STAGIONE TEATRALE 2014 - 2015 Dal 10 dicembre al 6 gennaio Martufello, Mario Zamma, Carlo Frisi, Pamela Prati, Manuela Zero e Demo Mura “LA GRANDE RISATA” di Pierfrancesco Pingitore La Grande Risata è quella che suscita il panorama politico italiano degli ultimi anni, con le sue velleità, le sue giravolte, le sue promesse continuamente disattese, i suoi salvatori della patria destinati quasi sempre, o sempre, a trasformarsi in macchiette. È una risata amara, ma pur sempre una risata. Parte da questa premessa, lo spettacolo che segna il ritorno al Salone Margherita di Pier Francesco Pingitore. Che ha chiamato a raccolta i suoi attori più cari al pubblico, da Martufello, a Mario Zamma, a Carlo Frisi, campioni storici del divertimento, e alla splendida, intramontabile Pamela Prati. E accanto a loro la frizzante novità di Manuela Zero, e un sorprendente Matteo Renzi, generato dall’elegante talento di Demo Mura. Dal 7 all’11 gennaio I Ditelo Voi “KOMIKAZE” “Komikaze” e la comicità scoppiettante de ”I Ditelo Voi” carica di paradossali e inverosimili avvenimenti forse al limite dell’assurdo, ma di certo all’insegna dello svago e della spensieratezza. Tre individui, tre apparenti persone comuni catapultati nelle più improbabili situazioni comiche. Uno scrupoloso sguardo verso una società che corre contro il tempo. Corre ma dove va? Nudi e crudi di fronte al pubblico “i Ditelo Voi” si spogliano o si cambiano d’abito per entrare nell’anima dei vari personaggi che si susseguono. Questo ed altro in uno spettacolo che vuol far ridere e riflettere su un importante quesito: se i Ditelo Voi dovessero cambiare lavoro cos’altro saprebbero mai fare? Komikaze… una risata vi seppellirà Dal 14 al 18 gennaio Le scemette “CI VUOLE UN FISICO INTELLIGENTE” È una sketch comedy italiana, 1° classificate al “Premio Comicità Gianni Palladino 2014”, nata da un'idea di Giovanna Donini e scritta con Marco del Conte e Viviana Porro, che vuole rappresentare in modo satirico e irriverente la vita quotidiana delle donne, facendo leva su stereotipi e cliché sempre attuali e da qui ripartire per rappresentare il bello delle donne, fra virtù e nonsense. Protagoniste di questi esilaranti sketch, sferzanti e impertinenti, sette fra le migliori comiche in circolazione che da tanti anni frequentano e ci fanno ridere dal palco di Zelig Cabaret: Rossana Carretto, Alessandra Ierse, Laura Magni, Cinzia Marseglia, Viviana Porro Nadia Puma e Alessandra Sarno…a loro l’arduo compito di prendere in giro i vizi e i difetti delle donne della società contemporanea, che ognuno di noi può incontrare tutti i giorni per la strada, in metropolitana o al supermercato, in fila in posta oppure al bar… Amiche, nemiche, complici, a volte perfino amanti… Le Scemette non mancheranno di sorprendere affrontando anche temi delicati ed importanti, perché sanno fare ridere, certo, ma è vero anche che, in realtà, le Scemette sono comiche serissime! Dal 21 gennaio al 1 febbraio Oblivion “OBLIVION.ZIP” OBLIVION.ZIP, l’archivio portatile e compresso degli Oblivion ma con un nuovo “sesto incomodo”: il pubblico. Da fastidio tollerato a malapena (quando ride e applaude contaminando i mirabili sketch dei cinque artisti) a vera e propria risorsa dello show. Ogni spettatore a inizio spettacolo sarà invitato, infatti, a lasciare il nome del suo cantante preferito in mano al temibile quintetto. E l’imprevedibilità diverrà spettacolo. Grazie ad un’infernale estrazione sotto gli occhi di centinaia di testimoni, i cinque madrigalisti cialtroni metteranno mano a tutto il loro sconfinato repertorio combinando per le feste i big della canzone italiana e internazionale. Uno spettacolo sempre diverso e una scaletta che si rinnova e si compone a ogni replica secondo i gusti e i suggerimenti del pubblico Un’improvvisazione sempre nuova tra musica e teatro dove cade per la prima volta la quarta parete e il rapporto col pubblico diventa finalmente fisico. Non più solo luci e suoni, ma, finalmente, anche odori. Dal 4 al 22 febbraio Demo Mura “ONE MAN CHEF” One Man Chef è il nuovo one-man-show di Demo Mura, ambientato in un palcoscenico trasformato nella vera cucina di un ristorante. Un Helzapoppin’ di intrattenimento, arte culinaria, e soprattutto coinvolgimento