Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca I.I.S.S. “Carlo Alberto Dalla Chiesa” Liceo Classico e Scientifico; - I.T. Costruzioni, Ambiente e Territorio; - I.T. Amministrazione, Finanza e Marketing; Via Aldo Moro, 1 - Montefiascone (VT) Tel: 0761/826248 – Fax: 0761/830142 – Email: [email protected] – [email protected] - website: www.dallachiesa.it CM: VTIS00900L - CF: 80013690567 Esami di stato conclusivi del corso di studi Liceo Scientifico D DO OC CU UM ME EN NTTO OD DE ELL C CO ON NS SIIG GLLIIO OD DE ELLLLA AC CLLA AS SS SE EV VC C Corso di Studi Liceo Scientifico A.s. 2012 – 2013 Coordinatore del Consiglio di Classe Prof.ssa Maria Rosaria Saraca INDICE ARGOMENTO PAG. FRONTESPIZIO 1 INDICE 2 CONSIGLIO DEI DOCENTI DI CLASSE 3 AREA OFFERTA FORMATIVA 4 AREA STUDENTI 6 AREA OFFERTA FORMATIVA 10 AREA CURRICULARE 14 AREA VALUTAZIONE 20 CONSIGLIO DEI DOCENTI - FIRME GRIGLIE DI VALUTAZIONE I PROVA, II PROVA, INGLESE 24 25 MODALITA’ DI ESECUZIONE E VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA 28 PROGRAMMI E RELAZIONI DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA 43 2 Consiglio dei docenti di classe Prof.ssa Prof.ssa Prof.ssa Prof.ssa Prof. Prof.ssa Prof.ssa Prof. Prof.ssa Prof.ssa Prof.ssa Prof.ssa Nome e Cognome Maddalena Pacchiarotti Maria Rosaria Saraca Orsolina Stefania Russo Giuseppe Nanni Martina Ceccarelli Ida Paolini Franco Filoia Roberta Sottile Augusta Boco M.Maddalena Ponzio Maria Rita Salvi Materia Religione Lingua e Lettere italiane – Latino Lingua straniera Inglese Scienze Filosofia Storia Matematica Fisica Disegno – Storia dell’Arte Educazione fisica Dirigente Scolastico Alla Commissione d’esame Agli studenti candidati interni 3 AREA OFFERTA FORMATIVA L'I.I.S. "C.A. DALLA CHIESA", è intitolato al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa ed è stato inaugurato il 19/5/1983. Sono presenti: LICEO Classico Scientifico ISTITUTO TECNICO Corso per Ragionieri Periti Programmatori (classi IV e V) Corso per Geometri (classi IV e V) Istituto tecnico Settore Economico: Amministrazione Finanza e Marketing Istituto tecnico Settore Tecnologico: Costruzioni, Ambiente e Territorio Attualmente vi sono iscritti n. studenti. Gli insegnanti sono n. la maggior parte dei quali di ruolo. L’Istituto, che nel passato anno era composto da due distinti edifici, uno nel quale era ubicato il Liceo e l’altro nel quale erano ubicati gli istituti tecnici, è attualmente localizzato in una unica sede. Tutto ciò ha reso necessari numerosi e importanti lavori di ristrutturazione e la conseguente riorganizzazione degli uffici, delle aule speciali e di tutta la logistica. Oggi l’edificio è strutturalmente ben organizzato e capace di supportare adeguatamente tutte le attività di una scuola complessa come la nostra. E’ dotato di ampie aule, attrezzature, laboratori, palestra. E’ attrezzato dal punto di vista della sicurezza nei luoghi di lavoro. L’attenzione dell’I.I.S.S. alla strutturazione di ambienti attrezzati ed alla loro cura e manutenzione è considerato uno degli elementi di qualità dell’Istituto. Dotazioni tecniche, scientifiche e laboratori a sussidio della didattica L’istituto dispone delle più moderne infrastrutture informatiche e tecnologiche che lo rendono un polo formativo di primaria importanza nel quadro culturale della provincia. Nella nostra scuola, diversi e importanti corsi di formazione e aggiornamento, rivolti a geometri professionisti, dottori commercialisti, docenti, presidi ecc. sono stati organizzati e portati a termine con successo. Tutto l’Istituto è dotato di connessione wireless per cui è possibile la connessione al web in ogni punto della scuola. Tutti i laboratori di informatica sono dotati di sistema di videoproiezione. L’infrastruttura informatica é governata da un controller di dominio Windows 2008 server. Due ulteriori windows 2003 server completano l’architettura. 4 Laboratori – Aule Speciali Futur class 1 (1 A - IT) Futur Class 2 (1 B - IT) Futur Class 3 (1 L - IT) Futur Class 4 (3 A -IT) Futur Class 5 (3 B - IT) Futur Class 6 (4 B - IT) SMART CLASS N. 11 Scienze – Fisica Chimica Laboratorio – Aule Speciali Sala Conferenze 1 Sala Conferenze 2 PC Lab 1 PC Lab 2 PC Lab 3 PC Lab 4 Lingue Palestra Orario settimanale di inseqnamento distinto per materia TRIENNIO LICEO SCIENTIFICO MATERIE Religione/Attività alternativa Lingua e lettere italiane Lingua e Lettere latine Storia Ed Civica Lingua Straniera Filosofia Scienze Naturali Matematica Fisica Disegno e Storia dell’Arte Educazione Fisica Totale Classe III 1 4 3 2 3 3 3 3 2 2 2 30 Classe IV 1 4 3 2 3 3 3 3 3 2 2 30 Classe V 1 4 3 3 4 3 2 3 3 2 2 30 PR 5 AREA STUDENTI COMPOSIZIONE CLASSE A. Caratteristiche dell'ambiente socio - economico e culturale di provenienza Montefiascone: L’I.I.S.S “Carlo Alberto Dalla Chiesa” è situato nel comune di Montefiascone, a 15 km dal capoluogo di provincia, Viterbo, sulla S.S. Cassia (km 98) che prosegue poi per Siena ed ancora fino oltralpe. A meno di 25 km c'è Orvieto che funziona da collegamento con l'autostrada Firenze-Roma. In località Zepponami c'è un piccolo scalo ferroviario sulla linea Viterbo-Orvieto-Roma. Popolazione: I suoi abitanti residenti non superano le 15.000 unità. La popolazione in costante crescita, tale incremento è dovuto in gran parte dall’insediamento di persone immigrate. L’Istituto è composto da una sede unica nella quale è ubicato il Liceo (classico/scientifico), l’Istituto tecnico, il settore economico “Amministrazione, finanza e marketing; articolazione sistemi informativi aziendali” e l’Istituto tecnico per il settore tecnologico “Costruzioni, ambiente e territorio”. Economia: il comune è uno dei più grandi della provincia di Viterbo. È dotato di tutti i servizi ed offre alla popolazione un contesto abitativo che, pur mantenendo inalterati i tratti dell’ambiente agricolo e tradizionale di riferimento, è collegato con i più grandi centri limitrofi ed agisce con le caratteristiche di un punto di incontro culturale e sociale già proiettato verso dimensioni più ampie. Le attività economiche sono prevalentemente agricole e artigianali. Famosa la produzione del vino. Piuttosto sviluppato il turismo rurale con piccole e piccolissime aziende -anche a gestione familiare- che cercano di valorizzare i prodotti tipici, aiutate dall’ amministrazione locale che organizza fiere, rassegne e itinerari enogastronomici. Tessuto sociale: il tessuto sociale è tendenzialmente stabile , in espansione la presenza di immigrati, con riflessi anche nella composizione delle classi. Infatti il bisogno di manodopera a basso costo ha favorito fenomeni di immigrazione, accompagnati da insediamenti di famiglie o singoli stranieri, sopraggiunti perché attratti dalla possibilità di impiego, anche se non stabile. Contesto e territorio: operano, all’interno del contesto di riferimento dell’Istituto, diverse realtà produttive, associative, culturali. E’ prevalentemente assente una progettualità formativa coordinata e collaborativa a livello di territorio. Le collaborazioni con il Comune sono più orientate ad un supporto logistico-organizzativo a favore dell’Isituto che alla individuazione di azioni congiunte. Più attiva la collaborazione con la Provincia. L’Istituto “C. A. Dalla Chiesa”è uno dei parteners della Fondazione di Partecipazione ITS “Servizi per le imprese” 6 Famiglia: La famiglia è prevalentemente ristretta, con al massimo due figli, e tende a rappresentarsi nel modello tradizionale. E’ una famiglia standard a sistema chiuso che , a fronte della comprensione dei bisogni e delle necessità educative dei propri figli, tende a rispondere in modo accudente e attento nei confronti delle esigenze materiali e strumentali. Diversa , invece, la considerazione nei confronti dei bisogni educativi, emotivi, relazionali e sociali degli adolescenti, considerazione e consapevolezza molto legate all’ambiente culturale della famiglia stessa. Cultura e scuola: l’ambiente della relazione fra la scuola e il suo territorio risente del clima generale di diffidenza e di eccessiva protezione dei figli, comunque i rapporti sono orientati al rispetto e alla sostanziale condivisione dei valori. Si registrano forti differenze fra l’utenza delle due scuole, maggiormente attenta e orientata ad una domanda sociale alta quella del Liceo, meno richiedente, e sostanzialmente “più affidata”, quella dell’Istituto Tecnico. E’ sviluppato il livello di occupazione femminile: molte madri lavorano fuori casa. Si registrano differenze anche nella partecipazione e nella presenza dei genitori nella vita organizzativa e gestionale della scuola, comunque mediamente si registra una buona attenzione ai processi di sviluppo degli apprendimenti dei ragazzi. Nell’Istituto c’è anche una presenza di alunni diversamente abili, soprattutto nel Tecnico, a causa delle positive esperienze di integrazione scolastica precedentemente realizzate, che costituiscono, per questo tipo di famiglie, un indice di affidabilità. L’Istituto favorisce il più ampio contatto personale e sviluppa modalità di rapporto scuola-famiglia che siano sempre improntate alla disponibilità ed alla collaborazione. Nell’ambito della semplificazione dell’accesso ai servizi l’Istituto, però, promuove e sostiene anche una collaborazione interattiva e veloce attraverso il Sito (www.dallachiesa.it). Non tutte le famiglie utilizzano abitualmente questo canale, ma ci si propone di sviluppare al massimo questo contesto comunicativo, perché funzionale ai rapporti veloci e reciproci. L’Istituto aderisce anche al Portale Ministeriale “Scuola Mia”. Domanda oggettiva di formazione: Dalla conoscenza del tessuto sociale, comunque, si evincono fattori generalizzati che sono in grado di orientare la domanda sociale di formazione: - forte presenza di famiglie in cui entrambi i genitori sono occupati a lungo fuori casa , che hanno difficoltà a farsi carico degli impegni e a seguire la crescita e lo sviluppo del figlio/a; - delega alla scuola delle responsabilità in merito al successo formativo degli studenti; - tendenza ad una certa materialità dei valori, confusi con beni di consumo o con mode; - non generalizzate attese elevate nei confronti del futuro professionale dei figli (ma questo dato varia sensibilmente per il Liceo); - difficile collaborazione e coesione progettuale fra i diversi attori del contesto. B. Composizione originaria della classe (all'inizio del triennio) ed attuale La classe 5C è composta da 24 alunni (come all’inizio del triennio), la maggior parte dei quali risiede nel Comune in cui ha sede la scuola,la rimanente proviene dai Comuni limitrofi (Bolsena, S.Angelo ). Nell’ultimo anno in alcune materie si è registrata discontinuità didattica (vedi prospetto sulla stabilità dei docenti) la quale, tuttavia, non ha compromesso la crescita formativa ed educativa della classe. 7 C. Carriera scolastica Nel corso del triennio nel complesso gli alunni sono stati in grado di affrontare compiti e situazioni, hanno agito in modo produttivo con una certa indipendenza di giudizio. In buona parte dei casi hanno saputo usare in maniera autonoma le competenze conoscitive, comunicative e operativometodologiche, le conoscenze e le abilità maturate in contesti noti. Hanno acquisito globalmente la capacità di utilizzare linguaggi diversi, strumenti espressivi adeguati a vari contesti , un modo di lavorare consapevole, autonomo, per lo più produttivo e coerente al proprio stile cognitivo. La classe, complessivamente, ha saputo utilizzare strategie e procedure logiche nella risoluzione dei problemi, nella decodifica dei testi, nell’individuazione di rapporti, relazioni, nessi causali e il linguaggio delle diverse discipline. Una buona parte, inoltre, è stata in grado di orientarsi in maniera per lo più autonoma e produttiva sul discorso interdisciplinare e pluridisciplinare. In diversi alunni si sono evidenziati autoregolazione e padronanza dei processi di apprendimento nonché un uso abbastanza creativo e personale delle competenze in ambiti differenziati e abilità metacognitive. In conclusione,la carriera scolastica nel triennio per gran parte degli studenti è stata regolare, con pochi debiti formativi . Le valutazioni finali risultano buone per molti, eccellenti per alcuni, sufficienti o di stretta sufficienza per i rimanenti . DATI RELATIVI ALLA CARRIERA SCOLASTICA Alunni con carriera regolare 21 Alunni con una ripetenza 3 Alunni con più di una ripetenza - D. Partecipazione alla vita scolastica La classe, nella maggior parte dei casi, ha partecipato in modo fattivo alle attività di gruppo, ha tenuto conto di situazioni sociali diversificate, è stata aperta al dialogo e al confronto, alle attività didattiche curricurali ed extracurricurali, ha disposto,pertanto, delle abilità necessarie a interagire con il contesto classe e con il contesto scuola. COMPORTAMENTO Gli alunni, nel complesso, hanno agito in modo produttivo e con un’adeguata indipendenza di giudizio, hanno rispettato, globalmente, le regole ( si è evidenziato un caso con richiami scritti sul giornale di classe) e dimostrato interesse per la fruizione dei dati culturali. In alcuni alunni si è riscontrata discontinuità nell’esecuzione dei compiti, nella frequenza alle lezioni, nel rispetto dell’orario scolastico. Pur se disponibile alla collaborazione, la classe, tuttavia, non sempre possiede le procedure adeguate all’organizzazione delle attività collettive e all’autocontrollo. 8 TABELLA DI VALUTAZIONE PARTECIPAZIONE RISPETTO DELLE REGOLE RESPONSABILITÀ’ METODO DI STUDIO VOTO Presta attenzione continua per tutte le attività; interviene; propone il proprio punto di vista Rispetta pienamente il regolamento d’Istituto, frequenta regolarmente le lezioni ed ha interiorizzato il valore delle regole E’ puntuale e responsabile nell’esecuzione delle consegne e nella cura del materiale didattico Sa organizzare autonomamente il proprio lavoro, rispettando i tempi, con procedure adeguate e approfondendo le informazioni con ricerche personali E’ attento ; partecipa attivamente; interviene nelle discussioni con domande pertinenti e rispettando le opinioni altrui Rispetta il regolamento d’Istituto, frequenta regolarmente le lezioni ed è consapevole del valore delle regole Esegue regolarmente i compiti che gli vengono assegnati, avendo cura del materiale didattico Sa organizzare la propria attività di studio, rispettando le procedure operative e i tempi di esecuzione; integra le informazioni con ricerche personali Rispetta il Regolamento d’Istituto; frequenta con costanza le lezioni; accetta le regole senza assumere atteggiamenti di rifiuto e/o di indifferenza Conosce le regole e non sempre le rispetta, incorrendo in ammonizioni disciplinari, senza sospensione dalle lezioni Pur conoscendo le regole scolastiche non le rispetta; ha difficoltà a controllare le proprie reazioni emotive, episodicamente incorre in infrazioni disciplinari, in richiami scritti sul giornale di classe. Trasgredisce le regole scolastiche, manifestando comportamenti scorretti e lesivi della dignità altrui; incorre in reiterate sospensioni dalle lezioni. Esegue i compiti che gli vengono assegnati; opportunamente guidato formula giudizi personali pertinenti. Sa organizzare il lavoro, rispettando le indicazioni ricevute e i tempi assegnati; approfondisce le informazioni con ricerche personali 8 Esegue i compiti assegnati, pur con qualche irregolarità nel rispetto dei tempi di esecuzione. Incontra qualche difficoltà nell’organizzare il lavoro; non sempre rispetta i tempi assegnati; richiede ,spesso, una guida da parte dell’insegnante 7 E’ discontinuo nell’esecuzione dei compiti; non procede in modo autonomo e non assume iniziative. Organizza il lavoro in modo approssimativo; non sempre rispetta i tempi; richiede stimoli continui 6 Mostra attenzione per le attività programmate, partecipando alle discussioni E’ discontinuo nell’attenzione e nella partecipazione; Interviene se sollecitato Si distrae facilmente; non osserva le consegne didattiche; disinteressato al dialogo educativo, disturba le lezioni . Si distrae continuamente; non partecipa al dialogo educativo e alle attività didattiche; disturba le lezioni, ostacolando spesso il loro normale svolgimento STUDENTI 24 VOTO COMPORTAMENTO I° TRIMESTRE Prevale l‘otto di condotta Raramente esegue i compiti assegnati; rifiuta l’impegno, subisce le iniziative didattiche. NOTE 2 PER UN ALUNNO L’organizzazione del lavoro risulta inadeguata sia riguardo ai procedimenti operativi, sia rispetto ai tempi assegnati. SOSPENSIONI 10 9 5 RICHIAMI/CONVOCAZIONI DELLA FAMIGLIA 2 CONVOCAZIONI PER FAMIGLIE DI DUE ALUNNI 9 AREA OFFERTA FORMATIVA STABILITA’ DEI DOCENTI NELL'ARCO DEL TRIENNIO MATERIE Classe III Classe IV Classe V Religione/Attività alternativa X X X Educazione Fisica X X X Lingua e Lettere italiane X X X Lingua e Lettere latine X X X Lingua Straniera X X X Storia Ed.Civica X Filosofia X Matematica X Fisica X Scienze X Storia dell’Arte X X X METODI DIDATTICI METODI E STRUMENTI USATI DAGLI INSEGNANTI PER ACQUISIRE INFORMAZIONI UTILI PER L'ELABORAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA • Riflessione tra gli insegnanti (nell'ambito del Consiglio di Classe). X • Colloqui con le famiglie X • Analisi di dati già in possesso della scuola X 10 METODI E STRUMENTI USATI DAGLI INSEGNANTI PER DIAGNOSTICARE LE COMPETENZE IN INGRESSO DEGLI STUDENTI • Riflessione tra gli insegnanti nell'ambito del Consiglio di Classe X • Riflessione tra gli insegnanti con i docenti delle classi di provenienza X • Analisi dei risultati scolastici dell'anno precedente X • Incontri con la famiglia X ORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI TIPOLOGIE DI LAVORO COLLEGIALE: A) Consigli di Classe Il Consiglio di Classe, nel corso delle varie sedute, si è occupato di: 1. coordinare la programmazione interdisciplinare; 2. migliorare il percorso didattico e disciplinare; 3. riflettere sui criteri di valutazione e sulle valutazioni stesse; 4. programmare interventi di recupero ed approfondimento; 5. curare le attività extracurriculari. B) Aree disciplinari La riunione avvenuta ad inizio anno e verso la sua conclusione per materie e per aree disciplinari ha avuto i seguenti obiettivi: 1) rendere omogenei i programmi dei vari corsi ed i criteri di valutazione; 2) coordinare il lavoro interdisciplinare. SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ CURRICULARI ED ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA A) PROCEDURE TRADIZIONALI X B) INSERIMENTO E.C.D.L. X C) LEZIONI CON MADRELINGUA DI PREPARAZIONE AL PET (in IV) X E) ORIENTAMENTO X 11 ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO SVOLTE NEL TRIENNIO All'interno o fuori della scuola ATTIVITA’ Corsi finalizzati al conseguimento PET Partecipazione a conferenze di indirizzo Partecipazione a gruppo sportivo Partecipazione a concorsi Stages linguistici all’estero Certificazione P.E.T. alcuni molti tutti X X X X X X Certificazione E.C.D.L. X ATTIVITA’ SPECIFICHE RELATIVE ALL’AREA DI INDIRIZZO 1.ORIENTAMENTO IN USCITA 2.ACCOGLIENZA CLASSI PRIME 3.GIORNALINO SCOLASTICO 4.VISITA A VALENCIA 5.PARTECIPAZIONE ALLA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA “EST FILM FESTIVAL” 6.PARTECIPAZIONE ALLE OLIMPIADI DI MATEMATICA 7.PARTECIPAZIONE ALLE OLIMPIADI DI SCIENZE COMUNICAZIONI CON GLI STUDENTI E TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ DI RECUPERO Agli studenti sono sempre stati comunicati i risultati e il lavoro in itinere sia in classe sia attraverso scuolanet. 12 L’attività di recupero è stata organizzata secondo le seguenti modalità : MODALITA’ ORGANIZZATIVE Sostegno in itinere Pausa didattica : per i ragazzi destinatari del recupero è prevista una settimana di sospensione dalle lezioni alla fine del trimestre ( recupero per discipline, approfondimenti ) . Sportello didattico Recupero curriculare TEMPI E DURATA Pausa didattica : 17 - 22 dicembre Recupero e sostegno in itinere ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità Recupero e approfondimenti dopo il documento del 15 maggio Sportello didattico: da attivare al di fuori dell’orario curriculare e deliberato dal consiglio di classe oppure su richiesta o del docente della materia o degli alunni CRITERI PER INDIVIDUAZIONE STUDENTI DESTINATARI Ritardi o permanenze delle difficoltà nello sviluppo delle competenze Carenze e lacune generalizzate evidenziate dalle valutazioni insufficienti o appena sufficienti Difficoltà nell’organizzazione del lavoro e nel metodo di studio Presenza di un livello complessivo di sviluppo che giustifichi la possibilità di recupero FORME DI VERIFICA DEI RISULTATI Prove strutturate e semistrutturate Colloqui Prove scritte Tavole 13 AREA CURRICOLARE TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE ITALIANO LINGUA STRANIERA INGLESE Lezione frontale X Lezione frontale Mezzi audio-visivi X Mezzi audio-visivi Lavoro di gruppo X Lavoro di gruppo Insegnamento individualizzato X Lezioni in laboratorio Fotocopie fornite dal docente Insegnamento individualizzato X Lezioni in laboratorio X Materiale su supporto informatico Fotocopie fornite dal docente X Materiale su supporto informatico LINGUA E LETTERARTURA LATINA SCIENZE X Lezione frontale X Mezzi audio-visivi Mezzi audio-visivi X Lavoro di gruppo Lavoro di gruppo Lezione frontale Insegnamento individualizzato X Lezioni in laboratorio Fotocopie fornite dal docente X Materiale su supporto informatico Insegnamento individualizzato X Lezioni in laboratorio X Fotocopie fornite dal docente X Materiale su supporto informatico X EDUCAZIONE FISICA FILOSOFIA Lezione frontale X Lezione frontale X Mezzi audio-visivi X Mezzi audio-visivi X Lavoro di gruppo X Lavoro di gruppo X Insegnamento individualizzato X Insegnamento individualizzato X Lezioni in laboratorio Lezioni in laboratorio Fotocopie fornite dal docente X Fotocopie fornite dal docente X Materiale su supporto informatico X Materiale su supporto informatico X MATEMATICA Lezione frontale FISICA X Mezzi audio-visivi Lezione frontale Mezzi audio-visivi Lavoro di gruppo X Lavoro di gruppo Insegnamento individualizzato X Insegnamento individualizzato Lezioni in laboratorio Fotocopie fornite dal docente Materiale su supporto informatico X X Lezioni in laboratorio X Fotocopie fornite dal docente X Materiale su supporto informatico 14 STORIA DISEGNO-STORIA DELL’ARTE Lezione frontale X Lezione frontale Mezzi audio-visivi X Mezzi audio-visivi Lavoro di gruppo X Lavoro di gruppo Insegnamento individualizzato Insegnamento individualizzato Lezioni in laboratorio Lezioni in laboratorio X Fotocopie fornite dal docente Materiale su supporto informatico X X X Fotocopie fornite dal docente Materiale su supporto informatico RELIGIONE Lezione frontale X Mezzi audio-visivi X Lavoro di gruppo X Insegnamento individualizzato Lezioni in laboratorio X Fotocopie fornite dal docente Materiale su supporto informatico OBIETTIVI COMUNI O TRASVERSALI ALLE DIVERSE DISCIPLINE OBIETTIVI RAGGIUNTI DISTINTI PER: CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ Generali e specifiche. In quanto possesso di abilità anche a carattere applicativo. Di elaborare in modo logico - critico le conoscenze acquisite. Gli obiettivi realizzati sono: A) CONOSCENZE : la classe, globalmente, ha acquisito le linee fondamentali dei contenuti proposti dai singoli docenti B) COMPETENZE : la classe, globalmente, è in grado di : 1) decodificare e interpretare i testi in modo adeguato 2) utilizzare procedure note nei contesti di riferimento. Una parte di essa, inoltre 1) decodifica e interpreta i testi cogliendone la specificità e le relazioni con il contesto ; 2) sa esporre le conoscenze acquisite attraverso un lessico specifico; 3) utilizza procedure note in diversi contesti ripercorrendo le varie argomentazioni. 15 C) CAPACITA’: la classe,complessivamente,riesce a confrontare ipotesi utilizzando strategie logiche e intuitive, studia ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi fattori e imposta problemi in modo autonomo. Nei casi di eccellenza, si rilevano autoregolazione e padronanza dei processi di apprendimento nonché abilità metacognitive e un uso creativo e personale delle competenze in ambiti differenziati. CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI DELLE SINGOLE DISCIPLINE Religione cattolica Conoscenze Il matrimonio e la famiglia. La promozione umana. Le nuove forme di religiosità. Vivere in modo responsabile: problematiche etiche. Vivere in modo responsabile: problematiche globali. Vivere in modo responsabile: valori da vivere. Competenze Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso il confronto tra epoche ed in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Sviluppo della personalità dell’alunno nelle sue molteplici dimensioni in riferimento alla propria identità e al progetto di vita. Capacità Distinguere le differenze tra innamoramento e amore; analizzare i valori per un matrimonio cristiano; conoscere i compiti della famiglia in rapporto alla società. Il significato di un amore che si fa servizio per gli altri. Comprendere le motivazioni del sorgere di nuove forme di religiosità nel mondo contemporaneo. Riconoscere i fondamenti dell’etica e l’insegnamento morale della chiesa. Sapersi orientare, nel contesto multiculturale, tra le religioni a confronto su problematiche etiche. Valutare i fenomeni globali legati allo sviluppo e alla violenza. Riconoscere valori con cui confrontarsi nella vita individuale e sociale. Italiano Conoscenze La classe, globalmente, conosce gli aspetti linguistici e stilistici della lingua italiana, e caratteristiche fondamentali delle diverse tipologie testuali, il contesto storico-culturale dei periodi letterari esaminati e i relativi autori. Competenze La classe, globalmente, usa in modo abbastanza appropriato e corretto la lingua italiana, la strumentazione indispensabile per l’interpretazione dei testi, l’interdipendenza tra i temi e le forme della letteratura. Capacità La classe, complessivamente, è in grado di riconoscere e decodificare le caratteristiche specifiche dei testi letterari , di utilizzare i diversi registri stilistici e linguistici della lingua italiana ,secondo i casi già delineati, in maniera corretta e appropriata nella produzione orale e scritta. 16 Latino Conoscenze La classe, complessivamente conosce gli aspetti fondamentali della lingua latina, il contesto storicoletterario dei periodi esaminati, la fisionomia degli autori più significativi Competenze La classe, globalmente, è in grado di tradurre, comprendere e interpretare i testi in relazione ai contesti storico-culturali di riferimento. Capacità La classe, complessivamente, ha conseguito la capacità di comprendere e tradurre i testi, di coglierne le peculiarità stilistiche e retoriche e di inserirli nei contesti storico-culturali di riferimento. Lingua e letteratura inglese Conoscenze Tutta la classe conosce gli argomenti come da programma allegato. Competenze Tutta la classe è in grado di fare l’analisi testuale e la contestualizzazione degli Autori. Capacità Tutta la classe è in grado di esporre in modo corretto. Una parte si esprime con buona competenza e fluidità. Matematica Conoscenze Utilizzare principi, concetti e metodi per formulare previsioni qualitative o quantitative sui fatti. Tutta la classe conosce in modo adeguato gli argomenti, come da programma allegato Competenze Tutta la classe è in grado di utilizzare regole e tecniche di calcolo. Una parte, inoltre, è in grado di sperimentare procedure diverse da quelle abituali. Ricercare autonomamente strategie risolutive Capacità Tutta la classe è in grado di padroneggiare il lessico e le categorie essenziali delle discipline scientifiche Utilizzare numeri, percentuali, tabelle per valutare e produrre informazioni Una parte, inoltre, è in grado di Utilizzare rappresentazioni adeguate per comunicare informazioni e conoscenze. Utilizzare il lessico e le categorie essenziali delle discipline scientifiche in modo autonomo e consapevole. 17 Filosofia Conoscenze La classe conosce le tesi e gli argomenti degli Autori proposti all’interno della programmazione. Una parte dei ragazzi ha acquisito un lessico specifico. Competenze La classe sa utilizzare ed analizzare i temi proposti. La maggior parte dei ragazzi è in grado di utilizzare un lessico specifico, riconoscere e ricostruire la genesi storica e la trasformazione di alcune questioni presentate. Capacità La classe è in grado di affrontare questioni di attualità riconducendoli a precisi modelli teorici; ha acquisito la capacità di riflettere criticamente sulle proprie visioni del mondo, per imparare a rendere ragione dei propri orientamenti culturali confrontandoli con quelli degli altri in una discussione. Scienze Conoscenze La classe conosce gli argomenti come da programma allegato. Competenze La classe è in grado di comunicare attraverso una terminologia specifica. Capacità La classe è in grado di rispettare le regole, identificando i diversi contesti sociali e relazionali. Fisica Conoscenze Utilizzare un linguaggio appropriato e tipico della disciplina per descrivere fenomeni e leggi. Comprensione di concetti fisici, del significato delle grandezze fisiche e delle relazioni tra esse. Competenze Saper ricondurre fenomeni diversi agli stessi principi ordinatori, cogliendo analogie strutturali; saper descrivere il campo elettrico;saper descrivere il passaggio di corrente e risolvere semplici esercizi sui circuiti elettrici; saper descrivere il campo magnetico. Capacità Leggere la realtà circostante attraverso la specificità della disciplina; cogliere le differenze sostanziali tra campo elettrico e campo magnetico. Storia Conoscenze Il programma di Storia è stato sviluppato tenendo conto degli argomenti storici e dei nuclei problematici più importanti relativi al ‘900. 18 Competenze La maggior parte della classe ha cercato di utilizzare in modo attivo il manuale in uso,integrando le spiegazioni fornite dall’insegnante..Gli alunni presentano una modalità argomentativa appropriata attraverso un’attenta riflessione storica . Capacità La classe riesce ad elaborare in modo critico e personale gli argomenti storici presentati. Disegno e storia dell’arte Conoscenze Tutta la classe conosce gli argomenti, come da programma allegato. Competenze Tutta la classe è in grado di decodificare le opere d’arte anche utilizzando la rappresentazione grafica. Commentare e elaborare criticamente le problematiche inerenti ai diversi periodi storico-artistici . Capacità Tutta la classe è in grado di riconoscere i codici architettonici e iconografici nella loro evoluzione storica. Educazione fisica Conoscenze Conoscenza delle capacità motorie di base (forza, velocità resistenza, mobilità articolare, coordinazione) Conoscenza dell’attività fisica in relazione al battito cardiaco. Percorsi motori individualizzati. Conoscenza dei fondamentali di uno sport di squadra:Pallavolo. Pallone elastico. Baseball, Orienteering. Pratica e conoscenza di sport individuali e di squadra, compiti di giuria e di arbitraggio. Conoscenze di base su: apparato scheletrico e colonna vertebrale; paramorfismi e dismorfismi derivanti da alterazione delle curve fisiologiche della colonna vertebrale; patologie dell’apparato locomotore negli arti superiori ed inferiori; elementi di traumatologia nella pratica delle attività sportive; elementi di primo soccorso. Competenze Fair-play,rispetto di sé e degli altri,partecipazione attiva e ragionata alle attività proposte. Saper valutare le proprie capacità in relazione a sé e agli altri. Redigere piani di lavoro personalizzati. Redigere e arbitrare tornei interni. Esecuzione corretta di tecniche per migliorare le capacità condizionali. Padronanza di esercizi di preparazione e di tecnica di base sulle discipline proposte. 19 Capacità E’in grado di preparare un piani di lavoro, di arbitrare tornei di pallavolo e calcio. Ha praticato tecniche di allenamento per migliorare le capacità condizionali:forza, velocità resistenza, mobilità articolare, coordinazione. Padronanza di es. per il riscaldamento in relazione all’attività che si svolge. Padronanza di esercizi di stretching, tecnica della corsa di velocità e di resistenza e tecnica del lancio del peso, del salto in alto . Acquisizione di nuovi automatismi, atteggiamenti non abituali del corpo nello spazio e nel tempo. Migliorare le prestazioni nel ricoprire le seguenti distanze:(60mt,300mt,1000mt). Padronanza dei fondamentali di pallavolo, pallone elastico. PERCORSI PLURIDISCIPLINARI PROGETTATI E REALIZZATI La concezione del tempo e della memoria fra Ottocento e Novecento OBIETTIVI RAGGIUNTI Consolidamento delle abilita’ metacognitive, del metodo e della ricerca DISCIPLINE COINVOLTE Italiano Arte Filosofia Storia Inglese AREA VALUTAZIONE STANDARD DI VALUTAZIONE ADOTTATI DAI DOCENTI DELLA CLASSE a)Valutazioni iniziali STANDARD DI VALUTAZIONE ADOTTATI PER TUTTE LE DISCIPLINE CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI A LIVELLO DI ISTITUTO (POF) sviluppo delle competenze rilevate (livelli di partenza) livello complessivo dello sviluppo dell’allievo capacità di autoregolazione dei processi di apprendimento costanza e produttività nella partecipazione all’ambiente di lavoro capacità di autovalutazione utilizzo delle conoscenze e delle abilità in contesti diversi da quelli nei quali sono appresi competenze non formali comunque utilizzate dall’alunno in contesti formativi e di apprendimento 20 STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Tipologia degli strumenti di valutazione adottati nelle diverse materie LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Interrogazioni tradizionali Questionari X LINGUA STRANIERA INGLESE Interrogazioni tradizionali X X Questionari X Lavori di gruppo Temi Lavori di gruppo X Temi Traduzioni Traduzioni Risoluzione di problemi Risoluzione di problemi Esercitazioni grafiche o pratiche Esercitazioni grafiche o pratiche LINGUA E LETTERATURA LATINA Interrogazioni tradizionali X SCIENZE Interrogazioni tradizionali X Questionari X Questionari X Lavori di gruppo Lavori di gruppo Temi Temi Traduzioni X X Traduzioni Risoluzione di problemi Risoluzione di problemi X Esercitazioni grafiche o pratiche Esercitazioni grafiche o pratiche X EDUCAZIONE FISICA Interrogazioni tradizionali FILOSOFIA Interrogazioni tradizionali X Questionari Questionari X Lavori di gruppo X Lavori di gruppo X Temi Temi Traduzioni Traduzioni Risoluzione di problemi X Risoluzione di problemi X Esercitazioni grafiche o pratiche Esercitazioni grafiche o pratiche MATEMATICA Interrogazioni tradizionali X FISICA Interrogazioni tradizionali X Questionari X Questionari X Lavori di gruppo X Lavori di gruppo Temi Temi Traduzioni Traduzioni Risoluzione di problemi Esercitazioni grafiche o pratiche X Risoluzione di problemi X Esercitazioni grafiche o pratiche 21 STORIA Interrogazioni tradizionali X DISEGNO-STORIA DELL’ARTE Interrogazioni tradizionali X Questionari X Questionari X Lavori di gruppo X Lavori di gruppo X Temi Temi Traduzioni Traduzioni Risoluzione di problemi Risoluzione di problemi Esercitazioni grafiche o pratiche Esercitazioni grafiche o pratiche X RELIGIONE Interrogazioni tradizionali Questionari X Lavori di gruppo X Temi Traduzioni Risoluzione di problemi Esercitazioni grafiche o pratiche b) Sistema di valutazioni intermedie per aree disciplinari, elaborato per la simulazione della TERZA PROVA scritta. ESERCITAZIONI E SIMULAZIONE DELLE PROVE DI ESAME Durante il corso dell’anno tutti i docenti delle discipline che prevedono la prova scritta hanno somministrato più volte prove desunte dagli esami di stato degli anni scorsi, dando ampie indicazioni sulle modalità di svolgimento delle stesse. ‘E stata posta particolare attenzione alle esercitazioni preparatorie alla seconda prova scritta secondo i metodi e gli schemi metodologici presentati nel libro di testo e dall’insegnante. La maggior parte dei docenti ha inoltre somministrato, nel corso del triennio, test a scelta multipla che consentissero agli studenti di familiarizzare con tale forma di valutazione. Sono state svolte, nel secondo quadrimestre, due simulazioni della terza prova, così come di seguito indicate (allegato n° 1 e 2). 22 TIPOLOGIA DELLE ESERCITAZIONI SULLA TERZA PROVA SCRITTA SVOLTE DURANTE L'ANNO SCOLASTICO Quesiti a risposta multipla e quesiti a risposta singola (Inglese) Materie interessate Prova del 01/03/2013 Prova del 24/04/2013 LATINO LATINO INGLESE INGLESE FILOSOFIA STORIA SCIENZE SCIENZE FISICA FISICA ALLEGATI Allegato n° 1: simulazione della terza prova (n.1) Allegato n° 2: simulazione della terza prova (n.2) MODALITA’ DI ESECUZIONE E VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Allegato n° 3 PROGRAMMI E RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE Vedi Allegati 23 Montefiascone li 13 MAGGIO 2013 Il Dirigente Scolastico Maria Rita Salvi Il Coordinatore della classe Nome e cognome Maria Rosaria Saraca Consiglio dei docenti di classe Prof./ssa Nome e Cognome Prof./ssa Maria Rosaria Saraca Prof./ssa Orsolina Stefania Russo Prof./ssa Augusta Boco Prof./ssa Roberta Sottile Prof./ssa Martina Ceccarelli Prof./ssa Ida Paolini Prof./ssa Maddalena Pacchiarotti Prof./ssa M.Maddalena Ponzio Prof. Giuseppe Nanni Prof. Franco Filoia Firma 24 GRIGLIE DI VALUTAZIONE II PROVA, INGLESE 25 26 LICEO SCIENTIFICO Griglia di valutazione Candidato ____________________________ Indicatore Lingua Inglese Classe _________ Descrittore Punteggio 1 Risposta completa e precisa nel contenuto. Ben organizzato il discorso. Contenuto ed organizzazione 2 0,75 1 Risposta pertinente con contenuto povero e discorso non sempre ben organizzato. 2 0,5 1 Interpretazione errata del testo e discorso inadeguato. 2 0,2 1 Padronanza delle strutture morfosintattiche della lingua con terminologia specifica. Correttezza linguistica 2 0,75 1 Pur evidenziando alcune lacune grammaticali e sintattiche, il testo risulta comprensibile. 2 0,5 1 Un uso della lingua con vari errori rende il testo non del tutto comprensibile. 2 0,2 Punteggio attribuito alla prova: __________________ ______________ 27 MODALITA’ DI ESECUZIONE E VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA 28 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca I.S.I.S. “Carlo Alberto Dalla Chiesa” Liceo Classico e Scientifico, Istituto Tecnico per Geometri e Ragionieri programmatori Via Aldo Moro, 1 - Montefiascone (VT) Tel: 0761/826248 – Fax: 0761/830142 – Email: [email protected] - website: www.dallachiesa.it - CM: VTIS00900L - CF: 80013690567 Simulazione TERZA PROVA 30 Marzo 2013 Candidato_________________________________ Classe 5 C LS Tipologia Mista Si rammenta che si deve usare solo una penna biro blu o nera ,non è ammesso l’uso del bianchetto. Il punteggio prevede punti 0,375 per ogni risposta corretta per i quesiti a scelta multipla (tipologia C) .Per la prova di Lingua Inglese la tipologia è del tipo A che prevede un massimo di 1 punto per ognuna delle risposte. Tempo a disposizione 75 minuti Materia Filosofia Inglese Fisica Scienze Latino Punti Punti Totali _________/ 15 29 PROVA SIMULATA DI LATINO 1) Seneca, nel “De tranquillitate animi”, delinea per il saggio, quando la vita politica sia difficilmente praticabile, a) una scala di possibilità via via decrescenti rispetto al progressivo restringersi dello spazio pubblico d’azione b) un brusco ritiro a vita privata per dedicarsi completamente all’otium c) la valorizzazione della propria vita continuando ad opporsi a un potere tirannico d) la rinuncia alle proprie idee e la sottomissione al potere costituito 2) Quale di queste tragedie di Seneca è sicuramente apocrifa? a) Hercules Oetaeus b) Octavia c) Thyestes d) Hercules furens 3) Gli abitanti della città di Crotone, nel Satyricon, dovrebbero cibarsi di carne umana in base a quanto richiesto a) dal testamento di Gitone b) dal testamento di Eumolpo c) dal testamento di Encolpio d) dal testamento di Trimalchione 4) I versi sulla caduta di Troia ( Troiae Halosis) hanno lo stesso tema di un’opera contemporanea di a) Seneca b) Lucano c) Nerone d) Seneca padre 5) Quale di queste celebri frasi è da attribuire a Giovenale? a) Maxima debetur puero reverentia b) Scriptavit et raro et tardo c) Vir bonus dicendi peritus d) Radere vero auriculas 6) Per Quintiliano la decadenza dell’oratoria è dovuta a) alla limitazione della libertà di parola b) alla mancanza di interesse per questa disciplina c) alla mancanza di buoni maestri d) a esercitazioni nel Foro alla presenza di Domiziano 7) Nel Bellum Civile Lucano tratteggia Pompeo a) simile a un fulmine b) simile a una quercia c) simile a un avvoltoio assetato di sangue d) come l’unico colpevole della guerra civile 8) Marziale, nell’epicedio di Erotion, così si rivolge alla terra; a) ricoprila col tuo manto b) copri con un mirto le sue tenere ossa c) non esserle di peso d) nascondila agli dei infernali 30 PROVA SIMULATA DI FILOSOFIA 1) La verità per Kierkegaard è: a) la soggettività, perché è il luogo della decisione b) l’oggettività, perché solo in essa c’è una certezza condivisibile c) la soggettività che ha acquisito la certezza d) l’incertezza che impedisce al soggetto di scegliere 2) Per Schopenhauer il fenomeno è: a) la verità b) la parvenza c) un dovere morale per liberare l’uomo da Dio d) una personificazione immaginaria dell’infinito 3) Nello scritto “Critica della filosofia del diritto di Hegel”, K.Marx espone contro l’hegelismo: a) il procedimento definito “misticismo logico” b) il metodo trasformativo c) la democrazia sostanziale d) la rivoluzione sociale 4) Per Marx il ciclo tipico della società capitalistica può essere descrivibile con la formula: a) M.D.M b) D.M.D c) M.P.M d) M.P.D 5) In cosa consiste, secondo Marx, l’alienazione? a) la condizione dell’operaio salariato nella società capitalistica b) la cessione dei diritti individuali a favore della comunità c) la dialettica dello spirito d) la dipendenza da Dio 6) Marx vede nella lotta di classe: a) la forza motrice della storia b) la forza motrice della società c) la forza motrice dell’economia e) la forza motrice della politica 7) Nell’opera “Il concetto dell’angoscia”k. Definisce l’angoscia come: a) la condizione in cui il possibile pone l’uomo rispetto al mondo b) la condizione in cui il possibile pone l’uomo rispetto alla sua interiorità c) la condizione in cui la possibilità pone l’uomo rispetto all’altro d) la condizione in cui la possibilità pone l’uomo rispetto a Dio 8) Il termine di Volontà preso in senso metafisico-schopenhaueriano: a) si identifica con il concetto di volontà cosciente b) si identifica con il concetto più generale di energia o di impulso c) si identifica con il concetto di morale d) si identifica con il concetto di idea come archetipo 31 PROVA SIMUATA DI FISICA Alunno: …………………………………………………………… 1) Un eccesso di carica elettrica generato in un punto di un corpo metallico: a) si propaga su tutto il metallo b) resta localizzato nel punto in cui è prodotto. c) causa una polarizzazione per deformazione del metallo. d) attrae tutti gli elettroni di conduzione del metallo nel punto in cui è prodotto. 2) Due cariche elettriche q uguali, a distanza d l’una dall’altra, interagiscono con una forza di intensità F. Quali delle seguenti coppie di cariche, se poste a distanza 4d l’una dall’altra, interagiscono con la stessa forza F? a) 8q , q b) 8q , 2q c) 2q , 2q d) 4q , q 3) L’intensità di un campo elettrico generato da una carica puntiforme Q: a) Non dipende dalla carica Q, ma solo dalla carica esploratrice utilizzata per rilevare il campo. b) È inversamente proporzionale alla carica Q. c) Aumenta man mano che ci si allontana dalla carica Q. d) Dipende dal mezzo che circonda la carica Q. 4) Il campo elettrico all’interno di un conduttore carico sferico: a) È direttamente proporzionale alla densità superficiale di carica del conduttore b) Non dipende dalla densità superficiale di carica del conduttore c) È inversamente proporzionale al raggio del conduttore d) È sempre minore di zero. 5) Tre resistori, di resistenza rispettivamente uguale a 2,0 Ω, 4,0 Ω e 16Ω, sono alimentati con la stessa forza elettromotrice. L’energia dissipata ha valore massimo nel resistore di: a) 2,0 Ω b) 4,0 Ω c) 16 Ω d) L’energia dissipata nei tre resistori è la stessa perché ai loro estremi è applicata la stessa differenza di potenziale. 32 6) Il prodotto della resistenza di un filo conduttore per l’intensità di corrente che lo percorre è: a) La conduttività del filo b) La potenza dissipata dal filo per effetto Joule c) L’energia che il filo assorbe dal generatore al quale è collegato d) La caduta di tensione dovuta alla resistenza che il filo oppone al passaggio della corrente elettrica. 