Corso di Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia Docente: Leonardo Di Ascenzo, MD, PhD Recapiti: [email protected] [email protected] Lezione 4 1 2 Programma IV lezione Apparato digerente Apparato urinario CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD 3 Apparato digerente CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Organi dell’apparato digerente Il canale alimentare è un tubo, a struttura muscolare, lungo circa 8 m. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD 4 Parete dell’intestino tenue 5 Peritoneo viscerale CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Movimenti del canale alimentare CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD 6 Bocca 7 32 denti definitivi CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Bocca, cavità nasali e faringe CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD 8 Ghiandole salivari maggiori 9 LE GHIANDOLE SALIVARI SONO ORGANI ANNESSI POSTI ESTERNAMENTE ALLA BOCCA. RILASCIANO LE LORO SECREZIONI NEI DOTTI CHE SI APRONO NELLA CAVITÀ ORALE. LA SALIVA È COMPOSTA PER IL 99,5% DI ACQUA E PER LO 0,55% DI SOLUTI, TRA CUI ENZIMI (AMILASI E LISOZIMA) E MUCO. LA SALIVAZIONE È CONTROLLATA DAL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Istologia delle ghiandole salivari 10 CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Istologia delle ghiandole salivari 11 L’ESOFAGO È UN TUBO MUSCOLARE RICOPERTO DA EPITELIO SQUAMOSO CHE DECORRE POSTERIORMENTE ALLA TRACHEA. cardias CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Stomaco 12 Lo stomaco presenta in alcune sue porzioni ben tre starti muscolari sovrapposti CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Istologia dello stomaco – Visione d’insieme 13 CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Istologia dello stomaco – Citologia specifica 14 CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Lo stomaco: mescola e secerne 15 CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Rapporti anatomici dello stomaco 16 CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Pancreas È POSIZIONATO AL DI SOTTO DELLO STOMACO. LE SUE SECREZIONI VENGONO IMMESSE NEL PANCREATICO. 17 DUODENO ATTRAVERSO IL DOTTO È COSTITUITO DA PICCOLI RAGGRUPPAMENTI DI CELLULE EPITELIALI GHIANDOLARI, ORGANIZZATE IN GRUPPI DETTE ACINI. GLI ACINI COSTITUISCONO LA PORZIONE ESOCRINA DELL’ORGANO: LE CELLULE ALL’INTERNO SECERNONO IL SUCCO PANCREATICO. NELLA PARTE RIMANENTE È ORGANIZZATO IN ISOLOTTI DEL LANGHERANS DEPUTATI ALLA SECREZIONE ENDOCRINA DI INSULINA E GLUCAGONE. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Pancreas 18 CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Gli organi della parte superiore dell’addome 19 CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Il fegato 20 IL FEGATO È IL SECONDO ORGANO PIÙ GRANDE DEL CORPO UMANO. È SITUATO AL DI SOTTO DEL DIAFRAMMA ED È RICOPERTO DA UNA CAPSULA FIBROSA CONNETTIVALE: la glissoniana LA CISTIFELLEA È UN PICCOLO SACCO A FORMA DI PERA CHE PENDE VERSO IL BASSO DAL BORDO ANTERIORE DEL FEGATO. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Struttura del fegato – Lobulo epatico 21 L’unità funzionale del fegato è il lobulo composto da cellule epiteliali specializzate dette epatociti, disposte attorno ad una vene centrale. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Istologia delle ghiandole salivari 22 CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Intestino tenue 23 Si compone di tre parti: duodeno digiuno ileo Il mesentere costituito da pieghe della membrana peritoneale aggancia l’intestino tenue alla parete addominale posteriore CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Vascolarizzazione 24 dell’Intestino tenue Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Composizione istologica dell’intestino tenue 25 •LE PIEGHE CIRCOLARI SONO CRESTE PERMANENTI DELLA MUCOSA E DELLA SOTTOMUCOSA CHE AUMENTANO L’ASSORBIMENTO AMPLIANDO L’AREA SUPERFICIALE. •I VILLI SONO PROIEZIONI DIGITIFORMI DELLA MUCOSA, AUMENTANO LA SUPERFICIE DI ASSORBIMENTO DELL’EPITELIO INTESTINALE. •I MICROVILLI SONO PROIEZIONI DELLA MEMBRANA PLASMATICA PRESENTI SULLA SUPERFICIE DEGLI ENTEROCITI CHE AUMENTANO LA CAPACITÀ DI ASSORBIMENTO DEI NUTRIENTI. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Grande omento 26 Il grande omento si estende come un drappo sopra gli organi dell’addome CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Intestino crasso 27 CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Retto ed ano 28 CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD 2 9 Apparato urinario CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD 30 Apparato urinario – Visione generale Include: Reni Ureteri Vescica Uretra CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Localizzazione dei reni 31 I reni sono organi retro-peritoneali come i grandi vasi addominali CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD I reni 32 I RENI SONO UNA COPPIA DI ORGANI (PARI) A FORMA DI FAGIOLO, ALLINEATI LUNGO LA COLONNA VERTEBRALE A LIVELLO INTERMEDIO FRA LE VERTEBRE TORACICHE E LE LOMBARI. OGNI RENE È AVVOLTO DALLA CAPSULA RENALE, UN TESSUTO CONNETTIVO TRASPARENTE CHE FORNISCE CONTENIMENTO E PROTEZIONE. INTERNAMENTE SONO DISTINGUIBILI: • CORTECCIA O ZONA CORTICALE PIÙ ESTERNA; • ZONA MIDOLLARE, PIÙ INTERNA. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Struttura macroscopica interna del rene 33 CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD I vasi del rene 34 CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Circolo renale 35 OGNI RENE È IRRORATO DALLE ARTERIE RENALI CHE SI DIVIDONO IN VASI SEMPRE PIÙ PICCOLI, LE ARTERIOLE AFFERENTI, OGNUNA DELLE QUALI SI RAMIFICA IN UNA RETE DI CAPILLARI CHIAMATA GLOMERULO, DA CUI SI DIPARTE UNA ARTERIOLA EFFERENTE SUDDIVIDENDOSI NEI CAPILLARI PERITUBULARI CHE CONVERGONO INFINE NELLA VENA RENALE. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD 36 Il nefrone LE UNITÀ FUNZIONALI DEL RENE SONO I NEFRONI, OGNUNO DEI QUALI È COSTITUITO DA UN CORPUSCOLO RENALE, DOVE VIENE FILTRATO IL PLASMA SANGUIGNO, E DA UN TUBULO RENALE, IN CUI FLUISCE IL FLUIDO FILTRATO (FILTRATO GLOMERULARE). OGNI CORPUSCOLO RENALE È A SUA VOLTA COSTITUITO DA UN • GLOMERULO • CAPSULA GLOMERULARE (O DI BOWMAN). CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Microscopia del rene 37 Visione microscopica del rene: a) Sezione a basso ingrandimento della corticale renale umana b) Sezione a basso ingrandimento della midollare renale CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Il tubulo renale 38 IL TUBULO RENALE ATTRAVERSO CUI PASSA IL FILTRATO GLOMERULARE si suddivide in: 1.TUBULO CONVOLUTO PROSSIMALE 2. ANSA DI HENLE 3.TUBULO CONVOLUTO DISTALE. I TUBULI CONVOLUTI DISTALI DI PIÙ NEFRONI RIVERSANO IL LORO CONTENUTO IN UN DOTTO COLLETTORE COMUNE. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Filtrazione e riassorbimento 39 1. LA FILTRAZIONE GLOMERULARE: LA PRESSIONE SANGUIGNA SPINGE L’ACQUA E LA MAGGIOR PARTE DEI SOLUTI ATTRAVERSO LA PARETE DEI CAPILLARI GLOMERULARI, FORMANDO UN FILTRATO GLOMERULARE. 2. IL RIASSORBIMENTO TUBULARE: AVVIENE MENTRE IL FLUIDO FILTRATO SCORRE LUNGO IL TUBULO RENALE E IL DOTTO COLLETTORE; 3. LA SECREZIONE TUBULARE: HA LUOGO QUANDO IL FLUIDO SCORRE LUNGO IL TUBULO E ATTRAVERSO IL DOTTO COLLETTORE CON LA RIMOZIONE DELLE SOSTANZE INUTILI E DANNOSE. Il RIASSORBIMENTO TUBULARE, CIOÈ IL RECUPERO DELLA MAGGIOR PARTE DEL’ACQUA, È SVOLTA DAI NEFRONI E DAI DOTTI COLLETTORI. LE CELLULE EPITELIALI LUNGO L’INTERO DECORSO DEI TUBULI RENALI E DEI DOTTI COLLETTORI EFFETTUANO IL RIASSORBIMENTO TUBULARE. LE CELLULE LOCALIZZATE LUNGO I TUBULI CONVOLUTI DISTALE E PROSSIMALE EFFETTUANO IL RIASSORBIMENTO SELETTIVO PER MANTENERE IL BILANCIO OMEOSTATICO. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Filtrazione glomeruale 40 CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Funzione dei componenti del nefrone 41 CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Vescica urinaria 42 È UN ORGANO MUSCOLARE CAVO, SITUATO NELLA CAVITÀ PELVICA DIETRO LA SINFISI PUBICA, DI DIMENSIONE E FORMA VARIABILE IN RELAZIONE ALLA QUANTITÀ DI URINA IN ESSA CONTENUTA. LA TONACA MUSCOLARE DELLA PARETE DELLA VESCICA È COSTITUITA DA TRE STRATI DI MUSCOLATURA LISCIA CHE PRENDONO IL NOME DI MUSCOLO DETRUSORE. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Vescica urinaria nel sesso maschile 43 CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Uretre maschile e femminile a confronto 44 LO SFINTERE URETRALE INTERNO È COSTITUITO DA MUSCOLATURA LISCIA PER CUI SI APRE E SI CHIUDE INVOLONTARIAMENTE, MENTRE LO SFINTERE URETRALE ESTERNO, COMPOSTO DA MUSCOLATURA SCHELETRICA, SI PUÒ CONTROLLARE VOLONTARIAMENTE. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD 45 Materiale didattico relativo ad ogni lezione verrà pubblicato di volta in volta al seguente indirizzo WEB http://www.docvadis.it/leonardodiascenzo ↓ Sezione: Per Medici e Infermieri ↓ Tecnici prevenzione A.A. ‘16/’17 CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD