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Corso di
Anatomia, istologia,
fisiologia e fisica
Anatomia e Istologia
Docente: Leonardo Di Ascenzo, MD, PhD
Recapiti:
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Lezione 4
1
2
Programma IV lezione
Apparato digerente
Apparato urinario
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Apparato digerente
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Organi dell’apparato digerente
Il canale alimentare è un tubo, a struttura
muscolare, lungo circa 8 m.
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Parete dell’intestino tenue
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Peritoneo viscerale
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Movimenti del canale alimentare
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Bocca
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32 denti definitivi
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Bocca, cavità nasali e faringe
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Ghiandole salivari maggiori
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LE GHIANDOLE SALIVARI SONO ORGANI ANNESSI POSTI ESTERNAMENTE ALLA BOCCA.
RILASCIANO LE LORO SECREZIONI NEI DOTTI CHE SI APRONO NELLA CAVITÀ ORALE.
LA SALIVA È COMPOSTA PER IL 99,5% DI ACQUA E PER LO 0,55% DI SOLUTI, TRA CUI ENZIMI
(AMILASI E LISOZIMA) E MUCO.
LA SALIVAZIONE È CONTROLLATA DAL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO.
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Istologia delle ghiandole salivari
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Istologia delle ghiandole salivari
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L’ESOFAGO È UN TUBO MUSCOLARE RICOPERTO DA EPITELIO SQUAMOSO
CHE DECORRE POSTERIORMENTE ALLA TRACHEA.
cardias
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Stomaco
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Lo stomaco presenta in alcune sue porzioni ben tre starti
muscolari sovrapposti
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Istologia dello stomaco – Visione d’insieme
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Istologia dello stomaco – Citologia specifica
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Lo stomaco: mescola e secerne
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Rapporti anatomici dello stomaco
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Pancreas
È POSIZIONATO AL DI SOTTO DELLO STOMACO.
LE SUE SECREZIONI VENGONO IMMESSE NEL
PANCREATICO.
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DUODENO
ATTRAVERSO
IL
DOTTO
È COSTITUITO DA PICCOLI RAGGRUPPAMENTI DI CELLULE EPITELIALI GHIANDOLARI,
ORGANIZZATE IN GRUPPI DETTE ACINI.
GLI ACINI COSTITUISCONO
LA PORZIONE ESOCRINA DELL’ORGANO:
LE CELLULE ALL’INTERNO
SECERNONO
IL SUCCO PANCREATICO.
NELLA PARTE RIMANENTE È
ORGANIZZATO
IN ISOLOTTI DEL LANGHERANS
DEPUTATI
ALLA SECREZIONE ENDOCRINA
DI INSULINA E GLUCAGONE.
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Pancreas
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Gli organi della parte superiore dell’addome
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Il fegato
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IL FEGATO È IL SECONDO ORGANO PIÙ GRANDE DEL CORPO UMANO.
È SITUATO AL DI SOTTO DEL DIAFRAMMA ED È RICOPERTO DA UNA
CAPSULA FIBROSA CONNETTIVALE: la glissoniana
LA CISTIFELLEA È UN PICCOLO SACCO A FORMA DI PERA CHE PENDE
VERSO IL BASSO DAL BORDO ANTERIORE DEL FEGATO.
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Struttura del fegato – Lobulo epatico
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L’unità funzionale del fegato è il lobulo
composto da cellule epiteliali specializzate
dette epatociti, disposte attorno ad una
vene centrale.
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Istologia delle ghiandole salivari
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Intestino tenue
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Si compone di tre parti:
duodeno
digiuno
ileo
Il mesentere costituito da
pieghe della membrana
peritoneale aggancia
l’intestino tenue alla
parete addominale
posteriore
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Vascolarizzazione 24
dell’Intestino tenue
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Composizione istologica dell’intestino tenue
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•LE PIEGHE CIRCOLARI SONO CRESTE PERMANENTI DELLA MUCOSA E DELLA SOTTOMUCOSA
CHE AUMENTANO L’ASSORBIMENTO AMPLIANDO L’AREA SUPERFICIALE.
•I VILLI SONO PROIEZIONI DIGITIFORMI DELLA MUCOSA, AUMENTANO LA SUPERFICIE DI
ASSORBIMENTO DELL’EPITELIO INTESTINALE.
•I MICROVILLI SONO PROIEZIONI DELLA MEMBRANA PLASMATICA PRESENTI SULLA
SUPERFICIE DEGLI ENTEROCITI CHE AUMENTANO LA CAPACITÀ DI ASSORBIMENTO DEI
NUTRIENTI.
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Grande omento
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Il grande omento
si estende come
un drappo sopra
gli organi
dell’addome
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Intestino crasso
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Retto ed ano
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Apparato urinario
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Apparato urinario – Visione generale
Include:
Reni
Ureteri
Vescica
Uretra
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Localizzazione dei reni
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I reni sono organi retro-peritoneali
come i grandi vasi addominali
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I reni
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I RENI SONO UNA COPPIA DI ORGANI (PARI) A FORMA DI FAGIOLO,
ALLINEATI LUNGO LA COLONNA VERTEBRALE A LIVELLO INTERMEDIO
FRA LE VERTEBRE TORACICHE E LE LOMBARI.
