteggi pag.135
4020-04
Nuovo piano per il commercio su aree (ob.str.di migl.)
Direzione Generale
pag.136
dott.ssa Stefania Di Cindio
CC 18000 – Organi istituzionali
18000-01
Aggiornamento albo delle associazioni
pag.138
18000-02
Revisione statuto e regolamento sul funzionamento del Consiglio
Comunale (ob.str.di migl.)
pag.138
Disciplina obblighi di pubblicazione concernenti gli organi di indirizzo
politico ai sensi dell’art. 14 del d.Lgs 33/2013 (ob.str.di migl.)
pag.139
18000-03
CC 18010 – Segreteria generale
18010-01
Predisposizione atti relativi all’istituzione delle commissioni consiliari
di studio e supporto tecnico organizzativo ai componenti eletti
pag.139
18010-02
Coordinamento intersettoriale dei lavori delle commissioni permanenti
pag.140
18010-03
Attività di controllo interno e successivo di regolarità amministrativa
(ob.str.di migl.)
pag.140
Attività di coordinamento, predisposizione finale PDO/Piano della
Performance, monitoraggio sull’attuazione (ob.str.di svil.)
pag.141
18010-04
18010-05
Attuazione disposizioni della L. 190/2012-piano anticorruzione (ob.str.di svil) pag.141
18010-06
Attività di coordinamento in materia di controllo sulle società partecipate
e su servizi associati (ob.str.di svil.)
pag.143
CC 18020 – Attività di informazione e comunicazione istituzionale
18020-01
Preparazione, indizione e svolgimento delle conferenze stampa con i media
locali e rapporti con gli organi di informazione
pag.144
18020-02
Comunicazione istituzionale – gestione attività (ob.str.di svil.)
pag.145
18020-03
Coordinamento nella gestione di “Arzignano dialoga”
pag.145
18020-04
Coordinamento nella gestione delle attività di cui al d.Lgs. 33/2013
pag.146
7
PERFORMANCE ORGANIZZATIVA ( art. 8 d. lgs. 150/2009)
OBIETTIVI STRATEGICI TRASVERSALI
DirigentI: Crosato, Dani, Mascarello, Maule, Parolin
Coordinamento: Di Cindio
OBIETTIVO 01: ATTIVITA’ DI SUPPORTO PREPARAZIONE COMUNICATI STAMPA
DESCRIZIONE:
L’attività di informazione diffusa alla cittadinanza si conferma una priorità dell’amministrazione
. Pertanto, allo scopo di migliorare ed incrementare l’informazione istituzionale sull’attività e le
iniziative dell’Amministrazione, strumento per garantire coinvolgimento e partecipazione dei
cittadini e trasparenza dell’azione pubblica, ogni Settore dell’Ente è chiamato a fornire la
propria collaborazione alla predisposizione dei comunicati stampa , mediante redazione per
ciascuna nuova iniziativa di interesse generale e di particolare rilevanza, sentito l ‘Assessore di
riferimento, di una scheda sintetica contenente tutti gli elementi necessari alla redazione dei
testi destinati alla comunicazione pubblica.
Tale obiettivo risponde alla finalità di sviluppare qualitativamente e quantitativamente le
relazioni con i cittadini .
GRADO DI STRATEGICITA’ : 10
GRADO DI COMPLESSITA’:
8
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Redazione per ciascuna nuova Contestualmente
al Indicatore di attività e di
iniziativa di interesse generale provvedimento
che
attiva risultato
e di particolare rilevanza, l’iniziativa e tempestivamente N. schede redatte / n. iniziative
sentito
l’Assessore
di su richiesta dell’Assessore di da comunicare in base agli
riferimento, di una scheda riferimento
indirizzi dell’Amministrazione =
sintetica contenente tutti gli
1
elementi
necessari
alla
redazione
dei
comunicati
stampa.
OBIETTIVO 02:
ATTUAZIONE DISPOSIZIONI DELLA LEGGE 190/2012 – PIANO
ANTICORRUZIONE
- PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITA’
(2016/2017)
DESCRIZIONE:
Ai sensi della Legge 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione
e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, il Comune ogni anno adotta un Piano triennale
di prevenzione della corruzione unitamente al Programma per la trasparenza , che costituisce
specifica sezione. Oltre a fornire una valutazione del diverso livello di esposizione degli uffici al
8
rischio di corruzione, esso stabilisce gli interventi organizzativi volti a prevenire il medesimo
rischio, definendo le procedure appropriate ad individuare e formare i dipendenti a scopo
preventivo.
A seguito dell’emanazione del Piano Nazionale anticorruzione e sulla base dei criteri ivi stabiliti
è stato adottato quello comunale con delibera di Giunta comunale n. 24 del 29 gennaio 2014,
da ultimo aggiornato nel 2016 con delibera di Giunta Comunale n. 22 del 27 gennaio
2016.
Tale
ultimo
aggiornamento
ha
comportato
una
significativa
revisione
dell’impostazione del primo Piano adottato dall’Amministrazione in attuazione della
delibera n. 12 del 28 ottobre 2015 dell’ANAC di aggiornamento, per il 2015, del Piano
nazionale anticorruzione. L’Autorità nazionale anticorruzione ha provveduto ad
aggiornare il PNA del 2013 per tre fondamentali ragioni:
a) in primo luogo, l’aggiornamento è stato imposto dalle novelle normative intervenute
successivamente all’approvazione del PNA; in particolare, il riferimento è al DL 90/2014
(convertito dalla legge 114/2014) il cui articolo 19 comma 5 ha trasferito all’ANAC tutte le
competenze in materia di anticorruzione già assegnate dalla legge 190/2012 al Dipartimento
della Funzione Pubblica;
b)la determinazione n. 12/2015 è pure conseguente ai risultati dell’analisi del campione di
1911 piani anticorruzione 2015-2017 svolta dall’Autorità; secondo ANAC “la qualità dei PTPC è
generalmente insoddisfacente”;
c)infine, l’aggiornamento del PNA si è reso necessario per consentire all’Autorità di fornire
risposte unitarie alle richieste di chiarimenti inoltrate dai professionisti delle pubbliche
amministrazioni, nello specifico i responsabili anticorruzione.
In base al suddetto nuovo Piano, i Dirigenti, nell’ambito dei Settori di rispettiva competenza,
partecipano al processo di gestione del rischio. In particolare l’articolo 16 del d.lgs. n. 165 del
2001 dispone che:
1. concorrono alla definizione di misure idonee a prevenire e contrastare i fenomeni di
corruzione e a controllarne il rispetto da parte dei dipendenti dell'ufficio cui sono
preposti. (comma 1-bis);
2. forniscono le informazioni richieste dal soggetto competente per l'individuazione delle
attività nell'ambito delle quali è più elevato il rischio corruzione e formulano specifiche
proposte volte alla prevenzione del rischio medesimo (comma 1-ter);
3. provvedono al monitoraggio delle attività nell'ambito delle quali è più elevato il rischio
corruzione svolte nell'ufficio a cui sono preposti, disponendo, con provvedimento
motivato, la rotazione del personale nei casi di avvio di procedimenti penali o disciplinari
per condotte di natura corruttiva (comma 1-quater).
I Dirigenti inoltre, con riguardo alle attività considerate a rischio dal Piano in oggetto:
1. svolgono attività informativa nei confronti del R.P.C. ai sensi dell’articolo 1, comma 9,
lett. c, della legge 190 del 2012;
2. osservano le misure contenute nel P.T.P.C;
3. vigilano sull’applicazione dei codici di comportamento e ne verificano le ipotesi di
violazione, ai fini dei conseguenti procedimenti disciplinari
4. presentano, nei termini fissati dall’ANAC e dal Piano medesimo, al Responsabile della
prevenzione della corruzione, una relazione dettagliata sulle attività poste in essere in
merito alla attuazione effettiva delle regole di legalità o integrità indicate nel piano
nonché i rendiconti sui risultati realizzati, in esecuzione del piano triennale della
prevenzione.
Si pone, pertanto, la necessità di dare piena attuazione a tutte le misure previste dal piano che
risultano essere state significativamente implementate.
Particolare importanza ha la MISURA 00 che prevede che nell'arco di un biennio
(2016/2017) si realizzino:
• il perfezionamento della mappatura dei processi attuata, secondo la nuova
METODOLOGIA introdotta già con l'aggiornamento 2016/2018 del PTPC ed
illustrata nel Piano, nella sezione gestione del rischio.
• la riorganizzazione dei procedimenti, laddove si rilevi necessario, con il FINE di
9
standardizzare e semplificare le attività amministrative, aumentando la
produttività e migliorando la qualità del lavoro, migliorare i servizi forniti ai
cittadini con riduzione dei tempi, riduzione dei costi, anche indiretti, nello
svolgimento delle diverse attività ed operazioni.
In particolare, con la riorganizzazione dei procedimenti si perseguono i seguenti
obiettivi:
• eliminare le attività prive di valore
• agire sull'organizzazione
• intervenire sulla regolamentazione
• implementare l'informatizzazione
Ai fini degli aggiornamenti annuali, inoltre, i Dirigenti devono trasmettere al Responsabile della
prevenzione, eventuali proposte inerenti al proprio ambito di attività.
Strettamente correlato, in applicazione del c.d. Testo unico sulla trasparenza – D.lgs. n. 33 del
14.03.2013 e del programma della trasparenza
, sono gli adempimenti in materia di
pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.
La qualità della pubblicazione nel sito istituzionale di documenti, informazioni o dati
presuppone la tempestività della messa a disposizione di essi, nonché il loro costante
aggiornamento e completezza.
Le informazioni, i documenti e i dati sono raggruppati all’interno della sezione denominata
AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE, articolate in numerose sottosezioni specifiche per i vari
settori.
Anche nell’anno 2016 si pone la necessità di porre particolare attenzione alla cura
dell’aggiornamento delle informazioni, oltre che al reperimento/raccolta presso delle ulteriori
informazioni e/o dati e/o provvedimenti da aggiornare e pubblicare secondo le modalità di
volta in volta individuate e nel rigoroso rispetto delle tempistiche fissate.
Le attività da attuare e i conseguenti risultati perseguiti risultano pienamente rispondere alle
diverse dimensioni rilevanti nell’ambito della Performance organizzativa in quanto risultano
rilevanti e valutabili sotto il profilo dell’innovazione, del miglioramento, dell’efficacia e/o
efficienza dell’azione, dell’avvicinamento al cittadino utente, nell’ottica del miglioramento
complessivo dell’Ente e della percezione che dell’Attività pubblica hanno gli stakeholder esterni.
Il tutto è riconducibile alle macro- categorie dell’efficienza e dell’efficacia e laddove la
soddisfazione finale dei bisogni della si collettività rappresenta il “fine ultimo”, tutto il resto può
essere letto come tappe intermedie o strumenti funzionali a quel fine ultimo individuando
input, processi, output.
GRADO DI STRATEGICITA’ : 10
GRADO DI COMPLESSITA’: 10
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Attuazione misure previste nell Piano Trovano
applicazione
le Indicatore di risultato:
approvato
tempistiche previste nel Eseguito/non eseguito
Piano
con
particolare
riferimento
alle
schede
delle Misure (da M00 a
M42)
Indicatore di risultato:
Elaborazione
e
trasmissione
di 15 dicembre 2016
Eseguito/non eseguito
eventuali proposte inerenti l’ambito di
attività di ciascun Dirigente ai fini
dell’aggiornamento del Piano
Predisposizione di
una relazione 31
dicembre
2016
o Indicatore di risultato:
dettagliata sulle attività poste in diverso termine definito Eseguito/non eseguito
essere in
merito alla attuazione dall’A.N.A.C.
10
effettiva delle regole di legalità o
integrità indicate nel piano nonché i
rendiconti sui risultati realizzati, in
esecuzione del piano triennale della
prevenzione
Attuazione obblighi “Amministrazione Annuale
trasparente” e Programma per la
trasparenza e l’integrità
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
OBIETTIVO 03: GESTIONE DEMATERIALIZZATA DEI DOCUMENTI,
INFORMATIZZAZIONE
DELL’ENTE
E
“CITTADINANZA
DIGITALE”
2016/2017)
PIANO DI
(ESERCIZI
DESCRIZIONE :
Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale n. 8 del 12 gennaio 2015 del decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri datato 13 novembre 2014, è stata completata l’attività normativa
necessaria alla completa attuazione del Codice dell’Amministrazione digitale, rendendo così
possibile, nell’ottica della trasparenza, della semplificazione e dell’efficienza, la gestione
totalmente de materializzata dei documenti e completare il percorso ormai già avviato con
diversi provvedimenti (es. contratti in forma digitale, fatturazione elettronica ecc.).
A breve, pertanto,
tutte le Pubbliche Amministrazioni saranno obbligate a gestire
esclusivamente documenti informatici. Ciò, però, ha reso necessario attivare un importante
processo per il miglioramento dell’informatizzazione dell’Ente . Questo comporta uno sforzo
eccezionale, sia in termini di risorse umane che economiche, attraverso un impegno
necessariamente pluriennale.
Il percorso è iniziato già nel 2015 con una approfondita analisi per definire i vari steps
necessari a realizzare l’obiettivo finale. Si è giunti, così, ad adottare la delibera di giunta
comunale n.302 del 9/12/2015 con cui si è approvata la prima fase del percorso previsto,
consistente in una uniformazione dei software in dotazione all’Ente, risolvendo così i problemi di
interscambio dati fra applicativi ed in particolare consentendo quegli automatismi possibili solo
attingendo ad un unico data base comune. Il passaggio ad una suite unica, a fronte di vantaggi
evidenti, comporta però la necessità di procedere per ogni singolo ambito lavorativo
interessato, e per ogni singolo software sostituito, a diverse azioni prima di poter arrivare alla
attivazione delle nuove modalità e alla piena messa a regime, a partire dalla installazione dei
programmi, alla conversione dei dati, alla parametrizzazione, alla formazione del personale,
all’assistenza tecnica. Inoltre pur avendo predisposto un cronoprogramma generale occorre
procedere ad esplorare le singole parti del sistema complessivo, in modo da tenere conto sia
delle interazioni operative fra software e della cronologia di dati o procedure da condividere,
che delle esigenze di funzionamento dei singoli uffici, con riferimento anche alle scadenze di
legge, con la necessità di evitare situazioni di difficoltà, o peggio di mal funzionamento. Al di là
dell’ intensa attività tecnica propedeutica che il Nitt è tenuto a dare, ad esempio per predisporre
backup e collaborare alla conversione dei dati, per predisporre i server alle installazioni, per
fornire assistenza ai tecnici e ai formatori incaricati, per offrire una prima risposta e assistenza
ai vari utilizzatori in sede di introduzione dei nuovi software, , è richiesta una attività continua
di coordinamento dei vari soggetti coinvolti ed una intensa attività di confronto con i vari uffici,
di tutti i settori, per tenere in debito conto le rispettive necessità ed evidenziare, circoscrivere
ed affrontare le varie problematiche che potrebbero emergere.
In estrema sintesi, pertanto, il NITT dell’Ente deve individuare e rendere operativi
gli strumenti adeguati per garantire il completamento di tale percorso. Tutti i settori
dell’Ente devono attivamente collaborare
ai fini dell’analisi dell’esistente,
dell’individuazione dei fabbisogni e della conclusiva attuazione del nuovo sistema con
la contestuale formazione degli operatori.
11
Contestualmente, visto l’obiettivo prioritario dell’Agenda per la semplificazione 2015-2017
approvata il 1^ dicembre u.s. dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro per la
semplificazione e la PA, che è quello di “ restituire il tempo a cittadini e imprese in settori
chiave per la qualità della vita e la crescita dell’economia”, documento che contiene le linee di
indirizzo condivise da Stato, Regioni e Enti Locali per l’effettiva riduzione dei tempi e dei costi
dell’amministrazione pubblica e considerato che fra i cinque ambiti strategici individuati
dall’Agenda il primo è quello relativo alla “Cittadinanza digitale”, il 2016 vedrà gli uffici di tutti i
settori impegnati nel processo di digitalizzazione della modulistica che verrà messa a
disposizione on line. Si darà così modo ad una ampia fascia di cittadini e imprese di accedere
ai servizi evitando di recarsi, agli sportelli almeno per la presentazione dell’istanza, che potrà
avvenire in modo semplice, h 24, comodamente da casa o da qualsiasi altro luogo con tablet e
smartphone.
Le attività da attuare e i conseguenti risultati perseguiti risultano pienamente rispondere alle
diverse dimensioni rilevanti nell’ambito della Performance organizzativa in quanto risultano
rilevanti e valutabili sotto il profilo dell’innovazione, del miglioramento, dell’efficacia e/o
efficienza dell’azione, dell’avvicinamento al cittadino utente, nell’ottica del miglioramento
complessivo dell’Ente e della percezione che dell’Attività pubblica hanno gli stakeholder esterni.
GRADO DI STRATEGICITA’: 10
GRADO DI COMPLESSITA’: 10
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Attivazione e messa a regime del programma di 31/12/2016
Segreteria e protocollo generale, con adeguamento
del programma, attività di upgrade, conversione,
parametrizzazione e definizione dei flussi, nonché
attività di formazione del personale.
Indicatore di
risultato:
eseguito/non
eseguito
Attivazione e messa a regime del programma dei 31/12/2016
Servizi Sociali, con installazione del programma,
eventuale connessione ad altro sw, parametrizzazione
e formazione del personale.
Indicatore di
risultato:
eseguito/non
eseguito
Attivazione e messa a regime del programma dei 31/12/2016
Tributi,
con
installazione
del
programma,
conversione,
parametrizzazione
e
verifiche
dell’allineamento e simulazioni, nonché attività di
formazione del personale.
Indicatore di
risultato:
eseguito/non
eseguito
Attivazione e messa a regime del programma di 31/12/2016
Contabilità, con installazione del
programma,
conversione,
parametrizzazione
e
verifiche
dell’allineamento e simulazioni, nonché attività di
formazione del personale
Indicatore di
risultato:
eseguito/non
eseguito
“Cittadinanza digitale”:
31/12/2016
− attività di back office per predisposizione
modulistica
− aggiornamento
moduli
pubblicati
in
Amministrazione trasparente
− inserimento
nuova
modulistica
per
procedimenti
Indicatore di
risultato:
eseguito/non
eseguito
12
Analisi, definizione azioni e cronoprogramma e 2016/2017
successiva attuazione per completamento progetto con
l’obiettivo della totale gestione dematerializzata dei
documenti in tutti i settori
Indicatore di
risultato:
eseguito/non
eseguito
OBIETTIVO 04: PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DI CUI ALL’ART. 16 COMMI 4 E 5 DEL
D.L. 98/2011 CONVERTITO IN L. 111/2011 . (ESERCIZI -2016-2017)
DESCRIZIONE :
L’art. 16 del D.L. n. 98/2011 come convertito in Legge 111/2011 prevede che le
Amministrazioni pubbliche possono adottare entro il 31 marzo di ogni anno piani triennali di
razionalizzazione e riqualificazione della spesa, di riordino e ristrutturazione amministrativa, di
semplificazione e digitalizzazione, di riduzione dei costi della politica e di funzionamento. Le
eventuali economie effettivamente realizzate, ulteriori rispetto a quelle già previste dalla
normativa, certificate annualmente dagli organi di controlli, possono essere utilizzate , nei limiti
massimi stabiliti dalla Legge, per l’incentivazione del personale nell’ambito della contrattazione
integrativa.
Si pone pertanto la necessità di analizzare le aree dove queste economie possono essere
realizzate, definire gli obiettivi e porre in essere tutte le azioni necessarie per la relativa
attuazione.
Le attività da attuare e i conseguenti risultati perseguiti risultano pienamente rispondere alle
diverse dimensioni rilevanti nell’ambito della Performance organizzativa in quanto coinvolgono
tutti i settori dell’Ente, nelle varie fasi, risultano rilevanti e valutabili sotto il profilo, del
miglioramento, dell’efficacia e/o efficienza dell’azione,
nell’ottica del miglioramento
complessivo dell’Ente e della percezione che dell’Attività pubblica hanno gli stakeholder esterni.
GRADO DI STRATEGICITA’: 10
GRADO DI COMPLESSITA’:
8
AZIONI
TEMPISTICA
Definizione ed approvazione aggiornamento del Entro
Piano di razionalizzazione
2016
31
marzo
INDICATORI
Indicatore di risultato:
eseguito/non eseguito
Attuazione delle misure previste
Intero esercizio
Indicatore di risultato:
eseguito/non eseguito
Eventuale nuovo aggiornamento del Piano
Entro
2017
Indicatore di risultato:
eseguito/non eseguito
Verifica e rendicontazione risultato
Contestualmente
all’approvazione
del
rendiconto
della
gestione
2016/2017
31
marzo
Indicatore di risultato:
eseguito/non eseguito
13
Centro di costo 4000: Polizia Locale
Responsabile : dott. Massimo Parolin
OBIETTIVO 4000-01 : L’ATTIVITA’ DI POLIZIA GIUDIZIARIA ED AUSILIARIA DI
PUBBLICA SICUREZZA PER LA GESTIONE DELLE CRITICITA’/FATTI COSTITUENTI
ALLARME SOCIALE.
Obiettivo strategico di miglioramento
DESCRIZIONE :
La sicurezza “REALE”, in tutta la società contemporanea, ha acquisito importanza crescente
nella vita quotidiana delle persone, di fronte a fenomeni sociali che hanno provocato rapidi
mutamenti, segnalato problematiche e disagi, talvolta messo in discussione la coesione sociale,
che ha storicamente rappresentato garanzia di stabilità e di equilibrio per il territorio.
E’ evidente che per il cittadino comune la repressione degli illeciti costituisce motivo di
sicurezza, la certezza che le istituzioni sono presenti sul territorio.
Pur in presenza di una situazione d’organico gravemente carente (dal 01.01.2011 : - tre unità,
1 unità in servizio esclusivamente amministrativo, 2 unità escluse dalla turnazione ordinaria)
ci si prefigge comunque l’obiettivo di assicurare standard d’eccellenza per quei servizi di
particolare interesse per la sicurezza urbana quale il controllo dell’idoneità d’alloggio, il
controllo delle attività commerciali particolarmente a rischio, il servizio pensione sicura, il
servizio antiborseggio al mercato, il servizio antimolestia, i servizi generali di polizia
giudiziaria,etc.
Mediante il perseguimento del presente obiettivo ed attivazione delle attività repressive e
preventive (es.: educazione stradale) correlate, si auspica un incremento della sicurezza
effettiva e percepita.
Da evidenziare che per assicurare la realizzazione del presente obiettivo e dei correlati
indicatori, pur nelle difficoltà di recupero anche delle ferie pregresse degli operatori, si cercherà
di garantire, nei suoi punti più rilevanti, l’orario di servizio adottato con la determina n° 1129
del 17.12.2010
GRADO DI COMPLESSITA’ : 10
GRADO DI STRATEGICITA’: 10
AZIONI
TEMPISTICA
Attività ispettiva di pubblica
sicurezza:
•
•
•
controlli
idoneità
d’alloggio
controlli
sulle
ospitalità
altri controlli di natura
amministrative e di
p.s.
INDICATORI
N° controlli svolti
_________________________
=
>1
N° 200 Controlli ipotizzati
ENTRO IL
31.12.2016
Controlli di natura
commerciale/pubblica
sicurezza a carico di pubblici
esercizi e negozi
ENTRO IL
N° controlli svolti
_________________________
=
>1
14
31.12.2016
N° 25 Controlli ipotizzati
N° ore svolte
_________________________
=
>1
S.P.S. (Servizio Pensione
Sicura)
ENTRO IL
31.12.2016
N° 180 ore ipotizzate
N° ore svolte
_________________________
=
>1
S.A.M. (Servizio AntiMolestia)
ENTRO IL
31.12.2016
N° 440 ore ipotizzate
N° controlli eseguiti
_________________________
=
>1
Controlli dei conducenti di
veicoli
Attività di polizia giudiziaria Collaborazione con Uffici della
Procura della Repubblica
ENTRO IL
31.12.2016
ENTRO IL
31.12.2016
N° 2100 controlli ipotizzati
( da verbali c.d.s.)
N° indagini penali eseguite e correlate
informative all’Autorità Giudiziaria
_________________________
=
>1
N° fatti penalmente rilevanti accertati
N° ore svolte
_________________________
=
>1
Servizio antiborseggio al
mercato
ENTRO IL
31.12.2016
N° 550 ore ipotizzate
N° Istituti scolastici coinvolti
effettivamente nel progetto
Educazione stradale
ENTRO IL
31.12.2016
___________________________ =
>1
N° Istituti scolastici richiedenti
l’attivazione del Progetto di Educazione
Stradale
OBIETTIVO 4000-02 :
GESTIONE DEI CONDANNATI AL LAVORO DI PUBBLICA
UTILITA’ IN SERVIZI MULTI-ATTIVITA’
Obiettivo Mantenimento
DESCRIZIONE :
L’art. 54 del D.L.vo 28 agosto 2000, n.274 dispone che il giudice di pace può applicare, su
richiesta dell’imputato la pena del lavoro di pubblica utilità, consistente nella prestazione di
attività non retribuita in favore della collettività da svolgere presso lo Stato, le Regioni, le
Province, i Comuni o presso enti o organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato.
15
A dettaglio e complemento della succitata norma l’art. 2, comma 1, del decreto ministeriale
26 marzo 2001 stabilisce che l’attività non retribuita in favore della collettività debba essere
svolta sulla base di convenzioni da stipulare con il Ministero della Giustizia, o su delega di
quest’ultimo, con il Presidente
del Tribunale nel cui circondario sono presenti le
amministrazioni, gli enti o le organizzazioni indicati nell’art.1, comma 1, del citato decreto
ministeriale, presso i quali può essere svolto il lavoro di pubblica utilità.
All’uopo con delibera di G.C. n° 40 del 04.03.2015 è stata prorogata la
convenzione/accordo con il Tribunale di Vicenza per un biennio per lo svolgimento dei seguenti
lavori:
•
•
•
•
•
•
pulizia dei parchi e delle aree verdi; separazione rifiuti;
manutenzioni del patrimonio pubblico mobiliare ed immobiliare;
manutenzioni varie e diverse su proprietà comunali;
lavori di pulizia di proprietà comunali;
servizi di ausilio manutentivo/logistico al settore lavori pubblici ed al settore-area servizi
al cittadino in relazione le manifestazioni organizzate dall’ente;
altre prestazioni di lavoro di pubblica utilità pertinenti la specifica professionalità del
condannato ivi compreso il lavoro esecutivo degli uffici amministrativi
AZIONI
TEMPISTICA
*) Controlli sullo svolgimento
delle DIVERSE E PLURIME
attività previste nella nuova
convenzione.
*) Esecuzione delle diverse
attività amministrative nei tempi
e con le modalità prefissate
dall’Autorità Giudiziaria:
• Assicurazioni;
• Tenuta Registri;
• Comunicazioni e rapporti
alla Stazione CC;
• Relazione finale all’A.G..
INDICATORI
N° richieste soddisfatte
_________________________
=
>1
ENTRO IL
31.12.2016
N° richieste di lavoro di pubblica
utilità da parte di condannati
autorizzate dall’Autorità Giudiziaria,
(comunque entro il n° massimo di 5
lavoratori in carico
contemporaneamente, ex delibera di
G.C. n° 40 del 04.03.2015 )
OBIETTIVO 4000-03: RAPPRESENTANZA DELL’ENTE IN GIUDIZIO (GIUDICE DI PACE)
, MEDIANTE DELEGA DELL’AUTORITÀ COMUNALE E/O PREFETTIZIA, AVVERSO LE
SANZIONI AMMINISTRATIVE, AI SENSI DEGLI ARTT. 204 BIS E 205 C.D.S ED ARTT.
22 - 23 DELLA L. 689/81 E 6 DEL D.LGS. 150/2011
Obiettivo Mantenimento
DESCRIZIONE :
Com’è noto l'opposizione avverso una sanzione amministrativa del codice della strada avanti il
Giudice di Pace si propone ai sensi degli artt. 204 bis/205 Codice della Strada, mentre per le
opposizioni avverso ordinanze-ingiunzioni la disciplina risulta prevista dalla 689/81.
La legge prevede che ai sensi dell’art. 6 del D. Lgs. 150/2011 l’Autorità che ha emesso
l’ordinanza può stare in giudizio personalmente od
avvalersi anche di funzionari
appositamente delegati.
Risultando evidente che l’eventuale patrocinio per la difesa degli interessi dell’Ente, nei ricorsi
16
giurisdizionali avverso le sanzioni amministrative,
affidato ad un legale esterno,
comporterebbe un notevole dispendio di risorse economiche, l’amministrazione comunale ha
ritenuto e ritiene ovviamente più economico delegare, un funzionario nelle controversie in
predicato.
La rappresentanza dell’Ente in giudizio comporta evidentemente delle conoscenze tecniche
normative elevate (cognizione del codice di procedura civile, di dottrina e di giurisprudenza,
etc.) ed altamente specialistiche, caratterizzate da formazione specifica, da continua necessità
di aggiornamento nonché da una autonomia decisionale nella conduzione dell’iter giudiziario.
Cognizioni e conoscenze normalmente non pretese ad un appartenente alla polizia locale che,
pertanto, caratterizzerebbero, qualora richieste, tale attività come un quid pluris di particolare
spessore professionale.
Pacifico pertanto, nel caso di specie, la volontà amministrativa di raggiungere il principale
obiettivo economico del risparmio di spesa derivante dal mancato affidamento di incarichi ad
avvocati ( si contano nel 2015 n° 107 udienze nelle quali ci si è costituiti e comparsi mediante
personale dipendente ).
AZIONI
Costituzione
e
resistenza
giudizio da attivarsi mediante:
•
•
•
•
•
•
TEMPISTICA
INDICATORI
in
Redazione di delega del
rappresentante
legale
dell’Ente.
Deposito
di
comparse
costituzione e risposta;
Eventuali ulteriori memorie
illustrative e/o repliche;
Richieste
testi
e
capitolazioni di prova
Comparizione in udienza
Comparse conclusionali
N° resistenze istruite
_________________________ =
>1
ENTRO IL
31.12.2016
N° opposizioni depositate dagli utenti
OBIETTIVO 4000-04 – IL SERVIZIO DI POLIZIA DI PROSSIMITA’
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE :
Di consolidato interesse per l’Amministrazione Comunale il servizio di prossimità della polizia
locale, meglio conosciuto come servizio del vigile di quartiere.
Ciò in quanto il medesimo consente all’Ente Comunale un contatto ravvicinato con il cittadino e
le sue esigenze, le sue necessità.
Il collegamento diretto con la popolazione residente permette infatti di poter efficacemente
indirizzare l’azione amministrativa verso quei bisogni dell’utenza magari misconosciuti o non
sufficientemente considerati come rilevanti per la stessa.
Nell’anno 2016 ci si prefigge pertanto di confermare tale servizio di vigilanza di quartiere
concentrandosi sul contatto individuale con il cittadino ed alla raccolta delle segnalazioni e/o di
richieste di intervento da trasmettere all’Amministrazione Comunale.
17
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI di
ATTIVITA’/RISULTATO
Polizia di quartiere/prossimità:
•
•
•
controlli
e
verifiche
ambientali e/o abbandono
rifiuti/ accertamenti su
esposto
controlli/verifiche
sugli
animali/ accertamenti vari
su esposto
raccolta
segnalazioni
varie (anche verbali) e/o
richieste
di
intervento
della cittadinanza
Polizia di quartiere
Servizio ( a richiesta ) di consegna
a domicilio del contrassegno per i
diversamente abili
N° controlli/verifiche/raccolta
segnalazioni/interventi
effettivamente svolti
ENTRO IL 31.12.2016
_________________________ =
>1
N° 200 controlli/verifiche/raccolta
segnalazioni/interventi
N° delle consegne effettuate
_________________________ =
>1
ENTRO IL 31.12.2016
N° delle richieste di consegna
OBIETTIVO 4000-05 : IL SERVIZIO DI POLIZIA STRADALE SPECIALISTICO ED IL
CONTROLLO DELLA CIRCOLAZIONE STATICA NEL CENTRO URBANO
Obiettivo strategico di miglioramento
DESCRIZIONE :
A)
L’alta velocità, l’inosservanza della segnaletica e dei tempi di riposo da parte degli
autotrasportatori, l’assunzione di sostanze alcoliche e psicotrope, il mancato rispetto delle
norme sulla revisione dei veicoli, sono alcune tra le cause principali della sinistrosità stradale.
A ciò deve aggiungersi altresì la mancata copertura assicurativa che tanti danni economici
produce, non solo ai cittadini, ma anche agli operatori economici del settore.
Da quanto premesso nasce la conseguente necessità di effettuare, incrementare i controlli
specialistici, atti a tutelare, in primis il cittadino utente della strada, infrenando i fenomeni
predetti, mediante l’ausilio delle strumentazioni tecniche.
Recentemente il Corpo di Polizia Locale già dotato efficacemente di Etilometro, di Telelaser, di
Opacimetro, di Analizzatore di Gas di scarico, di pese mobili, di Drug Test, di un sistema di
controllo dei mezzi pesanti, si è ulteriormente equipaggiato con il nuovo “TARGA
System” sia mobile, che fisso mediante recentissima implementazione di varchi
all’ingresso della Città, con i quali risulta possibile in real time identificare veicoli non
assicurati, rubati, con revisione scaduta, sottoposti a fermi amministrativo,o inseriti in black
list.
Mediante il perseguimento del presente obiettivo si auspica una sensibile riduzione dei gravi
comportamenti appena evidenziati.
B)
18
Parimenti strategico risulta il controllo della circolazione statica nel territorio comunale in
particolare modo nel centro urbano cittadino e nelle piazze, al fine di incrementare la sicurezza
stradale, ridurre l’inquinamento atmosferico ed acustico, contenere i consumi energetici,
facilitare la mobilità veicolare dei pedoni e degli altri utenti deboli.
GRADO DI COMPLESSITA’ 10
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
AZIONI
TEMPISTICA
Controlli stradali di natura specialistica
mediante l’utilizzo delle apparecchiature
tecnologiche in dotazione al comando quali
ad esempio il Targa System, il telelaser, il
sistema di controllo dei mezzi pesanti,
l’etilometro, il drug test, etc..
INDICATORI di
ATTIVITA’/RISULTATO
N° ore di servizio
effettivamente svolte
nell’anno 2016
ENTRO IL
31.12.2016
Controllo della circolazione statica nella
zona urbana e del centro storico e delle
piazze.
__________________
>1
=
N° 1200 ore di servizio
specialistico e di controllo
della circolazione statica
Centro di costo 4020: Ufficio patrimonio
Responsabile : dott. Massimo Parolin
OBIETTIVO 4020-01: ACQUISIZIONE ED ALIENAZIONE DI AREE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE :
La gestione dei procedimenti per l'acquisizione di beni immobili e per l'alienazione di beni
immobili di proprietà comunale, prevede il susseguirsi di alcune fasi che possono risultare più o
meno complesse e prolungate in relazione anche al numero dei soggetti e comproprietà
coinvolti per un medesimo bene.
Il procedimento si articola quindi secondo le seguenti fasi:
- Contatto con le proprietà, verifica della disponibilità alla cessione od all'acquisto,
perfezionamento del preliminare di compravendita;
- Acquisizione di tutte le documentazioni necessarie (atti di provenienza, visure catastali ed
ipotecarie, CDU, etc.);
- Predisposizione dei necessari provvedimenti (delibere di Consiglio e/o Giunta, determine,
impegni di spesa, etc.);
- Contatti e collaborazioni continue con studi notarili;
- Assistenza alla stipula dell'atto notarile;
- Aggiornamenti normativi in materia.
Relativamente alle alienazioni dovrà inoltre essere affrontato un nuovo specifico procedimento
per quanto riguarda l’alienazione dei beni, già di proprietà dello Stato, Ministero della Difesa,
pervenuti in proprietà a questa amministrazione a seguito dell’attivazione dell’iter denominato
Federalismo Demaniale.
19
AZIONI
Cessione/acquisizione immobili in
esecuzione di provvedimenti consiliari.
TEMPISTICA
ENTRO IL
31.12.2016
INDICATORI di ATTIVITA’ E DI
RISULTATO
Numero rogiti notarili
Numero proposte di
acquisizione/alienazione
=
>1
OBIETTIVO 4020-02 : ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA INTERSETTORIALE
PATRIMONIO/LL.PP. – SERVIZIO DISTRIBUZIONE GAS METANO
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
La GESTIR S.r.l. di San Damaso Modena è stata incaricata a partire dal 2013 del monitoraggio
tecnico-amministrativo delle attività affidate al gestore del servizio di distribuzione del gas
naturale; tale incarico è stato espletato sia con verifiche sul campo che con incontri periodici
con l’Ufficio informando, anche con relazioni scritte, sull’andamento del servizio e sullo stato di
avanzamento del Piano Industriale.
Nel corso del 2015 è stata approvata la prima variante al Piano Industriale, presentata dal
gestore e concordata con il servizio preposto, oltre ad altre precisazioni ed integrazioni al
contratto sottoscritto.
Nel 2015 inoltre, sono proseguiti i lavori dell’’ATEM Vicenza 4, al quale il Comune di Arzignano
aderisce attivamente, al fine di verificare le condizioni di gara ed i conseguenti effetti, una
volta scaduta la concessione in essere.
Con l’obiettivo in parola ci si prefigge di collaborare con il settore LL.PP.:
1) nella gestione dell’attività di verifica tecnica ed economica degli interventi previsti nel
piano industriale e della regolarità tecnica ed amministrativa di distribuzione gas;
2) nella attività di monitoraggio delle attività dell’ATEM Vicenza 4, sulla base della
corrispondenza e della comunicazioni che perverranno da parte del Comune capofila.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI DI ATTIVITA’ E
DI RISULTATO
Attività di Direzione e di monitoraggio delle
attività affidate al Gestore, sulla base delle
relazioni scritte sull’andamento del servizio e
delle verifiche sul campo effettuate dalla ditta
Gestir, con incontri periodici con la ditta stessa
e con il nuovo gestore.
Attività di monitoraggio delle attività dell’ATEM
Vicenza 4, sulla base della corrispondenza e
della comunicazioni che perverranno da parte
del Comune capofila.
ENTRO IL
31.12.2016
ENTRO IL
31.12.2016
N. partecipazioni e relativi
reports =
>1
N° incontri periodici previsti
N. partecipazioni e relativi
reports=
>1
N° incontri periodici
previsti
OBIETTIVO 4020-03
:
INTERVENTO DI VALORIZZAZIONE STAZIONE FTV –
PROCEDIMENTO DI AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE D’USO
20
Obiettivo strategico di sviluppo
DESCRIZIONE:
Con delibere di G.C. n° 140 del 10.06.2015 e n° 278 del 20.11.2015 si sono approvate le linee
guida per lo sviluppo della procedura di affidamento in concessione d’uso con contestuale
onere di valorizzazione dell’edificio “ex stazione” in via Kennedy. Linee guida aventi riguardo
l’oggetto e durata della concessione, la destinazione d’uso dell’immobile, gli interventi minimi
da prevedere nell’ambito della manutenzione straordinaria, gli oneri di progettazione, gli
aspetti economici nonché le direttive per l’aggiudicazione della concessione.
Nell’anno corrente si provvederà con l’avvio della gara per l’individuazione del soggetto
concessionario.
GRADO DI COMPLESSITA’ 8
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
AZIONI
TEMPISTICA
Approvazione bando di gara - capitolato
d’oneri. Pubblicazione.
ENTRO IL
31.03.2016
INDICATORI DI ATTIVITA’ E
DI RISULTATO
N° giorni utilizzati
___________________________
= <1
N° 91 giorni necessari per la
pubblicazione del bando di gara
Conclusione del procedimento ed
individuazione nuovo concessionario.
ENTRO IL
30.09.2016
N° giorni utilizzati
___________________________
= <1
N° 274 giorni necessari per la
conclusione del procedimento
OBIETTIVO 4020-04 :
AGGIORNAMENTI CATASTALI
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Durante l’espletamento di verifiche e ricerche d’ufficio, emerge molto spesso che alcune
proprietà comunali, consistenti in edifici ed aree, non risultano correttamente inserite nel
catasto fabbricati e/o nel catasto terreni. Ciò richiede pertanto una correzione e/o un
aggiornamento della situazione catastale, anche alla luce delle disposizioni normative in
materia, soggette a molteplici e continui interventi.
AZIONI
Verifica
risultanze
catastali;
raccolta
documentazione storica giacente presso i vari
settori dell’archivio comunale; catalogazione;
modifiche, da richiedere con apposita, specifica
modulistica all’Agenzia delle Entrate – Ufficio
Territorio
TEMPISTICA INDICATORI DI ATTIVITA’ E
DI RISULTATO
ENTRO IL
31.12.2016
N° pratiche
aggiornate=
>1
N. pratiche da
correggere/aggiornare
21
Centro di costo 4030: Mobilità
Responsabile : dott. Massimo Parolin
OBIETTIVO 4030-01 : IMPLEMENTAZIONE NUOVA MOBILITA’ DELLA ZONA
INDUSTRIALE : VALUTAZIONE ESITI DELLA RIORGANIZZAZIONE ED ADOZIONE DEI
PROVVEDIMENTI DEFINITIVI
Obiettivo Strategico di sviluppo
DESCRIZIONE :
L’obiettivo del miglioramento delle condizioni della circolazione stradale nell'area urbana, nelle
zone industriali cittadine, dei pedoni, dei mezzi pubblici e dei veicoli privati, rappresenta uno
dei principali target che le Amministrazioni si prefiggono.
Nello stesso ovviamente rientrano il miglioramento della sicurezza stradale, la riduzione
dell'inquinamento atmosferico ed acustico, il contenimento dei consumi energetici, il rispetto
dei
valori
ambientali.
Con delibera di G.C. n° 163 del 15.07.2015 si è provveduto ad approvare lo studio viabilistico
per una nuova organizzazione della sosta nelle vie seconda, quarta, sesta strada della zona
industriale e successivamente provveduto all’implementazione della medesima con ordinanza
dirigenziale prot. 25.152 del 27.07.2015.
Con lo stesso deliberato si è precisato comunque che decorso un periodo di sperimentazione il
Corpo di Polizia Locale dovrà sottoporre alla Giunta Comunale una relazione sullo stato e gli
esiti della riorganizzazione, al fine di valutare l’opportunità di rendere definitive le predette
modifiche.
GRADO DI COMPLESSITA’ 8
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
AZIONI
•
•
•
•
Valutazione
ed
analisi
propedeutica
da
parte
del
Comando di Polizia Locale;
Relazione del Comando di Polizia
Locale
Eventuale concertazione con le
Associazioni di categoria e con la
cittadinanza;
Adozione provvedimento definitivo
– modificativo – confermativo –
revoca
TEMPISTICA
INDICATORI
N° giorni utilizzati
__________________________
_ = <1
ENTRO IL
30.05.2016
ENTRO IL
31.12.2016
N° giorni necessari per il deposito
della relazione n° 152
Adozione provvedimenti definitivi
: di conferma o di
modifica/rettifica/integrazione o
di revoca parziale o totale.
OBIETTIVO 4030-02 : ADOZIONE PROVVEDIMENTI INERENTI LA MOBILITA’ DI
NATURA ORDINARIA
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE :
22
Molteplici sono gli interventi di modifica all’attuale viabilità che si possono rendere necessari
nel corso dell’anno.
Interventi dovuti al fine di garantire le esigenze della circolazione stradale e della incolumità
pubblica e che possono trovare impulso sia su iniziativa dell’Amministrazione stessa che da
parte dei cittadini che rappresentano situazioni di criticità della vigente mobilità.
Tutti queste azioni ovviamente richiedono un propedeutico esame del problema viabilistico,
una valutazione tecnico-amministrativa-politica e la conclusiva adozione dei provvedimenti di
cui all’art. 6 e 7 del Codice della Strada.
AZIONI
TEMPISTICA
Esame delle tematiche della circolazione
stradale e dell’incolumità pubblica.
ENTRO IL
Adozione ordinanze dirigenziali ai sensi degli 31.12.2016
artt. 6 e 7 del C.d.S.
INDICATORI
N° interventi eseguiti
________________________
_ =
>1
N° delle criticità viabilistiche
OBIETTIVO 4030-03 : LA GESTIONE DELLA MOBILITA’ NEI GRANDI EVENTI DI
MASSA
Obiettivo strategico di ampliamento
DESCRIZIONE :
Costituiscono obiettivi dell’Amministrazione comunale, ai fini della promozione sportiva,
sociale, culturale e turistica, realizzare eventi, manifestazioni, iniziative sportive, momenti
importanti di socializzazione ed anche valorizzazione del territorio, per i quali la collaborazione
progettuale, tecnica ed amministrativa con le Associazioni Locali rappresenta un valore
aggiunto oltre a significare un ulteriore e importante riconoscimento del ruolo e dell’importanza
dell’associazionismo e del volontariato nella realizzazione degli obiettivi dell’Amministrazione
sul versante sportivo, sociale, culturale e della promozione locale.
Sulla scorta di tali premesse l’Amministrazione Comunale in collaborazione con le Associazioni
Sportive, la Pro Loco, etc., si propone la realizzazione di manifestazioni tra le quali si citano a
titolo meramente esemplificativo la StrArzignano, Corribimbicorri, la StraNatale, la Fiera dei
Santi e di S. Agata, La Giornata della Sicurezza, le manifestazioni carnevalesche, le
competizioni sportive e calcistiche dell’Arzignano Calcio, etc..
Tutte queste manifestazioni risultano di notevolissimo impatto sulla mobilità cittadina e
comportano un importante studio viabilistico ed un notevole sforzo organizzativo di gestione da
parte dell’Assessorato alla Mobilità e del Corpo di polizia locale, considerato l’ingente numero di
partecipanti oltre ad interessare, ai fini della sospensione della circolazione, il più delle volte
l’integralità del centro cittadino e/o di aree importanti e nevralgiche della Città.
GRADO DI COMPLESSITA’ 10
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
23
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
1)
Riunione con gli organizzatori per
valutazione percorso.
2) Controllo su strada del percorso. Verifiche
criticità viabilistiche. Computo del personale
necessario.
3) Predisposizione Piano di Organizzazione
del personale;
4) Riunioni per la determinazione finale del
fabbisogno del personale.
5) Briefing definitivi
6) Adozione dei provvedimenti temporanei di
modifica della viabilità stradale.
6) Giorno dell’Evento: Gestione ed organizzazione
del servizio di polizia locale e del personale di
protezione civile, gestione della transennatura,
sospensione della circolazione
ENTRO IL
31.12.2016
N° grandi eventi gestiti
senza
criticità organizzative
_______________________
__ =
>1
N° grandi eventi di massa
24
Centro di costo 5010: Scuole
Responsabile: dott.ssa Denise Dani
Le Politiche educative seguono la programmazione, il coordinamento e il monitoraggio
delle azioni attivate dal Comune per accompagnare il percorso di formazione intellettuale,
relazionale e civile dei cittadini da 0 a 14 anni.
OBIETTIVO 5010-01: ASSICURARE REGOLARE ASSOLVIMENTO DELLE FUNZIONI
COMUNALI DI GESTIONE DEI SERVIZI SCOLASTICI
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Occorre garantire la riorganizzazione dell’Ufficio a seguito della cessazione dal servizio di una
unità al fine di assicurare la corretta erogazione dei servizi di competenza.
In particolare dovranno essere condivise con gli Istituti comprensivi le azioni migliorative per
una gestione comune delle politiche e dei servizi educativi e scolastici e garantite le attività di
coordinamento con gli Istituti scolastici anche paritari del territorio per garantire il diritto allo
studio.
FASI
TEMPISTICA
INDICATORI/PESO
Accertamento sussistenza condizioni per
convenzionamento per funzioni ATA
Entro dicembre
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Sottoscrizione convenzione per le funzioni
miste
Erogazione delle misure contributive previste
per ATA, assistenza, funzionamento previo
accertamento finale delle attività svolte
Entro dicembre
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Implementazione delle azioni di sostegno allo
studio mediante condivisione progettualità
ed erogazioni contributi
Entro dicembre
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Contributo €
Sostegno economico alla realizzazione in
piena autonomia del programma previsto nel
P.o.f..
Saldo contributi
Entro dicembre
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Contributi€
Entro marzo
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Monitoraggio iscrizioni
OBIETTIVO 5010-02: SUPPORTO ALLE SCUOLE DELL’INFANZIA PARITARIE, ISTITUTO
CANOSSIANO E SAN GIUSEPPE
Obiettivo di sviluppo
DESCRIZIONE:
L’obiettivo dell’Amministrazione è quella di continuare a supportare le scuole dell’infanzia
paritarie
Ines Bonazzi, Santa Maria e Santa Elisabetta, Oliva Marcheluzzo, l’Istituto
Canossiano (scuola primaria) e il
San Giuseppe per il doposcuola, con un contributo
individuale finalizzato a contenere le rette a carico delle famiglie.
25
Attualmente è in essere una convenzione valida fino all’a.s. 2015/16.
FASI
TEMPISTICA
Monitoraggio applicazione convenzione
Erogazione
contributo
previa
acquisizione e verifica documentazione
prevista
Aggiornamento
infanzia
Attivazione
convenzione
PESO
Fino al 30.06.2016
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Come da convenzione
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Contributo €
pagine
web
scuole
Su richiesta
procedura
per
nuova
Entro dicembre
Indicatore di attività:
Nr. aggiornamenti eseguiti
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
OBIETTIVO 5010-03: DIRITTO ALLO STUDIO – CONTRIBUTO REGIONALE LIBRI DI
TESTO
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
La Regione Veneto annualmente incarica i Comuni di raccogliere le domande per i Libri di
Testo a sostegno delle famiglie in condizioni economiche disagiate in possesso di una
situazione ISEE al di sotto dei limiti fissati annualmente.
AZIONI
TEMPISTICA
PESO
Predisposizione modulistica per utenti e
informazione
ENTRO i termini
previsti dalla regione
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Organizzazione
domande
raccolta
ENTRO i termini
previsti dalla regione
Indicatore di attività:
Nr.
appuntamenti
per
inserimento domande
Nr domande presentate
Nr. richieste integrazioni
Elaborazione
dati
delle
domande
presentate e formazione elenchi
ENTRO i termini
previsti dalla regione
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Accertamento
possesso
requisiti
determinazione di liquidazione
ENTRO 120 giorni
dalla comunicazione
dell’avvenuta
erogazione
Entro 30 gg. dalla
liquidazione
Indicatore di attività:
% verifiche=100%
attività
e
Invio comunicazione ai richiedenti
e
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
26
OBIETTIVO 5010-04: FORMAZIONE PERMANENTE
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE:
La formazione continua è oramai divenuta un elemento decisivo per l’occupazione,
coinvolgendo fasce sempre più ampie della popolazione adulta in un sistema organizzato della
conoscenza, volto al miglioramento delle competenze di base, all’aggiornamento e alla
riconversione delle qualifiche per una loro agevole collocazione sul mercato del lavoro. L’Ente
deputato a garantire lo sviluppo di tali attività dal 1^ settembre 2015 è il nuovo C.P.I.A.
(Centro provinciale per l’Istruzione degli Adulti) di Vicenza. Obiettivo è di garantire locali
adeguati per lo svolgimento dei corsi.
Altro obiettivo è di garantire agli adulti, un percorso culturale critico che offra loro sicurezza
personale, identità, senso di appartenenza, favorisca la crescita di amicizie e l’interesse per la
vita sociale, sotto la guida di docenti esperti e studiosi.
AZIONI
TEMPISTICA
Sottoscrizione convenzione con CPIA e IC
Parise per utilizzo locali svolgimento
attività CPIA
Affidamento
almeno
biennale
realizzazione Università Adulti/anziani
31.12.2016
PESO
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
31.10.2016
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Centro di costo 5020: Mensa
OBIETTIVO 5020-01: ATTIVITA’ DI CONTROLLO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE
SCOLASTICA, GESTIONE COMMISSIONI MENSA
Obiettivo di sviluppo
DESCRIZIONE:
Il nuovo appalto del servizio di mensa scolastica è stato aggiudicato all’azienda
Euroristorazione di Torri di Quartesolo per il triennio 2015/16 – 2017/18. Il servizio di
ristorazione richiede una costante e puntuale attenzione, anche con riferimento alla riduzione
degli sprechi e alla sostenibilità ambientale. Verranno attivate alcune iniziative rivolte agli
alunni con l’obiettivo di diffondere sostenibili e sani stili di vita. Verrà inoltre assicurato il
coordinamento delle Commissioni Mensa.
FASI
TEMPISTICA
Aggiornamento modulistica on line
per iscrizioni al servizio mensa
Giugno
Ricezione nuove domande on line per
iscrizione al servizio mensa
Giugno
INDICATORI/PESO
Indicatore di efficacia
Nr. adesioni via web su totale
nuovi iscritti=/>60% iscritti a
scuola
27
Ricezione aggiornamento e/o modifica
di tutte le diete richieste dagli utenti e
trasmissione al gestore.
periodico a seguito di
richiesta utenti
Indicatore di attività
N. diete speciali
Rilevazione pasti e verifica/confronto
con presenza alunni e insegnanti.
Mensile
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Verifica prospetti riassuntivi pasti
addebitati allegati a fatture per
liquidazione
Mensile
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Monitoraggio andamento del servizio,
gestione delle istanze e richieste di
insegnanti e commissari, risoluzione
problematiche
Giornaliera
Indicatore di attività
Nr. Segnalazioni pervenute
Nr. Procedure attivate
Nr. Procedure completate
Nr. mail
Iniziative di educazione alimentare
Annuale
Indicatore di attività
nr. iniziative
Indicatore di efficacia:
Nr. alunni coinvolti su totale
iscritti alla mensa=almeno
50%
Verifiche di conformità dell’appalto
Come da Capitolato
Indicatore di attività
N. controlli
N. verbali
Attività di supporto agli istituti
scolastici per la fase di prenotazione
pasti e supporto agli utenti per
utilizzo E civis
(servizio on line per mensa)
Giornaliero
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Gestione E civis incassi, addebiti,
solleciti, Report pagamenti
mensile
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Monitoraggio "pasti insegnanti"Verifica e controllo entrata
ministeriale per relative competenze
annuale
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Nr. sopralluoghi presso le mense
scolastiche con Commissioni mensa
Quadrimestrale
Indicatore di risultato
N. sopralluoghi effettuati/n.
sopralluoghi previsti = 1
Nr. riunioni delle Commissioni Mensa
Quadrimestrale
Indicatore di risultato
N. riunioni effettuate /n.
riunioni previste= 1
CENTRO DI COSTO 5030-5040 CULTURA E BIBLIOTECA
OBIETTIVO 5030-5040-1: AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA DEI CORSI
Obiettivo di miglioramento
28
DESCRIZIONE:
I corsi sono oramai parte integrante ed imprescindibile dell’offerta di servizi della Biblioteca.
E’ stata rilevata una crescente richiesta di corsi in orario non lavorativo. Per venire incontro
a questa esigenza e per razionalizzare l’organizzazione dei corsi anche in altri orari, nel
2016 si prevede di concretizzare l’allestimento di una seconda sala corsi, più adatta allo
svolgimento delle attività pratiche. Questo permetterebbe di avere una sala dedicata alle
lezioni frontali ed un’altra più votata alla realizzazione di laboratori.
L’obiettivo sarà quello di trovare dei fondi di co-finanziamento da privati ed associazioni e
realizzare la nuova struttura entro l’anno.
AZIONI
Programmazione e realizzazione dei laboratori
TEMPISTICA
Entro il
31/12/2016
INDICATORI/PESO
Indicatore di attività:
Numero di corsi
realizzati/corsi
programmati = 1
Indicatore di efficacia:
Numero totale
partecipanti/Numero
totale posti
disponibili=>70%
Attività di found raising e rapporto con enti ed
associazioni esterne all’ente
Giugno 2016
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
OBIETTIVO 5030-5040-2: RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DELLA BIBLIOTECA IN
SEGUITO AL CAMBIO DEL SISTEMA DI GESTIONE E ALLA REALIZZAZIONE DI UNA
NUOVA COOPERAZIONE INTERBIBLIOTECARIA
Obiettivo strategico di miglioramento
DESCRIZIONE:
La ns. Biblioteca, ha deciso a fine anno 2015, di uniformarsi alle altre strutture bibliotecarie
provinciali adottando il software Clavis della ditta Comperio, creando, di fatto un’unica rete
geografica provinciale alla quale aderiranno, stando alle dichiarazioni delle varie
amministrazioni, tutte le biblioteche entro la metà del 2016.
L’adozione del nuovo sistema non si riduce ad un mero cambio di software: si tratta di
riprogettare i servizi della biblioteca in base ad un sistema di rete che prevede un’anagrafe
unica provinciale e quindi la possibilità dei cittadini di recarsi in qualsiasi biblioteca della
provincia con un’unica tessera, l’adozione di regole condivise, la revisione e progettazione di
alcuni servizi.
L’onere di un tale cambiamento è a carico anche delle singole biblioteche, le quali non solo
dovranno contribuire alla riorganizzazione della rete, ma dovranno fare i conti con le
complesse problematiche di una migrazione informatica.
Per ammissione della stessa Provincia di Vicenza la Biblioteca di Arzignano dispone della più
avanzata e complessa struttura informatica di tutto il SBPV e sarà chiamata ad un ruolo pilota
in questo cambiamento radicale della rete provinciale. E’ da sottolineare il fatto che l’attuale
rete Clavis è costituita, in provincia di Vicenza, da biblioteche medio-piccole: la Biblioteca di
Arzignano è la prima grande biblioteca ad affrontare i problemi della migrazione e della
conversione delle tecnologie “accessorie” che sono la base di parte dei servizi essenziali della
nostra Biblioteca: RFID, postazioni informatiche al pubblico controllate, WiFi, reso 24 ore su
24, servizio di fotocopie in self service integrato, auto prestito ecc.
29
Per la sua importanza strategica nello scenario provinciale e per la sua complessità, la nostra
biblioteca è stata chiamata ad intervenire direttamente a fornire il suo contributo attraverso la
collaborazione e il supporto del Direttore.
GRADO DI COMPLESSITA’: 9
GRADO DI STRATEGICITA’: 10
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI/PESO
Pianificazione della migrazione tenendo
conto delle particolari caratteristiche e
problematiche uniche della Biblioteca di
Arzignano
Entro il 28/02/2016
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Attività di beta tester e messa a punto dei
servizi appositamente progettati per la
nostra biblioteca
Entro il 30/06/2016
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Formazione del personale nell’uso dei nuovi
strumenti informatici
Entro il 30/06/2016
Indicatore di attività:
Nr. Unità formate
Nr. Ore di formazione
Attività di informazione agli utenti della Entro il 30/06/2016
nuova modalità di erogazione dei servizi
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
OBIETTIVO 5030-5040 -3: INFORMAZIONE E DIVULGAZIONE DELLE ATTIVITA’ E
DEGLI EVENTI DEL CENTRO CULTURALE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
L’organizzazione di eventi culturali, corsi e opportunità di crescita personale richiedono un
notevole sforzo sia organizzativo che economico da parte dell’Ente. Un tale impegno
sarebbe nullo se le opportunità offerte non fossero portate a conoscenza in modo adeguato
alla cittadinanza. Gli eventi, le esposizioni, i corsi hanno un carattere optativo le cui
potenzialità possono essere un “game changer” della vita culturale cittadina, anche se non
sempre evidenti al pubblico. Le azioni volte alla divulgazione dei servizi rivestono quindi
un’importanza pari a quella della loro organizzazione.
Di qui deriva l’importanza strategica della divulgazione e della promozione delle attività.
La newsletter Arzignano dialoga continuerà ad essere il fulcro della comunicazione diretta
alla persona. Tutti gli eventi organizzati del centro culturale dovranno essere coperti.
Da non sottovalutare l’impegno che l’aggiornamento costante che il sito inarzignano.it
richiederà. Lo stesso sito dovrà essere sottoposto ad uno studio per la sua riorganizzazione
e razionalizzazione grafica e contenutistica.
AZIONI
Pubblicizzazione degli eventi ed
appuntamenti culturali mediante la
creazione di post su inarzignano.it
TEMPISTICA
Dall’inizio dell’anno al
31/12/2016
Pubblicizzazione degli eventi ed Dall’inizio dell’anno al
appuntamenti culturali mediante la 31/12/2016
pubblicazione di un comunicato
stampa
INDICATORI
Indicatore di efficacia:
Numero di post/ numero
eventi =>80%
Indicatore di efficacia:
comunicati stampa/eventi
realizzati =>80%
30
Pubblicizzazione degli eventi ed Dall’inizio dell’anno al
appuntamenti culturali sui social 31/12/2016
network e pubblicazione di notizie di
interesse culturale atte a fidelizzare
gli utenti virtuali
Indicatore di attività
Numero di post
Pubblicazione cartacea, sul web e Dall’inizio dell’anno al
mediante e-mail del settimanale 31/12/2016
Memo
Indicatore di attività
Numero di Memo prodotti
Creazione e pubblicazione di un Entro il 31/12/2016
calendario web degli eventi del
Centro Culturale
Incremento degli utenti della pagina
Facebook della biblioteca
Entro il 31/12/2016
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
Indicatore di efficacia:
% di incremento rispetto
al 2015
OBIETTIVO 5030-5040-4: PIANIFICAZIONE STRATEGICA
DELLA PROPOSTA
CULTURALE ANCHE IN OTTICA DI SINERGIA CON LE REALTA’ PRESENTI SUL
TERRITORIO
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE:
Come gli scorsi anni la proposta culturale sarà organizzata attorno ad alcuni “contenitori”
che oramai sono diventati appuntamenti di richiamo ben conosciuti dagli Arzignanesi .
Oltre a questi appuntamenti annuali saranno organizzati dall’Ufficio svariati eventi che
verranno programmati di volta in volta. Importante, come sempre, il supporto che l’ufficio
sarà chiamato ad offrire per tutti quegli eventi, organizzati da soggetti terzi, per i quali è
comunque previsto il supporto del Comune di Arzignano.
La quantità di eventi direttamente organizzati dall’ufficio, nonché il supporto logistico ed
economico per moltissimi eventi organizzati da terzi è notevole e la mole di lavoro in
rapporto al personale a disposizione trova poche equivalenze in altri enti della Provincia.
Di qui l’importanza di una razionalizzazione e riorganizzazione del servizio in modo da
stabilire un piano pluriennale da cui risultino chiaramente quali siano i ruoli e le strategie
sinergiche tra il Comune e le realtà culturali operanti nel territorio.
I controlli sulle dichiarazioni sostitutive rese dai beneficiari di contributi saranno effettuati in
linea con quanto previsto dal P.T.C.P. Misura M. 18.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI/PESO
Organizzazione diretta di eventi
Entro il 31/12/2016
Indicatore di efficacia
Numero di eventi
effettuati/eventi
programmati=1
Coordinamento e supporto ad eventi
organizzati e proposti dal Comune
con affidamento a terzi per la
realizzazione
Entro il 31/12/2016
Indicatore di efficacia
Numero di eventi
effettuati/eventi
programmati=1
Collaborazione tecnico-logistica alle
Entro il 31/12/2016
Indicatore di attività
31
manifestazioni delle realtà culturali
operanti nel territorio, patrocini e
contributi
Proposta e realizzazione di un nuovo
“contenitore” di approfondimento
culturale annuale a tema
Nr. collaborazioni,
nr. patrocini
nr. contributi
Entro il 31/12/2016
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
OBIETTIVO 5030-5040-5: AFFIDAMENTO GESTIONE TEATRO MATTARELLO
Obiettivo strategico di sviluppo
DESCRIZIONE:
Nel 2015 il Comune di Arzignano ha stipulato un accordo con il quale la Parrocchia di
Ognissanti ha ceduto per quindici anni al nostro Ente, in comodato d’uso gratuito, il Teatro
Mattarello.
L’Amministrazione si è impegnata a progettare e realizzare una riqualificazione della
struttura. I lavori più urgenti che riguardavano in particolare l’adeguamento alle norme e la
messa in sicurezza di impianti e strutture sono già stati realizzati.
Villa Mattarello, tuttavia, è destinata a divenire non solo una sede teatrale permanente, ma
anche una parte del progetto Crescere. Il teatro potrà essere gradualmente sfruttato anche
per corsi e laboratori teatrali ed essere utilizzato la realizzazione di incontri, conferenze e
meeting direttamente organizzati dall’ente o da terzi a cui il teatro potrà venire concesso.
Allo scopo di gestire la struttura garantendo adeguati livelli tecnici e di sicurezza, sarà
necessario individuare un sistema di gestione efficiente del teatro che permetta la piena
realizzazione degli intenti che l’Amministrazione si è prefissa conto dei criteri di efficienza ed
economia.
GRADO DI COMPLESSITA’: 10
GRADO DI STRATEGICITA’: 10
AZIONI
Studio e proposta delle possibili
soluzioni di gestione del Teatro e
predisposizione della proposta di atto
di indirizzo
TEMPISTICA
INDICATORI/PESO
Entro il 30/06/2016
Indicatore di risultato:
eseguito/non eseguito
Espletamento della procedura di gara Entro il 31/10/2016
per affidamento della gestione del
Teatro
Indicatore di risultato:
eseguito/non eseguito
OBIETTIVO 5030-5040-6: PROGETTAZIONE DEI SERVIZI ED ESPLETAMENTO DELLE
PROCEDURE DI GARA IN VISTA DELLA SCADENZA CONTRATTUALE DELLA GESTIONE
DEL SERVIZIO INFORMAGIOVANI
Obiettivo strategico di miglioramento
DESCRIZIONE:
A gennaio 2017 scadrà il contratto in essere con la Cooperativa studio Progetto. Nei cinque
anni trascorsi l’Informagiovani è stato oggetto di continua evoluzione, diventando un punto di
riferimento imprescindibile per la città. Grazie all’Informagiovani si sono potuti realizzare, nel
32
2015 69 corsi, sono stati redatti 82 curricula vitae, è stata offerta consulenza gratuita a 1.654
persone durante l'apertura dello sportello al pubblico (+40% rispetto al 2014) di cui 410
accessi allo sportello Informagiovani e 1.244 accessi allo sportello informa città.
La collocazione dello sportello Informagiovani all’interno della Biblioteca, in modo da poter
sfruttare le sinergie con gli altri uffici e il continuo fluido evolvere dei servizi offerti si sono
rivelate strategie vincenti ancorchè molto dispendiose sul piano organizzativo ed operativo.
L’Informagiovani di Arzignano è divenuto, già poco tempo dopo la sua apertura, un servizio
per molti aspetti unico nel panorama degli Informagiovani nazionali.
Arrivando a scadenza il contratto con la Cooperativa Studio Progetto che ha gestito fino ad ora
il servizio, sarà necessario riassumere il percorso fino a qui intrapreso, codificarne le
caratteristiche raggiunte e, soprattutto, prevedere e progettare le evoluzioni future.
Per il bando di gara per la gestione del servizio dei prossimi anni sarà quindi importante
intraprendere un’approfondita analisi dei risultati, dei bisogni e degli obiettivi.
Nell ‘espletamento della procedura di affidamento verranno recepite le indicazioni dell’ANAC
fissate nella Delibera n. 32 del 20 gennaio 2016 ai fini del rispetto del P.T.P.C..
GRADO DI COMPLESSITA’: 9
GRADO DI STRATEGICITA’: 10
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Analisi dei servizi attualmente offerti, dei
risultai ottenuti, delle prospettive future
del servizio in base ai bisogni espressi
dagli utenti e all’evoluzione della
domanda, pianificazione degli obiettivi del
prossimo triennio
Entro il 30/09/2016
Indicatore di risultato:
eseguito/non eseguito
Predisposizione documenti di gara
Entro il 31/10/2016
Indicatore di risultato:
eseguito/non eseguito
Espletamento della procedura di gara per Entro il 31/01/2017
nuovo affidamento della gestione del
servizio Informagiovani
Indicatore di risultato:
eseguito/non eseguito
CENTRO DI COSTO 5060 -
SPORT E TEMPO LIBERO
Responsabile. Dott.ssa Denise Dani
OBIETTIVO 5060-01: ORGANIZZAZIONE E COORDINAMENTO MANIFESTAZIONI
SPORTIVE – PROMOZIONE E SOSTEGNO ATTIVITA’ SPORTIVA
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Anche per il 2016, l’Amministrazione promuoverà eventi e manifestazioni sportive promozionali
anche in collaborazione con soggetti privati e pubblici.
L’Ufficio Sport inoltre coordina il calendario delle iniziative promosse dalle Associazioni del
territorio e collabora per la realizzazione operativa delle stesse. Continueranno ad essere
supportate anche con contributi e la messa a disposizione degli impianti le società con settore
giovanile e verrà riproposto il Bonus Sport.
I controlli sulle dichiarazioni sostitutive rese dai beneficiari saranno effettuati in linea con
quanto previsto dal P.T.C.P. Misura M. 18.
33
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Entro IL 30.09.2016
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Entro il 31.12.2016
Indicatore di attività:
Nr. Manifestazioni
Erogazioni contributi
Entro 31.12.2016
Indicatore di attività:
Nr. domande
Concessione patrocini
Entro 31.12.2016
Indicatore di attività:
Nr. Patrocini
Entro il 31.12.2016
Indicatore di attività:
Nr. richieste
Nr. beneficiari
Realizzazione Festa dello Sport
Coordinamento
e
supporto
manifestazioni organizzate da terzi
(Arzignano Pedala, Strarzignano, etc.)
Erogazione Bonus Sport
OBIETTIVO 5060-02: AFFIDAMENTI SERVIZI DI CUSTODIA IMPIANTI SPORTIVI
Obiettivo strategico di miglioramento
DESCRIZIONE:
Nell’anno 2016 sono in scadenza gli atti convenzionali attualmente in vigore per la custodia dei
seguenti impianti sportivi: campo da calcio di Villaggio Giardino, Costo e Restena e Palatezze.
Si provvederà pertanto ad accertare quale sia effettivamente la modalità di gestione più
efficiente e nel contempo economica al fine di non gravare eccessivamente sul bilancio
dell’Ente.
GRADO DI COMPLESSITA’ 9
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
TEMPISTICA
INDICATORI
Entro 31.12.2016
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Espletamento
procedura
di
gara per affidamento campi
da calcio
31.12.2016
Indicatore di risultato e di
efficacia
Eseguito/non eseguito
Nr. nuovi affidamenti/ totale
convenzioni in scadenza=1
Proposta di regolamento per
pubblicità
commerciale
all’interno del Palatezze
31.10.2016
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
AZIONI
Espletamento
gara
per
Palatezze
procedura
di
affidamento
OBIETTIVO 5060-03: GESTIONE DEGLI SPAZI PER L’ATTIVITA’ SPORTIVA
Obiettivo di miglioramento
34
DESCRIZIONE:
Pianificazione del calendario annuale di utilizzo degli impianti sportivi comunali per l’attività di
allenamento e per quella agonistica. Integrazione tariffe utilizzo impianti sportivi per casistica
oggi non contemplata quale misura da introdurre ai fini del rispetto di quanto previsto dal
P.T.C.P.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Entro il 30.06.2016
Indicatore di attività:
Nr. avvisi inviati
Nr. richieste pervenute
Entro il 30.10.2016
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Indicatore di attività:
Nr. Autorizzazioni rilasciate
Aggiornamento
calendario
settimanale
utilizzo
e
conseguenti adempimenti
Quotidiano
Indicatore di attività:
nr. modificazioni apportate
Rilascio autorizzazioni per uso
occasionale
degli
impianti
sportivi
31.12.2016
Indicatore di attività:
Nr. autorizzazioni
Individuazione casistica utilizzo
impianti cui applicare nuove
tariffe
31.12.2016
Indicatore di efficacia
Nr. nuove tariffe applicate/ Nr.
casi individuati
=1
Invio modulistica
richieste
e
raccolta
Definizione calendario utilizzo
Centro di costo 5070- 7000: Servizi per minori
Responsabile: dott.ssa Denise Dani
OBIETTIVO 5070-01: MONITORAGGIO APPALTO SERVIZI ASILO NIDO E
MICRONIDO
Obiettivo strategico di sviluppo
DESCRIZIONE
Sulla base del nuovo appalto quadriennale dei servizi di cui sopra alla Coop. Moby Dick di
Arzignano, con cui è stata prevista una diversa modalità operativa per le informazioni e le
iscrizioni nonché proposti una serie di servizi aggiuntivi che mirano ad ampliare la qualità dei
servizi offerti si rende necessario in questa prima fase, monitorare l’effettiva efficacia e
attuazione degli stessi, rendendone partecipi i potenziali utenti.
Considerato che quest’anno ricorre il 40^ anno di gestione comunale del servizio di Asilo Nido
è intenzione dell’Amm.ne proporre un evento aperto a tutta la cittadinanza per sottolineare la
strategicità del servizio in una economia industriale come quella del nostro territorio.
GRADO DI COMPLESSITA’: 8
GRADO DI STRATEGICITA’: 10
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
35
Verifica prospetti riassuntivi presenze
utenti
allegati
a
fatture
per
liquidazione
Bimestrale
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
Attività di verifica di conformità delle
prestazioni
2 nel corso dell’anno
Indicatore di attività:
Nr. Verbali verifica/n.
verifiche programmate = 1
Giornaliero
Indicatore di attività e di
risultato :
Nr. Segnalazioni pervenute
Nr. Procedure completate/
Nr. Procedure attivate = 1
Entro giugno
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
Risoluzione problematiche
Organizzazione evento aperto alla
cittadinanza per 40^ anniversario
gestione comunale asilo nido
OBIETTIVO 5070-02- MONITORAGGIO OPERATIVITA’ NUOVO ISEE
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE
Dal 2015 è entrato in vigore il nuovo Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE)
di cui al Dpcm 159/2013, per effetto del decreto Ministero del lavoro 7.11.2014, pubblicato in
GU il 17.11.2014, per l’accesso alle prestazioni agevolate. A seguito dell’adozione del nuovo
Regolamento per la disciplina generale delle tariffe dei servizi per la prima infanzia approvato
con deliberazione di C.C. n. 81 del 25.11.2015 e delle nuove tariffe applicate per il servizio di
mensa scolastica è necessario monitorarne gli effetti dell’applicazione per verificarne l’efficacia
e consentire l’adozione di eventuali correttivi prima dell’inizio del nuovo anno scolastico.
La questione per il servizio mensa, è strettamente legata al problema degli insoluti, che si sta
cercando di risolvere fornendo adeguati strumenti di sostegno al reddito per le fasce più deboli
e accompagnando, grazie alla collaborazione di LSU, in un percorso di presa d’atto delle regole,
numerosi utenti finora morosi.
L’altro obiettivo è legato alla tempistica per la raccolta delle domande di adesione al servizio
mensa e alle agevolazioni previste che si intende anticipare entro il mese di giugno onde poter
iniziare il nuovo anno con le banche dati già implementate, sempre che dagli Istituti scolastici
coinvolti pervengano i relativi dati.
Dovrà essere previsto apposito servizio di supporto per l’inserimento delle domande on line
considerata l’alta percentuale di utenza straniera.
I controlli sulle dichiarazioni sostitutive saranno effettuate su tutti i beneficiari di tariffe
agevolate in linea con quanto previsto dal P.T.C.P. Misura M. 18.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Invio richieste e raccolta nuove dichiarazioni Entro marzo 2016
ISEE per utenti asilo nido e micronido
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
Invio richieste e raccolta nuove dichiarazioni Entro aprile 2016
ISEE per utenti mensa
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
Verifica impatto nuovo ISEE e individuazione Entro aprile 2016
eventuali criticità
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
Proposta ed adozione eventuali provvedimenti Entro giugno 2016
correttivi
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
36
Aggiornamento
modulistica
agevolazioni tariffarie
on
line
per
Entro
2016
Ricezione domande agevolate on line e verifica
Indicatore di attività:
Nr. aggiornamenti
settembre eseguiti
Indicatore di efficacia
Nr. domande via web
su totale richiedenti
=/>70%
Messa a disposizione servizio di supporto per Entro giugno 2016
compilazione on line domande per agevolazioni
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
Predisposizione dati informatizzati beneficiari per Dal 1^ gennaio
implementazione programma gestione banca
dati BDPSA
Indicatore di attività:
nr. beneficiari
OBIETTIVO 5070-03: ASSICURARE REGOLARE ASSOLVIMENTO DELLE FUNZIONI
COMUNALI DI GESTIONE DEI SERVIZI DI ASILO NIDO E MICRONIDO
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE
Occorre garantire la riorganizzazione dell’ Ufficio a seguito della cessazione dal servizio
dell’unità che era preposta ai servizi alla prima Infanzia. In particolare devono essere
assicurate le attività di gestione delle iscrizioni e tariffazioni.
Per ottemperare alle previsioni del P.T.C.P. le graduatorie di ammissione ai servizi saranno
rese pubbliche nel rispetto del Codice in materia di protezione dati personali. I controlli sulle
dichiarazioni sostitutive saranno effettuate su tutti i beneficiari di tariffe agevolate7servizi
erogati sulla base di determinati requisiti in linea con quanto previsto dal P.T.P.C. Misura M.
18.
FASI
TEMPI
Ricezione domande on line per iscrizione ai
servizi
Formazione graduatoria,
pubblicazione
approvazione
e
Verifica prospetti riassuntivi presenze utenti
per elaborazione tariffe
Ricognizione situazione pagamenti
Registrazione pagamenti
Tutto l’anno
Almeno 2 volte
l’anno
Mensile
Mensile
quindicinale
INDICATORI/PESO
Indicatore di attività:
Nr. domande
Indicatore di attività:
Nr. graduatorie
approvate=2
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
Situazione debitoria al
30.09.2016
Ricezione aggiornamento e/o modifica di
diete richieste dagli utenti e trasmissione al
gestore.
periodico a seguito di Indicatore di attività:
richiesta utenti
Nr. domande
Ricezione richieste somministrazione farmaci
periodico a seguito di Indicatore di attività:
richiesta utenti
Nr. domande ricevute
Pubblicizzazione iscrizioni ai servizi
2 volte l’anno
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
37
Aggiornamento pagine web dedicate
servizi e su Amministrazione trasparente
Aggiornamento modulistica on line
ai
periodico
Attivita' di coordinamento del comitato di
gestione dell’Asilo Nido e del Micronido
periodico
Compilazione documentazione per richiesta
contributo Regione Veneto in conto gestione
Compilazione schede informatiche relative ai
servizi per Piano di Zona e Mef
Entro aprile
Sistematizzazione comunicazioni via e mail
con utenza
Da aprile
Indicatore di attività:
Nr. aggiornamenti
eseguiti
Indicatore di attività:
Nr. riunioni=/>2
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
OBIETTIVO 5070-03 COMUNITA’ SOLIDALE: SUPPORTO ALLE FAMIGLIE PER LA
FREQUENZA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE
Erogazione contributo comunale a sostegno della frequenza alle scuole dell'infanzia pubbliche e
paritarie per famiglie che versano nelle condizioni previste dalla deliberazione di Giunta
Comunale. I controlli sulle dichiarazioni sostitutive saranno effettuate su tutti i beneficiari in
linea con quanto previsto dal P.T.C.P. Misura M. 18.
TEMPI
FASI
Pubblicizzazione
assistenza
iniziativa
agli
utenti
e
Ricezione domande on line
Formazione
graduatoria,
accertamento
sussistenza requisiti, comunicazione esito
INDICATORI
31.12.2016
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
31.12.2016
Indicatore di attività:
Nr. domande ricevute
Entro 120 giorni
da scadenza
termine
presentazione
domanda
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
OBIETTIVO 5070-7000-01:CENTRI ESTIVI
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE :
Al termine dell’anno scolastico, nei mesi di luglio - agosto e settembre viene assicurata la
realizzazione dei centri estivi per i minori frequentanti la scuola dell’infanzia e la scuola
primaria. Si dovrà procedere all’affidamento almeno biennale del servizio a cooperativa sociale
nel rispetto di quanto stabilito dall’Autorità nazionale Anticorruzione con delibera 20 gennaio
2016 n. 32 ai fini del rispetto del P.T.C.P..
FASI
Approvazione Linee guida per
TEMPISTICA
Entro il 31.03.2016
INDICATORI
Indicatore di risultato
38
affidamento servizio
Eseguito/non eseguito
Espletamento procedura negoziata
Campagna informativa
Verifica di conformità accordo
contrattuale
Entro il 31.05.2016
Indicatore di efficacia:
affidamento nei termini
maggio
Indicatore di efficacia:
nr. iscrizioni infanzia
nr. iscrizioni primaria
Come da CSA
Indicatore di attività:
Nr. Verbali
Nr. Segnalazioni pervenute
Nr. Procedure completate
Centro di costo 6000: Servizi al cittadino
Responsabile: dott.ssa Denise Dani
OBIETTIVO 6000-01: ADEGUAMENTO NORMATIVO PER SERVIZI DEMOGRAFICI
Obiettivo strategico DI MIGLIORAMENTO E DI SVILUPPO
DESCRIZIONE:
Trattasi di un obiettivo in perenne continuo divenire viste le copiose novità normative,
attraverso cui il Governo stabilisce le azioni in materia di innovazione per promuovere le
tecnologie ICT a supporto della pubblica amministrazione, garantendo la realizzazione degli
obiettivi dell’Agenda digitale italiana in coerenza con l’Agenda digitale europea, migliorando i
servizi resi con ricadute positive in primis per i cittadini, cercando di ottimizzare le risorse a
disposizione. Purtroppo tutte le novità finora intervenute hanno comportato un aggravio di
lavoro per il personale degli uffici che a fronte di nuove responsabilità e attività rimane sempre
lo stesso.
E’ un processo avviato già nel corso del 2014, e che sta proseguendo a ritmi serrati in base alle
scadenze previste dalla legislazione: il processo di transizione dalle anagrafi comunali a quella
nazionale è ancora in corso, nel frattempo il legislatore governativo ha ritenuto di adeguare al
nuovo orizzonte il D.P.R. 223/1989, contenente il regolamento anagrafico, con l'adozione del
D.P.R. 126/2015, in vigore dal 15 agosto scorso: un intervento molto sostanzioso che tocca 29
articoli dei 57 del testo previgente e ne aggiunge due di sana pianta.
Dall’11 novembre 2014, in virtù del disposto normativo del D.L. 12.09.2014 n. 132,
convertito in Legge 10.11.2014 n. 162, gli ufficiali di stato civile possono ricevere dichiarazioni
dai coniugi in materia di separazione personale e cessazione degli effetti civili del matrimonio,
in presenza di determinati requisiti delle parti. Nel corso del 2015 sono state 21 le coppie che
si sono rivolte all’ufficiale dello stato civile per stipulare l’accordo di separazione consensuale o
di divorzio ex art. 12 della legge, mentre altre 8 coppie hanno richiesto, per il tramite dei
rispettivi legali, la trascrizione dell’accordo di negoziazione assistita ex art. 6.
A ciò si aggiunga la mole degli atti di cittadinanza che non accenna a diminuire, gli obblighi in
materia di trasparenza e semplificazione dei procedimenti che grava particolarmente sui servizi
al cittadino.
Vi è poi tutta la partita conseguente l’adozione del Manuale per la Gestione del Protocollo
informatico, dei flussi documentali e degli archivi (deliberazione di G.C. n. 239/2015) e la
conservazione sostitutiva dei documenti informatici che riguarda trasversalmente tutto l’Ente.
In particolare andranno condivise le regole tecniche e le modalità informatiche attraverso le
quali i materiali documentali dovranno essere trasmessi e archiviati digitalmente. A seguito
dell'allineamento delle modalità tecniche dovrà essere definita formalmente l'operazione di
trasferimento e iniziata la sperimentazione.
Infine bisogna rendere operativo il nuovo Regolamento di Polizia Mortuaria, adottato con
deliberazione di C.C. n. 4/2016.
39
GRADO DI COMPLESSITA’: 10
GRADO DI STRATEGICITA’: 10
AZIONI
Subentro ANPR alle anagrafi attuali
Programmazione attività di rilascio CI,
ricevimento dichiarazioni mutazioni
anagrafiche
Programmazione
attività
di
raccolta
dichiarazioni di separazioni e divorzi davanti
all’ufficiale dello stato civile
TEMPISTICA
INDICATORI
Come da
indicazioni
ministeriali
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Entro 30.06.2016
Tutto l’anno
Attuazione adempimenti conseguenti l’entrata
in vigore del Nuovo Regolamento polizia
mortuaria quali:
Pubblicazione Albo on line
Adeguamento modulistica
Adeguamento tariffario
Entro 31.12.2016
Adeguamento contratti di concessione e di
proroga
Individuazione aree e aggiornamento piano
cimiteriale (in collaborazione con i Servizi
Tecnici Lavori Pubblici e Ufficio Ambiente per la
parte di competenza)
Attuazione
adempimenti
di
competenza
dell’Ufficio Protocollo conseguenti l’entrata in Entro 31.12.2016
vigore del Manuale per la Gestione del
Protocollo informatico, dei flussi documentali e
degli archivi
Indicatori di attività:
N. accordi ex art. 12
N. accordi ex art. 6
20%
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
OBIETTIVO 6000-02: COMUNITA’ SOLIDALE – REALIZZAZIONE PROGETTO “UNA
SCELTA IN COMUNE”
Obiettivo di sviluppo
DESCRIZIONE:
Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 28 del 19.03.2015, è stata approvata una mozione
sull’assenso alla donazione di organi da sottoscrivere al momento del primo rilascio, rinnovo,
duplicato o sostituzione della carta di identità, per mezzo dell’attivazione di una campagna di
sensibilizzazione sul tema della donazione di organi. E’ ora necessario dare attuazione ai
conseguenti adempimenti per rendere operativa la deliberazione.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI/PESI
40
Raccordo con il Centro Nazionale Trapianti per
l'adozione del protocollo operativo S.I.T
Entro febbraio
2016
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Formazione del personale dell’ufficio anagrafe
Entro marzo
2016
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Promozione e divulgazione del progetto (stampa e
distribuzione
materiale
informativo
alla
cittadinanza, incontro – conferenza pubblica)
Entro maggio
2016
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Coinvolgimento di almeno una associazione
Entro maggio
2016
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Come da
indicazioni CNT
Indicatori di risultato:
Nr. dichiarazioni
raccolte/nr. CI
emesse= 1
Avvio fase sperimentale e definitiva
OBIETTIVO 6000-03: ASSICURARE REGOLARE ASSOLVIMENTO DELLE FUNZIONI
COMUNALI RELATIVE AI SERVIZI DEMOGRAFICI, PROTOCOLLO E DI NOTIFICAZIONE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE
Occorre riorganizzare i compiti del personale, in particolare dei servizi demografici, al fine di
assicurare la regolare erogazione dei relativi servizi.
INDICATORI
di ATTIVITA’
31.12.2016
ANAGRAFE
Numero pratiche iscrizione anagrafica
Numero pratiche cancellazione anagrafica
Numero certificati
Numero pratiche cambio via
Numero carte d’identità nuove emesse
GESTIONE STRANIERI
Verifica posizioni permessi di soggiorno scaduti
Numero variazioni anagrafiche effettuate
Pratiche ACCOMUNA – Prefettura
di cui:
per verifica anagrafica
per verifica alloggio
Registrazione dichiarazioni di ospitalità
AIRE
Iscrizioni aire
Cancellazioni aire
Variazioni aire
TOPONOMASTICA
41
Numero assegnazioni e variazioni n. civico
STATO CIVILE
Numero atti
Numero cittadinanze
di cui riconoscimenti “iure sanguinis”
Adempimenti connessi scelta del nome art. 36
POLIZIA MORTUARIA
Autorizzazioni al trasporto di salma
Autorizzazioni alla cremazione di salma
Autorizzazioni alla sepoltura di salma
Esumazioni
Estumulazioni e traslazioni salme
Contratti di concessione cimiteriale
Operazioni cimiteriali registrate
ELETTORALE
Numero elettori
Numero nuovi elettori iscritti
Numero revisioni elettorali dinamiche +
semestrali + straordinarie
Numero aggiornamenti albi + nomina
scrutatori
LEVA MILITARE
Nati iscritti altrove
Numero iscritti liste di leva
STATISTICA
Numero statistiche prodotte
Numero indagini statistiche
PROTOCOLLO
Numero di protocollo in arrivo
Numero di protocollo in partenza (protocollo
diffuso)
Buste affrancate
Spese postali €
Atti in deposito consegnati
Atti in deposito registrati
UFFICIO NOTIFICHE
Numero notifiche
Numero documenti pubblicati all’Albo on line
Centro di costo 7001: Assistenza economica
OBIETTIVO 7001-01 SPERIMENTAZIONE NUOVO REGOLAMENTO DI ASSISTENZA
Obiettivo strategico di sviluppo biennale (2^ annualità)
DESCRIZIONE
Dal 2016 è entrato in vigore il nuovo Regolamento per l’accesso agli interventi socioeconomici in base all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) di cui al Dpcm
159/2013. E’ pertanto necessario procedere alla sperimentazione del nuovo regolamento: in
particolare verificare la congruità, con il fine ultimo del Regolamento, delle nuove soglie ISEE
di accesso previste, dei massimali dei contributi erogabili per i diversi servizi, della revisione
delle tariffe agevolate in base ai nuovi valori ISEE. Risulta inoltre necessario monitorare la
spesa e le modalità di accesso agli interventi socioeconomici di sostegno per emergenza
42
abitativa, spese socio-stagionali e socio-sanitarie introdotti dal nuovo Regolamento e riservati
a particolari situazioni.
L’operatività per le politiche nazionali e regionali erogabili in base all’ISEE verrà assicurata
tramite il rapporto collaborativo con i Centri di Assistenza Fiscale.
Da sottolineare come il nuovo Regolamento ed i relativi strumenti attuativi (schede di
valutazione) siano stati ideati in sintonia con quanto previsto dal P.T.P.C. prevedendo precisi
parametri con valori predefiniti in modo da oggettivare la valutazione della casistica e
limitando entro ambiti definiti la valutazione professionale delle assistenti sociali.
I controlli sulle dichiarazioni sostitutive saranno effettuate su tutti i beneficiari di tariffe
agevolate in linea con quanto previsto dal P.T.P.C. Misura M. 18.
GRADO DI COMPLESSITA’
9
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
FASI
Tempi
INDICATORI
Aggiornamento sito comunale con Entro 30.06.2016
nuovo
regolamento
e
strumenti
attuativi anche ai fini degli obblighi di
Trasparenza
Indicatore di attività:
Nr. aggiornamenti eseguiti
Predisposizione
nuova
modulistica Entro 30.06.2016
unificata di accesso agli interventi
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Rilevazione
valore
ISEE
2016 Entro febbraio 2017
dell’utenza in carico per specifici
interventi: contributi economici
Rilevazione del bisogno
interventi di pronto cassa
di
Monitoraggio
finalizzati
contributi Entro febbraio 2017
spesa
per
nuovi Entro febbraio 2017
Rilevazione valore ISEE 2016 per utenti Entro febbraio 2017
beneficiari di contributi finalizzati
Verifica congruità soglie ISEE
accesso ai servizi di cui sopra
per Entro febbraio 2017
Indicatore di risultato:
Nr. rilevazioni effettuate /Totale
utenti=1
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Indicatore di attività:
Nr. benefici concessi per
tipologia
Ammontare benefici concessi
Indicatore di risultato:
Nr. rilevazioni effettuate /totale
utenti=1
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
OBIETTIVO
7001-02 GARANTIRE GLI INTERVENTI SOCIOECONOMICI PER GLI
INSERIMENTI IN STRUTTURE RESIDENZIALI
Obiettivo di sviluppo
DESCRIZIONE
Dal 2016, per l’integrazione della retta degli utenti inseriti in struttura si tiene conto oltre che
dell’ISEE anche della cosiddetta “variabile Risorse/bisogno residenziale”, la cui modalità di
calcolo è stata introdotta con il nuovo regolamento e con l’approvazione degli strumenti tecnici
da parte della Giunta Comunale del 23.12.2015. E’ necessario monitorare le nuove modalità di
applicazione per verificare la capacità del nuovo strumento di rispondere ai bisogni degli utenti.
Anche per questa politica sociale lo strumento valutativo previsto è stato articolato in sintonia
43
con quanto previsto dal P.T.P.C. prevedendo precisi parametri con valori predefiniti in modo da
oggettivare la valutazione della casistica e limitando entro ambiti definiti la valutazione
professionale delle assistenti sociali.
FASI
TEMPISTICA
INDICATORI
Monitoraggio nuovi inserimenti in strutture
residenziali e rilevazione spesa media
annuale
Entro febbraio
2017
Indicatore di attività:
Nr. nuovi utenti
Spesa media annuale €
Rilevazione valore ISEE utenti richiedenti
integrazione retta
Entro febbraio
2017
Indicatore di attività:
Nr. rilevazioni effettuate /
totale utenti=1
OBIETTIVO 7001-03: SOSTEGNO ALLA DOMICILIARITA’
Obiettivo strategico di sviluppo biennale (2^ annualità)
DESCRIZIONE:
Il servizio per il sistema delle cure domiciliari, viene gestito tramite apposito Accordo tra il
Comune di Arzignano, il Comune di Zermeghedo, il Centro Residenziale, Anziani “Scalabrin” e
l’Ulss5, con le modalità operative indicate nello specifico Protocollo Operativo. Il servizio a un
anno dall’accordo, prosegue con puntualità nel rispetto degli steps definiti anche in merito
all’accesso alle cosiddette Impegnative di Cure Domiciliari (ICD), pur nella complessità del
sistema messo a punto dalla Regione. Nel sistema delle cure domiciliari si dovrà provvedere a
informare l’utenza delle nuove disposizioni regolamentari e dell’aggiornamento delle tariffe in
base ai valori del nuovo ISEE, confermare il servizio di consegna dei pasti a domicilio, che
potrà essere sostenuto dall’Amministrazione con una quota fissa per ogni pasto erogato fino
ad un massimale predefinito e secondo le nuove modalità di accesso previste dal nuovo
regolamento per gli interventi economici.
GRADO DI COMPLESSITA’ 10
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
Verifica convenzione con CRA Scalabrin per
servizi di assistenza domiciliare, pasti a Trimestrale
domicilio e impegnative domiciliari di base
Ricognizione utenti del servizio domiciliare in
carico, ridefinizione compartecipazione spesa
servizio in base a nuove soglie ISEE
Aggiornamento casistica
servizio gratuitamente
che
usufruisce Entro
31.12.2016
Indicatore di attività:
Nr. Segnalazioni pervenute
Nr. Procedure attivate
Nr. Procedure completate
Nr. incontri/verbali
Nr. complessivo interventi
servizi domiciliari
per
Indicatore di attività:
nr. utenti in carico
nr.
quote
compartecipazione
modificate
Indicatore di risultato
N. aggiornamenti/nr. utenti=1
44
Controllo stato debitorio da parte dell’utenza
Entro
del
servizio
domiciliare
(da
ultima giugno 2016
rendicontazione)
Indicatore di risultato:
n. utenti verificati/utenti servizio=
1
nr. avvii del procedimento/utenti
morosi = 1
Revisione convenzione per pasti a domicilio Entro
ed assunzione provvedimenti
30.08.2016
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Informazione all’utenza del telecontrollo- Entro
telesoccorso
delle
nuove
disposizioni 30.06.2016
regolamentari e aggiornamento delle tariffe
in base ai valori del nuovo ISEE
Indicatore di risultato:
n. utenti avvisati/utenti servizio= 1
Raccolta richieste domande di telecontrollo– annuale
telesoccorso
Indicatore di risultato:
nr. domande pervenute/nr.
domande evase=1
OBIETTIVO 7001-04: IMPELEMNTAZIONE BANCA DATI DELLE PRESTAZIONI SOCIALI
(BDPSA) CONDIZIONATE ALL’ISEE
Obiettivo di sviluppo
DESCRIZIONE
E’ necessario acquisire un nuovo programma informatico dedicato all’implementazione
obbligatoria della Banca Dati delle prestazione sociali agevolate, soggette all’ISEE.
Nel periodo di transizione, si rende necessario garantire la raccolta dei dati informatizzati relativi
all’utenza 2016, che accede al servizio in base al nuovo regolamento comunale.
TEMPISTICA
INDICATORI
Entro 31.12.206
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Modifica codici di classificazione degli interventi Entro 30.06.2016
in base a nuovo regolamento e alla BDPSA
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Popolamento dello strumento provvisorio con Entro 31.12.2016
dati individuali raccolti
Indicatore di attività:
nr. caricamenti
AZIONI
Predisposizione dati informatizzati
per
implementazione programma gestione banca
dati BDPSA
Mantenimento del programma in essere per il
caricamento degli interventi con duplice
classificazione funzionale per il popolamento
Banca dati gestita in collaborazione con NITT
e la BDPSA
Entro 31.12.2016
Indicatore di attività:
interventi/caricamenti
Acquisizione nuovo software
In carico LLPP
Centro di costo 7004: PROMOZIONE ATTIVITA’
Obiettivo di mantenimento
45
OBIETTIVO 7004-01: PROSECUZIONE SERVIZIO CASA DALLI CANI
AFFIDAMENTO
E NUOVO
DESCRIZIONE
La Casa di Accoglienza “A. Dalli Cani” verrà gestita dalla Cooperativa sociale “Cosmo”, con il
rapporto contrattuale prorogato fino al 31.03.2016. Nel frattempo è stata avviata la procedura
Per un nuovo affidamento fino al 30.09.2017.
FASI
TEMPISTICA
Predisposizione
atto
procedura di gara
indirizzo
INDICATORI
per Entro
2016
febbraio
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Approvazione nuovo disciplinare norme Entro
regolamentari per accesso alla casa Alice 2016
Dalli Cani
febbraio
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Espletamento procedura di appalto per Entro
gestione servizi
2016
marzo
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Verifiche di conformità del servizio
Come
capitolato
da
Indicatore di attività
N. controlli
N. verbali
OBIETTIVO
7004-02: COLLABORARE CON L’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE E
L’UFFICIO PERSONALE PER LA PROSECUZIONE DEL PATTO SOCIALE PER IL LAVORO
VICENTINO
Obiettivo di sviluppo intersettoriale
DESCRIZIONE
Il Comune aderisce al Patto Sociale per il Lavoro Vicentino, come partner del progetto, anche
attraverso il Servizio Sociale che garantisce il proprio apporto per la definizione delle Azioni
previste dal Patto, in particolare per la segnalazione di persone in stato di svantaggio socioeconomico per tirocini in aziende private.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Collaborazione con Ufficio Personale Entro 31.01.2016
per predisposizione atti per adesione
al Patto sociale 3° edizione
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Collaborazione
con
Servizio Entro 28.02.2016
Personale
per
individuazione
segnalazione tirocinanti
Indicatore di attività
n. persone segnalate in carico
al servizio sociale
OBIETTIVO
7004-03: COMUNITA’
SOSTEGNO ALLE CATEGORIE DEBOLI
SOLIDALE
–
ATTIVAZIONE
POLITICHE
DI
Obiettivo di mantenimento in parte trasversale con Settore Economico-Finanziario
DESCRIZIONE:
Riconoscimento dell’attività del Terzo Settore nell’ambito di assistenza alla persona. Fondo a
46
sostegno categorie deboli.
Coprogettazione con l’Azienda Locale sanitaria, la Comunità Papa Giovanni XXIII° e gli Istituti
scolastici dell’iniziativa “Reti di comunità” con lo scopo di promuovere un intervento globale di
prevenzione primaria e di promozione di stili di vita efficaci e maturi e lavora principalmente su
tre Aree integrate tra loro, Comunità, scuola e famiglia.
FASI
TEMPISTICA
INDICATORI
Erogazione contributi per iniziative
socio-assistenziali
Annuale
Indicatore di attività
Nr. iniziative sostenute
Ammontare benefici €
Definizione criteri per accesso Fondo
a sostegno categorie deboli
Annuale
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Realizzazione progetto “Reti di
Comunità”
Annuale
Indicatore di efficacia
Nr. incontri
Nr. partecipanti
47
Centro di costo 8000: servizio economico - finanziario
Responsabile: dott.ssa Alessandra Maule
OBIETTIVO 8000-01: NUOVO VINCOLO DEL PAREGGIO DI BILANCIO DI COMPETENZA
Obiettivo strategico di sviluppo
DESCRIZIONE :
La legge 208/2015 (legge di stabilità 2016) a decorrere dal 2016 abroga la normativa relativa
al patto di stabilità interno degli enti locali prevedendo la cessata applicazione dell’art. 31 della
legge 183/2011 ed introducendo un nuovo vincolo di finanza pubblica: quello del pareggio di
bilancio da raggiungere in termini di competenza.
Il comma 709 precisa che gli enti locali concorrono agli obiettivi di finanza pubblica nel rispetto
delle nuove disposizioni relative al saldo di competenza, disciplinato dai commi 707-734 della
suddetta legge.
Le nuove regole di finanza pubblica richiedono il conseguimento di un saldo non negativo,
espresso in termini di competenza, avendo a riferimento la differenza tra entrate finali dei titoli
I,II,III,IV e V e spese finali dei titoli I,II,III. Solo per il 2016, nelle entrate e spese finali in
termini di competenza è considerato il fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa, al
netto della quota riveniente dal ricorso all’indebitamento. Nel conteggio degli aggregati
rilevanti non entrano il fondo crediti di dubbia esigibilità ed i fondi spese e rischi futuri
concernenti accantonamenti destinati a confluire nel risultato di amministrazione.
GRADO DI COMPLESSITA’ 10
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Predisposizione prospetto determinazione saldo
finanza pubblica (art. 1, commi 710-711 legge di
stabilità 2016) da allegare al bilancio di previsione
entro i termini per
l’adozione del
Bilancio
Eseguito/non
eseguito
Studio e verifica possibilità di utilizzo margini per
rispetto pareggio di bilancio di competenza per
eventuale forme di investimento alternative a quelle
previste in bilancio
Entro il 30 giugno
2016
Eseguito/non
eseguito
Entro i termini
fissati dal MEF
Primi mesi dell’anno
successivo
cadenza
semestrale
Eseguito/non
eseguito
trasmissione tramite sistema web dei dati alla
Ragioneria generale dello Stato ed invio Certificazione
del rispetto del saldo di competenza.
Monitoraggio interno degli accertamenti di entrata e
degli impegni di spesa per la parte corrente e per la
parte capitale
OBIETTIVO
8000-02:
ELETTRONICI
IMPLEMENTAZIONE
DEL
SISTEMA
DEI
PAGAMENTI
Obiettivo strategico di sviluppo
Secondo quanto disposto dal CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale) e dal DL. 179/2012,
l’Agid ha predisposto le linee guida che definiscono regole e modalità di effettuazione dei
pagamenti elettronici e ha realizzato il Nodo dei pagamenti-SPC.
Il sistema di pagamenti elettronici pagoPA consente a cittadini ed imprese di effettuare
48
qualsiasi pagamento verso le pubbliche amministrazioni e i gestori di servizi di pubblica utilità
in modalità elettronica.
L’Agenzia ha realizzato e registrato un apposito marchio (Circolare 1/2015).
Il sistema permette a cittadini e imprese di:
• scegliere il prestatore del servizio di pagamento;
• scegliere tra più strumenti di pagamento;
• scegliere il canale tecnologico di pagamento preferito;
• conoscere preventivamente i costi massimi dell’operazione da effettuare;
• avere garanzia della correttezza dell’importo da pagare;
• ottenere immediatamente una ricevuta con valore liberatorio.
Il sistema permette alle PA di:
• velocizzare la riscossione degli incassi, ottenendone l’esito in tempo reale e potendo
effettuare la relativa riconciliazione in modo certo e automatico;
• ridurre i costi e ottimizzare i tempi di sviluppo delle nuove applicazioni online;
• eliminare la necessità di stipulare specifici accordi con i prestatori di servizi di
riscossione.
La messa a disposizione dei servizi di pagamento elettronico mediante il Nodo saranno
obbligatori a partire dal 31 dicembre 2016.
Per l’implementazione di tali servizi, l’Ente ha la facoltà di gestirli internamente oppure di
avvalersi di un “intermediario tecnologico”. In questo caso devono essere valutati
prioritariamente i servizi messi a disposizione dalla propria Regione.
Con deliberazione di Giunta comunale n. 320 del 23 dicembre 2015, è stata approvata
l’attivazione del Nodo Regionale dei Pagamenti Telematici “Mypay” con la Regione Veneto
(intermediario tecnologico).
L’intermediario tecnologico si farà carico di curare l’attività di intermediazione tecnologica ivi
inclusi il collegamento e lo scambio di flussi con il Nodo dei pagamenti SPC.
GRADO DI COMPLESSITA’ 9
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
A seguito dell’adesione al “Nodo dei pagamenti-Spc”
mediante invio ad Agid-Agenzia per l’Italia digitale,
della lettera di adesione, Definizione ed invio del
piano di attivazione dei servizi
30/06/2016
Eseguito/non eseguito
Test di integrazione tra Comune di Arzignano e
intermediario tecnologico (Regione Veneto)
31/10/2016
Eseguito/non eseguito
Attivazione pre-esercizio: collaudo in ambiente di
esercizio attraverso transazioni di prova
30/11/2016
Eseguito/non eseguito
Avvio in esercizio del servizio dei pagamenti
elettronici con automazione dei processi di
riconciliazione degli incassi
31/12/2016
Eseguito/non eseguito
(Ottimizzazione del
tempo di
riconciliazione di n. 8000
operazioni di incasso.)
OBIETTIVO 8000-03: REDAZIONE DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE
(DUP) IN COLLABORAZIONE CON I SETTORI DELL’ENTE ( per i bilanci 2016-2018 e
2017-2019 )
Obiettivo strategico di miglioramento (per la parte relativa al DUP 2017/2019)
49
DESCRIZIONE : Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa
degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le
discontinuità ambientali e organizzative.
Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di
bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione.
Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La
prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la
seconda pari a quello del bilancio di previsione.
La SeS concretizza le linee programmatiche di mandato, individuando gli indirizzi strategici
dell’Ente, sono anche indicati gli strumenti attraverso i quali l’ente locale intende rendicontare
il proprio operato nel corso del mandato in maniera sistematica e trasparente, per informare i
cittadini del livello di realizzazione dei programmi, di raggiungimento degli obiettivi e delle
collegate aree di responsabilità politica o amministrativa.
Nel primo anno del mandato ammnistrativo, individuati gli indirizzi strategici, sono definiti per
ogni missione di bilancio, gli obiettivi strategici da perseguire entro la fine del mandato.
La SeO ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento a supporto
del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici
fissati nella SeS del DUP. In particolare, la SeO contiene la programmazione operativa dell’ente
avendo a riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale.
Il contenuto della SeO, predisposto in base alle previsioni ed agli obiettivi fissati nella SeS,
costituisce giuda e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione
dell’ente.
La SeO è redatta, per il suo contenuto finanziario, per competenza con riferimento all’intero
periodo considerato, e per cassa con riferimento al primo esercizio, si fonda su valutazioni di
natura economico-patrimoniale e copre un arco temporale pari a quello del bilancio di
previsione.
La SeO supporta il processo di previsione per la predisposizione della manovra di bilancio.
Al fine di garantire una adeguata gestione delle attività , garantendo il pieno rispetto dei tempi
di programmazione strategica definiti dall’Amministrazione, nel 2016 l’Amministrazione intende
non avvalersi di eventuali proroghe concesse per l’approvazione definitiva del DUP2017/2019.
GRADO DI COMPLESSITA’ 10
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Sezione Strategica:
Analisi delle condizioni esterne: si considera il entro i termini di legge
contesto economico internazionale e nazionale, gli
indirizzi contenuti nei documenti di programmazione
comunitari, nazionali e regionali, nonché le condizioni
e prospettive socio-economiche del territorio
dell’Ente;
Eseguito/non
eseguito
Analisi delle condizioni interne: evoluzione della
situazione finanziaria ed economico-patrimoniale
dell’ente, analisi degli impegni già assunti e
investimenti in corso di realizzazione, quadro delle
risorse umane disponibili, organizzazione e modalità
di gestione dei servizi, situazione economica e
finanziaria degli organismi partecipati;
entro i termini di legge
Eseguito/non
eseguito
Sezione operativa:
entro i termini di legge
Eseguito/non
eseguito
Definizione dei programmi ed obiettivi operativi, per
ogni singola missione e coerentemente agli indirizzi
50
strategici contenuti nella SeS, che l’ente intende
realizzare nei trienni 2016-2018
Valutazione dei mezzi finanziari e delle fonti di
finanziamento nonché gli indirizzi in materia di
ricorso all’indebitamento
entro i termini di legge
Eseguito/non
eseguito
Fabbisogno di risorse finanziarie ed evoluzione degli
stanziamenti di spesa per programma
entro i termini di legge
Eseguito/non
eseguito
Investimenti previsti per i trienni di riferimento
entro i termini di legge
Eseguito/non
eseguito
Prospetto determinazione saldo finanza pubblica
entro i termini di legge
Eseguito/non
eseguito
Programmazione del fabbisogno di personale
entro i termini di legge
Eseguito/non
eseguito
Programma triennale delle opere pubbliche ed elenco entro i termini di legge
annuale
Di competenza
di altro settore
Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari
entro i termini di legge
Di competenza
di altro settore
Predisposizione del Documento Unico di
programmazione DUP per il periodo 2017-2019
31.07.2016 (se non
variati dalla norma
ed in ogni caso in
tempo utile per
pervenire entro il
2016
all’approvazione
definitiva del DUP e
del Bilancio di
previsione)
Eseguito/non
eseguito
15.11.2016
Eseguito/non
eseguito
Presentazione eventuale nota di
aggiornamento al DUP
OBIETTIVO 8000-04 : GESTIONE DEL BILANCIO D.LGS. 118/2011
Obiettivo strategico di miglioramento (per la parte relativa al Bilancio 2017/2019)
DESCRIZIONE :
L'ufficio deve garantire un buon servizio interno ed esterno che consenta la gestione del
bilancio nei vari aspetti, finanziario, economico, patrimoniale e fiscale.
In particolare per la redazione del Bilancio di Previsione e del DUP, devono essere
predisposti i documenti che compongono il bilancio sperimentale di previsione nel rispetto dei
tempi stabiliti dall’organo esecutivo e deve essere garantita la collaborazione con le strutture di
riferimento.
In seguito all’adozione del Bilancio di previsione e del DUP devono essere predisposti
ed approvati il Piano degli Indicatori di bilancio, il Piano Esecutivo di gestione e delle
51
performances, che definiscono gli obiettivi di gestione, unitamente alla assegnazione delle
risorse che vengono assegnate ai dirigenti responsabili dei servizi.
Nel corso dell’esercizio, qualora si renda necessario, si devono predisporre gli atti per le
variazioni al bilancio, nonché entro i termini di legge previsti, si deve effettuare la verifica degli
equilibri di bilancio con la l’indicazione dello stato di attuazione dei programmi ( 30 settembre);
entro il termine del 30 novembre deve essere predisposto l’assestamento al bilancio di
Previsione ed entro il termine ultimo del 31 dicembre il prelevamento dal fondo di riserva.
Il rendiconto deve essere approvato entro il 30 aprile dell’esercizio successivo con la
redazione del conto finale, della relazione e degli allegati obbligatori secondo le disposizioni del
TUEL. La predisposizione del rendiconto prevede l’esame dei conti giudiziali resi dagli agenti
contabili; la redazione del conto economico, conto del patrimonio; le scritture di rettifica di fine
esercizio nonché la verifica della ragioni del mantenimento dei residui attivi e passivi in
collaborazione con le altre strutture comunali.
Al fine di garantire una adeguata gestione delle attività , garantendo il pieno rispetto dei tempi
di programmazione strategica definiti dall’Amministrazione, nel 2016 l’Amministrazione intende
non avvalersi di eventuali proroghe concesse per l’approvazione definitiva del Bilancio di
previsione 2017/2019.
GRADO DI COMPLESSITA’ 10
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018 – Redazione
dei documenti del bilancio 2016-2018 in tempi tali da
limitare il ricorso all’esercizio provvisorio.
29 febbraio 2016
Determinazioni dirigenziali – Registrazione
tempestiva dell’impegno di spesa o dell’accertamento
di entrata (entro 7 giorni dalla firma del parere
tecnico).
Proposte di deliberazione di giunta e di consiglio –
Verifica degli aspetti contabili delle proposte di
deliberazione richiedenti il parere di regolarità
contabile.
% di determine
verificate oltre 7
gg. rispetto al
totale
delle
determine
verificate <5%
Entro 1 gg dalla
proposta dell’ufficio
per quelle di Giunta 3
gg per il Consiglio
VARIAZIONI DI BILANCIO: riduzioni tempi per la
predisposizione delle variazioni di bilancio richieste
dagli uffici
Variazioni contabili al PEG: aggiornamento del PEG a
seguito delle variazioni di bilancio entro 7 giorni.
SALVAGUARDIA EQUILIBRI DI BILANCIO –
Proiezione del risultato dell’esercizio 2015,
analizzando sia la competenza che i residui
Eseguito/non
eseguito
% nr proposte
esaminate oltre il
termine rispetto a
tutte le proposte
< del 5%.
n.deliberazioni
variazioni
di
bilancio e di PEG
nei termini sul
totale variazioni
>95%.
Entro il 31/7
Eseguito
eseguito.
/non
52
RENDICONTO DELLA GESTIONE 2015 –
predisposizione del rendiconto della gestione 2015 e
dei relativi allegati in tempi tali da consentire
l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione dal
30/04/2016
30/4/2016
CERTIFICAZIONI. Predisposizione ed invio della
certificazione del Bilancio di Previsione 2016-2018 e
della Certificazione del rendiconto 2015 entro i
termini previsti dall’apposito Decreto Ministeriale
Entro
disposti
i
Eseguito
eseguito.
/non
termini Eseguito
eseguito.
/non
BILANCIO DI PREVISIONE 2017-2019 – 31.12-2016
Redazione dei documenti del bilancio 20172019 in tempo utili per evitare l’esercizio
provvisorio e per consentire al Consiglio
Comunale di riunirsi per l’esame della proposta
entro il 31 dicembre 2016
OBIETTIVO
8000-05:
SPERIMENTALE
REDAZIONE
DEL
Eseguito /non
eseguito.
RENDICONTO
DELLA
GESTIONE
Obiettivo di miglioramento
I risultati della gestione finanziaria, economico e patrimoniale sono dimostrati nel rendiconto
comprendente il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale. Al rendiconto è
allegata una relazione della Giunta sulla gestione che esprime le valutazioni di efficacia
dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti e gli altri documenti previsti dall’art. 11,
comma 4, del D.Lgs. 118/2011 Il rendiconto è deliberato dall’organo consiliare entro il 30
aprile dell’anno successivo.
TEMPISTICA
AZIONI
INDICATORI
Elaborazione del conto del bilancio
30/04/2016
Conto economico e stato patrimoniale attivo e
passivo
30/04/2016
Eseguito/ non eseguito
Prospetto
dimostrativo
amministrazione
di
30/04/2016
Eseguito/ non eseguito
la composizione, per
del fondo pluriennale
30/04/2016
Eseguito/ non eseguito
Prospetto concernente la composizione del fondo
crediti di dubbia esigibilità
30/04/2016
Eseguito/ non eseguito
Prospetto degli accertamenti per titoli, tipologie e
categorie
30/04/2016
Eseguito/ non eseguito
Prospetto degli impegni per missioni, programmi e
macroaggregati
30/04/2016
Eseguito/ non eseguito
Tabella
dimostrativa
degli
impegni
ed
accertamenti assunti nell’esercizio in corso e negli
esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi
30/04/2016
Eseguito/ non eseguito
Prospetto concernente
missioni e programmi
vincolato
del
risultato
Eseguito/ non eseguito
53
Prospetto dimostrativo dei costi sostenuti per
missione
30/04/2016
Eseguito/ non eseguito
Prospetto delle spese sostenute per l’utilizzo di
contributi e trasferimenti da parte di organismi
comunitari
30/04/2016
Eseguito/ non eseguito
Prospetto delle spese sostenute per lo svolgimento
delle funzioni delegate dalle regioni
30/04/2016
Eseguito/non eseguito
OBIETTIVO 8000-6 : REDAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO CON LE SOCIETA’
CONTROLLATE E PARTECIPATE SECONDO LE MODALITA’ ED I CRITERI INDIVIDUATI
NEL PRINCIPIO APPLICATO DEL BILANCIO CONSOLIDATO
Obiettivo di mantenimento
L’art. 11 bis del D.Lgs. n. 118/2011 come modificato dal D.Lgs. 126/2014 prevede che gli enti
coinvolti nella sperimentazione redigano il bilancio consolidato con i propri enti ed organismi
strumentali, aziende, società controllate e partecipate, secondo le modalità ed i criteri
individuati nel principio applicato del bilancio consolidato di cui all’allegato n. 4/4. Il bilancio
consolidato è costituito dal conto economico consolidato, dallo stato patrimoniale consolidato e
dai seguenti allegati:
- la relazione sulla gestione consolidata che comprende la nota integrativa;
- la relazione del collegio dei revisori dei conti.
AZIONI
Individuazione del perimetro di consolidamento
Invio delle direttive necessarie per rendere
possibile la predisposizione del bilancio consolidato
alle
società
rientranti
nel
perimetro
di
consolidamento
TEMPISTICA
30/6/2016
30/06/2016
Omogeneizzazione dei bilanci da consolidare
INDICATORI
Eseguito/non eseguito
Eseguito/non eseguito
Eseguito/non eseguito
Elaborazione del bilancio consolidato
30/09/2016
Eseguito/non eseguito
Relazione sulla gestione che comprende la nota
integrativa
30/09/2016
Eseguito/non eseguito
OBIETTIVO 8000-7: CONTROLLO SULLE SOCIETÀ PARTECIPATE
Obiettivo strategico di sviluppo (coordinato dal Segretario generale)
DESCRIZIONE:
L’art. 147, comma 2, lett. d), del D.Lgs. 267/2000, prevede che il sistema di controllo interno
sia diretto a verificare, attraverso l’affidamento e il controllo dello stato di attuazione di
indirizzi e obiettivi gestionali, la redazione del bilancio consolidato nel rispetto di quanto
previsto dal D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., l’efficacia, l’efficienza e l’economicità degli organismi
gestionali esterni dell’ente.
Il sistema dei controlli deve essere attuato attraverso la definizione di obiettivi gestionale, il
54
monitoraggio periodico dell’andamento delle società e l’analisi degli eventuali scostamenti.
Per l’effettuazione del controllo si intende attivare un percorso congiunto con gli altri Comuni
soci di Agno Chiampo Ambiente e Acque del Chiampo con il coordinamento del Segretario
generale.
Il controllo comporta la definizione degli obiettivi gestionali a cui devono tendere le società e
gli standard qualitativi e quantitativi dei servizi erogati.
GRADO DI COMPLESSITA’ 10
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Definizione delle linee di indirizzo per la costruzione di un
adeguato sistema di controllo sulle società partecipate
31/03/2016
Eseguito/non
eseguito
Acquisizione e analisi delle informazioni, relativamente
agli ambiti di verifica di seguito indicati:
1. reclutamento del personale;
2. limiti assunzionali da rispettare;
3. limiti di spesa per assunzioni a tempo determinato
e co.co.co;
4. incarichi professionali e di collaborazione;
5. trattamento economico del personale dipendente;
6. acquisto di beni e servizi;
7. gestione degli appalti;
8. composizione del CdA e i compensi agli
amministratori;
9. pubblicazione sui siti web di quanto previsto dalla
normativa relativa all’Amministrazione aperta e
sulla trasparenza:
30/06/2016
Eseguito/non
eseguito
Definizione azioni da intraprendere per attuare un
adeguato sistema di controllo sulle società partecipate e
approvazione indirizzi programmatici.
31/10/2016
Eseguito/non
eseguito
Centro di costo 8020: servizio economico – finanziario- tutela ambiente e territorio
Responsabile: dott.ssa Alessandra Maule
OBIETTIVO 8020-01:
TRIENNALE.
PROMOZIONE
DELLE
BUONE
PRATICHE
AMBIENTALI
-
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE
I cambiamenti climatici sono un problema molto sentito non solo dai governi nazionali e locali
ma dall’intera collettività.
Nelle città il fenomeno si presenta in maniera più visibile a causa della concentrazione di agenti
inquinanti che derivano dal traffico, dal riscaldamento e dai processi industriali.
Il ruolo centrale dei governi locali è stato sottolineato anche durante la conferenza mondiale sul
clima organizzata dalle Nazioni Unite a Durban. In tale occasione è stato presentato un
documento sottoscritto da oltre 500 città di tutto il mondo in cui si riconosce “che le città sono i
centri dell’innovazione economica, politica e culturale, motori delle economie nazionali” e che “i
governi locali rivestono un ruolo strategico nell’affrontare i cambiamenti climatici per la loro
55
responsabilità in piani e regolamenti che possono influenzare adattamento e mitigazione”.
L’obiettivo si prefigge pertanto di individuare misure e strategie per ridurre gli impatti negativi
sull’ambiente derivanti dall’attività umana, nella realtà di Arzignano, attraverso l’adozione di
appositi piani e programmi contenenti misure finalizzate.
AZIONI
INDIC.
TEMPISTICA
Redazione del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile
(P.A.E.S.) - 1° ANNO
Atto
amministrativo
contenente
le
misure
che
l’Amministrazione Comunale si impegna a realizzare per
favorire il risparmio energetico e rispettare gli impegni
assunti con la Commissione europea attraverso la
sottoscrizione del Patto dei Sindaci. Scopo del piano è
ridurre le emissioni di gas serra e raggiungere, entro il
2020,
l’obiettivo
del
“20-20-20”
definito
dalla
Commissione Europea: riduzione del 20% delle emissioni
dei gas serra, aumento dell’efficienza energetica del 20%
e raggiungimento della quota del 20% di fonti di energia
alternative. Le azioni programmate per il primo anno
consistono nell'aggiornamento dei dati raccolti (prima
fase) e nella formulazione di una ipotesi di possibili azioni
da intraprendere (seconda fase), in conformità ai criteri
stabiliti con deliberazione di Giunta Comunale del Settembre 2016
09.02.2011, n° 20.
Dicembre 2016
PRIMA FASE
SECONDA FASE
Eseguito/no
n eseguito
OBIETTIVO 8020-02: GESTIONE DELLE PROBLEMATICHE CONNESSE AI RAPPORTI
UOMO/ANIMALE - ANNUALE
Obiettivo strategico di sviluppo
DESCRIZIONE
L’obiettivo mira da un lato a garantire l'igiene e la salute pubblica tutelando i cittadini da animali
molesti (in particolare ratti, zanzare e zecche) e dall’altro lato a diffondere tra i cittadini il
doveroso rispetto per l’ambiente e per i diritti degli animali, al fine di favorire la loro convivenza
con l’uomo, in relazione anche agli obiettivi di conservazione tutelati nei siti della rete Natura
2000: corridoi ecologici, cavità naturali, ecc. Tra le azioni previste vi è anche quella, di rilevante
importanza, di individuare gli interventi umani che possono interferire con gli habitat naturali di
alcune specie animali, meglio individuate nella Dgr 2299/2014.
Grado di complessità 9
Grado di Strategicità 9
AZIONI
INDIC.
TEMPISTICA
Affidamento del servizio di gestione del "Rifugio del
cane" – ANNUALE
Nel dicembre 2015 è scaduto il contratto d’appalto con
l’ENPA per la gestione del “Rifugio del cane”, prorogato
fino al 30.06.2016. Si rende pertanto necessario espletare
tutti gli adempimenti necessari per l’individuazione di un
Eseguito/non
eseguito
56
nuovo gestore. Inoltre, poiché il servizio è finanziato da
quasi tutti i comuni convenzionati, appartenenti all’ULL 5,
è inoltre necessario stipulare una nuova convenzione con i
suddetti comuni sulla base delle cui bozze già approvate
dai rispettivi consigli comunali.
Giugno 2016
Iniziative per il contenimento della diffusione delle
zanzare, anche al fine di contrastare la diffusione del
virus "Zika"
Esecuzione di interventi specifici nei casi rilevati dall'Ufficio
o segnalati, nonché l'intensificazione della campagna di
sensibilizzazione della popolazione con tutti i mezzi di
comunicazione a disposizione contribuendo a mantenere a
livelli accettabili il grado di molestia di questo insetto.
Dicembre 2016
Eseguito/non
eseguito
Elaborazione delle "Linee Guida" comunali per la
gestione
delle
trasformazioni
rispetto
alla
biodiversità (V.I.N.C.A. - DGR 2299/2014)
L'Ufficio Ambiente collaborerà con il Settore Gestione del
Territorio e i servizi al cittadino per la redazione di "Linee
Guida" da sottoporre a procedura di VIncA regionale (come
da punto 7. del paragrafo 2.2 dell'Allegato A della DGR
2299/2014); tali "Linee Guida" saranno supportate da
almeno due approfondimenti analitici: il primo costituito da
una cartografia comunale di Idoneità ambientale per le
specie indicate nel provvedimento della Regione che
approva la Variante al PAT, il secondo costituito da Dicembre 2016
un'analisi della reale funzionalità dei corridoi ecologici
disegnati nella Carta delle Trasformabilità del PAT.
Eseguito/non
eseguito
OBIETTIVO 8020-03: CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI PARCHI, DEL VERDE
PUBBLICO E DELLE ALTRE AREE VERDI COMUNALI.- annuale
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE
L’obiettivo ha lo scopo di individuare ed attivare programmi ed iniziative per migliorare la
gestione del verde pubblico esistente, per aumentarne la qualità e per favorire la conoscenza e
la fruizione della cittadinanza al patrimonio ambientale di cui il territorio comunale dispone.
Tra le azioni di mantenimento dirette alla conservazione di tale patrimonio si ricorda:
• la manutenzione ordinaria delle oltre 230 aree verdi;
• la manutenzione ordinaria delle alberature (a carico di oltre 4.400 alberi) mediante un
programma triennale di potature, controllo fitopatologico e controllo della stabilità che possa
garantire la sicurezza statica delle alberate;
• la gestione delle malattie delle piante, con metodi biologici integrati, impostati sull'utilizzo di
prodotti naturali o comunque prodotti previsti dalle normative Europee;
• la manutenzione ordinaria dei cigli stradali, dei percorsi ciclopedonali e delle aree marginali
estensive;
• la manutenzione ordinaria dei sentieri natura e delle aree di cortesia (pic-nic), attraverso
l’attivazione di sinergie con associazioni operanti nel territorio (ad es. CAI e ANA);
• il diserbo dei marciapiedi e delle aree accessorie in ambito urbano, durante la stagione
estiva;
• la manutenzione ordinaria e straordinaria dei 37 parchi gioco comunali mantenendo le
attrezzature efficienti in conformità alle norme di sicurezza;
• la pubblicazione e l’aggiornamento delle informazioni relative al verde pubblico nel Web – Gis
comunale.
57
INDIC.
AZIONI
TEMPISTICA
Riqualificazione del "Parco Brusarosco"
Recupero di alcuni elementi di pregio originali che possono
conferire al parco maggior decoro e prestigio (giardino
all’italiana, riqualificazione viali, aiuole fiorite…). Interventi
di ammodernamento e riqualificazione di strutture, arredi
e impianti (riqualificazione del muro di cinta posteriore,
ammodernamento impianti di illuminazione esterna,
automatizzazione
accesso
dei
mezzi
motorizzati,
sostituzione attrezzatura parco giochi…).
Progetto CUSTOMER SATISFACTION
Realizzazione di questionari on line sul verde pubblico al
fine di rilevare il grado di soddisfazione dell’utenza e
raccogliere spunti per il miglioramento delle diverse
attività.
Sfalcio cicli stradali e percorsi ciclo-pedonali
Espletamento gara per nuovo appalto e controllo del
servizio di sfalcio dei cigli stradali e percorsi ciclopedonali
con durata triennale.
Appalto diserbo marciapiedi ed aree accessorie in
ambito urbano
Affidamento del servizio di sfalcio e diserbo marciapiedi ed
aree accessorie in ambito urbano con durata stagionale
estiva.
Messa a dimora di "un albero per ogni neonato"
Semestralmente l’ufficio ambiente chiede informazioni
relative ai nati e ai bambini adottati nel semestre appena
trascorso, organizza e provvede alla messa a dimora degli
alberi corrispondenti nella stagione opportuna e trasmette
all’anagrafe l’elenco degli alberi con il relativo codice,
specie e posizione, censiti e visibili anche nel web-gis
dell'ambiente
Revisione del piano dell'arredo urbano
L’Ufficio provvede all’aggiornamento del Piano dell’Arredo
Urbano, evidenziando eventuali criticità e programmando i
prossimi
interventi
di
manutenzione-sostituzioneintegrazione degli elementi d’arredo.
Realizzazione primi orti urbani
Presso un’area verde posta in via Po a San Zeno l’ufficio
realizza i primi 20 Orti Urbani di Arzignano, organizza il
bando per l’individuazione dei soggetti beneficiari, propone
la regolamentazione, le modalità di concessione e la
gestione delle aree.
Eseguito/non
eseguito
Dicembre 2016
Eseguito/non
eseguito
Dicembre 2016
Eseguito/non
eseguito
Dicembre 2016
Eseguito/non
eseguito
Dicembre 2016
Eseguito/non
eseguito
Dicembre 2016
Eseguito/non
eseguito
Dicembre 2016
Eseguito/non
eseguito
Dicembre 2016
OBIETTIVO 8020-04: CONSERVAZIONE E TUTELA DEL PAESAGGIO - annuale
Obiettivo strategico di miglioramento
58
DESCRIZIONE
Negli scorsi anni la sezione sul sito web del Comune di Arzignano dedicata al paesaggio è stata
ulteriormente implementata con informazioni a supporto della progettazione in ambiti vincolati.
Nel 2016 si prevedono azioni volte ad implementare e razionalizzare il sistema di archiviazione
dei progetti autorizzati, considerato che una buona parte degli stessi viene oggi presentata in
forma digitale (nei formati pdf e/o pdf7m) con conseguente necessità di procedere alla loro
archiviazione non più cartacea.
Grado di complessità 8
Grado di strategicità 9
AZIONI
INDIC.
TEMPISTICA
Dematerializzazione dei flussi interni ed esterni dei
procedimenti inerenti il rilascio delle autorizzazioni
paesaggistiche
Considerato che da ottobre 2015 la Soprintendenza di
Verona ha finalmente avviato la possibilità di comunicare
con le pubbliche amministrazioni per via telematica
certificata,
l’Ufficio
“Paesaggio”
promuoverà
ed
implementerà il sistema di dematerializzazione e riduzione
delle comunicazioni cartacee inviate a mezzo posta, in
modo da ottimizzare i tempi e ridurre il consumo di carta.
Dicembre 2016
Eseguito/non
eseguito
OBIETTIVO 8020-05: SALVAGUARDIA DA INQUINAMENTI AMBIENTALI.
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE
Il Servizio Gestione rifiuti, tutela territorio, ambiente e paesaggio svolge azioni di monitoraggio
e salvaguardia per tutte le forme di inquinamento, da quello atmosferico a quello idrico, a
quello acustico, ecc., fatte salve le competenze in capo all’ARPAV, con la quale il Servizio
Ambiente è sempre in stretto contatto, come pure con gli Uffici Ambiente della Provincia di
Vicenza e della Regione Veneto.
Gli inquinamenti ambientali per i quali, nel corso del 2016, sarà posta particolare attenzione
sono l’inquinamento acustico, l’inquinamento da amianto (“Eternit”) e soprattutto
l’inquinamento dei suoli e dell’acqua laddove emergono problematiche di abbandono
indiscriminato di rifiuti, eventi che, purtroppo, si verificano ancora con una preoccupante
frequenza.
INDIC.
AZIONI
TEMPISTICA
Esercitazione con simulazione incidente rilevante
L’Ufficio coordina con la Prefettura e tutti i soggetti
coinvolti nel Piano d’emergenza esterno della ditta
Unichimica
(a
rischio
di
incidente
rilevante)
un’esercitazione con simulazione di incidente e tutte le
operazioni conseguenti di messa in allarme delle aziende
confinanti, modifica viabilità, organizzazione dei
soccorsi, ecc.
Cura del rapporto con il cittadino
L’Ufficio persegue l’obiettivo di potenziare ulteriormente
la capacità di ascolto di risposta alle esigenze e richieste
della cittadinanza (raccolta di informazioni e report in
Dicembre 2016
Eseguito/non
eseguito
Eseguito/non
eseguito
59
merito alle principali criticità rilevate nel rapporto con
l’utenza, definizione di proposte di miglioramento del
servizio e di soluzione delle criticità rilevate.
Dicembre 2016
Predisposizione del nuovo piano di zonizzazione
acustica e del regolamento che disciplina le
emissioni sonore
In collaborazione con il servizio Urbanistica l’Ufficio
coordina la preparazione del nuovo Piano di
Zonizzazione Acustica e del regolamento che disciplina
le emissioni sonore da proporre al Consiglio Comunale
per l’approvazione.
Dicembre 2016
Eseguito/non
eseguito
Revisione del Piano dell'Illuminazione per il
Contenimento dell'Inquinamento Luminoso
L’Ufficio provvede alla revisione del PICIL con il rilievo e
l’aggiornamento nel database degli impianti di
illuminazione realizzati, evidenziando gli interventi non
ancora eseguiti, programmandone la messa a norma nei
prossimi anni.
Dicembre 2016
Eseguito/non
eseguito
Progressiva eliminazione del cemento-amianto
("Eternit") negli edifici privati
Verranno aperti e portati a conclusione nuovi
procedimenti con il fine di giungere ad una completa
eliminazione di questo materiale nocivo per l’ambiente,
valutando l’opportunità di attuare un censimento delle
coperture esistenti.
Dicembre 2016
Eseguito/non
eseguito
OBIETTIVO 8020-06: GESTIONE DEI PROCEDIMENTI AMBIENTALI DEL SUAP
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE
Con a deliberazione di Giunta Comunale n° 79 del 21.03.2014, avente per oggetto “linee di
indirizzo per la gestione intersettoriale dei procedimenti del SUAP di natura ambientale”, l’Ufficio
Ambiente è stato coinvolto nella gestione delle istanze di natura ambientale in capo al SUAP.
Emerge pertanto la necessità di migliorare e razionalizzare ulteriormente il servizio velocizzando
i tempi di rilascio dei pareri e dei procedimenti attraverso l’applicazione di criteri predeterminati
e, nel contempo, migliorando il monitoraggio dei procedimenti evitando inconvenienti
burocratici.
AZIONI
INDIC.
TEMPISTICA
Miglioramento nella gestione dei procedimenti di
natura ambientale del SUAP
Con la determinazione del Segretario Generale n° 238 del
01.04.2014 sono stati stabiliti i criteri organizzativi per la
gestione operativa dei procedimenti di natura ambientale
del SUAP prevedendo una serie di attività attribuite
all’Ufficio Ambiente.
Dicembre 2016
Eseguito/non
eseguito
60
Centro di costo 8030: servizio economico – finanziario - gestione rifiuti
Responsabile: dott.ssa Alessandra Maule
OBIETTIVO 8030-01: PROMOZIONE DELLA CULTURA DEL RIUSO E DEL RICICLO DEI
RIFIUTI.
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE
La percentuale di rifiuti riciclati sul totale della quantità di rifiuti solidi urbani prodotti ad
Arzignano, nel 2015, è stata 69,10%, quota determinata secondo i criteri di calcolo stabiliti dalla
Regione Veneto con DGR 11 marzo 2014, n° 288, criteri secondo i quali la media regionale è
stata del 62% circa.
Il rifiuto secco non riciclabile tra il 2010 ed il 2014 è diminuito di circa 2 punti percentuali e
questo è un altro dato confortante perché ridurre il secco è e deve essere uno dei nostri obiettivi
principali, su cui peraltro abbiamo incentrato le nostre campagne informative, perché l’errore più
comune che riscontriamo è quello di vedere buttare nel secco materiali che sono invece
riciclabili.
Esaminando inoltre la rassegna “storica” delle classifiche “Comuni ricicloni”, si può constatare
che, in base ai criteri di calcolo stabiliti da Legambiente, il comune di Arzignano è passato dal
63% circa del 2010 al 70% circa del 2014. Tuttavia questo miglioramento non ci ha aiutato
molto in classifica perché negli ultimi anni Legambiente premia con lo stesso peso quota di
differenziata e quantità pro-capite di rifiuti prodotti ed è perciò questa l’ulteriore sfida a cui
siamo chiamati: ridurre la quantità pro-capite di rifiuti non riciclabili (che era 1,07 Kg per
abitante al giorno nel 2011 ed oggi è 1 Kg per abitante al giorno).
E’ necessario intraprendere azioni per incrementare ulteriormente tali valori ricordando che una
corretta differenziazione dei rifiuti permette di contenere sensibilmente i costi di gestione del
ciclo dei rifiuti.
L’obiettivo si prefigge pertanto da un lato di innalzare il livello di educazione dei cittadini alla
corretta gestione e separazione dei rifiuti, promuovendo anche la cultura del riutilizzo e del
riciclo dei materiali, ripetendo le positive esperienze degli anni scorsi.
AZIONI
INDIC.
TEMPISTICA
Educazione ambientale nella scuola primaria
Intervento di informazione sulla corretta differenziazione e
riuso dei rifiuti presso tutte le scuole primarie di Arzignano
(classi terze), con esercitazioni ed animazioni, in analogia
e sviluppando quanto già fatto nei precedenti anni
scolastici
Dicembre 2016
Eseguito/non
eseguito
Predisposizione ed attuazione di un piano di arredo
urbano per installazione di contenitori "multiscomparto" per rifiuti
L’ufficio elabora piano per installare, nelle piazze di
Arzignano e delle frazioni, di cestini portarifiuti a vari
scomparti (per carta, plastica, lattine, vetro e secco) e
portacenere, in modo da iniziare una campagna di
sensibilizzazione dei cittadini alla raccolta differenziata
anche nei luoghi aperti al pubblico.
Dicembre 2016
Eseguito/non
eseguito
OBIETTIVO 8030-02: SVILUPPO E MANTENIMENTO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA
RIFIUTI.
Obiettivo di miglioramento
61
DESCRIZIONE
L’obiettivo si prefigge di sviluppare il servizio di raccolta dei rifiuti attraverso azioni migliorative
che da un lato vadano incontro alle esigenze dei cittadini nel momento del conferimento e
dall’altro che comportino un effettivo contenimento del costo del servizio e, nel contempo, una
effettiva riduzione della frazione non riciclabile.
AZIONI
INDIC.
TEMPISTICA
Nuovo "Centro di raccolta" in via Sesta Strada
L’Ufficio Ambiente è chiamato a supportare il Settore
Lavori Pubblici e Progettazione per gli adempimenti in fase
di realizzazione e di organizzazione del nuovo servizio.
Raccolta porta a porta con contabilizzazione dei
rifiuti – sperimentazione
L’ufficio propone lo studio e la sperimentazione di un
nuovo sistema di raccolta porta a porta che prevede la
contabilizzazione automatica (con un sistema elettronico)
dei rifiuti prodotti al fine di incentivare la raccolta
differenziata
Raccolta porta a porta del vetro – sperimentazione
L’ufficio coordina la sperimentazione in un quartiere
specifico del sistema di raccolta del vetro porta a porta con
l’eliminazione delle campane.
Isola
ecologica
mobile
automatica
–
sperimentazione
L’ufficio elabora una proposta per l’installazione di un’isola
ecologia mobile automatizzata per la raccolta dei rifiuti
riciclabili da collocare nei punti strategici della città con lo
scopo di promuovere la raccolta differenziata ed ottenere
migliori risultati su scala comunale
Eseguito/non
eseguito
Dicembre 2016
Eseguito/non
eseguito
Dicembre 2016
Eseguito/non
eseguito
Dicembre 2016
Eseguito/non
eseguito
Dicembre 2016
Centro di costo 10000: servizio economico – finanziario - tributi
Responsabile: dott.ssa Alessandra Maule
OBIETTIVO 10000-01: IUC IMPOSTA COMUNE UNICA - IUC
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE :
Con la Legge n. 208 del 28.12.2015 – Legge di stabilità 2016 – vengono apportate significative
modifiche alle disposizioni contenute all’articolo n. 1, commi n. 639 e seguenti della Legge di
Stabilità anno 2014 (Legge n. 147 del 23.12.2013) con la quale è stata istituita l’Imposta
Unica Comunale – IUC, che si basa su due presupposti, uno costituito dal possesso di
immobili e collegato alla loro natura e al loro valore e l’altro collegato all’erogazione di servizi
comunali.
La IUC si compone:
•
dell’Imposta municipale propria – IMU -, che ha natura patrimoniale ed è dovuta dal
possessore di immobili ad esclusione delle abitazioni principali non di lusso e pertinenze;
62
•
del tributo per i servizi indivisibili – TASI -, che ha natura patrimoniale ed è dovuta sia
dal possessore che dell’utilizzatore dell’immobile d è finalizzata alla copertura dei costi
indivisibili dell’ente;
•
della tassa sui rifiuti - TARI -, destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e
smaltimento dei rifiuti, ed è dovuta dall’utilizzatore;
Modifiche introdotte dalla Legge di stabilità 2016:
•
•
•
•
•
•
•
•
modifiche alla disciplina dell’IMU per quanto attiene gli immobili concessi in comodato;
nuova imponibilità dei terreni agricoli;
agevolazione per gli immobili a canone concordato;
nuovo regime fiscale per gli i mmobili cosiddetti “imbullonati”
esenzione dell’abitazione principale e altre modifiche Tasi
blocco degli aumenti dei tributi locali;
mantenimento della maggiorazione Tasi 2015;
flessibilità nella determinazione delle tariffe Tari 2016
COMPONENTE PATRIMONIALE IUC - IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA –IMULa Legge di stabilità dell’anno 2014 citata, al comma n. 703 conferma la disciplina dell’imposta
municipale propria di cui all’articolo n. 13 del D.L. n. 201 del 6.12.2011 pertanto anche per
l’anno 2016 vengono confermate:
•
le esenzioni per l’abitazione principale non di lusso, per gli immobili merce delle imprese
costruttrici, per gli immobili anche non abitazione principale di proprietà di soggetti
appartenenti alle forze armate e di polizia e per gli immobili rurali strumentali
Viene invece completamente rivoluzionata la tassazione per gli immobili concessi in comodato
gratuito ai parenti in linea retta di p rimo grado che andranno a beneficiare di una riduzione
d’imposta del 50% solamente a determinate condizioni e con contratto registrato; il beneficio
viene concesso solamente su presentazione della dichiarazione IMU di variazione.
Nonostante la normativa vigente
preveda che il versamento dell’imu avvenga per
autoliquidazione, l’Amministrazione come per gli anni passati, nell’ottica di rendere più agevole
possibile questo adempimento che diventa di anno in anno più gravoso e complicato per i
cittadini ritiene opportuno anche per il 2016 inviare a tutti i contribuenti i prospetti con la
descrizione del patrimonio immobiliare di ognuno con tutte le eventuali esenzioni e/o
agevolazioni spettanti e i modelli F24 utili per il pagamento, compilati sia nella parte anagrafica
che nella parte riservata alla quantificazione del dovuto.
Come per l’anno 2015 si ritiene poter effettuare una unica spedizione del calcolo del dovuto IMU
anno 2016 nel mese di Maggio, riservando una attività di sportello per tutti i contribuenti la cui
situazione patrimoniale subisca delle modifica successive al 16 Giungo da comportare un calcolo
diverso in sede di saldo.
Tale indirizzo permette all’ente di realizzare delle piccole economia evitando un doppio invio in
acconto e a saldo sull’ordine di euro 7.000,00
In ogni caso l’ufficio è costantemente impegnato a :
•
•
•
•
aggiornare con periodicità almeno mensile la banca dati al fine di inviare i prospetti di
calcolo del dovuto il più esatti possibile;
valutare, approfondire e applicare le sostanziali modifiche che continuano ad intervenire
sia a livello di conoscenza della norma sia a livello di programma;
analizzare i versamenti del precedente anno e soprattutto le casistiche dei mancati
versamenti;
procedere alle simulazione degli incassi secondo le nuovi disposizioni normative per la
63
•
•
definizione delle aliquote per l’anno in corso;
registrare tute le denuncia di variazione obbligatorie per legge al fine di usufruire delle
agevolazioni ed esenzioni
procedere con l’emissione delle bollettazione,
AZIONI
TEMPISTIC INDICATORI
A
Eseguito/non
eseguito
Aggiornamento da atti, trascrizioni, volture/Notai
MENSILE
Prelevamento mensile tramite web di tutte le note di voltura
inviate dai Notai all’Agenzia del territorio e aggiornamento della
banca dati IMU con la cancellazione degli utenti che alienano,
l’inserimento degli utenti che acquistano, la descrizione di ogni
singolo bene oggetto dell’atto distinto per foglio, mappale,
subalterno, rendita e quote di proprietà o altro diritto reale.
MENSILE
Aggiornamento da atti DOCFA/ Professionisti
Prelevamento mensile tramite web di tutti gli aggiornamenti
DOCFA inviate dai professionisti abilitati all’Agenzia del
Territorio. Aggiornamento della banca dati con la cancellazione
dei fabbricati modificati e l’inserimento delle nuove costruzioni
e/o ristrutturazioni attraverso l’inserimento della descrizione di
ogni bene, distinto per foglio, mappale, subalterno, rendita e
quote di proprietà o altro diritto reale.
Si ipotizzano
oltre 10.000
registrazioni
annue tra
volture docfa
e successioni
TRIMESTRALE
Aggiornamento da dichiarazione di successione
Eseguito/non
eseguito
Eseguito/non
eseguito
Inserimento nella banca dati delle variazioni comunicate
attraverso la dichiarazione di successione dall’Agenzia delle
Entrate, degli utenti deceduti, degli eredi subentrati, per tutti i
cespiti presenti nell’atto di successione, distinti per foglio,
mappale, subalterno, rendita e quote di proprietà o altro diritto
reale
GIORNALIERO Eseguito/non
Aggiornamento da anagrafe
eseguito
Con l’introduzione dell’IMU il legislatore, rispetto alla precedente
ICI, ha eliminato l’obbligo dichiarativo per i cambi di residenza
essendo gli stessi noti dall’anagrafe. Tale intervento legislativo ci
impone un controllo pressoché giornaliero delle modifiche in
capo alla residenza non solo per l’invio in modo corretto del plico
dei versamenti ma soprattutto per modificare il calcolo del
dovuto.Molti cambi di residenza infatti determinano il cambio
della tipologia di fabbricato da abitazione a disposizione soggetta
ad imu a abitazione principale esente da imposta
64
Dichiarazione Eseguito/non
presentate
eseguito
entro
Inserimento nella banca dati delle variazioni intervenute e 30.6.2016.
comunicate a seguito di denuncia di variazione che deve essere
presentata entro il 30.6 dell’anno successivo aal verificarsi
dell’evento. Entro giugno 2015 devono pervenire tutte le
dichiarazione riguardanti i beni merce delle imprese costruttrici e
tutti gli usi gratuiti assimilati per legge alla abitazione principale.
Aggiornamento da denuncia di variazione IMU
Esame posizioni IMU anni pregressi
Entro i mesi
di giugno e
Importazione telematica dei versamenti dal sito del MEF e analisi gennaio
degli stessi per l’individuazione dei contribuenti che hanno dell’anno
effettuato un parziale o omesso versamento di imposta.
successivo
Simulazione incassi e determinazione nuove aliquote
Predisposizione proiezioni e simulazioni gettito dell’Imposta
Municipale Propria secondo la varie ipotesi di articolazione
tariffaria ai fini dell’individuazione della previsione di entrata per
il Bilancio 2016 e 2017
Predisposizione provvedimento di Consiglio Comunale per
l’approvazione delle tariffe per l’esercizio 2016 e 2017.
Pubblicazione delle delibere nel sito del MEF per l’esecutività
delle stesse
bollettazione IMU.
Eseguito/ non
eseguito
Entro
il Eseguito/
termine per non eseguito
la
pubblicazion
e nel sito
del
Ministero,
ovvero
entro
il
termine
di
approvazion
e
del
Bilancio
di
previsione
2016/2017
Entro i mesi
di maggio,
L'ufficio, predispone sulla scorta dei dati presenti nella propria settembre e
banca dati ed in relazione alla normativa vigente, i calcoli ed i dicembre
modelli F/24 per gli utenti tenuti al pagamento dell'imposta
provvedendo a:
Si
-inserire tutti i calcoli sul sito on-line del Comune in modo tale effettuarenn
che i contribuenti mediante una password potranno scaricare i o n. 13500
modelli F24 direttamente senza effettuare nessun calcolo calcoli
d'imposta;
d’imposta
-aggiornare comunque il sito online del calcolo per gli utenti che con 10000
avendo avuto delle modifiche alla banca dati non ancora circa
registrate dal''ufficio (docfa e volture del mese di maggio 2015) posizioni a
potranno in modo autonomo apportare alla banca dati le zero
modifiche necessarie per il nuovo calcolo del dovuto;
-consegnare direttamente ai cittadini i prospetti dei calcoli e i
modelli del versamento.
L'ufficio nel periodo 1-17 Giugno, e 1 – 17 Dicembre al fine di
offrire la massima disponibilità ai cittadini osserverà un
particolare orario di apertura al pubblico che verrà reso noto a
N° calcoli
effettuati e
F24
emessi/totale
posizioni =1
Eseguito/non
eseguito
65
maggio articolato in modo tale da permettere anche la risposta
alle molteplici richiesta che da un po’ di tempo i cittadini inviano
per e-mail
OBIETTIVO 10000-02
INDIVISIBILI
I.U.C. – COMPONENTE TASI
- TRIBUTO SUI SERVIZI
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE :
La seconda componente della IUC è l’imposta sui servizi indivisibili dell’ente denominata TASI
il cui assetto normativo è disposto dal comma n. 669 e seguenti dellal Legge n. 147/2013 è
stato profondamente modificato con la Legge di Stabilità anno 2016 n.208/2015 in quanto è
stata eliminata la tassazione sulle abitazioni principali non di lusso anche nella quota a carico
dell’occupante
l’assetto normativo viene pertanto rimodulato in quanto:
• Il presupposto impositivo della tasi è il possesso di fabbricati, compresa l’abitazione
principale di lusso rimanendo escuse invece le altre tipologie di abitazione principale, le
aree edificabili mentre non sono soggetti alla nuova imposta i terreni agricoli;
• è dovuta da chiunque occupi o detenga gli immobili e pertanto, nel caso in cui il
fabbricato sia utilizzato da un soggetto diverso dal proprietario l’importo annuo dovuto
deve essere ripartito per quote tra i due soggetti (proprietario ed utilizzatore) la % a
scelta del Consiglio Comunale oscilla tra un minimo del 10% ad un massimo del 30% a
carico dell’utilizzatore e il rimanente a carico del proprietario.
• la base imponibile è quella prevista per l’IMU quindi rendita catastale rivalutata con gli
stessi coefficienti e modalità già previste per l’imu.
• l’aliquota di base è fissata all’1 per mille con la possibilità di azzeramento oppure di
aumento fino ad un massimo del 2,5 per mille. E’ possibile un maggiore aumento fino al
3,3 per mille solamente se l’ente prevede oltre a tale aliquota anche l’introduzione a
favore della abitazione principale delle agevolazioni.
Per l’anno 2016 la legge di stabilità ha previsto un blocco negli aumenti dei tributi locali quindi
le aliquote già deliberate per l’anno 2015 sono confermate anche per l’anno le seguenti
condizioni :
• la somma delle aliquota TASI e IMU non possono superare la aliquota massima
prevista per legge per l’imu a ui si può aggiungere un 0,8 per mille a condizione che si
introducano agevolazioni per le abitazioni principale
• il gettito derivante dalla tasi non può superare il costo dei beni indivisibili iscritto a
Bilancio(ad esempio la manutenzione delle strade, la illuminazione pubblica, la gestione
del verde pubblico, il servizio di polizia urbana, la gestione delle scuole ecc);
E’ stata confermata anche per l’anno 2016 la maggiorazione TASI nella stessa misura già
deliberata per l’anno 2015
La linea operativa scelta dall’ufficio nel 2014 per gestire la nuova imposta che vede interessati
i contribuenti IMU e gli utilizzatori degli immobili desunti dalla banca dati TARI, agganciandoli
entrambi al dato catastale si è rilevata ottima anche se complessa e delicata da gestire; non
tutti gli utilizzatori sono stati agganciati al proprietario dell’immobile ma tale collegamento
verrà effettuato nella misura del 100% con le dichiarazioni TASI che per obbligo di legge
devono essere trasmesse all’ufficio entro il 30.06.2015. Purtroppo si è constatato che la
gestione della TASI non potrà mai trovare un “regime” data l’enorme movimentazione
esistente sul territorio per le locazioni e i continui cambi di residenza effettuati soprattutto
dagli extra comunitari che impegnano quindi l’ufficio a continui allineamenti di proprietari e
occupanti
66
L’ufficio nel 2016 sarà impegnato a:
-aggiornare continuamente la banca dati e l’allineamento dei proprietari con gli inquilini;
-predisporre i prospetti del calcolo e i modelli f/24 da inviare ai contribuenti unitamente ai
calcoli e prospetti imu visto che il legislatore ha fissato per entrambe le imposte le medesime
scadenze
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Entro il termine per Eseguito/non
eseguito
la pubblicazione nel
sito del Ministero,
ovvero
entro
il
termine
di
Predisposizione
proiezioni
e
simulazioni
gettito
del
dell’Imposta TASI secondo la banca dati in relazione al approvazione
Bilancio
di
blocca degli aumenti di aliquote ai fini dell’individuazione
previsione.
della previsione di entrata per il Bilancio 2016/2017
Predisposizione provvedimento di Consiglio Comunale per
l’approvazione delle aliquote per l’esercizio 2016 e per Una delibera di
consiglio
l’esercizio 2017
Pubblicazione delle delibere nel sito del MEF per
l’esecutività delle stesse
Simulazione incassi anno 2016 e determinazione
nuove aliquote
Bollettazione TASI
Entro i mesi di
maggio, settembre
L'ufficio, predispone sulla scorta dei dati presenti nella e dicembre
propria banca dati ed in relazione alla normativa vigente,
i calcoli ed i modelli F/24 per gli utenti tenuti al
pagamento dell'imposta provvedendo a:
Circa 6000 calcoli
-inserire tutti i calcoli sul sito on-line del Comune in modo effettivi e n.circa
tale che i contribuenti mediante una password potranno 10000 calcoli ad
scaricare i modelli F24 direttamente senza effettuare importo zero
nessun calcolo d'imposta;
-aggiornare comunque il sito on.line del calcolo per gli
utenti che avendo avuto delle modifiche alla banca dati
non ancora registrate dal''ufficio (docfa e volture del
mese di maggio 2014) potranno in modo autonomo
apportare alla banca dati le modifiche necessarie per il
nuovo calcolo del dovuto;
-consegnare direttamente ai cittadini
i prospetti dei
calcoli e i modelli del versamento.
L'ufficio nel periodo 1-17 Giugno, e 1 – 17 Dicembre al
fine di offrire la massima disponibilità ai cittadini
osserverà un particolare orario di apertura al pubblico che
verrà reso noto a maggio articolato in modo tale da
permettere anche la risposta alle molteplici richiesta che
da un po’ di tempo i cittadini inviano per e-mail
Mensile
Collegamento dati catastali e IMU
Necessita continuare ad abbinare le stringhe catastali
presenti nei file messi a disposizione dell’Agenzia del
Territorio con i i fabbricati presenti nella banca dati
IMU aggiornando anche tutti i toponimi errati del catasto
per giungere ad una uniformità di stringhe catastali per il
successivo abbinamento degli utilizzatori
Ancora n. 654
posizioni da
esaminare e
collegare
(eventualmente)
N° calcoli
effettuati e
F24
emessi/totale
posizioni= 1
Eseguito/non
eseguito
Numero
posizioni
esaminate/tot
ale posizioni
mancanti=1
67
Mensile
Collegamento dati IMU e EX TARES per calcolo TASI
Di fatto i contribuenti tasi sono sia i contribuenti IMU che
i contribuenti soggetti al pagamento della tassa rifiuti
comunque denominata.
Quindi il secondo passaggio per il calcolo corretto della
tasi è abbinate l’immobile (foglio mappale subalterno) a
chi lo utilizza.
In modo automatico quando i due soggetti sono identici
manuale quando non lo sono
n.2662 posizioni
da collegare
Mensile
Rilevazioni anomalie e soggetti non conosciuti
Circa 100
Analogamente anche se con minor quantità rispetto
all’anno 2015 , gli abbinamenti IMU/TARI fanno emergere
situazioni non corrette sia per utenti non conosciuti sia
per superfici errate che generano avvisi di accetarmento
per il recupero dell’imposta sulla tassa rifiuti arretrata
non versata e non versata correttamente.
Numero
posizioni
esaminate/tot
ale posizioni
mancanti=1
Numero
posizioni
esaminate/10
0=1
OBIETTIVO 10000-03: IUC – COMPONENTE TARI – TASSA SUI RIFIUTI
Obiettivo di miglioramento
Dall’1.1.2014 per effetto dell’entrata in vigore della IUC la cui terza componente Tari è
finalizzata al finanziamento e copertura dei costi di gestione del servizio di raccolta e
smaltimento dei rifiuti la Tares entrata in vigore all’1.1.2013 è stata abolita. La Legge di
stabilità per l’anno 2015 n. 190/2014 ha confermato anche l’impianto legislativo di questa
terza componente e la Legge di stabilità anno 2016 ne ha confermato i contenuti e stabilito che
il blocco degli aumenti dei tributi non riguarda la componente TARI avendo la stessa obbligo di
copertura del 100% dei costi annualmente sostenuti dallEnte.
L'ufficio quindi è chiamato ad effettuare:
•
•
•
la gestione corrente della nuova imposta
la bollettazione a domicilio dei contribuenti
la costruzione delle relative tariffe
DESCRIZIONE dell’ IMPOSTA
Il presupposto della tariffa è l’occupazione o la detenzione di fabbricati a qualunque titolo atti a
produrre rifiuti urbani e assimilati agli urbani; rimangono quindi escluse da questa nuova
imposta tutte le aree che di regola producono rifiuti speciali smaltiti per legge in modo
autonomo dal produttore. E’ una imposta che presenta delle affinità con la precedente Tares e
anche con l’imposta ICI/IMU in quanto le banche dati utilizzate per gli aggiornamenti IMU
sono utilizzate anche per gli aggiornamenti Tari. La tariffa deve coprire interamente i costi del
servizio dati dal Piano Finanziario dell'ente gestore implementati dai costi sostenuti dall'ente
approvati dal Consiglio Comunale. La tariffa è binomia come la TIA e la Tares, è quindi
composta da una parte fissa a copertura dei costi fissi sostenuti e da una parte variabile a
copertura dei costi legati alla raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani ed assimilati; viene
applicata a mq. di superficie occupata e atta a produrre tali rifiuti per le utenze non domestiche
e sulla base sia della superficie occupata che della composizione del nucleo famigliare per le
utenze domestiche.
68
AZIONI
Aggiornamento dati
Tutte le movimentazioni docfa, volture, anagrafe,
successioni, già esaminate per la gestione corrente
della IMU devono essere riportate anche nella banca
dati della tari per aggiornare anche la posizione del
contribuente per il calcolo della tassa sui rifiuti. La
trasposizione non è automatica ma manuale in quanto
gli utenti delle due banca dati sono in moltissimi casi
diversi .
Determinazione delle tariffe
Sulla base del piano finanziario (redatto dall’ente
gestore del servizio di raccolta rifiuti e analiticamente
verificato
dall’ufficio)
approvato
dal
Consiglio
Comunale e, sulla base dei criteri e dei coefficienti
stabiliti dal consiglio comunale nel regolamento
dovranno essere quantificate le tariffe da applicare
alle due macro categorie di utenza domestica e non
domestica al fine di raggiungere la copertura integrale
dei costi .
TEMPISTICA
INDICATORI
mensile
Totale dati
aggiornati
tari/Totale
movimentazioni
gestite per imu =1
oltre 10.000
variazioni per
volture docfa e
successioni oltre
a tutte le
variazioni
anagrafiche non
conteggiabili
Entro il termine
di approvazione
del Bilancio 2016
e 2017
delibere di
consiglio (Piano
e Tariffe)
Bollettazione TARI
16300 circa
L'ufficio, predispone sulla scorta dei dati presenti nella
calcoli e
propria banca dati ed in relazione alla normativa
altrettanti
vigente, i calcoli ed i modelli F/24 per gli utenti tenuti plichi da inviare
al pagamento dell'imposta che per legge non avviene
per autoliquidazione ma esclusivamente mediante
l’invio obbligatorio dei calcoli da parte dell’ente.
Compatibilmente con l’acquisizione della banca dati,
l’inoltro del modello F24 ai contribuenti del mondo
produttivo, potrà avvenire tramite PEC.
L'ufficio nel periodo di emissione delle bollette tari al
fine di offrire la massima disponibilità ai cittadini
osserverà un particolare orario di apertura al pubblico
che verrà reso noto a settembre articolato in modo
tale da permettere anche la risposta alle molteplici
richiesta che da un po’ di tempo i cittadini inviano per
e-mail.
Gestione del fondo anticrisi
Anche per l’anno 2016 è istituito il fondo straordinario
a sostegno delle categorie deboli con la definizione dei
criteri generali per l’individuazione dei beneficiari, in
particolare destinato agli anziani. Nel corso dell’anno
quindi verranno analizzate le domande pervenute e
contabilizzata la spesa.
Nel corso del 2016 inoltre, se l’Amministrazione
riterrà di proporre gli aiuti economici l’ufficio dovrà
provvedere alla consegna della modulistica approvata
per la presentazione dell’istanza, successivamente
30.09.2016
circa n. 500
domande da
analizzare
Delibera di
approvazione delle
tariffe per l’anno
2016/2017.
Totale
comunicazioni
trasmesse/totale
contribuenti tenuti
al pagamento
presenti in banca
dati=1
N° domande
analizzate/totale
domande
pervenute=1
Eseguito/non
eseguito
69
analizzare
le
domande
e
predisporre
determinazione per l’accettazione delle stesse.
la
OBIETTIVO 10000-04: ACCERTAMENTO I.C.I. – ACCERTAMENTO IMU
Obiettivo strategico di ampliamento
DESCRIZIONE :
L’articolo n. 11 del Decreto istitutivo dell’imposta ICI dispone che gli uffici controllino le
dichiarazioni e le denuncie presentate dai contribuenti, i versamenti eseguiti e, sulla base dei
dati ed elementi desumibili dalle dichiarazioni stesse nonché sulla base delle informazioni
fornite dal sistema informativo del MEF (banca dati SIATEL –SISTER) si provveda ad emettere
gli avvisi di accertamento distinti per attività di liquidazione, rettifica ed omissione.
Analogamente, con gli stessi criteri e modalità, il D.L. n. 201/2011 istitutivo dell’imposta IMU
dispone i controlli delle denuncie, i controlli dei versamenti e l’attività di liquidazione ed
accertamento dell’imposta disponendo tra l’altro che in sede di accertamento la quota erariale
sia di competenza dell’ente.
L’attività di accertamento in senso ampio si divide in tre fasi distinte: la liquidazione,
l’accertamento in rettifica e l’accertamento per omissione. Le tre fasi sono distinte in relazione
alla volontà elusiva del contribuente e di conseguenza sono relazionate a gradi diversi di
sanzione. La liquidazione, sanzionata nella misura del 30%, si riferisce ad un controllo dei
versamenti in relazione a quanto denunciato dal contribuente (pagamenti tardivi e/o
insufficienti per errore di calcolo) oppure per errori non volontari ai fini elusivi o evasivi; la
liquidazione a volte genera anche procedure di rimborso. L’accertamento in rettifica o per
omissione tende invece ad evidenziare comportamenti elusivi e/o omissivi posti in essere dal
contribuente e vengono evidenziati dall’ufficio solamente dopo una attività di controllo
incrociato con varie banche dati e, proprio per la complessità dell’istruttoria che precede
l’avviso, le sanzioni sono maggiori ( vanno da un minimo del 50 ad un massimo del 100% per
gli avvisi in rettifica ed un minimo di 100 ad un massimo di 200% per gli avvisi in omissione.
ACCERTAMENTO DI LIQUIDAZIONE
La procedura da seguire, riferita agli anni d’imposta ICI 2011 in quanto le annualità
precedenti sono già state liquidate, e per gli anni 2012/2013 IMU prevede in primo
luogo un controllo delle dichiarazioni dell’anno che consenta di verificare le regolarità formali
(rispetto dei tempi di presentazione) se il versamento registrato corrisponde alla base
imponibile (parziali e/o omessi versamenti) se lo stesso è stato eseguito entro i termini fissati
dalla normativa e se l’aliquota utilizzata è corretta.
La fase della liquidazione attiene alla regolarità dei dati e dei calcoli incrociando quindi tutto
quello che il contribuente ha spontaneamente dichiarato e versato in quanto qualunque
modifica del dichiarato genera un avviso in rettifica
La scelta di effettuare le ultime annualità ICI in liquidazione tutte in un'unica soluzione è
dettata dalla necessità di recuperare del tempo per iniziare nel 2016 gli accertamenti IMU
avendo chiuso tutto il pregresso ICI a liquidazione
ACCERTAMENTO IN RETTIFICA E PER OMISSIONE
Nella fase di accertamento l’ufficio esercita invece i suoi poteri istruttori al fine di verificare se il
contribuente abbia commesso degli atti di infedeltà, di incompletezza o di inesattezza rispetto
alla dichiarazione presentata evidenziando quindi:
una percentuale di possesso inferiore a quella reale;
l’utilizzo di detrazioni non spettanti;
l’utilizzo di rendite non conformi a quelle attribuite
l’utilizzo di aliquote non corrette in relazione alla tipologia dei cespiti posseduti
l’attribuzione di valori alle aree edificabili non congrue rispetto alle delibere e/o ai valori di
70
mercato
la qualifica di aree agricole a quelle che invece risultano aree edificabili
Nell’accertamento per omissione invece si individuano comportamenti evasivi da parte del
contribuente che non dichiara il possesso di determinati beni oppure si individuano anche
cittadini che dovrebbero essere anche contribuenti e non lo sono.
Entrambe le tipologia di accertamento quindi necessitano dell’utilizzo di diverse banche dati al
fine di individuare le situazioni elusive mediante incrocio.
Questi avvisi devono inoltre contenere tutte le disposizioni in ordine al ricorso e devono
essere motivati in relazione ai presupposti di fatto e alle ragioni giuridiche che li hanno
determinati; la motivazione deve consentire al contribuente di poter svolgere le proprie difese.
La mancanza o la carenza di motivazione è causa di annullamento giudiziario dell’atto.
Grado di complessità: 10
Grado di strategicità : 10
AZIONI
TEMPISTICA
Accertamento di liquidazione
31.12.2016
-Controllo dati e versamenti.
-Calcolo d’ufficio dell’imposta ICI dovuta per ogni
contribuente e incrocio per ogni contribuente dei
versamenti registrati.
-Stampa degli utenti senza versamenti registrati e invio
lettera ad ogni utente per un eventuale ns.errore nella
mancata registrazione dei versamenti e aggiornamento
banca dati.
-Stampa degli avvisi (oltre n. 1500avvisi e di solito un
avviso mediamente è composta da n. 4 fogli A4) e dei
relativi bollettini di versamento.
-Notifica di ogni avviso emesso mediante raccomandata
con ricevuta di ritorno in plichi da n. 20 raccomandate
l’uno.
- l’invio delle notifiche potrà avvenire tramite PEC.
-Nei sessanta giorni successivi alla notifica gli interessati
chiedono le opportune spiegazioni all’ufficio.
- In alcuni casi si rende necessaria l’emissione di un
provvedimento di autotutela per l’annullamento dell’avviso
che il contribuente dimostra errato
- Successivamente l’ufficio registra i versamenti e aggiorna
l’archivio per le successive operazioni di iscrizione a ruolo
coattivo nel caso l’avviso non sia pagato
30.12.2016
conteggiati
Controllo incrociato con l’anagrafe al fine di individuare assieme alle
l’effettiva residenza del contribuente e l’effettiva esistenza liquidazioni
di usi gratuiti;
Controllo incrociato con la banca dati Sister (Agenzia del
Territorio) ci permette di verificare l’esatto ammontare
della rendita dell’immobile, l’effettiva proprietà di fabbricati
e terreni e le % di proprietà
Controllo incrociato con il SIT/Urbanistica ci permette di
controllare le caratteristiche urbanistiche dei terreni
evidenziando quelli che hanno natura edificabile.
Controllo incrociato Urbanistica mediante l’esame di ogni
certificato di abitabilità o di agibilità rilasciato
Controllo incrociato con la banca dati SIATEL (MEF) al fine
Accertamento in rettifica/omissione
INDICATORI
Posizioni
controllate/tot
ale posizioni
degli anni
considerati =1
Posizioni
controllate/tot
ale posizioni
degli anni
considerati =1
71
di accertare i valori in atti dei terreni edificabili e
riscontrare
ulteriormente
l’esattezza
di
situazioni
evidenziate da altre banche dati.
Controlli mirati sui documenti Docfa, Volture e Successioni
in questo caso non per aggiornare la banca dati ma per
verificare l’esistenza anche pregressa di situazioni non
dichiarate o dichiarate inesatte.
Controllo incrociato con la banca dati TIA al fine di reperire
notizie utili per gli accertamenti
Modalità operative
A differenza degli avvisi di liquidazione che vengono
emessi in modo massivo, questa tipologia di accertamento
va eseguita sul singolo contribuente relazionando la sua
situazione ICI con una o più delle banche dati sopra
descritte in quanto le eventuali situazioni elusive e/o
evasive sono riconducibili al singolo contribuente e anche
perché ogni atto deve contenere le adeguate motivazioni
(di fatto e di diritto) che ne hanno determinato l’emissione
e quindi è personalizzato per ogni utente.
Quindi ogni qualvolta si evidenzia una situazione ICI da
rettificare o una situazione ICI non conosciuta si aggiorna
la banca dati di quel contribuente rettificando o inserendo
ex novo quanto emerso dall’istruttoria e si eseguono i
conteggi dell’imposta ancora dovuta rispetto al versato se è
una rettifica oppure si quantifica tutta l’imposta dovuta se
è un’omissione. La fase più delicata, a questo punto, è la
redazione delle motivazioni inquanto necessita dimostrare
la situazione di fatto e soprattutto le motivazioni di diritto
che impongono al contribuente il pagamento dell’avviso.
Nel caso di accertamento aree edificabili necessita in sede
di motivazioni esporre anche tutto il percorso che ha
determinato il valore venale dell’area edificabile. Le
motivazioni infatti possono determinare o meno anche un
eventuale contenzioso tributario. Terminato l’avviso viene
stampato
e
notificato
al
contribuente
mediante
raccomandata ricevuta di ritorno. Entro i successivi
sessanta giorni l’ufficio è impegnato a ricevere gli
interessati e i loro professionisti o legali per le dovute
spiegazioni ed informazioni può essere proposto ricorso
oppure anche presentata domanda di accertamento con
adesione. Trascorso i 60 gg. senza che il contribuente
abbia provveduto al versamento (e ovviamente non abbia
presentato ricorso o proposta di adesione) vengono
riaggiornate le sanzioni (sono abbattute del 75% se si
paga entro i 60gg) e inserito negli archivi delle riscossioni
coattive; se invece ha pagato, si effettua la registrazione e
si archivia
Ricorso
Annuale
Eseguito/non
eseguito
Qualche contribuente potrebbe anche nel corso dell’anno
2015 presentare un ricorso alla Commissione Tributaria di
Vicenza per l’annullamento dell’atto
In tal caso l’ufficio sarà impegnato: nella redazione delle
deliberazioni che permettano all’Ente la costituzione in
giudizio, in vari incontri con l’eventuale studio per definire
le linee di difesa, oppure approntare in economia delle linee
72
di difesa qualora l’ammontare posto in discussione o le
motivazioni del ricorso fossero tali da non richiedere la
presenza di un legale, produrre ulteriori atti (perizie di
stima estratti di mappa ecc) utili da sottoporre al giudice a
rafforzamento delle motivazioni esposte nell’atto, oppure
documenti che diminuiscano le motivazioni esposte al
giudice dal ricorrente e presenziare alle udienze.
Accertamento con adesione
Qualche contribuente prima di proporre ricorso avanti alla
CTP potrebbe anche proporre una definizione concordata
dell’avviso direttamente all’ufficio che ha emesso l’atto.
Propone quindi una soluzione economica diversa rispetto a
quella dell’avviso e pertanto l’ufficio deve valutare l’offerta
in relazione alla sua legittimità, alla sua economicità e
all’eventuale soccombenza in sede di giudizio. Il tutto deve
essere riportato in un verbale che termina o con
l’accettazione o con il diniego della proposta. Tutta la
procedura dell’accertamento con adesione deve rispettare
dei tempi precisi e perentori stabiliti dalla normativa di
riferimento L’adesione con esito positivo comporta il
pagamento entro 20 giorni dalla definizione e una
sostanziale
riduzione
delle
sanzioni; il
diniego
generalmente comporta la proposizione di un ricorso da
parte del contribuente.
OBIETTIVO 10000-5 : GESTIONE T.I.A/TARES. – RECUPERO ARRETRATI
Obiettivo strategico di sviluppo
DESCRIZIONE :
L’ufficio nel corso del 2015 ha iniziato ad inviare ai contribuenti morosi i solleciti riguardanti gli
arretrati non ancora versati in ambito TIA 2010/2011 e Tares 2013/2014 .
Il progetto si articolerà mediante l’estrapolazione degli utenti morosi, il controllo incrociato con
l’anagrafe per la verifica della residenza e l’invio di un sollecito di pagamento riportante gli
estremi dell’ avviso che risulta non ancora versato.