totale del pubblico. La preparazione live sul palco di un menu completo cucinato da Demo Mura, attore, imitatore, trasformista ma anche grande cuoco, diventa il pretesto per trascorrere una serata di assoluto divertimento e comicità. Per la prima volta in un teatro italiano, tutto il pubblico degusta realmente le pietanze preparate sul palco dal One Man Chef, sul modello dei grandi RestoTheathres americani. In un susseguirsi di situazioni realistiche e comiche, al limite dell'assurdo e del non-sense, Demo Mura porta il pubblico ad alzarsi dalle poltrone per raggiungere le zone dedicate alla degustazione delle pietanze via via realizzate sul palco e preparate per gli ospiti dalla brigata della vera cucina del Salone Margherita, guidata dallo Chef stellato Leonardo Vescera. La preparazione e la degustazione delle portate vengono disturbate da un mondo di personaggi folli, surreali e comici. Due ore di risate: attualità e satira a 360°, cibo e divertimento, ospiti inattesi, le incredibili imitazioni di Demo Mura. Nessun ingrediente è lasciato al caso nella ricetta vincente di One Man Chef!! One Man Chef, lo show che sfama anche la voglia di divertimento!! dal 25 febbraio al 1 marzo Giobbe Covatta “SEI GRADI” Si avverte il gentile pubblico che lo spettacolo 6 GRADI si svolgerà nel 2112. Il teletrasporto avverrà a bordo della Crono 1600 D, la nuova avveniristica macchina del tempo. Poiché tale vettura è prodotta dalla Fiat, la direzione del teatro non risponde in alcun modo di eventuali problemi durante il tragitto e declina ogni responsabilità qualora i percorsi temporali non venissero rispettati e vi trovaste in un’altra epoca. Chi non se la sentisse di essere teletrasportato nel secolo prossimo può lasciare la sala, ma non gli rimborseremo neanche un euro. Chi è in possesso di un biglietto omaggio o di un invito può lasciare la sala quando vuole ma non sa cosa si perde. Si avvisa inoltre che a causa delle tematiche trattate, lo spettacolo è adatto unicamente a un pubblico responsabile e forte di stomaco. La direzione del teatro declina tassativamente ogni responsabilità per eventuali malori, svenimenti, fibrillazione atriale parossistica o altre manifestazioni di panico. Sarete catapultati avanti di un secolo, in un mondo che non è affatto ai confini della realtà: esso è molto più reale di quanto possiate immaginare. Anche in questo caso, la direzione del teatro declina ogni responsabilità per i disastri che potrebbero sconvolgere il nostro pianeta se tutti noi non faremo qualcosa di concreto per evitarli. E non vale dire: ”ma io non ho fatto niente di male..”. Se non fai parte della soluzione, allora fai parte del problema, e non te la puoi mica prendere con la direzione del teatro! Dal 4 al 6 marzo Sasa Salvaggio “I MIEI PRIMI 20 ANNI” Per la prima volta, arriva in scena al Salone Margherita di Roma il divertentissimo spettacolo di Risate&Varietà di Sasà Salvaggio dal titolo: “I Miei Primi 20 Anni”, detta alla Sasà : Hùaaaa!!! Dopo il successo al Teatro Al Massimo di Palermo, dove ha fatto registrare sold-out per due settimane, il comico siciliano, famoso per le sue numerosissime apparizioni televisive su Rai e Mediaset (ricordiamo “Striscia La Notizia”, che ha anche condotto in coppia con Luca Laurenti, e “Quelli che il calcio” come super tifoso del Palermo), porta in scena il meglio dell’esperienza teatrale e televisiva dei primi venti anni di carriera. Uno spettacolo ricco di monologhi, canzoni e balletti, che divertirà in maniera educata e raffinata il pubblico presente. Una serata all’insegna del cabaret italiano tout court, degnamente rappresentato da uno dei personaggi più simpatici della televisione italiana. Non mancheranno altre sorprese che trasformeranno lo spettacolo in un’ora e mezza circa di risate. 7 e 8 marzo Baz “Baz live in Roma” Marco Baz Bazzoni torna a Roma, ospite del Salone Margherita, con uno spettacolo che racchiude il meglio dei suoi personaggi storici, uniti a nuove parodie e sketch inediti, creati ad hoc per il pubblico romano. Accanto ai classici Gianni Cuano e Il Lettore Multimediale, il comico sardo stupisce letteralmente il suo pubblico, mostrando grandi abilità anche nel canto, nel monologo e nel ballo. Baz si rivelerà un comico a tutto tondo, in grado di passare con disinvoltura da un registro all'altro, sempre sotto l'insegna del puro divertimento Uno show ricco di musica, colpi di scena e risate, a tal punto che anche Bazzoni, ironicamente, dichiara: "Dovei far pagare un po' di più il biglietto...". Il pubblico invece, uscendo dal teatro visibilmente emozionato, incredulo e con gli occhi pieni di stupore, alla fine non potrà che dire: "Ma sai che non gli davo un euro a questo qui! E invece..." Dall’11 al 15 marzo Maria Bolignano “CABURLESC” Direttamente dal burlesque dell’Inghilterra vittoriana, o quasi, approda a Napoli il Caburlesc (un po’ cabaret, un po’ burlesque) di Maria Bolignano. La comicità come arma di seduzione. Un connubio perfetto tra cabaret di parola e burlesque che strizza l’occhio alla tradizione della comicità napoletana in un’ottica assolutamente moderna e femminile. Perché, come dice l’autrice, “Non bisogna mai prendersi troppo sul serio… e, se proprio volete farlo, fatelo pure senza di me!!!” Dal 18 al 29 marzo Enzo Iacchetti “CHIEDO SCUSA AL SIGNOR GABER” L'esigenza di un omaggio al più grande cantautore del '900 viene da Enzo Iacchetti come un irrefrenabile desiderio per suggellare la sua amicizia anche a 12 anni dalla sua scomparsa. Ecco che, nel 2010, nasce il disco che dà il titolo allo show. Mario Luzzato Fegiz, sulle pagine del Corriere della Sera, scrive: Con la triestina Witz Orchestra ed il maestro Marcello Franzoso al pianoforte, Iacchetti compie la rifondazione del repertorio di Gaber. I brani sono riscritti e farciti da inserti musicali di varie provenienze, da Jovanotti a Zucchero. Le canzoni diventano un esilarante Helzapoppin, Barbera e Champagne, Porta Romana, Il Cerutti Gino,Il Riccardo, La Torpedo Blu, insomma tutta la prima produzione di Gaber rivista e con perizia arrangiata. Un geniale scempio.'' Nello spettacolo dal vivo, Enzo recita, tra un brano e l'altro,monologhi originali scritti insieme al suo autore Giorgio Centamore che parlano ancora oggi di un'Italia Medioevale in attesa di un nuovo Rinascimento. Omaggio anche al grande Enzo Jannacci con ''Una fetta di limone'' diventata famosa grazie al duo JAGA BROTHERS. Uno show che ci fa riscoprire un Gaber attualissimo ed un Iacchetti vero animale da palcoscenico. Uno show gioioso, che ricorda un Gaber allegro, all'apparenza meno impegnato ma nello stesso tempo cinico ed attuale anche nelle sue canzoni da TV in bianco e nero. Dall’8 al 12 aprile Francesco Paolantoni e Stefano Sarcinelli “BASTA!” Francesco Paolantoni e Stefano Sarcinelli, tornano sul palcoscenico insieme, in uno spettacolo il cui unico filo conduttore è la parola Basta! Declinata in più situazioni ma con unica matrice: quella comica umoristica. Accompagnati sul palco da una band di quattro eclettici ed atipici musicisti, che fanno da voltapagina-commento ad i vari “quadri” dello spettacolo, di carattere sempre ironico e divertente ma con una punta di cinica amarezza sparsa qua e là. Si va da quello in cui i protagonisti interpretano due agenti della polizia scientifica che, intervistati da una voce fuori campo, cercano di spiegare e fornire informazioni sulle indagini in corso riguardo a fantomatici casi di cronaca nera; ma, come accade anche nella vita di tutti i giorni, non si capisce nulla e l’unica verità e che si brancola nel buio. Dopo una ballata in stile Jannacci, che affronta il tema dell’inutilità della comunicazione verbale, riassunto in una parola secca, precisa, rivolta al mondo in generale ed a quello napoletano: Basta! Dal 15 al 19 aprile Leonardo Manera “SEGNALI DI VITA” Ci vuole forza. Ci vuole coraggio. E un sorriso. Per andare avanti ogni giorno in questo nostro Paese pieno di contraddizioni, pieno di “furbi” ma anche di persone che ce la mettono tutta. E Leonardo Manera, in questo spettacolo, ci parla proprio di alcuni di questi italiani e ce li rappresenta, a volte solo con una voce oppure con una barba o una parrucca. Trasformandosi in pochi secondi in un cinico medico di pronto soccorso oppure in un tassista reazionario che ha fondato un movimento di cittadini “per bene”. E, concludendo, con un segnale di speranza perché, nonostante tutto, nonostante la crisi, ci sono un po’ ovunque dei “segnali di vita” che ci fanno sperare in un futuro migliore, cominciando con un sorriso. Data unica 25 aprile "Giovanni Baglioni in concerto" Sorprendente talento della chitarra acustica contemporanea, Giovanni Baglioni è uno dei nomi più interessanti ed originali nel panorama della chitarra acustica solista contemporanea. Eccellente strumentista, fa proprio e padroneggia un vocabolario tecnico rielaborato nelle sue composizioni originali, capaci di evocare immagini e di creare una intensa suggestione narrativa corredata di una gestualità che rincorre e armonizza suoni e colori, che ammalia e rapisce di ciaroscuri emotivi e sonori, ealla quale ben si adatterebbe, così come luis tesso afferma, una appropriata “colonna visiva”. Virtuoso dello strumento, si approccia alla chitarra in maniera assai spttacolare da vedere e da ascoltare, spaziando dal sapiente utilizzo del tapping, all’impiego di accordature alternative, agli armonici artificiali, all’utilizzo percussivo dello strumento, ad una minuziosa ricerca polifonica e timbrica. A partire dal 2006, ha iniziato ad esibirsi dal vivo attingendo al repertorio di importanti esponenti della chitarra acustica solista. Dal 29 aprile al 10 maggio Cristian Ruiz “PROCESSO A PINOCCHIO” Chi ha ucciso con un colpo di martello il povero Salvatore Grillo di professione psicoterapeuta? Pino, accanto al corpo della vittima con in mano l’arma del delitto, sembrerebbe la risposta più ovvia. Ma il presunto colpevole, che non tiene a freno le sue bugie, ha una moglie che non tiene a freno la sua lingua, “una” amante che non tiene a freno le sue voglie, “un” amante che non tiene a freno la sua pazienza! Tutti presenti al momento del delitto, tutti in qualche modo legati alla vittima e all’indiziato, tutti convinti della sua colpevolezza, tutti… o nessuno? E allora non resta che seguire il protagonista a ritroso, fra i meandri della sua mente, e ripercorrere eventi e situazioni che sembrano imprigionarli e inchiodarli tutti alle loro stesse psicosi, attraverso un percorso di psicanalisi retto dalla vittima stessa, unica depositaria di una verità che non si può rivelare per “segreto professionale”. Sarà lui a guidare, dentro e fuori dalla realtà, la compagine in una seduta analitica sui generis, ai limiti del delirante, per cercare quel movente che sembra mancare, ma che rimane latente per tutto lo spettacolo! E alla fine tutti felici e contenti… ma non troppo! Perché la vittima tornerà vittima, il colpevole verrà assicurato ala giustizia e tutti gli altri potranno tornare alla vita di prima. O no? Dal 15 dicembre al 27 aprile Micca Club Lunedì al cafè Burlesque Il MICCA CLUB presenta 4 spettacoli a rotazione settimanale : VELVET CABARET!, ELISIR!, GOCCE DI CHARLESTON!, e BURLESQUE SAFARI! !!! Tutti i Lunedì il Salone Margherita vivrà le atmosfere Belle Epoque e Cafè Chantant, che lo hanno reso celebre all'inizio del XX secolo. L’incontro con il Salone Margherita è stato un amore a prima vista, un luogo magico e ricco di storia, da sempre fonte di ispirazione per gli spettacoli realizzati da Alessandro Casella e il suo cast. DALLE 19:30 ALLE 21:00 APERITIVO INCLUSO NEL PREZZO DEL BIGLIETTO. NEL SALONE Dall' 11 gennaio al 28 aprile ogni martedì alle 20:30 I Virtuosi dell'Opera di Roma "LA TRAVIATA di G. Verdi" Opera in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave I Virtuosi dell’opera di Roma eseguono la celebre ed appassionante Opera del M° Giuseppe Verdi tratta dal libretto di Francesco Maria Piave, in versione completa con costumi e scene. Soprano C. Maffongelli, tenore A. Gentili, baritono M. Pera. Orchestra e coro de I Virtuosi dell’opera di Roma. Dirige il M° A. Melchiorre. Regia Barbara Painvain. Il Salone Margherita si trova a Via Due Macelli, 75, in pieno centro storico a Roma a due passi da Piazza di Spagna, raggiungibile anche con la linea A della Metro (fermate Spagna o Barberini) e servito dalle linee eco-bus 116 e 117. Sono presenti nelle immediate vicinanze anche due parcheggi per auto privati : Villa Borghese e Parking Ludovisi. Desideriamo informarVi che il costo del biglietto include, come da tradizione, un assaggio di penne all'arrabbiata servito durante l'intervallo nelle sale della galleria. WWW.SALONEMARGHERITA.COM