Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
I.I.S.S. “Carlo Alberto Dalla Chiesa”
Liceo Classico e Scientifico; - I.T. Costruzioni, Ambiente e Territorio; - I.T. Amministrazione, Finanza e Marketing;
Via Aldo Moro, 1 - Montefiascone (VT)
Tel: 0761/826248 – Fax: 0761/830142 – Email: [email protected][email protected] - website: www.dallachiesa.it
CM: VTIS00900L - CF: 80013690567
Esami di stato conclusivi del corso di studi Liceo Scientifico
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Corso di Studi Liceo Scientifico
A.s. 2012 – 2013
Coordinatore del Consiglio di Classe Prof.ssa Maria Rosaria Saraca
INDICE
ARGOMENTO
PAG.
FRONTESPIZIO
1
INDICE
2
CONSIGLIO DEI DOCENTI DI CLASSE
3
AREA OFFERTA FORMATIVA
4
AREA STUDENTI
6
AREA OFFERTA FORMATIVA
10
AREA CURRICULARE
14
AREA VALUTAZIONE
20
CONSIGLIO DEI DOCENTI - FIRME
GRIGLIE DI VALUTAZIONE I PROVA, II PROVA, INGLESE
24
25
MODALITA’ DI ESECUZIONE E VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
28
PROGRAMMI E RELAZIONI DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA
43
2
Consiglio dei docenti di classe
Prof.ssa
Prof.ssa
Prof.ssa
Prof.ssa
Prof.
Prof.ssa
Prof.ssa
Prof.
Prof.ssa
Prof.ssa
Prof.ssa
Prof.ssa
Nome e Cognome
Maddalena Pacchiarotti
Maria Rosaria Saraca
Orsolina Stefania Russo
Giuseppe Nanni
Martina Ceccarelli
Ida Paolini
Franco Filoia
Roberta Sottile
Augusta Boco
M.Maddalena Ponzio
Maria Rita Salvi
Materia
Religione
Lingua e Lettere italiane – Latino
Lingua straniera Inglese
Scienze
Filosofia
Storia
Matematica
Fisica
Disegno – Storia dell’Arte
Educazione fisica
Dirigente Scolastico
Alla Commissione d’esame
Agli studenti candidati interni
3
AREA OFFERTA FORMATIVA
L'I.I.S. "C.A. DALLA CHIESA", è intitolato al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa ed è stato inaugurato il
19/5/1983. Sono presenti:
LICEO
Classico
Scientifico
ISTITUTO TECNICO
Corso per Ragionieri Periti Programmatori (classi IV e V)
Corso per Geometri (classi IV e V)
Istituto tecnico Settore Economico: Amministrazione Finanza e Marketing
Istituto tecnico Settore Tecnologico: Costruzioni, Ambiente e Territorio
Attualmente vi sono iscritti n.
studenti. Gli insegnanti sono n.
la maggior parte dei quali di ruolo.
L’Istituto, che nel passato anno era composto da due distinti edifici, uno nel quale era ubicato il
Liceo e l’altro nel quale erano ubicati gli istituti
tecnici, è attualmente localizzato in una unica sede.
Tutto ciò ha reso necessari numerosi e importanti
lavori di ristrutturazione e la conseguente
riorganizzazione degli uffici, delle aule speciali e di
tutta la logistica. Oggi l’edificio è strutturalmente
ben organizzato e capace di supportare
adeguatamente tutte le attività di una scuola
complessa come la nostra. E’ dotato di ampie aule,
attrezzature, laboratori, palestra. E’ attrezzato dal
punto di vista della sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’attenzione dell’I.I.S.S. alla strutturazione di
ambienti attrezzati ed alla loro cura e manutenzione è considerato uno degli elementi di qualità
dell’Istituto.
Dotazioni tecniche, scientifiche e laboratori a sussidio della didattica
L’istituto dispone delle più moderne infrastrutture informatiche e tecnologiche che lo rendono un
polo formativo di primaria importanza nel quadro culturale della provincia. Nella nostra scuola,
diversi e importanti corsi di formazione e aggiornamento, rivolti a geometri professionisti, dottori
commercialisti, docenti, presidi ecc. sono stati organizzati e portati a termine con successo.
Tutto l’Istituto è dotato di connessione wireless per cui è possibile la connessione al web in ogni
punto della scuola. Tutti i laboratori di informatica sono dotati di sistema di videoproiezione.
L’infrastruttura informatica é governata da un controller di dominio Windows 2008 server. Due
ulteriori windows 2003 server completano l’architettura.
4
Laboratori – Aule Speciali
Futur class 1 (1 A - IT)
Futur Class 2 (1 B - IT)
Futur Class 3 (1 L - IT)
Futur Class 4 (3 A -IT)
Futur Class 5 (3 B - IT)
Futur Class 6 (4 B - IT)
SMART CLASS N. 11
Scienze – Fisica
Chimica
Laboratorio – Aule Speciali
Sala Conferenze 1
Sala Conferenze 2
PC Lab 1
PC Lab 2
PC Lab 3
PC Lab 4
Lingue
Palestra
Orario settimanale di inseqnamento distinto per materia
TRIENNIO LICEO SCIENTIFICO
MATERIE
Religione/Attività alternativa
Lingua e lettere italiane
Lingua e Lettere latine
Storia Ed Civica
Lingua Straniera
Filosofia
Scienze Naturali
Matematica
Fisica
Disegno e Storia dell’Arte
Educazione Fisica
Totale
Classe III
1
4
3
2
3
3
3
3
2
2
2
30
Classe IV
1
4
3
2
3
3
3
3
3
2
2
30
Classe V
1
4
3
3
4
3
2
3
3
2
2
30
PR
5
AREA STUDENTI
COMPOSIZIONE CLASSE
A. Caratteristiche dell'ambiente socio - economico e culturale di provenienza
Montefiascone: L’I.I.S.S “Carlo Alberto Dalla Chiesa” è situato nel comune di Montefiascone, a
15 km dal capoluogo di provincia, Viterbo, sulla S.S. Cassia (km 98) che prosegue
poi per Siena ed ancora fino oltralpe. A meno di 25 km c'è Orvieto che funziona
da collegamento con l'autostrada Firenze-Roma. In località Zepponami c'è un
piccolo scalo ferroviario sulla linea Viterbo-Orvieto-Roma.
Popolazione: I suoi abitanti residenti non superano le 15.000 unità. La
popolazione in costante crescita, tale incremento è dovuto in gran parte
dall’insediamento di persone immigrate.
L’Istituto è composto da una sede unica nella quale è ubicato il Liceo (classico/scientifico),
l’Istituto tecnico, il settore economico “Amministrazione, finanza e marketing; articolazione
sistemi informativi aziendali” e l’Istituto tecnico per il settore tecnologico “Costruzioni, ambiente e
territorio”.
Economia: il comune è uno dei più grandi della
provincia di Viterbo. È dotato di tutti i servizi ed
offre alla popolazione un contesto abitativo che,
pur mantenendo inalterati i tratti dell’ambiente
agricolo e tradizionale di riferimento, è collegato
con i più grandi centri limitrofi ed agisce con le
caratteristiche di un punto di incontro culturale e
sociale già proiettato verso dimensioni più
ampie.
Le
attività
economiche
sono
prevalentemente agricole e artigianali. Famosa la produzione del vino. Piuttosto sviluppato il
turismo rurale con piccole e piccolissime aziende -anche a gestione familiare- che cercano di
valorizzare i prodotti tipici, aiutate dall’ amministrazione locale che organizza fiere, rassegne e
itinerari enogastronomici.
Tessuto sociale: il tessuto sociale è tendenzialmente stabile , in espansione la presenza di
immigrati, con riflessi anche nella composizione delle classi. Infatti il bisogno di manodopera a
basso costo ha favorito fenomeni di immigrazione, accompagnati da insediamenti di famiglie o
singoli stranieri, sopraggiunti perché attratti dalla possibilità di impiego, anche se non stabile.
Contesto e territorio: operano, all’interno del contesto di riferimento dell’Istituto, diverse realtà
produttive, associative, culturali. E’ prevalentemente assente una progettualità formativa
coordinata e collaborativa a livello di territorio.
Le collaborazioni con il Comune sono più orientate ad un supporto logistico-organizzativo a favore
dell’Isituto che alla individuazione di azioni congiunte. Più attiva la collaborazione con la Provincia.
L’Istituto “C. A. Dalla Chiesa”è uno dei parteners della Fondazione di Partecipazione ITS “Servizi
per le imprese”
6
Famiglia: La famiglia è prevalentemente ristretta, con al massimo due figli, e tende a
rappresentarsi nel modello tradizionale. E’ una famiglia standard a sistema chiuso che , a fronte
della comprensione dei bisogni e delle necessità educative dei propri figli, tende a rispondere in
modo accudente e attento nei confronti delle esigenze materiali e strumentali. Diversa , invece, la
considerazione nei confronti dei bisogni educativi, emotivi, relazionali e sociali degli adolescenti,
considerazione e consapevolezza molto legate all’ambiente culturale della famiglia stessa.
Cultura e scuola: l’ambiente della relazione fra la scuola e il suo territorio risente del clima
generale di diffidenza e di eccessiva protezione dei figli, comunque i rapporti sono orientati al
rispetto e alla sostanziale condivisione dei valori. Si registrano forti differenze fra l’utenza delle
due scuole, maggiormente attenta e orientata ad una domanda sociale alta quella del Liceo, meno
richiedente, e sostanzialmente “più affidata”, quella dell’Istituto Tecnico.
E’ sviluppato il livello di occupazione femminile: molte madri lavorano fuori casa. Si registrano
differenze anche nella partecipazione e nella presenza dei genitori nella vita organizzativa e
gestionale della scuola, comunque mediamente si registra una buona attenzione ai processi di
sviluppo degli apprendimenti dei ragazzi. Nell’Istituto c’è anche una presenza di alunni
diversamente abili, soprattutto nel Tecnico, a causa delle positive esperienze di integrazione
scolastica precedentemente realizzate, che costituiscono, per questo tipo di famiglie, un indice di
affidabilità.
L’Istituto favorisce il più ampio contatto personale e sviluppa modalità di rapporto scuola-famiglia
che siano sempre improntate alla disponibilità ed alla collaborazione. Nell’ambito della
semplificazione dell’accesso ai servizi l’Istituto, però, promuove e sostiene anche una
collaborazione interattiva e veloce attraverso il Sito (www.dallachiesa.it). Non tutte le famiglie
utilizzano abitualmente questo canale, ma ci si propone di sviluppare al massimo questo contesto
comunicativo, perché funzionale ai rapporti veloci e reciproci. L’Istituto aderisce anche al Portale
Ministeriale “Scuola Mia”.
Domanda oggettiva di formazione: Dalla conoscenza del tessuto sociale, comunque, si
evincono fattori generalizzati che sono in grado di orientare la domanda sociale di formazione:
- forte presenza di famiglie in cui entrambi i genitori sono occupati a lungo fuori casa , che
hanno difficoltà a farsi carico degli impegni e a seguire la crescita e lo sviluppo del figlio/a;
- delega alla scuola delle responsabilità in merito al successo formativo degli studenti;
- tendenza ad una certa materialità dei valori, confusi con beni di consumo o con mode;
- non generalizzate attese elevate nei confronti del futuro professionale dei figli (ma questo
dato varia sensibilmente per il Liceo);
- difficile collaborazione e coesione progettuale fra i diversi attori del contesto.
B. Composizione originaria della classe (all'inizio del triennio) ed attuale
La classe 5C è composta da 24 alunni (come all’inizio del triennio), la maggior parte dei quali risiede nel
Comune in cui ha sede la scuola,la rimanente proviene dai Comuni limitrofi (Bolsena, S.Angelo ).
Nell’ultimo anno in alcune materie si è registrata discontinuità didattica (vedi prospetto sulla stabilità dei
docenti) la quale, tuttavia, non ha compromesso la crescita formativa ed educativa della classe.
7
C. Carriera scolastica
Nel corso del triennio nel complesso gli alunni sono stati in grado di affrontare compiti e situazioni,
hanno agito in modo produttivo con una certa indipendenza di giudizio. In buona parte dei casi
hanno saputo usare in maniera autonoma le competenze conoscitive, comunicative e operativometodologiche, le conoscenze e le abilità maturate in contesti noti.
Hanno acquisito globalmente la capacità di utilizzare linguaggi diversi, strumenti espressivi
adeguati a vari contesti , un modo di lavorare consapevole, autonomo, per lo più produttivo e
coerente al proprio stile cognitivo. La classe, complessivamente, ha saputo utilizzare strategie e
procedure logiche nella risoluzione dei problemi, nella decodifica dei testi, nell’individuazione di
rapporti, relazioni, nessi causali e il linguaggio delle diverse discipline. Una buona parte, inoltre, è
stata in grado di orientarsi in maniera per lo più autonoma e produttiva sul discorso
interdisciplinare e pluridisciplinare.
In diversi alunni si sono evidenziati autoregolazione e padronanza dei processi di apprendimento
nonché un uso abbastanza creativo e personale delle competenze in ambiti differenziati e abilità
metacognitive.
In conclusione,la carriera scolastica nel triennio per gran parte degli studenti è stata regolare, con
pochi debiti formativi . Le valutazioni finali risultano buone per molti, eccellenti per alcuni,
sufficienti o di stretta sufficienza per i rimanenti .
DATI RELATIVI ALLA CARRIERA SCOLASTICA
Alunni con carriera
regolare
21
Alunni con una
ripetenza
3
Alunni con più
di una ripetenza
-
D. Partecipazione alla vita scolastica
La classe, nella maggior parte dei casi, ha partecipato in modo fattivo alle attività di gruppo, ha
tenuto conto di situazioni sociali diversificate, è stata aperta al dialogo e al confronto, alle attività
didattiche curricurali ed extracurricurali, ha disposto,pertanto, delle abilità necessarie a interagire
con il contesto classe e con il contesto scuola.
COMPORTAMENTO
Gli alunni, nel complesso, hanno agito in modo produttivo e con un’adeguata indipendenza di
giudizio, hanno rispettato, globalmente, le regole ( si è evidenziato un caso con richiami scritti sul
giornale di classe) e dimostrato interesse per la fruizione dei dati culturali. In alcuni alunni si è
riscontrata discontinuità nell’esecuzione dei compiti, nella frequenza alle lezioni, nel rispetto
dell’orario scolastico.
Pur se disponibile alla collaborazione, la classe, tuttavia, non sempre possiede le procedure
adeguate all’organizzazione delle attività collettive e all’autocontrollo.
8
TABELLA DI VALUTAZIONE
PARTECIPAZIONE
RISPETTO DELLE
REGOLE
RESPONSABILITÀ’
METODO DI STUDIO
VOTO
Presta attenzione
continua per tutte le
attività; interviene;
propone il proprio punto
di vista
Rispetta pienamente il
regolamento d’Istituto,
frequenta regolarmente
le lezioni ed ha
interiorizzato il valore
delle regole
E’ puntuale e
responsabile
nell’esecuzione delle
consegne e nella cura
del materiale didattico
Sa organizzare autonomamente il
proprio lavoro, rispettando i tempi,
con procedure adeguate e
approfondendo le informazioni con
ricerche personali
E’ attento ; partecipa
attivamente; interviene
nelle discussioni con
domande pertinenti e
rispettando le opinioni
altrui
Rispetta il regolamento
d’Istituto, frequenta
regolarmente le lezioni
ed è consapevole del
valore delle regole
Esegue regolarmente i
compiti che gli vengono
assegnati, avendo cura
del materiale didattico
Sa organizzare la propria attività di
studio, rispettando le procedure
operative e i tempi di esecuzione;
integra le informazioni con ricerche
personali
Rispetta il Regolamento
d’Istituto; frequenta con
costanza le lezioni;
accetta le regole senza
assumere atteggiamenti
di rifiuto e/o di
indifferenza
Conosce le regole e non
sempre le rispetta,
incorrendo in
ammonizioni
disciplinari, senza
sospensione dalle
lezioni
Pur conoscendo le
regole scolastiche non
le rispetta; ha difficoltà
a controllare le proprie
reazioni emotive,
episodicamente incorre
in infrazioni
disciplinari, in richiami
scritti sul giornale di
classe.
Trasgredisce le regole
scolastiche,
manifestando
comportamenti scorretti
e lesivi della dignità
altrui; incorre in
reiterate sospensioni
dalle lezioni.