Grado di complessità: 10
Grado di strategicità : 10
AZIONI
Individuazione
2011/2014
utenti
morosi
TIA
e
Tares
TEMPISTICA
INDICATORI
31.12.2016
Posizioni
controllate/totale
posizioni degli anni
considerati =1
(Controllo di circa
1050 posizioni
annue)
Invio sollecito di pagamento
31.12.2016
Controllo di circa
1050 posizioni
73
annue
Registrazione pagamenti
Formazione liste utenti irreperibili
31.12.2016
Eseguito/ non
eseguito
31.12.2016
Eseguito/non
eseguito
Centro di costo 11000 : personale
Responsabile: dott.ssa Alessandra Maule
OBIETTIVO 11000-01: CONTENIMENTO DELLA SPESA DEL PERSONALE
Obiettivo strategico di ampliamento
descrizione obiettivo
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE SPESA
DEL PERSONALE
rispetto della soglia del valore medio triennio
precedente (triennio 2011-2013) sia in forma
aggregata che disaggregata;
rispetto vincolo del 25% spesa per cessazioni
anno precedente per le assunzioni a tempo
indeterminato
rispetto vincoli art. 1, comma 236, della Legge
208/2015 in materia di costituzione risorse
decentrate
Grado di complessita’ 9
Grado di strategicità 10
azioni
1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
predisposizione budget annuale con
verifica della spesa
in forma
aggregata
predisposizione budget della spesa
considerando i singoli enti ricadenti
nella gestione associata di polizia
locale con verifica della spesa in
forma disaggregata e comunicazione
valori agli enti distaccanti
Monitoraggio sviluppo adeguamenti
contrattuali personale dipendente e
distaccato alla gestione associata
Ricognizione eccedenze di personale
Verifica rispetto tetto spesa per
assunzioni a tempo indeterminato
Art. 1, comma 228, della legge
208/2015 e art. 1, comma 424,
della legge 190/2014
Predisposizione
atti
di
programmazione
triennale
del
fabbisogno di personale e relativo
tempistica
31/01/2016
28/02/2016
28/02/2016
31/12/2016
Tempestivamente in
base alle indicazioni
dell’Amministrazione
Tempestivamente in
base alle indicazioni
dell’Amministrazione
indicatori
Eseguito/non eseguito
Eseguito/non eseguito
Eseguito/non eseguito
Eseguito/non eseguito
Eseguito/non eseguito
Eseguito/non eseguito
74
piano annuale delle assunzioni
Adeguamento previsioni in base Tempestivamente in
Eseguito/non
all'andamento della programmazione base alle indicazioni
del personale
dell’Amministrazione
Verifica dei dati consuntivi di spesa
Eseguito/non
1.8
30/04/2016
in forma aggregata anno precedente
predisposizione e verifica dei dati
consuntivi
di
spesa in forma
Eseguito/non
disaggregata anno precedente e
1.9
30/04/2016
comunicazione
valori
agli
enti
distaccanti
Quantificazione consuntiva del costo
globale del personale della gestione
Eseguito/non
31/03/2016
2.0
associata di polizia locale ai fini del
riparto dei costi tra gli enti aderenti
col sistema delle quote
fornitura
dati
consuntivi
per
Eseguito/non
2.1
predisposizione
rendiconto
e
30/11/2016
questionario revisori
Predisposizione
degli
atti
di
Eseguito/non
31/05/2016
2.2
costituzione
del
fondo
risorse
decentrate dei dipendenti dell'ente
degli
utilizzi
a
Quantificazione
consuntivo
del
fondo
risorse
decentrate
relativo
all'anno
Eseguito/non
2.3
31/05/2016
precedente da riassegnare in parte
variabile come una tantum nel fondo
dell'anno successivo
Predisposizione ipotesi di accordo di
Eseguito/non
2.4
31/12/2016
destinazione delle risorse decentrate
predisposizione atti per la verifica
Eseguito/non
2.5
della compatibilità dell'ipotesi di
31/12/2016
CCDI da parte dei revisori dei conti
Attuazione delle clausole del CCDI
Eseguito/non
2.6
31/12/2016
con attivazione degli istituti previsti
Adempimenti
delle
forme
di
Eseguito/non
2.7
pubblicità e comunicazione previste
31/12/2016
per i CCDI
OBIETTIVO 11000-02: MONITORAGGIO RICORSO LAVORO FLESSIBILE
1.7
eseguito
eseguito
eseguito
eseguito
eseguito
eseguito
eseguito
eseguito
eseguito
eseguito
eseguito
obiettivo di mantenimento
descrizione obiettivo
MONITORAGGIO RICORSO AL LAVORO
FLESSIBILE
azioni
1
quantificazione,
programmazione
e
monitoraggio in corso d'anno dell'utilizzo
risorse per assunzioni flessibili ex Art. 9,
comma 28, D.L.78 del 31/05/2010
Rispetto limite del 50 per cento della spesa
sostenuta per le stesse finalità nell'anno
2009 di € 82.652,34; rispetto limite dal
2014 per co.co.co. di € 58.507,98;
tempistica
indicatori
Eseguito/non eseguito
31/12/2016
75
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
quantificazione,
programmazione
e
monitoraggio in corso d'anno dell'utilizzo
risorse per co.co.co art. 14, comma 2, del
D.L. 66/2014
Eseguito/non eseguito
31/12/2016
Eseguito/non eseguito
Ricognizione eccedenze di personale
Predisposizione atti di programmazione
triennale del fabbisogno di personale e
relativo piano annuale delle assunzioni
Adeguamento
previsioni
in
base
all'andamento della programmazione del
personale
fornitura
dati
consuntivi
per
predisposizione rendiconto e questionario
revisori
31/12/2016
Eseguito/non eseguito
31/12/2016
Eseguito/non eseguito
31/12/2016
Eseguito/non eseguito
30/11/2016
quantificazione,
programmazione
e
monitoraggio
in
corso
d'anno
dell'utilizzo
1.7
risorse per assunzioni flessibili ex Art. 9,
Eseguito/non eseguito
comma 28, D.L.78 del 31/05/2010
31/12/2016
OBIETTIVO 11000-03: MONITORAGGIO RICORSO LAVORO STRAORDINARIO
obiettivo di mantenimento
descrizione obiettivo
MONITORAGGIO RICORSO AL LAVORO
STRAORDINARIO
azioni
1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
analisi dati di spesa relativi alla
fruizione del lavoro straordinario
riferiti al triennio precedente per
centro di responsabilità
studio ed individuazione dei criteri per
l'assegnazione ponderata del fondo
per
il
pagamento
del
lavoro
straordinario
applicazione dei parametri individuati
per il riparto del fondo considerando
anche l'incidenza media della spesa
per centro di responsabilità con
riferimento ai dati dell'ultimo triennio
assegnazione
budget annuale
di
risorse per centro di responsabilità
Monitoraggio mensile e controllo del
rispetto dei budget assegnati a
ciascun centro di responsabilità
comunicazione mensile dei risultati
globali del monitoraggio ai dirigenti
dell'ente
Rispetto tetto di spesa di € 31.832,58
tempistica
indicatori
Eseguito/non eseguito
31/12/2016
Eseguito/non eseguito
31/12/2016
Eseguito/non eseguito
31/12/2016
Eseguito/non eseguito
31/12/2016
Eseguito/non eseguito
31/12/2016
Eseguito/non eseguito
30/11/2016
OBIETTIVO 11000-04: ATTUAZIONE PATTO SOCIALE PER IL LAVORO VICENTINO 3^
EDIZIONE
76
Obiettivo di sviluppo
descrizione obiettivo
ATTUAZIONE PATTO
SOCIALE PER IL LAVORO
VICENTINO 3^ EDIZIONE
Attivazione presso le aziende dei 9 tirocini finanziati da
Cariverona
azioni
1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
tempistica
definizione dei criteri per l'individuazione
dei lavoratori da avviare ai tirocini in
azienda
indicatori
Eseguito/non eseguito
31/01/2016
Eseguito/non eseguito
adozione delle linee di indirizzo per
l'attuazione dei tirocini in Azienda
selezione della rosa dei lavoratori da
segnalare
alle
aziende
interessate
all'attivazione dei tirocini
fornitura dati ed informazioni alle aziende
interessate
all'attivazione
dei
tirocini
finanziati dalla Fondazione Cariverona per il
tramite della Provincia
raccolta disponibilità delle aziende e
trasmissione agli uffici della Provincia delle
schede compilate con i dati dell'azienza e
del lavoratore individuato per l'attivazione
del tirocinio
esecuzione
attività
correlate
al
cofinanziamento a carico del Comune di
Arzignano nei limiti della spesa comunicata a
dalla Provincia e già impegnata
31/01/2016
Eseguito/non eseguito
31/01/2016
Eseguito/non eseguito
30/06/2016
Eseguito/non eseguito
30/06/2016
Eseguito/non eseguito
conclusione dei
tirocini
OBIETTIVO 11000-05: GESTIONE ECONOMICA DEL PERSONALE DIPENDENTE, DEI
CO.CO.CO., DEGLI AMMINISTRATORI LOCALI, NONNI VIGILI .
Obiettivo di mantenimento
descrizione obiettivo
Gestione economica del personale dipendente, dei co.co.co., degli amministratori locali, nonni
vigili
azioni
1
tempistica
erogazione
mensile
delle
retribuzioni/compensi di amministratori, conclusione azione:
dipendenti, nonni vigili, cococo, sia per 31/12/2016
quanto riguarda le voci fondamentali che
indicatori
Eseguito/non eseguito
77
1.2
2
3
4
5
5.1
5.2
5.3
5.4
5.5
5.6
5.7
6
7
8
variabili (rischio, turno, straordinario,
indennità oraria, banca ore, reperibilità,
disagio, maneggio valori, spec.resp.)
budgeting e liquidazione dell'indennità di
funzione e degli altri compensi spettanti
conclusione azione:
agli amministratori locali (indennità di fine
31/12/2016
mandato, gettoni di presenza, rimborsi
spese viaggio)
conclusione azione:
31/12/2016
gestione assegno familiare
gestione dei contributi obbligatori relativi
alle retribuzioni con versamento mensile
conclusione azione:
ai rispettivi istituti di competenza e
31/12/2016
controllo e trasmissione mensile delle
denunce DMA 2 e UNIEMENS:
trattamento fiscale delle retribuzioni e
compensi
corrisposto
e
relativo conclusione azione:
versamento mensile a mezzo modello 31/12/2016
F24EP
budgeting
e
gestione
degli
oneri
conclusione azione:
previdenziali degli amministratori locali in
31/12/2016
aspettativa non retribuita
apertura posizione assicurativa presso conclusione azione:
31/12/2016
INPS
acquisizione dati per determinazione
imponibile previdenziale dai datori di
lavoro, aggiornamento in base alla conclusione azione:
dinamica
contrattuale
e
per 31/12/2016
determinazione della contribuzione da
versare all'INPS
Versamento mensile della contribuzione al conclusione azione:
31/12/2016
FPLD dell'INPS tramite modello F24EP
Versamento mensile della contribuzione
conclusione azione:
TFR al Fondo di solidarietà dell'INPS
31/12/2016
tramite modello F24EP
elaborazione e trasmissione mensile delle conclusione azione:
31/12/2016
denunce UNIEMENS
calcolo rivalutazione annuale TFR da
conclusione azione:
versare al Fondo di tesoreria dell'INPS per
31/12/2016
gli amministratori locali
Gestione richieste di rimborso della
retribuzione e oneri riflessi per gli conclusione azione:
amministratori locali non in aspettativa 31/12/2016
non retribuita
gestione CU, modello 770 semplificato e conclusione azione:
31/12/2016
ordinario
conclusione azione:
28/02/2016
(dichiarazione
e
autoliquidazione annuale premio INAIL salari)
con relativo invio telematico della 16/02/2016
dichiarazione salari e versamento del (versamento
premio con modello F24EP
premio)
gestione rimborsi e recuperi IRPEF e conclusione azione:
imposte da modello 730-4 con scarico dei luglio 2016 e mesi
file telematici da Entratel, conversione e successivi in caso di
trasmissione per caricamento nel sistema incapienza
Eseguito/non eseguito
Eseguito/non eseguito
Eseguito/non eseguito
Eseguito/non eseguito
Eseguito/non eseguito
Eseguito/non eseguito
Eseguito/non eseguito
Eseguito/non eseguito
Eseguito/non eseguito
Eseguito/non eseguito
Eseguito/non eseguito
Eseguito/non eseguito
Eseguito/non eseguito
Eseguito/non eseguito
Eseguito/non eseguito
78
paghe
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
contabilizzazione e versamento mensile di
tutte le ritenute non previdenziali e/o
fiscali (prestiti, cessioni, delegazioni di
pagamento,
trattenute
sindacali,
pignoramenti)
compilazione domande telematiche di
piccolo prestito e/o cessione del quinto
dello stipendio (INPS)
compilazione dichiarazioni dello stipendio
per domande di cessione del quinto dello
stipendio e/o delegazioni di pagamento
(FINANZIARIE PRIVATE/BANCHE)
Regolarizzazione versamenti e/o denunce
per
le
posizioni
assicurative
dei
dipendenti; sistemazioni contributive delle
posizioni assicurative
Regolarizzazione versamenti e/o denunce
per
le
posizioni
assicurative
degli
amministratori
Gestione rendicontazione e richieste
rimborsi gestione associata di Segreteria
comunale
Gestione rendicontazione e richieste
rimborsi gestione associata per la
Direzione del Settore Lavori pubblici e
progettazioni
Gestione
programmazione
e
rendicontazione del costo del personale
per la gestione associata di Polizia Locale
Programmazione e rendicontazione della
spesa del personale a vari fini (rendiconti
elettorali, questionari IFEL- SOSE; conto
annuale, questionari e pareri dei revisori,
ecc.)
prediposizione
e
adozione
atti
di
liquidazione
delle
voci
accessorie
(straordinario, banca ore, turno, indennità
oraria, maneggio valori)
gestione previdenza integrativa personale
di vigilanza: pagamento premio polizze,
versamento del contributo di solidarietà
del 10% all'INPS, adeguamento denunce
DMA2 e aggiornamento denunce fondo
pensione PREVIRAS
conclusione azione:
31/12/2016
Eseguito/non eseguito
conclusione azione:
31/12/2016
Eseguito/non eseguito
conclusione azione:
31/12/2016
Eseguito/non eseguito
conclusione azione:
31/12/2016
Eseguito/non eseguito
conclusione azione:
31/12/2016
Eseguito/non eseguito
conclusione azione:
31/12/2016
Eseguito/non eseguito
conclusione azione:
31/12/2016
Eseguito/non eseguito
conclusione azione:
31/12/2016
Eseguito/non eseguito
conclusione azione:
31/12/2016
Eseguito/non eseguito
conclusione azione:
31/12/2016
Eseguito/non eseguito
conclusione azione:
31/12/2016
Eseguito/non eseguito
OBIETTIVO 11000-06: GESTIONE AMMINISTRATIVA DEL PERSONALE DIPENDENTE,
DEI CO.CO.CO., DEGLI AMMINISTRATORI LOCALI, TIROCINANTI, LAVORATORI DI
PUBBLICA UTILITÀ.
Obiettivo di mantenimento
descrizione obiettivo
79
Gestione amministrativa del personale dipendente, dei co.co.co., degli amministratori locali,
tirocinanti, lavoratori di pubblica utilità
azioni
1
tempistica
In base alle priorità
Programmazione
del
fabbisogno
definite
annuale e triennale di personale
dall’Amministrazione
indicatori
Eseguito/non eseguito
31/12/2016
Eseguito/non eseguito
31/12/2016
Eseguito/non eseguito
31/12/2016
Eseguito/non eseguito
28/02/2016
Eseguito/non eseguito
Istanze di computo art. 3, comma 1
1.5.1 legge 68/1999
31/12/2016
Eseguito/non eseguito
Istanze di accertamento aggravamento
1.5.2 ex art. 10, comma 3, legge 68/1999
31/12/2016
Eseguito/non eseguito
31/12/2016
numero di procedimenti
seguiti dall'ufficio
31/12/2016
numero di procedimenti
seguiti dall'ufficio
31/12/2016
numero di procedimenti
seguiti dall'ufficio
31/12/2016
numero di procedimenti
seguiti dall'ufficio
31/12/2016
numero di procedimenti
seguiti dall'ufficio
conclusione azione:
31/12/2016
Eseguito/ non eseguito
1.2
1.4
Ricognizione eccedenze di personale
Predisposizione atti di programmazione
triennale del fabbisogno di personale e
relativo piano annuale delle assunzioni
Adeguamento
previsioni
in
base
all'andamento della programmazione
del personale
1.5
Denuncia annuale disabili
1.3
2
2.1
2.2
Gestione procedimenti disciplinari
predisposizione
contestazione
di
addebito
segreteria dei procedimenti disciplinari
attivati,
compresa
verbalizzazione
incontri
2.3
predisposizione sanzione disciplinare
2.4
applicazione sanzione disciplinare
3
gestione
erogazione
produttività
premi
di
4.2
contrattazione decentrata integrativa. conclusione azione:
31/12/2016
Gestione sistema di relazioni sindacali
costituzione
risorse
decentrate
e
adozione
provvedimento
di conclusione azione:
approvazione per il personale dirigente
31/12/2016
e non dirigente
predisposizione proposta di CCDI conclusione azione:
31/12/2016
annuale per il personale non dirigente
4.3
predisposizione
della
illustrativa del CCDI
4
4.1
4.4
4.5
relazione conclusione azione:
31/12/2016
predisposizione della relazione tecnico conclusione azione:
31/12/2016
finanziaria del CCDI
esecuzione adempimenti di pubblicità e conclusione azione:
31/12/2016
comunicazione del CCDI previsti
Eseguito/ non eseguito
numero di provvedimenti
adottati
numero di incontri
sindacali
Eseguito/ non eseguito
Eseguito/ non eseguito
Eseguito/ non eseguito
80
4.6
4.7
5
6
6.1
applicazione nuovi istituti contrattuali
regolamentati nel CCDI annuale con conclusione azione:
predisposizione degli schemi tipo di
31/12/2016
provvedimento per tutte le direzioni
quantificazione,
gestione
e conclusione azione:
31/12/2016
comunicazione permessi sindacali
disciplina
e
organizzazione
del
personale (ferie, permessi, malattia, conclusione azione:
giustificativi vari, congedi parentali
31/12/2016
ecc)
conclusione azione:
31/12/2016
adempimenti Inail
gestione denunce di infortunio inail
conclusione azione:
31/12/2016
numero istituti di nuova
applicazione previsti nel
CCDI annuale
rispetto scadenze
previste
Eseguito/ non eseguito
Eseguito/ non eseguito
Eseguito/ non eseguito
9
domande di riduzione del tasso medio conclusione azione:
28/02/2016
di tariffa
gestione buoni pasto (controllo mensile
conclusione azione:
delle
consumazioni
effettuate
e
31/12/2016
creazione report annuo)
conclusione azione:
31/05/2016 (conto
annuale) e
30/04/2016
Rilevazione conto annuale e relazione
allegata
(relazione allegata)
conclusione azione:
31/12/2016
Adempimenti Perla
9.1
rilevazione assenze
conclusione azione:
31/12/2016
Eseguito/ non eseguito
gedap
conclusione azione:
31/12/2016
Eseguito/ non eseguito
gepas
conclusione azione:
31/12/2016
Eseguito/ non eseguito
permessi legge 104/1992
conclusione azione:
31/12/2016
Eseguito/ non eseguito
6.2
7
8
9.2
9.3
9.4
10.1
conclusione azione:
31/12/2016
anagrafe delle prestazioni
Adempimenti connessi alla risoluzione
del
rapporto
di
lavoro
e
al conclusione azione:
31/12/2016
pensionamento
del
personale
dipendente
verifica del possesso dei requisiti per il
pensionamento
e
predisposizione conclusione azione:
31/12/2016
provvedimento
di
risoluzione
del
rapporto di lavoro
10.2
verifica periodi presenti nella BDDP
(Banca Dati Dipendenti Pubblici)
9.5
10
10.3
10.4
predisposizione
documentazione
accertamento
accertamento
contributive,
trasmissione
previdenziale ex
conclusione azione:
31/12/2016
conclusione azione:
ed
invio
31/12/2016
TFS/TFR
periodi
di
lavoro,
retribuzioni
annue
conclusione azione:
predisposizione
e
31/12/2016
documentazione
dipendenti sia all'INPS
Eseguito/ non eseguito
Eseguito/ non eseguito
rispetto scadenze
previste
Eseguito/ non eseguito
Eseguito/ non eseguito
Eseguito/ non eseguito
numero di pratiche
seguite/numero pratiche
totali
numero di pratiche
seguite/numero pratiche
totali
numero di pratiche
seguite/numero pratiche
totali
numero di pratiche
seguite/numero pratiche
totali
81
che ad altre amministrazioni richiedenti
10.5
gestione
lavoro
11
adempimenti relativi alla trasparenza e
all'integrità
11.1
11.2
11.3
11.4
accertamenti
inabilità
al
conclusione azione:
31/12/2016
adeguamento
contenuti
dei
Piani conclusione azione:
31/12/2016
triennali nelle parti di competenza
divulgazione delle nuove versioni,
conclusione azione:
pubblicità e monitoraggi dei piani
31/12/2016
adottati
aggiornamento modulistica (personale, conclusione azione:
31/12/2016
incarichi e contrattualistica)
aggiornamento
di
Amministrazione conclusione azione:
31/12/2016
trasparente per le parti di competenza
13
gestione lavoratori di pubblica utilità conclusione azione:
31/12/2016
(convenzione tribunale di Vicenza)
gestione stage (convenzioni con scuole, conclusione azione:
31/12/2016
ordini, università e ulss)
14
gestione lavoratori socialmente utili conclusione azione:
31/12/2016
(progetti formativi Centro Impiego)
12
numero di pratiche
seguite/numero pratiche
totali
rispetto scadenze
previste
rispetto scadenze
previste
rispetto scadenze
previste
rispetto scadenze
previste
numero di LPU impiegati
numero di stagisti
impiegati
numero di LSU impiegati
82
Centro di costo 12030: palazzo municipale
Responsabile: ing. Carlo Alberto Crosato
OBIETTIVO 12030-01: PIENA EFFICIENZA E FUNZIONALITA' DEL PALAZZO
MUNICIPALE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Assicurare, compatibilmente con le risorse economiche ed umane disponibili, l’efficienza e la
fruibilità del palazzo municipale, realizzando gli interventi necessari ad evitarne il degrado e
migliorandone l’utilizzo, anche da un punto di vista della sicurezza. Con la concessione in finanza
di progetto del servizio energia parte della piccola manutenzione ordinaria relativa agli impianti
elettrici e termoidraulici sono stati affidati a Ditta esterna, restando invece a carico del Comune
l’esecuzione di altri interventi. Per quanto riguarda invece la climatizzazione, la stessa è tutta
affidata all’esterno.
AZIONI
TEMPISTICA
Interventi tecnici di verifica delle necessità di
manutenzione o messa a norma degli
impianti e del palazzo municipale
31/12/16
Interventi di manutenzione ordinaria e
straordinaria degli impianti elettrici e di
trasmissione dati del palazzo comunale,
eseguiti in economia, amministrazione diretta
tramite le proprie maestranze o in cottimo
fiduciario mediante ditte esterne
31/12/16
Di attività:
- numero
interventi
effettuati
(previsti 5)
Di qualità/efficacia:
- tempo
medio
per
riparazioni
ordinarie
(previsto
3
giorni
lavorativi)
- tempo
medio
per
riparazioni
urgenti (previsto 6 ore dalla
segnalazione)
- tempo medio per adeguamento
impianti
(previsto
3
mesi
dall'accertata fattibilità)
Interventi di manutenzione ordinaria e
straordinaria degli impianti termoidraulici del
palazzo comunale, eseguiti in economia,
amministrazione diretta tramite le proprie
maestranze o in cottimo fiduciario mediante
ditte esterne
31/12/16
Di attività:
- numero
interventi
effettuati
(previsti 5)
Di qualità/efficacia:
- tempo
medio
per
riparazioni
ordinarie
(previsto
3
giorni
lavorativi)
- tempo
medio
per
riparazioni
urgenti (previsto 6 ore dalla
segnalazione)
- tempo medio per adeguamento
impianti
(previsto
3
mesi
dall'accertata fattibilità)
Interventi di manutenzione ordinaria e
straordinaria degli infissi e delle mobilie del
palazzo comunale, eseguiti in economia,
amministrazione diretta tramite le proprie
31/12/16
Di attività:
- numero
interventi
(previsti 5)
Di qualità/efficacia:
INDICATORI
Di attività:
- numero
interventi
(previsti 10)
effettuati
effettuati
83
maestranze o in cottimo fiduciario mediante
ditte esterne
- tempo
medio
per
riparazioni
ordinarie
(previsto
3
giorni
lavorativi)
- tempo
medio
per
riparazioni
urgenti (previsto 6 ore dalla
segnalazione)
- tempo medio per adeguamento
impianti
(previsto
3
mesi
dall'accertata fattibilità)
Interventi di manutenzione ordinaria e
straordinaria delle parti edili del palazzo
comunale,
eseguiti
in
economia,
amministrazione diretta tramite le proprie
maestranze o in cottimo fiduciario mediante
ditte esterne
31/12/16
Di attività:
- numero
interventi
effettuati
(previsti 3)
Di qualità/efficacia:
- tempo
medio
per
riparazioni
ordinarie
(previsto
3
giorni
lavorativi)
- tempo
medio
per
riparazioni
urgenti (previsto 6 ore dalla
segnalazione)
- tempo medio per adeguamento
impianti
(previsto
3
mesi
dall'accertata fattibilità)
Interventi di manutenzione ordinaria e
straordinaria
dell’ascensore
e
della
piattaforma elevatrice installati presso il
palazzo comunale, eseguiti in economia e
cottimo fiduciario mediante ditte esterne ed
esecuzione verifiche periodiche biennali
eseguite in cottimo fiduciario mediante ditta
esterna
31/12/16
Di attività:
- numero interventi di man.ord.
programmati effettuati (previsti 2)
- numero
di
interventi
di
manutenzione
straordinaria
effettuati
Di qualità/efficacia:
- tempo
medio
per
riparazioni
straordinarie
(previsto 3 giorni
lavorativi)
- tempo
medio
per
riparazioni
urgenti (previsto 24 ore dalla
segnalazione)
Centro di costo 12040: fabbricati
Responsabile: ing. Carlo Alberto Crosato
OBIETTIVO 12040-01: PIENA EFFICIENZA E FUNZIONALITA' DEI FABBRICATI
COMUNALI
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Assicurare, compatibilmente con le risorse economiche ed umane messe a disposizione, la piena
efficienza e fruibilità di fabbricati comunali diversi, non oggetto di specifico centro di costo,
realizzando gli interventi necessari al fine di evitarne il degrado e migliorandone l'utilizzo, anche da
un punto di vista della sicurezza.
TEMPISTICA
AZIONI
Interventi
tecnici
di
verifica
delle
31/12/16
INDICATORI
Di attività:
84
necessità di manutenzione o messa a
norma degli impianti di fabbricati vari
- numero
10)
interventi
effettuati
(previsti
Interventi di manutenzione ordinaria e
straordinaria degli impianti elettrici di
fabbricati vari comunali, eseguiti in
economia,
amministrazione
diretta
tramite le proprie maestranze o in
cottimo
fiduciario
mediante
ditte
esterne.
31/12/16
Di attività:
- numero interventi effettuati (previsti 5)
Di qualità/efficacia:
- tempo medio per riparazioni ordinarie
(previsto 3 giorni lavorativi)
- tempo medio per riparazioni urgenti
(previsto 6 ore dalla segnalazione)
- tempo medio per adeguamento impianti
(previsto 3 mesi dall'accertata fattibilità)
Interventi di manutenzione ordinaria e
straordinaria
degli
impianti
termoidraulici
di
fabbricati
vari
comunali,
eseguiti
in
economia,
amministrazione diretta tramite le
proprie maestranze o in cottimo
fiduciario mediante ditte esterne.
31/12/16
Di attività:
- numero interventi effettuati (previsti 5)
Di qualità/efficacia:
- tempo medio per riparazioni ordinarie
(previsto 3 giorni lavorativi)
- tempo medio per riparazioni urgenti
(previsto 6 ore dalla segnalazione)
- tempo medio per adeguamento impianti
(previsto 3 mesi dall'accertata fattibilità)
Interventi di manutenzione ordinaria e
straordinaria degli infissi e delle mobilie
di fabbricati vari comunali, eseguiti in
economia,
amministrazione
diretta
tramite le proprie maestranze o in
cottimo
fiduciario
mediante
ditte
esterne.
31/12/16
Di attività:
- numero interventi effettuati (previsti 5)
Di qualità/efficacia:
- tempo medio per riparazioni ordinarie
(previsto 3 giorni lavorativi)
- tempo medio per riparazioni urgenti
(previsto 6 ore dalla segnalazione)
- tempo medio per adeguamento impianti
(previsto 3 mesi dall'accertata fattibilità)
Interventi di manutenzione ordinaria e
straordinaria delle parti edili di fabbricati
vari comunali, eseguiti in economia,
amministrazione diretta tramite le
proprie maestranze o in cottimo
fiduciario mediante ditte esterne.
31/12/16
Di attività:
- numero interventi effettuati (previsti 3)
Di qualità/efficacia:
- tempo medio per riparazioni ordinarie
(previsto 3 giorni lavorativi)
- tempo medio per riparazioni urgenti
(previsto 6 ore dalla segnalazione)
- tempo medio per adeguamento impianti
(previsto 3 mesi dall'accertata fattibilità)
Interventi di manutenzione ordinaria e
straordinaria
degli
ascensori
e
piattaforme elevatrici installati presso
fabbricati comunali vari, eseguiti in
economia e cottimo fiduciario mediante
ditte esterne ed esecuzione verifiche
periodiche biennali eseguite in cottimo
fiduciario mediante ditta esterna
31/12/16
Di attività:
- numero
interventi
di
man.ord.
programmati effettuati (previsti 2)
- numero di interventi di manutenzione
straordinaria effettuati
Di qualità/efficacia:
- tempo
medio
per
riparazioni
straordinarie
(previsto
3
giorni
lavorativi)
- tempo medio per riparazioni urgenti
(previsto 24 ore dalla segnalazione)
85
Centro di costo 14000: servizi tecnici interni
Responsabile: ing. Carlo Alberto Crosato
OBIETTIVO 14000-01: ASSICURARE IL REGOLARE RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI E
DOCUMENTI VARI
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Garantire il regolare funzionamento dell’ufficio relativamente al rilascio di autorizzazioni
documenti vari richiesti dall’utenza, nei tempi minori possibili e attraverso una fase
standardizzazione dei procedimenti tale da consentire le necessarie istruttorie e
conservazione dei documenti, anche al fine di permettere la verifica del rispetto
l'ottemperanza a quanto prescritto.
e
di
la
e
AZIONI
TEMPISTICA
Rilascio di autorizzazioni di occupazione
di
suolo
pubblico
(per
interventi
prolungati,
edili
o
comunque
di
competenza dei Lavori Pubblici) previo
sviluppo di idonea istruttoria
31/12/16
Di attività:
- numero
autorizzazioni
rilasciate
(previste 40)
Di qualità/efficacia:
- tempo
medio
di
emissione
provvedimento
previo
completamento
dell'istruttoria
(previsti 3 giorni lavorativi)
Rilascio di autorizzazioni di manomissione
di suolo pubblico previo sviluppo di
idonea istruttoria
31/12/16
Di attività:
- numero
autorizzazioni
rilasciate
(previste 60)
Di qualità/efficacia:
- tempo
medio
di
emissione
provvedimento
previo
completamento
dell'istruttoria
(previsti 3 giorni lavorativi)
Rilascio di autorizzazioni per trasporti
eccezionali previo sviluppo di idonea
istruttoria
31/12/16
Di attività:
- numero
autorizzazioni
rilasciate
(previste 20)
Di qualità/efficacia:
- tempo
medio
di
emissione
provvedimento
previo
completamento
dell'istruttoria
(previsti 3 giorni lavorativi)
Rilascio di autorizzazioni per circolazione
mezzi pesanti (autorizzazioni in deroga)
previo sviluppo di idonea istruttoria
31/12/16
Di attività:
- numero
autorizzazioni
rilasciate
(previste 10)
Di qualità/efficacia:
- tempo
medio
di
emissione
provvedimento
previo
completamento
dell'istruttoria
(previsti 3 giorni lavorativi)
Rilascio di ordinanze contingibili ed
urgenti
previo sviluppo di idonea
istruttoria
31/12/16
Di attività:
- numero
autorizzazioni
(previste 8)
Di qualità/efficacia:
INDICATORI
rilasciate
86
- tempo
medio
di
emissione
provvedimento
previo
completamento
dell'istruttoria
(previsto 12 ore lavorative)
Rilascio di ordinanze per modifica della
viabilità previo sviluppo di idonea
istruttoria (previo coordinamento con il
Comando della Polizia Locale, per la parte
di competenza.
31/12/16
Di attività:
- numero
autorizzazioni
rilasciate
(previste 30)
Di qualità/efficacia:
- tempo medio di emissione
provvedimento previo
completamento dell'istruttoria
(previsti 5 giorni lavorativi)
OBIETTIVO 14000-02: ASSICURARE LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE
DELLE OPERE PUBBLICHE E DELL'ELENCO ANNUALE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Curare la predisposizione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche e dell'Elenco Annuale delle
OO.PP., mediante la predisposizione di diverse bozze in successione e loro sviluppo dal punto di
vista della fattibilità delle opere stesse e delle fonti e delle limitazioni di bilancio, attraverso il
continuo confronto con l'Amministrazione ed il Settore Economico Finanziario. Comprende la
predisposizione del provvedimento di adozione e la pubblicazione. Comprende i provvedimenti
finali di approvazione e le relative pubblicazioni, ma tali termini dipendono dai tempi di
approvazione del Bilancio di Previsione e sono indipendenti dall’ufficio.
AZIONI
TEMPISTICA
Predisposizione del programma triennale e
dell'Elenco Annuale delle OO.PP, compresi i
provvedimenti
di
approvazione,
e
le
pubblicazioni (nel rispetto dei termini
previsti), secondo i previsti
schemi tipo
ministeriali.
Nei termini
di legge
INDICATORI
Di attività:
- preparazione
dei
previsti
documenti nel rispetto dei
relativi termini e tempi.
Di qualità/efficacia:
- preparazione
dei
previsti
documenti nel rispetto dei
relativi termini e tempi.
OBIETTIVO 14000-03: ASSICURARE IL BUON FUNZIONAMENTO DEI CANTIERI
PUBBLICI DI COMPETENZA NONCHE' L'ESECUZIONE DELLA PARTE DI OPERE
DELL'ELENCO ANNUALE ASSEGNATE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Assicurare la realizzazione di varie opere pubbliche, anche se spesso di limitata entità,
mediante una serie di attività tecniche che possono ricomprendere l'utilizzo di maestranze
proprie o l'impiego di ditte esterne.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
87
Organizzazione
assegnati, per
pubbliche.
e
la
controllo dei cantieri
realizzazione di opere
31/12/16
Di attività:
- numero di cantieri seguiti
(previsti 5).
- numero
di
uscite
e
sopralluoghi (previsti 20).
Di qualità/efficacia:
- numero di cantieri assegnati
portati a buon fine
OBIETTIVO 14000-04: ASSICURARE IL REGOLARE FUNZIONAMENTO DEI CONTRATTI
DI SERVIZI IN ESSERE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Ai Servizi Tecnici è assegnata la gestione di numerosi contratti di servizio. Per ciascuno di tali
servizi l'attività ricomprende numerosi contatti con le Ditte aggiudicatarie, sopralluoghi e
verifiche, l'emissione di numerosi ordini di servizio, la gestione dei pagamenti, la raccolta dati
ed in alcuni casi la predisposizione di opportuna reportistica. Si tratta di assicurare lo standard
raggiunto, eventualmente razionalizzando ulteriormente alcuni aspetti, soprattutto in materia di
controlli e verifiche e di rispetto delle norme di sicurezza, anche in rapporto ai rischi da
interferenza.
AZIONI
TEMPISTICA
Gestione dei contratti di servizio
in essere.
31/12/16
INDICATORI
Di attività:
- gestione dei servizi assegnati (gestione
calore, pulizie, cimiteriale, manutenzione
ascensori, manutenzione estintori, impianti
d’allarme, condizionatori ecc.).
Di qualità/efficacia:
- assenza
di
segnalazioni
ufficiali
di
malfunzionamento;
- produzione di idonea reportistica;
- produzione di modulistica di gestione e
controllo;
OBIETTIVO 14000-05: SEGUIRE LE ATTIVITA' DI SICUREZZA PER I LAVORATORI
NELL'AMBIENTE DI LAVORO
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Riguarda la gestione della sicurezza per i lavoratori nell'ambiente di lavoro e comporta tutte le
attività collegate.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
88
Tenere aggiornato il Documento di
Valutazione dei Rischi, individuando e
adottando (per quanto finanziato e
possibile) misure di prevenzione e
definendo il programma delle misure atte
a garantire il miglioramento nel tempo
della sicurezza.
31/12/16
Di attività:
- aggiornamento del Documento di
Valutazione dei Rischi.
Di qualità/efficacia:
- attività di aggiornamento (allegati,
relazioni, integrazioni, ecc.)
- produzione di modulistica di gestione
e controllo;
Organizzare e seguire i previsti incontri in
materia di sicurezza con tutte le figure
previste
31/12/16
Di attività:
- numero
di
riunioni
periodiche
sostenute.
Di qualità/efficacia:
- rispetto dei termini stabiliti,
- produzione di modulistica di gestione
e controllo;
Mantenere regolari contatti con il Medico
Competente e con il Responsabile del
servizio di Protezione e Prevenzione al
fine
di
assicurare
la
Sorveglianza
Sanitaria, la formazione e la tutela della
salute nel luogo di lavoro.
31/12/16
Di attività:
- Numero
di
riunioni
periodiche
sostenute.
- Organizzazione
di
visite
di
assunzione, di visite periodiche di
controllo, di screening, di rilevazione
di rischi specifici, di drug test, ecc.
Di qualità/efficacia:
- rispetto dei termini stabiliti,
- produzione di modulistica di gestione
e controllo;
- numero di controlli effettuati;
OBIETTIVO 14000-06: PROGRAMMA DI INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA
E STRAORDINARIA NELLE SCUOLE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Durante il 2016 continua l’impegno per la manutenzione e la piena fruibilità delle scuole
comunali, con una serie di interventi continui durante tutto l’anno scolastico ma concentrati
soprattutto nei mesi estivi durante la chiusura delle scuole. Gli interventi da realizzare vengono
previsti sia sulla base delle necessità che si manifestano puntualmente che sulla base di
programmi già definiti da tempo, ma che, bloccati da limitazioni di spesa conseguenti al patto
di stabilità e alle normative vigenti, non hanno potuto essere finora realizzati o esserlo solo in
parte. L’attività comporta le seguenti fasi: 1) definizione degli interventi di concerto con
l’Amministrazione, 2) predisposizione delle necessarie progettazioni, 3) individuazione del
contraente, 4) direzione lavori e realizzazione delle opere.
Oltre ad una stretta collaborazione con l’Ufficio Progettazione del Settore, l’attuazione
dell’obiettivo richiede una intensa e continua attività di confronto con l’Amministrazione, oltre
che una continua attenzione al controllo di spesa e alla programmazione economica. Alcuni
interventi, qualora l’entità e la natura lo consentano, sono realizzati con l'utilizzo di proprio
personale.
Durante il 2016 è prevista inoltre la realizzazione di indagini diagnostiche relative a elementi
strutturali e non strutturali di solai e controsoffitti, con riferimento a immobili pubblici adibiti a
uso scolastico, al fine di garantirne la sicurezza e prevenire eventi di crollo, con la
compartecipazione finanziaria del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Sono previsti inoltre interventi di adeguamento dei locali estivi presso la scuola Media Zanella,
compatibilmente però a stanziamenti di bilancio specifici e disponibili in tempi compatibili alle
attività.
89
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Definizione delle priorità e degli interventi
da realizzarsi.
31/12/16
Di attività, qualità ed efficacia:
Tutte le azioni previste nei tempi
fissati.
Predisposizione per ciascun intervento
individuato della progettazione, delle
attività di scelta del contraente e degli
affidamenti, di direzione lavori fino alla
completa
realizzazione
delle
opere,
oppure
esecuzione
in
economia,
amministrazione diretta.
31/12/16
Di attività, qualità ed efficacia:
Tutte le azioni previste tenute nei
tempi fissati, sia per quanto riguarda
gli interventi principali che gli
interventi “accessori”. Gli interventi
più impattanti concentrati nel
periodo estivo, durante il periodo di
chiusura delle scuole, e comunque
tutti gli interventi da eseguire
assicurando la minor interferenza
possibile.
OBIETTIVO 14000-07: MIGLIORE PROGRAMMAZIONE DELLE NECESSITA’ E
PREDISPOSIZIONE DI UNA PROCEDURA STANDARD DI SELEZIONE DEL CONTRAENTE
AL FINE DI INDIVIDUARE
DITTE DA IMPIEGARE PER MANUTENZIONI ED
INTERVENTI URGENTI
Obiettivo strategico di sviluppo
DESCRIZIONE :
La necessità di programmare con sempre maggior precisione e anticipo deriva da una parte da
normative, quali ad esempio quelle conseguenti a misure specifiche nell’ambito di attività
legate all’anticorruzione, dall’altra dalle oggettive difficoltà di dover eseguire degli interventi di
manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, in un contesto di limitazioni di spesa, nel quale
diminuiscono le risorse umane a disposizione, aumentano le necessità di affidare gli interventi
all’esterno, con la difficoltà di reperire ditte disponibili ad intervenire a chiamata, spesso per
interventi piccoli e diversificati, con procedure di affidamento complesse, che richiedono tempi
difficilmente compatibili con le esigenze. Per contro una buona parte delle necessità è per
definizione improvvisa ed imprevedibile. Questo ad esempio è evidente per le manutenzioni
stradali, come ad esempio la chiusura di buche o cedimenti, conseguenti ad eventi
meteorologici, anche di intensità non eccezionale, ma è estensibile anche alle altre tipologie di
manutenzione. Al fine di programmare nel modo più efficace possibile e disporre di ditte
disponibili, razionalizzando e standardizzando nel contempo le procedure di selezione del
contraente, si rende quindi opportuno prevedere dei contratti di tipo aperto, che consentano
all’Ente di avere, per un periodo adeguatamente lungo, delle ditte disponibili ad intervenire con
le modalità previste (tempi minimi d’intervento, dotazioni ed attrezzature previste, ecc.), anche
per più interventi in contemporanea, da attivare solo in caso di necessità, e con la possibilità
per l’Ente di finanziare l’affidamento, fino a completamento di quanto previsto in sede di
selezione, anche in momenti diversi e successivi, a seconda delle necessità, ma anche delle
disponibilità economiche. A tal fine si prevede l’individuazione di procedure di programmazione
che, sulla base delle esperienze e dei dati storici, consentano di definire le necessità, e
nell’ambito di queste le varie tipologie, e sulla base di quanto individuato, procedere ad una
procedura standardizzata che, nella massima trasparenza, consenta di selezionare i contraenti
secondo le necessità dell’Ente, in modo da mantenere la necessaria agilità operativa.
GRADO DI COMPLESSITA’: 10
GRADO DI STRATEGICITA’: 10
90
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità
cittadina.
Definizione delle necessità, attraverso l’analisi di dati
storici e stima di bisogni; predisposizione di un
modello di avviso di manifestazione di interesse,
indizione di una procedura di selezione del
contraente, mediante procedura negoziata, ai sensi
dell’art. 125 del d.Lgs 163/2006, per un importo
adeguato e per un periodo di validità temporale fino
al 31/12/2017.
30/09/2016
Indicatore
di
risultato:
Eseguito/non eseguito
Manutenzioni ordinarie e straordinarie della pubblica
illuminazione cittadina.
Definizione delle necessità, attraverso l’analisi di dati
storici e stima di bisogni; predisposizione di un
modello di avviso di manifestazione di interesse,
indizione di una procedura di selezione del
contraente, mediante procedura negoziata, ai sensi
dell’art. 125 del d.Lgs 163/2006, per un importo
adeguato e per un periodo di validità temporale fino
al 31/12/2017.
30/09/2016
Indicatore
di
risultato:
Eseguito/non eseguito
Manutenzioni ordinarie e straordinarie di immobili
(interventi elettrici).
Definizione delle necessità, attraverso l’analisi di dati
storici e stima di bisogni; predisposizione di un
modello di avviso di manifestazione di interesse,
indizione di una procedura di selezione del
contraente, mediante procedura negoziata, ai sensi
dell’art. 125 del d.Lgs 163/2006, per un importo e
per un periodo di validità temporale adeguati.
31/12/2016
Indicatore
di
risultato:
Eseguito/non eseguito
Manutenzioni ordinarie e straordinarie di immobilli
(interventi edili e di pittura).
Definizione delle necessità, attraverso l’analisi di dati
storici e stima di bisogni; predisposizione di un
modello di avviso di manifestazione di interesse,
indizione di una procedura di selezione del
contraente, mediante procedura negoziata, ai sensi
dell’art. 125 del d.Lgs 163/2006, per un importo e
per un periodo di validità temporale adeguati.
31/12/2016
Indicatore
di
risultato:
Eseguito/non eseguito
Manutenzioni ordinarie e straordinarie di immobilli
(interventi idraulici).
Definizione delle necessità, attraverso l’analisi di dati
storici e stima di bisogni; predisposizione di un
modello di avviso di manifestazione di interesse,
indizione di una procedura di selezione del
contraente, mediante procedura negoziata, ai sensi
dell’art. 125 del d.Lgs 163/2006, per un importo e
per un periodo di validità temporale adeguati.
31/12/2016
Indicatore
di
risultato:
Eseguito/non eseguito
Centro di costo 15000: servizi tecnici esterni
Responsabile: ing. Carlo Alberto Crosato
91
OBIETTIVO 15000-01: GESTIONE DEL PATRIMONIO COMUNALE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Garantire la corretta gestione del patrimonio comunale mediante interventi diretti,
programmati e d'urgenza, attraverso l'utilizzo di proprio personale e/o ditte esterne in
economia (amministrazione diretta e/o cottimo fiduciario), al fine di garantire la piena
efficienza e fruibilità delle strutture ed impedirne il degrado.
AZIONI
TEMPISTICA
Assicurare la corretta gestione del
patrimonio
comunale
attraverso
interventi
diretti,
programmati
e
d'urgenza, mediante l'utilizzo di proprio
personale e/o ditte esterne in economia
(amministrazione diretta e/o cottimo
fiduciario).
31/12/16
INDICATORI
Di attività:
- numero
interventi
effettuati
(previsti 5)
Di qualità/efficacia:
- tempo
medio
per
riparazioni
ordinarie
(previsto
3
giorni
lavorativi)
- tempo
medio
per
riparazioni
urgenti (previsto 6 ore dalla
segnalazione)
- tempo medio per adeguamento
impianti
(previsto
3
mesi
dall'accertata fattibilità)
OBIETTIVO 15000-02: ALLESTIMENTI VARI
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Fornire le infrastrutture e l'assistenza tecnica necessarie per l'allestimento di manifestazioni
cittadine, rappresentazioni pubbliche, mostre, seggi elettorali, ecc., compatibilmente anche
alle risorse attribuite.
AZIONI
Fornire le infrastrutture e l'assistenza
tecnica necessarie per l'allestimento di
manifestazioni cittadine, rappresentazioni
pubbliche, mostre, seggi elettorali, ecc.,
compatibilmente
anche
alle
risorse
attribuite.
TEMPISTICA
31/12/16
INDICATORI
Di attività:
- Allestimenti di mostre
- Assistenza per manifestazioni
pubbliche
- Montaggio palchi
- Montaggio tribune
- Allestimento addobbi cittadini
- Allestimento
tabelloni
per
propaganda elettorale
- Allestimento dei seggi elettorali.
Di qualità/efficacia:
- Numero di mostre allestite
- Numero
di
assistenze
per
manifestazioni pubbliche
- Numero di montaggi palchi
- Numero di montaggi tribune
- Numero di allestimenti addobbi
cittadini
- Numero di allestimenti tabelloni
per propaganda elettorale
92
- Numero di seggi elettorali allestiti
OBIETTIVO 15000-03: ASSICURARE IL FUNZIONAMENTO E L'UTILIZZO DEGLI
IMPIANTI SPORTIVI DA PARTE DEI CITTADINI E DELLE ASSOCIAZIONI
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Garantire la fruibilità ed il regolare funzionamento degli impianti sportivi da parte dei cittadini
e delle Associazioni, al fine di favorire la diffusione dello sport nella realtà locale,
compatibilmente alle risorse attribuite.
TEMPISTICA
AZIONI
Procedere agli interventi di manutenzione
ordinaria, pulizia e custodia degli impianti
sportivi,
curando
tutti
gli
aspetti
amministrativi e tecnici, nonché degli
interventi
straordinari
di
concimatura,
arieggiamento, semina dei tappeti erbosi. In
parte in amministrazione diretta ed in parte
in cottimo fiduciario mediante il ricorso a
ditte esterne.
31/12/16
INDICATORI
Di attività:
- Esecuzione di:
Interventi di rasatura erba,
manutenzione
prati
erbosi,
controllo impianti elettrici e di
irrigazione,
manutenzione
tribune
ed
impianti
fissi,
controllo
e
riparazione
recinzioni, pulizia tribune e
pertinenze)
Di qualità/efficacia:
OBIETTIVO 15000-04: ASSICURARE IL FUNZIONAMENTO E L'UTILIZZO DELLE
SCUOLE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Garantire la fruibilità ed il funzionamento delle scuole, compatibilmente alle risorse attribuite.
AZIONI
TEMPISTICA
Esecuzione di interventi di manutenzione
ordinaria e straordinaria degli infissi e
delle mobilie, degli impianti elettrici, degli
impianti termo-idraulici, di scuole varie,
eseguiti in economia, amministrazione
diretta tramite le proprie maestranze o in
cottimo fiduciario mediante ditte esterne.
31/12/16
INDICATORI
Di attività:
- numero
interventi
effettuati
(previsti 25)
Di qualità/efficacia:
- tempo
medio
per
riparazioni
ordinarie
ritenute
necessarie
dall'ufficio
(previsto
3
giorni
lavorativi)
- tempo
medio
per
riparazioni
urgenti, confermate tali dall'ufficio
(previsto 24 ore dalla segnalazione)
- tempo medio per adeguamento
impianti, confermati dall'ufficio e
compatibilmente
alle
risorse
assegnate
(previsto 3 mesi
dall'accertata fattibilità)
93
OBIETTIVO
15000-05:
REPERIBILITA’
PREDISPOSIZIONE
ED
AVVIO
DEL
SERVIZIO
DI
Obiettivo strategico di sviluppo
DESCRIZIONE :
L’Amministrazione comunale ha deciso di finanziare e istituire, con proprio provvedimento
n.277 del 20/11/2015 un servizio di reperibilità del personale operaio per far fronte a definite
necessità che dovessero verificarsi al di fuori degli orari di servizio nei fine settimana. Poiché
trattasi di un nuovo servizio, occorre predisporre delle norme che ne consentano l’avvio ed il
buon funzionamento sia dal punto di vista della funzionalità, che dell’efficienza, che della
sicurezza, che del rispetto delle regole e delle precisazioni contenute nel relativo Regolamento
predisposto, che comunque demanda al Dirigente la definizione di numerosi aspetti pratici.
GRADO DI COMPLESSITA’: 8
GRADO DI STRATEGICITA’: 10
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Avvio del servizio di reperibilità, previa
definizione
di
istruzioni
operative,
organizzazione e diffusione di tutti gli aspetti
legati al corretto funzionamento del servizio,
con particolare attenzione alla funzionalità,
all’efficienza e alla sicurezza dello stesso.
30/04/2016
Indicatore di
risultato: Eseguito/non
eseguito
Verifica del corretto funzionamento del servizio,
con predisposizione di un report relativo alle
attività sostenute, agli obiettivi raggiunti, alla
individuazione
e
soluzione
di
eventuali
problematiche emerse.
30/09/2016
Indicatore di
risultato: Eseguito/non
eseguito
Verifica del corretto funzionamento del servizio,
con predisposizione di un report relativo alle
attività sostenute, agli obiettivi raggiunti, alla
individuazione
e
soluzione
di
eventuali
problematiche emerse.
31/12/2016
Indicatore di
risultato: Eseguito/non
eseguito
Centro di costo 15020: trasporto scolastico
Responsabile: ing. Carlo Alberto Crosato
OBIETTIVO 15020-01: ASSICURARE IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Assicurare il servizio di trasporto scolastico compatibilmente alle risorse attribuite e agli indirizzi
assegnati dall'Amministrazione. In particolare e’ previsto durante il 2016 l’espletamento di una
nuova procedura di gara per l’affidamento del servizio di trasporto scolastico, in quanto i
contratti in essere risultano in scadenza al termine dell’a.s. 2015/2016. Per questo motivo
l’ufficio dovrà predisporre il nuovo capitolato speciale d’appalto previa ridefinizione delle
esigenze dell’utenza e delle scuole e ridefinizione dell’architettura delle linee di trasporto, con
riferimento alle coincidenze e ad ottenere la massima razionalizzazione, in un’ottica di
94
risparmio, pur nella sicurezza e mantenendo gli standard del servizio.
TEMPISTICA
AZIONI
Assicurare il servizio di trasporto scolastico
compatibilmente alle risorse attribuite e
agli indirizzi indicati dall'Amministrazione,
per gli alunni frequentanti le scuole
materne, elementari e medie. Il servizio
viene
assicurato
in
parte
tramite
affidamento in appalto a Ditte private ed in
parte in economia, in amministrazione
diretta tramite mezzi e personale propri.
31/12/16
INDICATORI
Di attività:
- numero degli alunni trasportati
suddivisi per tipologia di scuola
- numero di corse effettuate per
anno scolastico
Di qualità/efficacia:
- percentuale dei reclami ricevuti
rispetto al numero degli alunni
trasportati
- percentuale delle corse oggetto di
reclamo rispetto al numero totale
di corse effettuate
OBIETTIVO 15020-02: ASSICURARE EVENTUALI SERVIZI AGGIUNTIVI DI
TRASPORTO SCOLASTICO
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Assicurare i servizi aggiuntivi di trasporto scolastico compatibilmente alle risorse attribuite e
agli indirizzi indicati dall'Amministrazione.
AZIONI
TEMPISTICA
Assicurare i servizi aggiuntivi di trasporto
scolastico compatibilmente alle risorse
attribuite e agli indirizzi assegnati
dall'Amministrazione,
per
gli
alunni
frequentanti
le
scuole
materne,
elementari e medie. I servizi aggiuntivi
riguardano principalmente il servizio di
trasporto alunni diversamente abili e tutti
i trasferimenti legati all'esecuzione di
attività ginnico-sportive (per le scuole
sprovviste di palestre o per iniziative
culturali e formative (gite, uscite, visite,
ecc.). I servizi vengono assicurati
in
parte tramite affidamento a Ditte private
ed in parte tramite mezzi e personale
propri.
31/12/16
INDICATORI
Di attività:
- numero degli alunni trasportati
suddivisi per tipologia di scuola;
- numero di corse effettuate per
diversa tipologia di servizio;
Di qualità/efficacia:
- percentuale dei reclami ricevuti
rispetto al numero degli alunni
trasportati
- percentuale delle corse oggetto di
reclamo rispetto al numero totale di
corse effettuate
Centro di costo 15030: strade
Responsabile: ing. Carlo Alberto Crosato
OBIETTIVO 15030-01: ASSICURARE LA FUNZIONALITA', LA FRUIBILITA' E LA
SICUREZZA DELLA VIABILITA' ATTRAVERSO INTERVENTI DI MANUTENZIONE
ORDINARIA E STRAORDINARIA
95
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Assicurare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza della viabilità attraverso interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria, tenendo in particolare attenzione la sicurezza e la
tutela della pubblica incolumità.
AZIONI
TEMPISTICA
Assicurare la funzionalità, la fruibilità e
la sicurezza della viabilità attraverso
interventi di manutenzione ordinaria e
straordinaria,
tenendo in particolare
attenzione la sicurezza e la tutela della
pubblica incolumità. I lavori vengono
assicurati in parte tramite affidamento
a Ditte private ed in parte tramite mezzi
e personale propri. Gli interventi di
manutenzione
sono
in
parte
programmati ed in parte conseguono a
richieste e segnalazioni specifiche.
31/12/16
INDICATORI
Di attività:
Numero di:
- Ripristino buche dovute ad usura;
- Livellamenti;
- Riparazione marciapiedi;
- Ripristino
buche
accidentali
o
conseguenti a cedimenti;
- Ripristini conseguenti a lavori;
- Pulizie
conseguenti
ad
eventi
eccezionali
Di qualità/efficacia:
- predisposizione
di
apposita
reportistica e valutazione dei tempi di
risposta per interventi di routine od
urgenti,
con
valutazione
delle
percentuali
di
risoluzione
del
problema
OBIETTIVO 15030-02 : ASSICURARE LA FUNZIONALITA', LA FRUIBILITA' E LA
SICUREZZA DELLA VIABILITA' CON INTERVENTI STRAORDINARI A SEGUITO DI
EMERGENZE PER MALTEMPO E/O DI ALTRA NATURA
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Assicurare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza della viabilità, con interventi straordinari, a
seguito di emergenze per maltempo e/o di altra natura. Comporta immediata disponibilità, ad
esempio per neve o calamità naturali.
AZIONI
Assicurare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza
della viabilità, con interventi straordinari, a seguito
di emergenze per maltempo e/o di altra natura.
Comporta immediata disponibilità, ad esempio per
neve o calamità naturali. I lavori vengono assicurati
in parte tramite affidamento a Ditte private ed in
parte tramite mezzi e personale propri. Per quanto
concerne il Piano neve, comporta tutte le attività
amministrative, di pianificazione, di attivazione e di
coordinamento dei vari operatori.
TEMPIST
ICA
INDICATORI
31/12/16 Di attività:
- numero
effettuati
di
interventi
Di qualità/efficacia:
- i tempi di risposta per
interventi di routine od
urgenti,
con
valutazione
delle
percentuali
di
risoluzione del problema
96
Centro di costo 15035: segnaletica
Responsabile: ing. Carlo Alberto Crosato
OBIETTIVO 15035-01: ASSICURARE LA FUNZIONALITA', LA FRUIBILITA' E LA
SICUREZZA DELLA VIABILITA' ATTRAVERSO INTERVENTI DI MANUTENZIONE
ORDINARIA E STRAORDINARIA DELLA SEGNALETICA ORIZZONTALE E VERTICALE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Assicurare la funzionalità, la fruibilità e le sicurezza della viabilità attraverso interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria della segnaletica stradale orizzontale e verticale.
AZIONI
TEMPISTICA
Assicurare la funzionalità, la fruibilità e le
sicurezza
della
viabilità
attraverso
interventi di manutenzione ordinaria e
straordinaria della segnaletica stradale
orizzontale
e
verticale.
Ciò
viene
realizzato
sia
attraverso
proprie
maestranze, soprattutto per quanto
riguarda interventi puntuali di segnaletica
orizzontale che per quanto riguarda la
segnaletica verticale, che attraverso ditte
esterne, in cottimo fiduciario, soprattutto
per
quanto
riguarda
interventi
programmati di manutenzione e per tratti
di dimensioni medio lunghe.
31/12/16
INDICATORI
Di attività:
- numero degli interventi effettuati
- numero degli interventi effettuati di
segnaletica verticale
- metri di segnaletica orizzontali
realizzati
Di qualità/efficacia:
- predisposizione
di
apposita
reportistica
indicante i tempi di
risposta per interventi urgenti, con
valutazione della percentuale di
risoluzione del problema;
- predisposizione
di
apposita
reportistica
indicante
la
percentuale
di
segnaletica
orizzontale realizzata rispetto al
totale oggetto di intervento di
manutenzione
Centro di costo 15040: pubblica illuminazione
Responsabile: ing. Carlo Alberto Crosato
OBIETTIVO 15040-01: ASSICURARE IL CORRETTO FUNZIONAMENTO DELLA
PUBBLICA ILLUMINAZIONE, CON INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E
STRAORDINARIA
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Assicurare il corretto funzionamento della pubblica illuminazione, con interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria e ciò al fine di garantire una buona illuminazione del
territorio comunale, sia ai fini della sicurezza che del risparmio energetico e di una corretta
utilizzazione delle risorse.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
97
Assicurare il corretto funzionamento della
pubblica illuminazione, con interventi
di
manutenzione ordinaria e straordinaria e ciò al
fine di garantire una buona illuminazione del
territorio comunale, sia ai fini della sicurezza
che del risparmio energetico e di una corretta
utilizzazione delle risorse. Ciò viene realizzato
sia attraverso proprie maestranze, soprattutto
per quanto riguarda interventi puntuali di
riparazione o sostituzione di impianti vetusti o
mal funzionanti o comunque non razionali dal
punto di vista energetico, che attraverso ditte
esterne, in cottimo fiduciario, soprattutto per
quanto riguarda interventi programmati di
manutenzione e per tratti di dimensioni medio
lunghe.
31/12/16
Di attività:
- numero degli interventi di
riparazione effettuati;
- numero
degli
interventi
effettuati per sostituzione o
razionalizzazione di impianti;
- numero di punti luce di
nuova realizzazione;
Di qualità/efficacia:
- predisposizione di apposita
reportistica
indicante
la
percentuale
di
soddisfacimento del bisogno
raggiunta e dei tempi di
risposta
OBIETTIVO 15040-02: RAZIONALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA
ILLUMINAZIONE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
I sempre maggiori costi dell'energia elettrica, nonché l'aumentata attenzione alle tematiche
energetiche ed ambientali, comportano la necessità di razionalizzare gli impianti di P.I.,
andando ad eliminare tutti i possibili sprechi, e ciò in parallelo al miglioramento atteso del
servizio reso e dell'ampliamento dei punti luce. Per raggiungere questi obiettivi è necessario
uno sforzo molto ampio di rilevazione e conoscenza degli impianti, con individuazione di tutte
le possibili semplificazioni operative da introdurre. Ad esempio, andando a razionalizzare i punti
di consegna, limitandone il numero e dimensionando esattamente le potenze necessarie,
procedere all'installazione di apparati di riduzione di flusso, nonché di lampade a risparmio
energetico e di riflettenti adeguati, ed infine, con adattatori di luminosità, somministrare
luminosità in particolari periodi della notte, limitando i consumi in altri momenti.
A tali fini il servizio lavora da tempo e l'attività proseguirà anche durante il 2016, visti anche i
riscontri positivi rilevati, sia in termini funzionali che economici.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Sostituzione di punti luci o di singole parti, al fine di
installare
apparecchiature
più
performanti
ed
energeticamente valide.
31/12/16
Di attività:
Numero
degli
interventi realizzati:
Nuove linee di collegamento ed accorpamento di linee con
conseguente riduzione dei punti di consegna; eventuale
razionalizzazione dei punti di consegna (con diversa
richiesta di potenza); eventuale installazione di riduttori
di flusso o di altre apparecchiature su linee definite.
31/12/16
Di attività:
Numero
degli
interventi realizzati:
Centro di costo 16000: Servizio appalti e Contratti
Responsabile: ing. Carlo Alberto Crosato
OBIETTIVO 16000-01: GESTIONE DELLE PROCEDURE AMMINISTRATIVE DEL
SERVIZIO
Obiettivo di mantenimento
98
DESCRIZIONE :
Il Servizio Appalti e Contratti si occupa delle procedure amministrative relative alla conclusione
dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del Settore, in conformità alla legislazione
vigente in materia. Si occupa inoltre degli adempimenti amministrativi connessi alla fase di
esecuzione del contratto, interagendo con l’Ufficio di Progettazione interna e con gli altri Servizi
tecnici.
Al Servizio Appalti e Contratti è attribuita la regolare tenuta del registro del repertorio dei
contratti dell’Ente.
Il Servizio gestisce la compilazione delle schede periodiche e specifiche delle acquisizioni del
Settore da trasmettere all’ANAC.
Il Servizio effettua inoltre la raccolta e la comunicazione dei dati all’Anagrafe Tributaria dei
contratti di appalto, somministrazione e trasporto conclusi mediante scrittura privata e non
registrati e la rilevazione di altre comunicazione all’ANAC.
Nel corso dell’esercizio 2016 saranno svolte le procedure contrattuali previste dalla
programmazione approvata.
L’obiettivo di mantenimento mira all’espletamento delle attività ordinarie in relazione anche
alle attività derivanti dagli obiettivi strategici e di miglioramento assegnati.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Vidimazione
quadrimestrale
del
Repertorio dei contratti presso l’Agenzia
delle Entrate
Scadenze
quadrimestrali
n. 3 vidimazioni nei termini
Affidamenti opere pubbliche, servizi e
forniture, come da programmazione
da espletarsi nel
corso dell’anno
Comunicazioni
all’Anagrafe
Tributaria
contratti di appalto, somministrazione e
trasporto conclusi mediante scrittura
privata e non registrati di tutti i Settori
dell’Ente
Comunicazioni all’ANAC
Svolgimento
contrattuali
delle
fasi
di
gara
e
Gare espletate
Entro il
30.04.2016
Attestazione di invio dei dati
Secondo le
scadenze previste
dalla normativa
Compilazione delle schede
Secondo la
normativa di
riferimento
OBIETTIVO
16000/02: PREDISPOSIZIONE
ADEMPIMENTI RELATIVI AGLI APPALTI
LISTA
Invio nei termini
Rispetto dei termini previsti
DI
CONTROLLO
DEGLI
Obiettivo strategico di miglioramento
DESCRIZIONE :
Nell’ambito dell’aggiornamento annuale del Piano Anticorruzione del Comune di Arzignano
sono stati rilevati, tra l’altro, i rischi connessi alle procedure di affidamento di lavori, servizi e
forniture. Le fattispecie che in tale ambito si inseriscono riguardano in particolare le fasi della
programmazione, progettazione, selezione del contraente, verifica aggiudicazione e stipula del
contratto, esecuzione del contratto e rendicontazione del contratto.
Tra le azioni da intraprendere ad evitare i rischi rilevati, il Piano anticorruzione prevede che per
ogni appalto siano verificati gli adempimenti sia in fase di affidamento che in fase di
99
esecuzione in relazione ad una check list di controllo.
La misura di prevenzione di cui sopra prevede la predisposizione della check list entro il mese
di giugno 2016 per la fase di affidamento ed entro il mese di dicembre 2016 per la fase di
esecuzione.
L’obiettivo in oggetto mira pertanto ad individuare ed analizzare criticamente gli adempimenti
previsti dalla normativa vigente per gli appalti pubblici e conseguentemente sviluppare una
metodologia per la verifica del corretta attività posta in essere. Saranno pertanto prese in
considerazione la programmazione, la progettazione, la scelta del contraente, la verifica
dell’aggiudicazione e stipula del contratto per la redazione della check list per la fase di
affidamento; l’esecuzione e rendicontazione del contratto per la redazione della check list per
la fase di esecuzione. Le bozze dei documenti predisposti (check list) saranno sottoposte ai
dirigenti di tutti i settori per raccogliere eventuali osservazioni e/o suggerimenti, al fine di
licenziare strumenti di lavoro condivisi.
GRADO DI COMPLESSITA’: 8
GRADO DI STRATEGICITA’: 10
AZIONI
Redazione della bozza della check list
per la fase di affidamento degli appalti –
organizzazione di una riunione con i
dirigenti
per
la
condivisione
del
documento
TEMPISTICA
INDICATORI
30 giugno 2016
Indicatore di risultato:
eseguito/non eseguito
31 dicembre
2016
Indicatore di risultato:
eseguito/non eseguito
Definizione della check list adempimenti
fase di affidamento degli appalti
Redazione della bozza della check list
per la fase di esecuzione degli appalti e
riunione con i dirigenti per la condivisione
del documento
Definizione della check list adempimenti
fase di esecuzione degli appalti
OBIETTIVO 16000/03: ATTIVITA’ DI COLLABORAZIONE INTERCOMUNALE
INTERSETTORIALE PER L’ACQUISIZIONE DI LAVORI, BENI E SERVIZI.
ED
Obiettivo strategico di ampliamento
DESCRIZIONE :
Come già avvenuto nel 2015, anche nel corso dell’anno 2016 sono in scadenza le gestioni di
alcuni servizi pubblici di competenza di questo Settore e di altri Settori dell’Ente, affidate a
terzi.
La specificità e complessità della normativa vigente che regola l’affidamento di contratti
pubblici, nonché la sua continua evoluzione, rende necessario l’affiancamento del Servizio
Appalti e Contratti ai Settori interessati
per lo svolgimento delle nuove procedure
amministrative di scelta del contraente.
L’obiettivo mira pertanto a fornire un continuo ed effettivo supporto amministrativo ai Settori
che si trovano in questo esercizio nella necessità di affidare la gestione di servizi in scadenza.
L’attività posta in essere dal Servizio Appalti e Contratti prosegue pertanto in un percorso
sistemico di trasversalità. I Settori interessati sono quelli dei Servizi al Cittadino con
l’affidamento della gestione del servizio di gestione della Casa di Accoglienza “Dalli Cani” ed
Economico Finanziario con l’affidamento del servizio di sfalcio dei cigli stradali e gestione del
100
canile comunale.
Per quanto riguarda questo Settore, si tratta invece della gestione dei servizi cimiteriali e del
servizio di trasporto scolastico, di cui per quest’ultimo si prevede l’inserimento di un lotto per il
servizio di trasporto scolastico del Comune di Trissino, nell’ambito della Convenzione
sottoscritta tra il Comune di Arzignano ed il Comune di Trissino per la gestione in forma
associata del Settore Lavori Pubblici e Progettazioni.
Nell’ottica della collaborazione tra i Settori, il Servizio si propone inoltre di segnalare, mediante
note sintetiche, le novità in materia di contratti pubblici acquisite nel corso della propria
attività.
GRADO DI COMPLESSITA’: 10
GRADO DI STRATEGICITA’: 10
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Servizio Economico Finanziario
Gestione servizio sfalcio cigli stradali
Attività di collaborazione e consulenza a
richiesta del Servizio nella fase di
affidamento
Entro 20 giorni
Secondo le tempistiche
in materia di contratti
pubblici
Indicatore di risultato:
eseguito/non eseguito
Formazione e conclusione del contratto
Servizio Economico Finanziario
Gestione canile comunale
Attività di collaborazione e consulenza a
richiesta del Servizio nella fase di
affidamento
Formazione e conclusione del contratto
Entro 20 giorni
Indicatore di risultato:
eseguito/non eseguito
Secondo le tempistiche
in materia di contratti
pubblici
Settore Servizi al Cittadino
Gestione del servizio di accoglienza
presso l’immobile “Dalli Cani”
Attività di collaborazione e consulenza a
richiesta del Servizio nella fase di
affidamento
Entro 20 giorni
Indicatore di risultato:
eseguito/non eseguito
Secondo le tempistiche
in materia di contratti
pubblici
Formazione e conclusione del contratto
101
Settore
interessato:
LL.PP.
e
Progettazioni Servizi tecnici
Gestione dei servizi cimiteriali
Attività del Servizio Appalti e Contratti:
Individuazione della procedura di scelta
del contraente;
Coordinamento formazione dei seguenti
documenti del procedimento:
a) bando di gara e allegati;
b) schema di contratto
Pubblicazioni del bando
Monitoraggio del procedimento volto
all’aggiudicazione definitiva e stipulazione
del contratto
Settore
Pubblicazione del bando
di gara entro il:
30.04.2016
Indicatore di risultato:
eseguito/non eseguito
Secondo le tempistiche
in materia di contratti
pubblici
interessato:
LL.PP.
e
Progettazioni Servizi tecnici
Oggetto dell’appalto:
Gestione del servizio di trasporto
scolastico, compreso lotto per il Comune
di Trissino
Attività del Servizio Appalti e Contratti:
Individuazione della procedura di scelta
del contraente;
Coordinamento formazione dei seguenti
documenti del procedimento:
c) bando di gara e allegati;
d) schema di contratto
Pubblicazioni del bando
Monitoraggio del procedimento volto
all’aggiudicazione definitiva e stipulazione
del contratto
Settori interessati: tutti
Pubblicazione del bando
di gara entro il:
30.06.2016
Indicatore di risultato:
eseguito/non eseguito
Secondo le tempistiche
in materia di contratti
pubblici
Comunicazioni sintetiche sulle novità
in materia di contratti pubblici da
inviare ai Dirigenti dei Settori
Tempestivamente
Indicatore di risultato:
eseguito/non eseguito
Centro di costo 17000: progettazione
Responsabile: ing. Carlo Alberto Crosato
OBIETTIVO 17000-01: ASSICURARE LA PROGETTAZIONE DI NUOVE OPERE, COME
DA PROGRAMMAZIONE E SECONDO LE INDICAZIONI DELL'AMMINISTRAZIONE
Obiettivo strategico di sviluppo
102
DESCRIZIONE:
L’Ufficio Progettazione, in collaborazione con gli altri servizi del Settore, segue le opere
incluse nell’Elenco Annuale e nel Piano Triennale delle OO.PP. curando in particolare la
progettazione preliminare propedeutica alla loro approvazione ed in molti casi seguendo le
altre fasi della progettazione e la realizzazione dell’opera fino alla sua conclusione. Ciò anche
per le opere già inserite in precedenti Elenchi annuali e Piani Triennali, il cui sviluppo è
previsto in più esercizi.
Elenco delle opere pubbliche inserite nell’Elenco Annuale 2016:
1)
Completamento
adeguamento
Teatro
Mattarello
€
190.000,00
2)
Adeguamento
Via
della
Serenissima
€
600.000,00
3)
Interventi
diversi
sul
patrimonio
comunale
€
100.000,00
4)
Interventi
di
miglioramento
delle
infrastrutture
per
la
mobilità
€
300.000,00
5)
Interventi
per
la
mobilità
nelle
frazioni
€
110.000,00
6)
Interventi
di
prevenzione
e
difesa
del
suolo
€
100.000,00
Oltre alle opere dell’Elenco annuale sono previste inoltre le opere di importo minore, e per
questo non inserite nell’Elenco Annuale, sia quelle programmate e previste dal Bilancio di
Previsione di competenza, che quelle che si rendono necessarie durante l’esercizio, anche se
non programmate.
Si precisa che per tutte le opere indicate rimane comunque da verificare l’effettiva possibilità
di realizzo stante i vincoli di bilancio e le limitazioni di spesa previste dalla legge a carico degli
Enti Locali.
GRADO DI COMPLESSITA’: 10
GRADO DI STRATEGICITA’: 10
AZIONI
TEMPISTICA
Opere previste dall’Elenco annuale 2016 e
dal Programma Triennale 2016/2018 (se
finanziate
ed
attivate,
secondo
le
indicazioni dell’Amministrazione)
31/12/16
Di attività:
- progettazione delle varie fasi
previste
Di qualità/efficacia:
- esecuzione delle progettazioni nei
tempi e con le modalità fissate
Di risultato:
interventi progettati / interventi
programmati > 1
Opere pubbliche, non incluse per importo
nell’Elenco annuale 2016 e nel Programma
Triennale 2016/2018 (se finanziate ed
attivate,
secondo
le
indicazioni
dell’Amministrazione)
31/12/16
Di attività:
- progettazione delle varie fasi
previste
Di qualità/efficacia:
- esecuzione delle progettazioni nei
tempi e con le modalità fissate
Di risultato:
interventi progettati / interventi
programmati > 1
INDICATORI
103
Opere
pubbliche
non
previste
dalla
programmazione ma avviate nell’esercizio
o per le quali è stata richiesta la
progettazione dall’Amministrazione, nonché
prosecuzione di opere previste nella
programmazione di esercizi precedenti e
con sviluppo pluriennale.
31/12/16
Di attività:
- progettazione delle varie fasi
previste
Di qualità/efficacia:
- esecuzione delle progettazioni nei
tempi e con le modalità fissate
Di risultato:
interventi progettati / interventi
programmati > 1
OBIETTIVO 17000-02: ASSICURARE LE ATTIVITA’ TECNICHE E DI DIREZIONE
LAVORI DI OPERE PUBBLICHE, COME DA PROGRAMMAZIONE E SECONDO LE
INDICAZIONI DELL'AMMINISTRAZIONE
Obiettivo strategico di sviluppo
DESCRIZIONE:
Gestione delle attività tecniche e di direzione lavori funzionali alla realizzazione delle opere
incluse nell'Elenco annuale degli interventi approvato contestualmente al Programma Triennale
delle Opere Pubbliche, per la parte di competenza ed in collaborazione con gli altri servizi
dell'Ente, nonché attività relative alle altre opere di importo minore o inserite in corso
d’esercizio dall’Amministrazione.
GRADO DI COMPLESSITA’: 10
GRADO DI STRATEGICITA’: 10
AZIONI
TEMPISTICA
Opere previste dall’Elenco annuale 2016 e
dal Programma Triennale 2016/2018 (se
finanziate
ed
attivate,
secondo
le
indicazioni dell’Amministrazione)
31/12/16
INDICATORI
Di attività:
- attività
tecnica
in
fase
di
esecuzione e direzioni lavori
Di qualità/efficacia:
- esecuzione delle attività tecniche
e di direzione lavori nei tempi e
con le modalità fissate
Di risultato:
interventi gestiti/ interventi
programmati > 1
Opere pubbliche, non incluse per importo
nell’Elenco annuale 2016 e nel Programma
Triennale 2016/2018 (se finanziate ed
attivate,
secondo
le
indicazioni
dell’Amministrazione)
31/12/16
Di attività:
- attività
tecnica
in
fase
di
esecuzione e direzioni lavori
Di qualità/efficacia:
- esecuzione delle attività tecniche
e di direzione lavori nei tempi e
con le modalità fissate
Di risultato:
interventi gestiti / interventi
programmati > 1
Opere
pubbliche
non
previste
dalla
31/12/16
Di attività:
104
programmazione ma avviate nell’esercizio o
per
le
quali
è
stata
richiesta
la
progettazione dall’Amministrazione, nonché
prosecuzione di opere previste nella
programmazione di esercizi precedenti e
con sviluppo pluriennale.
- attività
tecnica
in
fase
di
esecuzione e direzioni lavori
Di qualità/efficacia:
- esecuzione delle attività tecniche
e di direzione lavori nei tempi e
con le modalità fissate
Di risultato:
interventi gestiti / interventi
programmati > 1
Centro di costo 17010: Protezione civile
Responsabile: ing. Carlo Alberto Crosato
OBIETTIVO 17010-01: AGGIORNAMENTO DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE
CIVILE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Il Piano Comunale di Protezione Civile è uno strumento dinamico che deve essere aggiornato
periodicamente in modo da essere sempre attuale. Si prevede un'ulteriore revisione nel 2016,
eventualmente completata da un passaggio amministrativo di approvazione formale, se
necessario.
TEMPISTICA
AZIONI
Verifiche
revisioni
del
PCPC
ed
eventuali
31/12/16
INDICATORI
Di attività:
- aggiornamento del PCPC
Di qualità/efficacia:
- conclusione
delle
attività
rispetto dei termini fissati
nel
OBIETTIVO 17010-02: ATTIVITA’ DI PROTEZIONE CIVILE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
La struttura comunale della Protezione Civile è sempre attivabile in caso di necessità e a
seconda delle situazioni che si verificano. Negli ultimi anni, a causa anche delle variazioni
climatiche in atto e all’incremento e all’estremizzazione dei fenomeni meteorologici, più volte si
sono avute situazioni in cui la struttura comunale di Protezione Civile si è attivata, secondo la
prevista graduazione delle attività, il cui punto iniziale, esaurite le fasi di preallarme e
monitoraggio, è quella di costituzione dell’Unità di Crisi. L’obiettivo comprende tutti i contatti
con le altre strutture di protezione civile provinciali e regionali, nonché con le associazioni di
volontariato presenti sul territorio, al fine di essere pronti per eventuali emergenze.
AZIONI
Attività varie di preparazione, contatti,
monitoraggi per attività di protezione
civile.
TEMPISTICA
31/12/16
INDICATORI
Di attività:
- elenco delle attività eseguite
105
Di qualità/efficacia:
- adeguatezza delle risposte alle
varie situazioni
- applicazione degli iter previsti
Centro di costo 17020: NITT
Responsabile: ing. Carlo Alberto Crosato
OBIETTIVO 17020-01: GESTIONE E CONTROLLO DELLA RETE INFORMATICA DEL
COMUNE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Il Comune presenta una rete informatica piuttosto complessa ed articolata nei vari Settori e
diversificata nei vari servizi, anche per tenere in debito conto le necessità dell’utenza. Inoltre vi
sono realtà collegate, come ad esempio il Comando della Polizia Locale, che richiedono ulteriori
attenzioni per le loro specifiche peculiarità. L’attività intrapresa da tempo riguarda da una parte
tutti gli interventi di mantenimento e messa in efficienza di circuiti ed apparati, in modo da
offrire adeguate garanzie di performance di utilizzo del mezzo informatico a tutti gli utilizzatori,
dall’altra riguarda la conservazione dei dati e la loro sicurezza, anche attraverso specifiche
politiche di disaster recovery.
Anche per il 2016 l’attività prevista è un’attività di consolidamento in quanto si prevede di
portare ad ulteriore efficienza gli apparati ed i dispositivi disponibili, nell’ottica di una sempre
maggiore ottimizzazione sistemistica.
Inoltre verrà curata anche l'affidabilità del sistema mediante ridondanza delle strutture server e
di rete critiche in modo da garantire il funzionamento del sistema anche in caso di guasti
imprevisti.
Ciò, continuando a garantire la quotidiana attività di assistenza degli utenti, con riguardo anche
ai numerosi e diversificati software in utilizzo.
Il tutto in presenza di adeguati stanziamenti ed in assenza di limitazioni di possibilità di spesa.
AZIONI
Procedere con l’attività di messa a
punto ed implementazione della rete
sistemistica dell’Ente
TEMPISTICA
31/12/16
INDICATORI
Di attività:
- proseguimento
dell’attività,
con
relazione finale di raggiungimento del
grado ottimale di messa a punto
sistemistica
qualità/efficacia:
- numero di segnalazioni scritte di
disservizio;
- giorni di fermo macchina, per cause
addebitabili al servizio.
OBIETTIVO 17020-02: GESTIONE DELLA POSTA ELETTRONICA DEL COMUNE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Il Comune è dotato di un proprio server di posta elettronica denominato Zimbra (è utilizzata la
versione gratuita open-source Zimbra Collaboration Suite) che gestisce oltre 150 caselle email.
106
Secondo il progetto iniziato nel 2013, come da programmi, tutti gli utenti sono stati spostati alla
webmail di Zimbra. E’ in corso l’uniformizzazione delle email per gli utenti della rete Windows di
dominio con la firma di tutte le e-mail in modo prefissato con l'aggiunta a fondo email dei dati
aziendali.
Tutta la posta elettronica residente nel server Zimbra viene salvata come avviene per gli altri
documenti di rete, mentre gli archivi di posta elettronica residuamente memorizzati in locale ai
vari computer della rete sono in fase di importazione nel server di posta Zimbra, come pure gli
archivi della posta elettronica certificata (PEC) nel momento di rimozione dalle caselle PEC.
Particolare difficoltà è inoltre richiesta dal controllo delle spam, che, vuoi per insufficiente
attenzione informatica di alcuni utenti, vuoi per la necessità di alcuni servizi di inviare
contemporaneamente molte e-mail, vuoi per i rapporti con grandi utenti con molti server
diversamente identificati, disturbano la serena gestione delle e-mail
AZIONI
TEMPISTICA
Gestione delle e-mail con ulteriore
razionalizzazione
delle modalità di
utilizzo
31/12/16
INDICATORI
Di attività:
- proseguimento
dell’attività,
con
raggiungimento del grado ottimale di
messa a punto
qualità/efficacia:
- numero di segnalazioni scritte di
disservizio;
- giorni di fermo servizio, per cause
addebitabili.
OBIETTIVO 17020-03: GESTIONE SUI PROPRI SERVER DELLA PUBBLICAZIONE
INTERNET “AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE”
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE :
Nel 2015 la sezione documentale denominata “Amministrazione Trasparente”, conforme all'art. 51
del D.Lgs n. 33/2013 e alle normative vigenti in materia collegata al sito istituzionale comunale e
già gestita tramite il servizio gratuito offerto da Gazzetta Amministrativa, un’emanazione
dell’Avvocatura di Stato, è stata trasferite su proprio server.
Tale iniziativa di sostituzione della precedente modalità, che pur in fase iniziale ha avuto il
vantaggio di poter assolvere all'obbligo di pubblicazione di tutta la documentazione richiesta senza
affrontare oneri di sviluppo, si è resa opportuna perché la velocità di risposta del sistema,
soprattutto in prossimità delle scadenze, quando la frequentazione del sito è massiva ed il sistema
è soggetto ad andare in crisi, si è più volte dimostrata inadeguata, non consentendo l’inserimento
di dati in tempo utile, comportando di fatto il rischio di inosservanza dei termini ed in definitiva
rendendo macchinosa e poco pratica la navigazione..
Con la nuova modalità di gestione su propri server la velocità di navigazione e la gestione della
mole documentale inserita è sensibilmente migliorata. L’attività prevista per il 2016 si propone di
continuare la gestione diretta delle pubblicazioni internet di “Amministrazione Trasparente”,
andando inoltre ad implementarla con i collegamenti diretti previsti nell’ambito della suite
gestionale unica prevista dal Piano di Informatizzazione dell’Ente.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Mantenimento
dell’applicazione
web
in
linguaggio PHP della gestione documentale della
sezione “Amministrazione Trasparente” del sito
comunale
31/12/16
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
107
Centro di costo : Urbanistica
Responsabile: arch. Alessandro Mascarello
OBIETTIVO 13020-01: GESTIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE –
AGGIORNAMENTO GENERALE A SEGUITO APPROVAZIONE VARIANTE 1 AL PAT
Obiettivo strategico di ampliamento
DESCRIZIONE :
Le informazioni digitali consentono di estrapolare una serie di variabili per avere una visione
generale dei fatti che si producono ed incidono sul territorio in tempi reali al fine di prevenire,
promuovere, intervenire e controllare gli stessi sia nella gestione corrente del territorio stesso,
sia nell'ottica dell'attività di programmazione urbanistica da effettuare in sede di piano degli
interventi. Consentono, inoltre, di condividere i dati in trasparenza.
Dopo la definitiva messa a punto ed applicazione del SIT le fasi successive riguardano il
costante aggiornamento dei dati, desumibili dalle pratiche edilizie ed urbanistiche in gestione
presso l’amministrazione. Tale aggiornamento garantirà il monitoraggio delle trasformazioni
urbanistiche in corso sul territorio di Arzignano e la predisposizione delle informazioni utili alla
redazione dei Piani degli Interventi (LRV 11/2004) ed il monitoraggio degli indicatori di
valutazione del PAT.
Inoltre, il SIT dovrà essere implementato costantemente con i dati resi disponibili dall’Agenzia
del Territorio attraverso il Portale dei Comuni al fine di mantenere aggiornata la base
cartografica probatoria utile alle attività svolte presso gli uffici tecnici del comune, in
particolare per la redazione dei CDU, la progettazione del PI e dei piani attuativi.
Infine, le implementazioni del SIT riguarderanno la componente software attraverso
l’installazione di versioni recenti che comporteranno una parziale ricodifica dei progetti in uso.
Una nota merita il WebGIS, l’estensione del sistema informativo territoriale (SIT) al web. Tale
strumento rende disponibili e condivise le informazioni, in particolar modo inerenti la
pianificazione urbanistica, del Comune con altri utenti, quali i tecnici che si interfacciano con gli
uffici comunali e i cittadini di Arzignano.
L’utilizzo del sistema a seguito della messa a punto del WebGIS non ha evidenziato particolari
incongruità, ma al contrario ha messo in evidenza le potenzialità multidisciplinari di tale
strumento all’interno dell’amministrazione.
Allo stato attuale il WebGIS rende disponibili e consultabili via web le informazioni
cartografiche del Comune (ctrn, catasto, ortofoto), la schedatura sugli edifici, le indicazioni
normative e cartografiche degli strumenti di pianificazione urbanistica ed i dati sul verde
pubblico.
Attività fondamentale è mantenere aggiornato il sistema tramite le elaborazioni e gli
aggiornamenti costantemente svolti dal SIT in modalità desktop.
Un ulteriore implementazione del WebGIS consisterà nel fornire ulteriori informazioni
attraverso l’interoperatività con altri enti da attuarsi mediante l’attivazione di specifici protocolli
di scambio (WMS).
Aggiornamento cartografia di base
Nel corso del 2016 continuerà l’attività d’implementazione del SIT riguardante l’aggiornamento
delle banche dati territoriali e la codifica/redazione dei piani urbanistici comunali (PI).
La Variante 1 al PAT approvata è efficace dal 21 febbraio 2016 con validità a tempo
indeterminato.
108
Le banche dati territoriali sono implementate e costantemente aggiornate mediante la
ricognizione delle trasformazioni territoriali deducibili dalle pratiche edilizie rilasciate e dai
progetti di opere pubbliche realizzate; comprendono la cartografia vettoriale (CTRN) e le
schede degli edifici esistenti con riportati i dati urbanistici di massima come in particolare la
destinazione d’uso, l’occupazione, il riferimento fotografico.
Web-GIS
Durante il periodo considerato, l’ufficio ha monitorato l’efficienza del Web-GIS, al momento
funzionante, utilizzato ed apprezzato dagli utenti quale strumento web per la diffusione e
consultazione delle cartografie e degli strumenti urbanistici vigenti.
Il web-GIS è un’estensione del SIT comunale e come strumento di accesso ai dati tramite
pagina web nel sito on-line dell’Amministrazione Comunale.
Entro il mese di aprile sarà effettuato un aggiornamento generale delle banche dati a seguito
dell’approvazione della Variante 1 al PAT .
Nel 2016
verrà implementata
la cartografia e la documentazione
del sito web con
aggiornamento a seguito dell’approvazione alla Variante 6 al Piano degli Interventi.
RISULTATO ATTESO: Aggiornamento portale di accesso informazioni Web-GIS;
GRADO DI COMPLESSITA’
GRADO DI STRATEGICITA’
8
10
TEMPISTI
CA
INDICATORI
Aggiornamento costante dati.
costante
di risultato: Eseguito / Non
eseguito
Aggiornamento base cartografica.
costante
di risultato: Eseguito / Non
eseguito
AZIONI
Aggiornamento SIT comunale con
informazioni a seguito delle varianti
6 al PI.
entro 30 gg
dall’approva
zione V6 PI
di risultato: Eseguito / Non
eseguito
Aggiornamento SIT comunale con
informazioni a seguito della variante
1 al PAT approvata.
entro 30
aprile 2016
di risultato: Eseguito / Non
eseguito
OBIETTIVO 13020-02: PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO (PAT)
Obiettivo mantenimento
DESCRIZIONE:
Il Piano Regolatore Comunale si suddivide, a seguito dell’entrata in vigore della L.R.V. 11/2004
in Piano di Assetto del Territorio (PAT) e Piano degli Interventi (PI).
Il primo PAT del Comune di Arzignano è stato approvato in sede di Conferenza di servizi in
data 09.12.2008 ed il verbale di approvazione è stato successivamente ratificato con
deliberazione di giunta Regionale n. 3969 del 16/12/2008, pubblicata sul BUR della Regione
Veneto n. 2 del 6 gennaio 2009.
109
Per la sua gestione “Al fine di promuovere uno sviluppo sostenibile e durevole ed assicurare un
elevato livello di protezione dell’ambiente (…)” è stata prevista la Valutazione Ambientale
Strategica (VAS) quale strumento più appropriato per il monitoraggio del Piano stesso durante
il periodo in cui resta in vigore, ai sensi dell’articolo 4 comma 1, della L. Regionale del Veneto
n. 11 del 2004.
Con delibera di Giunta Comunale n. 309 del 30.10.2013 sono stati approvati il Primo 2011 e il
Secondo Report 2013 di Monitoraggio VAS del PAT ai sensi dell’art. 51 delle NTA del PAT
vigente della Città di Arzignano;
Nel Corso del 2017 si provvederà a predisporre un Terzo Report di Monitoraggio VAS del PAT ai
sensi dell’art. 51 delle NTA del PAT vigente della Città di Arzignano;
Nella Conferenza dei Servizi del 23 dicembre 2015 è stata approvata la Variante 1 al Piano di
Assetto del Territorio PAT del Comune di Arzignano, con Decreto del Presidente della Provincia
di Vicenza n. 5 del 21.01.2016 è stata ratificata, ai sensi dell’art. 15 comma 6 della L.R. n.