OGNI RENE È AVVOLTO DALLA CAPSULA RENALE, UN TESSUTO
CONNETTIVO TRASPARENTE CHE FORNISCE CONTENIMENTO E
PROTEZIONE.
INTERNAMENTE SONO DISTINGUIBILI:
• CORTECCIA O ZONA CORTICALE PIÙ ESTERNA;
• ZONA MIDOLLARE, PIÙ INTERNA.
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Struttura macroscopica interna del rene
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I vasi del rene
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Circolo renale
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OGNI RENE È IRRORATO DALLE ARTERIE RENALI CHE SI DIVIDONO IN VASI
SEMPRE PIÙ PICCOLI, LE ARTERIOLE AFFERENTI, OGNUNA DELLE QUALI SI
RAMIFICA IN UNA RETE DI CAPILLARI CHIAMATA GLOMERULO, DA CUI SI
DIPARTE UNA ARTERIOLA EFFERENTE SUDDIVIDENDOSI NEI CAPILLARI
PERITUBULARI CHE CONVERGONO INFINE NELLA VENA RENALE.
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Il nefrone
LE UNITÀ FUNZIONALI
DEL RENE SONO I
NEFRONI, OGNUNO DEI
QUALI È COSTITUITO DA
UN CORPUSCOLO
RENALE, DOVE VIENE
FILTRATO IL PLASMA
SANGUIGNO, E DA UN
TUBULO RENALE, IN CUI
FLUISCE IL FLUIDO
FILTRATO (FILTRATO
GLOMERULARE).
OGNI CORPUSCOLO
RENALE È A SUA VOLTA
COSTITUITO DA UN
• GLOMERULO
• CAPSULA
GLOMERULARE (O DI
BOWMAN).
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Microscopia del rene
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Visione microscopica del rene:
a) Sezione a basso ingrandimento della corticale renale umana
b) Sezione a basso ingrandimento della midollare renale
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Il tubulo renale
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IL TUBULO RENALE ATTRAVERSO CUI
PASSA IL FILTRATO GLOMERULARE si
suddivide in:
1.TUBULO CONVOLUTO PROSSIMALE
2. ANSA DI HENLE
3.TUBULO CONVOLUTO DISTALE.
I TUBULI CONVOLUTI DISTALI DI PIÙ
NEFRONI
RIVERSANO
IL
LORO
CONTENUTO
IN
UN
DOTTO
COLLETTORE COMUNE.
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Filtrazione e riassorbimento
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1. LA FILTRAZIONE GLOMERULARE: LA PRESSIONE SANGUIGNA SPINGE L’ACQUA E LA MAGGIOR
PARTE DEI SOLUTI ATTRAVERSO LA PARETE DEI CAPILLARI GLOMERULARI, FORMANDO UN FILTRATO
GLOMERULARE.
2. IL RIASSORBIMENTO TUBULARE: AVVIENE MENTRE IL FLUIDO FILTRATO SCORRE LUNGO IL TUBULO
RENALE E IL DOTTO COLLETTORE;
3. LA SECREZIONE TUBULARE: HA LUOGO QUANDO IL FLUIDO SCORRE LUNGO IL TUBULO E
ATTRAVERSO IL DOTTO COLLETTORE CON LA RIMOZIONE DELLE SOSTANZE INUTILI E DANNOSE.
Il RIASSORBIMENTO TUBULARE, CIOÈ IL RECUPERO DELLA MAGGIOR PARTE DEL’ACQUA, È SVOLTA
DAI NEFRONI E DAI DOTTI COLLETTORI.
LE CELLULE EPITELIALI LUNGO L’INTERO DECORSO DEI TUBULI RENALI E DEI DOTTI COLLETTORI
EFFETTUANO IL RIASSORBIMENTO TUBULARE.
LE CELLULE LOCALIZZATE LUNGO I TUBULI CONVOLUTI DISTALE E PROSSIMALE EFFETTUANO
IL RIASSORBIMENTO SELETTIVO PER MANTENERE IL BILANCIO OMEOSTATICO.
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Filtrazione glomeruale
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Funzione dei componenti del nefrone
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Vescica urinaria
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È UN ORGANO MUSCOLARE CAVO, SITUATO NELLA CAVITÀ PELVICA DIETRO LA
SINFISI PUBICA, DI DIMENSIONE E FORMA VARIABILE IN RELAZIONE ALLA
QUANTITÀ DI URINA IN ESSA CONTENUTA.
LA TONACA MUSCOLARE DELLA PARETE DELLA VESCICA È COSTITUITA DA TRE
STRATI DI MUSCOLATURA LISCIA CHE PRENDONO IL NOME DI MUSCOLO
DETRUSORE.
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Vescica urinaria nel sesso maschile
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Uretre maschile e femminile a confronto
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LO SFINTERE URETRALE INTERNO È
COSTITUITO DA MUSCOLATURA LISCIA PER CUI SI APRE E SI CHIUDE INVOLONTARIAMENTE,
MENTRE LO SFINTERE URETRALE ESTERNO, COMPOSTO DA MUSCOLATURA SCHELETRICA, SI
PUÒ CONTROLLARE VOLONTARIAMENTE.
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Materiale didattico
relativo ad ogni lezione
verrà pubblicato di volta in volta
al seguente indirizzo WEB
http://www.docvadis.it/leonardodiascenzo
↓
Sezione: Per Medici e Infermieri
↓
Tecnici prevenzione A.A. ‘16/’17
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