SAN MARTINO DEL CARSO commento - 3Bcorso2012-13

SAN MARTINO DEL CARSO
In “San Martino del Carso” Ungaretti osserva un paese distrutto dai bombardamenti
durante la prima guerra mondiale, immediatamente pensa a tanti compagni dei quali
non sono rimasti neppure brandelli, ma il loro ricordo è sempre vivo nel suo cuore che
è simile a un cimitero nel quale nessuna croce manca. Il paese più straziato è il cuore
del poeta perché la morte di ciascun compagno è come un'amputazione del proprio
animo di cui Ungaretti porterà per sempre i segni dentro di sé. L'espressione brandello
di muro conferisce umanità al mondo inanimato e richiama immediatamente
l'immagine di corpi mutilati, straziati, ridotti a brandelli. Allora è immediato il
passaggio da brandello di muro a brandello di carne. La seconda parte della poesia e
fatta da una contraddizione: anche se nulla è rimasto dei compagni morti il loro
ricordo è vivo nel cuore del poeta. Nell'ultimo verso si ha l'analogia tra cuore e paese
e c'è un richiamo al brandello di muro. I due ultimi versi si ricollegano nelle immagini
e nel significato ai versi iniziali e racchiudono un senso di dolore.
L’immagine finale del cuore straziato richiama quella iniziale del brandello di muro,
finendo la poesia in un modo molto forte e che ci fa capire la tristezza del poeta nel
momento della scrittura della poesia