Esegue i compiti che gli
vengono assegnati;
opportunamente guidato
formula giudizi
personali pertinenti.
Sa organizzare il lavoro, rispettando
le indicazioni ricevute e i tempi
assegnati; approfondisce le
informazioni con ricerche personali
8
Esegue i compiti
assegnati, pur con
qualche irregolarità nel
rispetto dei tempi di
esecuzione.
Incontra qualche difficoltà
nell’organizzare il lavoro; non
sempre rispetta i tempi assegnati;
richiede ,spesso, una guida da parte
dell’insegnante
7
E’ discontinuo
nell’esecuzione dei
compiti; non procede
in modo autonomo e
non assume iniziative.
Organizza il lavoro in modo
approssimativo; non sempre rispetta
i tempi; richiede stimoli continui
6
Mostra attenzione per le
attività programmate,
partecipando alle
discussioni
E’ discontinuo
nell’attenzione e nella
partecipazione;
Interviene se sollecitato
Si distrae facilmente; non
osserva le consegne
didattiche; disinteressato
al dialogo educativo,
disturba le lezioni .
Si distrae continuamente;
non partecipa al dialogo
educativo e alle attività
didattiche; disturba le
lezioni, ostacolando
spesso il loro normale
svolgimento
STUDENTI
24
VOTO COMPORTAMENTO
I° TRIMESTRE
Prevale l‘otto di condotta
Raramente esegue i
compiti assegnati;
rifiuta l’impegno,
subisce le iniziative
didattiche.
NOTE
2 PER UN ALUNNO
L’organizzazione del lavoro risulta
inadeguata sia riguardo ai
procedimenti operativi, sia rispetto
ai tempi assegnati.
SOSPENSIONI
10
9
5
RICHIAMI/CONVOCAZIONI
DELLA FAMIGLIA
2 CONVOCAZIONI PER
FAMIGLIE DI DUE ALUNNI
9
AREA OFFERTA FORMATIVA
STABILITA’ DEI DOCENTI NELL'ARCO DEL TRIENNIO
MATERIE
Classe III
Classe IV
Classe V
Religione/Attività alternativa
X
X
X
Educazione Fisica
X
X
X
Lingua e Lettere italiane
X
X
X
Lingua e Lettere latine
X
X
X
Lingua Straniera
X
X
X
Storia Ed.Civica
X
Filosofia
X
Matematica
X
Fisica
X
Scienze
X
Storia dell’Arte
X
X
X
METODI DIDATTICI
METODI E STRUMENTI USATI DAGLI INSEGNANTI PER ACQUISIRE INFORMAZIONI UTILI PER
L'ELABORAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA
•
Riflessione tra gli insegnanti (nell'ambito del Consiglio di Classe).
X
•
Colloqui con le famiglie
X
•
Analisi di dati già in possesso della scuola
X
10
METODI E STRUMENTI USATI DAGLI INSEGNANTI PER DIAGNOSTICARE LE COMPETENZE IN
INGRESSO DEGLI STUDENTI
•
Riflessione tra gli insegnanti nell'ambito del Consiglio di Classe
X
•
Riflessione tra gli insegnanti con i docenti delle classi di provenienza
X
•
Analisi dei risultati scolastici dell'anno precedente
X
•
Incontri con la famiglia
X
ORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI
TIPOLOGIE DI LAVORO COLLEGIALE:
A) Consigli di Classe
Il Consiglio di Classe, nel corso delle varie sedute, si è occupato di:
1. coordinare la programmazione interdisciplinare;
2. migliorare il percorso didattico e disciplinare;
3. riflettere sui criteri di valutazione e sulle valutazioni stesse;
4. programmare interventi di recupero ed approfondimento;
5. curare le attività extracurriculari.
B) Aree disciplinari
La riunione avvenuta ad inizio anno e verso la sua conclusione per materie e per aree disciplinari ha avuto i
seguenti obiettivi:
1) rendere omogenei i programmi dei vari corsi ed i criteri di valutazione;
2) coordinare il lavoro interdisciplinare.
SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ CURRICULARI ED ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
A) PROCEDURE TRADIZIONALI
X
B) INSERIMENTO E.C.D.L.
X
C) LEZIONI CON MADRELINGUA DI PREPARAZIONE AL PET (in IV)
X
E) ORIENTAMENTO
X
11
ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO SVOLTE NEL TRIENNIO
All'interno o fuori della scuola
ATTIVITA’
Corsi finalizzati al conseguimento PET
Partecipazione a conferenze di indirizzo
Partecipazione a gruppo sportivo
Partecipazione a concorsi
Stages linguistici all’estero
Certificazione P.E.T.
alcuni
molti
tutti
X
X
X
X
X
X
Certificazione E.C.D.L.
X
ATTIVITA’ SPECIFICHE RELATIVE ALL’AREA DI INDIRIZZO
1.ORIENTAMENTO IN USCITA
2.ACCOGLIENZA CLASSI PRIME
3.GIORNALINO SCOLASTICO
4.VISITA A VALENCIA
5.PARTECIPAZIONE ALLA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA “EST FILM
FESTIVAL”
6.PARTECIPAZIONE ALLE OLIMPIADI DI MATEMATICA
7.PARTECIPAZIONE ALLE OLIMPIADI DI SCIENZE
COMUNICAZIONI CON GLI STUDENTI E TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI
TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ DI RECUPERO
Agli studenti sono sempre stati comunicati i risultati e il lavoro in itinere sia in classe sia attraverso
scuolanet.
12
L’attività di recupero è stata organizzata secondo le seguenti modalità :
MODALITA’ ORGANIZZATIVE
Sostegno in itinere
Pausa didattica : per i ragazzi destinatari del recupero è prevista una settimana di sospensione dalle lezioni
alla fine del trimestre ( recupero per discipline, approfondimenti ) .
Sportello didattico
Recupero curriculare
TEMPI E DURATA
Pausa didattica : 17 - 22 dicembre
Recupero e sostegno in itinere ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità
Recupero e approfondimenti dopo il documento del 15 maggio
Sportello didattico: da attivare al di fuori dell’orario curriculare e deliberato dal consiglio di classe oppure su
richiesta o del docente della materia o degli alunni
CRITERI PER INDIVIDUAZIONE STUDENTI DESTINATARI
Ritardi o permanenze delle difficoltà nello sviluppo delle competenze
Carenze e lacune generalizzate evidenziate dalle valutazioni insufficienti o appena sufficienti
Difficoltà nell’organizzazione del lavoro e nel metodo di studio
Presenza di un livello complessivo di sviluppo che giustifichi la possibilità di recupero
FORME DI VERIFICA DEI RISULTATI
Prove strutturate e semistrutturate
Colloqui
Prove scritte
Tavole
13
AREA CURRICOLARE
TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE
ITALIANO
LINGUA STRANIERA INGLESE
Lezione frontale
X
Lezione frontale
Mezzi audio-visivi
X
Mezzi audio-visivi
Lavoro di gruppo
X
Lavoro di gruppo
Insegnamento individualizzato
X
Lezioni in laboratorio
Fotocopie fornite dal docente
Insegnamento individualizzato
X
Lezioni in laboratorio
X
Materiale su supporto informatico
Fotocopie fornite dal docente
X
Materiale su supporto informatico
LINGUA E LETTERARTURA LATINA
SCIENZE
X
Lezione frontale
X
Mezzi audio-visivi
Mezzi audio-visivi
X
Lavoro di gruppo
Lavoro di gruppo
Lezione frontale
Insegnamento individualizzato
X
Lezioni in laboratorio
Fotocopie fornite dal docente
X
Materiale su supporto informatico
Insegnamento individualizzato
X
Lezioni in laboratorio
X
Fotocopie fornite dal docente
X
Materiale su supporto informatico
X
EDUCAZIONE FISICA
FILOSOFIA
Lezione frontale
X
Lezione frontale
X
Mezzi audio-visivi
X
Mezzi audio-visivi
X
Lavoro di gruppo
X
Lavoro di gruppo
X
Insegnamento individualizzato
X
Insegnamento individualizzato
X
Lezioni in laboratorio
Lezioni in laboratorio
Fotocopie fornite dal docente
X
Fotocopie fornite dal docente
X
Materiale su supporto informatico
X
Materiale su supporto informatico
X
MATEMATICA
Lezione frontale
FISICA
X
Mezzi audio-visivi
Lezione frontale
Mezzi audio-visivi
Lavoro di gruppo
X
Lavoro di gruppo
Insegnamento individualizzato
X
Insegnamento individualizzato
Lezioni in laboratorio
Fotocopie fornite dal docente
Materiale su supporto informatico
X
X
Lezioni in laboratorio
X
Fotocopie fornite dal docente
X
Materiale su supporto informatico
14
STORIA
DISEGNO-STORIA DELL’ARTE
Lezione frontale
X
Lezione frontale
Mezzi audio-visivi
X
Mezzi audio-visivi
Lavoro di gruppo
X
Lavoro di gruppo
Insegnamento individualizzato
Insegnamento individualizzato
Lezioni in laboratorio
Lezioni in laboratorio
X
Fotocopie fornite dal docente
Materiale su supporto informatico
X
X
X
Fotocopie fornite dal docente
Materiale su supporto informatico
RELIGIONE
Lezione frontale
X
Mezzi audio-visivi
X
Lavoro di gruppo
X
Insegnamento individualizzato
Lezioni in laboratorio
X
Fotocopie fornite dal docente
Materiale su supporto informatico
OBIETTIVI COMUNI O TRASVERSALI ALLE DIVERSE DISCIPLINE
OBIETTIVI RAGGIUNTI DISTINTI PER:
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
Generali e specifiche.
In quanto possesso di abilità anche a carattere applicativo.
Di elaborare in modo logico - critico le conoscenze acquisite.
Gli obiettivi realizzati sono:
A) CONOSCENZE : la classe, globalmente, ha acquisito le linee fondamentali dei contenuti
proposti dai singoli docenti
B) COMPETENZE : la classe, globalmente, è in grado di :
1) decodificare e interpretare i testi in modo adeguato
2) utilizzare procedure note nei contesti di riferimento.
Una parte di essa, inoltre
1) decodifica e interpreta i testi cogliendone la specificità e le relazioni con il contesto ;
2) sa esporre le conoscenze acquisite attraverso un lessico specifico;
3) utilizza procedure note in diversi contesti ripercorrendo le varie argomentazioni.
15
C) CAPACITA’: la classe,complessivamente,riesce a confrontare ipotesi utilizzando strategie
logiche e intuitive, studia ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi fattori e imposta
problemi in modo autonomo. Nei casi di eccellenza, si rilevano autoregolazione e padronanza dei
processi di apprendimento nonché abilità metacognitive e un uso creativo e personale delle
competenze in ambiti differenziati.
CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
Religione cattolica
Conoscenze
Il matrimonio e la famiglia. La promozione umana.
Le nuove forme di religiosità.
Vivere in modo responsabile: problematiche etiche.
Vivere in modo responsabile: problematiche globali.
Vivere in modo responsabile: valori da vivere.
Competenze
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica,
attraverso il confronto tra epoche ed in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree
geografiche e culturali.
Sviluppo della personalità dell’alunno nelle sue molteplici dimensioni in riferimento alla propria
identità e al progetto di vita.
Capacità
Distinguere le differenze tra innamoramento e amore; analizzare i valori per un matrimonio
cristiano; conoscere i compiti della famiglia in rapporto alla società. Il significato di un amore che si
fa servizio per gli altri.
Comprendere le motivazioni del sorgere di nuove forme di religiosità nel mondo contemporaneo.
Riconoscere i fondamenti dell’etica e l’insegnamento morale della chiesa. Sapersi orientare, nel
contesto multiculturale, tra le religioni a confronto su problematiche etiche.
Valutare i fenomeni globali legati allo sviluppo e alla violenza.
Riconoscere valori con cui confrontarsi nella vita individuale e sociale.
Italiano
Conoscenze
La classe, globalmente, conosce gli aspetti linguistici e stilistici della lingua italiana, e
caratteristiche fondamentali delle diverse tipologie testuali, il contesto storico-culturale dei periodi
letterari esaminati e i relativi autori.
Competenze
La classe, globalmente, usa in modo abbastanza appropriato e corretto la lingua italiana, la
strumentazione indispensabile per l’interpretazione dei testi, l’interdipendenza tra i temi e le forme
della letteratura.
Capacità
La classe, complessivamente, è in grado di riconoscere e decodificare le caratteristiche specifiche
dei testi letterari , di utilizzare i diversi registri stilistici e linguistici della lingua italiana ,secondo i
casi già delineati, in maniera corretta e appropriata nella produzione orale e scritta.
16
Latino
Conoscenze
La classe, complessivamente conosce gli aspetti fondamentali della lingua latina, il contesto storicoletterario dei periodi esaminati, la fisionomia degli autori più significativi
Competenze
La classe, globalmente, è in grado di tradurre, comprendere e interpretare i testi in relazione ai
contesti storico-culturali di riferimento.
Capacità
La classe, complessivamente, ha conseguito la capacità di comprendere e tradurre i testi, di
coglierne le peculiarità stilistiche e retoriche e di inserirli nei contesti storico-culturali di
riferimento.
Lingua e letteratura inglese
Conoscenze
Tutta la classe conosce gli argomenti come da programma allegato.
Competenze
Tutta la classe è in grado di fare l’analisi testuale e la contestualizzazione degli Autori.
Capacità
Tutta la classe è in grado di esporre in modo corretto. Una parte si esprime con buona competenza e
fluidità.
Matematica
Conoscenze
Utilizzare principi, concetti e metodi per formulare previsioni qualitative o quantitative sui fatti.
Tutta la classe conosce in modo adeguato gli argomenti, come da programma allegato
Competenze
Tutta la classe è in grado di utilizzare regole e tecniche di calcolo.
Una parte, inoltre, è in grado di sperimentare procedure diverse da quelle abituali.
Ricercare autonomamente strategie risolutive
Capacità
Tutta la classe è in grado di padroneggiare il lessico e le categorie essenziali delle discipline
scientifiche
Utilizzare numeri, percentuali, tabelle per valutare e produrre informazioni
Una parte, inoltre, è in grado di
Utilizzare rappresentazioni adeguate per comunicare informazioni e conoscenze.
Utilizzare il lessico e le categorie essenziali delle discipline scientifiche in modo autonomo e
consapevole.
17
Filosofia
Conoscenze
La classe conosce le tesi e gli argomenti degli Autori proposti all’interno della programmazione.
Una parte dei ragazzi ha acquisito un lessico specifico.
Competenze
La classe sa utilizzare ed analizzare i temi proposti. La maggior parte dei ragazzi è in grado di
utilizzare un lessico specifico, riconoscere e ricostruire la genesi storica e la trasformazione di
alcune questioni presentate.
Capacità
La classe è in grado di affrontare questioni di attualità riconducendoli a precisi modelli teorici; ha
acquisito la capacità di riflettere criticamente sulle proprie visioni del mondo, per imparare a
rendere ragione dei propri orientamenti culturali confrontandoli con quelli degli altri in una
discussione.
Scienze
Conoscenze
La classe conosce gli argomenti come da programma allegato.
Competenze
La classe è in grado di comunicare attraverso una terminologia specifica.
Capacità
La classe è in grado di rispettare le regole, identificando i diversi contesti sociali e relazionali.
Fisica
Conoscenze
Utilizzare un linguaggio appropriato e tipico della disciplina per descrivere fenomeni e leggi.
Comprensione di concetti fisici, del significato delle grandezze fisiche e delle relazioni tra esse.
Competenze
Saper ricondurre fenomeni diversi agli stessi principi ordinatori, cogliendo analogie strutturali;
saper descrivere il campo elettrico;saper descrivere il passaggio di corrente e risolvere semplici
esercizi sui circuiti elettrici; saper descrivere il campo magnetico.
Capacità
Leggere la realtà circostante attraverso la specificità della disciplina; cogliere le differenze
sostanziali tra campo elettrico e campo magnetico.
Storia
Conoscenze
Il programma di Storia è stato sviluppato tenendo conto degli argomenti storici e dei nuclei
problematici più importanti relativi al ‘900.
18
Competenze
La maggior parte della classe ha cercato di utilizzare in modo attivo il manuale in uso,integrando le
spiegazioni fornite dall’insegnante..Gli alunni presentano una modalità argomentativa appropriata
attraverso un’attenta riflessione storica .
Capacità
La classe riesce ad elaborare in modo critico e personale gli argomenti storici presentati.
Disegno e storia dell’arte
Conoscenze
Tutta la classe conosce gli argomenti, come da programma allegato.
Competenze
Tutta la classe è in grado di decodificare le opere d’arte anche utilizzando la
rappresentazione grafica. Commentare e elaborare criticamente le problematiche inerenti ai diversi
periodi storico-artistici .
Capacità
Tutta la classe è in grado di riconoscere i codici architettonici e iconografici nella loro
evoluzione storica.
Educazione fisica
Conoscenze
Conoscenza delle capacità motorie di base (forza, velocità resistenza, mobilità articolare,
coordinazione) Conoscenza dell’attività fisica in relazione al battito cardiaco.
Percorsi motori individualizzati.
Conoscenza dei fondamentali di uno sport di squadra:Pallavolo. Pallone elastico. Baseball,
Orienteering.
Pratica e conoscenza di sport individuali e di squadra, compiti di giuria e di arbitraggio.
Conoscenze di base su:
apparato scheletrico e colonna vertebrale;
paramorfismi e dismorfismi derivanti da alterazione delle curve fisiologiche della colonna
vertebrale;
patologie dell’apparato locomotore negli arti superiori ed inferiori;
elementi di traumatologia nella pratica delle attività sportive;
elementi di primo soccorso.
Competenze
Fair-play,rispetto di sé e degli altri,partecipazione attiva e ragionata alle attività proposte. Saper
valutare le proprie capacità in relazione a sé e agli altri.
Redigere piani di lavoro personalizzati.
Redigere e arbitrare tornei interni.
Esecuzione corretta di tecniche per migliorare le capacità condizionali.
Padronanza di esercizi di preparazione e di tecnica di base sulle discipline proposte.
19
Capacità
E’in grado di preparare un piani di lavoro, di arbitrare tornei di pallavolo e calcio.
Ha praticato tecniche di allenamento per migliorare le capacità condizionali:forza, velocità
resistenza, mobilità articolare, coordinazione.
Padronanza di es. per il riscaldamento in relazione all’attività che si svolge.
Padronanza di esercizi di stretching, tecnica della corsa di velocità e di resistenza e tecnica del
lancio del peso, del salto in alto .
Acquisizione di nuovi automatismi, atteggiamenti non abituali del corpo nello spazio e nel tempo.
Migliorare le prestazioni nel ricoprire le seguenti distanze:(60mt,300mt,1000mt).
Padronanza dei fondamentali di pallavolo, pallone elastico.
PERCORSI PLURIDISCIPLINARI
PROGETTATI E REALIZZATI
La concezione
del tempo e della memoria fra
Ottocento e Novecento
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Consolidamento delle
abilita’ metacognitive,
del metodo e della
ricerca
DISCIPLINE COINVOLTE
Italiano
Arte
Filosofia
Storia
Inglese
AREA VALUTAZIONE
STANDARD DI VALUTAZIONE ADOTTATI DAI DOCENTI DELLA CLASSE
a)Valutazioni iniziali
STANDARD DI VALUTAZIONE ADOTTATI PER TUTTE LE DISCIPLINE
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI A LIVELLO DI ISTITUTO (POF)
sviluppo delle competenze rilevate (livelli di partenza)
livello complessivo dello sviluppo dell’allievo
capacità di autoregolazione dei processi di apprendimento
costanza e produttività nella partecipazione all’ambiente di lavoro
capacità di autovalutazione
utilizzo delle conoscenze e delle abilità in contesti diversi da quelli nei quali sono appresi
competenze non formali comunque utilizzate dall’alunno in contesti formativi e di
apprendimento
20
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Tipologia degli strumenti di valutazione adottati nelle diverse materie
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Interrogazioni tradizionali
Questionari
X
LINGUA STRANIERA INGLESE
Interrogazioni tradizionali
X
X
Questionari
X
Lavori di gruppo
Temi
Lavori di gruppo
X
Temi
Traduzioni
Traduzioni
Risoluzione di problemi
Risoluzione di problemi
Esercitazioni grafiche o pratiche
Esercitazioni grafiche o pratiche
LINGUA E LETTERATURA LATINA
Interrogazioni tradizionali
X
SCIENZE
Interrogazioni tradizionali
X
Questionari
X
Questionari
X
Lavori di gruppo
Lavori di gruppo
Temi
Temi
Traduzioni
X
X
Traduzioni
Risoluzione di problemi
Risoluzione di problemi
X
Esercitazioni grafiche o pratiche
Esercitazioni grafiche o pratiche
X
EDUCAZIONE FISICA
Interrogazioni tradizionali
FILOSOFIA
Interrogazioni tradizionali
X
Questionari
Questionari
X
Lavori di gruppo
X
Lavori di gruppo
X
Temi
Temi
Traduzioni
Traduzioni
Risoluzione di problemi
X
Risoluzione di problemi
X
Esercitazioni grafiche o pratiche
Esercitazioni grafiche o pratiche
MATEMATICA
Interrogazioni tradizionali
X
FISICA
Interrogazioni tradizionali
X
Questionari
X
Questionari
X
Lavori di gruppo
X
Lavori di gruppo
Temi
Temi
Traduzioni
Traduzioni
Risoluzione di problemi
Esercitazioni grafiche o pratiche
X
Risoluzione di problemi
X
Esercitazioni grafiche o pratiche
21
STORIA
Interrogazioni tradizionali
X
DISEGNO-STORIA DELL’ARTE
Interrogazioni tradizionali
X
Questionari
X
Questionari
X
Lavori di gruppo
X
Lavori di gruppo
X
Temi
Temi
Traduzioni
Traduzioni
Risoluzione di problemi
Risoluzione di problemi
Esercitazioni grafiche o pratiche
Esercitazioni grafiche o pratiche
X
RELIGIONE
Interrogazioni tradizionali
Questionari
X
Lavori di gruppo
X
Temi
Traduzioni
Risoluzione di problemi
Esercitazioni grafiche o pratiche
b) Sistema di valutazioni intermedie per aree disciplinari, elaborato per la simulazione della TERZA
PROVA scritta.
ESERCITAZIONI E SIMULAZIONE DELLE PROVE DI ESAME
Durante il corso dell’anno tutti i docenti delle discipline che prevedono la prova scritta hanno
somministrato più volte prove desunte dagli esami di stato degli anni scorsi, dando ampie indicazioni sulle
modalità di svolgimento delle stesse. ‘E stata posta particolare attenzione alle esercitazioni preparatorie
alla seconda prova scritta secondo i metodi e gli schemi metodologici presentati nel libro di testo e
dall’insegnante. La maggior parte dei docenti ha inoltre somministrato, nel corso del triennio, test a scelta
multipla che consentissero agli studenti di familiarizzare con tale forma di valutazione.
Sono state svolte, nel secondo quadrimestre, due simulazioni della terza prova, così come di seguito
indicate (allegato n° 1 e 2).
22
TIPOLOGIA DELLE ESERCITAZIONI SULLA TERZA PROVA SCRITTA SVOLTE DURANTE L'ANNO SCOLASTICO
Quesiti a risposta multipla e quesiti a risposta singola (Inglese)
Materie interessate
Prova del 01/03/2013
Prova del 24/04/2013
LATINO
LATINO
INGLESE
INGLESE
FILOSOFIA
STORIA
SCIENZE
SCIENZE
FISICA
FISICA
ALLEGATI
Allegato n° 1: simulazione della terza prova (n.1)
Allegato n° 2: simulazione della terza prova (n.2)
MODALITA’ DI ESECUZIONE E VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Allegato n° 3
PROGRAMMI E RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
Vedi Allegati
23
Montefiascone li 13 MAGGIO 2013
Il Dirigente Scolastico
Maria Rita Salvi
Il Coordinatore della classe
Nome e cognome
Maria Rosaria Saraca
Consiglio dei docenti di classe
Prof./ssa
Nome e Cognome
Prof./ssa
Maria Rosaria Saraca
Prof./ssa
Orsolina Stefania Russo
Prof./ssa
Augusta Boco
Prof./ssa
Roberta Sottile
Prof./ssa
Martina Ceccarelli
Prof./ssa
Ida Paolini
Prof./ssa
Maddalena Pacchiarotti
Prof./ssa
M.Maddalena Ponzio
Prof.
Giuseppe Nanni
Prof.
Franco Filoia
Firma
24
GRIGLIE DI VALUTAZIONE II PROVA, INGLESE
25
26
LICEO SCIENTIFICO
Griglia di valutazione
Candidato ____________________________
Indicatore
Lingua Inglese
Classe _________
Descrittore
Punteggio
1
Risposta completa e precisa nel contenuto. Ben organizzato il
discorso.
Contenuto ed
organizzazione
2
0,75
1
Risposta pertinente con contenuto povero e discorso non sempre ben
organizzato.
2
0,5
1
Interpretazione errata del testo e discorso inadeguato.
2
0,2
1
Padronanza delle strutture morfosintattiche della lingua con
terminologia specifica.
Correttezza
linguistica
2
0,75
1
Pur evidenziando alcune lacune grammaticali e sintattiche, il testo
risulta comprensibile.
2
0,5
1
Un uso della lingua con vari errori rende il testo non del tutto
comprensibile.
2
0,2
Punteggio attribuito alla prova: __________________
______________
27
MODALITA’ DI ESECUZIONE E VALUTAZIONE DELLA TERZA
PROVA
28
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
I.S.I.S. “Carlo Alberto Dalla Chiesa”
Liceo Classico e Scientifico, Istituto Tecnico per Geometri e Ragionieri programmatori
Via Aldo Moro, 1 - Montefiascone (VT)
Tel: 0761/826248 – Fax: 0761/830142 – Email: [email protected] - website: www.dallachiesa.it - CM: VTIS00900L - CF: 80013690567
Simulazione TERZA PROVA 30 Marzo 2013
Candidato_________________________________
Classe 5 C LS
Tipologia Mista
Si rammenta che si deve usare solo una penna biro blu o nera ,non è
ammesso l’uso del bianchetto.
Il punteggio prevede punti 0,375 per ogni risposta corretta per i quesiti a
scelta multipla (tipologia C) .Per la prova di Lingua Inglese la tipologia è del
tipo A che prevede un massimo di 1 punto per ognuna delle risposte.
Tempo a disposizione 75 minuti
Materia
Filosofia
Inglese
Fisica
Scienze
Latino
Punti
Punti Totali _________/ 15
29
PROVA SIMULATA DI LATINO
1) Seneca, nel “De tranquillitate animi”, delinea per il saggio, quando la vita politica sia
difficilmente praticabile,
a) una scala di possibilità via via decrescenti rispetto al progressivo restringersi dello spazio
pubblico d’azione
b) un brusco ritiro a vita privata per dedicarsi completamente all’otium
c) la valorizzazione della propria vita continuando ad opporsi a un potere tirannico
d) la rinuncia alle proprie idee e la sottomissione al potere costituito
2) Quale di queste tragedie di Seneca è sicuramente apocrifa?
a) Hercules Oetaeus
b) Octavia
c) Thyestes
d) Hercules furens
3) Gli abitanti della città di Crotone, nel Satyricon, dovrebbero cibarsi di carne umana in base a
quanto richiesto
a) dal testamento di Gitone
b) dal testamento di Eumolpo
c) dal testamento di Encolpio
d) dal testamento di Trimalchione
4) I versi sulla caduta di Troia ( Troiae Halosis) hanno lo stesso tema di un’opera
contemporanea di
a) Seneca
b) Lucano
c) Nerone
d) Seneca padre
5) Quale di queste celebri frasi è da attribuire a Giovenale?
a) Maxima debetur puero reverentia
b) Scriptavit et raro et tardo
c) Vir bonus dicendi peritus
d) Radere vero auriculas
6) Per Quintiliano la decadenza dell’oratoria è dovuta
a) alla limitazione della libertà di parola
b) alla mancanza di interesse per questa disciplina
c) alla mancanza di buoni maestri
d) a esercitazioni nel Foro alla presenza di Domiziano
7) Nel Bellum Civile Lucano tratteggia Pompeo
a) simile a un fulmine
b) simile a una quercia
c) simile a un avvoltoio assetato di sangue
d) come l’unico colpevole della guerra civile
8) Marziale, nell’epicedio di Erotion, così si rivolge alla terra;
a) ricoprila col tuo manto
b) copri con un mirto le sue tenere ossa
c) non esserle di peso
d) nascondila agli dei infernali
30
PROVA SIMULATA DI FILOSOFIA
1) La verità per Kierkegaard è:
a) la soggettività, perché è il luogo della decisione
b) l’oggettività, perché solo in essa c’è una certezza condivisibile
c) la soggettività che ha acquisito la certezza
d) l’incertezza che impedisce al soggetto di scegliere
2) Per Schopenhauer il fenomeno è:
a) la verità
b) la parvenza
c) un dovere morale per liberare l’uomo da Dio
d) una personificazione immaginaria dell’infinito
3) Nello scritto “Critica della filosofia del diritto di Hegel”, K.Marx espone contro
l’hegelismo:
a) il procedimento definito “misticismo logico”
b) il metodo trasformativo
c) la democrazia sostanziale
d) la rivoluzione sociale
4) Per Marx il ciclo tipico della società capitalistica può essere descrivibile con la
formula:
a) M.D.M
b) D.M.D
c) M.P.M
d) M.P.D
5) In cosa consiste, secondo Marx, l’alienazione?
a) la condizione dell’operaio salariato nella società capitalistica
b) la cessione dei diritti individuali a favore della comunità
c) la dialettica dello spirito
d) la dipendenza da Dio
6) Marx vede nella lotta di classe:
a) la forza motrice della storia
b) la forza motrice della società
c) la forza motrice dell’economia
e) la forza motrice della politica
7) Nell’opera “Il concetto dell’angoscia”k. Definisce l’angoscia come:
a) la condizione in cui il possibile pone l’uomo rispetto al mondo
b) la condizione in cui il possibile pone l’uomo rispetto alla sua interiorità
c) la condizione in cui la possibilità pone l’uomo rispetto all’altro
d) la condizione in cui la possibilità pone l’uomo rispetto a Dio
8) Il termine di Volontà preso in senso metafisico-schopenhaueriano:
a) si identifica con il concetto di volontà cosciente
b) si identifica con il concetto più generale di energia o di impulso
c) si identifica con il concetto di morale
d) si identifica con il concetto di idea come archetipo
31
PROVA SIMUATA DI FISICA
Alunno: ……………………………………………………………
1) Un eccesso di carica elettrica generato in un punto di un corpo metallico:
a) si propaga su tutto il metallo
b) resta localizzato nel punto in cui è prodotto.
c)
causa una polarizzazione per deformazione del metallo.
d) attrae tutti gli elettroni di conduzione del metallo nel punto in cui è prodotto.
2) Due cariche elettriche q uguali, a distanza d l’una dall’altra, interagiscono con una forza di intensità F. Quali
delle seguenti coppie di cariche, se poste a distanza 4d l’una dall’altra, interagiscono con la stessa forza F?
a) 8q , q
b) 8q , 2q
c)
2q , 2q
d) 4q , q
3) L’intensità di un campo elettrico generato da una carica puntiforme Q:
a) Non dipende dalla carica Q, ma solo dalla carica esploratrice utilizzata per rilevare il campo.
b) È inversamente proporzionale alla carica Q.
c)
Aumenta man mano che ci si allontana dalla carica Q.
d) Dipende dal mezzo che circonda la carica Q.
4) Il campo elettrico all’interno di un conduttore carico sferico:
a)
È direttamente proporzionale alla densità superficiale di carica del conduttore
b) Non dipende dalla densità superficiale di carica del conduttore
c)
È inversamente proporzionale al raggio del conduttore
d) È sempre minore di zero.
5) Tre resistori, di resistenza rispettivamente uguale a 2,0 Ω, 4,0 Ω e 16Ω, sono alimentati con la stessa forza
elettromotrice. L’energia dissipata ha valore massimo nel resistore di:
a)
2,0 Ω
b) 4,0 Ω
c)
16 Ω
d) L’energia dissipata nei tre resistori è la stessa perché ai loro estremi è applicata la stessa differenza di
potenziale.
32
6) Il prodotto della resistenza di un filo conduttore per l’intensità di corrente che lo percorre è:
a)
La conduttività del filo
b) La potenza dissipata dal filo per effetto Joule
c)
L’energia che il filo assorbe dal generatore al quale è collegato
d) La caduta di tensione dovuta alla resistenza che il filo oppone al passaggio della corrente elettrica.
7) In quale delle seguenti unità di misura può essere espressa l’intensità del campo magnetico nel S.I.
a)
N ∙m/(C∙s)
b) N ∙s/(C∙m)
c)
J∙s/C
2
d) J∙m /(C∙s)
8)
Due lunghi fili rettilinei paralleli sono percorsi da correnti che circolano in versi opposti e aventi intensità i1 =
3A e i2 = 6A. Se le forze d’interazione fra i due fili hanno rispettivamente intensità F1 e F2 , quale delle
seguenti relazioni è corretta?
a)
F1 = F2/2
b) F1 = 2F2
c)
F1 = F2
d) F1 = F2/3
33
PROVA SIMULATA DI INGLESE
Name:________________________
Class:_______
Date:___________
1)The play “The Importance of Being Earnest” ends with the line:”I’ve now
realized for the first time in my life the vital importance of being earnest”.
Explain what the play is based on and why this last line creates a comic effect.
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
2)Referring to the novel “Wuthering Heights” compare the two houses “The
Grange” and “Wuthering Heights” and explain in what way they respectively
mirror the personality of their inhabitants.
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
3)Say in what way time is perceived in “Ulysses” and what narrative technique
J. Joyce used, explaining what it consists of.
34
PROVA SIMULATA SCIENZE DELLA TERRA
classe……
alunno………………
* Le eclissi anulari di Sole si verificano:
nella fase lunare di congiunzione
quando la Luna è in apogeo e la Terra in perielio
nella fase lunare di ultimo quarto
quando la Luna è in perigeo e la Terra in perielio
La Luna rivolge sempre la stessa faccia verso la Terra poiché:
❐ La Luna ha l’asse di rotazione posto sul piano dell’eclittica rivolgendo il polo Nord verso la
Terra
❐ Il moto di rivoluzione della Terra intorno al Sole e il moto di rotazione della Luna attorno al suo
asse hanno la stessa durata
❐ Il moto di rotazione della Luna intorno al suo asse e quello di rivoluzione intorno alla Terra hanno
la stessa durata
❐ Il moto di rotazione della Terra e il moto di rivoluzione della Luna intorno alla Terra hanno la
stessa durata.
* Il mese sinodico è definibile come:
il tempo che la Luna impiega a compiere una rivoluzione di 360° intorno alla Terra
il tempo che intercorre tra due successivi noviluni
il tempo che intercorre tra due passaggi della Luna e di una stella di riferimento su un meridiano
il tempo che intercorre tra due culminazioni di Luna su un dato meridiano
* Quando è in plenilunio la Luna sorge :
❐ alle 12
❐ alle 24
❐ alle 18
❐ alle 6
* Se una persona attraversa la linea del cambiamento di data procedendo verso Est, deve:
❑ spostare il calendario indietro di un giorno
❑ spostare il calendario avanti di un giorno
❑ spostare indietro l’orologio di un’ora
❑ spostare l’orologio avanti di un’ora
* Perché il fenomeno delle stelle cadenti si verifica sempre in precisi periodi dell’anno?
sono quelli in cui la fascia degli asteroidi, da cui provengono le meteoriti, è più vicina alla Terra
sono quelli in cui la Terra, nel suo movimento di rivoluzione,incontra frammenti di comete
perché le comete con orbite con periodi regolari,si frantumano a contatto con l’atmosfera
sono quelli in cui le meteoriti si trovano al perielio
* Quale sarà l’ora civile di una località con longitudine di 80° W se a Greenwich sono le 11.00?
le ore 16.20
le ore 15.40
le ore 5.40
le ore 5.20
• La precessione degli equinozi:
❑ è la conseguenza del moto doppio conico dell’asse terrestre in senso orario
❑ è la causa della minore durata dell’anno sidereo rispetto a quello solare
❑ è la causa della minore durata del giorno sidereo rispetto a quello solare
❑ è provocato dall’attrazione lunare sul rigonfiamento equatoriale terrestre
35
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
I.S.I.S. “Carlo Alberto Dalla Chiesa”
Liceo Classico e Scientifico, Istituto Tecnico per Geometri e Ragionieri programmatori
Via Aldo Moro, 1 - Montefiascone (VT)
Tel: 0761/826248 – Fax: 0761/830142 – Email: [email protected] - website: www.dallachiesa.it - CM: VTIS00900L - CF: 80013690567
Simulazione TERZA PROVA 24 Aprile 2013
Candidato_________________________________
Classe 5 C LS
Tipologia Mista
Si rammenta che si deve usare solo una penna biro blu o nera ,non è
ammesso l’uso del bianchetto.
Il punteggio prevede punti 0,375 per ogni risposta corretta per i quesiti a
scelta multipla (tipologia C) .Per la prova di Lingua Inglese la tipologia è del
tipo A che prevede un massimo di 1 punto per ognuna delle risposte.
Tempo a disposizione 75 minuti
Materia
Inglese
Storia
Fisica
Scienze
Latino
Punti
Punti Totali _________/ 15
36
PROVA SIMULATA DI INGLESE
Name:____________________
Class:____
Date:______
1)Tess, the protagonist of the novel “Tess of the D’Urbervilles”, has
to face a difficult life; according to Thomas Hardy, why can’t she
win her fight against destiny?
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
2) Gatsby’s death and desolate funeral have often been seen as
having a symbolic meaning: explain what, in your opinion, they
symbolize.
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
3)Looking out of the window of his flat Winston Smith, the
protagonist of “Nineteen Eighty-Four”, can see “ a grimy landscape”
and he wonders if London has always been like that. Why can’t he
be sure?
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
37
PROVA SIMULATA DI LATINO
CLASSE……ALUNNO……………
1) Secondo Seneca, è possibile raggiungere la saggezza e superare la debole condizione umana
a) capitalizzando gioie e piaceri di ogni attimo dell’esistenza
b) attraverso una pratica filosofica che accetta il naturale scorrere del tempo
c) attraverso la valorizzazione attenta di ogni attimo dell’esistenza
d) padroneggiando il presente credendo fermamente nel domani
2) Il Bellum civile di Lucano è un’opera rivoluzionaria perché
a) è violato il codice epico, è presente un meraviglioso magico-stregonesco, il tema è tragico
b) il tema è epico e non tragico,è sempre operante l’intervento degli dei, Roma è celebrata come “caput
mundi”
c) Cesare è un eroe sempre positivo, gli dei intervengono nelle vicende umane, Roma è vista come
“mundi ruina”
d) si celebra la grandezza di Roma , il tema principale è quello epico, è presente un nutrito armamento
mitologico
3) Giovenale, nella sesta satira,
a) descrive la tragicomica seduta del Consiglio imperiale per deliberare su come cuocere un rombo
b) analizza la misera condizione del cliens
c) riflette sui veri valori della vita
d) mette in luce un’acuta misoginia
4) Rileva le figure retoriche presenti nel seguente passo tratto dal Satyricon: “ Est sicca, sobria, bonorum
consiliorun:tantum auri vides. Est tamen malae linguae, pica pulvinaris. Quem amat, amat; quem non amat, non
amat »
a) allitterazioni,omoteleuti, anafore
b) allitterazioni, parallelismo sintattico, poliptoto
c) chiasmo, omoteleuti, sinestesie
d) omoteleuti, chiasmo,anafore
5) Gli Annales di Tacito comprendono gli eventi
a) da Galba a Domiziano
b) da Augusto a Nerone
c) da Domiziano a Traiano
d) da Vespasiano a Marco Aurelio
6) Nell’Agricola Tacito cita la frase
a) non possono esistere grandi uomini sotto cattivi principi
b) è mio proposito scrivere senza avversione né simpatia
c) possono esistere grandi uomini anche sotto cattivi principi
d) i buoni costumi hanno più valore che altrove le buone leggi
7) Secondo Merkelbach, le Metamorfosi
a) vanno lette come un libro isiaco
b) non presentano nessun rapporto tra il complesso della narrazione e l’ultimo libro
c) presentano una persistente ambiguità
d) rilevano solamente la “ curiositas” di Lucio
8) Nelle Metamorfosi, riguardo al genere letterario,
a) è presente il classico esempio di romanzo ellenistico e Fabula Milesia
b) è prevalente una lunga e variegata autobiografia
c) si intrecciano generi letterari diversi
d) è prevalente quello della favola
38
Scienze della Terra
Classe 5
Alunno…………………………………..
* I gas contenuti all’interno di una massa magmatica:
sono essenzialmente costituiti da anidride carbonica
tendono a rimanere disciolti nel magma
aumentano la loro solubilità nel magma risalendo in superficie per variazioni chimico- fisiche
sono i principali responsabili della risalita del magma
*I magmi felsici :
hanno un contenuto di SiO2 elevato
tendono a dare colate regolari
sono caratterizzati da alta fluidità
cristallizzano normalmente a temperature più elevate
* Le nubi ardenti sono:
masse gassose proiettate verso l’alto nell’atmosfera o lungo le pendici del vulcano
vapori incandescenti che provocano un’eruzione esplosiva
lave fluide che fuoriescono dal cratere nei periodi di massima attività effusiva
brandelli di rocce vulcaniche incandescenti
• Una caldera rappresenta
una colata sottomarina
una colonna verticale di gas e piroclasti
un getto intermittente di acqua e vapore ad alta temperatura
una depressione formata dal collasso di un edificio vulcanico
•
all’età
colore
•
Le rocce vengono suddivise in base :
al meccanismo di formazione
alla durezza
al
Il primo minerale che si separa dal fuso nella serie discontinua di
Bowen è:
l’olivina
il pirosseno
l’anortite
la mica
•
Il quarzo appartiene ai tettosilicati, ossia al gruppo in cui i tetraedri
silicatici sono disposti secondo:
una catena singola
una catena doppia
una struttura a piani
una struttura spaziale.
•
La struttura porfirica è caratterizzata da :
cristalli immersi in una massa di fondo vetrosa o monocristallina
presenza di cristalli di grosse dimensioni
fitta aggregazione di cristalli molto piccoli
assenza di cristalli visibili
39
PROVA SIMULATA DI FISICA
Alunno: …………………………………………………………………………………..
1) La costante dielettrica assoluta di un mezzo:
a)
È un numero puro
b) Ha le stesse dimensioni della costante dielettrica nel vuoto.
c)
2
Nel SI è misurata in C / N.
d) È minore di 1 solo nell’aria.
2) L’intensità del campo elettrico in un punto dello spazio in cui si trova una carica esploratrice q è pari:
a)
Al rapporto tra l’intensità della forza agente sulla carica q e la carica q stessa.
b) Al prodotto dell’intensità della forza agente sulla carica q e la carica q stessa.
c)
All’intensità della forza agente sulla carica q.
d) Al rapporto tra il lavoro svolto dal campo per spostare la carica q e la carica q stessa.
3) Se un conduttore carico è in equilibrio elettrostatico, non è vero che:
a)
Il campo elettrico all’interno del conduttore è nullo.
b) Il potenziale è costante in tutti i punti del conduttore.
c)
La superficie che delimita il conduttore è una superficie equipotenziale.
d) Il campo elettrico all’esterno del conduttore, nei punti prossimi alla superficie, è parallelo alla superficie.
–6
4) Due condensatori di capacità 1,0 · 10 F sono collegati in serie. Se la differenza di potenziale fra le armature
esterne del collegamento è 100V, la carica sulle armature di ciascun condensatore è pari a:
1,0 · 10
-4
C
b) 2,0 · 10
-4
C
5,0 · 10
–5
C
d) 5,0 · 10
–6
C
a)
c)
5) L’energia immagazzinata da un condensatore di capacità 30 µF caricato con una differenza di potenziale di
100 V è pari a:
a)
0,15 J
b) 0,30 J
40
c)
1,5 · 10
–3
J
3
d) 3,3 · 10 J
6) Con quale delle seguenti unità di misura può essere espressa la resistenza elettrica nel SI?
a)
A/V
2
b) J / C
c)
Ω
-1
d) V s /C
7) In una lampadina alimentata a 220V circola una corrente di intensità 0,20 A. In un’altra lampadina di uguale
potenza, alimentata da una batteria di 12 V, circola una corrente di intensità:
a)
0,20 A
b) 3,7 A
c)
18 A
d) 0,010 A
8) Se M è il momento torcente esercitato da un campo di induzione magnetica uniforme su una bobina percorsa
da una corrente di intensità i , che valore assume il momento torcente se l’intensità della corrente si riduce
del 50% ?
a)
M/2
b) 2M
c)
4M
d) M/4
41
42
PROGRAMMI E RELAZIONI FINALI DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA
43
PROGRAMMA DI RELIGIONE
Docente:
Maddalena Pacchiarotti
Programma svolto
Libro di testo: AA.VV.Il seme della parola. Piemme, vol.unico.
Il mistero della vita: le domande di senso e nuove forme di religiosità
Magia, superstizione, movimenti religiosi alternativi.
Il mistero del male.
Vivere in modo responsabile: problematiche etiche
L’etica, la bioetica, l’embrione, le cellule staminali, la clonazione, la ricerca,
l’eutanasia, gli ogm, i trapianti.
La vita nello Spirito: scelta e progetto
La vita come dono e impegno.
Il concetto cristiano dell’ “altro”.
La sessualità e l’educazione all’amore.
La cultura dell’accoglienza.
La famiglia e il matrimonio nel pensiero cristiano.
Vivere in modo responsabile: problematiche globali
La globalizzazione.
La violazione dei diritti umani, i diritti dei bambini, l’ecologia.
La cultura dell’accoglienza.
Vivere in modo responsabile: valori da vivere
La speranza, la giustizia, la verità, la fraternità, l’ottimismo, la preghiera.
La vita come dono e impegno.
44
PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA
Docente:
Maria Rosaria Saraca
Il testo di Letteratura in adozione è:
G. Barberi Squarotti , G. Amoretti, G. Balbis, V. Loggione - “ L’Ottocento” 4 - “ Dal
Decadentismo al Primo Novecento” 5 - “ Novecento e oltre” 6 - Storia e Antologia della
Letteratura - Atlas
“La Divina Commedia” : Paradiso – commento a scelta
Quadro storico-culturale dell’Ottocento
Linee di sviluppo del romanzo dell’Ottocento : la fortuna del romanzo storico (A. Manzoni e “I
Promessi Sposi”: storia della composizione, carattere universale del romanzo, principali motivi di
ispirazione, la prosa, Manzoni e Scott ). La linea realista, naturalista e verista.
Letture antologiche da Balzac ( La pensione della signora Vauquer- da Papà Goriot ), Flaubert
( Il ritratto di Emma-da Madame Bovary ), Zola ( L’attesa -da L’Ammazzatoio )
Il Positivismo
Le poetiche del secondo Ottocento : Naturalismo e Verismo
Emile Zola : Osservare e sperimentare – da Il romanzo sperimentale
Giovanni Verga : Prefazione all’Amante di Gramigna – Lettera a Salvatore Paolo Verdura –
Prefazione a I Malavoglia
Discorso generale sul Secondo Romanticismo e sulla Scapigliatura
Igino Ugo Tarchetti : La bruttezza iperbolica di Fosca – da Fosca
Luigi Capuana : il teorico del Verismo – L’elaborazione della poetica veristica
Giovanni Verga
Vita, formazione, attività letteraria.
Romanzi : Nuovi moduli espressivi nel romanzo: la scoperta della realtà.
La lotta per la sopravvivenza: I Malavoglia – trama
Letture antologiche
Il tema dell’esclusione sociale: Mastro don Gesualdo - trama
L’incipit del romanzo – Il profilo di Gesualdo
La fine di Mastro don Gesualdo
Da Vita dei campi : Jeli il pastore – Cavalleria rusticana - La lupa
Da Novelle rusticane : La roba - Libertà
45
Quadro storico-culturale tra fine Ottocento e primo Novecento
La crisi del Positivismo e l’affermazione delle filosofie irrazionalistiche – La crisi dei “fondamenti”
scientifici – Una nuova dimensione : l’inconscio.
Decadentismo : il termine e il concetto- Temi, miti e tendenze – Genesi e poetica – Le poetiche –
Alcune poetiche del Decadentismo in Italia
I giornali e le riviste culturali
La nuova poesia lirica
La lezione di Baudelaire : Spleen – Corrispondenze –L’albatro – da I fiori del male
La linea della “poesia pura”
Arthur Rimbaud : Il poeta veggente - Vocali
Paul Verlaine : Arte poetica
Stéphane Mallarmé . Brezza marina
La poesia crepuscolare
Sergio Corazzini : Desolazione del povero poeta sentimentale
Guido Gozzano : passi scelti dall’Amica di nonna Speranza e da La signorina Felicita
L’avanguardia futurista - Gli esiti letterari dei programmi futuristi
F. T. Marinetti : Manifesto del Futurismo – Manifesto tecnico della Letteratura futurista
Aldo Palazzeschi : E lasciatemi divertire
Il romanzo della crisi : caratteri generali
Il Decadentismo in Italia
Giovanni Pascoli
Vita, formazione,attività letteraria
Le poetiche : la poetica del fanciullino – La poetica simbolista e impressionista
La formazione culturale : La grande proletaria si’è mossa
Da Myricae : Arano – Lavandare - L’assiuolo – X Agosto – Novembre
Dai Canti di Castelvecchio : Nebbia - Il gelsomino notturno – La mia sera
Gabriele D’Annunzio
Vita, formazione, attività letteraria.
Versi d’amore e di gloria – Da Alycione : La sera fiesolana – La pioggia nel pineto.
I Romanzi- Vita intesa come un’opera d’arte: Il piacere - trama e letture antologiche :
Andrea Sperelli-Fieschi d’Ugenta
Le vergini delle rocce : trama - Il programma del superuomo
Il notturno : l’ultimo d’Annunzio
Italo Svevo
Vita, formazione, attività letteraria.
46
Una vita: trama – letture antologiche
Senilità: trama - letture antologiche
Il romanzo di una psicanalisi e della coscienza dell’inettitudine : La coscienza di Zeno –Trama –
letture antologiche
Luigi Pirandello
Vita, formazione, attività letteraria.
La poetica dell’”Umorismo” : “Vedo una vecchia signora”
Da Novelle per un anno : Il treno ha fischiato – La carriola
I Romanzi - Il romanzo come lotta tragico-umoristica di un uomo e come frantumazione dell’io: Il fu
Mattia Pascal - Trama
Maschere nude : il teatro pirandelliano – Sei personaggi in cerca d’autore – trama.
Enrico IV –trama - Così è ( se vi pare): la doppia verità della signora Ponza
Quadro storico-culturale dell’età dei Totalitarismi
La cultura tra impegno e disimpegno - Le riviste – Esperienze letterarie tra le due guerre –
L’Ermetismo – Realismo e neorealismo
La lirica tra le due guerre :
Umberto Saba
Vita, formazione, attività letteraria.
Dal Canzoniere : La capra – Trieste – Amai – Ulisse
Giuseppe Ungaretti
Vita, formazione, attività letteraria.
Dall’Allegria : I fiumi – Veglia – San Martino del Carso – Soldati – Mattina
Da Il dolore : Non gridate più
Salvatore Quasimodo
Da Ed è subito sera : Ed è subito sera
Da Giorno dopo giorno : Alle fronde dei salici
Eugenio Montale
Vita, formazione, attività letteraria
Da Ossi di seppia : Spesso il male di vivere ho incontrato – I limoni – Non chiederci la parola –
Meriggiare pallido e assorto.
Da Le occasioni : Non recidere, forbice, quel volto – La casa dei doganieri .
Da La bufera : L’anguilla
Da Satura : Ho sceso, dandoti il braccio.
La narrativa degli anni Trenta , del Neorealismo e contemporanea è stata analizzata negli scrittori
più rappresentativi in base alle scelte degli alunni e al loro” percorso individuale interdisciplinare”.
Dante Alighieri
La Divina Commedia –Il Paradiso : la composizione – La struttura – Temi e argomenti – La scrittura.
47
Esegesi dei seguenti canti : I, III, VI, VIII, XI, XII, XV, XVII, XXXIII
Sono stati utilizzati altri testi e fotocopie per approfondire e puntualizzare il discorso letterario e
il “Percorso” interdisciplinare seguito dagli studenti.
48
PROGRAMMA DI LETTERATURA LATINA
Docente:
Maria Rosaria Saraca
Il testo di Letteratura in adozione è :
M. Mortarino, M. Reali, G.Turazza - “ Genius Loci – Storia e antologia della letteratura latina –
Dalla prima età imperiale al tardoantico” – Vol.3 - Loescher
Testi
SENECA :
“ Epistulae ad Lucilium”
Ep. I ,1
Ep. XLVII, 1-13
“ De brevitate vitae” 3 ( in italiano)
TACITO :
AGOSTINO
“ Historiae” 1,1-3
“ Annales” 1,1
“Annales” 16, 18-19 ( in italiano)
“Annales” 15,62-64 ( in italiano)
“Germania” 18,20
“Confessiones” 2,1,1
Numerose esercitazioni in classe su testi latini e letture antologiche degli autori in programma.
LETTERATURA
L’ETA’ IMPERIALE ,14-96 d.C.
L’età Giulio-Claudia :
Società e cultura nella
Età dei Flavi e di
Traiano :
L’età di Adriano e
degli Antonini :
Seneca, Lucano, Petronio,Persio,Plinio il Vecchio.
Quintiliano, Stazio, Marziale, Giovenale, Plinio il Giovane, Tacito,
Svetonio.
I poetae novelli, Apuleio.
49
LA TARDA ETA’ IMPERIALE
Il Cristianesimo:
Le nuove forme della letteratura cristiana, scrittori cristiani
secolo (in particolare Minucio Felice e Tertulliano)
fra II e IV
La rinascita della cultura pagana : Puntualizzati Simmaco e Ammiano Marcellino
Il trionfo del Cristianesimo:
Ambrogio, Gerolamo, Agostino.
50
PROGRAMMA DI INGLESE
Docente:
Orsolina Stefania Russo
PROGRAMMA DI LETTERATURA INGLESE
Testo: “ONLY CONNECT….NEW DIRECTIONS”
Volume 2
The Victorian Age
CHARLES DICKENS: life,works,the social setting
“Oliver Twist” : plot, characters,setting
“Oliver wants some more” T 90 p.E 41
“The enemies of the system” T 91 p. E 43
“David Copperfield”: plot, characters, autobiographical elements
“Shall I ever forget those lessons?” T 92 p.E 47
“Murdstone and Grinby’s warehouse” T 93 p. E 50
“Hard Times” : plot, characters, setting, themes
“Nothing but facts” T 94 p. E 53
“Coketown” T 95 p. E 54
EMILY BRONTЁ : life, the role of Nature and the importance of the environment
“Wuthering Heights” : structure, plot, narrators and themes
“Wuthering Heights” T 96 p.E 61
“Catherine’s ghost” T 97 p. E 63
“Catherine’s resolution” T 98 p. E 65
“ Haunt me then!” T 99 p. E 69
THOMAS HARDY:life, works, beliefs, philosophy of life, narrative technique
“Tess of the d’Urbervilles”:plot, characters, themes, Victorian morality
“Alec and Tess in the Chase” T 102 p. E 78
“Poems of the Past and the Present”
“The Oxen” (fotocopia)
“The Impercipient” (fotocopia)
OSCAR WILDE : life, works, Aestheticism
“The Picture of Dorian Gray”: plot, characters, themes, the figure of the Dandy “The Preface” T111 p. E 114
51
“Basil Hallward” T 112 p. E 115
“The Importance of Being Earnest” : plot, characters, satire
“Mother’s worries” T115 p. E 125
Volume 3
JOSEPH CONRAD : life, works, themes
“Heart of Darkness”: structure, plot, setting, characters, themes
“The chain-gang” T 149 p. F 88
“The horror” T 150 p. F 92
EDWARD MORGAN FORSTER : life, works,themes, peculiarities
“A Passage to India”: structure, plot, characters, themes
“Aziz and Mrs Moore” T 160 p. F 130
“Ou-boum” T 161 p. F 136
JAMES JOYCE : life, works, narrative techniques
“Dubliners” : structure, paralysis and escape and epiphany
“Eveline” T 162 p. F 143
“Ulysses” :structure, characters, Stream of Consciousness, interior monologue
“The funeral” T 165 p. F 154
“I said yes...” (fotocopia)
FRANCIS SCOTT FITZGERALD :life, works, themes, the Roaring Twenties
“The Great Gatsby”: plot, characters, setting, themes
“Nick meets Gatsby” T 181 p.F 214
“Boats against the current” T 182 p. F 218
GEORGE ORWELL : life, works, political beliefs, philosophy
“Animal Farm”: allegory, criticism, themes, plot, characters
“Old Major’s speech” T 175 p. F 193
“The execution” T 176 p. F 196
52
“Nineteen Eighty-Four”: plot, characters, setting, political criticism
“This was London” T 179 p. F 208
“Newspeak” T 177 p. F 201
ALDOUS HUXLEY: life, works, themes, philosophy of life
“Brave New World”: plot, characters, setting, themes
“The conditioning centre” T 173 p. F 183
“Mustapha Mond” T 174 p. F 185
WILLIAM GOLDING : life, works, themes
“Lord of the Flies”: plot, characters, setting, themes, symbolism
“Text 36” “Text 37” (fotocopie)
SAMUEL BECKETT : life, works, the “Theatre of the Absurd”
“Waiting for Godot”: structure, plot, characters
“We’ll come back tomorrow” T205 p. G 104
“Waiting” T 206 p. G 107
L’insegnante
53
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Docente:
Franco Filoia
Libri di testo: Lezioni di matematica2 , Lezioni di matematica 3 ETAS
Funzioni reali di variabile reale
I polinomi
Le funzioni razionali e irrazionali
Le funzioni goniometriche
Le funzioni logaritmiche e esponenziali
Funzioni crescenti e decrescenti
Funzioni pari e dispari
La funzione segno, valore assoluto e parte intera
La funzione inversa.
Le funzioni periodiche.
Funzioni composte e funzioni iperboliche
Limiti di una funzione
Nozione di limite
Limite finito
Limite infinito
Limite finito di una funzione all’infinito
Limite infinito di una funzione all’infinito
Limite sinistro, limite destro
Teoremi sui limiti: teorema dell’unicità del limite(senza dim.).
Operazioni sui limiti
Calcolo dei limiti
Forme indeterminate
Funzioni continue
Definizione di una funzione continua
Continuità a destra, continuità a sinistra
Alcune funzioni continue
Punti di discontinuità
Discontinuità di prima, seconda e terza specie
Limiti notevoli(senza dim.)
Teoremi fondamentali sulle funzioni continue: teorema di Weiestrass, teorema dei valori
intermedi, teorema di esistenza degli zeri(senza dim.).
Infinitesimi e infiniti
Asintoti orizzontali
Asintoti verticali
Asintoti obliqui
Teoria delle derivate
Definizione di derivata e suo significato geometrico
Significato geometrico del rapporto incrementale
Derivata destra e derivata sinistra
Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili(senza dim.)
Derivate di alcune funzioni elementari
Regole di derivazione
Derivata della funzione composta
Funzione derivata prima e funzioni derivate successive
54
Primitive di una funzione
Differenziale di una funzione e suo significato geometrico
Massimi e minimi di una funzione
Massimi e minimi relativi
Teorema 1 (senza dim.) e suo significato geometrico
Teoremi di Rolle, di Cauchy, di Lagrange (senza dim.) e loro significato geometrico.
Funzioni crescenti
Teorema 2(senza dim.) e suo significato geometrico
Forme indeterminate. Teorema di De L’Hopital (senza dim.)
Limiti notevoli
Punti a tangente orizzontale
Concavità, convessità, flessi
Teorema 10(senza dim.)
Studio dei punti di non derivabilità
Studio del grafico di una funzione
Massimi e minimi assoluti
Problemi di massimo e minimo assoluto
L’integrale indefinito
Funzioni primitive di una funzione data
Teorema 2(senza dim.)
Proprietà dell’integrale indefinito
Integrali indefiniti immediati
Integrazione delle funzioni razionali
Integrazione per sostituzione
Integrazione per parti
L’integrale definito
Area del trapezoide
Integrale definito
Proprietà dell’integrale definito e suo significato geometrico.
Teorema della media(senza dim.) e suo significato geometrico
La funzione integrale: teorema di Torricelli-Barrow(senza dim.)
Calcolo dell’integrale definito
Calcolo di aree di domini piani
Volumi dei solidi
Volumi dei solidi di rotazione
Gli alunni
55
PROGRAMMA DI FISICA
Docente:
Roberta Sottile
La carica elettrica e la legge di Coulomb
Corpi elettrizzati e loro interazioni
Conduttori ed isolanti
La polarizzazione dei dielettrici
L’induzione elettrostatica
esempi concettuali:
•
•
Attrazione e repulsione di un pendolino elettrico
Una macchina elettrostatica ad induzione: elettroforo di Volta
La legge di Coulomb:
•
•
•
Forza di interazione elettrostatica
Principio di sovrapposizione
Forza fra due cariche in un dielettrico
Il campo elettrico
Concetto di campo elettrico
Il campo elettrico di una carica puntiforme:
•
•
Rappresentazione del campo
Sovrapposizione dei campi generati da cariche puntiformi
Il flusso del campo elettrico ed il teorema di Gauss
Applicazioni del teorema di Gauss:
•
•
Distribuzione della carica elettrica sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico
Campi elettrici generati da distribuzioni piane di carica
esempio concettuale:
Il campo elettrico di un condensatore piano
•
•
Campo elettrico di un filo carico di lunghezza infinita
Campi elettrici generati da distribuzioni sferiche di carica
Esempio concettuale:
Campo elettrico generato da una sfera conduttrice
Energia potenziale elettrica
•
•
•
•
Lavoro del campo elettrico
Calcolo dell’energia potenziale elettrica
Circuitazione del campo elettrico
Conservazione dell’energia nel campo elettrico
Il potenziale elettrico
Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico
•
•
•
•
Potenziale di un conduttore sferico
Equilibrio elettrostatico fra due conduttori
Campo elettrico in prossimità della superficie di un conduttore
Potere dispersivo delle punte
La capacità di un conduttore
56
Condensatori
•
•
•
•
Capacità di un condensatore
Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore
Sistemi di condensatori
Energia immagazzinata in un condensatore carico
La corrente elettrica
La corrente elettrica e la forza elettromotrice
La resistenza elettrica e le leggi di Ohm
Circuiti elettrici in corrente continua
•
•
•
La prima legge di Ohm applicata ad un circuito chiuso
Forza elettromotrice e differenza di potenziale
Resistenze in serie ed in parallelo
Strumenti di misura e resistori: amperometro e voltmetro
Energia e potenza elettrica
Circuiti RC
•
•
Carica di un condensatore
Esempio concettuale:
Una lampadina in un circuito RC
Scarica di un condensatore
Effetto termoionico, effetto Volta, effetto Seebeck (cenni)
La conduzione elettrica nelle soluzioni elettrolitiche (cenni)
Il magnetismo
Campi magnetici generati da magneti e da correnti
•
•
•
Campi magnetici dei magneti
Il campo magnetico terrestre
Campi magnetici delle correnti
Interazioni magnete-corrente e corrente-corrente
Il campo di induzione magnetica
Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente
•
•
Filo rettilineo
Spira circolare
Il flusso del campo di induzione magnetica
La circuitazione del campo di induzione magnetica
•
Induzione magnetica di un solenoide retto
Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente
•
Motore elettrico a corrente continua
Il magnetismo nella materia:
•
•
Sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche
Ferromagnetismo e ciclo d’isteresi
Moto di cariche elettriche in campi elettrici e magnetici
La forza magnetica sulle cariche in movimento
Il moto di una carica elettrica in un campo magnetico
L’induzione elettromagnetica
57
Le esperienze di Faraday e le correnti indotte
•
•
Conduttori fermi e campi magnetici variabili
La corrente indotta in un conduttore in movimento
esempio concettuale:
Spira in rotazione in un campo magnetico uniforme
La legge di Faraday- Neumann e la legge di Lenz
•
•
Flusso magnetico concatenato con un circuito e corrente indotta
Verso della corrente indotta e conservazione dell’energia
Testo adottato: Antonio Caforio, Aldo Ferilli FISICA 3 (Ed. Le Monnier)
58
PROGRAMMA DI SCIENZE
Docente:
Giuseppe Nanni
PROGRAMMA DI GEOGRAFIA GENERALE
A.S. 2012 /2013
CLASSE V SEZ. CLS
Docente prof. Giuseppe Nanni
• La sfera celeste – punti di riferimento – coordinate celesti- unità di misura
astronomiche.
• Dal sistema geocentrico al sistema eliocentrico – leggi di Keplero e di Newton.
• Il Sistema Solare: il Sole – origine del sistema solare- meteoroidi e comete.