7) In quale delle seguenti unità di misura può essere espressa l’intensità del campo magnetico nel S.I. a) N ∙m/(C∙s) b) N ∙s/(C∙m) c) J∙s/C 2 d) J∙m /(C∙s) 8) Due lunghi fili rettilinei paralleli sono percorsi da correnti che circolano in versi opposti e aventi intensità i1 = 3A e i2 = 6A. Se le forze d’interazione fra i due fili hanno rispettivamente intensità F1 e F2 , quale delle seguenti relazioni è corretta? a) F1 = F2/2 b) F1 = 2F2 c) F1 = F2 d) F1 = F2/3 33 PROVA SIMULATA DI INGLESE Name:________________________ Class:_______ Date:___________ 1)The play “The Importance of Being Earnest” ends with the line:”I’ve now realized for the first time in my life the vital importance of being earnest”. Explain what the play is based on and why this last line creates a comic effect. _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ 2)Referring to the novel “Wuthering Heights” compare the two houses “The Grange” and “Wuthering Heights” and explain in what way they respectively mirror the personality of their inhabitants. _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ 3)Say in what way time is perceived in “Ulysses” and what narrative technique J. Joyce used, explaining what it consists of. 34 PROVA SIMULATA SCIENZE DELLA TERRA classe…… alunno……………… * Le eclissi anulari di Sole si verificano: nella fase lunare di congiunzione quando la Luna è in apogeo e la Terra in perielio nella fase lunare di ultimo quarto quando la Luna è in perigeo e la Terra in perielio La Luna rivolge sempre la stessa faccia verso la Terra poiché: ❐ La Luna ha l’asse di rotazione posto sul piano dell’eclittica rivolgendo il polo Nord verso la Terra ❐ Il moto di rivoluzione della Terra intorno al Sole e il moto di rotazione della Luna attorno al suo asse hanno la stessa durata ❐ Il moto di rotazione della Luna intorno al suo asse e quello di rivoluzione intorno alla Terra hanno la stessa durata ❐ Il moto di rotazione della Terra e il moto di rivoluzione della Luna intorno alla Terra hanno la stessa durata. * Il mese sinodico è definibile come: il tempo che la Luna impiega a compiere una rivoluzione di 360° intorno alla Terra il tempo che intercorre tra due successivi noviluni il tempo che intercorre tra due passaggi della Luna e di una stella di riferimento su un meridiano il tempo che intercorre tra due culminazioni di Luna su un dato meridiano * Quando è in plenilunio la Luna sorge : ❐ alle 12 ❐ alle 24 ❐ alle 18 ❐ alle 6 * Se una persona attraversa la linea del cambiamento di data procedendo verso Est, deve: ❑ spostare il calendario indietro di un giorno ❑ spostare il calendario avanti di un giorno ❑ spostare indietro l’orologio di un’ora ❑ spostare l’orologio avanti di un’ora * Perché il fenomeno delle stelle cadenti si verifica sempre in precisi periodi dell’anno? sono quelli in cui la fascia degli asteroidi, da cui provengono le meteoriti, è più vicina alla Terra sono quelli in cui la Terra, nel suo movimento di rivoluzione,incontra frammenti di comete perché le comete con orbite con periodi regolari,si frantumano a contatto con l’atmosfera sono quelli in cui le meteoriti si trovano al perielio * Quale sarà l’ora civile di una località con longitudine di 80° W se a Greenwich sono le 11.00? le ore 16.20 le ore 15.40 le ore 5.40 le ore 5.20 • La precessione degli equinozi: ❑ è la conseguenza del moto doppio conico dell’asse terrestre in senso orario ❑ è la causa della minore durata dell’anno sidereo rispetto a quello solare ❑ è la causa della minore durata del giorno sidereo rispetto a quello solare ❑ è provocato dall’attrazione lunare sul rigonfiamento equatoriale terrestre 35 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca I.S.I.S. “Carlo Alberto Dalla Chiesa” Liceo Classico e Scientifico, Istituto Tecnico per Geometri e Ragionieri programmatori Via Aldo Moro, 1 - Montefiascone (VT) Tel: 0761/826248 – Fax: 0761/830142 – Email: [email protected] - website: www.dallachiesa.it - CM: VTIS00900L - CF: 80013690567 Simulazione TERZA PROVA 24 Aprile 2013 Candidato_________________________________ Classe 5 C LS Tipologia Mista Si rammenta che si deve usare solo una penna biro blu o nera ,non è ammesso l’uso del bianchetto. Il punteggio prevede punti 0,375 per ogni risposta corretta per i quesiti a scelta multipla (tipologia C) .Per la prova di Lingua Inglese la tipologia è del tipo A che prevede un massimo di 1 punto per ognuna delle risposte. Tempo a disposizione 75 minuti Materia Inglese Storia Fisica Scienze Latino Punti Punti Totali _________/ 15 36 PROVA SIMULATA DI INGLESE Name:____________________ Class:____ Date:______ 1)Tess, the protagonist of the novel “Tess of the D’Urbervilles”, has to face a difficult life; according to Thomas Hardy, why can’t she win her fight against destiny? ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ 2) Gatsby’s death and desolate funeral have often been seen as having a symbolic meaning: explain what, in your opinion, they symbolize. ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ 3)Looking out of the window of his flat Winston Smith, the protagonist of “Nineteen Eighty-Four”, can see “ a grimy landscape” and he wonders if London has always been like that. Why can’t he be sure? ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ 37 PROVA SIMULATA DI LATINO CLASSE……ALUNNO…………… 1) Secondo Seneca, è possibile raggiungere la saggezza e superare la debole condizione umana a) capitalizzando gioie e piaceri di ogni attimo dell’esistenza b) attraverso una pratica filosofica che accetta il naturale scorrere del tempo c) attraverso la valorizzazione attenta di ogni attimo dell’esistenza d) padroneggiando il presente credendo fermamente nel domani 2) Il Bellum civile di Lucano è un’opera rivoluzionaria perché a) è violato il codice epico, è presente un meraviglioso magico-stregonesco, il tema è tragico b) il tema è epico e non tragico,è sempre operante l’intervento degli dei, Roma è celebrata come “caput mundi” c) Cesare è un eroe sempre positivo, gli dei intervengono nelle vicende umane, Roma è vista come “mundi ruina” d) si celebra la grandezza di Roma , il tema principale è quello epico, è presente un nutrito armamento mitologico 3) Giovenale, nella sesta satira, a) descrive la tragicomica seduta del Consiglio imperiale per deliberare su come cuocere un rombo b) analizza la misera condizione del cliens c) riflette sui veri valori della vita d) mette in luce un’acuta misoginia 4) Rileva le figure retoriche presenti nel seguente passo tratto dal Satyricon: “ Est sicca, sobria, bonorum consiliorun:tantum auri vides. Est tamen malae linguae, pica pulvinaris. Quem amat, amat; quem non amat, non amat » a) allitterazioni,omoteleuti, anafore b) allitterazioni, parallelismo sintattico, poliptoto c) chiasmo, omoteleuti, sinestesie d) omoteleuti, chiasmo,anafore 5) Gli Annales di Tacito comprendono gli eventi a) da Galba a Domiziano b) da Augusto a Nerone c) da Domiziano a Traiano d) da Vespasiano a Marco Aurelio 6) Nell’Agricola Tacito cita la frase a) non possono esistere grandi uomini sotto cattivi principi b) è mio proposito scrivere senza avversione né simpatia c) possono esistere grandi uomini anche sotto cattivi principi d) i buoni costumi hanno più valore che altrove le buone leggi 7) Secondo Merkelbach, le Metamorfosi a) vanno lette come un libro isiaco b) non presentano nessun rapporto tra il complesso della narrazione e l’ultimo libro c) presentano una persistente ambiguità d) rilevano solamente la “ curiositas” di Lucio 8) Nelle Metamorfosi, riguardo al genere letterario, a) è presente il classico esempio di romanzo ellenistico e Fabula Milesia b) è prevalente una lunga e variegata autobiografia c) si intrecciano generi letterari diversi d) è prevalente quello della favola 38 Scienze della Terra Classe 5 Alunno………………………………….. * I gas contenuti all’interno di una massa magmatica: sono essenzialmente costituiti da anidride carbonica tendono a rimanere disciolti nel magma aumentano la loro solubilità nel magma risalendo in superficie per variazioni chimico- fisiche sono i principali responsabili della risalita del magma *I magmi felsici : hanno un contenuto di SiO2 elevato tendono a dare colate regolari sono caratterizzati da alta fluidità cristallizzano normalmente a temperature più elevate * Le nubi ardenti sono: masse gassose proiettate verso l’alto nell’atmosfera o lungo le pendici del vulcano vapori incandescenti che provocano un’eruzione esplosiva lave fluide che fuoriescono dal cratere nei periodi di massima attività effusiva brandelli di rocce vulcaniche incandescenti • Una caldera rappresenta una colata sottomarina una colonna verticale di gas e piroclasti un getto intermittente di acqua e vapore ad alta temperatura una depressione formata dal collasso di un edificio vulcanico • all’età colore • Le rocce vengono suddivise in base : al meccanismo di formazione alla durezza al Il primo minerale che si separa dal fuso nella serie discontinua di Bowen è: l’olivina il pirosseno l’anortite la mica • Il quarzo appartiene ai tettosilicati, ossia al gruppo in cui i tetraedri silicatici sono disposti secondo: una catena singola una catena doppia una struttura a piani una struttura spaziale. • La struttura porfirica è caratterizzata da : cristalli immersi in una massa di fondo vetrosa o monocristallina presenza di cristalli di grosse dimensioni fitta aggregazione di cristalli molto piccoli assenza di cristalli visibili 39 PROVA SIMULATA DI FISICA Alunno: ………………………………………………………………………………….. 1) La costante dielettrica assoluta di un mezzo: a) È un numero puro b) Ha le stesse dimensioni della costante dielettrica nel vuoto. c) 2 Nel SI è misurata in C / N. d) È minore di 1 solo nell’aria. 2) L’intensità del campo elettrico in un punto dello spazio in cui si trova una carica esploratrice q è pari: a) Al rapporto tra l’intensità della forza agente sulla carica q e la carica q stessa. b) Al prodotto dell’intensità della forza agente sulla carica q e la carica q stessa. c) All’intensità della forza agente sulla carica q. d) Al rapporto tra il lavoro svolto dal campo per spostare la carica q e la carica q stessa. 3) Se un conduttore carico è in equilibrio elettrostatico, non è vero che: a) Il campo elettrico all’interno del conduttore è nullo. b) Il potenziale è costante in tutti i punti del conduttore. c) La superficie che delimita il conduttore è una superficie equipotenziale. d) Il campo elettrico all’esterno del conduttore, nei punti prossimi alla superficie, è parallelo alla superficie. –6 4) Due condensatori di capacità 1,0 · 10 F sono collegati in serie. Se la differenza di potenziale fra le armature esterne del collegamento è 100V, la carica sulle armature di ciascun condensatore è pari a: 1,0 · 10 -4 C b) 2,0 · 10 -4 C 5,0 · 10 –5 C d) 5,0 · 10 –6 C a) c) 5) L’energia immagazzinata da un condensatore di capacità 30 µF caricato con una differenza di potenziale di 100 V è pari a: a) 0,15 J b) 0,30 J 40 c) 1,5 · 10 –3 J 3 d) 3,3 · 10 J 6) Con quale delle seguenti unità di misura può essere espressa la resistenza elettrica nel SI? a) A/V 2 b) J / C c) Ω -1 d) V s /C 7) In una lampadina alimentata a 220V circola una corrente di intensità 0,20 A. In un’altra lampadina di uguale potenza, alimentata da una batteria di 12 V, circola una corrente di intensità: a) 0,20 A b) 3,7 A c) 18 A d) 0,010 A 8) Se M è il momento torcente esercitato da un campo di induzione magnetica uniforme su una bobina percorsa da una corrente di intensità i , che valore assume il momento torcente se l’intensità della corrente si riduce del 50% ? a) M/2 b) 2M c) 4M d) M/4 41 42 PROGRAMMI E RELAZIONI FINALI DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA 43 PROGRAMMA DI RELIGIONE Docente: Maddalena Pacchiarotti Programma svolto Libro di testo: AA.VV.Il seme della parola. Piemme, vol.unico. Il mistero della vita: le domande di senso e nuove forme di religiosità Magia, superstizione, movimenti religiosi alternativi. Il mistero del male. Vivere in modo responsabile: problematiche etiche L’etica, la bioetica, l’embrione, le cellule staminali, la clonazione, la ricerca, l’eutanasia, gli ogm, i trapianti. La vita nello Spirito: scelta e progetto La vita come dono e impegno. Il concetto cristiano dell’ “altro”. La sessualità e l’educazione all’amore. La cultura dell’accoglienza. La famiglia e il matrimonio nel pensiero cristiano. Vivere in modo responsabile: problematiche globali La globalizzazione. La violazione dei diritti umani, i diritti dei bambini, l’ecologia. La cultura dell’accoglienza. Vivere in modo responsabile: valori da vivere La speranza, la giustizia, la verità, la fraternità, l’ottimismo, la preghiera. La vita come dono e impegno. 44 PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA Docente: Maria Rosaria Saraca Il testo di Letteratura in adozione è: G. Barberi Squarotti , G. Amoretti, G. Balbis, V. Loggione - “ L’Ottocento” 4 - “ Dal Decadentismo al Primo Novecento” 5 - “ Novecento e oltre” 6 - Storia e Antologia della Letteratura - Atlas “La Divina Commedia” : Paradiso – commento a scelta Quadro storico-culturale dell’Ottocento Linee di sviluppo del romanzo dell’Ottocento : la fortuna del romanzo storico (A. Manzoni e “I Promessi Sposi”: storia della composizione, carattere universale del romanzo, principali motivi di ispirazione, la prosa, Manzoni e Scott ). La linea realista, naturalista e verista. Letture antologiche da Balzac ( La pensione della signora Vauquer- da Papà Goriot ), Flaubert ( Il ritratto di Emma-da Madame Bovary ), Zola ( L’attesa -da L’Ammazzatoio ) Il Positivismo Le poetiche del secondo Ottocento : Naturalismo e Verismo Emile Zola : Osservare e sperimentare – da Il romanzo sperimentale Giovanni Verga : Prefazione all’Amante di Gramigna – Lettera a Salvatore Paolo Verdura – Prefazione a I Malavoglia Discorso generale sul Secondo Romanticismo e sulla Scapigliatura Igino Ugo Tarchetti : La bruttezza iperbolica di Fosca – da Fosca Luigi Capuana : il teorico del Verismo – L’elaborazione della poetica veristica Giovanni Verga Vita, formazione, attività letteraria. Romanzi : Nuovi moduli espressivi nel romanzo: la scoperta della realtà. La lotta per la sopravvivenza: I Malavoglia – trama Letture antologiche Il tema dell’esclusione sociale: Mastro don Gesualdo - trama L’incipit del romanzo – Il profilo di Gesualdo La fine di Mastro don Gesualdo Da Vita dei campi : Jeli il pastore – Cavalleria rusticana - La lupa Da Novelle rusticane : La roba - Libertà 45 Quadro storico-culturale tra fine Ottocento e primo Novecento La crisi del Positivismo e l’affermazione delle filosofie irrazionalistiche – La crisi dei “fondamenti” scientifici – Una nuova dimensione : l’inconscio. Decadentismo : il termine e il concetto- Temi, miti e tendenze – Genesi e poetica – Le poetiche – Alcune poetiche del Decadentismo in Italia I giornali e le riviste culturali La nuova poesia lirica La lezione di Baudelaire : Spleen – Corrispondenze –L’albatro – da I fiori del male La linea della “poesia pura” Arthur Rimbaud : Il poeta veggente - Vocali Paul Verlaine : Arte poetica Stéphane Mallarmé . Brezza marina La poesia crepuscolare Sergio Corazzini : Desolazione del povero poeta sentimentale Guido Gozzano : passi scelti dall’Amica di nonna Speranza e da La signorina Felicita L’avanguardia futurista - Gli esiti letterari dei programmi futuristi F. T. Marinetti : Manifesto del Futurismo – Manifesto tecnico della Letteratura futurista Aldo Palazzeschi : E lasciatemi divertire Il romanzo della crisi : caratteri generali Il Decadentismo in Italia Giovanni Pascoli Vita, formazione,attività letteraria Le poetiche : la poetica del fanciullino – La poetica simbolista e impressionista La formazione culturale : La grande proletaria si’è mossa Da Myricae : Arano – Lavandare - L’assiuolo – X Agosto – Novembre Dai Canti di Castelvecchio : Nebbia - Il gelsomino notturno – La mia sera Gabriele D’Annunzio Vita, formazione, attività letteraria. Versi d’amore e di gloria – Da Alycione : La sera fiesolana – La pioggia nel pineto. I Romanzi- Vita intesa come un’opera d’arte: Il piacere - trama e letture antologiche : Andrea Sperelli-Fieschi d’Ugenta Le vergini delle rocce : trama - Il programma del superuomo Il notturno : l’ultimo d’Annunzio Italo Svevo Vita, formazione, attività letteraria. 46 Una vita: trama – letture antologiche Senilità: trama - letture antologiche Il romanzo di una psicanalisi e della coscienza dell’inettitudine : La coscienza di Zeno –Trama – letture antologiche Luigi Pirandello Vita, formazione, attività letteraria. La poetica dell’”Umorismo” : “Vedo una vecchia signora” Da Novelle per un anno : Il treno ha fischiato – La carriola I Romanzi - Il romanzo come lotta tragico-umoristica di un uomo e come frantumazione dell’io: Il fu Mattia Pascal - Trama Maschere nude : il teatro pirandelliano – Sei personaggi in cerca d’autore – trama. Enrico IV –trama - Così è ( se vi pare): la doppia verità della signora Ponza Quadro storico-culturale dell’età dei Totalitarismi La cultura tra impegno e disimpegno - Le riviste – Esperienze letterarie tra le due guerre – L’Ermetismo – Realismo e neorealismo La lirica tra le due guerre : Umberto Saba Vita, formazione, attività letteraria. Dal Canzoniere : La capra – Trieste – Amai – Ulisse Giuseppe Ungaretti Vita, formazione, attività letteraria. Dall’Allegria : I fiumi – Veglia – San Martino del Carso – Soldati – Mattina Da Il dolore : Non gridate più Salvatore Quasimodo Da Ed è subito sera : Ed è subito sera Da Giorno dopo giorno : Alle fronde dei salici Eugenio Montale Vita, formazione, attività letteraria Da Ossi di seppia : Spesso il male di vivere ho incontrato – I limoni – Non chiederci la parola – Meriggiare pallido e assorto. Da Le occasioni : Non recidere, forbice, quel volto – La casa dei doganieri . Da La bufera : L’anguilla Da Satura : Ho sceso, dandoti il braccio. La narrativa degli anni Trenta , del Neorealismo e contemporanea è stata analizzata negli scrittori più rappresentativi in base alle scelte degli alunni e al loro” percorso individuale interdisciplinare”. Dante Alighieri La Divina Commedia –Il Paradiso : la composizione – La struttura – Temi e argomenti – La scrittura. 47 Esegesi dei seguenti canti : I, III, VI, VIII, XI, XII, XV, XVII, XXXIII Sono stati utilizzati altri testi e fotocopie per approfondire e puntualizzare il discorso letterario e il “Percorso” interdisciplinare seguito dagli studenti. 48 PROGRAMMA DI LETTERATURA LATINA Docente: Maria Rosaria Saraca Il testo di Letteratura in adozione è : M. Mortarino, M. Reali, G.Turazza - “ Genius Loci – Storia e antologia della letteratura latina – Dalla prima età imperiale al tardoantico” – Vol.3 - Loescher Testi SENECA : “ Epistulae ad Lucilium” Ep. I ,1 Ep. XLVII, 1-13 “ De brevitate vitae” 3 ( in italiano) TACITO : AGOSTINO “ Historiae” 1,1-3 “ Annales” 1,1 “Annales” 16, 18-19 ( in italiano) “Annales” 15,62-64 ( in italiano) “Germania” 18,20 “Confessiones” 2,1,1 Numerose esercitazioni in classe su testi latini e letture antologiche degli autori in programma. LETTERATURA L’ETA’ IMPERIALE ,14-96 d.C. L’età Giulio-Claudia : Società e cultura nella Età dei Flavi e di Traiano : L’età di Adriano e degli Antonini : Seneca, Lucano, Petronio,Persio,Plinio il Vecchio. Quintiliano, Stazio, Marziale, Giovenale, Plinio il Giovane, Tacito, Svetonio. I poetae novelli, Apuleio. 49 LA TARDA ETA’ IMPERIALE Il Cristianesimo: Le nuove forme della letteratura cristiana, scrittori cristiani secolo (in particolare Minucio Felice e Tertulliano) fra II e IV La rinascita della cultura pagana : Puntualizzati Simmaco e Ammiano Marcellino Il trionfo del Cristianesimo: Ambrogio, Gerolamo, Agostino. 50 PROGRAMMA DI INGLESE Docente: Orsolina Stefania Russo PROGRAMMA DI LETTERATURA INGLESE Testo: “ONLY CONNECT….NEW DIRECTIONS” Volume 2 The Victorian Age CHARLES DICKENS: life,works,the social setting “Oliver Twist” : plot, characters,setting “Oliver wants some more” T 90 p.E 41 “The enemies of the system” T 91 p. E 43 “David Copperfield”: plot, characters, autobiographical elements “Shall I ever forget those lessons?” T 92 p.E 47 “Murdstone and Grinby’s warehouse” T 93 p. E 50 “Hard Times” : plot, characters, setting, themes “Nothing but facts” T 94 p. E 53 “Coketown” T 95 p. E 54 EMILY BRONTЁ : life, the role of Nature and the importance of the environment “Wuthering Heights” : structure, plot, narrators and themes “Wuthering Heights” T 96 p.E 61 “Catherine’s ghost” T 97 p. E 63 “Catherine’s resolution” T 98 p. E 65 “ Haunt me then!” T 99 p. E 69 THOMAS HARDY:life, works, beliefs, philosophy of life, narrative technique “Tess of the d’Urbervilles”:plot, characters, themes, Victorian morality “Alec and Tess in the Chase” T 102 p. E 78 “Poems of the Past and the Present” “The Oxen” (fotocopia) “The Impercipient” (fotocopia) OSCAR WILDE : life, works, Aestheticism “The Picture of Dorian Gray”: plot, characters, themes, the figure of the Dandy “The Preface” T111 p. E 114 51 “Basil Hallward” T 112 p. E 115 “The Importance of Being Earnest” : plot, characters, satire “Mother’s worries” T115 p. E 125 Volume 3 JOSEPH CONRAD : life, works, themes “Heart of Darkness”: structure, plot, setting, characters, themes “The chain-gang” T 149 p. F 88 “The horror” T 150 p. F 92 EDWARD MORGAN FORSTER : life, works,themes, peculiarities “A Passage to India”: structure, plot, characters, themes “Aziz and Mrs Moore” T 160 p. F 130 “Ou-boum” T 161 p. F 136 JAMES JOYCE : life, works, narrative techniques “Dubliners” : structure, paralysis and escape and epiphany “Eveline” T 162 p. F 143 “Ulysses” :structure, characters, Stream of Consciousness, interior monologue “The funeral” T 165 p. F 154 “I said yes...” (fotocopia) FRANCIS SCOTT FITZGERALD :life, works, themes, the Roaring Twenties “The Great Gatsby”: plot, characters, setting, themes “Nick meets Gatsby” T 181 p.F 214 “Boats against the current” T 182 p. F 218 GEORGE ORWELL : life, works, political beliefs, philosophy “Animal Farm”: allegory, criticism, themes, plot, characters “Old Major’s speech” T 175 p. F 193 “The execution” T 176 p. F 196 52 “Nineteen Eighty-Four”: plot, characters, setting, political criticism “This was London” T 179 p. F 208 “Newspeak” T 177 p. F 201 ALDOUS HUXLEY: life, works, themes, philosophy of life “Brave New World”: plot, characters, setting, themes “The conditioning centre” T 173 p. F 183 “Mustapha Mond” T 174 p. F 185 WILLIAM GOLDING : life, works, themes “Lord of the Flies”: plot, characters, setting, themes, symbolism “Text 36” “Text 37” (fotocopie) SAMUEL BECKETT : life, works, the “Theatre of the Absurd” “Waiting for Godot”: structure, plot, characters “We’ll come back tomorrow” T205 p. G 104 “Waiting” T 206 p. G 107 L’insegnante 53 PROGRAMMA DI MATEMATICA Docente: Franco Filoia Libri di testo: Lezioni di matematica2 , Lezioni di matematica 3 ETAS Funzioni reali di variabile reale I polinomi Le funzioni razionali e irrazionali Le funzioni goniometriche Le funzioni logaritmiche e esponenziali Funzioni crescenti e decrescenti Funzioni pari e dispari La funzione segno, valore assoluto e parte intera La funzione inversa. Le funzioni periodiche. Funzioni composte e funzioni iperboliche Limiti di una funzione Nozione di limite Limite finito Limite infinito Limite finito di una funzione all’infinito Limite infinito di una funzione all’infinito Limite sinistro, limite destro Teoremi sui limiti: teorema dell’unicità del limite(senza dim.). Operazioni sui limiti Calcolo dei limiti Forme indeterminate Funzioni continue Definizione di una funzione continua Continuità a destra, continuità a sinistra Alcune funzioni continue Punti di discontinuità Discontinuità di prima, seconda e terza specie Limiti notevoli(senza dim.) Teoremi fondamentali sulle funzioni continue: teorema di Weiestrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri(senza dim.). Infinitesimi e infiniti Asintoti orizzontali Asintoti verticali Asintoti obliqui Teoria delle derivate Definizione di derivata e suo significato geometrico Significato geometrico del rapporto incrementale Derivata destra e derivata sinistra Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili(senza dim.) Derivate di alcune funzioni elementari Regole di derivazione Derivata della funzione composta Funzione derivata prima e funzioni derivate successive 54 Primitive di una funzione Differenziale di una funzione e suo significato geometrico Massimi e minimi di una funzione Massimi e minimi relativi Teorema 1 (senza dim.) e suo significato geometrico Teoremi di Rolle, di Cauchy, di Lagrange (senza dim.) e loro significato geometrico. Funzioni crescenti Teorema 2(senza dim.) e suo significato geometrico Forme indeterminate. Teorema di De L’Hopital (senza dim.) Limiti notevoli Punti a tangente orizzontale Concavità, convessità, flessi Teorema 10(senza dim.) Studio dei punti di non derivabilità Studio del grafico di una funzione Massimi e minimi assoluti Problemi di massimo e minimo assoluto L’integrale indefinito Funzioni primitive di una funzione data Teorema 2(senza dim.) Proprietà dell’integrale indefinito Integrali indefiniti immediati Integrazione delle funzioni razionali Integrazione per sostituzione Integrazione per parti L’integrale definito Area del trapezoide Integrale definito Proprietà dell’integrale definito e suo significato geometrico. Teorema della media(senza dim.) e suo significato geometrico La funzione integrale: teorema di Torricelli-Barrow(senza dim.) Calcolo dell’integrale definito Calcolo di aree di domini piani Volumi dei solidi Volumi dei solidi di rotazione Gli alunni 55 PROGRAMMA DI FISICA Docente: Roberta Sottile La carica elettrica e la legge di Coulomb Corpi elettrizzati e loro interazioni Conduttori ed isolanti La polarizzazione dei dielettrici L’induzione elettrostatica esempi concettuali: • • Attrazione e repulsione di un pendolino elettrico Una macchina elettrostatica ad induzione: elettroforo di Volta La legge di Coulomb: • • • Forza di interazione elettrostatica Principio di sovrapposizione Forza fra due cariche in un dielettrico Il campo elettrico Concetto di campo elettrico Il campo elettrico di una carica puntiforme: • • Rappresentazione del campo Sovrapposizione dei campi generati da cariche puntiformi Il flusso del campo elettrico ed il teorema di Gauss Applicazioni del teorema di Gauss: • • Distribuzione della carica elettrica sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico Campi elettrici generati da distribuzioni piane di carica esempio concettuale: Il campo elettrico di un condensatore piano • • Campo elettrico di un filo carico di lunghezza infinita Campi elettrici generati da distribuzioni sferiche di carica Esempio concettuale: Campo elettrico generato da una sfera conduttrice Energia potenziale elettrica • • • • Lavoro del campo elettrico Calcolo dell’energia potenziale elettrica Circuitazione del campo elettrico Conservazione dell’energia nel campo elettrico Il potenziale elettrico Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico • • • • Potenziale di un conduttore sferico Equilibrio elettrostatico fra due conduttori Campo elettrico in prossimità della superficie di un conduttore Potere dispersivo delle punte La capacità di un conduttore 56 Condensatori • • • • Capacità di un condensatore Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore Sistemi di condensatori Energia immagazzinata in un condensatore carico La corrente elettrica La corrente elettrica e la forza elettromotrice La resistenza elettrica e le leggi di Ohm Circuiti elettrici in corrente continua • • • La prima legge di Ohm applicata ad un circuito chiuso Forza elettromotrice e differenza di potenziale Resistenze in serie ed in parallelo Strumenti di misura e resistori: amperometro e voltmetro Energia e potenza elettrica Circuiti RC • • Carica di un condensatore Esempio concettuale: Una lampadina in un circuito RC Scarica di un condensatore Effetto termoionico, effetto Volta, effetto Seebeck (cenni) La conduzione elettrica nelle soluzioni elettrolitiche (cenni) Il magnetismo Campi magnetici generati da magneti e da correnti • • • Campi magnetici dei magneti Il campo magnetico terrestre Campi magnetici delle correnti Interazioni magnete-corrente e corrente-corrente Il campo di induzione magnetica Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente • • Filo rettilineo Spira circolare Il flusso del campo di induzione magnetica La circuitazione del campo di induzione magnetica • Induzione magnetica di un solenoide retto Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente • Motore elettrico a corrente continua Il magnetismo nella materia: • • Sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche Ferromagnetismo e ciclo d’isteresi Moto di cariche elettriche in campi elettrici e magnetici La forza magnetica sulle cariche in movimento Il moto di una carica elettrica in un campo magnetico L’induzione elettromagnetica 57 Le esperienze di Faraday e le correnti indotte • • Conduttori fermi e campi magnetici variabili La corrente indotta in un conduttore in movimento esempio concettuale: Spira in rotazione in un campo magnetico uniforme La legge di Faraday- Neumann e la legge di Lenz • • Flusso magnetico concatenato con un circuito e corrente indotta Verso della corrente indotta e conservazione dell’energia Testo adottato: Antonio Caforio, Aldo Ferilli FISICA 3 (Ed. Le Monnier) 58 PROGRAMMA DI SCIENZE Docente: Giuseppe Nanni PROGRAMMA DI GEOGRAFIA GENERALE A.S. 2012 /2013 CLASSE V SEZ. CLS Docente prof. Giuseppe Nanni • La sfera celeste – punti di riferimento – coordinate celesti- unità di misura astronomiche. • Dal sistema geocentrico al sistema eliocentrico – leggi di Keplero e di Newton. • Il Sistema Solare: il Sole – origine del sistema solare- meteoroidi e comete. • La Luna : caratteristiche fisiche generali- i moti lunari- le fasi lunari e le eclissiipotesi sull’origine. • Astrofisica e cosmologia: le stelle – le classi spettrali - la magnitudine- il diagramma H-R- l’evoluzione stellare – l’espansione dell’universo. • La Terra: dimensioni e forma – le coordinate terrestri- il campo gravitazionale e campo magnetico terrestre- l’isostasia- • Il moto di rotazione della Terra : prove e conseguenze. • Il moto di rivoluzione della Terra: prove e conseguenze. 59 • I moti millenari e le zone astronomiche. • L’orientamento e la misura del tempo – il mezzogiorno vero -i calendari. • La crosta terrestre – i minerali – i cristalli caratteristiche chimiche e fisiche- • il ciclo delle rocce – le rocce magmatiche. • I vulcani –genesi dei magmi e eruzioni vulcaniche. • I fenomeni sismici. • La deriva dei continenti secondo Wegener. • La teoria della tettonica delle placche. • I punti caldi. • l’Orogenesi. l’insegnante 60 PROGRAMMA DI FILOSOFIA Docente: Martina Ceccarelli UNITA’ 1-Rifiuto, rottura, capovolgimento e demistificazione del sistema hegeliano Schopenhauer 1. Le vicende biografiche e le opere 2. Radici culturali del sistema 3. Il mondo della rappresentazione come “Velo di Maya” 4. La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé 5. Caratteri e manifestazioni della “ volontà di vivere” 6. Il pessimismo • Dolore, piacere e noia • La sofferenza universale • L’illusione dell’amore 7. Le vie di liberazione dal dolore • L’arte • L’etica della pietà • L’ascesi Kierkegaard 1. Vita e scritti 2. L’esistenza come possibilità e fede 3. La verità del “singolo” : il rifiuto dell’hegelismo e “l’infinita differenza qualitativa” tra l’uomo e Dio 4. Gli stadi dell’esistenza • La vita estetica e la vita etica 61 • La vita religiosa 5. L’angoscia 6. Disperazione e fede Destra - Sinistra hegeliana e loro differenziazione 1. Conservazione o distruzione della religione Marx 1. Vita e opere 2. Caratteristiche del marxismo 3. La critica al “misticismo logico” di Hegel 4. La critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione politica e umana 5. La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione 6. Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale 7. La concezione materialistica della storia • Dall’ideologia alla scienza • Struttura e sovrastruttura UNITA’ 2-Il positivismo e la reazione anti-positivistica Il Positivismo sociale ed evoluzionistico 1. Il contesto storico culturale del positivismo europeo. 62 2. Positivismo, Illuminismo e Romanticismo 3. Comte • La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze Lo spiritualismo e Bergson 1. Caratteri dello spiritualismo 2. Bergson • Vita e scritti • Tempo, durata e libertà • Spirito e corpo: materia e memoria UNITA’ 3-La crisi delle certezze Nietzsche 1. Vita e scritti 2. Fasi o periodi del filosofare di Nietzsche 3. Nascita e decadenza della tragedia • Spirito tragico e accettazione della vita: la” metafisica da artista”. • Storia e vita 4. Il metodo genealogico e la filosofia del mattino: Umano troppo umano • La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche • Il grande annuncio • La morte di Dio e avvento del superuomo 5. Il periodo di Zarathustra • Il Superuomo o Ubermensch 63 • L’eterno ritorno 6. Il crepuscolo degli idoli etico religiosi e la “trasvalutazione” dei valori Freud : La rivoluzione psicoanalitica 1. Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi 2. La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso 3. La scomposizione psicoanalitica della personalità 4. I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici 5. La teoria della sessualità e il complesso edipico. UNITA’ 4-Esistenzialismo e teorie della società L’esistenzialismo 1. Caratteri generali 2. Esistenzialismo come filosofia 3. Il primo Heidegger • Essere ed esistenza (fino pag. 235 con il concetto di “comprensione esistentiva ed esistenziale) • L’essere nel mondo e la visione ambientale preveggente (fino pag.236 con il concetto “La visione ambientale preveggente”) • L’esistenza inautentica: “coesistenza ed esistenza anonima”/”La cura” • L’esistenza autentica: “La morte” 64 La scuola di Francoforte 1. Caratteri generali ed obbiettivi filosofici della scuola 2. Adorno o La dialettica negativa o La critica dell’”industria culturale” e la teoria dell’arte come anticipazione utopica di un mondo disalienato. Programmazione di filosofia in data 15 maggio 2013 . Libro di testo: “Le tracce del pensiero” (Abbagnano-Fornero) vol.3, paravia. Montefiascone, 15 maggio 2013 Prof.ssa. Martina Ceccarelli 65 PROGRAMMA DI STORIA Docente: Ida Paolini Manuale: “ Le voci della storia” Vol.3 di A.Brancati- Trebi Pagliarani, ed.La Nuova Italia. MODULO 1: L’ età dell’ imperialismo e la prima guerra mondiale -Unità 1: L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo 1.2 Luci e ombre della “belle èpoque” 1.3 La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze -Unità 2: Lo scenario extraeuropeo 2.2 La Russia degli Zar tra modernizzazione e opposizione politica 2.3 La guerra tra Russia e Giappone e la rivoluzione del 1905 (La domenica di sangue e la nascita dei Soviet) 2.4 La rapida crescita economica degli Stati Uniti -Unità 3: L’ Italia giolittiana 3.1 La legislazione sociale di Giolitti e lo sviluppo industriale dell’ Italia 3.2 La politica interna tra socialisti e cattolici 3.3 La politica estera e la guerra di Libia -Unità 4: La prima guerra mondiale 4.1 Le cause della guerra 4.2 Il fallimento della guerra lampo 4.3 L’entrata dell’ Italia nel conflitto 4.4 1915-1916: la guerra di posizione 4.5 Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra (1917) -Unità 5: La rivoluzione russa 5.1 La rivoluzione di febbraio 5.2 La rivoluzione d’ottobre 5.3 Lenin alla guida dello Stato sovietico -Unità 6: L’Europa e il mondo dopo il conflitto 6.1 La conferenza di pace e la Società delle Nazioni 6.2 I trattati di pace e il nuovo volto dell’ Europa MODULO 2: L’ETÀ DEI TOTALITARISMI E LA SECONDA GUERRA MONDIALE -Unità 7: L’Unione Sovietica fra le due guerre e lo stalinismo 7.1 La Russia fra guerra civile e comunismo di guerra 7.2 La nuova politica economica (NEP) e la nascita dell’ Urss 7.3 L’ ascesa di Stalin e l’ industrializzazione dell’ Urss 7.4 Il regime del terrore e i gulag 7.5 Il consolidamento dello Stato totalitario -Unità 8: Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo 66 8.1 Le difficoltà economiche e sociali della ricostruzione 8.2 Nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra 8.3 La crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso 8.4 L’ascesa del fascismo 8.5 La costruzione del regime -Unità 9: Gli Stati Uniti e la crisi del ‘29 9.1 Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista 9.2 Gli anni Venti fra boom economico e cambiamenti sociali 9.3 La crisi del ‘29 9.4 Roosevelt e il New Deal -Unità 10: La crisi della Germania repubblicana e il nazismo 10.1 La nascita della repubblica i Weimar 10.2 Hitler e la nascita del nazionalsocialismo 10.3 Il nazismo al potere 10.4 L’ ideologia nazista e l’ antisemitismo -Unità 11: Il regime fascista in Italia 11.1 Il consolidamento del regime 11.2 Il fascismo fra consenso e opposizione 11.3 La politica interna ed economica 11.4 I rapporti tra Chiesa e fascismo 11.5 La politica estera e le leggi razziali -Unità 12: L’ Europa verso una nuova guerra 12.1 Il riarmo della Germania nazista e l’ alleanza con l’ Italia e il Giappone 12.4 La guerra civile spagnola (1936-1939) (in sintesi) 12.5 L’escalation nazista: verso la guerra .Unità 13: La seconda guerra mondiale 13.1 Il successo della guerra lampo (1939-1940) 13.2 La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale 13.3 L’inizio della controffensiva alleata (1942-1943) 13.4 La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia 13.5 La vittoria degli alleati 13.6 La guerra dei civili e lo sterminio degli Ebrei MODULO 3: IL MONDO BIPOLARE: DALLA GUERRA FREDDA ALLA DISSOLUZIONE DELL’ URSS -Unità 14: Il bipolarismo Usa-Urss, la guerra fredda e i tentatiti di “disgelo” 14.1 1945-1947: Usa e Urss da alleati ad antagonisti 14.2 1948-1949: il sistema di alleanze durante la guerra fredda 14.3 L’ Europa del dopoguerra e la ricostruzione economica 14.4 1945-1954: la guerra fredda in Asia e la corsa agli armamenti 14.5 1953-1963: la “ coesistenza pacifica “ e le sue crisi -Unità 18: L’ Italia della prima Repubblica 18.1 La nuova Italia postbellica 67 18.2 Gli anni del centrismo e della guerra fredda 18.3 La ricostruzione economica. Montefiascone 11.05.2013 Alunni V Docente Prof.ssa Ida Paolini 68 PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Docente: Augusta Boco PROGRAMMA SVOLTO DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Testo di Disegno in adozione: F. FORMISANI “SPAZIO IMMAGINI” Ed. THEMA Testo di Storia dell’Arte in adozione: G. CRICCO F. P. DI TEODORO “ ITINERARIO NELL’ARTE “ Ed. ZANICHELLI, VOL.3. DISEGNO: PROSPETTIVA ACCIDENTALE di gruppi di solidi, elementi architettonici, forme e particolari architettonici. STORIA DELL’ARTE SECONDO OTTOCENTO LA NUOVA ARCHITETTURA DEL FERRO IN EUROPA: EIFFEL, 1832/1923: PAXTON, 1803/1865: . I MACCHIAIOLI LA TORRE , 1889. PALAZZO DI CRISTALLO, 1850/51. Caratteri fondamentali GIOVANNI FATTORI, 1825/1908: SOLDATI FRANCESI DEL ’59, BOVI AL CARRO,1867 LO STAFFATO, 1880. L’IMPRESSIONISMO Caratteri fondamentali Maggiori esponenti ed esempi significativi: EUDOUARD MANET, 1832/1883: DEJEUNER SUR L’HERBE, 1863 OLYMPIA, 1863. CLAUDE MONET, 1840/1926: IMPRESSIONE SOLE NASCENTE, 1872 CATTEDRALE DI ROUEN IN PIENO SOLE, 1894 69 EDGAR DEGAS, 1834/1917: L’ASSENZIO, 1876 PIERRE-AUGUSTE RENOIR, 1841/1919: COLAZIONE DEI CANOTTIERI, 1881 TENDENZE POST-IMPRESSIONISTE PAUL CEZANNE, 1839/1906: I GIOCATORI DI CARTE, 1890/92 GEORGES SEURAT, 1859/1891: UNA DOMENICA POMERIGGIO ALL’ISOLA DELLA GRANDE JATTE,1884/86 PAUL GAUGUIN, 1848/1903: IL CRISTO GIALLO, 1889, VAN GOGH, 1853/1890: I MANGIATORI DI PATATE, 1885. AUTORITRATTO CON CAPPELLO DI FELTRO GRIGIO,1887. CAMPO DI GRANO CON VOLO DI CORVI, 1890 PRIMO VENTENNIO DEL NOVECENTO ART NOUVEAU Caratteri fondamentali LE AVANGUARDIE Caratteri fondamentali Maggiori esponenti ed esempi significativi: - I FAUVES ,1905 HENRI MATISSE, 1869/1954: LA STANZA ROSSA, 1908 DONNA CON CAPPELLO,1905. -L’ESPRESSIONISMO, 1905 LUDWIG KIRCHNER, 1880/1944: CINQUE DONNE PER LA STRADA,1913. EDVARD MUNCH, 1863/1944: IL GRIDO 1893; PUBERTA, 1893. -IL CUBISMO, 1907 PABLO PICASSO, 1881/1973: LES DEMOISELLES D’AVIGNON, 1907; NATURA MORTA CON SEDIA IMPAGLIATA,1912. GUERNICA, 1937 70 GEORGES BRAQUE, 1882/1963: CASE ALL’ESTAQUE, 1908 VIOLINO E BROCCA,1910. -IL FUTURISMO, 1909 UMBERTO BOCCIONI, 1882/1916: LA CITTA’ CHE SALE, 1910; STATI D’ANIMO PRIMA E SECONDA VERSIONE,1911; FORME UNICHE DELLA CONTINUITA’ NELLO SPAZIO,1913. GIACOMO BALLA, 1874/1958: DINAMISMO DI UN CANE AL GUINZAGLIO, 1912 VELOCITA’ D’AUTOMOBILE,1913. -LA METAFISICA, 1917 GIORGIO DE CHIRICO,1888/1978: L’ENIGMA DELL’ORA, 1911; LE MUSE INQUIETANTI, 1917; -IL SURREALISMO, 1924 SALVADOR DALI’, 1904/1989: RENE’ MAGRITTE, 1898/1967: SOGNO CAUSATO DAL VOLO DI UN’APE,1944 QUESTA NON E’ UNA PIPA,1928/29 IL RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA, Caratteri fondamentali Maggiori esponenti ed esempi significativi WALTER GROPIUS, 1883/1969, E IL BAUHAUS, 1919/1933 LE CORBUSIER, 1887/1965: VILLA SAVOYE,1929/1931; L’ARCHITETTURA FASCISTA: TERRAGNI, PIACENTINI, MICHELUCCI I Rappresentanti di classe: ………………………………………………. ……………………………………………… 71 PROGRAMMA DI ED.FISICA Docente: M.Maddalena Ponzio Metodologie di allenamento per lo sviluppo delle qualità motorie, prestazione e controllo del movimento, pratica del gioco di squadra nei vari ruoli, strategie di gioco, arbitraggio e funzione di giudici in competizioni scolastiche, utilizzo e gestione di tecniche conosciute per mantenere ,migliorare o ritrovare una buona condizione fisica, conoscenza di un corretto equilibrio alimentare per mantenere il miglior stato di salute anche in funzione dell’attività motoria e sportiva. Qualità di base e sistemi di allenamento: es. a carico naturale e non , es. aerobici e anaerobici ,potenziamento, intervall-training, acquisizione di nuovi automatismi, atteggiamenti non abituali del corpo nello spazio e nel tempo, fondamentali e tattiche di sport individuali e di squadra, semplici 72 RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE Docente: Maddalena Pacchiarotti Al termine di cinque anni di percorso, la classe si è mostrata attenta e disponibile al dialogo educativo, interessata e partecipe. Durante quest’ultimo anno scolastico la classe ha risposto con maturità e in modo produttivo ai contenuti proposti. Gli obiettivi prefissati nella programmazione iniziale sono stati raggiunti dall'intera classe, dal cui lavoro emergono una matura capacità critica e di giudizio, una buona capacità di elaborazione e produzione, una viva motivazione e assiduità che hanno dato vita ad uno sfondo educativo propositivo e stimolante, aperto ad ulteriori approfondimenti e dibattiti collettivi. Al termine del quinquennio la classe ha acquisito un modo responsabile di agire e interagire in contesti multiculturali. I contenuti sono stati proposti ricorrendo a lezioni frontali; discussioni in aula; esercitazioni in classe; analisi di testi; utilizzo di audiovisivi. L'acquisizione dei contenuti è stata rilevata con prove dialogate, prove scritte, tests, lavori di gruppo, discussioni. La totalità degli alunni è in grado di analizzare i valori per un matrimonio cristiano; di conoscere i compiti della famiglia in rapporto alla società, riconoscere le varie forme di volontariato. E’ in grado altresì di comprendere le motivazioni del sorgere di nuove forme di religiosità nel mondo contemporaneo, di individuare i fondamenti dell’etica e dell’insegnamento morale della chiesa, di mettere le religioni a confronto su problematiche etiche, di valutare i fenomeni globali legati allo sviluppo e alla violenza, di individuare e ordinare valori con cui confrontarsi nella vita individuale e sociale. 73 RELAZIONE FINALE DI LETTERATURA ITALIANA Docente: Maria Rosaria Saraca FINALITA’ GENERALI • • • • • • Padronanza della lingua italiana Riflessione metalinguistica nella costruzione ordinata del discorso Coscienza della storicità della lingua italiana Valore intrinseco della lettura e padronanza degli strumenti per l’interpretazione dei testi Cognizione dei processi letterari e dei loro percorsi storici Relazione tra la letteratura e le altre espressioni culturali . LA CLASSE La classe presenta globalmente un atteggiamento responsabile , disponibile alla collaborazione reciproca, alla solidarietà e all’apprezzamento per i valori umani. Gli alunni, nella maggior parte dei casi , si sono interessati alle lezioni in modo diligente,attento e impegnati con continuità e costanza; i loro interventi durante lo svolgimento delle lezioni hanno favorito scambio di opinioni, puntualizzazioni dei contenuti trattati, formazione critica. Da un esame complessivo dei risultati si evince che diversi studenti nei colloqui hanno riportato una valutazione migliore che nelle prove scritte : i voti dell’orale, pertanto, hanno generalmente compensato le incertezze o carenze linguistico-espressive ancora presenti negli scritti. In riferimento ai risultati finali conseguiti si rileva una formazione generale culturale che oscilla tra la stretta e la piena sufficienza in alcuni casi e una preparazione apprezzabile in moltri altri con punte di eccellenza laddove i mezzi sono risultati adeguati e le competenze elaborative critiche. I CONTENUTI Per i contenuti specifici si rimanda al programma allegato. Si è approfondito maggiormente il discorso letterario sui “grandi” della nostra letteratura e sui movimenti culturali ad esso collegati. La narrativa degli anni Trenta, del Neorealismo e contemporanea, per mancanza di tempo, è stata analizzata in base alle scelte degli alunni e al loro Percorso d’esame. I METODI La trattazione dei vari argomenti ha tenuto conto sia della lezione frontale sia della discussione sia dell’approfondimento di particolari tematiche e autori. Gli alunni hanno interagito , soprattutto per il “ percorso formativo individuale” , con lavori personali, letture consigliate e ricerca di materiale specifico. Nella lettura e nell’analisi dei testi si è proceduto in questo modo : • Collocazione del testo antologizzato nell’opera di riferimento • Rapporto tra contenuto e biografia dell’autore • Esegesi del testo 74 • • Collegamenti tra le espressioni della produzione letteraria e quelle proprie degli altri ambiti culturali Individuazione degli elementi contenutistici più importanti e loro collocazione nell’ambito del sistema dei valori dell’autore e dell’epoca. I MEZZI Sono statti utilizzati per lo svolgimento dell’attività didattica libri di testo in adozione, materiale in fotocopia, appunti per interrogazioni e approfondimenti critici, test e mezzi audiovisivi. LA VALUTAZIONE Strumenti di valutazione delle competenze, conoscenze e abilità strumentali : • Tipologia A,B,C,D • Analisi e commento di testi letterari e non • Interrogazioni individuali • Prove collettive : quesiti a risposta multipla CRITERI DI VALUTAZIONE Nelle prove scritte si sono ritenute necessarie per ottenere una valutazione sufficiente le seguenti condizioni : • Rispondenza tra la proposta e lo svolgimento • Correttezza formale • Organicità e consequenzialità nello svolgimento delle argomentazioni La valutazione ha assunto connotazioni più positive in presenza delle seguenti caratteristiche : • Particolare ricchezza di contenuto • Utilizzazione consapevole del linguaggio specifico • Rielaborazione personale di dati e informazioni Nelle prove orali le condizioni necessarie per ottenere una valutazione sufficiente sono state le seguenti : • Possesso delle nozioni essenziali dell’argomento oggetto di verifica • Capacità di elaborazione di un discorso organico e coerente • Correttezza e chiarezza espressiva. Più positiva è risultata la valutazione in presenza delle seguenti caratteristiche : • Approfondimenti personali • Capacità di sintesi e analisi • Particolare capacità critica La valutazione è stata espressa in decimi. La valutazione finale ha verificato gli obiettivi raggiunti, il livello di formazione umana e culturale, i progressivi miglioramenti e acquisizioni di abilità conseguiti nel tempo, le capacità, l’atteggiamento disciplinare e scolastico. 75 Riguardo alle conoscenze della lingua italiana, del contesto storico – culturale dei periodi letterari esaminati e dei relativi autori il livello di preparazione conseguito è di stretta sufficienza in pochi casi, discreto in buona parte degli alunni , più che apprezzabile e ottimo nei rimanenti. CAPACITA’ Gli alunni, globalmente, hanno conseguito la capacità di : • Collegare le espressioni della produzione letteraria e quelle proprie degli altri ambiti culturali • Cogliere le caratteristiche peculiari della prosa e della poesia nei loro aspetti lessicali, retorici e tecnici • Ricostruire l’iter , sia stilistico sia ideologico, di un autore in rapporto alla sua formazione e alle implicazione economiche , sociali e politiche esercitate dalla situazione storica . • Conoscere il quadro generale delle varie epoche letterarie e la poetica degli autori • Riflettere sulla funzione e sul ruolo degli intellettuali • Decodificare e comprendere un testo per apprezzarne anche i valori estetici • Utilizzare, secondo i casi già delineati, la lingua italiana in maniera corretta e propria. COMPETENZE Gli alunni sono in possesso , secondo i casi già delineati, della competenza di : • Decodificare, comprendere e interpretare i testi letterari • Individuare gli aspetti lessicali, retorici e tecnici di un testo • Usare in modo corretto e appropriato la lingua italiana sia nello scritto sia nell’orale • Utilizzare appropriatamente strumenti di lavoro e tematiche • Padroneggiare contenuti e linguaggi • Conoscere i grandi movimenti letterari e culturali nonché la fisionomia degli autori più significativi nell’ambito dello sviluppo storico, sociale e economico dei popoli. • Decodificare e comprendere un testo per apprezzarne anche i valori estetici. 76 RELAZIONE FINALE DI LETTERATURA LATINA Docente: Maria Rosaria Saraca FINALITA’ GENERALI • Padronanza della lingua latina • Conoscenza culturale e letteraria latina • Conoscenza del contesto storico di autori e opere • Prospettiva comparatistica e intertestuale LA CLASSE Per la presentazione generale si rimanda a quanto detto per l’Italiano Riguardo ai risultati finali conseguiti, si rileva una formazione generale culturale che oscilla tra la stretta e piena sufficienza in alcuni casi e una preparazione apprezzabile in molti altri con punte di eccellenza laddove la materia è risultata oggetto di approfondimento motivato e interessato. I CONTENUTI Per l’elencazione dei singoli argomenti svolti si rimanda al programma allegato Si è approfondito maggiormente il discorso letterario sugli scrittori più importanti dell’età imperiale. I METODI La trattazione dei vari argomenti ha tenuto conto sia della lezione frontale sia della discussione sia dell’approfondimento di particolari tematiche e autori. Gli alunni , soprattutto per il “percorso individuale interdisciplinare”, hanno interagito con lavori personali, letture consigliate e ricerca di materiale specifico. Nello svolgimento della didattica si sono tenuti presenti la fisionomia degli autori più significativi nell’ambito del contesto storico e ideologico della produzione letteraria, le loro peculiarità stilistiche, il rapporto tra cultura e potere con i relativi influssi e condizionamenti , i valori fondamentali della civiltà latina. Sono stati letti e analizzati testi di Seneca e Tacito . I MEZZI Mezzi utilizzati per lo svolgimento dell’attività didattica : libri di testo e non, materiale in fotocopia,appunti per integrazioni di argomenti e approfondimenti, mezzi audiovisivi; traduzioni di testi in lingua, colloqui individuali, prove collettive ( quesiti a risposta multipla). LA VALUTAZIONE Si è valutato il conseguimento degli obiettivi attraverso verifiche scritte e orali. Attraverso le prove scritte si è verificata la capacità di traduzione e di analisi stilistica e retorica dei testi di Seneca nonché la preparazione letteraria generale.. Il tempo assegnato per le prove è stato di due ore. Attraverso le interrogazioni individuali si è accertata l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità linguistico-espressive. Per la valutazione positiva delle prove scritte si sono ritenute necessarie le seguenti condizioni: • Capacità di individuare le principali strutture sintattiche • Comprensione dei valori semantici e del significato complessivo di un testo 77 • Correttezza della trasposizione in Italiano. Per la valutazione positiva delle prove orali si sono richieste le seguenti condizioni: • Conoscenza degli aspetti più significativi della storia letteraria • Capacità di comprensione e di analisi dei testi trattati • Capacità di cogliere gli aspetti distintivi della civiltà latina. La valutazione è stata espressa in decimi: Le valutazioni orali sono sempre state accompagnate da un giudizio verbale. CONOSCENZE Riguardo alle conoscenze della lingua latina, del contesto storico-letterario dei periodi esaminati e della fisionomia degli autori più significativi , il livello di preparazione conseguito è di stretta sufficienza in pochi casi, discreto in buona parte degli alunni, più che soddisfacente o di eccellenza nei rimanenti. CAPACITA’ Gli alunni , globalmente, hanno conseguito la capacità di : • Conoscere la fisionomia degli autori più significativi nell’ambito dello sviluppo storico della produzione letteraria • Individuare gli influssi e i condizionamenti che la situazione storica esercita su ogni autore • Orientarsi nella comprensione e traduzione dei testi • Cogliere le peculiarità stilistiche e retoriche dei diversi autori. COMPETENZE Gli alunni sono in possesso ,secondo i casi, della competenza di : • Tradurre, comprendere e interpretare i testi • Utilizzare correttamente gli strumenti di lavoro • Trasmettere i valori fondamentali della civiltà latina attraverso lo studio della letteratura,degli autori e delle opere • Confrontare i valori fondamentali della civiltà latina con quella italiana • Decodificare e comprendere un testo per apprezzare anche i valori estetici. 78 RELAZIONE FINALE DI INGLESE Docente: Orsolina Stefania Russo Ho seguito gli alunni della classe per tutto il quinquennio, assistendo e collaborando alla loro crescita e maturazione culturale; nel corso dei cinque anni gli studenti hanno acquisito quegli strumenti linguistici che consentono loro di muoversi con una certa agilità nell’esposizione sia scritta che orale degli argomenti che sono stati oggetto di studio. L’attenzione è stata costante, la partecipazione e l’interesse dimostrato buoni, l’impegno in molti casi eccellente. Le lezioni sono state essenzialmente di tipo frontale, incoraggiando però allo stesso tempo interventi spontanei e sollecitando dibattiti sulle varie tematiche affrontate che molto spesso hanno coinvolto gli alunni. Ho sempre cercato infatti di trovare agganci con l’attualità ed il mondo reale nel quale gli studenti vivono e si muovono. Oltre alle competenze linguistiche ed ai contenuti culturali mi sono inoltre posta come obiettivo quello di stimolare in loro la capacità critica, il confronto delle idee e l’acquisizione delle abilità necessarie ad affrontare adeguatamente lo studio della letteratura contestualizzata nel periodo storico e l’analisi dei testi letterari facendo i dovuti raffronti fra opere di autori diversi che presentassero tematiche o aspetti simili, o al contrario, facendo un’analisi per contrasti. Nel corso dell’anno sono stati presi in esame autori Inglesi, Irlandesi e Americani. Gli alunni sono stati inoltre abituati a prendere appunti durante le lezioni, abilità questa che sarà fruibile in futuro nel loro percorso universitario. Le verifiche orali si sono svolte partendo dall’esposizione dell’argomento richiesto prima in linee generali e poi scendendo nel particolare. Le verifiche scritte sono state sempre costituite da domande aperte inerenti gli argomenti svolti, come da simulazioni della Terza Prova allegate al presente Documento. Si è sempre richiesto l’uso del dizionario. Le valutazioni sono state fatte attribuendo i voti da 1 a 10, come da indicazioni ministeriali. L’insegnante 79 RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA Docente: Franco Filoia Situazione iniziale della classe: La classe 5C è formata da 23 alunni provenienti da Montefiascone e dai paesi limitrofi. Nonostante le diverse provenienze gli alunni si sono mostrati uniti tra di loro. Obiettivi fissati nel documento di programmazione: Sviluppare ed ampliare le capacità intuitive, riflessive, logiche e lo spirito di ricerca dell'alunno. Utilizzare consapevolmente regole e tecniche di calcolo. Risolvere le situazioni problematiche individuandone le strategie risolutive mediante l'uso di concetti e metodologie affini. Comprendere il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze. Obiettivi realizzati: Gli obiettivi raggiunti sono da considerarsi nel complesso discreti, vista la partecipazione e l’interesse della maggior parte della classe. Nel complesso gli alunni hanno lavorato in classe con interesse e partecipazione. La loro preparazione presenta differenziazioni per quanto riguarda la conoscenza e la capacità di rielaborazione dei contenuti che sono stati proposti. Gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno scolastico sono stati raggiunti in modo diversificato: una parte degli allievi ha studiato con continuità e tenacia, ha assimilato in modo abbastanza approfondito i contenuti, è in grado di organizzare e rielaborare le nozioni acquisite e si esprime con sufficiente precisione. Un'altra parte non ha portato avanti con costanza lo studio, conosce sufficientemente i contenuti, talvolta mnemonicamente, e non sempre è autonomo nel lavoro in quanto non puntuale nei processi di analisi. Le abilità acquisite sono quelle di saper studiare e rappresentare graficamente una funzione seguendo i vari passaggi, nel modo più dettagliato possibile e saper calcolare le aree di domini piani e i volumi dei solidi di rotazione. Metodi di insegnamento: La maggior parte degli alunni ha frequentato regolarmente le lezioni. E’ stato possibile effettuare con gli allievi un dialogo aperto sui vari argomenti proposti in quanto si sono dimostrati interessati alla materia. Si è cercato di curare soprattutto la formazione dei concetti e l’utilizzo consapevole degli strumenti di calcolo e del linguaggio specifico. Per mezzo di lezioni frontali e dialogate, allo 80 scopo di suscitare interesse e coinvolgimento, si è cercato di perfezionare e consolidare il metodo di studio, evidenziando l’importanza di una partecipazione costruttiva al lavoro scolastico, premessa ad una corretta rielaborazione personale degli argomenti trattati e non ad un semplice esercizio di memorizzazione. Sono stati svolti in classe, sia dall’insegnante che dagli allievi, molti esercizi applicativi e problemi, dai più semplici ai più articolati, allo scopo di approfondire, chiarire e rendere stabili le conoscenze. Non sono mancati, nelle ore curricolari e quando è stato necessario, i momenti di ripasso-recupero dei contenuti e dei metodi risolutivi. I compiti a casa sono stati assegnati regolarmente e puntualmente corretti in classe durante le ore di lezione. Mezzi e strumenti di lavoro: Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo, le fotocopie e la lavagna. Strumenti di verifica: Sono state effettuate 2 interrogazioni orali e 2 prove scritte di tipo tradizionale il trimestre e 2 interrogazioni orali e 3 prove scritte il pentamestre per vedere il grado di apprendimento degli alunni. Tra le verifiche orali sono stati effettuati anche test a risposta multipla sia per verificare il grado di apprendimento degli alunni che per abituare gli studenti a questo tipo di prova. Criteri di misurazione e valutazione: La prova orale è da ritenersi: Sufficiente se l'alunno, opportunamente guidato, riesce a pervenire alla risoluzione degli esercizi oggetto della discussione; discreta se l'alunno ha autonomia nell'operare; buona se l'alunno ha ben assimilato i contenuti della disciplina ed è capace anche a distanza di tempo di collegarli, così da muoversi agevolmente in situazioni problematiche; ottima se si esprime con proprietà di linguaggio e riesce ad utilizzare le conoscenze in contesti diversi da quelli in cui gli sono state presentate. Per la valutazione della prova scritta ci si attiene alle griglie di valutazione concordate nella riunione per materie. 81 RELAZIONE FINALE DI FISICA Docente: Roberta Sottile ANALISI DELLA SITUAZIONE La classe, composta da 24 alunni, non ha manifestato ad inizio anno scolastico rilevanti lacune pregresse ed ha seguito con costanza ed interesse le lezioni svolte in aula. Il livello raggiunto dalla classe è complessivamente discreto. La maggior parte degli alunni mostra di aver acquisito i concetti fondamentali della disciplina. Alcuni allievi , grazie ad una rielaborazione personale degli argomenti trattati, hanno raggiunto buoni-ottimi livelli di profitto. FINALITA’ DELLA DISCIPLINA • Stimolare il desiderio di comprensione e spiegazione razionale del mondo naturale circostante. • Capacità di leggere la realtà circostante attraverso la specificità della disciplina. • Sviluppare il senso critico di interpretazione e spiegazione dei fenomeni naturali. OBIETTIVI Gli obiettivi raggiunti possono essere riassunti nei seguenti punti: • Comprensione di concetti fisici, del significato delle grandezze fisiche e delle relazioni tra esse; • Utilizzare un linguaggio appropriato e tipico della disciplina per descrivere fenomeni e leggi; • Saper ricondurre fenomeni diversi agli stessi principi ordinatori, cogliendo analogie strutturali; • Saper collocare storicamente “nel tempo” le conoscenze fisiche; • Saper descrivere il campo elettrico; • Saper descrivere il passaggio di corrente e risolvere semplici esercizi sui circuiti elettrici; • Saper descrivere il campo magnetico, dalla forza di Lorenz alle leggi di Biot-Savart; • Cogliere le differenze sostanziali tra campo elettrico e campo magnetico. METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI La lezione è stata di tipo frontale, dialogica ed interattiva. Lo studio della materia è stato imperniato sul libro di testo integrando, all’occorrenza, i contenuti con appunti o fotocopie. VALUTAZIONE Le verifiche effettuate durante il trimestre ed il pentamestre sono state sia orali che test a risposta multipla. La valutazione delle verifiche orali è avvenuta sulla base degli indicatori ed alla griglia di valutazione presente nel P.A.C. Montefiascone 15/05/2013 Il Docente Prof.ssa Roberta Sottile 82 RELAZIONE FINALE DI SCIENZE Docente: Giuseppe Nanni • Ore di lezione Alla data del 15 Maggio sono state effettuate 54 ore di lezione e se ne prevedono altre 8 ore entro la fine dell’anno scolastico: per l’esiguo numero di ore presenti in questo ordine di scuola e per le altre attività svolte nel corso dell’anno dagli alunni nonché per le assenze da parte di alcuni alunni dovute a vari fattori personali, il piano di lavoro programmato all’inizio dell’anno scolastico subirà un parziale ridimensionamento. • Bilancio didattico Piano di lavoro Il Piano di Lavoro è stato concordato in sede di programmazione con i colleghi delle classi comuni ed è stato presentato agli alunni all’inizio dell’anno. Nello svolgimento dell’attività didattica si è sempre tenuto conto del tempo a disposizione utilizzando una metodologia didattica flessibile in modo da recuperare,per quanto possibile,eventuali scostamenti dai tempi previsti. CONOSCENZE • Astronomia descrittiva • Evoluzione delle stelle, galassie e teorie cosmologiche • Sistema solare • Classificazione e genesi delle rocce • Modello interno della Terra e mezzi d'indagine • Teoria generale della tettonica a zolle e fenomeni endogeni CAPACITA’ • • • • • • organizzare e rappresentare i dati raccolti; individuare una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli; presentare i risultati delle analisi; utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento; avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ ambiente naturale dei moduli di produzione e di utilizzo dell’energia nell’ambito quotidiano; riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nella economia della società; COMPETENZE • • Utilizzare correttamente il linguaggio specifico,anche in forma grafica e simbolica,finalizzato ad una comunicazione efficace. Riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema. • Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici 83 • Comprendere il ruolo dell’uomo nel salvaguardare l’ equilibrio dinamico della terra • Usare in modo appropriato la terminologia scientifica CAPACITA’ • Verificare il ragionamento logico su base ipotetica • Riconoscere l’utilità ed i limiti del metodo scientifico • Riconoscere la complessità e l’interdipendenza dei fenomeni studiati • Inserire ogni argomento in un insieme interdisciplinare logicamente collegato, con riferimenti multidisciplinari • comunicare attraverso una terminologia specifica 3. Valutazione dell’apprendimento La classe ,che ho preso in questo ultimo anno ha dimostrato un interesse che può ritenersi globalmente soddisfacente: un gruppo di alunni ha sempre seguito le proposte didattiche con interesse e con un’attiva partecipazione anche attraverso specifici approfondimenti acquisendo in tal modo una preparazione più che buona, per alcuni alunni invece c’è stata una certa alternanza di periodi di partecipazione con altri con minore coinvolgimento arrivando così a risultati poco più che sufficienti. • Metodi Si è utilizzato un metodo induttivo partendo in tanti casi da osservazioni,eventi e deduzione da altri contesti e da metodi inferenziali per migliorare le capacità di sintesi e di analisi degli argomenti trattati. Nell’attività di insegnamento si sono utilizzate lezioni frontali,simulazioni,ricerche guidate e discussioni con strategie di tipo sequenziale. Sono state effettuate oltre che normali lezioni frontali osservazioni dirette con materiale ed elementi presenti nella Scuola. • Mezzi Per lo svolgimento dell’attività didattica si è usato il testo in adozione ,mappe concettuali,appunti,materiale presente nei laboratori scientifici e visione di materiale multimediale. • Valutazioni Nel corso dell’attività didattica si sono attuate le seguenti metodologie valutative :formative a fine modulo attuate tramite test strutturati e a scelta multipla e sommative per valutare l’effettivo raggiungimento degli obiettivi definiti; grande importanza per la valutazione è stata data oltre che alle discussioni e agli interventi alle interrogazioni orali. Il Docente Prof. Giuseppe Nanni 84 RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIA Docente: Martina Ceccarelli La classe, conosciuta nell’ultimo anno scolastico, è stata in genere costante nell’impegno e ha sempre dimostrato disponibilità al dialogo educativo. La conoscenza degli autori, delle correnti filosofiche, nonché dei principali nodi tematici trattati si è dimostrata discreta per la maggioranza della classe ed ottima per alcuni. Alcune ore di lezioni sono state perse per adesione a progetti d’Istituto ed assemblee d’Istituto. In relazione alla programmazione curricolare di filosofia sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di : CONOSCENZE: Il programma di filosofia è stato sviluppato tenendo conto delle principali correnti filosofiche e dei nuclei problematici più importanti. COMPETENZE: · Quasi tutti i ragazzi hanno cercato di utilizzare in modo attivo il manuale in uso,integrando le spiegazioni fornite dall’insegnante. · Gli alunni sanno cogliere in modo appropriato le modalità argomentative attraverso cui una riflessione filosofica viene presentata . Individuano i problemi dai quali muovono i singoli filosofi individuando anche, differenze di significato degli stessi concetti in diversi filosofi. · L’uso del linguaggio specifico e di una terminologia appropriata risulta consolidato per un buon numero di studenti così come la capacità di analizzare i caratteri fondamentali di alcune delle più rilevanti interpretazioni dei maggiori filosofi. CAPACITA’ La classe riesce ad elaborare un discorso utilizzando in modo preminente argomentazioni razionali, propone riflessioni sui problemi della realtà e dell’esistenza, formulando un punto di vista autonomo e personale. Tutta la classe dimostra di aver compreso la dimensione di problematicità propria deldialogo filosofico e la necessità della comprensione critica del proprio tempo. Sempre vivi per tutti si sono rivelati l’interesse e la partecipazione. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: 85 Accanto alle tradizionali interrogazioni, verificatesi in modo costante e continuo durante l’anno scolastico, sono state svolte test e laboratori di filosofia. La valutazione in itinere e finale si è basata sugli elementi di valutazione stabiliti nel POF e sulla scala di misurazione adottata e fatta propria dal Dipartimento di Filosofia contenuta nel PAC elaborato all’inizio dell’anno scolastico. Montefiascone, 15 maggio ’13. Prof.ssa Martina Ceccarelli RELAZIONE FINALE DI STORIA Docente: Ida Paolini Gli alunni della classe 5C LS hanno studiato mettendo a frutto le proprie capacità e dimostrando, la maggior parte di essi,una buona motivazione e un impegno continuo allo studio. Hanno partecipato attivamente alle lezioni proponendosi con domande e considerazioni personali. Nella media le capacità logico-analitiche e linguistico- espressive sono buone; anche quelle rielaborative e deduttive risultano buone e utilizzate appieno per la maggior parte dei casi.. Nel complesso la classe ha manifestato una proficua capacità di organizzare in modo continuo l'applicazione pomeridiana e ciò ha permesso una buona preparazione di base. Pertanto i livelli conseguiti sono più che discreti. Contenuti : il programma svolto ha toccato gli argomenti salienti dell’ultimo scorcio del XIX secolo e parte del XX fino agli anni cinquanta. In particolare le problematiche affrontate concernono: il Regno d’Italia, il movimento operaio, La seconda rivoluzione industriale e l’imperialismo, La prima guerra mondiale. La rivoluzione russa . L’Europa e il mondo dopo il conflitto. L’unione Sovietica fra le due guerre e lo stalinismo. Il dopoguerra e l’avvento del fascismo in Italia. Il regime fascista in Italia. La crisi della Germania repubblicana e il nazismo. La crisi del 1929. La seconda guerra mondiale e il genocidio degli ebrei. La caduta del fascismo in Italia. La vittoria degli Angloamericani. La shoah. L’Europa del dopoguerra e la ricostruzione 86 economica . Egemonia Usa- Urss. Nazioni Unite, La “guerra fredda”.L’Italia Repubblicana . Le elezioni del 1948. Il programma è stato svolto completamente rispetto a quanto stabilito nella programmazione iniziale. Materiali didattici: si è fatto ricorso principalmente al libro di testo. Il manuale è stato supportato da materiale fotostatico concernente approfondimenti tematici, brani di critica storica e documenti. Si è fatto inoltre ricorso ad audiovisivi per permettere agli alunni la visione di film significativi su fatti storici concernenti il programma. Metodi: la lezione frontale è stata utilizzata come principale criterio metodologico ed ha seguito la strategia del tipo sequenziale, con cui ha tendenzialmente lavorato la classe nel corso degli studi. Si è inoltre fatto ricorso al dibattito, a cui peraltro solo alcuni alunni hanno corrisposto in modo adeguato, per creare dei collegamenti con problemi di attualità. I contenuti del programma sono stati divisi per Unità Didattiche a cui ha fatto seguito una verifica orale e la scansione progettata ha avuto buon seguito. 87 RELAZIONE FINALE DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Docente: Augusta Boco Finalità generali della disciplina insegnata. Disegno e storia dell’arte due materie molto affini, ma profondamente diverse: conoscere le regole della geometria descrittiva e saperle applicare, conoscere le regole del disegno a mano libera con l’applicazione delle tecniche chiaroscurali aiuta l’alunno a decodificare più facilmente le forme iconografiche della pittura e della scultura che si sono manifestate nel tempo nei vari periodi artistici. L’attività didattica nel corso del quinquennio è stata finalizzata al conseguimento di questo obiettivo, non solo la conoscenza delle regole o del periodo storico-artistico ma riuscire a saper riconoscere e a saper argomentare su una qualsiasi problematica artistica e iconografica cercando di cogliere il significato profondo in base ai cambiamenti storici-sociali di un Popolo o di uno Stato. Tutto questo acquisendo e usando un linguaggio appropriato e attinente. Suscitare interesse all’Arte e al Disegno come strumento fondamentale di conoscenza. E soprattutto stimolare gli alunni al gusto del “bello”. LA CLASSE. Il livello di conoscenze, abilità e competenze della classe si può considerare globalmente discreto. Ad alunni seri e responsabili, capaci di analizzare e rielaborare criticamente e personalmente i contenuti, si affiancano alunni che hanno affrontato la materia in modo nozionistico e mnemonico, con impegno poco regolare. CONTENUTI: si rimanda al programma allegato. METODI: Geometria descrittiva, spiegazione delle regole e applicazione pratica. 88 Storia dell’Arte, presentazione del periodo storico-artistico in funzione al contesto storico-sociale, individuare nell’opera d’arte le caratteristiche più significative del periodo storico e i caratteri stilistici e iconografici del Movimento. MEZZI: libri di testo in adozione, approfondimenti critici in termini di appunti, o ricerche specifiche. VALUTAZIONE: prove scritte orali. CONOSCENZE: Tutta la classe conosce gli argomenti, come da programma allegato. COMPETENZE: Sono in grado di decodificare le opere d’arte anche utilizzando la rappresentazione grafica. Sanno commentare ed elaborare criticamente le problematiche inerenti ai diversi periodi e Movimenti storico-artistici. CAPACITA’ gli alunni sono in grado di riconoscere i codici architettonici e iconografici nella loro evoluzione stilistica e storica. RELAZIONE FINALE DI ED.FISICA Docente: M.Maddalena Ponzio ANALISI SITUAZIONE La classe grazie alla sua dinamica relazionale, ha consentito di raggiungere complessivamente un livello più che buono. Il programma svolto è stato essenzialmente pratico poiché tale è l’essenza della disciplina e in questo caso individualizzato. CONTENUTI E ATTIVITA’ PROPOSTE Ginnastica a corpo libero, per la conoscenza e lo sviluppo delle capacità moto di base (forza, velocità, resistenza, mobilità articolare, coordinazione) attività aerobica , anaerobica, attività legata al rilevamento della frequenza cardiaca (cardiofitness),tecniche di allenamento per l’endurance, atletica leggera, pallavolo,orienteering. 1 –strumenti utilizzati Pratica e conoscenza di sport individuali e di squadra, compiti di giuria e di arbitraggio,attività in ambiente naturale,possibilità di partecipare a gare a livello provinciale e di partecipare a tornei interni,programmi motori personalizzati. 2 – contenuti Qualità di base e sistemi di allenamento: es. a carico naturale e non , es. aerobici e anaerobici potenziamento, intervall-training, acquisizione di nuovi automatismi, atteggiamenti non abituali del corpo nello spazio e nel tempo, fondamentali e tattiche di sport individuali e di squadra, semplici schemi di gioco, regolamenti e codice arbitrale. 3 – metodi di insegnamento il più possibile individualizzato e diversificato nelle proposte motorie. MEZZI Spazio aperto in ambiente naturale ,palestra scolastica con campo di pallavolo e pallacanestro ,piccoli attrezzi codificati e non, esperienze di orienteering, laboratorio informatico . VERIFICA E VALUTAZIONE Test di competenza tecnico-pratico su attività motorie e sportive praticate, webquest su basi teoriche del programma pratico,arbitraggio e presentazione di piani di allenamento personalizzati. OBIETTIVI FORMATIVI RAGGIUNTI 1-trasversali all’interno della disciplina Sviluppo della socialità ,senso civico, fair-play, rispetto di sé e degli altri ,conoscenza e rispetto della propria salute e dell’ambiente. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI 1 – standard minimi in termini di conoscenze e abilità Metodologie di allenamento per lo sviluppo delle qualità motorie, prestazione e controllo del movimento, pratica del gioco di squadra nei vari ruoli, strategie di gioco, arbitraggio e funzione di giudici in competizioni scolastiche, utilizzo e gestione di tecniche conosciute per mantenere ,migliorare o ritrovare una buona condizione fisica, conoscenza di un corretto equilibrio alimentare per mantenere il miglior stato di salute in funzione dell’attività motoria e sportiva, e in funzione di un wellness. 89 90