11/2004, l’approvazione della Variante n.1 al Piano di Assetto del Territorio PAT del Comune di
Arzignano;
Nel BUR della Regione Veneto n. 10 del 5 febbraio 2016 è stato pubblicato il provvedimento di
ratifica dell’approvazione della Variante n.1 al Piano di Assetto del Territorio PAT del Comune di
Arzignano;
La Variante n.1 al Piano di Assetto del Territorio PAT del Comune di Arzignano è efficace a
decorrere dal 21 febbraio 2016 con validità a tempo indeterminato.
L’obiettivo del Piano è la consecuzione dei seguenti risultati: il controllo costante, il
monitoraggio degli indicatori e il rapporto sullo stato dell'ambiente e monitoraggio effetti
rispetto alla Variante 1 al PAT.
RISULTATO ATTESO: Attività di Gestione e Monitoraggio a seguito della Variante 1 al PAT del
2015;
AZIONI
Verifica e Gestione del PAT.
Riguarda le verifiche e controlli, da effettuarsi
nel corso del tempo, per accertare la corretta
applicazione del PAT che, espresso tramite
direttive, prescrizioni e vincoli ha dato
disposizioni in merito ad obiettivi e condizioni
per gli interventi e le trasformazioni del
territorio.
Comprende sia verifiche d'ufficio, effettuate sugli
strumenti urbanistici attuativi e sulle pratiche
edilizie oggetto di provvedimenti amministrativi,
sia sopralluoghi e verifiche in campo con
eventuale stesura di relazioni, rapporti e
provvedimenti ritenuti necessari.
TEMPISTICA
INDICATORI
costante
di risultato Eseguito /
Non eseguito
110
Monitoraggio del PAT.
In seguito all’entrata in vigore della Variante 1 al
PAT continua il sistema di monitoraggio, come
previsto dall’art. 51 della NTA del PAT, capace di
valutare il grado di raggiungimento degli
obiettivi fissati dal piano, di definire in che
misura le azioni effettivamente realizzate
abbiano contribuito a consolidare l’assetto
strategico individuato dal PAT stesso e se esse si
siano mantenute coerenti con i principi di
sostenibilità.
Il
sistema
di
monitoraggio
necessita
di
una
costante
attività
di
aggiornamento della grossa mole di dati
eterogenei che il sistema di valutazione del
piano prevede; l’attività prevede la costante
raccolta iniziale di tale dati e la stesura di
specifici report descrittivi e valutativi sullo stato
dell’ambiente e di attuazione del piano che
porterà alla formazione del Terzo Report a fine
del 2017.
costante
di risultato Eseguito /
Non eseguito
OBIETTIVO 13020-03: PIANO DEGLI INTERVENTI (PI) - varianti
Obiettivo strategico di sviluppo
DESCRIZIONE :
Il Piano Regolatore Comunale si suddivide, a seguito dell’entrata in vigore della LRV 11/2004 in
Piano di Assetto del Territorio (PAT) e Piano degli Interventi (PI).
Il Primo Piano degli Interventi è stato adottato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 15
del 21/02/2009 ed approvato (con modifiche alle tavole, alle norme e alle schede normative)
con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 45 del 28/04/2009. L'avviso dell'avvenuta
approvazione è stato pubblicato sul Burv n.42 del 22/05/2009; è quindi efficace a partire dal
06/06/2009.
Il Primo Piano degli Interventi, è stato il primo parziale adeguamento della strumentazione
urbanistica vigente - PRG alle nuove regole della L.R. n. 11/2004 ed al PAT.
Premesso che:
− con deliberazione del Consiglio Comunale n.
1 al PI;
− con deliberazione del Consiglio Comunale
Variante 2 al PI
− con deliberazione del Consiglio Comunale
Variante 3 al PI;
− con deliberazione del Consiglio Comunale
Variante 4 al PI;
− con deliberazione del Consiglio Comunale
Variante 5 al PI;
− con deliberazione del Consiglio Comunale n.
6 al PI;
4 del 14.01.2012 è stata approvata la Variante
n. 44 del 25.07.2012 è stata approvata la
n. 13 del 09.04.2013 è stata approvata
la
n. 13 del 02.04.2014 è stata approvata
la
n. 66 del 24.09.2014 è stata approvata
la
99 del 17.12.2015 è stata adottata la Variante
Il ruolo di progettista principale e coordinatore nelle varianti al PI sarà assunto nel 2016 dal
111
Dirigente del Settore Gestione del Territorio che nel caso si potrà avvalere di figure
professionali esterne alla struttura dell’Ente, in modo da sviluppare ed ampliare le tematiche
affrontate con la più completa interdisciplinarietà.
RISULTATO ATTESO: Durante la formazione delle Varianti al Piano degli Interventi della Città
di Arzignano verranno messi in atto strumenti per lo sviluppo qualitativo e quantitativo delle
relazioni con i cittadini, i soggetti interessati, gli utenti e i destinatari dei servizi, anche
attraverso lo sviluppo di forme di partecipazione e collaborazione;
GRADO DI COMPLESSITA’
GRADO DI STRATEGICITA’
10
10
AZIONI
Pubblicazione “Avvisi Pubblici”, per la
raccolta segnalazioni, propedeutici alla
formazione di varianti al PI, sui seguenti
temi:
-
TEMPISTICA
INDICATORI
entro il
31.01.2016
Eseguito/non eseguito
Il risultato viene
efficacemente
raggiunto rispettando i
tempi prefissati
rispettando gli indirizzi
del Sindaco
per riclassificazione aree edificabili art
7 LR 4/2015;
per Centro Storico Capoluogo di
Arzignano;
per Accordi Pubblico-Privato art. 6 LR
11/2004;
per rivitalizzazione AdED;
Cambio d’uso edifici non più funzionali
alla conduzione dei fondi agricoli.
Approvazione Variante n. 6 al Piano degli
Interventi, con le seguenti modalità:
Raccolta Osservazioni
Proposta Controdeduzioni alle Osservazioni
Ottenimento Parere motivato Commissione
VAS
Approvazione della variante 6 al PI
19.02.2016
29.02.2016
30.04.2016
31.07.2016
Eseguito/non eseguito
L’efficacia e la qualità
dell’obiettivo viene
garantito rispettando
le modalità e i tempi
prefissati
112
Formazione Variante n. 7 al Piano degli
Interventi che potrà sviluppare i seguenti
temi:
-
-
Riclassificazione aree edificabili art 7 LR
4/2015;
Revisione Schede Edifici e disciplina
Interventi
nel
Centro
Storico
di
Arzignano;
Recepimento accordi ai sensi art. 6 LR
11/2004;
Azioni previste per il 2016:
Incontro con Professionisti che operano sul
territorio
Ottenimento pareri di Compatibilità Idraulica
Adozione della Variante 7 al PI in C.C.
29.02.2016
30.09.2016
31.10.2016
Eseguito/non eseguito
L’efficacia e la qualità
dell’obiettivo viene
garantito rispettando
le modalità e i tempi
prefissati
Inizio 2017
Approvazione della variante 7 al PI
Verifica e Gestione del PI.
Riguarda le verifiche e controlli, da effettuarsi
nel corso del tempo, per accertare la corretta
realizzazione delle previsioni e disposizione
dello
strumento
urbanistico
generale.
Comprende
sia
verifiche
d'ufficio
che
sopralluoghi con eventuale stesura di relazioni,
rapporti e provvedimenti ritenuti necessari.
OBIETTIVO 13020-04:
PRIVATA
costante
di risultato Eseguito /
Non eseguito
PIANI URBANISTICI ATTUATIVI (PUA) DI INIZIATIVA
Obiettivo miglioramento
DESCRIZIONE :
Le finalità dell’obiettivo comprendono la
progettuale ed esecutiva alle direttive del
vigenti per tutti i settori coinvolti dalla
successiva fase gestionale siano in linea con
cura e la verifica della rispondenza delle fasi
PRG/PI e la verifica del rispetto delle normative
trasformazione urbanistica ed edilizia e che la
le indicazioni di piano e contrattuali.
Le principali linee di azione del Settore per la definizione dei PUA di iniziativa privata sono le
seguenti:
Analisi delle problematiche operative legate alla realizzazione e gestione.
Il lavoro prevede l'analisi delle problematiche connesse con le aree interessate, sia sotto il
profilo legato alle direttive, prescrizioni e vincoli del PAT e previsioni di PRG/PI, sia in rapporto
alla zona circostante ed a fattori esterni condizionanti, sia in relazione al dimensionamento. Il
lavoro comprende il coordinamento e la gestione dei rapporti con enti e soggetti esterni, sia
pubblici che privati, interessati e coinvolti nel
procedimento, con l'ottenimento delle
autorizzazioni e nulla-osta necessari.
Il lavoro viene concluso da un'istruttoria tecnica per sottoporre quindi il piano all'esame delle
113
competenti commissioni.
Attività gestionale e conclusiva di vecchi piani attuativi con espletamento di tutte le pratiche
amministrative e tecniche, anche relative ai collaudi, delle opere di urbanizzazione realizzate
nell'ambito dei piani.
Attività di verifica delle disposizioni, sia normative che contrattualistiche, relative a piani
attuativi già realizzati e riferite in particolare alla gestione e manutenzione degli spazi pubblici
e/o ad uso pubblico, alla manutenzione del verde pubblico, degli impianti di illuminazione.
Gestione della fase amministrativa di adozione ed approvazione.
Comprende l'insieme delle attività finalizzate a concludere l'iter amministrativo del lavoro con i
vari passaggi nelle Commissioni previste, gli atti per l'adozione e l'approvazione da parte degli
Organi Comunali competenti, i rapporti con i privati interessati alle previsioni del piano.
Comprende inoltre la predisposizione e sottoscrizione della convenzione per la realizzazione e
cessione delle opere/aree come previste dal piano, con particolare attenzione alle modalità di
intervento ed alle forme di garanzia prestate.
Verifica e controllo in corso d'opera delle previsioni proposte.
Riguarda le necessarie verifiche e controlli, da effettuarsi in corso d'opera, per accertare la
corretta realizzazione delle previsioni di piano.
Comprende sia sopralluoghi che verifiche d'ufficio con eventuale stesura di relazioni, rapporti e
provvedimenti ritenuti necessari, sia la scelta e la nomina del tecnico collaudatore esterno, con
supporto amministrativo e tecnico allo stesso per il migliore espletamento dell'incarico.
Per l'anno 2016 potranno essere presentati piani attuativi di iniziativa privata, sia per aree di
urbanizzazione consolidata e potenzialmente trasformabili di PAT, sia per il completamento di
aree con piani attuativi decaduti e sia per l'attuazione di eventuali particolari interventi nei
centri storici.
Non è possibile stabilire fin d’ora in modo esaustivo quanti e quali potranno essere i piani
attuativi presentati, poiché il dato deriva esclusivamente dall’iniziativa privata, come pure i
tempi di approvazione, salvo quanto previsto dalla L.R. n. 11/2004, art. 20 comma 1, non sono
programmabili in quanto legati ad una serie di fattori indipendenti dalla programmazione del
Servizio.
AZIONI
PUA “Area ex Poletto”.
Verifica e controllo della correttezza progettuale
sulla base degli indirizzi amministrativi e delle
disposizioni normative.
PUA – PR AdED 63 via Monte di Pena.
Verifica e controllo della correttezza progettuale
sulla base degli indirizzi amministrativi e delle
disposizioni normative.
Adozione PUA in Giunta Comunale
Approvazione PUA in Giunta Comunale
Stipula della Convenzione del PUA
PUA – PdL “Quadrifoglio” isolato D1.2 8019.
Verifica e controllo della correttezza progettuale
sulla base degli indirizzi amministrativi e delle
disposizioni normative.
Adozione PUA in Giunta Comunale
Approvazione PUA in Giunta Comunale
Stipula della Convenzione del PUA
TEMPISTICA
INDICATORI
30 giorni
di risultato
Adozione/restituzion
e
30.09.2016
30.11.2016
31.12.2016
30.09.2016
30.11.2016
31.12.2016
di risultato Eseguito /
Non eseguito
di risultato Eseguito /
Non eseguito
114
OBIETTIVO 13020-05:
NUOVO PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA E DEL
REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA LE EMISSIONI SONORE (Obiettivo Intersettoriale)
Obiettivo strategico di sviluppo
DESCRIZIONE :
Il Piano di Classificazione Acustica vigente del Comune di Arzignano è stato approvato con
deliberazione consiliare n° 14 del 25.03.2002;
Il Comune di Arzignano è tuttora sprovvisto del Regolamento che disciplina le modalità e i
criteri di rilascio di deroghe temporanee ai limiti di emissione, per lo svolgimento di attività
temporanee o di manifestazioni in luogo pubblico o aperte al pubblico e per spettacoli a
carattere temporaneo, qualora lo richiedano particolari esigenze locali o ragioni di pubblica
utilità, da adottare ai sensi dell’art. 7 – 7° comma – della L.R. 10 maggio 1999, n° 21 (“Norme
in materia di inquinamento acustico”);
Nel parere motivato n° 138 del 27.10.2015, espresso dalla Commissione Regionale VAS sul
rapporto ambientale della variante n° 1 del PAT, si prescrive che “il piano comunale di
zonizzazione acustica dovrà essere redatto in relazione alle previsioni attuative del Piano degli
Interventi”;
E’ stato necessario individuare un professionista esterno al quale affidare l’incarico
professionale per la redazione del nuovo Piano Comunale di Classificazione Acustica del
Comune di Arzignano (PCCA);
Con determina Dirigenziale n. 894 del 03.12.2015 è stato affidato al dott. For. Carlo Klaudatos
di Valdagno (VI) l’incarico per la redazione del nuovo Piano Comunale di Classificazione
Acustica del Comune di Arzignano;
L’attività di formazione del nuovo Piano Comunale di Classificazione Acustica del Comune di
Arzignano si configura come attività intersettoriale di concerto tra il Settore Gestione del
Territorio e il Servizio Tutela del Territorio - Ambiente del Settore Economico Finanziario, con
funzione prevalente e di coordinamento, in ragione della materia, attribuita al settore gestione
del territorio;.
RISULTATO ATTESO: lo sviluppo qualitativo delle relazioni con i cittadini, i soggetti interessati,
gli utenti e i destinatari dei servizi, anche attraverso lo sviluppo di forme di partecipazione e
collaborazione;
GRADO DI COMPLESSITA’
GRADO DI STRATEGICITA’
9
10
AZIONI
Acquisizione dati e basi cartografiche
TEMPISTICA
INDICATORI
31.01.2016
Eseguito/non eseguito
(nel rispetto delle
modalità e dei tempi
prefissati)
115
Elaborazione del Documento Preliminare
di Zonizzazione Acustica con:
- Analisi degli strumenti di pianificazione
vigente;
- Individuazione delle classi acustiche;
- Definizione di una prima bozza di
classificazione acustica;
- Aggiornamento del Documento Preliminare
di Zonizzazione Acustica.
29.02.2016
Eseguito/non eseguito
(nel rispetto delle
modalità e dei tempi
prefissati)
Indagini Fonometriche
31.03.2016
di risultato Eseguito /
Non eseguito
Attività di concertazione con associazioni
di categoria
15.04.2015
di risultato Eseguito /
Non eseguito
30.04.2016
di risultato Eseguito /
Non eseguito
31.05.2016
di risultato Eseguito /
Non eseguito
Elaborazione del Documento definitivo di
Zonizzazione Acustica con:
- verifica ed ottimizzazione della
zonizzazione acustica preliminare;
- compatibilità acustica aree contigue;
- Omogeneizzazione spaziale per una
eccessiva suddivisione di azzonamento;
- Individuazione di Aree per attività
temporanee.
Approvazione nuovo Piano Comunale di
Classificazione Acustica del Comune di
Arzignano
OBIETTIVO 13020-06: ELABORAZIONE STRUMENTO DI SEMPLIFICAZIONE PER LA
GESTIONE DELLE TRASFORMAZIONI NEL TESSUTO CONSOLIDATO E NEI CENTRI
STORICI DEL COMUNE DI ARZIGNANO NEL RISPETTO DELLE BIODIVERSITA’ VincA
(Obiettivo Intersettoriale)
Obiettivo strategico di sviluppo
DESCRIZIONE :
La Valutazione di Incidenza VincA rappresenta uno strumento di prevenzione atto a garantire
la coerenza complessiva e la funzionalità dei siti della rete Natura 2000, a vari livelli (locale,
nazionale e comunitario). Introdotta dall'articolo 6, comma 3, della direttiva "Habitat", recepito
con l’art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e s.m.i., consente l'esame delle interferenze di piani, progetti
e interventi che, non essendo direttamente connessi alla conservazione degli habitat e delle
specie caratterizzanti i siti stessi, possono condizionarne l'equilibrio ambientale. La valutazione
di incidenza quindi permette di verificare la sussistenza e la significatività di incidenze negative
a carico di habitat o specie di interesse comunitario.
A livello regionale gli aspetti procedurali e le linee di indirizzo per la stesura dello studio per la
Valutazione di Incidenza sono disciplinati con la D.G.R. n. 2299/2014 e dalla DGR 2200/2014
che ha approvato il database della cartografia distributiva delle specie della Regione del
Veneto a supporto della valutazione di incidenza (D.P.R. n. 357/97 e successive modificazioni,
articoli 5 e 6) .
Nel parere motivato n° 138 del 27.10.2015, espresso dalla Commissione Regionale VAS sul
116
rapporto ambientale della variante n° 1 del PAT del Comune di Arzignano si prescrive: “di
mantenere invariata l’idoneità degli ambienti ricadenti nell’ambito di attuazione dell’intervento
in argomento rispetto alle specie di interesse comunitario di cui è possibile o accertata la
presenza in tale ambito secondo la D.G.R. n. 2200/2014 (Triturus carnifex, Bombina variegata,
Bufo viridis, Hyla intermedia, Rana dalmatina, Rana latastei, Lacerta bilineata, Podarcis
muralis, Hierophis viridiflavus, Zamenis longissimus, Natrix tessellata, Ixobrychus minutus,
Pernis apivorus, Milvus migrans, Caprimulgus europaeus, Alcedo atthis, Lanius collurio,
Emberiza Hortulana, Muscardinus avellanarius, Hystrix cristata) ovvero di garantire una
superficie di equivalente idoneità per le specie segnalate”.
E’ necessario individuare ed elaborare lo strumento più efficace di semplificazione dei
procedimenti per escludere dalle verifiche di assoggettabilità a VincA
le attività di piani,
progetti e interventi che si svolgono nel tessuto consolidato e nei Centri Storici individuati nel
PAT, nel rispetto e salvaguardia della biodiversità presente nel territorio del Comune di
Arzignano, anche se necessario, con la formazione di apposite “Linee Guida” da sottoporre a
verifica di assoggettabilità a VincA.
L’attività di individuazione, elaborazione e formazione dello strumento più idoneo, nel rispetto
della biodiversità, per escludere dalla procedura VincA regionale i piani, progetti e interventi
che si svolgono nel tessuto consolidato e nei Centri Storici individuati nel PAT, si configura
come attività intersettoriale di concerto tra i Settori Gestione del Territorio, il Servizio Tutela
del Territorio - Ambiente del Settore Economico Finanziario e il Settore Servizi al Cittadino con
finzione prevalente e di coordinamento, in ragione della materia, attribuita al settore gestione
del territorio.
RISULTATO ATTESO: lo sviluppo qualitativo delle relazioni con i cittadini, i soggetti interessati,
gli utenti e i destinatari dei servizi, attivando strumenti di semplificazione procedimentale
anche attraverso lo sviluppo di forme di partecipazione e collaborazione nel rispetto della
biodiversità.
GRADO DI COMPLESSITA’
GRADO DI STRATEGICITA’
10
10
TEMPISTICA
INDICATORI
29.02.2016
Eseguito/non
eseguito
(nel rispetto delle
modalità e dei
tempi prefissati)
31.03.2016
Eseguito/non
eseguito
(nel rispetto delle
modalità e dei
tempi prefissati)
Elaborazione “Linee Guida” e/o altro strumento
idoneo al raggiungimento del presente obiettivo
31.07.2016
di risultato
Eseguito / Non
eseguito
Ottenimento parere motivato della Commissione
VAS Regionale per esclusione dalla Verifica si
Assoggettabilità VincA di piani, progetti e interventi
che si svolgono nel tessuto consolidato e nei Centri
Storici individuati dal PAT nel comune di Arzignano
30.11.2016
di risultato
Eseguito / Non
eseguito
AZIONI
Approfondimento normativo sul tema
Individuazione dello strumento idoneo per escludere
dalla verifica di assoggettabilità a VincA le attività
nel Tessuto consolidato e nei Centri Storici
117
Approvazione del “Documento” che esclude dalla
verifica di assoggettabilità a VincA i piani, progetti e
interventi che si svolgono nel tessuto consolidato e
nei Centri Storici individuati dal PAT nel comune di
Arzignano
31.12.2016
di risultato
Eseguito / Non
eseguito
Centro di costo : Edilizia Privata
Responsabile: arch. Alessandro Mascarello
OBIETTIVO 13030-01: GESTIONE TECNICO - AMMINISTRATIVA PRATICHE EDILIZIA
PRIVATA
Obiettivo mantenimento
DESCRIZIONE :
Scopo dell’obiettivo è assicurare il rilascio degli atti tecnico - amministrativi nel rispetto
della vigente normativa urbanistica ed edilizia e di quanto previsto dai vigenti strumenti
urbanistici ottimizzando i tempi dei procedimenti e in modo da rendere più efficace e
rapido il rapporto tra sportello, cittadini e tecnici.
A seguito si elencano le fasi operative di ogni azione – procedimento – Fasi dei
procedimenti che competono all’obiettivo:
Azioni - Procedimenti
Riferimenti Normativi FASI del Procedimento
Legge n. 241/199 s.m.i. 1. Ricevimento della domanda
Accesso agli atti edilizia
2. Recupero istanze
ed urbanistica
3. Visione da parte dei
richiedenti
Regolamento Comunale 1. Ricevimento della domanda
Mezzi Pubblicitari
2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica della documentazione
Autorizzazione Insegne
4. Eventuale richiesta
Pubblicitarie
integrazioni
5. Eventuale acquisizione parere
CET
6. Rilascio titolo autorizzativo
D.Lgs. 387 del 2003 1. Ricevimento della domanda
art. 12 e D.Lgs. n. 28
2. Assegnazione della pratica
del 03 marzo 2011 –
3. Istruttoria tecnica e puntuale
Autorizzazione Unica per art. 5
verifica della documentazione
installazione impianti
4. Eventuale richiesta
produzione energia da
integrazioni
5. Eventuale acquisizione parere
fonti rinnovabili
CET
6. Inserimento data
approvazione istanza
Art. 11 DPR 380/2001
1. Ricevimento della domanda
Cambio di intestazione
2. Assegnazione della pratica
del titolo edilizio
3. Istruttoria tecnica e puntuale
(voltura)
verifica della documentazione
4. Rilascio della voltura
Certificato di demolizione
1. Ricevimento della domanda
118
unità collabente
2. Assegnazione della pratica
3. Sopralluogo
4. predisposizione relazione
tecnica correlata di idonea
documentazione fotografica
5. Eventuale rilascio di
attestazione
Art. 24 DPR 380/2001
1. Ricevimento della domanda
2. Assegnazione della pratica
3. Puntuale verifica della
documentazione
Certificato di Agibilità
4. Eventuale sopralluogo di
verifica su disposizione del
Dirigente
5. Eventuale rilascio certificato
Art. 30 DPR 380/2001
1. Ricevimento della domanda
2. Assegnazione della pratica
CDU - Certificati di
3. Istruttoria tecnica
destinazione urbanistica
4. Eventuale richiesta
integrazioni
5. Rilascio certificazione
Art. 6 DPR 380/2001
1. Ricevimento della domanda
2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica della documentazione
4. Eventuale richiesta
Comunicazione Attività
integrazioni
Edilizia Libera (CIL e
5. Eventuale acquisizione parere
CILA)
CET
6. Verifica contributo di
costruzione se dovuto
7. Inserimento data
approvazione istanza
D.P.R. 380 del 6 giugno 1. Ricevimento della domanda
2001 – art. 6 e D.Lgs.
2. Assegnazione della pratica
n. 28 del 03 marzo
3. Istruttoria tecnica e puntuale
Comunicazione
2011 – art. 6 punto 11 verifica della documentazione
preventiva per
4. Eventuale richiesta
installazione di impianti
integrazioni
alimentati da fonti
5. Eventuale acquisizione parere
rinnovabili
CET
6. Inserimento data
approvazione istanza
Legge n. 47 del 28
1. Istruttoria tecnica e puntuale
Condono edilizio
febbraio 1985
verifica della documentazione
presentato nel 1985 –
2. Eventuale rilascio titolo
1986 - 1987
autorizzativo
Legge 724 del 23
1. Istruttoria tecnica e puntuale
Condono edilizio nel 1994 dicembre 1994
verifica della documentazione
- 1995
2. Eventuale rilascio titolo
autorizzativo
Legge 326 del 24
1. Istruttoria tecnica e puntuale
novembre 2003
verifica della documentazione
Condono edilizio nel 2004
2. Eventuale rilascio titolo
autorizzativo
L.R. n. 44 del 1987
1. Ricevimento della domanda
Contributo fondo proventi
2. Assegnazione della pratica
a favore edifici di culto
3. Puntuale verifica della
119
Legge n. 13 del 1989
L.R. n. 16 del 2007
Contributo per
eliminazione barriere
architettoniche
Art. 22 e 23 DPR
380/2001 e L.R.
32/2013
DIA - Denuncia Inizio
Attività – Piano Casa -
Art. 30 DPR 380/2001
Deposito frazionamenti
Estinzione dei vincoli
previsti dall’art. 35 della
L. 865/1971 e cessione
in proprietà aree date in
diritto di superficie PEEP
Legge 23.12.1998 n.
448 e Legge
11.10.1971 n. 865
Art. 26 DPR 380/2001
Inagibilità
documentazione
4. Eventuale richiesta
integrazioni
5. Eventuale assegnazione del
contributo
1. Ricevimento della domanda
2. Assegnazione della pratica
3. Puntuale verifica della
documentazione
4. Eventuale richiesta
integrazioni
5. Eventuale assegnazione del
contributo
1. Ricevimento della domanda
2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica della documentazione
4. Eventuale richiesta
integrazioni
5. Eventuale acquisizione parere
CET
6. Verifica contributo di
costruzione se dovuto
7. Inserimento data
approvazione istanza
8. Restituzione copia elaborati di
progetto timbrati e vistati
1. Ricevimento del piano
attuativo
2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica della documentazione
4. Eventuale richiesta
integrazioni
5. Acquisizione pareri CET e enti
competenti
6. Delibera di adozione della
Giunta Comunale
7.Deposito e puntuale verifica
delle osservazioni pervenute ed
eventuali controdeduzioni
8. Delibera di approvazione della
Giunta Comunale
1. Ricevimento della domanda
2. Assegnazione della pratica
3. Verifica requisiti previsti per
legge
4. Istruttoria tecnica
5. Eventuale provvedimento di
assegnazione dell’area
1. Ricevimento della domanda
2. Assegnazione della pratica
3. Sopralluogo
4. predisposizione relazione
tecnica correlata di idonea
documentazione fotografica
5. Eventuale rilascio di
attestazione
120
1. Ricevimento della domanda
tramite SUAP
Pareri interni per ufficio
2. Assegnazione della pratica
commercio
3. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica dell’agibilità
dell’immobile
Art. 10 DPR 380/2001
1. Ricevimento della domanda
2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica della documentazione
4. Eventuale richiesta
Permesso di costruire integrazioni
PdC
5. Eventuale acquisizione parere
CET
6. Verifica contributo di
costruzione se dovuto
7. Rilascio titolo abilitativo
Art. 20 L.R.
1. Ricevimento della domanda
14.09.1994, n° 58, che 2. Assegnazione della pratica
Presa atto forestale
attribuisce ai Comuni la 3. Istruttoria tecnica e puntuale
competenza al rilascio
verifica della documentazione
ordinaria o in sanatoria
per interventi in zona
della presa d’ atto di cui 4. Eventuale richiesta
soggetta a vincolo
all’art. 54 delle P.M.P.F. integrazioni
5. Eventuale acquisizione parere
vigenti nella Regione
idrogeologico
Veneto
CET
4. Rilascio presa d’atto
D.Lgs. n. 28 del 03
1. Ricevimento della domanda
marzo 2011 – art. 6
2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria tecnica e puntuale
Procedura abilitativa
verifica della documentazione
semplificata – PAS – e
4. Eventuale richiesta
comunicazione per gli
integrazioni
impianti alimentati da
5. Eventuale acquisizione parere
energia rinnovabile
CET
impianti fotovoltaici di
6. Verifica contributo di
potenza inferiore ad 1MW
costruzione se dovuto
7. Inserimento data
approvazione istanza
D.P.R. 380 del 6 giugno 1. Ricevimento della domanda
2001 - artt. 36 e 37
2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica della documentazione
Procedimento di
4. Eventuale richiesta
sanatoria
integrazioni
5. Eventuale acquisizione parere
CET
6. Emanazione provvedimento
sanzionatorio
D.P.R. 380 del 6 giugno 1. Ricevimento della domanda
2001 art. 15
2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica della documentazione
4. Eventuale richiesta
Proroga fine lavori
integrazioni
5. Eventuale acquisizione parere
CET
6. Ricalcolo contributo di
costruzione e verifica pagamento
121
Restituzione pratiche
cementi armati
Richiesta parere
preventivo su intervento
edilizio
Rilascio certificazioni
varie
Sanzione pecuniaria per
opere soggette a CILA –
Comunicazione inizio
lavori
SCIA – Segnalazione
certificata di inizio
attività
Situazioni di pericolo
contingibile ed urgente
Situazioni di pericolo non
contingibile ed urgente
precedente contributo di
costruzione
7. Rilascio titolo abilitativo
Art. 65 DPR 380/2001
1. Ricevimento della domanda
2. Assegnazione della pratica
3. Puntuale verifica della
documentazione
4. Restituzione copia vistata
Art. 9 del Regolamento 1. Ricevimento della domanda
Edilizio
2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica della documentazione
4. Eventuale richiesta
integrazioni
5. Acquisizione parere CET
6. Comunicazione parere
1. Ricevimento della domanda
2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria e verifica d’ufficio
4. Eventuale richiesta
integrazioni
5. Eventuale rilascio
certificazione
D.P.R. 380 del 6 giugno 1. Ricevimento della domanda
2001 – art. 6 comma 7 2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica della documentazione
4. Eventuale richiesta
integrazioni
5. Acquisizione parere CET
6. Verifica corretto pagamento
sanzione ed eventuale
provvedimento di rettifica
Art. 22 e 23 DPR
1. Ricevimento della domanda
380/2001
2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica della documentazione
4. Eventuale richiesta
integrazioni
5. Eventuale acquisizione parere
CET
6. Verifica contributo di
costruzione se dovuto
7. Inserimento data
approvazione istanza
8. Restituzione copia elaborati di
progetto timbrati e vistati
D. Lgs. Del 18 agosto
1. Sopralluogo tecnico
2000 n. 267, D.M. n. 37 2. Predisposizione relazione
del 28.01.2008, R.D.
tecnica correlata di idonea
del 27 luglio 1934 n.
documentazione fotografica
1265, Testo Unico delle 3. Emanazione provvedimento
Leggi Sanitarie e
4. Notifica enti preposti per
Regolamento edilizio
successivi adempimenti
Regolamento edilizio
1. Sopralluogo tecnico
comunale
2. Predisposizione relazione
tecnica correlata di idonea
documentazione fotografica
122
3. Emanazione eventuale avviso
avvio procedimento
Descrizione di altre fasi operative per la gestione del Servizio Edilizia Privata:
a) Aggiornamento continuo delle norme e della modulistica
- predisposizione eventuale di circolari dirigenziali per l'interpretazione delle norme in
modo univoco;
- aggiornamento ed adeguamento della modulistica a seguito dell'entrata in vigore di
nuove disposizioni di legge o regolamenti.

b) Gestione archivio storico e corrente - consultazioni
- archiviazione delle pratiche correnti;
- gestione archivio storico per consultazioni professionisti, fornitura dati e copie di
documenti o elaborati (anche di PRC) con delucidazioni ed informazioni su richiesta;
- tenuta in ordine dell’archivio storico.

c) Informatizzazione gestione attività edilizia
- aggiornamento continuo della modulistica e dei testi base dei provvedimenti alla luce
delle nuove normative di legge in materia edilizia ed urbanistica;
- implementazione del GPE (software per la gestione delle pratiche edilizie);
- coinvolgimento dei professionisti locali mediante l'organizzazione di incontri periodici
con i tecnici stessi per illustrazione di iter, competenze, prescrizioni in materia;
- caricamento dati pratiche edilizie a partire dal 1984 a ritroso negli anni;
- implementazione delle informazioni dello sportello edilizia contenute nel sito web.
A seguito dell’ampliato del numero di interventi definiti «attività edilizia libera» con il
D.L. 40/2010 che ha modificato l’art. 6 del DPR 380/2001, sarà necessario continuare
nell'attività di controllo in relazione alle comunicazioni obbligatorie ed agli interventi
eseguibili in attività edilizia libera.
Nel corso del 2016 il Servizio Edilizia Privata sarà inoltre impegnato nelle seguenti
attività:
-
-
aggiornamento dei testi base dei vari provvedimenti di competenza dell’ufficio
(permessi di costruire, scia, attività libera, ordinanze, ecc.);
comunicazione all’Anagrafe Tributaria dei dati relativi alle denunce di inizio attività,
permessi di costruire e agibilità.
raccolta e periodica trasmissione alla Camera di Commercio di Vicenza delle
dichiarazioni di conformità degli impianti, ai sensi del D.M. n. 37/2008;
raccolta e verifica circa la completezza della documentazione presentata
relativamente alle denunce delle opere di cemento armato e a struttura metallica
(art. 64 e seguenti del DPR 380/2001);
procedure per determinazione corrispettivo per monetizzazione area a parcheggio ai
sensi dell’art. 20 delle Norme Tecniche di Attuazione del vigente P.R.C.;
ricognizione delle pratiche edilizie sospese (anni 2009 e 2010) ed adozione dei
conseguenti provvedimenti di archiviazione;
ricognizione delle pratiche edilizie sospese per contrasto con il PAT in salvaguardia ed
adozione dei provvedimenti definitivi dopo l’approvazione del PAT e PI;
123
-
recupero della quota Costo di Costruzione anni precedenti;
RISULTATO ATTESO: lo sviluppo quantitativo e qualitativo delle relazioni con i cittadini, i
soggetti interessati, gli utenti e i destinatari dei servizi, anche attraverso lo sviluppo di
forme di partecipazione;
AZIONI
Accesso agli atti
edilizia ed urbanistica
Aggiornamento
continuo delle norme e
della modulistica
Autorizzazione
Insegne Pubblicitarie
Autorizzazione Unica
per installazione
impianti produzione
energia da fonti
rinnovabili
Cambio di intestazione
del titolo edilizio
(Voltura)
Certificato demolizione
unità collabente
Certificato di Agibilità
CDU - Certificati di
destinazione
urbanistica
Comunicazione attività
edilizia libera
CIL
CILA
Comunicazione
preventiva per
installazione di
impianti alimentati da
fonti rinnovabili
Condono edilizio
presentato nel 1985 –
1986 - 1987
Condono edilizio
presentato nel 1994 1995
Condono edilizio
presentato nel 2004
Contributo fondo
proventi oneri a favore
edifici di culto
TEMPISTICA
INDICATORI
(Di attività e di risultato)
<30 giorni
Eseguito/non eseguito
n. ________
costante
Eseguito/non eseguito
<30 giorni salvo
interruzioni per
carenza documentale
Eseguito/non eseguito
(Istruite nei termini/presentate =1)
n. ________
<30 giorni
Eseguito/non eseguito
(Istruite nei termini/presentate =1)
n. ________
<30 giorni
Eseguito/non eseguito
n
<30 giorni
<30 giorni
<30 giorni
Eseguito/non eseguito
n
Eseguito/non eseguito
(Istruiti nei termini/presentati =1)
n. ________
Eseguito/non eseguito
(emessi nei termini/presentati =1)
n. ________
<30 giorni
n.
<30 giorni
n
<744 giorni (Legge
47 del 28 febbraio
1985 art. 35 comma
18)
<365 giorni (Legge
724 del 23 dicembre
1994 art. 39 comma
4)
<744 giorni (Legge
326 del 24 novembre
2003 art. 32 comma
37)
Approvazione
bilancio comunale
Eseguito/non eseguito
n. ________
Eseguito / Non eseguito
n
Eseguito / Non eseguito
n.
n.
124
Contributo per
l’eliminazione barriere
architettoniche
DIA - Denuncia di
Inizio Attività – Piano
Casa -
<30 giorni salvo
interruzioni per
carenza documentale
Eseguito/non eseguito
(emessi nei termini/presentati =1)
n. ________
Eseguito/non eseguito
(istruiti nei termini/presentati =1)
n. ________
Deposito frazionamenti
<30 giorni
n
<30 giorni
Estinzione dei vincoli
previsti dall’art. 35
della L. 865/1971 e
cessione in proprietà
aree date in diritto di
superficie PEEP
Eseguito / Non eseguito
n
Inagibilità
<60 giorni
n
Pareri interni per
ufficio commercio
<30 giorni
n
<90 giorni salvo
interruzioni per
carenza documentale
Eseguito/non eseguito
(istruiti nei termini/presentati =1)
n. ________
<30 giorni
Eseguito/non eseguito
(istruiti nei termini/presentati =1)
n. ________
<30 giorni
Eseguito/non eseguito
(istruiti nei termini/presentati =1)
n. ________
Procedimento di
sanatoria
<90 giorni
n
Proroga fine lavori
<30 giorni
n
Restituzione pratiche
cementi armati
<30 giorni
n
Richiesta parere
preventivo su
intervento edilizio
<30 giorni
n
Rilascio certificazioni
varie
<30 giorni
Eseguito nei termini/non eseguito
n. ________
Sanzione pecuniaria
per opere soggette a
CILA – Comunicazione
inizio lavori
<30 giorni
n
Permesso di Costruire
PdC
Presa atto forestale
ordinaria o in sanatoria
per intervento in zona
soggetta a vincolo
idrogeologico
PAS - Procedura
abilitativa semplificata
e comunicazione per
gli impianti alimentati
da energia rinnovabile
impianti fotovoltaici di
potenza inferiore ad
1MW
125
Situazioni di pericolo
contingibile ed urgente
Situazioni di pericolo
non contingibile ed
urgente
SCIA – Segnalazione
certificata di inizio
attività
n
n
<30 giorni
Eseguito/non eseguito
(istruiti/presentati =1)
n. ________
OBIETTIVO 13030-02: VIGILANZA SULL’ATTIVITA’ URBANISTICO - EDILIZIA
Obiettivo miglioramento
DESCRIZIONE :
L’obiettivo ha lo scopo di applicare la procedura sopra schematizzata relativa al controllo delle
conformità delle trasformazioni edilizie e urbanistiche del territorio alla vigente strumentazione
urbanistica ed alle norme edilizie.
Descrizione delle fasi operative di gestione
- esame della segnalazione pervenuta e inquadramento dell’abuso;
- prima istruttoria della pratica con valutazione entità dell’abuso;
- sopralluogo di personale tecnico incaricato, con eventuale collaborazione del Comando di
126
Polizia Locale (nel caso di presunta violazione con rilevanza penale);
- predisposizione della relazione di accertamento;
- eventuale emissione del relativo provvedimento di sospensione lavori e/o comunicazione di
avvio del procedimento (ai sensi della legge 241/1990);
- gestione Commissione Edilizia (Verbale e pubblicazione dell’estratto all’Albo);
- emissione dell’ ordinanza o altri provvedimenti sanzionatori;
- eventuale attivazione del procedimento relativo all’acquisizione gratuita al patrimonio (nel
caso di mancata ottemperanza).
Nel corso del 2016 si intende completare l’attività di monitoraggio sui procedimenti relativi ad
abusi edilizi degli anni scorsi.
RISULTATO ATTESO: lo sviluppo qualitativo delle relazioni con i cittadini, i soggetti interessati,
gli utenti e i destinatari dei servizi, garantendo la correttezza dell’azione amministrativa nella
vigilanza.
AZIONI
TEMPISTICA
Segnalazioni pervenute
INDICATORI (di risultato
e/o di attività)
n.
Rilievi eseguiti
di risultato Eseguito / Non
eseguito
n.
Rilievi normale attività di controllo
di risultato Eseguito / Non
eseguito
n.
Pratiche di abusività istruite
<60
di risultato Eseguito / Non
eseguito
n.
Ordinanze di sospensione lavori
emanate
<60
di risultato emanazione /
Non emanazione
n.
Pratiche esaminate in Commissione
Edilizia
Abusi rilevati
CIL/CILA
PdC
SCIA
<30
< 60
Ordinanze di demolizione emanate
Istanze di sanatoria evase
CILA
PdC
Sanzioni amministrative irrogate
< 90
di risultato esaminata / Non
esaminata
n.
di risultato emanata / Non
emanata
n.
di efficacia : rapporto
rilasciate nei
termini/rilasciabili =1
n.
127
OBIETTIVO
13030-03:
PROGETTO
INNOVAZIONE
TECNOLOGICA
IMPLEMENTAZIONE NUOVO SITO SPORTELLO UNICO per EDILIZIA – SUE - PRC
–
Obiettivo strategico di ampliamento
DESCRIZIONE :
Nell’intenzione di mantenere accessibile ed evoluto tecnologicamente il servizio offerto
all’utenza dal Servizio Edilizia Privata si intende mantenere aggiornato con risorse interne il
nuovo portale “SPORTELLO UNICO per EDILIZIA (SUE)” creato nel 2014.
Il nuovo portale permette agli stakeholder di accedere gratuitamente e velocemente ad
una serie di informazioni e documenti quali:
- Integrazione con il Sistema Informativo Territoriale (SIT)
- Accesso al Piano Regolatore Comunale PRC con tutte le specifiche sulle destinazioni
urbanistiche
- Modulistica necessaria per le varie istanze edilizie
- Criteri per il calcolo gli Oneri di Urbanizzazione
- Pubblicazione Regolamenti, Circolari e Direttive che riguardano l’attività edilizia
- Pubblicazione Verbali della Commissione Edilizia per il Territorio
- informazioni su Fonti di Energia Rinnovabile e sulla modulistica relativa
- collegarsi al sito dell'ISTAT per tutte le comunicazioni relative alle Pratiche Edilizie
- informarsi sulle procedure per l'esecuzione dei Lavori in Quota
- Comunicare direttamente con l'Assessore di riferimento per il settore Edilizia Privata,
- Inviare agli uffici la POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC).
Durante tutto il 2016 sarà necessario implementare costantemente il portale a seguito
dell’evoluzione normativa e dell’introduzione della modulistica unificata dopo il recepimento
regionale e rigenerando il portale PRC con una nuova grafica.
Nel portale costantemente aggiornato gli stakeholder potranno avere un accesso
privilegiato alle informazioni sull’attività edilizio – urbanistica in Arzignano oltre alla possibilità
di reperire tutte le novità in ordine alle circolari e news.
RISULTATO ATTESO: lo sviluppo qualitativo e quantitativo delle relazioni con i cittadini, i
soggetti interessati, gli utenti e i destinatari dei servizi, anche attraverso lo sviluppo di forme di
partecipazione e collaborazione;
GRADO DI COMPLESSITA’
GRADO DI STRATEGICITA’
9
10
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
costante
di risultato: Eseguito / Non
eseguito
30.10.2016
di risultato: Eseguito / Non
eseguito
Aggiornamento nuovo portale SUE–
Città di Arzignano
Rigenerazione portale PRC
Centro di costo : Ufficio Casa
Responsabile: arch. Alessandro Mascarello
OBIETTIVO 13040-01: ATTESTAZIONE IDONEITA’ ALLOGGI EX L. 40/1998
128
Obiettivo mantenimento
DESCRIZIONE :
L’obiettivo si pone la finalità di verificare l’idoneità dimensionale, igienico-sanitaria e di
sicurezza impiantistica degli alloggi occupati da cittadini extracomunitari per il
ricongiungimento dei loro famigliari, per il rilascio permesso di soggiorno, per l’inserimento nel
mercato del lavoro ecc..