• La Luna : caratteristiche fisiche generali- i moti lunari- le fasi lunari e le eclissiipotesi sull’origine.
• Astrofisica e cosmologia: le stelle – le classi spettrali - la magnitudine- il diagramma
H-R- l’evoluzione stellare – l’espansione dell’universo.
• La Terra: dimensioni e forma – le coordinate terrestri- il campo gravitazionale e
campo magnetico terrestre- l’isostasia-
• Il moto di rotazione della Terra : prove e conseguenze.
• Il moto di rivoluzione della Terra: prove e conseguenze.
59
• I moti millenari e le zone astronomiche.
• L’orientamento e la misura del tempo – il mezzogiorno vero -i calendari.
• La crosta terrestre – i minerali – i cristalli caratteristiche chimiche e fisiche-
•
il ciclo delle rocce – le rocce magmatiche.
• I vulcani –genesi dei magmi e eruzioni vulcaniche.
• I fenomeni sismici.
• La deriva dei continenti secondo Wegener.
• La teoria della tettonica delle placche.
• I punti caldi.
•
l’Orogenesi.
l’insegnante
60
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Docente:
Martina Ceccarelli
UNITA’ 1-Rifiuto, rottura, capovolgimento e demistificazione del
sistema hegeliano
Schopenhauer
1. Le vicende biografiche e le opere
2. Radici culturali del sistema
3. Il mondo della rappresentazione come “Velo di Maya”
4. La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé
5. Caratteri e manifestazioni della “ volontà di vivere”
6. Il pessimismo
• Dolore, piacere e noia
• La sofferenza universale
• L’illusione dell’amore
7. Le vie di liberazione dal dolore
• L’arte
• L’etica della pietà
• L’ascesi
Kierkegaard
1. Vita e scritti
2. L’esistenza come possibilità e fede
3. La verità del “singolo” : il rifiuto dell’hegelismo e “l’infinita differenza
qualitativa” tra l’uomo e Dio
4. Gli stadi dell’esistenza
• La vita estetica e la vita etica
61
• La vita religiosa
5. L’angoscia
6. Disperazione e fede
Destra - Sinistra hegeliana e loro differenziazione
1. Conservazione o distruzione della religione
Marx
1. Vita e opere
2. Caratteristiche del marxismo
3. La critica al “misticismo logico” di Hegel
4. La critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione politica e
umana
5. La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione
6. Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale
7. La concezione materialistica della storia
• Dall’ideologia alla scienza
• Struttura e sovrastruttura
UNITA’ 2-Il positivismo e la reazione anti-positivistica
Il Positivismo sociale ed evoluzionistico
1. Il contesto storico culturale del positivismo europeo.
62
2. Positivismo, Illuminismo e Romanticismo
3. Comte
• La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze
Lo spiritualismo e Bergson
1. Caratteri dello spiritualismo
2. Bergson
• Vita e scritti
• Tempo, durata e libertà
• Spirito e corpo: materia e memoria
UNITA’ 3-La crisi delle certezze
Nietzsche
1. Vita e scritti
2. Fasi o periodi del filosofare di Nietzsche
3. Nascita e decadenza della tragedia
• Spirito tragico e accettazione della vita: la” metafisica da artista”.
• Storia e vita
4. Il metodo genealogico e la filosofia del mattino: Umano troppo umano
• La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche
• Il grande annuncio
• La morte di Dio e avvento del superuomo
5. Il periodo di Zarathustra
• Il Superuomo o Ubermensch
63
• L’eterno ritorno
6. Il crepuscolo degli idoli etico religiosi e la “trasvalutazione” dei valori
Freud : La rivoluzione psicoanalitica
1. Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi
2. La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso
3. La scomposizione psicoanalitica della personalità
4. I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici
5. La teoria della sessualità e il complesso edipico.
UNITA’ 4-Esistenzialismo e teorie della società
L’esistenzialismo
1. Caratteri generali
2. Esistenzialismo come filosofia
3. Il primo Heidegger
• Essere ed esistenza (fino pag. 235 con il concetto di “comprensione
esistentiva ed esistenziale)
• L’essere nel mondo e la visione ambientale preveggente (fino
pag.236 con il concetto “La visione ambientale preveggente”)
• L’esistenza inautentica: “coesistenza ed esistenza anonima”/”La
cura”
• L’esistenza autentica: “La morte”
64
La scuola di Francoforte
1.
Caratteri generali ed obbiettivi filosofici della scuola
2.
Adorno
o La dialettica negativa
o La critica dell’”industria culturale” e la teoria dell’arte come
anticipazione utopica di un mondo disalienato.
Programmazione di filosofia in data 15 maggio 2013 .
Libro di testo: “Le tracce del pensiero” (Abbagnano-Fornero) vol.3, paravia.
Montefiascone, 15 maggio 2013
Prof.ssa.
Martina Ceccarelli
65
PROGRAMMA DI STORIA
Docente:
Ida Paolini
Manuale: “ Le voci della storia” Vol.3 di A.Brancati- Trebi Pagliarani, ed.La Nuova Italia.
MODULO 1: L’ età dell’ imperialismo e la prima guerra mondiale
-Unità 1: L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo
1.2 Luci e ombre della “belle èpoque”
1.3 La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze
-Unità 2: Lo scenario extraeuropeo
2.2 La Russia degli Zar tra modernizzazione e opposizione politica
2.3 La guerra tra Russia e Giappone e la rivoluzione del 1905 (La domenica di sangue e la nascita
dei Soviet)
2.4 La rapida crescita economica degli Stati Uniti
-Unità 3: L’ Italia giolittiana
3.1 La legislazione sociale di Giolitti e lo sviluppo industriale dell’ Italia
3.2 La politica interna tra socialisti e cattolici
3.3 La politica estera e la guerra di Libia
-Unità 4: La prima guerra mondiale
4.1 Le cause della guerra
4.2 Il fallimento della guerra lampo
4.3 L’entrata dell’ Italia nel conflitto
4.4 1915-1916: la guerra di posizione
4.5 Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra (1917)
-Unità 5: La rivoluzione russa
5.1 La rivoluzione di febbraio
5.2 La rivoluzione d’ottobre
5.3 Lenin alla guida dello Stato sovietico
-Unità 6: L’Europa e il mondo dopo il conflitto
6.1 La conferenza di pace e la Società delle Nazioni
6.2 I trattati di pace e il nuovo volto dell’ Europa
MODULO 2: L’ETÀ DEI TOTALITARISMI E LA SECONDA GUERRA MONDIALE
-Unità 7: L’Unione Sovietica fra le due guerre e lo stalinismo
7.1 La Russia fra guerra civile e comunismo di guerra
7.2 La nuova politica economica (NEP) e la nascita dell’ Urss
7.3 L’ ascesa di Stalin e l’ industrializzazione dell’ Urss
7.4 Il regime del terrore e i gulag
7.5 Il consolidamento dello Stato totalitario
-Unità 8: Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
66
8.1 Le difficoltà economiche e sociali della ricostruzione
8.2 Nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra
8.3 La crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso
8.4 L’ascesa del fascismo
8.5 La costruzione del regime
-Unità 9: Gli Stati Uniti e la crisi del ‘29
9.1 Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista
9.2 Gli anni Venti fra boom economico e cambiamenti sociali
9.3 La crisi del ‘29
9.4 Roosevelt e il New Deal
-Unità 10: La crisi della Germania repubblicana e il nazismo
10.1 La nascita della repubblica i Weimar
10.2 Hitler e la nascita del nazionalsocialismo
10.3 Il nazismo al potere
10.4 L’ ideologia nazista e l’ antisemitismo
-Unità 11: Il regime fascista in Italia
11.1 Il consolidamento del regime
11.2 Il fascismo fra consenso e opposizione
11.3 La politica interna ed economica
11.4 I rapporti tra Chiesa e fascismo
11.5 La politica estera e le leggi razziali
-Unità 12: L’ Europa verso una nuova guerra
12.1 Il riarmo della Germania nazista e l’ alleanza con l’ Italia e il Giappone
12.4 La guerra civile spagnola (1936-1939) (in sintesi)
12.5 L’escalation nazista: verso la guerra
.Unità 13: La seconda guerra mondiale
13.1 Il successo della guerra lampo (1939-1940)
13.2 La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale
13.3 L’inizio della controffensiva alleata (1942-1943)
13.4 La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia
13.5 La vittoria degli alleati
13.6 La guerra dei civili e lo sterminio degli Ebrei
MODULO 3: IL MONDO BIPOLARE: DALLA GUERRA FREDDA ALLA
DISSOLUZIONE DELL’ URSS
-Unità 14: Il bipolarismo Usa-Urss, la guerra fredda e i tentatiti di “disgelo”
14.1 1945-1947: Usa e Urss da alleati ad antagonisti
14.2 1948-1949: il sistema di alleanze durante la guerra fredda
14.3 L’ Europa del dopoguerra e la ricostruzione economica
14.4 1945-1954: la guerra fredda in Asia e la corsa agli armamenti
14.5 1953-1963: la “ coesistenza pacifica “ e le sue crisi
-Unità 18: L’ Italia della prima Repubblica
18.1 La nuova Italia postbellica
67
18.2 Gli anni del centrismo e della guerra fredda
18.3 La ricostruzione economica.
Montefiascone 11.05.2013
Alunni V
Docente Prof.ssa Ida Paolini
68
PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Docente:
Augusta Boco
PROGRAMMA SVOLTO
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Testo di Disegno in adozione:
F. FORMISANI “SPAZIO IMMAGINI” Ed. THEMA
Testo di Storia dell’Arte in adozione: G. CRICCO F. P. DI TEODORO
“ ITINERARIO NELL’ARTE “ Ed. ZANICHELLI, VOL.3.
DISEGNO:
PROSPETTIVA ACCIDENTALE di gruppi di solidi, elementi architettonici, forme e particolari
architettonici.
STORIA DELL’ARTE
SECONDO OTTOCENTO
LA NUOVA ARCHITETTURA
DEL FERRO IN EUROPA:
EIFFEL, 1832/1923:
PAXTON, 1803/1865:
.
I MACCHIAIOLI
LA TORRE , 1889.
PALAZZO DI CRISTALLO, 1850/51.
Caratteri fondamentali
GIOVANNI FATTORI, 1825/1908:
SOLDATI FRANCESI DEL ’59,
BOVI AL CARRO,1867
LO STAFFATO, 1880.
L’IMPRESSIONISMO Caratteri fondamentali
Maggiori esponenti ed esempi significativi:
EUDOUARD MANET, 1832/1883:
DEJEUNER SUR L’HERBE, 1863
OLYMPIA, 1863.
CLAUDE MONET, 1840/1926:
IMPRESSIONE SOLE NASCENTE, 1872
CATTEDRALE DI ROUEN IN PIENO SOLE, 1894
69
EDGAR DEGAS, 1834/1917:
L’ASSENZIO, 1876
PIERRE-AUGUSTE RENOIR, 1841/1919: COLAZIONE DEI CANOTTIERI, 1881
TENDENZE POST-IMPRESSIONISTE
PAUL CEZANNE, 1839/1906:
I GIOCATORI DI CARTE, 1890/92
GEORGES SEURAT, 1859/1891:
UNA DOMENICA POMERIGGIO ALL’ISOLA DELLA
GRANDE JATTE,1884/86
PAUL GAUGUIN, 1848/1903:
IL CRISTO GIALLO, 1889,
VAN GOGH, 1853/1890:
I MANGIATORI DI PATATE, 1885.
AUTORITRATTO CON CAPPELLO DI FELTRO GRIGIO,1887.
CAMPO DI GRANO CON VOLO DI CORVI, 1890
PRIMO VENTENNIO DEL NOVECENTO
ART NOUVEAU
Caratteri fondamentali
LE AVANGUARDIE Caratteri fondamentali
Maggiori esponenti ed esempi significativi:
- I FAUVES ,1905
HENRI MATISSE, 1869/1954:
LA STANZA ROSSA, 1908
DONNA CON CAPPELLO,1905.
-L’ESPRESSIONISMO, 1905
LUDWIG KIRCHNER, 1880/1944: CINQUE DONNE PER LA STRADA,1913.
EDVARD MUNCH, 1863/1944:
IL GRIDO 1893;
PUBERTA, 1893.
-IL CUBISMO, 1907
PABLO PICASSO, 1881/1973:
LES DEMOISELLES D’AVIGNON, 1907;
NATURA MORTA CON SEDIA IMPAGLIATA,1912.
GUERNICA, 1937
70
GEORGES BRAQUE, 1882/1963: CASE ALL’ESTAQUE, 1908
VIOLINO E BROCCA,1910.
-IL FUTURISMO, 1909
UMBERTO BOCCIONI, 1882/1916: LA CITTA’ CHE SALE, 1910;
STATI D’ANIMO PRIMA E SECONDA VERSIONE,1911;
FORME UNICHE DELLA CONTINUITA’ NELLO SPAZIO,1913.
GIACOMO BALLA, 1874/1958:
DINAMISMO DI UN CANE AL GUINZAGLIO, 1912
VELOCITA’ D’AUTOMOBILE,1913.
-LA METAFISICA, 1917
GIORGIO DE CHIRICO,1888/1978: L’ENIGMA DELL’ORA, 1911;
LE MUSE INQUIETANTI, 1917;
-IL SURREALISMO, 1924
SALVADOR DALI’, 1904/1989:
RENE’ MAGRITTE, 1898/1967:
SOGNO CAUSATO DAL VOLO DI UN’APE,1944
QUESTA NON E’ UNA PIPA,1928/29
IL RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA, Caratteri fondamentali
Maggiori esponenti ed esempi significativi
WALTER GROPIUS, 1883/1969, E IL BAUHAUS, 1919/1933
LE CORBUSIER, 1887/1965: VILLA SAVOYE,1929/1931;
L’ARCHITETTURA FASCISTA: TERRAGNI, PIACENTINI, MICHELUCCI
I Rappresentanti di classe:
……………………………………………….
………………………………………………
71
PROGRAMMA DI ED.FISICA
Docente:
M.Maddalena Ponzio
Metodologie di allenamento per lo sviluppo delle qualità motorie, prestazione e controllo del movimento, pratica del gioco di squadra
nei vari ruoli, strategie di gioco, arbitraggio e funzione di giudici in competizioni scolastiche, utilizzo e gestione di tecniche
conosciute per mantenere ,migliorare o ritrovare una buona condizione fisica, conoscenza di un corretto equilibrio alimentare per
mantenere il miglior stato di salute anche in funzione dell’attività motoria e sportiva.
Qualità di base e sistemi di allenamento:
es. a carico naturale e non , es. aerobici e anaerobici ,potenziamento, intervall-training, acquisizione di nuovi automatismi,
atteggiamenti non abituali del corpo nello spazio e nel tempo, fondamentali e tattiche di sport individuali e di squadra, semplici
72
RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE
Docente:
Maddalena Pacchiarotti
Al termine di cinque anni di percorso, la classe si è mostrata attenta e
disponibile al dialogo educativo, interessata e partecipe. Durante quest’ultimo
anno scolastico la classe ha risposto con maturità e in modo produttivo ai
contenuti proposti. Gli obiettivi prefissati nella programmazione iniziale sono
stati raggiunti dall'intera classe, dal cui lavoro emergono una matura capacità
critica e di giudizio, una buona capacità di elaborazione e produzione, una viva
motivazione e assiduità che hanno dato vita ad uno sfondo educativo
propositivo e stimolante, aperto ad ulteriori approfondimenti e dibattiti
collettivi. Al termine del quinquennio la classe ha acquisito un modo
responsabile di agire e interagire in contesti multiculturali.
I contenuti sono stati proposti ricorrendo a lezioni frontali; discussioni in aula;
esercitazioni in classe; analisi di testi; utilizzo di audiovisivi.
L'acquisizione dei contenuti è stata rilevata con prove dialogate, prove scritte,
tests, lavori di gruppo, discussioni.
La totalità degli alunni è in grado di analizzare i valori per un matrimonio
cristiano; di conoscere i compiti della famiglia in rapporto alla società,
riconoscere le varie forme di volontariato.
E’ in grado altresì di comprendere le motivazioni del sorgere di nuove
forme di religiosità nel mondo contemporaneo, di individuare i fondamenti
dell’etica e dell’insegnamento morale della chiesa, di mettere le religioni a
confronto su problematiche etiche, di valutare i fenomeni globali legati allo
sviluppo e alla violenza, di individuare e ordinare valori con cui
confrontarsi nella vita individuale e sociale.
73
RELAZIONE FINALE DI LETTERATURA ITALIANA
Docente:
Maria Rosaria Saraca
FINALITA’ GENERALI
•
•
•
•
•
•
Padronanza della lingua italiana
Riflessione metalinguistica nella costruzione ordinata del discorso
Coscienza della storicità della lingua italiana
Valore intrinseco della lettura e padronanza degli strumenti per l’interpretazione dei testi
Cognizione dei processi letterari e dei loro percorsi storici
Relazione tra la letteratura e le altre espressioni culturali .
LA CLASSE
La classe presenta globalmente un atteggiamento responsabile , disponibile alla collaborazione
reciproca, alla solidarietà e all’apprezzamento per i valori umani.
Gli alunni, nella maggior parte dei casi , si sono interessati alle lezioni in modo diligente,attento e
impegnati con continuità e costanza; i loro interventi durante lo svolgimento delle lezioni hanno
favorito scambio di opinioni, puntualizzazioni dei contenuti trattati, formazione critica.
Da un esame complessivo dei risultati si evince che diversi studenti nei colloqui hanno riportato
una valutazione migliore che nelle prove scritte : i voti dell’orale, pertanto, hanno generalmente
compensato le incertezze o carenze linguistico-espressive ancora presenti negli scritti.
In riferimento ai risultati finali conseguiti si rileva una formazione generale culturale che oscilla
tra la stretta e la piena sufficienza in alcuni casi e una preparazione apprezzabile in moltri altri con
punte di eccellenza laddove i mezzi sono risultati adeguati e le competenze elaborative critiche.
I CONTENUTI
Per i contenuti specifici si rimanda al programma allegato.
Si è approfondito maggiormente il discorso letterario sui “grandi” della nostra letteratura e sui
movimenti culturali ad esso collegati. La narrativa degli anni Trenta, del Neorealismo e
contemporanea, per mancanza di tempo, è stata analizzata in base alle scelte degli alunni e al loro
Percorso d’esame.
I METODI
La trattazione dei vari argomenti ha tenuto conto sia della lezione frontale sia della discussione
sia dell’approfondimento di particolari tematiche e autori. Gli alunni hanno interagito , soprattutto
per il “ percorso formativo individuale” , con lavori personali, letture consigliate e ricerca di
materiale specifico.
Nella lettura e nell’analisi dei testi si è proceduto in questo modo :
• Collocazione del testo antologizzato nell’opera di riferimento
• Rapporto tra contenuto e biografia dell’autore
• Esegesi del testo
74
•
•
Collegamenti tra le espressioni della produzione letteraria e quelle proprie degli altri ambiti
culturali
Individuazione degli elementi contenutistici più importanti e loro collocazione nell’ambito
del sistema dei valori dell’autore e dell’epoca.
I MEZZI
Sono statti utilizzati per lo svolgimento dell’attività didattica libri di testo in adozione, materiale in
fotocopia, appunti per interrogazioni e approfondimenti critici, test e mezzi audiovisivi.
LA VALUTAZIONE
Strumenti di valutazione delle competenze, conoscenze e abilità strumentali :
• Tipologia A,B,C,D
• Analisi e commento di testi letterari e non
• Interrogazioni individuali
• Prove collettive : quesiti a risposta multipla
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nelle prove scritte si sono ritenute necessarie per ottenere una valutazione sufficiente le
seguenti condizioni :
• Rispondenza tra la proposta e lo svolgimento
• Correttezza formale
• Organicità e consequenzialità nello svolgimento delle argomentazioni
La valutazione ha assunto connotazioni più positive in presenza delle seguenti caratteristiche :
• Particolare ricchezza di contenuto
• Utilizzazione consapevole del linguaggio specifico
• Rielaborazione personale di dati e informazioni
Nelle prove orali le condizioni necessarie per ottenere una valutazione sufficiente sono state le
seguenti :
• Possesso delle nozioni essenziali dell’argomento oggetto di verifica
• Capacità di elaborazione di un discorso organico e coerente
• Correttezza e chiarezza espressiva.
Più positiva è risultata la valutazione in presenza delle seguenti caratteristiche :
• Approfondimenti personali
• Capacità di sintesi e analisi
• Particolare capacità critica
La valutazione è stata espressa in decimi.
La valutazione finale ha verificato gli obiettivi raggiunti, il livello di formazione umana e
culturale, i progressivi miglioramenti e acquisizioni di abilità conseguiti nel tempo, le capacità,
l’atteggiamento disciplinare e scolastico.
75
Riguardo alle conoscenze della lingua italiana, del contesto storico – culturale dei periodi letterari
esaminati e dei relativi autori il livello di preparazione conseguito è di stretta sufficienza in pochi
casi, discreto in buona parte degli alunni , più che apprezzabile e ottimo nei rimanenti.
CAPACITA’
Gli alunni, globalmente, hanno conseguito la capacità di :
• Collegare le espressioni della produzione letteraria e quelle proprie degli altri ambiti
culturali
• Cogliere le caratteristiche peculiari della prosa e della poesia nei loro aspetti lessicali,
retorici e tecnici
• Ricostruire l’iter , sia stilistico sia ideologico, di un autore in rapporto alla sua formazione e
alle implicazione economiche , sociali e politiche esercitate dalla situazione storica .
• Conoscere il quadro generale delle varie epoche letterarie e la poetica degli autori
• Riflettere sulla funzione e sul ruolo degli intellettuali
• Decodificare e comprendere un testo per apprezzarne anche i valori estetici
• Utilizzare, secondo i casi già delineati, la lingua italiana in maniera corretta e propria.
COMPETENZE
Gli alunni sono in possesso , secondo i casi già delineati, della competenza di :
• Decodificare, comprendere e interpretare i testi letterari
• Individuare gli aspetti lessicali, retorici e tecnici di un testo
• Usare in modo corretto e appropriato la lingua italiana sia nello scritto sia nell’orale
• Utilizzare appropriatamente strumenti di lavoro e tematiche
• Padroneggiare contenuti e linguaggi
• Conoscere i grandi movimenti letterari e culturali nonché la fisionomia degli autori più
significativi nell’ambito dello sviluppo storico, sociale e economico dei popoli.
• Decodificare e comprendere un testo per apprezzarne anche i valori estetici.
76
RELAZIONE FINALE DI LETTERATURA LATINA
Docente:
Maria Rosaria Saraca
FINALITA’ GENERALI
• Padronanza della lingua latina
• Conoscenza culturale e letteraria latina
• Conoscenza del contesto storico di autori e opere
• Prospettiva comparatistica e intertestuale
LA CLASSE
Per la presentazione generale si rimanda a quanto detto per l’Italiano
Riguardo ai risultati finali conseguiti, si rileva una formazione generale culturale che oscilla tra la
stretta e piena sufficienza in alcuni casi e una preparazione apprezzabile in molti altri con punte di
eccellenza laddove la materia è risultata oggetto di approfondimento motivato e interessato.
I CONTENUTI
Per l’elencazione dei singoli argomenti svolti si rimanda al programma allegato
Si è approfondito maggiormente il discorso letterario sugli scrittori più importanti dell’età
imperiale.
I METODI
La trattazione dei vari argomenti ha tenuto conto sia della lezione frontale sia della discussione sia
dell’approfondimento di particolari tematiche e autori. Gli alunni , soprattutto per il “percorso
individuale interdisciplinare”, hanno interagito con lavori personali, letture consigliate e ricerca di
materiale specifico.
Nello svolgimento della didattica si sono tenuti presenti la fisionomia degli autori più significativi
nell’ambito del contesto storico e ideologico della produzione letteraria, le loro peculiarità
stilistiche, il rapporto tra cultura e potere con i relativi influssi e condizionamenti , i valori
fondamentali della civiltà latina. Sono stati letti e analizzati testi di Seneca e Tacito .
I MEZZI
Mezzi utilizzati per lo svolgimento dell’attività didattica : libri di testo e non, materiale in
fotocopia,appunti per integrazioni di argomenti e approfondimenti, mezzi audiovisivi; traduzioni di
testi in lingua, colloqui individuali, prove collettive ( quesiti a risposta multipla).
LA VALUTAZIONE
Si è valutato il conseguimento degli obiettivi attraverso verifiche scritte e orali.
Attraverso le prove scritte si è verificata la capacità di traduzione e di analisi stilistica e retorica dei
testi di Seneca nonché la preparazione letteraria generale.. Il tempo assegnato per le prove è stato
di due ore.
Attraverso le interrogazioni individuali si è accertata l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità
linguistico-espressive.
Per la valutazione positiva delle prove scritte si sono ritenute necessarie le seguenti condizioni:
• Capacità di individuare le principali strutture sintattiche
• Comprensione dei valori semantici e del significato complessivo di un testo
77
•
Correttezza della trasposizione in Italiano.
Per la valutazione positiva delle prove orali si sono richieste le seguenti condizioni:
• Conoscenza degli aspetti più significativi della storia letteraria
• Capacità di comprensione e di analisi dei testi trattati
• Capacità di cogliere gli aspetti distintivi della civiltà latina.
La valutazione è stata espressa in decimi: Le valutazioni orali sono sempre state accompagnate da
un giudizio verbale.
CONOSCENZE
Riguardo alle conoscenze della lingua latina, del contesto storico-letterario dei periodi esaminati e
della fisionomia degli autori più significativi , il livello di preparazione conseguito è di stretta
sufficienza in pochi casi, discreto in buona parte degli alunni, più che soddisfacente o di eccellenza
nei rimanenti.
CAPACITA’
Gli alunni , globalmente, hanno conseguito la capacità di :
• Conoscere la fisionomia degli autori più significativi nell’ambito dello sviluppo storico della
produzione letteraria
• Individuare gli influssi e i condizionamenti che la situazione storica esercita su ogni autore
• Orientarsi nella comprensione e traduzione dei testi
• Cogliere le peculiarità stilistiche e retoriche dei diversi autori.
COMPETENZE
Gli alunni sono in possesso ,secondo i casi, della competenza di :
• Tradurre, comprendere e interpretare i testi
• Utilizzare correttamente gli strumenti di lavoro
• Trasmettere i valori fondamentali della civiltà latina attraverso lo studio della
letteratura,degli autori e delle opere
• Confrontare i valori fondamentali della civiltà latina con quella italiana
• Decodificare e comprendere un testo per apprezzare anche i valori estetici.
78
RELAZIONE FINALE DI INGLESE
Docente:
Orsolina Stefania Russo
Ho seguito gli alunni della classe per tutto il quinquennio, assistendo e collaborando
alla loro crescita e maturazione culturale; nel corso dei cinque anni gli studenti hanno
acquisito quegli strumenti linguistici che consentono loro di muoversi con una certa
agilità nell’esposizione sia scritta che orale degli argomenti che sono stati oggetto di
studio. L’attenzione è stata costante, la partecipazione e l’interesse dimostrato buoni,
l’impegno in molti casi eccellente.
Le lezioni sono state essenzialmente di tipo frontale, incoraggiando però allo stesso
tempo interventi spontanei e sollecitando dibattiti sulle varie tematiche affrontate che
molto spesso hanno coinvolto gli alunni. Ho sempre cercato infatti di trovare agganci
con l’attualità ed il mondo reale nel quale gli studenti vivono e si muovono.
Oltre alle competenze linguistiche ed ai contenuti culturali mi sono inoltre posta
come obiettivo quello di stimolare in loro la capacità critica, il confronto delle idee e
l’acquisizione delle abilità necessarie ad affrontare adeguatamente lo studio della
letteratura contestualizzata nel periodo storico e l’analisi dei testi letterari facendo i
dovuti raffronti fra opere di autori diversi che presentassero tematiche o aspetti simili,
o al contrario, facendo un’analisi per contrasti.
Nel corso dell’anno sono stati presi in esame autori Inglesi, Irlandesi e Americani.
Gli alunni sono stati inoltre abituati a prendere appunti durante le lezioni, abilità
questa che sarà fruibile in futuro nel loro percorso universitario.
Le verifiche orali si sono svolte partendo dall’esposizione dell’argomento richiesto
prima in linee generali e poi scendendo nel particolare.
Le verifiche scritte sono state sempre costituite da domande aperte inerenti gli
argomenti svolti, come da simulazioni della Terza Prova allegate al presente
Documento. Si è sempre richiesto l’uso del dizionario.
Le valutazioni sono state fatte attribuendo i voti da 1 a 10, come da indicazioni
ministeriali.
L’insegnante
79
RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA
Docente:
Franco Filoia
Situazione iniziale della classe:
La classe 5C è formata da 23 alunni provenienti da Montefiascone e dai paesi limitrofi. Nonostante
le diverse provenienze gli alunni si sono mostrati uniti tra di loro.
Obiettivi fissati nel documento di programmazione:
Sviluppare ed ampliare le capacità intuitive, riflessive, logiche e lo spirito di ricerca dell'alunno.
Utilizzare consapevolmente regole e tecniche di calcolo.
Risolvere le situazioni problematiche individuandone le strategie risolutive mediante l'uso di
concetti e metodologie affini.
Comprendere il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze.
Obiettivi realizzati:
Gli obiettivi raggiunti sono da considerarsi nel complesso discreti, vista la partecipazione e
l’interesse della maggior parte della classe.
Nel complesso gli alunni hanno lavorato in classe con interesse e partecipazione. La loro
preparazione presenta differenziazioni per quanto riguarda la conoscenza e la capacità di
rielaborazione dei contenuti che sono stati proposti. Gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno
scolastico sono stati raggiunti in modo diversificato: una parte degli allievi ha studiato con
continuità e tenacia, ha assimilato in modo abbastanza approfondito i contenuti, è in grado di
organizzare e rielaborare le nozioni acquisite e si esprime con sufficiente precisione. Un'altra
parte non ha portato avanti con costanza lo studio, conosce sufficientemente i contenuti,
talvolta mnemonicamente, e non sempre è autonomo nel lavoro in quanto non puntuale nei
processi di analisi. Le abilità acquisite sono quelle di saper studiare e rappresentare
graficamente una funzione seguendo i vari passaggi, nel modo più dettagliato possibile e saper
calcolare le aree di domini piani e i volumi dei solidi di rotazione.
Metodi di insegnamento:
La maggior parte degli alunni ha frequentato regolarmente le lezioni.
E’ stato possibile effettuare con gli allievi un dialogo aperto sui vari argomenti proposti in
quanto si sono dimostrati interessati alla materia.
Si è cercato di curare soprattutto la formazione dei concetti e l’utilizzo consapevole degli
strumenti di calcolo e del linguaggio specifico. Per mezzo di lezioni frontali e dialogate, allo
80
scopo di suscitare interesse e coinvolgimento, si è cercato di perfezionare e consolidare il
metodo di studio, evidenziando l’importanza di una partecipazione costruttiva al lavoro
scolastico, premessa ad una corretta rielaborazione personale degli argomenti trattati e non
ad un semplice esercizio di memorizzazione.
Sono stati svolti in classe, sia dall’insegnante che dagli allievi, molti esercizi applicativi e problemi, dai più semplici ai più
articolati, allo scopo di approfondire, chiarire e rendere stabili le conoscenze. Non sono mancati, nelle ore curricolari e
quando è stato necessario, i momenti di ripasso-recupero dei contenuti e dei metodi risolutivi. I compiti a casa sono stati
assegnati regolarmente e puntualmente corretti in classe durante le ore di lezione.
Mezzi e strumenti di lavoro:
Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo, le fotocopie e la lavagna.
Strumenti di verifica:
Sono state effettuate 2 interrogazioni orali e 2 prove scritte di tipo tradizionale il trimestre e 2
interrogazioni orali e 3 prove scritte il pentamestre per vedere il grado di apprendimento
degli alunni. Tra le verifiche orali sono stati effettuati anche test a risposta multipla sia per
verificare il grado di apprendimento degli alunni che per abituare gli studenti a questo tipo di
prova.
Criteri di misurazione e valutazione:
La prova orale è da ritenersi:
Sufficiente se l'alunno, opportunamente guidato, riesce a pervenire alla risoluzione degli esercizi
oggetto della discussione;
discreta se l'alunno ha autonomia nell'operare;
buona se l'alunno ha ben assimilato i contenuti della disciplina ed è capace anche a distanza di
tempo di collegarli, così da muoversi agevolmente in situazioni problematiche;
ottima se si esprime con proprietà di linguaggio e riesce ad utilizzare le conoscenze in contesti
diversi da quelli in cui gli sono state presentate.