Il percorso procedimentale per il rilascio dei Certificati di idoneità degli alloggi è il seguente:
a. Ricevimento della domanda
b. Registrazione della domanda
c. Verifica documentazione allegata
Verifica se per il medesimo alloggio è stata rilasciata precedente certificazione o
accordo con l’interessato per il giorno e l’ora del sopralluogo;
Sopralluogo del tecnico comunale con supporto del Comando di Polizia Locale o
verifica del certificato di abitabilità e planimetria dell’immobile;
Relazione tecnica con dati dimensionali relativi all’immobile, stato di conservazione
e caratteristiche igienico-sanitarie e impiantistiche.
Rilascio del parere di competenza o delle relative note o prescrizioni per il rilascio
del certificato
Supporto della Polizia Locale al tecnico comunale
Predisposizione finale del certificato (firma Dirigente e protocollo), rilascio del
certificato, eventuali lettere di prescrizione, richiesta integrazione, diffide, deroghe;
d. Consegna del Certificato presso l’ufficio in via IV martiri
Con delibera di Consiglio Comunale n. 24 del 19.04.2011 è stato approvato il nuovo
Regolamento di Polizia Urbana che disciplina al titolo 7 “Edifici e Residenze” i parametri di
riferimento per il rilascio del Certificato d’idoneità degli alloggi.
Nel 2016 continuerà l’attiva collaborazione con il comando di Polizia Locale durante la fase
istruttoria e i sopralluoghi ai fini del rilascio dei Certificati di idoneità degli alloggi.
TEMPISTICA
INDICATORI (di risultato e
di attività)
costante
n.
Sopralluoghi effettuati
<15
n.
Richieste rigettate
<30
n.
Certificati di idoneità alloggio
rilasciati
<30
Rilasciati nei termini/rilasciabili
=1
n.
AZIONI
Istanze presentate
OBIETTIVO 13040-02: ATTIVITÀ DI GESTIONE AMMINISTRATIVA DEGLI IMMOBILI
ERP
Obiettivo mantenimento
DESCRIZIONE :
Riguarda il coordinamento e la gestione dei rapporti con l'ATER di Vicenza, le assegnazioni e la
gestione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (sia di proprietà che di altro Ente) mediante
bandi di concorso, bandi di mobilità graduatorie, gestione del rapporto locativo (mediante
129
convenzione con l'ATER di Vicenza, anche relativamente alla determinazione dei canoni di
locazione o stipula contratto), predisposizione dell'istruttoria fino all'ordinanza finale, istruttorie
e provvedimenti di decadenza.
Nel mese di dicembre 2015 è stata stipulata la nuova convenzione con l’ATER per la gestione
degli alloggi di ERP di proprietà comunale e Ater confermando l’articolato sul calcolo delle
spese condominiali ripartite da ATER due volte all’anno, approvata con delibera di Consiglio
Consigliare n. 63 del 28.09.2015.
Ogni anno viene predisposta la graduatoria per l’Edilizia Residenziale Pubblica ERP, mediante la
pubblicazione dei relativi bandi, sulla base delle normative regionali in materia (mediante
convenzione con l'ATER di Vicenza).
In modo costante e continuativo viene svolta l'attività di informazione relativamente all'ERP e
comprende il ricevimento dell'utenza, anche in riferimento a problematiche specifiche oggettive
e/o soggettive (accesso, assegnazioni, domande, subingressi, contenziosi, morosità, ecc.).
Dall’Ufficio Casa è svolta anche l'attività di informazione relativamente alla L. 431/98 e
comprende in particolare il ricevimento dell'utenza, anche in riferimento a problematiche
specifiche (canoni concordati) e a assegnazione dei previsti contributi sull'affitto (a partire dalla
predisposizione del bando, sua approvazione, convenzioni con i CAAF, raccolta delle istruttorie,
eventuale integrazione del Comune, ricevimento delle assegnazioni, ripartizioni dei contributi,
preparazione di tutti i necessari provvedimenti amministrativi e contabili, per la parte di
competenza).
Nel corso del 2016 continuerà la gestione dei tre alloggi di proprietà comunale per emergenze
abitative.
Rientra tra le mansioni dell’Ufficio Casa legato alla gestione del patrimonio ERP l'attività di
raccolta di richieste di interventi e la loro trasmissione al competente Settore Lavori Pubblici e
Progettazioni, al fine di pianificare gli interventi di manutenzione programmata e procedere a
quelli urgenti ed imprevedibili, sia per quanto riguarda la manutenzione ordinaria che la
straordinaria.
AZIONI
TEMPISTICA
Provvedimenti di
decadenza/annullamenti nell’anno
2016
Numero istanze presentate per
assegnazione Alloggi ERP in locazione
anno 2015
INDICATORI (di risultato
e/o di attività)
n.
Convenzione
ATER
rispetto delle modalità
operative e dei tempi in
convenzione con ATER
30.06.2016
Eseguito/non eseguito
Emergenze abitative gestite
<30
numero delle emergenze
abitative gestite
Assegnazioni nell’anno 2016
<90
numero delle assegnazioni
fatte
30.11.2016
Eseguito/non eseguito
Approvazione Graduatoria Bando per
Assegnazione Alloggi ERP 2015
Predisposizione del Bando per
Assegnazione
Alloggi ERP 2016
130
OBIETTIVO 13040-03:
GESTIONE ATTIVITA’ PER FONDO SOCIALE AFFITTI – FSA
Obiettivo mantenimento
DESCRIZIONE :
Per quanto riguarda la gestione del Fondo Sociale degli Affitti, l’Ufficio Casa svolge le seguenti
attività:
−
−
−
−
−
−
−
predisposizione del Bando annuale
informazioni sulle modalità di partecipazione
attivazione/gestione dei supporti informatici via WEB
abilitazione/indirizzamento dei CAF accreditati
gestione dei riparti forniti dalla Clesius
recupero delle risorse già spese per emergenze legate ad affitti/sfratti
rapporti con Regione Veneto Assessorato alle Politiche Abitative e con il Responsabile
Clesius per quanto riguarda le problematiche tecniche/amministrative legate alla
gestione del Bando
Nel 2016 avverrà il riparto e la rendicontazione definitiva per il Fondo Sociale Affitti (FSA)
relativo al saldo 2014 e dell’anno 2015. Il Comune di Arzignano ha assunto l’impegno a
cofinanziare il Fondo Sostegno Affitti per un importo di € 20.000,00.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Rendicontazione definitiva FSA 2014
Appena saranno rese disponibili le risorse
da parte della Regione Veneto
31.12.2016
di risultato Eseguito / Non
eseguito
Bando Fondo Sociale Affitti FSA
2015
come evidenziato nel
supporto Clesius
Numero delle istanze ammesse a
contributo
FSA 2015
numero delle istanze
ammesse a contributo
liquidazione Acconto del Bando FSA
anno 2015
31.03.2016
rispetto delle modalità
operative e dei tempi come
stabilito dalla Regione
predisposizione del Bando FSA anno
2016
30.09.2016
rispetto delle modalità
operative e dei tempi come
stabilito dalla Regione
Bando Fondo Sociale Affitti FSA 2016
OBIETTIVO 13040-04:
come evidenziato nel
supporto Clesius
GESTIONE ATTIVITA’ PER FONDO AZIONI DI CONTRASTO
AL DISAGIO ABITATIVO DEI CONDUTTORI DI IMMOBILI
SOTTOPOSTI A PROCEDURE DI RILASCIO PER FINITA
LOCAZIONE
Obiettivo strategico di ampliamento
131
DESCRIZIONE :
Per quanto riguarda la azioni di contrasto al disagio abitativo dei conduttori di immobili
sottoposti a procedure esecutive di rilascio per finita locazione a seguito del Decreto del
Ministero Infrastrutture e Trasporti del 29 gennaio 2015 e della DGRV n. 1356 del 09.10.2015,
l’Ufficio Casa svolge le seguenti attività:
−
−
−
−
−
−
predisposizione del Bando annuale a seguito del Decreto della Sezione Edilizia Abitativa
della Regione Veneto n. 117 del 04.11.2015 che ha ripartito al Comune di Arzignano a
titolo di acconto la quota di Euro 4.530,00
informazioni sulle modalità di partecipazione via WEB
raccolta delle domande presso l’Ufficio Casa
gestione domande per la formazione graduatoria
ripartizione dei fondi
liquidazione del contributo
Nel 2016 avverrà il riparto e la rendicontazione definitiva del Fondo con la ripartizione delle
risorse rese disponibili dalla Regione Veneto.
GRADO DI COMPLESSITA’
GRADO DI STRATEGICITA’
9
9
AZIONI
Predisposizione Bando 2015
TEMPISTICA
INDICATORI
31.03.2016
Eseguito/non eseguito
( rispetto delle modalità
operative e dei tempi )
Formazione Graduatoria ammessi a
contributo Bando 2015
30.06.2016
Liquidazione contributi di acconto
Bando 2015
30.09.2016
Liquidazione Saldo del Contributo
Bando 2015
Appena saranno rese disponibili le risorse
da parte della Regione Veneto
Inizio 2017
Eseguito/non eseguito
( rispetto delle modalità
operative e dei tempi )
Eseguito/non eseguito
(rispetto delle modalità
operative e dei tempi )
Eseguito/non eseguito
OBIETTIVO 13040-05: REALIZZAZIONE NUOVI ALLOGGI ERP - ERS
Obiettivo di completamento
DESCRIZIONE :
Visto l’interesse manifestato dall’ATER Azienda Territoriale Edilizia Residenziale della Provincia
di Vicenza per l’avvio di un programma con interventi di edilizia residenziale pubblica sul
territorio comunale in località Tezze di Arzignano, con la possibilità di realizzare circa 12
alloggi, con nota agli atti con ns. prot. n. 7713 del 09.03.2015;
Per il 2016 si conferma l’intenzione di procedere alla cessione gratuita all’ATER Azienda
Territoriale Edilizia Residenziale della Provincia di Vicenza, dei seguenti lotti edificabili per
132
avviare il nuovo programma di Edilizia Residenziale Pubblica ERP nel territorio del Comune di
Arzignano:
A. lotto n. 16 B urbanizzato nell’isolato C3 8042 censito catastalmente al foglio 31,
mappale n. 677 con superficie reale di mq. 872 con potenzialità edificatoria EEP - ERP –
ERS di mc 2.051,00;
B. lotto n. 16 C urbanizzato nell’isolato C3 8042 censito catastalmente al foglio 31,
mappale n. 676 con superficie reale di mq. 773 con potenzialità edificatoria EEP - ERP –
ERS di mc 1.500;
C. lotto n. 16 D urbanizzato nell’isolato C3 8042 censito catastalmente al foglio 31,
mappale n. 675 con superficie reale di mq. 813 con potenzialità edificatoria EEP - ERP –
ERS di mc 1.800.
Con delibera di Consiglio Comunale n. 62 del 28.09.2015, è stato approvato il nuovo Protocollo
d’intesa per la realizzazione di interventi ERP a Tezze di Arzignano con cessione la cessione
dell’area all’ATER di Vicenza.
AZIONI
TEMPISTICA
Atti di Indirizzo del Consiglio
Comunale di conferma per la
cessione gratuita dei lotti 16B – 16C –
16D in ex PdL Mure di Tezze ad Ater
di Vicenza
29.02.2016
Stipula del protocollo d’intesa con
ATER
30.04.2016
Atto Notarile di Cessione lotti all’ATER
31.12.2016
INDICATORI
Eseguito/non eseguito
Eseguito/non eseguito
Eseguito/non eseguito
Centro di costo : Sportello Unico delle Attività Produttive
Responsabile: arch. Alessandro Mascarello
OBIETTIVO 4020-01 : VERIFICHE DURC TITOLARI DI POSTEGGIO DEL MERCATO
SETTIMANALE E DELLE FIERE – EVENTUALE ADOZIONE PROVVEDIMENTI DI
SOSPENSIONE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE :
La legge regionale n. 8 del 14/05/2013 ha modificato ed integrato la legge regionale
10/2001”Nuove norme in materia di commercio su aree pubbliche” introducendo alcuni
articoli che prevedono l’obbligo della regolarità contributiva da parte dei commercianti su
arre pubbliche operanti sia su posteggio che in forma itinerante. I Comuni sono tenuti
all’azione di verifica della posizione contributiva presso l’Inps e inail (se prevista) e in
caso di irregolarità riscontrata, di procedere alla sospensione e successiva revoca
dell’autorizzazione.
133
AZIONI
TEMPISTICA
- Trasmissione scheda predisposta dalla
Regione del Veneto ai tutti i commercianti su
Per Fiera degli
uccelli entro il
aree pubbliche concessionari al marcato
settimanale, fiera degli Uccelli 25 aprile, fiera
31/03/2016
dei Santi, itineranti e precari al mercato
per mercato
settimanale
per la compilazione dei dati
necessari a formulare la richiesta presso lo settimanale entro
sportello previdenziale dell’Inps ,per la
il 31/07/2015
verifica della regolarità contributiva.
non soggetti all’Inail le
Per gli operatori
per la fiera dei
richieste vengono inoltrate
all’Inps in
santi entro il
modalità cartacea o tramite e-mail.
30/09/2015
- Acquisizione della certificazione Inps.
Nel
caso
di
irregolarità
si
procede
comunicazione di all’avvio procedimento ai
sensi della legge 241/90 per la sospensione
dell’autorizzazione prevista dall’art. 5 lett.c)
della
legge
regionale
10/2001.(comunicazione
via
Pec/raccomandata r.r.)
Nel caso la posizione non venga regolarizzata
entro il termine indicato nella comunicazione
di avvio procedimento si provvede alla
sospensione dell’autorizzazione per 120 giorni
(trasmissione
documento
Via
Pec/raccomandata r.r.).
Nel caso di regolarizzazione della posizione
prima della scadenza del termine si
provvederà alla revoca del provvedimento di
sospensione.
Trascorso il temine di sospensione si
provvederà alla revoca dell’autorizzazione e
relativa concessione di posteggio.
avvio
procedimento
immediato
trascorsi 30 gg.
sospensione in
caso di esito
negativo
INDICATORI
(di
risultato e/o di attività)
n. schede
trasmesse/totale
posizioni da controllare
=1
Eseguito/non eseguito
n. di procedimenti
31/12/2016
OBIETTIVO 4020-02 : VERIFICA GENERALE ASSENZE MERCATALI E FIERISTICHE AI
FINI DELLA REVOCA DEL PROVVEDIMENTO DI CONCESSIONE/AUTORIZZAZIONE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE :
L’art. 5 comma 1. lett. b) della legge L.R. 10/2001 prevede che: “l’autorizzazione è
revocata nel caso in cui l’operatore decada dalla concessione del posteggio assegnato
per mancato utilizzo per periodi di tempo superiori complessivamente a quattro mesi in
ciascun anno solare, ovvero superiore ad un terzo del periodo di operatività del mercato,
ove questo sia inferiore all’anno solare, fatti salvi i casi di assenza per malattia,
gravidanza o per servizio militare. Tali assenze devono essere giustificate da
comunicazione scritta, accompagnata da idonea documentazione, che deve pervenire al
comune entro trenta giorni dal verificarsi dell’assenza stessa”;
134
L’art. 11 comma 3° della Lr. 10/2001 altresì prevede che:” L’assenza per due volte
consecutive alla medesima fiera, fatti salvi i motivi richiamati all’art. 5 comma 1°, lett.
b), comporta la decadenza della concessione di posteggio”.
Nel 2016 si continuerà a monitorare le presenze mercatali e fieristiche.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI di
risultato e/o di
attività
ASSENZE FIERE
- Verifiche e controlli assenze effettuate nel 2015.
Trasmissione
alle
ditte
interessate
dell’avvio
procedimento mediante pec o
raccomandata
R.R.
per
comunicazione
decadenza/revoca
concessione
posteggio
e
autorizzazione
30/04/2016
31/05/2016
Eseguito /non
eseguito
31/07/2016
- Emissione provvedimenti di decadenza/ revoca con
notifica alle ditte interessate.
ASSENZE MERCATALI
30/04/2016
- Verifiche e controlli assenze effettuate durante l’anno
(4 mesi di assenze anche non continuative nell’ intero
anno )
31/05/2016
- Trasmissione avvio procedimento mediante pec o
raccomandata R.R. alle ditte interessate.
Eseguito /non
eseguito
30/06/2016
- Emissione provvedimenti di decadenza/ revoca con
notifica alle ditte interessate.
OBIETTIVO 4020- 03
: MERCATO CONTADINO. FORMULAZIONE GRADUATORIE
PRECARI E ASSEGNAZIONE POSTEGGI
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE :
L’art. 3 degli indirizzi operativi per l’attivazione del mercato contadino di Arzignano
prevede che le nuove domande presentate da aziende agricole che intendono
partecipare al mercato contadino, vengono inserite in una graduatoria “precari”
formulata dall’ Ufficio Commercio con le modalità di cui all’art. 2 comma 3) del
disciplinare del mercato contadino.
La graduatoria “precari” deve essere aggiornata annualmente (entro il mese di marzo di
ogni anno)
Nel caso si rendessero disponibili alcuni posteggi per rinuncia da parte dei concessionari,
per assenza temporanea o nel caso di istituzione di nuovi posteggi da parte dell’Ente, gli
stessi saranno assegnati alle aziende elencate secondo l’ordine risultante della
graduatoria “precari”.
135
TEMPISTICA
INDICATORI di risultato
e/o di attività
domande
15/03/2016
Eseguito/non eseguito
n.
- Formulazione della graduatoria con
provvedimento dirigenziale. – Trasmissione
provvedimento alle ditte interessate
31/03/2016
Eseguito/non eseguito
AZIONI
- Verifiche
presentate.
e
controlli
delle
Assegnazione
- pubblicazione della graduatoria precari posteggi entro
all’albo pretorio. per 15 gg. consecutivi e il 30/04/2016
successiva assegnazione posteggi
Eseguito/non eseguito
OBIETTIVO 4020- 4 : NUOVO PIANO PER IL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE
Obiettivo strategico di miglioramento
DESCRIZIONE :
La legge regionale 10/2001 ha previsto che ogni Comune approvi il piano del commercio
su aree pubbliche, determinando l’ampiezza complessiva delle aree destinate
all’esercizio dell’attività, individuando i mercati o le fiere, approvando i relativi
regolamenti, le modalità di assegnazione dei posteggi, determinando i settori
merceologici dei singoli posteggi all’interno dei mercati e nei posteggi isolati, oltre che le
eventuali tipologie merceologiche dei singoli posteggi, la superficie e i criteri di
assegnazione delle aree riservate agli agricoltori che esercitano la vendita dei loro
prodotti;
Attualmente questo Comune è dotato del Piano per il commercio su aree pubbliche
approvato con deliberazione del consiglio Comunale n. 39 del 22/07/2002 e successive
modificazioni ed integrazioni. Dal 2002 la normativa in materia di commercio su aree
pubbliche ha subito sensibili modificazioni tali che si ritiene necessario una sua revisione.
Così pure con i lavori di ristrutturazione e rifacimento delle piazze del centro storico,
l’area dove sono insediati il mercato settimanale e la Fiera dei Santi ha subito
un’importante trasformazione per cui si è provveduto ad una ricollocazione e
riassegnazione dei posteggi in base alla graduatoria di anzianità.
Entro il mese di maggio 2016 si intende effettuare uno specifico studio di analisi delle
situazioni di emergenza durante i mercati e la Fiera dei Santi per la messa in atto di
misure preventive a garanzia della sicurezza, da affidare ad uno specialistaprofessionista esterno.
Nel 2016 si intende approvare il nuovo piano e Regolamento per il commercio su aree
pubbliche secondo nuovi indirizzi dell’Amministrazione Comunale per la riqualificazione
dell’offerta apportando le migliorie.
GRADO DI COMPLESSITA’ 10
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
136
AZIONI
TEMPISTICA
Rilievo e analisi dello stato di fatto della
dislocazione
dei
posteggi
del
mercato
settimanale, della Fiera degli uccelli, della Fiera
dei
Santi
e
dei
posteggi
isolati,
con
predisposizione dell’elaborato tecnico;
eseguito nel
2015
Studio di analisi delle situazioni di emergenza
per la messa in atto di misure preventive atte a
garantire la sicurezza durante i mercati e la
Fiera dei Santi
31.05.2016
Eseguito/non
eseguito
Predisposizione bozza di regolamento e relativa
normativa;
30.06.2015
Eseguito/non
eseguito
Esposizione dell’analisi per elaborazione Atto di
indirizzo con linee guida sullo sviluppo e
riqualificazione delle aree del mercato - fiera e
Luna Park;
15.07.2016
Eseguito/non
eseguito
Concertazione con rappresentanze locali delle
associazioni degli operatori del commercio su
aree pubbliche e delle organizzazioni dei
consumatori maggiormente rappresentative a
livello regionale;
15.08.2016
Eseguito/non
eseguito
Illustrazione bozza di regolamento alle
commissioni consiliari.
30.09.2016
Eseguito/non
eseguito
Adozione del piano comunale per il commercio
su aree pubbliche
31.12.2016
Eseguito/non
eseguito
INDICATORI
137
Centro di costo 18000: ORGANI ISTITUZIONALI
Dirigente: dott.ssa Stefania Di Cindio
OBIETTIVO 18000-01: AGGIORNAMENTO ALBO DELLE ASSOCIAZIONI.
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Allo scopo di promuovere la collaborazione tra gli organi istituzionali del Comune e le libere
forme associative è stato istituito ed è operante ormai da diversi anni l’Albo delle Associazioni
e Gruppi che operano nel territorio di Arzignano come da verbale dell’ufficio di Presidenza del
5.8.2009.
AZIONI
TEMPISTICA
Raccolta
richieste
di Entro 30 giorni dall’evento
inserimento, di cancellazione,
di
modifica
,
verifiche
necessarie
e
conseguente
continuo
aggiornamento
dell’Albo.
INDICATORI
Indicatore di attività:
N. richieste istruite
richieste pervenute = 1
/
n.
OBIETTIVO 18000-02: REVISIONE STATUTO E REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO
DEL CONSIGLIO COMUNALE.
Obiettivo strategico di miglioramento
DESCRIZIONE:
Nel corso del 2015 era emerso l’interesse alla previsione di organismi di partecipazione
(Comitati di quartiere) costituiti da cittadini residenti nei diversi quartieri , con lo scopo di
coinvolgerli nelle scelte amministrative e, soprattutto, al fine di avere referenti sul territorio
che siano voce e portatori degli interessi specifici di ogni zona. Per tale motivo era stata
predisposta una specifica bozza di regolamento che disciplinava organizzazione e
funzionamento. Si è valutata, però, la non opportunità di creare strutture che possano
appesantire il funzionamento del Comune e, invece, è stata espressa la volontà di studiare
forme più “agili”, che siano comunque in grado di rispondere al primario obiettivo posto.
Con l’occasione si valuteranno anche altri eventuali aggiornamenti da apportare alla Statuto e
al regolamento del funzionamento del Consiglio.
GRADO DI COMPLESSITA’ : 10
GRADO DI STRATEGICITA’ : 10
AZIONI
Verifica e proposta ed eventuale
adeguamento degli atti normativi
TEMPISTICA
31/12/2016
INDICATORI
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
138
OBIETTIVO 18000-03: DISCIPLINA OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE CONCERNENTI
GLI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO AI SENSI DELL’ART. 14 DEL D.LGS. 33/2013
Obiettivo strategico di miglioramento
DESCRIZIONE:
L’art. 14 del decreto legislativo n. 33 del 2013 ha stabilito specifici obblighi di pubblicazione a
carico degli organi di indirizzo politico . I suddetti adempimenti sono già stati posti in essere
fin dall’entrata in vigore della norma.
Si pone la necessità di fornire adeguata e costante informazione agli Amministratori oltre che
porre in essere tutta l’attività di coordinamento e di aggiornamento.
GRADO DI COMPLESSITA’ :
8
GRADO DI STRATEGICITA’ :
9
TEMPISTICA
AZIONI
Fornire
adeguata
e
costante
informazione agli Amministratori
oltre che porre in essere tutta
l’attività di coordinamento e di
aggiornamento .
Annuale
INDICATORI
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Centro di costo 18010: SEGRETERIA GENERALE
Dirigente: dott.ssa Stefania Di Cindio
OBIETTIVO 18010-01: PREDISPOSIZIONE ATTI RELATIVI ALL’ISTITUZIONE DELLE
COMMISSIONI CONSILIARI DI STUDIO E SUPPORTO TECNICO ORGANIZZATIVO AI
COMPONENTI ELETTI.
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Provvedere a predisporre gli atti necessari all’istituzione delle Commissioni Consiliari Speciali
di studio, secondo le indicazioni del Presidente del Consiglio, e a dare supporto tecnicoorganizzativo per l’avvio dei lavori ai componenti eletti, non appena le stesse si insedieranno,
potendo così contare su adeguate basi per una loro piena autonomia operativa.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Predisposizione provvedimenti Entro quindici giorni dalla
per rinnovi, proroghe e nuove richiesta del presidente del
istituzioni
Consiglio
N. provvedimenti eseguiti nel
termine/n. provvedimenti
richiesti = 1
Comunicazioni ai componenti in Entro dieci giorni dall’evento
merito a nomine, variazioni
ecc.
N. comunicazioni eseguite nel
termine/n. comunicazioni da
eseguire = 1
139
OBIETTIVO 18010-02: COORDINAMENTO INTERSETTORIALE DEI LAVORI DELLE
COMMISSIONI PERMANENTI
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE:
Dal 2015 l’ufficio segreteria svolge anche le funzioni di
coordinamento unitario ed
intersettoriale delle singole commissioni permanenti, interagendo con i Dirigenti delle diverse
Aree per la definizione ed organizzazione delle convocazioni e dei lavori.
E’ stato definito uno specifico protocollo operativo che si intende continuare ad attuare con
l’obiettivo di migliorare l’organizzazione dei lavori da svolgersi in modo coordinato e di fornire
un adeguato supporto organizzativo ai componenti.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Coordinamento
unitario
ed Periodicità strettamente Indicatore di attività:
intersettoriale
delle
singole correlata
alla Numero
commissioni
commissioni permanenti mediante programmazione in corso richieste/numero commissioni
acquisizione
dai
Dirigenti
delle d’anno dei lavori del organizzate =1
proposte da sottoporre all’esame Consiglio
della Commissione e conseguente
organizzazione
delle
attività,
coordinando
i
singoli
soggetti
coinvolti, coerentemente con le
tempistiche richieste dal programma
dei lavori del Consiglio e dalle
priorità definite dall’Amministrazione
OBIETTIVO 18010-03: ATTIVITÀ DI CONTROLLO INTERNO E SUCCESSIVO DI
REGOLARITÀ AMMINISTRATIVA
Obiettivo strategico di miglioramento
DESCRIZIONE:
Il Decreto Legge 10 ottobre 2012, n° 174 recante ”Disposizioni urgenti in materia di finanza e
funzionamento degli enti territoriali…..”, convertito con modificazioni dalla Legge 7 dicembre
2012, n° 213, all’art. 3 “Rafforzamento dei controlli in materia di Enti Locali”, apporta delle
modifiche significative all’ordinamento degli enti locali, con particolare riguardo alla disciplina
dei controlli interni.
L’art. 147 del TUEL in materia di controlli interni, come modificato dal recente decreto,
definisce il sistema generale e disciplina, inoltre, le diverse tipologie:
1. controlli di regolarità amministrativa, preventivi e successivi;
2. controlli di regolarità contabile;
3. controllo di gestione;
4. controllo sugli equilibri finanziari;
5. controllo strategico;
6. controllo sulle società partecipate;
7. controllo sulla qualità dei servizi erogati.
Il controllo successivo di regolarità amministrativa è effettuato dal Segretario generale in base
alle modalità disciplinate con specifico regolamento approvato dal Consiglio Comunale con
delibera n. 4 del 5 febbraio 2013. Pertanto a decorrere dal 2013 il servizio Segreteria supporta
il Segretario nelle suddette funzioni relative all’attività di controllo interno e successivo di
regolarità amministrativa sugli atti di competenza dei diversi settori .
Nel corso del 2016 l’attività di controllo sarà integrata con le specifiche nuove azioni previste
140
nell’aggiornamento del Piano di prevenzione della corruzione 2016/2018.
GRADO DI COMPLESSITA’ : 10
GRADO DI STRATEGICITA’ : 10
AZIONI
TEMPISTICA
Prima fase semestrale di
controllo 2016
Nei
termini
regolamento
interni
Nei
termini
regolamento
interni
Seconda fase semestrale di
controlli 2016
INDICATORI
previsti
dal Eseguito/non eseguito
dei
controlli
previsti
dal Eseguito/non eseguito
dei
controlli
OBIETTIVO 18010-04: ATTIVITÀ DI COORDINAMENTO, PREDISPOSIZIONE FINALE
PDO/PIANO DELLA PERFORMANCE , MONITORAGGIO SULL’ATTUAZIONE
Obiettivo strategico di sviluppo
DESCRIZIONE:
E’ affidata al Segretario generale la funzione di coordinamento e di predisposizione finale del
Piano degli obiettivi, che costituisce per l’Ente anche Piano della Performance ai fini della
successiva valutazione dei risultati.
In corso anno l’attuazione del Piano della Performance, con il supporto del Nucleo di
valutazione, è soggetto a monitoraggio ai fini degli eventuali correttivi.
Particolare rilevanza assume l’adeguata definizione degli obiettivi strategici, dei target di
riferimento e degli indicatori di risultato.
GRADO DI COMPLESSITA’ : 10
GRADO DI STRATEGICITA’ :
10
AZIONI
TEMPISTICA
Coordinamento attività dei
Dirigenti ai fini della
predisposizione delle proposte
di piano
Predisposizione definitiva ai fini
dell’approvazione da parte
della Giunta
Monitoraggio sull’attuazione e
conseguenti eventuali
aggiornamenti e/o revisioni
Entro
quindici
giorni Indicatore di risultato:
dall’approvazione del Bilancio Eseguito/non eseguito
di previsione
INDICATORI
Entro
venti
giorni Indicatore di risultato:
dall’approvazione del Bilancio Eseguito/non eseguito
di previsione
Almeno un monitoraggio in Indicatore di risultato:
corso d’anno e, in ogni caso, in Eseguito/non eseguito
base alle necessità
OBIETTIVO 18010-03: ATTUAZIONE DISPOSIZIONI DELLA LEGGE 190/2012 – PIANO
ANTICORRUZIONE
Obiettivo strategico di sviluppo
141
DESCRIZIONE:
Ai sensi della Legge 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione
e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, il Comune ogni anno adotta un Piano triennale
di prevenzione della corruzione che, oltre a fornire una valutazione del diverso livello di
esposizione degli uffici al rischio di corruzione, stabilisce gli interventi organizzativi volti a
prevenire il medesimo rischio, definendo le procedure appropriate ad individuare e formare i
dipendenti a scopo preventivo.
A seguito dell’emanazione del Piano Nazionale anticorruzione e sulla base dei criteri ivi stabiliti
è stato adottato quello comunale con delibera di Giunta comunale n. 24 del 29 gennaio 2014.
Il Segretario generale è stato nominato , ai sensi dell’art. 1, comma 7, della Legge 190/2012,
Responsabile della prevenzione della corruzione di questo Comune.
Il servizio segreteria ed il servizio personale, in base al provvedimento di nomina e al suddetto
Piano ,
supportano
il Segretario nelle suddette funzioni, anche se le stesse sono
prevalentemente esercitate in via esclusiva dal Segretario medesimo per carenza di risorse .
In particolare sono attribuite le seguenti funzioni:
1. elabora la proposta di Piano triennale di prevenzione della corruzione ed i successivi
aggiornamenti da sottoporre per l’adozione all'organo di indirizzo politico sopra indicato;
2. verifica l'efficace attuazione del Piano e la sua idoneità e ne propone la modifica qualora
siano accertate significative violazioni delle prescrizioni o intervengano mutamenti
rilevanti nell'organizzazione o nell'attività dell'amministrazione;
3. approva il rendiconto di attuazione del piano dell’anno di riferimento; l’approvazione si
basa sui rendiconti presentati dai dirigenti sui risultati realizzati, in esecuzione del piano
triennale della prevenzione;
4. sottopone il rendiconto di attuazione del piano triennale della prevenzione dell’anno di
riferimento al controllo del Nucleo di valutazione per le attività di valutazione dei
dirigenti;
5. elabora la relazione annuale sull’attività anticorruzione svolta;
6. definisce procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti destinati ad
operare in settori particolarmente esposti alla corruzione, secondo i criteri definiti nella
scheda M14 (A e B) del Piano;
7. vigila, ai sensi dell’articolo 15 del decreto legislativo n. 39 del 2013, sul rispetto delle
norme in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi, di cui al citato decreto;
8. svolge anche le funzioni di Responsabile della trasparenza con i compiti indicati
dall’articolo 43 del decreto legislativo n. 33 del 2013;
9. sovrintende alla diffusione della conoscenza dei codici di comportamento
nell'amministrazione, il monitoraggio annuale sulla loro attuazione, ai sensi dell'articolo
54, comma 7, del decreto legislativo n. 165 del 2001, la pubblicazione sul sito
istituzionale e la comunicazione all'Autorità nazionale anticorruzione, di cui all'articolo 1,
comma 2, della legge n. 190 del 2012 dei risultati del monitoraggio (articolo 15 d.P.R.
62/2013).
Il 28 ottobre 2015 l’Autorità ha approvato la determinazione numero 12 di
aggiornamento, per il 2015, del Piano nazionale anticorruzione. L’Autorità nazionale
anticorruzione ha provveduto ad aggiornare il PNA del 2013 per tre fondamentali ragioni:
a) in primo luogo, l’aggiornamento è stato imposto dalle novelle normative intervenute
successivamente all’approvazione del PNA; in particolare, il riferimento è al DL 90/2014
(convertito dalla legge 114/2014) il cui articolo 19 comma 5 ha trasferito all’ANAC tutte le
competenze in materia di anticorruzione già assegnate dalla legge 190/2012 al Dipartimento
della Funzione Pubblica;
b)la determinazione n. 12/2015 è pure conseguente ai risultati dell’analisi del campione di
1911 piani anticorruzione 2015-2017 svolta dall’Autorità; secondo ANAC “la qualità dei PTPC è
generalmente insoddisfacente”;
c)infine, l’aggiornamento del PNA si è reso necessario per consentire all’Autorità di fornire
risposte unitarie alle richieste di chiarimenti inoltrate dai professionisti delle pubbliche
amministrazioni, nello specifico i responsabili anticorruzione.
Le nuove indicazioni fornite dall’ANAC hanno richiesto un approfondito lavoro di revisione del
142
PTPC , in sede di aggiornamento 2016/2018; l’analisi dovrà essere completata con il nuovo
aggiornamento annuale da approvare entro il 31 gennaio 2017.
GRADO DI COMPLESSITA’ 10
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
AZIONI
Verifica attuazione del Piano 2016
TEMPISTICA
INDICATORI
Almeno
una
verifica Eseguito/non
intermedia
Eventuali proposte di modifica in In occasione di eventi Eseguito/non
corso d’anno
particolari o di significative
modifiche
organizzative,
con tempestività
Verifica fabbisogni formativi ed Secondo
tempistiche Eseguito/non
attuazione iniziative conseguenti
indicate nel PTPC
Elaborazione
proposta Entro i termini di legge
Eseguito/non
aggiornamenti del Piano triennale di
prevenzione della corruzione da
approvare da parte della Giunta
entro il 31 gennaio 2017
Elaborazione relazione annuale su
attività anticorruzione svolta
eseguito
eseguito
eseguito
eseguito
Dicembre 2016 o diversa Eseguito/non eseguito
scadenza definita dall’ANAC
Ulteriori
adempimenti
connessi In
corso
d’anno
e Eseguiti/non eseguiti
(vigilanza su rispetto condizioni di tempestivamente
al
inconferibilità
,
incompatibilità, verificarsi di eventi rilevanti
monitoraggio applicazione codice di ed in base alle indicazioni
comportamento ecc.)
del PTPC.
OBIETTIVO 18010-04: ATTIVITA’ DI COORDINAMENTO IN MATERIA DI CONTROLLO
SULLE SOCIETA’ PARTECIPATE E SU SERVIZI ASSOCIATI
Obiettivo strategico di sviluppo
DESCRIZIONE:
L’art. 147, comma 2, lett. d), del D.Lgs. 267/2000, prevede che il sistema di controllo interno
sia diretto a verificare, attraverso l’affidamento e il controllo dello stato di attuazione di indirizzi
e obiettivi gestionali, la redazione del bilancio consolidato nel rispetto di quanto previsto dal
D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., l’efficacia, l’efficienza e l’economicità degli organismi gestionali
esterni dell’ente.
Il sistema dei controlli deve essere attuato attraverso la definizione di obiettivi gestionali, il
monitoraggio periodico dell’andamento delle società e l’analisi degli eventuali scostamenti.
Per l’effettuazione del controllo si intende attivare un percorso congiunto con gli altri Comuni
soci di Agno Chiampo Ambiente e Acque del Chiampo. L’obiettivo in oggetto rientra nella
competenza del Settore finanziario che gestisce le partecipazioni societarie , ma la funzione di
coordinamento, è affidata al Segretario generale.
Relativamente ai servizi associati, al Segretario generale, supportato dall’ufficio appalti e
143
contratti, si affida, altresì, la prosecuzione dell’attività di coordinamento del tavolo tecnico
istituito con l’ACCORDO CONSORTILE DELL’OVEST VICENTINO PER LE ACQUISIZIONI DI
LAVORI, SERVIZI E FORNITURE approvato dal Consiglio comunale con delibera n. 95 del 17
dicembre 2015 per la durata di anni quattro (2016/2019) . A tale tavolo tecnico è affidato il
compito di rilevare l’effettivo fabbisogno medio di ogni singolo ente, le caratteristiche comuni
delle acquisizioni, le acquisizioni aggregabili, le modalità di programmazione delle attività
specifiche, le attività procedimentali espletabili unitariamente, la ripartizione delle risorse e dei
costi. Le conclusioni dei lavori del Tavolo tecnico saranno trasmesse agli enti per le successive
valutazioni cui potrà conseguire l’integrazione o la modifica del medesimo Accordo o la
definizione delle specifiche intese operative e di dettaglio.
GRADO DI COMPLESSITA’ 10
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
AZIONI
TEMPISTICA
Attività di coordinamento delle riunioni e dei lavori del Annuale
tavolo tecnico di cui all’accordo consortile dell’ovest
vicentino per le acquisizioni di lavori servizi e
forniture chiamato ad operare quale strumento stabile di
lavoro e di coordinamento, con il compito di effettuare
analisi volte a verificare e valutare le possibili diverse e
più articolate modalità di gestione aggregata delle
acquisizioni.
INDICATORI
Eseguito/non
eseguito in base alle
indicazioni della
convenzione
Si rinvia alle indicazioni riportate nella sezione del Piano della Perfomance – centro di costo
8000 per l’attività di controllo sulle società.
Centro di costo
ISTITUZIONALE
18020:
ATTIVITA’
DI
INFORMAZIONE
E
COMUNICAZIONE
Dirigente: dott.ssa Stefania Di Cindio
OBIETTIVO 18020-01: PREPARAZIONE, INDIZIONE E SVOLGIMENTO DELLE
CONFERNZE STAMPA CON I MEDIA LOCALI E RAPPORTI CON GLI ORGANI DI
INFORMAZIONE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Si tratta di svolgere attività di supporto per l’organizzazione di conferenze stampa con finalità
di comunicazione ed illustrazione delle iniziative e/o attività dell’Amministrazione.
Il personale dell’Ufficio segreteria svolge, altresì, tutte le attività amministrative inerenti la
collaborazione con i Media locali.
Le suddette attività sono effettuate sulla base di uno specifico protocollo d’azione concordato
con l’Amministrazione e sulla base di una interazione/coordinamento tra uffici diversi.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
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Predisposizione di ogni attività Periodica
in
base N.
conferenze
stampa
necessaria all’effettuazione delle all’indicazione
effettuate
/n.
conferenze
Conferenze stampa sulla base di un dell’Amministrazione
stampa programmate =1
dettagliato protocollo concordato
con l’Amministrazione
Attività di collaborazione con i Media Periodica
in
base Eseguito /non eseguito
locali sulla base degli indirizzi all’indicazione
dell’Amministrazione
dell’amministrazione
OBIETTIVO 18020-02: Comunicazione istituzionale – gestione attività
Obiettivo strategico di sviluppo
DESCRIZIONE:
Il nuovo progetto editoriale approvato alla fine del 2014 e da attuare in via sperimentale nel
corso del 2015 è stato temporaneamente sospeso nelle more della definizione di nuove
iniziative finalizzate a migliorare l’efficacia e la qualità della comunicazione istituzionale
nell’interesse pubblico del rafforzamento del collegamento con il cittadino che si vuole sempre
più coinvolto e partecipe . E’ necessario, pertanto, riprendere l’iter amministrativo per
l’attuazione di tale obiettivo definendo gli strumenti più adeguati.
L’ufficio segreteria svolge tutte le attività connesse di supporto per la gestione dei connessi e
conseguenti adempimenti .
GRADO DI COMPLESSITA’ : 10
GRADO DI STRATEGICITA’ :
10
AZIONI
TEMPISTICA
Analisi ed
individuazione degli Giugno 2016
strumenti più adeguati per il
miglioramento del’efficacia e della
qualità
della
comunicazione
istituzionale
INDICATORI
Eseguito/non eseguito
Attuazione della successiva fase Dicembre 2016
applicativa
Eseguito/non eseguito
OBIETTIVO
DIALOGA”
18020-03:
COORDINAMENTO
NELLA
GESTIONE
DI
“ARZIGNANO
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE:
“Arzignano Dialoga è un portale attivato nel 2009 ed aggiornato nel 2011 per instaurare un
canale diretto con il cittadino.
Al fine di incrementare e rendere sempre più capillare la diffusione delle informazioni
attraverso questo strumento si prevede di proseguire nel 2016 con il coinvolgimento di tutti i
settori come uffici di front office nella raccolta delle adesioni dei cittadini. L’ufficio segreteria
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provvederà ad inserire nella banca dati le adesioni trasmesse dai vari uffici.
L’ufficio segreteria coordina anche l’acquisizione dei “messaggi per il Sindaco” dal sito
istituzionale.
AZIONI
TEMPISTICA
Coordinamento acquisizione dei costante
“messaggi per il Sindaco” dal sito
istituzionale.
INDICATORI
Eseguito/non eseguito
Acquisizione delle adesioni dai settimanale
diversi
uffici
di
front
office
dell’Ente ed inserimento in banca
dati
N. adesioni inserite nei termini in
banca dati/n. adesioni settimanali
acquisite =1
OBIETTIVO 18020-04: COORDINAMENTO NELLA GESTIONE DELLE ATTIVITA’ DI CUI
AL DECRETO LEGISLATIVO 33/2013.
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE:
La centralità della trasparenza e dell’accessibilità totale delle informazioni riconosciuta
da questa Amministrazione e sancita dalla recente normativa, fanno si che le azioni ad esse
correlate e funzionali debbano costituire obiettivi strategici trasversali a tutti i settori dell’Ente
. Al Segretario generale spetta la funzione di coordinamento oltre che il ruolo di Responsabile
per la trasparenza.
Il servizio Segreteria ed il servizio personale, supportano il Segretario nelle suddette funzioni.
Il Programma triennale per la trasparenza è stato adottato nel 2014 quale parte integrante del
Piano triennale di prevenzione della corruzione 2014/2016. Esso è soggetto a verifica ed
aggiornamento annuale (Primo aggiornamento effettuato a gennaio 2015 contestualmente al
Piano di prevenzione della corruzione)
Compete inoltre al Responsabile della Trasparenza il compito di controllare l’attuazione del
piano coordinandone le attività.
Nella seduta del 21 gennaio 2016 il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la
semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia, ha approvato, in esame
preliminare, un decreto legislativo recante la revisione e la semplificazione delle
disposizioni in materia di prevenzione della corruzione pubblica e trasparenza,
correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo
2013, n. 33 ai sensi dell’articolo 7, della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di
riorganizzazione della amministrazioni pubbliche. A seguito, pertanto,
della definitiva
approvazione ed entrata in vigore sarà necessario porre in essere i necessari adeguamenti
gestionali ed organizzativi.
AZIONI
TEMPISTICA
Attività
di
coordinamento
e annuale
proposta d aggiornamento del Piano
per la trasparenza ed attività di
adeguamento
a
seguito
delle
previste modifiche normative
INDICATORI
eseguito/non eseguito
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