Per la valutazione della prova scritta ci si attiene alle griglie di valutazione concordate nella riunione per materie.
81
RELAZIONE FINALE DI FISICA
Docente:
Roberta Sottile
ANALISI DELLA SITUAZIONE
La classe, composta da 24 alunni, non ha manifestato ad inizio anno scolastico rilevanti lacune
pregresse ed ha seguito con costanza ed interesse le lezioni svolte in aula. Il livello raggiunto dalla
classe è complessivamente discreto. La maggior parte degli alunni mostra di aver acquisito i
concetti fondamentali della disciplina. Alcuni allievi , grazie ad una rielaborazione personale degli
argomenti trattati, hanno raggiunto buoni-ottimi livelli di profitto.
FINALITA’ DELLA DISCIPLINA
•
Stimolare il desiderio di comprensione e spiegazione razionale del mondo naturale circostante.
•
Capacità di leggere la realtà circostante attraverso la specificità della disciplina.
•
Sviluppare il senso critico di interpretazione e spiegazione dei fenomeni naturali.
OBIETTIVI
Gli obiettivi raggiunti possono essere riassunti nei seguenti punti:
•
Comprensione di concetti fisici, del significato delle grandezze fisiche e delle relazioni tra esse;
•
Utilizzare un linguaggio appropriato e tipico della disciplina per descrivere fenomeni e leggi;
•
Saper ricondurre fenomeni diversi agli stessi principi ordinatori, cogliendo analogie strutturali;
•
Saper collocare storicamente “nel tempo” le conoscenze fisiche;
•
Saper descrivere il campo elettrico;
•
Saper descrivere il passaggio di corrente e risolvere semplici esercizi sui circuiti elettrici;
•
Saper descrivere il campo magnetico, dalla forza di Lorenz alle leggi di Biot-Savart;
•
Cogliere le differenze sostanziali tra campo elettrico e campo magnetico.
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
La lezione è stata di tipo frontale, dialogica ed interattiva. Lo studio della materia è stato imperniato
sul libro di testo integrando, all’occorrenza, i contenuti con appunti o fotocopie.
VALUTAZIONE
Le verifiche effettuate durante il trimestre ed il pentamestre sono state sia orali che test a risposta
multipla. La valutazione delle verifiche orali è avvenuta sulla base degli indicatori ed alla griglia di
valutazione presente nel P.A.C.
Montefiascone 15/05/2013
Il Docente
Prof.ssa Roberta Sottile
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RELAZIONE FINALE DI SCIENZE
Docente:
Giuseppe Nanni
•
Ore di lezione
Alla data del 15 Maggio sono state effettuate 54 ore di lezione e se ne prevedono altre 8 ore entro
la fine dell’anno scolastico: per l’esiguo numero di ore presenti in questo ordine di scuola e per le
altre attività svolte nel corso dell’anno dagli alunni nonché per le assenze da parte di alcuni alunni
dovute a vari fattori personali, il piano di lavoro programmato all’inizio dell’anno scolastico subirà
un parziale ridimensionamento.
•
Bilancio didattico
Piano di lavoro
Il Piano di Lavoro è stato concordato in sede di programmazione con i colleghi delle classi
comuni ed è stato presentato agli alunni all’inizio dell’anno.
Nello svolgimento dell’attività didattica si è sempre tenuto conto del tempo a disposizione
utilizzando una metodologia didattica flessibile in modo da recuperare,per quanto
possibile,eventuali scostamenti dai tempi previsti.
CONOSCENZE
• Astronomia descrittiva
• Evoluzione delle stelle, galassie e teorie cosmologiche
• Sistema solare
• Classificazione e genesi delle rocce
• Modello interno della Terra e mezzi d'indagine
• Teoria generale della tettonica a zolle e fenomeni endogeni
CAPACITA’
•
•
•
•
•
•
organizzare e rappresentare i dati raccolti;
individuare una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli;
presentare i risultati delle analisi;
utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di
riferimento;
avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ ambiente naturale dei moduli di produzione e
di utilizzo dell’energia nell’ambito quotidiano;
riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nella economia della società;
COMPETENZE
•
•
Utilizzare correttamente il linguaggio specifico,anche in forma grafica e simbolica,finalizzato ad una
comunicazione efficace.
Riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema.
•
Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici
83
•
Comprendere il ruolo dell’uomo nel salvaguardare l’ equilibrio dinamico della terra
•
Usare in modo appropriato la terminologia scientifica
CAPACITA’
• Verificare il ragionamento logico su base ipotetica
• Riconoscere l’utilità ed i limiti del metodo scientifico
• Riconoscere la complessità e l’interdipendenza dei fenomeni studiati
• Inserire ogni argomento in un insieme interdisciplinare logicamente collegato, con
riferimenti multidisciplinari
• comunicare attraverso una terminologia specifica
3. Valutazione dell’apprendimento
La classe ,che ho preso in questo ultimo anno ha dimostrato un interesse che può ritenersi
globalmente soddisfacente: un gruppo di alunni ha sempre seguito le proposte didattiche con
interesse e con un’attiva partecipazione anche attraverso specifici approfondimenti acquisendo
in tal modo una preparazione più che buona, per alcuni alunni invece c’è stata una certa
alternanza di periodi di partecipazione con altri con minore coinvolgimento arrivando così a
risultati poco più che sufficienti.
•
Metodi
Si è utilizzato un metodo induttivo partendo in tanti casi da osservazioni,eventi e deduzione da altri
contesti e da metodi inferenziali per migliorare le capacità di sintesi e di analisi degli argomenti
trattati.
Nell’attività di insegnamento si sono utilizzate lezioni frontali,simulazioni,ricerche guidate e
discussioni con strategie di tipo sequenziale.
Sono state effettuate oltre che normali lezioni frontali osservazioni dirette con materiale ed
elementi presenti nella Scuola.
•
Mezzi
Per lo svolgimento dell’attività didattica si è usato il testo in adozione ,mappe
concettuali,appunti,materiale presente nei laboratori scientifici e visione di materiale multimediale.
•
Valutazioni
Nel corso dell’attività didattica si sono attuate le seguenti metodologie valutative :formative a fine
modulo attuate tramite test strutturati e a scelta multipla e sommative per valutare l’effettivo
raggiungimento degli obiettivi definiti; grande importanza per la valutazione è stata data oltre che
alle discussioni e agli interventi alle interrogazioni orali.
Il Docente Prof. Giuseppe Nanni
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RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIA
Docente:
Martina Ceccarelli
La classe, conosciuta nell’ultimo anno scolastico, è stata in genere costante nell’impegno e ha
sempre dimostrato disponibilità al dialogo educativo.
La conoscenza degli autori, delle correnti filosofiche, nonché dei principali nodi tematici trattati si
è dimostrata discreta per la maggioranza della classe ed ottima per alcuni.
Alcune ore di lezioni sono state perse per adesione a progetti d’Istituto ed assemblee d’Istituto.
In relazione alla programmazione curricolare di filosofia sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di :
CONOSCENZE:
Il programma di filosofia è stato sviluppato tenendo conto delle principali correnti filosofiche e dei
nuclei problematici più importanti.
COMPETENZE:
· Quasi tutti i ragazzi hanno cercato di utilizzare in modo attivo il manuale in uso,integrando
le spiegazioni fornite dall’insegnante.
· Gli alunni sanno cogliere in modo appropriato le modalità
argomentative attraverso cui una riflessione filosofica viene presentata . Individuano i
problemi dai quali muovono i singoli filosofi individuando anche, differenze di significato degli
stessi concetti in diversi filosofi.
· L’uso del linguaggio specifico e di una terminologia appropriata risulta consolidato per un
buon numero di studenti così come la capacità di analizzare i caratteri fondamentali di alcune delle
più rilevanti interpretazioni dei maggiori filosofi.
CAPACITA’
La classe riesce ad elaborare un discorso utilizzando in modo preminente
argomentazioni razionali, propone riflessioni sui problemi
della realtà e dell’esistenza, formulando un punto di vista autonomo e personale.
Tutta la classe dimostra di aver compreso la dimensione di problematicità propria deldialogo
filosofico e la necessità della comprensione critica del proprio tempo. Sempre vivi per tutti si sono
rivelati l’interesse e la partecipazione.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
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Accanto alle tradizionali interrogazioni, verificatesi in modo costante e continuo durante l’anno
scolastico, sono state svolte test e laboratori di filosofia.
La valutazione in itinere e finale si è basata sugli elementi di valutazione stabiliti nel POF e sulla
scala di misurazione adottata e fatta propria dal Dipartimento di Filosofia contenuta nel PAC
elaborato all’inizio dell’anno scolastico.
Montefiascone, 15 maggio ’13.
Prof.ssa Martina Ceccarelli
RELAZIONE FINALE DI STORIA
Docente:
Ida Paolini
Gli alunni della classe 5C LS hanno studiato mettendo a frutto le proprie capacità e dimostrando, la
maggior parte di essi,una buona motivazione e un impegno continuo allo studio. Hanno partecipato
attivamente alle lezioni proponendosi con domande e considerazioni personali. Nella media le
capacità
logico-analitiche e linguistico- espressive sono buone; anche quelle rielaborative e deduttive
risultano
buone e utilizzate appieno per la maggior parte dei casi.. Nel complesso la classe ha manifestato
una
proficua capacità di organizzare in modo continuo l'applicazione pomeridiana e ciò ha permesso
una
buona preparazione di base. Pertanto i livelli conseguiti sono più che discreti.
Contenuti : il programma svolto ha toccato gli argomenti salienti dell’ultimo scorcio del XIX
secolo e parte del XX fino agli anni cinquanta. In particolare le problematiche affrontate
concernono: il Regno d’Italia, il movimento operaio, La seconda rivoluzione industriale e
l’imperialismo, La prima guerra mondiale. La rivoluzione russa . L’Europa e il mondo dopo il
conflitto. L’unione Sovietica fra le due guerre e lo stalinismo. Il dopoguerra e l’avvento del
fascismo in Italia. Il regime fascista in Italia. La crisi della Germania repubblicana e il nazismo. La
crisi del 1929. La seconda guerra mondiale e il genocidio degli ebrei. La caduta del fascismo in
Italia. La vittoria degli Angloamericani. La shoah. L’Europa del dopoguerra e la ricostruzione
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economica . Egemonia
Usa- Urss. Nazioni Unite, La “guerra fredda”.L’Italia Repubblicana . Le elezioni del 1948.
Il programma è stato svolto completamente rispetto a quanto stabilito nella programmazione
iniziale.
Materiali didattici: si è fatto ricorso principalmente al libro di testo. Il manuale è stato supportato
da materiale fotostatico concernente approfondimenti tematici, brani di critica storica e documenti.
Si è fatto inoltre ricorso ad audiovisivi per permettere agli alunni la visione di film significativi su
fatti storici concernenti il programma.
Metodi: la lezione frontale è stata utilizzata come principale criterio metodologico ed ha seguito la
strategia del tipo sequenziale, con cui ha tendenzialmente lavorato la classe nel corso degli studi. Si
è inoltre fatto ricorso al dibattito, a cui peraltro solo alcuni alunni hanno corrisposto in modo
adeguato, per creare dei collegamenti con problemi di attualità. I contenuti del programma sono
stati divisi per Unità Didattiche a cui ha fatto seguito una verifica orale e la scansione progettata ha
avuto buon seguito.
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RELAZIONE FINALE DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Docente:
Augusta Boco
Finalità generali della disciplina insegnata.
Disegno e storia dell’arte due materie molto affini, ma profondamente diverse: conoscere
le regole della geometria descrittiva e saperle applicare, conoscere le regole del disegno a mano
libera con l’applicazione delle tecniche chiaroscurali aiuta l’alunno a decodificare più facilmente le
forme iconografiche della pittura e della scultura che si sono manifestate nel tempo nei vari
periodi artistici.
L’attività didattica nel corso del quinquennio è stata finalizzata al conseguimento di questo
obiettivo, non solo la conoscenza delle regole o del periodo storico-artistico ma riuscire a saper
riconoscere e a saper argomentare su una qualsiasi problematica artistica e iconografica cercando
di cogliere il significato profondo in base ai cambiamenti storici-sociali di un Popolo o di uno Stato.
Tutto questo acquisendo e usando un linguaggio appropriato e attinente.
Suscitare interesse all’Arte e al Disegno come strumento fondamentale di conoscenza. E
soprattutto stimolare gli alunni al gusto del “bello”.
LA CLASSE.
Il livello di conoscenze, abilità e competenze della classe si può considerare globalmente
discreto.
Ad alunni seri e responsabili, capaci di analizzare e rielaborare criticamente e personalmente i
contenuti, si affiancano alunni che hanno affrontato la materia in modo nozionistico e
mnemonico, con impegno poco regolare.
CONTENUTI: si rimanda al programma allegato.
METODI:
Geometria descrittiva, spiegazione delle regole e applicazione pratica.
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Storia dell’Arte, presentazione del periodo storico-artistico in funzione al contesto storico-sociale,
individuare nell’opera d’arte le caratteristiche più significative del periodo storico e i caratteri
stilistici e iconografici del Movimento.
MEZZI: libri di testo in adozione, approfondimenti critici in termini di appunti, o ricerche
specifiche.
VALUTAZIONE: prove scritte orali.
CONOSCENZE: Tutta la classe conosce gli argomenti, come da programma allegato.
COMPETENZE: Sono in grado di decodificare le opere d’arte anche utilizzando la rappresentazione
grafica. Sanno commentare ed elaborare criticamente le problematiche inerenti ai diversi periodi e
Movimenti storico-artistici.
CAPACITA’ gli alunni sono in grado di riconoscere i codici architettonici e iconografici nella loro
evoluzione stilistica e storica.
RELAZIONE FINALE DI ED.FISICA
Docente:
M.Maddalena Ponzio
ANALISI SITUAZIONE
La classe grazie alla sua dinamica relazionale, ha consentito di raggiungere complessivamente un livello più che buono. Il
programma svolto è stato essenzialmente pratico poiché tale è l’essenza della disciplina e in questo caso individualizzato.
CONTENUTI E ATTIVITA’ PROPOSTE
Ginnastica a corpo libero, per la conoscenza e lo sviluppo delle capacità moto di base (forza, velocità, resistenza, mobilità
articolare, coordinazione) attività aerobica , anaerobica, attività legata al rilevamento della frequenza cardiaca
(cardiofitness),tecniche di allenamento per l’endurance, atletica leggera, pallavolo,orienteering.
1 –strumenti utilizzati
Pratica e conoscenza di sport individuali e di squadra, compiti di giuria e di arbitraggio,attività in ambiente naturale,possibilità di
partecipare a gare a livello provinciale e di partecipare a tornei interni,programmi motori personalizzati.
2 – contenuti
Qualità di base e sistemi di allenamento: es. a carico naturale e non , es. aerobici e anaerobici potenziamento, intervall-training,
acquisizione di nuovi automatismi, atteggiamenti non abituali del corpo nello spazio e nel tempo, fondamentali e tattiche di sport
individuali e di squadra, semplici schemi di gioco, regolamenti e codice arbitrale.
3 – metodi di insegnamento
il più possibile individualizzato e diversificato nelle proposte motorie.
MEZZI
Spazio aperto in ambiente naturale ,palestra scolastica con campo di pallavolo e pallacanestro ,piccoli attrezzi codificati e non,
esperienze di orienteering, laboratorio informatico .
VERIFICA E VALUTAZIONE
Test di competenza tecnico-pratico su attività motorie e sportive praticate, webquest su basi teoriche del programma
pratico,arbitraggio e presentazione di piani di allenamento personalizzati.
OBIETTIVI FORMATIVI RAGGIUNTI
1-trasversali all’interno della disciplina
Sviluppo della socialità ,senso civico, fair-play, rispetto di sé e degli altri ,conoscenza e rispetto
della propria salute e dell’ambiente.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
1 – standard minimi in termini di conoscenze e abilità
Metodologie di allenamento per lo sviluppo delle qualità motorie, prestazione e controllo del movimento, pratica del gioco di squadra
nei vari ruoli, strategie di gioco, arbitraggio e funzione di giudici in competizioni scolastiche, utilizzo e gestione di tecniche
conosciute per mantenere ,migliorare o ritrovare una buona condizione fisica, conoscenza di un corretto equilibrio alimentare per
mantenere il miglior stato di salute in funzione dell’attività motoria e sportiva, e in funzione di un wellness.
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